MOBOTIX MOBOTIX Applicazioni Soluzioni video complete HiRes

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MOBOTIX MOBOTIX Applicazioni Soluzioni video complete HiRes | Manualzz

MOBOTIX Applicazioni

The HiRes Video Company

Soluzioni video complete HiRes

Per una registrazione digitale ad alta risoluzione efficiente e convienente

Con estratto dalla gamma di prodotti tecnologia innovativa MOBOTIX

MOBOTIX

MOBOTIX AG • Kaiserstrasse • D-67722 Langmeil • Tel.: +49 6302 9816-103 • Fax: +49 6302 9816-190 • [email protected] • www.mobotix.com

Sommario

Concetto e tecnologia MOBOTIX

Videocitofono Hemispheric IP-Video T24

MxControlCenter

Prodotti MOBOTIX

Vantaggi relativi ai costi e alla tecnologia

Nuovi progetti MOBOTIX

SICUREZZA PUBBLICA 22

Videosorveglianza di avanguardia nello stadio UEFA

UKR

22

Massima sicurezza nel Palazzo di giustizia e nel carcere

USA

24

Assicurata la protezione di tesori bibliotecari di inestimabile valore

I

26

Progetto sulla sicurezza dei Giochi Olimpici in Cina

CN

28

Sicurezza per i parcheggi pubblici di Ghent

Qualià della vita migliorata a cittadina

La sicurezza dei territori in Alaska

Sicurezza esemplare per i cittadini italiani

Sicurezza per i tifosi di calcio

La sicurezza di edifici e strutture

B

F

USA

30

32

34

I

36

D

38

D

40

La formazione del futuro: senza carta, senza fili, ma sicura

La sicurezza negli ospedali

Informazioni sul clima in Antartide

La protezione delle stazioni di servizio nelle Everglades

La sicurezza nei musei e durante le mostre

Sicurezza presso un hotel in Francoforte

SGP

42

D

44

ARK

46

USA

48

D

50

D

52

INDUSTRIA E COMMERCIO 54

Grande impianto di riciclo industriale convinto dalla soluzione MOBOTIX

USA

54

Consorzio frutticolo Mivor

Casa di moda ben sorvegliata

High-Tech per la tutela dell’ambiente

Risolvere i problemi da lontano

D

D

D

I

56

58

60

62

La sicurezza nella più grande struttura di estrazione calce in Europa

D

64

La sicurezza dell‘ambiente

D

66

La gestione della produzione

D

68

Fronius International GmbH

A

70

4

12

14

16

18

20

La lettura del numero di targa

La sicurezza delle stazioni di servizio

La sorveglianza delle concessionarie

Il controllo degli accessi in Inghilterra

TRASPORTI, LOGISTICA E TRAFFICO

D

72

D

74

D

76

GB

78

80

Traghetti turistici Interislander in Nuova Zelanda

Protezione non-stop in Panorama Container Port

Monitoraggio del traffico a Kaiserslautern

La sicurezza nelle stazioni ferroviarie

La sicurezza di aeroporti e passeggeri in Inghilterra

La sicurezza del più grande porto tedesco

La sicurezza dei cantieri edili

Sicurezza in un centro logistico europeo

Progetto innovativo autostrada A6 in Germania

NZ

80

PAN

82

D

84

D

86

GB

88

D

90

D

92

ES

94

D

96

BANCHE 98

Sofisticata installazione nella seconda banca tedesca per dimensioni

D

98

La sicurezza degli sportelli bancari

D

100

SPORT E TEMPO LIBERO 102

Equest Therapeutic Riding Center

Video ad alta risoluzione allo zoo: per la ricerca e la sicurezza

La montagna di sabbia artificiale più grande d’Europa

La sicurezza pubblica nei parchi di divertimento

Spettacoli svolti in piena sicurezza

Divertimento sciando su piste sicure

USA

102

USA

104

D

106

D

108

GB

110

GB

112

APPENDICE 116

Lista di controllo e Servizio di consulenza gratuito

MOBOTIX – un solido partner

116

118

The HiRes Video Company

Il concetto MOBOTIX

3 Mega

1536 linee era alquanto insolito ...

Mega

960 linee

Innovatore e leader tecnologico

Sin dalla sua fondazione nel 1999, MOBOTIX AG (l’azienda

è quotata in borsa) è considerata in Germania leader e motore del settore della tecnologia delle telecamere di rete e, grazie alla sua concezione decentralizzata, consente di utilizzare sistemi video ad alta risoluzione a un prezzo accessibile.

TV-Pal

576 linee

MOBOTIX produce da anni esclusivamente telecamere megapixel ed è considerata

leader di mercato mondiale

nel settore dei sistemi video ad alta risoluzione.

Perché un sistema ad alta risoluzione?

Una risoluzione più alta offre una migliore precisione dei dettagli dell’immagine. Un’immagine registrata con tecnologia analogica in genere ha una risoluzione di

0,1 megapixel (CIF).

Una telecamera MOBOTIX a 3,1 megapixel offre un livello di dettaglio superiore

di quasi 30 volte. Ciò consente di visualizzare sezioni di immagine più grandi, con vista fino a 360°, riducendo enormemente il numero di telecamere e i costi. Ad esempio, è possibile sorvegliare quattro piste di una stazione di servizio con una sola telecamera MOBOTIX anziché con quattro telecamere tradizionali.

Lo svantaggio di una soluzione standard centralizzata

Normalmente le telecamere forniscono solamente le immagini la cui elaborazione e registrazione hanno luogo su un PC tramite un software di gestione video. Tale sistema centralizzato non è adatto per i sistemi di videosorveglianza ad alta risoluzione, poiché richiede un’elevata ampiezza di banda di rete e le prestazioni del computer spesso risultano insufficienti per supportare più telecamere. Un unico filmato HDTV-MPEG4 sovraccarica già molto un PC: pertanto, l’elaborazione di dozzine di telecamere live ad alta risoluzione risulta molto difficile.

I classici impianti “centrali” sono quindi meno adatti e meno redditizi a causa del gran numero di PC necessari per i sistemi ad alta

risoluzione.

CMOS

Telecamera MOBOTIX

3,1 megapixel

MicroSD

Registrazione

4

Video in rete

MOBOTIX ha ridefinito il concetto del video. che si tratti di Internet, di un centro di controllo del traffico, della sorveglianza di edifici o banche, le telecamere MOBOTIX vengono collegate alla rete proprio come le stampanti: le immagini live e quelle registrate possono essere quindi visualizzate da qualsiasi

PC senza installare un apposito software.

The HiRes Video Company

... oggi è diventato lo standard

Il concetto MOBOTIX decentralizzato

Il concetto MOBOTIX decentralizzato prevede che in ogni

telecamera sia integrato un computer ad

alte prestazioni e, all’occorrenza, una memoria digitale Flash (scheda MicroSD/SD) per la registrazione a lungo termine. Il PC o il centro di controllo video serve solo per la visualizzazione e il controllo delle telecamere (PTZ), non per l’analisi o la registrazione. Ciò consente di rinunciare a software di gestione video cari e inadeguati, in quanto le funzioni di elaborazione essenziali, che richiedono notevoli risorse, sono già presenti nelle telecamere MOBOTIX.

Software di registrazione

MicroSD integrata

Computer di registrazione

I vantaggi

Le soluzioni video di MOBOTIX necessitano quindi chiaramente di:

meno telecamere

grazie alla maggiore precisione dei dettagli delle immagini grandangolari assicurata dalla tecnologia megapixel,

meno dispositivi di riscaldamento

, poiché nel sistema decentralizzato, su un PC/server, viene memorizzato simultaneamente, come video HDTV ad alta risoluzione con audio, un numero di telecamere di 10 volte superiore,

minore larghezza di banda della rete

, in quanto nella telecamera tutto viene elaborato autonomamente, evitando di trasferire continuamente le immagini ad alta definizione per l’analisi.

Robustezza e manutenzione minima

Le telecamere MOBOTIX non usano motori né per l’obiettivo né per muoversi. L‘assenza di parti mobili le rende quindi talmente robuste da ridurre al minimo la necessità di manutenzione. L’eccezionale intervallo di temperature di esercizio, da -30 a +60 °C, è possibile senza riscaldamento o ventilatori, con un consumo energetico di soli 3 watt. Poiché per la registrazione non è richiesto alcun hard disk, l’intero sistema video è privo di parti soggette a usura.

Tecnologia di rete standardizzata

Il collegamento delle telecamere, inclusa l’alimentazione, è crittografato e avviene tramite una normale rete informatica anziché cavo video. Il vantaggio: è possibile accedervi da qualsiasi parte del mondo via cavo (in fibra ottica o rame) oppure wireless, utilizzando economici componenti della tecnologia IT

5

Tecnologia Hemispheric innovativa

MOBOTIX ...

Perfetta visione panoramica dell’ambiente

L’innovativa tecnologia Hemispheric di MOBOTIX consente di sorvegliare un ambiente in modo ottimale.

L’installazione di un’unica telecamera Q24 Hemispheric, dall’aspetto elegante e discreto, è in grado di sostituire l’installazione complessa e costosa di più telecamere standard. Con questa novità assoluta

MOBOTIX offre un’ulteriore prova della sua capacità di innovazione in qualità di leader mondiale nel settore dei sistemi di videosorveglianza con tecnologia megapixel.

Visualizzazione panoramica a 180° ad alta risoluzione

Nella sorveglianza di un ambiente con più telecamere, i nessi tra le varie riprese effettuate da diverse posizioni sono difficilmente riconoscibili e pertanto risulta difficile comprendere la situazione complessiva.

Al contrario, la funzione panoramica della Q24 offre un’immagine panoramica a 180°, chiara e

ad alta risoluzione. L’alta qualità delle immagini viene ottenuta mediante un sensore a 3,1 megapixel e la nuova ottica emisferica della Q24.

Visualizzazione panoramica a 180°

Panoramica completa, da parete a parete e dal pavimento al soffitto

• Ideale per la sorveglianza

di un ambiente o di un’area di ingresso con una sola telecamera

• La telecamera Hemispheric è in grado di fornire anche due

immagini panoramiche complementari

Meno telecamere, meno cablaggio, meno costi e maggiore discrezione

Tutti gli oggetti sempre visualizzabili – al contrario della convenzionale soluzione con più telecamere singole

• Alta qualità delle immagini grazie al

sensore megapixel ad alta risoluzione (sensore colori

3 MEGA o sensore B/N ad alta sensibilità per situazioni di scarsa illuminazione)

6

Installazione facilissima

È sufficiente fissare la telecamera al soffitto, alla parete o a un palo, collegare il cavo di rete o il modulo wireless: fatto! Nessun’altra telecamera può essere installata con la velocità di una MOBOTIX. Inoltre, l’uso di meno telecamere riduce ulteriormente i costi.

... la telecamera Hemispheric

PTZ virtuale – senza motore

La Q24 è in grado di ingrandire anche i minimi dettagli. L’immagine della telecamera Hemispheric può essere ingrandita per gradi. Ad esempio, qualsiasi dettaglio dell’immagine può essere ingrandito mediante un joystick. Ciò consente di utilizzare

tutte le funzionalità di una telecamera PTZ meccanica, eliminando sia la necessità di interventi di manutenzione che l’usura di

parti meccaniche.

The HiRes Video Company

PTZ

A differenza di una telecamera PTZ a motore, durante la registrazione con una telecamera MOBOTIX viene memorizzata l’immagine completa anche quando si effettua l’ingrandimento di alcuni dettagli. Pertanto, l’immagine rimane disponibile per ricerche e analisi che potrebbero rendersi necessarie in un secondo momento.

Una sola telecamera, più angoli di visuale

Con montaggio a soffitto, la modalità di visualizzazione “Surround” della Q24

sostituisce quattro teleca-

mere standard e mostra simultaneamente sullo schermo quattro direzioni cardinali in visualizzazione Quad.

Ciascuna delle quattro visualizzazioni

Q24 Panorama: una telecamera, tre visualizzazioni contemporanee

dispone di una funzione PTZ virtuale. Simultaneamente alla visualizzazione panoramica a 180°, la Q24 offre altre due visualizzazioni: oltre alla visualizzazione di insieme può mettere a fuoco due scene (modalità “Panorama”).

Massima facilità di utilizzo

L’immagine completa ottenuta con l’obiettivo emisferico (fisheye) è difficile da analizzare. MOBOTIX risolve questo problema correggendo perfettamente, tramite il software integrato nella telecamera, le linee curve già nell’im-

Visualizzazione panoramica a 180°

magine live. Risultato: grazie all’elaborazione effettuata all’interno della telecamera stessa il carico sul PC dell’osservatore, dovuto alla correzione

PTZ virtuale 2

della distorsione e alla generazione di tutte le visualizzazioni richieste, non viene influenzato. Il vantaggio

è costituito dal fatto che è possibile visualizzare su un PC un numero elevato di telecamere panoramiche.

PTZ virtuale 2

Software incluso

MOBOTIX offre gratuitamente il software per l’utilizzo delle proprie telecamere e per effettuare operazioni di ricerca. L’impianto video è controllabile da qualsiasi PC standard. Non solo: tramite una connessione a Internet (DSL) è controllabile da qualsiasi parte del mondo.

7

Tecnologia innovativa

MOBOTIX ...

MOBOTIX: concetto di memorizzazione senza limiti

In genere, oggi l’elaborazione e la memorizzazione dei dati video viene ancora effettuata in maniera centralizzata su un PC con un software di gestione video o tramite un videoregistratore digitale (DVR).

I flussi video e audio di tutte le telecamere installate vengono fatti confluire su questo dispositivo centrale. Quando si gestiscono telecamere ad alta risoluzione può verificarsi rapidamente una congestione della rete. Soprattutto, la funzione di memorizzazione risulta inefficiente poiché, a causa delle prestazioni insufficienti del PC, i dati devono essere inviati al dispositivo di registrazione con un frame rate elevato.

Software di registrazione

Sistema standard

Problema di memorizzazione prevedibile

Computer di registrazione

Il sistema standard richiede un PC aggiuntivo e software per l’analisi e la memorizzazione

Nella soluzione MOBOTIX, il formato immagine e il frame rate vengono adattati nella telecamera stessa ai valori adeguati: ad esempio, per la registrazione in una stazione di servizio sono sufficienti due immagini al secondo, il che riduce sia il carico di rete che quello sul dispositivo di memorizzazione (PC, server).

Naturalmente, le telecamere MOBOTIX possono ridurre al minimo le registrazioni indipendentemente dal video live e continuare a disporre del canale video anche alla velocità di due immagini al secondo.

Nessun limite per la memoria

Il concetto decentralizzato MOBOTIX consente di effettuare la memorizzazione di un numero 10 volte superiore di telecamere rispetto al normale su un unico dispositivo di memorizzazione, in quanto è la telecamera stessa a gestire la registrazione (su PC, server, NAS), riducendo il carico sul dispositivo. Ciò significa: praticamente nessun limite di memoria per il sistema, perché ogni telecamera è in grado di gestire un proprio dispositivo di memorizzazione tramite la rete, con capacità di Terabyte. Un ulteriore vantaggio di questo concetto è la possibilità di utilizzare unità disco NAS, disponibili a prezzi convenienti.

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Libera scelta della posizione di memorizzazione

Ogni singola telecamera MOBOTIX può essere configurata per registrare i dati internamente o esternamente tramite rete. A seconda delle esigenze, è possibile anche collegare alla telecamera un supporto di memorizzazione USB (ad esempio uno stick USB) tramite un cavo posto sull’altro lato della parete

(ossia protetto da possibili furti).

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... la soluzione di memorizzazione superiore

L’uso di schede SD riduce i costi di memorizzazione

Le telecamere MOBOTIX consentono di registrare fino a 64 Gbyte di video anche internamente. Grazie a questa elevata capacità di memorizzazione e alla possibilità di registrare solo sequenze in cui si verificano degli eventi, i dispositivi di memoriz zazione esterni, ad esempio hard disk, vengono usati raramente. Ciò consente di ridurre il numero di dispositivi di memorizzazione, l’infrastruttura di rete e la manutenzione di componenti meccanici quali hard disk o ventole. Le schede SD interne (Flash) sono digitali e prive di componenti meccanici, pertanto non richiedono manutenzione.

Su una scheda SD da 64 GB è possibile memorizzare:

• 2 settimane di registrazione continua di 4 corsie di una stazione di servizio

• 4 giorni di video con qualità TV

• 200.000 clip di 10 secondi ad alta risoluzione

• 2 milioni di immagini singole

Ideale per situazioni di rete difficili o WLAN

Le telecamere MOBOTIX sono ideali per situazioni di rete difficili o connessioni WLAN, in quanto la registrazione interna su memoria Flash rende il sistema invulnerabile a fluttuazioni della larghezza di banda e, inoltre, sincronizza i dati memorizzati sul dispositivo di memorizzazione esterno quando viene ripristinata la connessione.

Failover Storage

Backup Storage

Standard IT-Storage (ad esempio disco fisso

Interruzione del collegamente

I sistemi MOBOTIX funzionano in maniera decentralizzata e sicura anche senza un PC per la registrazione

Anche la possibilità di eseguire il backup della memoria interna solo a determinate ore (ad esempio di notte), riduce il carico di rete e consente in molti casi utilizzare l’infrastruttura di rete esistente (disponibile prossimamente per mezzo d’aggiornamento software).

MOBOTIX archivia solo i dati necessari

MOBOTIX offre tre importanti possibilità per risparmiare spazio di memorizzazione: registrazione solo di sezioni di immagine rilevanti (eliminando il cielo, il soffitto, ecc.), registrazione solo di eventi rilevanti

(ad esempio movimenti) e registrazioni continue con frame rate elevato solo in caso di eventi.

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Tecnologia innovativa

MOBOTIX ...

Q24 Panorama: una videocamera - tre immagini simultanee

Panorama a 180° ad alta risoluzione

Robustezza e nessuna manutenzione

Il vero valore aggiunto, risultato di una maggiore funzionalità, si rispecchia nelle caratteristiche del prodotto quali durevolezza e robustezza. In genere, le telecamere

MOBOTIX non dispongono di parti meccaniche. Questo garantisce una lunghissima durata e consente di ridurre i costi di manutenzione, nonché il consumo energetico.

Gestione e inoltro degli allarmi

Grazie al sistema integrato di sensori, le telecamere

MOBOTIX sono in grado di rilevare autonomamente gli eventi. La telecamera reagisce prontamente, se desiderato, con un tono di allarme e stabilisce una connessione video e audio diretta con una centrale o con il personale di guardia.

Assoluta sicurezza dei dati

Massima sicurezza: le barriere di sicurezza all’interno della telecamera sono come una vera e propria cassaforte. Le immagini sono accessibili esclusivamente alle persone autorizzate e vengono trasmesse in rete in maniera crittografata (SSL).

Avviso di interruzione del funzionamento

Il sistema di gestione video MOBOTIX riporta automaticamente eventuali danneggiamenti o guasti di singoli componenti di rete (telecamere ad esempio). Ciò assicura la massima affidabilità e prontezza per l’uso.

Ricerca successiva

Gli eventi raramente si verificano in un unico punto. Non ha importanza se in un determinato momento si sta osservando un dettaglio live nell’ingrandimento, poiché viene comunque sempre effettuata la registrazione dell’immagine completa. È comunque sempre possibile ingrandire successivamente una sezione dell’immagine completa, a seconda delle esigenze.  

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Software di controllo MxControlCenter

Il software professionale di gestione video MxControlCenter di MOBOTIX dispone, oltre a normale funzioni di controllo quali visualizzazione, ricerca e avvisi di allarme, anche di funzioni per l’installazione e la gestione efficienti di impianti di telecamere di grandi dimensioni.

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... il valore aggiunto per la sicurezza

Maggiori possibilità di informazione grazie all’audio

Le telecamere MOBOTIX sono in grado di attivare, in caso di allarme, il microfono incorporato e di

effettuare la registrazione completa di audio con sincronizzazione labiale, il che può essere importantissimo per capire esattamente ciò che si è verificato in una determinata situazione. Inoltre è possibile utilizzare il sistema video tramite altoparlante/microfono anche per la comunicazione bidirezionale.

Nessun problema in caso di esposizione controluce

Le telecamere MOBOTIX non vengono abbagliate neppure dalla luce diretta del sole. La programmazione semplice di finestre di esposizione individuali all’interno del software della telecamera offre in ogni momento immagini significative e ricche di dettagli. Ideale per ambienti con grandi facciate a vetri.

Modelli antivandalismo

In ambienti critici o in ambienti esterni, una

versione antivandalismo può rappresentare la soluzione ideale. L’attrezzatura in acciaio protegge la telecamera da attacchi di grossa entità. Non solo: la telecamera offre al contempo un’immagine precisa dell’aggressore.

Panoramica: i vantaggi MOBOTIX

• Immagini ad alta risoluzione e dettagliate

• Connessione diretta alla telecamera in caso di allarme

• Trasferimento immediato delle immagini

• Intimidazione più efficace grazie alle maggiori probabilità di identificazione

• SIstema sicuro: l’accesso è consentito solo a persone autorizzate

• Registrazione video e audio autentica (sincronizzazione labiale)

Allarmi sempre sotto controllo

La funzione di ricerca di allarmi offre una serie di funzioni che semplificano enormemente la ricerca di eventi. È possibile cercare eventi con tracciamento del tempo sincronizzato automaticamente tramite più telecamere. Nella visualizzazione degli eventi è possibile analizzare in dettaglio l’evento che ha attivato l’allarme.

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Videocitofono IP Hemispheric T24

Panoramica più ampia ...

Telecamera Hemispheric

con LED

• Conversazione bidirezionale

• Audio con sincronizzazione labiale

• Registrazione attivata da eventi

• Tasto per luce illuminazione esterna e campanello

Tastierino

con retroilluminazione

• Accesso senza chiave con transponder o PIN

• Ascolto/registrazione di messaggi

• Apertura/blocco della porta

• Modulo utilizzabile anche singolarmente

180°

Modulo Info

con retroilluminazione

• Con unità

Mx2wire+ opzionale

• Dati e alimentazione tramite cavo a due conduttori anziché tramite cavo di rete

• Per cavi a due conduttori fino a 200 m

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Panoramica completa, da parete a parete e dal pavimento al soffitto

The HiRes Video Company

... maggiore sicurezza

NOVITÀ: videocitofono IP Hemispheric T24 di MOBOTIX

Con il videocitofono IP, MOBOTIX presenta una nuova linea di prodotti per il settore delle comunicazioni con le porte e il controllo di accesso, che supporta lo standard di videotelefonia VoIP/SIP. Il videocitofono

T24 memorizza automaticamente gli eventi davanti alla porta di casa (con audio) quando viene suonato il campanello, in caso di movimenti o quando vengono attivati dei contatti.

MxDisplay Videotelefono IP iPad iPhone WLAN

Ethernet

PoE Switch

Ethernet & PoE

Contatto porta

Ethernet e PoE

Internet

(opzionale)

Alimentazione

MxBus

Dati e alimentazione

Contatto serratura

(suoneria, alimentazione e backup nella stazione interna)

Videocitofono Porta di casa

Dati e alimentazione

Cavo a due conduttori esistente

Computer

La soluzione video completa ad alte prestazioni ...

Panoramica completa da parete a parete e dal pavimento al soffitto grazie alla tecnica Hemispheric

Registrazione automatica con audio di tutti gli eventi che si verificano davanti alla porta, 24 ore su 24

Conversazione bidirezionale da qualsiasi parte del mondo tramite telefono IP o computer

Funzione di segreteria telefonica integrata con possibilità di registrare o ascoltare messaggi direttamente dalla porta

Accesso senza chiavi tramite codice PIN o transponder con funzione temporizzata intelligente

Installazione semplicissima, opzionalmente anche senza cavo IP, tramite un cavo del campanello a due conduttori già presente

Sistema modulare made in Germany

Grazie al tasto integrato per il campanello e l’illuminazione esterna, il modulo telecamera è pronto per l’uso come videocitofono di base. I moduli possono essere combinati in base alle esigenze. MOBOTIX offre telai per uno, due o tre moduli come variante a incasso o box da parete.

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MxControlCenter

Gestione video professionale ...

MxControlCenter (MxCC) è il software di gestione sviluppato da MOBOTIX che offre tutte le funzioni necessarie per un controllo professionale della sicurezza. MxCC è in grado di fornire l’intera gamma di prestazioni soprattutto in combinazione con le telecamere decentralizzate MOBOTIX ad alta risoluzione: un sistema completo per la sicurezza, a un prezzo complessivo imbattibile.

Comprovato migliaia di volte a livello mondiale

MxCC viene usato da anni in impianti di tutte le dimensioni, anche comprendenti 1.000 o più telecamere (esempi: la Donbass Arena e l’Università di Singapore).

Nessun limite per lo spazio di memorizzazione, numero di utenti illimitato

MxCC funziona senza software aggiuntivi, non richiede licenza, supporta un numero illimitato di utenti, telecamere e dispositivi di memorizzazione e non incide sui costi.

Interfaccia utente individuale

Tutte le funzioni possono essere gestite centralmente dall’amministratore, da un gruppo o da singoli utenti nel sistema.

Installazione e configurazione semplificate

MxCC è eseguibile su PC standard, individua automaticamente telecamere e dispositivi di memorizzazione in rete e configura le telecamere con la semplice pressione di un pulsante.

Editor layout per piani grafici reali degli edifici

Tutte le funzioni di MxCC sono state progettate tenendo presenti le reali esigenze riscontrate nei progetti più diversi.

Integrazione di diversi tipi di telecamere

Oltre alle telecamere di rete e videocitofoni MOBOTIX, in MxCC è possibile integrare telecamere analogiche e controllate con motore.

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The HiRes Video Company

... per qualsiasi utilizzo

Il software di gestione video MxControlCenter consente di collegare un numero illimitato di telecamere, installate in qualsiasi posizione, e fornisce un sistema di sicurezza video chiaro e ad alte prestazioni, con possibilità di controllo e analisi centralizzate oppure locali, gestite da singoli utenti.

Questo moderno programma, concepito su misura per le telecamere di rete ad alta risoluzione MOBOTIX, presenta

un’interfaccia utente di facile utilizzo e una rappresentazione ottimale delle telecamere, una pratica funzione di ricerca video, una gestione degli allarmi conforme alle esigenze pratiche, l’integrazione automatica delle telecamere, la memorizzazione dei video su file server nonché utili prodecure guidate per la configurazione e gli aggiornamenti.

Per la configurazione di MxCC non occorre un esperto in campo informatico. Una

procedura guidata

di installazione guida l’utente passo per passo attraverso le operazioni. MxCC individua automaticamente tutte le telecamere installate oppure aggiunte o rimosse successivamente, anche mentre la rete è in funzionamento, e consente di configurarle e controllarle remotamente secondo le esigenze.

Nessun costo e nessun rischio: è sufficiente accedere al sito Web MOBOTIX e avviare il download gratuito di MxCC dall’indirizzo https://www.mobotix.com/ita_IT/Supporto/Download-del-software.

Soluzione di parete di monitor conveniente

Il concetto Thin Client integrato in MxCC è un’invenzione innovativa e brevettata da MOBOTIX, per pareti di monitor estremamente convenienti, di qualsiasi dimensione, controllabili centralmente da un PC senza software aggiuntivo.

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Prodotti MOBOTIX

Allround

M24 M

a partire da 598 €

Telecamera con lenti intercambiabili per interni e esterni (IP66)

Risoluzione 3MEGA (QXGA, 2048x1536 pixel)

• Lenti intercambiabili da Supergrandangolare (90°) a tele (15°); opzioni disponibili: CSVario o

Hemispheric (180°)

• Disponibile con sensore colore (tempo di esposizione 1 lux a 1/60 sec, 0,05 lux a 1 sec) o con sensore B/N (tempo di esposizione 0,1 lux a 1/60 sec, 0,005 lux a 1 sec)

• Microfono e altoparlante con funzioni audio complete (video telefonia VOIP standard SIP)

• Supporto da parete/soffitto con passaggio interni dei cavi e copertura per prese a parete

• DVR interno (fino a 64 GB di memoria), la registrazione non ha effetto sul carico di rete

DualNight

M12 D a partire da 1.098 €

Telecamera doppia ottica per brillanti immagini a colori di giorno e elevata sensibilità di notte grazie a due separati sensori per colore e B/N, per interno ed esterno (IP65)

Risoluzione 3MEGA (QXGA, 2048x1536 pixel)

• Sensore B/N (di notte o con illuminatore IR): 0.1 lux a 1/60 sec, 0,005 lux a 1 sec. in base alla velocità dell‘otturatore

• Sensore PIR per rilevazione movimento al buio

• Microfono e altoparlante con funzioni audio complete (video telefonia VOIP standard SIP)

• Contatti puliti integrati (3x input, 1x output), RS232

• DVR interno (fino a 64 GB di memoria), la registrazione non ha effetto sul carico di rete

MonoDome

D24 M

a partire da 448 €

Telecamera FixDome dalla semplice installazione, per interno ed esterno - IP54 (Basic)/IP65

Set antivandalo, set per installazione a parete e controsoffitto, opzionali

Risoluzione 3MEGA (QXGA, 2048x1536 pixel)

• Lenti intercambiabili da Super Grandangolo (90°) a tele (15°)

• Disponibile con sensore colore (tempo di esposizione 1 lux a 1/60 sec, 0,05 lux a 1 sec) o con sensore B/N (tempo di esposizione 0,1 lux a 1/60 sec, 0,005 lux a 1 sec)

• DVR interno (fino a 64 GB di memoria), la registrazione non ha effetto sul carico di rete

DualDome

D14 D

a partire da 998 €

• Telecamera DualDome con 2 sensori immagine posizionabili individualmente, per ambienti interni ed esterni – IP65

• Obiettivi e sensori selezionabili in base alle esigenze: teleobiettivo/grandangolare, funzione

180° (2 x 90°), giorno/notte

Risoluzione 6 MEGA (immagine doppia con doppio QXGA, 4096 x 1536 pixel)

• Hardware ad alte prestazioni per frame rate elevati, fino a 30 fps/MEGA

• Sensore PIR per il rilevamento di movimenti anche nell‘oscurità

• Microfono e altoparlante con funzioni audio migliorate (VoIP e telefonia SIP con video)

• Collegamento MxBus e MiniUSB per moduli di espansione quali I/O, GPS o RS232

• DVR interno (fino a 64 GB), registrazione per settimane senza influenzare il traffico di rete

Hemispheric

Q24 M

a partire da 598 €

Emisferica con visione completa a 360° in grado di riprendere una intera stanza o ufficio

• Immagini panoramiche complete, ideale per il controllo degli ingressi

• Visualizzazione quad delle immagini acquisite da differenti angolazioni simultaneamente

• Pan e zoom 8x continuo digitale

• Disponibile con sensore colore (tempo di esposizione 1 lux a 1/60 sec, 0,05 lux a 1 sec) o con sensore B/N (tempo di esposizione 0,1 lux a 1/60 sec, 0,005 lux a 1 sec)

• Nessuna parte meccanica in movimento, robusta

• Funzioni d‘allarme, altoparlante e microfono integrati

• Design accattivante e discreto, sporgenza minima per installazioni in controsoffitto, compatibile con accessori D24

• DVR interno (fino a 64 GB di memoria), la registrazione non ha effetto sul carico di rete

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FlexMount

The HiRes Video Company

S14 D

a partire da 968 €

• Unità obiettivo flessibile di dimensione piccolissime con sensore e microfono nel alloggiamento ultra compatto

• Per ambienti interni ed esterni – IP65

• Per uno o due obiettivi (emisferici, giorno o notte)

• Per montaggio discreto e protetto a parete o soffitto, visibile soltanto le unità obiettivo

• DVR interno (fino a 64 GB di memoria), la registrazione non ha effetto sul carico di rete

Videocitofono IP

T24

180°

a partire da 1.348 €

• Videocitofono compatibile con VoIP/SIP

• Connessione via rete a un videotelefono IP o a un PC in caso di attivazione del campanello

• Qualità video superiore grazie alla tecnologia emisferica da 3.1 megapixel con PTZ virtuale

• Registrazione degli eventi con audio incluso (attivati dal campanello, sensori di movimento o contatti elettrici)

• Alimentazione tramite cavo di rete oppure tramite cablaggio già presente a 2 fili

• Integrazione con moduli aggiuntivi come bottoni, sensori di movimento o illuminazione

• Set T24 di base: T24-CamCore, T24-KeypadRFID, T24-Info, Scheda Ethernet, Telaio triplo,

Alloggiamento da incasso triplo

App MOBOTIX

0 €

• App sviluppato da MOBOTIX per iPhone (a partire da 3GS), iPad ed iPod touch

• Terminale per T24 da qualsiasi parte del mondo via WLAN o UMTS

• Conversazione bidirezionale da qualsiasi parte del mondo con funzione di apertura della porta

• Richiamare i messaggi video lasciati dai visitatori nel videocitofono T24

• Controllare il videocitofono IP T24 e visualizzare le immagini delle telecamere MOBOTIX

• Lancio sarà pubblicato su www.mobotix.com

MxEasy

ab 0 €

Software di gestione video progettato per sfruttare le molteplici funzioni delle telecamere

MOBOTIX

• Gestione e visualizzazione di 16 telecamere MOBOTIX

• Supporto della registrazione interna alla telecamera (DVR interno)

• Configurazione rapida, utilizzo semplice ed intuitivo

• Layout trasparente degli elementi operativi; compatibili con i touch panels

• Ideale per ambienti Small Office o Home Security

• Funzionamento indipendente dalla piattaforma (Windows, MAC, Linux)

MxCC

• Versione professionale illimitata, inclusa con ogni telecamera MOBOTIX

• Elevate prestazioni con Please translate: riprodotti fluidamente

• Ricerca eventi sincronizzata e simultanea su più videocamere

• Elaborazione delle immagini (regolazione contrasto, zoom, correzione della distorsione)

• Integrazione di videocamere PTZ analogiche e digitali

• Gestione e visualizzazione di un numero illimitato di telecamere

17

0 €

Novità 2012

Risparmio sotto ogni aspetto

I principali vantaggi economici

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Maggiore nitidezza dei dettagli, meno telecamere

I sensori ad alta risoluzione con 1536 linee offrono una migliore panoramica: un’unica telecamera è in grado di sorvegliare un’intero ambiente.

Lavoro di installazione minimo per qualsiasi distanza

Il collegamento a una rete di computer consente di utilizzare componenti IT comuni ed economicamente convenienti (fibra ottica, cavi tradizionali o tecnologia wireless).

Le telecamere intelligenti riducono il numero di dispositivi di memorizzazione

Il concetto decentralizzato di MOBOTIX consente di memorizzare su un DVR un numero di telecamere di 10 volte superiore.

Costi di memorizzazione minimi grazie al formato immagine controllato dagli eventi

L’adattamento automatico dell’immagine (frame rate, dimensioni) in caso di movimenti, rumori o segnali di attivazione consente di ridurre le esigenze di larghezza di banda e di memoria.

Costi di alimentazione minimi, nessun sistema di riscaldamento

Il sistema antiappannamento senza riscaldamento consente di alimentare il sistema tramite la rete o un cavo a due conduttori (standard PoE) durante tutto l’anno e di ridurre il cablaggio.

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Riduzione dell’80% dei costi di alimentazione di emergenza

Il consumo minimo, pari a ca. 4 Watt durante tutto l’anno (senza riscaldamento) consente l’alimentazione tramite un gruppo di continuità centrale attraverso il cavo di rete.

Robustezza e nessuna manutenzione

L’alloggiamento con rinforzo in fibra di vetro con cablaggio nascosto e l’assenza di parti meccaniche (nessun obiettivo auto-iris) garantisce una lunga durata.

Software incluso, in grado di gestire anche migliaia di telecamere e DVR

Per ogni applicazione il software di classe appropriato: MxEasy per soluzioni video compatte, MxControlCenter per un sistema di controllo professionale.

Liberamente scalabile: un investimento a prova di futuro

È possibile aggiungere telecamere e memoria nonché impostare il formato immagine, il frame rate e la registrazione per le singole telecamere anche mentre il sistema è in funzionamento.

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Extra e funzioni aggiuntive già integrati

Audio, obiettivo, supporto da parete e protezione dalle intemperie (da -30 a +60 °C) in dotazione; microfono e altoparlante sono in dotazione con quasi tutti i modelli.

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Tecnologia entusiasmante

The HiRes Video Company

I principali argomenti relativi alla tecnologia

Immagine digitale ad alta risoluzione anziché qualità TV

Il sensore megapixel e l’elaborazione immagine effettuata internamente generano immagini nitide (e utilizzabili anche in casi giudiziari) con risoluzione superiore all’HDTV.

Tecnologia Hemispheric per una panoramica completa

Immagine completa a 360° o panoramica a 180°, con correzione della distorsione della prospettiva: una sola telecamera è in grado di catturare un intero ambiente o marciapiede senza angolo morto.

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Nessuna perdita di registrazioni nel caso di interruzione della connessione di rete

La registrazione interna alla telecamera (fino a 64 GB) consente di superare interruzioni della connessione di rete o fluttuazioni della larghezza di banda (ad esempio in reti wireless) anche per periodi prolungati.

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Software professionale per impianti di qualsiasi dimensione

Il software di controllo e registrazione gratuito, usato in decine di migliaia di installazioni in tutto il mondo non presenta limiti per quanto riguarda il numero di utenti, telecamere o server.

Carico di rete minimo

I codec video video efficienti, il rilevamento dei movimenti e la memorizzazione dei dati nella telecamera (fino a 64 GB) garantiscono un carico di rete minimo.

Nessun limite per la memoria

Nessun limite per lo spazio di memorizzazione del sistema: ogni telecamera è in grado di gestire un proprio dispositivo di memorizzazione (NAS) tramite la rete, con capacità di Terabyte.

Compensazione di sole e controluce

Il sensore CMOS privo di auto-iris, l’aumento digitale del contrasto e la finestra di misurazione garantiscono un controllo ottimale dell’esposizione.

Notte e giorno senza interventi di manutenzione

Grazie a due sensori e alla commutazione giorno/notte, le telecamere Dual di MOBOTIX funzionano in modo affidabile senza parti meccaniche qualsiasi condizione di illuminazione.

Immagine live, registrazione e ricerca in contemporanea

Immagine live disponibile per più utenti, registrazione e ricerca di eventi rapidissima da qualsiasi parte del mondo tramite collegamento di rete.

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Telefonia audio e SIP

Sincronizzazione audio-labiale (per registrazioni e stream live), la telecamera funge da videotelefono IP standard SIP, con avviso di allarme automatico e controllo remoto.

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Nuovi progetti MOBOTIX

MOBOTIX nella discoteca più grande del mondo

Privilege Discotheque, Ibiza

Registrazioni in condizioni luminose e sonore estreme

35 telecamere di rete IP MOBOTIX garantiscono la sicurezza nella più grande discoteca del mondo - la Privilege Discotheque. Situata tra Ibiza città e San Antonio questa discoteca, entrata nel libro dei guinness dei primati come Night club più grande del mondo, ospita oltre 10.000 persone a notte.

Show spettacolari, luci colorate ed uno straordinario impianto sonoro danno luogo a condizioni che i soli sistemi MOBOTIX sono in grado di gestire. Protetti dalle telecamere, i frequentatori provenienti da tutto il mondo, possono godersi in pieno relax i numerosi bar, ristoranti, terrazze, giardini e piscine presenti in tutta l’area della discoteca. Privilege offre così una fantastica esperienza a Ibiza, dove la sicurezza dei propri ospiti

è affidata a videotecnologie d‘avanguardia.

Soluzione ad alta sicurezza di MOBOTIX in Qatar

Barwa Financial District, a Doha, Qatar

760 telecamere nel complesso che supera tutto in altezza

Il Barwa Financial District (BFD) è un complesso per uffici e retail, che è attualmente in costruzione a Doha, Qatar. Nove grattacieli con uffici, un centro commerciale, un hotel a 5 stelle e una moschea occupano una superficie complessiva di 670.000 m

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. L’altezza media degli edifici sarà tra 21 e 36 piani. La torre con 52 piani sarà il punto più alto della zona BFD e in futuro dominerà lo skyline di Doha City. Gli investitori del progetto hanno optato per i sistemi video IP MOBOTIX per garantire la sicurezza dei residenti, lavoratori e visitatori del complesso edilizio. A tale scopo sono state installate 760 telecamere (700 D24 e 60 Q24) nel Barwa

Financial District. Durante il bando di gara l’azienda tedesca è riuscita a prevalere verso numerosi concorrenti noti come Axis e Honeywell.

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The HiRes Video Company

La webcam più alta del mondo è una MOBOTIX

Himalaya, Nepal

“Vertice sul clima” sul Monte Everest

Ammirare la cima del Monte Everest in tempo reale, comodamente, dal proprio computer di casa, è ora possibile: grazie ad una telecamera MOBOTIX. Viene stabilito così un nuovo record, la messa in funzione della webcam nel punto più alto del mondo. Il comitato scientifico Ev-K2-CNR di Bergamo ha installato sul vicino Kala Patthar (a un’altitudine di 5.675 metri) una telecamera MOBOTIX M12 che fornisce le impressionanti riprese del Monte Everest con i suoi 8.848 metri. Il progetto di ricerca “SHARE Everest 2011” fa parte di un sistema di monitoraggio climatico e ambientale internazionale denominato

“SHARE”. I ricercatori intendono raccogliere informazioni sui cambiamenti climatici e il riscaldamento globale. La telecamera

MOBOTIX, alimentata con energia elettrica grazie a un pannello solare, fornisce immagini di ottima qualità nonostante le rigide temperature, che arrivano fino a -30°C. Robustezza e versatilità sono caratteristiche che la rendono ideale per l’impiego in condizioni ambientali avverse.

MOBOTIX garantisce la sicurezza dei viaggiatori

Arriva, Paesi Bassi

Una soluzione video HiRes mobile per autobus e treni

Arriva offre collegamenti tramite autobus e treni in varie province dei Paesi Bassi. L’azienda punta sulla crescita fornendo soluzioni di trasporto innovative che offrono ai viaggiatori il massimo comfort e la massima sicurezza. A tale scopo, Arriva ha installato sin dall’inizio telecamere a bordo dei propri treni e autobus per garantire la sicurezza dei passeggeri e dei conducenti. Per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza, l’azienda ha sostituito le telecamere analogiche sugli autobus della linea

Achterhoek Riverland con una nuova generazione di telecamere

IP. Le telecamere dovevano assicurare registrazioni video ad alta risoluzione e audio di alta qualità. Dopo una fase di test durata alcuni mesi, Arriva ha scelto la telecamera a 360 gradi Q24 di MOBOTIX per sorvegliare l’ambiente interno delle corriere, mentre le telecamere M12 garantiscono la sicurezza nell’area anteriore. Complessivamente, a bordo degli autobus Arriva, vengono utilizzate attualmente 210 telecamere MOBOTIX.

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Donbass Arena, Donezk (Ucraina)

Videosorveglianza di avanguardia nello stadio UEFA

La Donbass Arena, inaugurata nel 2009, è il primo stadio calcistico dell’Europa dell’Est a soddisfare i criteri stabiliti dalla UEFA per uno stadio di “élite”, e svolgerà un ruolo importante durante il Campionato Mondiale del 2012. Garantire la massima sicurezza ai visitatori è sempre un aspetto di importanza critica. In caso di emergenza, per evacuare l’intero stadio, che è in grado di accogliere 51.504 visitatori, bastano

8 minuti. “Vogliamo che gli spettatori si sentano al sicuro e possano godersi lo spettacolo, pertanto puntiamo sulla tecnologia di sicurezza più avanzata”, spiega

Olexandr Atamanenko, direttore dello stadio.

528 telecamere MOBOTIX offrono il pieno controllo. Il sistema video deve non solo consentire l’identificazione di tutte le persone durante l’ingresso, la permanenza e l’uscita dallo stadio, ma anche di sorvegliare e controllare il flusso di spettatori agli ingressi e alle uscite della tribuna. Altri punti nevralgici in cui sono installate telecamere sono i ristoranti, le aree di parcheggio e il Fanshop.

Alta risoluzione, robustezza e affidabilità: MOBOTIX

“Abbiamo scelto le telecamere MOBOTIX per via dell’insieme di funzionalità che offrono”, spiega Sergey

Burgela, responsabile della sicurezza. “Vorrei sottolineare la qualità delle immagini. Posso ingrandire la sezione di immagine relativa a una persona potenzialmente importuna e vedo subito un’immagine dettagliata del volto, che posso inviare immediatamente alla polizia per l’identificazione.” Le telecamere consentono al personale di sicurezza di identificare persone già note e indesiderate prima ancora che abbia inizio la partita. Inoltre, il sistema di videosorveglianza consente di identificare eventuali delinquenti anche in un secondo momento.

Le telecamere, dotate di sensori ad alta risoluzione (3,1 megapixel), non solo offrono immagini particolarmente nitide, ma sono anche in grado di sorvegliare aree molto più vaste rispetto alle telecamere con risoluzione inferiore. “La proposta di MOBOTIX prevedeva un numero inferiore di telecamere rispetto a quelle di altri produttori”, continua Burgela. Non solo: la soluzione MO-

BOTIX consente di utilizzare l’infrastruttura IT già esistente. Le telecamere vengono alimentate mediante switch PoE e sono connesse alla rete, che dispone di un sistema NAS con capacità di memorizzazione pari a 210 Terabyte.

Argomenti a favore delle telecamere MOBOTIX erano la robustezza (ovvero la resistenza alle intemperie) e il fatto che sono prive di componenti meccanici. Non necessitano di riscaldamento

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The HiRes Video Company e la manutenzione è ridotta al minimo. Essendo dotate di due sensori giorno/notte separati, le telecamere forniscono immagini “valide” 24 ore su 24. Per quanto riguarda la sensibilità alla luce, per gestire l’intensa illuminazione notturna della Donbass Arena sono necessari sensori a prova di controluce, che nelle telecamere MOBOTIX sono installati come standard.

Memorizzazione decentralizzata, installazione semplicissima

“Mi ha convinto soprattutto la concezione decentralizzata”, dice Evgeniy Konovalenko, uno dei tecnici responsabili della sicurezza. L’elaborazione delle immagini e il controllo degli eventi avvengono nella camera stessa. Il vantaggio è che non solo viene drasticamente ridotto il carico di rete, ma l’immagine live e le operazioni di registrazione e ricerca sono disponibili in contemporanea. “Le immagini live vengono trasferite a quattro postazioni con monitor da 42 pollici; a queste si aggiungono due monitor da 19 pollici per la ricerca nell’archivio”, spiega

Konovalenko.

MOBOTIX fornisce anche il software

“Usiamo MxControlCenter per tutti gli schermi a disposizione.

Questo programma è facilissimo da utilizzare”, assicura il tecnico. L’aspetto particolare: è disponibile gratuitamente e gli aggiornamenti possono essere scaricati comodamente via Internet. Questo sistema professionale di gestione video

IP supporta la tecnica di registrazione decentralizzata delle telecamere, riducendo del 90% il numero di server richiesti normalmente. “Questo è un altro aspetto per cui abbiamo scelto MOBOTIX”, spiega Burgela.

Successo del partner ucraino di MOBOTIX

Il megaprogetto è stato messo in atto da Unitop, distributore ufficiale di MOBOTIX in Ucraina. L’azienda, fondata nel 1991 e in precedenza operante nel settore IT, sin dall’inizio della collaborazione con MOBOTIX nel 2008 ha eseguito più di 50 installazioni. Grazie a un concetto globale convincente, l’azienda

è riuscita a battere la concorrenza e a ottenere l’appalto.

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Bergen County, USA

Massima sicurezza nel Palazzo di giustizia e nel carcere

L’edificio del tribunale di Bergen County (New Jersey), concepito dall’architetto

James Reilly Gordon nel 1911 è un ottimo esempio di classicismo Beaux

Arts degli inizi del ventesimo secolo. Il carcere di Bergen County funge da punto centrale di accoglienza e alloggiamento per uomini e donne in carcerazione preventiva.

La tecnologia impiegata è prevalentemente modernissima. Un sistema di computer per la sorveglianza di tutte le aree in cui si trovano i detenuti, un sistema di sicurezza integrato per le mura del carcere, un sistema di allarme a livello dell’intero impianto per casi di violenza o panico nonché una stanza dotata di computer che funge da centro di controllo.

Tuttavia, le telecamere analogiche usate nel tribunale e nel carcere non erano in grado di soddisfare determinate esigenze: la qualità delle immagini non era sufficiente per identificare i detenuti nelle celle o nel palazzo del tribunale e, inoltre, non consentivano di generare ingrandimenti dettagliati di ampie sezioni delle immagini.

Nel carcere era necessario installare telecamere a risoluzione più alta: queste non solo dovevano essere integrabili nella rete esistente, ma dovevano consentire anche l’apertura e la chiusura di porte e cancelli, la sorveglianza di un’area superiore rispetto alle telecamere esistenti e dovevano essere pienamente funzionali anche in presenza di temperature e condizioni meteorologiche estreme. “È importante spendere con giudizio il denaro dei nostri contribuenti, avevamo quindi bisogno di un sistema che fosse in grado di soddisfare tutte le esigenze nel modo più economico possibile”, spiega lo sceriffo Leo P McGuire. “Prima di prendere una decisione, i miei team hanno analizzato criticamente ciò che offriva il mercato.”

Dopo i colloqui con MOBOTIX, i funzionari della contea di Bergen si sono convinti che le soluzioni di videosorveglianza complete, ultramoderne ed estremamente robuste di MOBOTIX rappresentavano la soluzione ideale per la sorveglianza sia delle celle nel palazzo di giustizia che delle aree interne ed esterne del carcere.

Installazione

La contea di Bergen ha acquistato 80 telecamere, la maggioranza delle quali viene utilizzata nel carcere, il resto nel Palazzo di giustizia. Per via delle esigenze specifiche (sorveglianza sia negli ambienti interni che all’esterno), viene usata l’intera gamma di telecamere MOBOTIX. Il numero di telecamere previsto inizialmente è stato notevolmente ridotto grazie all’uso di unità D12Di Dual

Lens e telecamere Hemispheric Q22.

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Qualità delle immagini

Ciò che ha maggiormente convinto i funzionari della contea di Bergen era l’eccezionale qualità delle immagini ad alta risoluzione. “Finora nessuna telecamera ha mai fornito immagini così nitide”, ha dichiarato Phil Lisk, responsabile del reparto IT-dell’ufficio dello sceriffo. “Le telecamere nel Palazzo di giustizia e nel carcere forniscono immagini nitidissime persino in condizioni di illuminazione critiche, ad esempio controluce.”

Design stabile e resistente

Una delle maggiori preoccupazioni dei funzionari della contea di Bergen era la funzionalità delle telecamere durante i mesi invernali. Le telecamere

MOBOTIX sono progettate per resistere a qualsiasi condizione meteorologica e a temperature estreme: da -30 a +60 °C, senza sistema di raffreddamento o riscaldamento, con alimentazione Power over Ethernet (PoE, ossia tramite

Ethernet) durante l’intero anno. Inoltre, le telecamere MOBOTIX rinforzate con fibra di vetro e resistenti agli impatti proteggono il cavo e le connessioni di rete da atti vandalici e da condizioni meteorologiche estreme. Poiché gli obiettivi non si appannano, le immagini restano sempre nitide.

“Per noi era importante il fatto che le telecamere installate all’aperto funzionano senza ventole o dispositivi di riscaldamento, quindi non richiedono interventi di manutenzione aggiuntivi durante l’inverno”, assicura Phil Lisk.

Funzioni audio

Il fatto che le telecamere MOBOTIX dispongano sia di funzionalità audio che video rappresenta un ulteriore vantaggio. “In un ambiente come un carcere,

è necessario vedere e ascoltare ciò che succede, pertanto questo sistema soddisfa in maniera ideale le nostre esigenze”, commenta Phil Lisk.

Ulteriori vantaggi

Poiché i sistemi MOBOTIX forniscono un livello di dettaglio 30 volte superiore alle normali telecamere analogiche, una singola telecamera MOBOTIX può sorvegliare più aree, il che consente di ridurre il numero di telecamere necessarie.

La gestione intelligente della memorizzazione su server NAS o file server elimina la necessità di usare registratori video digitali e riduce il costo complessivo della memorizzazione dei dati del

90%. In breve, per la contea significa un livello di sicurezza molto più alto e una notevole riduzione dei costi. Inoltre, grazie al buffer circolare interno, che consente di superare fluttuazioni wireless, le telecamere Mobotix si adattano perfettamente al sistema di rete wireless usate dalla contea di

Bergen per alcune telecamere esterne. In questo caso, le telecamere posizionate su pali inoltrano i segnali a una rete a maglie e sono in grado di trasferire i dati alla velocità di 25 Mbps. “Nessun altro sistema”, aggiunge Phil Lisk, “offre questo livello di qualità con un carico di rete così basso”.

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Biblioteca Apostolica Vaticana

Protezione di tesori bibliotecari di inestimabile valore

Alla metà del Quattrocento ha inizio la storia moderna della Biblioteca

Vaticana: fu infatti Niccolò V a decidere che i codici latini, greci ed ebraici, che durante il suo pontificato vennero incrementati a 1200, fossero aperti alla consultazione e alla lettura degli eruditi.

Lungo i secoli la biblioteca continuò a svilupparsi fino a oggi, custodendo un ricchissimo patrimonio composto di circa 150.000 volumi manoscritti,

1.500.000 libri stampati, 300.000 tra monete e medaglie, 100.000 stampe e incisioni.

Alla biblioteca possono accedere, in forma totalmente gratuita, docenti e ricercatori universitari o di istituti superiori, studenti laureati che preparano una tesi per il dottorato di ricerca o studenti laureandi che documentino di dover consultare il materiale della biblioteca e studiosi qualificati sulla base di pubblicazioni scientifiche.

Sorveglianza di antichi manoscritti e libri preziosi

Dopo tre anni, la Biblioteca Apostolica Vaticana ha riaperto al pubblico il 20 settembre 2010. Il processo di ristrutturazione ha previsto l’implementazione di un sofisticato sistema di videosorveglianza con la funzione di deterrente contro l’appropriazione indebita dei volumi. La direzione ha voluto aumentare la sicurezza delle sale di consultazione e riservate alla conservazione delle opere utilizzando la migliore tecnologia video disponibile. Come spiega Luciano Ammenti, responsabile del coordinamento dei sistemi informatici della biblioteca: “Grazie alla nostra ricerca e al supporto di Seret Spa, System integrator romano, la nostra scelta è ricaduta su Mobotix, Il nostro obiettivo era di avere un controllo generale e sistematico dei libri consultati nelle sale di lettura e dei percorsi compiuti dagli studiosi all’interno dell’edificio. Volevamo avere un controllo capillare su tutti gli ambienti con memorie visive degli eventi.”

Un progetto all’avanguardia per proteggere il passato

La volontà della direzione era di terminare l’implementazione del sistema di videosorveglianza molto prima della riapertura definitiva della biblioteca: di fatto molte aree, come il bunker dei manoscritti, sono già videosorvegliate da diversi mesi. Complessivamente sono state installate

78 telecamere DualNight M12, nei punti critici della biblioteca, tra cui 8 telecamere D24 Dome e

70 telecamere M12D. Il progetto attuato si differenzia sia per l’innovatività che per l’originalità.

La tecnologia RFID presente sia nelle tessere di identificazione che nei microchip inseriti nei libri consente di associare la persona ai volumi presi in consultazione e tracciarne il percorso all’interno della biblioteca. Il sistema di rilevamento del movimento attiva le telecamere MOBOTIX posizionate nelle 20 uscite al passaggio delle persone, consentendo di identificarle e di associare la loro tessera di identificazione ai volumi consultati.

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Inoltre, grazie a uno speciale software di intelligenza artificiale, studiato ad hoc, è possibile associare il microchip la clip video della telecamera, il che facilita e velocizza la ricerca nelle registrazioni tramite un’unica chiave di ricerca a scelta (il titolo del libro, il nome della persona o l’ora esatta del passaggio dal varco).

Tutte le immagini delle telecamere vengono mantenute in memoria per un anno, nel centro di elaborazione dati e restano a disposizione per eventuali analisi.

Questo sistema ultramoderno garantisce quindi la sicurezza di tutti i volumi della biblioteca e di rilevare eventuali anomalie. Chiunque si appropria indebitamente di un volume, attiva immediatamente l’allarme quando esce dall’edificio. La persona responsabile della distribuzione dei libri può esaminare la registrazione della telecamera e avvisare il personale responsabile della sicurezza.

Una grande collaborazione destinata a durare nel tempo

Luciano Ammenti è entusiasta: “Siamo molto soddisfatti della riuscita del progetto, in quanto possiamo vantare un sistema di videosorveglianza che si contraddistingue in maniera assoluta dai sistemi attualmente in uso. Con la tecnologia

MOBOTIX IP megapixel siamo in grado di ottenere registrazioni di eccellente qualità. Per noi era importante poter disporre di immagini limpide e senza distorsioni per rilevare precisamente il volto delle persone e la loro identità.

Essendo poi facilmente installabili, non abbiamo dovuto modificare la struttura del nostro edificio che risale alla fine del XVI secolo. Grazie al supporto di MOBOTIX e del System integrator Seret Spa, abbiamo potuto sviluppare anche un software apposito in modo da gestire l’intero sistema e sfruttarne appieno tutte le potenzialità. La grande collaborazione che si è venuta a creare e che continuerà sicuramente nel tempo, credo ci possa consentire di raggiungere notevoli risultati anche in futuro, migliorando l’efficienza del sistema di sicurezza e contenendo le risorse umane destinate al controllo.”

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Holland Heineken House, Pechino

Progetto sulla sicurezza dei Giochi Olimpici in Cina

Durante i Giochi Olimpici svolti a Pechino nell‘estate del

2008, il compito di videosorveglianza dell‘Holland Heineken

House (HHH) è stato affidato a MOBOTIX. Job Groenendijk, Security Consultant (Consulente per la sicurezza) di Proseco ed Ernest Brink, Consulente tecnico di CNI

Europe, l‘azienda distributrice di MOBOTIX, descri vono come hanno vissuto questa esperienza.

L‘HHH esiste sin dai Giochi Olimpici del 1992 di Barcellona ed è nata come iniziativa comune dell‘organizzazione olimpica olandese, NOC*NSF, e della fabbrica di birra

Heineken. All‘inizio del mese di agosto del 2008 l‘HHH ha aperto le sue porte per la nona volta consecutiva, questa volta a Pechino, agli atleti olandesi, alle rispettive famiglie, nonché agli amici, fan, giornalisti e altri ospiti.

Oltre a una sala con una superficie di 10.000 metri quadrati riservata alle cerimonie di premiazione degli atleti e alle comparse di artisti olandesi, a una Royal Lounge (ovvero la Sala Reale), a una sala riservata ai VIP e agli ambienti destinati ad atleti, stampa e sponsor, nell‘HHH erano disponibili varie sale da pranzo, uno sportello dell‘ambasciata, un‘agenzia di viaggi, diversi negozi di articoli per i fan e ambienti adibiti a uffici. In sostanza, si trattava di un luogo di intrattenimento piuttosto singolare e versatile, per il quale la Heineken necessitava di un sistema profes sionale di telecamere di sorveglianza.

„A seconda dell‘applicazione e dell‘ambiente, volevamo impiegare varie possibilità di rilevamento, ad esempio sulla base di rumori, movimenti o segnali a infrarossi“, spiega

Groenendijk. „Naturalmente la qualità delle immagini doveva essere sufficientemente alta da consentire il riconosci mento rapido e l‘identificazione delle persone nelle registrazioni. Poiché nell‘HHH eravamo costretti a lavorare giorno e notte, anche in condizioni di illuminazione da discoteca, e inoltre dovevamo rispettare determinati requisiti di rete, il sistema di telecamere analogico che era stato installato a priori dai cinesi non risultava adeguato per le nostre necessità. Dopo aver sottoposto a test approfonditi i dispositivi di alcuni marchi, abbiamo stabilito che le telecamere di rete MOBOTIX erano in grado di soddisfare in maniera ottimale i requisiti applicativi. Di importanza decisiva nella scelta di queste telecamere sono stati, fra l‘altro, il fatto che esse non richiedono alcuna manutenzione e che presentano una notevole robustezza: infatti, abbiamo dovuto imballarle e disimballare 3 volte e trasportarle 2 volte in un container per una distanza di 8.000 chilometri.“

Improvvisazione

Per la sorveglianza sono state utilizzate 26 telecamere MOBOTIX, la maggior parte di tipo D22 ed alcune M12 e Q22. Tutte le telecamere erano connesse attraverso cavi di rame UTP a tre switch di rete, collegati a loro volta mediante cavo in fibra ottica sia tra loro sia con l’unità di controllo centrale.

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Holland Heineken House, Pechino

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The HiRes Video Company

Dato che le telecamere MOBOTIX vengono alimentate attraverso Ethernet, non erano necessari cavi elettrici dedicati, permettendo di risparmiare tempo e denaro.

“Anche se la preconfigurazione di tutte le impostazioni di rete consente di risparmiare molto tempo, non si possono mai escludere sorprese in loco”, racconta

Brink sulla base della sua esperienza. “E infatti così è stato anche a Pechino, quando improv-visamente ci vennero assegnati nuovi indirizzi IP un giorno prima dell’inaugurazione ufficiale e noi siamo stati costretti a riconfigurare la rete all’ultimo momento. Nella notte si è verificata poi un’interruzione totale di tutte le apparecchiature. All’inizio abbiamo natural mente cercato la causa nel nostro sistema, fino a quando abbiamo scoperto che l’impianto di sorveglianza cinese interrompeva l’alimentazione ogni notte alle due. In questo caso nemmeno un gruppo di continuità può essere utile. Come soluzione abbiamo modificato la configurazione in modo che tutti gli apparecchi venissero avviati il mattino successivo in modo completamente automatico, subito dopo il ripristino dell’alimentazione.”

Più sicura che mai

In occasione dell‘inaugurazione ufficiale, Erica Terpstra, responsabile di NOC*NSF, ha trovato la nona Holland

Heiniken House più bella che mai. “E grazie al sistema di telecamere più moderno del mondo era anche più sicura che mai”, afferma Groenendijk. ”Naturalmente ci sono stati alcuni casi in cui le telecamere hanno dimostrato il loro valore, e per fortuna non si sono verificati gravi incidenti. Dal punto di vista della tecnologia di sicurezza l’impianto MOBOTIX è stato utilizzato in particolare per l’assistenza del personale presente e per la ricostruzione degli incidenti. Con alcune telecamere sono inoltre state eseguite riprese ad alta risoluzione di singole premiazioni e manifestazioni.

Immagini originali da telecamere

MOBOTIX.

Comando a distanza a più di 8.000 chilometri

Un vantaggio importante della soluzione MOBOTIX consisteva anche nel fatto che tutte le telecamere e sensori si potevano impostare anche per venir telecomandati, questa volta da una distanza approssimativa di 8.000 chilometri. Grazie alle esperienze positive di Proseco nella HHH, MOBOTIX ha ricevuto subito due nuovi ordini: l’Heineken Experience e il Brandstore di Amsterdam.

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Il Servizio Parcheggi di Gand, Belgio

Sicurezza per i parcheggi pubblici

Il garage sotterraneo è pulito e c’è un odore sorprendentemente buono. Dappertutto ci sono frecce che impediscono di perdersi.

Le scale o l’ascensore portano direttamente ai favolosi itinerari turistici di Gand. E non ci si deve più preoccupare per l’auto. La città ha infatti fatto tutto il possibile per rendere i suoi parcheggi sotterranei il più piacevoli possibili. Le telecamere di MOBOTIX hanno fatto la loro parte. Il servizio parcheggi della città di

Gand gestisce l’intera struttura di parcheggi della città e dintorni.

Comples sivamente Gand dispone di più di 22.000 parcheggi su strada e 4.700 posti macchine in garage e parcheggi coperti.

Il servizio per i clienti del parcheggio al centro dell’attenzione

I parcheggi devono essere gestiti e sorvegliati. Ma la città di Gand fa un passo in più e desidera offrire un servizio speciale ai clienti dei suoi parcheggi: la videosorveglianza totale dell’area di parcheggio, per il controllo di eventuali danni, infrazioni o di tutti gli eventi o atti illeciti. Oltre alla funzione preventiva, le telecamere servono quindi anche alla ricostruzione di crimini a posteriori. ”Poco tempo fa è stato rotto un finestrino per rubare un navigatore. Grazie alla buona qualità delle immagini la polizia è riuscita a cercare l’autore del reato. Con le immagini delle precedenti telecamere analogiche questo non sarebbe stato possibile“, racconta Geert Allary, coordinatore IT del Servizio parcheggi di Gand. Le immagini risultano utili quindi in particolare per gli accessi successivi. Altri eventi che si possono registrare e per i quali si possono individuare i rei: deiezioni nei corridoi, danni ai veicoli parcheggiati, fenomeni di autocombustione dei veicoli e furti.

Un successo già al primo test

Nel 2005 il Servizio Parcheggi di Gand è partito con il primo progetto di test. Sono state impiegate sette telecamere, che hanno prodotto subito il risultato voluto. “Le telecamere

MOBOTIX hanno dimostrato subito la loro qualità già durante le Gentse Feesten”, afferma

Geert Allary. “Grazie all’archiviazione digitale delle immagini siamo stati in grado di ricostruire comodamente alcuni piccoli eventi. La qualità delle immagini era talmente elevata da essere accettate come materiale di prova decisivo. Le indagini sui reati sono state eseguite con il massimo rispetto per la sfera privata degli utenti.“ Nei due anni successivi si è proceduto a completare la dotazione anche dei garage Vrijdagmarkt, Sint- Michiels, Reep, Sint-Pietersplein e Belfort. Complessivamente sono state installate quasi 300 telecamere. Le telecamere MOBOTIX sorvegliano gli accessi e le uscite, ogni piano, i vani scale, le uscite di sicurezza e le casse automatiche. Questo

è necessario in quanto gli addetti alla sorveglianza non possono essere sempre dappertutto durante il loro servizio, ma devono però poter reagire rapidamente agli eventi.

Immagini originali da telecamere MOBOTIX.

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Il Servizio Parcheggi di Gand, Belgio

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Valutazione a distanza delle situazioni

Nella sala controllo di ogni garage, con l’aiuto del software professionale MxControlCenter, il personale scorre tra le immagini live in ingresso e può accedere anche a registrazioni precedenti. Di tanto in tanto gli addetti si occupano anche di persone che hanno difficoltà con l’utilizzo delle casse automatiche. Grazie alle telecamere non è necessario che si rechino immediatamente in loco, ma possono valutare la situazione dalla propria postazione.

Se l’utente inserisce il biglietto del parcheggio nel dispositivo automatico nel senso errato, l’addetto può aiutarlo attraverso l’impianto citofonico.

Ricostruzione di reati

La polizia di Gand è già riuscita a ricostruire alcuni reati grazie alle immagini MOBOTIX. “Poco tempo fa è stato rotto un finestrino per rubare un navigatore. Grazie alla buona qualità delle immagini la polizia è riuscita a cercare l’autore del reato. Questo non sarebbe stato possibile con immagini di telecamere analogiche”, racconta Geert

Allary. Le immagini risultano utili quindi in particolare per gli accessi successivi. Altri eventi che si possono registrare e per i quali si possono individuare i rei: deiezioni nei corridoi, danni ai veicoli parcheggiati, fenomeni di autocombustione dei veicoli e furti.

MOBOTIX mostra la sua forza innovativa

Nel corso di incontri regolari avviene uno scambio di esperienze e di novità. Al proposito Geerty Allary ricorda:

“Il fatto positivo è che MOBOTIX è aperta alle proposte dei clienti e che per i suoi progetti spesso analizza le nuove esigenze di questo settore. L’azienda si evolve con il tempo e con il mercato.“ In futuro il Servizio Parcheggi vorrebbe collaborare con MOBOTIX per dotare il software di nuove funzioni. Già ora avviene la registrazione automatica di tutti i veicoli in entrata e in uscita. Il sistema ora deve essere ampliato in modo da poter venir interrogato sulla presenza di una determinata targa all’interno del garage.

Immagini originali da telecamere MOBOTIX.

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Amministrazione cittadina di Villennes-sur-Seine, Francia

MOBOTIX protegge la qualità della vita di una piccola città

Villennes-sur-Seint si trova a circa 30 km a ovest di Parigi, esattamente al centro di un’area verde protetta. Con i suoi 4.788 abitanti, la cittadina, grazie al buon livello economico dei suoi cittadini, è in grado di offrire una notevole qualità della vita. Negli ultimi tempi si sono tuttavia registrati ripetuti episodi di vandalismo, danneggiamento, furto o effrazione. Sulla spinta di questi eventi l’amministrazione cittadina ha deciso di installare un impianto di videosorveglianza. L’effetto deterrente di questo sistema ha lo scopo di prevenire le aggressioni a persone e cose in luoghi che potrebbero essere particolarmente esposti a rischio di furto o aggressione. Si tratta inoltre di migliorare la protezione degli edifici e degli impianti pubblici.

Sorveglianza urbana e regolamentazione del traffico

Le telecamere Day/Night MOBOTIX del tipo M12 sono state installate nel settembre 2007. Già due mesi dopo il sistema è stato messo in funzione in otto punti critici: in un impianto sportivo, in un parcheggio, in prossimità di tre scuole, in un sottopassaggio, all’uscita della stazione e nella strada principale del centro cittadino.

Un’ulteriore richiesta della città era quella di poter utilizzare il sistema anche per migliorare e regolamentare il traffico stradale, garantendo al contempo il monitoraggio delle vetture. Per riconoscere le targhe delle vetture in marcia sia di giorno che di notte è necessaria un’elevata risoluzione digitale. Per poter provare che una determinata vettura è transitata in un punto preciso, le forze dell’ordine hanno bisogno di immagini adeguate alla registrazione dei diversi indizi. Per questa ragione le telecamere MOBOTIX sono state installate in diversi punti strategici, che una vettura deve necessariamente toccare mentre attraversa la città.

Un sistema potente ed efficace

“Grazie alle 19 telecamere installate in centro in prossimità delle scuole, Villenessur-Seine, una cittadina con meno di 5.000 abitanti, risulta essere un assoluto precursore nella lotta alla criminalità”, sottolinea Pierre-François Degand, secondo vice-sindaco e responsabile della sicurezza di Villenes-sur-Seine. “Le telecamere hanno un doppio effetto: fungono da deterrente, ma sono anche utili in qualsiasi situazione di emergenza. In soli pochi mesi abbiamo registrato un calo della criminalità e un maggior tasso di reati risolti. Grazie alle telecamere è stato possibile far luce su più di 20 atti criminali.” Entro il 2011 si prevede un‘espansione del sistema con l’installazione di telecamere in altri punti, quali ad esempio gli incroci stradali.

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Sistemi di videosorveglianza studiati appositamente per le infrastrutture comunali

La Polizia Comunale e la Gendarmeria sono i primi utenti della soluzione di videosorveglianza. L’applicazione di questi sistemi viene supportata anche dal Governo mediante apposite direttive, che contribuiscono allo sviluppo del mercato dei sistemi di videosorveglianza. Rientra tra questi provvedimenti anche la legge francese dell’ottobre

2006 che richiede ai comuni di adottare opportuni provvedimenti e misure in materia di lotta al terrorismo. Questa direttiva prevede dei requisiti per l‘applicazione di norme tecniche che riguardano in particolare la qualità delle immagini, prescrivendo ad esempio che una registrazione deve essere costituita da 576 righe e 12 immagini al secondo.

Le telecamere analogiche, nel migliore dei casi, riescono tecnicamente a produrre una risoluzione da 0,1 a 0,4 mega pixel oppure al massimo di 4 CIF (PAL). In questo modo è impossibile ingrandire dettagli importanti, quali la targa della vettura o il volto del conducente, e pertanto portare ad una rapida e certa soluzione del caso. Per ovviare a questa carenza, nella delibera dell’agosto 2007 sono state definite le caratteristiche tecniche vincolanti al fine di garantire un livello minimo di qualità (capacità della telecamera, archiviazione, compressione, trasferimento, riproduzione di immagini, ecc.). Sulla base di questi diversi provvedimenti la tecnologia digitale IP troverà un impiego sempre più diffuso, sostituendo infine la tecnologia analogica. Le telecamere di rete offrono già ora le soluzioni richieste e soddisfano i requisiti richiesti dalle forze dell’ordine per la determinazione delle prove.

MOBOTIX offre una delle migliori qualità di immagine presenti attualmente sul mercato

Grazie all‘elaborazione grafica a livello di sensore video le immagini vengono registrate ed archiviate con una risoluzione di 3 megapixel. Questa funzione viene considerata molto valida dalle forze di polizia per l’identificazione delle targhe e delle persone. Inoltre si garantisce così una migliore visione globale, che consente di ridurre il numero delle telecamere installate.

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La città di Dillingham in Alaska

Le condizioni meteorologiche estreme non sono un problema per

MOBOTIX.

Le telecamere salvano la vita

Dillingham è un’indaffarata comunità situata sulla costa della Baia di

Bristol, in Alaska. Con una popolazione di 2.300 abitanti la capitale del salmone Sockeye, è meglio conosciuta per l’abbondanza del salmone e per il suo commercio del pesce. Da maggio ad agosto ogni anno, tra i 5.000 e gli 8.000 turisti e pescatori arrivano a Dillingham per lavorare per la stagione della pesca estiva.

Sicurezza aggiuntiva

L’alto numero di persone che transitano a Dillingham durante l’estate hanno spinto le autorità locali ad aumentare gli strumenti rivolti alla sicurezza. Negli ultimi tre anni, la comunità ha notato una crescita della criminalità con un insolito aumento dei decessi e frequenti aggressioni, che hanno posto un problema di sicurezza pubblica.

Sebbene Dillingham abbia l’unica stazione di polizia della regione che opera 24 ore al giorno, le sette pattuglie disponibili non riuscivano più a controllare l’ondata di turisti e pescatori nel periodo estivo.

Immagini estremamente dettagliate anche in condizioni atmosferiche estreme

La cittadina ha deciso in installare una sistema di videosorveglianza per aumentare la sicurezza pubblica in specifiche aree e in zone dove il rischio di incidenti era alto. Le autorità locali hanno deciso che questa era la soluzione migliore perché riusciva a soddisfare sia la necessità di sicurezza che l’utilizzo minimo di risorse.

Una serie di fattori sono stati considerati durante la selezione e l’imple mentazione del sistema di sorveglianza. Da un lato, il cliente voleva un sistema digitale, che semplificasse notevolmente l’installazione e lo storage delle immagini, dall’altro, le telecamere avrebbero dovuto essere in grado di sopportare le estreme condizioni meteorologiche della regione – la temperatura media da novembre a marzo molto spesso si attesta sotto lo zero Celsius. Il sistema doveva anche essere di facile utilizzo, senza la necessità di una particolare formazione per gli utenti.

“Sapevamo che le telecamere erano già state utilizzate nella nostra zona e che avevano dato prova di essere molto robuste, anche con le difficile condizioni climatiche del nostro paese” ha spiegato Richard Thompson, capo della polizia di Dillingham. Il sistema MOBOTIX ha dimostrato di essere al di sopra dei sistemi di altri fornitori in molti aspetti. Inoltre, questo sistema utilizza poco spazio nella rete perché i dati sono già compressi nella telecamera.

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Una soluzione personalizzata

Per connettere le telecamere posizionate in differenti luoghi della città e in alcuni palazzi pubblici, il partner di MOBOTIX TecPro Ltd. (www.tecproltd.com) ha installato una rete con una banda sufficiente per la soluzione. L’azienda ha utilizzato una soluzione wireless Ethernet criptata per trasmettere e alimentare i dati dalla rete alla centrale di polizia. Questo ha eliminato la necessità di installare costosi cavi per lunghe distanze, semplificando l’installazione e il conseguente sistema operativo.

Il sistema di sicurezza è ora operativo ed è composto da 80 telecamere MOBOTIX M10 e D10. Da due a sei telecamere di ogni modello sono state combinate in cluster per le aree all’aperto per ottenere viste della zona sorvegliata da angolazioni diverse, ma partendo da un unico punto ottimale. Sebbene questi

“cluster“ richiedevano ognuno alcune telecamere, avevano un vantaggio in più rispetto alle telecamere con parti mobili, perché riuscivano a mantenere il proprio funzionamento anche con estreme condizioni meteorologiche.

No, il Grande Fratello non vi controlla

Le autorità cittadine hanno apertamente affrontato il conflitto di interessi con la privacy dei cittadini, che l’utilizzo delle telecamere avrebbe potenzialmente potuto creare. “Non è mai stata nostra intenzione realizzare un sistema di sorveglianza che controllasse tutto, e questo è quello che i cittadini non volevano”, ha detto Thompson. Questa è stata un’altra delle ragioni per cui abbiamo scelto queste telecamere: la tecnologia MOBOTIX è in grado di utilizzare una risoluzione molto bassa per le porzioni di immagini che non sono di interesse per la sicurezza e renderle sfocate e poco chiare, oppure può distorcere le immagini di persone riprese senza intenzione dalla telecamere per proteggere la loro privacy. Questa funzione ha dimostrato di essere un punto importante per l’amministrazione comunale, per dissipare qualsiasi timore i cittadini avessero per la loro privacy. Le telecamere MOBOTIX hanno risposto alle aspettative: non solo hanno permesso un controllo della sicurezza semplice, ma hanno anche protetto la privacy delle persone non associate, ma in prossimità, dell’area sotto osservazione”, ha continuato il capo della polizia.

Richard Thompson è soddisfatto dei risultati: “Siamo impressionati da quanto sia alta la qualità dei dettagli delle immagini. Ora possiamo investigare con risultati migliori, risparmiando sui costi.

Grazie all’attendibilità delle telecamere MOBOTIX, possiamo garantire la sicurezza della nostra città anche durante l’alta stagione, senza dover coinvolgere altri ufficiali di polizia, cosa che a lungo termine avrebbe sicuramente aumentato i costi.

Sopra: Immagini originali da telecamere

MOBOTIX

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Consorzio del Corpo di Polizia Intercomunale dei Colli

Garanzia della sicurezza pubblica

Il Consorzio del “Corpo di Polizia Intercomunale dei Colli” è responsabile della sicurezza dei cittadini di sette comuni situati nella provincia di Bergamo e distribuiti su una superficie di 35 km².

Costituito nel 2000, il Consorzio svolge dalle 7 del mattino alle 2 di notte un servizio di vigilanza del territorio avvalendosi anche di unità cinofile per interventi di prevenzione di attività criminali legate al traffico di droga.

Il problema posto dal Corpo di Polizia dei sette comuni - ovvero quello di garantire la sicurezza su un territorio così vasto e collinare

- non era sicuramente di facile soluzione. Ad esso occorreva infatti un sistema di videosorveglianza capace di controllare in tempo reale le aree più sensibili del territorio e di effettuare brevi riprese degli eventi sul luogo. Il sistema doveva inoltre consentire un rapido cambio di postazione dei dispositivi, fornire una soluzione estrema mente flessibile ed espandibile ad almeno 10 telecamere per ogni singolo comune. A ciò andava ad aggiungersi l‘impossibilità di cablare in fibra ottica l‘intera area da sorvegliare. Le risorse di budgeterano inoltre limitate e l‘unico aspetto di cui poteva occuparsi il Corpo di Polizia Intercomunale dei Colli nell‘ambito del progetto era quello dell‘alimentazione di corrente nelle aree da sorvegliare.

Un‘operatrice del

Consorzio del Corpo di Polizia in azione.

Un partner affidabile

Questo compito fu affidato dalla ditta di installazioni locale E.L.T.A. che propose l‘installazione di 80 telecamere senza fili e la creazione di un ufficio mobile wireless connesso a tutte le telecamere e al comando di polizia. Per la realizzazione del progetto, le telecamere IP di MOBOTIX risultavano le più appropriate.

E.L.T.A. optò per l‘installazione di una rete wireless a stella con trasmissione in banda larga alla quale furono connesse le telecamere

IP di MOBOTIX. Il centro stella della rete si trova su una collina situata in posizione centrale e sufficientemente alta per raggiungere sia gli impianti esterni che la centrale operativa. Nei punti più nevralgici (ad esempio scuole, banche, uffici postali, uffici pubblici, impianti sportivi) dei sette comuni sono al momento installate 45 telecamere, che saliranno presto ad 80. Di regola, le immagini riprese dalle telecamere vengono trasmesse alla centrale di controllo della centrale operativa del Corpo di Polizia.

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Il biglietto da visita del Corpo di polizia

Nell‘ambito del progetto è stata inoltre creata a titolo sperimentale un‘aera con copertura di trasmissione wireless che, tramite un laptop, consente di recuperare e valutare le immagini delle telecamere installate sul luogo da un‘autovettura della polizia, che funge in tal caso da ufficio mobile, senza dover rientrare alla centrale operativa. “L‘ufficio mobile è sicuramente il nostro principale biglietto da visita ed una soluzione al momento unica in tutta Italia” commenta Enzo Fiocchi, comandante del Consorzio del Corpo di Polizia intercomunale dei Colli.

Pierangelo Armati della E.L.T.A. spiega: “Spesso, i sistemi di videosorveglianza vengono realizzati appli cando tecnologie estremamente complesse che causano il rapido superamento dei costi di gestione previsti e quindi il mancato utilizzo dei sistemi stessi. Il personale delle forze dell‘ordine non è inoltre sempre preparato per l‘uso di software complessi. È stata questa la ragione che ci ha spinti ad optare per tecnologie facili da utilizzare e dotate di funzioni fondamentali”.

Funzione esemplare

In questa forma, il progetto basato sulle telecamere

Installazioni di test del sistema di sorveglianza wireless.

MOBOTIX, è nuovo ed unico nel suo genere e serve già da esempio per altri comuni della regione alle prese con gli stessi problemi. Il vero successo di questo progetto è da attribuirsi alla versatilità delle telecamere MOBOTIX e ai loro evidenti vantaggi non soltanto in materia di installazione, ma anche di robustezza e ridotta necessità di manutenzione. L‘elevatissima qualità dell‘immagine, consente una visualizzazione nitida e dettagliata delle aree sorvegliate.

Grazie al software professionale

MxControlCenter, fornito gratuitamente con tutte le telecamere, presso la centrale di controllo, è possibile visualizzare su schermo in tempo reale e a velocità elevata le immagini trasmesse da svariate telecamere.

Una cosa resta comunque chiara: grazie a questa soluzione, il Consorzio del Corpo di Polizia

Intercomunale dei Colli è in grado di garantire la massima sicurezza ai suoi cittadini.

La centrale operativa delle interforz di polizia locale.

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Stadio Fritz-Walter, Kaiserslautern

Sicurezza per i tifosi di calcio

Benvenuti!

Durante il Campionato di Coppa del Mondo 2006 in Germania, Kaiserslautern

è stata una delle 12 città che hanno ospitato i giochi. Lo Fritz-Walter Stadium, in cima alla collina di Betzenberg, era al completo durante le 4 partite del girone preliminare e per la partita dei quarti di finale. Un totale di circa un quarto di milione di visitatori sono stati contati durante le cinque partite nello stadio di Kaiserslautern. Anche se si è dimostrato molto entusiasmo per queste partite, è importante comprendere che un tale numero di persone implica molti rischi per la sicurezza, particolarmente quando si tratta di un evento internazionale che tutto il mondo sta guardando.

Tenere traccia

“Ho sempre saputo che la videosorveglianza era importante”, ha detto il sovrinten dente Uwe Giertzsch, che era coinvolto nello sviluppo di un sistema di sicurezza per la Coppa del Mondo a Kaiserslautern. “Come poliziotti, volevamo essere visibili, ma eliminare tutto quello che avrebbe messo le persone a disagio e che le avrebbe fatte sentire minacciate. In ogni caso, era vitale che mantenessimo una visione globale della situazione in ogni momento. Per fare ciò, avevamo bisogno di immagini con dettagli molto ben definiti della situazione, in modo da poter riconoscere possibili disordini in anticipo e prendere la decisione giusta velocemente”.

Basandosi sulle richieste dello staff di sicurezza, GPC GmbH (www.it-gpc.de), un studio di ingegneria indipendente, ha elaborato i documenti per la procedura d’appalto. Nel documento c’era incluso un sofisticato sistema di video sorveglianza che avrebbe dovuto essere in grado di fornire sia immagini di una grande area che ingrandimenti di immagini di particolari individui. Abbiamo scelto le telecamere MOBOTIX per monitorare l’entrata e le altre aree all’interno”, ha detto Claus Schmitt, senior consultant di GPC. “La nostra esperienza con questa tecnologia fino ad oggi è stata eccellente in termini di costo, performance e qualità. Rispettando l’organizzazione e il budget, è sicuramente la soluzione con il miglior rapporto costo prestazione”.

Ottimo rapporto costo prestazione ...

... Grazie all’elevato dettaglio delle immagini ...

Una delle ragioni per cui questa tecnologia è così interessante nel prezzo, è perché MOBOTIX utilizza una sola telecamera dove gli altri produttori ne usano due. Di conseguenza, solo una telecamera è stata installata per monitorare due cancelletti, uno accanto all’altro. Nonostante questo, il dettaglio delle immagini è più chiaro perché le immagini sono registrate come mega pixel (1280x960). Le immagini hanno 12 o 6 volte più pixel di un formato standard CIF (352x288) o di una risoluzione 2CIF (704x288), la tecnologia che viene solitamente utilizzata allo stadio.

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... Grazie al generatore di emergenza economico

Ci sono state anche molte altre ragioni per cui Kaiserslautern, con l’implementazione di MOBOTIX, ha installato il sistema di videosorvglianza meno caro di tutti gli stadi che hanno ospitato la Coppa del Mondo. L’installazione di MOBOTIX ha ridotto il costo di installazione dei cavi necessari per una rete It standard, anche il wireless non è un problema, così come il gruppo di alimentazione.

MOBOTIX ha espressamente disegnato la sua telecamera senza l’utilizzo di parti mobili per garantire la loro robustezza e per la minima manutenzione necessaria. Come risultato, le telecamere non necessitano di riscaldamento in inverno e consumano pochissima energia, al di sotto dei 3 watt, mentre altri sistemi ne utilizzano tra i 7 e i 10 e fino ai 25 watt in inverno. Con l’installazione di un generatore di emergenza è facile ed economico perché non è richiesta una connessione a 240 V.

... Grazie ai pochi PC richiesti per lo storage

Grazie alla capacità di processare le immagini all’interno della telecamere, il numero di PC richiesti per lo storage è basso e utilizzando Linux, come sistema operativo, si elimina il costo delle licenze.

Requisiti complessi ...

“Per offrire un miglior controllo delle entrate e delle tribune, era necessario installare una soluzione pan-tilt-zoom inclinabile e rotabile,“ ha aggiunto Claus Schmitt. Le telecamere dome erano specifiche per le aree all’esterno, le telecamere ad alta risoluzione realizzate da TVI-Lederer per l’interno dello stadio.

... Integrazione semplice

Per digitalizzare le immagini delle telecamere analogiche e integrarle nella rete MOBOTIX è stata utilizzata una 4-fold framegrabber card. Anche il protocollo di controllo delle telecamera dome di Siemens è stato programmato nel server software di MOBOTIX, così che i comandi di controllo potevano essere trasmessi attraverso la rete. Inoltre, tutte le immagini delle telecamera MOBOTIX sono state immagazzinate con 2 fps

(VGA) – sarebbe stato anche tecnicamente possibile con 16 fps – e le immagini provenienti dalla telecamera dome con 12 fps (VGA) su server diversi per cinque ore.

Uno sguardo sui tifosi. Il centro di controllo è stato ripreso utilizzando il software di

MOBOTIX

MxControlCenter .

Una piantina dello stadio è stata realizzata graficamente utilizzano dei colori per identificare i posti a sedere rispetto al biglietto.

Video Management incluso

Non è stato necessario installare un sistema di video management per gestire tutte le 87 telecamere perché tutte le applicazioni necessarie erano incluse nelle funzioni standard della telecamera MOBOTIX e del programma MOBOTIX, gratuito, MxControlCenter. Un altro vantaggio del programma MxControlCenter era che le immagini ricevute dalle telecamere potevano essere visualizzate live su di un unico schermo utilizzando comunque un frame rate alto.

Complimenti da tutti

Il sovrintendente Uwe Giertzsch è molto soddisfatto delle tecnologia di videosorveglianza: “I nostri colleghi al centro di controllo sono rimasti molto impressionati dal supporto delle telecamere. Sono stati in grado di identificare i problemi in tempo per poter prendere le appropriate decisioni prima che la situazione potesse diventare ingestibile”. Il capo della sicurezza dello stadio è stato particolarmente orgoglioso dal fatto che i colleghi che hanno lavorato nella sicurezza degli stadi che hanno ospitato la Coppa del Mondo, non hanno fatto altro che elogiare il nuovo sistema. “Sono rimasti davvero impressionati dalla tecnologia”.

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Max Planck Institute for Chemical Ecology

Ricerca per la salvaguardia di base

Lo studio di piante, insetti e i vari modi con cui comunicano chimicamente tra loro è il focus primario del lavoro di ricerca del Max Planck Institute for Chemical Ecology di Jena. Dal 2001, l‘istituto risiede in una moderna costruzione nel campus di Beutenberg a Jena. Con 7.400 metri quadri di spazio abitativo, circa 1.500 metri quadri di serra e un budget annuale di

10 milioni di euro, l‘istituto fornisce a 270 ricercatori di 19 nazioni molte opportunità di studiare questa complessa area dell‘ecologia.

Una dotazione di valore

Per Johan Brandenburg, Direttore Tecnico del Max Planck Institute for

Chemical Ecology, la protezione dell‘edificio rappresenta una priorità altis sima: “Al nostro centro di ricerca abbiamo una strumentazione molto costosa: alcuni apparecchi costano anche 2 milioni di euro”, precisa. “E a questi affidiamo completamente il risultato del nostro lavoro. Inoltre, l‘edificio è piuttosto isolato e accessibile su tutti i lati, il che lo rende un potenziale bersaglio per vandali e ladri”. Per un periodo di quasi tre anni, una società di sorveglianza è stata responsabile della protezione dell‘edificio stesso.

“Tuttavia, non siamo stati capaci di avere un livello di sorveglianza soddisfacente per tutte le 24 ore. Infatti, il personale addetto alla sicurezza non può essere allo stesso tempo presente in ogni punto vulnerabile dell’edificio”, ricorda Johan Brandenburg. “Ci fu ben presto chiaro che avremmo potuto raggiungere il livello di protezione che desideravamo solo con l‘aiuto di un potente sistema di videosorveglianza”.

Giorno e notte

L‘istituto prese in esame un certo numero di soluzioni, comparando le performance e valutando le caratteristiche. Durante questo processo,

Telegant (www.telegant.de), una società di servizi specializzata in comunica zione, network e soluzioni di sicurezza, suggerì l’impiego di

MOBOTIX M10-DN, una rete di videocamere attive giorno e notte in grado di fornire immagini ad alta risoluzione sia con la luce del giorno sia con il buio.

Sorveglianza completa: l’edificio del Max Planck

Institute for

Chemical Ecology di Jena

“Il sistema MOBOTIX ci ha fornito esattamente le funzionalità che stavamo cercando per il monitoraggio continuo dell‘edificio” continua Johan Brandenburg. “Rimanevano però un certo numero di problemi che avevamo ancora necessità di risolvere”.

Altre difficoltà

Le videocamere dovevano avere due scopi: da una parte servire come deterrente per prevenire i furti, dall’altra evitare eventuali incidenti, fornendo velocemente immagini che permettessero

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The HiRes Video Company di risalire rapidamente a chi aveva causato tali incidenti.

“Però, se le videocamere continuavano a registrare, 24 ore su 24, avrebbero occupato una grande quantità di memoria e, quando necessario, si sarebbe finito con sprecare molto tempo a cercare l‘evento cruciale”, spiega il

Direttore Tecnico. “Un‘altro inconveniente era costituito dal fatto che le videocamere non erano puntate direttamente sui dipendenti nell‘area di lavoro perché non volevamo che si sentissero spiati”.

... la soluzione

“Per le videocamere MOBOTIX, le precedenti richieste non rappresentavano un problema”, riferisce Michael Hellmich,

Super visore Tecnico della Divisione Network Systems di

Telegant. “Dopo tutto, le videocamere sono dotate di

LED che si accendono a qualsiasi movimento rilevato nella zona di loro competenza. E questo rappresenta già un deterrente. Grazie poi al sistema di registrazione controllato dagli eventi, le videocamere iniziano a registrare solo se rilevano dei movimenti in un campo predefinito. Questo rende molto veloce la ricerca degli eventi e aiuta a risparmiare memoria”. Tuttavia, per inevitabili ragioni di sicurezza un certo numero di videocamere doveva essere puntato sulle finestre delle stanze dove i dipendenti stavano lavorando. “Ma trovammo una soluzione anche per questo problema”, spiega Michael Hellmich. “Con le videocamere MOBOTIX, si possono mascherare certe aree di immagine per renderle non identificabili senza indebolire la sicurezza. In tal modo i dipendenti non si sentivano più addosso gli occhi del “grande fratello”.”

Una rete autonoma

Per fornire una protezione complessiva, furono installate 32 videocamere MOBOTIX M10-DN in quattro reti locali connesse attraverso una fibra ottica. Le immagini sono registrate su un server dedicato e anche sui buffer interni alle videocamere stesse.

Un sistema ottimale

Qual è il livello di soddisfazione dell‘Istituto a fronte del sistema di sorveglianza? “Le videocamere

IP sono state attivate solo da sei settimane e attualmente sono ancora in fase di prova”, risponde

Johan Brandenburg, “ma sono convinto che con MOBOTIX abbiamo trovato un‘ottima soluzione”.

Immagini originali riprese con le videocamere

MOBOTIX: incisive e ad alta risoluzione.

E questo sia di giorno sia di notte.

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Il Republic Polytechnic di Singapore

La formazione del futuro: senza carta, senza fili, ma sicura

Il Republic Polytechnic (RP) è uno dei cinque politecnici di Singapore, e uno tra i più moderni nel mondo. Il percorso di formazione comprende Communication and Automation Technology, Information Technology e scienze applicate quali la biotecnologia e i nuovi media. Tutti gli studenti e il personale del RP posseggono un notebook collegato con il campus attraverso una LAN. Le informazioni sui corsi vengono scambiate utilizzando il sistema di e-learning del Politecnico, e anche gli esami si possono trovare on-line. Il RP rappresenta la formazione del futuro: senza carta, senza fili, ma sicura.

Un modello di formazione

Il Politecnico ha realizzato un‘infrastruttura mobile per sviluppare il concetto di

“città universitaria senza carta”. Oltre che alla rete di trasmissione dati, questo significa che tutti gli studenti e il personale possono usufruire sia di un notebook che di un tablet PC. Utilizzando i propri PC e la connessione alla rete wireless, il personale e gli studenti hanno tutto ciò che serve per svolgere il proprio lavoro.

Un campus esteso

Sono 300 i componenti dello staff che, all’interno del Politecnico, si occupano dell’amministrazione e della gestione degli edifici e degli impianti. Poiché il Republic

Polytechnic è stato progettato per ospitare 13.000 studenti, l’amministrazione stava valutando un modo di ridurre il personale necessario per controllare i laboratori, le aree speciali e gli impianti sportivi. Inoltre, il Politecnico ha voluto porre una particolare attenzione al miglioramento della sicurezza all’interno del campus. Per raggiungere questi obiettivi, l’amministrazione universitaria ha deciso di installare delle telecamere di videosorveglianza all’avanguardia.

Una serie di telecamere MOBOTIX, produttore tedesco, hanno fatto parte di questo progetto a partire dal marzo del 2005. Le telecamere vengono utilizzate per mansioni legate alla sicurezza e alla gestione delle strutture, e sono state implementate senza difficoltà sulla rete esistente.

Republic Polytechnic di Singapore: un campus sicuro grazie alle telecamere

MOBOTIX.

Più sicurezza con meno personale

Dopo aver valutato diverse soluzioni presenti sul mercato, la scelta è caduta su MOBOTIX, produttore tedesco rappresentato a Singapore dal distributore Spiraltech Pte Ltd. (www.spiraltechpl.com).

Michael Tan, che era incaricato del progetto presso il Politecnico, ha commentato: “La soluzione

MOBOTIX assicura ritorni dell’investimento a lungo termine. E, dato che questa soluzione è al 100% software based, le telecamere possono essere aggiornate facilmente e senza costi aggiuntivi“.

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Un accesso semplice alle immagini

Nel marzo del 2005, sono state installate 75 telecamere MOBOTIX, tutte collegate con la LAN a fibra-ottica del Politecnico. Le immagini e i dati registrati vengono trasmessi in forma criptata e memorizzati sul server del Politecnico, che ha una capacità di memoria NAS, fino a 2 terabyte. Grazie al ring buffer, è possibile richiamare le immagini registrate per un periodo di molti mesi.

Giorno e notte, all’interno e all’esterno

Il sistema utilizza diversi modelli della linea MOBOTIX M10, sia per interni che per esterni, compreso il doppio obiettivo M10Di-Night, che è in grado di fornire immagini dettagliate sia di giorno che di notte. I modelli per esterni sono certificati

IP65 e non richiedono alcuna intelaiatura supplementare. Tutte le telecamere sono dotate di una memoria pari a 64 MB (fino a 2.500 immagini JPEG in qualità

VGA), di un FTP e di funzionalità e-mail e audio.

Registrazione time-controlled

Il personale del Politecnico può controllare, su di un unico monitor, le immagini trasmesse da 25 telecamere. Può anche controllare e configurare il sistema per la registrazione in modalità event-controlled o time-controlled, da una postazione centrale senza nessuna formazione particolare. Ogni telecamera, per esempio, può essere regolata singolarmente per registrare eventi in determinati momenti, compreso il suono emesso dal microfono della telecamera. Durante un evento, la telecamera trasmette un e-mail con allegato un video clip. Poiché le immagini vengono già processate all’interno della telecamera (cioè i dati sono compressi) il carico della rete dovuto alla trasmissione è molto basso.

Progetti futuri

Il RP era inizialmente progettato per 13.000 studenti, così si è resa necessaria la progettazione di un campus completamente rinnovato. Il nuovo Woodlands

Campus, con una superficie totale di 5.000 ettari, sarà completato nel 2006, in quel momento il RP si trasferirà nella nuova struttura, così come le telecamere

MOBOTIX. Dato che il nuovo sistema ha dimostrato di diventare operativo in poco tempo, il Politecnico ha deciso di implementare altre telecamere all’interno del nuovo campus.

Immagini originali da telecamere

MOBOTIX.

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Clinica Maria Hilf GmbH a Mönchengladbach

La sicurezza negli ospedali

Ogni anno circa 28.000 pazienti e 100.000 pazienti ambulatoriali vengono accolti dalla Clinica Maria Hilf. Con oltre 800 letti, l’ospedale

è il più grande della città e del vescovato di Aachen. I pazienti sono curati con le conoscenze date dalle ultime ricerche scientifiche e utilizzando le più moderne attrezzature mediche. 1.600 dipendenti, incluso 190 dottori e 800 dipendenti del servizio infermieristico, fanno si che i pazienti vengano assistiti nel modo corretto.

Lavorare con profitto

“La sicurezza personale non può essere coperta da una normale assicurazione medica. Ma per poter mantenere i nostri standard, che si basano su un approccio umano e personalizzato, dobbiamo trarre più profitto possibile da altre aree”, ha detto Stefan Bahun, a capo della sicurezza dell’ospedale.

Un’area che non era economicamente attiva erano le porte notturne.

Con una frequenza di visitatori inferiore e meno emergenze o richieste di trasporto di pazienti rispetto al giorno, il turno di notte non lavorava nel pieno delle proprie potenzialità. Da qui nacque l’idea di sfruttare i vantaggi offerti dalla tecnologia e di centralizzare il personale notturno in una delle tre postazioni. Le risorse così rese disponibili sarebbero state spostate nel turno di giorno, che invece aveva un sempre maggior numero di compiti da soddisfare. Oltre al centralino, lo sportello informazioni all’entrata dell’ospedale, doveva gestire il parcheggio, la telecamera di sorveglianza e le informazioni sui pazienti. Qui è anche dove tutti i segnali di allarme vanno a finire, se c’è un ascensore bloccato, problemi con la fornitura di ossigeno o perfino un allarme antincendio. Questi problemi erano da tenere in considerazione per la centralizzazione dell’uscita di notte.

Accesso controllato

Controllare l’accesso all’interno delle aree senza custode nelle ore notturne rimaneva un problema. “Questo è necessario per i servizi d’emergenza e per permettere ai pazienti di entrare nella clinica durante la notte. Ma non possiamo semplicemente lasciare aperti gli edifici a chiunque. E solo la comunicazione attraverso un sistema di citofoni non può fare il lavoro”. Stefan Bahun realizzò che questo problema poteva essere risolto solamente con l’istallazione di un potente sistema di telecamere digitali. “Sebbene avessimo già tecnologia video, questo sistema analogico si era dimostrato non idoneo per rispondere alle

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The HiRes Video Company nostre necessità. E dato che gli edifici erano già dotati di una buona infrastruttura di rete, abbiamo deciso sfruttare questa situazione per l’installazione delle telecamere”.

Un’operazione semplice

Più tardi qualcuno lesse un articolo su MOBOTIX. “Un importante fattore che ha influenzato la nostra decisione”, ha continuato il capo della sicurezza, “era che questa fosse un’operazione facile. Infatti, MOBOTIX offriva già tutte le caratteristiche di cui abbiamo bisogno all’interno di una telecamera che viene controllata attraverso un browser internet. Ma volevamo anche rendere le cose il più semplice possibile per i commessi”.

Ed è a questo punto che, seguendo i suggerimenti di MOBOTIX, entra in gioco la uniserve Internet & Multimedia GmbH (www.uniserve.de).

Uniserve sviluppò “WINSTON”, un progetto di gestione delle telecamere che poteva essere resa operativa in modo semplice, veloce e intuitivo.

Questa soluzione include una visione completa e funzioni particolari, come ad esempio l’apertura di una porta direttamente dalla telecamera scelta.

Controllo centralizzato

Ovviamente, l’applicazione ha ottenuto un gran successo. Attualmente, ci sono 14 telecamere MOBOTIX nei tre edifici della clinica Maria Hilf che controllano centralmente tutte le entrare e i punti di accesso. Altri luoghi critici, come la cassa e gli sportelli bancomat o la sala di attesa del pronto soccorso, sono controllati dall’”occhio vigile” della telecamera.

“Dall’agosto del 2004, l’Ospedale di Kamillaner non ha più avuto bisogno di custodi all’entrata durante le 10 ore notturne, e tutto ha funzionato perfettamente”, ha riassunto Stefan Bahun.

“Abbiamo anche pianificato di introdurre molto presto il sistema al St. Franziskus, così da completare il progetto di centralizzazione. Possiamo dire che questa rete di telecamere ha aumentato i nostri livelli di sicurezza, inoltre il nostro investimento è stato completamente ripagato, e anche per questo sono molto soddisfatto”

Punto di accesso centrale: tutti i punti di accesso principali e tutte le aree critiche dei tre ospedali possono essere monitorate da qui.

HiRes Video innovazione

Punti di accesso centrali. Tutti i principali punti di accesso e altre aree critiche nei tre ospedali possono essere monitorate da qui.

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MIM/GARS

Il GARS in

Antartide.

Operazioni affidabili nel freddo antartico

Molto al di sotto della temperatura di congelamento

Quando cercano una risposta, gli scienziati devono frequentemente operare in condizioni estreme. Per esempio, per studiare la formazione delle masse nuvolose, l‘Istituto Meteorologico di Monaco usa una stazione sita a un‘altezza di 2.965 m sulla vetta più alta della Germania, la montagna di Zugspitze. La Federal Agency for

Cartography And Geodesy (BKG) è invece uno dei partecipanti al progetto tedesco

German Antarctic Receiving Station (GARS) che si svolge a O‘Higgins, nell’Antartide. Nella stazione di GARS, un radio telescopio raccoglie permanentemente dati sulla tettonica a zolle e sui detriti. Mentre le temperature sulla Zugspitze possono scendere sotto -25°C, in Antartide si arriva frequentemente a -40°C con venti che soffiano oltre i 200 km/h.

Nessuno può lavorare a lungo in queste condizioni, nemmeno uno scienziato. E questo è il motivo per cui si è deciso di delegare alla tecnologia video digitale la registrazione delle immagini. L‘unico problema era quello di trovare una videocamera affidabile in grado di operare in queste condizioni estreme.

Immagini in continuazione

All‘inizio, una videocamera analogica monitorava il radio telescopio 24h al giorno attraverso una finestra dell’Antarctic Receiving Station (GARS). “Sfortunatamente, però, la videocamera rispondeva alle nostre aspettative solo quando c‘era abbastanza luce all‘esterno e quando le finestre non erano ricoperte di neve”, ricorda lo scienziato Reiner

Wojdziak, che ogni anno trascorre diversi mesi nell‘Antartico. Fu quindi installata una video camera

MOBOTIX in un posto riparato, su un muro esterno della stazione dove potesse resistere a tempe rature inferiori -40°C.

La videocamera è stata collegata alla LAN della stazione e fornisce immagini in tempo reale su tale rete. Con lo scopo di salvare capacità di trasferimento, le immagini sono mandate su Internet ogni 10 minuti via satellite. “Da quando è stata installata una videocamera MOBOTIX, abbiamo un contatto visivo permanente con il radio telescopio e questo ci permette di monitorare la sua posizione continuamente. Siamo molto soddisfatti di questa soluzione”, riferisce Reiner Wojdziak.

Al top

Il MIM impiega una videocamera MOBOTIX nella stazione di ricerca ambientale Schneefernerhaus (UFS) che si trova a un’altezza di 2.650 m sul lato sud della montagna di Zugspitze. Le immagini registrate vengonousate per misurare la luce ultravioletta. Per una vista mozzafiato dalla vetta del Zugspitze bisogna andare al sito

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The HiRes Video Company www. schneefernerhaus.de/camera.jpg. Un‘altra piattaforma del servizio meteorologico tedesco

(DWD) di osservazione, sulla vetta del Zugspitze in un luogo dove però la connes sione online non

è possibile. Di conseguenza, è stata creata una mini rete che consiste di un computer Linux e una videocamera che documenta masse nuvolose. Durante il giorno, la videocamera registra immagini

JPG ogni 5 secondi. Di notte, il computer genera film MPEG delle singole immagini , le quali vengono mandate al Meteorological Institute a Monaco per le valutazioni.

Operazioni molto al di sotto dello zero

“Per la localizzazione sulla vetta del Zugspitze, un prerequisito era la resistenza a temperature al di sotto dei -25°C. Per questo motivo, prima dell‘installazione abbiamo testato la videocamera in istituto per una settimana a -35°C e ha funzionato perfettamente”, spiega il meteorologo

Mario Mech. La robustezza è una delle principali peculiarità delle videocamere MOBOTIX. Per ottenere questo risultato, le videocamere non hanno alcuna parte mobile, come zoom o meccanismi di tilt.

La stazione di ricerca ambientale di

Schneefernerhaus.

Robusta e assolutamente resistente all‘acqua

La terza videocamera è stata installata sul tetto dell‘istituto in modo che i visitatori del sito Web del

MIM possano non solo vedere il tempo attuale ma anche le relative immagini (www.meteo.physik.

uni-muenchen.de/mesomikro/stadt/ camera.jpg). “In precedenza, abbiamo lavorato con differenti web cam, ma dopo un po‘ di tempo, la videocamera aveva delle aree bruciate sul sensore di immagini, causate dall‘esposizione alla luce diretta. E le videocamere per le rilevazioni del tempo sono frequentemente esposte alla luce diretta del sole”, afferma il meteorologo Heinz Lösslein.

“Sorprendentemente la videocamera MOBOTIX ha mostrato di essere “resistente al sole“, per questo motivo si è dimostrata un’ottima scelta”, prosegue Lösslein.

“Non va poi dimenticato che il sistema operativo Linux usato dalla videocamera è molto apprezzato nell‘ambiente universitario”, sottolinea Joachim Reuder, Responsabile del Progetto UFS. “Oltre a questo, ricorderei anche le altre caratteristiche della videocamera come l‘ampia gamma di possibilità di networking, in termini di Ftp, email e Nfs. Nessun altro sistema di videocamere che conosco si è mostrato altrettanto aderente alle nostre necessità”.”

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South Florida Water Management District

Sorveglianza da remoto nel sud della Florida con

MOBOTIX.

Sicurezza per i canali e gli impianti idraulici

Agli inizi del ventesimo secolo, la maggior parte del sud della Florida era ricoperto da paludi. Dato che i centri abitati iniziavano a espandersi, le paludi vennero bonificate per ottenere terreni a uso agricolo. Questo creò una vasta rete di canali e impianti idraulici per la fornitura di acqua potabile e di acqua per irrigare i campi.

Attualmente, il South Florida Water Management District (SFWMD) è responsabile per la salvaguardia e l’amministrazione delle risorse idriche. La missione del distretto è di gestire, e proteggere, le risorse idriche della regione, bilanciando e aumentando la qualità dell’acqua, il suo flusso, la sua fornitura, il tutto preservando l’eco-sistema. La giurisdizione del distretto comprende il 40% dei terreni della Florida.

Un compito difficile

Ma gestire e manutenere una rete così vasta non è certamente facile. Il

Distretto impiega una task force di 1.700 persone per la manutenzione del sistema e il supporto ai cittadini. Oltre al quartier generale, situato a West Palm Beach, il SFWMD possiede altri sette uffici e sedi operative attraverso la regione, che servono da centrale operativa per i tecnici e gli operatori sul campo.

La sicurezza prima di tutto

Gli eventi accaduti l’11 settembre 2001, hanno cambiato i requisiti necessari per la sicurezza di molte organizzazioni americane, specialmente per quelle che forniscono servizi pubblici. Per il SFWMD questo significa che le misure di sicurezza per prevenire la contaminazione dell’acqua sono diventate prioritarie, mentre continuano ad arrivare minacce di furto e vandalismo. Per rispondere a queste sfide, il Distretto ha elaborato un progetto di sicurezza che ha previsto anche l’installazione di un sistema all’avanguardia di controllo degliaccessi, con delle telecamere MOBOTIX.

Anche il sistema di videosorveglianza esistente trasmetteva le immagini attraverso un network ai monitor presenti nel centro di controllo del SFWMD, ma le vecchie telecamere analogiche non erano abbastanza flessibili, e il sistema non poteva essere sviluppato a seconda delle necessità.

Di conseguenza, il responsabile della sicurezza Carl Shumate ha deciso di implementare la nuova generazione di telecamere, disegnando un network che comprendesse un‘ampia gamma di applica zioni per le sedi operative, con una riduzione dei costi di gestione.

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The HiRes Video Company

Allarmi su IP

Oltre alla trasmissione di dati in modalità wireless, i nuovi sistemi erano strutturati in modo da poter gestire funzioni IP, come la trasmissione di immagini o di allarmi. La soluzione era stata inoltre concepita per diminuire il carico della rete. Shumate ha trovato quello che stava cercando in MOBOTIX. “Dopo che il team di valutazione ha analizzato diversi prodotti presenti sul mercato, abbiamo convenuto che MOBOTIX rispondesse positivamente a tutti i nostri test e ai requisiti richiesti”, ha affermato Shumate. Le telecamere MOBOTIX integrano la trasmissione di dati attraverso

IP (IP - Internet Protocol), un computer con un web server e sono in grado di immagazzinare centinaia di immagini direttamente nelle telecamere. A seconda della programmazione, le telecamere possono trasmettere le immagini a intervalli prestabiliti o a seguito di un evento a un sito o a un indirizzo IP precedentemente definiti.

I sistemi più obsoleti registravano in continuazione e di conseguenza accumulavano volumi di dati, causando problemi alla memoria, soprattutto perché SFWMD richiedeva che tutte le registrazioni fossero tenute per almeno 30 giorni. Le telecamere MOBOTIX hanno, invece, ridotto considerevolmente il volume dei dati perché registrano solamente in presenza di un determinato evento, ad esempio, se la telecamera riscontra del movimento nel campo d’azione. Alle stazioni dove si trovano le pompe, se le telecamere rilevano del movimento, registrano e trasmettono, oltre che le immagini, un allarme alla sede centrale.

Calore e umidità

Un altro importante test di verifica era la valutazione della robustezza delle telecamere. Come tutti i modelli MOBOTIX per esterno, la telecamera M10D-Secure dual-lens soddisfa i requisiti richiesti dalla IP65 in merito alla protezione degli strumenti. Questo la rende una scelta ideale per le estreme condizioni ambientali delle Everglades e di altre zone della Florida del sud: pioggia incessante, uragani, caldo e umidità. “Tutte le telecamere MOBOTIX hanno continuato a funzionare con tre uragani, senza una singola perdita di dati“, ha commentato Shumate.

Immagini originali datelecamere

MOBOTIX.

“Le possibilità di avere configurazioni multiple, compreso un obiettivo singolo oppure doppio, il grandangolo, il teleobiettivo e un sensore che si modifica a seconda del tipo di luce presente, fanno si che le telecamere siano molto flessibili e adattabile a diverse situazioni ambientali e di illuminazione”, ha dichiarato Carl Shumate. Ora, il South Florida Water Management District sta valutando l’installazione di altre telecamere MOBOTIX nelle sedi operative, così da permettere una valutazione rapida della situazione in caso di un segnale di allarme.

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Völklinger Hütte (Patrimonio dell’Umanità)

La protezione migliore per rari oggetti preziosi

Tutti i gioielli della ferriera

Magnifiche corone, costosi gioielli e preziosi diademi attorniati da enormi, e un pò oleose, nere macchine d’acciaio: ecco come si presenta una mostra di scintillanti oggetti preziosi allestita in una ferriera dismessa. Perché proprio vecchie apparecchiature dismesse sono oggi le sei fornaci della

Völklinger Ironworks, macchine che per decenni hanno fuso l‘acciaio per dar vita a prodotti d’alto forno in ghisa. Nel 1986 la fabbrica è stata definitivamente chiusa ma nel 1994 l‘UNESCO ha classificato questo monumento industriale come un World Cultural Heritage Site. Esperto di mostre e

Direttore Generale del Völklinger Ironworks World Cultural Heritage Site,

Meinrad Maria Grewenig ha fatto l’impossibile per dare nuovo fulgore alla vecchia fabbrica: così è riuscito a portare 120 capolavori provenienti dal Larco Museum in Perù e 50 dal Linden-Museum di Stoccarda in un solo ambiente, in quell’atmosfera unica che può creare una camera di fusione di 6.000 mq, dando in questo modo vita alla mostra “IncaGold”.

Dio ce ne scampi, potrebbe accadere di tutto!

“Siamo stati particolarmente attenti a pianificare le misure di sicurezza per l‘esposizione “IncaGold” cercando già dal principio di puntare sui sistemi che ci potessero fornire il massimo grado di affidabilità”. In virtù dello straordinario valore delle opere in mostra, Arno Harth, Amministratore Delegato della società espositrice, ha basato il suo piano strategico partendo dalle seguenti parole: “Dio ce ne scampi, potrebbe accadere di tutto!”.

Tuttavia, la ricerca del sistema di videosorveglianza ideale era una sfida importante, in quanto la legge sulla protezione dei monumenti impedisce agli organizzatori di posizionare qualsiasi cavo addizionale nella struttura in essere. Fu invece richiesto di usare l‘esistente rete di computer, che comprendeva fibre di vetro e cavi in rame. Questo escludeva a priori l‘impiego di una soluzione analogica, che era stata comunque considerata meno efficiente.

Anche la struttura espositiva presentava dei problemi. Mentre l‘ambientazione nei colori blu scuro e violetto (moquette, pareti, case dei display) forniva un eccellente sfondo per l‘oro splendente, per contro queste tonalità assorbivano la maggior parte della porzione rossa della luce in condizioni di illuminazione già difficili. Come sarebbe stato possibile distinguere chiaramente le immagini in queste condizioni?

La soluzione più ovvia

“La soluzione era molto più semplice di quanto non pensassimo”, ricorda Arno Harth. “Mi era venuto in mente che in una fiera di prodotti tenutasi nella nostra fornace poco tempo prima, una società chiamata Encom Medical Consulting (http://encom-medical.de) aveva mostrato una videocamera MOBOTIX IP, dispositivo che ci aveva colpito. Così chiesi a un nostro ingegnere di valutare questa videocamera, e trovammo che era la risposta a tutti i nostri problemi”.

HiRes Video innovazione

Immagini molto ben definite anche al buio: foto originali riprese da una videocamera MOBOTIX.

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The HiRes Video Company

Immagini nitide anche al buio

Non fu difficile integrare il sistema di videocamere digitali nell‘infrastruttura di rete esistente. Con l‘aiuto di luci diffuse a infrarosso da 8 watt e un sensore a infrarosso a bassa intensità, la videocamera MOBOTIX M10-DN fu in grado di generare immagini definite ad alta risoluzione in bianco e nero.

Certamente, i colori dell‘ambiente espositivo assorbivano molto della porzione di rosso della luce infrarossa, ma il meccanismo di correzione del colore della MOBOTIX ha risolto egregiamente il problema.

Massima risoluzione

Dotata di una risoluzione di 1.280x960 pixel, la videocamera MOBOTIX non offre solo un‘elevata risoluzione delle immagini, ma è anche equipaggiata con un appropriato sistema di registrazione .

Gli eventi possono essere facilmente registrati in un video clip, ritrovati rapidamente se cercati per data o per ora e inviati velocemente alla polizia via e-mail. Il sistema di controllo della registrazione permette di ottimizzare lo spazio occupato sull’hard disk.

Le immagini sul browser

Inoltre, più persone autorizzate possono vedere contemporaneamente le immagini registrate dalla videocamera sul proprio PC usando un browser Internet standard. La videosorveglianza non può essere più semplice di così. “I molti vantaggi elencati evidenziano la comodità e l’affidabilità derivanti dall‘uso di un sistema MOBOTIX”, riassume Harth. “E come se questo non bastasse, Encom

Medical Consulting ha installato e reso operative quattro videocamere entro 24 ore dall’ordine”.

Altre applicazioni

Ci sono molte altre aree all‘interno del Völklinger Ironworks World Cultural Heritage Site nelle quali la videosorveglianza potrebbe ridurre il pericolo di vandalismo e aumentare la sicurezza. Per ottenere il massimo livello di sicurezza, ci vorrebbero una trentina di altre videocamere. “Dopo i risultati positivi ottenuti dall’esperienza fatta durante l’esposizione “IncaGold”, spiega Arno Harth,

“siamo intenzionati a usare tecnologia MOBOTIX anche per queste applicazioni”.

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Le Méridien Parkhotel Frankfurt

Benessere in sicurezza

Nel cuore della vita frenetica del quartiere delle banche di Francoforte, l‘hotel di stile classico Le Méridien Parkhotel (www.lemeridien.com)

è una vera oasi di pace. Costruito nel 1905 e situato nell‘incantevole ed alberata Wiesenhüttenplatz, l‘hotel offre ai suoi ospiti un accurato comfort ed un servizio premuroso ma riservato.

L‘oasi nel quartiere delle banche di

Francoforte: Le

Méridien Parkhotel.

Per favorire il più completo benessere dei clienti di questo hotel da trecento camere, un sistema di sicurezza affidabile e discreto al tempo stesso, rappresenta un elemento indispensabile. Un sistema di videosorveglianza ad alte prestazioni nei punti più nevralgici contribuisce a creare sicurezza e fiducia – e quindi la premessa per un‘atmosfera tranquilla.

Superiorità tecnica

Il sistema di videosorveglianza già esistente composto da 21 tele camere analogiche non risultava più adeguato: la manutenzione, la ridotta risoluzione delle immagini, l‘elevato spazio di memoria richiesto, la difficile valutazione delle registrazioni ed altri motivi suggellavano l‘addio a questa soluzione obsoleta.

Era giunto il momento di passare ad un‘alternativa basata su IP e di efficienza futura, capace di contraddistinguersi non soltanto per la superiorità tecnica, bensì anche per i vantaggi in materia di acquisto e manutenzione. Non c‘è quindi da meravigliarsi se, dopo approfondite ricerche di mercato, il responsabile dell‘impiantistica de Le Méridien Parkhotel, ingegnere capo Zlatko Hizman, abbia ottenuto il consenso della Direzione ad installare un sistema di telecamere IP della MOBOTIX.

Il progetto, l‘installazione delle telecamere e la configurazione del software di visualizzazione e registrazione sono stati realizzati dalla ditta ADS Networks GmbH (www.ads.de) di Bad Homburger specializzata in complesse soluzioni di rete.

Immagini dettagliate

Dopo la messa in funzione dell‘impianto completo costituito da 29 telecamere all‘interno e sei all‘esterno, i responsabili non hanno avuto dubbi: “Immagini così nitide non si erano ancora mai viste sugli schermi de Le Méridien Parkhotel Frankfurt” Il motivo è da ricercare senza dubbio nelle eccezionali proprietà di ripresa delle telecamere MOBOTIX: risoluzione in megapixel, estrema resi stenza al controluce e rapida sequenza delle immagini.

Nel presente contesto, quello alberghiero appunto, il design discreto ed elegante delle telecamere e l‘assenza di LED lampeggianti, hanno rappresentato due elementi di assoluta importanza. In molti casi, una telecamera dome dotata di obiettivo a 180° della MOBOTIX è andata inoltre a

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The HiRes Video Company sostituirne due di tipo tradizionale. Adesso, con questo impianto dal carattere innovativo, anche in materia di amministrazione, documentazione e security, le aree più importanti dell‘hotel sono sorvegliate 24 ore su 24. Per la direzione dell‘hotel, la soluzione di sistema MOBOTIX è un diventata uno strumento importante a favore della trasparenza.

Significativo risparmio di costi

Le telecamere MOBOTIX si contraddistinguono grazie al loro ridotto assorbimento di corrente pari a tre watt circa. Considerato che per ottenere lo stesso grado di dettaglio fornito da una telecamera IP

MOBOTIX sono necessarie fino a dodici telecamere tradizionali, il potenziale di risparmio si fa ancora più evidente. Per non dimenticare infine che la possibilità di alimentare fino a 20 telecamere tramite cavo ethernet e unico rack di alimentazione dà luogo ad una dissipazione minore dei singoli alimentatori. Rispetto alle soluzioni tradizionali con una paragonabile risoluzione dei dettagli, negli anni, un impianto come quello realizzato a Le Méridien Parkhotel

Frankfurt consente di risparmiare svariate migliaia di Euro di spese di corrente e di fornire quindi un contributo importante a favore dell‘ambiente.

Software incluso

Con MxControlCenter, MOBOTIX fornisce gratuitamente un software per la gestione professionale dei video e degli allarmi. Su uno schermo con risoluzione di 1920 x 1200 pixel è possibile rappresentare in tempo pressoché reale fino a 30 immagini trasmesse dalle telecamere in formato CIF ad una frequenza di 30 Hz.

Un editor integrato consente di personalizzare il layout. In virtù di ciò, è ad esempio possibile inserire le icone delle telecamere in una pianta dell‘edificio ed ottenere una maggiore chiarezza.

Affidabile e aperto al futuro

“La soluzione di videosorveglianza e registrazione basata su telecamere di rete MOBOTIX, sotto il profilo della qualità delle immagini dal vivo e di quelle registrate, nonché in materia di comfort d‘uso e di valutazione, supera in modo evidente le soluzioni analogiche tradizionali”, sintetizza l‘ingegnere capo Zlatko Hizman. “Ci aspettiamo inoltre un‘affidabilità significativamente più elevata e quindi spese di manutenzione ridotte. Inoltre, il fatto che il software delle telecamere e MxControlCenter possano essere gratuitamente aggiornati in qualsiasi momento, assicura l‘investimento effettuato anche in futuro. Queste costituiscono le migliori premesse per installare negli altri hotel del nostro

Gruppo l‘impianto di videosorveglianza realizzato a Le Méridien Parkhotel Frankfurt“.

Discreta ma efficiente: la telecamera dome

MOBOTIX.

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United Scrap Metal, USA

Grande impianto di riciclo industriale convinto dalla soluzione MOBOTIX

Il cliente

United Scrap Metal Inc., fondata nel 1978, è oggi uno dei più grandi impianti di riciclo industriali degli USA, con oltre 113.000 tonnellate di materiali trattati ogni anno.

L’azienda, che si estende in un’area di oltre 14 ettari a Cicero in Illinois, conta 180 dipendenti e oltre 2.500 clienti commerciali in tutto il Paese.

Il problema

United Scrap doveva sostituire il proprio sistema di sorveglianza analogico, ormai obsoleto, ed effettuarne l’upgrade con l’obiettivo di soddisfare e superare gli standard posti dai regolamenti governativi pendenti, in base ai quali è necessario sostanzialmente che gli impianti di riciclo di rottami registrino i materiali acquistati nonché l’identità dei venditori dei materiali. Ciò comporta non solo la verifica delle identità, ma anche la registrazione dei numeri di targa dei veicoli presenti nell’area destinata alla vendita al dettaglio. Il pagamento dei rottami viene effettuato seduta stante alla ricezione e l’azienda deve quindi respingere coloro che tentano di vendere materiali rubati o pericolosi o rintracciare coloro che potrebbero essere coinvolti in attività criminali. Inoltre, mettere in sicurezza uno spazio di oltre 14 ettari è una vera impresa, considerando le dimensioni e la struttura dell’area. “Puntiamo sempre sul progresso implementando le tecnologie ancor prima che sia necessario”, afferma

Brad Serlin, presidente di United Scrap. “Vogliamo sempre essere lungimiranti.”

Inoltre, il mercato dei metalli è incredibilmente instabile e i prezzi dei vari materiali oscillano quasi costantemente. Dare la priorità al trattamento di alcuni materiali a volte è fondamentale per garantire la redditività, ma può essere difficile assicurare che il trattamento proceda sempre senza intoppi. Dato l’afflusso spesso improvviso di venditori di rottami, United Scrap era anche alla ricerca di un metodo di identificazione rapida dei materiali e delle aree di priorità a cui destinare il maggior numero di operai.

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company

La soluzione

Paul Grefenstette, presidente di Griffon Systems, azienda attiva nell’integrazione di sistemi e partner di MOBOTIX, ha consigliato un sistema MOBOTIX completo, composto da telecamere M12 e M24 e da MxControlCenter, la soluzione di gestione video avanzata di MOBOTIX. Griffon Systems ha completato due delle tre fasi di installazione, collocando 25 telecamere MOBOTIX nel parco rottami e nel parcheggio, nonché presso il centro di raccolta e il gabbiotto della cassa. L’ultima fase prevede altre 25 telecamere.

I risultati

United Scrap ha superato gli standard imposti ai centri di riciclaggio dei metalli in merito alla registrazione dei numeri di targa dei veicoli utilizzati dai venditori per scaricare i materiali. L’azienda dispone ora di una telecamera ad alta risoluzione che registra il retro dei veicoli in sosta presso il gabbiotto della cassa, permettendo a United di rilevare i dati rapidamente. Inoltre, durante la fase di scarico e peso dei materiali, una telecamera MOBOTIX cattura un’istantanea degli articoli venduti affinché l’azienda ne tenga traccia. “Una risoluzione così alta è davvero vantaggiosa”, afferma Serlin. “Questo livello di nitidezza è utilissimo, soprattutto quando si tratta di grandi ammassi di metallo che altrimenti non sarebbero facilmente identificabili”.

La soluzione MOBOTIX ha ridotto nettamente i costi di opportunità e ha incrementato quindi il ROI, permettendo ai manager dell’azienda di sfruttare al meglio il loro tempo. Direttamente dalla scrivania, possono accedere facilmente ai video trasmessi dall’area di interesse per assicurarsi che le operazioni si svolgano senza intoppi, controllare le giacenze e garantire che i materiali per cui la tempistica è fondamentale, ovvero il cui valore può variare giornalmente a causa dell’instabilità del settore, siano trattati in tempi utili. I manager possono vedere anche l’eventuale formazione di code allo scarico materiali e far intervenire rapidamente altri operai per smaltire l’afflusso.

Rispetto al precedente sistema analogico di United Scrap, il sistema offre un netto miglioramento consentendo una miglior tutela delle risorse aziendali. Monitorare uno spazio di oltre 14 ettari

è un’impresa ardua, resa possibile dalla vista a 360° e dalle funzionalità wireless di MOBOTIX.

“Alla sorveglianza non possiamo rinunciare. Sarebbe un grande rischio per noi”, spiega Serlin.

“Nessun elemento del sistema MOBOTIX è stato inferiore alle aspettative.”

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Consorzio frutticolo Mivor, Italia

Il consorzio frutticolo altoatesino confida nella sorveglianza su IP

Il sensibile tema del settore alimentare richiede una sicurezza elevata in armonia con la natura. Questo vale ancora di più per il consorzio

Mivor, nell’estremo nord Italia: è uno dei maggiori in Europa nella sua categoria. Qui ogni anno le aziende associate consegnano, depositano e mettono in commercio fino a 90.000 tonnellate di mele. Attualmente, 411 agricoltori, con una superficie coltivata complessiva di undici chilometri quadrati, consegnano i propri prodotti al deposito centrale a Laces, non lontano da Bolzano. “Una panoramica migliore di chi arriva e si ferma nei nostri terreni e la relativa documentazione sono le ragioni principali che ci muovono a installare una tecnologia video”, ha detto Kurt Wellenzohn, direttore tecnico di Mivor. “L’hanno richiesto anche gli acquirenti, in modo da evitare che persone non autorizzate abbiano accesso ai nostri prodotti nei nostri capannoni o nei depositi sui tetti. Soprattutto la qualità della tecnologia video soddisfa del tutto le nostre aspettative ed è stata inoltre realizzata in brevissimo tempo.”

Concetto di sistema realizzato in tempo record da un professionista della video-sorveglianza su IP

Alla VALEO IT Neteye GmbH sono bastati solo dodici giorni di lavoro per installare un concetto di sistema completo per la messa in sicurezza di confini, aree aperte e capannoni con le telecamere IP di MOBOTIX. Sono state collocate 40 telecamere sui pali, sul rivestimento esterno dell’edificio e sul tetto. Secondo Norbert von Breidbach-Bürresheim, amministratore di VALEO IT Neteye, “al giorno d’oggi la messa in funzione dei sistemi non deve durare mesi”. “Cavi di rete, switch e server sono prodotti IT standard. Con la guida di un professionista e grazie alla combinazione con telecamere IP si ottengono i risultati desiderati in breve tempo”, dice von Breidbach-Bürresheim.

Tutela dell’ambiente: I raggi infrarossi evitano lo smog luminoso

Nella versione Day/Night come nel caso di Mivor e in condizioni di luce diurna, le telecamere Dual

MOBOTIX come la D14 o la M12 forniscono splendide immagini a colori ad alta risoluzione. Per immagini in bianco e nero di alta qualità, di notte è sufficiente la luce appena percettibile di una fonte di illuminazione a infrarossi.“Il vantaggio è evidente”, spiega von Breidbach-Bürresheim.

“Di notte non è necessaria alcuna luce artificiale aggiuntiva, come ha espressamente richiesto il cliente, in modo da non creare smog luminoso poco estetico e non necessario in una regione turistica incontaminata”. Un ulteriore vantaggio dei raggi infrarossi: il consumo energetico del sistema viene notevolmente ridotto.

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company

Video IP su rete esistente con gruppo di continuità

Da Mivor vengono registrate sei immagini al secondo. “Questo frame rate non affatica la rete, ma fornisce comunque contenuti sufficientemente significativi”, sottolinea Wellenzohn. Per la trasmissione dei dati, Mivor utilizza la rete IP Cisco già esistente, mentre per la tecnologia video è stata installata una LAN virtuale. “Non c’è assolutamente nessun problema. Grazie allo straordinario codec di compressione MxPEG di MOBOTIX, la qualità delle immagini

è eccellente e il carico di rete è comunque sorprendentemente limitato”.

Oltre alla qualità, per Wellenzohn è stato decisivo anche l’aspetto relativo ai costi: le reti IP sono già protette da un gruppo di continuità. Pertanto non sono necessari altri dispositivi per l’energia elettrica di emergenza, se le telecamere IP vengono collegate agli switch con linee Power over Ethernet (PoE). L’alimentazione di corrente dagli switch, utilizzati come centri, alle telecamere

IP avviene quindi tramite lo stesso cavo con il quale vengono trasportati i dati. “Questo non è possibile con i video analogici”, sottolinea Wellenzohn.

Videocitofoni High-Tech T24 con telecamera da 3,1 megapixel

Anche il videocitofono T24 è collegato alla rete IP, con un sistema integrato di comunicazione bidirezionale e una telecamera che copre un’area di 180 gradi. In questo modo non è possibile che, ad esempio, vengano trasportati di nascosto oggetti all’interno di un edificio. L’unità T24 ha una telecamera da 3,1 megapixel e fornisce riprese a colori eccellenti. Se una persona suona alla porta, è possibile vedere uno stream video su un videotelefono IP. Inoltre, i videocitofoni offrono la possibilità di impostare l’accesso con

PIN o scheda RFID. Per Norbert von Breidbach-Bürresheim, il videocitofono è un prodotto ausiliario ottimale della tecnologia video IP. “Con l’unità T24 siamo stati in grado di realizzare in breve tempo un concetto armonioso e a 360° per una maggiore sicurezza in Mivor”

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Emporio Stackmann Buxtehude

Casa di moda ben sorvegliata

Nel 1919 Ernst Stackmann fondò a Buxtehude, nella Langen Straße del centro storico, il suo emporio con tessuti e abiti confezionati. Quando si entra nel grande magazzino, si avverte sia una grande competenza in campo commerciale che una spiccata sensibilità per lo spirito del tempo: reparti ben strutturati in base ai gruppi di prodotti, personale discreto, uno spazio gioco per i bambini che garantisce ai genitori la massima sicurezza.

Il sito Web è molto informativo, presenta le offerte più attuali e, non per ultimo, una rivista di moda virtuale.

Fattore di costo taccheggio

Oggi la forte competitività nella vendita al dettaglio richiede un controllo rigoroso dei costi a tutti i livelli. Uno dei maggiori fattori di costo è costituito dal taccheggio. Se un commerciante non riesce a tenere sotto controllo questo fenomeno di massa, è costretto ad aumentare i prezzi in maniera proporzionale alle perdite, il che significa ridurre il proprio margine competitivo.

Per la prevenzione del taccheggio esistono numerosi metodi, fra cui la disposizione “trasparente” e ben sorvegliabile degli articoli, le etichette elettroniche applicate ai prodotti stessi e, uno dei metodi più efficaci, la videosorveglianza.

L’azienda si è rivolta ai consulenti della polizia in materia di prevenzione, i quali hanno proposto di installare un sistema di telecamere intelligente che consenta di identificare i taccheggiatori. Questa soluzione è utilissima, ad esempio, nel caso di furti effettuati da bande.

Alla ricerca di un fornitore di sistemi adeguato, i membri della direzione e il responsabile IT, Harald Uhlendorf, si sono recati alla fiera CeBIT 2006. Giunti allo stand MOBOTIX, hanno avuto la sensazione che lì avrebbero trovato la soluzione adatta per i loro problemi. In seguito Matthias Klindworth, della filiale amburghese del Partner MOBOTIX ADS Networks, ha contattato Stackmann e, dopo aver effettuato un’analisi accurata delle esigenze, ha presentato all’azienda un’offerta differenziata.

Telecamere IP HiRes MOBOTIX per la sorveglianza dei prodotti

La scelta della soluzione MOBOTIX da parte dell’azienda è stata favorita non solo dalla consulenza competente, ma anche da vari aspetti tecnologici. Ad esempio: brillante qualità di immagine ad alta risoluzione, riduzione al minimo della quantità di dati grazie alle ampie funzionalità di pre-elaborazione dei dati, rilevamento di eventi e compressione dei flussi di dati, integrazione delle telecamere nella rete IP esistente, utilizzo di PC standard come server video, software di controllo gratuito MxControlCenter, possibilità di effettuare ampliamenti e modifiche anche in proprio e basso consumo energetico. Nell’alloggiamento, dall’aspetto discreto e gradevole della

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company

MOBOTIX D12, usata in genere come telecamera a soffitto Half-Dome, sono integrati anche un rilevatore di movimento a infrarossi passivo, un microfono e un altoparlante, il che rende il concetto

MOBOTIX ancora più attraente. ADS Networks ha fornito l’assistenza per la pianificazione, la prima installazione, la preconfigurazione e la messa in funzione del sistema.

D12 DualDome

Prevenzione anziché multe

Gli spazi adibiti alla vendita sono sorvegliati da 63 telecamere.

L’emporio non richiede un’installazione discreta: al contrario, i clienti vengono avvisati della videosorveglianza tramite appositi cartelli posti all’entrata. L’obiettivo principale, infatti, non è cogliere il taccheggiatore in flagrante, bensì evitare i furti. E se un delinquente compie un furto nonostante aver letto l’avviso, ha poche possibilità di scampo: se non viene colto in flagrante, può essere riconosciuto successivamente attraverso l’analisi del materiale video registrato. Le ricerche video hanno consentito alla polizia di identificare numerosi taccheggiatori. A tale scopo si sono dimostrate utilissime la risoluzione megapixel delle telecamere (con la registrazione sempre completa dell’immagine) e la funzione “virtual Pan, Tilt and Zoom”

(brandeggio, inclinazione e ingrandimento virtuali) per l’analisi dei video ad alta risoluzione. Risultato: aumento del tasso di registrazione dei furti con un minor numero di telecamere rispetto ai sistemi di sorveglianza convenzionali.

Nuove idee e nuovi stimoli

I risultati assai positivi offerti dalla tecnologia IP MOBOTIX hanno contribuito alla nascita di varie nuove idee. Ad esempio, il grande magazzino Intersport, situato vicino alla sede principale, nel frattempo è stato collegato al server di sorveglianza centrale con cavi in fibra ottica, a un costo minimo.

In futuro è prevista un’illuminazione più dettagliata; inoltre verrà integrato nel sistema di sicurezza anche il parcheggio dell’emporio. Anche lo spazio gioco per bambini verrà sorvegliato tramite telecamere IP HiRes di MOBOTIX, per consentire ai genitori di dedicarsi con tranquillità ai loro acquisti in questo simpatico grande magazzino.

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Centrale Lohbrügge a combustibile ligneo

High-Tech per la tutela dell’ambiente

Per la produzione ecologica di energia, è di importanza cruciale utilizzare combustibili rinnovabili. A differenza delle fonti di energia fossili, la produzione e la combustione di queste materie rinnovabili possono essere ritenute “contemporanee” se paragonate alla cronologia dello sviluppo delle materie organiche sulla terra. Il loro sfruttamento termico risulta quindi neutrale per quanto riguarda l’emissione di CO2. È su questo principio che si basa la centrale di riscaldamento a base lignea di Hamburg-Lohbrügge che, grazie alla tecnologia mirata alla tutela dell’ambiente e del clima è considerata un impianto di riferimento a livello mondiale. Ogni anno vengono sfruttate

30.000 tonnellate di legno allo stato naturale per il riscaldamento e la produzione di elettricità nel pieno rispetto dell’ambiente.

Ciò consente di risparmiare l’emissione di 23.000 tonnellate di CO2 all’anno.

Grazie alla generazione combinata di energia elettrica ed energia termica, l’energia del combustibile ligneo viene sfruttata in maniera ottimale. Circa 8.000 kW termici vengono messi a disposizione per il riscaldamento di un’area residenziale, mentre 1.700 kW di potenza elettrica vengono immessi nella rete elettrica pubblica.

Un contributo non trascurabile all’alta sostenibilità della centrale viene offerto dalla tecnologia ad alto risparmio energetico delle telecamere

MOBOTIX, progettate per funzionare in ambienti con un’ampia gamma di temperature, da -30 a +60°C, senza sistema di riscaldamento o di raffreddamento. Inoltre, il bassissimo assorbimento di potenza, pari a tre Watt, contribuisce al risparmio dei costi. Se si considera che un’unica telecamera MOBOTIX, grazie all’alta risoluzione, può sostituire più telecamere convenzionali, appare evidente che la soluzione MOBOTIX offre una combinazione ottimale di alte prestazioni, risparmio ed ecologia.

Soluzione High-Tech realizzata come sforzo collettivo

In qualità di appaltatore generale, la KWA Contracting AG ha affidato la pianificazione e la direzione dei lavori allo studio di ingegneria Schuler. L’impianto completato viene gestito dalla

Gesellschaft für Energieeffizienz mbH.

Era necessario documentare l’avanzamento dei lavori di costruzione con una tecnologia video di alta qualità. Il compito è stato affidato alla Hansa-Projekt Elektro- und Informationstechnik

GmbH di Amburgo. L’azienda, fondata nel 1979, usa da molti anni le telecamere MOBOTIX per compiti di sorveglianza complessi. Hendrik Braasch, dipendente dell’Hansa, mette in pratica in

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company maniera ideale il suo motto “Tutto tramite IP”. Il processo di costruzione della centrale è stato quindi documentato, dalla metà del 2007 in poi, mediante 2 telecamere M22. Ne sono quindi state aggiunte altre sette, che oggi contribuiscono insieme a documentare e ottimizzare la catena di processi nei punti strategici dell’impianto. Hendrik Braasch ha impostato i parametri delle singole telecamere in base alle esigenze, a seconda del luogo di installazione: consegna del materiale combustibile alla stazione di pesatura; scaricamento del combustibile nella stazione di scarico; trasferimento al silo di stoccaggio tramite gru con benna; sorveglianza del nastro trasportatore trasversale, della camera di combustione e del contenitore di cenere e controllo ottico dei fumi. Il personale del centro di controllo è costantemente informato sullo stato dell’impianto.

Klaus Timmann, direttore della centrale di riscaldamento a combustibile ligneo

Lohbrügge, è convinto: “L’alta risoluzione e la fedeltà dei colori mi consentono di visualizzare ogni dettaglio e/o di visualizzare contemporaneamente tutte le immagini importanti.” Timmann è particolarmente affascinato dalla possibilità di accesso mobile illimitato alle telecamere tramite Internet-UMTS con l’iPhone 3G. L’alta qualità delle immagini facilita enormemente il pronto intervento e consente di valutare lo stato dell’impianto comodamente seduto sul divano di casa. Una volta, quando

Klaus Timmann ha rilevato, tramite l’immagine della camera di combustione, che la composizione del combustibile non era corretta, ha riordinato i trucioli nel silo di stoccaggio mediante la gru telecomandata e ha verificato la combustione tramite l’immagine live - senza uscire di casa.

Resistenza in condizioni estreme

Alcune telecamere della centrale di Lohbrügge funzionano in condizioni estreme, soprattutto la telecamera della camera di combustione. Grazie a un MOBOTIX-Developer-Integration-Kit, l’azienda Sobotta Sondermaschinenbau GmbH, specializzata nel monitoraggio CCTV delle camere a combustione, ha installato una telecamera resistente alle alte temperature con un raffreddamento a ventola per il controllo visivo della combustione. In questo caso i sensori immagine CMOS utilizzati esclusivamente da MOBOTIX dimostrano in pieno la loro robustezza e la compensazione controluce rispetto ai sensori CCD.

Dopo ben 18 mesi di esercizio, la qualità dell’immagine è ancora eccellente, senza sostituire la telecamera. Anche la telecamera posizionata sopra il nastro trasportatore trasversale per il riempimento della camera di combustione, in un ambiente pieno di polvere, funziona in condizioni difficili. Nei casi in cui le immagini non risultano chiare, gli obiettivi della telecamera vengono puliti tramite un getto di aria compressa: nessun problema per la telecamera grazie all’alloggiamento robusto e a tenuta di polvere. La telecamera per il monitoraggio del colore e della quantità dei fumi è in grado di svolgere la sua funzione rivolta verso il sole a cielo sereno senza riportare né tracce permanenti né striature. Per contro, le telecamere dotate di sensore CCD non resistono in condizioni di esercizio analoghe.

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Skoda Auto Deutschland GmbH

Una nuova intuizione per l’industria automobilistica

Grazie a una chiara prospettiva, a idee intelligenti e a un grande impegno, i 200 impiegati della Skoda in Germania hanno contribuito alla crescita del market share dell’importatore. Nel 2004, sono state immatricolate , per la prima volta in Germania, 96.465 Skoda (market share: approssimativamente 3%) e le vendite hanno raggiunto circa 1.087 milioni di euro. Oltre a 1.200 aziende partner della Skoda, che sono responsabili delle vendite e dell’erogazione dei servizi, possono sicuramente essere orgogliosi di questo successo.

Un fornitore a supporto delle riparazioni

Per supportare i propri partner e aumentare la soddisfazione del cliente,

Skoda Auto Deutschland ha sviluppato un nuovo concetto di servizio di riparazione. Lo Skoda Auto Deutschland Technical Service Center (TSC) a

Weiterstadt è il cuore di questo nuovo servizio. Il concetto è composto da diversi canali, incluso una hot line e undici cosiddetti centri di competenza dislocati sul territorio. I centri di competenza sono partner selezionati di

Skoda, presi in “affitto” come autofficine.

“Il TSC entra in gioco quando il partner che eroga il servizio necessita di un aiuto per risolvere un problema“, ha spiegato Dirk Weber, responsabile del customer care tecnico di Skoda. Se il problema non può essere risolto usufruendo della hot line, il veicolo viene portato al centro di competenza più vicino, dove gli esperti valutano l’intervento.

Telecamere web in autofficina

“Riteniamo che sia importante, per chi lavora presso il TSC, di poter avere anche un‘impressione visiva del problema“, ha detto Günter Ziegler, a capo del servizio tecnico di Skoda. “E poiché trasportare i veicoli è comunque costoso, abbiamo deciso di dotare i centri di competenza di telecamere web“. Questa soluzione permette agli esperti situati a Weiterstadt di visionare dal vivo le riparazioni realizzate nei centri di competenza e di fornire eventuali suggerimenti.

È inoltre possibile utilizzare un veicolo simile a quello guasto per dimostrare la riparazione attraverso la telecamera. Gli impiegati nei centri di competenza e nel TSC comunicano tra di loro attraverso immagini e suoni, seguendo i movimenti con uno schermo o monitor di un PC.

Esigenza Elevata

“Abbiamo visionato diverse offerte di telecamere prima di attuare questo progetto”, ha commentato

Günter Ziegler. “Anche perché le telecamere dovevano rispondere a due requisiti fondamentali: essere facili da installare e da utilizzare“. Inoltre,avrebbero dovuto adattarsi a un ambiente

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company disordinato e sporco come quello delle autofficine, e per la diagnosi del guasto sarebbero servite immagini molto precise e con un’alta risoluzione.

Oltre ogni aspettativa

“ADS Networks Gmbh, il nostro service provider, ci ha suggerito le telecamere MOBOTIX”, ha ricordato il responsabile dei servizi tecnici. Il partner MOBOTIX

(www.ads.de) si trova a Bad Homburg nell’Hessen, ed è specializzato nelle soluzioni di data network, telecomunicazioni e sicurezza. “Abbiamo analizzato le telecamere MOBOTIX e abbiamo convenuto che superassero di gran lunga le nostre aspettative, in quanto rispecchiavano esattamente la nostra soluzione ideale”, ha continuato Günter Ziegler.

“La telecamera MOBOTIX è estremamente robusta e facile da utilizzare“, ha spiegato Dirk Weber.

“Tutto ciò che dovevamo fare era sistemarla nell’autofficina, posizionarla correttamente e inserire la presa nella rete ISDN, ecco fatto! Dato che il software era già integrato nella telecamera, non si è resa necessaria nessun‘altra installazione. E non ci è servito nemmeno un computer aggiuntivo per l’autofficina”.

Visione di un’autofficina con le telecamere

MOBOTIX

“Con 1.3 milioni di pixel, la telecamera mette a disposizione la risoluzione delle immagini di cui abbiamo bisogno”, ha continuato Stefan Junker di ADS Networks. “Un grandangolo e una distanza focale a partire da 0.3 m. sono molto utili per le diagnosi più dettagliate. Inoltre, tutte le funzioni necessarie, come la gestione del video, l’altoparlante e il microfono sono integrate direttamente sulla telecamera. La telecamera è facile da utilizzare con un browser web standard e le immagini possono essere visionate con il monitor di un PC”.

Una decisione facile

“Naturalmente, scegliere le telecamere MOBOTIX non era una decisione difficile da prendere”, ha concluso Günter Ziegler. “Specialmente perché anche il costo era molto conveniente, e ADS

Networks era in grado di installare il sistema rapidamente“. L‘azienda è rimasta anche molto soddisfatta del servizio post-vendita.

“Il customer care è eccellente“. Skoda Auto Deutschland, attualmente, sta utilizzando le telecamere

MOBOTIX nel TSC e in sei centri di competenza. Stanno comunque progettando di aumentare il numero di telecamere fino a 20, entro la fine del 2005.

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Rheinkalk GmbH, Flandersbach Plant

Sicurezza ottimale delle spedizioni

La più grande fabbrica di calce europea

In Germania vengono utilizzati annualmente 7 milioni di tonnellate di calce. Il

25% del fabbisogno globale viene coperto dal più grande impianto europeo che si trova a Wülfrath. La società Rheinkalk GmbH, membro del Belgian

Lhoist Group, da tale impianto estrae 8 milioni di tonnellate di calcare ogni anno. Da queste ricava 1,8 milioni di tonnellate di calce viva e oltre 3 milioni di tonnellate di calce spenta. Il più grande cliente dell’impianto è l’industria dell’acciaio tedesca, che acquista circa il 50% della produzione. L’altra metà della calce realizzata viene impiegata in settori come la protezione ambientale, il materiale da costruzione e l’industria chimica.

16.000 tonnellate al giorno

Ogni giorno, 16.000 tonnellate di calce lasciano l’impianto di Flandersbach, alcune delle quali su camion. È evidente come la logistica giochi un ruolo essenziale, soprattutto nei confronti del processo automatico di spedizione. In questo senso, Rheinkalk GmbH si è affidata a una soluzione realizzata dalla società Fritz & Macziol di Ulm, uno dei principali fornitori di sistemi e servizi in Germania e Austria con un fatturato annuo di circa

42 milioni di euro e 170 dipendenti.

Precursore e diversificatore

Fritz & Macziol si è creata un’ottima reputazione quale fornitore globale nel campo delle soluzioni automatiche all’avanguardia. L’azienda dispone di una gamma completa di soluzioni per l’automazione della logistica, che vanno dalla pianificazione e sviluppo all’integrazione di prodotti complementari per arrivare alla manutenzione e all’aggiornamento del software. Ecco perché, tra le altre cose, ha sviluppato la soluzione VAS® per la spedizione, il sistema usato anche da Rheinkalk GmbH. Questo programma collega l’hardware e il software tecnico (bilance, controllo del silo, terminali) con le componenti commerciali (gestione ordini, fatturazione, revisioni e così via).

Senza personale di controllo e indipendente

Uno dei vantaggi di VAS® risiede nel fatto che sia le procedure di carico e pesatura sia quelle di consegna (incluso il controllo dei cancelli, degli accessi e dei processi) possono essere eseguite direttamente dai conducenti degli automezzi. Questi, molto semplicemente, possono entrare nel sistema usando una speciale carta di identificazione simile a una carta di credito. Tale sistema è privo di personale di controllo e quindi permette di risparmiare sui costi. Ma non solo. Consente anche di effettuare spedizioni di notte o durante il fine settimana.

Il sistema ha reso nettamente più semplice il lavoro a Karl-Otto Geruhn, capo spedizione nell’ impianto di estrazione della calce: “I nostri silos completamente automatizzati riconoscono la scheda e i dati memorizzati su di essa, quindi eseguono solo il processo di carico che è stato

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company ordinato. Ogni tentativo di caricare quantità o prodotti differenti viene automaticamente rifiutato”. Ma allora, è un sistema infallibile? “Non completamente. Se la card identificativa è usata male o in modo improprio, devo sapere esattamente quale camion è al momento nell’impianto. Come prova, ho bisogno di immagini affidabili che eventualmente potrebbero essere anche usate in tribunale”, ammette il capo spedizione.

Una gamma completa di dati e informazioni

Il software di spedizione offre inoltre una soluzione esemplare per risolvere questo problema: integra un sistema di visualizzazione. Una videocamera MOBOTIX registra automaticamente tutti i veicoli sulle bilance con il relativo numero di targa, il giorno e l’ora in cui sono state riprese le immagini. Vengono inoltre aggiunti tutti i dati contenuti nella carta identificativa. Queste informazioni vengono poi collegate con le corrispondenti note di spedizione e registrazioni di taratura.

Il capo spedizioni non è quindi in possesso solo delle immagini ma anche di tutti gli altri dati inerenti il processo completo. “Così è facile identificare velocemente quando un camion di una qualsiasi società di trasporti trasporta una certa quantità di prodotti fuori dell‘impianto. In altre parole, una qualsiasi incongruenza può essere immediatamente chiarita”.

I camion sulle bilance sono registrati automaticamente …

Innovativo e professionale

Per Claus Jordan, Direttore delle Vendite e del Marketing per le Applicazioni Industriali presso

Fritz & Macziol, il potenziale innovativo e l’alto contenuto professionale delle videocamere sono state le principali ragioni che hanno portato la sua società a decidere di usare la tecnologia

MOBOTIX all’interno della Rheinkalk GmbH. Sono state poi la versatilità dell‘applicazione e il buon rapporto qualità prezzo della soluzione a convincere definitivamente i responsabili della

Fritz & Macziol. “E non possiamo dimenticare che la videocamera è molto robusta e resistente all‘acqua. Questo la rende il prodotto ideale per un uso in ambienti difficili, come può essere una cava”, continua il manager.

Senza problemi e affidabile

Non c‘è da meravigliarsi, allora, se il fornitore di sistemi impiega una soluzione MOBOTIX anche per altri clienti nelle materie prime e nell’industria come in altre applicazioni e nella documentazione dei processi costruttivi. “Pensiamo che questa tecnologia sia semplicemente eccellente”, spiega

Claus Jordan. “E non ci ha ancora creato problemi. La videocamera è assolutamente affidabile”.

Anche il Responsabile delle Spedizioni Karl-Otto Geruhn è soddisfatto: “Un sistema che a malapena si nota perché soddisfa tutte le richieste e funziona senza problemi è sempre una buona soluzione”

... e collegati alle informazioni pertinenti all’interno di un form a video.

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Zellstoff Stendal GmbH

Ideale per un controllo sicuro della produzione

Un investimento di miliardi di euro

Ci sarà sempre la carta. Non ostante l’era digitale o così detta “paperless“, l’industria delle carta sta comunque crescendo in Germania. Questo significa che la fibra di cellulosa, che viene utilizzata per la realizzazione della carta da stampa, così come per quella della carta igienica di qualità, è ancora molto richiesta. L’elevata domanda ha spinto la Mercer International Inc., una società

Americana/Canadese produttrice di pasta di legno e carta, ad aprire un nuovo impianto di cellulosa nel nord della Germania nello stato di Saxony-Anhalt. Su di un’area di 200 acri, Zellsoff Stendal GmbH produce circa due milioni di metri cubi di legno e un milione di metri cubi di trucioli, per ottenere ogni anno 570.000 tonnellate di cellulosa. Per monitorare in modo sicuro il processo di produzione della cellulosa, Zellstoff Stendal GmbH utilizza 58 telecamere MOBOTIX.

Troppo pericoloso

“Molte aree nell’impianto di produzione sono troppo rumorose, calde e pericolose per i dipendenti. Ma la produzione in queste aree deve essere comunque attentamente controllata”, ha affermato Kay Heppner, system manager di Zellstoff Stendal

GmbH, spiegando le motivazioni per l’alto numero di telecamere di videosorveglianza impiegate. Ecco perché all’ufficio di Magdeburg di Siemens AG (www.siemens.de

> Standorte > Magdeburg) era stato già commissionato di realizzare un sistema di comunicazione di data network durante la fase di pianificazione del progetto.

Il progetto è stato concepito non solo per ospitare i servizi di telefonia voce e dati, ma anche per la trasmissione di immagini, che venivano direttamente visualizzate negli uffici di controllo della produzione. “Avevamo bisogno di queste immagini live con una buona qualità per garantire un controllo ottimale”, ha continuato Heppner.

“Dopo tutto, senza un sistema di telecamere adatto, non saremmo stati in grado di far partire la linea di produzione. Una telecamera che funziona male avrebbe voluto automaticamente dire tempi morti nello stabilimento”.

“In passato, abbiamo già avuto un’ottima esperienza con le telecamere MOBOTIX“, ha detto Axel Borchers. Come esperto di rete presso la Siemens AG di Magdeburg,

Borchers aveva l’incarico di preparare lo studio della rete di comunicazione e di supervisionare il progetto. ”I test realizzati hanno indicato che queste telecamere offrivano la qualità dell’immagine di cui avevamo bisogno, rispondendo anche a tutti i nostri bisogni. Ecco perché abbiamo consigliato questa tecnologia nella proposta per le comunicazioni aziendali”. ha commentato Borchers.

“Il miglior sistema!”

Naturalmente, allo stesso tempo, abbiamo visionato una serie di altri sistemi e abbiamo scoperto che, in termini di qualità e possibili opzioni, MOBOTIX offre il miglior sistema di tutti”, ha aggiunto

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company

Heppner. La telecamera non ha parti meccaniche ed è estremamente robusta. Inoltre, non ha problemi se ci sono variazioni di temperatura ed è in grado di operare facilmente con diversi gradi di luminosità o di contrasto. In breve: molte delle caratteristiche e funzionalità che possiede sono elementi di cui abbiamo urgentemente bisogno per monitorare il nostro processo di produzione”.

In ogni luogo

Anche il manager di sistema è entusiasta della flessibilità della telecamera: “Posso connettere la telecamera in qualsiasi punto della rete e rendere disponibile le immagini registrate in qualsiasi altro luogo con un normale PC o un notebook.

Nella sala di controllo le immagini delle telecamere possono essere facilmente trasferite a un altro monitor. Anche la manutenzione è raramente necessaria. Possono anche connettermi da casa per modificare la configurazione di una telecamere o il suo settaggio”. Sebbene stiano operando 3 sistemi attraverso una linea dati presso la Zellstoff Stendal GmbH, non ci sono stati effetti negativi sulle performance del sistema. Le misurazioni hanno mostrato che il carico della rete di comunicazione è eccezionalmente basso anche quando le immagini vengono trasmesse, che può essere sicuramente attribuito all’ampia dimensione delle linee pari a di 100 MB (rame) o 1 GB (vetroresina), ma anche al fatto che, non ostante le notevoli performance, la tecnologia

MOBOTIX richiede un rate estremamente basso.

Le telecamere

MOBOTIX permettono di monitorare la produzione di

Zellstoff, senza dover impiegare uno staff aggiuntivo.

MOBOTIX, naturalmente

No ci sono dubbi che il manager di sistema Kay Heppner sia molto soddisfatto di questa soluzione.

Sembra anche che Siemens stia pensando di continuare con questa tecnologia. Una società italiana sta realizzando una nuova fabbrica di carta nelle vicinanze di Zellstoff Stendal GmbH, e la sua rete di comunicazione è stata disegnata dalla Siemens di Magdeburg. Per quanto riguarda

Axel Borchers le telecamere MOBOTIX verranno utilizzate per monitorare la produzione anche in questo nuovo progetto.

Le foto in basso:

Immagini originali da telecamere

MOBOTIX

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Dickel-Holz GmbH & Co. KG

Controllo della produzione in tempo reale

Solido legname da costruzione, assi, tavole, cunei, assi per il pavimento, compensato, legno grezzo, ogni giorno circa 300 metri cubi di legname partono dai 45 000 m

2

di stabilimento della fabbrica di Dickel-Holz in Schmalenberg-Bad Fredeburg, nel nord- est della

Rhine-Westphalia, in Gemania. Tutto il processo di produzione

è completamente automatizzato e computerizzato. Questo fa si che Dickel-Holz sia una delle più moderni segherie dell’Europa.

Dato che in una segheria devi davvero tenere d’occhio tutto, è stato installato un sistema di monitoraggio con telecamere per controllare il processo di produzione in tempo reale.

Dall’analogico …

Strumenti tecnologicamente all’avanguardia: per molti anni, questi termini erano utilizzati per descrivere un sistema di monitoraggio con telecamere analogiche, che inviavano immagini in tempo reale. “Solo tre impiegati lavorano nell’immenso impianto di produzione. E ci sono aree che non sono in grado di controllare direttamente. Ecco perché ci serviva un sistema che tenesse d’occhio cosa succedeva in qualsiasi momento”, ha commentato Christian

Dickel, managing director di Dickel-Holz GmbH & Co.KG. Per molti anni non c’è’ stata alternativa alle tecnologia video analogica, così bisognava arrendersi agli inconvenienti che creava. Per esempio, le immagini delle telecamere non erano disponibili ovunque, e potevano essere visionate solo su monitor speciali nel centro di controllo. Per gli standard odierni, la qualità dell’immagine non è accettabile, l’angolo di osservazione è limitato e tutto il sistema è rigido e poco flessibile.

“Abbiamo cercato un’alternativa sul mercato, ma non eravamo in grado di trovare una soluzione che potesse soddisfare le nostre richieste”, ha detto Christian Dickel. “La maggior parte delle volte, trovavamo telecamere che offrivano solo alcune delle caratteristiche necessarie, e inoltre erano molto costose, così ci sembrava di non investire bene i nostri soldi”. Il managing director parlò del suo problema con Theodor Schmidt, il titolare della Elektro Schmidt OHG di Schmallenberg.

La sua attività si è occupata di tutte le installazioni elettriche quando è stata costruita la segheria.

Theodor Schmidt ha consultato Stefan Junker, che è stato suo impiegato, che ha trovato la risposta. Il capo elettricista ora lavora per l’ADS Networks GmbH, un partner MOBOTIX (www.

ads.de) specializzato in data networks, telecomunicazioni e sicurezza, con sede a Bad Homburg.

... al digitale

Stefan Junker sapeva che MOBOTIX stava per lanciare la telecamera M22M al CeBIT 2006. Questa telecamera è in grado di trasmettere 30 immagini live ogni secondo, con una risoluzione 640x480 pixel: un film al cinema mostra solo 24 immagini al secondo. La telecamera M22M combinava i vantaggi di un frame rate più alto, che solo un sistema analogico è in grado di raggiungere, con un vasto numero di caratteristiche di una telecamera digitale, e offriva immagini in tempo reale in alta risoluzione per un monitoraggio della produzione sicuro.

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INDUSTRIA E COMMERCIO

The HiRes Video Company

Sistema di monitoraggio nalogico

La superiorità della qualità dell’immagine della telecamera digitale MOBOTIX

Tutto ciò che è importante a colpo d’occhio

“La proposta mi ha convinto”, ha detto Christian Dickel, riassumendo la situazione.“Ora possiamo accedere alle telecamere da praticamente ovunque. Per essere più concreto, questo significa che io non devo essere nel centro di controllo dello stabilimento di produzione. Posso tenere d’occhio la produzione dal mio ufficio, attraverso una connessione VPN dal mio portatile a casa o utilizzando un MDA quando sono in strada, e ovviamente tutto in tempo reale. Dato che alcune telecamere possono essere trasferite sullo stesso schermo simultaneamente, gli impiegati possono vedere tutto ciò che è importante a colpo d’occhio e non devono costantemente monitorare cinque o sei schermi contemporaneamente.

Manutenzione remota inclusa

Christian Dickel segnala un altro vantaggio significativo nel nuovo sistema: il produttore austriaco delle linee della segheria ha la possibilità di accedere al network per il lavori di manutenzione.

“Mentre il produttore era in grado di tracciare il flusso del programma attraverso internet dal suo terminale in Austria, non era in grado di avere una chiara comprensione della situazione sul luogo. Dovevamo sempre spiegargli cosa stava succedendo in ogni momento al telefono. Ora può vedere personalmente esattamente cosa succede”. Otto telecamere MOBOTIX sono operative al momento in tutto l’impianto. Comprendono due telecamere dome con una funzione day/ night e le lenti super wide angle per monitorare le aree esterne. Sei telecamere M22M tengono d’occhio tutti gli stadi della produzione: scaricamento dei tronchi, sulla nastro trasportatore, la sega circolare, il tagliolo e le out-feed belt. Tutte le telecamere sono connesse l’una all’altra attraverso Fast Ethernet. Dato che è necessario coprire lunghe distanze nel grande stabilimento, la rete include anche delle fibre ottiche.

Benefici notevoli

“Credo che abbia portato grandi benefici alla nostra azienda l’utilizzo del nuovo sistema di tele camere” ha continuato Christian Dicke. “Non solo significativi miglioramenti nelle condizioni di lavoro degli impiegati, ma è anche estremamente importante per noi poter accedere alle immagini al di fuori del centro di controllo e vederle in tempo reale”.

HiRes Video innovazione

Da analogico a digitale: Il centro di controllo (sopra a destra) lavora ancora con entrambi i sistemi uno accanto all’altro. In ogni caso, la superiorità delle qualità delle telecamere MOBOTIX è ovvia (le foto sopra a destra e sotto sono immagini originali riprese con una telecamera MOBOTIX).

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Fronius International GmbH, Austria

Protezione degli edifici, sicura nel futuro con le telecamere MOBOTIX

Alla Fronius, azienda austriaca, fondata nel 1945, attiva nei settori della tecnologia di ricarica delle batterie, della saldatura e della tecnologia elettronica solare, MOBOTIX protegge tutte le aree rilevanti per la sicurezza e l’intero perimetro dell’edificio. Un sistema completo dotato di telecamere MOBOTIX HiRes svolge un affi dabile servizio di videosorveglianza, addirittura con funzione di portineria elettronica. A Wels, a soli pochi chilometri dalla casa madre del Gruppo Fronius, nel 2005 l’azienda ha iniziato la costruzione della sua nuova sede centrale di produzione e di logistica.

Già durante la fase di progettazione della sede di

Sattledt si era ricercato un partner competente per la progettazione e la realizzazione di efficienti strategie di sicurezza in grado di dotare l’edificio, già sulla carta, di un progetto tagliato su misura. La scelta cadde sulla VALEO IT GmbH (www.valeo-it.de), di Schwandorf in Baviera. Fondata nel 2004, la VALEO IT è riuscita a guadagnarsi la fama di fornitore di soluzioni professionali ed orientate al cliente.

Soluzione su misura

Per Norbert von Breidbach-Bürresheim, consulente sulla sicurezza di

VALEO IT, non è stato difficile convincere Jürgen Strasser, collaboratore di

Fronius, della validità del concetto di sicurezza basato sulla tecnologia

MOBOTIX. Già da molto tempo, grazie a MOBOTIX, Fronius ottiene i migliori risultati nella sorveglianza puntuale delle aree server IT e di altri settori critici per la sicurezza. Il progetto elaborato di comune accordo prevedeva inoltre una protezione perimetrale estremamente affidabile, su 24 ore, mediante i modelli M12D,

D12 e M22M delle telecamere MOBOTIX IP. Rispetto alle soluzioni tradizionali, l‘elevata esattezza dei dettagli fornita dalla tecnologia megapixel richiede infatti un numero inferiore di telecamere.  L‘analisi dei criteri di allarme, di bufferizzazione e di compressione delle sequenze video e audio viene eseguita dai componenti intelligenti delle telecamere. Per questo il trasporto costante delle immagini ad un computer centrale a scopo di analisi non

è necessario, riducendo al minimo i requisiti di ampiezza di rete e il volume di archiviazione.

La funzione webcam: una piacevole prestazione supplementare

Ancor prima che gli scavatori dessero il primo colpo di pala al terreno, due telecamere MOBOTIX

HiRes sorvegliavano il cantiere dagli angoli opposti del terreno. Una telecamera era collegata al quadro di un cavo in fibra ottica, connesso con la casa madre di Wels, l‘altra veniva alimentata

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con cellule solari a batteria tampone e inviava le immagini alla telecamera successiva mediante teletrasmissione. Le immagini venivano analizzate a Wels a supporto dell’ottimizzazione delle attività di cantiere e messe a disposizione anche in Internet. Tutti potevano seguire in questo modo il rapido progresso dei lavori.

Sorveglianza automatica di barriere

Gli ingressi e le uscite dall’area dello stabilimento vengono controllati da MOBOTIX. Per i veicoli, la cui targa è archiviata un computer di controllo, le sbarre si aprono automaticamente.

Questa funzione è resa possibile da quattro telecamere installate su colonne posizionate prima delle sbarre, orientate sui numeri di targa, e da un software di identificazione distribuito da VALEO

IT. In questo modo fornitori, collaboratori o servizi di sicurezza possono entrare ed uscire liberamente, mentre i visitatori sconosciuti devono identificarsi verbalmente alla reception.

Riconoscimento delle targhe: comfort e sicurezza

Il controllo accessi mediante riconoscimento delle targhe viene attualmente realizzato nei settori più diversi: ingressi ad aree di stabilimento, zone di sicurezza, distributori, parcheggi oppure gestione del parco macchine. Oltre all’evidente aspetto della sicurezza, anche il comfort per il conducente svolge un ruolo sempre più importante. Le targhe vengono riprese da una telecamera MOBOTIX e lette dal sistema in modo automatico, rapido ed affidabile, permettendo di identificare la vettura e verificare l’autorizzazione all’accesso senza dover ricorrere all’uso di biglietti.

Valore aggiunto incluso

MOBOTIX mette a disposizione gratuitamente e senza licenza il software professionale di controllo MxControCenter, con diritto di update a vita per un numero illimitato di telecamere e di utenti.

Inoltre, grazie alle telecamere intelligenti, un computer centrale non è più necessario, riducendo al minimo i requisiti di ampiezza di rete e il volume di archiviazione.

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Fendt AGCO GmbH & Co. OHG

Immagini dettagliate - Preciso controllo dell’accesso

Quotidianamente, la società Fendt di Marktoberdorf produce oltre 60 trattori.

Siccome i componenti necessari alla fabbricazione di tali trattori arrivano dai fornitori esterni “just in time”, la fabbrica registra ogni giorno in ingresso e in uscita un numero di camion compreso tra i 120 e i 160. Alla fine del 2003, per deviare il traffico pesante dalla città, si è deciso di spostare l’accesso dei camion alla fabbrica in una diversa posizione. Bisognava perciò aggiungere un secondo ingresso, che però non doveva richiedere ulteriore personale per il controllo dell’accesso.

In pratica, l’obiettivo era di automatizzare le mansioni tipiche di un guardiano, come la gestione del traffico in ingresso e in uscita e la registrazione di tutti i camion presenti nell’area della fabbrica. “Quello di cui avevamo bisogno, era una soluzione automatica che registrasse le targhe e che permettesse ai veicoli già registrati di circolare nell’area. Inoltre doveva obbligare i veicoli sconosciuti a seguire una procedura di registrazione prima di poter entrare”, spiega Klaus Kirschke, Capo del Servizio di Manutenzione di Fendt/AGCO.

Un’ottima qualità dell’immagine

Per installare l’intera soluzione automatizzata, fu contattata Scaltel AG (www.

scaltel.de), società specializzata in servizi di rete, incluse infrastrutture, tecnologie LAN e WAN, collegamenti radio, gestione centralizzata e soluzioni di sicurezza. Dice Anton Huber, Project Supervisor di Scaltel; “Avevamo bisogno di un sottosistema basato su una videocamera IP e un software specifico che fornisse le immagini per la registrazione delle targhe. È stato fondamentale poter disporre di una videocamera come quella realizzata da MOBOTIX, perché questa tecnologia offre un’ottima qualità dell’immagine”.

Il fornitore del sistema inizialmente scelto da Scaltel, era in grado di proporre la tecnologia richiesta, ma non disponeva di un software sufficientemente affidabile. “Così cominciai a cercare sul Web un fornitore alternativo, in grado di offrire un sistema completo basato su videocamere

MOBOTIX”, spiega Huber. “La ricerca mi portò a scoprire Axxteq (www.axxteq.com), azienda specializzata in sistemi per il controllo dell’accesso dei veicoli: ci accordammo, ma avevamo solo due settimane per implementare una soluzione funzionante”.

Un software affidabile

Il sistema di controllo degli accessi realizzato da Axxteq, XPARQ, che è persino in grado di identificare accuratamente le targhe sconosciute, si integra facilmente con la struttura IT e gli ambienti di rete esistenti, senza che sia necessaria alcuna personalizzazione del software. Questa caratteristica, nel caso di Fendt, ha permesso di completare il processo con successo nei tempi previsti.

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Risoluzione elevata

Ma persino il miglior software di riconoscimento fallisce se le immagini in ingresso non sono di qualità sufficiente. La qualità dell’immagine gioca un ruolo fondamentale nella determinazione delle targhe. “Ecco perché abbiamo preferito usare le videocamere MOBOTIX: offrono buone immagini e grazie alla loro tecnologia basata su IP, sono facili da inserire nell’esistente infrastruttura di rete”, spiega Andreas Scholz, CEO di Axxteq. “Persino in condizioni di illuminazione difficile, come le luci di retromarcia, i fanali abbaglianti accesi e il riflesso dei catarifrangenti, le videocamere

MOBOTIX riprendono immagini con contrasto tale da poter essere lette in ogni condizione”.

Con l’eccellente definizione dei teleobiettivi e l’alta risoluzione dei nuovi modelli a megapixel, le videocamere MOBOTIX segnano due punti in più a loro favore. “A tutto questo si aggiungono ovviamente immagini brillanti e ottimi risultati in termini di sensibilità ai dettagli”, sostiene Scholz.

I guardiani ai cancelli si avvalgono delle videocamere per controllare il sistema automatico di controllo degli accessi posto a 450 metri di distanza.

Tre videocamere MOBOTIX sono al momento attive in Fendt: una per ciascuna area di entrata e uscita e una che riprende uscita e ingresso usati dagli impiegati. Le videocamere sono state tarate in modo tale che i guardiani all’entrata principale, che dista 450 metri, possano vedere la parte anteriore del camion e il suo autista e siano in grado di leggere la targa. Le immagini sono salvate, fornendo un’importante documentazione nel caso si verifichi un qualsiasi tipo di irregolarità.

Operazioni affidabili

“Quando arriva un camion è obbligato a seguire un percorso d’accesso: la videocamera lo riprende e il software controlla la targa per vedere se il camion è già stato registrato”, spiega Klaus Kirschke. “Se è così, il cancello si apre automaticamente. Se il veicolo non viene riconosciuto, il guardiano contatta l’autista tramite un interfono, velocemente registra i dati nel sistema e quindi concede l’accesso. In questo modo, tutti i veicoli registrati sono automaticamente in grado di lasciare il campus e il software registra la loro partenza”.

Klaus Kirschke è molto soddisfatto del sistema: “In questo modo sappiamo esattamente quando un veicolo si trova all’interno dell’area e possiamo monitorare velocemente gli accessi. Il tutto senza aver dovuto assumere altro personale”.

HiRes Video innovazione

Le immagini riprese dalla videocamera mostrano come opera l’affidabile tecnologia MOBOTIX, anche in scarse condizioni di illuminazione.

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Schreyer Corporate Group, Markt Indersdorf

Sicurezza per lo staff

Oltre ogni aspettativa

“Sono un uomo d’affari nell’anima! Ed è per questo che amo lavorare sodo”. Un solo sguardo a Franz Schreyer e capireste subito il perché di questa affermazione. Con un lavoro impegnativo, una natura innovativa e uno spirito imprenditoriale, quest’uomo d’affari è riuscito a costruire un

Gruppo del tutto rispettabile, nell’arco di 30 anni. Nel 1977, ha fondato il Schreyer Haustechnik GmbH Markt Indersdorf, a solo 30 km a sudest di Monaco, 10.000 abitanti. Dieci anni più tardi, Franz Schreyer ha seguito il suo “sesto senso” e ha aperto un autolavaggio, nel 1993 un elegante stazione di servizio, con moderni negozi e utilizzando tecnologia all’avanguardia e, nel 1996, ha dato il via a un lavaggio per autocarri.

Attualmente il Gruppo ha, in totale, oltre 50 impiegati. Per sorvegliare la stazione di servizio e i negozi, oltre che per aumentare la sicurezza dello staff, l’azienda ha installato 12 telecamere MOBOTIX, ed è in previsione un ampliamento dell’installazione.

Prima di tutto la sicurezza

“Qui in Bavaria, abbiamo pochi incidenti con le cisterne, e per questo non neces sitiamo particolarmente di telecamere di videosorveglianza”, ha detto

Franz Schreyer. “Ma la motivazione principale per me era quella di voler aumentare la sicurezza del nostro staff”.

Durante la sua ricerca, Franz Schreyer parlò con molti fornitori di tecnologia video e scoprì alcune cose molto interessanti. “Tutti i produttori mi offrivano tecnologia analogica. Il primo contatto mi offrì addirittura la luna, per poi mostrarmi tutti i problemi connessi a questa soluzione. Notai che la tecnologia analogica era molto complicata, soprattutto per un motivo: devi cercare a lungo l’immagine che ti serve”. Franz Schreyer trovò anche molto difficile

Tutto sotto controllo alla stazione di servizio (immagini originali da telecamere MOBOTIX).

capire perché doveva aver bisogno di 8 telecamere per le 4 pompe di gas.

Non c’è nulla per cui tu non possa pagare

“Tutti i fornitori mi misero in guardia dalle telecamere digitali, mi dissero che erano troppo care.

Ma questa era proprio la tecnologia che mi interessava”, ha ricordato Schreyer. Allora, agli inizi del 2005, andò a visitare lo stand della MOBOTIX al Systems di Monaco, dove dei tecnici gli spiegarono esattamente il funzionamento delle telecamere digitali. “Lo staff della MOBOTIX allontanò del tutto le mie paure legate a costi troppo elevati e furono anche in grado di indirizzarmi verso un partner di riferimento”.

Immagini originali da telecamere MOBOTIX.

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Willi Fischer, elettricista e titolare della Netzwerkservice-

Fischer (www.netzwerkservice-fischer.de), venne messo in contatto con Schreyer. “Fischer è prima di tutto un tecnico orientato alla risoluzione dei problemi, e poi un commerciale”, ha commentato Franz Schreyer. Come tecnico, Willi Fischer realizzò immediatamente che quattro telecamere MOBOTIX sarebbero state sufficienti per sorvegliare effica cemente le pompe di gas. Inoltre, un’altra telecamera avrebbe dovuto monitorare l’entrata al Schreyer Haus technik GmbH.

La visione globale

Naturalmente, anche l’ampio negozio e la stazione di servizio dovevano essere monitorate dalle telecamere, prima di tutto, per fornire sicurezza allo staff, ma anche per scoraggiare i furti. Per il negozio e il magazzino Willi Fischer suggerì di installare cinque telecamere MOBOTIX D10-FixDome, che potevano essere configurate in diverse modalità. Ogni telecamera può essere equipaggiata con due obiettivi. I vantaggi: le cinque telecamere FixDome generano 10 immagini. Una telecamera con due obiettivi standard, ad esempio, controlla le aree di uscita (foto in alto a sinistra), un’altra telecamera equipaggiata con un grandangolo offre una visione completa di tutto il negozio, mentre per monitorare le aree di accesso vengono utilizzati due obiettivi standard (foto sopra a destra).

Gradevole e discreta: la telecamera

MOBOTIX FixDome.

Un’ottima qualità dell’immagine

Con una risoluzione di oltre 2560 x 960 pixel, la telecamera FixDome offre un’immagine molto chiara e molto dettagliata. “La qualità dell’immagine e assolutamente eccezionale, e questa è un’altra ragione che mi spinse ad affidarmi alla MOBOTIX”, ha dichiarato Franz Schreyer.

La combinazione di un network di telecamere con un costo vantaggioso e una qualità dell’immagine eccellente, convinsero Franz Schreyer a installare delle telecamere MOBOTIX e, in un prossimo futuro, verranno implementate anche nel lavaggio per autocarri e nell’autolavaggio self-service. Ma Schreyer ha voluto sottolineare un altro vantaggio: “Viaggio molto, così è davvero sorprendente poter controllare la mia azienda anche quando non sono sul posto”. Infatti, questo non è un problema per la tecnologia MOBOTIX. Tutto ciò che serve è un portatile con un accesso a internet, un web browser standard e la password corretta.

Immagini originali da telecamere MOBOTIX.

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Auto-Schöttle

“Fai il pieno e parti” - Un business svantaggioso

Una volta era un fatto comune associare il benzinaio con la pompa di benzina. Oggi le cose non sono più così e sempre più spesso il pieno di carburante lo si fa da sé, non fosse altro perché si risparmia. Per Heinrich Krawietz, socio e direttore dell‘Auto-

Schöttle a Stoccarda-Botnang, tuttavia, la stazione di benzina rappresenta l’opportunità per attirare clienti nel proprio negozio di ricambi. E questo è il motivo per cui continua a perpetrare una tradizione che dura da cinquant‘anni.

Però oggi gestire una stazione di servizio comporta alcuni rischi.

Primo fra tutti il fatto che il costante aumento del prezzo del carburante ha portato negli ultimi anni a un incremento dei furti di benzina da parte di quegli autisti che fanno il pieno e partono sgommando senza pagare. Per far fronte a questo problema, già nel 1993 erano state installate nella stazione di benzina due piccole videocamere analogiche, ciascuna con un piccolo schermo.

“Queste videocamere non avevano però la funzione di registrazione e noi non potevamo stare a guardare tutto il tempo i monitor”, riferisce Heinrich

Krawietz.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso

Chiaramente, questo tipo di sorveglianza non era per nulla efficace. “Un altro problema era dovuto al fatto che di notte venivano lasciati nell’area vecchi pneumatici o contenitori vuoti dell’olio per il motore e noi volevamo scoprire chi usava l’area come discarica”, dichiara il manager. Quando nell’estate del 2003 il contenitore delle monete dell’aspirapolvere adiacente l’autolavaggio fu rotto per rubare 35 euro, si decise che era tempo di fare qualcosa di concreto. Si pensò di comprare un nuovo e più potente sistema di videocamere.

Le condizioni ideali

Dopo aver ricevuto una lettera pubblicitaria, Heinrich Krawietz contattò MOBOTIX. La società con sede a Kaiserslautern chiese al suo partner IBC (www.housewebcam.de) di presentare al gestore della stazione di servizio le potenziali soluzioni. Fu subito evidente che una rete di videocamere offriva le condizioni ideali per le operazioni quotidiane: “Avevo un’idea precisa sui requisiti. Volevo un sistema di videocamere che mi consentisse di svolgere il mio lavoro in tutta tranquillità. E la soluzione di MOBOTIX ha soddisfatto pienamente le mie aspettative”, commenta Heinrich

Krawietz. Krawietz fu particolarmente impressionato dalle numerose funzioni di registrazione, dal preciso controllo basato sugli eventi e dalla possibilità di visualizzare le immagini riprese dalle videocamere sul monitor del computer. Il vantaggio di usare un controllo basato sugli eventi è che le sequenze non vengono registrate se non ci sono movimenti inun’area predefinita o se non accade qualcosa di prestabilito.

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Questo aiuta la capacità di storage e riduce i tempi di ricerca.Queste caratteristiche esemplari hanno convinto la società a ordinare tre videocamere.

Registrazioni senza videocassetta

Oltre alle funzioni di registrazione già integrate nelle videocamere MOBOTIX, IBC ha progettato una rete a circuito chiuso che impiega un PC come file server. Il motivo: “Se la videocamera viene rubata, il proprietario può ancora accedere alle immagini”, spiega Norbert

Raif proprietario di IBC. “Con la nostra soluzione è possibile registrare gli eventi per un lungo periodo di tempo e le immagini vengono tenute in memoria per cinque giorni”. Trascorsi i cinque giorni, il sistema sovrascrive automati camente sulle vecchie sequenze.

“Questa è una delle ragioni per cui non abbiamo scelto una videocamera analogica che registra su nastro: non volevamo essere continuamente costretti a cambiare le videocassette”, sottolinea Heinrich Krawietz.

Digitale, scelta ottimale

Se comparata alla tecnologia analogica, la nuova soluzione offre diversi altri vantaggi il controllo basato sugli eventi attiva la registrazione solo a fronte di particolari situazioni, evitando spazi vuoti e limitando l’occupazione di spazio per l’archiviazione. E, nel caso ce ne fosse bisogno, le immagini possono essere trovate velocemente, ricercandole per data e ora, ed eventualmente inviate subito alla polizia via e-mail ad alta risoluzione.

Per tenere sotto controllo l’intera area della stazione di servizio bastano tre videocamere.

Una sorveglianza completa

Per monitorare l’intera area della stazione di servizio sono sufficienti tre videocamere: una riprende le pompe, una la zona dell’autolavaggio e l’ultima l’interno del negozio.

“Questo è un grosso vantaggio perchè il negozio non deve essere controllato dal personale per tutto il tempo. L’addetto alla cassa può tranquillamente vedere tutto quanto accade nel negozio”, spiega Heinrich Krawietz.

Fortemente raccomandata

Non si sono più verificati eventi spiacevoli da quando sono state installate le videocamere, un chiaro segnale che la soluzione adottata ha anche un effetto preventivo. Ad ogni modo, la società tedesca Southwest Broadcasting ha preso come esempio la soluzione MOBOTIX raccomandandola quale ideale strumento per la sicurezza in una stazione di servizio: nel dicembre 2003, un programma TV regionale del Baden-Württemberg ha proposto un ampio report sul concetto di sorveglianza messo in pratica dall’Auto-Schöttle.

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Box-It Central, Inghilterra

Sorridete per le telecamere

MOBOTIX

Un sorriso apre i cancelli

Nel 1996, il fondatore di Box-It Central, Les Evans si è scontrato con la geniale idea di convertire i fabbricati rivolti al commercio agricolo della famiglia, in moderne unità di immagazzinaggio. L‘azienda opera con una flotta dei veicoli per rispondere alle richieste dei clienti, raccogliendo i loro file e documenti per depositarli in moderne unità di immagazzinaggio. Un sistema di gestione intelligente unendo software di gestione documentale, barcode e scanner assicura che i documenti richiesti dal cliente possano essere trovati rapidamente e facilmente in ogni momento.

Un aspetto importante dell’attività di Box-It Central è garantire la sicurezza, anche fisica, dei dati e dei documenti immagazzinati. Le unità di immagazzinaggio erano già state dotate di sistemi di sicurezza e di un sistema di controllo dell’umidità.

Le telecamere MOBOTIX sono state recentemente aggiunte a questi sistemi per permettere di tenere d’occhio tutto quello che accade all’interno dei locali.

Sicurezza per clienti e archivi

Con il crescente successo dell’attività, anche il traffico all’interno della struttura ha cominciato ad aumentare. Di conseguenza, Box-It Central ha iniziato a cercare una soluzione per controllare lo stabilimento all’esterno e monitorare l‘accesso, così da poter migliorare sia la sicurezza per i clienti e che per i documenti. “I nostri archivi erano già protetti dalle intrusioni e per i rischi d‘incendio da sistemi di allarme e da rivelatori di fumo. Installando un sistema di videosorveglianza ora possiamo verificare quali veicoli sono entrati nella struttura e controllare i loro movimenti all’interno, ha affermato Les Evans. Box-It Central stava cercando un sistema che non necessitasse di manutenzione e che richiedesse l’impiego minimo, se non nullo, di risorse del personale, e per questo in fase di valutazione è stata accantonata una soluzione analogica, che registra su nastri che vanno regolarmente cambiati. In collaborazione Active Communications (www.activecomms.com), l‘azienda ha valutato un certo numero di sistemi prima di optare, nell’aprile del 2005, per le telecamere di MOBOTIX.

Un’ampia gamma di funzioni software

Les Evans ha commentato: “Le telecamere MOBOTIX erano la scelta perfetta per le nostre esigenze.

Non richiedono manutenzione, nessun costoso software supplementare e telecamere addizionali posso essere facilmente aggiunte anche in un secondo momento”. Le persone che lavoravano presso l‘azienda erano molto impressionate dalla vasta gamma di funzioni disponibili per la registrazione, dalla registrazione event-controlled e dalla possibilità di visionare le immagini direttamente dal browser del computer. La funzionalità di registrazione event-controlloed è un enorme vantaggio, poiché la tele-camera registra solo quando un sensore di movimento indica che qualcosa realmente sta accadendo. Questo riduce lo spazio necessario per la memoria e riduce il tempo di ricerca. Alla fine, sono state queste eccezionali caratteristiche che hanno convinto immediatamente Box-It Central a ordinare e installare dieci tele-camere MOBOTIX. Il progetto, che ha inoltre incluso l‘installazione di una rete per le telecamere, è stato completato nel mese di giugno del 2005.

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Saluti amichevoli

I visitatori di Box-It Central sono accolti da due telecamere all’entrata. “Prego, premere il tasto per aprire il cancello e sorridete alla telecamera“ si può leggere all’entrata del cortile. Queste immagini non tengono solo traccia dei veicoli che entrano. Le telecamere inoltre registrano le targhe dei veicoli. Le telecamere FixDome di MOBOTIX, con due obiettivi regolabili singolarmente, sono ideali per il controllo delle aree della struttura. Poiché le telecamere offrono immagini in risoluzione megapixel, è stato possibile installarle a un‘altezza di approssimativamente 4 metri, in modo da controllare un’ampia area e inviare immagini dettagliate degli eventi. Le immagini provenienti dalle telecamere possono essere osservate da un ufficio centrale di Box-It Central su un PC separato dotato di una scheda grafica doppia e di due monitor 19-inch TFT.

Sicurezza come strumento di marketing

Le telecamere sono molto visibili e servono anche come fattore deterrente per ladri e vandali, inoltre hanno dei benefici che possono essere usati come strumento di marketing da Box-It Central. “I nostri clienti possono immagazzinare tutti i loro documenti, anche quelli con dati sensibili, in completa sicurezza. Ora stiamo progettando di espandere i nostri servizi per includere l‘immagazzinaggio di media elettronici. Questa sicurezza aggiuntiva renderà più facile intraprendere questa nuova iniziativa”, ha concluso Les Evans.

Telecamere che parlano

Box-It Central ha pianificato di mettere a disposizione dei clienti un altro magazzino e di installare anche li le telecamere MOBOTIX. Oltre al controllo remoto via internet, l‘azienda intende approfittare, in avvenire, delle funzioni integrate nelle telecamere MOBOTIX per la trasmissione vocale. A quel punto, i clienti potrebbero sentire “un benvenuto“ amichevole dalla telecamera al cancello quando premono il tasto.

Immagini originali da telecamere MOBOTIX.

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Interislander Ferry, Nuova Zelanda

Traghetti turistici Interislander in Nuova Zelanda

Interislander attraversa lo Stretto di Cook, tra l’Isola del Nord e l’Isola del Sud della Nuova Zelanda, ed

è una delle traversate più spettacolari al mondo. Il traghettamento di 92 km tra Wellington e Picton è una delle esperienze turistiche simbolo della Nuova

Zelanda. Il servizio gestisce tre navi per il trasporto di passeggeri e relativi veicoli, vagoni ferroviari e veicoli commerciali. Tutte offrono la libertà e la comodità di esplorare la Nuova Zelanda su strada. Spostarsi con il proprio veicolo utilizzando i traghetti Interislander è semplicissimo, basta salire e scendere dalla nave; e per i passeggeri con veicolo non sono previste restrizioni sui bagagli. Ogni giorno vengono effettuate fino a

11 partenze: i passeggeri possono quindi scegliere liberamente gli orari di viaggio. Durante la traversata i passeggeri possono passeggiare sui ponti, mangiare, bere o persino vedere un film in prima visione.

La sicurezza di passeggeri, bagagli e personale presso i due terminal dei traghetti a

Wellington e Picton è fondamentale, ecco perché un sistema sofisticato ed efficiente è di primaria importanza. Interislander disponeva di un sistema analogico ormai obsoleto, lento, inefficiente e con immagini di scarsa qualità.

Il partner di MOBOTIX

Per ristrutturare il sistema di Interislander è stata scelta Network Imaging Solutions (NIS). In collaborazione con Teltrac Communications, John Hurford di NIS ha progettato un’installazione

MOBOTIX ben superiore alle aspettative dell’importante sistema di sicurezza pubblico. “Il passaggio al nuovo sistema IP MOBOTIX ha garantito a Interislander maggior controllo sui requisiti di sicurezza e maggiore flessibilità, pur rimanendo conveniente”, spiega Hurford, che ha illustrato alcune condizioni ambientali difficili, delle vere sfide per qualsiasi sistema di sicurezza sul posto: “Ci siamo trovati di fronte a temperature sotto lo zero, i terminali dei traghetti a Wellington e Picton sono sul livello del mare e soggetti a raffiche di vento, pioggia, grandine e variazioni di temperatura. E l’atmosfera corrosiva per via dell’acqua salata non semplifica le cose”.

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TRASPORTI, LOGISTICA E TRAFFICO

The HiRes Video Company

La soluzione

NIS ha progettato e implementato un sistema di sorveglianza con telecamere Q24M,

D12D, M24M, D24M e M12D di MOBOTIX, per un totale di oltre 30 telecamere. Ian

Gilbert, Security Manager di Interislander, ha elogiato la durabilità delle telecamere

MOBOTIX e la capacità di resistere alle difficili condizioni ambientali. “Con la realizzazione di staffe in acciaio inox su misura come supporti siamo riusciti a proteggere le telecamere, ove necessario, dalle difficili condizioni del posto. Grazie alle staffe e all’alloggiamento protettivo integrato nelle telecamere MOBOTIX, il sistema è al sicuro dalle intemperie.”Anche l’atmosfera salina in cui opera Interislander era un bel problema da affrontare, ma il rivestimento autopulente sulle telecamere MOBOTIX ci ha semplificato il lavoro.”

Unitamente all’hardware MOBOTIX, Interislander impiega anche il software MxControlCenter

(MxCC). MxCC è monitorato live sia dalla direzione sia dalle divisioni che dispongono di appositi

PC per visualizzare le telecamere. L’eccellente pacchetto software in dotazione con l’hardware

MOBOTIX consente la visualizzazione live dei video e l’archiviazione. “Grazie agli aggiornamenti costanti e gratuiti disponibili per la licenza software, utilizzare MxControlCenter come software di sicurezza è stata una scelta logica. Inoltre, il software è davvero intuitivo ed efficiente e soddisfa tutte le nostre esigenze.”

Il risultato

Secondo Ian Gilbert, Maritime Security Manager di Interislander Line, il sistema MOBOTIX è stato un enorme successo. “MOBOTIX ha fornito a Interislander un potente sistema di sorveglianza, durevole ed efficiente. Siamo riusciti a ridurre il numero di reclami per oggetti smarriti e a garantire la massima sicurezza per passeggeri, bagagli, attrezzature e personale.”

Sostituendo l’obsoleto sistema analogico, il nuovo sistema ha garantito maggiore efficienza, immagini con risoluzione più alta e un livello di sicurezza superiore per tutti gli utenti locali e internazionali del servizio Interislander. Ormai elemento chiave nell’infrastruttura neozelandese, con 1 milione di passeggeri e 230.000 veicoli trasportati ogni anno, il sistema di traghetti mette la sicurezza al primissimo posto.

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Panama Ports Company

Protezione delle merci cargo e dei porti internazionali

Panama Ports Company (PPC) fa parte della Hutchison

Port Holdings che gestisce 255 posti di ormeggio in 44 porti distribuiti in tutto il mondo. PPC dirige due porti a

Panama, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno. Il Porto container di Balboa si trova all’estremità del Canale di

Panama sull’Oceano Pacifico, mentre quello di Cristobal

è situato all’altra estremità sull’Oceano Atlantico.

Grazie ad una collaborazione con l‘integratore di sistemi locale Multitek, la PPC è riuscita ad individuare una soluzione che consentisse di modernizzare le telecamere del sistema di videosorveglianza. L‘obiettivo era quello di disporre di un sistema a manutenzione ridotta capace di fornire immagini di alta qualità, in grado di resistere alle condizioni atmosferiche marittime e di sorvegliare in maniera dettagliata aree estese con ogni singola telecamera.

Caricamento dei container a Panama.

Dopo un‘attenta analisi eseguita con Multitek e MOBOTIX, la PPC si è convinta che MOBOTIX avrebbe potuto fornire il sistema necessario per soddisfare le elevate esigenze in termini di alta risoluzione, di software analitico di registrazione intelligente ed economico integrato e di struttura estremamente robusta allo scopo di accrescere la sicurezza dei porti, degli addetti e dei cargo. In questo contesto, le aree principali di interesse sono tre: prevenzione da furti e incidenti, nonché protezione contro azioni terroristiche.

Installazione

Durante la fase iniziale, presso la PPC sono state installate 54 telecamere IP M12 MOBOTIX ad un‘altezza di 90 metri con due telecamere su ogni gru. Le molteplici opzioni di configurazione della telecamera di rete MOBOTIX - dotata di obiettivo singolo o doppio, grandangolo o teleobiettivo, giorno/notte - forniscono la flessibilità necessaria per impiegare lo stesso tipo di telecamera di base in numerosi scenari di sorveglianza con condizioni di illuminazione diverse.

Qualità dell‘immagine

Uno degli aspetti di MOBOTIX che ha colpito la PPC è stata l’eccezionale qualità delle immagini fornita dalle telecamere: “Eravamo abituati alle immagini sgranate e sfocate delle altre telecamere,” riferisce Hernandez, presidente in carica della PPC. “Quando abbiamo visto per la prima volta le immagini trasmesse dalle telecamere MOBOTIX, abbiamo avuto la sensazione di guardare un

DVD. Questa qualità è diventata un‘assoluta necessità nel nostro settore”.

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TRASPORTI, LOGISTICA E TRAFFICO

The HiRes Video Company

Condizioni atmosferiche

La PPC nutre particolari timori per quanto concerne le condizioni atmosferiche presenti in ambiente costiero tropicale: aria salmastra, frequenti piogge e vento, calore e umidità intensi. Le telecamere MOBOTIX sono costruite per resistere a condizioni ambientali estreme comprese tra i

-30 e i +60 °C, per cui è escluso il pericolo di deterioramento causato dall‘aria salmastra, di annebbiamento degli obiettivi o di danni al sistema provocati dalla pioggia o dal caldo.

Funzioni audio

Il fatto che le telecamere offrano funzioni audio e video è un grande vantaggio per la PPC: “Non ci basta vedere cosa sta succedendo, dobbiamo anche sentire,” sostiene Michael Hernandez. “La nostra sicurezza generale dipende dalla possibilità di disporre di entrambe le funzioni”. Le telecamere

MOBOTIX possono anche essere programmate per fornire avvisi audio aventi lo scopo di allontanare individui da aree pericolose.

La funzione audio consente inoltre alla PPC di comunicare direttamente con i collaboratori, ad esempio in caso di pericolo. La doppia ottica delle telecamere MOBOTIX soddisfa l‘esigenza di coprire aree molto estese. È come avere due telecamere megapixel ad alta risoluzione al prezzo di una con il vantaggio di monitorare un’area molto più ampia.

Risparmio sui costi

Per la PPC, la tecnologia MOBOTIX non si traduce in un livello molto più alto di sicurezza. Il numero inferiore di telecamere, la ridotta necessità di risorse di memoria ed il fatto che i sistemi MOBOTIX siano “licence-free” e non richiedano un software supplementare consente a PPC di ottenere un sostanziale risparmio economico.

Non c‘è da meravigliarsi quindi che la Hutchinson Port Holdings sia piena mente soddisfatta e che intenda installare altre 400 telecamere nel corso dei prossimi mesi.

Postazioni delle tele camere

MOBOTIX.

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Monitoraggio del traffico a Kaiserslautern

Combinazione ottimale per il controllo del traffico

“De Fußball kummt hääm” – “Il calcio torna a casa“ – Questa frase detta in dialetto palatinato è una chiara dimostrazione di come la gente di qui creda che la patria del calcio sia Kaiserslautern. Kaiserslautern è stata una delle città che ha ospitato gli incontri di Coppa del Mondo 2006, e per questa occasione ha utilizzato le tecnologie più avanzate per la sicurezza degli stadi.

WVE GmbH (www.wve-kl.de), fornitore di servizi ai cittadini, per esempio, ha installato un complesso sistema di controllo del traffico in tutta la città, alle uscite dell’autostrada e nelle aree di parcheggio. Infatti, durante la Coppa del Mondo era prioritario essere in grado di incanalare il flusso del traffico in modo che in fan non fossero mai “fuori gioco”.

Una soluzione accessibile

Sono state installate 57 telecamere MOBOTIX per gestire la maggior parte del sistema di controllo del traffico. Il costo totale per la soluzione di videosorveglianza – compreso le telecamere, il centro di controllo e l’installazione – è stato approssimativamente pari a 200,000 euro. Questo significa che, tra le

12 città che hanno ospitato la Coppa del Mondo, Kaiserslautern ha installato il sistema di controllo più vantaggioso.

Durante un evento guardato da tutto il mondo, era assolutamente vitale che funzionasse tutto al meglio, fin nei più piccoli dettagli. E’ per questo che il gruppo di progetto a deciso di apporggiarsi a MOBOTIX?. “L’attendibilità di MOBOTIX è stata sicuramente una delle motivazioni più importanti”, ha confermato Michael Theis, il project leader responsabile della selezione delle caratteristiche, delle funzionalità e dell’installazione delle telecamere, insieme a Dieter Burkey, capo elettricista, e Ralf Kattler, tecnico. “Ma le telecamere

MOBOTIX hanno anche una qualità dell’immagine eccellente, e hanno un buon rapporto costo prestazioni. Inoltre, stiamo utilizzando questa soluzione per altri progetti e siamo molto soddisfatti dei risultati“.

La telecamera

MOBOTIX con il

Mobile Connect Box per la trasmissione

UMTS delle immagini (durante l’installazione).

Trasmissione UMTS

Per evitare i costi legati agli scavi per l’installazione di una rete adatta, il team di progetto ha optato per una soluzione mobile di trasmissione delle immagini: tutte le telecamere MOBOTIX erano connesse in rete con il centro di controllo attraverso una Mobile Connect Cards di Vodafone e dei Mobile Connect Boxes – una soluzione sviluppata dal fornitore konzeptpark GmbH. In altre parole, le immagini venivano trasmesse via UMTS. Ogni telecamera inviava un’immagine di 640x480 pixel ogni 30 secondi, che la banda UMTS era facilmente in grado di adattare. Il frame rate basso è stato scelto per risparmiare sui costi di trasmissione, mantenendo comunque possibile una valutazione reale delle principali condizioni del traffico. Se ritenuto opportuno, si potevano inviare le immagini ogni 10 secondi.

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HiRes Video innovazione - Made In Germany

Le informazioni sulle immagini sono valutate nel centro di controllo (sotto). Le foto di monitor aggio del traffico mostrate sono immagini originali riprese da telecamere MOBOTIX.

TRASPORTI, LOGISTICA E TRAFFICO

The HiRes Video Company

Un altro vantaggio di questa soluzione era che la posizione della telecamera poteva essere veloce mente modificata e con poco anticipo, questo significa che la soluzione si è dimostrata non solo economica e flessibile, ma anche veloce e facile da installare.

Sul luogo, ma con un controllo da remoto

Le immagini trasmesse attraverso una stazione ricevente e un tunnel VPN erano immagazzinate su di un server FTP. “Rispetto al sistema di controllo utilizzato nelle altre città che ospitavano la Coppa del Mondo, le immagini avevano una risoluzione 4 volte più alta in un formato VGA, esempio trasmettevano con 640x480 pixel”, ha continuato Michael Theis. “Ecco perché potevamo ottenere un più alto grado di dettaglio con la stessa dimensione dell’immagine e il 30% della qualità di un

JPEG se paragonato ai formati CIF più piccoli con 352x288 pixel. Questo ha permesso di capire quello che si svolgeva sul luogo direttamente dal centro di controllo del traffico”. Un’applicazione server-client e l’interfaccia utente di facile utilizzo, che è stata personalizzata per rispondere alle specifiche esigenze della polizia, hanno assicurato che tutto funzionasse senza intoppi. Quando venivano giocate le partite, nel centro di controllo non c’era più spazio disponibile.

Circa 25 impiegati delle polizia, della città, del servizio tecnico e medico valutavano in continuazione le informazioni che giungevano dal sistema di monitoraggio del traffico e, se necessario, erano pronti a intervenire immediatamente. Inoltre, alcune delle linee dell’autobus venivano controllate, la stazione radio del traffico veniva aggiornata e i segnali stradali erano monitorati come richiesto.

Un’assistenza inestimabile

“Il sistema di monitoraggio si è rivelato di incedibile aiuto per fare bene il nostro lavoro”, ha commentato il capo della polizia Siegfried Ranziger, che era responsabile di tutta la gestione e del controllo di Kaiserslautern durante la Coppa del Mondo. “Questa soluzione ci ha permesso di controllare contemporaneamente tutte le zone di affluenza del traffico, di valutare la gravità di un eventuale problema e di intervenire il prima possibile”.

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Deutsche Bahn AG, Stazione Centrale di Magdeburgo

Un video network: a tutta velocità all’insegna della sicurezza

Una metodologia moderna a Magdeburgo

Da maggio 2004 è attivo nella città di Magdeburgo un centro high-tech dedicato agli annunci per gli utenti, del valore di 650.000 euro. Oltre alla stazione centrale cittadina, questo centro viene utilizzato da altre 20 stazioni ferroviarie tra Schönebeck/Elba e il sud della Germania e

Genthin e il nord/est del Paese. Una tecnologia avanzata e affidabile permette ai 15 dipendenti della Magdeburg

DB Station&Service di valutare velocemente la situazione nelle tre “postazioni annunci” e di fornire informazioni precise a viaggiatori e visitatori.

Aspettative ambiziose

“La stazione centrale di Magdeburgo serve il capoluogo della regione, quindi le aspettative sul fronte tecnologico sono molto alte”, afferma Sabine Rothenberger, Direttore della Stazione di

Magdeburgo.

Quando fu costruito il nuovo centro annunci, per venire incontro alle elevate aspettative della direzione, si rese necessario l’impiego di una tecnologia basata su videocamere. Non va infatti dimenticato che gli operatori delle postazioni annunci non possono vedere direttamente i treni in arrivo e in partenza, perciò devono disporre di immagini attendibili dei binari della stazione centrale e delle vicine stazioni di Magdeburg-Neustadt e Schönebeck/Elba.

“Provate MOBOTIX!”

Il nuovo centro è stato progettato e gestito da DB Services Technische Dienste GmbH, una consociata della società ferroviaria tedesca. L’onere di trovare le videocamere ideali è spettato a Ronald Seidel,

Responsabile del Team del Sistema di Comunicazione in Magdeburgo. “È stato estremamente utile essere dipendente di una società con attività su scala nazionale”, afferma Seidel. “Tutti i responsabili dei 32 team presenti in Germania condividono regolarmente le informazioni sulle nuove tecnologie che ritengono adatte alle nostre necessità”. Seidel sostiene che sono stati i suoi colleghi a fornirgli le indicazioni che stava cercando: “Prova le videocamere MOBOTIX!”, mi dissero. “La tecnologia è eccellente e l’azienda fornisce un buon servizio. Inoltre, le persone

Mobotix sono competenti e sempre pronte ad aiutarti”.

Testing sistematico

Ronald Seidel chiese gli indirizzi IP delle videocamere MOBOTIX presenti nella stazione di Saarbrücken, dove dal 2003 è operativa un’applicazione simile. Volle poi verificare personalmente team mostra grande entusiasmo quando racconta il risultato di tale test. “ La videocamera MOBOTIX èestre-

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HiRes Video innovazione

La tecnologia MOBOTIX permette di avere un contatto visivo diretto sui treni in arrivo e in partenza (immagini originali delle videocamere)

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The HiRes Video Company mamente versatile, fornisce una qualità superba e offre un’eccellente risoluzione”.

Immagini 24 ore al giorno

Sino ad oggi, sono state installate 17 videocamere

MOBOTIX nella stazione centrale di Magdeburgo, tre in quella di Magdeburgo- Neustadt e altre due in quella di Schönebeck/Elba. Tutte le videocamere registrano le immagini dei binari e delle banchine 24 ore al giorno e i dipendenti possono scegliere se vedere tali immagini simultaneamente o individualmente. Il tutto con un solo click del mouse. Altre stazioni saranno dotate della stessa tecnologia nel corso del 2005.

“L’uso delle videocamere può andare oltre il controllo del tempo di fermata dei treni in stazione”, sottolinea Sabine

Rothenberger. “Per me un altro aspetto fondamentale

è la sicurezza. In una grande città, le stazioni ferroviarie sono posti molto affollati. Attraverso le videocamere possiamo garantire la sicurezza dei nostri utenti, nei confronti dei quali abbiamo precise responsabilità”. In tal senso, il direttore della stazione sta già pensando di impiegare la tecnologia video MOBOTIX in alcuni punti chiave entro la fine dell’anno.

Una delle tre postazioni annunci alla stazione centrale die Magdeburgo

Una partnership basata sulla sicurezza

Rothenberger immagina una possibile collaborazione con l‘amministrazione locale, la polizia e il Federal Border Control per l‘installazione delle videocamere MOBOTIX nell‘area di fronte alla stazione, nei pressi della principale fermata dell‘autobus e in altri punti critici adiacenti. “Una strategia legata alla sicurezza ha sempre bisogno di partnership per funzionare bene”, spiega.

“Lo scopo principale della videosorveglianza è la prevenzione, per esempio per bloccare potenziali incidenti prima che avvengano. Allo stesso tempo, le videocamere MOBOTIX sono così versatili e hanno funzioni di registrazione talmente evolute che potrebbero essere il prodotto ideale anche nell’investigazione e nella persecuzione del crimine”.

E i costi? “Va da sé che abbiamo sempre cercato una soluzione che ci desse un eccellente ritorno dell‘investimento”, aggiunge Rothenberger. “Questa è stata una delle principali ragioni che ci ha portato a scegliere MOBOTIX. D’altro canto, quando si parla di sicurezza non è certo il caso di risparmiare a qualsiasi condizione”.

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Aeroporto di Coventry

Aviazione sicura

Dal 31 marzo 2004 la TUI, società della Thomson-fly.com, sta utiliz zando l’Aeroporto di Coventry, situato nel cuore dell’Inghilterra, come centro ideale sul quale far convergere i voli a basso costo provenienti da 17 città europee. Nel novembre del 2004, l’Aeroporto di Coventry è diventato anche destinazione per la linea aerea tedesca a basso costo Hapag-Lloyd Express. In meno di sei mesi dall’apertura della tratta, più di 380.000 passeggeri sono transitati per questo aeroporto, e nell’arco dei primi 12 mesi si era previsto un passaggio di 500.000 viaggiatori.

Condizioni e regolamenti

In funzione delle previsioni di traffico aeroportuale, il British Department of Transport ha messo in atto nuove misure di sicurezza:

“All’Aeroporto di Coventry abbiamo migliorato le nostre misure di sicurezza con l’installazione di CCTV”, spiega Mike Morton,

Direttore del Servizio Clienti. “Controlliamo i nostri passeggeri al check-in, all’imbarco e agli arrivi, insomma li sorvegliamo per tutto il tempo che restano all’interno dell’aeroporto”.

La vista di una delle 26 telecamere

MOBOTIX installate all’Aeroporto di Coventry.

Soluzione ideale

Ma come fare a realizzare un progetto di sorveglianza come questo? Il sistema originale - sei telecamere analogiche con sei registratori - ha dimostrato di essere insufficiente per soddisfare le richieste. “La tecnologia analogica era troppo cara e troppo limitata per il nostro problema e la qualità dell’immagine non risultava sufficiente”, aggiunge Morton, “queste rappresentavano delle ottime ragioni per iniziare a valutare delle alternative sul mercato”. La ricerca ha portato ad incontrare MOBOTIX, ed è stato subito evidente che le tele camere digitali dell’azienda tedesca erano la soluzione ideale. “Le telecamere MOBOTIX hanno una memoria interna e possono memorizzare temporaneamente le sequenze video anche in caso di caduta del server”, commenta

Dilip Mistry, Amministratore della Sicurezza.

“Se si dovessero verificare dei disturbi sul network, si può tranquillamente accedere alla memoria della telecamera. Quando il server torna disponibile, viene automaticamente aggiornato”. Lo stesso cablaggio dell’intero sistema è stato molto semplice: le telecamere MOBOTIX non necessitano di linee extra, ma permettono l’utilizzo dei cavi dedicati ai dati. “Inoltre, le telecamere MOBOTIX sono stabili e robuste e di facile installazione e aggiornamento”, conclude Mistry.

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Immagini nitide

Con così tanti vantaggi, non sorprende il fatto che l’Aeroporto di

Coventry si sia dotato di almeno 26 MOBOTIX, per vigilare su tutte le aree possibili. Sette di queste telecamere sono a megapixel con funzioni di zoom e inviano immagini molto nitide anche da notevole distanza, come ad esempio dal parcheggio, dal check-in dall’area partenze.

Tutto sotto controllo

La MOBOTIX Multiview rende tutto possibile: tutte le immagini delle telecamere sono monitorate da una stanza di controllo, attraverso un semplice browser internet - 24 al giorno, sette giorni alla settimana.

Le funzioni di registrazione delle telecamere MOBOTIX sono altrettanto importanti, dato che le immagini di eventi straordinari devono essere immediatamente disponibili. Infatti, secondo la legge vigente, queste sequenze video devono essere archiviate per 30 giorni. Ma sarebbe un enorme spreco di memoria hardware se si dovessero salvare tutte le immagini provenienti da 26 telecamere per 30 giorni ininterrottamente. Per questa ragione, le telecamere MOBOTIX registrano solo nel momento in cui si verifica un movimento nella zona interessata. Questa funzione, chiamata di “controllo degli eventi”, è studiata per non sprecare memoria: la telecamera posizionata ad esempio al banco del check-in, registra immagini ogni 90 secondi, che è più che sufficiente, dato che un passeggero sosta di media almeno 2 minuti in quest’area.

Tutte le immagini provenienti dalla telecamera sono costantemente monitorate utilizzando un semplice web browser.

Sono queste le caratteristiche che rendono possibile il controllo di ogni passeggero all’Aeroporto di Coventry. Nell’interesse della sicurezza dei voli, i passeggeri vengono registrati dalle telecamere per tutto il periodo di permanenza all’interno delle aree dell’Aeroporto.

Un modello di sicurezza

“Anche il Ministero Britannico dei Trasporti è rimasto colpito da questa soluzione”, spiega Mike

Morton. Come immediata conseguenza, il sistema di sorveglianza è servito come modello per altri progetti di sicurezza. “L’Aeroporto di Heathrow, a Londra, sta pianificando la realizzazione di un nuovo terminal, così un collega è venuto da noi per visionare il nostro sistema basato su IP”, racconta orgoglioso Morton. “Anche la compagnia ferroviaria Central Trains e la British Telecom sono interessati a conoscere la nostra applicazione”. L’ultima domanda a cui devono rispondere

Mike Morton e i suoi colleghi è se sono rimasti soddisfatti dalla soluzione MOBOTIX: “Più che soddisfatti”, sottolinea il Direttore del Servizio Clienti.

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Lübecker Hafen-Gesellschaft mbH

Lubecca - Un porto sicuro

Con una market share del 40%, Lubecca è il più grande porto affacciato sul Baltico della Germania. Lo scorso anno, 25,4 milioni di tonnellate di merci sono passate per questo porto. Il traffico pesante, con circa

150 partenze la settimana verso 24 porti partner, ha contribuito al successo di Lubecca, accom pagnato dall’eccezionale abilità nel gestire il traffico di carico e scarico diretto e dal facile accesso ai dintorni.

Le strutture di questo porto pubblico, che sono gestite da LHG (Lübecker Hafen-Gesellschaft mbH), includono quattro zone con una super- ficie totale di 120 ettari e 15 ormeggi. Circa 730.000 tra motrici e rimorchi e circa 1.800 treni merci entrano ed escono ogni anno da queste strutture. Circa 90.000 container (TEU) sono trasbordati ogni 12 mesi.

Controllare il carico

In tale contesto, la sicurezza gioca un ruolo cruciale nelle operazioni di gestione dei veicoli. Con il sistema di controllo dei rimorchi, uno dei moduli del sistema integrato di logistica (HLS, Harbor and logistics system) utilizzato da LHG

(www.portit.de), le motrici in entrata e in uscita ai cancelli sono scannerizzate attraverso strumenti avanzati e sono fotografati lato per lato da una fotocamera digitale mentre passano attraverso un portale. Questo permette agli operatori portuali di determinare, per esempio, se un eventuale danno a un veicolo è avvenuto all‘interno del porto o se era già presente prima del suo ingresso.

Allo stesso modo, il sistema rende pressoché impossibili i furti dei rimorchi.

“Abbiamo incontrato alcune difficoltà, quando abbiamo commissionato il sistema originale al molo scandinavo”, ammette Thomas Kapscha, un dipendente esterno che lavora sullo scanner portal progettato per il dipartimento IT dell‘Hafen-Gesellschaft di Lubecca. “In inverno, il sole è così basso che le precedenti videocamere non riuscivano a svolgere bene il loro lavoro: non si poteva distinguere niente nell‘ immagine. Abbiamo provato a cambiare la posizione delle videocamere, ma il risultato non è cambiato: non riuscivamo a distinguere le targhe. In pratica, avevamo bisogno di nuove videocamere che ci permettessero di risolvere il problema”.

Nessun problema con il controluce

Il tip decisivo arrivò da una società di servizi IT, Conect Kommunikationssysteme GmbH (www.

conect-online.de), la quale ha fatto conoscere la tecnologia di videocamere MOBOTIX ai supervisori LHG. Il sistema è stato accuratamente testato e comparato con le soluzioni concorrenti.

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Sforzi più contenuti

Impiegata con successo negli scan portal, fu ben presto chiaro che la tecnologia MOBOTIX poteva essere la soluzione ideale anche per implementare una struttura più complessa di video sorveglianza, in grado di rispondere ai requisiti necessari per ottenere la certificazione (ISPS) International Ship and Port

Facility Security. Questa certificazione stabilisce una serie di regole internazionali volte a migliorare la sicurezza nei porti.

Gli operatori portuali stanno inoltre pianificando di eliminare gradualmente l‘attuale sistema analogico per sostituirlo con videocamere IP.

La soluzione sarà inizialmente usata per i passaggi pedonali e il controllo dell‘accesso dei veicoli. Al terminal Schlutop, che sinora non era dotato di uno scan portal, sono state installate sei videocamere (tre in ogni direzione) per riprendere ogni lato delle motrici e dei rimorchi che entrano ed escono, ma anche i relativi autisti. Questo si è reso necessario in quanto le motrici e i rimorchi hanno in genere targhe differenti ed è importante conoscere esattamente chi è all’interno delle varie zone. “Nel nostro caso risulta molto utile che le videocamere possano essere controllate usando un certo numero di segnali differenti piuttosto che unicamente tramite il sensore video interno”, spiega Thomas

Kapscha. “La videocamera frontale è gestita tramite il sistema di controllo dell’accesso e inizia la ripresa quando la barriera si alza. La videocamera posteriore si attiva quando il camion lascia il raccordo di ingresso. Le immagini del conducente sono attivate da un segnale proveniente dalla videocamera frontale. Comparate con altri sistemi IP, queste videocamere richiedono molto meno impegno, sia in termini di lavoro sia di tempo, per la cablatura e l‘installazione”.

All’interno di questi scan portal, le videocamere digitali scattano delle foto di ogni lato dei camion.

Progetti per installare altre 40 videocamere

Attualmente, LHG ha 25 videocamere MOBOTIX in funzione. I benefici non si limitano alla documentazione dei possibili danni alle merci e ai guidatori, ma le videocamere hanno anche permesso a LHG di rilevare una serie di crimini da perseguire (inclusi i furti di carburante), infrazioni e atti di vandalismo. LHG è molto soddisfatta di questo sistema e la società ha pianificato di implementare altre 40 videocamere.

La tecnologia

MOBOTIX è usata sia per i sistemi di controllo dell’accesso dei pedoni e dei veicoli (al centro e a destra) sia negli scan portal (a sinistra).

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TWK Verkehrs-AG, Kaiserslautern

Una visuale perfetta: immagini originali da telecamere

MOBOTIX.

Come andare da A a B

La città di Kaiserslautern ha come obiettivo quello di servire al meglio i propri cittadini. Questo si evince per esempio, dal considerevole numero di linee di trasporti pubblici che la città possiede. 13 linee di autobus giornaliere e sei notturne, e circa 450 fermate sul territorio cittadino, fanno si che i 105.000 abitanti possano tranquillamente spostarsi da A a B. Appare allora chiaro perché circa 13 milioni di passeggeri utilizzano i servizi della TWK Verkehrs-AG, società che fa parte della

“Technische Werke Kaiserslautern GmbH” (TWK), un’azienda di pubblici servizi che, oltre ai trasporti, fornisce alla città l’elettricità, il riscaldamento e l’acqua.

Collegamenti efficienti

Kaiserslautern ha una linea di trasporti dalla conformazione a “stella”. Tutte le linee di autobus iniziano e finiscono nel centro della città alle fermate “Rathaus” e “Schillerplatz” (vd. foto in alto a destra), che si trovano solo a pochi metri una dall’altra, e quindi, queste sono le fermate di maggior afflusso. Nel centro di controllo della TWK Verkehrs-AG, a soli due chilometri di distanza, i “traffic manager”, oltre a controllare che vengano mantenuti gli orari di partenza e di arrivo dei mezzi, si occupano di verificare che tutti i passeggeri riescano a prendere la coincidenza con il prossimo autobus.

“Naturalmente, questo non è possibile a meno che il traffic manager non riesca ad avere una visione diretta sulla situazione in atto”, commenta Boris Flesch, division manager della TWK Verkehrs-AG e managing director di WNS. Tutti gli autobus di Kaiserslautern hanno un numero sul tetto, così da poter essere identificati e registrati da una telecamera posizionata sui lampioni. Grazie all’invio delle immagini, i traffic manager possiedono, in qualsiasi momento, tutte le informazioni necessarie sulla situazione. Se un autobus è in ritardo, ad esempio, si può contattare il conducente del mezzo in coincidenza e chiedergli di aspettare i passeggeri che devono cambiare.

Un nuovo sistema

Originariamente, questo sistema utilizzava telecamere digitali. “Ma quel tipo di tecnologia non era totalmente adatta”, ricorda Flesch. “Spesso le telecamere mostravano dei disservizi causati da problemi di linea. Il volume di dati era troppo grande, il frame rate troppo basso e la qualità delle immagini non soddisfacente, e tutto ciò impediva il corretto svolgimento del lavoro dei traffic manager”.

Ovviamente, l’azienda iniziò a valutare l’opportunità di migliorare il sistema, e alla fine scelse di installare 5 telecamere MOBOTIX alle fermate degli autobus centrali. Una visita all’interno dell’area di produzione della MOBOTIX, mostrò immediatamente come queste telecamere fossero la soluzione ideale ai problemi dell’azienda di trasporti, grazie soprattutto alle qualità tecniche e alla loro versatilità.

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Un cambiamento senza problemi

“Il sistema venne modificato senza problemi”, racconta Thorsten

Moßmann, che, come impiegato della K-net Telekommunikation

GmbH, era responsabile della realizzazione del progetto. K-net

è un’affiliata posseduta al 70% da Technische Werke Kaiserslautern che funge anche da operatore di rete per la comunità.

“Abbiamo potuto mantenere l’impianto già in uso per la tramissione in digitale”, spiega Moßmann. “Tutto ciò che abbiamo dovuto fare è stato rimuovere la vecchia telecamera e i convertitori analogico/digitali e connettere la nuova telecamera . Il segnale delle immagini arriva a uno switch centrale, per poi esser dirottato ai traffic manager, attraverso la linea ethernet muni cipale, e là tutti i dati vengono immagazzinati su di un server”.

Sicurezza per “11 Amici”

Altre due telecamere hanno “un occhio” sempre vigile sugli “11 Amici”, un monumento del Fritz-Walter Stadium, così come su di un’altra scultura davanti agli uffici della TWK.

Queste telecamere sono state installate per prevenire atti vandalici, ed eventualmente per identificare i colpevoli. Queste telecamere utilizzano il rilevatore di movimento e tutte le altre funzioni di registrazione messe a disposizione dalla tecnologia

MOBOTIX. “Non vogliamo utilizzare queste telecamere solo per monitorare la gente in generale, quello che vogliamo è proteggere la nostra proprietà”, spiega Boris Flesch.

Ora che il sistema è attivo da oltre 12 mesi, è ovvio chiedersi se l’investimento fatto ha portato i benefici attesi. “Grazie a MOBOTIX, gli impiegati del centro di controllo hanno un’ottima, e attendibile, visione della situazione di entrambe le due fermate”, risponde il managing director. “Ora siamo in grado di controllare efficacemente il traffico degli autobus per far si che tutto funzioni nel modo migliore possibile. Queste telecamere ci hanno aiutato a ottenere esattamente i risultati che volevamo raggiungere”.

Altre applicazioni possibili

Grazie al successo conseguito dalle telecamere MOBOTIX i top manager di TWK Verkehrs-AG hanno già iniziato a pensare ad altre applicazioni possibili. “A Schillerplatz abbiamo bisogno di una telecamera in più”, dice Boris Flesch. “E possiamo anche immaginare cosa vorrebbe dire utilizzare queste telecamere per sorvegliare l’officina degli autobus”.

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Sede di Sant Andreu de La Barca (Barcellona) di Integra2

High Tech per la sicurezza delle attività logistiche

Integra2 è un‘impresa di trasporti operante nel settore logistica industriale e commerciale con sedi in Spagna, Andorra e Portogallo.

L‘impresa fa parte del Grupo Logista, la maggiore società di logistica globale in Spagna e Portogallo e tra le più grandi d‘Europa. Integra2 dispone di una capacità di deposito di tre milioni di metri quadrati e nel 2003 ha gestito oltre 4,5 milioni di spedizioni.

Assoluta soddisfazione del cliente

Il servizio fornito da Integra2 si pone l‘obiettivo di offrire la massima soddisfazione al cliente e di consentire ad esso di ottenere in qualsiasi momento tutte le informazioni desiderate sulla propria spedizione.

Sulla base di questa filosofia, Integra2 ha installato impianti High

Tech e sviluppato soluzioni proprie per controllare l‘intero processo di ritiro, spedizione e consegna delle merci. All‘inizio del 2007, la

Scati Labs, un‘impresa partner di MOBOTIX AG, ha installato un sistema di videosorveglianza basato su telecamere IP finalizzato ad ottimizzare la tracciabilità dei prodotti e ad offrire quindi al cliente un servizio ad elevato valore aggiunto.

“Sebbene disponiamo di un numero sufficiente di lettori volti a garantire la tracciabilità di tutte le spedizioni, la registrazione visiva costituisce un punto in più a favore della sicurezza. È una soluzione di grande aiuto che ci consente di controllare come, dove quando e perché si sia verificato un imprevisto”, spiega Juan Carlos Sánchez, amministratore delegato di Integra2 a Barcellona.

Tecnologia d‘avanguardia

Nell‘ambito di questo progetto della durata di quattro mesi, sono state installate 35 telecamere M22M Secure MOBOTIX nella sede di Santa Andreu de la Barca (Barcellona) che, con i suoi 18.000 metri quadrati circa, è uno dei maggiori impianti della Integra2 presenti in Spagna.

Scati Labs ha ritenuto la M22 Secure la telecamera più appropriata per questo progetto, poiché l‘aspetto più importante per il cliente era la qualità dell‘immagine. La risoluzione megapixel, il supporto PoE e la struttura robusta, sono caratteristiche ideali per la loro applicazione all‘interno di ambienti industriali e sono state quindi le principali ragioni che hanno dettato la loro scelta.

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Gli addetti di Integra2 dispongono inoltre di uno zoom digitale che consente loro di distinguere il tipo di imballaggio, il tipo di nastro adesivo e l‘etichetta. In presenza di un problema, tramite un‘applicazione sviluppata da Scati Labs, è possibile rilevare visivamente la provenienza ed il destinatario del pacco cercato.

Facile integrazione in altri sistemi

Nel corso del progetto è stata inoltre data prova dell‘eccezionale integrabilità dei sistemi

MOBOTIX con altre piattaforme ed altri tipi di sistema. Con un‘applicazione web, Scati Labs ha sviluppato un software dedicato capace di eseguire ricerche di pacchi in base a svariati parametri di filtraggio e che consente di registrare video digitali ad alta risoluzione del pacco cercato. Il progetto prevedeva inoltre l‘integrazione della macchina di smistamento pacchi per consentire il controllo del processo di invio nel suo complesso.

Software di sorveglianza

Scati Labs dispone di una squadra di esperti di logistica e mette quindi a disposizione conoscenze capaci di risolvere gli specifici problemi del settore. Secondo Alfonso Mata, responsabile commerciale del settore logistico, la principale emergenza delle aziende operanti nel settore della distribuzione e della logistica è data dai furti all‘interno degli impianti stessi, in particolare di piccole spedizioni e pacchi di elevato valore (telecamere digitali, laptop ecc.). Mata illustra inoltre esigenze di natura intrinseca, quali la tracciabilità della merce negli impianti, la sorveglianza del processo di smistamento ed il supporto ottico della gestione degli errori. In determinati casi, i sistemi di videosorveglianza vengono applicati per la preparazione degli ordini al fine di rendere accessibili al cliente queste riprese di picking service dal processo di preparazione - un valore aggiunto delle opzioni di tracciatura tramite web offerto dall‘azienda ai propri clienti.

Tutto sotto controllo con le telecamere

MOBOTIX ed il software appropriato.

Per Alfonso Mata, insieme ai dispositivi di videoripresa e al software di gestione di Scati Labs, le telecamere di MOBOTIX sono la perfetta combinazione per soluzioni di videosorveglianza ad alta prestazione, in particolare nel settore logistico.

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Autostrada A6, Wattenheim

Garanzia di mobilità

Spesso, coloro che oggi viaggiano sulle autostrade tedesche, non sanno di essere protetti, guidati e assistiti da sistemi avanzati di informazione e di comunica zione. In Renania

Palatinato, le competenze in materia sono state affidate ai singoli gruppi di telecomunicazione a loro volta diretti e coordinati dall‘Ente addetto alla mobilità (LBM). Il gruppo di tele comunicazione di Wattenheim, un distaccamento della centrale di telecomunicazione di Coblenza, è ad esempio responsabile della rete informatica di cinque centrali autostradali e dei sistemi elettronici installati su circa 500 chilometri di autostrada a sud della regione.

La definizione di “Gruppo di telecomunicazione“ non è tuttavia del tutto appropriata. Alle classiche attività telefoniche, che costituiscono ormai una sola piccola parte del lavoro del gruppo di Wattenheim, sono andate infatti via via aggiungendosi la manutenzione, la gestione e l’espansione di impianti di chiamate d’emergenza, di sistemi radiomobili digitali, di rilevamento della densità del traffico, di informazione sulle condizioni stradali, segnala zioni della presenza di ghiaccio sul manto stradale, orari, segnalazione di frane tramite sistemi di localizzazione GPS. Recentemente è stata data vita ad una collaborazione sulla gestione attiva del traffico avvalendosi, ove possibile, della rete telefonica tradizionale (oltre 1000 km) e di quella in fibra ottica (320 km) disponibile lungo i tratti autostradali al fine di contenere i costi di gestione.

Sorveglianza dei tratti autostradali più critici

L‘elemento nuovo della gamma di servizi gestiti dal gruppo di

Wattenheim, è la sorveglianza dei tratti più critici della A6 tramite telecamere digitali ad alta risoluzione MOBOTIX. L’input originario a tale riguardo, fu dato dal Servizio di gestione e manutenzione autostradale che, per lo svolgimento degli interventi richiesti nella stagione invernale, necessita di aggiornamenti chiari e continui.

Quando alla fine del 2006, il gruppo di lavoro diede avvio ai progetti iniziali, la disponibilità dei mezzi sembrava impedire la realizzazione del progetto che prevedeva l’installazione di otto postazioni di videosorveglianza sulla A6 e la loro connessione alla centrale di Wattenheim tramite una LAN a 2 Mbit/s - tuttavia ancora da realizzare. Il compito fu risolto tramite l’uso di un doppino libero disponibile sul tratto autostradale, di modem a basso costo, con il supporto delle squadre di operatori di cantiere del Servizio di gestione e manuten zione autostradale, con il materiale di montaggio disponibile e con la tanta creatività e l’impegno di tutti gli addetti.

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Rete IP su doppino telefonico

Ma come si fa a realizzare una LAN virtuale ed estesa di almeno 2 Mbit/s avvalendosi di un doppino e di componenti a basso costo? L’idea alla base di tutto, è stata l’applicazione di un modem

DSL ad alta prestazione dotato di switch ethernet integrato. In un punto del tratto autostradale, sono stati necessari due modem che sul lato ethernet sono stati connessi ad una piccola LAN insieme ad una o più telecamere. In entrambe le direzioni del tratto, il traffico di dati passa da una porta DSL e giunge alla telecamera successiva tramite doppino. Le postazioni delle telecamere devono essere situate in un raggio di 90 metri dalle stazioni dotate di cavo ethernet twisted pair con allacciamento elettrico ed accesso alla rete. La disponibilità di tali requisiti sui tratti autostradali al momento sorvegliati ha consentito di installare, alimentare e mettere in funzione i componenti tecnici necessari.

Immagini originali delle telecamere

MOBOTIX in layout

MxControlCenter.

Immagini nitide e colori perfetti

Il risultato: oggi, Il Servizio di gestione e manutenzione autostradale dispone 24 ore su 24 di otto immagini di nitidezza eccellente rappresentate su schermo - di giorno a colori e di notte in bianco e nero - grazie al software MxControlCenter sviluppato da MOBOTIX per la gestione di video ed allarmi. Un semplice clic del mouse consente di ingrandire a schermo intero le immagini di interesse.

Nei periodi invernali, le telecamere MOBOTIX sono tuttavia chiamate a fornire un “servizio in condizioni estreme“. L’aggressività della nebbia salina presente sui tratti autostradali cosparsi di sale, unita alle basse temperature e alle frequenti tempeste, costituiscono infatti dure prove di resistenza. Grazie alla robusta realizzazione, le telecamere MOBOTIX non risentono delle condizioni ambientali.

In sostanza è stata creata una soluzione dal carattere innovativo e destinata a porre nuovi accenti.

Non c‘è quindi da meravigliarsi se tecnici e utenti giungono ad una stessa conclusione: con sforzi minimi e spese ridotte, si è riusciti ad ottenere un sistema di videosorveglianza con immagini di alta qualità. Collegandosi al sito web di LBM ( www.lbm.rlp.de

) è possibile vedere le immagini aggiornate ad intervalli di tre minuti.

Sorveglianza dei tratti autostradali più critici: per una maggiore sicurezza del traffico stradale.

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Commerzbank AG

Più sicurezza nelle “Filiali del futuro”

Con circa 820 filiali, un totale di bilancio di oltre 600 miliardi di Euro e quasi 36.000 addetti, la Commerzbank (www.commerzbank.de) è il secondo istituto bancario nel suo genere in Germania ed uno dei più grandi in Europa e nel mondo. L‘elevato numero di filiali assicura una copertura capillare e quindi una costante vicinanza al cliente.

Il programma “Filiali del futuro” in atto presso Commerzbank trova nello slogan “Più servizi al cliente”, con il quale si intende dare anche la possibilità di effettuare prelievi e versamenti in denaro contante “24 ore su 24”, la sua naturale continuazione. Sebbene i mezzi tecnici richiesti siano molti, un sofisticato sistema di sicurezza centralizzato costituisce un deterrente contro azioni criminali. Ed è per questo che ciascuna filiale dispone di un pacchetto completo di sicurezza standardizzato dove il sistema di videosorveglianza svolge un ruolo di primo piano.

Un‘applicazione eccellente

Un‘installazione pilota di tali sistemi fu richiesta dalla filiale della Commerzbank di Erfurt che, situata in una galleria, vedeva la presenza di numerosi skateboarder impegnati dopo la fine dell‘orario di lavoro ad esercitarsi in questa loro passione, tuttavia a svantaggio della frequenza dei clienti della banca trattenuti dall‘usufruire dei servizi di prelievo al bancomat e stampa degli estratti conto disponibili nell‘anticamera della filiale. Per la soluzione del problema, la ditta specializzata nella realizzazione di reti, telecomunicazioni e sicurezza ADS Networks GmbH (www.ads.de) consigliava di sorvegliare la galleria tramite l‘installazione di due telecamere dome MOBOTIX.

Flessibili opzioni di configurazione

Queste telecamere dal design elegante, sono dotate di due moduli flessibili orientabili in modo indipendente e quindi posizionabili in tutte le direzioni. Le immagini a colori ad alta risoluzione consentono agli operatori della sede addetta alla sicurezza della Commerzbank di Francoforte di sorvegliare la galleria 24 ore su 24.

Comunicazione diretta

Grazie alla ridotta larghezza di banda richiesta dalle telecamere IP MOBOTIX, il carico dei dati sulla linea dedicata non ha dato luogo a nessun problema. Il microfono e l‘altoparlante integrati nelle telecamere hanno inoltre permesso di diffondere annunci “in tempo reale” agli skater invitandoli a cessare le loro esibizioni. L‘effetto è stato enorme: dopo una breve fase iniziale, la galleria non ha più visto la presenza degli skater ed è inizia ad essere frequentata dai passanti anche nelle ore serali senza alcun problema di sicurezza.

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BANCHE

The HiRes Video Company

G8 ad Heiligendamm

Per le banche, un‘altra sfida in materia di sicurezza è stato il G8 svoltosi ad Heiligendamm a metà del 2007. In tale contesto, gli esperti di sicurezza della Commerzbank si trovarono ad affrontare il problema di possibili minacce delle filiali situate sul territorio ad opera di attivisti no global e a dover quindi prendere le necessarie precauzioni.

Visti i risultati positivi ottenuti dalla filiale di Erfurt gli esperti optarono nuovamente per le telecamere IP della MOBOTIX. In pochi giorni, le filiali di Kröpelin, Roggentin e Warnemünde erano in collegamento audio-visivo con la centrale. Dopo il G8 fu deciso di tenere questa soluzione di sicurezza che, oltre ad essere estremamente efficiente e conveniente, risultava un eccellente deterrente contro minacce ed un elemento di ottimizzazione del

Servizio clienti. In presenza di problemi tecnici, gli addetti della centrale possono infatti comunicare direttamente con il cliente tramite gli altoparlanti integrati nelle telecamere.

Telecamere IP nelle “Filiali del futuro”

Le immagini ricche di dettagli fornite dalla soluzione MOBOTIX, consentono inoltre di estrarre tutte le informazioni necessarie dall‘immagine di una singola telecamera. Tutto questo non richiede l‘uso di telecamere tradizionali e riduce i costi di investimento, installazione e gestione, facilita l‘amministrazione, semplifica il mantenimento dei dati e l‘analisi degli allarmi, riduce il carico di rete ed accresce l‘affidabilità nel suo insieme. La soluzione MOBOTIX trova inoltre il favore dei clienti anche grazie al suo design.

Telecamera

MOBOTIX D12

Dome con 2 obiettivi orientabili separatamente.

Non ci sono dubbi: la “Filiale del futuro” ha bisogno di intelligenti tecnologie di videosorveglianza

IP ad alta risoluzione della MOBOTIX quale alternativa all‘impiego di personale di vigilanza o di altri tradizionali mezzi di sicurezza. Per le filiali del futuro sono disponibili già ad oggi tecnologie di comunicazione e sicurezza della MOBOTIX.There is no doubt that the “Branches of the Future“ needs the intelligent, highresolution IP camera technology from MOBOTIX as a high-quality alternative to the increased use of security personnel or other conventional security measures. So it‘sa good thing that MOBOTIX communication and security technology is already available today for the branch concepts of tomorrow.

Installazione esemplificativa delle telecamere

MOBOTIX: le aree critiche della zona sportelli sono ottimamente sorvegliate.

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Stadtsparkasse Kaiserslautern

Le foto di sospetti immediatamente disponibili

Fiducia reciproca, un approccio totalmente centrato sul cliente e stretti legami con l’amministrazione pubblica: sono queste le basi su cui fonda il successo la Cassa di Risparmio Municipale di Kaiserslautern

(Stadtsparkasse). Per l’Istituto di Credito, cordialità verso il cliente non significa solo un servizio competente ma anche consulenza vis a vis e presenza capillare sul territorio: 20 succursali e sei terminali self-service forniscono infatti un servizio veloce e puntuale agli oltre

100.000 abitanti di Kaiserslautern.

La parola d’ordine è “customer-oriented”

Per la Cassa di Risparmio di Kaiserslautern, il concetto di cura del cliente può essere visto attraverso molteplici forme: soluzioni personalizzate per rispondere alle esigenze di ciascuna azienda, prodotti interessanti per l’utenza privata, consulenza competente e svariati servizi forniti in un ambiente moderno. Per esempio, il principale ufficio della banca è stato di recente ristrutturato e ridisegnato da cima a fondo in chiave moderna, per creare una struttura attraente e più sicura che infonda fiducia ai clienti che devono gestire il proprio business finanziario.

Rientra in questa modernizzazione anche un innovativo sistema di videosorveglianza.

Un concetto convincente

Werner Stumpf, CEO della Cassa di Risparmio Municipale di Kaiserslautern, afferma: “Quando nel 2001 iniziammo a pianificare l’ammodernamento della nostra sede principale, pensammo anche di integrare un sistema di videosorveglianza migliore”. La compagnia di assicurazione richiese soltanto che le casse venissero monitorate da videocamere. “Ma noi non considerammo sufficiente tale richiesta”, sostiene Werner Stumpf. “In caso di rapina, volevamo poter disporre della più dettagliata documentazione possibile dei dintorni e dell‘ingresso. Volevamo poi altre videocamere per migliorare la protezione dell’edificio e consentire la sorveglianza del nostro centro IT e degli sportelli ATM”, aggiunge Stumpf.

Un maggior numero di immagini, e di più alta qualità, disponibili in tempi molto più limitati.

Le videocamere in precedenza usate non erano in grado di soddisfare queste esigenze: erano state progettate affinché, durante un’eventuale rapina, monitorassero solo l‘area presidiata dal cassiere. Inoltre, erano piuttosto complicate da gestire e da manutenere. “Quindi il nostro

Sindaco e Direttore Generale, Bernhard Deubig, sottopose alla nostra attenzione un nuovo prodotto di una società di Kaiserslautern”, ricorda Werner Stumpf.

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“Così contattammo MOBOTIX: la presentazione della loro video camera ci piacque e mi convinsi immediatamente delle potenzialità della soluzione che ci avevano mostrato. Anche il nostro direttore operativo pensò la stessa cosa. Il basso costo di MOBOTIX, innegabilmente un grande plus, è stato l’elemento decisivo per la nostra scelta”.

La certificazione ufficiale

Rimaneva però un aspetto da risolvere: fino ad allora, la videocamera non era stata certificata per l’impiego in banca. A fronte di ciò, MOBOTIX sviluppò una nuova soluzione specifica per l‘ambiente di cassa, una videocamera per il banking. Questa versione

è dotata di due sistemi di memorizzazione per gli allarmi e uno per le situazioni sospette. Tale funzione, nel caso avvenisse una rapina o ci si trovasse di fronte a una situazione ambigua, permette ai cassieri di attivare uno speciale allarme. Grazie a un buffer integrato, le immagini temporanee vengono memorizzate continuamente. Se dovesse scattare l’allarme, le immagini relative ai 15 minuti prima e dopo questo allarme vengono memorizzate permanentemente. Queste sequenze possono essere viste direttamente.

Registrazioni straordinarie

“Per noi, i vantaggi del nuovo sistema sono evidenti”, afferma il

CEO Werner Stumpf. “In caso di rapina, la videocamera non solo registra l‘evento in sé ma anche quanto accade nelle aree circostanti”. Se comparate con le soluzioni precedenti, le videocamere MOBOTIX forniscono un maggior numero di immagini con qualità più elevata. In più, tali immagini possono essere valutate in tempi più rapidi. “Siamo molto soddisfatti delle performance fornite da questa videocamera nel monitorare l‘edificio, il centro IT e gli sportelli ATM”.

Recentemente, la soluzione MOBOTIX è stata molto utile in occasione di un problema verificatosi in una postazione

ATM. Nel caso in questione è stata usata una carta di credito contraffatta: la videocamera ha però registrato le immagini dell’utente disonesto, che sono state immediatamente rese disponibili per le indagini. Lo specialista IT Thomas Koop ricorda la reazione positiva della polizia: “Gli agenti rimasero stupiti dell‘elevata qualità delle foto, che poterono essere subito utilizzate per la ricerca del falsario”

BANCHE

The HiRes Video Company

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Equest Therapeutic Riding Center, USA

Equest Therapeutic Riding Center

Il cliente

Da oltre 30 anni, il centro di riabilitazione equestre Equest

Therapeutic Riding Center offre sedute di ippoterapia ad adulti e bambini con disabilità fisiche, cognitive ed emotive. Equest, il primo centro ippico no profit nel suo genere, è tra i più grandi del Texas e ogni settimana consente a oltre 150 clienti di migliorare tono muscolare, forza, flessibilità ed equilibrio con attività ippoterapiche.

Grazie ai volontari e ai cavalli offerti in donazione, la struttura di quasi 20 ettari favorisce lo sviluppo psicofisico dei pazienti mediante l’impiego di terapie in grado di aumentare autostima, concentrazione e indipendenza.

Il problema

Una mattina, Brad Causey, responsabile della scuderia e della struttura, si accorse che il camion del centro ippico, un rimorchio e un tosaerba erano stati sottratti dalla proprietà.“ Non riuscivamo a crederci”, ricorda Causey. “Abbiamo pensato: chi ha potuto farci questo?” Per fortuna, l’eco dei media sull’episodio ha determinato una sfilza di generose donazioni da persone solidali con la causa. Con le donazioni e l’indennizzo assicurativo, il centro è riuscito ad acquistare un camion, un rimorchio e un tosaerba nuovi e migliori dei precedenti.

La soluzione

Le donazioni in denaro, tuttavia, non potevano ripagare il danno morale. Dopo il furto, i dipendenti, i pazienti e le loro famiglie temevano il ripetersi di episodi analoghi. Per fortuna è arrivata una donazione lungimirante: un sistema di sorveglianza costituito da cinque telecamere MOBOTIX del tipo D12, cinque del tipo M12 e il sistema di gestione video MxControlCenter di MOBOTIX, con installazione e formazione del personale sul funzionamento delle telecamere ad opera dell’integratore di sistemi

Global Cyber Access. Sasho Sorli, titolare di Global Cyber Access, ha installato quattro telecamere nella scuderia puntate sui corridoi tra i box dei cavalli, una rivolta verso l’ingresso, una nell’ufficio contabilità, due nel fienile e nel capannone di deposito, e due rivolte verso il parcheggio, a tutela di camion e rimorchi.

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SPORT E TEMPO LIBERO

The HiRes Video Company

Nata nel 1994, Global Cyber Access è un’azienda di soluzioni tecnologiche con un background eterogeneo in fatto di talenti ed esperienza. Apprezzando la qualità ingegneristica tedesca di MOBOTIX e il suo particolare approccio alla videosorveglianza con telecamere IP megapixel, ne è divenuta partner.

“Non ho mai dubitato che Mobotix fosse l’ideale per Equest”, dichiara Sorli.

“Il modello M12, resistente alle intemperie, è perfetto per la sorveglianza del parcheggio grazie alla sensibilità notturna e all’alta risoluzione delle immagini.

Il personale ha familiarizzato subito con l’interfaccia intuitiva di MxControlCenter e ora può accedere a immagini live, rivedere i video e archiviare il materiale registrato su CD o DVD.”

I risultati

In 30 anni Equest non aveva mai registrato alcun reato, ma l’unico episodio è stato un campanello d’allarme. Dall’installazione delle telecamere

MOBOTIX, si è verificato solo un altro episodio, di portata nettamente inferiore al precedente.“Una mattina abbiamo trovato il camion arretrato e con la ribalta posteriore rivolta verso la strada e abbiamo pensato che qualcuno avesse tentato di rubare la ribalta”, ricorda Causey. “Siamo entrati e abbiamo visionato il video registrato la notte precedente e, con molta probabilità, intorno alle 2:00 qualcuno ha tentato di danneggiare il nostro camion”.

In primo luogo, il nuovo sistema di sorveglianza MOBOTIX permette a Equest di concentrarsi sulla sua missione primaria: essere un luogo di terapia. Ha consentito infatti ai generosi volontari e ai pazienti di rimettersi in sella, letteralmente e metaforicamente, liberandosi delle paure legate all’episodio del furto e di concentrarsi sugli obiettivi chiave. Con il sostegno della comunità, di Global Cyber Access e di MOBOTIX, Equest ha ripreso in mano le redini e ha messo al sicuro il suo futuro.“Se non riusciamo a far sentire i nostri clienti al sicuro, anche la nostra capacità di aiutarli ne risentirà”, spiega Causey. “Come possiamo aiutarli ad acquistare fiducia se, allo stesso tempo, temono per la sicurezza nella nostra struttura?

Abbiamo comunicato la presenza delle telecamere e sono certo che ciò abbia contribuito e contribuirà a scoraggiare le attività illecite e tranquillizzerà il personale, i cavalli e i clienti”.

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Birmingham Zoo, USA

Video ad alta risoluzione allo zoo: per la ricerca e la sicurezza

Lo zoo di Birmingham in Alabama è uno dei principali zoo degli Stati Uniti impegnati in studi scientifici, in programmi di sensibilizzazione e nella salvaguardia degli animali, oltre che prima attrazione per le famiglie dell’area sud-orientale. Con la nuova mostra, Trails of Africa, lo zoo intende tracciare nuovi sentieri nella storia della salvaguardia degli elefanti.

Il problema

Lo Zoo di Birmingham si impegna non solo a fornire agli animali un ambiente confortevole e sicuro, ma anche a conservare i dati rilevati dagli animali e durante le varie mostre. “Il comportamento animale va osservato 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e 365 giorni all’anno”, afferma

Dan Trausch, Director of Zoo Operations dello zoo di Birmingham. “Ma il nostro personale non può occuparsi esclusivamente dell’osservazione del comportamento animale.” Trausch era interessato quindi a un sistema di videosorveglianza in grado di monitorare gli animali in mostre specifiche. Per inaugurare il sistema è stata scelta la nuova area di Trails of Africa dedicata all’elefante africano, dato che i funzionari dello zoo intendevano raccogliere informazioni sul comportamento dell’elefante nel nuovo ambiente.

“Vogliamo monitorare come gli elefanti si relazionano tra loro, come si comportano in generale, e vogliamo destinare i video alla ricerca scientifica”, spiega

Trausch. “L’impiego dei video come traccia delle attività degli animali permette al nostro team di avere i dati necessari per operare in modo più efficace e consapevole nelle varie situazioni”.

Lo zoo di Birmingham ha contattato Jason Maddox, titolare di Advanced Integration Systems, per valutare la capacità dei sistemi di sorveglianza tradizionali di supportare la ricerca scientifica e i progetti di raccolta dati dello zoo. Maddox ha valutato l’intenzione dello zoo di monitorare con telecamere l’area degli elefanti e garantire la sicurezza nella struttura. Trausch aveva già effettuato delle ricerche sui tipi di telecamere di sorveglianza esistenti e intendeva sfruttare la tecnologia basata su IP per ottenere immagini di livello superiore rispetto a quelle fornite dai tradizionali sistemi CCTV. Maddox ha consigliato quindi un sistema di sorveglianza decentralizzato

MOBOTIX poiché assicura convenienza, video ad alta risoluzione e sistema di gestione video con interfaccia utente semplificata.

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SPORT E TEMPO LIBERO

The HiRes Video Company

La soluzione

Advanced Integration ha installato 12 telecamere ad alta risoluzione MOBOTIX per coprire tutte le aree comprese negli oltre due ettari della mostra, nei punti vendita e nel safari café.

Le telecamere MOBOTIX, del tipo M12, M24 e Q24, sono gestite tramite MxControlCenter di

MOBOTIX, il software di gestione video professionale fornito gratuitamente.

“Il sistema di sorveglianza completo di MOBOTIX consente allo zoo di Birmingham di filmare il comportamento degli elefanti per scopi scientifici, il che è fondamentale per comprendere le caratteristiche proprie della razza”, spiega Maddox.

Il sistema di sorveglianza MOBOTIX è impiegato anche per una maggiore sicurezza nei punti critici del parco. Lo zoo si è rivolto ad Advanced Integration per installare altre telecamere in altre aree con punti vendita, nell’ufficio soci, nel parcheggio e nelle aree ad alto rischio quali ingressi e uscite. In totale, l’infrastruttura di sicurezza dello zoo comprende oltre 30 telecamere. Come spiega Trausch, poiché la sicurezza dei visitatori è di primaria importanza per lo zoo, il sistema di telecamere è fondamentale nei casi di smarrimento di bambini o furto. Il sistema si è già rivelato utile nella riduzione dei reati: una telecamera di fronte all’ingresso ha filmato una persona sospettata di furto mentre usciva dallo zoo ed è stato possibile fornire le immagini alla polizia come prova.

I risultati

“Attualmente il sistema MOBOTIX copre il 70% della mostra e intendiamo estendere la copertura di pari passo con l’ampliamento della mostra”, afferma Trausch.

“Ora abbiamo tre elefanti e presto arriverà il quarto. Subito dopo il suo inserimento nel branco esistente potremo filmare le loro interazioni e il materiale registrato sarà estremamente prezioso per l’intera comunità scientifica. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti con il sistema MOBOTIX, in quanto fornisce immagini dettagliate e, grazie alla funzione PTZ integrata, consente anche viste ravvicinate di immagini live e registrate”.

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Monte Kaolino, Hirschau

La montagna di sabbia artificiale più grande d’Europa

La regola dei dipendenti del gestore, Wolfgang Schwarz, è essere sempre concentrati e osservare con estrema attenzione: tutti i passeggeri hanno correttamente indossato l’arco di sicurezza alla partenza? Se sì, premendo un pulsante inizia il viaggio sulla pista per slittini del Monte Kaolino di Hirschau, nella Baviera orientale. Molte parti della pista hanno telecamere IP MOBOTIX per la sorveglianza; tutte le partenze e tutti i traguardi vengono monitorati. “Così documentiamo ciò che accade in modo obiettivo, qualora un ospite dovesse mai lamentarsi”, dice Schwarz.

Sulla montagna di sabbia si legge: si scia anche in piena estate

L’enorme montagna di sabbia bianca rientra fra i rilievi artificiali più alti d’Europa: 30 milioni di tonnellate di sabbia di quarzo accatastate per 150 metri d’altezza. Nato da lavori di demolizione, anno dopo anno il Monte

Kaolino attira centinaia di migliaia di amanti del tempo libero con attrazioni che non si vedono spesso: in estate, gli sciatori e i sandboarder scivolano a valle sulla sabbia scintillante con agilità, in bikini e pantaloncini da bagno. Sulla montagna di casa degli sciatori dell’Alto Palatinato ha avuto luogo anche un campionato del mondo di sandboarding dal grande potenziale pubblicitario.

Sandboarding World

Championship 2007

Due sono le attrazioni che lo Sci Club SC Monte Kaolino deve garantire, secondo le disposizioni di TÜV Bayern per la tecnologia video, come gestore di “Monte Coaster”: da una parte, la pista per slittini di lunghezza complessiva pari a 800 metri e con un dislivello massimo del 55 percento; dall’altra, un cosiddetto “impianto navetta”, lungo 200 metri, con il quale deve essere gestita il dislivello di 150 metri: gli sciatori e i boarder vengono lentamente portati sulla montagna con un ascensore in una piccola navetta da 9 persone.

Per i meno coraggiosi, è anche possibile scendere a valle con la corsa di ritorno.

Le telecamere IP MOBOTIX controllano di volta in volta la salita, la tratta intermedia e l’arrivo in entrambe le direzioni. Norbert von Breidbach-Bürresheim, amministratore della VALEO IT Neteye GmbH, ha progettato e realizzato la tecnologia video sul

Monte Kaolino. “Tuttavia ci sono stati alcuni punti cruciali che ci hanno dimostrato che solo i sistemi IP MOBOTIX sono in grado di dominare sfide davvero difficili”.

Le telecamere resistono anche a tempeste di sabbia di 100 km/h

Una delle difficoltà è chiara fin dal primo sguardo: la sabbia più sottile dà subito scacco matto alle telecamere di uso comune. I granuli micrometrici possono incagliarsi nelle fessure degli alloggiamenti, danneggiare l’elettronica sensibile e comportare guasti al sistema in breve tempo. Le telecamere con zoom meccanico o con possibilità di orientamento verrebbero subito sovraffaticate: la proverbiale sabbia negli ingranaggi bloccherebbe la meccanica di comando. Ma von Breidbach-

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SPORT E TEMPO LIBERO

The HiRes Video Company

Bürresheim non ha di questi problemi: da anni si affida esclusivamente alle telecamere IP di MOBOTIX con zoom digitale eccellente e alloggiamenti estremamente sigillati

(fino a classe di protezione IP 66 in base al modello). Che in Palatinato siano esperti di condizioni esterne estreme

è stato ampiamente dimostrato dalle installazioni sul

Monte Everest o in Antartide.

Anche sul Monte Kaolino le condizioni atmosferiche talvolta non sono buone: il vento sferza fino a 100 chilometri orari sull’enorme collina artificiale e fa vorticare i sottili granuli di sabbia come in una tempesta nel Sahara. Ma questo non ha portato von Breidbach-Bürresheim a togliere le telecamere. “I dispositivi MOBOTIX resistono senza problemi a certe condizioni”.

Poche telecamere ad alta risoluzione, molto risparmio

Tutte le telecamere sono dotate di obiettivi fish-eye a fuoco fisso.“Quando si tratta di controllare velocemente se tutto fila liscio, questa è la soluzione ottimale. L’operatore non viene sovraccaricato sul posto di lavoro da segnali di output inutili da parte delle telecamere”, dice von Breidbach-

Bürresheim. Un’occhiata veloce mostra alla sorveglianza della pista per slittini, ad esempio, se dei giovani stiano ancora una volta testando la capacità di carico di uno slittino bob in modo creativo. Le telecamere dispongono anche di microfoni per la trasmissione audio: dalla stazione di comando, schiacciando un pulsante, è possibile inviare comunicazioni vocali agli ospiti.

 Il gestore, Wolfgang Schwarz, trova la soluzione sbalorditivamente semplice ed efficiente. “I costi d’esercizio sono bassi, come volevamo”. Ma ancora più sorprendente è stata la rapidità della messa in funzione del sistema: nell’arco di soli quattro giorni von Breidbach-Bürresheim aveva tirato tutti i cavi, montato i pali e le telecamere, nonché parametrizzato il sistema.

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Tropical Islands Resort Berlin-Brandenburg

Rilassarsi in sicurezza

Un paradiso tropicale in Germania

A circa 5800 km a nord dell’equatore e a circa un’ora di macchina da Berlino si trova il Tropical Islands Resort Berlin-Brandenburg di

Niederlausitz, una autentico paesaggio artificiale, con il più grande spazio indipendente: 66,000 m

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e cinque milioni metri cubi di spazio interno. L’idea di costruire questo paradiso è nata da un uomo d’affari,

Colin Au, arrivato dalla Malesia. Desiderava portare i tropici, con loro meraviglioso e caldo clima, nella grigia Germania, un desiderio che ha anche dato modo di avviare un‘attività. Il Tropical Islands

Resort impiega più di 500 persone che si prendono cura degli ospiti, mentre 13 telecamere MOBOTIX assicurano che i visitatori possano rilassarsi e “tirare su i piedi”, senza preoccuparsi delle sicurezza.

Una lunga storia

La presenza di MOBOTIX nel centro, che è lungo 360 metri, largo 210 e alto 107, è iniziata prima che il paradiso tropicale fosse costruito. A quel tempo, la struttura veniva utilizzata dalla Cargolifter AG. In questo progetto, uno dei più avventurosi nella storia dell’aviazione, una gigantesca aeronave è stata costruita per volare con un peso di

160 tonnellate da un continente all’altro. Le telecamere MOBOTIX di prima generazione erano già in uso nel grande hangar nel 2001. “A quel tempo, volevamo registrare tutto quello che accadeva intorno al Cargolifter all’interno dell’hangar“, ha ricordato

Christian Heinrich, che lavorava come amministratore di sistema per la Cargolifter.

Divertimento nel paradiso tropicale: ogni notte viene offerto un intrattenimento variopinto.

Sfortunatamente, l’ambizioso progetto della Cargolifter era destinato a fallire, così il

Tropical Islands Resort arrivò nel 2004 e le telecamere MOBOTIX restarono, così come

Christian Heinrich, che praticamente ha mantenuto lo stesso lavoro. “La prima volta che ci siamo interessati per delle web cam abbiamo valutato un prodotto concorrente, e abbiamo trovato che non fosse per niente flessibile e, inoltre, costava molto di più.

A quel punto, abbiamo compreso che MOBOTIX era esattamente ciò che ci serviva per rispondere alle nostre necessità. E siamo diventati così clienti fedeli”.

Una trasmissione migliore

Le telecamere sono montate su diversi archi della struttura e offrono una fantastica vista dei mari del Sud o del villaggio tropicale (immagine a destra). Ma il sistema di telecamere deve fare molto di più che controllare cosa succede all’interno della struttura. Le autorità pubbliche e le linee guida dell’azienda hanno richiesto che le aree critiche del complesso fossero monitorate.

Ad esempio, l’area dove gli ospiti passano la notte in piccole tende igloo in affitto. Anche lo staff della sicurezza utilizza le telecamere MOBOTIX per tenere d’occhio tutti gli spazi dove ci sono transazioni di denaro: al check-out e nella zona del merchandising, alle casse e alla cassaforte.

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The HiRes Video Company

Non è necessario dire come il controllo dei punti di accesso abbia giocato un ruolo importante: lo staff all’entrata, il cancello d’uscita e server rooms sono monitorate dalla tecnologia MOBOTIX, così come lo sono tutte le altre strade di accesso all’edificio. In ogni area, ogni telecamere deve svolgere due compiti contemporaneamente: monitorare quali macchine entrano nel complesso e registrare dati statistici con l’aiuto del riconoscimento delle targhe. Questo permette di identificare da quale regione provengono gli ospiti.

MOBOTIX tiene d’occhio le zone più importanti.

L’ampia gamma di opportunità di registrazione offerte da MOBOTIX è un altro grande vantaggio.

“Abbiamo bisogno di queste funzionalità per essere in grado di chiarire qualsiasi tipo di irregolarità dopo l’accaduto”, ha detto Christian Heinrich “Utilizziamo la memoria integrata nella telecamera e due server ridondanti, ognuno dei quali ha una capacità di 500 GB”. Con l’aiuto di un ring buffer, le immagini vengono immagazzinate nei server per 28 giorni. Alcune delle telecamera hanno la funzione event-controlled, che permette di registrare solo le immagini attivate da un evento.

Questo fa risparmiare molta capacità dell’hard disk.

Opportunità fantastiche

“Le telecamere MOBOTIX ci offrono delle opportunità fantastiche e una enorme flessibilità”, ha continuato l’amministratore di sistema. “Il costo è stato un altro punto che ci ha convito a scegliere questa tecnologia”. Attualmente sono stati realizzati dei piani per controllare gli uffici esterni e un altro itinerario di accesso - naturalmente, ancora utilizzandole telecamere MOBOTIX.

Immagini sopra e sotto: Immagini originali da telecamere MOBOTIX

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Belgrade Theatre di Coventry, Inghilterra

Spettacoli svolti in piena sicurezza

Il Belgrade Theatre è stato il primo teatro costruito dopo la fine della guerra ed è stato inaugurato nel marzo 1958 nell’ambito di numerosi lavori di rinnovo della città. Il nome dell’edificio, posto sotto tutela dei monumenti, onora la città serba di Belgrado, che mise a disposizione il legno per la sala del teatro. Con una sala principale composta da due gallerie e 866 posti, nonché una sala più piccola di quasi 300 posti, il Belgrade Theatre è uno dei più grandi teatri del Regno Unito.

Sicurezza per spettatori e dipendenti

Il numero di persone che frequentano produzioni teatrali, recite scolastiche, workshop di formazione e manifestazioni organizzate da aziende supera la soglia dei

70.000. “La sicurezza dei visitatori e del personale ci sta particolarmente a cuore.

L’installazione di televisioni a circuito chiuso risale al 1987, ma il vecchio sistema analogico non era del tutto affidabile e la bassa qualità delle immagini, in bianco e nero, rendeva quasi impossibile l’identificazione certa delle persone, soprattutto nelle zone scarsamente illuminate” racconta Paul Duncombe, Vicedirettore tecnico.

Inoltre risultava difficile analizzare le immagini in caso di incidenti. Duncombe ha dunque convinto la direzione, nell’ambito di una strutturazione generale. a installare un nuovo sistema di videosorveglianza. “La ristrutturazione ha riguardato anche il potenziamento dell’infrastruttura di cablaggio, che ci ha permesso di passare a un sistema CCTV basato su IP integrato nella progettazione dell’edificio.”

Migliore qualità video e disponibilità della funzione audio

In seguito a un appalto, il teatro si è rivolto a un’impresa che si occupa di cablaggi e soluzioni di videosorveglianza. “Era necessario che il nuovo sistema di videosorveglianza fornisse una migliore qualità di immagine, ma anche funzioni audio”, spiega Duncombe. “Inoltre, la soluzione doveva fornire un’interfaccia utente di facile utilizzo, per semplificare il monitoraggio delle telecamere distribuite in varie posizioni.”

Dopo un dettagliato sopralluogo, il team tecnico di Active Communications ha stabilito insieme a

Paul la collocazione di 27 telecamere, che, grazie alle 39 viste fornite, assicurano una copertura totale di tutte le aree pubbliche del teatro. Grazie a una combinazione di telecamere MOBOTIX single e dual lens, il nuovo sistema di sorveglianza invia una qualità megapixel e una ricezione audio a una posizione centrale. Secondo le necessità, è possibile accedere al sistema anche tramite altri computer. Tutte le telecamere sono attivate da sensori di movimento integrati e i filmati sono memorizzati in un rack centralizzato di unità NAS. Inoltre disponiamo, per motivi di ridondanza, di due unità di ricambio”, spiega Duncombe: “Se si verifica un guasto in un dispositivo NAS, il sistema invia una notifica via e-mail e possiamo sostituire rapidamente l’unità entro pochi minuti”.

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The HiRes Video Company

Il concetto decentralizzato riduce il carico di rete

Ai responsabili del teatro è piaciuto moltissimo il concetto decentralizzato di MOBOTIX, che riduce considerevolmente il traffico di rete. L’intera elaborazione delle immagini, la logica di registrazione e l’intero processo decisionale vengono eseguiti nella telecamera stessa.

Ad esempio, la registrazione inizia solo quando vengono rilevati movimenti in una determinata zona. Una soluzione di sorveglianza intelligente invia immagini solo quando è indispensabile salvarle in un dispositivo di memorizzazione. Al contrario, i sistemi centralizzati convenzionali inviano continuamente immagini al centro di controllo, che generano un traffico di rete anche quando non vi è alcun movimento.

Soluzione ottimale

Il Belgrade Theatre ha implementato una soluzione MOBOTIX con 27 telecamere che sorvegliano cinque piani con una superficie totale di 9.000  m². La soluzione fornisce immagini ad alta risoluzione, nonché funzioni audio sincronizzate in corrispondenza di tre punti di sorveglianza, il che ha consentito di aumentare notevolmente la sicurezza dei 70.000 spettatori durante l’anno scorso.

“La qualità delle immagini è eccellente. Possiamo riconoscere in maniera nitida i volti di tutte le persone che attraversano l’intera area di ingresso pubblica, che comprende circa

1.850 m². Ogni volta che si attiva una telecamera, le registrazioni vengono memorizzate complete di data e ora, il che consente di analizzare eventuali situazioni critiche anche in un secondo momento”, assicura Duncombe.

In breve, l’installazione del sistema di sorveglianza ha avuto un gran successo. “Il sistema ci offre una copertura migliore, una qualità di immagine superiore e funzioni audio aggiuntive. Non solo: è più affidabile e più semplice da utilizzare”, citando sempre Duncombe.

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Lo Snow Centre in Hemel Hempstead, Regno Unito

Divertirsi sciando su piste sicure

Sport invernali tutto l’anno

Il pendio perfetto, la neve perfetta, il luogo perfetto: lo Snow Centre in

Hemel Hempstead è il più moderno centro coperto per gli sport invernali della Gran Bretagna. Qui sciatori e snowboarder trovano le condizioni alpine ideali e possono godere di un enorme pendio principale di 160 m.

Il centro è stato scelto come centro di competenza della British Association of Snowsports Instructors (BASI, Associazione britannica degli istruttori di sport su neve).

L’impianto, con una superficie di 2300 metri quadri e un parcheggio per

250 veicoli, è stato inaugurato nel maggio 2009, nei periodi di punta, è frequentato da fino a 10.000 visitatori alla settimana.

Piste sicure

Sin dalle prime riunioni con gli architetti e con la società di costruzioni,

è stata dedicata la massima attenzione per garantire la sicurezza, in maniera discreta, sia all’interno che all’esterno dello

Snow Centre. Una delle aree di maggiore preoccupazione

è la “Snow Box”, che contiene i due pendii principali e

80 tonnellate di neve mantenute alla temperatura di

2 gradi centigradi. L’edificio è dotato di una speciale membrana isolante, che rende complessa e difficile la posa di nuovi cavi.

Tutte le telecamere installate in quest’area devono funzionare in maniera affidabile a temperature basse, offrendo allo stesso tempo immagini perfette nonostante il bagliore della neve bianca.

David Surrey, direttore commerciale dello Snow Centre, ci spiega che “Il sistema di sorveglianza doveva presentare un’alta qualità e la massima affidabilità e, inoltre, consentire il controllo dell’intero Snow Centre, dalla Snow Box al parcheggio macchine e all’ingresso principale”.

Sistema completo ad alte prestazioni

Switchnet è un partner altamente stimato di MOBOTIX, che vanta una vasta esperienza nel settore dei sistemi di sorveglianza e delle reti. All’inizio del 2008 il team di progetto Switchnet ha esaminato i piani architettonici degli Snow Centre e ha definito, insieme ai manager del sito, le esigenze di videosorveglianza. Per soddisfare tutti i criteri di sicurezza nello Snow Centre, Switchnet ha sviluppato un concetto basato su prodotti MOBOTIX. “Lo Snow Centre non disponeva di un’infrastruttura esistente, ma di una buona-rete IP. Era necessario poter disporre di immagini e audio di alta

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SPORT E TEMPO LIBERO

The HiRes Video Company qualità per l’interno e l’esterno del sito e in condizioni climatiche fredde”, spiega Gregg Pike, direttore tecnico di Switchnet. “Date le condizioni ambientali, MOBOTIX rappresentava la scelta ideale.” Il progetto di videosorveglianza di Switchnet prevedeva l’installazione di un’infrastruttura combinata di Gigabit Ethernet e fibra ottica, che avrebbe supportato tutte le funzioni IT, di telefonia,

WiFi e -TV IP nello Snow Centre.

Intimidazione tramite sistemi di sicurezza

Durante il periodo natalizio il cantiere di costruzione dello

Snow Centre ha subito episodi di vandalismo. Temendo che il progetto potesse subire ritardi, l’impresa edile McAlpine si è rivolta a Switchnet per ottenere assistenza.

È stata quindi installata, a un’altezza elevata, una telecamera

MOBOTIX con funzione di vista notturna, che alcune notti dopo ha registrato le attività di alcuni intrusi adolescenti. Il filmato è stato consegnato alla polizia, che ha identificato i malfattori grazie alla chiarezza delle immagini: gli atti di vandalismo sono immediatamente cessati.

Affidabilità anche a temperature bassissime

Il progetto è stato portato avanti con rapidità e nel marzo del 2009 le telecamere

MOBOTIX installate nella Snow Box. “Una delle caratteristiche importanti delle telecamere MOBOTIX è la loro capacità di funzionare anche a basse temperature”, spiega Pike: “Le telecamere installate nella Snow Box non richiedono né un sistema di riscaldamento né un alloggiamento protettivo e forniscono immagini nitidissime.”

Tutte e 40 le telecamere sono monitorate da una stazione di sicurezza posizionata all’interno dello Snow Centre utilizzando il software MxControlCenter. Dopo un breve periodo di training, i team responsabili dell’impianto e dello Snow Centre si sono abituati entro brevissimo tempo a utilizzare i sistemi di sorveglianza e a reagire rapidamente agli eventi.

Funzionamento perfetto

Sin dall’inaugurazione dello Snow Centre, la soluzione di videosorveglianza MOBOTIX ha funzionato in maniera ineccepibile. Nonostante l’installazione discreta, il sistema offre una copertura del

100% di tutte le aree accessibili pubblicamente. Per noi la sicurezza dei visitatori e del personale

è della massima importanza”, commenta Surrey: “Il nostro investimento in MOBOTIX e l’efficienza del nostro impianto e dei team responsabili della sicurezza garantiscono la sicurezza completa, anche fuori delle piste.”

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Note

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MOBOTIX fornisce una risoluzione di fino a 3,1 megapixel (2048x1536 pixel) a colori e quindi immagini nitidissime in qualità HDTV.

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Lo zoom digitale 8x consente di identificare chiaramente le persone e di documentare interi processi. 

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Una telecamera MOBOTIX copre oltre il doppio dell‘area richiesta dalle normative UVV.

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Grazie ad uno speciale sistema ottico dotato di funzione di elaborazione delle immagini, una telecamera MOBOTIX 360° (Q24M) è in grado di registrare le immagini di un intero ambiente senza angoli morti.

Sistema completo software incluso?

Software e telecamere certificate da un‘unica fonte – un completamento ottimale degli altri componenti UVV.

Facile installazione?

 

MOBOTIX richiede meno operazioni di cablaggio. L‘alimentazione (PoE) e la trasmissione dei videodati della telecamera avvengono tramite lo stesso cavo.

Aggiornamenti del software gratuiti?

Con ogni aggiornamento, MOBOTIX fornisce gratuitamente gli sviluppi del software.

Ciò consente di avere impianti sempre aggiornati

Elementi a movimento meccanico?

Assenza di elementi meccanici soggetti ad usura quali zoom a motore, diaframma, ventilatore, elementi di inclinazione e oscillazione, quindi costi di manutenzione ed operativi estremamente ridotti. 

Supporto tecnico gratuito incluso?

Il numero verde del Supporto tecnico MOBOTIX offre un servizio di assistenza continuo tramite interlocutori competenti e qualificati alle tariffe telefoniche di rete fissa.

È possibile il salvataggio diretto nella telecamera?

Il sistema intelligente di elaborazione delle immagini e quello di gestione della memoria integrati nella telecamera, consentono di risparmiare risorse del sistema ed una semplice scalabilità

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MOBOTIX AG è una società tedesca, importante pioniera della tecnologia di telecamere di rete e il suo concetto di decentralizzazione ha reso i sistemi video ad alta risoluzione convenienti.

MOBOTIX AG • D-67722 Langmeil • Tel: +49 6302 9816-103 • Fax: +49 6302 9816-190 • [email protected]

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Fotografie:

P. 50: Patrimonio dell’Umanità Völklinger Hütte/Gerhard Kassner;

Patrimonio dell’Umanità Völklinger Hütte/Franz Morscher

P. 54, 55: ©Eray/Etrayne04/Alexey Zarodov – fotolia.com

P. 102, 103: ©Cornelia Pretzsch/Andrea Arnold – fotolia.com

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Germania

Tel.: +49 6302 9816-103

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Le telecamere MOBOTIX sono inoltre in grado di registrare in base agli eventi senza PC o DVR centralizzato e di salvare per lunghi periodi video con audio in modalità digitale. È per tale ragione che, oltre alla migliore qualità delle immagini, la convenienza delle soluzioni

MOBOTIX non ha rivali neanche nel settore dei piccoli impianti.

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Fatturato Nell‘ Anno Fiscale (30.9.)

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