User manual | Dynair fans Installation, Operation and Maintenance Manual 96 Pages
User manual | Dynair fans Installation, Operation and Maintenance Manual
Fans are used for moving clean or slightly dusty air (unless otherwise specified), all in accordance with the operating conditions indicated in the technical catalogs and data sheet; they can also be used in the context of more complex systems, machines or plants. All fans can also be built in special versions that must be specifically agreed with the manufacturer. The use of the fan separate from the systems in which it is incorporated is strongly discouraged, in this case consult the manufacturer. The proper functioning and duration of the fans are subject to a series of checks and scheduled maintenance described below.
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IT 1 Manuale per l’installazione, l’uso e la manutenzione dei ventilatori EN 2 Installation, Operation and Maintenance Manual FR 3 Manuel pour l’installation, l’utilisation et la maintenance DE 4 Handbuch für Installation, Gebrauch und Wartung ES 5 Manual de instalación, uso y mantenimiento PT 6 Manual para a instalação, o uso e a manutenção NL 7 Installatie-, Gebruiks- en Onderhoudshandleiding PL 8 Instrukcja instalacji, obsługi i konserwacji TR 9 Montaj, kullanim ve bakim kilavuzu 5FI2144 - Rev.1 - 03.2011 1 ...............................................3 EN 2 .............................................13 FR 3 .............................................23 DE 4 .............................................33 ES 5 .............................................43 PT 6 .............................................53 NL 7 .............................................63 PL 8 .............................................73 TR 9 .............................................83 IT Pag. 2 ITALIANO INDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. GENERALITÀ DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI VENTILATORI AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA TRASPORTO, ACCETTAZIONE E STOCCAGGIO INSTALLAZIONE E AVVIAMENTO MANUTENZIONE E PULIZIA ARRESTO E SVUOTAMENTO SMALTIMENTO ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO 1. GENERALI TA’ Leggere attentamente tutte le istruzioni contenute in questo manuale. Prestare particolare attenzione alle sezioni precedute dalla scritta ATTENZIONE in quanto, se non osservate, possono causare danni a persone e/o al ventilatore. Not a: cons er var e i l manual e per event ual i r i f er i ment i f ut ur i . Ci r i ser vi amo i l di r i t t o di appor t ar e mi gl i or ament i e modi fi c he al ma­ nual e, ai pr odot t i e acc ess or i s enza l ’ obbl i go di aggi or nar e pr oduz i oni e manual i pr ec edent i . I l pr es ent e manual e, v al i do per t ut t e l e ser i e di v ent i l at or i , è compl et at o dal l a SCHEDA TECNI CA/ ADDENDUM del l a ser i e s pec i fi ca. SCOPO E IMPORTANZA DEL MANUALE I l pr esent e manual e, r edat t o dal c ost r ut t or e, è par t e i nt egr ant e del c or r edo dei v ent i l at or i ; come t al e deve as sol ut ament e s egui r e i l vent i l at or e fi no al s uo smant el l ament o ed ess er e f ac i l ment e r eper i bi l e per una r api da consul t az i one s i a da par t e degl i i ns t al l at or i che degli utilizzatori. In caso di cambio di proprietà della macchina il manuale deve essere consegnato alla nuova proprietà quale corredo del ventilatore stesso. Prima di eseguire qualsiasi operazione con o sul ventilatore il personale interessato deve assolutamente ed obbligatoriamente aver letto con la massima attenzione il presente manuale. Qualora il manuale sia smarrito, sgualcito o tale da non essere completamente leggibile, si deve richiederne una nuova copia al rivenditore autorizzato, o direttamente al c ost r ut t or e e qui ndi v er i fi car e c he l a dat a di modi fi c a si a pr ecedent e al l ’ acqui s t o del l a mac chi na. Lo s copo di quest o manual e è di c ons ent i r e un’ i ns t al l az i one ed un ut i l i z zo si c ur o dei v ent i l at or i e f or ni s ce avv er t enze ed i ndi c az i oni r el at i v e al l e nor me di si cur ezz a per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, pertanto le istruzioni in esso riportate devono essere seguite ed applicate in modo tassativo e completo. Inoltre queste raccomandazioni non rappresentano le sole procedure per il raggiungimento della sicurezza; ogni oper az i one esegui t a su par t i i n mov i ment o e/ o sot t o t ensi one c ome l ’ i nst al l azi one e l a manut enz i one r i c hi ede par t i c ol ar i at ­ t enzi oni gar ant i t e s ol o da per sonal e qual i fi cat o e adeguat ament e addes t r at o. Vanno oss er vat e c on i l mass i mo s cr upol o da par t e dei vari operatori le norme di sicurezza poste a loro carico dalle vigenti normative. NOTA: s i defi ni s ce per sonal e qual i fi cat o quel l o av ent e s peci fi ca c ompet enza t ecni ca nel s et t or e dei component i di i mpi ant i ae­ raulici ed elettrici. Event ual i modi fi c he al l e nor me di s i c ur ez za c he dovess er o av er l uogo nel t empo dov r anno es ser e r ecepi t e ed at t uat e. I l pr esen­ te manuale raggruppa tutte le informazioni necessarie riguardanti tutti i ventilatori, non solo di serie ma anche ventilatori aventi c onf or maz i oni s pec i al i . Non ess endo pos si bi l e conos cer e a pr i or i t ut t e l e v ar i e ed ev ent ual i conf or maz i oni o modi fi c he di ver s e dal prodotto standard sarà cura del costruttore integrare il presente manuale con gli allegati necessari. INTRODUZIONE I vent i l at or i pos sono ess er e ut i l i zz at i per l a movi ment az i one d’ ar i a pul i t a o l egger ment e pol ver osa ( a meno c he non si a di v er ­ s ament e s pec i fi cat o) , i l t ut t o at t enendosi al l e c ondi z i oni d’ i mpi ego i ndi cat e nei cat al oghi t ecni ci e nel l a s cheda t ecni ca; pos sono essere altresì utilizzati nel contesto di sistemi, macchine o impianti più complessi. Tutti i ventilatori possono essere inoltre costruiti i n v er s i oni speci al i c he devono ess er e s pec i fi cament e concor dat e c on i l cos t r ut t or e. L ’ us o del v ent i l at or e di sgi unt o dai s i st emi i n cui è incorporato è fortemente sconsigliato, in tal caso consultare il costruttore. Il buon funzionamento e la durata dei ventilatori sono subordinati ad una serie di controlli e di manutenzioni programmate descritte più avanti. 2. DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE TECNICHE DEI VENTILATORI VENTILATORI CENTRIFUGHI Nei v ent i l at or i c ent r i f ughi ( o r adi al i ) l ’ ar i a ent r a nel l a gi r ant e as si al ment e e v i ene sc ar i c at a r adi al ment e nel l a c ass a a f or ma di v o­ luta. Le prestazioni sono adatte per medie o basse portate e per medie o alte pressioni. Le prestazioni di ogni singolo ventilatore sono riportate sui cataloghi tecnici. La gamma comprende ventilatori centrifughi con girante a pale curve in avanti, giranti a pale curve rovesce e giranti a pale radiali. La gamma di ventilatori centrifughi comprende versioni standard, adatte a movimentare aria pulita o leggermente polverosa con temperatura compresa tra -20°C e +40°C, oppure versioni speciali. Tali caratteristiche s ono s peci fi cat e s ui c at al oghi t ecni ci e s ul l a s cheda t ecni c a al l egat a, da c ons ul t ar e t ass at i v ament e per i dent i fi car e l ’ i donei t à del v ent i l at or e a mov i ment ar e i l fl ui do t r at t at o dal l ’ i mpi ant o a c ui è dest i nat o i l vent i l at or e st ess o. I ventilatori con girante a pale curve in avanti e a pale radiali devono sempre funzionare collegati a tubazioni o apparecchi che c on l a l or o r esi st enz a ne l i mi t i no l a por t at a fi no a r aggi unger e v al or i di cor r ent e ass or bi t a c ompat i bi l i c on i dat i ( ampèr e ­ A) i ndi cat i sulla targa del motore elettrico. Se il ventilatore dovesse funzionare oltre il valore di portata nominale (a bocca libera), il motore sarebbe soggetto a sovraccarichi con conseguente rischio di avaria. Quindi: se il circuito ha la resistenza calcolata, il ventilatore darà la portata prevista e il motore assorbirà la potenza indicata nella targa dati. Se la resistenza del circuito fosse superiore a quella Pag. 3 ITALIANO calcolata, il ventilatore darà una portata inferiore a quella prevista ed il motore assorbirà una potenza minore. Se la resistenza del circuito fosse minore di quella calcolata, il ventilatore darà una portata maggiore di quella prevista ed il motore assorbirà una potenza maggiore. I ventilatori con girante a pale curve rovesce possono funzionare anche con circuiti che offrono resistenze più basse di quelle calcolate senza pericolo di bruciare il motore, perché hanno la caratteristica di non aumentare di molto la portata al diminuire del l a r es i st enz a del ci r c ui t o. Quest i vent i l at or i ass or bono l a mas si ma pot enza i n pr os si mi t à del punt o di mass i mo r endi ment o. E’ c ons i gl i at o i nst al l ar e s ul ci r cui t o una s er r anda di r egol az i one da met t er e a punt o al l ’ avv i ament o del l ’ i mpi ant o. Si r i manda ai c at a­ loghi tecnici per ulteriori informazioni. VENTILATORI ELICOIDALI I vent i l at or i el i c oi dal i hanno l a car at t er i s t i c a di es ser e at t r av er s at i as si al ment e dal fl uss o del l ’ ar i a c on uno s chema di “ at t r a­ v er sament o di r et t o” . Le pr es t az i oni s ono adat t e per al t e o medi e por t at e e per medi e o bass e pr ess i oni . Le pr es t az i oni di ogni singolo ventilatore sono riportate sui cataloghi tecnici. La gamma di ventilatori elicoidali comprende versioni standard, adatte a movimentare aria pulita o leggermente polverosa con temperatura compresa tra -20°C e +40°C, oppure versioni speciali. Tali c ar at t er i s t i c he sono speci fi c at e s ui cat al oghi t ecni ci e s ul l a s cheda t ecni ca al l egat a, da c onsul t ar e t as sat i v ament e per i dent i fi car e l ’ i donei t à del v ent i l at or e a movi ment ar e i l fl ui do t r at t at o dal l ’ i mpi ant o a c ui è dest i nat o i l vent i l at or e s t es so. La l or o cost r uzi one è fondamentalmente di due tipologie: Elicoidale intubato: composto da una girante ed un motore montato in una cassa cilindrica, il moto è dato direttamente dal motore (accoppiamento diretto) o tramite pulegge e cinghie (accoppiamento a trasmissione). Elicoidale da parete: con girante e motore ad accoppiamento diretto montati su di un pannello o anello. Si rimanda ai cataloghi tecnici per ulteriori informazioni. 3. AVVERTENZE GENERALI DI SICUREZZA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA I ventilatori possono essere installati in 4 diverse condizioni di lavoro: • A aspi r az i one e mandat a l i ber e ( non c anal i z zat e) • B as pi r azi one l i ber a e mandat a c anal i z zat a • C as pi r azi one canal i zz at a e mandat a l i ber a • D as pi r azi one e mandat a c anal i z zat e RETI DI PROTEZIONE ATTENZI ONE: I l cost r ut t or e non è i n gr ado di conoscer e i l t i po di i nst al l azi one fi nal e e qui ndi f or ni sce i r i par i ( per l ’ aspi ­ razione e/o la mandata) su richiesta del cliente, che si assume la responsabilità di valutare le condizioni di sicurezza del si st ema. Nel caso i n cui dovesser o non esser e r i chi est i i r i par i , l ’ i nst al l at or e fi nal e, o chi per esso, dovr à condur r e un’ anal i si dei r i schi speci fi cament e r appor t at a al t i po di i nst al l azi one pr evi st a e qui ndi i nser i r e gl i oppor t uni si st emi di si cur ez za i n r el az i one al t i po di appl i cazi one. Al fi ne di gar ant i r e i l compl et o r i spet t o del l a Di r et t i va Macchi ne 2006/ 42/ CE t al i si st emi dovr anno esser e di cost r uzi one r obust a, at t i ad i mpedi r e una qual si asi causa di l esi one e fi ssat i i n modo si cur o r i chi edendo l ’ uso di un oppor t uno ut ensi l e per l a r i mozi one. La pr esenza di r et i di pr ot ez i one modi fi c a l e c ar at t er i s t i c he aer aul i che del vent i l at or e: t ut t e l e per di t e di car i co, i vi compr ese quel l e prodotte dalle reti di protezione o altri accessori, devono essere valutate in fase di progetto in funzione della velocità, della densità del l ’ ar i a, del l a t emper at ur a e di ogni al t r o f at t or e che conc or r e a modi fi car ne l ’ i mpat t o nel s i s t ema. Si a l ’ ut i l i z zat or e fi nal e si a l ’ i nst al l at or e devono comunque t ener cont o di al t r i t i pi di r i sc hi , i n par t i c ol ar e quel l i der i v ant i dal l ’ i ngr es so di corpi estranei nel ventilatore, o di miscele diverse da quelle consentite. È necessario inoltre considerare eventuali rischi durante le operazioni di manutenzione ordinaria e non, che dovranno avvenire in condizioni di sicurezza, attraverso lo scollegamento o l ’ i s ol ament o dal l a l i nea el et t r i c a del mot or e, dov r anno ess er e es egui t e c on i mez zi di pr ot ezi one i ndi v i dual i oppor t uni e con al t r e pr ecauzi oni megl i o speci fi c at e nel l e pr oss i me s ez i oni di av ver t enz e ed i n quel l e pr opr i e di manut enz i one. ATTENZIONE! La presenza delle reti non esclude totalmente il possibile ingresso di corpi estranei nel ventilatore. Qualor a cor pi o par t i c el l e per i col ose pot es ser o t r ov ar si mi s cel at i c on l ’ ar i a t r at t at a dov r à ess er e c ur a del l ’ ut i l i z zat or e es egui r e una v al u­ tazione complessiva del rischio che ne prenda in esame le possibili dimensioni; nel caso in cui la sezione della rete in dotazione s t andar d non f oss e s uf fi ci ent e a gar ant i r e i r equi s i t i mi ni mi di s i c ur ez za dov r à es ser e c ur a del l ’ ut i l i zz at or e por r e i n es ser e t ut t e l e pr ecauzi oni nec ess ar i e al fi ne di ev i t ar e ogni r i sc hi o r es i duo. ATTENZI ONE: Ver i fi car e per i odi cament e l ’ ef fi ci enza del l e pr ot ez i oni ; i n caso di mal f unz i onament o o eccessi va usur a che potrebbe pregiudicarne in futuro un buon funzionamento provvedere alla sostituzione. Dopo l ’ i nst al l azi one è c omunque neces sar i o v er i fi car e che s i ano st at e mant enut e l e car at t er i s t i c he f ondament al i del vent i l at or e ( non s i ano st at i r i mos si e/ o dan­ neggi at i e/ o modi fi cat i i r i par i ) ed event ual ment e, s e neces sar i o, dovr à ess er e f at t a una val ut azi one c ompl es si va dei r i s chi del v ent i l at or e c onness o al l ’ appl i c azi one. RISCHI DOVUTI AD USI IMPROPRI • Non introdurre mani o altre parti del corpo in prossimità di organi in movimento • Non introdurre mani o altre parti del corpo oltre i ripari • Non r i muov er e, el i mi nar e, modi fi c ar e i r i par i • Non r i muov er e, el i mi nar e, modi fi c ar e event ual i di s pos i t i vi di c ont r ol l o • Non utilizzare il ventilatore in atmosfere diverse da quelle previste • È’ v i et at o agl i oper at or i non aut or i z zat i ef f et t uar e i nt er v ent i di qual si asi gener e sul vent i l at or e • Ripristinare i sistemi di protezione prima di riavviare il ventilatore dopo interventi che ne abbiano necessitato la rimozione. • Mant ener e i n per f et t a ef fi c i enza t ut t i i s i s t emi di pr ot ezi one • Mantenere in buono stato tutte le targhette di sicurezza e indicazione poste sul ventilatore • Serrare bene ogni azionamento o vite di regolazione • Il personale che effettua qualsiasi tipo di intervento sul ventilatore deve essere dotato dei dispositivi di protezione individuali Pag. 4 ITALIANO necessari • Non utilizzare abiti ingombranti • Non t oc car e con l e mani v ent i l at or i adi bi t i al t r as por t o di fl ui di ad el ev at a t emper at ur a. RISCHI PROPRI DEL VENTILATORE • Trascinamento da parte di organi in movimento • Tr as ci nament o da par t e del l ’ aspi r az i one del v ent i l at or e • Pr oi ezi one di un ogget t o ent r at o al l ’ i nt er no del v ent i l at or e at t r av er so l a mandat a • Per i col o di br uci at ur e o us t i oni per s ov r at emper at ur a sul l e super fi c i est er ne del vent i l at or e. • Pericoli di rotture per: - Vibrazioni eccessive - Sovravelocità - Sovratemperatura RISCHI DURANTE LA MANUTENZIONE • Provvedere ad una manutenzione programmata onde evitare che col tempo possano avvenire cedimenti strutturali e meccanici • Dur ant e l a pul i z i a del l a gi r ant e anc he a t ens i one s col l egat a ques t a pot r ebbe mant ener e un’ i ner zi a o r i cev er e un mot o per correnti naturali o indotte da aria proveniente da altre apparecchiature collegate al medesimo impianto: ne consegue un serio rischio di cesoiamento e/o impigliamento. Per questa ragione è necessario bloccare meccanicamente la girante. • È’ s ev er ament e vi et at o: ­ oper ar e sul v ent i l at or e i n c ondi zi oni di s er v i z i o - rimuovere i ripari in condizioni di servizio - operare sul ventilatore senza aver tolto tensione. RUMORE I valori di rumorosità dei ventilatori sono espressi in dB(A) e sono riportati sulla scheda tecnica (allegata). ATTENZI ONE: L’ ut i l i z zat or e pot r ebbe r i l evar e val or i di ver si da quel l i i ndi cat i i n f unz i one del l a col l ocazi one ambi ent al e. E’ sempr e consi gl i at o i sol ar e i l vent i l at or e dal s uol o e dal l a canal i zz az i one con suppor t i e gi unt i ant i v i br ant i e, quando nec ess ar i o, pr edi s por r e ef fi caci si s t emi f onoass or bent i al l o sc opo di t ut el ar e l a sal ut e del per s onal e. L’ ut i l i z zat or e e i l dat or e di l av or o devono r i s pet t ar e l e nor me di l egge i n t er mi ne di pr ot ez i one cont r o l ’ es pos i z i one per s onal e quo­ tidiana degli operatori al rumore (come da vigenti norme europee e nazionali) con eventuale prescrizione di utilizzo dei dispositivi i ndi v i dual i di pr ot ezi one ( c uf fi e, ecc . ) i n f unz i one del l i vel l o compl es si v o di pr ess i one sonor a pr es ent e nel l a si ngol a z ona di l avor o e del livello di esposizione quotidiano personale degli addetti. PERICOLI DI NATURA MECCANICA Non c i sono pr obl emi di nat ur a mec cani ca. I l vent i l at or e è pr ot et t o mecc ani cament e da r i par i ant i nf or t uni st i ci di pr ot ezi one fi ss i o mobili sui vari organi rotanti in base alle norme UNI 10615. Le boc che di i ngr ess o e us ci t a mat er i al e sono pr ot et t e a cur a del l ’ i ns t al l at or e o da una gr i gl i a c he i mpedi sc e i l r aggi ungi ment o di parti in movimento o da altro presidio. In ogni caso per le attività di manutenzione, e dopo aver messo in sicurezza la macchina, è f at t o obbl i go al l ’ oper at or e di i mpi egar e al c uni di s posi t i vi di pr ot ez i one i ndi vi dual e. È vi et at o ar r est ar e i l vent i l at or e pr i ma che i l fl ui do al suo i nt er no non abbi a r aggi unt o una t emper at ur a i nf er i or e a 60° C, per evi t ar e che l ’ ecc es si v o c al or e danneggi i l mot or e o il monoblocco. Se non fosse possibile garantire questa temperatura occorre predisporre sistemi di raffreddamento esterni. Dur ant e un per i odo di f er mo del v ent i l at or e, nel cas o l a t emper at ur a al suo i nt er no sal ga, è necess ar i o che l ’ ut i l i z zat or e l a r i por t i , con mezz i pr opr i , a v al or i i nf er i or i a 60° C pr i ma di pr oceder e al l ’ av vi ament o. Pr i ma del l ’ avv i ament o ass i cur ar si c he t ut t e l e pr ot ezi oni si ano c or r et t ament e i nst al l at e. I l por t el l o d’ i s pez i one deve es ser e r i moss o solo con appositi strumenti e solo quando il ventilatore è fermo. Le operazioni di manutenzione devono avvenire in condizioni di estrema sicurezza isolando il ventilatore dalla forza motrice. Il c ost r ut t or e decl i na ogni r es ponsabi l i t à per danni a c ose o per s one pr ov oc at i dal l ’ ass enz a di t al i di s pos i t i vi ant i nf or t uni st i ci , qual or a al moment o del l ’ or di ne ques t i non si ano st at i es pl i ci t ament e r i c hi est i dal Cl i ent e. 4. TRASPORTO, ACCETTAZIONE E STOCCAGGIO TRASPORTO Tut t i i v ent i l at or i vengono i mbal l at i i n s cat ol e di c ar t one o fi ss at i s u pal l et per f ac i l i t ar ne l a mov i ment azi one. I l c os t r ut t or e è r espon­ s abi l e s ol o fi no al moment o del car i c o. I l t r aspor t o dev e avv eni r e i n c ompl et a si c ur ezz a, s ar à cur a del t r as por t at or e as si cur ar e i l carico in maniera idonea. Per la movimentazione utilizzare mezzi adeguati come previsto dalla direttiva 89/391/CEE e successive. I l sol l evament o mas si mo a mano è speci fi cat o nel l a Di r et t i va 89/ 391/ CEE e succ es si v e, è gener al ment e acc et t abi l e un pes o di 20 kG al disotto della spalla ma al disopra del livello del suolo. ATTENZIONE: Per trasporti particolarmente lunghi ed accidentati, deve essere richiesto di bloccare la girante per evitare che le vibrazioni danneggino le piste dei cuscinetti. In caso di trasporto in situazioni ambientali particolarmente sfavorevoli c ome ad esempi o i l v i aggi o i n nave o s u per cor si di s sest at i , o i l sol l ev ament o medi ant e gr u per i l r aggi ungi ment o di punt i d’ i nst al ­ lazione sopraelevati, decade ogni forma di garanzia a carico degli organi di trasmissione, ed in particolare sui cuscinetti e supporti, s e non oppor t unament e pr ot et t i . Nel dubbi o c ons ul t ar e i l cos t r ut t or e. La pos i z i one di t r aspor t o del l ’ appar ec chi o o dei s i ngol i com­ ponent i deve ess er e r i s pet t at a c os ì come defi ni t a dal c ost r ut t or e. ATTENZIONE: Divieto assoluto di impilamento e applicazione di carichi non previsti dal costruttore. ACCETTAZIONE Tut t i i v ent i l at or i s ono t est at i , bi l anc i at i e ver i fi c at i pr i ma del l a spedi zi one. L’ i dent i fi cazi one del vent i l at or e avv i ene t r ami t e i dat i r i por t at i s ul l ’ et i chet t a i dent i fi cat i va pos t a s ul vent i l at or e st ess o. I vent i l at or i sono gar ant i t i a nor ma di l egge. La gar anzi a decor r e a par t i r e dal l a dat a di consegna e c opr e i di f et t i per i qual i s i concor di l ’ i mput abi l i t à r i conos ci ut a a qual i t à di l avor azi one o di f et t i del mat er i al e. Qual or a r i s ul t as ser o segni di danni al r i c evi ment o del l a mer ce oc cor r e not i fi c ar l i s ubi t o al l o s pedi z i oni er e e c ont at t ar c i immediatamente: il costruttore non può rispondere di danni avvenuti durante il trasporto. Non usare o riparare ventilatori danneg- Pag. 5 ITALIANO gi at i , pena l a dec adenza di ogni f or ma di gar anz i a. Ver i fi car e l a conf or mi t à del v ent i l at or e r i s pet t o al l ’ or di ne ( es ec uzi one, r ot az i o­ ne, potenza e polarità del motore installato, accessori, ecc.), non verranno accettati resi non conformi ad installazione avvenuta. ATTENZIONE: La gamma dei ventilatori è completa di accessori antinfortunistici di protezione secondo le norme vigenti ottenibili su richiesta (vedi scheda tecnica). Il costruttore declina ogni responsabilità per danni a cose o persone provocat i dal l ’ assenz a di t al i di sposi t i vi ant i nf or t uni st i ci ; decl i na i nol t r e ogni r esponsabi l i t à per danni der i vant i da un uso i mpr opr i o e/ o dal l ’ i nosser vanza del l e i st r uzi oni r i por t at e su quest o manual e. STOCCAGGIO Evi t ar e che i l vent i l at or e subi s ca col pi che pot r ebber o pr egi udi car ne l ’ i nt egr i t à. Resistenza agli agenti chimici: evitare ambienti con sostanze anche debolmente corrosive. E’ i ndi s pensabi l e evi t ar e c he l a gi r ant e dei vent i l at or i r i manga f er ma per l unghi per i odi , s i a dur ant e i l f er mo magazz i no si a dur ant e i l t empo di r eal i zz azi one del l ’ i mpi ant o nel qual e i l v ent i l at or e s ar à i ns er i t o. Dur ant e ques t i per i odi bi s ogna cont r ol l ar e per i odi ca­ mente il ventilatore facendolo ruotare a mano per evitare il danneggiamento dei cuscinetti. Il costruttore non risponde per danneggiamenti agli organi di trasmissione dovuti alla prolungata inattività del ventilatore. Non immagazzinare in prossimità di macchine che producono vibrazioni, altrimenti i cuscinetti subiranno lo stesso tipo di sollecitazioni. Particolare cura va posta nella movimentazione di grosse giranti e alberi, qualora arrivino smontate per ragioni di trasporto, per evitare problemi di equilibratura. I n cas o di s t oc caggi o pr ol ungat o mant ener e i l vent i l at or e pr ot et t o dal l a pol v er e, dal l ’ umi di t à, dai r aggi sol ar i . 5. INSTALLAZIONE E AVVIAMENTO INSTALLAZIONE ATTENZI ONE: E’ vi et at a l ’ i nst al l az i one da par t e di per sonal e non qual i fi cat o. Pr oc eder e al l e oper azi oni di r i moz i one del v ent i l at or e dal l ’ i mbal l o o dal pal l et , i n segui t o pr ov veder e a s mal t i r e l ’ i mbal l o s t es so e l e s ue par t i i n apposi t e ar ee at t r ezz at e per l o s mal t i ment o dei r i fi ut i ( i s ol e ecol ogi che ecc . . ) . Non l as ci ar e l e par t i del l ’ i mbal l o ed eventuali sacchetti alla portata di bambini o incapaci. Usare dispositivi di protezione individuale (guanti etc...) come da Direttiva 89/686/CEE e successive. Utilizzare i sistemi di sollevamento idonei a peso e dimensioni del ventilatore. Utilizzare tiranti di opportuna lunghezza e quantità ed agganciare nelle apposite feritoie sulle strutture dei ventilatori. Avvalersi ev ent ual ment e dei gol f ar i di s ol l evament o del mot or e i n c aso di s bi l anc i ament o del car i co causa l ’ event ual e cons i der evol e peso dello stesso. E’ assol ut ament e vi et at o sol l evar e l ’ i nt er o vent i l at or e ut i l i zz ando i sol i punt i di agganci o del mot or e. Non sol l ev ar e i l vent i l at or e per l ’ al ber o, i l mot or e o l a gi r ant e. La mac chi na par t e gener al ment e ass embl at a, i mbancal at a, e co­ munque idoneamente protetta dagli agenti atmosferici. Utilizzare esclusivamente i punti di aggancio previsti per il sollevamento distribuendo il carico uniformemente. Evitare rotazioni senza controllo. Il peso di ogni singolo ventilatore è riportato sulla scheda tecnica allegata. Ver i fi c ar e c he l a gi r ant e non abbi a subi t o ur t i o def or maz i oni dur ant e l a mov i ment azi one, s i a ben fi s sat a al s uo al ber o di r ot azi one, che ruoti liberamente sul proprio asse e nessun corpo estraneo interferisca con la girante stessa. L’ ut i l i z zat or e dev e esegui r e un pi ano di appoggi o i doneo al l e di mensi oni e al peso del v ent i l at or e, ben l i vel l at o onde ev i t ar e def or ­ mazioni che potrebbero degenerare la struttura del ventilatore. Nel caso di installazione su strutture in acciaio, è indispensabile che tali strutture abbiano la minima frequenza naturale maggiore del 50% del l a v el oci t à del vent i l at or e. Vol endo ev i t ar e i l pr opagar si di v i br azi oni at t r av er so l a f ondazi one, s i consi gl i a l ’ appl i ca­ z i one, nei punt i adeguat i , di s uppor t i ant i vi br ant i . I l fi s saggi o dev e av veni r e negl i appos i t i punt i ponendo par t i c ol ar e at t enz i one a non deformare la struttura. Gli impianti collegati devono essere sostenuti separatamente e devono essere coassiali alle bocche dei ventilatori onde evitare di sollecitare lo stesso con inutili tensioni che potrebbero deformarne la struttura. Si raccomanda che i l vent i l at or e si a c ol l egat o al l ’ i mpi ant o medi ant e gi unt i che smor z i no l e vi br az i oni pr opr i e del vent i l at or e. Fi ss ar e sal dament e i l v ent i l at or e, medi ant e v i t er i a di di amet r o adeguat o e c on cor r et t o s er r aggi o, a t ut t i i f or i di fi ss aggi o pr evi ­ sti. ATTENZI ONE: quando l ’ accesso al l e bocche ( par t i r ot ant i i n movi ment o) non si a canal i z zat o o pr ot et t o con al t r o mez zo, è necessario installare una rete di protezione a norma EN ISO 12499 e successive (accessorio fornito su richiesta). ATTENZI ONE: l a mandat a del vent i l at or e NON deve defl ui r e i n ar ee dove possono esser e pr esent i per sone o ani mal i , al fi ne di evi t ar e che ogget t i o i mpur i t à, anche di pi ccol e di mensi oni , possano esser e pr oi et t at i a f or t e vel oci t à e pr ovocar e lesioni. AI fi ne di gar ant i r e un cor r et t o f unzi onament o del vent i l at or e s i consi gl i a di mant ener e al cune di s t anz e, qual i 1, 5 v ol t e i l di amet r o della girante come distanza da una parete per aspirazioni a bocca libera, 2,5 volte il diametro della girante come distanza della pr i ma cur va dal l a boc ca del v ent i l at or e val e l o s t es so di sc or so per c anal i z zaz i oni i n mandat a o as pi r azi one; si r amment a che è buona nor ma per l e c ur v e mant ener e un r aggi o mi ni mo di cur vat ur a i nt er na par i al di amet r o del t ubo. E’ necess ar i o pr eveder e da par t e del l ’ i ns t al l at or e e/ o del l ’ ut i l i z zat or e fi nal e gl i oppor t uni mez zi di vent i l azi one del mot or e, quando non pot ess e es ser ne gar an­ tito un opportuno scambio termico come in caso di soste prolungate, con motore ad alte temperature, o in caso di utilizzo mediant e v ar i at or i di f r equenza. La manc anz a di un adeguat o r af f r eddament o del mot or e ne pr egi udi c a l e car at t er i st i che fi no a pot er ne causare la rottura, di conseguenza, in questo caso, decadono la garanzia del costruttore e quella del produttore del motore. ATTENZI ONE: Mant ener e i n esser e t ut t i i r i par i ; l ’ event ual e r i mozi one di qual cuno di essi anche a macchi na f er ma po­ trebbe essere causa di pericolo ATTENZIONE: Mantenere le distanze minime di installazione, nella fase di manutenzione spazi ridotti potrebbero essere causa di pericoli e disagi. DI VI ETO DI PROCEDERE CON OPERAZI ONI DI MESSA I N FUNZI ONE, SENZA L’ AVVENUTO ESAME DI CORRETTA I NTE­ GRITÀ MACCHINA. Pr i ma di i ni zi ar e qual si asi oper az i one di i ns t al l az i one ver i fi c ar e che l a mac chi na si a i n si c ur ezz a ed event ual ment e pr ovv eder e a met t er l a. I l vent i l at or e dov r à es ser e i ns t al l at o con uno spazi o ci r cos t ant e s uf fi c i ent e per ef f et t uar e l e nor mal i oper az i oni di mon­ taggio/smontaggio, pulitura e manutenzione. Per quant o r i guar da l ’ i nst al l az i one v al gono al c uni cr i t er i f ondament al i da r i spet t ar e: Pag. 6 ITALIANO • Pl anar i t à e r obus t ez za del l a s uper fi c i e at t a a s oppor t ar e i l car i co s t at i co, di nami c o e l a f r equenza pr opr i a del vent i l at or e. Quando la frequenza propria del ventilatore coincide con la frequenza naturale del supporto le due agiscono in fase e si ver i fi ca i n ques t o c aso una condi z i one di r i sonanza: l ’ ampi ezz a del l ’ os ci l l az i one c ont i nua a cr esc er e c on t endenz a al l ’ i nfi ni t o, e l a st r ut t ur a v i ene as sogget t at a a def or mazi oni v i a v i a cr es cent i . I n quest o caso occ or r e modi fi c ar e i l suppor t o del vent i l at or e in modo da variarne la frequenza naturale. A volte si ha una condizione di risonanza solo nei transitori, cioè durante le fasi di avviamento o di arresto dei macchinari. Per quanto possibile la risonanza va sempre evitata. Per ventilatori industriali ad elevate velocità si consigliano solette in cemento rinforzate. • Necessità di interporre tra il ventilatore e le sue interfacce (pavimento e tubazioni) degli organi di smorzamento delle vibrazioni (supporti antivibranti opportunamente dimensionati e giunti antivibranti). I supporti non dovrebbero essere completamente s chi acc i at i e dovr ebber o soppor t ar e un t el ai o di base anzi ché gl i el ement i s i ngol i del v ent i l at or e. E’ comunque c ons i gl i abi l e consultare il costruttore per la loro scelta. Nella quasi totalità dei casi i ventilatori vengono forniti premontati e pertanto, prima del l ’ i ns t al l az i one, è suf fi c i ent e v er i fi car e l a t ensi one del l e ev ent ual i c i nghi e, l a c ondi zi one dei c usc i net t i , i l l i vel l ament o del ventilatore ed in generale di tutti i componenti. Nel caso in cui il ventilatore dovesse essere per ragioni di trasporto spedito smontato, il costruttore allegherà le opportune istruzioni per un assemblaggio corretto che dovrà essere eseguito comunque da per sona qual i fi c at a. La pr oget t az i one e l a r eal i zz azi one del l a connes si one t r a i l vent i l at or e e l a r et e el et t r i c a dev e es ser e effettuata da un elettricista esperto. Deve sempre essere previsto dai 5,5 Kw in poi un avviamento mediante stella triangolo, o i nver t er o al t r o t i po di avv i ament o gr adual e. E’ cons i gl i at o l ’ i nser i ment o nel l ’ i mpi ant o di una val vol a par zi al i z zat r i c e per r i dur r e l ’ ass or bi ment o i n s punt o. I vent i l at or i pos sono aver e t empi di avv i ament o anche mol t o l unghi e pi cc hi di as sor bi ment o par i al mass i mo mol t i pl i c at or e degl i ampèr e di t ar ga del mot or e el et t r i c o, t ut t o l ’ i mpi ant o el et t r i co qui ndi dev e ess er e di mensi onat o in ragione dei tempi e degli assorbimenti di spunto. COLLEGAMENTO ELETTRICO ATTENZI ONE: I l col l egament o el et t r i co deve esser e ef f et t uat o da per sonal e qual i fi cat o. Controllare che i dati della tensione elettrica riportati sulla targa del motore corrispondano ai dati sulla linea di allacciamento. Per il collegamento del motore far riferimento allo schema incluso nella scatola morsettiera. L’ ut i l i z zat or e dev e col l egar e el et t r i c ament e a t er r a i l v ent i l at or e: una cor r et t a mess a a t er r a del mot or e e del l a macc hi na c omanda­ t a evi t a t ensi oni e c or r ent i par ass i t e nei cus ci net t i . E’ r acc omandabi l e che i mot or i c he v engono comandat i t r ami t e v ar i at or e el et ­ t r i co di f r equenza ( i nv er t er ) si ano equi paggi at i c on t er mi s t or i di pr ot ez i one PTC c ont r o l e sovr at emper at ur e del mot or e. L ’ ut i l i z zo di variatori elettrici di frequenza può causare un aumento delle vibrazioni e della rumorosità. ATTENZIONE: nel caso il ventilatore sia installato a distanza dal quadro e/o punto di comando, è obbligo prevedere un interruttore multipolare di servizio nelle immediate vicinanze del ventilatore stesso (accessorio fornito a richiesta). Infatti durante le operazioni di ordinaria manutenzione può essere necessario rimuovere i ripari del ventilatore. Data la pericolosità di tale situazione, in accordo con la Norma EN ISO 12499. relativa alla sicurezza meccanica dei ventilatori, è necessario posizionare un i nt er r ut t or e v i c i no al vent i l at or e per per met t er e al per sonal e addet t o al l a manut enz i one di av er e i l di r et t o cont r ol l o sul l ’ al i men­ tazione elettrica dello stesso. Scegliere il sistema di protezione e i cavi di alimentazione (la caduta di tensione durante la fase di avviamento deve essere inferiore al 3%) in funzione delle caratteristiche indicate sulla targa del motore. Le serie per estrazione fumi e calore in caso di incendio necessitano di impianto elettrico di sicurezza ad attivazione automatica e autonoma in caso di incendio. Realizzare il collegamento secondo lo schema indicato sulla targhetta o contenuto nella scatola morsetti. Serrare i dadi dei morsetti, capicorda e cavi di alimentazione con la coppia (Nm) indicata di seguito. M4 M5 M6 M8 M 10 M 12 M 14 M 16 Acciaio Morsetto 2 3,2 5 10 20 35 50 65 Ottone 1 2 3 6 12 20 35 50 Non met t er e né r ondel l e né dadi f r a i capi c or da del mot or e e quel l i del c avo i n i ngr ess o ( fi gur a sot t o) . ATTENZI ONE: è f at t o obbl i go al l ’ i nst al l at or e di esegui r e l ’ al l acci ament o el et t r i co e l ’ i nst al l az i one del vent i l at or e i n con­ f or mi t à al l ’ ambi ent e d’ appl i cazi one i n conf or mi t à al l e nor me vi gent i ( I EC 60364) . Pr ot ez i oni t er mi che: ver i fi c ar e i l t i po di protezione installato prima di effettuare il collegamento, per i termistori è necessario un apposito relè di sgancio. ATTENZI ONE: Per l ’ ut i l i z zo di pr ot ez i oni t er mi che, pr eveder e gl i oppor t uni accor gi ment i at t i ad evi t ar e i per i col i connessi ad un improvviso riavviamento. Eventuali resistenze anticondensa (scaldiglie) devono essere alimentate con linee separate. Non dev ono ess er e al i ment at e con mot or e i n f unzi one. Non c ol l egar e i l mot or e s e es i s t ono dei dubbi s ul l ’ i nt er pr et az i one del l o schema di collegamento o in assenza di tale schema consultare il costruttore. Tutti i motori utilizzati sono ad avviamento diretto a piena tensione o stella-triangolo per potenze superiori a 5,5kW. In ogni caso fa sempre fede lo schema di collegamento del motore s t ess o, pr es ent e al l ’ i nt er no del l a sc at ol a mor s et t i er a del mot or e. AVVIAMENTO OPERAZI ONI DA ESEGUI RE PRI MA DELL ’ AVVI AMENTO: Ver i fi c a del ser r aggi o di t ut t a l a bul l oner i a ( con par t i col ar e r i guar do al l e v i t i di bl occ aggi o del l a gi r ant e s ul l ’ al ber o, del mot or e e dei Pag. 7 ITALIANO s uppor t i ) e l ’ al l i neament o. Ver i fi c ar e che l a vent ol a gi r i l i ber ament e r uot andol a a mano. Ver i fi c ar e che l e event ual i s er r ande o r egol at or i di por t at a s i ano i n posi zi one aper t a per i v ent i l at or i el i coi dal i , c hi usa per i vent i l a­ tori centrifughi. In fase di avviamento tale operazione evita pericolosi sovraccarichi al motore. Ver i fi c ar e l a l ubr i fi c azi one del l e par t i r ot ant i . Nel cas o di v ent i l at or i a t r as mi ss i one ver i fi car e i l t ens i onament o del l e ci nghi e, c ome i ndi c at o nel l a s cheda t ec ni c a. Ver i fi c ar e l a r esi st enza di i s ol ament o t r a gl i av vol gi ment i e ver s o mass a, che dev e es ser e, con avv ol gi ment o a 25° C, maggi or e di 10 MΩ. Val or i i nf er i or i sono nor mal ment e i ndi ce di pr es enza di umi di t à negl i av vol gi ment i . I n t al cas o pr ovv eder e ad es si c car e ricorrendo a ditta specializzata. ATTENZIONE: Non toccare i morsetti durante e negli istanti successivi alla misurazione in quanto i morsetti sono sotto tensione. Annotare il senso di rotazione della girante indicato da una freccia (quando prevista) posta sulle pale della girante o sul ventilatore stesso. L’ i ns t al l at or e dovr à pr ovv eder e a i nt er f ac ci ar e l a mac chi na con i nec es sar i comandi di avv i ament o/ ar r est o, ar r est o di emer genz a, reset dopo un arresto di emergenza rispettando le normative vigenti (EN 60204-1, EN 1037, EN 1088, EN 953). ATTENZI ONE: E’ necessar i o pr ovveder e a met t er e a t er r a l a st r ut t ur a del vent i l at or e ed i nol t r e bi sogna ver i fi car e l ’ equi ­ potenzialità della stessa nelle sue varie parti. L’ i ns t al l at or e dov r à col l egar e i l vent i l at or e al ci r cui t o di t er r a del l ’ i mpi ant o e ver i fi c ar e l ’ ef f et t i va equi pot enzi al i t à di t ut t e l e s ue par t i prima di avviare la macchina. OPERAZI ONI DA ESEGUI RE DOPO L’ AVVI AMENTO: Ver i fi c ar e che i l senso di r ot az i one s i a c onf or me a quel l o i ndi cat o dal l a f r ec ci a. Ver i fi c ar e c he l a c or r ent e as sor bi t a non super i quel l a i ndi c at a sul l ’ et i c het t a di i dent i fi cazi one pr odot t o e/ o t ar ga del mot or e. Per avere un dato attendibile considerare un ragionevole tempo di stabilizzazione. Nel collegamento stella/triangolo la lettura va es egui t a a mont e del commut at or e; se c i ò non f oss e pos si bi l e, r i l ev ar e l a c or r ent e di f as e su uno qual si asi dei sei condut t or i al l a mor set t i er a e mol t i pl i car e t al e val or e per 1, 73. Evi t ar e av vi ament i consecut i vi del mot or e; ci ò c ompor t a s ovr acc ar i c hi c ont i nui che s ur r i s cal dano l e par t i el et t r i che. Pr i ma di r i avv i ar e l asc i ar e r af f r eddar e i n modo suf fi c i ent e. Controllare le temperature dei cuscinetti dopo le prime ore di funzionamento. poiché queste risultano essere le più critiche. Se è i l caso, ar r es t ar e i l f unz i onament o r i av vi andol o s ol o al r aggi ungi ment o del l a t emper at ur a ambi ent e. Ver i fi c ar e qui ndi c he l a t em­ peratura risulti inferiore a quella precedentemente riscontrata. Ver i fi c ar e, t r ami t e vi br omet r o, che l e vi br az i oni non s i ano ec cess i ve f ac endo r i f er i ment o al par agr af o succ ess i v o. Dopo qual c he or a di f unzi onament o v er i fi car e che l e vi br az i oni non abbi ano al l ent at o i l s er r aggi o del l a bul l oner i a. EQUILIBRATURA DELLA GIRANTE E CONTROLLO VlBROMETRICO Tut t e l e gi r ant i i nst al l at e nei vent i l at or i v engono bi l anc i at e s econdo quant o pr ev i s t o dal l a I SO 14694 “ I ndus t r i al f ans ­ Speci fi c a­ t i ons f or bal ance qual i t y and v i br at i on l evel s” , e dal l a I SO 1940­ 1. Il livello di vibrazione dei ventilatori viene poi testato sempre secondo quanto previsto dalla norma ISO 14694. La v er i fi ca i n s i t o del l i v el l o di v i br az i one dev e es ser e f at t a sempr e s ec ondo l a I SO 14694, a s econda del l a c at egor i a del vent i l a­ tore e con i limiti qui di seguito riportati. T abel l a 1 – Cat egor i e di appl i caz i one dei v ent i l at or i Applicazioni Esempi Limiti di potenza del motore Categoria di applicazione Residenziale Vent i l at or i da sof fi t t o, da par et e, AC da fi nes t r a ≤0, 15 ≥0, 15 BV-1 BV-2 HVAC e Agricola Vent i l azi one e c ondi zi onament o di edi fi c i c i v i l i e commerciali ≤3, 7 ≥3, 7 BV-2 BV-3 Processi industriali e produzione di energia, etc. Local i fi l t r i , mi ni er e, c onv ez i oni , ar i a c ombus t a, controllo di inquinanti, tunnel del vento ≤300 ≥300 BV-3 Vedi ISO 10816-3 Marittima e trasporti Locomotive, autotrasporti, automobili ≤15 ≥15 BV-3 BV-4 Transito/tunnel Ventilazione sotterranea di emergenza, ventilatori da galleria, da autorimessa, Jet fans da galleria. ≤75 ≥75 None BV-3 BV-4 BV-4 Processo petrolchimico Gas pericolosi, ventilatori di processo. ≤37 ≥37 BV-3 BV-4 Produzione chip informatici Ambienti asettici None BV-5 Pag. 8 ITALIANO T abel l a 2 – l i mi t i di v i br azi one per t est ef f et t uat i in situ Condizione Categoria di applicazione picco Avvio Allarme Arresto Suppor t o fl ess i bi l e mm/s Supporto rigido mm/s r.m.s. picco r.m.s. BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 BV-1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-2 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 Nota 1 I livelli di spegnimento per i ventilatori nelle applicazioni di grado BV-1 e BV-2 dovrebbero essere stabiliti in base allo storico. Consi der ar e pr ef er i bi l ment e i v al or i “ r . m. s . ” – Val or i i n mm/ s non fi l t r at i 6. MANUTENZIONE E PULIZIA I ventilatori sono macchine relativamente semplici da manutenere, ma richiedono comunque interventi regolari aventi lo scopo di c ons er var ne l ’ ef fi c i enz a i n ogni l or o par t e e pr eveni r e danni che ne compr omet t er ebber o l ’ i nt egr i t à e l ’ i nc ol umi t à del l e per s one. La frequenza di manutenzione ordinaria dipenderà dalle reali condizioni di funzionamento. Si consiglia, in condizioni ideali di funzionamento ed in servizio continuo, un intervento manutentivo dopo le prime 100 ore di funzionamento ed in seguito ad intervalli di 3000 ore per ventilatori ad accoppiamento diretto. Se nella scheda tecnica è presente una tabella riassuntiva delle manutenzioni programmate che indica con quale cadenza è c ons i gl i at o ef f et t uar l e, segui r e sc r upol os ament e t al i i ndi c az i oni . Pr i ma di i ni z i ar e l e oper azi oni di manut enz i one, pr ovv eder e al l ’ ar ­ resto e svuotamento del ventilatore e mettere la macchina in sicurezza (vedi cap.7). Nella rimozione della polvere eventualmente pr esent e nel l a macc hi na av er c ur a di non di s per der e l a pol v er e s t es sa nel l ’ ambi ent e ci r cost ant e. Gi r ant e: è consi gl i at o v er i fi c ar e c os t ant ement e l o s t at o di pul i zi a del l a gi r ant e. L ’ ev ent ual e st r at i fi car si del mat er i al e, pol v er i , sostanze grasse, ecc. sulla girante ne provoca lo squilibrio con conseguente danno agli organi di trasmissione e/o al motore elettrico. Durante le operazioni di pulizia è necessario pulire completamente ogni parte del rotante, eventuali residui in punti circ osc r i t t i pos sono por t ar e pi ù s qui l i br i o di una pat i na uni f or me di s por c o, qui ndi l a pul i zi a deve ess er e ac cur at a. Nel c aso speci fi co di girante con pale curve il trasporto di materiali che si caricano elettrostaticamente o che contengono colle o resine può causare un depos i t o nel dor s o del l e pal e. È qui ndi c onsi gl i at a una pul i t ur a pr of onda per r ender e uni f or me l ’ event ual e r es i duo di spor co ed ev i t ar e c osì i l ver i fi c ar s i di s qui l i br i . Nel caso t al e pul i t ur a s i r endess e neces sar i a con una f r equenza t r oppo el ev at a è pr ef er i bi l e s ost i t ui r e l a gi r ant e con una avent e un apposi t o pr ofi l o di pal a. Per maggi or i i nf or maz i oni cont at t ar e i l cos t r ut t or e. Nel cas o di aspirazione di polveri abrasive o aria ricca di sostanze corrosive, le vibrazioni possono dipendere da usura della girante stessa. In tal caso sostituirla con ricambio originale. Il costruttore non risponde per danneggiamenti agli organi di trasmissione o/e al motore dovuti alla presenza di sporco sulla girante. Chi occ i ol a: pul i r e l e par t i i nt er ne el i mi nando qual s i as i cor po es t r aneo, ver i fi car e l o st at o del l e s al dat ur e e l a t enut a al l ’ oss i dazi o­ ne. Mot or e: i l mot or e dev e ess er e sempr e t enut o pul i t o i n modo che non pr es ent i t r acc e di pol ver e, s por ci z i a o al t r e i mpur i t à. Ver i fi ­ c ar e per i odi cament e che f unz i oni senza v i br azi oni o r umor i anomal i , che l ’ i ngr ess o del c i r c ui t o di vent i l az i one ( s e pr esent e) non sia ostruito, con conseguente possibilità di surriscaldamento degli avvolgimenti. Cus ci net t i : l a maggi or anza dei mot or i da noi ut i l i zz at i pr ev edono cusc i net t i st agni aut ol ubr i fi c at i a vi t a, non r i chi edono l ubr i fi ca­ zione. La durata varia secondo le condizioni effettive di funzionamento (numero di avviamenti, ecc.) e le condizioni ambientali di impiego (temperatura, presenza di polvere, ecc.) I nostri ventilatori sono dimensionati in modo da garantire almeno 20.000 ore di funzionamento (a seconda del modello) in servizio continuo, in ambiente e condizioni ideali. Se ne consiglia comunque la s ost i t uz i one mas si mo dopo 4 anni , ut i l i zz ando r i cambi avent i l e s t es se c ar at t er i s t i c he del l ’ or i gi nal e. Per l e v er s i oni ove è pr evi st a l ubr i fi cazi one per i odi c a, gl i i nt er val l i e l e modal i t à di l ubr i fi c azi one si pos sono r i cavar e dal l a doc ument azi one t ecni ca del mot or e. I n caso di dubbi o c onsul t ar e i l c ost r ut t or e. Bul l oner i a: ver i fi c ar e l a pr esenza di os si daz i oni , nel c as o ques t e ne pr egi udi chi no l a f unzi onal i t à; sost i t ui r e con r i cambi avent i l e s t es se car at t er i st i che e ser r ar e s i s t emat i c ament e. Cont r ol l ar e l o s t at o del l e guar ni zi oni dopo av er r i mos so l e par t i i mbul l onat e f r a l or o ( por t el l o d’ i s pez i one, di sc o ec c. ) . Quando l e guarnizioni non garantissero più una corretta tenuta provvedere alla sostituzione. L’ ut i l i z zat or e dovr à pr ovv eder e al l a sc el t a dei pr odot t i i donei al l e f as i di pul i zi a i n base al l a t i pol ogi a di i mpi ant o ed al l a s cheda di sicurezza del prodotto trasportato. Pr i ma del l ’ av vi ament o ass i c ur ar s i c he cor pi es t r anei met al l i ci non si ano r i mast i al l ’ i nt er no del c or po del vent i l at or e. Pag. 9 ITALIANO Ri pet er e l e oper azi oni pr ev i st e pr i ma e dopo l ’ av vi ament o ( cap. 5) CONTROLLO DISTANZE MINIME DI SICUREZZA Ad ogni intervento di manutenzione è necessario controllare che gli interspazi tra girante e boccaglio, tra il retro girante e la parete adiacente, tra il passaggio albero e la tenuta non siano diminuiti o in ogni modo cambiati. • Potrebbero essersi allentate delle viti quindi potrebbe essere necessario un riallineamento • Pot r ebbe es ser s i def or mat o i l v ent i l at or e e qui ndi sar ebbe neces sar i a l a s os t i t uzi one di qual che c omponent e o del l ’ i nt er a struttura. ATTENZIONE: Se nella scheda tecnica è presente una tabella dei valori minimi degli interspazi, controllare scrupolosamente tali valori. MANUTENZIONE ORDINARIA I n un v ent i l at or e i t i pi c i i nt er vent i di manut enzi one pr ogr ammat a sono quel l i i ner ent i al l a l ubr i fi cazi one dei cus ci net t i ( qual or a non siano del tipo stagno) e il tensionamento delle cinghie. Prima di iniziare le operazioni di manutenzione, mettere la macchina in sicurezza. Ef f et t uar e manov r e di manut enzi one es cl usi vament e a mac chi na s pent a. Nel cas o di oper az i oni di manut enzi one l ’ ut i l i zz at or e dovr à as si c ur ar si che ut ens i l i e appar ecc hi at ur e ut i l i z zat e s i ano di cat egor i a i donea al l ’ ambi ent e. Nel c aso l a manut enz i one del l a macchina richieda delle lavorazioni a caldo, effettuare una pulizia completa prima di iniziare il lavoro. MANUTENZIONE STRAORDINARIA Le par t i col ar i appl i cazi oni dei v ent i l at or i r i chi edono t al v ol t a speci fi c he neces si t à manut ent i ve st r aor di nar i e, come l a s ost i t uz i one della girante o del motore. La manut enzi one s t r aor di nar i a dev e es ser e ef f et t uat a s ol o ed esc l us i v ament e da per sonal e qual i fi cat o e s eguendo l e speci fi che indicazioni che devono essere richieste al costruttore, dipendendo dal tipo di ventilatore e di intervento. Una volta effettuato qualunque tipo di intervento di manutenzione straordinaria deve essere ripetuta le procedure di avviamento prevista al cap. 5. 7. ARRESTO E SVUOTAMENTO IMPORTANTE: • I n caso di t r as por t o di fl ui di ad el ev at e t emper at ur e oc cor r e pr ovv eder e a r ef r i ger ar e i l vent i l at or e o mi sc el ar ne i l c ont enut o c on ar i a f r edda pr i ma di es egui r e qual unque oper azi one: l ’ oper at or e pot r ebbe us t i onar s i t oc cando par t i del v ent i l at or e o v e­ nendo i n c ont at t o col fl ui do r i mas t o al suo i nt er no • I n caso di t r as por t o d’ agent i chi mi ci che poss ano depos i t ar s i sul f ondo occ or r e pr edi s por r e t appi di sc ar i c o s ot t o i l v ent i l at or e e provvedere a svuotarlo prima di aprirlo. MESSA IN SICUREZZA I n segui t o nel pr esent e manual e i ndi c her emo c on l a di c i t ur a “ met t er e i n si c ur ez za l a macc hi na” l e seguent i oper az i oni : • Accertarsi che la macchina sia scollegata da tutte le alimentazioni elettriche • Accertarsi che tutti gli organi in movimento siano completamente fermi • Attendere che la temperatura interna ed esterna della macchina abbia raggiunto un valore non pericoloso al tatto • Provvedere a illuminare correttamente la zona circostante alla macchina (eventualmente dotando gli operatori di lampade elettriche) • Bloccare meccanicamente tutte le parti mobili. Per qualsiasi operazione da effettuarsi sulla macchina (manutenzioni e pulizia), gli operatori dovranno essere muniti degli appositi dispositivi di protezione individuale (DPI). 8. SMALTIMENTO Nel moment o i n cui i l v ent i l at or e t er mi na i l s uo ci cl o di v i t a, l ’ ut i l i zz at or e fi nal e o chi per es so dev e pr ov veder e al l o s mal t i ment o del l o st ess o. Nel l ’ ef f et t uar e t al e oper az i one è nec es sar i o esegui r e al c une i mpor t ant i oper azi oni : • separazione dei componenti elettrici da quelli meccanici • s vuot ament o dei l ubr i fi cant i • separazione dei materiali es. plastica, acciaio, rame ecc. Devono essere smaltiti in maniera differenziata tutti i materiali. Pr ov veder e al l o smal t i ment o i n appos i t e ar ee at t r ezz at e per l o smal t i ment o dei r i fi ut i ( i sol e ec ol ogi c he ecc . . ) , non di sper dendol i nel l ’ ambi ent e. 9. ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO Non dimenticare che qualora un impianto aeraulico non funzioni a dovere vi può essere più di una causa. Occorre ricercarle tutte ed eliminarle sistematicamente. Alcune possibili anomalie aerauliche, cause e rimedi attuabili: 9.1 Av vi ament o di f fi col t oso Tensione di alimentazione ridotta. Coppi a di s punt o del mot or e i nsuf fi c i ent e. Pag. 10 Ver i fi c ar e i dat i di t ar ga del mot or e Chi uder e l e ser r ande fi no al r aggi ungi ment o della piena velocità (non vale per i ventilatori elicoidali). Nel caso provvedere alla sostituzione del motore con un tipo più potente. ITALIANO Fusibili di tipo inadatto per le condizioni di avviamento. Provvedere alla sostituzione. I nadeguat a val ut azi one del l ’ i ner z i a del Ri c al c ol ar e i moment i d’ i ner zi a e se è i l caso v ent i l at or e e dei component i del l ’ acc oppi a­ dotare il ventilatore di una nuova motorizzaziomento. ne. Eccessivo assorbimento di potenza. 9.2 9.3 9.4 Vedi 9.2 Potenza assorbita suVelocità di rotazione eccessiva. Sos t i t uzi one del mot or e e/ o pul egge e/ o r i defi ni ­ periore a quella indicata z i one del l ’ i mpi ant o. s ul l ’ et i chet t a di i dent i ­ fi caz i one e/ o t ar ga del Dens i t à del l ’ ar i a super i or e ai dat i di pr oget ­ Come precedente. motore. to. Por t at a d’ ar i a i nsuf fi ­ ciente. Alla velocità di rotazione nominale essa è accompagnata da una riduzione di potenza assorbita, specialmente per i ventilatori centrifughi a pale curve in avanti o a pale a uscita r adi al e. L ’ as sor bi ment o di potenza è meno infl uenz at o per i v ent i l a­ tori centrifughi a pale rovesce. Por t at a d’ ar i a ec ces­ siva. Alla velocità di rotazione nominale ciò causa un eccessivo assorbimento per i ventilatori con pale curve in avanti e con pale ad uscita radiale. Il ventilatore lavora con eccessiva pressione. Ri defi ni zi one del l ’ i mpi ant o o s os t i t uzi one del tipo di ventilatore. Il motore gira al di sotto della sua normale velocità di rotazione. Ver i fi c ar e l a t ens i one di al i ment az i one e nel c aso cor r egger l a. Ver i fi car e di f et t i nel l ’ av vol gi ­ mento e nel caso riparare o sostituire. Tubazioni intasate e/o punti di aspirazione occlusi. Pul i zi a t ubaz i oni e cappe, ver i fi c a posi zi one delle serrande. Vel oc i t à di r ot az i one i nsuf fi ci ent e Ver i fi c a del l a t ensi one di al i ment azi one e c on­ t r ol l o col l egament i mor set t i del mot or e, v er i fi ca del rapporto di trasmissione; nel caso corregger e. Ver i fi c ar e che l e ci nghi e non s l i t t i no; nel caso ripristinare la giusta tensione. Pressione di lavoro superiore a quella di progetto. Errore di progettazione; sostituire il motore e/o le pulegge, sostituire e/o adattare il circuito. Girante intasata. Pulizia girante. Verso di rotazione invertito. Ver i fi c ar e col l egament o el et t r i c o. Cont r ol l ar e collegamento avvolgimenti su morsettiera motori. Filtro sovraccaricato. Pul i r e o sost i t ui r e i l fi l t r o. Turbolenza in aspirazione nello stesso senso di rotazione della girante. I ns t al l ar e r addr i z zat or i di fl uss o. Cambi di sezione, curve brusche e ravvicinate, allargamenti improvvisi o curve che non permettono il normale recupero della pressione dinamica in mandata. Er r or e di pr oget t az i one; modi fi c ar e o s ost i t ui r e il circuito. Velocità di rotazione eccessiva. Ver i fi c a del l a t ensi one di al i ment azi one; nel c aso cor r egger e. Ver i fi ca del r appor t o di t r a­ smissione; nel caso correggere. Stima eccessiva delle perdite di carico del circuito. Parzializzare le serrande e/o rallentare la veloc i t à fi nc hé s i r aggi unge l a pr es t az i one v ol ut a. Senso di rotazione della girante errato Ver i fi c ar e i l s ens o di r ot azi one. Una gi r ant e a pale rovesce, curve o piane, che funziona nel senso di rotazione inverso si comporta come le pale fossero curvate in avanti e darà perciò troppa portata, assorbendo anche troppa potenza. Nel caso ripristinare il corretto senso di rotazione. Perdite di aria per portine di accesso aperte, condutture o componenti mal costruiti o mal installati, serrande di bypass non perfettamente chiuse. Ver i fi c ar e l ’ i mpi ant o sost i t uendo i component i non conformi. Pag. 11 ITALIANO 9.5 Pr es si one i ns uf fi ci ent e Vel oc i t à di r ot az i one i nsuf fi ci ent e. Vedi 9.3 Verso di rotazione invertito. Vedi 9.3 Portata superiore ai valori di progetto per Modi fi ca dei r appor t i di t r as mi s si one e/ o sost i ­ errato dimensionamento del circuito e/o tuzione del ventilatore, sostituire o adattare il per t emper at ur a del l ’ ar i a di ver sa da quel l a circuito. considerata nel progetto del circuito. 9.6 Pul saz i oni d’ ar i a. Girante danneggiata. Ver i fi c ar e l a gi r ant e e nel cas o s os t i t ui r e c on ricambio originale. Ventilatore che lavora in prossimità delle condizioni di portata nulla Modi fi ca del ci r cui t o e/ o s os t i t uzi one del vent i ­ latore. I ns t abi l i t à del fl us so, os t r uz i one o una Ri defi ni zi one del l ’ aspi r az i one con l ’ i ns er i ment o c at t i v a c onnes si one al l ’ as pi r az i one c he di defl et t or i , pul i zi a e/ o r i pr i st i no del l ’ aspi r azi o­ c r ea c ondi zi oni i nst abi l i d’ i ngr ess o del l ’ ar i a ne. (vortici). Di s t ac co e r i at t ac co al t er nat o del fl uss o al l e Ri defi ni zi one del ci r cui t o e/ o s os t i t uzi one del pareti di un canale divergente. ventilatore. 9.7 9.8 Calo di prestazioni dopo Perdita nel circuito a monte e/o a valle del un periodo di funziona- ventilatore. mento accettabile. Girante danneggiata. Rumorosità eccessiva. In genere tutti i ventilatori generano rumore, ma ci si deve preoccupare quando il suo livello è inaccettabile. Può es ser e i dent i fi cat o come rumore dovuto ad aria, parti meccaniche, ronzio elettrico o la combinazione di questi fattori. Mentre il rumore dovut o al l ’ ar i a può au­ mentare per ostruzioni v i ci ne al l ’ as pi r az i one o alla mandata del ventilatore, più comunemente il rumore eccessivo è dovuto ad una errata scelta o installazione del ventilatore stesso. 9.9 Vibrazioni eccessive Pag. 12 Ver i fi c a del c i r c ui t o e r i pr i s t i no del l e condi zi oni originali. Ver i fi c ar e l a gi r ant e e nel cas o s os t i t ui r e c on ricambio originale. Elevato numero di giri per ottenere le prestazioni richieste. Utilizzo di cassonetti insonorizzanti e/o silenziatori. Sostituire il ventilatore con modello di maggiori dimensioni a parità di prestazioni o con minore velocità periferica. Strisciamento della girante sulla cassa. Ver i fi c ar e ass et t i di mont aggi o gi r ant e e t uba­ zioni, nel caso ripristinare in modo corretto. Usura dei cuscinetti. Ver i fi c ar e l o s t at o dei cusc i net t i ; nel caso l ubr i fi ­ c ar e o sost i t ui r e con t i po ugual e al l ’ or i gi nal e. Eccentricità tra rotore e statore Ver i fi c a del l a coass i al i t à; nel c aso r i pr i st i no o sostituzione del motore elettrico con tipo idoneo. Vi br az i oni nel l ’ av vol gi ment o Riducibili con motori di più elevata qualità Posizionamento in area riverberante Spostare il ventilatore o utilizzare cassonetti insonorizzati Squilibri delle parti rotanti. Ver i fi c ar e l ’ equi l i br at ur a del l a gi r ant e; nel c as o r i pr i s t i nar l a c ome da val or i i n gr afi co 1. Ver i fi ca­ r e l ’ al l i neament o del l a t r as mi ss i one o l ’ equi l i ­ br at ur a del l e pul egge. Ver i fi car e r et t i l i nei t à degl i alberi. Struttura di supporto inadatta: avente frequenza naturale prossima a quella corrispondente alla velocità di rotazione del ventilatore. I r r obus t i r e e/ o modi fi c ar e l a f r equenz a nat ur al e della struttura di supporto mediante pesi. Connessioni a vite lente Serrare la bulloneria Avaria dei cuscinetti Ver i fi c ar e l o s t at o di usur a dei c us ci net t i ( i n par t i c ol ar e quel l i s t agni ) e l a l ubr i fi c azi one. ENGLISH TABLE OF CONTENTS 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. GENERAL INFORMATION DESCRIPTION AND TECHNICAL FEATURES OF FANS GENERAL SAFETY WARNINGS TRANSPORT, ACCEPTANCE AND STORAGE INSTALLATION AND START-UP MAINTENANCE AND CLEANING STOP AND DRAINAGE DISPOSAL OPERATING PROBLEMS 1. GENERAL INFORMATION Carefully read the instructions contained in this manual. Special attention should be paid to the sections following the wording WARNING as, if not complied with, can cause injuries to people and/or damages to the fan. Note: store the manual for future reference. We reserve the right to improve and make changes to the manual, products and accessories without any obligation to update previous productions and manuals. This manual, which applies to all ranges of fans, is s uppl i ed compl et e wi t h t he TECHNI CAL SHEET/ ADDENDUM of t he s pec i fi c r ange. SCOPE AND RELEVANCE OF THIS MANUAL This manual, produced by the manufacturer, is an integral part of the fans; as such, the manual must always be kept with the fan until the fan is scrapped and it must be easily available for its quick consultation both by installers and users. Should the machine be sold, the manual must be given to the new owner as an integral part of the fan. Before starting any operation with or on the fan, it is compulsory for the staff involved to carefully read this manual. Should this manual go missing, get damaged or partly illegible, a new copy must be requested to the approved retailer, or directly to the manufacturer, and it must be checked that the date of the change is earlier than the date of purchase of the machine. This manual has been produced in order to ensure a safe installation and use of the fans and it contains safety warnings and information to avoid accidents at work; therefore, the instructions it contains must be fully and strictly applied. Furthermore, these instructions do not represent the only procedures to be followed to ensure safety; each operation carried out on moving and/or live parts such as installation and maintenance operations requires s pec i al c ar e t o be t aken, and mus t be c ar r i ed out onl y by qual i fi ed and sui t abl y t r ai ned s t af f . The saf et y r egul at i ons enf or ced by current standards must be strictly adhered to by all the operators of the machine. NOTE: qual i fi ed st af f i s r egar ded as s t af f who has a speci fi c t ec hni c al knowl edge i n aer aul i c and el ect r i c s ys t em component s. Any future changes made to the safety regulations must be acknowledged and implemented. This manual contains all the information related to all the fans, i.e. not only standard fans, but also specially designed fans. As it is impossible to know beforehand all different and potential designs or changes which differ from the standard product, the manufacturer shall be responsible for adding the required enclosures to this manual. INTRODUCTION The f ans c an be us ed t o handl e fl ow of cl ean or s l i ght l y dus t y ai r ( unl es s ot her wi s e st at ed) , adher i ng t o t he oper at i ng c ondi t i ons shown in the technical catalogues and in the technical datasheet; they can also be used in more complex systems, machines or plants. All fans can also be manufactured in special versions, which must be previously agreed with the manufacturer. Using the fan separately from the systems it is built in should be avoided; should this requirement arise, please contact the manufacturer. The correct operation and life of the fans requires a number of planned checks and maintenance operations described later in the manual. 2. DESCRIPTION AND TECHNICAL FEATURES OF FANS CENTRIFUGAL FANS In the centrifugal (or radial) fans, the air enters the impeller horizontally and is radially discharged in a scroll-shape housing. Their per f or manc e i s sui t abl e f or medi um or l ow ai r fl ows and f or medi um or hi gh pr es sur es. The per f or mance of eac h f an i s shown i n the technical catalogues. The range includes centrifugal fans with impeller with forward curved blades, impellers with backward curved blades and impellers with radial blades. The range of centrifugal fans includes standard versions, suitable to handle clean or slightly dusty air with a temperature between -20°C and +40°C, or special versions. Such features are described in the technical catalogues and in the enclosed technical datasheet, which must be consulted to identify the suitability of the fan to handle the fl ui d t r eat ed by t he pl ant wher e t he f an wi l l be i nst al l ed. The fans with forward curved blade and radial blade impellers must always be operated when connected to pipes or equipment whos e r esi st ance r educ e t he fl ow r at e i n or der t o r eac h t he cur r ent i nput val ues c ompat i bl e wi t h t he v al ues ( ampèr e ­ A) pr i nt ed on t he el ec t r i c mot or namepl at e. Shoul d t he f an oper at e abov e t he nomi nal fl ow r at e val ue ( wi t h bel l mout h) , t he mot or woul d ov er l oad, l eadi ng t o pos si bl e f aul t s. Ther ef or e: i f t he ci r c ui t r esi st ance has been wor ked out , t he f an wi l l gener at e t he r equi r ed fl ow rate and the motor will use the power shown in the nameplate. If the circuit resistance is higher than the calculated resistance, the f an wi l l gener at e a l ower fl ow r at e t han t he r equi r ed v al ue and t he mot or wi l l dr aw l ess power . I f t he ci r c ui t r es i st anc e i s l ower t han t he cal c ul at ed r esi s t ance, t he f an wi l l gener at e a hi gher fl ow r at e t han t he r equi r ed val ue and t he mot or wi l l dr aw mor e power . The fan with backward curved blade type impeller can also operate with circuits which generate lower resistances than those Pag. 13 ENGLISH c al c ul at ed wi t hout t he r i sk of bur ni ng t he mot or as t hey i nher ent l y do not si gni fi c ant l y i nc r eas e t he fl ow r at e when t he ci r cui t r esi s t ­ ance is reduced. These fans draw the maximum power when they approach the highest performance value. It is recommended to install on the circuit a regulating shutter, to be set up when starting the system. For further information, please read the technical catalogues. AXIAL FANS Axi al f ans f eat ur e an axi al ai r fl ow i n a “ cr os s fl ow” c onfi gur at i on. Thei r per f or manc e i s s ui t abl e f or medi um or hi gh ai r fl ows and for medium or high pressures. The performance of each fan is shown in the technical catalogues. The range of axial fans includes standard versions, suitable to handle clean or slightly dusty air with a temperature between -20°C and +40°C, or special versions. Such features are described in the technical catalogues and in the enclosed technical datasheet, which must be consulted to i dent i f y t he s ui t abi l i t y of t he f an t o handl e t he fl ui d t r eat ed by t he pl ant wher e t he f an wi l l be i ns t al l ed. Bas ed on t hei r c ons t r uc t i on, they can essentially be divided in two types: Ducted axial fan: consisting of an impeller and a motor mounted in a cylindrical casing; the fan is driven directly from the motor (direct coupling) or by means of pulleys and belts (indirect coupling) Wall-mounted axial fan: with directly coupled impeller and motor mounted on a panel or ring. For further information, please consult the technical catalogues. 3. GENERAL SAFETY WARNINGS ASSESSING SAFETY CONDITIONS The fans can be installed in 4 different working conditions: • A Wi t h f r ee i nl et and out l et ( not duc t ed) • B f r ee i nl et and duc t ed out l et • C duct ed i nl et and f r ee out l et • D duct ed i nl et and out l et SAFETY GRIDS WARNI NG: The manuf act ur er cannot know t he t ype of fi nal i nst al l at i on and t her ef or e suppl i es t he guar ds ( f or i nl et and/ or out l et ) on cust omer ’ s r equest , who i s r esponsi bl e f or assessi ng t he syst em saf e condi t i ons. Shoul d ot her t ypes of guar ds be r equi r ed, t he fi nal i nst al l er , or whoever act s on hi s behal f , must car r y out a r i sk assessment speci fi cal l y r el at ed to the type of installation required and therefore insert the suitable safety systems according to the type of application. In order to ensure full compliance with Machine Directive 2006/42/EC these systems must be well built, in order to avoid any r i sk of i nj ur y and must be fi xed secur el y by r equi r i ng a speci al t ool t o r emove t hem. The pr ovi si on of saf et y gr i ds c hanges t he aer aul i c ef fi ci enc y of t he f an: al l l oss es of l oad, i ncl udi ng t hos e gener at ed by t he s af et y grids or by other accessories, must be assessed at the design stage according to the speed, the air density, the temperature and all other issues which contribute to change their impact in the system. Bot h t he fi nal user and t he i ns t al l er mus t t ake i nt o ac count ot her t ypes of r i s ks , mor e speci fi c al l y t hose caused by f or ei gn bodi es entering the fan, or by mixtures different from those allowed. It is also necessary to take into account other risks during the routine and unscheduled maintenance operations, which must be carried out safely, by disconnecting or isolating the motor power suppl y , wi t h sui t abl e s af et y dev i ces and wi t h ot her pr ecaut i ons speci fi ed i n mor e det ai l s i n t he f ol l owi ng s ect i ons, whi ch l i s t t he s af et y warnings and maintenance sections. WARNING! Fitting safety grids does not fully avoid foreign bodies from entering the fan. If hazardous bodies or particles should get mixed up with the treated air, the user must carry out a full risk assessment able to identify their possible dimensions; if the diameter of the standard safety grid is not enough to ensure the minimum safety requirements, the user must take all the precautionary measures required to avoid any residual risk. WARNI NG: Per i odi cal l y check t he ef fi ci ency of t he guar ds; shoul d t hey become f aul t y or t oo wor n whi ch coul d nega­ tively affect their operation, they must be replaced. After the installation, all the main technical features of the fan must be checked (that the guards have not been removed and/or damaged and/or changed) and, if necessary, a global risk assessment for the fan in relation to its application. RISKS CAUSED BY IMPROPER USES • Do not insert your hands or other parts of the body near moving parts • Do not insert your hands or other parts of the body beyond the guards • Do not remove, dispose of or change the guards • Do not remove, dispose of or change any monitoring devices • Do not us e t he f an i n envi r onment s di f f er ent f r om t hos e s pec i fi ed • Unauthorised operators are not allowed to carry out any kind of operation on the fan • Reset the safety systems before restarting the fan after carrying out operations which required their removal. • Make sure that all safety devices are in full working order • Make sur e al l t he s af et y and i nf or mat i on pl at es fi t t ed on t he f an ar e i n good c ondi t i ons • Securely tighten all drives or adjusting screws • The staff who carries out any operation on the fan must use the required PPE • Do not use loose clothing • Do not t ouch f ans used t o handl e hi gh t emper at ur e fl ui ds. FAN INHERENT RISKS • Dragging by moving parts • Dragging by the fan inlet • Violent ejection of an object entered in the fan through the outlet • Risk of burns or scalding caused by very hot outer surfaces of the fan. • Risk of breakages for: Too many vibrations Pag. 14 ENGLISH Overspeed Overtemperature RISKS DURING MAINTENANCE • Carry out a routine maintenance plan to avoid structural subsidence and mechanical faults over time • When cleaning the impeller, even with the power supply disconnected, the impeller could still move by inertia or by natural or forced air currents coming from the other equipment connected to the same system: there is therefore a serious risk of shearing and/or pinching. For this reason, the impeller must be mechanically locked. It is strictly forbidden: - to work on the fan whilst in operation - to remove the guards when the fan is operating - to work on the fan without disconnecting the power supply. NOISE The fan noise levels are stated in dB(A) and are shown in the technical datasheet (enclosed). WARNING: The user may detect different values from those shown according to the fan operating environment. It is always recommended to isolate the fan from the ground and from the ducting with antivibration mountings and couplings and, when neces sar y , pr ovi de ef f ect i ve s oundpr oofi ng s ys t ems i n or der t o pr ot ect st af f heal t h. The user and the employer must comply with current legislation in terms of assuring daily protection from excessive noise to all operators (as required by current European and national standards) and, if needs be, to require as mandatory the use of personal pr ot ec t i v e equi pment ( ear def ender s, et c. ) acc or di ng t o t he ov er al l sound pr es sur e l ev el i dent i fi ed i n a s i ngl e wor ki ng ar ea and t o the daily levels operators are exposed to. MECHANICAL RISKS Ther e ar e no mec hani cal r i sk s. The f an i s mechani c al l y pr ot ec t ed by acc i dent ­ pr event i ng fi xed of r emovabl e guar ds fi t t ed t o al l moving parts, in compliance with standards UNI 10615. The material inlet and outlet openings are protected by the installer or by a grille which avoids people from coming into contact with moving parts or by another device. In any case, for all maintenance operations, and after making the machine safe, it is compul sor y f or t he oper at or t o use per sonal pr ot ect i ve equi pment . I t i s f or bi dden t o st op t he f an bef or e t he fl ui d i ns i de i t has r eached a temperature lower than 60°C, to avoid excessive heat from damaging the motor or the monobloc. Should it be impossible to reach this temperature, external cooling systems must be provided. When the fan is not working, if its internal temperature increases, the user must use all means available to reduce the temperature to values lower than 60°C before starting up the fan. Before starting up the fan, make sure all guards are correctly installed. The inspection door must be removed only with special tools and only when the fan has been stopped. The maintenance operations must be carried out in totally safe conditions by disconnecting the fan from the motive power. The manufacturer shall not be responsible for damages to things or injuries to people caused by missing safety devices if, at the time of or der i ng, t he Cust omer does not s pec i fi cal l y r equi r e t hem. 4. TRANSPORT, ACCEPTANCE AND STORAGE TRANSPORT Al l f ans ar e pack aged i n c ar dboar d boxes or fi xed on pal l et s t o eas e t hei r t r ans por t . The manuf ac t ur er s hal l be r espons i bl e onl y up to the time of loading. Transport must be carried out in total safety; the haulier is therefore responsible for suitably securing the load. The fan should be moved by using suitable equipment, as prescribed by directive 89/391/EEC and later directives. Manual handl i ng f r om t he gr ound i s s pec i fi ed by Di r ect i ve 89/ 391/ EEC and l at er di r ec t i v es ; a wei ght of 20kg i s gener al l y acc ept ed when lifted below the shoulder but above ground level. WARNING: When handling objects over long distances and over uneven ground, the impeller must be locked in position to avoid vibrations from damaging the bearing races. When handling the fans in particularly adverse environments, such as when travelling on a ship or on uneven grounds, or when lifting the fans with a crane to reach elevated installation sites, all warrant i es s uppl i ed wi l l become v oi d f or dr i v e par t s and, mor e speci fi c al l y , f or bear i ngs and mount i ngs , i f t hey ar e not sui t abl y pr ot ec t ed. I f i n doubt , as k t he manuf act ur er . The t r ans por t pos i t i on speci fi ed by t he manuf act ur er f or t he f an or i t s si ngl e c omponent s mus t be complied with. WARNING: Stacking or applying loads onto the fans is strictly forbidden. ACCEPTANCE Al l f ans ar e t es t ed, bal anced and i nspect ed bef or e shi ppi ng. The f an i s i dent i fi ed f r om t he dat a pr i nt ed on t he i dent i fi cat i on l abel af fi xed t o t he f an i t s el f . The f ans ar e s uppl i ed wi t h a l egal l y r equi r ed war r ant y . The war r ant y st ar t s f r om t he del i v er y dat e and covers all faults caused by poor workmanship or construction faults. If, when the goods are received, damages are noticed, they must be immediately reported to the haulier and to the manufacturer: the manufacturer shall not be held responsible for damages caused during transport. Damaged fans should not be used or repaired, as this would make all warranties void. Check that the fan matches with the order (design, rotation, power and polarity of the motor installed, accessories, etc.); no non conforming returns will be accepted after installation has taken place. WARNING: The range of fans is complete with all safety devices in compliance with current standards, available on request (see technical datasheet). The manufacturer shall not be responsible for damages to things and injuries to people caused by missing safety devices, nor shall it be responsible for any damages caused by misuse and/or failure to adhere to the instructions described in this manual. STORAGE Avoid the fan from being subject to knocks, which could damage it. Resistance to chemicals: environments containing corrosive substances, however slight, must be avoided. It is essential to avoid that the fan impeller is not operational for long periods of time, both when stored and whilst the system where the fan will be built in is set up. During these periods of time, periodically check the fan by manually turning it to avoid Pag. 15 ENGLISH bearing damage. The manufacturer shall not be responsible for damages to drive parts caused by prolonged fan inactivity. Do not store fans near machines which generate vibrations, to avoid the bearings from being subject to the same type of stresses. Special care must be taken when handling large impellers or shafts, if they are received disassembled for transport reasons, to avoid balancing problems. In case of prolonged storage, ensure the fan is protected from dust, humidity and ultraviolet rays. 5. INSTALLATION AND START-UP INSTALLATION WARNI NG: The i nst al l at i on must be car r i ed out onl y by qual i fi ed st af f . St ar t by r emovi ng t he f an f r om i t s pack agi ng or f r om t he pal l et , t hen di spos e of t he pac kagi ng and of al l i t s par t s i n ar eas s pec i fi ­ cally designated for waste disposal (waste disposal sites etc..). Never leave parts of the packaging and plastic bags within reach of children or people who are unable to understand the associated dangers. Use personal protective equipment (gloves etc...) as prescribed by Directive 89/686/EEC and later directives. Use lifting equipment suitable for the fan weight and size. Use tie rods of suitable length and of the right quantity and latch them in the slots provided on the fan frames. If necessary, use the mot or l i f t i ng eyebol t s i n or der t o av oi d l oad i mbal ance i f t he mot or wei ght i s si gni fi c ant .It is strictly forbidden to lift the whole fan using only the motor latching points. Do not l i f t t he f an f r om t he shaf t , t he mot or or t he i mpel l er . The mac hi ne i s nor mal l y shi pped ass embl ed, fi xed t o a pal l et and always protected from the elements. Only use the latching points provided for lifting the fan by evenly spreading the load. Avoid uncontrolled rotations. The weight of each fan is shown in the enclosed technical datasheet. Chec k t hat t he i mpel l er has not been k noc ked or def or med dur i ng t r ans por t , i s sec ur el y fi x ed t o i t s r ot at i on s haf t , i s abl e t o f r eel y turn around its axis and that no foreign body is interfering with the impeller operation. The user must provide a suitable support surface for the dimensions and weight of the fan and well levelled in order to avoid deformations which could damage the frame of the fan. When installing the fan on steel structures, it is essential to ensure that these structures have a natural minimum frequency hi gher t han 50% of t he f an speed. I n or der t o avoi d t hat t he v i br at i ons ar e t r ansf er r ed t hr ough t he f oundat i on, i t i s advi sabl e t o fi t ant i v i br at i on mount i ngs i n s ui t abl e poi nt s. The f an mus t be fi xed i n t he poi nt s pr ov i ded by payi ng s pec i al at t ent i on not t o def or m the structure. The systems connected must be separately supported and must be located on the same axis as the fan entrances to avoid stresses on the fan with needless tensions which could deform the structure. It is recommended to connect the fan by means of couplings able to reduce vibrations generated by the fan. Sec ur el y fi x t he f an by i nser t i ng sc r ews wi t h sui t abl e di amet er and cor r ect l y t i ght ened, i n al l t he fi x i ng hol es pr ov i ded. WARNING: when access to entrances (moving parts) is not ducted or protected with other means, a safety grid must be fi t t ed i n compl i ance wi t h st andar d EN I SO 12499 and l at er st andar ds ( accessor y suppl i ed on r equest ) . WARNING: the fan outlet must NOT be located in areas occupied by people or animals, in order to avoid that objects or impurities, even if small, could be ejected at high speed and cause injuries. In order to ensure the correct operation of the fan, it is recommended to make sure certain distances are maintained, such as 1.5 times the impeller diameter as the distance from a wall for free mouth inlets, 2.5 times the impeller diameter as distance from the fi r st bend f r om t he f an bel l mout h; t he s ame appl i es f or out l et or i nl et duct s ; pl ease not e t hat i t i s adv i s abl e t hat t he bends have a mi ni mum i nt er nal bend r adi us equal t o t he pi pe di amet er . The i ns t al l er and/ or fi nal user must pr ov i de t he sui t abl e mot or v ent i l at i on equipment when a suitable heat exchange cannot be ensured such as in the event of prolonged inactivity, when the motor works at high temperatures, or when used by means of frequency regulators. If the motor is not adequately cooled, its features can be negat i vel y af f ect ed and pos si bl y l ead t o i t s br eak age; t her ef or e, i n t hi s event , t he manuf act ur er ’ s war r ant y wi l l become v oi d, as well as the warranty granted by the motor manufacturer. WARNING: Do not remove the guards; removing any of the guard even when the machine has stopped can lead to dangerous conditions WARNI NG: Adher e t o t he mi ni mum i nst al l at i on di st ance; when per f or mi ng mai nt enance oper at i ons, confi ned spaces cause hazards and problems. IT IS FORBIDDEN TO COMMISSION THE MACHINE WITHOUT MAKING SURE IT IS IN PRISTINE CONDITIONS. Before starting any installation, make sure the machine is safe and, if necessary, make it safe. The fan must be installed by ensuri ng t he sur r oundi ng s pac e i s s uf fi ci ent t o al l ow nor mal fi t t i ng/ r emov i ng, cl eani ng and mai nt enanc e oper at i ons t o be car r i ed out . The following guidelines should be adhered to when carrying out the installation: • The surface selected to support the fan static, dynamic load and inherent frequency must be level and sturdy. When the inherent fan frequency coincides with the natural frequency of the mounting, both frequencies act alongside each other, leading t o a c ondi t i on of r esonanc e: t he ampl i t ude of osc i l l at i ons wi l l i ncr easi ngl y gr ow t o i nfi ni t y , and t he st r uct ur e wi l l be s ubj ec t t o ever growing deformations. In this case, the fan mounting must be changed in order to change its natural frequency of resonance. Sometimes, a resonance is generated only in transients, i.e. when starting or stopping machinery. Resonance must be avoided whenever possible. For industrial, high speed fans, using reinforced concrete slabs is recommended. • Vi br at i on r educt i on c omponent s mus t be i ns er t ed bet ween t he f an and i t s i nt er f aces ( fl oor and pi pes ) ( sui t abl y si zed ant i vi ­ bration mountings and antivibration couplings). The mountings should not be fully squeezed and should be able to support a basic frame instead of the single fan components. When selecting the mountings, it is recommended to contact the manuf ac t ur er . I n near l y al l cases, t he f ans ar e suppl i ed pr eass embl ed and t her ef or e, bef or e i ns t al l at i on, i t i s s uf fi c i ent t o c hec k the tension of any belts, the condition of the bearings, the levelling of the fan and, generally speaking, all components. If the fan should be shipped disassembled for transport reasons, the manufacturer must enclose suitable instructions to correctly as sembl e i t ; t he ass embl i ng oper at i on must be car r i ed out by a qual i fi ed per s on. The des i gn and exec ut i on of t he c onnect i on between the fan and the power mains must be carried out by an experienced electrician. Beyond 5.5kW, a star delta, inverter or ot her t y pe of gr adual s t ar t ­ up must be fi t t ed. I t i s r ec ommended t o fi t a choker v al v e t o r educ e t he st ar t ­ up power i nput . The fans can have very long start-up times and power input peaks equal to the electric motor nameplate amperage highest Pag. 16 ENGLISH multiplier, the whole electrical system must therefore be sized in relation to the duration and start-up power inputs. ELECTRICAL CONNECTION WARNI NG: The el ect r i cal connect i on must be car r i ed out by qual i fi ed st af f . Check that the power voltage values printed on the motor nameplate match with the data on the power line it is connected to. To connect the motor, refer to the electrical diagram included in the connection box. The user must electrically connect the fan to earth: a correct earthing of the motor and the controlled machine avoids tensions and eddy c ur r ent s i n t he bear i ngs. I t i s r ecommended t hat t he mot or s cont r ol l ed by means of an el ect r i c f r equency i nver t er ar e fi t t ed with PTC protection thermistors against motor overtemperatures. Using electrical frequency converters can increase vibrations and noise levels. WARNING: in case a fan is installed away from the control panel and/or location, a service multipole switch must be provided near the fan itself (accessory supplied on request). In fact, routine maintenance operations may require the fan guards to be removed. Given the high risk associated to this condition, in compliance with Standard EN ISO 12499 relating to fan mec hani cal s af et y , anot her swi t ch must be fi t t ed near t he f an t o al l ow mai nt enanc e engi neer s t o di r ect l y cont r ol t he power suppl y connected to the fan. Select the safety system and the power cables (voltage reduction during the start-up stage must be less than 3%) according to the t ec hni cal f eat ur es pr i nt ed on t he mot or namepl at e. I n t he event of fi r e, t he r ange of f umes and heat ext r act or f ans mus t be fi t t ed with an automatically and separately activated safety electrical system. Make the connection according to the diagram shown on t he namepl at e or cont ai ned i n t he t er mi nal box . Ti ght en t he nut s fi t t ed on t he t er mi nal s , cabl e ends and power cabl es t o t he t or que value (Nm) shown below. M4 M5 M6 M8 M 10 M 12 M 14 M 16 Steel Terminal 2 3,2 5 10 20 35 50 65 Brass 1 2 3 6 12 20 35 50 Do not i nser t was her s or nut s bet ween mot or cabl e ends and i nput cabl es ends ( fi gur e bel ow) . WARNING: it is compulsory for the installer to connect the fan to the electrical power supply and to install it in the environment where it will be used in compliance with current standards (IEC 60364). Thermal cutouts: check the type of cutout installed before carrying out the connection; for thermistors, a special release relay is required. WARNING: To use thermal cutouts, take the required measures in order to avoid hazards associated with a sudden restart. Any anti condensation resistors (heaters) must be supplied by separate power lines. They cannot be powered with the motor in operation. Do not connect the motor in case of doubts on how to interpret the connection diagram or, if the connection diagram is missing, contact the manufacturer. All motors used are full voltage direct start type or delta-triangle start type for powers higher than 5.5kW. In any case, the connection diagram provided with the motor is the diagram to be followed, which is inside the motor connection box. START-UP OPERATIONS TO CARRY OUT BEFORE START-UP: Check the tightness of all nuts and bolts (with special attention to the locking screws of the impeller on the shaft, of the motor and the mountings) and the alignment. Check that the fan blade turns freely by turning it manually. Chec k t hat any s hut t er s or fl ow r at e r egul at or s ar e i n t he open pos i t i on f or ax i al f ans , c l os ed f or c ent r i f ugal f ans . Dur i ng t he st ar t ­ up stage, this operation avoids dangerous motor overloads. Check the lubrication of moving parts. For indirectly driven fans, check the belt tension, as shown in the technical datasheet. Chec k t he i ns ul at i on r esi st anc e bet ween t he wi ndi ngs and ear t h, whi ch mus t be, wi t h wi ndi ng at 25° C, hi gher t han 10MΩ. Lower values normally indicate that there is condensation in the windings. Should this happen, ask a specialised company to dry it. WARNING: Do not touch the terminals during and immediately after the measurement as the terminals are live. Note the impeller direction of rotation shown by the arrow (if provided) located on the impeller blades or on the fan itself. The installer must interface the machine with the required start-up/stop controls, emergency stop, reset after an emergency stop by complying with current standards (EN 60204-1, EN 1037, EN 1088, EN 953). WARNI NG: The f an f r ame must be ear t hed; f ur t her mor e, i t must be ver i fi ed t hat al l i t s component s have t he same po­ tential. The installer must connect the fan to the earthing circuit and check the potential is effectively the same on all its components before starting the machine. OPERATIONS TO BE CARRIED OUT AFTER START-UP: Check that the direction of rotation matches with the direction shown by the arrow. Chec k t hat t he i nput c ur r ent does not exc eed t he cur r ent s hown on t he pr oduc t i dent i fi cat i on l abel and/ or mot or namepl at e. To have a reliable information, allow a reasonable period of stabilising time. In the delta/triangle connection, the reading must be car- Pag. 17 ENGLISH ried out upstream of the change-over switch; if this is not possible, detect the live current on any of the six wires at the terminal box and multiply this value by 1,73. Avoid consecutive start-ups of the motor as this would cause continuous overloads, and overheat the electrical parts. Before start-up, allow enough time to cool down. Chec k t he bear i ng t emper at ur es af t er t he fi r s t hour s of oper at i on, as t hese ar e t he mos t c r i t i cal . I f necess ar y , s t op t he f an and restart it only after reaching the ambient temperature. Then check that the temperature is lower than the previously measured temperature. By means of a vibrometer, check that the vibrations are not excessive by referring to the following paragraph. After a few hours of operation, check that the vibrations have not slackened the tightness of the nuts. IMPELLER BALANCING AND VIBROMETRIC CHECK Al l t he i mpel l er s i ns t al l ed on t he f ans ar e bal anc ed i n c ompl i anc e wi t h s t andar d I SO 14694 “ I ndust r i al f ans ­ Spec i fi c at i ons f or bal anc e qual i t y and vi br at i on l ev el s ” , and wi t h st andar d I SO 1940­ 1. The fan vibration level is then tested, still in compliance with standard ISO 14694. The in situ vibration level check must be carried out in compliance with standard ISO 14694, according to the fan category and within the limits shown below. T abl e 1 – Fan appl i c at i on c at egor i es Applications Examples Motor power limits Application category Residential use Ceiling-mounted, wall-mounted and AC wi ndow­ fi t t ed f ans ≤0, 15 ≥0, 15 BV-1 BV-2 HVAC and agricultural use Ventilation and air conditioning of residential and commercial buildings ≤3, 7 ≥3, 7 BV-2 BV-3 Industrial and energy production processes, etc. Ai r fi l t er i ng r ooms , mi nes , c onv ect i ons, c ombu­ sted air, pollutant control, wind tunnels ≤300 ≥300 BV-3 See ISO 10816-3 Mar i t i me and t r ans por t fi el ds Locomotives, road transport vehicles, cars ≤15 ≥15 BV-3 BV-4 Transit/tunnel Underground emergency ventilation, tunnel and garage fans, tunnel jet fans. ≤75 ≥75 None BV-3 BV-4 BV-4 Petrochemical process Noxious gases, process fans. ≤37 ≥37 BV-3 BV-4 IT chip production Sterile environments None BV-5 T abl e 2 – vi br at i on l i mi t s f or t est s c ar r i ed out in situ Condition Start-up Alarm Stop Note 1 Application category Hard mounting mm/s Flexible mounting mm/s peak r.m.s. peak r.m.s. BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 BV-1 Note 1 Note 1 Note 1 Note 1 BV-2 Note 1 Note 1 Note 1 Note 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 7,6 5,6 10,2 7,1 The switching off levels for fans belonging to BV-1 and BV-2 grade application must be established according to their history I t i s r ecommended t o us e t he “ r . m. s . ” val ues – Val ues i n mm/ s unfi l t er ed Pag. 18 ENGLISH 6. MAINTENANCE AND CLEANING Mai nt enance oper at i ons of f ans ar e r el at i vel y s i mpl e, but t hey st i l l r equi r e r out i ne oper at i ons ai med t o mai nt ai n t hei r ef fi c i ency of al l t hei r component s and t o av oi d damages whi ch woul d negat i v el y af f ec t t hei r good wor ki ng or der and peopl e’ s saf et y . The i nt er ­ val of maintenance operations depends on the fan effective operating conditions. In ideal and continuous operating conditions, it i s advi sabl e t o s ubj ect t he f an t o a mai nt enanc e oper at i on af t er t he fi r s t 100 hour s of oper at i on, t hen ever y 3000 hour s f or di r ec t l y coupled fans. If the technical datasheet contains a table summarising the planned maintenance operations which states the frequency they should be carried out at, strictly follow these instructions. Before starting any maintenance operations, stop and drain the fan and put the machine in a safe condition (see chapter 7). When removing any dust from inside the machine, make sure not to disperse it in the surrounding environment. Impeller: it is recommended to constantly check that the impeller is clean. If layers of material, dust, greasy substances etc. should build up on the impeller, they would cause it to get unbalanced and would lead to damages to drive parts and/or to the electric mot or . Dur i ng t he cl eani ng oper at i ons , al l par t s of t he i mpel l er mus t be c l eaned; any r es i dues i n c onfi ned ar eas coul d l ead t o mor e unbal anc e of a mor e ev en l ay er of di r t , t her ef or e t he cl eani ng oper at i on mus t be t hor ough. Mor e s pec i fi c al l y , f or i mpel l er s wi t h curved blades, conveying statically charged materials or containing adhesives or resins can cause a build-up on the back of the blades. Therefore a thorough cleaning is recommended to make sure any residual dirt is evenly spread, thus avoiding any unbalance. I f t he cl eani ng oper at i on i s r equi r ed t oo of t en, i s i t advi sabl e t o r epl ace t he i mpel l er wi t h an i mpel l er wi t h a s pec i al l y pr ofi l ed blade. For more information, contact the manufacturer. When abrasive powders or highly corrosive air are taken in by the fan, the vibrations may be caused by the wear and tear of the impeller. In this case, replace it with a genuine part. The manufacturer shall not be responsible for damages occurring to drive parts and/or to the motor caused by dirt on the impeller. Scroll: clean the internal parts by removing any foreign body; check the condition of the welding and their resistance to oxidation. Motor: the motor must always be kept in clean conditions so that it does not have any traces of dust, dirt or other impurities. Periodically check that it works without vibration or abnormal noises, that the ventilation circuit inlet (if present) is not obstructed, leading to potential overheating of the windings. Bear i ngs : t he maj or i t y of mot or s we use ar e fi t t ed wi t h l i f e l ubr i cat ed wat er t i ght bear i ngs , whi ch do not r equi r e l ubr i cat i on. Thei r l i f e varies according to the actual operating conditions (number of start-ups etc.) and the operating ambient conditions (temperature, presence of dust etc.). Our fans are sized in order to give at least 20,000 hours of operation (according to the model) for continuous operation, in ideal environment and conditions. However, we recommend the bearings to be replaced every 4 years with bearings with the same features as the original bearing. For models requiring a periodic lubrication, read the technical manual, which contains the lubricating instructions and intervals. If in doubt, contact the manufacturer. Nuts and bolts: check that they are not oxidised; oxidation will jeopardise their functionality; replace them with identical nuts and bolts and systematically tighten them. Check the condition of the seals after removing all bolted parts (inspection door, disk etc). When the seals no longer ensure the correct tightness, they must be replaced. During the cleaning stages, the user must select suitable products to the type of system and to the safety datasheet of the conveyed product. Before starting the fan, make sure no metal foreign bodies are left inside the fan body. Repeat the required operations before and after start-up (chapter 5). CHECKING MINIMUM SAFETY DISTANCES At each maintenance operation, it must be checked that all the spaces between the impeller and the mouthpiece, between the back of the impeller and the adjacent wall, between the shaft passage and the seal have not decreased or changed in any way. • The sc r ews coul d hav e c ome l oose and a f an r eal i gnment may be r equi r ed • The f an may have got def or med and s ome component s or t he whol e f an may need r epl aci ng. WARNING: If the technical datasheet contains a table with the minimum values between spaces, these values must be carefully checked. ROUTINE MAINTENANCE In a typical fan, the planned maintenance operations are the bearing lubrication operations (if they are not watertight) and the belt tensioning operations. Before starting the maintenance operations, make sure the machine is safe to operate. Carry out maintenance operations only with the machine switched off. As for maintenance operations, the user must ensure that the tools and equipment used are of a suitable class for the environment. If the machine maintenance requires some hot processes, thoroughly clean it before starting the work. UNSCHEDULED MAINTENANCE Fan s pec i al appl i cat i ons somet i mes r equi r e spec i fi c unsc hedul ed mai nt enanc e oper at i ons, s uch as r epl aci ng t he i mpel l er or t he motor. Uns chedul ed mai nt enanc e oper at i ons must be car r i ed out onl y by qual i fi ed st af f , who must f ol l ow speci fi c i ns t r uc t i ons pr ov i ded by the manufacturer, according to the type of fan and operation. After carrying out any type of unscheduled maintenance operation, the start-up procedures described in chapter 5 must be repeated. 7. STOP AND DRAINAGE WARNING: • When hi gh t emper at ur e fl ui ds ar e conveyed, t he f an mus t be r ef r i ger at ed or i t s cont ent must be mi xed wi t h c ol d ai r bef or e s t ar t i ng any oper at i on: t he oper at or coul d get bur nt when t ouchi ng par t s of t he f an or when c omi ng i nt o cont ac t wi t h any fl ui d left inside • If chemicals are conveyed, which could collect at the bottom, draining plugs must be placed under the fan and the fan must be drained before opening it. Pag. 19 ENGLISH MAKING THE MACHINE SAFE Fr om now on, “ maki ng t he machi ne saf e” ent ai l s t he f ol l owi ng oper at i ons: • Make sur e t he machi ne i s di s connec t ed f r om al l power suppl i es • Make sur e al l movi ng par t s have c ome t o a f ul l st op • Wai t unt i l t he i nt er nal and ext er nal t emper at ur e of t he mac hi ne has r eached a val ue whi c h i s not t oo hot t o t he t ouc h • Pr ov i de sui t abl e l i ght i ng f or t he ar ea ar ound t he machi ne ( by gi v i ng t he oper at or s el ec t r i c al l i ght s, i f necess ar y ) • Mechani cal l y l oc k up al l mov i ng par t s . For any operation to be carried out on the machine (maintenance and cleaning), the operators must wear the required personal protective equipment (PPE). 8. DISPOSAL When t he f an r eac hes t he end of i t s l i f e, t he fi nal us er or whoev er ac t s on hi s behal f mus t c or r ect l y di s pos e of i t . Thi s oper at i on requires some important operations to be carried out: • s epar at e t he el ec t r i c al c omponent s f r om t he mechani cal component s • dr ai n t he l ubr i cant s • s epar at e di f f er ent mat er i al s such as pl as t i c s, st eel , copper et c. All materials must be separately disposed of. Dispose of the materials in special recycling areas; do not litter the environment. 9. OPERATING PROBLEMS Bear i n mi nd t hat , i f an aer aul i c s ys t em i s not wor k i ng, t her e may be mor e t han one c aus e. Al l causes mus t be i dent i fi ed and systematically removed. Some possible faults, causes and solutions for aeraulic systems: 9.1 9.2 9.3 Di f fi cul t s t ar t ­ up Reduced power voltage. Check the motor nameplate data Motor start-up torque too low. Close the shutters until full speed is reached (does not apply to axial fans). If this is case, replace the motor with a more powerful motor. Unsuitable fuses for the start-up conditions. Replace. Unsuitable assessment of the fan inertia and of the coupling components. Work out again the inertial momentum and, if needs be, fi t a new mot or on t he f an. Too much power drawn. See 9.2 Power input higher than Rotation speed too high. the value shown on the i dent i fi c at i on l abel and/ or the motor nameplate. Air density higher than the project data. Ai r fl ow r at e t oo l ow. At the nominal rotation speed, the input power is reduced, especially for the centrifugal fans with forward curved blades or with radial blades. The power input is less affected for centrifugal backward blade fans. Pag. 20 Replace the motor and/or the pulleys and/or redesign the system. As above. The fan works with excessive pressure. Redesign the system or replace the type of fan. The motor turns at a lower speed than its normal rotating speed. Check the power voltage and, if needs be, rectify it. Check that the winding is not defective and, if so, repair or replace. Obstructed pipes and/or blocked up inlet points. Clean pipes and hoods, check shutter position. Rotation speed too low. Check power voltage and check motor connections, check drive ratios; if needs be, rectify it. Check that the belts do not slip; if they do, restore their correct tension. Working pressure higher than the design s pec i fi ed pr ess ur e. Design error; replace the motor and/or the pulleys, replace and/or adapt the circuit. Blocked up impeller. Clean the impeller. ENGLISH 9.4 9.5 Ai r fl ow r at e t oo hi gh. At the nominal rotation speed, this causes the fans with forward curved blades and with radial blades to draw too much current. Pressure too low Reversed direction of rotation. Check the electrical connection. Check the winding connection on the motor terminal box. Over l oaded fi l t er . Cl ean or r epl ace t he fi l t er . Inlet turbulence in the same direction of rotation as the impeller. I ns t al l fl ow s t r ai ght ener s. Change of sections, tight and close bends, sudden widening or bends which do not allow the dynamic inlet pressure to be normally recovered. Design error; change or replace the circuit. Rotation speed too high. Check the power voltage and, if needs be, rectify it. Check the drive ratio, if needs be, rectify it. Estimated circuit load losses too high. Partly close the shutters and/or reduce speed until the required performance is achieved. Wrong direction of rotation of the impeller Check the direction of rotation. A reversed, c ur ved or fl at bl ade i mpel l er whi c h t ur ns i n t he reverse direction of rotation operates like an impeller with forward curved blades and this woul d c aus e an ex cess i ve fl ow r at e, and dr aw too much power. If this is case, restore the correct direction of rotation. Air leaks or open access doors, poorly manufactured or badly installed pipes or components, bypass shutters not fully closed Check the system by replacing the non conforming components. Rotation speed too low. See 9.3 Reversed direction of rotation. See 9.3 Flow rate higher than the design value due Change the drive ratios and/or replace the fan, to incorrect circuit size and/or air temperatu- replace or adapt the circuit. re different from the temperature considered in the circuit design. 9.6 Air pulses. Damaged impeller. Check the impeller and, if needs be, replace it with a genuine part. The f an oper at es at al mos t zer o fl ow r at e conditions Change the circuit and/or replace the fan. Uns t abl e fl ow, obst r uct i ons or bad i nl et connection which creates unstable air inlet conditions (vortexes). Redesi gn t he i nl et by pl aci ng defl ect or s, c l ean and/or restore the inlet. Al t er nat e fl ow di s connect i on and r econnec ­ Redesign the circuit and/or replace the fan. tion at a diverging channel walls. 9.7 9.8 Reduced performance after a period of satisfactory operation. Too much noise. Normally, all fans generate noise, but this should Loss in the fan upstream and/or downstream circuit. Check the circuit and restore its original conditions. Damaged impeller. Check the impeller and, if needs be, replace it with a genuine part. Too many revolutions are required to achieve the required performance. Use of soundproofed casings and/or sound dampers. Replace the fan with a larger fan able to give the same performance or with a lower Pag. 21 ENGLISH become a worrying issue when the level is unacceptable. This noi se can be i dent i fi ed as a noise caused by air, mechanical parts, electrical buzzing noise or a combination of these factors. Whilst the noise caused by air can increase because of obstructions near the fan inlet or outlet, an excessive noise is more commonly caused by the wrong choice or installation of the fan. 9.9 Too many vibrations Pag. 22 peripheral speed. The impeller scrapes on the enclosure. Chec k t he fi t t i ng posi t i on of t he i mpel l er and the pipes; if needs be, correctly restore their position. Bearings worn. Check the condition of the bearings; if needs be, lubricate them or replace them with identical bearings. Eccentricity between rotor and stator. Check that the axis is identical; if needs be, restore or replace the electrical motor with a suitable type. Winding vibrations Can be reduced with higher quality motors Positioning in a resonant area Move the fan or use soundproofed casings Unbalanced rotating parts. Check impeller balance; if necessary, reset it to the values shown in diagram 1. Check the drive alignment or the pulley balance. Check that the shafts are straight. Unsuitable mounting structure: with a natural frequency close to the fan rotation speed natural frequency. Strengthen and/or change the natural frequency of the mounting structure by using weights. Slackened screw connections Tighten the nuts and bolts Defective bearings Check the wear of the bearings (specially the watertight bearings) and their lubrication. FRANÇAIS SOMMAIRE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. GÉNÉRALITÉS DESCRIPTION ET CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES DES VENTILATEURS CONSIGNES GÉNÉRALES DE SÉCURITÉ TRANSPORT, ACCEPTATION ET STOCKAGE INSTALLATION ET MISE EN MARCHE MAINTENANCE ET NETTOYAGE ARRÊT ET VIDAGE DÉMANTÈLEMENT ANOMALIES DE FONCTIONNEMENT 1. GÉNÉRALITÉS Lire attentivement toutes les instructions contenues dans le présent manuel. Fai r e par t i cul i èr ement at t ent i on aux sect i ons pr écédées de l a ment i on ATTENTI ON car , en cas d’ i nobser vat i on, l es per ­ sonnes et/ou le ventilateur peuvent subir des dommages. Not a: c ons er v er l e manuel pour des c ons ul t at i ons f ut ur es . Nous nous r éser v ons l e dr oi t d’ appor t er des amél i or at i ons et des modi ­ fi cat i ons au manuel , aux pr odui t s et aux acc ess oi r es s ans l ’ obl i gat i on de met t r e à j our l es pr oduct i ons et l es manuel s pr écédent s. Le présent manuel, valable pour toutes les séries de ventilateurs, est complété par la FICHE TECHNIQUE/ADDENDUM de la s ér i e spéci fi que. OBJET ET IMPORTANCE DU MANUEL Le pr és ent manuel , r édi gé par l e f abr i cant , f ai t par t i e i nt égr ant e de l ’ équi pement des vent i l at eur s; i l doi t donc i mpér at i v ement s ui v r e l e vent i l at eur j us qu’ à son démant èl ement et êt r e à di s pos i t i on pour une c ons ul t at i on r api de de l a par t des i ns t al l at eur s et des utilisateurs. En cas de changement de propriétaire de la machine, le manuel doit être remis au nouveau propriétaire car il f ai t par t i e de l ’ équi pement du vent i l at eur . Av ant t out e opér at i on avec ou sur l e v ent i l at eur , l e per sonnel concer né doi t absol ument et obl i gat oi r ement av oi r l u av ec l a pl us gr ande at t ent i on l e pr és ent manuel . En c as de per t e du manuel , s’ i l es t dét ér i or é ou n’ est pl us l i si bl e, en demander un nouv el ex empl ai r e au r ev endeur aut or i s é ou di r ect ement au f abr i cant et vér i fi er que l a dat e de mo­ di fi c at i on es t ant ér i eur e à l ’ achat de l a mac hi ne. L’ obj et de ce manuel est de per met t r e une i nst al l at i on et une ut i l i sat i on sûr es des vent i l at eur s; i l f our ni t l es c ons i gnes et l es i ndi cat i ons r el at i v es aux nor mes de s écur i t é pour l a pr év ent i on des ac ci dent s au t r av ai l , l es i nst r uct i ons qu’ i l c ont i ent doi v ent donc êt r e r es pec t ées et appl i quées f or mel l ement et c ompl èt ement . En out r e, c es r ec ommandat i ons ne const i t uent pas l es seul es pr oc édur es pour gar ant i r l a s écur i t é; t out e opér at i on ef f ec t uée s ur des par t i es en mouv ement et / ou sous t ens i on, c omme l ’ i nst al l at i on et l a mai nt enance, r equi er t des at t ent i ons par t i cul i èr es gar ant i es uni quement par un per s onnel qual i fi é et cor r ect ement f or mé. Les di ver s opér at eur s doi vent obser ver t r ès sc r upul eusement l es c ons i gnes de sécurité à leur charge selon les réglementations en vigueur. NOTA: on ent end par per sonnel qual i fi é un per sonnel ay ant une compét enc e t echni que s péc i fi que dans l e sect eur des compo­ s ant s d’ i ns t al l at i ons aér aul i ques et él ect r i ques. T out es l es modi fi cat i ons év ent uel l ement appor t ées aux nor mes de s éc ur i t é devr ont êt r e t r ans pos ées et mi s es en œuv r e. Le pr é­ sent manuel regroupe toutes les informations nécessaires concernant tous les ventilateurs, non seulement de série, mais aussi l es v ent i l at eur s ay ant des confi gur at i ons s péc i al es. Ét ant donné qu’ i l n’ est pas poss i bl e de connaî t r e a pr i or i t out es l es di f f ér ent es c onfi gur at i ons ou modi fi c at i ons des pr odui t s non st andar d, i l appar t i endr a au f abr i c ant de c ompl ét er l e pr ésent manuel avec l es annexes nécessaires. INTRODUCTION Les vent i l at eur s peuv ent êt r e ut i l i s és pour l e dépl ac ement d’ ai r pr opr e ou l égèr ement pouss i ér eux ( sauf aut r e s péci fi cat i on) , l e t out en r es pec t ant l es c ondi t i ons d’ empl oi i ndi quées sur l es c at al ogues t ec hni ques et s ur l a fi che t echni que; i l s peuvent égal e­ ment êt r e ut i l i sés dans l e cont ex t e de s ys t èmes , de machi nes ou d’ i ns t al l at i ons pl us c ompl exes . Tous l es vent i l at eur s peuv ent en out r e êt r e f abr i qués en v er s i ons s péc i al es qui doi v ent êt r e convenues spéc i fi quement avec l e f abr i c ant . L’ ut i l i sat i on du v ent i l at eur séparément des systèmes dans lesquels il est incorporé est fortement déconseillée, dans ce cas consulter le fabricant. Le bon f onct i onnement et l a dur ée des v ent i l at eur s dépendent d’ une s ér i e d’ opér at i ons de c ont r ôl e et de mai nt enance pr ogr ammées, décrites plus loin. 2. DESCRIPTION ET CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES DES VENTILATEURS VENTILATEURS CENTRIFUGES Dans l es v ent i l at eur s cent r i f uges ( ou r adi aux ) l ’ ai r ent r e dans l a r oue ax i al ement et es t év ac ué r adi al ement dans l e c ai s son en forme de volute. Les performances sont adaptées pour des débits moyens ou bas et pour des pressions moyennes ou hautes. Les performances de chaque ventilateur sont indiquées sur les catalogues techniques. La gamme comprend des ventilateurs c ent r i f uges av ec r oue à pal es i nc l i nées ver s l ’ avant , r oues à pal es i nc l i nées ver s l ’ ar r i èr e et r oues à pal es r adi al es. La gamme de v ent i l at eur s c ent r i f uges c ompr end des ver si ons s t andar d, i ndi quées pour l e dépl ac ement d’ ai r pr opr e ou l égèr ement pouss i ér eux av ec une t empér at ur e c ompr i s e ent r e ­ 20 ° C et +40 ° C, ou des v er s i ons s péc i al es . Ces c ar ac t ér i st i ques sont s péc i fi ées s ur l es c at al ogues t ec hni ques et s ur l a fi che t echni que j oi nt e, à consul t er i mpér at i vement pour dét er mi ner l ’ apt i t ude du vent i l at eur à dépl ac er l e fl ui de t r ai t é par l ’ i nst al l at i on à l aquel l e l e vent i l at eur es t des t i né. Les vent i l at eur s av ec r oue à pal es i nc l i nées v er s l ’ av ant et à pal es r adi al es doi v ent t ouj our s f onc t i onner en ét ant r el i és à des tuyaux ou des appareils qui, par leur résistance, en limitent le débit de manière à atteindre les valeurs de courant absorbé compa- Pag. 23 FRANÇAIS tibles avec les données (ampère - A) indiquées sur la plaque du moteur électrique. Si le ventilateur doit fonctionner au-delà de la v al eur de débi t nomi nal ( à or i fi c e l i br e) , l e mot eur s er ai t s oumi s à des s ur c har ges avec en conséquence un r i s que de panne. Par conséquent: si le circuit a la résistance calculée, le ventilateur fournira le débit prévu et le moteur absorbera la puissance indiquée sur la plaque signalétique. Si la résistance du circuit est supérieure à celle calculée, le ventilateur fournira un débit inférieur à celui prévu et le moteur absorbera une puissance inférieure. Si la résistance du circuit est inférieure à celle calculée, le ventilateur fournira un débit supérieur à celui prévu et le moteur absorbera une puissance supérieure. Les vent i l at eur s av ec r oue à pal es i nc l i nées ver s l ’ ar r i èr e peuv ent égal ement f onct i onner avec des ci r cui t s qui of f r ent des r ési s­ tances plus basses que celles calculées, sans risque de griller le moteur, car ils ont la caractéristique de ne pas augmenter de beaucoup le débit lors de la diminution de la résistance du circuit. Ces ventilateurs absorbent la puissance maximale à proximité du poi nt de r endement max i mal . I l est c ons ei l l é d’ i ns t al l er s ur l e c i r c ui t un vol et de r égl age à met t r e au poi nt au démar r age de l ’ i ns t al l at i on. Se r epor t er aux cat al ogues t echni ques pour de pl us ampl es i nf or mat i ons . VENTILATEURS HÉLICOÏDAUX Les v ent i l at eur s hél i coï daux ont l a c ar ac t ér i st i que d’ êt r e t r av er sés ax i al ement par l e fl ux de l ’ ai r avec un sc héma de «t r av er sée di r ect e” . Les per f or manc es sont adapt ées pour des débi t s haut s ou moyens et pour des pr ess i ons moyennes ou bass es. Les per ­ formances de chaque ventilateur sont indiquées sur les catalogues techniques. La gamme de ventilateurs hélicoïdaux comprend des v er si ons st andar d, i ndi quées pour dépl ac er de l ’ ai r pr opr e ou l égèr ement pouss i ér eux avec une t empér at ur e c ompr i s e ent r e ­ 20 ° C et +40 ° C, ou des ver si ons s péc i al es . Ces car ac t ér i s t i ques s ont s péci fi ées sur l es c at al ogues t echni ques et s ur l a fi che t ec hni que j oi nt e, à consul t er i mpér at i vement pour dét er mi ner l ’ apt i t ude du v ent i l at eur à dépl acer l e fl ui de t r ai t é par l ’ i nst al l at i on à laquelle le ventilateur est destiné. Leur fabrication est fondamentalement de deux types: Hél i coï dal c ar éné: const i t ué d’ une r oue et d’ un mot eur mont é dans un c ai s son cy l i ndr i que, l e mouv ement es t donné di r ect ement par le moteur (couplage direct) ou à travers des poulies et des courroies (couplage à transmission). Hélicoïdal mural: avec roue et moteur à couplage direct montés sur un panneau ou anneau. Se reporter aux catalogues techniques pour de plus amples informations. 3. CONSIGNES GÉNÉRALES DE SÉCURITÉ ÉVALUATION DES CONDITIONS DE SÉCURITÉ Les ventilateurs peuvent être installés dans 4 conditions différentes de travail: • A aspi r at i on et r ef oul ement l i br es ( non canal i sés) • B as pi r at i on l i br e et r ef oul ement c anal i s é • C as pi r at i on canal i s ée et r ef oul ement l i br e • D as pi r at i on et r ef oul ement canal i sés GRILLES DE PROTECTION ATTENTION: Le f abr i cant n’ est pas en mesur e de connaî t r e l e t ype d’ i nst al l at i on fi nal e, c’ est pour quoi i l f our ni t l es pr o­ t ect eur s ( pour l ’ aspi r at i on et / ou l e r ef oul ement ) sur demande du cl i ent , qui assume l a r esponsabi l i t é d’ éval uer l es condi ­ t i ons de sécur i t é du syst ème. Si l es pr ot ect eur s ne sont pas demandés, l ’ i nst al l at eur fi nal , ou son r epr ésent ant , devr a ef f ect uer une anal yse des r i sques spéci fi quement r appor t ée au t ype d’ i nst al l at i on pr évue et donc i nsér er l es syst èmes de sécur i t é adéquat s en f onct i on du t ype d’ appl i cat i on. Afi n de gar ant i r l e r espect t ot al de l a Di r ect i ve Machi nes 2006/ 42/ CE, ces syst èmes devr ont êt r e r obust es, i l s devr ont empêcher t out e cause de bl essur e et êt r e fi xés de f açon sûr e, de sor t e qu’ un out i l appr opr i é soi t nécessai r e pour l eur enl èvement . La pr és enc e de gr i l l es de pr ot ec t i on modi fi e l es car ac t ér i s t i ques aér aul i ques du v ent i l at eur : t out es l es per t es de c har ge, y compr i s c el l es pr odui t es par l es gr i l l es de pr ot ec t i on ou d’ aut r es acc ess oi r es, doi vent êt r e éval uées en phas e de pr oj et en f onct i on de l a v i t es se, de l a dens i t é de l ’ ai r , de l a t empér at ur e et de t out aut r e f act eur qui c onc our t à en modi fi er l ’ i mpac t dans l e sy st ème. L’ ut i l i s at eur fi nal et l ’ i ns t al l at eur doi v ent néanmoi ns t eni r compt e d’ aut r es t ypes de r i sques , en par t i c ul i er ceux l i és à l ’ ent r ée de corps étrangers dans le ventilateur, ou de mélanges autres que ceux autorisés. Il est en outre nécessaire de considérer d’ évent uel s r i s ques pendant l es opér at i ons de mai nt enanc e or di nai r e et non, qui devr ont avoi r l i eu en t out e s écur i t é, à t r aver s l e débr anc hement ou l ’ i s ol ement de l a l i gne él ect r i que du mot eur , el l es dev r ont êt r e ef f ec t uées av ec l es équi pement s de pr ot ec t i on i ndi v i duel l e adéquat s et av ec d’ aut r es pr écaut i ons mi eux spéci fi ées dans l es pr oc hai nes sec t i ons d’ i ns t r uc t i ons et dans c el l es de maintenance. ATTENTION ! La pr ésence des gr i l l es n’ excl ut pas t ot al ement l a possi bl e ent r ée de cor ps ét r anger s dans l e vent i l at eur . Si des cor ps ou des par t i cul es danger euses peuv ent êt r e mél angés av ec l ’ ai r t r ai t é, l ’ ut i l i sat eur dev r a ef f ec t uer une év al uat i on gl obal e du r i sque en exami nant l es poss i bl es di mens i ons; s i l a s ec t i on de l a gr i l l e f ai sant par t i e de l ’ équi pement st andar d ne s uf fi t pas à gar ant i r l es exi genc es mi ni mal es de s écur i t é, l ’ ut i l i s at eur devr a met t r e en œuvr e t out es l es pr éc aut i ons néc es sai r es afi n d’ évi t er t out r i sque r ési duel . ATTENTION: Vér i fi er pér i odi quement l ’ ef fi caci t é des pr ot ect i ons; en cas de dysf onct i onnement ou d’ usur e excessi ve pouvant compr omet t r e à l ’ aveni r l eur bon f onct i onnement , pr océder au r empl acement . Apr ès l ’ i ns t al l at i on, i l es t t out ef oi s néces sai r e de v ér i fi er que t out es l es c ar ac t ér i st i ques f ondament al es du v ent i l at eur ont ét é mai nt enues ( l es pr ot ect eur s ne doi vent pas avoi r ét é enl evés et / ou endommagés et / ou modi fi és ) et , s i néc es sai r e, év al uer gl obal ement l es r i s ques du vent i l at eur r el i é à l ’ appl i c at i on. RISQUES LIÉS À DES USAGES NON CONFORMES ­ Ne pas i nt r odui r e l es mai ns ou d’ aut r es par t i es du c or ps à pr ox i mi t é d’ or ganes en mouv ement ­ Ne pas i nt r odui r e l es mai ns ou d’ aut r es par t i es du c or ps au­ del à des pr ot ec t eur s ­ Ne pas enl ever , él i mi ner , modi fi er l es pr ot ect eur s ­ Ne pas enl ever , él i mi ner , modi fi er l es di s pos i t i f s de c ont r ôl e év ent uel l ement pr ésent s - Ne pas utiliser le ventilateur dans des atmosphères autres que celles prévues ­ I l es t i nt er di t aux opér at eur s non aut or i s és d’ ef f ect uer des i nt er v ent i ons de t out genr e s ur l e v ent i l at eur - Rétablir les systèmes de protection avant de redémarrer le ventilateur après des interventions ayant requis leur enlèvement ­ Mai nt eni r l ’ ef fi cac i t é de t ous l es s ys t èmes de pr ot ec t i on Pag. 24 FRANÇAIS ­ Mai nt eni r t out es l es pl aques de s éc ur i t é et d’ i ndi c at i on pr ésent es s ur l e vent i l at eur en bon ét at - Bien serrer tout actionnement ou vis de réglage ­ Le per sonnel qui ef f ec t ue t out t ype d’ i nt er v ent i on s ur l e vent i l at eur doi t êt r e dot é des équi pement s de pr ot ect i on i ndi v i duel l e nécessaires - Ne pas utiliser de vêtements encombrants ­ Ne pas t ouc her av ec l es mai ns l es v ent i l at eur s des t i nés au t r ans por t de fl ui des à haut e t empér at ur e. RISQUES PROPRES AU VENTILATEUR - Entraînement par des organes en mouvement ­ Ent r aî nement par l ’ aspi r at i on du v ent i l at eur ­ Pr oj ec t i on d’ un obj et ent r é à l ’ i nt ér i eur du v ent i l at eur à t r av er s l e r ef oul ement - Danger de brûlures en raison de surtempérature sur les surfaces extérieures du ventilateur. - Risques de ruptures en raison de: Vibrations excessives Survitesse Surtempérature RISQUES PENDANT LA MAINTENANCE ­ Ef f ec t uer l es opér at i ons de mai nt enance pr ogr ammées afi n d’ évi t er que, av ec l e t emps, des r upt ur es s t r uc t ur el l es et mécani ques se produisent. ­ Pendant l e net t oy age de l a r oue, même avec l ’ al i ment at i on c oupée, c el l e­ c i pour r ai t mai nt eni r une i ner t i e ou r ec ev oi r un mouve­ ment par cour ant s d’ ai r nat ur el s ou i ndui t s pr ovenant d’ aut r es appar ei l s r el i és à l a même i ns t al l at i on: i l s ’ ens ui t un r i sque sér i eux de ci sai l l ement et / ou de happement . C’ est pour quoi i l est néc es sai r e de bl oquer mécani quement l a r oue. Il est sévèrement interdit de: - opérer sur le ventilateur en conditions de service - enlever les protecteurs en conditions de service ­ opér er sur l e v ent i l at eur s ans av oi r coupé l ’ al i ment at i on. BRUIT Les v al eur s de br ui t des vent i l at eur s sont ex pr i mées en dB( A) et sont i ndi quées s ur l a fi che t ec hni que ( j oi nt e) . ATTENTION: L’ ut i l i sat eur pour r ai t r el ever des val eur s di f f ér ent es de cel l es i ndi quées en f onct i on de l ’ empl acement .Il est t ouj our s consei l l é d’ i sol er l e vent i l at eur du sol et de l a c anal i s at i on avec des suppor t s et des j oi nt s ant i vi br at oi r es et , s i nécess ai r e, de pr év oi r des sy st èmes d’ i nsonor i s at i on ef fi c ac es afi n de pr és er ver l a sant é du per sonnel . L’ ut i l i s at eur et l ’ empl oyeur doi vent r espect er l es r égl ement at i ons en mat i èr e de pr ot ec t i on cont r e l ’ exposi t i on per s onnel l e quot i ­ dienne des opérateurs au bruit (conformément aux normes européennes et nationales en vigueur) en prescrivant éventuellement l ’ ut i l i s at i on des équi pement s de pr ot ect i on i ndi v i duel l e ( casques ant i ­ br ui t , et c. ) en f onct i on du ni v eau gl obal de pr es si on s onor e pr ésent e dans l a zone de t r av ai l et du ni veau d’ ex pos i t i on quot i di enne per s onnel l e des opér at eur s . RISQUES DE NATURE MÉCANIQUE I l n’ y a pas de pr obl èmes de nat ur e méc ani que. Le v ent i l at eur est pr ot égé méc ani quement par des pr ot ect eur s fi x es ou mobi l es sur les différents organes tournants conformément à la norme UNI 10615. Les or i fi ces d’ ent r ée et de s or t i e du mat ér i el sont pr ot égés par l ’ i ns t al l at eur par une gr i l l e qui empêc he d’ at t ei ndr e l es par t i es en mouvement ou par un autre système de protection. En tout état de cause, pour les activités de maintenance, et après avoir mis en sécur i t é l a machi ne, l ’ opér at eur doi t ut i l i s er c er t ai ns équi pement s de pr ot ec t i on i ndi v i duel l e. I l es t i nt er di t d’ ar r êt er l e vent i l at eur av ant que l e fl ui de à l ’ i nt ér i eur n’ ai t at t ei nt une t empér at ur e i nf ér i eur e à 60° C, pour évi t er que l a chal eur ex cess i ve n’ endommage l e mot eur ou l e monobl oc. S’ i l n’ est pas pos si bl e de gar ant i r c et t e t empér at ur e, pr év oi r des sy st èmes de r ef r oi di s sement ext é­ r i eur s. Pendant une pér i ode d’ ar r êt du vent i l at eur , si l a t empér at ur e à l ’ i nt ér i eur augment e, i l est nécess ai r e que l ’ ut i l i sat eur l a ramène, par ces propres moyens, à des valeurs inférieures à 60 °C avant de procéder au démarrage. Av ant l a mi s e en mar c he, s ’ as sur er que t out es l es pr ot ec t i ons s ont c or r ec t ement i nst al l ées . La t r appe de v i si t e ne doi t êt r e enl e­ v ée qu’ av ec des out i l s adéquat s et uni quement l or s que l e vent i l at eur est ar r êt é. Les opérations de maintenance doivent avoir lieu dans des conditions de très grande sécurité en isolant le ventilateur de la force mot r i c e. Le f abr i c ant déc l i ne t out e r espons abi l i t é pour l es dommages aux bi ens ou per sonnes pr ovoqués par l ’ absenc e de c es di sposi t i f s de pr év ent i on des ac ci dent s , s i au moment de l a commande i l s n’ ont pas ét é ex pl i ci t ement demandés par l e Cl i ent . 4. TRANSPORT, ACCEPTATION ET STOCKAGE TRANSPORT T ous l es vent i l at eur s s ont embal l és dans des c ar t ons ou fi x és s ur des pal et t es pour en f aci l i t er l a mani pul at i on. Le f abr i c ant n’ es t r es ponsabl e que j usqu’ au moment du char gement . Le t r ans por t doi t avoi r l i eu en t out e s éc ur i t é, i l appar t i endr a au t r anspor t eur d’ ass ur er l a char ge de l a mani èr e adéquat e. Pour l e dépl ac ement , ut i l i ser des appar ei l s appr opr i és comme pr év u par l a di r ect i ve 89/ 391/ CEE et suc cess i ves. Le l ev age max i mal à l a mai n est s péc i fi é dans l a Di r ect i ve 89/ 391/ CEE et succ ess i v es, un poi ds de 20 kg est génér al ement acc ept abl e au­ dess ous de l ’ épaul e mai s au­ des sus du ni veau du s ol . ATTENTION: Pour des transports particulièrement longs et accidentés, il faut demander de bloquer la roue pour éviter que l es vi br at i ons n’ endommagent l es pi st es des r oul ement s. En cas de transport dans des situations ambiantes particulièr ement déf avor abl es , c omme par exempl e l e v oy age en bat eau ou sur des par c our s di f fi ci l es, ou l e l evage au moy en de gr ue pour at t ei ndr e des poi nt s d’ i ns t al l at i on s ur él evés, t out e f or me de gar ant i e c es se en ce qui concer ne l es or ganes de t r ans mi ss i on, et en par t i c ul i er l es r oul ement s et suppor t s, s ’ i l s ne sont pas c or r ect ement pr ot égés . En c as de dout e, c ons ul t er l e f abr i c ant . La posi t i on de t r anspor t de l ’ appar ei l ou des di f f ér ent s composant s doi t êt r e r espec t ée t el l e qu’ el l e est défi ni e par l e f abr i c ant . ATTENTION: I nt er di ct i on f or mel l e d’ empi l age et d’ appl i cat i on de char ges non pr évues par l e f abr i cant . ACCEPTATION T ous l es vent i l at eur s sont t es t és, équi l i br és et vér i fi és avant l ’ expédi t i on. L ’ i dent i fi c at i on du vent i l at eur a l i eu à t r av er s l es données fi gur ant sur l ’ ét i quet t e d’ i dent i fi c at i on pr ésent e s ur l e vent i l at eur . Les v ent i l at eur s sont gar ant i s c onf or mément à l a l oi . La gar an­ Pag. 25 FRANÇAIS tie prend effet à compter de la date de livraison et couvre les défauts imputables à la qualité de fabrication ou à des défauts de mat i èr e. En cas de si gnes de dommages à l a r éc ept i on de l a mar c handi s e, l es not i fi er auss i t ôt au t r ans por t eur et nous cont act er immédiatement: le fabricant décline toute responsabilité en cas de dommages survenus pendant le transport. Ne pas utiliser ou r épar er l es vent i l at eur s endommagés, s ous pei ne de déc héance de t out e f or me de gar ant i e. Vér i fi er l a conf or mi t é du v ent i l a­ teur par rapport à la commande (exécution, rotation, puissance et polarité du moteur installé, accessoires, etc.), les retours non c onf or mes une f oi s l ’ i nst al l at i on ef f ec t uée ne ser ont pas acc ept és. ATTENTION: La gamme des vent i l at eur s est dot ée d’ accessoi r es de pr ot ect i on conf or mément aux nor mes en vi gueur di sponi bl es sur demande ( voi r fi che t echni que) . Le f abr i cant décl i ne t out e r esponsabi l i t é pour l es dommages aux bi ens ou per sonnes pr ovoqués par l ’ absence de ces di sposi t i f s de pr ot ect i on; i l décl i ne en out r e t out e r esponsabi l i t é pour l es dommages découl ant d’ un usage non conf or me et / ou de l ’ i nobser vat i on des i nst r uct i ons fi gur ant dans ce manuel . STOCKAGE Évi t er que l e v ent i l at eur ne s ubi ss e des c oups qui pour r ai ent en compr omet t r e l ’ i nt égr i t é. Résistance aux agents chimiques: éviter les environnements avec des substances même faiblement corrosives. I l est i ndi s pens abl e d’ év i t er que l a r oue des vent i l at eur s r est e i mmobi l e pour de l ongues pér i odes, t ant pendant l e st ock age que pendant l e t emps de r éal i s at i on de l ’ i nst al l at i on dans l aquel l e l e vent i l at eur ser a i nt égr é. Pendant c es pér i odes, cont r ôl er pér i o­ di quement l e v ent i l at eur en l e f ai s ant t our ner à l a mai n pour évi t er l ’ endommagement des r oul ement s . Le f abr i cant décl i ne t out e r es ponsabi l i t é en cas de dommages aux or ganes de t r ans mi s si on dus à l ’ i nact i vi t é pr ol ongée du vent i l at eur . Ne pas st oc ker à proximité de machines qui produisent des vibrations, car les roulements pourraient subir le même type de sollicitations. Faire part i cul i èr ement at t ent i on l or s de l a mani pul at i on de gr oss es r oues et ar br es, s ’ i l s ar r i v ent démont és pour des r ai sons de t r ans por t , pour év i t er des pr obl èmes d’ équi l i br age. En c as de st ock age pr ol ongé, pr ot éger l e vent i l at eur cont r e l a pous si èr e, l ’ humi di t é, l es r ayons du sol ei l . 5. INSTALLATION ET MISE EN MARCHE INSTALLATION ATTENTION: L’ i nst al l at i on par un per sonnel non qual i fi é est i nt er di t e. Pr oc éder aux opér at i ons de débal l age du v ent i l at eur ou l e r et i r er de l a pal et t e, pui s él i mi ner l ’ embal l age et ses él ément s dans des z ones équi pées pour l ’ él i mi nat i on des déc het s ( î l ot s éc ol ogi ques de c ol l ect e, et c . ) . Ne pas l ai ss er l es él ément s de l ’ embal l age et les sachets à la portée des enfants ou de personnes inaptes. Utiliser des équipements de protection individuelle (gants, etc.) conformément à la directive 89/686/CEE et successives. Utiliser les systèmes de levage adaptés au poids et aux dimensions du ventilateur. Ut i l i s er des t i r ant s d’ une l ongueur et dans une quant i t é adéquat es, et acc r ocher dans l es f ent es pr év ues s ur l es s t r uc t ur es des v ent i l at eur s. I l est pos si bl e d’ ut i l i s er l es cr oc het s de l evage du mot eur en c as de dés équi l i br e de l a c har ge en r ai son du poi ds éventuellement considérable de ce dernier. Il est formellement interdit de lever la totalité du ventilateur en utilisant uniquement l es poi nt s d’ accr ochage du mot eur . Ne pas l ever l e v ent i l at eur par l ’ ar br e, l e mot eur ou l a r oue. La mac hi ne est l i v r ée génér al ement ass embl ée, sur pal et t e, et dans t ous l es c as c or r ec t ement pr ot égée c ont r e l es agent s at mosphér i ques . Ut i l i ser ex cl usi vement l es poi nt s d’ ac cr oc hage pr év us pour le levage en répartissant la charge uniformément. Éviter les rotations sans contrôle. Le poi ds de c haque v ent i l at eur est i ndi qué sur l a fi c he t echni que j oi nt e. Vér i fi er que l a r oue n’ a pas subi de chocs ou de déf or mat i ons pendant l e dépl ac ement , qu’ el l e est bi en fi xée à s on ar br e de r ot a­ t i on, qu’ el l e t our ne l i br ement sur son ax e et qu’ auc un cor ps ét r anger n’ i nt er f èr e av ec l a r oue. L’ ut i l i s at eur doi t exéc ut er un pl an d’ appui adapt é aux di mensi ons et au poi ds du v ent i l at eur , bi en ni vel é afi n d’ évi t er l es déf or ma­ tions qui pourraient détériorer la structure du ventilateur. En c as d’ i nst al l at i on sur st r uct ur es en ac i er , i l est i ndi spensabl e que c es st r uct ur es ai ent l a f r équenc e mi ni mal e nat ur el l e s upé­ r i eur e de 50% à l a vi t es se du v ent i l at eur . Pour évi t er l a pr opagat i on de vi br at i ons à t r aver s l es f ondat i ons , i l es t c onsei l l é d’ ap­ pl i quer , dans l es poi nt s appr opr i és , des s uppor t s ant i vi br at oi r es . La fi x at i on doi t s’ ef f ec t uer dans l es poi nt s pr év us à c et ef f et , en veillant à ne pas déformer la structure. Les installations reliées doivent être soutenues séparément et doivent avoir le même axe que l es or i fi c es des vent i l at eur s pour ne pas l es s ol l i ci t er avec d’ i nut i l es t ensi ons qui pour r ai ent en déf or mer l a st r uc t ur e. I l est r ec ommandé que l e v ent i l at eur s oi t r el i é à l ’ i ns t al l at i on au moyen de j oi nt s qui amor t i ss ent l es vi br at i ons du vent i l at eur . Fi xer s ol i dement l e vent i l at eur , au moy en d’ une v i s ser i e d’ un di amèt r e adéquat et avec un s er r age cor r ect , à t ous l es t r ous de fi xat i on pr év us. ATTENTION: l or sque l ’ accès aux or i fi ces ( par t i es t our nant es en mouvement ) n’ est pas canal i sé ou pr ot égé par un aut r e moyen, i l est nécessai r e d’ i nst al l er une gr i l l e de pr ot ect i on conf or mément à l a nor me EN I SO 12499 et successi ves ( ac­ cessoire fourni sur demande). ATTENTION: le refoulement du ventilateur NE doit pas sortir dans des zones où des personnes ou des animaux peuvent êt r e pr ésent s, afi n d’ évi t er que des obj et s ou des i mpur et és, même de pet i t e t ai l l e, ne pui ssent êt r e pr oj et és à f or t e vi ­ tesse et provoquer des blessures. Afi n de gar ant i r un f onc t i onnement c or r ect du v ent i l at eur , i l es t c ons ei l l é de r espec t er quel ques di st ances, t el l es que 1, 5 f oi s l e di amèt r e de l a r oue comme di s t anc e par r appor t à une par oi pour as pi r at i ons à or i fi ce l i br e, 2, 5 f oi s l e di amèt r e de l a r oue c omme di st ance du pr emi er c oude par r appor t à l ’ or i fi ce du v ent i l at eur , cel a v aut égal ement pour l es canal i sat i ons en r ef oul ement ou as­ pi r at i on; i l es t r appel é qu’ i l es t de r ègl e pour l es c oudes de mai nt eni r un r ay on mi ni mal de c our bur e i nt ér i eur e égal au di amèt r e du t ube. L’ i nst al l at eur et / ou l ’ ut i l i sat eur fi nal doi v ent pr évoi r l es moyens adéquat s de v ent i l at i on du mot eur , l or squ’ un éc hange t her mi ­ que c or r ec t ne peut pas êt r e gar ant i , c omme en c as d’ ar r êt s pr ol ongés , av ec mot eur à haut es t empér at ur es, ou en c as d’ ut i l i sat i on au moyen de v ar i at eur s de f r équenc e. L’ absence d’ un r ef r oi di ss ement adéquat du mot eur en compr omet l es car act ér i s t i ques et peut même en causer l a r upt ur e; par c ons équent , dans c e c as, l a gar ant i e du f abr i c ant et c el l e du f abr i c ant du mot eur c ess ent . ATTENTION: Mai nt eni r en pl ace t ous l es pr ot ect eur s; l ’ enl èvement de pr ot ect eur s, même avec l a machi ne ar r êt ée, pour ­ rait être une cause de danger ATTENTION: Respect er l es di st ances mi ni mal es d’ i nst al l at i on; dans l a phase de mai nt enance, des espaces r édui t s pour ­ r ai ent êt r e l a cause de danger s et de di f fi cul t és. Pag. 26 FRANÇAIS INTERDICTION DE PROCÉDER AUX OPÉRATIONS DE MISE EN MARCHE, SANS AVOIR PRÉALABLEMENT EXAMINÉ L’ I NTÉGRI TÉ DE LA MACHI NE. Av ant de c ommenc er t out e opér at i on d’ i ns t al l at i on, vér i fi er que l a machi ne est en s écur i t é et , s i nécess ai r e, l a met t r e en s écur i t é. Le vent i l at eur dev r a êt r e i ns t al l é av ec un espace aut our suf fi s ant pour ef f ec t uer l es opér at i ons nor mal es de mont age/ démont age, nettoyage et maintenance. En c e qui c oncer ne l ’ i ns t al l at i on, quel ques c r i t èr es f ondament aux à r es pec t er s’ appl i quent : • Pl anéi t é et r obust ess e de l a s ur f ac e à même de s uppor t er l a char ge s t at i que, dy nami que et l a f r équenc e du v ent i l at eur . Lorsque la fréquence du ventilateur coïncide avec la fréquence naturelle du support, les deux agissent en phase et, dans c e c as , une c ondi t i on de r ésonance se v ér i fi e: l ’ ampl i t ude de l ’ osc i l l at i on c ont i nue de s ’ ac cr oî t r e av ec t endanc e à l ’ i nfi ni , et l a st r uct ur e est soumi se à des déf or mat i ons qui augment ent de pl us en pl us. Dans c e c as , i l f aut modi fi er l e s uppor t du v ent i l at eur afi n d’ en modi fi er l a f r équence nat ur el l e. Par f oi s i l y a une c ondi t i on de r ésonanc e uni quement dans l es t r ansi t oi r es, c ’ es t ­ à­ di r e pendant l es phas es de démar r age ou d’ ar r êt des mac hi nes . La r ésonanc e doi t t ouj our s êt r e év i t ée autant que possible. Pour les ventilateurs industriels à grande vitesse, des dalles en béton renforcées sont conseillées. • Nécess i t é d’ i nt er pos er ent r e l e v ent i l at eur et s es i nt er f ac es ( s ol et t uy aux) des or ganes d’ amor t i ss ement des vi br at i ons (supports antivibratoires correctement dimensionnés et joints antivibratoires). Les supports ne devraient pas être complètement écrasés et devraient supporter un châssis de base plutôt que les différents éléments du ventilateur. Il est toutefois c ons ei l l é de consul t er l e f abr i cant pour l eur choi x. Dans l a quasi ­ t ot al i t é des cas , l es vent i l at eur s s ont f our ni s pr émont és ; av ant l ’ i ns t al l at i on, i l s uf fi t donc de v ér i fi er l a t ens i on des cour r oi es, l ’ ét at des r oul ement s , l ’ hor i zont al i t é du v ent i l at eur et en général de tous les composants. Si le ventilateur doit être, pour des raisons de transport, expédié démonté, le fabric ant j oi ndr a l es i nst r uct i ons néc es sai r es pour un as sembl age c or r ect qui dev r a êt r e ef f ec t ué par une per sonne qual i fi ée. La conception et la réalisation de la connexion entre le ventilateur et le réseau électrique doivent être effectuées par un électricien expérimenté. Il faut toujours prévoir, à partir des 5,5 kW, un démarrage étoile-triangle, ou inverter ou autre type de démar r age pr ogr ess i f . I l es t consei l l é d’ i ns ér er dans l ’ i nst al l at i on une s oupape d’ ét r angl ement pour r édui r e l e c our ant absor bé au démar r age. Les v ent i l at eur s peuvent avoi r des t emps de démar r age t r ès l ongs et des pi cs d’ absor pt i on équi v a­ l ent s au mul t i pl i c at eur max i mal des ampèr es de l a pl aque s i gnal ét i que du mot eur él ect r i que, t out e l ’ i nst al l at i on él ec t r i que doit donc être dimensionnée en fonction des temps et des courants absorbés au démarrage. BRANCHEMENT ÉLECTRIQUE ATTENTION: Le br anchement él ect r i que doi t êt r e ef f ect ué par un per sonnel qual i fi é. Cont r ôl er que l es données de l a t ensi on él ec t r i que fi gur ant sur l a pl aque du mot eur cor r espondent aux données s ur l a l i gne de raccordement. Pour le raccordement du moteur, se reporter au schéma inclus dans la boîte du bornier. L’ ut i l i s at eur doi t r ac cor der él ec t r i quement l e vent i l at eur à l a t er r e: une mi s e à l a t er r e cor r ec t e du mot eur et de l a machi ne c om­ mandée évi t e des t ensi ons et des c our ant s par as i t es dans l es r oul ement s . I l es t r ecommandé d’ équi per l es mot eur s c ommandés par un v ar i at eur él ec t r i que de f r équenc e ( i nv er t er ) de t her mi st anc es de pr ot ec t i on PTC c ont r e l es sur chauf f es du mot eur . L’ ut i l i sa­ tion de variateurs électriques de fréquence peut causer une augmentation des vibrations et du bruit. ATTENTION: si le ventilateur est installé à une certaine distance du tableau et/ou du point de commande, il est obligatoire de prévoir un interrupteur multipolaire de service à proximité du ventilateur (accessoire fourni sur demande). En ef f et , pendant l es opér at i ons de mai nt enance or di nai r e, i l peut êt r e néc es sai r e d’ enl ever l es pr ot ect eur s du vent i l at eur . Vu l a dangerosité de cette situation, conformément à la Norme EN ISO 12499, relative à la sécurité mécanique des ventilateurs, il est néces sai r e de pos i t i onner un i nt er r upt eur pr ès du v ent i l at eur pour per met t r e au per sonnel char gé de l a mai nt enance d’ av oi r l e c ont r ôl e di r ec t s ur l ’ al i ment at i on él ec t r i que de c e der ni er . Choi si r l e s ys t ème de pr ot ect i on et l es câbl es d’ al i ment at i on ( l a chut e de t ensi on pendant l a phase de démar r age doi t êt r e i n­ f ér i eur e à 3 %) en f onc t i on des c ar act ér i st i ques i ndi quées sur l a pl aque si gnal ét i que du mot eur . Les s ér i es pour l ’ ex t r ac t i on de f umée et de chal eur en c as d’ i ncendi e nécess i t ent une i ns t al l at i on él ect r i que de sécur i t é à ac t i v at i on aut omat i que et aut onome en cas d’ i ncendi e. Réal i ser l e r ac cor dement sel on l e sc héma i ndi qué s ur l a pl aque ou cont enu dans l a boî t e à bor nes. Ser r er l es éc r ous des bor nes , c os ses et câbl es d’ al i ment at i on avec l e coupl e ( Nm) i ndi qué ci ­ apr ès. Borne M4 M5 M6 M8 Acier 2 Laiton 1 M 10 M 12 M 14 M 16 3,2 5 10 20 35 50 65 2 3 6 12 20 35 50 Ne pas met t r e de r ondel l es ni d’ éc r ous ent r e l es cos ses du mot eur et c el l es du câbl e en ent r ée ( fi gur e c i ­ dess ous ) . ATTENTION: l ’ i nst al l at eur doi t exécut er l e br anchement él ect r i que et l ’ i nst al l at i on du vent i l at eur conf or mément à l ’ envi ­ r onnement d’ appl i cat i on et aux nor mes en vi gueur ( CEI 60364) . Pr ot ect i ons t her mi ques: vér i fi er l e t y pe de pr ot ect i on i nst al l é av ant d’ ef f ect uer l e br anchement ; pour l es t her mi s t ances , un r el ai s de déc l enchement es t nécess ai r e. ATTENTION: Pour l ’ ut i l i sat i on de pr ot ect i ons t her mi ques, pr évoi r l es pr écaut i ons per met t ant d’ évi t er l es danger s l i és à un redémarrage intempestif. Les résistances anti-condensation (éléments de chauffage) doivent être alimentées par des lignes séparées. Elles ne doivent pas être alimentées avec le moteur en marche. Ne pas raccorder le moteur en cas de doutes sur Pag. 27 FRANÇAIS l ’ i nt er pr ét at i on du s chéma de r acc or dement ou en l ’ abs ence de c e sc héma, c ons ul t er l e f abr i c ant . T ous l es mot eur s ut i l i sés s ont à démarrage direct à pleine tension ou étoile-triangle pour des puissances supérieures à 5,5 kW. En tout état de cause, le schéma de raccordement du moteur, présent dans la boîte du bornier du moteur, fait foi. MISE EN MARCHE OPÉRATIONS À EFFECTUER AVANT LA MISE EN MARCHE: Vér i fi er l e ser r age de t out e l a boul onner i e ( not amment des vi s de bl oc age de l a r oue s ur l ’ ar br e, du mot eur et des suppor t s) et l ’ al i gnement . Vér i fi er que l a r oue t our ne l i br ement en l a t our nant à l a mai n. Vér i fi er que l es v ol et s ou l es r égul at eur s de débi t s ont en pos i t i on ouver t e pour l es vent i l at eur s hél i c oï daux , en posi t i on f er mée pour les ventilateurs centrifuges. En phase de démarrage, cette opération évite de dangereuses surcharges du moteur. Vér i fi er l a l ubr i fi c at i on des par t i es t our nant es. En c as de vent i l at eur s à t r ans mi ss i on, v ér i fi er l a t ensi on des cour r oi es, c omme i ndi qué sur l a fi c he t echni que. Vér i fi er l a r ési st ance d’ i sol ement ent r e l es enr oul ement s et ver s l a mas se, qui doi t êt r e, avec un enr oul ement à 25° C, s upér i eur e à 10 MΩ. Les v al eur s i nf ér i eur es s ont en génér al un s i gne de pr és enc e d’ humi di t é dans l es enr oul ement s . Dans ce cas , pr océder au séchage en faisant appel à une entreprise spécialisée. ATTENTION: Ne pas toucher les bornes pendant et immédiatement après la mesure car les bornes sont sous tension. Not er l e sens de r ot at i on de l a r oue i ndi qué par une fl èc he ( si pr év ue) si t uée sur l es pal es de l a r oue ou s ur l e vent i l at eur . L’ i ns t al l at eur devr a i nt er f acer l a mac hi ne av ec l es commandes néces sai r es de mar c he/ ar r êt , ar r êt d’ ur genc e, r es et apr ès un ar r êt d’ ur gence en r espect ant l es nor mes en vi gueur ( EN 60204­ 1, EN 1037, EN 1088, EN 953) . ATTENTION: I l est nécessai r e de met t r e à l a t er r e l a st r uct ur e du vent i l at eur et de vér i fi er l ’ équi pot ent i al i t é des di f f ér ent es parties de celle-ci. L’ i ns t al l at eur dev r a r ac cor der l e v ent i l at eur au c i r c ui t de t er r e de l ’ i nst al l at i on et en vér i fi er l ’ équi pot ent i al i t é ef f ect i ve de t out es ses parties avant de mettre en marche la machine. OPÉRATIONS À EFFECTUER APRÈS LA MISE EN MARCHE: Vér i fi er que l e s ens de r ot at i on es t c onf or me à cel ui i ndi qué par l a fl èche. Vér i fi er que l e c our ant abs or bé ne dépas se pas cel ui i ndi qué s ur l ’ ét i quet t e d’ i dent i fi cat i on du pr odui t et / ou sur l a pl aque du mot eur . Pour avoi r une donnée fi abl e, c ons i dér er un t emps de s t abi l i s at i on r ai s onnabl e. Dans l e r acc or dement ét oi l e/ t r i angl e, l a l ect ur e doi t êt r e ef f ect uée en amont du c ommut at eur ; si ce n’ est pas poss i bl e, r el ev er l e c our ant de phase s ur un des s i x conduc­ t eur s au bor ni er et mul t i pl i er cet t e val eur par 1, 73. Év i t er l es démar r ages c ons éc ut i f s du mot eur ; c el a c ompor t e des s ur char ges c ont i nues qui s ur chauf f ent l es par t i es él ec t r i ques . Av ant de r edémar r er , l ai s ser r ef r oi di r s uf fi samment . Contrôler les températures des roulements après les premières heures de fonctionnement, car ce sont les plus critiques. Si néc ess ai r e, ar r êt er l e f onct i onnement en l e r edémar r ant uni quement une f oi s que l a t empér at ur e ambi ant e est at t ei nt e. Vér i fi er que la température est inférieure à celle précédemment relevée. Vér i fi er , à t r aver s un v i br omèt r e, que l es v i br at i ons ne s ont pas ex cess i ves en s e r epor t ant au par agr aphe s ui v ant . Apr ès quel ques heur es de f onc t i onnement , v ér i fi er que l es v i br at i ons n’ ont pas des ser r é l e ser r age de l a boul onner i e. ÉQUILIBRAGE DE LA ROUE ET CONTRÔLE VIBROMÉTRIQUE Toutes les roues installées dans les ventilateurs sont équilibrées selon les dispositions de la norme ISO 14694 «Ventilateurs indust r i el s ­ Spéci fi cat i ons pour l ’ équi l i br age et l es ni veaux de vi br at i on», et de l a nor me I SO 1940­ 1. Le niveau de vibration des ventilateurs est ensuite testé, toujours selon les dispositions de la norme ISO 14694. La v ér i fi cat i on i n si t u du ni veau de v i br at i on doi t t ouj our s s ’ ef f ec t uer c onf or mément à l a nor me I SO 14694, en f onct i on de l a cat é­ gorie du ventilateur et avec les limites indiquées ci-dessous. T abl eau 1 ­ Cat égor i es d’ appl i cat i on des vent i l at eur s Applications Exemples Limites de puissance du moteur Catégorie d’ appl i cat i on Résidentielle Ventilateurs au plafond, mural, AC de fenêtre ≤0, 15 ≥0, 15 BV-1 BV-2 HVAC e Agricole Ventilation et conditionnement de bâtiments civils et commerciaux ≤3, 7 ≥3, 7 BV-2 BV-3 Processus industriels et production d'énergie, etc. Locaux fi l t r es, mi nes, convect i ons , ai r br ûl é, contrôle de polluants, tunnel du vent ≤300 ≥300 BV-3 Voir ISO 10816-3 Maritime et transports Locomotives, transports routiers, automobiles ≤15 ≥15 BV-3 BV-4 Passage/tunnel Ventilation souterraine d'urgence, ventilateurs de t unnel , de gar age, v ent i l at eur s de souf fl age de tunnel. ≤75 ≥75 Sans objet BV-3 BV-4 BV-4 Processus pétrochimique Gaz dangereux, ventilateurs de processus. ≤37 ≥37 BV-3 BV-4 Production de puces informatiques Environnements aseptiques Sans objet BV-5 Pag. 28 FRANÇAIS T abl eau 2 – l i mi t es de vi br at i on pour t est s ef f ect ués in situ Condition Catégorie d'application picco Démarrage Alarme Arrêt Nota 1 Suppor t fl exi bl e mm/s Support rigide mm/s r.m.s. picco r.m.s. BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 BV-1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-2 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 Les niveaux d'arrêt pour les ventilateurs dans les applications de catégorie BV-1 et BV-2 devraient être établis en fonction de l'historique Cons i dér er de pr éf ér ence l es val eur s «r . m. s. » ­ Val eur s en mm/ s non fi l t r ées 6. MAINTENANCE ET NETTOYAGE Les ventilateurs sont des machines relativement simples à entretenir, mais ils requièrent des interventions régulières dans le but de c ons er ver l eur ef fi cac i t é et de pr éveni r l es dommages qui c ompr omet t r ai ent l eur i nt égr i t é et l a s éc ur i t é des per s onnes . La fréquence de maintenance ordinaire dépendra des conditions réelles de fonctionnement. Il est conseillé, en conditions idéales de f onct i onnement et en ser v i c e cont i nu, d’ ef f ect uer une i nt er vent i on de mai nt enance apr ès l es 100 pr emi èr es heur es de f onc t i on­ nement et par la suite à des intervalles de 3000 heures pour les ventilateurs à couplage direct. Si l a fi che t echni que c ont i ent un t abl eau r éc api t ul at i f des opér at i ons de mai nt enance pr ogr ammées i ndi quant l a c adenc e, i l es t conseillé de les effectuer en suivant scrupuleusement ces indications. Avant de commencer les opérations de maintenance, arrêter et vider le ventilateur et mettre la machine en sécurité (voir chap. 7). En éliminant la poussière éventuellement présente dans l a machi ne, ne pas l ’ épar pi l l er dans l ’ envi r onnement . Roue: i l est consei l l é de v ér i fi er c onst amment l ’ ét at de pr opr et é de l a r oue. La s t r at i fi c at i on év ent uel l e du mat ér i el , pous si èr es , s ubs t anc es gr as ses , et c. s ur l a r oue en pr ovoque l e déséqui l i br e, ent r aî nant l ’ endommagement des or ganes de t r ans mi ss i on et/ou du moteur électrique. Pendant les opérations de nettoyage, nettoyer complètement chaque partie de la roue, les résidus pr ésent s uni quement à c er t ai ns endr oi t s peuv ent ent r aî ner pl us de dés équi l i br e qu’ une pat i ne uni f or me de s al et é, l e net t oy age doi t donc êt r e soi gné. Dans l e c as spéc i fi que d’ une r oue avec pal es i ncl i nées, l e t r ans por t de mat ér i aux qui se char gent él ec t r os ­ t at i quement ou qui c ont i ennent des col l es ou r és i nes peut c aus er un dépôt sur l e dos des pal es . I l est donc c ons ei l l é d’ ef f ec t uer un nettoyage profond pour rendre le résidu de saleté éventuellement présent uniforme et éviter ainsi tout déséquilibre. Si ce net t oy age es t néc ess ai r e t r op f r équemment , i l est pr éf ér abl e de r empl ac er l a r oue par une r oue ay ant un pr ofi l de pal e appr opr i é. Pour pl us d’ i nf or mat i ons, cont ac t er l e f abr i cant . En cas d’ as pi r at i on de pous si èr es abr as i ves ou d’ ai r r i che en subst ances cor r o­ s i ves, l es vi br at i ons peuvent dépendr e de l ’ us ur e de l a r oue. Dans ce cas, l a r empl ac er par une pi èc e de r ec hange d’ or i gi ne. Le fabricant décline toute responsabilité en cas de dommages aux organes de transmission ou/et au moteur dus à la présence de saleté sur la roue. Cai s son: net t oyer l es par t i es i nt ér i eur es en él i mi nant t out cor ps ét r anger , vér i fi er l ’ ét at des soudur es et l a t enue à l ’ oxy dat i on. Mot eur : l e mot eur doi t t ouj our s êt r e mai nt enu pr opr e de sor t e qu’ i l ne pr ésent e pas de t r ac es de pous si èr e, de sal et é ou d’ aut r es i mpur et és . Vér i fi er pér i odi quement qu’ i l f onct i onne s ans vi br at i on ou br ui t anor mal , que l ’ ent r ée du c i r cui t de vent i l at i on ( si pr é­ s ent ) n’ es t pas bouc hé, ent r aî nant une poss i bi l i t é de sur c hauf f e des enr oul ement s . Roul ement s : l a maj or i t é des mot eur s que nous ut i l i sons pr évoi ent des r oul ement s ét anches aut ol ubr i fi és à vi e, i l s ne nécess i t ent pas de l ubr i fi cat i on. La dur ée var i e en f onct i on des condi t i ons ef f ect i ves de f onct i onnement ( nombr e de démar r ages, et c . ) et des c ondi t i ons ambi ant es d’ empl oi ( t empér at ur e, pr és ence de pous si èr es , et c. ) . Nos vent i l at eur s s ont di mensi onnés de mani èr e à garantir au moins 20.000 heures de fonctionnement (en fonction du modèle) en service continu, dans un environnement et dans des conditions idéals. Son remplacement est toutefois conseillé au maximum après 4 ans, en utilisant des pièces de rechange ay ant l es mêmes c ar ac t ér i st i ques que l ’ or i gi nal . Pour l es ver si ons où l a l ubr i fi cat i on pér i odi que es t pr évue, l es i nt er val l es et l es modal i t és de l ubr i fi cat i on s ont di s poni bl es dans l a document at i on t echni que du mot eur . En c as de dout e, c ons ul t er l e f abr i c ant . Boul onner i e: v ér i fi er l a pr ésence d’ oxy dat i ons , si el l es en c ompr omet t ent l e bon f onct i onnement , r empl acer par des pi èc es de rechange ayant les mêmes caractéristiques et serrer systématiquement. Cont r ôl er l ’ ét at des j oi nt s apr ès av oi r enl evé l es par t i es boul onnées ent r e el l es ( t r appe de v i s i t e, di s que, et c. ) . Lor s que l es j oi nt s ne garantissent plus une étanchéité correcte, les remplacer. L’ ut i l i s at eur dev r a choi s i r des pr odui t s adapt és aux phas es de net t oyage en f onct i on du t ype d’ i nst al l at i on et de l a fi c he de s éc ur i t é du produit transporté. Pag. 29 FRANÇAIS Av ant l a mi s e en mar che, s ’ as sur er que des c or ps ét r anger s mét al l i ques ne s ont pas r es t és à l ’ i nt ér i eur du cor ps du v ent i l at eur . Répéter les opérations prévues avant et après la mise en marche (chap. 5). CONTRÔLE DES DISTANCES MINIMALES DE SÉCURITÉ À c haque i nt er vent i on de mai nt enance i l est néc es sai r e de c ont r ôl er que l es i nt er s t i c es ent r e l a r oue et l ’ embout , ent r e l ’ ar r i èr e de l a r oue et l a par oi adj acent e, ent r e l e pas sage ar br e et l e j oi nt n’ ont pas di mi nués ou changés. • Des vi s pour r ai ent s ’ êt r e dess er r ées; un nouv el al i gnement pour r ai t donc êt r e néces sai r e. • Le vent i l at eur pour r ai t s’ êt r e déf or mé; l e r empl ac ement de quel ques c omposant s ou de t out e l a s t r uc t ur e pour r ai t donc êt r e nécessaire. ATTENTION: Si l a fi che t echni que cont i ent un t abl eau des val eur s mi ni mal es des i nt er st i ces, cont r ôl er scr upul eusement ces valeurs. MAINTENANCE ORDINAIRE Dans un v ent i l at eur , l es i nt er vent i ons t ypi ques de mai nt enanc e pr ogr ammée s ont c el l es i nhér ent es à l a l ubr i fi cat i on des r oul e­ ment s ( s ’ i l s ne s ont pas du t y pe ét anche) et au r égl age de l a t ensi on des c our r oi es . Av ant de c ommencer l es opér at i ons de mai n­ tenance, mettre la machine en sécurité. Ef f ect uer des manœuvr es de mai nt enance exc l us i v ement avec l a mac hi ne ar r êt ée. En cas d’ opér at i ons de mai nt enanc e, l ’ ut i l i s a­ t eur dev r a s ’ as sur er que l es out i l s et l es appar ei l s ut i l i s és appar t i ennent à l a cat égor i e adapt ée à l ’ envi r onnement . Si l a mai nt e­ nance de la machine requiert des travaux à chaud, effectuer un nettoyage complet avant de commencer le travail. MAINTENANCE EXTRAORDINAIRE Les appl i c at i ons par t i c ul i èr es des vent i l at eur s r equi èr ent par f oi s des nécess i t és s péc i fi ques de mai nt enanc e ext r aor di nai r e, com­ me le remplacement de la roue ou du moteur. La mai nt enance ex t r aor di nai r e doi t êt r e ef f ec t uée ex cl us i vement par un per s onnel qual i fi é et en sui vant l es i ndi c at i ons s péc i fi ques qui doi vent êt r e demandées au f abr i c ant , dépendant du t y pe de v ent i l at eur et d’ i nt er vent i on. Apr ès avoi r ef f ect ué t out t ype d’ i nt er vent i on de mai nt enanc e ext r aor di nai r e, r épét er l a pr océdur e de mi se en mar che pr évue au chap. 5. 7. ARRÊT ET VIDAGE IMPORTANT: • En cas de t r ans por t de fl ui des à haut es t empér at ur es , r ef r oi di r l e vent i l at eur ou en mél anger l e c ont enu av ec de l ’ ai r f r oi d av ant d’ ef f ect uer t out e opér at i on: l ’ opér at eur pour r ai t se br ûl er en t ouchant des par t i es du vent i l at eur ou en s e t r ouv ant au c ont act du fl ui de qui es t r es t é à l ’ i nt ér i eur . • En c as de t r anspor t d’ agent s c hi mi ques pouvant se déposer sur l e f ond, pr évoi r des bouchons de v i dange sous l e vent i l a­ t eur et l e v i der av ant de l ’ ouvr i r . MISE EN SÉCURITÉ Dans la suite du présent manuel, nous indiquerons par la mention «mettre en sécurité la machine» les opérations suivantes: • S’ as sur er que l a machi ne est déc onnect ée de t out es l es al i ment at i ons él ec t r i ques • S’ as sur er que t ous l es or ganes en mouvement s ont c ompl èt ement i mmobi l es • At t endr e que l a t empér at ur e i nt ér i eur e et ex t ér i eur e de l a mac hi ne ai t at t ei nt une val eur non danger euse au t ouc her • Écl ai r er cor r ec t ement l a zone env i r onnant e de l a mac hi ne ( en dot ant évent uel l ement l es opér at eur s de l ampes él ect r i ­ ques) • Bl oquer méc ani quement t out es l es par t i es mobi l es . Pour toute opération à effectuer sur la machine (maintenance et nettoyage), les opérateurs devront être munis des équipements de protection individuelle (EPI) appropriés. 8. DÉMANTÈLEMENT Lor sque l e v ent i l at eur t er mi ne son c yc l e de vi e, l ’ ut i l i sat eur fi nal ou son r epr és ent ant doi t l e démant el er . Pour c e f ai r e, i l est néces­ s ai r e d’ ef f ec t uer quel ques opér at i ons i mpor t ant es : • s épar at i on des c ompos ant s él ect r i ques et des c ompos ant s mécani ques . • v i dage des l ubr i fi ant s • s épar at i on des mat ér i aux ex . pl as t i que, aci er , c ui v r e, et c. Tous les matériaux doivent être éliminés de manière différenciée. Pr oc éder à l ’ él i mi nat i on dans des z ones équi pées pour l ’ él i mi nat i on des déchet s ( î l ot s éc ol ogi ques de col l ec t e, et c . ) , ne pas l es jeter dans la nature. 9. ANOMALIES DE FONCTIONNEMENT Ne pas oublier que si une installation aéraulique ne fonctionne pas correctement, il peut y avoir plusieurs causes. Il faut les chercher toutes et les éliminer systématiquement. Quelques possibles anomalies aérauliques, causes et solutions: 9.1 Démar r age di f fi c i l e Pag. 30 T ens i on d’ al i ment at i on r édui t e. Vér i fi er l es données fi gur ant s ur l a pl aque signalétique du moteur. Coupl e de démar r age du mot eur i nsuf fi ­ sant. Fermer les volets de manière à atteindre la pleine vitesse (non valable pour les ventilateurs FRANÇAIS hélicoïdaux). Si nécessaire remplacer le mot eur par un mot eur d’ un t ype pl us pui s sant . Fusibles de type inadapté pour les conditions de démarrage. Remplacer. Éval uat i on i nadéquat e de l ’ i ner t i e du vent i ­ Rec al c ul er l es moment s d’ i ner t i e et , s i né­ lateur et des composants du couplage. c ess ai r e, dot er l e v ent i l at eur d’ une nouvel l e motorisation. Absorption excessive de puissance. 9.2 Voir 9.2 Puissance absorbée Vitesse de rotation excessive. Remplacer le moteur et/ou les poulies et/ou supérieure à celle r edéfi ni r l ’ i nst al l at i on. i ndi quée sur l ’ ét i quet t e d’ i dent i fi cat i on et / ou s ur Dens i t é de l ’ ai r s upér i eur e aux c ar ac t ér i st i ­ Comme précédemment. la plaque du moteur. ques de projet. Le ventilateur fonctionne avec une pression Redéfi ni r l ’ i ns t al l at i on ou r empl acer l e t ype de excessive. ventilateur. Le moteur tourne au-dessous de sa vitesse normale de rotation. 9.3 9.4 Débi t d’ ai r i ns uf fi sant . À la vitesse de rotation nominale, on observe une réduction de la puissance absorbée, surtout pour les ventilateurs centrifuges à pales i ncl i nées v er s l ’ avant ou à pales à sortie r adi al e. L ’ absor pt i on de puissance est moins i nfl uencée pour l es ventilateurs centrifuges à pales inclinées vers l ’ ar r i èr e. Vér i fi er l a t ens i on d’ al i ment at i on et , si néces sai r e, l a c or r i ger . Vér i fi er l es déf aut s dans l ’ enr oul ement et , s i nécess ai r e, r épar er ou remplacer. t oyer l es t uy aux et l es hot t es , v ér i fi er l a Tuy aux engor gés et / ou poi nt s d’ aspi r at i on Net position des volets. obstrués. Vi t es se de r ot at i on i nsuf fi s ant e. Vér i fi er l a t ens i on d’ al i ment at i on et cont r ôl er l es r ac cor dement s des bor nes du mot eur , vér i fi er l e r appor t de t r ansmi s si on; s i nécess ai r e, c or r i ­ ger . Vér i fi er que l es cour r oi es ne gl i s sent pas; si nécessaire, régler la bonne tension. Pression de fonctionnement supérieure à la Erreur de conception; remplacer le moteur pression de projet. et/ou les poulies, remplacer et/ou adapter le circuit. Roue engorgée. Nettoyer la roue. Sens de rotation inversé. Vér i fi er l e br anc hement él ect r i que. Cont r ôl er l e raccordement des enroulements sur le bornier des moteurs. Filtre surchargé. Net t oyer ou r empl ac er l e fi l t r e. Turbulence en aspiration dans le même sens de rotation que celui de la roue. I ns t al l er l es r edr ess eur s de fl ux. Changements de section, coudes brusques et rapprochés, élargissements imprévus ou coudes qui ne permettent pas la récupération normale de la pression dynamique en refoulement. Er r eur de concept i on; modi fi er ou r empl acer l e circuit. Débi t d’ ai r exc es si f . À l a Vitesse de rotation excessive. vitesse de rotation nominale, cela cause une absorption excessive Estimation excessive des pertes de charge pour les ventilateurs du circuit. avec pales inclinées v er s l ’ av ant et avec Sens de rotation de la roue incorrect pales à sortie radiale. Per t es d’ ai r en r ai s on de por t es d’ acc ès Vér i fi er l a t ens i on d’ al i ment at i on et , si néc es ­ s ai r e, cor r i ger . Vér i fi er l e r appor t de t r ans mi s­ s i on; si néc es sai r e, c or r i ger . Régl er l es vol et s et / ou r al ent i r l a vi t es se afi n d’ at t ei ndr e l a per f or mance voul ue. Vér i fi er l e s ens de r ot at i on. Une r oue à pal es i ncl i nées v er s l ’ ar r i èr e, c our bes ou pl anes, qui fonctionne dans le sens de rotation inverse se comporte comme si les pales étaient inclinées v er s l ’ av ant et donner a donc t r op de débi t , ab­ sorbant aussi trop de puissance. Si nécessaire, rétablir le bon sens de rotation. Vér i fi er l ’ i nst al l at i on en r empl açant l es Pag. 31 FRANÇAIS 9.5 Pr es si on i nsuf fi s ant e. ouvertes, conduites ou composants mal construits ou mal installés, volets de bypass pas parfaitement fermés. composants non conformes. Vi t es se de r ot at i on i nsuf fi s ant e. Voir 9.3 Sens de rotation inversé. Voir 9.3 Débit supérieur aux valeurs de projet en Modi fi er l es r appor t s de t r ans mi ss i on et / ou r ai son d’ un di mensi onnement i nc or r ec t remplacer le ventilateur, remplacer ou adapter du ci r cui t et / ou d’ une t empér at ur e de l ’ ai r le circuit. différente de celle considérée dans le projet du circuit. 9.6 Pul sat i ons d’ ai r . Roue abîmée. Vér i fi er l a r oue et , s i nécess ai r e, r empl acer av ec une pi èce de r echange d’ or i gi ne. Ventilateur fonctionnant à proximité des conditions de débit nul Modi fi er l e c i r c ui t et / ou r empl acer l e v ent i l at eur . I ns t abi l i t é du fl ux, obs t r uc t i on ou mauvai se Redéfi ni r l ’ aspi r at i on en i ns ér ant des défl ec ­ c onnexi on à l ’ aspi r at i on qui c r ée des condi ­ t eur s, net t oyer et / ou r ét abl i r l ’ aspi r at i on. t i ons i ns t abl es d’ ent r ée de l ’ ai r ( t our bi l l ons) . Déc ol l ement et r ec ol l ement al t er né du fl ux Redéfi ni r l e ci r cui t et / ou r empl ac er l e s ur l es par oi s d’ un canal di v er gent . ventilateur. 9.7 9.8 Baisse de performances après une période de fonctionnement acceptable. Perte dans le circuit en amont et/ou en aval du ventilateur. Vér i fi er l e c i r c ui t et r ét abl i r l es condi t i ons d’ or i ­ gine. Roue abî mée. Vér i fi er l a r oue et , s i nécess ai r e, r empl acer par une pi èce de r echange d’ or i gi ne. Bruit excessif. En général tous les ventilateurs génèrent du bruit, mais il faut se préoccuper lorsque son niveau est inacceptable. Il peut êt r e i dent i fi é comme un br ui t dû à l ’ ai r , à des parties mécaniques, un bourdonnement électrique ou la combinaison de ces facteurs. Alors que l e br ui t dû à l ’ ai r peut augmenter en raison d’ obs t r uc t i ons pr ès de l ’ aspi r at i on ou du refoulement du ventilateur, le bruit excessif est en général dû à un mauvais choix ou à une mauvaise installation du ventilateur. Nombre élevé de tours pour obtenir les performances requises. Utiliser des caissons insonorisants et/ou silencieux. Remplacer le ventilateur par un modèle de plus grandes dimensions à égalité de performances ou avec une vitesse périphérique inférieure. Frottement de la roue sur le caisson. Vér i fi er l es confi gur at i ons de mont age de l a roue et des tuyaux, si nécessaire, rétablir correctement. Usure des roulements. Vér i fi er l ’ ét at des r oul ement s ; si néc es sai r e, l ubr i fi er ou r empl acer par un t y pe i dent i que à l ’ or i gi nal . Excentricité entre rotor et stator. Vér i fi er l a c oax i al i t é; s i néces sai r e, r ét abl i r ou remplacer le moteur électrique par un type adéquat. Vi br at i ons dans l ’ enr oul ement Possibilité de les réduire avec des moteurs d’ une pl us gr ande qual i t é. Positionnement dans une zone réverbérante Déplacer le ventilateur ou utiliser des caissons insonorisés. Déséquilibres des parties tournantes. Vér i fi er l ’ équi l i br age de l a r oue; s i nécess ai r e, le rétablir selon les valeurs au graphique 1. Vér i fi er l ’ al i gnement de l a t r ansmi s si on ou l ’ équi l i br age des poul i es. Vér i fi er l ’ al i gnement des arbres. Structure de support inadaptée: ayant une fréquence naturelle proche de celle correspondant à la vitesse de rotation du ventilateur. Renf or cer et / ou modi fi er l a f r équenc e nat ur el l e de la structure de support au moyen de poids. Connexions à vis desserrées Serrer la boulonnerie Défaillance des roulements Vér i fi er l ’ ét at d’ us ur e des r oul ement s ( en par t i c ul i er c eux ét anches) et l a l ubr i fi cat i on. 9.9 Vibrations excessives Pag. 32 DEUTSCH INHALT 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. ALLGEMEINES BESCHREIBUNG UND TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN DER VENTILATOREN ALLGEMEINE SICHERHEITSHINWEISE TRANSPORT, ANNAHME UND LAGERUNG INSTALLATION UND INBETRIEBNAHME WARTUNG UND REINIGUNG AUSSERBETRIEBNAHME UND LEERUNG ENTSORGUNG BETRIEBSSTÖRUNGEN 1. ALLGEMEINES Lesen Sie alle Anweisungen in diesem Handbuch aufmerksam durch. Mit dem Wort ACHTUNG beginnende Abschnitte sind von besonderer Wichtigkeit, da eine Nichtbeachtung der dort enthaltenen Hinweise zu Personenschäden und/oder Schäden am Ventilator führen kann. Hinweis: Bewahren Sie das Handbuch für zukünftige Einsichtnahmen auf. Wir behalten uns das Recht auf Änderungen des Handbuc hs s owi e der Pr odukt e und Zubehör t ei l e vor , ohne dass dadur c h ei ne Ver pfl i cht ung z ur Akt ual i s i er ung vor her gehender Produktionen und Handbücher entsteht. Dieses Handbuch gilt für alle Ventilatorreihen und wird durch ein TECHNISCHES DATENBLATT bzw. einen ANHANG der jeweiligen Reihe vervollständigt. ZWECK UND BEDEUTUNG DES HANDBUCHS Dieses vom Hersteller verfasste Handbuch ist ein wichtiger Bestandteil des Lieferumfangs. Es muss daher den Ventilator über dessen gesamte Lebensdauer begleiten und für eine schnelle Einsichtnahme sowohl für die Installateure als auch Bediener leicht zugänglich sein. Im Falle eines Besitzerwechsels muss das Handbuch zusammen mit der gesamten Ausstattung des Ventilators an den neuen Besitzer übergeben werden. Vor jeder Art von Eingriff am Ventilator muss das betreffende Personal unbedingt dieses Handbuch mit größter Aufmerksamkeit gelesen haben. Sollte das Handbuch verloren gehen oder unleserlich geworden sein, ist beim Vertragshändler oder direkt beim Hersteller ein neues anzufordern. Stellen Sie daher sicher, dass das Änderungsdatum vor dem Kaufdatum der Maschine liegt. Zweck des Handbuchs ist es, eine sichere Installation und Anwendung der Ventilatoren zu ermöglichen. Hierzu liefert es Hinweise und Angaben zu den Sicherheitsbestimmungen für die Unfallverhütung am Arbeitsplatz. Die darin aufgeführten Anweisungen müssen deshalb unbedingt und vollständig beachtet werden. Diese Angaben stellen jedoch nicht die einzigen Verfahren zur Erreichung der Sicherheit dar. Jeder Eingriff an beweglichen und/oder unter Spannung stehenden Teilen wie Installation und Wartung erfordert besondere Achtsamkeit, die nur durch entsprechend ausgebildetes Fachpersonal gewährleistet werden kann. Die Bediener haben vor allem die für sie geltenden Sicherheitsbestimmungen der einschlägigen Normen mit größter Sorgfalt zu beachten. HI NWEI S: Al s Fac hper s onal wi r d sol c hes Per sonal bezei chnet , das ei ne spezi fi sc he t echni s che Kompet enz i m Ber ei ch der Lüf ­ tungs- und elektrischen Anlagen besitzt. Mögliche Änderungen der Sicherheitsbestimmungen, die im Laufe der Zeit vorgenommen werden sollten, sind aufzunehmen und umzusetzen. Dieses Handbuch fasst alle erforderlichen Informationen für sämtliche Ventilatoren, d.h. die serienmäßigen Modelle und Sonderanfertigungen, zusammen. Da es unmöglich ist, alle verschiedenen Gestaltungen oder Änderungen gegenüber der Standardausführung im Vorhinein zu kennen, ergänzt der Hersteller das Handbuch mit den jeweils nötigen Anhängen. EINFÜHRUNG Die Ventilatoren können, soweit nicht anders angegeben, zur Beförderung sauberer bis leicht staubiger Luft eingesetzt werden. Dabei sind die Gebrauchsbedingungen in den technischen Katalogen und Datenblättern zu beachten. Außerdem können die Ventilatoren innerhalb von komplexeren Systemen, Maschinen oder Anlagen eingesetzt werden. Alle Ventilatoren können darüber hinaus in Sonderausführungen gebaut werden, die mit dem Hersteller eigens zu vereinbaren sind. Vom Gebrauch des Ventilators außerhalb der Einbausysteme ist stark abzuraten. Bitte wenden Sie sich im Bedarfsfall an den Hersteller. Der einwandfreie Betrieb und die Lebensdauer der Ventilatoren sind von einer Reihe von Kontroll- und Wartungseingriffen abhängig, die im weiteren Verlauf des Handbuchs beschrieben werden. 2. BESCHREIBUNG UND TECHNISCHE EIGENSCHAFTEN DER VENTILATOREN RADIALVENTILATOREN Bei den Radialventilatoren tritt die Luft axial in das Laufrad ein und wird im Spiralgehäuse in die radiale Richtung umgelenkt. Die Leistungen sind für niedrige bis mittlere Durchsätze und für mittlere bis hohe Drücke geeignet. Die Leistungen der einzelnen Ventilatoren sind in den technischen Katalogen aufgeführt. Die Reihe der Radialventilatoren umfasst Modelle mit Laufrädern mit vorwärts gekrümmten Schaufeln, Laufrädern mit rückwärts gekrümmten Schaufeln sowie Laufrädern mit radial endenden Schaufeln. Die Radialventilatoren sind in Standardausführungen zur Beförderung von sauberer bis leicht staubiger Luft mit Temperaturen von -20°C bis +40°C oder in Sonderanfertigungen erhältlich. Diese Eigenschaften sind in den technischen Katalogen und Dat enbl ät t er n spezi fi z i er t , di e Si e bi t t e unbedi ngt her anzi ehen wol l en, um f est z us t el l en, ob der Vent i l at or f ür di e v or ges ehene Anlage auch geeignet ist. Die Ventilatoren mit Laufrad mit vorwärts gekrümmten und radial endenden Schaufeln müssen immer an Rohrleitungen oder Geräte angeschlossen betrieben werden, die mit ihrem Widerstand den Durchsatz soweit verringern, bis mit den Daten (Ampère Pag. 33 DEUTSCH - A) auf dem Typenschild des Elektromotors kompatible Stromaufnahmewerte erreicht werden. Sollte der Ventilator oberhalb des Nenndurchsatzes (bei Anwendungen ohne Luftführung) arbeiten, wäre der Motor Überlastungen mit entsprechender Bruchgefahr ausgesetzt. Deshalb gilt: Weist die Schaltung den berechneten Widerstand auf, hat der Ventilator den vorgesehenen Durchsatz, und der Motor nimmt die auf den Datenschildern angegebene Leistung auf. Ist der Widerstand der Schaltung höher als berechnet, hat der Ventilator einen geringeren Durchsatz als vorgesehen und der Motor eine geringere Leistungsaufnahme. Ist der Widerstand der Schaltung kleiner als berechnet, hat der Ventilator einen höheren Durchsatz als vorgesehen und der Motor eine höhere Leistungsaufnahme. Die Ventilatoren mit Laufrädern mit rückwärts gekrümmten Schaufeln können auch in Schaltungen betrieben werden, die niedrigere Widerstände bieten als berechnet, ohne dass die Gefahr einer Motorüberhitzung besteht. Sie besitzen nämlich die Eigenschaft, den Durchsatz bei einer Verringerung des Widerstands in der Schaltung nicht stark zu erhöhen. Diese Ventilatoren nehmen die höchs t e Lei s t ung nahe der St el l e des höc hst en Wi r kungs gr ads auf . Es empfi ehl t s i c h, i n der Schal t ung ei nen Regel s chi eber z u installieren, der bei der Inbetriebnahme der Anlage einzustellen ist. Für weitere Informationen verweisen wir auf die technischen Kataloge. AXIALVENTILATOREN Die Axialventilatoren werden axial, d.h. parallel zur Rotationsachse direkt von der Luft durchströmt. Die Leistungen sind für mittlere bis hohe Durchsätze und für mittlere bis niedrige Drücke geeignet. Die Leistungen der einzelnen Ventilatoren sind in den technischen Katalogen aufgeführt. Die Axialventilatoren sind in Standardausführungen zur Beförderung von sauberer bis leicht staubiger Luft mit Temperaturen von -20°C bis +40°C oder in Sonderanfertigungen erhältlich. Diese Eigenschaften sind in den t ec hni sc hen Kat al ogen und Dat enbl ät t er n s pez i fi zi er t , di e Si e bi t t e unbedi ngt her anzi ehen wol l en, um f es t zust el l en, ob der Vent i ­ lator für die vorgesehene Anlage auch geeignet ist. Ihre Bauart lässt sich grundlegend in zwei Typen einteilen: Axialrohrventilator: bestehend aus einem Laufrad und einem Motor in einem zylindrischen Gehäuse. Die Bewegung wird direkt durch den Motor (Direktkopplung) oder über Scheiben und Riemen (Riemenantrieb) erzeugt. Axialwandventilator: mit Laufrad und Motor in Direktkopplung, an einer Wandplatte oder einem Wandring montiert. Für weitere Informationen verweisen wir auf die technischen Kataloge. 3. ALLGEMEINE SICHERHEITSHINWEISE EINSCHÄTZUNG DER SICHERHEITSBEDINGUNGEN Die Ventilatoren können in 4 verschiedenen Betriebsbedingungen installiert werden: • A f r ei ansaugend und ausbl as end ( ohne Luf t f ühr ung) • B f r ei ansaugend und über Luf t f ühr ung aus bl asend • C über Luf t f ühr ung ans augend und f r ei aus bl asend • D über Luf t f ühr ungen ansaugend und ausbl as end SCHUTZGITTER ACHTUNG: Der Hersteller kann die Art der Endinstallation nicht kennen und liefert daher die trennenden Schutzvorrichtungen (für Ansaug- und/oder Drucköffnung) auf Anfrage des Kunden, der die Haftung für die Einschätzung der Sicherheitsbedingungen des Systems übernimmt. Sollten die trennenden Schutzvorrichtungen nicht angefordert werden, muss der Endi nst al l at eur ei ne spez i fi sche Gef ahr enanal yse f ür di e vor gesehene I nst al l at i on dur chf ühr en und dann di e geeigneten Sicherheitssysteme für die Art der Anwendung montieren. Um die vollständige Übereinstimmung mit den Anforderungen der Maschinenrichtlinie 2006/42/EG zu gewährleisten, müssen diese Systeme von robuster Bauart sein, die jede Verletzungsursache unterbinden kann, und so sicher befestigt werden, dass für ihre Entfernung ein geeignetes Werkzeug erforderlich ist. Die Präsenz von Schutzgittern verändert die Lüftungseigenschaften des Ventilators: Alle - einschließlich der von den Schutzgittern oder anderem Zubehör verursachten - Druckverluste müssen bei der Planung in Abhängigkeit von Drehzahl, Luftdichte, Temperatur und sonstigen Faktoren, die sich auf das System auswirken, berücksichtigt werden. Sowohl der Betreiber als auch der Installateur müssen darüber hinaus andere Arten von Gefahren berücksichtigen, insbesondere solche im Zusammenhang mit dem Eintreten von Fremdkörpern in das Ventilator innere oder anderen als den zulässigen Mischungen. Es sind außerdem Gefahren während der Arbeiten im Rahmen der gewöhnlichen und außergewöhnlichen Wartung in Betracht zu ziehen. Diese Arbeiten sind unter Sicherheitsbedingungen durchzuführen, und zwar durch die Unterbrechung der Stromleitung des Motors, unter Anwendung der geeigneten persönlichen Schutzausrüstung sowie anderen in den nachfolgenden Kapiteln näher erklärten Vorsichtsmaßnahmen. ACHTUNG! Schutzgitter schließen den Eintritt von Fremdkörpern in den Ventilator nicht vollkommen aus. Sollte es möglich sein, dass sich Fremdkörper oder andere gefährliche Teile mit der aufbereiteten Luft vermischen, muss der Betreiber eine Gesamteinschätzung der Gefahr unter Berücksichtigung der möglichen Größe dieser Teile durchführen. Sollte der Querschnitt des im Lieferumfang enthaltenen Gitters nicht zur Gewährleistung der Mindestsicherheitsanforderungen ausreichen, muss der Betreiber alle erforderlichen Maßnahmen zur Vermeidung aller Restgefahren treffen. ACHTUNG: Über pr üf en Si e r egel mäßi g di e Ef fi z i enz der Schut zvor r i cht ungen. I m Fal l e ei ner Funkt i onsst ör ung oder z u starker Abnutzung, die den einwandfreien Betrieb beeinträchtigen könnte, tauschen Sie die Schutzvorrichtung aus. Nach der Installation muss in jedem Fall überprüft werden, dass die grundlegenden Eigenschaften des Ventilators beibehalten wurden (keine Schutzeinrichtungen entfernt und/oder beschädigt und/oder verändert wurden). Falls erforderlich, muss eine Gesamteinschätzung der Gefahren des Ventilators im angeschlossenen Zustand vorgenommen werden. GEFAHREN DURCH UNSACHGEMÄSSEN GEBRAUCH - Halten Sie die Hände und andere Körperteile stets von den beweglichen Organen fern. - Führen Sie niemals die Hände oder andere Körperteile in die durch Schutzvorrichtungen abgetrennten Bereiche ein. - Entfernen, beseitigen und verändern Sie die Schutzvorrichtungen nicht. - Entfernen, beseitigen oder verändern Sie nicht die Kontrollvorrichtungen. - Betreiben Sie den Ventilator in keiner anderen als der vorgesehenen Umgebung. Pag. 34 DEUTSCH - Unbefugten Bedienern ist es untersagt, Eingriffe jeder Art am Ventilator vorzunehmen. - Bringen Sie die Schutzvorrichtungen wieder an, bevor Sie den Ventilator nach Eingriffen, die deren Entfernung vorsehen, wieder in Betrieb nehmen. - Halten Sie alle Schutzvorrichtungen vollständig funktionsfähig. - Halten Sie alle am Ventilator angebrachten Hinweisschilder in gutem Zustand. - Verriegeln Sie alle Antriebe bzw. Regelschrauben gut. - Das Personal, das Eingriffe am Ventilator vornimmt, muss über die erforderliche persönliche Schutzausrüstung verfügen. - Tragen Sie nur eng anliegende Kleidung. - Halten Sie die Hände von Ventilatoren für den Transport von Förderungsmedien mit hohen Temperaturen fern. EIGENGEFAHREN DES VENTILATORS - Einzug durch bewegliche Organe. - Einzug durch Ansaugung des Ventilators. - Herausschleudern eines angesaugten Gegenstandes. ­ Ver br ennungen dur ch hohe Temper at ur en an den Ober fl ächen des Vent i l at or s. - Bruchgefahren durch: Übermäßige Vibrationen Zu hohe Geschwindigkeiten Übertemperatur GEFAHREN BEI DER WARTUNG - Sorgen Sie für eine programmierte Wartung, um mechanische und strukturelle Probleme auf Dauer zu verhindern. - Denken Sie bei der Reinigung des Laufrads daran, dass dieses auch bei unterbrochener Stromversorgung noch nachlaufen oder einen Anstoß durch natürlichen oder durch die Luft von anderen an dieselbe Anlage angeschlossenen Geräten übertragenen Strom erhalten könnte: daraus ergibt sich eine ernste Scher- und/oder Einzuggefahr. Aus diesem Grund muss das Laufrad mechanisch blockiert werden. Es ist strengstens untersagt: - Eingriffe am Ventilator vorzunehmen, wenn dieser in Betrieb ist. - Schutzvorrichtungen während des Betriebs zu entfernen. - Eingriffe am Ventilator vorzunehmen, ohne vorher die Stromzufuhr zu unterbrechen. GERÄUSCHENTWICKLUNG Die Geräuschentwicklung der Ventilatoren wird in dB(A) ausgedrückt und im (beiliegenden) technischen Datenblatt aufgeführt. ACHTUNG: Der Betreiber könnte aufgrund der Arbeitsumgebung andere als die angegebenen Werte wahrnehmen. Es empfi ehl t si ch i mmer , den Vent i l at or v om Boden und vom Lüf t ungsk anal mi t Hi l f e v on Sc hwi ngungsdämpf er n z u i s ol i er en und, soweit erforderlich, wirksame Schallschutzsysteme zum Schutz des Personals einzusetzen. Bediener und Arbeitgeber müssen die gesetzlichen Vorschriften zum persönlichen Lärmschutz (gemäß den einschlägigen europäischen und nationalen Normen) einhalten. Hierzu ist gegebenenfalls der Gebrauch einer persönlichen Schutzausrüstung (Gehörschutz etc.) entsprechend des Gesamtschalldruckpegels im Arbeitsbereich sowie der täglichen Lärmbelastung des Personals vorzuschreiben. GEFAHREN MECHANISCHER ART Es liegen keine Gefahren mechanischer Art vor. Der Ventilator ist durch feste oder bewegliche Abdeckungen an den rotierenden Teilen gemäß UNI 10615 mechanisch geschützt. Der Schutz der Ein- und Austrittsstutzen des Materials muss durch den Installateur erfolgen oder mit Hilfe eines Gitters, das ein Erreichen der beweglichen Teile unterbindet. Für die Wartungsarbeiten muss der Bediener in jedem Fall, nachdem er die Maschine in einen sicheren Zustand gebracht hat, eine persönliche Schutzausrüstung verwenden. Es ist verboten, den Ventilator zu stoppen, bevor das Fördermedium in seinem Innern eine Temperatur unter 60°C erreicht hat, um den Motor bzw. den Monoblock vor Schäden durch zu große Hitze zu schützen. Sollte es nicht möglich sein, diese Temperatur zu gewährleisten, müssen externe Kühlsysteme eingesetzt werden. Sollte während einer Stillstandzeit des Ventilators die Temperatur im Innern ansteigen, muss der Bediener ihn vor einem erneuten Start mit eigenen Mitteln auf Werte unter 60°C abkühlen. Stellen Sie vor dem Start sicher, dass alle Schutzvorrichtungen korrekt installiert wurden. Die Inspektionsluke darf nur mit Hilfe der vorgesehenen Instrumente und bei stillstehendem Ventilator entfernt werden. Die Wartungsarbeiten müssen unter besonderen Sicherheitsvorkehrungen durch Isolieren des Ventilators von der Antriebskraft erfolgen. Der Hersteller lehnt jede Haftung für Personen- oder Sachschäden infolge des Fehlens dieser Schutzvorrichtungen ab. 4. TRANSPORT, ANNAHME UND LAGERUNG TRANSPORT Alle Ventilatoren werden zur Vereinfachung der Handhabung in Kartons verpackt oder auf Paletten befestigt. Der Hersteller haftet nur bis zum Moment der Verladung. Der Transport muss in vollkommener Sicherheit erfolgen. Hierzu hat das Transportunternehmen die Ladung auf geeignete Weise zu sichern. Verwenden Sie für die Handhabung geeignete Hilfsmittel gemäß der Richtlinie 89/391/EWG i.d.g.F. Das max. Anheben von Hand ist in der Richtlinie 89/391/EWG i.d.g.F. festgelegt; im allgemeinen ist ein Gewicht von 20 kg unterhalb der Schulter, jedoch oberhalb des Bodens akzeptabel. ACHTUNG: Für besonders lange und schwere Transporte muss das Laufrad blockiert werden, um Vibrationen zu vermeiden, die Schäden an den Laufbahnen der Lager verursachen können. Bei besonders ungünstigen Transportbedingungen wie dem Versand per Schiff oder bei der Anhebung per Kran zum Erreichen von hoch gelegenen Installationspunkten verfällt jede Art der Garantie für die Antriebsorgane und die Lager, soweit diese nicht besonders geschützt werden. Wenden Sie sich im Zweifelsfall an den Hersteller. Der Transport des Geräts oder der einzelnen Bauteile muss in der vom Hersteller festgelegten Position erfolgen. ACHTUNG: Das Stapeln und Aufbringen von Lasten ist, soweit vom Hersteller nicht anders angegeben, ausdrücklich verboten. Pag. 35 DEUTSCH ANNAHME Al l e Vent i l at or en wer den v or dem Ver sand k ont r ol l i er t , gepr üf t und aus gewuc ht et . Di e I dent i fi k at i on des Vent i l at or s er f ol gt mi t Hilfe des angebrachten Datenschilds. Die Ventilatoren sind mit der gesetzlichen Garantie ausgestattet. Die Garantie beginnt am Tag der Lieferung und gilt für Material- und Konstruktionsfehler. Sollten bei der Anlieferung Transportschäden festgestellt werden, sind diese sofort dem Spediteur und dem Hersteller anzuzeigen: Der Hersteller kann keine Haftung für Transportschäden übernehmen. Nehmen Sie beschädigte Ventilatoren nicht in Betrieb und versuchen Sie nicht, die Schäden selbst zu reparieren. Andernfalls verfällt jede Garantie. Überprüfen Sie, dass der Ventilator mit den Bestelldaten übereinstimmt (Ausführung, Rotation, Leistung und Polarität des installierten Motors, Zubehör etc.). Nach der Installation werden keine Rücksendungen wegen Nichtkonformität mehr angenommen. ACHTUNG: Die Ventilatorreihe versteht sich komplett mit Schutzvorrichtungen gemäß den geltenden Bestimmungen, die auf Anfrage geliefert werden (siehe technisches Datenblatt). Der Hersteller lehnt jede Haftung für Personen- oder Sachschäden ab, die auf das Fehlen dieser Schutzvorrichtungen zurückzuführen sind. Des weiteren übernimmt der Hersteller keine Haftung für Schäden durch unsachgemäßen Gebrauch und/oder Nichtbeachtung dieser Betriebsanleitung. LAGERUNG Schützen Sie den Ventilator vor Schlägen, die ihn beschädigen könnten. Bes t ändi gk ei t gegen c hemi s che Ei nfl üss e: Ver mei den Si e Umgebungen mi t j eder Ar t v on kor r osi ven Subs t anzen. Es muss unbedingt verhindert werden, dass das Laufrad der Ventilatoren für lange Zeit still steht. Das gilt sowohl für den Zeitraum der Lagerung als auch der Erstellung der Anlage, in die der Ventilator eingebaut werden soll. Der Ventilator muss deshalb in dieser Zeit regelmäßig durch Drehen von Hand kontrolliert werden, um eine Beschädigung der Lager zu vermeiden. Der Hersteller haftet nicht für Schäden an den Antriebsorganen, die auf lange Stillstandzeiten des Ventilators zurückzuführen sind. Lagern Sie den Ventilator nicht in der Nähe von Maschinen ein, die Vibrationen erzeugen. Andernfalls werden die Lager zu hohen Belastungen ausgesetzt. Besondere Aufmerksamkeit ist bei der Handhabung großer Laufräder und Wellen auf mögliche Auswuchtprobleme zu richten, falls diese aus Transportgründen zerlegt geliefert werden. Schützen Sie den Ventilator bei längerer Lagerung vor Staub, Feuchtigkeit und Sonneneinstrahlung. 5. INSTALLATION UND INBETRIEBNAHME INSTALLATION ACHTUNG: Die Installation darf nur durch Fachpersonal erfolgen. Nehmen Sie den Ventilator aus der Verpackung oder von der Palette. Sorgen Sie für eine sachgerechte Entsorgung der Verpackungsmaterialien. Lassen Sie kein Verpackungsmaterial wie z.B. Plastikbeutel in die Hände von Kindern oder anderen gefährdeten Personen gelangen. Verwenden Sie die erforderliche persönliche Schutzausrüstung (Handschuhe etc.) gemäß den Richtlinien 89/686/EWG i.d.g.F. Verwenden Sie nur Hebezeuge, die für Gewicht und Größe des Ventilators geeignet sind. Verwenden Sie Zuganker von ausreichender Länge und Menge und bedienen Sie sich der dafür vorgesehenen Schlitze in der Struktur der Ventilatoren. Verwenden Sie gegebenenfalls Ösenschrauben zum Anheben des Motors, sollte es zu einer Verlagerung der Last aufgrund seines hohen Gewichts kommen. Es ist streng verboten, den gesamten Ventilator nur unter Verwendung der Anschlagpunkte des Motors anzuheben. Heben Sie den Ventilator nicht an der Welle, dem Motor oder dem Laufrad an. Die Maschine wird gewöhnlich fertig montiert auf einer Palette, d.h. ausreichend wettergeschützt zum Versand gebracht. Verwenden Sie ausschließlich die zum Anheben vorgesehenen Anschlagpunkte und sorgen Sie für eine gleichmäßige Gewichtsverteilung. Vermeiden Sie unkontrollierte Drehungen. Das Gewi cht des ei nz el nen Vent i l at or s fi nden Si e i m bei l i egenden t ec hni sc hen Dat enbl at t . Überprüfen Sie, dass das Laufrad keine Stöße oder Verformungen während der Handhabung erlitten hat, dass es gut an der Motorwelle befestigt ist, dass es frei um seine Achse dreht und dass kein Fremdkörper seine Bewegung behindert. Der Bet r ei ber muss ei ne f ür Gr öße und Gewi cht des Vent i l at or s geei gnet e, eben ausger i cht et e Aufl agefl äche ber ei t st el l en, um Verformungen zu vermeiden, die zu einer Beschädigung der Ventilatorstruktur führen könnten. Bei Installationen auf Stahlstrukturen ist es unbedingt erforderlich, dass diese Strukturen eine natürliche Frequenz von mindestens über 50% der Ventilatorgeschwindigkeit aufweisen. Um ein Ausbreiten von Vibrationen über das Fundament zu verhindern, empfi ehl t es s i ch, s chwi ngungs dämpf ende Unt er l agen zu ver wenden. Di e Bef est i gung mus s an den daf ür vor ges ehenen St el l en erfolgen. Achten Sie dabei darauf, die Struktur nicht zu verformen. Die angeschlossenen Anlagen müssen getrennt abgestützt werden und koaxial zu den Ventilatorstutzen angeordnet sein, um unnötige Spannungen zu vermeiden, die zu einer Verformung der Struktur führen könnten. Der Ventilator sollte darüber hinaus so an die Anlage angeschlossen werden, dass die Eigenvibrationen des Ventilators gedämpft werden. Befestigen Sie den Ventilator sicher. Verwenden Sie an allen vorgesehenen Befestigungspunkten Schrauben mit geeignetem Durchmesser und korrektem Anzugdrehmoment. ACHTUNG: Ist der Zugang zu den Mündungen (bewegliche Teile) nicht durch Luftführungen oder andere Vorrichtungen geschützt, muss ein Schutzgitter gemäß EN ISO 12499 i.d.g.F. angebracht werden (auf Anfrage geliefertes Zubehörteil). ACHTUNG: Die Gebläsemündung des Ventilators darf NICHT in Bereiche ausblasen, in denen sich Personen oder Tiere befi nden, um zu ver hi nder n, dass Gegenst ände oder Schmut z mi t hoher Geschwi ndi gkei t her ausgeschl euder t wer den und Verletzungen verursachen. Um einen korrekten Ventilatorbetrieb zu gewährleisten, sollten einige Abstände eingehalten werden: Dazu gehören 1,5 mal der Laufraddurchmesser als Wandabstand für Anwendungen ohne Luftführung, 2,5 mal der Laufraddurchmesser als Abstand der ersten Kurve des Ventilatorauslasses. Das gleiche gilt für saug- und druckseitige Luftführungen. Außerdem sollten die Kurven einen internen Mindestkrümmungsradius gleich dem Rohrdurchmesser aufweisen. Der Installateur und/oder der Betreiber müssen für eine geeignete Belüftung des Motors sorgen, wenn kein ausreichender Temperaturausgleich wie im Falle langer Stillstandzeiten mit aufgeheiztem Motor oder beim Gebrauch mit Frequenzumrichtern gewährleistet werden kann. Das Fehlen einer ausreichenden Kühlung beeinträchtigt die Eigenschaften des Motors bis hin zum Bruch. In diesem Fall verfällt sowohl die Garantie des Ventilator- als auch des Motorherstellers. ACHTUNG: Halten Sie die trennenden Schutzeinrichtungen funktionsfähig. Die Entfernung einer Schutzeinrichtung kann Pag. 36 DEUTSCH auch bei still stehender Maschine eine Gefahrenquelle darstellen. ACHTUNG: Halten Sie bei der Installation die Mindestabstände ein. Beschränkte Platzverhältnisse bei den Wartungsarbeiten können eine Gefahrenquelle darstellen. VOR DER INBETRIEBNAHME IST UNBEDINGT DER EINWANDFREIE ZUSTAND DER MASCHINE ZU ÜBERPRÜFEN. Bev or Si e mi t den I ns t al l at i ons ar bei t en begi nnen, über pr üf en Si e, dass s i ch di e Mas chi ne i n ei nem s i c her en Zust and befi ndet . Der Ventilator muss mit so installiert werden, dass ausreichend Platz für die Arbeiten im Rahmen von Ein- und Ausbau, Reinigung und Wartung vorhanden ist. Für die Installation sind einige grundlegende Anforderungen zu erfüllen: • Di e Fl ächen, auf denen der Vent i l at or auf gest el l t wi r d, müss en eben, r obus t und f ür di e Auf nahme der st at i s chen und dynamischen Last sowie der Eigenfrequenz des Ventilators geeignet sein. Stimmt die Eigenfrequenz des Ventilators mit der natürlichen Frequenz des Aufbaus überein, sind beide phasengleich, und es kommt zu einer Resonanz: Die Amplitude wächst immer weiter an, und die Struktur wird immer stärkeren Verformungen ausgesetzt. In diesem Fall muss der Ventilatoraufbau geändert werden, um seine natürliche Frequenz zu ändern. Zuweilen tritt die Resonanz nur in den Transistoren auf, d.h. beim Ein- und Ausschalten der Maschinen. Eine Resonanz muss in jedem Fall so weit wie möglich vermieden wer den. Für I ndus t r i ev ent i l at or en mi t hohen Gesc hwi ndi gk ei t en empfi ehl t s i ch ei n ver st är kt er Bet onboden. • Zwi s chen dem Vent i l at or und s ei nen Ber ühr ungsfl ächen ( mi t Boden und Rohr l ei t ungen) si nd Schwi ngungsdämpf er ( von ausreichender Bemessung) einzusetzen. Die Schwingungsdämpfer sollten nicht vollständig zusammengedrückt werden und besser einen Grundrahmen als die Einzelteile des Ventilators aufnehmen. Wenden Sie sich in jedem Fall für die richtige Wahl an den Hersteller. Die Ventilatoren werden fast immer vormontiert geliefert. Es genügt demnach, vor der Installation die Spannung der Riemen, soweit vorhanden, den Zustand der Lager, die Ausrichtung des Ventilators und alle Komponenten im allgemeinen zu überprüfen. Sollte der Ventilator aus Transportgründen zerlegt geliefert werden, legt der Hersteller eine Montageanleitung bei. Die Montage darf nur von Fachpersonal vorgenommen werden. Die Planung und Erstellung des Anschlusses zwischen Ventilator und Stromnetz muss von einem erfahrenen Elektriker durchgeführt werden. Ab 5, 5 KW i s t i mmer ei n St er n­ Dr ei ec k­ Anl ass er bzw. Fr equenz umr i c ht er oder Sof t s t ar t anl ass er ei nz us et z en. Es empfi ehl t sich, ein Drosselventil zur Reduzierung der Aufnahme beim Start in die Anlage einzubauen. Die Ventilatoren können sehr lange Anlaufzeiten und Aufnahmespitzen haben, die dem höchsten Vielfachen der Ampèrezahl auf dem Motorschild entsprechen. Die elektrische Anlage muss demzufolge für die Anlaufzeiten und Aufnahmespitzen ausgelegt sein. ELEKTRISCHER ANSCHLUSS ACHTUNG: Der elektrische Anschluss darf nur durch Fachpersonal ausgeführt werden. Überprüfen Sie, dass die Werte der elektrischen Spannung auf dem Motorschild mit den Daten der Anschlussleitung übereinstimmen. Für den Motoranschluss beachten Sie bitte den Schaltplan im Klemmkasten. Der Betreiber muss den Ventilator erden: Eine korrekte Erdung des Motors und der angetriebenen Maschine schützt die Lager vor Spannungen und Wirbelströmen. Über Frequenzumrichter gesteuerte Motoren sollten mit PTC-Thermistoren gegen Motorübertemperaturen ausgestattet sein. Der Einsatz von elektrischen Frequenzwandlern kann zu erhöhter Schwingungs- und Geräuschentwicklung führen. ACHTUNG: Sollte der Ventilator vom Schaltschrank und/oder Steuerpunkt entfernt installiert werden, muss eine allpolige Trennvorrichtung in unmittelbarer Nähe des Ventilators vorgesehen werden (auf Anfrage geliefertes Zubehörteil). Für die Arbeiten im Rahmen der gewöhnlichen Wartung kann es in der Tat erforderlich sein, die trennenden Schutzeinrichtungen des Ventilators zu entfernen. Aufgrund der Gefährlichkeit dieser Situation muss gemäß EN ISO 12499 zur mechanischen Sicherheit von Ventilatoren ein Schalter nahe am Ventilator sein, um dem Wartungspersonal die Möglichkeit zur direkten Kontrolle seiner elektrischen Versorgung zu geben. Wählen Sie das Schutzsystem und die Anschlusskabel (der Stromabfall während der Anlaufphase muss unter 3% liegen) entsprechend der auf dem Motorschild angegebenen Daten. Die Reihen zur Rauch- und Wärmeabführung bei Bränden benötigen elektrische Sicherheitsanlagen mit automatischer und selbständiger Aktivierung im Brandfall. Führen Sie den Anschluss gemäß dem Schaltplan auf dem Datenschild oder im Klemmkasten aus. Ziehen Sie die Muttern der Klemmen, Kabelverbindungen und Anschlusskabel mit dem unten angegebenen Anzugsdrehmoment (Nm) fest. Klemme M4 M5 M6 M8 M 10 M 12 M 14 M 16 Stahl 2 3,2 5 10 20 35 50 65 Messing 1 2 3 6 12 20 35 50 Fügen Sie keine Scheiben oder Muttern zwischen die Kabelverbindungen von Motor und Eingangskabeln ein (siehe unten). ACHTUNG: Der I nst al l at eur i st ver pfl i cht et , den el ekt r i schen Anschl uss und di e I nst al l at i on des Vent i l at or s i n sei ner Anwendungsumgebung gemäß den einschlägigen Normen durchzuführen (IEC 60364). Thermoschalter: Überprüfen Sie die Art des installierten Schutzes, bevor Sie den Anschluss durchführen. Für Thermistore wird ein entsprechendes Auslöserelais benötigt. ACHTUNG: Sorgen Sie bei Verwendung von Thermoschutzvorrichtungen für geeignete Maßnahmen zur Vermeidung von Pag. 37 DEUTSCH Gefahren im Zusammenhang mit einer unerwarteten Inbetriebsetzung. Mögliche Stillstandsheizungen müssen über separate Leitungen versorgt werden. Sie dürfen während des Motorbetriebs nicht gespeist werden. Schließen Sie den Motor nicht an, wenn Zweifel an der Auslegung des Anschlussplans bestehen oder dieser fehlt. Wenden Sie sich in diesem Fall an den Hersteller. Alle eingesetzten Motoren haben einen Direktantrieb mit Vollspannung oder einen Stern-Dreieckanlauf bei Stärken über 5,5 KW. Beacht en Si e i n j edem Fal l i mmer den Ans chl us spl an des Mot or s , den Si e i m Kl emmk as t en fi nden. ANLAUF VOR DEM START DURCHZUFÜHREN: Überprüfen Sie den festen Sitz aller Schrauben (besonders der Arretierschrauben des Laufrads an der Welle, des Motors und den Lagerungen) sowie die Ausrichtung. Überprüfen Sie von Hand, dass das Lüfterrad frei dreht. Überprüfen Sie, dass mögliche Schieber oder Regler für den Durchsatz für Axialventilatoren in der offenen und für Radialventilatoren in der geschlossenen Stellung sind. Beim Anlauf verhindert dies gefährliche Motorüberlastungen. Überprüfen Sie die Schmierung der drehenden Teile. Überprüfen Sie bei Ventilatoren mit Riemenantrieb die Riemenspannung gemäß den Angaben des technischen Datenblatts. Über pr üf en Si e den I s ol i er wi der st and zwi sc hen den Wi ck l ungen und an Er de, der mi t ei ner Wi c kl ung auf 25° C gr ößer al s 10 MΩ sein muss. Niedrigere Werte weisen gewöhnlich auf Feuchtigkeit in den Wicklungen hin. In diesem Fall sollte eine Trocknung dur ch ei ne Spez i al fi r ma v or genommen wer den. ACHTUNG: Berühren Sie die Klemmen nicht während und unmittelbar nach der Messung, da sie unter Spannung stehen. Notieren Sie die Drehrichtung des Laufrades, die mit einem Pfeil auf den Schaufeln des Laufrades oder dem Ventilator selbst gekennzeichnet ist (soweit vorgesehen). Der Installateur muss die Maschine mit den nötigen Befehlseinrichtungen für Start, Stopp, Not-Aus, Rückstellung nach einem NotAus unter Beachtung der einschlägigen Bestimmungen ausstatten (EN 60204-1, EN 1037, EN 1088, EN 953). ACHTUNG: Die Struktur des Ventilators muss geerdet werden. Außerdem ist zu überprüfen, dass das Potential in allen Strukturteilen gleich ist. Der Installateur muss den Ventilator an die Erdungsschaltung der Anlage anschließen und überprüfen, dass das Potential in allen Teilen gleich ist, bevor die Maschine in Betrieb genommen wird. NACH DEM START DURCHZUFÜHREN: Überprüfen Sie, dass die Drehrichtung der Pfeilrichtung entspricht. Überprüfen Sie, dass die Stromaufnahme nicht den Wert übersteigt, der auf dem Datenschild des Ventilators und/oder dem Motorschild angegeben ist. Um einen zuverlässigen Wert zu erhalten, warten Sie eine angemessene Zeit der Stabilisierung ab. Bei einem Stern-Dreieck-Anschluss ist der Wert vor dem Umschalter abzulesen. Sollte dies nicht möglich sein, messen Sie den Phasenstrom an einem der sechs Leiter des Klemmkastens und multiplizieren Sie den Wert mit 1,73. Vermeiden Sie größere Schal t häufi gk ei t en, da di es e zu st ändi ger Über l ast ung und Über hi t z ung der el ekt r i sc hen Ger ät e f ühr en. Lass en Si e den Mot or v or einem Neustart ausreichend abkühlen. Kontrollieren Sie die Temperaturen der Lager nach den ersten Betriebsstunden, da diese am kritischsten sind. Unterbrechen Sie gegebenenfalls den Betrieb und starten Sie ihn erst nach Erreichen der Umgebungstemperaturen erneut. Überprüfen Sie, dass die Temperaturen nun niedriger sind. Überprüfen Sie mit Hilfe eines Vibrometers, dass die Vibrationen nicht zu groß sind. Beachten Sie hierzu den nachfolgenden Abschnitt. Überprüfen Sie nach einigen Betriebsstunden, dass die Schwingungen nicht zu einer Lockerung der Schrauben geführt haben. AUSWUCHTEN DES LAUFRADES UND VIBRATIONSKONTROLLE Al l e i n den Vent i l at or en i ns t al l i er t e Lauf r äder wer den gemäß I SO 14694 “ I ndus t r i event i l at or en ­ Tec hni sc he Vor sc hr i f t en f ür di e Wucht güt e und Vi br at i ons pegel ” und I SO 1940­ 1 ausgewucht et . Anschließend wird der Vibrationspegel der Ventilatoren ebenfalls in Übereinstimmung mit den Anforderungen der Norm ISO 14694 geprüft. Die Prüfung des Vibrationspegels vor Ort muss ebenfalls nach ISO 14694 gemäß der Kategorie des Ventilators und mit den nachfolgend aufgeführten Grenzwerten durchgeführt werden. T abel l e 1 – Anwendungs kat egor i e der Vent i l at or en Anwendungen Beispiele Leistungsgrenzen des Motors Anwendungskategorie Hausgebrauch Decken-, Wand-, WS-Fenster-Ventilatoren ≤0, 15 ≥0, 15 BV-1 BV-2 HLK und Landwirtschaft Lüftung und Klimatisierung von Wohn- und Gewerbegebäuden ≤3, 7 ≥3, 7 BV-2 BV-3 Industrieprozesse und Energieproduktion etc. Filterräume, Bergwerke, Konvektion, Verbrennungsluft, Schadstoffkontrolle, Windtunnel ≤300 ≥300 BV-3 Siehe ISO 10816-3 See- und Transportgewerbe Lokomotiven, LKW, PKW ≤15 ≥15 BV-3 BV-4 Transit/Tunnel Notbelüftung, Tunnel- und Garagenventilatoren, Tunnel-Strahlventilatoren. ≤75 ≥75 keine BV-3 BV-4 BV-4 Petrochemische Anlagen Gefährliche Gase, Prozessventilatoren. ≤37 ≥37 BV-3 BV-4 Chipherstellung Sterile Umgebungen keine BV-5 Pag. 38 DEUTSCH T abel l e 2 – Vi br at i onsgr enz en f ür Vor ­ Or t ­ T es t s Betriebszustand Anwendungskategorie Steifer Aufbau mm/s picco Anlauf Alarm Stopp Hinweis 1 Elastischer Aufbau mm/s r.m.s. picco r.m.s. BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 BV-1 Hinweis 1 Hinweis 1 Hinweis 1 Hinweis 1 BV-2 Hinweis 1 Hinweis 1 Hinweis 1 Hinweis 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 Die Ausschaltpegel für Ventilatoren der Anwendungen BV-1 und BV-2 sind anhand der Historie festzulegen Es empfi ehl t s i ch, di e Wer t e “ r . m. s. ” z u ber üc ks i c ht i gen – Wer t e i n mm/ s ungefi l t er t 6. WARTUNG UND REINIGUNG Ventilatoren sind relativ einfach zu wartende Maschinen. Sie bedürfen jedoch einiger regelmäßiger Eingriffe zum Erhalt der Funkt i ons f ähi gkei t i m ei nzel nen und zur Ver mei dung v on Sach­ und Per sonens chäden i m al l gemei nen. Di e Häufi gkei t der gewöhnl i ­ chen Wartung hängt von den tatsächlichen Betriebsbedingungen ab. Wir empfehlen bei idealen Betriebsbedingungen und Dauerbetrieb einen Wartungseingriff nach den ersten 100 Stunden und danach alle 3000 Stunden für Ventilatoren mit Direktantrieb. Ist im technischen Datenblatt eine Tabelle für die programmierte Wartung vorhanden, in der eine empfohlene Frequenz angegeben wird, sollten Sie diese genauestens beachten. Bevor Sie mit den Wartungsarbeiten beginnen, stoppen und leeren Sie den Ventilator und bringen Sie die Maschine in einen sicheren Zustand (siehe Kap.7). Bei der Staubentfernung von der Maschine achten Sie darauf, dass sich der Staub nicht in der Umgebung verteilt. Laufrad: Die Sauberkeit des Laufrades sollten Sie stets im Auge behalten. Schichten von Material, Staub, Fett usw. auf dem Laufrad führen zu Unwuchten und nachfolgender Beschädigung der Antriebsorgane und/oder des Elektromotors. Während der Reinigungsarbeiten sind alle Teile des Rades sorgfältig zu säubern. An bestimmten Stellen verbliebene Reste führen eher zu Unwuchten als eine gleichmäßige Schmutzschicht. Bei Laufrädern mit gekrümmten Schaufeln kann die Beförderung von elektrostatisch aufgeladenem oder Harz bzw. Klebstoff enthaltendem Material zu Ablagerungen auf den Schaufelrücken führen. Es wird daher eine sorgfältige Reinigung empfohlen, um den möglichen Restschmutz gleichmäßig zu verteilen und damit Unwuchten zu v er mei den. Sol l t e di es e Rei ni gung mi t ei ner zu gr oßen Fr equenz er f or der l i c h s ei n, empfi ehl t si ch der Aust ausc h des Lauf r ades gegen ei nes mi t geei gnet er em Sc hauf el pr ofi l . Für wei t er f ühr ende I nf or mat i onen wenden Si e si ch bi t t e an den Her st el l er . Bei der Ansaugung von abrasiven Stäuben oder korrosiver Luft können Vibrationen durch eine Abnutzung des Laufrades verursacht werden. Tauschen Sie in diesem Fall das Laufrad mit dem Originalersatzteil aus. Der Hersteller haftet nicht für Schäden an den Antriebsorganen und/oder dem Motor, die auf Schmutzablagerungen auf dem Laufrad zurückzuführen sind. Spiralgehäuse: Reinigen Sie die inneren Teile und entfernen Sie alle Fremdköper. Überprüfen Sie den Zustand der Schweißungen und die Oxidationsbeständigkeit. Motor: Der Motor muss stets sauber gehalten werden; er darf keine Spuren von Staub, Schmutz und anderen Verunreinigungen aufweisen. Überprüfen Sie den Motor regelmäßig auf anomale Vibrationen und Geräusche. Kontrollieren Sie, dass der Eingang des Lüftungskreises (soweit vorhanden) nicht verstopft ist, um Überhitzungen der Wicklungen zu vermeiden. Lager: Die meisten von uns eingesetzten Motoren sehen dauergeschmierte Lager vor, die keine Nachschmierung benötigen. Die Lebensdauer variiert je nach Betriebsbedingungen (Zahl der Anläufe etc.) und der Umgebung, in denen der Ventilator betrieben wird (Temperatur, Staub etc.). Unsere Ventilatoren sind so bemessen, dass sie (je nach Modell) mindestens 20.000 Stunden Dauer bet r i eb i n i deal er Umgebung und unt er i deal en Bedi ngungen gar ant i er en. Es empfi ehl t s i ch j edoc h ei n Aus t ausc h nach maximal 4 Jahren, wobei Ersatzteile mit den gleichen Eigenschaften des ursprünglichen Geräts verwendet werden sollten. Für di e Aus f ühr ungen, di e ei ne r egel mäßi ge Sc hmi er ung vor sehen, s i nd Häufi gkei t und Dur c hf ühr ung aus den t ec hni sc hen Unt er l a­ gen des Motors zu entnehmen. Im Zweifelsfall wenden Sie sich bitte an den Hersteller. Schrauben und Muttern: Überprüfen Sie die Teile auf Oxidation und tauschen Sie sie im Bedarfsfall gegen Ersatzteile mit den gleichen Eigenschaften aus. Ziehen Sie die Teile korrekt fest. Überprüfen Sie den Zustand der Dichtungen, nachdem Sie die verschraubten Teile entfernt haben (Inspektionsluke, Scheibe etc.). Sollten sie keine ausreichende Dichtigkeit mehr gewährleisten, nehmen Sie den Austausch vor. Der Betreiber muss die geeigneten Reinigungsprodukte für die Anlage anhand des Sicherheitsdatenblatts des Fördermediums aussuchen. Stellen Sie vor dem Start sicher, dass keine Werkzeuge oder andere Fremdkörper im Innern des Ventilators verblieben sind. Wiederholen Sie die vor und nach dem Start durchzuführenden Arbeiten (Kap. 5). Pag. 39 DEUTSCH KONTROLLE DER MINDESTSICHERHEITSABSTÄNDE Überprüfen Sie bei jedem Wartungseingriff die Abstände zwischen dem Laufrad und der Mündung, zwischen der Laufradrückseite und der dahi nt er befi ndl i c hen Wand, zwi s chen dem Wel l endur c hgang und der Di c ht ung. St el l en Si e si cher , dass s i ch di e Abs t ände nicht verringert oder in sonstiger Weise verändert haben. • Es k önnt en si c h Sc hr auben gel oc ker t haben, di e ei ne Neuausr i cht ung er f or der l i ch machen. • Der Vent i l at or k önnt e si ch ver f or mt haben und dami t den Aus t aus ch v on Komponent en oder der gesamt en St r ukt ur er f or ­ derlich machen. ACHTUNG: Ist im technischen Datenblatt eine Tabelle mit den Mindestzwischenräumen vorhanden, kontrollieren Sie diese Werte sorgfältig. GEWÖHNLICHE WARTUNG Bei einem Ventilator sind die typischen programmierten Wartungseingriffe die Schmierung der Lager (soweit diese nicht selbstschmierend sind) und die Spannung der Riemen. Bevor Sie mit den Wartungsarbeiten beginnen, bringen Sie die Maschine in einen sicheren Zustand. Führen Sie Wartungseingriffe nur bei ausgeschalteter Maschine durch. Bei Wartungsarbeiten hat der Betreiber sicherzustellen, dass die verwendeten Werkzeuge und Geräte für die Umgebung geeignet sind. Sollte die Wartung der Maschine Heißbearbeitungen erfordern, nehmen Sie vor Beginn der Arbeit eine komplette Reinigung vor. AUSSERGEWÖHNLICHE WARTUNG Bes onder e Anwendungen der Vent i l at or en er f or der n zuwei l en spez i fi s che außer gewöhnl i che War t ungs ar bei t en wi e den Aus­ tausch von Laufrad oder Motor. Die außergewöhnliche Wartung darf ausschließlich von Fachpersonal unter Beachtung der besonderen Angaben erfolgen, die beim Hersteller entsprechend der Art des Eingriffs und des Ventilatortyps angefordert werden müssen. Wiederholen Sie nach Abschluss der außerordentlichen Wartung die in Kap. 5 vorgesehenen Startvorgänge 7. AUSSERBETRIEBNAHME UND LEERUNG WICHTIG: • Bei m Tr ans por t v on För der medi en mi t hohen T emper at ur en muss der Vent i l at or gekühl t bzw. der I nhal t mi t kal t er Luf t v er ­ mischt werden, bevor Eingriffe am Gerät vorgenommen werden können: Der Bediener könnte sich bei der Berührung von Ventilatorenteilen oder beim Kontakt mit dem im Innern verbliebenen Fördermedium Verbrennungen zuziehen. • Bei der Bef ör der ung von c hemi s chen Subs t anz en, di e si c h am Boden abs et z en könnt en, müs sen Si e Abl as ss t opf en unt er dem Ventilator einsetzen und ihn vor dem Öffnen erst entleeren. SICHERER MASCHINENZUSTAND Um die Maschine in einen sicheren Zustand zu bringen, müssen folgende Vorgänge durchgeführt werden: • St el l en Si e s i c her , das s di e Mas chi ne von al l en el ekt r i sc hen Ener gi equel l en get r ennt i st . • St el l en Si e s i c her , das s al l e bewegl i chen Or gane v ol l st ändi g st i l l st ehen. • War t en Si e, bi s di e I nnen­ und Außent emper at ur der Mas chi ne ei nen ungef ähr l i chen Wer t er r ei c ht haben. • Sor gen Si e f ür ei ne aus r ei c hende Bel eucht ung der Masc hi nenumgebung ( s t at t en Si e di e Bedi ener gegebenenf al l s mi t elektrischen Lampen aus). • Sor gen Si e f ür ei ne mechani s che Ver r i egel ung al l er bewegl i c hen T ei l e. Für alle Arbeiten an der Maschine (Wartung und Reinigung) müssen die Bediener mit einer geeigneten persönlichen Schutzausrüstung (PSA) ausgestattet sein. 8. ENTSORGUNG Hat der Ventilator das Ende seiner Lebensdauer erreicht, ist er nach den gesetzlichen Bestimmungen zu entsorgen. Dabei sind einige wichtige Regeln zu beachten: • Tr ennung der el ekt r i sc hen und mec hani s chen Komponent en • Aus l eer en der Sc hmi er mi t t el • Tr ennung der Wer ks t of f e nach Kuns t st of f , St ahl , Kupf er et c. Alle Werkstoffe sind getrennt zu entsorgen. Sorgen Sie gegebenenfalls durch Abgabe der Einzelteile an entsprechenden Sammelstellen für die korrekte Entsorgung. 9. BETRIEBSSTÖRUNGEN Bedenken Sie stets, dass es bei einer Betriebsstörung von Lüftungsanlagen mehr als eine Ursache geben kann. Sie müssen alle gefunden und systematisch behoben werden. Einige der möglichen Störungen, Ursachen und Beseitigungen sind: 9.1 Schwerer Anlauf Pag. 40 Unzureichende Versorgungsspannung. Daten des Motorschilds überprüfen. Anlaufdrehmoment des Motors unzureichend. Schieber bis zum Erreichen der vollen Drehzahl schließen (gilt nicht für Axialventilatoren). Gegebenenfalls den Motor gegen einen leistungsstärkeren austauschen. DEUTSCH 9.2 9.3 9.4 Leistungsaufnahme liegt über dem Wert auf dem Daten- bzw. Motorschild. Unzureichender Luftdurchsatz. Bei Nenndrehzahl wird dieser von einer Reduzierung der Leistungsaufnahme begleitet, besonders bei Radialventilatoren mit vorwärts gekrümmten oder radial endenden Schaufeln. Bei Radialventilatoren mit rückwärts gekrümmten Schaufeln wird die Leistungsaufnahme weni ger beei nfl uss t Für Anlaufbedingungen ungeeignete Sicherungen. Austauschen. Falsche Einschätzung des Trägheitsmoments und der Anschlusskomponenten. Trägheitsmomente neu berechnen und den Ventilator ggf. mit einem neuen Motor ausrüsten. Zu hohe Leistungsaufnahme. Siehe 9.2 Drehzahl zu hoch. Austausch von Motor und/oder Scheiben und/ oder Neudimensionierung der Anlage. Luftdichte höher als in den Projektdaten. Wie oben. Ventilator arbeitet mit zu hohem Druck. Neudimensionierung der Anlage oder Tausch des Ventilatortyps. Motor dreht unterhalb der normalen Drehzahl. Versorgungsspannung prüfen und ggf. korrigieren. Wicklung auf Fehler überprüfen und ggf. reparieren oder austauschen. Verstopfte Leitungen und/oder Ansaugöffnungen. Leitungen und Abzugshauben reinigen, Schieberpositionen überprüfen. Drehzahl zu niedrig. Versorgungsspannung und Motoranschlüsse überprüfen, Übersetzungsverhältnis kontrollieren; ggf. korrigieren. Riemen auf Durchruts chen pr üf en; ggf . r i c ht i g spannen. Arbeitsdruck oberhalb der Projektdaten. Fehler im Anlagenentwurf; Motor und/oder Scheiben austauschen, Schaltung austauschen und/oder anpassen. Laufrad verstopft. Laufrad reinigen. Drehrichtung umgekehrt. Elektrischen Anschluss überprüfen. Wicklungsanschlüsse an Motorklemmbrett überprüfen. Filter überlastet. Filter reinigen oder austauschen. Turbulenz beim Ansaugen in der Drehrichtung des Laufrads. Dur c hfl uss r egl er i nst al l i er en. Änderungen der Querschnitte, steile und aufeinander folgende Kurven, plötzliche Erweiterungen oder Kurven verhindern die normale druckseitige Rückgewinnung des dynamischen Drucks. Fehl er i m Anl agenent wur f ; Schal t ung änder n oder austauschen. Zu hoher Luftdurchsatz. Drehzahl zu hoch. Bei Nenndrehzahl führt dies zu einer übermäßigen Leistungsaufnahme bei Ventilatoren mit Zu hohe Einschätzung der Lastverluste. vorwärts gekrümmten und radial endenden Schaufeln. Falsche Drehrichtung des Laufrades Versorgungsspannung überprüfen und ggf. korrigieren. Übersetzungsverhältnis überprüfen und ggf. korrigieren. Schieber teilweise schließen und/oder Drehzahl verringern, bis gewünschte Leistung erreicht wird. Drehrichtung überprüfen. Ein Laufrad mit rückwär t s gekr ümmt en, gebogenen oder fl ac hen Schaufeln, das in umgekehrter Richtung dreht, verhält sich, als wenn die Schaufeln vorwärts gebogen wären und hat einen zu hohen Durchsatz und eine zu hohe Leistungsaufnahme. Drehrichtung korrigieren. Anlage überprüfen und nicht konforme Bauteile Luftverluste aus offenen Zugangstüren, austauschen. Leitungen, schlecht gebauten oder installierten Komponenten, Bypass-Schieber nicht richtig geschlossen Pag. 41 DEUTSCH 9.5 9.6 9.7 9.8 Unzureichender Druck. Luftpulsationen. Leistungsabfall nach einem Zeitraum des akzeptablen Betriebs Drehzahl zu niedrig. Siehe 9.3 Drehrichtung umgekehrt. Siehe 9.3 Durchsatz liegt aufgrund falscher Bemessung der Schaltung und/oder anderen als den geplanten Temperaturen über den Projektdaten. Übersetzungsverhältnisse ändern und/oder Ventilator austauschen, Schaltung austauschen oder anpassen. Laufrad beschädigt. Laufrad überprüfen und ggf. austauschen. Ventilator arbeitet mit Durchsatzwerten gegen Null. Schaltung ändern und/oder Ventilator austauschen. Instabiler Fluss, Verstopfung oder schlechter Ansauganschluss führen zu instabilen Lufteintrittsbedingungen (Wirbel). Neugestaltung der Ansaugung durch Einsetzen von Abweisern, Ansaugung reinigen und/oder wieder herstellen. Abwechselndes Lösen und Wiederanhaften des Flusses an den Wänden eines divergenten Kanals. Neugestaltung der Schaltung und/oder Ventilator austauschen. Undichtigkeiten in der Schaltung vor und/ oder nach dem Ventilator. Schaltung überprüfen und Ausgangsbedingungen wieder herstellen. Laufrad beschädigt. Laufrad überprüfen und ggf. austauschen Zu hohe Drehzahl zum Erreichen der geZu hohe Geräuschwünschten Leistung erforderlich. entwicklung. Im allgemeinen erzeugen alle Ventilatoren Ger äusc he; s i e wer den erst bei übertriebener Laufrad schrammt am Gehäuse. Lautstärke besorgniserregend. Es kann sich um Geräusche Lager abgenutzt. aufgrund von Luft, mechanischen Teilen, elektrischem Rauschen oder einer Kombination Unmittigkeit zwischen Rotor und Stator. mehrerer Faktoren handeln. Während das Geräusch aufgrund von Vibrationen in der Wicklung. Luft bei Verstopfungen nahe der AnsaugAufstellung in resonanter Umgebung. oder Druckseite des Ventilators stärker werden kann, ist übertriebene Geräuschentwicklung gewöhnlich auf eine falsche Wahl oder Installation des Ventilators zurückzuführen. 9.9 Übermäßige Vibrationen Pag. 42 Schalldämmende Gehäuse und/oder Schalldämpfer verwenden. Ventilator gegen ein Modell mit größeren Abmessungen mit gleicher Leistung oder mit geringerer Periphergeschwindigkeit austauschen. Montageposition von Laufrad und Leitungen überprüfen und ggf. korrigieren. Zus t and der Lager über pr üf en; ggf . sc hmi er en oder austauschen. Koaxi al i t ät über pr üf en; ggf . wi eder her st el l en oder Elektromotor austauschen. Können durch hochwertigere Motoren reduziert werden. Ventilator umstellen oder schalldämmende Gehäuse verwenden. Unwuchten der rotierenden Teile. Wuchtung des Laufrads überprüfen und ggf. auf die Werte in Tabelle 1 zurückbringen. Ausrichtung des Antriebs bzw. Wuchtung der Scheiben überprüfen. Geradlinigkeit der Wellen überprüfen. Aufbaustruktur ungeeignet: ihre natürliche Frequenz liegt nah an der Drehzahl des Ventilators. Natürliche Frequenz der Aufbaustruktur durch Gewichte verstärken und/oder ändern. Lockere Schraubverbindungen. Festziehen. Lagerdefekt. Lager auf Abnutzung und korrekte Schmierung überprüfen. ESPAÑOL ÍNDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. INFORMACIONES GENERALES DESCRIPCIÓN Y CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS DE LOS VENTILADORES ADVERTENCIAS GENERALES DE SEGURIDAD TRANSPORTE, ACEPTACIÓN Y ALMACENAMIENTO INSTALACIÓN Y ARRANQUE MANTENIMIENTO Y LIMPIEZA PARADA Y VACIADO DESGUACE ERRORES DE FUNCIONAMIENTO 1. INFORMACIONES GENERALES Lea atentamente todas las instrucciones que contiene este manual. Preste una atención especial a las secciones precedidas por el texto ATENCIÓN ya que, si se incumplen, pueden provocar daños a personas y/o al ventilador. Not a: conser v e el manual par a event ual es r ef er enci as f ut ur as . Nos r eser vamos el der echo de apor t ar mej or as y modi fi c aci ones al manual, a los productos y a los accesorios sin la obligación de actualizar producciones o manuales precedentes. Este manual es vál i do par a t odas l as s er i es de v ent i l ador es y s e c ompl et a c on l a FI CHAS TÉCNI CAS/ ADDENDA de l a ser i e especí fi ca. PROPÓSITO E IMPORTANCIA DEL MANUAL Est e manual ha si do r edact ado por el f abr i c ant e y es par t e i nt egr ant e de l a dot ac i ón de l os vent i l ador es; c omo t al , t i ene que s egui r al ventilador hasta su desguace y ser fácilmente localizable para una consulta rápida tanto por parte de los instaladores como por parte de los usuarios. En caso de cambio de propiedad de la máquina, el manual tiene que entregarse a la nueva propiedad como dotación del ventilador mismo. El personal interesado tiene que haber leído obligatoriamente este manual con la máxima atención antes de realizar cualquier operación con o sobre el ventilador. En el caso de que manual se pierda, estropee o no se pueda leer completamente, hay que solicitar una copia de dicho manual al revendedor autorizado, o directamente al fabricante, y a c ont i nuaci ón c ompr obar que l a f echa de modi fi c aci ón s ea pr ecedent e a l a compr a de l a máqui na. El pr opósi t o de es t e manual es permitir una instalación y un empleo seguro de los ventiladores y facilita las advertencias e indicaciones relativas a las normas de seguridad para la prevención de accidentes en el trabajo. Por lo tanto, las instrucciones que en él se recogen tiene que seguirse y aplicarse de manera taxativa y completa. Así mismo, estas recomendaciones no representan los únicos procedimientos para al canzar l a segur i dad; t oda oper aci ón r eal i zada en component es en movi mi ent o y/ o baj o t ensi ón c omo l a i ns t al aci ón y el mant e­ ni mi ent o r equi er e at enci ones es peci al es , gar ant i zadas úni cament e por per sonal cual i fi cado e i ns t r ui do de maner a apr opi ada. Los distintos operadores tienen que cumplir escrupulosamente las normas de seguridad que imponen las normativas vigentes. NOTA: s e defi ne per s onal cual i fi cado el que t i ene una c ompet enc i a t écni ca especí fi ca de l os c omponent es de i nst al ac i ones ae­ ráulicos y eléctricos. Event ual es modi fi cac i ones a l as nor mas de segur i dad que se pr oduj er an a l o l ar go del t i empo t endr án que ser ac ogi das y apl i ­ cadas. Este manual agrupa todas las informaciones necesarias que atañen a todos los ventiladores, no sólo los de serie sino también los ventiladores que poseen características especiales. Al no ser posible conocer a priori las distintas y eventuales c ar ac t er í s t i c as y modi fi caci ones di f er ent es del pr oduc t o es t ándar , c or r er á a car go del f abr i cant e i nt egr ar es t e manual con l os documentos adjuntos necesarios. INTRODUCCIÓN Los vent i l ador es pueden ut i l i z ar s e par a mov er ai r e l i mpi o o l i ger ament e pol v or i ent o ( c on t al de que no se haya especi fi c ado di ­ f er ent ement e) , t odo el l o at eni éndose a l as c ondi c i ones de empl eo que se i ndi can en l os c at ál ogos t écni cos y en l a fi c ha t écni c a; también pueden utilizarse en el contexto de sistemas, máquinas o instalaciones más complejas. Además, todos los ventiladores pueden f abr i car s e en v er s i ones es peci al es que t i enen concor dar s e espec í fi c ament e c on el f abr i cant e. Se desaconsej a vi vament e el empl eo del v ent i l ador separ ado de l os s i st emas en l os que es t á i ncor por ado; en t al caso c ons ul t e con el f abr i c ant e. El buen funcionamiento y la duración de los ventiladores están subordinados a una serie de controles y de mantenimientos programados que se describen más adelante. 2. DESCRIPCIÓN Y CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS DE LOS VENTILADORES VENTILADORES CENTRÍFUGOS En los ventiladores centrífugos (o radiales), el aire entra en el rotor axialmente y se descarga de manera radial en la caja en forma de voluta. Las prestaciones son apropiadas para caudales medianos y bajos o altas presiones. Las prestaciones de cada uno de los ventiladores se recogen en los catálogos técnicos. La gama comprende ventiladores centrífugos con rotor de álabes curvos hacia delante, rotores de álabes curvos invertidos y rotores de álabes radiales. La gama de extractores centrífugos comprende versiones estándar, apropiados para mover aire limpio o ligeramente polvoriento con temperaturas comprendidas entre -20°C y +40° C, o bi en ver s i ones especi al es. Di c has c ar ac t er í st i cas est án es pec i fi cadas en l os c at ál ogos t éc ni cos y en l a fi cha t éc ni c a adj unt ada, que hay que consul t ar de maner a t ax at i v a par a i dent i fi car l a i donei dad del v ent i l ador par a mov er el fl ui do t r at ado por la instalación a la que se ha destinado dicho ventilador. Los ventiladores con rotor de álabes curvos hacia delante y de álabes radiales tiene que funcionar siempre conectados a tuberías o a equipos que con su resistencia limiten el caudal hasta alcanzar valores de corriente consumida compatibles con los datos (amperio - A) que se indican en la placa del motor eléctrico. Si el ventilador tuviera que funcionar más allá del valor de caudal Pag. 43 ESPAÑOL nominal (en boca libre), el motor estaría sujeto a sobrecargas con el riesgo consiguiente de avería. Por lo tanto, si el circuito tiene la resistencia calculada, el ventilador dará el caudal previsto y el motor consumirá la potencia indicada en la placa de datos. Si la resistencia del circuito fuera superior a la calculada, el ventilador tendrá un caudal inferior al previsto y el motor consumirá una potencia menor. Si la resistencia del circuito fuera menor a la calculada, el ventilador dará un caudal mayor al previsto y el motor consumirá una potencia mayor. Los ventiladores con rotor de álabes curvos invertidos pueden funcionar también con circuitos que ofrecen resistencia menores a las calculadas sin peligro de quemar el motor, porque poseen la característica de no aumentar mucho el caudal al disminuir la resistencia del circuito. Estos ventiladores consumen la potencia máxima cerca del punto de rendimiento máximo. Se recomienda instalar en el circuito un registro de regulación que poner a punto al arrancar la instalación. Se remite a los catálogos técnicos para más informaciones. VENTILADORES HELICOIDALES Los vent i l ador es hel i c oi dal es t i enen l a c ar ac t er í st i ca de est ar at r avesados axi al ment e por el fl uj o del ai r e c on un es quema de “ at r avesami ent o di r ec t o” . Las pr est aci ones son l as apr opi adas par a caudal es al t os o medi anos y par a pr esi ones medi anas o ba­ jas. Las prestaciones de cada uno de los ventiladores se recoge en los catálogos técnicos. La gama de los ventiladores helicoidales comprende versiones estándar, apropiadas para mover aire limpio o ligeramente polvoriento con temperaturas comprendidas ent r e l os ­ 20° C y l os +40° C, o bi en v er s i ones especi al es . Di c has car act er í st i cas s e es pec i fi can en l os c at ál ogos t écni cos y en l a fi cha t éc ni ca adj unt ada, que hay que cons ul t ar de maner a t axat i va par a i dent i fi car l a i donei dad del v ent i l ador par a mover el fl ui do tratado por la instalación a la que se ha destinado el ventilador mismo. Su fabricación es fundamentalmente de dos tipos: Hel i coi dal t ubul ar es: c ompues t o por un r ot or , un mot or y una caj a ci l í ndr i c a; el mot or pr oduce di r ec t ament e el mov i mi ent o, o me­ diante poleas y correas (acoplamiento de transmisión). Helicoidal de pared: con rotor y motor de acoplamiento directo montados en un panel o anillo. Se remite a los catálogos técnicos para más información. 3. ADVERTENCIAS GENERALES DE SEGURIDAD EVALUACIÓN DE LAS CONDICIONES DE SEGURIDAD Los ventiladores pueden instalarse en 4 condiciones de trabajo distintas: • A ext r acc i ón e i mpul si ón l i br es ( no c anal i z adas) • B ex t r ac ci ón l i br e e i mpul s i ón canal i zada • C ex t r ac ci ón c anal i z ada e i mpul s i ón l i br e • D ex t r ac ci ón e i mpul si ón c anal i z adas REDES DE PROTECCIÓN ADVERTENCIA: El f abr i cant e no es capaz de conocer el t i po de i nst al aci ón fi nal y , por l o t ant o, f aci l i t a l as pr ot ecci ones (para la extracción y/o la impulsión) bajo pedido del cliente, que se asume la responsabilidad de evaluar las condiciones de segur i dad del si st ema. En el caso de que t uvi er an que sol i ci t ar se pr ot ecci ones, el i nst al ador fi nal o qui en haga sus veces, t endr á que conduci r un anál i si s de l os r i esgos en r el aci ón especí fi ca con el t i po de i nst al aci ón pr evi st o e i nt r odu­ cir a continuación los sistemas de seguridad oportunos en relación con el tipo de aplicación para garantizar el cumplimiento total de la Directiva Máquinas 2006/42/CE. Dichos sistemas tendrán que ser de fabricación robusta, apropiados par a i mpedi r una causa cual qui er a de l esi ón y t endr án que est ar fi j ados de maner a segur a, r equi r i endo el empl eo de una herramienta oportuna para su eliminación. La pr esenci a de r edes de pr ot ec ci ón modi fi c a l as c ar ac t er í s t i c as aer ául i cas del vent i l ador : t odas l as pér di das de car ga, compr en­ didas en ellas las producidas por la redes de protección y otros accesorios tienen que evaluarse durante la fase de proyecto en f unci ón de l a vel oc i dad, de l a dens i dad del ai r e, de l a t emper at ur a y de t odos l os demás f ac t or es que c onc ur r en a modi fi c ar su impacto en el sistema. De t odas f or mas, t ant o el usuar i o fi nal como el i ns t al ador t i enen que t ener en cuent a l os demás t i pos de r i es gos , en c onc r et o l os que derivan de la entrada de cuerpos extraños en el ventilador, o de mezclas diferentes a las permitidas. Es necesario asimismo considerar eventuales riesgos durante las operaciones de mantenimiento ordinario y extraordinario, que tendrán que llevarse a cabo en condiciones seguras, a través de la desconexión y aislamiento de la línea eléctrica del motor, tendrán que ejecutarse con l os equi pos de pr ot ec ci ón i ndi v i dual opor t unos y c on ot r as pr ec auc i ones que s e es peci fi car án mej or en l as pr óx i mas s ec ci ones de advertencias y en las propias de mantenimiento. ¡ATENCIÓN! La presencia de las redes no excluye totalmente la posibilidad de entrada de cuerpos extraños en el ventilador. En el caso de que cuerpos o partículas peligrosas se encontraran mezclados con el aire tratado, el usuario tendrá que encar gar se de ej ecut ar una ev al uac i ón t ot al del r i es go que exi s t e y exami nar l a i mpor t anc i a; en el c aso de que l a sec ci ón de l a r ed en dot ac i ón es t ándar no f uer a s ufi ci ent e par a gar ant i z ar l os r equi s i t os mí ni mos de segur i dad, el usuar i o t endr á que encar gar se de poner en acción todas las precauciones para evitar todo riesgo residual. ATENCIÓN: ver i fi que per i ódi cament e l a efi ci enci a de l as pr ot ecci ones; en caso de er r or es de f unci onami ent o o de un desgaste excesivo que podría comprometer en un futuro el buen funcionamiento y encárguese de sustituirlo. De todas f or mas , es nec es ar i o v er i fi car que se hayan mant eni do l as c ar ac t er í st i cas f undament al es del v ent i l ador des pués de l a i nst al ac i ón ( que no s e hay an el i mi nado y / o dañado y/ o modi fi c ado l as pr ot ec ci ones) y event ual ment e, s i f uer a neces ar i o, habr á que hacer una evaluación total de los riesgos del ventilador conectado a la aplicación. RIESGOS DEBIDO A USOS INCORRECTOS - No introduzca las manos u otras partes del cuerpo cerca de órganos en movimiento. - No introduzca las manos u otras partes del cuerpo más allá de las protecciones. ­ No qui t e, el i mi ne o modi fi que l as pr ot ec ci ones. ­ No qui t e, el i mi ne o modi fi que ev ent ual es di s pos i t i vos de cont r ol . - No utilice el ventilador en atmósferas diferentes a las previstas. - Queda prohibido a los operadores no autorizados efectuar intervenciones de cualquier género en el ventilador. - Restablezca los sistemas de protección antes de volver a poner en marcha el ventilador después de intervenciones que hayan Pag. 44 ESPAÑOL precisado que se quitaran. ­ Mant enga en per f ect a efi c i enci a t odos l os s i st emas de pr ot ec ci ón. - Mantenga en buen estado todas las placas de seguridad y las indicaciones colocadas en el ventilador. - Apriete bien todos los accionamientos o tornillos de regulación. - El personal que efectúa cualquier tipo de intervención en el ventilador tiene que llevar los equipos de protección individual necesarios. - No utilice prendas de vestir pesadas. - No toque con las manos ventiladores destinados a transportar líquidos a temperatura elevada. RIESGOS PROPIOS DEL VENTILADOR - Arrastre por parte de órganos en movimiento. - Arrastre por parte de la aspiración del ventilador - Proyección de un objeto que ha entrado dentro del ventilador a través de la impulsión. ­ Pel i gr o de quemadur as por t emper at ur as ex ces i v as en l as super fi ci es ext er i or es del v ent i l ador . - Peligro de roturas por: vibraciones excesivas velocidades excesivas temperatura excesiva RIESGOS DURANTE EL MANTENIMIENTO - Disponga un mantenimiento programado para evitar que puedan producirse fallos estructurales o mecánicos con el tiempo. - El rotor podría mantener una inercia durante la limpieza del motor, incluso con la corriente desconectada, y recibir un movimiento por corrientes naturales o inducidas de aire proveniente de otros equipos conectados con la misma instalación: de ello deriva un riesgo serio de cizallamiento y/o atrapamiento. Por esta razón es necesario bloquear mecánicamente el rotor. Queda terminantemente prohibido: - trabajar en el ventilador en condiciones de servicio; - quitar las protecciones en condiciones de servicio; - operar en el ventilador sin haber quitado la corriente. RUIDO Los v al or es de r ui do de l os vent i l ador es se expr esan en dB ( A) y s e r ec ogen en l a fi c ha t écni c a ( adj unt ada) . ATENCIÓN: el usuario podría detectar valores diferentes de los indicados, en función de la colocación medioambiental. Se recomienda siempre aislar el ventilador del suelo y de la canalización con soportes y juntas de amortiguación de vibraciones y, cuando sea necesario, preparar sistemas de apantallamiento acústico para proteger la salud del personal. El usuario y el empleador tienen que respetar las normas de ley en términos de protección contra la exposición diaria de los operadores al ruido (según las normas europeas y nacionales), con eventuales prescripciones de empleo de los equipos individuales de protección (cascos, etc.), en función del nivel total de presión sonora presente en cada una de las zonas de trabajo y del nivel de exposición personal y diario de los empleados. PELIGROS DE NATURALEZA MECÁNICA No ex i s t en pr obl emas de nat ur al ez a mecáni c a. El v ent i l ador est á pr ot egi do mecáni c ament e por pr ot ecc i ones fi j as o móvi l es de prevención de accidentes en los distintos órganos giratorios en función de las normas UNI 10615. Las boquillas de entrada y salida de material están protegidas, a cargo del instalador, por una rejilla que impide llegar a piezas en movimiento o por otras protecciones. De todas formas, el operador está obligado a emplear algunos equipos de protección individual para las actividades de mantenimiento y después de haber puesto la máquina en una condición segura. Queda prohibido det ener el vent i l ador ant es de que el fl ui do que hay en s u i nt er i or no hay a al c anz ado una t emper at ur a i nf er i or a l os 60° C, par a evitar que el calor excesivo dañe el motor y el monoblock. Si no fuera posible garantizar esta temperatura, es preciso disponer sistemas de refrigeración exteriores. Durante un periodo de parada del ventilador, en el caso de que la temperatura en el interior suba, es necesario que el usuario la vuelva a llevar, con medios propios, a valores inferiores a 60°C antes de proceder a la puesta en marcha. Antes de arrancarlo, asegúrese de que todas las protecciones estén instaladas correctamente. La tapa de registro tiene que qui t ar s e úni c ament e con l as her r ami ent as es pec í fi c as y s ol ament e cuando el v ent i l ador est é par ado. Las operaciones de mantenimiento tienen que realizarse en condiciones de seguridad extrema, aislando el ventilador de la fuerza motriz. El fabricante declina toda responsabilidad por daños a cosas o personas provocados por la ausencia de dichos dispositivos de protección contra accidentes, en el caso de que Cliente no los haya solicitado de manera explícita en el momento de realizar el pedido. 4. TRANSPORTE, ACEPTACIÓN Y ALMACENAJE TRANSPORTE T odos l os v ent i l ador es est án embal ados en c aj as de car t ón y est án fi j ados en pal l et s par a f aci l i t ar su des pl azami ent o. El f abr i can­ te es responsable de ellos únicamente hasta el momento del cargo. El transporte tiene que llevarse a cabo de manera totalmente segura, y el transportista será el responsable de asegurar la carga de manera apropiada. Utilice los medios apropiados para la mani pul aci ón s egún l o pr evi s t o en l a di r ec t i v a 89/ 391/ CEE y suces i v as . El l ev ant ami ent o máxi mo a mano est á es peci fi cado en la Directiva 89/391/CEE y sucesivas; generalmente, es aceptable un peso de 20 kg por debajo del hombro pero por encima del nivel del suelo. ATENCIÓN: para transportes muy largos y accidentados hay que pedir que se bloquee el rotor para evitar que las vibraciones dañen las pistas de los rodamientos. En caso de transporte en situaciones muy desfavorables, como por ejemplo el viaje en barco o por caminos en mal estado, o el levantamiento mediante grúa para llegar a los puntos de instalación elevados, se anula todo tipo de garantía a cargo de los órganos de transmisión, en concreto sobre los rodamientos y los soportes, si no se han protegido de manera apropiada. En caso de dudas, consulte con el fabricante. La posición de transporte del equipo o de cada uno de l os c omponent es t i ene que r espet ar s e así c omo l a ha defi ni do el f abr i c ant e. ATENCIÓN: queda terminantemente prohibido el apilado o aplicar cargas no previstas por el fabricante. Pag. 45 ESPAÑOL ACEPTACIÓN T odos l os vent i l ador es se han pr obado, equi l i br ado y compr obado ant es de s u enví o. La i dent i fi caci ón del vent i l ador s e pr oduce medi ant e l os dat os que s e r epr oduc en en l a et i quet a de i dent i fi c aci ón col oc ada en el mi s mo v ent i l ador . Los vent i l ador es est án garantizados según la ley. La garantía es efectiva a partir de la fecha de entrega y cubre los defectos para los que se concuerde que se puedan imputar a la calidad de la fabricación o a defectos del material. En el caso de que resultaran señales de daños al r ec i bi r l a mer c ancí a, es pr ec i s o not i fi c ar l os i nmedi at ament e al t r anspor t i s t a y poner se en cont ac t o con nosot r os i nmedi at ament e: el fabricante no puede responder por daños que se hayan producido durante el transporte. No utilice ni repare ventiladores dañados, pena la anulación de toda forma de garantía. Compruebe la conformidad del ventilador con respecto al pedido (ejecución, rotación, potencia y polaridad del motor instalados, accesorios, etc.), ya que no se aceptarán devoluciones no conformes una vez que se haya producido la instalación. ATENCIÓN. La gamma de los ventiladores se completa con accesorios de protección de prevención de accidentes según l as nor mas vi gent es, que se pueden obt ener baj o pedi do ( véase l a fi cha t écni ca) . El f abr i cant e decl i na t oda r espon­ sabi l i dad por daños a cosas o per sonas pr ovocados por l a ausenci a di di chos equi pos de pr ot ecci ón cont r a acci dent es; declina así mismo toda responsabilidad por daños que procedan de un uso incorrecto y/o del incumplimiento de las instrucciones que se recogen en este manual. ALMACENAJE Evite que el ventilador sufra golpes que podría comprometer la integridad. Resistencia a los agentes químicos: evite locales con sustancia también débilmente corrosivas. Es indispensable evitar que el rotor de los ventiladores permanezca parado por largos periodos, ya sea en espera en almacén, ya sea durante el tiempo de realización de la instalación en la que se inserirá el ventilador. Controle el ventilador periódicamente durante estos periodos, haciéndolo girar a mano para evitar que se dañen los rodamientos. El fabricante no responde por daños a los órganos de transmisión debidos a la inactividad prolongada del ventilador. No almacene cerca de máquinas que producen vibraciones, en caso contrario sufrirán el mismo tipo de esfuerzos. Hay que prestar un cuidado especial al desplazamiento de grandes rotores y ejes, en el caso de que lleguen desmontados por razones de transporte, para evitar problemas de equilibrado. En caso de almacenaje prolongado, mantenga el ventilador protegido del polvo, de la humedad y de los rayos solares. 5. INSTALACIÓN Y ARRANQUE INSTALACIÓN ATENCIÓN: queda pr ohi bi da l a i nst al aci ón por par t e de per sonal no cual i fi cado. Proceda a las operaciones de remoción del embalaje y del pallet del ventilador, y a continuación encárguese de eliminar el mismo embal aj e y l as par t es en z onas equi padas especí fi cas par a l a el i mi nac i ón de r esi duos ( punt os l i mpi os , et c . ) . No dej e par t es del embalaje y eventuales bolsas al alcance de los niños o de personas discapacitadas. Utilice equipos de protección individual (guantes, etc.) con arreglo a la Directiva 89/686/CEE y sucesivas. Utilice los sistemas de levantamiento apropiados al peso y al tamaño del ventilador. Ut i l i c e t i r ant es de l as l ongi t udes y cant i dades opor t unas en l as r anur as especí fi cas s obr e l as es t r uc t ur as de l os v ent i l ador es . Sírvase de cáncamos de levantamiento del motor en caso de desequilibrado del cargo debido a un posible peso considerable del mismo. Queda totalmente prohibido levantar todo el ventilador utilizando sólo los puntos de enganche del motor. No levante el ventilador por el eje, el motor o el rotor. La máquina parte generalmente ensamblada, en bancales, o protegida de todas formas de la manera apropiada contra los agentes atmosféricos. Utilice única y exclusivamente los puntos de enganche previstos para el levantamiento, distribuyendo la carga de manera uniforme. Evite rotaciones sin control. El pes o de cada uno de l os v ent i l ador es s e r ec oge en l a fi cha t écni ca adj unt ada. Compr uebe que el r ot or no hay a s uf r i do gol pes o def or mac i ones dur ant e el des pl azami ent o, que es t é bi en fi j ado a su ej e de r ot aci ón, que gi r e l i br ement e sobr e s u pr opi o ej e y que ni ngún cuer po ext r año i nt er fi er a con el r ot or mi smo. El us uar i o t i ene que ej ec ut ar una super fi ci e de apoy o apr opi ada a l as di mens i ones y al peso del v ent i l ador , bi en ni vel ado par a evitar deformaciones que podrían menguar la estructura del ventilador. En el caso de que se instale sobre estructuras de acero, es indispensable que la frecuencia natural mínima de dichas estructuras sea mayor de un 50% de la velocidad del ventilador. Queriendo evitar que se propaguen vibraciones a través de los cimientos, s e r ecomi enda apl i car s opor t es amor t i guador es en l os punt os apr opi ados. La fi j aci ón s e t i ene que l l evar a c abo en l os punt os es pec í fi cos , pr es t ando una at enc i ón especi al a no def or mar l a es t r uc t ur a. Las i ns t al aci ones conec t adas t i enen que sos t ener se por separado y tienen que ser coaxiales a las bocas de los ventiladores para evitar esforzarlo con tensiones inútiles que podrían deformar su estructura. Se recomienda que el ventilador esté conectado con la instalación por medio de uniones que amortigüen las vibraciones propias del ventilador. Fi j e f uer t ement e el vent i l ador , medi ant e l os t or ni l l os del di ámet r o apr opi ado y con un apr i et e c or r ect o a l os or i fi c i os de fi j ac i ón previstos. ATENCIÓN: cuando el acceso a las bocas (componentes giratorios en movimiento) no esté canalizado o protegido con otro medio, es preciso instalar una red de protección según la norma EN ISO 12499 y sucesivas (accesorio que se suministra bajo pedido). ATENCIÓN: l a i mpul si ón del vent i l ador NO t i ene que fl ui r en zonas donde pueda haber per sonas o ani mal es par a evi t ar que objetos o impurezas, incluso pequeñas, puedan ser proyectados a velocidad fuerte y provocar lesiones. Con el propósito de garantizar un funcionamiento correcto del ventilador, se recomienda mantener algunas distancias, como 1,5 veces el diámetro del rotor como distancia de una pared para aspiraciones frontales (a boca libre), 2,5 veces el diámetro del rotor c omo di st anci a de l a pr i mer a cur v a de l a boc a del vent i l ador , v al e el mi s mo t ema par a canal i zaci ones de i mpul si ón o aspi r ac i ón; se recuerda que es una norma buena para las curvas mantener un radio mínimo de curvatura interna igual al diámetro del tubo. Es neces ar i o que el i ns t al ador y/ o el usuar i o fi nal pr ev ea l os medi os opor t unos de v ent i l ac i ón del mot or , cuando no es pos i bl e garantizarlo por medio de un intercambio térmico oportuno, como en el caso de paradas prolongadas, con motor de altas temperaturas, o en caso de empleo mediante variadores de frecuencia. La falta de refrigeración apropiada del motor compromete sus características hasta poder provocar la rotura y, en consecuencia en este caso, se anulan la garantía del fabricante y la del fabricante del motor. Pag. 46 ESPAÑOL ATENCIÓN: mant enga ef ect i vas t odas l as pr ot ecci ones; l a event ual el i mi naci ón de al gunas de est as, t ambi én con l a máquina parada, puede ser causa de peligro. ATENCIÓN: mant enga l as di st anci as mí ni mas de i nst al aci ón; espaci os r educi dos dur ant e el mant eni mi ent o podr í an ser causa de peligros y molestias. PROHIBICIÓN DE PROCEDER CON OPERACIONES DE PUESTA EN FUNCIONAMIENTO, SIN QUE SE HAYA PRODUCIDO EL EXAMEN DE LA INTEGRIDAD CORRECTA DE LA MÁQUINA. Antes de empezar cualquier operación de instalación, compruebe de la máquina esté segura y eventualmente encárguese de poner l a s egur a. El vent i l ador t endr á que i ns t al ar s e con un espaci o al r ededor s ufi ci ent e par a r eal i zar l as oper ac i ones nor mal es de montaje/desmontaje, limpieza y mantenimiento. Por lo que respecta a la instalación, valen algunos criterios fundamentales por respetar: • La super fi ci e t i ene que ser pl ana y r obus t a, capaz de s opor t ar l a car ga es t át i c a, l a di námi c a y l a f r ec uenci a pr opi a de l a ventilación. Cuando la frecuencia propia del ventilador coincide con la frecuencia natural del soporte, estas dos frecuenc i as act úan en f ase y se ver i fi c a en es t e c as o una c ondi c i ón de r es onanci a: l a ampl i t ud de l a osc i l aci ón si gue c r ec i endo c on t endenci as al i nfi ni t o, y l a est r uct ur a es t á suj et a a def or maci ones cada vez mayor es. Es pr ec i s o en es t e c aso modi fi c ar el soporte del ventilador para variar su frecuencia natural. A veces existe una condición de resonancia sólo en los transistores, es decir, durante las fases de arranque y de parada de las máquinas. Hay que evitar la resonancia en lo posible. Se recomiendan losas de cemento reforzadas para ventiladores industriales de velocidad elevada. • Es nec es ar i o i nt er c al ar ór ganos amor t i guador es de l as vi br ac i ones ( sopor t es amor t i guador es del t amaño opor t uno y j un­ tas amortiguadoras) entre el ventilador y sus interfaces (pavimento y tuberías). Los soportes no tendrían que estar aplastados completamente y tendrían que soportar un bastidor de base en vez que elementos simples del ventilador. De todas formas, se recomienda consultar con el fabricante para su elección. Los ventiladores se suministran premontados en la c asi t ot al i dad de l os c as os y , por l o t ant o, es sufi c i ent e c ompr obar , ant es de l a i nst al ac i ón, el t ensado de l as ev ent ual es correas, la condición de los rodamientos, la nivelación del ventilador y en general de todos los componentes. En el caso de que el ventilador tuviera que transportarse desmontado por una razón cualquiera, el fabricante adjuntará las instrucciones opor t unas par a el ensambl aj e cor r ect o que, de t odas f or mas, t endr á que l l ev ar a c abo una per s ona cual i fi c ada. El di seño y la realización de las conexiones entre el ventilador y la red eléctrica tendrá que efectuarlo un electricista experto. Tiene que estar siempre previsto, para los 5,5 Kw en adelante un arranque mediante estrella triángulo, un inverter u otro tipo de arranque gradual. Se recomienda introducir en la instalación una válvula estranguladora para reducir el consumo en estado inicial de arranque. Los ventiladores pueden tener tiempos de arranque también muy largos y picos de absorción i gual es al máxi mo mul t i pl i c ador de l os amper i os de l a pl ac a del mot or el éc t r i c o; t oda l a i nst al ac i ón el éct r i ca t i ene que t ener , pues, el tamaño apropiado, en razón de los tiempos y de las crestas de absorción. CONEXIÓN ELÉCTRICA ATENCIÓN: l a conexi ón el éct r i ca ha de r eal i z ar l a per sonal cual i fi cado. Controle que los datos de la tensión eléctrica que se recogen en la placa del motor correspondan a los datos en la línea de acometida. Para la conexión del motor haga referencia al esquema que se incluye en la caja de terminales. El usuario tiene que conectar eléctricamente a tierra el ventilador: una puesta a tierra correcta del motor y de la máquina controlada evita tensiones y corrientes parásitas en los rodamientos. Se recomienda que los motores que se controlan mediante variador eléctrico de frecuencia (inverter) estén equipados con termistores de protección PTC contra las sobretemperaturas del motor. El empleo de variadores eléctricos de frecuencia puede provocar un aumento de las vibraciones y del ruido. ATENCIÓN: en el caso de que el ventilador esté instalado a distancia del cuadro y/o del punto de control, es obligatorio prever un interruptor multipolar de servicio cerca del ventilador mismo (accesorio que se suministra bajo pedido). De hecho, puede ser necesario quitar las protecciones del ventilador durante las operaciones de mantenimiento ordinario. Dada la peligrosidad de dicha situación, con arreglo a la Norma EN ISO 12499, relativa a la seguridad mecánica de los ventiladores, es necesario colocar un interruptor cerca del ventilador para permitir al personal encargado del material tener el control directo de la alimentación eléctrica del mismo. Elija el sistema de protección y los cables de alimentación (la caída de tensión durante la fase de arranque tiene que ser inferior a un 3%) en función de las características que se indican en la placa del motor. Las series para la extracción de humos y calor en caso de incendio necesitan de una instalación eléctrica de seguridad de activación automática y autónoma en caso de incendio. Realice la conexión según el esquema que se señala en la placa o que contiene la caja de bornes. Apriete las tuercas de los bornes, terminales y cables de alimentación con el par (Nm) que se indica a continuación. Borne M4 M5 M6 M8 M 10 M 12 M 14 M 16 Acero 2 3,2 5 10 20 35 50 65 Latón 1 2 3 6 12 20 35 50 No ponga ni ar andel as ni t uer cas ent r e l os t er mi nal es del mot or y l os del cabl e de ent r ada ( fi gur a de abaj o) . ATENCIÓN: el instalador está obligado a ejecutar la conexión eléctrica y la instalación del ventilador con arreglo al local de aplicación según las normas vigentes (IEC 60364). Protecciones térmicas: compruebe el tipo de protección instalado antes de r eal i z ar l a conex i ón; par a l os t er mi st or es es nec esar i o un r el é di spar ador es pec í fi co. ATENCIÓN: para el empleo de protecciones térmicas, prevea las medidas oportunas con el propósito de evitar peligros relacionados con un arranque imprevisto. Eventuales resistencias de anticondensación tienen que alimentarse con líneas Pag. 47 ESPAÑOL separadas. No tienen que alimentarse con el motor en función. No conecte el motor si existen dudas sobre la interpretación del esquema de conexión y, consulte con el fabricante en caso de que falte dicho esquema. Todos los motores utilizados son de arranque directo a plena tensión o estrella-triángulo para potencia superiores a 5,5kW. De todas formas, hace fe siempre el esquema de conexión del motor mismo, presente dentro de la caja de terminales del motor. ARRANQUE OPERACIONES QUE EJECUTAR ANTES DEL ARRANQUE: Compruebe el apriete de todos los tornillos y tuercas (con una atención especial por los tornillos de bloqueo del rotor sobre el eje, del motor y de los soportes) y la alineación. Compruebe que el ventilador gire libremente girándolo a mano. Compruebe que los eventuales registros o los reguladores de caudal estén en posición abierta para los ventiladores helicoidales, cerrada para los ventiladores centrífugos. Realizar dicha operación durante la fase de arranque evita sobrecargas peligrosas del motor. Compruebe la lubricación de las partes que giran. En el c as o de vent i l ador es de t r ansmi s i ón, c ompr uebe el t ensado de l as c or r eas , c omo s e i ndi c a en l a fi c ha t écni c as. Compruebe la resistencia de aislamiento entre los bobinados y hacia la masa, que tiene que ser, con bobinado a 25°C, mayor que 10 MΩ. Val or es i nf er i or es s on, nor mal ment e, í ndi c e de pr esenci a de humedad en l os bobi nados . En t al c aso enc ár guese de secarlos recurriendo a una empresa especializada. ATENCIÓN: no toque los bornes durante y en los instantes sucesivos a la medida, ya que dichos bornes están bajo tensión. Anot e el sent i do de r ot ac i ón del r ot or , que i ndi c a una fl echa ( c uando es t á pr ev i s t a) col oc ada en l os ál abes del r ot or o en el mi s mo ventilador. El instalador tiene que encargarse de interconectar la máquina con los mandos necesarios de arranque/parada, de parada de emergencia y de reset después de una parada de emergencia, respetando las normativas vigentes (EN 60204-1, EN 1037, EN 1088, EN 953). ATENCIÓN: es necesario poner a tierra la estructura del ventilador y también hay que comprobar la equipotencialidad del mismo en sus distintos componentes. El instalador tiene que conectar el ventilador al circuito de tierra de la instalación y comprobar la equipotencialidad efectiva de todos los componentes antes de arrancar la máquina. OPERACIONES QUE EJECUTAR TRAS LA PUESTA EN MARCHA: Compr uebe que el s ent i do de r ot aci ón s ea conf or me al i ndi c ado por l a fl ec ha. Compr uebe que l a c or r i ent e abs or bi da no s uper e l a i ndi c ada en l a et i quet a de i dent i fi c ac i ón del pr oduc t o y / o l a pl ac a del mot or . Para tener un dato atendible, considere un tiempo de estabilización razonable. En la conexión estrella/triangulo, la lectura ha de ejecutarse por encima del conmutador; si esto no fuera posible, detecte la corriere de fase en uno cualquiera de los seis conductores a la bornera y multiplique dicho valor por 1,73. Evite arranques consecutivos del motor; esto conlleva sobrecargas continuas que s obr ec al i ent an l os component es el éc t r i c os . Dej e enf r i ar de maner a s ufi c i ent e ant es de vol v er a ar r anc ar . Controle las temperaturas de los rodamientos después de las primeras horas de funcionamiento, ya que éstas resultan ser las más críticas. Si fuera necesario, detenga el funcionamiento y vuélvalo a arrancar solamente cuando se haya alcanzado la temperatura ambiente. A continuación controle que la temperatura resulte inferior a la que se ha controlado precedentemente. Ver i fi que que l as vi br ac i ones no s ean exc es i v as medi ant e un vi br ómet r o, haci endo r ef er enc i a al apar t ado s uc esi vo. Compr uebe, des pués de al gunas hor as de f unci onami ent o, que l as v i br aci ones no hay an afl oj ado el apr i et e de l os t or ni l l os y l as tuercas. EQUILIBRADO DEL ROTOR Y CONTROL VIBROMÉTRICO T odos l os r ot or es i nst al ados en l os v ent i l ador es se equi l i br an según l o pr ev i st o por l a I SO 14694 “ I ndus t r i al f ans ­ Spec i fi c at i ons f or bal anc e qual i t y and v i br at i on l evel s” , y por l a I SO 1940­ 1. El nivel de vibración de los ventiladores se tiene que probar después, siempre según lo previsto por la norma ISO 14694. La comprobación in situ del nivel de vibraciones tiene que realizarse según la ISO 14694, dependiendo de la categoría del ventilador y con los límites que se recogen a continuación. T abl a 1 – Cat egor í as de apl i c aci ón de l os v ent i l ador es Aplicaciones Límites de potencia del motor Residencial Ventiladores de techo, de pared, AC de ventana ≤0, 15 ≥0, 15 HVAC y agrícola Vent i l aci ón y c ondi ci onami ent o de edi fi ci os c i v i l es ≤3, 7 y comerciales ≥3, 7 ≤300 Procesos industriales y Local es fi l t r os, mi ner as, c onv enci ones , ai r e ≥300 producción de energía, etc. combustible, control de contaminaciones, túnel del viento Marítima y transportes Locomotoras, autotransportes y automóviles ≤15 ≥15 ≤75 Tránsito/túneles Ventilación subterránea de emergencia, ≥75 ventiladores de galería, de garajes subterráneos, None Jet fans de galería. Proceso petroquímico Gases peligrosos, ventiladores de proceso. ≤37 ≥37 Producción de chips Ambientes asépticos None informáticos Pag. 48 Ejemplos Categoría de aplicación BV-1 BV-2 BV-2 BV-3 BV-3 Véase ISO 10816-3 BV-3 BV-4 BV-3 BV-4 BV-4 BV-3 BV-4 BV-5 ESPAÑOL T abl a 2 – Lí mi t es de vi br ac i ón par a pr uebas ef ect uadas in situ Sopor t e fl exi bl e mm/s pico r.m.s. pico r.m.s. Arranque BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 Alarmas BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 Parada BV-1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-2 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 Nota 1 Los niveles de apagado para los ventiladores en las aplicaciones de grado BV-1 y BV-2 deberían ser estables en función del historial Condición Categoría de aplicación Soporte rígido mm/s Cons i der e pr ef er i bl ement e l os val or es “ r . m. s. ” – Val or es en mm/ s no fi l t r ados 6. MANTENIMIENTO Y LIMPIEZA Los ventiladores son máquinas relativamente sencillas de mantener, pero requieren con todo intervenciones regulares que tienen el pr opósi t o de c ons er v ar l a efi c i enci a de t odos l os component es y pr ev eni r daños que compr omet er í an l a i nt egr i dad y l a i nc o­ lumidad de las personas. La frecuencia de mantenimiento ordinario dependerá de las condiciones de funcionamiento reales. Se recomienda, en condiciones ideales de funcionamiento y en servicio continuo, una intervención de mantenimiento después de las primeras 100 horas de funcionamiento y a continuación a intervalos de 3000 horas para ventiladores de acoplamiento directo. Si en l a fi cha t écni ca hay una t abl a r es umen de l os mant eni mi ent os pr ogr amados que i ndi c a c on qué r i t mo es r ecomendabl e realizarlas, siga escrupulosamente dichas indicciones. Antes de empezar las operaciones de mantenimiento, encárguese de parar y vaciar el ventilador y poner la máquina en condiciones seguras (véase el cap.7). Preste atención al eliminar el polvo que eventualmente tenga la máquina para no dispersar dicho polvo en el entorno que la rodea. Rot or : s e r ec omi enda compr obar const ant ement e el es t ado de l i mpi eza del r ot or . La event ual est r at i fi caci ón de mat er i al , pol vos y sustancias grasas en el rotor provoca su desequilibrio con el consiguiente daño a los órganos de transmisión y/o al motor eléctrico. Es necesario limpiar completamente todas las partes del rotor durante las operaciones de limpieza; eventuales residuos en punt os ci r c unsc r i t os pueden ocas i onar más desequi l i br i o que una pát i na uni f or me de s uci edad; por l o t ant o, l a l i mpi ez a t i ene que s er cui dos a. En el c as o especí fi c o del r ot or con ál abes c ur v os, el t r ans por t e de mat er i al es que s e car gan de maner a el ect r ost át i c a y que contienen colas o resinas puede provocar un depósito en el dorso de los álabes. Se recomienda pues una limpieza profunda para hacer uniforme el eventual residuo de suciedad y evitar de esta manera que se produzcan desequilibrios. En el caso de que dicha limpieza fuera necesaria con una frecuencia demasiado alta es preferible sustituir el rotor con uno que tenga un per fi l de ál abes especí fi co. Cont act e c on el f abr i cant e par a t ener más i nf or mac i ón. En el caso de as pi r aci ón de pol v os abr asi vos o aire rico en sustancias corrosivas, las vibraciones pueden depender del desgaste del rotor mismo. En tal caso, sustitúyalo con un repuesto original. El fabricante no responde por daños a los órganos de transmisor y/o al motor debidos a la presencia de suciedad en el rotor. Hél i ce: l i mpi e l as par t es i nt er nas el i mi nando c ual qui er cuer po ex t r año; compr uebe el est ado de l as s ol dadur as y l a es t anqui dad a la oxidación. Motor: el motor tiene que mantenerse siempre limpio para que no presente rastros de polvo, suciedad y otras impurezas. Compruebe periódicamente que funcione sin vibraciones o ruidos anómalos, que la entrada del circuito de ventilación (si existe) no esté obstruida, con la consiguiente posibilidad de sobrecalentamiento de los bobinados. Rodamientos: la mayoría de los motores que utilizamos prevén rodamientos estancos autolubricantes de por vida, por lo que no requiere lubricación. La duración depende de las condiciones efectivas de funcionamiento (número de arranques, etc.) y de las condiciones medioambientales de empleo (temperatura, presencia de polvos, etc.) Nuestros ventiladores tienen el tamaño oportuno para garantizar al menos 20.000 horas de funcionamiento (dependiendo del modelo) en servicio continuo, en entornos a condiciones ideales. De todas formas, se recomienda su sustitución después de cuatro (4) años como máximo, utilizando repuestos que tengan las mismas características que el original. Para las versiones donde está prevista la lubricación periódica, los intervalos y los modos de lubricación se pueden obtener en la documentación técnica del motor. En casos de dudas, consulte con el fabricante. Tornillos y tuercas: compruebe la presencia de de oxidaciones, en el caso de que éstas comprometan la funcional i dad; s us t i t uya con r epues t os que t engan l as mi smas car act er í st i cas y apr i et e si st emát i cament e. Controle el estado de las juntas después de haber quitado las partes que están unidas entre sí con tornillos y tuercas (tapa de inspección, disco, etc.). Encárguese de sustituir las juntas cuando no garanticen ya un sellado correcto. El usuario tendrá que encargarse de elegir los productos apropiados a las fases de limpieza, en función del tipo de instalación y de l a fi c ha de s egur i dad del pr oduc t o t r anspor t ado. Asegúrese, antes de arrancar, de que no hayan quedado cuerpos extraños metálicos dentro del cuerpo del ventilador. Repita las operaciones previstas antes y después del arranque (cap. 5) Pag. 49 ESPAÑOL CONTROL DE LAS DISTANCIAS MÍNIMAS DE SEGURIDAD Cada vez que se realiza una intervención, es necesario controlar que las separaciones entre el rotor y el bloqueo, entre la parte de detrás del rotor y la pared adyacente, entre el paso del eje y el sellado no hayan disminuido o, de todas formas, cambiado. • Podr í an haber s e afl oj ado l os t or ni l l os y , por l o t ant o, podr í a ser nec es ar i o un r eaj ust e. • Podr í a haber s e def or mado el v ent i l ador y , por l o t ant o, ser í a necesar i o s us t i t ui r al gún component e o t oda l a est r uct ur a. ATENCIÓN: si hay una t abl a de l os val or es mí ni mos de l as separ aci ones en l a fi cha t écni ca, cont r ol e escr upul osament e dichos valores. MANTENIMIENTO ORDINARIO Las intervenciones típicas de mantenimiento programado en un ventilador son los que atañen a la lubricación de los rodamientos (en el caso de que no sean de tipo estanco) y el tensado de las correas. Ponga la máquina en condiciones seguras antes de empezar las operaciones de mantenimiento. Efectúe maniobras de mantenimiento única y exclusivamente con la máquina apagada. En caso de operaciones de mantenimiento, el usuario tendrá que asegurarse de que las herramientas y los equipos utilizados sean de la categoría apropiada para el entorno. En el caso de que el mantenimiento de la máquina requiera trabajos en caliente, realice una limpieza completa antes de empezar el trabajo. MANTENIMIENTO EXTRAORDINARIO Las apl i caci ones c onc r et as de l os v ent i l ador es r equi er en, a v eces, nec es i dades es pecí fi cas de mant eni mi ent o ex t r aor di nar i o, como la sustitución del rotor o del motor. El mant eni mi ent o ex t r aor di nar i o t i ene que r eal i z ar l o sól o y exc l us i v ament e per sonal c ual i fi cado y s i gui endo l as i ndi c aci ones es ­ pecí fi cas que t i enen que s ol i ci t ar se al f abr i cant e, dependi endo del t i po de vent i l ador y de i nt er v enci ón. Hay que repetir los procedimientos de arranque previstos en el cap. 5 una vez que haya efectuado cualquier tipo de intervención de mantenimiento. 7. PARADA Y VACIADO IMPORTANTE: • En cas o de t r anspor t e de fl ui dos a t emper at ur as el ev adas, hay que r ef r i ger ar el v ent i l ador y mezc l ar su c ont eni do con aire frío antes de ejecutar cualquier operación: el operador podría quemarse tocando piezas del ventilador o al entrar en c ont act o con el fl ui do que hay a quedado en s u i nt er i or . • En caso de t r anspor t e de agent es quí mi c os que podr í an depos i t ar s e en el f ondo, es pr eci so pr ev er t apones de desc ar ga bajo el ventilador y encargarse de vaciarlo antes de abrirlo. PUESTA EN CONDICIONES DE SEGURIDAD A c ont i nuaci ón, i ndi car emos en es t e manual c on l a i ndi c ac i ón “ ponga en condi c i ones de s egur i dad l a máqui na” l as s i gui ent es operaciones: • Asegúr es e de que l a máqui na est é conec t ada por t odas l as al i ment ac i ones el éc t r i c as . • Asegúr es e de que t odos l os ór ganos en movi mi ent o est én c ompl et ament e par ados . • Esper e a que l a t emper at ur a i nt er i or y ex t er i or de l a máqui na haya al c anz ado un v al or no pel i gr oso al t act o. • Enc ár guese de al umbr ar c or r ect ament e l a zona que r odea a l a máqui na ( ev ent ual ment e equi l i br ando a l os oper ador es con lámparas eléctricas). • Bl oquee mec áni cament e t odos l os c omponent es móv i l es. Para cualquier operación que realizar sobre la máquina (mantenimiento y limpieza), los operadores tendrán que equiparse con los equipos de protección individual (EPI) apropiados. 8. DESGUACE En el moment o en que el vent i l ador t er mi na s u c i c l o de vi da, el us uar i o fi nal o qui en por él se enc ar ga de el l o t i ene que encar gar se de su desguace. Es necesario ejecutar algunas operaciones importantes al realizar dicha operación: • l a separ ac i ón de l os c omponent es el éct r i cos de l os mec áni cos ; • el vaci ado de l os l ubr i cant es ; • l a separ ac i ón de l os mat er i al es, por ej . pl ás t i c o, ac er o, cobr e, et c . Tienen que eliminarse de manera diferenciada todos los materiales. Encárguese de eliminar las piezas en zonas equipadas para la eliminación de los residuos (puntos limpios, etc.) sin dispersarlos en el medio ambiente. 9. ERRORES DE FUNCIONAMIENTO No olvide que en el caso de que una instalación aeraúlica no funcione como debe puede existir más de una causa. Es preciso buscarlas todas y eliminarlas sistemáticamente. Algunos posibles errores aeraúlicos, causas y remedios que se pueden actuar: 9.1 Ar r anque di fi cul t os o Pag. 50 Tensión de alimentación reducida. Compruebe los datos de la placa del motor Par de ar r anque del mot or i ns ufi ci ent e. Cierre los registros hasta alcanzar la velocidad plena (no vale para los ventiladores helicoidales). En el caso de que fuera sí, sustituya el motor con un tipo más potente. ESPAÑOL Fusibles de tipo inapropiado para las condi- Sustitúyalos. ciones de arranque. Recalcule los momentos de inercia, y si fuera el caso Evaluación inapropiada de la inercia del ventilador y de los componentes de acopla- equipe el ventilador con un motor nuevo. miento. Absorción de potencia excesiva. 9.2 Potencia consumida Velocidad de rotación excesiva. superior a la indicada en la etiqueta de Densidad del aire superior a los datos del i dent i fi c aci ón y/ o en proyecto. la placa del motor. El ventilador trabaja con una presión excesiva. Véase el apartado 9.2 Sus t i t uci ón del mot or y/ o de l as pol eas y / o r edefi ni ­ ción de la instalación. Como el precedente. Redefi ni ci ón de l a i nst al ac i ón y s us t i t uci ón del t i po de ventilador. El motor gira por debajo de su velocidad de Compruebe la tensión de alimentación y, si fuera rotación normal. el caso, corríjala. Compruebe los defectos en el bobinado y en el caso de que se necesario, repare o sustituya. Limpieza de las tuberías y campanas, comprobación 9.3 Caudal de aire insu- Tuberías atascadas y/o puntos de aspirade la posición de los registros. fi ci ent e. La v el oci dad ción cerradas. de rotación nominal Comprobación de la tensión de alimentación y Vel oc i dad de r ot ac i ón i nsufi ci ent e está acompañada control de las conexiones de los bornes del motor; por una reducción de c ompr obac i ón de l a r el aci ón de t r ansmi si ón; cor r i j a la potencia absorbien el caso de que fuera necesario. Compruebe que da, especialmente l as c or r eas no pat i nen; en el caso de que así f uer a, para los ventiladores restablezca el tensado justo. centrífugos de álabes curvos hacia delante Presión de trabajo superior a la del proyec- Er r or de di seño; sus t i t uya el mot or y/ o l as pol eas, o de álabes de salida to. sustituya y/o adapte el circuito. radial. La absorción Limpieza del rotor. de pot enc i a i nfl uye Rotor atascado. menos en los venSentido de rotación invertido. Compruebe la conexión eléctrica. Controle la conetiladores de álabes xión de los bobinados en la regleta de terminales de invertidos. los motores. 9.4 Caudal de aire excesivo. Esto provoca una absorción excesiva a la velocidad de rotación nominal, para los ventiladores con álabes curvos hacia adelante y con álabes de salida radial. Filtro sobrecargado. Li mpi e y sust i t uy a el fi l t r o. Turbulencias en aspiración en el mismo sentido de rotación del rotor. Instale los enderezadores de caudal. Cambios de sección, curvas bruscas y próximas, ensanchamientos improvisados o curvas que no permiten una recuperación normal de la presión dinámica en descarga Er r or de di seño; modi fi que o sust i t uy a el ci r cui t o. Velocidad de rotación excesiva. Compr obaci ón de l a t ensi ón de l a al i ment ac i ón; c or ­ ríjala en el caso de que fuera necesario. Comprobac i ón de l a r el ac i ón de t r ans mi s i ón; c or r í j al a en el c aso de que fuera necesario. Estimación excesiva de las pérdidas de carga del circuito. Estrangule los registros y/o ralentice la velocidad hasta que se alcance la prestación deseada. Sentido de rotación del rotor equivocado. Compruebe el sentido de rotación. Un rotor de álabes invertidos, curvos o planos, que funciona en el sentido de rotación invertido se comporta como si los álabes estuvieran curvados hacia adelante o por ello dará demasiado caudal, absorbiendo también demasiada potencia. Restablezca el sentido de rotación correcto en el caso de que fuera así. Fugas de aire por puertas de acceso abiertas, conductos y componentes mal fabricados o mal instalados, registros de desviación no cerradas perfectamente. Compruebe la instalación, sustituyendo los componentes que no son conformes. Pag. 51 ESPAÑOL 9.5 Pr es i ón i ns ufi ci ent e 9.6 Pulsos de aire. Vel oc i dad de r ot ac i ón i nsufi ci ent e. Véase el apartado 9.3 Sentido de rotación invertido. Véase el apartado 9.3 Caudal superior a los valores de diseño por dimensiones equivocadas del circuito y/o por temperatura del aire diferente a la considerada en el proyecto del circuito. Modi fi caci ón de l as r el ac i ones de t r ans mi si ón y / o s u­ stitución del ventilador, sustituya o adapte el circuito. Rotor dañado. Compruebe el rotor y sustituya con un recambio original en el caso de que fuera necesario. Ventilador que trabaja en proximidad de las Modi fi caci ón del c i r c ui t o y/ o s ust i t uc i ón del vent i l ador . condiciones del caudal nula. Instabilidad del caudal, obstrucción o una conexión mal hecha en la aspiración que crea condiciones inestables de la entrada del aire (remolinos). Redefi ni ci ón de l a as pi r aci ón c on i ns er ci ón de l os defl ec t or es, l i mpi eza y/ o r est abl eci mi ent o de l a aspi ­ ración. Separación y retorno alternado del caudal a Redefi ni ci ón del c i r c ui t o y / o s ust i t uc i ón del v ent i l ador . las paredes de un canal divergente. 9.7 Disminución de las prestaciones tras un periodo de funcionamiento aceptable. Perdida en el circuito hacia arriba y/o hacia Comprobación del circuito y restablecimiento de las abajo del ventilador. condiciones originales. Rotor dañado Compruebe el rotor y en el caso de que fuera necesario, sustitúyalo con un repuesto original. 9.8 Ruido excesivo. Normalmente, todos los ventiladores general ruido, pero hay que preocuparse cuando su nivel es inaceptable. Puede deberse a aire, a piezas mecánicas, a un zumbido eléctrico o a la combinación de todos estos factores. Mientras el ruido debido al aire puede aumentar por obstrucciones cercanas a la aspiración o la descarga del ventilador, normalmente el ruido excesivo se debe a una elección equivocada o a la instalación del ventilador mismo. Número elevado de revoluciones para obtener las prestaciones requeridas. Empleo de los cajones insonorizados y/o de los silenciadores. Sustituya el ventilador con un modelo de tamaño mayor en igualdad de prestaciones o con una velocidad periférica menor. Deslizamiento del rotor en la caja. Compruebe los ajustes de montaje del rotor y de las t uber í as; r est abl ezc a en modo c or r ec t o en el c aso de que fuera necesario. Desgaste de los rodamientos. Compruebe el estado de los rodamientos; lubrique o sustituya con un tipo igual al original en el caso de que fuera necesario. Excentricidad entre el rotor y el estator. Compr obaci ón de l a coax i al i dad; r es t abl ez ca o s u­ stituya el motor eléctrico con el tipo apropiado en el caso de que fuera necesario. Vibraciones en el bobinado Se puede reducir con motores de calidad más elevada Posicionamiento en campo reverberante Desplace el ventilador o utilice cajones insonorizados. 9.9 Vibraciones excesivas Desequilibrios de las piezas giratorias. Compr uebe el equi l i br ado del r ot or ; r est abl ézc al o en el caso de que sea necesario según los valores del gr áfi c o 1. Compr uebe l a al i neaci ón de l a t r ans mi si ón o el equi l i br ado de l as pol eas. Ver i fi que el sent i do rectilíneo de los ejes. Robust ezc a y / o modi fi que l a f r ec uenci a nat ur al de l a Estructura de soporte inapropiada: que estructura de soporte mediante pesos. tiene una frecuencia natural cercada a la que corresponde a la velocidad de rotación del ventilador. Pag. 52 Conexiones de tornillo lentas Apriete los tornillos con tuercas. Fallo de los rodamientos Compruebe el estado de desgaste de los rodamientos (en especial los estancos) y la lubricación. PORTUGUÊS ÍNDICE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. GENERALIDADES DESCRIÇÃO E CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS DOS VENTILADORES AVISOS GERAIS DE SEGURANÇA TRANSPORTE, RECEBIMENTO E ARMAZENAGEM INSTALAÇÃO E ARRANQUE MANUTENÇÃO E LIMPEZA PARAGEM E ESVAZIAMENTO ELIMINAÇÃO ANOMALIAS DE FUNCIONAMENTO 1. GENERALIDADES Ler com muita atenção todas as instruções contidas neste manual. Preste particular atenção às secções precedidas pela escrita ATENÇÃO pois, caso não sejam observadas, podem causar danos as pessoas e/ou ao ventilador. Not a: cons er var o manual par a ev ent uai s r ef er ênc i as no f ut ur o. Nos r eser vamos o di r ei t o de ef ec t uar mel hor ament os e modi fi ­ cações ao manual, aos produtos e acessórios sem a obrigação de actualizar as produções e os manuais anteriores. O presente manual , é vál i do par a t odas as sér i es de vent i l ador es, é compl et o com a FI CHA TÉCNI CA/ ADDENDUM da sér i e especí fi ca. OBJECTIVO E IMPORTÂNCIA DO MANUAL O pr esent e manual , r edi gi do pel o f abr i cant e, é par t e i nt egr ant e do gr upo de vent i l ador es; como t al dev e absol ut ament e segui r o v ent i l ador at é a sua desmont agem fi nal e ser f ac i l ment e encont r ado par a uma r ápi da consul t a, sej a por par t e dos i ns t al ado­ res que dos utilizadores. Em caso de mudança de propriedade da máquina, o manual deve ser entregue ao novo proprietário, como parte do próprio ventilador. Antes de efectuar qualquer operação com ou no ventilador o pessoal interessado deve absolutamente e obrigatoriamente ter lido com a máxima atenção o presente manual. Sempre que se tenha perdido ou estragado o manual, ou o mesmo tenha se tornado ilegível, se deve solicitar uma nova cópia ao revendedor autorizado, ou directamente ao f abr i c ant e e ver i fi car que a dat a de modi fi c aç ão sej a pr ec edent e à compr a da máqui na. O obj ec t i v o des t e manual é de consent i r uma instalação e um uso seguro dos ventiladores e fornece avisos e indicações respectivas às normas de segurança para a prevenção de acidentes no trabalho, portanto, as instruções ilustradas no mesmo devem ser seguidas e aplicadas de modo taxativo e completo. Para além disso, estas recomendações não representam somente os procedimentos para o alcance da s egur ança; qual quer oper aç ão ef ec t uada nas par t es em mov i ment o e/ ou s ob t ensão, c omo a i nst al aç ão e a manut enção, r equer par t i c ul ar es at enç ões gar ant i das s oment e por pess oal qual i fi cado e adequadament e t r ei nado. As nor mas de s egur anç a vi gent es das normativas devem ser observadas com o máximo cuidado por parte dos vários operadores. NOTA: s e defi ne pess oal qual i fi cado aquel e c om uma especí fi ca c ompet ênci a t éc ni c a no s ec t or dos component es de i ns t al ações aeráulicos e eléctricos. Event uai s modi fi cações às nor mas de s egur ança r eal i z adas l ongo o t empo de v i da da máqui na dever ão ser adopt adas e ac­ tuadas. O presente manual agrupa todas as informações necessárias que concernem todos os ventiladores, não somente de série, mas também os ventiladores com conformações especiais. Não sendo possível conhecer previamente todas as várias e ev ent uai s conf or maç ões ou modi fi c aç ões di f er ent es do pr odut o s t andar d s er á aos cui dados do f abr i cant e i nt egr ar o pr esent e manual com os anexos necessários. INTRODUÇÃO Os ventiladores podem ser utilizados para a movimentação de ar limpo ou ligeiramente poeirento (a menos que não seja div er sament e especi fi c ado) , t udo r espei t ando às condi ç ões de us o i ndi cadas nos c at ál ogos t écni c os e na fi cha t éc ni ca; podem ser também utilizados no contexto de sistemas, máquinas ou instalações mais complexas. Todos os ventiladores podem ser f abr i c ados em ver s ões especi ai s que dev em ser es pec i fi cament e concor dadas com o f abr i c ant e. O uso do vent i l ador s epar ado dos sistemas onde é incorporado, é fortemente desaconselhado, neste caso, consultar o fabricante. O bom funcionamento e a duração dos ventiladores são subordinados à uma série de controlos e de manutenções programadas descritas mais à frente. 2. DESCRIÇÃO E CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS DOS VENTILADORES VENTILADORES CENTRÍFUGOS Nos v ent i l ador es cent r í f ugo ( ou r adi ai s) o ar ent r a no r ot or axi al ment e e é desc ar r egado r adi al ment e na cai xa em f or ma de “ vol u­ t a” . As per f or mances são adequadas par a médi as ou bai x as c apac i dades e par a médi as ou al t as pr ess ões . As per f or mances de cada um dos ventiladores estão indicadas nos catálogos técnicos. A gama compreende ventiladores centrífugo com rotor de pás curvas para frente, rotores de pás curvas invertidas e rotores de pás radiais. A gama de ventiladores centrífugo compreende versões standard, adequadas a movimentar ar limpa ou ligeiramente poeirento com uma temperatura compreendida dentre -20°C e +40° C, ou ver sões especi ai s . Es t as car act er í s t i c as est ão especi fi c adas nos c at ál ogos t éc ni c os e na fi cha t éc ni c a anex ada, deve s er c onsul t ado t axat i v ament e par a i dent i fi car a i donei dade do v ent i l ador à movi ment ar o fl ui do t r at ado pel a i nst al aç ão a c uj o é destinado o próprio ventilador. Os ventiladores com rotor de pás curvas para frente e de pás radiais, devem sempre funcionar ligados nas tubagens ou nos aparelhos que com a própria resistência limitem a capacidade, até atingir valores de corrente absorvida compatíveis com os dados (ampere - A) indicados na placa do motor eléctrico. Se o ventilador devesse funcionar além do valor de capacidade nominal (com Pag. 53 PORTUGUÊS a boca livre), o motor seria sujeito a sobrecargas com o conseguinte risco de avarias. Portanto: se o circuito tem a resistência calculada, o ventilador dará a capacidade prevista e o motor absorverá a potência indicada na placa de dados. Se a resistência do circuito fosse superior aquela calculada, o ventilador dará uma capacidade inferior aquela prevista e o motor absorverá uma potência menor. Se a resistência do circuito fosse menor daquela calculada, o ventilador dará uma capacidade maior daquela prevista e o motor absorverá uma potência maior. Os ventiladores com rotor de pás curvas invertidas podem funcionar com circuitos que oferecem resistências mais baixas daquel as c al cul adas s em o per i go de quei mar o mot or ; por que t em a c ar ac t er í s t i c a de não aument ar mui t o a c apaci dade ao di mi nui r da resistência do circuito. Estes ventiladores absorvem a máxima potência em proximidade do ponto de máximo rendimento. É aconselhado instalar no circuito uma válvula de regulação, que deve ser calibrada ao arranque da instalação. Para maiores informações consultar os catálogos técnicos. VENTILADORES HELICOIDAIS Os v ent i l ador es hel i coi dai s t êm a c ar ac t er í st i ca de ser at r av es sados ax i al ment e pel o fl uxo do ar com um esquema de “ at r aves­ s ament o di r ec t o” . As per f or mances são adequadas par a al t as ou médi as capac i dades e par a médi as ou bai xas pr es sões. As performances de cada um dos ventiladores estão indicadas nos catálogos técnicos. A gama de ventiladores helicoidais compreende versões standard, adequadas a movimentar ar limpo ou ligeiramente poeirento com uma temperatura compreendida dent r e ­ 20° C e +40° C, ou ver s ões espec i ai s. Est as car ac t er í s t i c as es t ão especi fi cadas nos c at ál ogos t éc ni c os e na fi cha t éc ni c a anexada, que dev e s er c onsul t ada t ax at i vament e par a i dent i fi car a i donei dade do v ent i l ador a movi ment ar o fl ui do t r at ado pel a instalação a cujo é destinado o próprio ventilador. A sua fabricação é fundamentalmente de dois tipos: Helicoidal entubado: composto por um rotor e um motor montado numa caixa cilíndrica, o movimento é fornecido directamente pelo motor (acoplamento directo) ou por meio de polias e correias (acoplamento a transmissão). Helicoidal de parede: com rotor e motor de acoplamento directo montados sobre um painel ou anel. Para maiores informações consultar os catálogos técnicos. 3. AVISOS GERAIS DE SEGURANÇA AVALIAÇÃO DAS CONDIÇÕES DE SEGURANÇA Os ventiladores podem ser instalados em 4 diferentes condições de trabalho: • A aspi r aç ão e a al i ment ação l i vr es ( não c anal i z adas) • B as pi r ação l i vr e e al i ment ação canal i z ada • C as pi r ação canal i z ada e al i ment ação l i v r e • D as pi r ação e al i ment ação c anal i z adas REDES DE PROTECÇÃO ATENÇÃO: O f abr i cant e não é em gr au de conhecer o t i po de i nst al ação fi nal e por t ant o, f or nece os r epar os ( par a a aspiração e/ou a alimentação) a pedido do cliente, que se assume a responsabilidade de avaliar as condições de segur ança do si st ema. No caso em cuj o não se sol i ci t e os r epar os, o i nst al ador fi nal , ou quem por cont a do mesmo, dever á conduz i r uma anál i se dos r i scos especi fi cament e par a o t i po de i nst al ação pr evi st a e por t ant o, i nst al ar os apr opr i ados si st emas de segur ança em r el ação ao t i po apl i cação. Com a fi nal i dade de gar ant i r o compl et o r espei t o da Di r ect i va das Máquinas 2006/42/CE, estes sistemas deverão ser de construção robusta, adequados a impedir qualquer causa de lesão e fi xados de modo segur o r equer endo o uso de uma apr opr i ada f er r ament a par a a r emoção. A pr esença de r edes de pr ot ecç ão modi fi c a as c ar ac t er í st i cas aer ául i cas do vent i l ador : t odas as per das de c ar ga, compr eendi das aquelas produzidas pelas redes de protecção ou outros acessórios, devem ser avaliadas em fase de projecto, em função da v el oc i dade, da dens i dade do ar , da t emper at ur a e de qual quer out r o f act or que concor r e a modi fi car o i mpac t o no s i s t ema. Sej a o ut i l i zador fi nal que o i ns t al ador , dev em sempr e t omar em c ons i der ação os out r os t i pos de r i s cos , em par t i c ul ar aquel es de­ rivantes da entrada de corpos estranhos no ventilador, ou de misturas diferentes daquelas consentidas. É necessário considerar os ev ent uai s r i s cos dur ant e as oper aç ões de manut enç ão or di nár i a e não, que dever ão v er i fi c ar ­ se em condi ções de s egur anç a, através do desligamento ou do isolamento da linha eléctrica do motor, as operações de manutenção deverão ser efectuadas com os mei os de pr ot ecç ão i ndi vi duai s apr opr i ados e c om out r as pr ec auç ões mel hor especi fi c adas nas pr óx i mas s ec ções de avi sos e naquelas de manutenção. ATENÇÃO! A presença das redes não exclui totalmente a possível entrada de corpos estranhos no ventilador. Mas se corpos ou partículas perigosas se misturassem com o ar tratado, deverá ser cuidado do utilizador efectuar uma avaliação completa do r i sc o que se pr ende em exame c om as poss í v ei s di mens ões ; no c as o em que a sec ção da r ede f or nec i da pel a f ábr i ca de t i po s t andar d não f os se s ufi ci ent e a gar ant i r os r equi s i t os mí ni mos de segur ança dever á ser c ui dado do ut i l i zador , pôr nes t as t odas as pr ecauções necess ár i as, c om a fi nal i dade de evi t ar qual quer r i sc o r es í duo. ATENÇÃO: Ver i fi car de t empos em t empos, a efi ci ênci a das pr ot ecções; em caso de f unci onament o i r r egul ar ou exces­ sivo desgaste que poderia prejudicar em futuro um bom funcionamento, efectuar a substituição. Depois da instalação é s empr e necess ár i o ver i fi c ar que t enham s i do conser vadas as c ar act er í st i cas f undament ai s do vent i l ador ( que os r epar os não t enham si do r emov i dos, dani fi cados e/ ou modi fi c ados) e ev ent ual ment e, s e nec es sár i o, dever á ser f ei t a uma aval i aç ão c ompl et a dos riscos do ventilador ligado à aplicação. RISCOS DEVIDOS A USOS IMPRÓPRIOS - Não introduzir mãos ou outras partes do corpo em proximidade de órgãos em movimento - Não introduzir mãos ou outras partes do corpo além dos reparos ­ Não r emover , el i mi nar , modi fi car os r epar os ­ Não r emover , el i mi nar , modi fi car os ev ent uai s di sposi t i v os de c ont r ol o - Não utilizar o ventilador em atmosferas diferentes daquelas previstas - É proibido aos operadores não autorizados efectuar intervenções de qualquer tipo no ventilador - Reiniciar os sistemas de protecção antes de reiniciar o ventilador depois de intervenções que tenham necessitado da remoção. ­ Mant er em per f ei t a efi ci ênc i a t odos os s i st emas de pr ot ec ção Pag. 54 PORTUGUÊS - Manter em boa condição todas as placas/etiquetas de segurança e indicação colocadas no ventilador ­ Aper t ar fi r mement e a c ada acc i onament o o par af uso de r egul ação - O pessoal que efectua qualquer tipo de intervenção no ventilador deve ser equipado dos dispositivos de protecção individuais necessários - Não utilizar roupas de grande volumes ­ Não t oc ar c om as mãos, os v ent i l ador es pr epar ados ao t r ans por t e de fl ui dos em al t a t emper at ur a. RISCOS PRÓPRIOS DO VENTILADOR - Arrastamento por parte de órgãos em movimento - Arrastamento por parte da aspiração do ventilador - Projecção de um objecto entrado no interno do ventilador através da alimentação - Perigo de queimaduras devido ao excesso de temperatura nas superfícies externas do ventilador. - Perigos de rupturas por: Vibrações excessivas Excesso de velocidade Excesso de temperatura RISCOS DURANTE A MANUTENÇÃO ­ Pr oc eder c om uma manut enç ão pr ogr amada onde evi t ar que c om o t empo pos sam ver i fi car ­ s e c edi ment os est r ut ur ai s e me­ cânicos. - Durante a limpeza do rotor, mesmo com a tensão desligada, esta poderia manter uma inércia ou receber um movimento por c or r ent es nat ur ai s ou i nduzi das do ar pr oc edent e de out r as apar el hagens l i gadas na i ns t al aç ão: pode v er i fi c ar ­ se um s ér i o r i sc o de corte e/ou enroscamento. Por esta razão é necessário bloquear o rotor mecanicamente. É expressamente proibido: - operar no ventilador em condições de serviço - remover os reparos em condições de serviço - operar no ventilador sem ter desligado a tensão. RUÍDO Os v al or es de r uí dos dos v ent i l ador es s ão expr ess os em dB( A) e est ão i ndi cados na fi cha t écni ca ( anex ada) . ATENÇÃO: O utilizador poderia detectar valores diferentes daqueles ilustrados em função da colocação ambiental. É sempre aconselhado isolar o ventilador do solo e da canalização com suportes e junções anti-vibrantes e, quando necessário, pr edi s por efi c az es si s t emas f onoabs or v ent es c om o obj ect i vo de t ut el ar a s aúde do pess oal . O utilizador e o empregador de trabalho devem respeitar as normas de lei em termos de protecção contra a exposição pessoal quotidiana dos operadores ao ruído (como descrito nas vigentes normas europeias e nacionais) com a eventual prescrição de uso dos dispositivos individuais de protecção (protecções auriculares, etc...) em função do nível total de pressão sonora presente na zona de trabalho e do nível de exposição quotidiano pessoal dos encarregados. PERIGOS DE NATUREZA MECÂNICA Não existem problemas de natureza mecânica. O ventilador é protegido mecanicamente por reparos anti-acidentes de protecção fi xos ou móvei s nos vár i os ór gãos r ot at ór i os em base às nor mas UNI 10615. As bocas de entrada e saída de material são protegidas aos cuidados do instalador ou por uma grelha que impede o alcance de partes em movimento ou por outro presídio. Em todo caso, para as actividades de manutenção, e depois de ter colocado a máquina em segurança, o operador é obrigado a utilizar alguns dispositivos de protecção individual. É proibido parar o ventilador ant es que o fl ui do no s eu i nt er no não t enha al c anç ado uma t emper at ur a i nf er i or aos 60° C, par a evi t ar que o ex ces si vo c al or pos ­ s a dani fi car o mot or ou o monobl oco. Se não f oss e poss í v el gar ant i r es t a t emper at ur a ocor r e pr edi s por s i s t emas de ar r ef ec i ment o externos. Durante um período de parada do ventilador, no caso em que a temperatura no seu interno suba, é necessário que o utilizador a posicione, com o uso de meios apropriados, à valores inferiores aos 60°C antes de proceder com o arranque. Ant es do ar r anque, c er t i fi que­ se que t odas as pr ot ecç ões est ej am cor r ect ament e i nst al adas . A por t a de i ns pec ção dev e ser r e­ movida somente com os adequados instrumentos e somente quando o ventilador estiver parado. As operações de manutenção devem realizar-se em condições de extrema segurança isolando o ventilador da força motriz. O fabricante declina qualquer responsabilidade por danos à coisas ou pessoas provocados pela ausência destes dispositivos antiacidentes, sempre que no momento do pedido/encomenda estes não tenham sido explicitamente solicitados pelo Cliente. 4. TRANSPORTE, RECEBIMENTO E ARMAZENAGEM TRANSPORTE T odos os vent i l ador es s ão embal ados em cai xas de papel ão ou fi xados sobr e pal l et par a f aci l i t ar a movi ment aç ão. O f abr i c ant e é responsável somente até ao momento de carga. O transporte deve realizar-se em completa segurança, será cuidado do transportador garantir a carga de maneira idónea. Para a movimentação utilizar meios adequados como previsto pela directiva 89/391/ CEE e as segui nt es . A el evaç ão máxi ma a mão é es pec i fi cada na Di r ec t i v a 89/ 391/ CEE e as segui nt es, é ger al ment e ac ei t ável um peso de 20 Kg abaixo dos ombros, mas além do nível do solo. ATENÇÃO: Para transportes particularmente longos e acidentados, deve ser solicitado de bloquear o rotor para evitar que as vi br ações possam dani fi car as pi st as dos r ol ament os. Em caso de transporte em situações ambientais particularmente não favoráveis, como por exemplo, a viagem em navio ou em percursos irregulares, ou a elevação por meio de gruas para o alcance de pontos de instalação sobrelevados, decai qualquer forma de garantia a cargo dos órgãos de transmissão, e em particular, dos rolamentos e suportes, se não apropriadamente protegidos. Em caso de dúvidas, consultar o fabricante. A posição de t r anspor t e do apar el ho ou de cada um dos c omponent es deve ser r es pei t ada as si m c omo defi ni da pel o f abr i cant e. ATENÇÃO: É absolutamente proibido empilhar e aplicar cargas não previstas pelo fabricante. RECEBIMENTO T odos os v ent i l ador es s ão t est ados , bal anceados e ver i fi cados ant es da expedi ç ão. A i dent i fi cação do vent i l ador r eal i z a­ se at r avés dos dados i l us t r ados na et i quet a de i dent i fi caç ão afi x ada no pr ópr i o vent i l ador . Os vent i l ador es são gar ant i dos a nor ma Pag. 55 PORTUGUÊS de lei. A garantia entra em vigor a partir da data de entrega e abrange os defeitos para os quais se concorde a imputabilidade reconhecida a qualidade de elaboração ou defeitos do material. Sempre que se encontrem sinais de danos no recebimento das mer cador i as, oc or r e not i fi ca­ l os ao t r ans por t ador e nos c ont act ar i medi at ament e: o f abr i c ant e não pode r esponder de danos que s e ver i fi c ar am dur ant e o t r anspor t e. Não us ar ou r epar ar v ent i l ador es dani fi c ados, pena a dec adênc i a de qual quer f or ma de ga­ r ant i a. Ver i fi car a conf or mi dade do vent i l ador em r el aç ão ao pedi do ( execuç ão, r ot aç ão, pot ênci a e pol ar i dade do mot or i ns t al ado, acessórios, etc...), não serão aceites entregas não conforme a instalação. ATENÇÃO: A gama dos ventiladores é completa de acessórios anti-acidentes de protecção conforme as normas vigent es que podem ser obt i das a pedi do ( ver a fi cha t écni ca) . O f abr i cant e decl i na qual quer r esponsabi l i dade por danos à coi sas ou pessoas pr ovocados pel a ausênci a dest es di sposi t i vos ant i ­ aci dent es; decl i na t ambém qual quer r esponsabi ­ lidade por danos derivantes de um uso impróprio e/ou pela não observância das instruções ilustradas neste manual. ARMAZENAGEM Evitar que o ventilador sofra golpes que podem prejudicar a integridade. Resistência aos agentes químicos: evitar ambientes com substâncias mesmo fracamente corrosivas. É indispensável evitar que o rotor dos ventiladores permaneça parado por longos períodos, seja durante a paragem no armazém que durante o tempo de realização da instalação na qual o ventilador será introduzido. Durante estes períodos é necessário c ont r ol ar , de t empos em t empos, o v ent i l ador , f az endo­ o r odar a mão par a evi t ar a dani fi caç ão dos r ol ament os. O f abr i cant e não r es ponde por dani fi c ações aos ór gãos de t r ans mi ss ão dev i dos à pr ol ongada i nact i vi dade do vent i l ador . Não ar mazenar o vent i ­ lador em proximidade de máquinas que produzem vibrações, em caso contrário, os rolamentos podem sofrer o mesmo tipo de solicitações. Particular cuidado deve ser dado na movimentação de grandes rotores e árvores, sempre que cheguem desmontadas por razões de transporte, para evitar problemas de equilíbrio. Em caso de armazenagem prolongada, manter o ventilador protegido contra as poeiras, a humidade, e os raios solares. 5. INSTALAÇÃO E ARRANQUE INSTALAÇÃO ATENÇÃO: É pr oi bi da a i nst al ação por par t e de pessoal não qual i fi cado. Proceder com as operações de remoção do ventilador da embalagem ou do pallet, em seguida proceder com a eliminação da embalagem e das suas partes, em adequadas áreas aparelhadas para a eliminação dos lixos (isolas ecológicas, etc...). Não deixar as partes da embalagem e os eventuais sacos ao alcance de crianças ou pessoas incapazes de entender. Usar dispositivos de protecção individual (luvas, etc...) como indicado na Directiva 89/686/CEE e seguintes. Utilizar os sistemas de elevação adequados com o peso e as dimensões do ventilador. Utilizar tirantes de comprimento e quantidades adequadas, e enganchar nas apropriadas sedes presentes nas estruturas dos ventiladores. Servir-se eventualmente dos anéis/argolas de elevação do motor em caso de desequilíbrio da carga, causa do eventual e considerável peso do mesmo. É absolutamente proibido elevar o inteiro ventilador utilizando somente os pontos de engate do motor. Não elevar o ventilador pela árvore, motor ou rotor. A máquina parte geralmente montada, embalada, e sempre adequadamente protegida contra os agentes atmosféricos. Utilizar exclusivamente os pontos de engate previstos para a elevação e distribuindo a carga de modo uniforme. Evitar rotações sem controlo. O pes o de c ada um dos vent i l ador es est á i ndi c ado na fi c ha t écni ca anexada. Ver i fi c ar que o r ot or não t enha sof r i do i mpact os ou def or mações dur ant e a mov i ment aç ão, est ej a bem fi x ado na s ua ár v or e de rotação, que rode livremente no próprio eixo e nenhum corpo estranho possa interferir com o próprio rotor. O utilizador deve efectuar um plano de apoio adequado às dimensões e ao peso do ventilador, bem nivelado onde evitar deformações que poderiam degenerar a estrutura do ventilador. No caso de instalação em estruturas de aço, é indispensável que estas estruturas tenham a mínima frequência natural maior do 50% da velocidade do ventilador. Desejando evitar o propagar-se de vibrações através da fundação, se aconselha a aplicação, nos pont os adequados, de s upor t es ant i ­ v i br ações. A fi x aç ão dev e r eal i z ar ­ s e nos adequados pont os pr es t ando especi al at en­ ção em não deformar a estrutura. As instalações ligadas devem ser sustentadas separadamente e devem ser coaxiais às bocas dos ventiladores onde evitar de solicitar o mesmo com inúteis tensões que poderiam deformar a estrutura. Se recomenda que o ventilador seja ligado na instalação por meio de junções que amorteçam as vibrações próprias do ventilador. Fi xar fi r mement e o v ent i l ador , por mei o de par af us os e por cas de di âmet r o adequado e c om o c or r ect o aper t o, em t odos os f ur os de fi x aç ão pr evi st os. ATENÇÃO: quando o acesso às bocas (partes rotatórias em movimento) não seja canalizado ou protegido com outro meio, é necessário instalar uma rede de protecção com a norma EN ISO 12499 e seguintes (acessório fornecido a pedido). ATENÇÃO: a al i ment ação do vent i l ador NÃO deve defl ui r em ár eas onde podem ser pr esent es pessoas ou ani mai s, com a fi nal i dade de evi t ar que obj ect os ou i mpur ezas, mesmo de pequenas di mensões, possam ser pr oj ect ados em f or t e velocidade e provocar lesões. Com a fi nal i dade de gar ant i r um cor r ect o f unc i onament o do v ent i l ador se ac ons el ha de mant er al gumas di st ânc i as , quai s 1, 5 vezes o diâmetro do rotor como distância de uma parede para aspirações com a boca livre, 2,5 vezes o diâmetro do rotor come di st ânci a da pr i mei r a c ur v a da boc a do vent i l ador , o mesmo di s cur so é vál i do par a as c anal i z ações em al i ment ação ou aspi r aç ão; lembramos que é boa norma para as curvas manter um raio mínimo de curvatura interna igual ao diâmetro do tubo. É necessário pr ever por par t e do i nst al ador e/ ou do ut i l i zador fi nal , os adequados mei os de vent i l ação do mot or , quando não s e poss a gar ant i r uma apropriada troca térmica como em caso de paragens prolongadas, com o motor em altas temperaturas, ou em caso de uso por meio de variadores de frequência. A falta de um adequado arrefecimento do motor prejudica as características até a poder causar a ruptura, e de consequência, neste caso, decaem a garantia do fabricante e aquela do produtor do motor. ATENÇÃO: Mant er t odos os r epar os; a event ual r emoção de qual quer um dest es, mesmo com a máqui na par ada, pode­ ria ser causa de perigo ATENÇÃO: Manter as distâncias mínimas de instalação, na fase de manutenção espaços reduzidos poderiam ser a causa de perigos e incómodos. Pag. 56 PORTUGUÊS PROIBIÇÃO DE PROCEDER COM AS OPERAÇÕES DE COLOCAÇÃO EM FUNÇÃO, SEM A REALIZAÇÃO DO EXAME DE CORRECTA INTEGRIDADE DA MÁQUINA. Ant es de i ni c i ar qual quer oper ação de i ns t al aç ão ver i fi car que a máqui na est ej a em segur ança e event ual ment e pr oceder em c ol oc a­ l a. O v ent i l ador dever á ser i nst al ado c om um es paç o ci r cunst anc i e s ufi c i ent e par a ef ect uar as nor mai s oper ações de montagem/desmontagem, limpeza e manutenção. Por quanto concerne a instalação valem alguns critérios fundamentais que devem ser respeitados: • Pl aneza e r obust ez da super f í ci e adequada à supor t ar a c ar ga es t át i ca, di nâmi c a e a f r equênci a pr ópr i a do vent i l ador . Quando a frequência própria do ventilador coincide com a frequência natural do suporte, as duas actuam em fase e se v er i fi ca nes t e caso uma c ondi ção de r ess onânci a: a ampl i t ude da osc i l ação c ont í nua a c r es cer com t endênc i a ao i nfi ni t o, e a es t r ut ur a est á suj ei t a à def or maç ões , sempr e mai s cr es cent es. Nest e cas o oc or r e modi fi car o s upor t e do v ent i l ador de modo a variar a frequência natural. As vezes se tem uma condição de ressonância somente nos transístores, isto é, durante as fases de arranque ou de paragem das máquinas. Por quanto possível a ressonância deve ser sempre evitada. Para ventiladores industriais de altas velocidades se aconselha lajes/soalhos de cimento reforçadas. • Necess i dade de i nt er por dent r e o v ent i l ador e as s uas i nt er f aces ( pavi ment o e t ubagens) dos ór gãos de amor t ec i ment o das vibrações (suportes anti-vibrações apropriadamente dimensionados e junções anti-vibrações). Os suportes não deveriam ser totalmente esmagados e deveriam suportar uma estrutura de base, e não só os elementos simples do ventilador. É sempre aconselhável consultar o fabricante para a sua escolha. Na quase totalidade dos casos, os ventiladores são f or nec i dos pr é­ mont ados e por t ant o, ant es da i ns t al ação, é sufi ci ent e v er i fi car a t ensão das ev ent uai s c or r ei as , a c ondi ção dos rolamentos, o nivelamento do ventilador e em geral de todos os componentes. No caso em que o ventilador devesse ser por razões de transporte expedido desmontado, o fabricante deverá anexar as apropriadas instruções para uma mont agem c or r ec t a que dever á s er ef ec t uada s empr e por pess oa qual i fi cada. O pr oj ec t o e a r eal i z aç ão da conex ão dent r e o ventilador e a rede eléctrica deve ser efectuada por um electricista especializado. Deve sempre ser previsto desde 5,5 Kw a mai s , um ar r anque por mei o de “ es t r el a­ t r i ângul o” , ou i nv er t er ou out r o t i po de ar r anque gr adual . É ac ons el hada a introdução na instalação de uma válvula parcializadora para reduzir a absorção em arranque. Os ventiladores podem haver tempos de arranque muito longos e piques de absorção igual ao máximo multiplicador dos ampere de placa do motor eléctrico, toda a instalação eléctrica deve ser dimensionada em razão dos tempos e das absorções de arranque. LIGAÇÃO ELÉCTRICA ATENÇÃO: A l i gação el éct r i ca deve ser ef ect uada por pessoal qual i fi cado. Controlar que os dados da tensão eléctrica indicados na placa do motor correspondam aos dados presentes na linha de conexão. Para a ligação do motor fazer referência ao esquema incluso na caixa de conexões. O utilizador deve conectar electricamente à terra o ventilador: uma correcta colocação à terra do motor e da máquina comandada evita tensões e correntes parasitas nos rolamentos. É aconselhável que os motores que são comandados através de variador eléctrico de frequência (inverter) sejam equipados com termistores de protecção PTC contra os excessos de temperaturas do motor. O uso de variadores eléctricos de frequência pode causar um aumento das vibrações e dos ruídos. ATENÇÃO: no caso em que o ventilador seja instalado à uma distância do quadro e/ou ponto de comando, é obrigatório prever um interruptor multipolar de serviço nas proximidades do próprio ventilador (acessório fornecido a pedido). De facto, durante as operações de manutenção ordinária pode ser necessário remover os reparos do ventilador. Considerado o perigo desta situação, em acordo com a Norma EN ISO 12499. relativa à segurança mecânica dos ventiladores, é necessário posicionar um interruptor próximo ao ventilador para permitir ao pessoal encarregado à manutenção de haver o directo controlo na alimentação eléctrica do mesmo. Esc ol her o si st ema de pr ot ec ção e os fi os de al i ment ação ( a queda de t ens ão dur ant e a f ase de ar r anque deve s er i nf er i or ao 3%) em função das características indicadas na placa do motor. As séries para extracção de fumaças e calor em caso de incêndio necessitam de uma instalação eléctrica de segurança com activação automática e autónoma em caso de incêndio. Realizar a ligação conforme o esquema indicado na placa ou contido na caixa das conexões. Apertar os parafusos/porcas dos terminais, os fi os de al i ment ação com um bi nár i o de aper t o ( Nm) i ndi c ado a s egui r . Borne M4 M5 M6 M8 Aço 2 Latão 1 M 10 M 12 M 14 M 16 3,2 5 10 20 35 50 65 2 3 6 12 20 35 50 Não pôr ani l has nem por cas dent r e as l i nguet as do mot or e aquel es do fi o em ent r ada ( fi gur a abai xo) . ATENÇÃO: é absolutamente obrigatório ao instalador efectuar a ligação eléctrica e a instalação do ventilador em conformidade com o ambiente de aplicação e em acordo com as normas vigentes ( I EC 60364) . Pr ot ecç ões t ér mi c as : v er i fi c ar o tipo de protecção instalada antes de efectuar a ligação, para os termistores é necessário um adequado relé de desengate. ATENÇÃO: Para o uso de protecções térmicas, prever as apropriadas precauções adequadas a evitar os perigos ligados a um imprevisto reinício. Eventuais resistências anti-condensação (aquecedores) devem ser alimentadas com linhas separadas. Não devem ser alimentadas com o motor em função. Não ligar o motor se existem dúvidas sobre a interpretação do esquema de ligação ou na ausência deste esquema, consultar o fabricante. Todos os motores utilizados são de arranque directo Pag. 57 PORTUGUÊS com tensão total ou estrela-triângulo para potências superiores aos 5,5kW. Em todo caso toma-se sempre em consideração o esquema de ligação do motor, presente no interno da caixa de conexões do motor. ARRANQUE OPERAÇÕES PARA EFECTUAR ANTES DO ARRANQUE: Ver i fi c aç ão do aper t o de t odos os par af us os e por cas ( com par t i c ul ar at enç ão aos par af usos de bl oquei o do r ot or na ár vor e, do motor e dos suportes) e o alinhamento. Ver i fi c ar que a vent oi nha f unc i one l i vr ement e r odando­ a a mão. Ver i fi c ar que as event uai s vál vul as ou r egul ador es de c apac i dade es t ej am em pos i ção aber t a par a os v ent i l ador es hel i c oi dai s , fechada para os ventiladores centrífugo. Em fase de arranque esta operação evita perigosas sobrecargas no motor. Ver i fi c ar a l ubr i fi c aç ão das par t es r ot at ór i as . No c as o de vent i l ador es com t r ansmi s são, v er i fi car o r egi me das c or r ei as , como i ndi cado na fi cha t éc ni c a. Ver i fi c ar a r esi s t ênci a de i sol ament o dent r e os di sposi t i v os de enr ol ament o e na mass a, que deve ser , c om enr ol ament o a 25° C, mai or de 10 MΩ. Val or es i nf er i or es s ão nor mal ment e í ndi ce de pr esença de humi dade nos enr ol ament os. Nest e c as o pr oceder com a secagem recorrendo à empresas especializadas. ATENÇÃO: Não tocar os bornes durante e nos instantes sucessivos à medição, pois os bornes estão sob tensão. Anotar o sentido de rotação do rotor indicado por uma seta (quando prevista) situada sobre as pás do rotor ou no próprio ventilador. O instalador deverá proceder com a realização de uma interface máquina com os necessários comandos de arranque/paragem, paragem de emergência, reset depois de uma paragem de emergência respeitando as normativas vigentes (EN 60204-1, EN 1037, EN 1088, EN 953). ATENÇÃO: É necessár i o pr oceder com a col ocação à t er r a da est r ut ur a do vent i l ador , e t ambém é necessár i o ver i fi car a equipotencialidade da mesma nas suas várias partes. O i ns t al ador dev er á l i gar o vent i l ador ao c i r c ui t o de t er r a da i ns t al ação e v er i fi c ar a ef ec t i v a equi pot enci al i dade de t odas as s uas partes antes de iniciar a máquina. OPERAÇÕES PARA EFECTUAR DEPOIS DO ARRANQUE: Ver i fi c ar que o sent i do de r ot ação sej a c onf or me aquel e i ndi c ado pel a set a. Ver i fi c ar que a cor r ent e abs or v i da não s uper e aquel a i ndi cada na et i quet a de i dent i fi c aç ão do pr odut o e/ ou pl ac a do mot or . Par a haver um dado credível, considerar um razoável tempo de estabilização. Na ligação estrela-triângulo a leitura deve ser efectuada a mont ant e do c omut ador ; s e i s t o, não f oss e poss í vel , det ect ar a cor r ent e de f as e em qual quer um dos sei s c ondut or es na c ai x a das c onex ões e mul t i pl i c ar es t e v al or par a 1, 73. Evi t ar ar r anques consec ut i vos do mot or ; i st o compor t a sobr ec ar gas c ont í nuas que aquec em de modo ex cess i vo as par t es el éc t r i c as . Ant es de r ei ni ci ar , dei x a r es f r i ar de modo s ufi c i ent e. Controlar as temperaturas dos rolamentos depois das primeiras horas de funcionamento, considerado que estas resultam ser as mai s cr í t i cas. Se é o caso, par ar o f unc i onament o r ei ni ci ando­ o s oment e ao al c ançar da t emper at ur a ambi ent e. Ver i fi c ar que a temperatura seja inferior aquela precedentemente encontrada. Ver i fi c ar , at r av és de um v i br ómet r o, que as vi br ações não sej am ex ces si vas, f azendo r ef er ênci a ao par ágr af o s egui nt e. Depoi s de al gumas hor as de f unc i onament o ver i fi c ar que as v i br ações não t enham af r oux ado o aper t o de par af us os e por cas . EQUILÍBRIO DO ROTOR E CONTROLO VlBROMÉTRICO T odos os r ot or es i ns t al ados nos v ent i l ador es s ão bal anceados c onf or me quant o pr ev i s t o pel a I SO 14694 “ I ndus t r i al f ans ­ Spec i ­ fi cat i ons f or bal anc e qual i t y and vi br at i on l evel s” , e pel a I SO 1940­ 1. O nível de vibração dos ventiladores é depois testado sempre conforme quanto previsto pela norma ISO 14694. A v er i fi c ação em sí t i o do ní vel de v i br ação deve ser f ei t a sempr e conf or me a I SO 14694, a s egunda da cat egor i a do vent i l ador e com os limites aqui em seguida ilustrados. T abel a 1 – Cat egor i as de apl i caç ão dos vent i l ador es Aplicações Exemplos Limites de potência do motor Categoria de aplicação Residencial Ventiladores de tecto, de parede, AC de janela ≤0, 15 ≥0, 15 BV-1 BV-2 HVAC e Agricola Ventilação e condicionamento de edifícios civis e comerciais ≤3, 7 ≥3, 7 BV-2 BV-3 Processos industriais e produção de energia, etc... Locai s fi l t r os, mi nei r as, c onv enções, ar queimado, controlo de poluentes, túnel do vento ≤300 ≥300 BV-3 Ver a ISO 10816-3 Marítima e transportes Locomotivas, auto-transportes, automóveis ≤15 ≥15 BV-3 BV-4 Trânsito/túnel Ventilação subterrânea de emergência, ventiladores de galeria, de garagem, Jet fans de galeria. ≤75 ≥75 None BV-3 BV-4 BV-4 Processo petroquímico Gases perigosos, ventiladores de processo. ≤37 ≥37 BV-3 BV-4 Produção de chip informáticos Ambientes assépticos nenhum BV-5 Pag. 58 PORTUGUÊS Ta b e l a 2 – l i mi t e s d e vi b r a ç ã o pa r a t e s t e e f e c t ua d os “ i n s i t u ” ( n a s e de ) Condição pique Arranque Alarme Paragem Nota 1 Supor t e fl e x í ve l mm/s Suporte rígido mm/s Categoria de aplicação r.m.s. pique r.m.s. BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 BV-1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-2 Nota 1 Nota 1 Nota 1 Nota 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 Os níveis de desligamento para os ventiladores nas aplicações de grau BV-1 e BV-2 deveriam ser estabelecidos em base ao histórico Co ns i de r a r d e pr e f e r ê n c i a os v a l or e s “ v . q . m. ” ( va l o r q ua dr á t i c o mé d i o) – Va l or e s e m mm/ s n ã o fi l t r a do s 6. MANUTENÇÃO E LIMPEZA Os ventiladores são máquinas relativamente simples que devem ser conservadas, mas requerem sempre intervenções regulares c om o obj ec t i v o de c ons er var a efi c i ênci a em t odas as suas par t es e a pr eveni r danos que poder i am compr omet er a i nt egr i dade e a incolumidade das pessoas. A frequência de manutenção ordinária dependerá das reais condições de funcionamento. Se aconselha, em condições ideais de funcionamento e em serviço contínuo, uma intervenção de manutenção depois das primeiras 100 horas de funcionamento e após intervalos de 3000 horas para ventiladores de acoplamento directo. Se na fi cha t écni ca é pr esent e uma t abel a de r es umo das manut enç ões pr ogr amadas que i ndi ca com qual c adênci a é aconse­ lhada efectua-las, seguir escrupulosamente estas indicações. Antes de iniciar as operações de manutenção, proceder com a paragem e o esvaziamento do ventilador e pôr a máquina em segurança (ver o Cap. 7). Na remoção das poeiras, eventualmente presentes na máquina, tomar o cuidado de não dispensar a própria poeira no ambiente ao redor. Rot or : é aconsel hado v er i fi c ar c ons t ant ement e a c ondi ç ão de l i mpez a do r ot or . O ev ent ual es t r at i fi c ar ­ s e do mat er i al , poei r as , substâncias gordurosas, etc... no rotor, provoca o desequilíbrio com o conseguinte dano aos órgãos de transmissão e/ou ao motor eléctrico. Durante as operações de limpeza é necessário limpar completamente qualquer parte do rotor, os eventuais resíduos em pontos circunscritos podem levar mais desequilibro de uma camada uniforme de sujeira, portanto, a limpeza deve ser mi nuc i osa. No c aso especí fi co de r ot or c om pás cur vas o t r ans por t e de mat er i ai s que se c ar r egam de modo el ect r ost át i c o ou que contem colas ou resinas, pode causar um depósito no dorso das pás. Portanto, é aconselhado efectuar uma profunda limpeza par a r ender uni f or me o ev ent ual r es í duo de s uj ei r a e ev i t ar as si m o ver i fi c ar ­ s e de des equi l í br i os . No c as o em que est a l i mpeza s e r endess e neces sár i a c om uma f r equênc i a mui t o al t a é pr ef er í v el s ubs t i t ui r o r ot or com um que t enha um adequado per fi l da pá. Para maiores informações contactar o fabricante. No caso de aspiração de poeiras abrasivas ou ar rico de substâncias corrosivas, as vibrações podem depender de um desgaste do rotor. Neste caso substitui-lo com uma peça sobressalente genuína. O f abr i c ant e não r es ponde por dani fi caç ões aos ór gãos de t r ansmi s são ou/ e ao mot or devi dos à pr es enç a de suj ei r a no r ot or . Car ac ol : l i mpar as par t es i nt er nas el i mi nando qual quer c or po est r anho, v er i fi car a condi ç ão das s ol dadur as e a r et enç ão à oxi ­ dação. Motor: o motor deve ser sempre conservado limpo de modo que não apresente sinais de poeiras, sujeira ou outras impurezas. Ver i fi c ar de t empos em t empos , que f unc i one sem v i br ações ou r uí dos anor mai s, que a ent r ada do c i r cui t o de vent i l aç ão ( se presente) não esteja obstruído, com a conseguinte possibilidade de excessivos aquecimentos dos enrolamentos. Rol ament os : a mai or i a dos mot or es por nós ut i l i zados pr ev êem r ol ament os her mét i c os c om l ubr i fi caç ões aut omát i cas , não ne­ c ess i t am de l ubr i fi cação. A dur ação v ar i a c onf or me as c ondi ções ef ect i vas de f unci onament o ( númer o de ar r anques , et c . . . ) e as condições ambientais de uso (temperatura, presença de poeiras, etc...). Os nossos ventiladores são dimensionados de modo a garantir pelo menos 20.000 horas de funcionamento (a segunda do modelo) em serviço contínuo, em ambiente e condições ideais. Se aconselha sempre de efectuar uma substituição ao máximo depois de 4 anos, utilizando peças sobressalentes com as mes mas car ac t er í s t i c as da or i gi nal . Par a as ver s ões onde é pr ev i s t a uma l ubr i fi c aç ão per i ódi ca, os i nt er v al os e os modos de l ubr i fi cação podem ser obt i dos at r avés da doc ument ação t écni c a do mot or . Em c aso de dúv i das consul t ar o f abr i c ant e. Par af us os e por c as : ver i fi c ar a pr es enç a de oxi daç ões , no caso em que es t es pr ej udi quem a f unci onal i dade; subs t i t ui r c om peças sobr es ­ salentes que tenham as mesmas características e apertar sistematicamente. Controlar a condição das guarnições depois de ter removido as partes aparafusadas dentre si (porta de inspecção, disco, etc...). Quando as guarnições não garantem mais uma correcta retenção proceder com a substituição. O utilizador deverá proceder com a escolha dos produtos adequados às fases de limpeza em base à tipologia de instalação e à fi cha de s egur anç a do pr odut o t r anspor t ado. Pag. 59 PORTUGUÊS Ant es do ar r anque c er t i fi que­ se que não t enham fi c ado dent r o do c or po do v ent i l ador c or pos est r anhos met ál i c os. Repetir as operações previstas antes e depois do arranque (Cap. 5) CONTROLO DAS DISTÂNCIAS MÍNIMAS DE SEGURANÇA A cada intervenção de manutenção é necessário controlar que os interspaços dentre o rotor e tubeira, dentre o retro do rotor e a parede adjacente, dentre a passagem da árvore e a retenção não sejam diminuídas ou em todo modo trocadas. • Os par af us os poder i am t er ­ se af r ouxado, e por t ant o, pode s er necess ár i o um r eal i nhament o • O vent i l ador poder i a t er ­ se def or mado, e por t ant o, s er i a nec es sár i o ef ec t uar a subst i t ui ção de al guns component es ou da inteira estrutura. ATENÇÃO: Se na fi cha t écni ca é pr esent e uma t abel a dos val or es mí ni mos dos i nt er spaços, cont r ol ar escr upul osament e estes valores. MANUTENÇÃO ORDINÁRIA Em um vent i l ador as t í pi cas i nt er v enç ões de manut enç ão pr ogr amada s ão aquel as i ner ent es à l ubr i fi c aç ão dos r ol ament os ( sem­ pre que não sejam do tipo herméticos) e o esticamento das correias. Antes de iniciar as operações de manutenção, colocar a máquina em segurança. Efectuar manobras de manutenção exclusivamente com a máquina desligada. No caso de operações de manutenção o utilizador dever á c er t i fi c ar ­ se que as f er r ament as e as apar el hagens ut i l i zadas s ej am de cat egor i a i dónea ao ambi ent e. No cas o em que a manutenção da máquina necessite de elaborações a quente, efectuar uma limpeza completa antes de iniciar o trabalho. MANUTENÇÃO EXTRAORDINÁRIA As par t i cul ar es apl i caç ões dos vent i l ador es nec ess i t am ao v ez es de es pec í fi c as nec es si dades de manut enção ex t r aor di nár i as , como por exemplo, a substituição do rotor ou do motor. A manut enção ext r aor di nár i a dev e s er ef ect uada s oment e e ex cl usi vament e por pes soal qual i fi cado e segui ndo as especí fi cas indicações que devem ser requeridas ao fabricante, dependem do tipo de ventilador e de intervenção. Após ter efectuado qualquer tipo de intervenção de manutenção extraordinária deve ser repetido os procedimentos de arranque previstos no Cap. 5. 7. PARAGEM E ESVAZIAMENTO IMPORTANTE: • Em caso de t r ans por t e de fl ui dos em al t as t emper at ur as ocor r e pr oc eder c om a r ef r i ger aç ão do v ent i l ador ou mi st ur ar o conteúdo com ar frio antes de efectuar qualquer tipo de operação: o operador poderia queimar-se tocando partes do v ent i l ador ou ent r ando em cont ac t o c om o fl ui do r est ant e no s eu i nt er no. • Em cas o de t r ans por t e de agent es quí mi cos que pos sam deposi t ar ­ se no f undo ocor r e pr edi s por t ampas de desc ar ga sob o ventilador e proceder a esvazia-lo antes de abri-lo. COLOCAÇÃO EM SEGURANÇA Em segui da no pr es ent e manual i ndi car emos c om a l egenda “ c ol ocar em segur ança a máqui na” as segui nt es oper ações: • Cer t i fi que­ se que a máqui na est ej a des l i gada de t odas as al i ment ações el éc t r i c as . • Cer t i fi que­ se que t odos os ór gãos em mov i ment o est ej am t ot al ment e par ados. • Aguar dar que a t emper at ur a i nt er na e ex t er na da máqui na t enha al c anç ado um val or não per i goso ao t ac t o. • Pr oc eder com a c or r ec t a i l umi naç ão da zona ao r edor à máqui na ( event ual ment e dot ando os oper ador es de l âmpadas eléctricas). • Bl oquear mecani cament e t odas as par t es móvei s. Para qualquer operação que deve ser efectuada na máquina (manutenções e limpeza), os operadores deverão ser equipados dos adequados dispositivos de protecção individual (DPI). 8. ELIMINAÇÃO No moment o em c uj o o vent i l ador t er mi na o seu ci cl o de vi da, o ut i l i z ador fi nal ou quem por c ont a do mesmo deve pr oceder à eliminação do próprio ventilador. Ao efectuar esta operação, é necessário efectuar algumas importantes operações: • s epar ação dos c omponent es el éct r i cos daquel es mecâni c os • es vazi ament o dos l ubr i fi c ant es • s epar ação dos mat er i ai s , por ex . : pl ás t i c o, aço, cobr e, et c. . . Todos os materiais devem ser eliminados de maneira diferenciada/selectiva. Proceder com a eliminação, em adequadas áreas equipadas para a eliminação dos lixos (isolas ecológicas, etc...), não deitando o ventilador no meio ambiente. 9. ANOMALIAS DE FUNCIONAMENTO Não esquecer que sempre que uma instalação aeráulica não funcione correctamente, pode ser presente mais de uma causa. Ocorre procurar todas as causas e elimina-las sistematicamente. Algumas possíveis anomalias aeráulicas, causas e soluções actuáveis: 9.1 Ar r anque di fi cul t os o Tensão de alimentação reduzida. Ver i fi c ar os dados da pl aca do mot or . Bi nár i os de ar r anque do mot or i nsufi ci ent e. Fechar as válvulas até atingir a total velocidade (não é válido para os ventiladores helicoidais). Se for o caso, proceder com a substituição do Pag. 60 PORTUGUÊS motor com um tipo mais potente. 9.2 9.3 9.4 Potência absorvida superior aquela indicada na etiqueta de identifi caç ão e/ ou pl aca do motor. Capacidade de ar insufi ci ent e. Na velocidade de rotação nominal esta é acompanhada por uma redução de potência absorvida, especialmente para os ventiladores centrífugo de pás curvas para frente ou de pás de saída radial. A absorção de potência é menos i nfl uenci ada par a os ventiladores centrífugo de pás invertidas. Fusíveis de tipo inadequado para as condições de arranque. Proceder com a substituição. Inadequada avaliação da inércia do ventilador e dos componentes do acoplamento. Calcular novamente os momentos de inércia e se for o caso, equipar o ventilador de uma nova motorização. Excessiva absorção de potência Velocidade de rotação excessiva. Ver o ponto 9.2 Subst i t ui ç ão do mot or e/ ou pol i as e/ ou r edefi ni ­ ção da instalação. Densidade do ar superior aos dados de projecto. Come anteriormente. O ventilador trabalha com uma excessiva pressione. Redefi ni ção da i ns t al aç ão ou subs t i t ui ção do tipo de ventilador. O motor funciona abaixo da sua normal velocidade de rotação Ver i fi c ar a t ens ão de al i ment ação e se f or o c as o c or r i gi ­ l a. Ver i fi c ar os def ei t os no enrolamento e se necessário, reparar ou substituir. Li mpeza de t ubagens e exaust or es , ver i fi caç ão da posição das válvulas. Tubagens entupidas e/ou pontos de aspiração oclusos. Vel oc i dade de r ot ação i nsufi ci ent e. Ver i fi c aç ão da t ensão de al i ment aç ão e cont r ol o das l i gaç ões dos bor nes do mot or , ver i fi c aç ão da r el ação de t r ans mi ss ão; se f or o caso, cor ­ r i gi r . Ver i fi car que as cor r ei as não desl i zem; se for o caso, restabelecer a exacta tensão. Pressão de trabalho superior aquela de projecto. Erro de projecto; substituir o motor e/ou as polias, substituir e/ou adaptar o circuito. Rotor entupido. Limpeza do rotor. Sentido de rotação invertido. Ver i fi c ar a l i gação el éc t r i c a. Cont r ol ar a l i gação dos enrolamentos na caixa de conexões dos motores. Filtro sobrecarregado. Li mpar ou subst i t ui r o fi l t r o. Turbulência em aspiração no mesmo sentido de rotação do rotor. I ns t al ar r ect i fi c ador es de fl uxo. Trocas de secção, curvas bruscas e aproximadas, alargamentos imprevistos ou curvas que não permitem a normal recuperação da pressão dinâmica em alimentação. Velocidade de rotação excessiva. Er r o de pr oj ec t o; modi fi car ou s ubs t i t ui r o circuito Capacidade de ar excessiva. Na velocidade de rotação nominal isto causa uma excessiva absorção para os venti- Estimativa excessiva das perdas de carga ladores com pás curvas do circuito. para frente e com pás de saída radial. Sentido de rotação do rotor errado. Perdas de ar devido as portas de acesso abertas, tubos ou componentes fabricados de modo irregular ou instalados de modo incorrecto, válvulas de bypass não perfeitamente fechadas. Ver i fi c aç ão da t ensão de al i ment aç ão; se f or o c aso cor r i gi r . Ver i fi c aç ão da r el ação de t r ans­ mi ss ão; se f or o caso cor r i gi r . Parcializar as válvulas e/ou abrandar a velocidade até quando se alcança a performance desejada. Ver i fi c ar o sent i do de r ot ação. Um r ot or de pás invertidas, curvas ou planas, que funciona no sentido de rotação inverso se comporta como se as pás fossem curvadas para frente e dará, portanto, muita capacidade, absorvendo também muita potência. Se for o caso reiniciar o correcto sentido de rotação. Ver i fi c ar a i nst al aç ão subst i t ui ndo os c omponen­ tes não em conformidade. Pag. 61 PORTUGUÊS 9.5 Pr es são i nsufi ci ent e. Vel oc i dade de r ot ação i nsufi ci ent e. Ver o ponto 9.3 Sentido de rotação invertido. Ver o ponto 9.3 Modi fi cação das r el aç ões de t r ans mi ss ão e/ ou Capacidade superior aos valores de prosubstituição do ventilador, substituir ou adaptar jecto por um errado dimensionamento do circuito e/ou por temperatura do ar diferente o circuito. daquela considerada no projecto do circuito. Rot or dani fi c ado. 9.6 Pulsações do ar. Ver i fi c ar o r ot or e s e f or o c aso subst i t ui r com peças sobressalentes genuínas. Ventilador que funciona em proximidade das Modi fi cação do ci r cui t o e/ ou s ubst i t ui ç ão do condições de capacidade nula. ventilador. I ns t abi l i dade do fl uxo, obs t r uç ão ou uma péssima conexão à aspiração que cria condições instáveis de entrada de ar (vórtices). 9.7 Des conexão e conex ão al t er nada do fl ux o nas paredes de um canal divergente. Queda de performances Perda no circuito a montante e/ou a jusante depois de um período ventilador. do de funcionamento Rot or dani fi c ado. aceitável. 9.8 Ruídos excessivos. Em geral todos os ventiladores geram ruído, mas se deve preocupar quando o seu nível é inaceitável. Pode s er i dent i fi c ado como ruído devido ao ar, partes mecânicas, chiado eléctrico ou a combinação destes factores. Pois o ruído devido ao ar pode aumentar por obstruções próximas da aspiração ou da alimentação do ventilador, de modo mais comum o ruído excessivo é devido a uma errada escolha ou instalação do próprio ventilador. 9.9 Vibrações excessivas. Redefi ni ção da as pi r ação com a i nt r oduç ão de defl ec t or es, l i mpez a e/ ou r ei ní c i o da aspi r aç ão. Redefi ni ção do ci r cui t o e/ o s ubs t i t ui ç ão do ventilador. Ver i fi c aç ão do c i r cui t o e r ei ní c i o das condi ç ões originais. Ver i fi c ar o r ot or e s e f or o c aso subst i t ui r com peças sobressalentes originais. Alto número de rotações para obter as performances solicitadas. Uso de caixas insonorizantes e/ou silenciadores. Substituir o ventilador com um modelo de maiores dimensões e de iguais performances ou com menor velocidade periférica. Contacto do rotor na caixa. Ver i fi c ar os aj us t es de mont agem do r ot or e tubagens, e se for o caso restabelecer de modo correcto. Desgaste dos rolamentos. Ver i fi c ar a condi ç ão dos r ol ament os ; s e f or o c aso l ubr i fi car ou s ubs t i t ui r c om t i po i gual ao original. Excentricidade dentre o rotor e o estator (indutor). Ver i fi c aç ão da c oax i al i dade; s e f or o c as o r es t a­ belecer ou substituir o motor eléctrico com outro de tipo adequado. Vibrações no enrolamento. Reduzíveis com motores de maior qualidade. Posicionamento em área de reverbero Deslocar o ventilador ou utilizar caixas insonorizadas. Desequilíbrios das partes rotatórias. Ver i fi c ar o equi l í br i o do r ot or ; s e f or o c as o r es ­ t abel ecer com os v al or es i ndi cados no gr áfi co 1. Ver i fi car o al i nhament o da t r ans mi ss ão ou o equi l í br i o das pol i as . Ver i fi c ar a condi ç ão de rectilínea das árvores. Ref or çar e/ ou modi fi car a f r equênci a nat ur al da Estrutura de suporte inadequada: com frequência natural próxima aquela correspon- estrutura de suporte por meio de adequados dente à velocidade de rotação do ventilador. pesos. Pag. 62 Conexões dos parafusos frouxas. Apertar os parafusos e porcas. Avaria dos rolamentos. Ver i fi c ar a condi ç ão de desgas t e dos rolamentos (em particular aqueles herméticos) e a l ubr i fi caç ão. NEDERLANDS INHOUD 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. ALGEMEEN BESCHRIJVING EN TECHNISCHE EIGENSCHAPPEN VAN DE VENTILATOREN ALGEMENE VEILIGHEIDSVOORSCHRIFTEN TRANSPORT, ONTVANGST EN OPSLAG INSTALLATIE EN STARTEN ONDERHOUD EN REINIGING STOPPEN EN LEGEN VERWIJDERING STORINGEN 1. ALGEMEEN Lees de aanwijzingen die in deze handleiding staan aandachtig. Besteed met name aandacht aan de gedeelten die voorafgegaan worden door het opschrift LET OP omdat als deze niet in acht genomen worden schade aan personen en/of de ventilator tot gevolg kunnen hebben. Opmerking: Bewaar de handleiding voor eventuele latere raadpleging. Wij behouden ons het recht voor om verbeteringen en wijzigingen aan de handleiding, de producten en de toebehoren aan te brengen zonder verplicht te zijn de vorige productie of de vorige handleidingen aan te passen. Deze handleiding, die voor alle ventilatorseries geldt, wordt aangevuld met het TECHNISCHE GEGEVENSBLAD/ADDENDUM van de betreffende serie. DOEL EN BELANG VAN DE HANDLEIDING Deze handleiding, die opgesteld is door de fabrikant, maakt onlosmakelijk deel uit van de uitrusting van de ventilatoren; als zodanig moet deze altijd bij de ventilator blijven tot de ontmanteling ervan en moet deze makkelijk te vinden zijn zodat snel raadplegen ervan zowel door de installateurs als de gebruikers altijd mogelijk is. Indien de ventilator van eigenaar wisselt moet de handleiding aan de nieuwe eigenaar overhandigd worden als uitrusting die bij de ventilator hoort. Alvorens enige handeling met of aan de ventilator te verrichten, is het absoluut verplicht dat het betrokken personeel deze handleiding uiterst aandachtig gelezen heeft. Als de handleiding kwijtgeraakt of beschadigd is of niet volledig leesbaar meer is moet er bij de erkende dealer of rechtstreeks bij de fabrikant om een nieuw exemplaar gevraagd worden en moet vervolgens gecontroleerd worden of de wijzigingsdatum vóór de aankoop van de ventilator is. Het doel van deze handleiding is om een veilige installatie en een veilig gebruik van de ventilatoren mogelijk te maken; deze handleiding verstrekt waarschuwingen en aanwijzingen met betrekking tot de veiligheidsvoorschriften voor de preventie van ongelukken op het werk; de aanwijzingen die erin vermeld zijn moeten dus strikt en volledig opgevolgd en toegepast worden. Deze aanbevelingen zijn niet de enige procedures om veiligheid te bereiken; alle werkzaamheden aan bewegende en/of spanningsvoerende onderdelen, zoals installatie- en onderhoudswerkzaamheden, vergen bijzondere opmerkzaamheid die alleen door vakbekwaam en goed opgeleid personeel gegarandeerd kan worden. De veiligheidsvoorschriften die door de geldende normen aan de verschillende medewerkers opgelegd worden moeten uiterst zorgvuldig in acht genomen worden. OPMERKI NG: Onder v ak bek waam per s oneel wor dt het per s oneel v er s t aan dat s peci fi ek e t ec hni sc he k enni s heef t op het gebi ed van onderdelen van luchttechnische (aeraulische) en elektrische installaties. Eventuele wijzigingen aan de veiligheidsvoorschriften die in de loop der tijd doorgevoerd worden moeten overgenomen worden en hier moet ook gevolg aan gegeven worden. In deze handleiding zijn de benodigde gegevens die betrekking hebben op alle ventilatoren samengebracht, d.w.z. niet alleen de standaard ventilatoren maar ook de ventilatoren in speciale uitvoeringen. Aangezien het niet mogelijk is om van tevoren op de hoogte te zijn van alle verschillende en eventuele uitvoeringen of wijzigingen ten opzichte van de standaard producten, zal de fabrikant ervoor zorgen dat deze handleiding naderhand met de nodige bijlagen aangevuld wordt. INLEIDING De vent i l at or en k unnen gebr ui k t wor den om sc hone l ucht of eni gsz i ns s t of fi ge l ucht t e v er pl aat s en ( t enzi j ander s aangegeven) , met inachtneming van de in de technische catalogi en op het technische gegevensblad vermelde gebruiksomstandigheden; de ventilatoren kunnen ook gebruikt worden in het kader van ingewikkeldere systemen, machines of installaties. Alle ventilatoren kunnen bovendien in speciale uitvoeringen gerealiseerd worden, die duidelijk overeengekomen moeten worden met de fabrikant. Het gebruik van de ventilator los van de systeem waarin hij ingebouwd is wordt sterk afgeraden, in dat geval moet de fabrikant geraadpleegd worden. De goede werking en de levensduur van de ventilatoren is afhankelijk van een aantal controles en geprogrammeerde onderhoudswerkzaamheden die verderop beschreven worden. 2. BESCHRIJVING EN TECHNISCHE EIGENSCHAPPEN VAN DE VENTILATOREN CENTRIFUGALE VENTILATOREN Bij de centrifugale (of radiale) ventilatoren stroomt de lucht axiaal in de waaier en wordt de lucht radiaal in het volutevormige huis (slakkenhuis) afgevoerd. De prestaties zijn geschikt voor middelgrote en kleine luchtverplaatsingen en voor gemiddelde en hoge drukken. De prestaties van elke ventilator staan in de technische catalogi. Het assortiment bestaat uit centrifugale ventilatoren met waaier met voorwaarts gebogen schoepen, waaier met achterwaarts gebogen schoepen en waaier met radiale schoepen. Het ass or t i ment c ent r i f ugal e vent i l at or en bes t aat ui t st andaar d model l en, di e gesc hi k t z i j n om s chone of eni gs zi ns st of fi ge l uc ht te verplaatsen met een temperatuur tussen de -20°C en +40°C of speciale modellen. Deze eigenschappen zijn vermeld in de technische catalogi en op bijgevoegd technisch gegevensblad, die absoluut geraadpleegd moeten worden om vast te stellen of de ventilator geschikt is om de door de installatie, waar de ventilator voor bestemd is, behandelde vloeistof te verplaatsen. De ventilatoren met waaier met voorwaarts gebogen schoepen en met radiale schoepen moeten altijd aangesloten op leidingen Pag. 63 NEDERLANDS of apparaten functioneren die met hun weerstand de luchtverplaatsing ervan beperken totdat er stroomopnamewaarden bereikt wor den di e over eens t emmen met de gegev ens ( ampèr e – A) di e op het t y pepl aat j e van de el ekt r omot or v er mel d zi j n. Al s de ven­ tilator boven de nominale luchtverplaatsingswaarde werkt (met vrije opening), wordt de motor blootgesteld aan belasting met het risico van storingen in de werking en defecten. Daarom: Als het circuit de berekende weerstand heeft zal de ventilator de voorziene luchtverplaatsing leveren en zal de motor het op het typeplaatje aangegeven vermogen opnemen. Als de weerstand van het circuit hoger is dan berekend is dan zal de ventilator een lagere luchtverplaatsing dan voorzien leveren en zal de motor minder vermogen opnemen. Als de weerstand van het circuit lager is dan berekend is dan zal de ventilator een hogere luchtverplaatsing dan voorzien leveren en zal de motor meer vermogen opnemen. De ventilatoren met waaier met achterwaarts gebogen schoepen kunnen ook met circuits functioneren die lagere weerstanden bieden dan berekend is zonder dat het gevaar bestaat dat de motor verbrandt; dit omdat zij de eigenschap hebben dat de luchtverplaatsing niet veel verhoogd wordt naarmate de weerstand van het circuit vermindert. Deze ventilatoren nemen het maximale vermogen op in de buurt van het punt van het maximale rendement. Er wordt geadviseerd om een regelklep op het circuit te installeren die op het starten van de installatie afgesteld moet worden. Voor meer informatie wordt naar de technische catalogi verwezen. HELICOÏDALE VENTILATOREN De hel i coï dal e vent i l at or en hebben de ei gens chap dat de l uc ht er ax i aal v ol gens een “ di r ect st r oomsc hema” door heen st r oomt . De prestaties zijn geschikt voor middelgrote en grote luchtverplaatsingen en voor gemiddelde en lage drukken. De prestaties van elke ventilator staan in de technische catalogi. Het assortiment helicoïdale ventilatoren bestaat uit standaard modellen, die gesc hi k t z i j n om sc hone of eni gs zi ns st of fi ge l uc ht t e ver pl aat sen met een t emper at uur t uss en de ­ 20° C en +40° C of spec i al e modellen. Deze eigenschappen zijn vermeld in de technische catalogi en op bijgevoegd technisch gegevensblad, die absoluut geraadpleegd moeten worden om vast te stellen of de ventilator geschikt is om de door de installatie, waar de ventilator voor bestemd is, behandelde vloeistof te verplaatsen. De constructie van deze ventilatoren bestaat voornamelijk uit twee soorten: Hel i coï dal e l ucht kanaal vent i l at or : dez e vent i l at or bes t aat ui t een waai er en een mot or di e i n een ci l i ndr i s ch hui s gemont eer d i s ; de beweging wordt rechtstreeks door de motor aangedreven (directe aandrijving) of door middel van poelies en riemen (riemaandrijving). Helicoïdale wandventilator: deze ventilator bestaat uit een waaier en een motor met directe aandrijving die op een paneel of een ring gemonteerd zijn. Voor meer informatie wordt naar de technische catalogi verwezen. 3. ALGEMENE VEILIGHEIDSVOORSCHRIFTEN BEOORDELING VAN DE VEILIGHEIDSOMSTANDIGHEDEN De ventilatoren kunnen in 4 verschillende werkomstandigheden geïnstalleerd worden: • A v r i j e aanzui gz i j de en per s zi j de ( ni et aangesl ot en op l ucht kanaal ) • B v r i j e aanzui gz i j de en per s zi j de aanges l ot en op l ucht kanaal • C aanzui gz i j de aangesl ot en op l uc ht kanaal en vr i j e per s zi j de • D aanzui gz i j de en per sz i j de aanges l ot en op l ucht kanaal BESCHERMROOSTERS LET OP: De fabrikant is niet in staat om te weten wat het uiteindelijke type installatie zal zijn en levert daarom de afschermingen (voor de aanzuig- en/of de perszijde) op aanvraag van de klant, die de verantwoordelijkheid op zich neemt om de veilige omstandigheden van het systeem te beoordelen. Indien er niet om afschermingen gevraagd wordt moet de install at eur of i emand i n z i j n pl aat s een r i si coanal yse ui t voer en di e speci fi ek bet r ekki ng heef t op het beoogde i nst al l at i et ype en moeten er dus op basis van het soort toepassing gepaste veiligheidssystemen aangebracht worden. Dit om te garanderen dat er volledig aan de Machinerichtlijn 2006/42/EG voldaan wordt, deze systemen moeten een stevige constructie hebben, zij moeten geschikt zijn om elke oorzaak van letsel te voorkomen en zij moeten op een veilige manier bevestigd worden, waarbij voor het verwijderen ervan geschikt gereedschap vereist is. Door de aanwezigheid van beschermroosters worden de aeraulische eigenschappen van de ventilator gewijzigd: alle drukverliezen met inbegrip van die door beschermroosters of andere toebehoren veroorzaakt worden moeten tijdens de ontwerpfase beoordeeld worden op basis van de snelheid, de luchtdichtheid, de temperatuur en elke andere factor die ertoe bijdraagt om de invloed op het systeem te veranderen. Zowel de ei ndgebr ui ker al s de i ns t al l at eur moet i n i eder geval r ekeni ng houden met ander e soor t en r i si co’ s , met name met de r i s i c o’ s di e ver bonden z i j n met het bi nnendr i ngen v an v r eemde v oor wer pen i n de v ent i l at or of ander e mengsel s dan t oeges t aan i s . Bov endi en moet r ek eni ng gehouden wor den met ev ent uel e r i si co’ s t i j dens de gewone en bui t engewone onder houdswer kz aam­ heden. De onderhoudswerkzaamheden moeten op een veilige manier uitgevoerd moeten worden, door de elektrische leiding van de motor los te koppelen of te isoleren; tijdens het uitvoeren van de onderhoudswerkzaamheden moet gebruik gemaakt worden van geschikte persoonlijke beschermingsmiddelen en moeten er andere voorzorgsmaatregelen genomen worden die nader omschreven worden in de hoofdstukken die aan de waarschuwingen en het onderhoud gewijd zijn. LET OP! De aanwezigheid van de roosters sluit de mogelijkheid dat er vreemde voorwerpen in de ventilator komen niet volledig uit. Als er gevaarlijke voorwerpen of deeltjes met de behandelde lucht vermengd zijn moet de gebruiker een totaalbeoordeling van het risico verrichten waarbij de mogelijke afmetingen ervan onderzocht moeten worden; indien de doorsnede van het meegeleverde standaard rooster niet voldoende is om aan de minimum veiligheidseisen te voldoen moet de gebruiker alle nodige voorzorgsmaatregelen nemen om elk restrisico te voorkomen. LET OP: Er moet regelmatig gecontroleerd worden of de afschermingen doelmatig zijn; in geval van storingen of overmatige slijtage waardoor de goede werking in de toekomst in het gedrang kan komen moet voor vervanging gezorgd worden. Na de installatie is het in ieder geval noodzakelijk om te controleren dat de fundamentele eigenschappen van de ventilator behouden zijn gebleven (er moet op gelet worden dat de afschermingen niet verwijderd, beschadigd en/of veranderd zijn) en i ndi en nodi g moet er een t ot aal beoor del i ng v an de r i si c o’ s i n v er band met de t oepass i ng ver r i cht wor den. Pag. 64 NEDERLANDS RI SI CO’ S TE WI JTEN AAN VERKEERD GEBRUI K • De handen of andere lichaamsdelen niet in de buurt van bewegende onderdelen erin steken. • De handen of andere lichaamsdelen niet achter de afschermingen erin steken. • De afschermingen niet verwijderen, omzeilen of wijzigen. • Eventuele controlesystemen niet verwijderen, omzeilen of wijzigen. • De ventilator niet in andere omgevingen gebruiken dan voorzien. • Het is verboden voor onbevoegden om werkzaamheden van welke aard dan ook aan de ventilator uit te voeren. • Alvorens de ventilator na werkzaamheden waarvoor het noodzakelijk was om de afschermingen te verwijderen weer te starten, moeten eerst de afschermingen weer aangebracht worden. • Alle afschermingen moeten in perfecte staat gehouden worden. • Alle veiligheids- en indicatieplaatjes die op de ventilator aangebracht zijn moeten in goede staat gehouden worden. • Alle aandrijvingen of stelschroeven moeten goed vastgezet worden. • Het personeel dat werkzaamheden van welke aard dan ook aan de ventilator uitvoert moet gebruik maken van de nodige persoonlijke beschermingsmiddelen. • Er mogen geen kleren gedragen worden die in de weg zitten. • De ventilatoren die bestemd zijn voor het verplaatsen van vloeistoffen op hoge temperaturen mogen niet met de handen aangeraakt worden. RI SI CO’ S DI E EI GEN ZI JN AAN DE VENTI LATOR • Meegetrokken worden door bewegende organen. • Meegetrokken worden door de aanzuiging van de ventilator. • Wegslingeren van een voorwerp dat via de perszijde in de ventilator terecht gekomen is. • Gevaar van verbranding of brandwonden vanwege hoge temperatuur van de externe oppervlakken van de ventilator. • Gevaar van defecten door: Teveel trillingen Te hoge snelheid Te hoge temperatuur RI SI CO’ S TI JDENS HET ONDERHOUD • Er moet gezorgd worden voor geprogrammeerd onderhoud om te voorkomen dat er na verloop van tijd structurele en mechanische beschadigingen kunnen optreden. • Tijdens het schoonmaken van de waaier kan er, ook als de stroom uitgeschakeld is, inertie zijn of kan de ventilator door natuurlijke stromingen of door lucht die afkomstig is van andere apparaten die op dezelfde installatie aangesloten zijn gaan draaien: hieruit volgt een ernstig risico van afhakken en/of verstrikt raken. Daarom is het noodzakelijk om de waaier mechanisch vast te zetten. Het is streng verboden: - om aan de ventilator te werken als de ventilator in werking is - om de afschermingen te verwijderen als de ventilator in werking is - om aan de ventilator te werken zonder dat de stroom uitgeschakeld is. GELUIDSNIVEAU De geluidswaarden van de ventilatoren zijn uitgedrukt in dB(A) en zijn vermeld op het (bijgevoegde) technische gegevensblad. LET OP: Het kan gebeuren dat de gebruiker andere waarden vaststelt dan aangegeven is, dit is afhankelijk van de omgeving waar de ventilator geplaatst is. Het wordt altijd aangeraden om de ventilator met steunen en trillingsdempers van de grond en het luchtkanaal te isoleren en indien nodig doeltreffende geluidsisolerende systemen toe te passen om de gezondheid van het personeel te beschermen. De gebruiker en de werkgever moeten de wettelijke voorschriften op het gebied van bescherming tegen dagelijkse persoonlijke blootstelling van het personeel aan geluid in acht nemen (volgens de geldende Europese en landelijke voorschriften) en eventueel het gebruik van persoonlijke beschermingsmiddelen voorschrijven (gehoorbeschermers enz.) al naargelang het totale geluidsdrukniveau dat op de betreffende werkplek aanwezig is en het dagelijkse persoonlijke blootstellingsniveau van de medewerkers. GEVAREN VAN MECHANISCHE AARD Er zijn geen gevaren van mechanische aard. De ventilator is mechanisch afgeschermd met vaste of losse afschermingen op de verschillende draaiende organen op basis van de normen UNI 10615. De materiaalin- en uitlaatopeningen worden afgeschermd door de installateur of er wordt een rooster op aangebracht waardoor verhinderd wordt dat de bewegende delen bereikbaar zijn of er wordt een andere voorziening gemaakt. In ieder geval is de gebruiker om onderhoudswerkzaamheden uit te voeren, nadat de machine in een veilige toestand is gebracht, verplicht om gebruik te maken van enkele persoonlijke beschermingsmiddelen. Het is verboden om de ventilator uit te schakelen voordat de vloeistof die erin zit een lagere temperatuur dan 60°C bereikt heeft om te voorkomen dat de motor of het lagerblok door de overmatige hitte beschadigd wordt. Als het niet mogelijk is om deze temperatuur te garanderen moeten er externe koelsystemen geïnstalleerd worden. Als de temperatuur aan de binnenzijde van de ventilator tijdens een stilstandperiode van de ventilator stijgt, is het noodzakelijk dat de gebruiker met eigen middelen de waarden weer beneden de 60°C brengt alvorens de ventilator weer te starten. Alvorens de ventilator te starten moet gecontroleerd worden of alle afschermingen op de juiste manier aangebracht zijn. Het inspectiedeurtje mag alleen met speciaal gereedschap verwijderd worden en alleen als de ventilator stilstaat. De onderhoudswerkzaamheden moeten op een uiterst veilige manier uitgevoerd worden door de ventilator van de drijfkracht te isoleren. De fabrikant kan op geen enkele wijze aansprakelijk gesteld worden voor letsel aan personen of schade aan voorwerpen die de wijten is aan het ontbreken van dergelijke veiligheidsvoorzieningen, als hier bij de bestelling niet uitdrukkelijk door de klant om gevraagd is. 4. TRANSPORT, ONTVANGST EN OPSLAG TRANSPORT Alle ventilatoren worden verpakt in kartonnen dozen of bevestigd op pallets om het verplaatsen ervan te vergemakkelijken. De Pag. 65 NEDERLANDS fabrikant is alleen verantwoordelijk tot het moment waarop de ventilator geladen wordt. Het transport moet op een veilig veilige manier plaatsvinden; de transporteur moet ervoor zorgen dat de lading op een geschikte manier vastgezet wordt. Voor het verplaatsen van de ventilator moeten geschikte middelen gebruikt worden zoals bepaald door de Richtlijn 89/391/EEG en latere wijzigingen en aanvullingen daarop. De last die maximaal met de hand opgehesen mag worden is nader beschreven in de Richtlijn 89/391/EEG en latere wijzigingen en aanvullingen daarop en over het algemeen wordt een gewicht toegestaan van 20 kg onder schouderhoogte maar boven grondniveau. LET OP: Voor transporten op bijzonder lange afstanden en op een slecht wegdek moet gevraagd worden om de waaier vast te zetten om te voorkomen dat de lagerbanen door de trillingen beschadigd worden. In geval van transport in bijzonder ongunstige omgevingsomstandigheden zoals bijvoorbeeld per schip of op ongelijke wegen of ophijsen met een kraan om hooggelegen installatiepunten te bereiken, vervalt elke vorm van garantie op de overbrengingsorganen en met name op lagers en steunen, als deze niet goed beschermd worden. Ga bij twijfel te rade bij de fabrikant. De transportpositie van het apparaat en de afzonderlijke onderdelen moet aangehouden worden zoals bepaald door de fabrikant. LET OP: Het is streng verboden om apparaten boven op elkaar te stapelen en lasten aan te brengen die niet voorzien zijn door de fabrikant. ONTVANGST Al l e v ent i l at or en wor den v óór ver z endi ng get est , gebal anceer d en gecont r ol eer d. De i dent i fi cat i e van de v ent i l at or gebeur t aan de hand van de gegevens die op het typeplaatje staan dat op de ventilator aangebracht is. Op de ventilatoren wordt volgens de wettelijke voorschriften garantie verleend. De garantie gaat in op de leverdatum en dekt de gebreken waarvan overeengekomen wordt dat zij te wijten zijn aan fabrieks- en materiaalfouten. Indien er bij ontvangst van de goederen tekenen van schade vastgesteld worden moet dit onmiddellijk aan de expediteur gemeld worden en moet er onmiddellijk contact met ons opgenomen worden: de fabrikant kan niet aansprakelijk gesteld worden voor schade die tijdens het transport ontstaan is. Beschadigde ventilatoren mogen niet gebruikt of gerepareerd worden, op straffe van verlies van elke vorm van garantie. Er moet gecontroleerd worden of de ventilator overeenstemt met de order (uitvoering, draaiing, vermogen en polariteit van de geïnstalleerde motor, toebehoren enz.); nadat de installatie voltooid is worden er geen retourzendingen van producten die niet conform zijn aanvaard. LET OP: Het assortiment van de ventilatoren is compleet met afschermingen die aan de geldende normen voldoen en die op aanvraag verkrijgbaar zijn (zie het technische gegevensblad). De fabrikant kan op geen enkele manier aansprakelijk gesteld worden voor letsel aan personen of schade aan voorwerpen als deze afschermingen ontbreken; de fabrikant wijst bovendien elke aansprakelijkheid van de hand voor schade die te wijten is aan verkeerd gebruik en/of veronachtzaming van de aanwijzingen die in deze handleiding vermeld zijn. OPSLAG Er moet voorkomen worden dat de ventilator stoten ondergaat waardoor de ongeschondenheid ervan in het gedrang kan komen. Weerstand tegen chemische invloeden: omgevingen met stoffen die corrosief zijn, ook al is dit slechts in geringe mate, moeten vermeden worden. Het is absoluut noodzakelijk om te vermijden dat de waaier van de ventilatoren lange tijd stil blijft staan, zowel tijdens de opslag als tijdens de periode waarin de installatie waarin de ventilator opgenomen zal worden gerealiseerd wordt. Tijdens deze perioden moet de ventilator regelmatig gecontroleerd worden door hem met de hand te laten draaien om beschadiging van de lagers te voorkomen. De fabrikant kan niet aansprakelijk gesteld worden voor schade aan de overbrengingsorganen die te wijten is aan langdurige stilstand van de ventilator. De ventilator mag niet in de buurt van machines die trillingen voortbrengen opgeslagen worden, anders hebben de lagers te lijden onder dezelfde soort belasting. Bij het verplaatsen van grote waaiers en assen, als deze om transportredenen gedemonteerd aankomen, moet heel behoedzaam te werk gegaan worden om problemen ten aanzien van de balancering te voorkomen. In geval van langdurige opslag moet de ventilator beschermd worden tegen stof, vocht en zonlicht. 5. INSTALLATIE EN STARTEN INSTALLATIE LET OP: Het installeren door onbekwaam en niet opgeleid personeel is verboden. Verwijder de ventilator uit de doos of van de pallet en gooi de verpakking en de delen daarvan weg op de speciaal daarvoor bestemde plaatsen voor de verwijdering van afval (afvalinzamelpunten, vuilstortplaatsen enz.). Houd al het verpakkingsmateriaal en eventuele zakjes buiten bereik van kinderen of onbekwame personen. Gebruik persoonlijke beschermingsmiddelen (handschoenen enz.) zoals bepaald door de Richtlijn 89/686/EEG en latere wijzigingen en aanvullingen daarop. Gebruik hijssystemen die geschikt zijn voor het gewicht en de afmetingen van de ventilator. Gebr ui k hi j sk abel s of –banden di e l ang genoeg z i j n en i n vol doende aant al en maak dez e i n de speci al e openi ngen i n de con­ structie van de ventilatoren vast. Aangezien het apparaat erg zwaar kan zijn wordt geadviseerd om als de last uit balans raakt eventueel ook gebruik te maken van de oogbouten van de motor. Het is streng verboden om de hele ventilator op te hijsen door alleen de bevestigingspunten van de motor te gebruiken. Hijs de ventilator niet aan de as, de motor of de waaier op. De machine wordt over het algemeen gemonteerd, geladen op een pallet en in ieder geval goed beschermd tegen weersinvloeden verzonden. Gebruik uitsluitend de voorziene bevestigingspunten voor het ophijsen en zorg ervoor dat de last gelijk verdeeld is. Vermijd ongecontroleerde draaiingen. Het gewicht van elke ventilator staat op bijgevoegd technisch gegevensblad. Controleer of de waaier tijdens het verplaatsen geen stoten of beschadigingen ondergaan heeft, of de waaier goed aan diens draaias bevestigd is, of de waaier vrijuit om zijn eigen as draait en of er geen vreemd voorwerp is dat de waaier in de weg zit. De gebruiker moet een steunvlak maken dat geschikt is voor de afmetingen en het gewicht van de ventilator; dit moet goed vlak zijn om vervormingen te voorkomen waardoor de constructie van de ventilator aangetast kan worden. In geval van installatie op stalen constructies is het absoluut noodzakelijk dat de natuurlijke minimum frequentie van deze constructies hoger is dan 50% dan de snelheid van de ventilator. Als men het verspreiden van trillingen via de fundering wil vermijden wordt geadviseerd om op de juiste punten trillingsdempende steunen aan te brengen. Deze moeten op de speciaal daarvoor bestemde punten vastgemaakt worden waarbij bijzonder goed opgelet moet worden dat de constructie niet beschadigd wordt. De installaties die erop aangesloten zijn moeten apart ondersteund worden en moeten coaxiaal ten opzichte van de openingen van de ventilatoren zijn Pag. 66 NEDERLANDS om te voorkomen dat de ventilator door onnodige spanning belast wordt waardoor de constructie ervan beschadigd kan worden. Er wordt geadviseerd om de ventilator met verbindingen die de trillingen die eigen zijn aan de ventilator dempen op de installatie aan te sluiten. De ventilator moet met schroeven met een geschikte diameter en met het juiste aanhaalkoppel in alle voorziene bevestigingsgaten stevig vastgemaakt worden. LET OP: Als de toegang tot de openingen (bewegende draaiende onderdelen) niet op een luchtkanaal aangesloten is en niet op een andere manier afgeschermd is moet er een beschermrooster aangebracht worden volgens de norm EN ISO 12499 en latere wijzigingen en aanvullingen daarop (toebehoren dat op aanvraag leverbaar is). LET OP: De perszijde van de ventilator mag NIET uitstromen op plaatsen waar personen of dieren aanwezig kunnen zijn om te voorkomen dat voorwerpen of vuil ook van kleine afmetingen op harde snelheid weggeslingerd kunnen worden en letsel kunnen veroorzaken. Om een goede werking van de ventilator te waarborgen wordt geadviseerd om enkele afstanden aan te houden, zoals 1,5 keer de diameter van de waaier voor de afstand van een wand voor aanzuigingen met vrije opening, 2,5 keer de diameter van de waaier voor de afstand van de eerste bocht van de opening van de ventilator; hetzelfde geldt voor luchtkanalen aan de pers- of aanzuigzijde. Er wordt op gewezen dat het bij bochten raadzaam is om een minimum inwendige buigradius aan te houden die hetzelfde is als de diameter van de pijp. Door de installateur en/of de eindgebruiker moeten geschikte ventilatievoorzieningen voor de motor gemaakt worden als het niet mogelijk is om een geschikte warmtewisseling te waarborgen, zoals in geval van langdurige stilstanden, met de motor op hoge temperaturen of in geval van gebruik met frequentieregelaars. Bij gebrek aan geschikte koeling van de motor worden de eigenschappen van de motor aangetast, als gevolg waarvan er defecten kunnen ontstaan en in dit geval vervalt de garantie van de fabrikant en de garantie van de motorfabrikant. LET OP: Alle afschermingen moeten in stand gehouden worden; het eventueel verwijderen van enkele daarvan kan ook als de machine stil staat de oorzaak zijn van gevaar. LET OP: De minimum installatieafstanden moeten in acht genomen worden; tijdens het onderhoud kunnen beperkte ruimten de oorzaak zijn van gevaar en ongemak. VERBOD OM HET APPARAAT IN WERKING TE STELLEN ZONDER DAT GECONTROLEERD IS OF HET APPARAAT IN GOEDE STAAT IS. Alvorens met de installatiewerkzaamheden te beginnen moet gecontroleerd worden of het apparaat in een veilige toestand verkeert en moet het apparaat eventueel in een veilige toestand gebracht worden. De ventilator moet met voldoende ruimte erom heen geïnstalleerd worden om de normale werkzaamheden te kunnen uitvoeren om de ventilator te monteren, te demonteren, schoon te maken en te onderhouden. Voor wat betreft de installatie gelden enkele fundamentele criteria die in acht genomen moeten worden: • Vlakheid en stevigheid van de ondergrond die geschikt is om de statische en dynamische belasting en de typerende frequentie van de ventilator te verdragen. Als de typerende frequentie van de ventilator overeenstemt met de natuurlijke frequentie van de steun reageren deze twee synchroon en ontstaat er in dit geval een resonantietoestand: het bereik van de oscillatie blijft toenemen neigend naar het oneindige en de constructie wordt onderworpen aan vervormingen die gaandeweg toenemen. In dit geval moet de steun van de ventilator gewijzigd worden zodat de natuurlijke frequentie ervan veranderd wordt. Soms ontstaat er een resonantietoestand alleen tijdens de overgangen, d.w.z. tijdens de start- of stopfase van de machines. De resonantie moet voorzover mogelijk altijd vermeden worden. Bij industriële ventilatoren op hoge snelheid wordt geadviseerd om ondervloeren van gewapend beton toe te passen. • Indien nodig moeten er tussen de ventilator en de verbindingen ervan (vloer en leidingen) trillingsdempende elementen toegepast worden (trillingsdempende steunen die naar behoren gedimensioneerd zijn en trillingsdempende verbindingen). De steunen mogen niet volledig ingedrukt worden en moeten een basisframe in plaats van de losse elementen van de ventilator ondersteunen. Het is in ieder geval raadzaam om voor de keuze ervan te rade te gaan bij de fabrikant. In bijna alle gevallen worden de ventilatoren voorgemonteerd geleverd en is het dus vóór de installatie voldoende om de spanning van eventuele riemen, de staat van de lagers, de waterpas stand van de ventilator en in het algemeen van alle onderdelen te controleren. Indien de ventilator om transportredenen gedemonteerd verzonden wordt zal de fabrikant alle nodige aanwijzingen voor de juiste montage bijvoegen, die in ieder geval door vakbekwaam personeel uitgevoerd moet worden. Het ontwerp en het tot stand brengen van de aansluiting tussen de ventilator en het elektriciteitsnet moet uitgevoerd worden door een vakbekwame elektricien. Vanaf 5,5 kW en daarboven moet altijd een aanloop via ster-driehoek of inverter of een ander type geleidelijke aanloop voorzien worden Het wordt geadviseerd om een smoorklep in de installatie op te nemen om de opname tijdens de aanloop te verminderen. De ventilatoren kunnen aanlooptijden hebben die ook erg lang kunnen zijn en opnamepieken die gel i j k z i j n aan de maxi mal e ver meni gv ul di gi ng v an de ampèr es di e op het t y pepl aat j e v an de el ek t r omot or st aan; de hel e elektrische installatie moet dus op basis van de tijden en de opname tijdens de aanloop gedimensioneerd worden. ELEKTRISCHE AANSLUITING LET OP: De elektrische aansluiting moet door vakbekwaam personeel tot stand gebracht worden. Er moet gecontroleerd worden of de gegevens van de elektrische spanning die op het typeplaatje van de motor staan overeenstemmen met de gegevens van de aansluitleiding. Voor de aansluiting van de motor wordt verwezen naar het schema dat in de klemmenkast aangebracht is. De gebruiker moet de ventilator aarden: een deugdelijke aarding van de motor en de aangestuurde machine vermijdt spanningen en parasitaire stromen in de lagers. Het is raadzaam dat de motoren die bestuurd worden door middel van een elektrische frequentieregelaar (inverter) uitgerust zijn met beveiligingsthermistoren PTC tegen te hoge temperaturen van de motor. Het gebruik van elektrische frequentieregelaars kan tot toename van de trillingen en het geluid leiden. LET OP: Indien de ventilator op afstand van een schakelbord en/of een bedieningspunt geïnstalleerd is, is het verplicht om een multipolaire bedrijfsschakelaar in de onmiddellijke nabijheid van de ventilator te plaatsen (toebehoren op aanvraag leverbaar). Tijdens de gewone onderhoudswerkzaamheden kan het namelijk nodig zijn om de afschermingen van de ventilator te verwijderen. Gezien het gevaar dat deze situatie met zich meebrengt is het noodzakelijk om in overeenstemming met de norm EN ISO 12499 inzake de mechanische veiligheid van ventilatoren een schakelaar in de buurt van de ventilator te monteren om het onderhoudspersoneel de mogelijkheid te geven rechtstreekse controle over de stroomvoorziening van de ventilator te hebben. Kies het beveiligingssysteem en de voedingskabels (de spanningsdaling tijdens het starten moet minder zijn dan 3%) afhankelijk van de eigenschappen die op het typeplaatje van de motor vermeld zijn. Voor de series voor het verdrijven van rook en hitte in geval van brand is een elektrische veiligheidsinstallatie nodig met automatische en zelfstandige inschakeling in geval van brand. Pag. 67 NEDERLANDS De aansluiting moet volgens het schema op het plaatje of in de klemmenkast tot stand gebracht worden. De moeren van de klemmen, de kabelverbindingen en de voedingskabels moeten met het hieronder aangegeven koppel (Nm) aangedraaid worden. Klem M4 M5 M6 M8 M 10 M 12 M 14 M 16 Staal 2 3,2 5 10 20 35 50 65 Messing 1 2 3 6 12 20 35 50 Doe geen onder l egr i ngen en ook geen moer en t us sen de kabel v er bi ndi ngen v an de mot or en di e v an de i ngangsk abel ( fi guur hieronder) LET OP: De installateur moet de elektrische aansluiting en de installatie van de ventilator volgens de toepassingsomgeving in overeenstemming met de geldende normen uitvoeren (IEC 606364). Thermische beveiligingen: Controleer het type bevei l i gi ng dat geï ns t al l eer d i s al v or ens de aansl ui t i ng t ot st and t e br engen; voor de t her mi s t or en i s een spec i aal ont koppel r el ai s vereist. LET OP: Om thermische beveiligingen te gebruiken moeten de nodige voorzieningen getroffen worden om de gevaren die verbonden zijn met het plotseling opnieuw starten te voorkomen. Eventuele anticondensatieweerstanden (verwarmers) moeten met aparte leidingen van stroom voorzien worden. Zij mogen niet van stroom voorzien worden terwijl de motor in werking is. De motor mag niet aangesloten worden bij twijfels over de interpretatie van het aansluitschema of als dit schema ontbreekt; ga in dit geval te rade bij de fabrikant. Alle toegepaste motoren zijn met rechtstreekse aandrijving op volle spanning of ster-driehoek bij grotere vermogens dan 5,5 kW. In ieder geval geldt altijd het aansluitschema van de motor dat in de klemmenkast van de motor aangebracht is. STARTEN HANDELINGEN DIE VÓÓR HET STARTEN VERRICHT MOETEN WORDEN: Controleren of alle bouten en moeren aangedraaid zijn (met speciale aandacht voor de borgschroeven van de waaier aan de as, van de motor en de steunen) en de uitlijning controleren. Controleren of de ventilator vrijuit draait door hem met de hand te draaien. Controleren of eventuele kleppen of regelaars van de luchtverplaatsing in de geopende stand staan bij de helicoïdale ventilatoren en in de gesloten stand bij de centrifugale ventilatoren. Tijdens het starten voorkomt deze handeling gevaarlijke overbelasting voor de motor. De smering van de draaiende delen controleren. In geval van ventilatoren met riemaandrijving de spanning van de riemen controleren, zoals aangegeven op het technische gegevensblad. De isolatieweerstand tussen de wikkelingen en naar de massa controleren, die bij de wikkeling op 25°C groter moet zijn dan 10 MΩ. Lager e waar den zi j n nor maal een t ek en dat er vocht i n de wi k kel i ngen i s . I n dat gev al moet en de wi k kel i ngen gedr oogd wor ­ den door zich tot een gespecialiseerd bedrijf te wenden. LET OP: Raak de klemmen tijdens en na de meting niet aan omdat de klemmen onder spanning staan. Noteer de draairichting van de waaier, die aangegeven wordt door een pijl (indien aanwezig) op de schoepen van de waaier of op de ventilator. De installateur moet ervoor zorgen dat de machine uitgerust wordt met de nodige start-/stopbedieningsorganen, noodstop en reset na een noodstop met inachtneming van de geldende normen (EN 60204-1, EN 1037, EN 1088, EN 953). LET OP: De constructie van de ventilator moet geaard worden en bovendien moet de potentiaalvereffening van de machine op de verschillende onderdelen gecontroleerd worden. De installateur moet de ventilator op het aardingscircuit van de installatie aansluiten en de werkelijke potentiaalvereffening van alle onderdelen ervan controleren alvorens de machine in werking te stellen. HANDELINGEN DIE NA HET STARTEN VERRICHT MOETEN WORDEN: Controleren of de draairichting overeenstemt met de richting die door de pijl aangegeven wordt. Cont r ol er en of de opgenomen st r oom ni et meer bedr aagt dan de s t r oom di e op het i dent i fi c at i epl aat j e v an het pr oduc t en/ of het typeplaatje van de motor staat. Om een betrouwbaar gegeven te hebben moet rekening gehouden worden met een redelijke s t abi l i s at i et i j d. Bi j de s t er ­ / dr i ehoek aansl ui t i ng moet di e v óór de sc hak el aar af gel ez en wor den; al s di t ni et mogel i j k i s moet de fasestroom op één willekeurige van de zes geleiders naar de klemmenplaat opgemeten worden en moet deze waarde met 1,73 vermenigvuldigd worden. Achtereenvolgend starten van de motor moet vermeden worden; dit leidt tot continue overbelasting waardoor de elektrische onderdelen oververhit raken. Alvorens de motor weer te starten moet u hem eerst voldoende laten afkoelen. De temperaturen van de lagers na de eerste werkingsuren controleren, aangezien deze het meest kritiek zijn. Als het nodig is de werking stoppen en pas weer starten als de omgevingstemperatuur bereikt is. Daarna controleren of de temperatuur lager is dan die voorheen vastgesteld is. Met een trillingsmeter controleren of de trillingen niet overmatig zijn door de paragraaf hieronder te lezen. Na een paar werkingsuren controleren of de bouten en moeren niet losgeraakt zijn door de trillingen BALANCEREN VAN DE WAAIER EN TRILLINGSMETINGEN Al l e waai er s di e op de vent i l at or en gemont eer d z i j n wor den gebal anceer d z oal s bepaal d door de nor m I SO 14694 “ I ndust r i al f ans ­ Speci fi c at i ons f or bal ance qual i t y and v i br at i on l ev el s” en de nor m I SO 1940­ 1. Het trillingsniveau van de ventilatoren wordt vervolgens altijd getest volgens datgene wat door de norm ISO 14694 bepaald Pag. 68 NEDERLANDS wordt. De controle ter plaatse van het trillingsniveau moet altijd volgens ISO 14694 gedaan worden al naargelang de categorie van de ventilator en volgens de hieronder vermelde grenzen. T abel 1 – T oepass i ngsc at egor i eën v an de v ent i l at or en Toepassingen Woningen Voorbeelden Plafond-, wand-, raamventilatoren HVAC en landbouw Ventilatie en klimaatregeling in civiele en commerciële gebouwen Industriële processen en produc- Filterruimten, mijnen, convecties, verbradingstie van energie enz. lucht, controle van verontreinigende stoffen, windtunnels Scheepvaart en transport Locomot i even, wegt r anspor t , aut o’ s Doorgangen/tunnels Ondergrondse noodventilatie, ventilatoren voor tunnels, garages, jet fans voor tunnels Petrochemische processen Gevaarlijke gassen, procesventilatoren Productie van informaticachips Aseptische omgevingen Vermogengrenzen van de motor ≤0, 15 ≥0, 15 ≤3, 7 ≥3, 7 ≤300 ≥300 Toepassingscategorie BV-1 BV-2 BV-2 BV-3 BV-3 Zie ISO 10816-3 ≤15 ≥15 ≤75 ≥75 None ≤37 ≥37 None BV-3 BV-4 BV-3 BV-4 BV-4 BV-3 BV-4 BV-5 T abel 2 – Tr i l l i ngs gr enz en voor t er pl aat se ver r i c ht e t est s Toestand Toepassingscategorie Onbuigzame steun Flexibele steun mm/s mm/s piek r.m.s. piek r.m.s. Start-up BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 Alarm BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 Stop BV-1 Noot 1 Noot 1 Noot 1 Noot 1 BV-2 Noot 1 Noot 1 Noot 1 Noot 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 Noot 1 De uitschakelniveaus van de ventilatoren bij de toepassingen van graad BV-1 en BV-2 moeten op basis van de historische gegevens vastgesteld worden. Bij voor keur de “ r . m. s. ” waar den besc houwen – Waar den i n mm/ s ni et gefi l t er d 6. ONDERHOUD EN REINIGING De ventilatoren zijn apparaten die relatief makkelijk te onderhouden zijn, maar zij vergen wel regelmatige onderhoudsbeurten die bedoeld zijn om alle onderdelen ervan in goede staat te houden en om schade te voorkomen waardoor de ongeschondenheid ervan en de veiligheid van personen in het gedrang gebracht kan worden. De frequentie van het gewone onderhoud hangt af van de werkelijke werkingsomstandigheden. In ideale werkingsomstandigheden en bij een continue werking wordt geadviseerd om na de eerste 100 werkingsuren een onderhoudsbeurt uit te voeren en daarna met intervallen van 3000 uren bij ventilatoren met rechtstreekse aandrijving. Als er op het technische gegevensblad een overzicht van het geprogrammeerde onderhoud vermeld is dat aangeeft binnen welke termijnen het verstandig is om dit uit te voeren, moeten deze aanwijzingen zorgvuldig opgevolgd worden. Alvorens met de onderhoudswerkzaamheden te beginnen moet de ventilator gestopt en geleegd worden en moet de machine in een veilige toestand gebracht worden (zie hfst. 7). Bij het verwijderen van het stof dat eventueel in de machine zit moet ervoor opgepast worden dat het stof niet in de omgeving verspreid wordt. Waaier: Er wordt geadviseerd om de mate van reiniging van de waaier constant te controleren. Door de eventuele laagvormige aanslag van materiaal, stof, vette stoffen enz. op de waaier raakt de waaier uit balans als gevolg waarvan er schade aan de overbrengingsorganen en/of de elektromotor kan ontstaan. Tijdens de reinigingswerkzaamheden moet elk deel van de waaier volledig schoongemaakt worden, eventuele resten op sommige punten kunnen meer onbalans teweeg brengen dan een gelijkmatig laagje v ui l , daar om moet het s choonmak en dus gr ondi g gebeur en. I n het speci fi ek e gev al van een waai er met gebogen sc hoepen, kan door het verplaatsen van stoffen die elektrostatisch geladen zijn of die lijm of hars bevatten aanslag op de rug van de schoepen ontstaan. Er wordt dus een grondige reiniging geadviseerd om de eventuele vuilrestanten gelijkmatig te maken en zo het optreden van onbalans te vermijden. Indien deze reiniging te vaak uitgevoerd moet worden, verdient het de voorkeur om de waaier te v er vangen door een waai er met een s pec i aal sc hoeppr ofi el . Neem voor meer i nf or mat i e c ont act op met de f abr i kant . I n geval van Pag. 69 NEDERLANDS aanzuiging van schurend poeder of lucht rijk aan corrosieve stoffen, kunnen de trillingen afhankelijk zijn van slijtage van de waaier. In dat geval moet de waaier door een origineel onderdeel vervangen worden. De fabrikant kan niet aansprakelijk gesteld worden voor schade aan de overbrengingsorganen en/of de motor die te wijten is aan de aanwezigheid van vuil op de waaier. Slakkenhuis: Maak de inwendige delen schoon en verwijder alle vreemde voorwerpen, controleer de staat van de lasnaden en de oxidatiebestendigheid. Motor: De motor moet altijd schoon gehouden worden om ervoor te zorgen dat er geen sporen van stof, vuil of andere onzuiverheden zijn. Controleer regelmatig of de motor zonder trillingen of abnormale geluiden functioneert, of de ingang van het ventilatiecircuit (indien aanwezig) niet verstopt is, met als gevolg dat de mogelijkheid bestaat dat de wikkelingen oververhit raken. Lagers: Het overgrote deel van de door ons toegepaste motoren zijn voorzien van levenslang zelfsmerende dichte lagers, die geen smering vereisen. De levensduur varieert als naargelang de werkelijke werkingsomstandigheden (aantal starts enz.) en de omstandigheden van de gebruiksomgeving (temperatuur, aanwezigheid van stof enz.). Onze ventilatoren zijn zo gedimensioneerd dat zij bij continu bedrijf en in een ideale omgeving en optimale omstandigheden (afhankelijk van het model) minstens 20.000 werkingsuren garanderen. Er wordt in ieder geval geadviseerd om ze maximaal na 4 jaar te vervangen, waarbij reserveonderdelen gebruikt moeten worden die dezelfde eigenschappen als het originele exemplaar hebben. Bij versies waarbij periodieke smering voorzien is kunnen de smeerintervallen en -wijze ontleend worden uit de technische documentatie van de motor. Raadpleeg bij twijfel de fabrikant. Bouten en moeren: Controleer de aanwezigheid van oxidatie; indien hierdoor de werking ervan in het gedrang gebracht kan worden moeten zij door reserveonderdelen met dezelfde eigenschappen vervangen worden en moeten zij systematisch aangedraaid worden. Controleer de staat van de afdichtingen nadat u de delen die met bouten met elkaar verbonden zijn (inspectiedeurtje, schijf enz.) verwijderd heeft. Als de afdichtingen geen goede dichtheid meer waarborgen moeten zij vervangen worden. De gebruiker moet op basis van het type installatie en de veiligheidskaart van het verplaatste product geschikte schoonmaakproducten kiezen. Alvorens de ventilator te starten moet gecontroleerd worden of er geen vreemde metalen voorwerpen in het huis van de ventilator achtergebleven zijn. De voorziene handelingen moeten vóór en na het starten herhaald worden (hfst. 5). CONTROLE VAN DE MINIMUM VEILIGHEIDSAFSTANDEN Bij elke onderhoudsbeurt moet gecontroleerd worden of de tussenruimten tussen de waaier en de opening, tussen de achterzijde van de waaier en de wand ernaast, tussen de doorgang van de as en de dichting niet verminderd zijn of in ieder geval niet veranderd zijn. • Er k unnen s chr oev en l os get r i l d z i j n en het kan dus nodi g zi j n om de v ent i l at or opni euw ui t t e l i j nen. • De v ent i l at or k an v er v or md zi j n en het k an dus nodi g z i j n om sommi ge onder del en of de hel e c onst r uc t i e t e ver v angen. LET OP: Als er op het technische gegevensblad een tabel van de minimum waarden van de tussenruimten vermeld is moeten deze waarden zorgvuldig gecontroleerd worden. GEWOON ONDERHOUD Bij een ventilator hebben de typerende geprogrammeerde onderhoudswerkzaamheden betrekking op het smeren van de lagers (als zij niet van het dichte type zijn) en het spannen van de riemen. Alvorens met de onderhoudswerkzaamheden te beginnen moet de machine in een veilige toestand gebracht worden. De onderhoudswerkzaamheden mogen uitsluitend bij uitgeschakelde machine uitgevoerd worden. In geval van onderhoudswerkzaamheden moet de gebruiker controleren of het gereedschap en de apparatuur die gebruikt wordt van de juiste categorie is voor de omgeving. Indien het voor het onderhoud van de machine noodzakelijk is om hete bewerkingsprocessen uit te voeren moet er een volledige reiniging uitgevoerd worden alvorens beginnen te werken. BUITENGEWOON ONDERHOUD Bijzondere toepassingen van de ventilatoren vereisen soms speciale buitengewone onderhoudswerkzaamheden zoals het vervangen van de waaier of de motor. Het buitengewone onderhoud mag uitsluitend door vakbekwaam personeel uitgevoerd worden waarbij speciale aanwijzingen die bij de fabrikant aangevraagd moeten worden die afhankelijk zijn van het type ventilator en het soort werkzaamheden opgevolgd moeten worden. Zodra alle buitengewone onderhoudswerkzaamheden uitgevoerd zijn moeten de in hfst. 5 vermelde startprocedures herhaald worden. 7. STOPPEN EN LEGEN BELANGRIJK: • In geval van het verplaatsen van vloeistoffen op hoge temperaturen moet de ventilator gekoeld worden of moet de inhoud met koude lucht gemengd worden alvorens enige handelingen te verrichten: de gebruiker kan zich verbranden als hij delen van de ventilator aanraakt of als hij in contact komt met de vloeistof die in de ventilator achtergebleven is. • In geval van het verplaatsen van chemische stoffen die op de bodem kunnen bezinken moeten er afvoerstoppen onder de ventilator aangebracht worden en moet de ventilator eerst geleegd worden alvorens de ventilator open te maken. IN VEILIGHEID BRENGEN Ver der op i n dez e handl ei di ng gev en wi j met de aandui di ng “ de machi ne i n v ei l i ghei d br engen” de v ol gende handel i ngen aan: • Controleren of de machine van alle elektrische voedingen afgekoppeld is. • Controleren of alle bewegende organen volledig stil staan. • Wachten totdat de inwendige en uitwendige temperatuur van de machine een waarde bereikt heeft die bij aanraking niet gevaarlijk is. • Zorgen voor een goede verlichting van de zone rondom de machine (door de medewerkers eventueel van elektrische lampen te voorzien). • Alle bewegende delen mechanisch vastzetten. Voor alle werkzaamheden die aan de machine uitgevoerd worden (onderhoud en reiniging) moeten de medewerkers voorzien worden van de speciale persoonlijke beschermingsmiddelen (PBM). Pag. 70 NEDERLANDS 8. VERWIJDERING Op het moment dat de ventilator zijn levensduur beëindigd heeft, moet de eindgebruiker of iemand in zijn plaats zorgen voor de verwijdering ervan. Op het moment dat dit gedaan wordt moeten er enkele belangrijke handelingen verricht worden: • de el ekt r i sc he onder del en moet en gesc hei den wor den van de mechani s che onder del en • de smeer mi ddel en moet en af get apt wor den • de ver sc hi l l ende mat er i al en bi j v . pl as t i c , s t aal , k oper enz . moet en gesc hei den wor den Alle materialen moeten gescheiden weggegooid worden. Het afval moet naar speciale afvalverwerkingsplaatsen (afvalinzamelpunten, vuilstortplaatsen enz.) gebracht worden en mag niet zomaar weggegooid worden. 9. STORINGEN Vergeet niet dat als een luchtbehandelingsinstallatie niet deugdelijk functioneert, dit aan meerdere oorzaken te wijten kan zijn. Deze oorzaken moeten allemaal vastgesteld worden en systematisch opgelost worden. Enkele mogelijke luchttechnische storingen, oorzaken en remedies die toegepast kunnen worden: 9.1 Moeizame start. Weinig voedingsspanning. De gegevens op het typeplaatje van de motor controleren. Aanloopkoppel van de motor onvoldoende. De kleppen sluiten totdat de volle snelheid bereikt wordt (geldt niet voor de helicoïdale ventilatoren). Indien nodig de motor door een krachtigere motor vervangen. Type zekeringen niet geschikt voor startomstandigheden. Zorgen voor vervanging. Beoordeling van de inertie van de ventila- De inertiewaarden opnieuw berekenen en indien nodig de tor en de onderdelen van de aandrijving ventilator uitrusten met een nieuwe aandrijving. niet geschikt. Te grote vermogensopname. 9.2 Opgenomen vermogen meer dan het vermogen dat op het i dent i fi ca­ tieplaatje en/of het typeplaatje van de motor aangegeven is. Te hoge draaisnelheid. 9.3 Luchtverplaatsing onvoldoende. Op de nominale draaisnelheid gaat dit gepaard met een verminderde vermogensopname, met name bij centrifugale ventilatoren met voorwaarts gebogen schoepen of met radiale uitlaat. De vermogensopname wordt minder beïnvloed bij centrifugale ventilatoren met achterwaarts gebogen schoepen. Leidingen verstopt en/of aanzuigpunten afgesloten. Zie par. 9.2. De motor en/of de poelies vervangen en/of de installatie aanpassen. Grotere luchtdichtheid dan de ontwerpge- Als hiervoor. gevens. De ventilator werkt op teveel druk. De installatie aanpassen of het type ventilator vervangen. De motor draait onder de normale draaisnelheid. De voedingsspanning controleren en indien nodig corrigeren. Nagaan of de wikkeling gebreken vertoont en indien nodig repareren of vervangen. Leidingen en kappen schoonmaken, positie van de kleppen controleren. Draaisnelheid onvoldoende. De voedingsspanning controleren en de aansluiting van de klemmen van de motor controleren; de overbrengingsverhouding controleren en indien nodig corrigeren. Controleren of de riemen niet slippen; indien nodig de juiste spanning herstellen. Werkdruk hoger dan de ontwerpdruk. Ontwerpfout; de motor en/of de poelies vervangen, het circuit vervangen en/of aanpassen. Waaier verstopt. De waaier schoonmaken. Draairichting omgekeerd. De elektrische aansluiting controleren. De aansluiting van de wikkelingen op de klemmenplaat van de motoren controleren. Filter overbelast. Het fi l t er r ei ni gen of ver vangen. Turbulentie aan de aanzuigzijde in dezel- Stroomrichters installeren. fde draairichting als de waaier. Veranderingen van doorsnede, bruuske bochten of bochten dichtbij elkaar, plotselinge verwijdingen of bochten die het normale herstel van de dynamische druk aan de perszijde niet toestaan. Draaisnelheid te hoog. 9.4 Luchtverplaatsing te groot. Op de nominale draaisnelheid veroorSchatting van de drukverliezen in het zaakt dit een te circuit te hoog. grote opname bij de ventilatoren met Draairichting van de waaier onjuist. voorwaarts gebogen schoepen en met schoepen met radiale uitlaat. Ontwerpfout; het circuit veranderen of vervangen. De voedingsspanning controleren; indien nodig corrigeren. De overbrengingsverhouding controleren; indien nodig corrigeren. De kleppen smoren en/of de snelheid vertragen totdat de gewenste prestatie verkregen wordt. De draairichting controleren. Een waaier met achterwaarts gebogen, gebogen of vlakke schoepen die in de om geke erde draairichting functioneert gedraagt zich alsof de schoepen voorwaarts gebogen zijn en levert dus een te grote luchtverplaatsing en neemt ook teveel vermogen op. Indien nodig de juiste draairichting herstellen. Pag. 71 NEDERLANDS Luchtverliezen vanwege geopende toeDe installatie controleren en de onderdelen die niet congangsdeurtjes, leidingen of onderdelen form zijn vervangen. die slecht gemaakt of slecht geïnstalleerd zijn, niet volledig gesloten by-passkleppen. 9.5 Druk onvoldoende. Draaisnelheid onvoldoende. Zie par. 9.3. Draairichting omgekeerd. Zie par. 9.3. Luchtverplaatsing groter dan de ontwerp- De overbrengingsverhoudingen veranderen en/of de venwaarde door onjuiste dimensionering van tilator vervangen, het circuit vervangen of aanpassen. het circuit en/of door een andere luchttemperatuur dan waar bij het ontwerpen van het circuit rekening mee gehouden is. 9.6 Luchtpulsaties. Waaier beschadigd De waaier controleren en indien nodig vervangen door een origineel reserveonderdeel. Ventilator die in de buurt van de omstandigheden waarin de luchtverplaatsing nihil is werkt. Het circuit veranderen en/of de ventilator vervangen. Stroming instabiel, verstopping of een slechte aansluiting aan de aanzuigzijde waardoor instabiele omstandigheden voor de luchtinlaat gecreëerd worden (wervelingen). De aanzuigzijde aanpassen door middel van het plaatsen van scheidingsschotten, schoonmaken en/of herstel van de aanzuiging. Afwisselend verwijderen en opnieuw na- Het circuit aanpassen en/of de ventilator vervangen. deren van de stroom ten opzichte van de wanden van een divergerend kanaal. Lekken in het circuit vóór en/of na de Het circuit controleren en de oorspronkelijke omstandiventilator. gheden herstellen. 9.7 Daling van de prestaties na een aanvaardbare werWaaier beschadigd. kingsperiode. 9.8 Teveel lawaai. Over het algemeen maken alle ventilatoren lawaai, maar dit is zorgwekkend als dit op een onaanvaardbaar niveau is. Dit kan geï dent i fi ceer d worden als lawaai dat te wijten is aan de lucht, mechanische onderdelen, elektrische ruis of een combinatie van deze factoren. Terwijl het lawaai door de lucht toe kan nemen door verstoppingen dicht bij de aanzuigzijde of de perszijde van de ventilator, is teveel lawaai vaak te wijten aan een verkeerde keuze of installatie van de ventilator. 9.9 Overmatige trillingen Te hoog aantal toeren om de gewenste prestaties te verkrijgen. De waaier controleren en indien nodig vervangen door een origineel reserveonderdeel. Geluiddichte kasten en/of geluiddempers gebruiken. De ventilator door een model met grotere afmetingen bij gelijkheid van prestaties of met een kleinere omtreksnelheid vervangen. Schuren van de waaier tegen het huis. De montagezetting van de waaier en de leidingen controleren, indien nodig op de juiste manier herstellen. Slijtage van de lagers. De staat van de lagers controleren; indien nodig smeren of vervangen door hetzelfde type als het origineel. Excentriciteit tussen rotor en stator. De coaxialiteit controleren; indien nodig herstellen of de elektromotor door een geschikt type vervangen. Trillingen in de wikkeling. Kunnen verminderd worden met motoren van betere kwaliteit. Plaatsing op weerkaatsende plaats. De ventilator verplaatsen of geluiddichte kasten gebruiken. Onbalans van de roterende delen. Controleren of de waaier in balans is; dit indien nodig her st el l en zoal s bl i j k t ui t de i n gr afi ek 1 v er mel de waar ­ den. De uitlijning van de overbrenging of de balans van de poelies controleren. De rechtlijnigheid van de assen controleren. Steunconstructie niet geschikt: Heeft Versterken en/of de natuurlijke frequentie van de steuneen natuurlijke frequentie die in de buurt constructie met gewichten wijzigen. komt van die van de draaisnelheid van de ventilator. Pag. 72 Schroefverbindingen losgeraakt. De bouten en moeren aandraaien. Lagers defect. De mate van slijtage van de lagers controleren (met name van de dichte lagers) en de smering controleren. POLSKI SPI S STREŚCI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. OGÓLNE DANE OPIS I PARAMETRY TECHNICZNE WENTYLATORÓW OGÓLNE ZALECENI A DOTYCZĄCE BEZPI ECZEŃSTWA TRANSPORT, ODBIÓR I MAGAZYNOWANIE INSTALACJA I URUCHOMIENIE KONSERWACJA I CZYSZCZENIE WYŁĄCZENI E I OPRÓŻNI ENI E UTYLIZACJA NI EPRAWI DŁOWOŚCI FUNKCJONOWANI A 1. OGÓLNE DANE Dok ł adni e pr zecz yt aj ws zel ki e zal ec eni a z ami es zc zone w t ej i nst r ukc j i obs ł ugi . Zwr óć sz cz egól ną uwagę na f r agment y t ekst u popr z edz one napi sem UWAGA, poni eważ ni epr zest r zegani e i nf or macj i w ni ch zawar t ych może powodować wyr ządzeni e szkód dl a osób i / l ub went yl at or a. Uwaga: pr zec howuj i ns t r uk cj ę dl a ewent ual nyc h pr zy sz ł y ch kons ul t acj i . Zast r zegamy sobi e pr awo do wpr owadz ani a ul eps zeń i zmi an do i nst r ukc j i obs ł ugi , ur ządzeń i ak cesor i ów bez koni ec znoś ci ak t ual i zowani a pr oduk cj i i popr z edni ch wer s j i i ns t r uk cj i . Ni ni ej s za i ns t r uk cj a obs ł ugi , obowi ąz uj ąca dl a wsz ys t ki ch s er i i went y l at or ów, j es t uz upeł ni ana pr z ez KARTĘ TECHNI CZNĄ/ ZA­ ŁĄCZNI K do s pec yfi cz nej ser i i . CEL I ZNACZENI E I NSTRUKCJI OBSŁUGI Ni ni ej s za i ns t r uk cj a obs ł ugi , zr edagowana pr zez pr oduc ent a went y l at or ów, j est i nt egr al ną cz ęśc i ą wy pos ażeni a ur ządzeni a; j ak o t ak a musi bezwz gl ędni e t owar zy sz yć mu do moment u demont aż u i musi by ć z awsz e ł at wo dost ępna, umożl i wi aj ąc w t en sposób s zy bki e j ej pr z ej r zeni e zar ówno i nst al at or om j ak i uż yt k owni kom ur ządzeni a. W pr zy padku zmi any wł aś ci ci el a ur z ądzeni a i nst r uk­ c j a obs ł ugi musi z os t ać dost ar cz ona nowemu wł aś ci ci el owi j ako wy pos aż eni e went y l at or a. Pr z ed wyk onani em wsz el k i c h oper acj i z zast osowani em went y l at or a l ub w ni m samy m, per sonel wyk onuj ąc y j e musi bez wzgl ędni e i obowi ąz kowo bar dzo dokł adni e pr z ec zy t ać t ę i ns t r uk cj ę. W pr zy padku z gubi eni a, zni s zc zeni a l ub ni ecz yt el noś ci i ns t r uk cj i nal eży z amówi ć dodat kową k opi ę u aut or y zowanego s pr zedawc y l ub bez poś r edni o u pr oducent a i nast ępni e s pr awdzi ć , cz y dat a modyfi kacj i popr z edz a dat ę zakupu ur z ądz eni a. Cel em t ej i nst r ukc j i obs ł ugi j est umoż l i wi eni e bez pi ecz nego mont aż u i obs ł ugi went y l at or ów or az udzi el eni e zal eceń i ws kazówek dot yc zący ch pr zepi s ów bezpi ec zeńst wa, umożl i wi aj ąc yc h zapobi egani e wypadk om pr zy pr acy ; w zwi ązk u z t y m z al ec eni a w ni ej z ami es zc zone mus zą by ć ś l edzone i s t os owane w s pos ób st anowc zy i kompl et ny . Zal eceni a t e ni e r epr ezent uj ą wył ącz ni e pr ocedur umożl i wi aj ący ch zagwar ant owani e bezpi ec zeńst wa; k ażda oper acj a wyk ony wana na cz ęśc i ach znaj duj ąc yc h s i ę w r uchu i / l ub pod napi ęci em, t ak a j ak mont aż i kons er wac j a ur ządzeni a, wy maga zac howani a sz cz egól nej os t r oż noś ci , kt ór a może z os t ać z agwar ant owana wył ącz ni e w pr z ypadk u, ki edy t e oper acj e s ą wyk ony wane pr z ez per sonel wy kwal i fi k owany i odpo­ wi edni o wys zk ol ony . Każ dy oper at or musi nadz wyc zaj sk r upul at ni e pr z est r zegać pr zepi s ów bezpi ec zeńst wa nar z uconyc h pr zez obowi ąz uj ące nor my . UWAGA: mi anem per s onel u wyk wal i fi kowanego ok r eśl any j es t per s onel pos i adaj ący s pecy fi c zne k ompet enc j e t ec hni cz ne w sektorze komponentów instalacji powietrznych i elektrycznych. Ewent ual ne mody fi k acj e nor m bez pi ecz eńs t wa, k t ór e mogą mi eć mi ej sc e z bi egi em c zasu, mus zą z os t ać pr zy j ęt e i wdr ożone. W t ej i ns t r uk cj i obs ł ugi z os t ał y z gr omadz one ws zel ki e ni ez będne i nf or mac j e dot yc zące wsz ys t ki ch r odz aj ów went yl at or ów, ni e t y l k o s er y j ny ch al e i r ówni eż o sz cz egól nej s t r uk t ur z e. Poni eważ ni e j es t moż l i wa wc ześni ej s za z naj omość ws zel ki ego r odzaj u z ast osowanyc h st r ukt ur l ub wpr owadz ony ch z mi an, k t ór e powoduj ą, że ur ządzeni e r óżni si ę od st andar dowej wer s j i , obowi ązk i em pr oduc ent a j es t doł ącz eni e do t ej i ns t r uk cj i ni ezbędnyc h z ał ąc zni k ów. WPROWADZENIE Went y l at or y mogą by ć uż ywane do pr z enosz eni a powi et r za c zy st ego l ub l ek ko z ak ur zonego ( z a wyj ąt k i em i nny ch s pec yfi kacj i ) , wsz ys t k o t o z godni e z war unk ami zast osowani a, zami esz cz ony mi w kat al ogac h t ec hni cz ny ch or az w kar c i e t ec hni c znej ; mogą by ć r ówni eż uży wane w k ont ekś ci e sy st emów, masz yn l ub i nst al ac j i bar dz i ej zł ożonyc h. Mogą zos t ać ponadt o s kons t r uowane s pec j al ne wer sj e wsz el k i ego t ypu went yl at or ów, al e musz ą one by ć wy r aźni e uzgadni ane z pr oduc ent em. Uży wani e went y l at o­ r a bez s ys t emów, z kt ór ymi z os t ał poł ącz ony j es t si l ni e odr adz ane, w t ym pr z ypadk u nal eż y s konsul t ować si ę z pr oducent em. Pr awi dł owe f unk cj onowani e i t r wał ość went y l at or ów wymagaj ą pr z epr owadz eni a ser i i k ont r ol i i zapr ogr amowanej konser wacj i , opi sanyc h w dal s zej c zęś ci t ej i nst r uk cj i . 2. OPIS I PARAMETRY TECHNICZNE WENTYLATORÓW WENTYLATORY ODŚRODKOWE W went yl at or ach odś r odkowy ch ( l ub pr omi eni owy ch) powi et r z e napł y wa do wi r ni ka os i owo i odpł y wa pr omi eni owo do komor y w k sz t ał c i e s pi r al i . I ch osi ągi s ą odpowi edni e dl a ś r edni ch l ub mał yc h pr z epł y wów or az dl a ś r edni c h l ub duż yc h ci śni eń. Os i ągi każ­ dego poj edy ncz ego went yl at or a s ą podane w k at al ogach t ec hni cz nyc h. T a gama obej muj e went y l at or y odś r odk owe z wi r ni ki em o ł opat k ac h pochyl onyc h do pr zodu, wi r ni k ami o ł opat kach poc hy l onyc h do t y ł u or az wi r ni kami o ł opat k ac h pr omi eni owyc h. Gama went yl at or ów odś r odk owy ch obej muj e wer s j e st andar d, pr zez nacz one do t r anspor t u powi et r za c zy st ego l ub l ekk o z ak ur zonego, o t emper at ur z e zawar t ej w zak r es i e od ­ 20° C do +40° C, l ub specj al ne wer s j e. Te par amet r y s ą wy sz cz egól ni one w kat al ogac h t ec hni cz ny ch or az w z ał ąc zonej kar ci e t echni cz nej , nal eż y j e obowi ązk owo pr zej r zeć, aby wybr ać went y l at or odpowi edni dl a pr z e­ nosz eni a ci ec zy poddawanej obr óbce pr zez i nst al ac j ę, dl a k t ór ej t en went y l at or j est pr zeznacz ony . Went y l at or y o ł opat k ac h pochy l onyc h do pr z odu i pr omi eni owyc h musz ą z aws ze f unk cj onować po podł ąc zeni u do pr zewodów r ur owy ch l ub ur z ądz eń, k t ór e z pomocą wł asnej opor nośc i ogr ani cz aj ą pr zepł y w, aż do uzy sk ani a war t oś ci pr ądu pobi er anego, k ompat y bi l nyc h z danymi ( amper ­ A) podanymi na t abl i c zc e s i l ni k a el ek t r yc znego. Jeżel i went yl at or mus i f unk cj onować powy żej Pag. 73 POLSKI nomi nal nej war t ośc i pr zepł ywu ( z ot war t ym wl ot em) , si l ni k będzi e podl egać nadmi er nemu obci ążeni u z k ons ekwent ny m z agr o­ ż eni em awar i i . A w z wi ąz ku z t ym: j eż el i opor noś ć obwodu odpowi ada war t ośc i obl i c zonej , pr zepł y w went yl at or a będzi e zgodny z pr z ewi dz i anym a si l ni k będz i e pobi er ać moc podaną na t abl i cz ce danyc h. Jeż el i opor ność obwodu j est wyż sz a od obl i c zonej , pr z epł yw went y l at or a będzi e mni ej s zy od pr zewi dz i anego a s i l ni k będzi e pobi er ać mni ej s zą moc . Jeż el i opor ność obwodu j es t ni żs za od obl i cz onej , pr z epł yw went yl at or a będzi e wi ęks zy od pr zewi dz i anego a si l ni k będz i e pobi er ać wi ęk sz ą moc . Went y l at or y o ł opat kach pochy l onyc h do t ył u mogą f unkc j onować r ówni eż z obwodami , kt ór e of er uj ą opor ność ni żs zą od obl i c zo­ nej , bez z agr ożeni a s pal eni a s i l ni k a; poni eważ i ch c echą char akt er ys t y cz ną j es t ni ezwi ęks zani e w z nac zący s pos ób pr z epł ywu w pr z ypadk u z mni ej s zani a opor noś ci obwodu. Te went y l at or y pobi er aj ą maks ymal ną moc bl i s ką war t oś ci maks ymal nej wy daj noś ci . Zal ec a si ę zai ns t al owani e na obwodzi e zasuwy r egul ac yj nej , k t ór a umożl i wi r egul owani e wł ącz ani a i ns t al acj i . W c el u uzy sk ani a s zc zegół owy ch i nf or macj i odsy ł a s i ę do k at al ogów t ec hni cz ny ch. WENTYLATORY ŚRUBOWE Char akt er ys t yk ą went y l at or ów śr ubowyc h j es t osi owy pr z epł y w s t r umi eni a powi et r z a, zgodni e z e sc hemat em “ pr z epł y wu bez ­ pośr edni ego” . Osi ągi są odpowi edni e dl a duż yc h l ub ś r edni ch pr zepł y wów or az dl a ś r edni c h l ub ni s ki ch c i ś ni eń. Osi ągi k aż dego poj edy nc zego went y l at or a są podane w kat al ogac h t ec hni cz nyc h. Zak r es went yl at or ów ś r ubowy ch obej muj e wer sj e s t andar d, przeznaczone do przenoszenia powietrza czystego lub lekko zakurzonego, o temperaturze zawartej w zakresie od -20°C do +40° C, l ub spec j al ne wer s j e. T e par amet r y są wy sz cz egól ni one w kat al ogac h t echni c zny ch or az w zał ąc zonej kar ci e t ec hni cz nej , nal eż y j e obowi ązk owo pr zej r zeć, aby wybr ać went y l at or odpowi edni dl a pr zenos zeni a ci ecz y poddawanej obr óbce pr zez i ns t al a­ c j ę, dl a kt ór ej t en went yl at or j es t pr z ez nac zony . I c h budowa obej muj e z as adni cz o dwi e t ypol ogi e: Went y l at or śr ubowy t unel owy: s kł ada s i ę z wi r ni ka or az z si l ni k a zamont owanego w c yl i ndr y cz nej obudowi e, r uch j es t nadawany bezpośr edni o pr z ez si l ni k ( s pr zężeni e bez poś r edni e) l ub pr zez k oł a pas owe i pasy ( spr zęż eni e napędowe) . Went y l at or ś r ubowy śc i enny : z wi r ni k i em i si l ni ki em s pr z ęż ony mi bez poś r edni o, zamont owany mi na panel u l ub pi er śc i eni u. W c el u uz ys kani a sz cz egół owyc h i nf or mac j i ods ył a s i ę do k at al ogów t echni c znyc h. 3. OGÓLNE ZALECENI A DOTYCZĄCE BEZPI ECZEŃSTWA OCENA WARUNKÓW BEZPI ECZEŃSTWA Went y l at or y mogą by ć i ns t al owane w 4 r óż ny ch r odz aj ach war unk ów r oboc zy ch: • A s wobodne zas ys ani e i t ł oc zeni e ( ni ekanał owe) • B z asy sani e swobodne i t ł oc zeni e kanał owe • C z asy sani e kanał owe i t ł oc zeni e swobodne • D z asy sani e i t ł ocz eni e k anał owe SIATKI OCHRONNE UWAGA: Pr oducent ni e j est w st ani e znać r odzaj u mont aż u końcowego ur ządzeni a, w z wi ąz ku z t ym dost ar cza osł ony ( dl a z asysani a i / l ub t ł oczeni a) na zamówi eni e kl i ent a, kt ór y bi er ze na si ebi e odpowi edzi al ność z a dokonani e oceny war unków bez pi eczeńst wa syst emu. W pr zypadku, ki edy t e osł ony ni e zost aną zamówi one, i nst al at or końcowy l ub i nna osoba w j ego z ast ępst wi e, będzi e z obowi ąz any do pr z epr owadz eni a badani a zagr oż eń, specyfi cz nych dl a t ego t ypu i nst al acj i , a w z wi ązku z t ym do wpr owadzeni a odpowi edni ch syst emów zabezpi ecz aj ących z wi ązanych z t ego t ypu zast osowani em. W t en sposób będz i e gwar ant owane cał kowi t e pr z est r z egani e Dyr ekt ywy Maszynowej 2006/ 42/ WE, t e syst emy muszą wykazywać si ę sol i dną konst r ukcj ą, będącą w st ani e z apobi ec wsz el ki ego r odz aj u pr z ycz ynom usz kodz eni a i musz ą być pr z ymocowane w bezpi ecz ny sposób, wymagaj ący z ast osowani a odpowi edni ch nar zędzi do i ch usuni ęci a. Obec noś ć si at ek oc hr onny ch modyfi kuj e par amet r y powi et r zne went yl at or a: ws zy st k i e st r at y ci śni eni a, wł ąc zni e z t y mi , k t ór e są powodowane pr zez s i at ki oc hr onne l ub i nne ak ces or i a, mus zą by ć poddawane oceni e w f az i e pr oj ek t owej , w zal eżnoś ci od pr ęd­ k ośc i , gęst ośc i powi et r z a, t emper at ur y or az k aż dego i nnego ws pół cz ynni k a, k t ór y pr zy cz yni a s i ę do mody fi k owani a i c h wy pł y wu na system. Zar ówno uż yt kowni k k ońc owy j ak i i nst al at or mus zą w k aż dym r az i e uwzgl ędni ć i nne r odz aj e z agr ożeń, a w s zc zegól nośc i t e, kt ó­ r e wy ni k aj ą z wni k ani a c i ał obcy ch do went yl at or a l ub z zast osowani a mi es zanek odmi enny ch od doz wol onyc h. Nal eży ponadt o uwz gl ędni ć ewent ual ne z agr ożeni a podcz as wy konywani a oper acj i zwy kł ej konser wacj i i ni e t yl ko, k t ór e musz ą nas t ępować w war unkach bezpi ec zeńst wa, po odł ącz eni u l ub odi z ol owani u l i ni i el ekt r y cz nej si l ni k a; musz ą one być wy konywane z z ast osowa­ ni em odpowi edni ch ś r odk ów ochr ony i ndy wi dual nej or az i nnyc h śr odków os t r oż noś ci , dok ł adni ej wy sz cz egól ni ony ch w nas t ęp­ ny ch r oz dzi ał ach zawi er aj ący ch zal ec eni a or az w r ozdz i ał ac h dot yc zący ch konser wacj i . UWAGA! Obecność si at ek ochr onnych ni e wykl ucz a cał kowi ci e moż l i wości wni kani a ci ał obcych do went yl at or a. Jeż el i obce ci ał a l ub ni ebez pi ecz ne c ząs t ec zk i zos t aną wy mi es zane z poddawanym obr óbc e powi et r z em, obowi ąz ki em uży t kowni ka będzi e dok onani e kompl ek sowej oceny możl i wyc h r ozmi ar ów z agr ożeni a; w pr zy padku, k i edy pr zekr ój s i at ki znaj duj ącej s i ę w s t andar dowy m wy pos aż eni u ni e j es t wys t ar c zaj ąc y do z agwar ant owani a mi ni mal ny ch wy mogów bez pi ec zeńs t wa, obowi ązk i em uż yt k owni ka będzi e zamont owani e ws zel ki ch ni ezbędny ch zabezpi ec zeń w c el u uni kni ęc i a r y zy ka sz cz ąt k owego. UWAGA: Okr esowo spr awdzaj skut ecz ność zabez pi eczeń; wymi eń j e w pr z ypadku ni epr awi dł owego f unkcj onowani a l ub nadmi er nego zużyci a, kt ór e może pr z esądzać w pr zyszł ości o i ch pr awi dł owym f unkcj onowani u. Po zainstalowaniu s i at ek nal eż y spr awdz i ć, c zy zost ał y z achowane pods t awowe par amet r y went y l at or a ( os ł ony ni e zos t ał y zdj ęt e, us zk odz one i / l ub z modyfi kowane) i ewent ual ni e, j eżel i t o k oni ecz ne, nal eży dokonać oc eny c ał oś ci owej zagr oż eń went y l at or a z wi ąz any ch z j ego zastosowaniem. ZAGROŻENI A WYNI KAJĄCE Z NI EWŁAŚCI WEGO ZASTOSOWANI A ­ Ni e wkł adaj r ąk l ub i nnyc h c zęśc i c i ał a w pobl i żu c zęśc i ur ządzeni a znaj duj ąc yc h s i ę w r uchu. ­ Ni e wkł adaj r ąk l ub i nnyc h c zęśc i c i ał a do obudowy , poza znaj duj ące s i ę t am os ł ony . ­ Ni e zdej muj , usuwaj , modyfi kuj os ł on. ­ Ni e zdej muj , usuwaj , modyfi kuj ewent ual ny ch ur ządzeń k ont r ol ny ch. ­ Ni e uż ywaj ni gdy went y l at or a w at mos f er ach odmi enny ch od pr zewi dzi any ch. ­ Oper at or om ni eaut or y zowanym z abr ani a si ę wyk ony wani a j aki c hk ol wi ek oper acj i na went y l at or ze. ­ Po wyk onani u oper ac j i i pr z ed ponowny m ur uc homi eni em went yl at or a ponowni e z ał óż s ys t emy zabezpi ec zaj ąc e, kt ór e z ost ał y wcz eś ni ej z dj ęt e. ­ Dbaj o per f ekc yj ną s kut ecz noś ć ws zy st ki c h s ys t emów z abezpi ecz aj ący ch. ­ Ut r z ymuj w dobr y m st ani e ws zy st ki e t abl i c zk i bezpi ec zeńst wa i t abl i cz ki os t r zegawcz e z awi esz one na went yl at or ze. ­ Moc no dokr ęć k aż de ur ządzeni e ur uc hami aj ąc e l ub ś r ubę r egul ac yj ną. ­ Per sonel wy konuj ący wsz el ki ego t y pu oper acj e na went y l at or ze mus i być wy pos aż ony w ni ezbędne ś r odk i oc hr ony i ndy wi du­ alnej. Pag. 74 POLSKI ­ Ni e noś obsz er nej odzi eży . ­ Ni e dot yk aj r ękami went y l at or ów pr z ez nac zonyc h do t r anspor t u c i ec zy o wy soki ej t emper at ur ze. ZAGROŻENI A WYNI KAJĄCE Z UŻYWANI A WENTYLATORA ­ Poc hwy ceni e pr zez ur ządzeni a z naj duj ąc e s i ę w r uchu ­ Poc hwy ceni e pr zez s t r onę ss awną went y l at or a ­ Odr z uceni e pr z edmi ot u wci ągni ęt ego pr zez went yl at or po s t r oni e t ł oc znej ­ Ni ebez pi ecz eńs t wo opar z eń r óżnego s t opni a w wyni ku nadmi er nego nagr zani a powi er zc hni zewnęt r z ny ch went y l at or a. ­ Ni ebez pi ecz eńs t wo us zk odzeni a w wy ni k u: Nadmi er nyc h dr gań Zby t wy sok i ej pr ędkośc i Przegrzania ZAGROŻENI A PODCZAS KONSERWACJI ­ Pr z ys t ąp do z apr ogr amowanej k onser wac j i ur z ądz eni a, aby uni k nąć wy st ąpi eni a z upł y wem c zasu us zk odz eń s t r uk t ur al ny ch i mechanicznych ­ Podcz as cz ys zc zeni a, r ówni eż pr z y odł ącz ony m napi ęci u, wi r ni k moż e z ac howywać i ner c j ę l ub być wpr owadz any w r uc h w wyni ku pr ądów nat ur al ny ch l ub i nduk owany ch pr zez powi et r z e poc hodząc e z i nny ch ur ządzeń podł ąc zonyc h do t ej i ns t al acj i : j ego kons ekwencj ą j es t poważ ne z agr ożeni e zr ani eni a i / l ub poc hwyc eni a pr zez ur z ądz eni e. Dl at ego t eż nal eż y mechani c zni e z abl okować wi r ni k . Sur owo zabr ani a s i ę: ­ wy konywani a oper ac j i na went y l at or ze w war unk ac h ek spl oat ac yj nyc h. ­ z dej mowani a osł on w war unk ach ek spl oat acy j nyc h. ­ wy konywani a oper ac j i na went y l at or ze bez wcz eś ni ej sz ego odł ąc zeni a napi ęci a. HAŁAS War t ośc i hał aś l i wośc i went yl at or ów są wyr aż one w dB( A) i są podane w kar c i e t ec hni cz nej ( zał ąc zona) . UWAGA: Użyt kowni k moż e uz yskać war t ości odmi enne od podanych w z al eż ności od poł oż eni a ur z ądz eni a w śr odo­ wisku. Jes t zaws ze z al ecane odi zol owani e went y l at or a od podł oża or az od k anal i z acj i z pomoc ą wspor ni k ów i zł ącz y ant ywi ­ br acy j ny ch i , j eż el i t o k oni ec zne, pr zy got owani e sk ut ec znyc h sy st emów dź wi ęk ochł onnyc h, umoż l i wi aj ąc yc h oc hr onę z dr owi a personelu. Uży t k owni k i pr acodawc a musz ą pr z es t r zegać pr z epi sów pr awa, dot yc zący ch zabezpi ec zeni a pr zed c odz i ennym nar ażeni em per sonel u pr ac owni cz ego na hał as ( j ak wyni ka z obowi ązuj ąc yc h nor m eur opej sk i ch i kr aj owyc h) z ewent ual ny m z al eceni em z ast osowani a śr odk ów oc hr ony i ndywi dual nej ( oc hr onni k i s ł uchu, i t p. ) w zal eż noś ci od c ał ośc i owego pozi omu c i ś ni eni a ak ust yc z­ nego, wy st ępuj ącego w poj edyncz ej st r efi e r oboc zej or az od pozi omu codzi ennego nar ażeni a per s onel u pr acowni c zego. NI EBEZPI ECZEŃSTWA NATURY MECHANI CZNEJ Ni e wys t ępuj ą pr obl emy nat ur y mechani c znej . Went y l at or j est zabez pi ecz ony mec hani cz ni e pr z ez s t ał e l ub r uchome osł ony pr z e­ c i wwypadkowe, z amont owane na r óż ny ch ur ządz eni ach obr acaj ący ch si ę, w opar c i u o nor mę UNI 10615. Ot wor y wl ot owe i wyl ot owe mat er i ał u s ą zabez pi ecz one pr zez uży t kowni k a kr at ką, kt ór a z apobi ega z et kni ęc i u si ę z c zęśc i ami z naj duj ący mi s i ę w r uchu l ub t eż pr zez i nne z abezpi ec zeni a. W każdy m r azi e podcz as wy konywani a c zy nnośc i k ons er wac yj nyc h i po z abezpi ec zeni u ur z ądz eni a, obowi ązk i em oper at or a j est zast osowani e odpowi edni c h ś r odk ów ochr ony i ndywi dual nej . Zabr a­ ni a s i ę wy ł ąc zani a went y l at or a zani m ci ecz z naj duj ąca si ę w j ego wnęt r z u ni e uzy sk a t emper at ur y ni żs zej od 60° C, w cel u uni k­ ni ęci a usz kodzeni a s i l ni ka l ub bl ok u cy l i ndr ów w wyni ku z byt wys ok i ej t emper at ur y . J eżel i ni e j est możl i we z agwar ant owani e t ej t emper at ur y , nal eży pr z ewi dzi eć z amont owani e zewnęt r z nyc h s ys t emów c hł odzący ch. Podc zas ok r es u ni euż ywani a went yl at or a, w pr z ypadk u, ki edy t emper at ur a w j ego wnęt r zu wzr ast a, k oni ecz ne j es t , aby uż yt k owni k pr zed pr z ys t ąpi eni em do j ego ur ucho­ mi eni a dopr owadzi ł j ą do war t oś ci mni ej sz yc h od 60° C, z z ast osowani em wł asnyc h odpowi edni ch śr odków. Pr z ed ur uchomi eni em ur z ądz eni a upewni j si ę, ż e ws zy st k i e zabez pi ecz eni a są pr awi dł owo zamont owane. Dr z wi cz ki i nspekc yj ne musz ą z os t ać zdj ęt e wył ącz ni e z z as t os owani em specj al ny ch nar zędzi i j edy ni e w pr zy padku, ki edy went yl at or j est wył ącz ony . Oper acj e k ons er wac j i musz ą nast ępować w war unkac h mak sy mal nego bez pi ecz eńs t wa, po odi zol owani u went yl at or a od s i ł y napędowej . Pr oduc ent zr zek a s i ę wsz el k i ej odpowi edzi al nośc i z a sz kody na r z ecz ac h l ub osobac h, wy ni k aj ące z br ak u t y ch ur z ą­ dz eń pr zeci wwy padkowy ch, w pr z ypadku, k i edy w momenc i e i ch zamawi ani a ni e zost ał y wy r aź ni e zażądane pr z ez Kl i ent a. 4. TRANSPORT, ODBIÓR I MAGAZYNOWANIE TRANSPORT Ws zy st k i e went yl at or y są pakowane do pudeł ek k ar t onowyc h l ub są pr z ymoc owywane na pal et ach dl a uł at wi eni a i ch pr z enosz e­ ni a. Pr oduc ent ponos i odpowi edz i al noś ć t yl k o do moment u z ał adunku. Tr anspor t mus i nast ępować w peł nym bezpi ec zeńst wi e, będzi e obowi ąz ki em pr zewoźni ka z abezpi ec zeni e ł adunku w odpowi edni sposób. Do pr z enosz eni a went y l at or ów st osuj odpo­ wi edni e ur z ądz eni a, j ak pr zewi dz i ano zgodni e z dy r ek t ywą 89/ 391/ EWG i kol ej nymi . Mak sy mal ne podnos zeni e w t r ybi e r ęcz ny m j est okr eśl one w Dy r ek t ywi e 89/ 391/ EWG i k ol ej ny ch, j est z wyk l e akc ept owany ci ęż ar 20 kg poni żej r ami eni a al e nad pozi omem podł oż a. UWAGA: W pr z ypadku t r anspor t u sz czegól ni e dł ugi ego i pr z ypadkowego nal eż y z ażądać z abl okowani a wi r ni ka w cel u z apobi eżeni a uszkodzeni u bi eżni ł oż yska w wyni ku dr gań. W przypadku transportu w szczególnie niekorzystnych sytuacjach ś r odowi sk owyc h, t ak i ch j ak na pr zy kł ad podr óż st at k i em l ub na t r asach zni s zc zonyc h l ub t eż w pr zy padku podnos zeni a ur z ądz e­ ni a z pomoc ą dźwi gu, umożl i wi aj ąc ego dot ar ci e do punk t ów i nst al ac yj nyc h znaj duj ąc yc h s i ę na wys okośc i , wy gas a każ da f or ma gwar anc j i na ur z ądz eni a napędowe, a w sz cz egól noś ci na ł oż ys ka i wspor ni ki , j eż el i ni e zost aną one odpowi edni o z abezpi ec zone. W r azi e wąt pl i wośc i s konsul t uj si ę z pr oduc ent em. Poł ożeni e t r ans por t owe ur ządzeni a l ub j ego poj edyncz yc h k omponent ów mus i by ć pr zest r z egane z godni e ze zdefi ni owani em pr oduc ent a. UWAGA: Sur owy z akaz ukł adani a w st os i st osowani a ł adunków ni epr z ewi dz i anych pr z ez pr oducent a.. ODBIÓR Ws zy st k i e went yl at or y s ą t es t owane, r ównoważ one i s pr awdz ane pr zed wy sy ł ką. I dent yfi kac j a went yl at or a nast ępuj e z z as t os o­ wani em dany ch zami es zc zony ch na t abl i c zc e i dent y fi k acy j nej z awi es zonej na ni m. Went y l at or y pos i adaj ą gwar anc j ę z godni e z pr awem. Ok r es ważnośc i gwar anc j i r ozpoc zy na s i ę od dat y dos t awy ur ządzeni a i obej muj e wady , dl a kt ór yc h z os t ani e uz nana odpowi edzi al ność dot yc ząc a j akoś ci obr óbki l ub wad mat er i ał owyc h. Jeżel i po ot r zy mani u ur ządzeni a z os t aną s t wi er dzone ś l ady us zk odz eni a, nal eży j e nat y chmi ast z gł osi ć do spedy t or a i sk ont ak t ować si ę z nami : pr oduc ent ni e ponosi odpowi edzi al nośc i z a s zk ody spowodowane podcz as t r ans por t u. Ni e uż ywaj l ub napr awi aj went y l at or ów usz kodzonyc h, pod kar ą wygaśni ęc i a każdej f or my gwar ancj i . Spr awdź z godnoś ć went y l at or a z zamówi eni em ( wy konani e, obr ót , moc i bi egunowość zai ns t al owanego s i l ni k a, Pag. 75 POLSKI ak cesor i a, i t p. ) , ni e będą ak cept owane ur ządzeni a z wr ac ane w t r ybi e ni ez godnym z zal ec any m, po pr zepr owadzonym mont aż u. UWAGA: Gama went yl at or ów obej muj e pr z eci wwypadkowe akcesor i a zabez pi ecz aj ące, z godni e z obowi ąz uj ącymi pr z e­ pi sami , kt ór e mogą być uzyski wane na zamówi eni e ( pat r z kar t a t echni cz na) . Pr oducent z r z eka si ę wszel ki ej odpowi e­ dz i al ności za sz kody na r zeczach l ub osobach, spowodowane pr z ez br ak t ych ur z ądz eń pr zeci wwypadkowych; ponadt o z r z eka si ę on r ówni eż wsz el ki ej odpowi edz i al ności za szkody wyni kaj ące z z ast osowani a ni ewł aści wego i / l ub z ni epr ze­ st r z egani a z al eceń z ami esz czonych w t ej i nst r ukcj i obsł ugi . MAGAZYNOWANIE Zapobi egaj uder zeni om went yl at or a, k t ór e mogą pr z es ądz ać o j ego i nt egr al noś ci . Odpor noś ć na c zy nni k i c hemi c zne: uni k aj pomi es zc zeń, w k t ór y ch znaj duj ą s i ę subst ancj e nawet s ł abo k or oz yj ne. Zapobi egaj uni er uchomi eni u wi r ni ka went y l at or ów pr zez dł ugi ok r es cz as u, z ar ówno podc zas pr z ec howy wani a w magaz yni e j ak i podc zas okr es u r eal i zac j i i ns t al acj i , w k t ór ej z ost ani e on zamont owany . W t y m c zasi e ok r es owo s pr awdz aj went y l at or obr acaj ąc go r ęcz ni e, aby z apobi ec us zk odzeni u ł oży sk . Pr oduc ent ni e odpowi ada za usz kodzeni e ur z ądz eń napędowyc h s powodowane pr z ez pr z edł użoną ni eakt y wnoś ć went yl at or a. Ni e nal eż y s kł adować went yl at or a w pobl i żu ur ządzeń, k t ór e powoduj ą dr gani a, po­ ni eważ ł oż ys ka będą podl egać napr ężeni om t ego samego t y pu. Zachowaj s zc zegól ną os t r oż noś ć podcz as pr zenos zeni a duży ch wi r ni ków i wał ów, w pr zy padku, k i edy doci er aj ą r ozmont owane dl a cel ów t r anspor t u, aby zapobi ec w t en s posób powst awani u pr obl emów podc zas i c h wy ważani a. Podcz as pr zedł użonego pr zechowywani a c hr oń went y l at or pr zed kur zem, wi l goc i ą or az pr omi eni ami sł onec znymi . 5. INSTALACJA I URUCHOMIENIE INSTALACJA UWAGA: Zabr ani a si ę i nst al owani a ur ządzeni a pr z ez per sonel ni ewykwal i fi kowany . Wyj mi j went y l at or z opak owani a l ub z dej mi j z pal et y , nas t ępni e z ut y l i z uj opak owani e i j ego c zęśc i w spec j al nyc h st r ef ac h odpo­ wi edni o do t ego c el u wy pos ażonyc h, pr z eznacz onyc h do ut yl i zacj i odpadów ( wys py ek ol ogi c zne i t p. . ) . Ni e zost awi aj cz ęś ci opa­ k owani a i ewent ual nyc h wor ecz ków w z asi ęgu dz i ec i l ub osób ni ez dol nyc h. St os uj śr odki oc hr ony i ndy wi dual nej ( r ękawi ce i t p. ) z godni e z dy r ek t ywą 89/ 686/ EWG i kol ej nymi . Zas t os uj sy st emy podnos zeni a odpowi edni e dl a ci ężar u i wy mi ar ów went yl at or a. Zas t os uj ci ęgna o odpowi edni ej dł ugoś ci i j akoś ci i z acz ep j e w specj al nyc h sz cz el i nac h z naj duj ący ch si ę na s t r uk t ur z e went yl a­ t or ów. Ewent ual ni e wy kor zy st aj zacz epy oc zk owe do podnos zeni a s i l ni k a w pr z ypadk u, k i edy ł adunek t r aci r ównowagę w wyni ku z wi ęks zeni a ci ężar u. Sur owo z abr ani a si ę podnosi ć cał y went yl at or wykor z yst uj ąc wył ącz ni e punkt y zaczepi eni a si l ni ka. Ni e podnoś went y l at or a z a wał , si l ni k l ub wi r ni k. Ur z ądzeni e j est zwy kl e wys ył ane z amont owane, uł ożone na pal et ac h i odpo­ wi edni o zabez pi ecz one pr z ed c zy nni kami at mos f er y cz nymi . Uż ywaj wył ąc zni e punk t ów z acz epowyc h pr zewi dzi any ch do j ego podnos zeni a r ównomi er ni e r oz dzi el aj ąc obci ążeni e. Uni k aj ni ek ont r ol owanyc h obr ot ów. Ci ęż ar k aż dego poj edync zego went yl at or a j est podany na z ał ącz onej k ar ci e t echni c znej . Spr awdź, c zy wi r ni k ni e zost ał uder zony l ub z def or mowany podc zas pr z enos zeni a, cz y j es t pr awi dł owo pr zy moc owany do wał u obr ot owego, c zy obr aca si ę s wobodni e wokół wł asnej os i i cz y żadne c i ał o obce ni e zakł óca j ego pr acy . Uży t k owni k musi pr z ygot ować pł as zc zy znę pods t awową, odpowi edni ą dl a wy mi ar ów i c i ęż ar u went y l at or a, dobr ze wypozi omo­ waną, aby z apobi ec z ni eks zt ał ceni om, k t ór e mogą usz kodzi ć s t r uk t ur ę went y l at or a. W pr z ypadku mont ażu na s t r uk t ur ac h st al owy ch, k oni ecz ne j est , aby t e s t r uk t ur y posi adał y nat ur al ną cz ęs t ot l i woś ć pr zekr ac za­ j ącą 50% pr ędk ośc i went yl at or a. Aby zapobi ec r ozpr z es t r zeni ani u s i ę dr gań pr zez f undament y z al eca s i ę apl i kac j ę ws por ni k ów pr z ec i wwi br acy j ny ch w odpowi edni ch mi ej sc ach. Pr z ymoc owani e mus i nas t ąpi ć w odpowi edni ch mi ej sc ach, z wr óć sz cz egól ną uwagę, aby ni e zni ek sz t ał c i ć st r ukt ur y ur ządzeni a. I ns t al acj e podł ącz one do ni ego musz ą być podt r zy my wane oddzi el ni e i mus zą by ć ws pół osi owe do ot wor ów went y l at or ów, aby zapobi ec z by t ec znemu obc i ąż eni u, k t ór e moż e z ni eks zt ał ci ć s t r uk t ur ę. Zal eca s i ę, aby went y l at or z ost ał podł ącz ony do i ns t al acj i z pomoc ą pr zy ł ąc zy , kt ór e s t ł umi ą j ego dr gani a wł as ne. Mocno pr zy mocuj went y l at or z pomocą ś r ub o odpowi edni ej śr edni cy i momenc i e dokr ęc ani a, do ws zy st k i c h pr zewi dz i any ch ot wor ów mocuj ąc yc h. UWAGA: ki edy dost ęp do ot wor ów ( części obr ot owe znaj duj ące si ę w r uchu) ni e j est skanal i zowany l ub z abezpi ecz ony z pomocą i nnego sposobu, nal eż y zai nst al ować si at kę ochr onną, z godną z nor mą EN I SO 12499 i kol ej nymi ( akcesor i a dostarczane na zamówienie). UWAGA: powi et r z e t ł oczone pr z ez went yl at or NI E może napł ywać do obsz ar ów, w kt ór ych mogą z naj dować si ę osoby l ub z wi er zęt a, aby z apobi ec odr z ucani u pr zedmi ot ów l ub zani ecz ysz cz eń, r ówni eż mał ych r ozmi ar ów z duż ą pr ędkości ą i powodowania ich zranienia. Aby zagwar ant ować pr awi dł owe f unkc j onowani e went yl at or a zal eca si ę z achowani e odpowi edni ch odl egł ośc i , t aki ch j ak : 1, 5 ś r edni cy wi r ni k a j ako odl egł oś ć od ś ci any , w pr z ypadk u zasy sani a z ot war t y m ot wor em; 2, 5 śr edni cy wi r ni k a j ak o odl egł oś ć pi er w­ s zej kr z ywej od ot wor u went y l at or a; t o s amo dot yc zy k anał ów po st r oni e t ł oc znej i s sąc ej ; pr zy pomi na si ę, ż e dobr ym z wyc zaj em w pr zy padk u kr z ywyc h j es t z ac howani e mi ni mal nego pr omi eni a kr z ywi zny wewnęt r znej r ównego ś r edni c y r ur y . I nst al at or i / l ub uż yt k owni k k ońc owy musi pr zewi dz i eć zamont owani e dl a si l ni k a odpowi edni ch ur z ądz eń went y l ac yj nyc h, w pr zy padku, ki edy ni e może być zagwar ant owana odpowi edni a wymi ana t er mi c zna, j ak w pr zy padku pr zedł uż aj ący ch s i ę pr zer w, k i edy t emper at ur a s i l ni ka j est wys ok a l ub w pr zy padku z ast osowani a z pr zet wor ni cą cz ęs t ot l i woś ci . Br ak odpowi edni ego chł odz eni a si l ni k a pr z esą­ dz a o j ego par amet r ach i może nawet powodować usz kodzeni e, w wy ni k u k t ór ego wygasa gwar ancj a pr oducent a ur ządzeni a j ak r ówni eż i pr oduc ent a s i l ni ka. UWAGA: Ni e zdej muj ż adnej osł ony; br ak j ednej z osł on, nawet pr z y wył ączonym ur ządzeni u moż e gr ozi ć ni ebezpi ecz eń­ stwem. UWAGA: Zachowaj mi ni mal ne odl egł ości i nst al acyj ne; z r edukowana wol na pr z est r z eń moż e ut r udni ać wykonywani e oper acj i podcz as f az konser wacj i , moż e r ówni eż gr oz i ć ni ebez pi eczeńst wem. ZAKAZ WYKONYWANI A OPERACJI URUCHAMI ANI A URZĄDZENI A BEZ ZBADANI A PRAWI DŁOWEJ I NTEGRALNOŚCI . Pr z ed r ozpocz ęc i em wsz el k i c h oper ac j i i nst al ac j i spr awdź cz y ur ządzeni e zos t ał o z abezpi ec zone i zabez pi ecz j e. Went y l at or musi z ost ać z ai nst al owany w mi ej s cu, wok ół k t ór ego z naj duj e si e odpowi edni a pr zes t r z eń ot acz aj ącą, wy st ar cz aj ąca do wyk ony wani a z wy kł yc h oper ac j i mont aż u/ demont aż u, c zy sz cz eni a i konser wacj i . W pr zy padku mont aż u ur z ądz eni a nal eż y pr zest r z egać nas t ępuj ąc yc h podst awowyc h k r yt er i ów obowi ązuj ąc yc h: • Pl anar ność i s ol i dność powi er z chni pr z ez nac zonej do ut r zy my wani a obc i ąż eni a st at y cz nego, dynami cz nego or az c zęst o­ t l i wośc i wł as nej went y l at or a. W pr z ypadk u, k i edy cz ęst ot l i wość wł asna went y l at or a pok r ywa si ę z cz ęst ot l i wośc i ą nat ur al ną wspor ni ka, dz i ał aj ą one w f az ach i w t y m pr z ypadk u wy st ępuj e war unek r ez onans u: wi el k oś ć osc yl acj i ni eust anni e wz r as t a z t endenc j ą do ni esk ońc zonoś ci a st r ukt ur a j est podpor ządkowana s t al e r os nąc ym zni ek sz t ał c eni om. W t y m pr z ypadk u Pag. 76 POLSKI • nal eż y z mi eni ć ws por ni k went y l at or a, aby w t en s pos ób z mi eni ć c zęst ot l i wość nat ur al ną. Cz as ami war unki r ez onansu wy­ s t ępuj ą wył ącz ni e podc zas f az pr zej śc i owy ch, cz yl i f az wł ącz ani a l ub wył ąc zani a ur z ądz eń. O i l e t o moż l i we nal eży z awsz e uni kać r ezonansu. W pr zy padku went y l at or ów pr zemy sł owy ch o duż ej pr ędkoś ci z al eca si ę z as t osowani e wzmoc ni onyc h pł yt c ement owyc h. Koni ecz ność zamont owani a pomi ędz y went yl at or em a j ego i nt er f ej s ami ( podł oga i pr zewody r ur owe) ur z ądz eń t ł umi ąc yc h wi br acj e ( odpowi edni o z wymi ar owane wspor ni ki pr z ec i wwi br acy j ne i pr zy ł ąc za pr zec i wwi br acy j ne) . Wspor ni ki ni e mogą by ć cał kowi ci e s pł as zc zone i musz ą ut r zy my wać r amę pods t awową a ni e poj edyncz e el ement y went yl at or a. W pr zy padk u dokonywani a wybor u wspor ni ków j est w każ dy m r az i e z al ec ane sk ons ul t owani e si ę z pr oducent em. W pr awi e ws zy st ki c h pr z ypadk ach went y l at or y są dos t ar c zane zamont owane ws t ępni e i w zwi ązk u z t y m pr z ed i ch z ai nst al owani em wy st ar cz y s pr awdz i ć nac i ąg ewent ual ny ch pas ów, st an ł oży sk , wy poz i omowani e went y l at or a i ogól ni e ws zy st k i c h k omponent ów. W pr z ypadk u, ki edy went y l at or mus i z e wz gl ędów t r anspor t u z ost ać wy sł any j ako r ozmont owany , pr oduc ent z ał ącz y odpo­ wi edni e i nst r ukc j e pr awi dł owego mont aż u, kt ór y musi zost ać wy konany pr zez per s onel wy kwal i fi kowany . Pr oj ek t owani e i r eal i z ac j a poł ąc zeń pomi ędz y went yl at or em a si eci ą el ekt r y cz ną musz ą zost ać wyk onane pr z ez doświ adc zonego el ek t r y­ k a. Powy żej 5, 5 Kw nal eż y zaws ze pr z ewi dz i eć r ozr uc h z pomocą pr zeł ąc zni ka t y pu gwi az da­ t r ój k ąt a, f al owni k a l ub i nnego t y pu ur uchomi eni a st opni owego. Zal ecane j est z amont owani e w i nst al ac j i zawor u r egul uj ącego, umoż l i wi aj ącego zr edu­ k owani e pobor u ener gi i podc zas wł ąc zani a ur ządz eni a. Cz as ur uchami ani a went yl at or ów może r ówni eż by ć bar dzo dł ugi a s zc zy t y pobor u mogą być r ówne maks ymal nemu mnożni kowi amper podanemu na t abl i cz ce s i l ni k a el ekt r y cz nego; cał a i nst al ac j a el ek t r y cz na mus i z ost ać zwymi ar owana w zal eż noś ci od c zasu i pobor u ener gi i w momenci e ur uchami ani a. PODŁĄCZENI E ELEKTRYCZNE UWAGA: Podł ącz eni e el ekt r ycz ne musi być wykonane pr zez per sonel wykwal i fi kowany . Spr awdź cz y dane dot yc ząc e napi ęc i a el ekt r y cz nego, podane na t abl i cz ce si l ni ka, odpowi adaj ą dany m l i ni i zas i l ani a. Aby podł ą­ c zy ć s i l ni k odwoł aj s i ę do s chemat u z ał ącz onego do s kr z ynki zac i s kowej . Uży t k owni k mus i wy konać uz i emi eni e oc hr onne went yl at or a: pr awi dł owe uzi emi eni e s i l ni k a i ur ządzeni a s t er owanego z apobi ega wys t ępowani u napi ęć i pr ądów z ak ł óc eni owyc h w ł oży sk ach. Zal ec a si ę, aby s i l ni k i , k t ór e będą st er owane pr zez el ek t r yc zną pr z e­ t wor ni cę cz ęs t ot l i wośc i ( i nwer t er ) by ł y wy pos aż one w z abezpi ec zeni e PTC pr zed pr z egr z ani em si l ni k a. Uż ywani e el ek t r yc znyc h pr z et wor ni c cz ęst ot l i wośc i moż e powodować wz r ost dr gań i hał aśl i woś ci . UWAGA: w pr z ypadku, ki edy went yl at or z ost ał z ai nst al owany w wi ększej odl egł ości od t abl i cy i / l ub punkt u st er uj ącego, nal eży pr zewi dzi eć z amont owani e wył ącz ni ka wi el obi egunowego j ak naj bl i żej went yl at or a(opcjonalny, dostarczany na z amówi eni e) . Podc zas oper acj i z wyk ł ej k ons er wac j i może st ać si ę koni ec zne z dj ęci e osł on went y l at or a. Ze wzgl ędu na ni ebezpi e­ c zeńst wo t ej sy t uac j i , z godni e z Nor mą EN I SO 12499, dot yc ząc ą bezpi ecz eńst wa mechani cz nego went y l at or ów, nal eż y umi eś ci ć wył ącz ni k w pobl i ż u went yl at or a, aby umożl i wi ć per s onel owi wyz nacz onemu do wy konani a k ons er wac j i bezpośr edni ą kont r ol ę nad jego zasilaniem elektrycznym. Wybi er z sy st em z abez pi ecz aj ący i pr z ewody zasi l ani a ( spadek napi ęc i a podc zas f az y ur uchami ani a musi być mni ej s zy od 3%) , w zal eżnośc i od par amet r ów podany ch na t abl i cz ce s i l ni k a. Ser i a went y l at or ów oddy mi aj ący ch i odpr owadzaj ąc yc h c i epł o w pr z y­ padku pożar u wy maga zamont owani a el ek t r y cz nej i nst al ac j i zabez pi ecz aj ącej , ur uchami anej aut omat yc zni e i aut onomi cz ni e w pr z ypadk u poż ar u. Wyk onaj podł ącz eni e zgodni e z e sc hemat em z ami es zc zonym na t abl i cz ce l ub w sk r zy nc e zac i s kowej . Dokr ęć nakr ęt ki zac i s ków, końcówk i k abl owe i pr z ewody z asi l aj ąc e podany m ni ż ej moment em ( Nm) . M4 M5 M6 M8 M 10 M 12 M 14 M 16 Stal Zacisk 2 3,2 5 10 20 35 50 65 Mosi ądz 1 2 3 6 12 20 35 50 Ni e wk ł adaj podkł adek i nakr ęt ek pomi ędzy k ońc ówki kabl owe si l ni ka i pr z ewód wej ś ci owy ( r y sunek poni ż ej ) . UWAGA: obowi ązki em i nst al at or a j est wykonani e podł ączeni a el ekt r ycz nego i z ai nst al owani e went yl at or a zgodni e ze śr odowi ski em zast osowani a, st osowni e do obowi ązuj ących pr z epi sów (IEC 60364). Zabezpieczenia termiczne: przed wyk onani em podł ącz eni a spr awdź r odz aj z ai ns t al owanego zabez pi ecz eni a, t er mi st or y wymagaj ą zamont owani a specj al nego pr z e­ k aźni ka wyz wal aj ąc ego. UWAGA: W pr zypadku używani a zabezpi ecz eń t er mi cznych nal eży pr z ewi dz i eć odpowi edni e śr odki umoż l i wi aj ące z a­ pobi eż eni e ni ebezpi ecz eńst wom z wi ązanym z nagł ym ur uchomi eni em. Ewent ual ne gr zał ki ant yk ondens acy j ne ( el ement y gr z ej ne) mus zą być z asi l ane pr zez oddzi el ne l i ni e. Ni e mogą być z as i l ane pr z ez f unkc j onuj ący s i l ni k . Ni e podł ącz aj s i l ni ka w pr z ypadk u wąt pl i woś ci dot yc zący ch i nt er pr et ac j i s chemat u podł ąc zeni a l ub w pr zy padk u br aku t ego sc hemat u, s kons ul t uj si ę z pr oduc ent em. Rozr uc h ws zy st k i c h z as t osowany ch si l ni k ów j est bez poś r edni pr z y peł nym napi ęci u l ub pr z y pomocy pr z eł ącz ni k a t y pu gwi azda­ t r ój k ąt dl a moc y pr z ek r acz aj ący ch 5, 5kW. W k aż dym pr zy padku obowi ąz uj e z awsz e sc hemat podł ąc zeni a s i l ni k a, z naj duj ący si ę w s kr z ync e z ac i sk owej si l ni ka. URUCHOMIENIE OPERACJE DO WYKONANIA PRZED URUCHOMIENIEM: Spr awdź dokr ęceni e ws zy st ki c h ś r ub i nak r ęt ek ( s zc zegól ną uwagę z wr óć na ś r uby bl okuj ąc e wi r ni k na wal e, ś r uby s i l ni ka i wsporników) oraz wyosiowanie. Spr awdź, cz y wi r ni k obr aca si ę swobodni e podc zas obr ac ani a w t r y bi e r ęc zny m. Spr awdź, c zy ewent ual ne zasuwy l ub r egul at or y pr z epł ywu s ą ot war t e w pr zy padku went yl at or ów ś r ubowyc h, zamk ni ęt e w pr z y­ padku went y l at or ów odśr odkowyc h. Podcz as f az y ur uchami ani a t a oper ac j a z apobi ega ni ebezpi ec znym pr z eci ążeni om s i l ni k a. Spr awdź s mar owani e c zęś ci obr acaj ąc yc h s i ę. W pr zy padku went y l at or ów z napędem s pr awdź naci ąg pasów, j ak podano w kar ci e t ec hni cz nej . Pag. 77 POLSKI Spr awdź opór i z ol acj i pomi ędz y uz woj eni ami w ki er unku masy , kt ór y pr z y t emp. uzwoj eni a 25° C mus i być wi ęks zy od 10 MΩ. Ni ż sz e war t ośc i wsk azuj ą zwy kl e obecnoś ć wi l goci w uz woj eni ach. W t ym pr z ypadk u pr zy st ąp do j ej os us zeni a zwr ac aj ąc si ę do wys pec j al i z owanej fi r my . UWAGA: Ni e dot ykaj zaci sków podcz as i zar az po zakończ eni u oper acj i mi er zeni a, poni eważ z naj duj ą si ę pod napi ę­ ciem. Zanot uj k i er unek obr ot u wi r ni k a wsk az any st r zał ką, ( j eż el i pr z ewi dzi any ) na ł opat kach wi r ni k a l ub na s amy m went y l at or ze. I ns t al at or mus i pr zewi dzi eć s pr z ęż eni e ur z ądz eni a z ni ez będnymi s t er owni k ami ur uc hami aj ąc ymi / wy ł ąc zaj ąc ymi , wył ąc zeni e awa­ r y j ne, r es et po wył ącz eni u awar yj nym, pr z es t r zegaj ąc obowi ązuj ąc yc h pr zepi s ów ( EN 60204­ 1, EN 1037, EN 1088, EN 953) . UWAGA: Nal eż y pr zewi dz i eć uz i emi eni e st r ukt ur y went yl at or a, nal eży r ówni eż spr awdz i ć ekwi pot encj al ność w r óżnych jego miejscach. Pr z ed wł ącz eni em ur ządzeni a i ns t al at or musi podł ąc zy ć went yl at or do obwodu uz i emi eni a i ns t al acj i i s pr awdzi ć r z ecz ywi st ą ek wi ­ pot enc j al noś ć ws zy st ki c h j ego cz ęśc i . OPERACJE DO WYKONANIA PO URUCHOMIENIU: Spr awdź c zy k i er unek obr ot u j est zgodny z ki er unk i em z aznac zonym st r z ał ką. Spr awdź c zy pr ąd pobi er any ni e pr zekr ac za war t oś ci podanej na t abl i c zc e i dent y fi k ac yj nej ur ządzeni a i / l ub na t abl i c zc e s i l ni ka. Aby uzy sk ać wi ar y godne dane uwz gl ędni j r ozs ądny cz as st abi l i z acj i . Podc zas podł ąc zani a pr z eł ąc zni k a t y pu gwi azda/ t r ój kąt nal eż y odcz yt ać war t oś ci pr zed k omut at or em; j eż el i ni e j est t o moż l i we, odcz yt aj war t ość pr ądu f azy na j ednym z sz eś ci u pr zewo­ dów z naj duj ący ch si ę w sk r zy nce zac i s kowej i pomnóż t ę war t oś ć pr z ez 1, 73. Uni k aj nast ępuj ąc yc h po s obi e ur uchomi eń s i l ni ka; powoduj e t o c i ągł e dodat kowe obci ążeni e, k t ór e j es t pr zy cz yną pr z egr zewani a cz ęś ci el ekt r y cz ny ch. Pr zed ponownym ur ucho­ mi eni em si l ni ka odc zek aj na j ego sc hł odzeni e. Spr awdź t emper at ur ę ł oży sk po pi er wsz yc h ki l k u godz i nach f unk cj onowani a, poni eważ s ą one naj bar dz i ej k r yt yc zne. Jeż el i wsk az ane pr zer wi j f unk cj onowani e ur ządzeni a i ur uchom j e ponowni e dopi er o po uz ys kani u t emper at ur y ot oc zeni a. Nast ępni e s pr awdź , c zy t er az t emper at ur a j est ni ż sz a od t ej , kt ór a z os t ał a zmi er z ona wcz eś ni ej . Spr awdź z pomoc ą wi br omet r u cz y dr gani a ni e s ą nadmi er ne nawi ąz uj ąc do nas t ępnego r oz dz i ał u. Po k i l ku godz i nach f unkc j onowani a spr awdź cz y dr gani a ni e pol uzował y dok r ęc ony ch śr ub i nakr ęt ek . WYWAŻANI E WI RNI KA I KONTROLA DRGAŃ Ws zy st k i e wi r ni ki z amont owane w went y l at or ac h są wyważ ane z godni e z zal ec eni ami nor my I SO 14694 “ Went yl at or y pr zemy sł o­ we. Met oda pomi ar u dr gań went yl at or ów ” or az nor my I SO 1940­ 1. Poz i om dr gań went yl at or ów j est z awsz e badany zgodni e z zal ec eni ami nor my I SO 14694. Wer yfi kacj a poz i omu dr gań na mi ej s cu mus i by ć wyk onana z awsz e zgodni e z nor mą I SO 14694, w zal eż noś ci od kat egor i i wen­ t y l at or a or az od j ego war t oś ci gr ani cz ny ch podany ch ni ż ej . T abel a 1 – Kat egor i e z ast osowani a went y l at or ów Pr zykł ady War t ości gr ani cz ne Kategoria mocy silnika zastosowania Prywatne Went y l at or y sufi t owe, śc i enne, oki enne AC ≤0, 15 BV-1 ≥0, 15 BV-2 HVAC i Rolnicze Wentylacja i klimatyzacja budynków prywatnych ≤3, 7 BV-2 i handlowych ≥3, 7 BV-3 Pr oc es y pr zemys ł owe i pr oduk cj a Pomi es zc zeni a fi l t r ac yj ne, k opal ni e, k onwek cj e, ≤300 BV-3 energii, itp. powi et r z e z uży t e, kont r ol a z ani ecz ys zc zeń, ≥300 Patrz ISO 10816-3 tunel wiatrowy Morskie i transport Lokomotywy, transport samochodowy, pojazdy ≤15 BV-3 samochodowe ≥15 BV-4 BV-3 ≤75 Przejazdy w tunelach Podziemna wentylacja awaryjna, wentylatory BV-4 ≥75 t unel owe, went yl acj a gar aży s amochodowy ch, BV-4 ż adne wentylatory tunelowe typu Jet fans. Proces petrochemiczny Gazy niebezpieczne, wentylatory procesowe. ≤37 BV-3 ≥37 BV-4 Pr odukc j a ukł adów sc al onyc h Pomieszczenia aseptyczne ż adne BV-5 Zastosowania T abel a 2 – ogr ani cz eni a dr gań dl a t est ów wyk onanyc h na miejscu Wspor ni k gi ęt ki mm/s Stan Kategoria zastosowania szczyt r.m.s. szczyt r.m.s. Wł ącz eni e BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 Alarm Pag. 78 Wspornik sztywny mm/s BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 POLSKI Wył ącz eni e BV-1 Uwaga 1 Uwaga 1 Uwaga 1 Uwaga 1 BV-2 Uwaga 1 Uwaga 1 Uwaga 1 Uwaga 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 Uwaga 1 W pr z ypadk u z as t os owań o st opni u BV­ 1 i BV­ 2, pozi omy wył ącz ani a went yl at or ów mus zą zost ać ust al one na podstawie danych historycznych Pr ef er owane j est uwzgl ędni eni e war t ośc i “ r . m. s . ” – War t oś ci ni efi l t r owane wyr ażone w mm/ s 6. KONSERWACJA I CZYSZCZENIE Went y l at or y są ur z ądz eni ami char ak t er y zuj ąc ymi s i ę st osunkowo pr ost ą konser wacj ą, j ednakż e wy magaj ą r egul ar nego wyk ony­ wani a oper acj i , kt ór yc h c el em j es t zac howani e sk ut ecz noś ci k ażdej i c h c zęśc i or az z apobi eż eni e sz kodom, k t ór e mogą nar ażać i nt egr al ność i bezpi ec zeńst wo os ób. Częst ot l i wość oper ac j i z wyk ł ej k ons er wac j i zal eż y od r z ecz ywi s t y ch war unków f unkc j onowa­ ni a. W i deal nyc h war unkac h f unkc j onowani a i pr z y c i ągł ej pr acy zal ec a si ę wyk ony wani e cz ynnośc i k ons er wac yj nyc h po pi er w­ s zy ch 100 godz i nach f unk cj onowani a i nast ępni e w ods t ępach 3000 godzi n w pr z ypadk u went yl at or ów o spr zęż eni u bezpośr ed­ nim. J eżel i w kar ci e t ec hni cz nej z ami esz cz ona j est t abel a podsumowuj ąca zapr ogr amowane konser wacj e, k t ór a wsk az uj e z j ak ą c zęs t ot l i woś ci ą z al ecane j es t i ch wy konywani e, sk r upul at ni e ś l edź t e zal eceni a. Pr z ed r oz poc zęci em cz ynnoś ci k ons er wac yj nyc h wył ącz i opr óż ni j went y l at or i nast ępni e z abez pi ecz ( pat r z r oz dz . 7) . Podcz as us uwani a kur zu ewent ual ni e nagr omadz onego na ur z ądz eni u z adbaj o t o, aby ni e r oz pr owadzać go w naj bl i żs zy m ot oc zeni u. Wi r ni k : zal ec a si ę st al e s pr awdzać cz ys t oś ć wi r ni k a. Ewent ual ne nawar st wi ani e mat er i ał u, pył u, subst anc j i t ł ust yc h, i t p. na wi r ni k u powoduj e ut r at ę r ównowagi z k ons ek went nym wyr z ądz eni em s zk ód w ur ządzeni ach napędowy ch i / l ub w si l ni ku el ek t r y cz nym. Podcz as wy konywani a t y ch oper acj i nal eży dok ł adni e wy cz yś ci ć wsz ys t ki e cz ęś ci wi r ni k a; ewent ual ne pozost ał oś ci br udu w ni e­ k t ór yc h mi ej s cac h mogą dopr owadz i ć do wi ęk sz ej ut r at y r ównowagi ni ż j ednol i t a war st wa br udu, w z wi ązk u z t ym c zy sz cz eni e musi być wy konywane bar dzo dokł adni e. W s pec yfi cz ny m pr z ypadk u wi r ni k a o ł opat k ac h zakr z ywi onyc h, pr z enosz eni e mat e­ r i ał ów, kt ór e ł aduj ą si ę el ekt r ost at y cz ni e l ub kt ór e zawi er aj ą k l ej e i ż ywi ce moż e powodować nagr omadz eni e i ch na gr z bi eci e ł opat ek. J es t wi ęc zal ec ane dok ł adni e i ch wyc zy sz cz eni e, umoż l i wi aj ąc e j ednol i t e os adz ani e si ę ewent ual ny ch poz ost ał oś ci br udu i z apobi eż eni e w t en s pos ób ut r aci e r ównowagi . W pr z ypadk u, k i edy cz ys zc zeni e s t ani e si ę koni ecz ne ze zby t duż ą cz ęs t ot l i ­ woś ci ą, pr ef er owana j es t wymi ana wi r ni ka na nowy , o specj al ny m pr ofi l u ł opat k i . Aby uz ys kać wi ęc ej i nf or mac j i s kont ak t uj si ę z pr oduc ent em. W pr zy padku z as ys ani a py ł ów ś ci er ny ch l ub powi et r z a bogat ego w s ubs t anc j e kor ozy j ne, dr gani a mogą zal eż eć od s t opni a z uż yc i a wi r ni k a. W t ym pr zy padku wymi eń wi r ni k na i nny , or y gi nal ny . Pr oducent ni e odpowi ada z a us zk odz eni a s powodo­ wane w el ement ac h napędowyc h i / l ub w si l ni ku pr zez obec noś ć br udu na wi r ni k u. Spi r al a: wyc zy ść wewnęt r zne cz ęś ci usuwaj ąc k ażde obce ci ał o, spr awdź st an s pawanyc h zł ąc zy i s zc zel noś ć t l enową. Si l ni k : s i l ni k mus i być z awsz e cz ys t y , ni e mogą znaj dować s i ę na ni m śl ady k ur zu, br udu l ub i nny ch z ani ecz ys zc zeń. Ok r es owo s pr awdz aj c zy f unkc j onuj e ni e powoduj ąc dr gań l ub ni epr awi dł owy ch odgł osów, c zy wl ot do obwodu went y l acy j nego, ( j eżel i wy­ s t ępuj e) ni e j es t zat kany , z kons ekwent ny m pr awdopodobi eńst wem pr zegr zewani a uzwoj eń. Łoży sk a: wi ęks zoś ć si l ni k ów pr z ez nas s t os owany ch pr z ewi duj e z as t os owani e ł oży sk her met y cz ny ch smar owanyc h doży wot ni o, k t ór e ni e wymagaj ą smar owani a. I ch t r wał oś ć zmi eni a s i ę w zal eż noś ci od r zec zy wi s t yc h war unk ów f unkc j onowani a ( i l ość ur ucho­ mi eń, i t p. ) or az od ś r odowi sk owy ch war unk ów zast osowani a ( t emper at ur a, obec noś ć k ur z u, i t p. ) . Nas ze went y l at or y s ą wy mi ar o­ wane w sposób gwar ant uj ący c o naj mni ej 20. 000 godz i n f unkc j onowani a ( w z al eż nośc i od model u) podc zas ci ągł ej ek spl oat acj i , w i deal ny ch pomi es zc zeni ac h i war unk ac h. Zal eca s i ę w każdy m r az i e i ch wymi anę maks ymal ni e po 4 l at ac h, z zast osowani em c zęś ci zami enny ch o t y ch samy ch par amet r ach co or y gi nal ne. Dl a wer s j i , w kt ór yc h pr z ewi dzi ane j es t smar owani e ok r esowe, odst ępy pomi ędz y kol ej nymi oper ac j ami or az t r y by s mar owani a mogą by ć odcz yt y wane w dok ument acj i t ec hni cz nej s i l ni k a. W pr z ypadk u wąt pl i wośc i sk ons ul t uj si ę z pr oduc ent em. Śr uby i nakr ęt ki : s pr awdź ś l ady ut l eni ani a, w pr zy padku, k i edy ut r udni aj ą f unkc j onowani e; wy mi eń na i nne o t yc h s amyc h par amet r ac h i sy st emat yc zni e dokr ęcaj . Spr awdź s t an us zc zel ni eń po z dj ęci u cz ęś ci pr z yk r ęcony ch wz aj emni e do s i ebi e ( dr z wi cz ki i ns pekc yj ne, t ar cz a i t d. ) . Jeżel i us zc zel ki ni e gwar ant uj ą pr awi dł owej sz cz el nośc i wy mi eń j e. Uży t k owni k mus i wybr ać pr oduk t y odpowi edni e dl a f az cz ys zc zeni a, w zal eż noś ci od t ypol ogi i i nst al acj i i k ar t y bez pi ecz eńs t wa przenoszonego produktu. Pr z ed wł ącz eni em upewni j s i ę, że żadne obc e met al owe c i ał a ni e z naj duj ą s i ę wewnąt r z kor pus u went yl at or a. Powt ór z oper ac j e pr z ewi dz i ane pr z ed i po ur uchomi eni u ur z ądz eni a ( r oz dz . 5) . KONTROLA MI NI MALNYCH ODLEGŁOŚCI BEZPI ECZEŃSTWA Podcz as k aż dej oper acj i konser wacj i nal eż y s pr awdz i ć cz y pr z es t r zeni e znaj duj ąc e si ę pomi ędz y wi r ni ki em a dys zą pomi ar ową, pomi ędz y t yl ną cz ęś ci ą wi r ni k a a śc i anką pr z yl egaj ąc ą, pomi ędzy pr zej ś ci em wał u i usz cz el k ą ni e z mni ej sz ył y si ę l ub c zy w każ­ dy m r azi e c zy ni e ul egł y z mi anom. • Mogł y pol uz ować si ę śr uby , w z wi ąz ku z t ym może st ać s i ę koni ec zne ponowne wyos i owani e t yc h el ement ów. • Went y l at or mógł ul ec zni ek sz t ał c eni u a w z wi ąz ku z t ym moż e być koni ec zna wymi ana j aki ej ś j ego c zęś ci l ub cał ej st r uk­ tury. UWAGA: Jeżel i w kar ci e t echni cznej zami eszcz ona j est t abel a naj ni ż sz ych war t ości pr z est r zeni wyst ępuj ących pomi ędzy r óż nymi el ement ami , dokł adni e spr awdź t e war t ości . ZWYKŁA KONSERWACJA Ty powe c zy nnośc i zapr ogr amowanej k ons er wac j i w pr zy padku went yl at or a dot yc zą s mar owani a ł oż ys k, ( j eżel i ni e są t o ł oży sk a her met yc zne) or az naci ągu pas ów. Pr z ed r ozpocz ęc i em oper ac j i k onser wac j i zabez pi ecz ur z ądz eni e. Wyk onaj c zy nnośc i k ons er wac yj ne dopi er o po wył ącz eni u ur z ądzeni a. W pr z ypadk u wyk ony wani a oper ac j i konser wacj i uż yt k ow­ ni k musi upewni ć s i ę, że k at egor i a zast osowanyc h nar zędzi i opr z yr z ądowani a j es t odpowi edni a dl a ot oc zeni a. W pr z ypadk u, k i edy k ons er wac j a ur ządzeni a wy maga obr óbki na gor ąc o, wy cz yś ć j e dokł adne pr z ed r ozpocz ęc i em pr acy . NADZWYCZAJNA KONSERWACJA Szc zegól ne z as t osowani a went y l at or ów wymagaj ą c zasami wy konani a spec yfi cz nyc h nadzwy cz aj nyc h cz ynnoś ci konser wacy j ­ nych, takich jak wymiana wirnika lub silnika. Nadz wyc zaj na k ons er wac j a mus i by ć wyk onana t y l k o i wy ł ąc zni e pr z ez per s onel wy kwal i fi kowany , ś l edząc specy fi c zne zal ec eni a, Pag. 79 POLSKI k t ór e mus zą zos t ać uz ys kane od pr oduc ent a, w z al eżnośc i od t y pu went yl at or a i oper acj i . Po wyk onani u k ażdego r odzaj u oper acj i nadzwyc zaj nej konser wacj i nal eży powt ór z yć pr ocedur y ur uchami ani a ur z ądz eni a, pr ze­ widziane w rozdz. 5. 7. WYŁĄCZANI E I OPRÓŻNI ANI E WAŻNE: • W pr zy padk u pr zenos zeni a ci ecz y o wys ok i ej t emper at ur z e nal eży pr z ed wy konani em j aki ej k ol wi ek oper acj i naj pi er w s chł odz i ć went yl at or l ub wymi es zać j ego zawar t oś ć z z i mnym powi et r zem: oper at or moż e opar z yć si ę dot y kaj ąc c zęśc i went yl at or a l ub st y kaj ąc si ę z ci ec zą z naj duj ąc ą s i ę w j ego obwodzi e. • W pr z ypadk u pr zenos zeni a c zy nni ków chemi cz nyc h, kt ór e mogą os i adać na dni e went y l at or a, nal eży pr z ygot ować k ur ki s pus t owe pod went yl at or em i opr óżni ć go pr zed ot war ci em. ZABEZPIECZENIE W dal s zej c zęś ci t ej i ns t r uk cj i z os t aną ok r eśl one mi anem “ z abezpi ecz eni e ur ządzeni a” nas t ępuj ąc e oper ac j e: • Upewni eni e si ę, ż e ur ządzeni e zos t ał o odł ąc zone od wsz ys t k i ch źr ódeł zasi l ani a el ek t r yc znego. • Upewni eni e si ę, ż e ws zy st k i e ur ządz eni a znaj duj ące si ę w r uc hu z os t ał y c ał k owi c i e z at r z ymane. • Odcz ekani e, aż t emper at ur a wewnąt r z i na z ewnąt r z ur ządzeni a uzy sk a bez pi ec zną pr z y dot y ku war t oś ć. • Pr awi dł owe oświ et l eni e s t r ef y z naj duj ącej si ę wok ół ur ządzeni a ( ewent ual ne wy pos ażeni e oper at or ów w l ampy el ekt r y cz ­ ne). • Mechani c zne z abl okowani e każ dej r uc homej cz ęś ci . Podcz as wyk ony wani a ws zel ki ch oper ac j i na ur z ądz eni u ( k ons er wac j a i cz ys zc zeni e) , oper at or zy mus zą by ć wyposaż eni w spe­ c j al ne ś r odk i ochr ony i ndywi dual nej ( ŚOI ) . 8. UTYLIZACJA W momenci e, k i edy k ończ y s i ę ok r es ek spl oat acj i went yl at or a, uży t kowni k końc owy l ub i nna osoba w j ego z as t ęps t wi e musi zaj ąć s i ę j ego ut y l i z ac j ą. Podc zas wyk ony wani a t ej oper ac j i nal eży wyk onać k i l ka ważny ch cz ynnoś ci : • oddzi el eni e komponent ów el ekt r yc zny ch od mec hani cz ny ch • s pus zc zeni e s mar ów • oddzi el eni e mat er i ał ów np. pl as t i k , st al , mi edź i t p. Ws zel ki e mat er i ał y , z k t ór y ch sk ł ada s i ę ur ządzeni e musz ą z ost ać poddane sel ek t ywnej ut yl i zacj i . Pr z epr owadź ut y l i zac j ę ur z ądzeni a w s pecj al ny ch ośr odkac h wyposażonyc h odpowi edni o do wy konywani a ut y l i zac j i odpadów (wyspy ekologiczne itp.), nie wyrzucaj ich do otoczenia. 9. NI EPRAWI DŁOWOŚCI FUNKCJONOWANI A Ni e zapomi naj o t y m, że ni epr awi dł owe f unk cj onowani e i ns t al acj i powi et r z nej moż e być powodowane pr z ez k i l ka pr zy cz yn. Znaj dź wszystkie te przyczyny i systematycznie je usuwaj. Ni ek t ór e możl i we ni epr awi dł owośc i powi et r zne, pr z yc zy ny i ś r odk i , kt ór e nal eż y z as t os ować : 9.1 Tr udnoś ci w ur uc ho­ mieniu Zr eduk owane napi ęc i e zas i l ani a. Spr awdź dane na t abl i cz ce si l ni ka ni j ws zy st ki e zasuwy , aż do uzy sk ani a Ni ewy st ar cz aj ący moment s t ar t owy s i l ni ka. Zamk peł nej pr ędkośc i ( ni e dot y cz y went yl at or ów ś r ubowy ch) . Jeżel i ws kaz ane wymi eń si l ni k na i nny , o wi ęk sz ej moc y . Nieodpowiedni rodzaj bezpieczników dla warunków uruchomienia. Wymi eń e obl i c z moment y bez wł adnoś ci i j eśl i Ni epr awi dł owa ocena bezwł adnośc i went y­ Ponowni wsk az ane zamont uj nowy napęd w went yl at o­ l at or a i k omponent ów s pr z ężeni a. rze. Nadmierny pobór mocy. 9.2 Patrz 9.2 Pobierana moc przeWymi eń si l ni k i / l ub k oł a pas owe i / l ub ponowni e Nadmi er na pr ędk oś ć obr ot u. k r acz a war t ość podaną z defi ni uj i nst al ac j ę. na t abl i c zc e i dent y fi k a­ cyjnej i/lub na tabliczce Gęst ak wy żej . ość powi et r z a pr zek r ac za dane pr oj ek ­ J silnika. towe. Went y l at or pr acuj e z nadmi er ny m c i ś ni e­ niem. Ponowni e zdefi ni uj i ns t al acj ę l ub z mi eń t yp wentylatora. awdź napi ęci e z asi l ani a i j eśl i wsk az ane Si l ni k obr aca si ę poni ż ej zwyk ł ej pr ędkośc i Spr s kor y guj j e. Spr awdź us t er k i w uzwoj eni u i j eś l i obrotu. wsk az ane napr aw j e l ub wymi eń 9.3 Ni ewy st ar cz aj ący pr z e­ Zatkane przewody rurowe i/lub otwory pł yw powi et r z a. s sąc e. Pag. 80 Wyc zy ść pr z ewody r ur owe i wy ci ągi , s pr awdź poł oż eni e z asuw. POLSKI Nominalnej pr ędkośc i obr ot u towarzyszy spadek mocy pobieranej, szczególnie w przypadku wentylatorów odśr odkowy ch o ł opat kach pochylonych do pr z odu l ub o ł opat kach promieniowych. Pobór mocy ulega mni ej sz ym wpł y wom w przypadku wentylatorów odśr odkowy ch o ł opat k ac h pochy l onyc h do t ył u. Ni edos t at ec zna pr ędk ość obr ot owa Spr awdź napi ęci e z asi l ani a i poł ąc zeni a z aci sk ów si l ni ka, spr awdź r ówni eż pr zeł oż eni e pr z ek ł adni ; j eś l i j es t ni epr awi dł owe sk or y guj j e. Spr awdź, cz y pasy ni e ś l i z gaj ą s i ę; j eś l i ws ka­ z ane wy r egul uj pr awi dł owy naci ąg. Ci ś ni eni e r obocz e pr z ek r acz a c i ś ni eni e projektowe. Bł ąd pr oj ek t owy ; wymi eń si l ni k i / l ub koł a pas o­ we, wy mi eń i / l ub dost os uj obwód. Zapchany wirnik. Wyc zy ść wi r ni k. Odwrotny kierunek obrotu. Spr awdź podł ącz eni e el ek t r yc zne. Spr awdź poł ąc zeni e uzwoj eń w sk r zy nce zaci s kowej silników. Pr z eci ążony fi l t r . Wyc zy ść l ub wymi eń fi l t r . Turbulencja przy zasysaniu w tym samym kierunku obrotu wirnika. Zainstaluj prostownice strumienia. Zmi any pr zek r oj u, gwał t owne i z by t bl i s ki e Bł ąd pr oj ek t owy ; wpr owadź z mi any l ub wymi eń k r zy we, nagł e pos zer zeni a l ub k r zy we, k t ór e obwód. uni emoż l i wi aj ą z wyk ł y odz ys k ci ś ni eni a dy nami c znego na t ł oc zeni u 9.4 Nadmi er na pr ędk oś ć obr ot u. Nadmi er ny pr zepł y w powietrza. Przy nominal nej pr ędkośc i obr ot u nast ępuj e nadmi er ny pobór mocy przez Nadmi er ne s t r at y c i śni eni a osz ac owane w went yl at or y o ł opat kac h obwodzie. pochylonych do przodu i o ł opat k ac h z wyj ś ci em Ni epr awi dł owy ki er unek obr ot u wi r ni ka promieniowym. Spr awdź napi ęci e z asi l ani a; j eś l i ws kazane s kor y guj j e. Spr awdź pr zeł ożeni e pr z ekł adni ; j eśl i wsk az ane sk or yguj j e. Wyr egul uj z as uwy i / l ub z wol ni j pr ędk ość , aby uz ys kać ż ądane osi ągi . Spr awdź k i er unek obr ot u. Jeden z wi r ni k ów o ł opat k ac h pochy l onyc h do t y ł u, zak r z ywi onyc h l ub pł ask i c h, k t ór y f unkc j onuj e w odwr ot nym k i er unku obr ot u, z ac howuj e s i ę t ak, j ak by ł opat k i był y pochyl one do pr z odu i w z wi ąz ku z t y m powoduj e z by t duży pr z epł y w, pobi er aj ąc r ówni eż zbyt dużą moc. Jeś l i ws kazane pr zy ­ wr óć pr awi dł owy k i er unek obr ot u. Straty powietrza spowodowane przez Spr awdź i nst al acj ę i wy mi eń ni eodpowi edni e ot war t e dr zwi c zk i dost ępu, pr zewody komponenty. r ur owe, k omponent y źl e sk onst r uowane l ub ni epr awi dł owo zai ns t al owane, ni edok ł adni e z amk ni ęt e z as uwy bypass . 9.5 Zby t ni sk i e ci śni eni e Ni edos t at ec zna pr ędk ość obr ot u. Patrz 9.3 Odwrotny kierunek obrotu. Patrz 9.3 eń pr z eł ożeni e pr zek ł adni i / l ub wy mi eń Pr z epł y w wi ęk sz y od war t ośc i pr oj ekt owy ch Zmi yl at or , wy mi eń l ub dos t os uj obwód. w wyni ku ni epr awi dł owego z wymi ar owani a went obwodu i/lub temperatury powietrza odmiennej od uwzgl ędni onej w pr oj ekc i e obwodu. 9.6 Pulsacje powietrza. Uszkodzony wirnik. Spr awdź wi r ni k i j eśl i ws kaz ane wymi eń na nowy oryginalny. Wentylator pracuje w granicach warunków pr z epł ywu zer owego Zmi eń obwód i / l ub wy mi eń went y l at or . z defi ni owani e z asy sani a z wpr o­ Ni es t abi l ność s t r umi eni a, z at k ani e l ub z ł e Ponowne eni em defl ek t or ów, cz ys zc zeni e i / l ub poł ąc zeni e na z as ys ani u, k t ór e st war z a ni e­ wadz stabilne warunki na wlocie powietrza (wiry). zresetowanie zasysania. Ponowne z defi ni owani e obwodu i / l ub wymi ana Oderwanie i ponowne przyleganie s t r umi eni a na pr z emi an do ś ci anek k anał u wentylatora r oz bi eżnego. Pag. 81 POLSKI 9.7 9.8 Spadek os i ągów po okresie funkcjonowania do pr z yj ęci a. Straty w obwodzie przed i/lub za wentylatorem. Spr awdź obwód i pr z ywr óć war unki poc ząt ko­ we. Uszkodzony wirnik. Spr awdź wi r ni k i j eśl i ws kaz ane wymi eń na inny oryginalny. Nadmi er na hał aśl i wość . Duż a i l oś ć obr ot ów dl a uzy sk ani a wy maga­ Zwykle wszystkie ny ch os i ągów. went yl at or y wyt war z aj ą hał as , al e nal eż y z wr óci ć uwagę, k i edy jego poziom jest nie Śl i zgani e si ę wi r ni ka w obudowi e. do pr z yj ęci a. Może by ć i dent y fi k owany j ako hał as spowodowany przez powietrze, Zuż yc i e ł oż ys k. c zęś ci mechani c zne, br z ęc zeni e el ek t r y cz ne l ub poł ąc zeni e t yc h współ c zy nni ków. Mi mośr odowoś ć pomi ędz y r ot or em a st oj a­ Podczas, kiedy nem. hał as powodowany przez powietrze może zwi ęks zać s i ę Drgania w uzwojeniu w wyniku zatkania w pobl i żu s t r ony z asy sani a l ub t ł ocz eni a Usy t uowani e w st r efi e r ewer ber ac yj nej went yl at or a, cz ęś ci ej nadmi er ny hał as jest spowodowany pr z ez ni epr awi dł owy wybór l ub i nst al ac j ę wentylatora. Zas t os uj obudowy wy ci sz aj ące i / l ub t ł umi ki dź wi ęk u. Wy mi eń went yl at or na model o wi ęk ­ s zy ch r ozmi ar ach, odpowi adaj ący ch osi ągom l ub o mni ej s zej pr ędkośc i obwodowej . Ut r at a r ównowagi cz ęśc i obr ac aj ący ch si ę. Spr awdź wy r ównoważeni e wi r ni k a; j eśl i wsk az ane pr zy wr óć di pr awi dł owego s t anu, j ak wy ni k a z war t oś ci pr z eds t awi ony ch na wyk r es i e 1. Spr awdź wy os i owani e napędu l ub wyr ównoważ eni e k ół pasowyc h. Spr awdź pr ost ol i ni owoś ć wał ów. Nieodpowiednia struktura wspornika: o c zęs t ot l i woś ci nat ur al nej z bl i żaj ąc ej si ę do war t ośc i odpowi adaj ącej pr ędk ośc i obr ot u wentylatora. Wz mocni j i / l ub zmi eń cz ęs t ot l i woś ć nat ur al ną s t r ukt ur y ws por ni k a z pomoc ą c i ęż ar k ów. Pol uzowane poł ącz eni a ś r ubowe Dok r ęć śr uby i nak r ęt k i Awar i a ł oży sk Spr awdź s t an zuży ci a ł oż ys k ( w sz cz egól noś ci hermetycznych) i ich smarowanie. 9.9 Nadmierne drgania Pag. 82 Spr awdź ust awi eni e mont ażowe wi r ni ka i pr z e­ wodów r ur owy ch, j eś l i wsk azane pr zy wr óć do pr awi dł owego poł ożeni a. Spr awdź s t an ł oż ys k; j eś l i wsk azane nasmar uj j e l ub wymi eń na t ego samego t y pu c o or ygi ­ nalny. Spr awdź ws pół osi owoś ć; j eś l i ws kazane us t aw ponowni e l ub wymi eń s i l ni k el ek t r y cz ny na nowy, odpowiedniego typu. Mogą zos t ać zr eduk owane z zas t os owani em s i l ni ków l epsz ej j akośc i Zmi eń poz yc j ę went y l at or a l ub z as t os uj obudowy wyc i s zaj ąc e TÜRKÇE İ Çİ NDEKİ LER 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. GENEL Bİ LGİ LER FANLARI N TANI MI VE TEKNİ K ÖZELLİ KLERİ GENEL GÜVENLİ K UYARI LARI NAKLİ YE, KABUL VE DEPOLAMA MONTAJ VE DEVREYE ALMA BAKI M VE TEMİ ZLİ K DURDURMA VE DRENAJ İ MHA ETME KULLANI M PROBLEMLERİ 1. GENEL Bİ LGİ LER Bu k ı l avuzda bul unan t üm t al i mat l ar ı di kk at l e ok uy unuz . Dİ KKAT yaz ı sı i l e başl ayan böl üml er e öz el di kkat göst er i ni z, çünkü bunl ar a uyul maması hal i nde ki şi l er ve/ veya f an zarar görebilir. Not : Kı l av uz u, i l er i dek i ol as ı kaynak i ht i yaç l ar ı i ç i n s ak l ay ı n. Ür et i c i ni n, önceki ür et i ml er v e k ı l av uz l ar da güncel l eme yapı l mas ı y üküml ül üğü bul unmak sı zı n; kı l av uzda, ür ünl er de ve aks es uar l ar da i yi l eş t i r mel er v e deği ş i k l i k l er yapma hak kı mı z sak l ı dı r . Tüm f an ser i l er i i çi n geç er l i ol an i şbu kı l av uz , spesi fi k ser i ni n TEKNİ K ÖZELLİ KLERİ EK’ i i l e t amaml anmı ş t ı r . KI LAVUZUN AMACI VE ÖNEMİ Ür et i ci t ar af ı ndan düzenl enmi ş i ş bu kı l av uz, f anl ar ı n donanı mı nı n t amaml ay ı cı kı s mı nı t ems i l eder ; bu nedenl e f an i mha edi l ene k adar kes i nl i k l e f anl ar i l e bi r l i k t e t ut ul mal ı v e ger ek mont aj cı l ar ger ek se k ul l anı cı l ar t ar af ı ndan danı şı l mas ı ger ek t i ği nde, her kes i ç i n kol ay l ı k l a bul unabi l i r bi r y er de ol mal ı dı r . Maki neni n s ahi p deği ş t i r mes i dur umunda kı l av uz, söz k onusu f anı n donanı ml ar ı ar ası nda y eni sahi be t es l i m edi l mel i di r . Fan i l e v ey a f an üz er i nde her hangi bi r i şl em ger ç ekl eş t i r meden önce i l gi l i per s onel , k e­ s i nl i kl e v e z or unl u ol ar ak i ş bu kı l avuzu maks i mum di kk at i l e ok umuş ol mal ı dı r . Kı l avuzun kaybol ması , bur uşmas ı veya t amamen ok unamaz ol ması hal i nde yet ki l i s at ı c ı dan v eya doğr udan ür et i c i den y eni bi r k opy as ı t al ep edi l mel i di r v e bu doğr ul t uda deği şi kl i k t ar i hi ni n, mak i neni n sat ı n al ı nmas ı ndan önce ol duğu kont r ol edi l mel i di r . İ şbu k ı l av uz un amacı , f anl ar ı n güv enl i ş eki l de mont a­ j ı nı v e k ul l anı mı nı sağl amak , i ş kazal ar ı nı n önl enmesi i çi n güvenl i k k ur al l ar ı na i l i ş ki n uy ar ı l ar ve bi l gi l er s unmak t ı r ; bu nedenl e k ı l av uz da bul unan t al i mat l ar k es i n şek i l de v e ek si ks i z ol ar ak i z l enmel i v e uy gul anmal ı dı r . Ay r ı ca bu bi l gi l er , güvenl i k ş ar t l ar ı nı n s ağl anması i çi n s adece pr os edür l er i t emsi l et mez l er ; mont aj ve bak ı m gi bi har ek et hal i ndek i v e/ v eya ger i l i m al t ı ndak i par ça­ l ar üz er i nde ger çekl eşt i r i l en her i ş l em, özel di kk at ger ek t i r i r ve sadece uy gun şek i l de eği t i l mi ş ve ni t el i k l i per s onel t ar af ı ndan ger çek l eşt i r i l mel i di r . Yür ür l ük t ek i k anunl ar doğr ul t usunda sağl anmas ı ger ek en güvenl i k k ur al l ar ı na t üm k ul l anı cı l ar t ar af ı ndan maks i mum özen i l e uyul mal ı dı r . NOT: Aer ol i k v e el ek t r i k l i si s t em k omponent l er i nde s pes i fi k t ekni k bi l gi ye sahi p ki şi ni t el i k l i per s onel ol ar ak t anı ml anı r . Zaman i ç i nde ger çek l eş ec ek, güv enl i k kur al l ar ı ndaki ol ası deği şi kl i kl er k abul edi l mel i ve uy gul amaya al ı nmal ı dı r . İ şbu k ı l av uz , t üm f anl ar a ( sadece st andar t deği l , öz el di zayna sahi p f anl ar da dahi l ol mak üz er e ) i l i ş ki n ger ekl i t üm bi l gi l er i i ç er mekt edi r . St andar t ür ünden f ar k l ı t üm muht el i f ve ol as ı di zay nl ar ı veya deği ş i k l i k l er i önc eden bi l mek mümk ün ol madı ğı ndan, i ş bu kı l av uz un ger ekl i ek l er i l e t amaml anmas ı ür et i c i t ar af ı ndan ger ç ekl eş t i r i l ec ekt i r . Gİ Rİ Ş Fanl ar , t emi z veya hafi f t oz l u hav anı n t aş ı nmas ı i ç i n kul l anı l abi l i r ( f ar k l ı şek i l de bel i r t i l memi ş ol mas ı hal i nde) ; bu c i hazl ar ı ç al ı ş ­ t ı r ı l ması , t ek ni k kat al ogl ar da v e t ekni k ver i sayf al ar ı nda bel i r t i l en k ul l anı m ş ar t l ar ı na uy ul ar ak ger ç ekl eşt i r i l mel i di r ; daha k ar ı ş ı k s i st eml er de, maki nel er de v ey a f abr i k al ar da kul l anı l abi l i r l er . Ay r ı ca t üm f anl ar , ür et i ci i l e öz el ol ar ak önc eden anl aş ı l ması şar t ı yl a öz el ver s i y onl ar da ür et i l ebi l i r l er . Fanı n, ent egr e edi l mi ş ol duğu si st eml er den ay r ı k ul l anı l mas ı asl a t av si ye edi l mez; böy l e bi r ger ekl i l i k or t ay a ç ı kar sa ür et i ci y e danı ş ı l mal ı dı r . Fanl ar ı n doğr u ç al ı ş ması ve k ul l anı m ömr ü, bu kı l avuzun i l er l ey en böl üml er i nde t anı ml anmı ş , bi r di z i pl anl ı k ont r ol v e bakı m i ş l emi ne bağl ı dı r . 2. FANLARI N TANI MI VE TEKNİ K ÖZELLİ KLERİ SANTRİ FÜJ FANLAR Sant r i f üj ( v eya r ady al ) f anl ar da hav a, per v aney e y at ay ol ar ak gi r er v e s al y angoz şekl i ndeki göv dey e r adyal ol ar ak boşal t ı l ı r . Per f or mansl ar ı , or t a v ey a düşük debi l er v e or t a v eya yüks ek bas ı nç i ç i n uygundur . Her bi r f anı n per f or mansı , t ek ni k kat al ogl ar ­ da bel i r t i l mi şt i r . Ür ün yel pazes i ; öne eği k k anat l ı per vaney e, ger i y e eği k kanat l ı per vaneye ve r ady al kanat l ı per vaneye sahi p s ant r i f üj f anl ar ı i çer i r . Sant r i f üj f anl ar ür ün yel pazes i , sı c akl ı ğı ­ 20° C v e +40° C ar ası ndak i t emi z v eya hafi f t ozl u havay ı t aşı may a uy gun st andar t ver si yonl ar ı vey a özel v er si yonl ar ı i ç er i r . Söz konusu öz el l i k l er , t ek ni k kat al ogl ar ve ek l i v er i sayf al ar da üz er i nde bel i r t i l mi şt i r ; s öz konus u f anı n, mont e edi l eceği f abr i kada i şl enen akı şk anı t aşı may a uygunl uğunu bel i r l emek i çi n k esi nl i kl e t ek ni k k at al ogl ar a v e ek l i ver i s ayf al ar ı na danı ş ı l mal ı dı r . Öne eği k kanat l ı v e r adyal k anat l ı per vane i l e donat ı l mı ş f anl ar , dai ma bor ul ar a v ey a apar at l ar a bağl ı ol ar ak çal ı ş t ı r ı l mal ı dı r , bunl ar ı n, di r ençl er i i l e el ek t r i k mot or unun değer et i ket i üzer i nde bel i r t i l en ver i l er ( ampèr e ­ A) i l e uy uml u ç ek i l en ak ı m değer l er i ­ ne ul aşı l ana kadar bel i r t i l en bu f anl ar ı n kapas i t es i ni s ı nı r l andı r ı r l ar . Fanı n, nomi nal kapas i t e değer i ni n üzer i nde i ş l emes i hal i nde ( geni ş l et i l mi ş ağı z i l e) mot or , ar ı z a r i sk i s onucu i l e aş ı r ı y ükl er e mar uz k al ı r . Bu doğr ul t uda: Dev r eni n, hes apl anmı ş di r enç i l e ç al ı ş t ı r ı l mas ı hal i nde f an, öngör ül en k apasi t eyi ver ecek v e mot or , v er i pl ak as ı nda bel i r t i l en güc ü ç ekecekt i r . Dev r eni n di r enc i ni n, hesapl anmı ş di r enç t en yük sek ol ması hal i nde f an, öngör ül en k apasi t eden daha az bi r k apasi t e v er ec ek ve mot or , daha az güç ç ekecek t i r . Devr eni n di r enc i ni n, hesapl anmı ş di r enç t en daha az ol mas ı hal i nde f an, öngör ül en k apasi t eden daha f azl a bi r kapa­ site verecek ve motor, daha fazla güç çekecektir. Pag. 83 TÜRKÇE Ger i y e eği k kanat l ı per vane i I e donat ı l mı ş f anl ar , mot or u yakma t ehl i kes i bul unmadan, hes apl anmı ş di r ençl er den daha düş ük di r enç l er sunan devr el er i l e de ç al ı şabi l i r ; z i r a bunl ar , dev r eni n di r enc i azal dı ğı nda kapas i t ey i ç ok f az l a ar t t ı r mama öz el l i ği ne s ahi pt i r l er . Bu f anl ar , mak si mum v er i m nokt ası nı n y akı nı nda maks i mum güc ü ç ek er l er . T es i s i ş l et mey e al ı ndı ğı nda i nce ayar ı y apı l acak bi r ay ar k l apes i ni n, devr eni n üzer i ne mont e edi l mesi t av si y e edi l i r . Daha det ay l ı bi l gi l er i ç i n t ekni k kat al ogl ar a bakı nı z. AKSİ YAL FANLAR Aks i y al f anl ar , “ k ar ma akı ş ” konfi gür as yonunda eks enel hav a akı ş ı özel l i ği ne sahi pt i r . Bu f anl ar ı n per f or mansı , yüks ek vey a or t a hava debi si veya or t a v ey a düşük bası nç i çi n uy gundur . Her f anı n per f or mansı , t ekni k kat al ogl ar üz er i nde bel i r t i l mi ş t i r . Aks i y al f anl ar ı n ür ün gamı , st andar t ver si y onl ar ı , sı c ak l ı ğı ­ 20° C v e +40° C ar ası ndak i t emi z v eya hafi f t ozl u havay ı t aşı may a uy gun v er si yonl ar ı vey a özel v er si yonl ar ı i ç er i r . Söz konusu öz el l i k l er , t ek ni k kat al ogl ar ve i l i şi kt eki t ek ni k kar t üz er i nde bel i r t i l mi ş t i r ; söz k onus u f anı n, mont e edi l di ği f abr i k ada kul l anı l an havay ı t aşı may a uy gunl uğunu bel i r l emek i çi n kesi nl i k l e t ek ni k kat al ogl ar a v e i l i ş i kt eki t ek ni k k ar t a danı ş ı l mas ı ger ek i r . Bu f anl ar y apı l ar ı na gör e bel l i başl ı i k i t i pe ayr ı l ı r : Kanal bağl anabi l en ak si yal f an: Bi r per v aneden ve si l i ndi r i k bi r göv dey e mont e edi l mi ş bi r mot or dan ol uşur ; har eket , mot or t ar a­ f ı ndan di r ekt ol ar ak ( di r ek t ak upl e) v ey a k asnakl ar v e k ayı şl ar ar ac ı l ı ğı i l e ( t r ans mi sy onl u ak upl e) i l et i l i r . Duv ar t i pi aks i y al f an: Panel vey a hal k a üzer i ne mont e edi l mi ş , di r ek t ak upl e mot or ve per v ane i l e. Daha det ayl ı bi l gi i ç i n t ekni k kat al ogl ar a bakı nı z. 3. GENEL GÜVENLİ K UYARI LARI GÜVENLİ K ŞARTLARI NI N DEĞERLENDİ Rİ LMESİ Fanl ar , 4 f ar kl ı çal ı ş ma şar t ı nda mont e edi l ebi l i r : • A s er best emi ş v e üfl eme ( k anal a bağl anmay an) • B s er best emi ş v e k anal l ı üfl eme • C k anal l ı emi ş v e s er best üfl eme • D k anal l ı emi ş v e üfl eme GÜVENLİ K I ZGARALARI Dİ KKAT : Ür et i ci , ni hai mont aj t i pi ni bi l ecek dur umda deği l di r ve bu doğr ul t uda kor uyucu eki pmanl ar ı ( emi ş ve/ veya üfl eme i çi n) müşt er i ni n t al ebi üzer i ne t edar i k eder ; si st emi n güvenl i k şar t l ar ı nı değer l endi r me sor uml ul uğu müşt er i ni n sor uml ul uğundadı r . Kor uyucu eki pmanl ar ı n t al ep edi l memesi dur umunda ni hai uygul amacı veya onun adı na bi r ki şi , spesi fi k ol ar ak ger eken mont aj t i pi i l e i l gi l i r i skl er i n anal i zi ni ger çekl eşt i r mel i ve bu doğr ul t uda uygul ama t i pi ne gör e uygun güvenl i k si st eml er i ni i l ave et mel i di r . 2006/ 42/ EC Maki ne Di r ekt i fi ’ ne t amamen uyul ması nı gar ant i et mek i çi n söz konusu si st eml er , her hangi bi r yar al anma r i ski ni önl emek i çi n düzgün ür et i l mi ş ve güvenl i şeki l de sabi t l enmi ş ol mal ı ­ dı r ; f an sökül ür ken uygun bi r al et i n kul l anı l ması ger ekmekt edi r . Güvenl i k ı zgar al ar ı nı n mev cudi y et i , f anı n aer ol i k özel l i kl er i ni deği ş t i r i r : Güvenl i k ağl ar ı veya di ğer ak ses uar l ar t ar af ı ndan ür et i l en dahi l t üm yük k ay ı pl ar ı ; hı za, hav anı n y oğunl uğuna, hav anı n s ı cak l ı ğı na ve bunun s i s t emdek i et ki s i ni deği ş t i r mey e neden ol an t üm di ğer f akt ör e gör e pr oj e aş aması nda değer l endi r i l mel i di r . Ger ek ni hai kul l anı cı ger eks e uy gul amacı , di ğer r i sk t i pl er i ni di kk at e al mal ı dı r ; ör neği n f ana yabanc ı c i s i ml er i n veya i zi n v er i l en hava kar ı şı ml ar dan f ar kl ı k ar ı şı ml ar ı n gi r mesi nden k aynakl anan r i s kl er di ğer r i sk l er ar as ı nda y er al ı r . Ayr ı ca mot or un el ek t r i k hat t ı ndan ayr ı l ması v ey a y al ı t ı l ması ar ac ı l ı ğı i l e güvenl i k ş ar t l ar ı nda ger çek l eş mesi ger eken, uy gun ki şi sel kor uyucu donanı ml ar i l e v eya i l er i deki uy ar ı l ar böl üml er i nde vey a bakı m böl üml er i nde daha det ay l ı bel i r t i l mi ş di ğer t edbi r l er al ı nar ak ger çek l eşt i r i l mes i ger eken r ut i n v e r ut i n ol may an önceden pl anl anmamı ş bakı m i ş l eml er i es nas ı ndaki di ğer r i sk l er i de di k kat e al mak ger ek i r . Dİ KKAT!Güvenl i k ı zgar al ar ı nı n mevcudi yet i , f ana yabancı ci si ml er i n gi r me r i ski ni t amamen or t adan kal dı r maz . Tehlikeli c i si ml er i n vey a par çacı k l ar ı n, t aşı nan hav a i l e k ar ı ş ması hal i nde r i s ki n kompl e değer l endi r i l mes i ol as ı güvenl i k ı z gar ası boy ut ­ l ar ı nı bel i r l ey ebi l mek i çi n; k ul l anı cı y a ai t ol ac akt ı r ; st andar t ı z gar a kesi t i ni n mi ni mum güvenl i k ş ar t l ar ı nı gar ant i et mek i çi n yet er l i ol mamas ı dur umunda, gi der i l emeyen her r i s ki önl emek üzer e ger ekl i t üm t edbi r l er i n al ı nmas ı kul l anı c ı t ar af ı ndan ger ç ekl eşt i r i l e­ cektir. Dİ KKAT :I z gar al ar ı n ver i ml i l i ği per i yodi k ol ar ak kont r ol edi l mel i di r ; gel ecekt e f anı n düzgün çal ı şması nı r i ske at abi l ecek hat al ı çal ı şma veya aşı r ı aşı nma dur umunda ı zgar al ar ı n deği şt i r i l mesi ger ekmekt edi r . Mont aj dan s onr a, f anı n t emel öz el ­ l i kl er i ni n ( güvenl i k ı z gar al ar ı nı n çı k ar ı l mamı ş, has ar gör memi ş v e/ v ey a t adi l edi l memi ş ol mal ar ı ) kont r ol edi l mesi ger eki r ve eğer ger eki yor i s e f anı n uygul amas ı na bağl ı ol ar ak gl obal ( r i s k) değer l endi r mes i ger çek l eşt i r i l mel i di r . YANLI Ş KULLANI MLARDAN KAYNAKLANAN Rİ SKLER ­ Har eket hal i ndeki par ç al ar ı n yak ı nı na as l a el l er i ni zi veya vüc udun di ğer kı s ı ml ar ı nı sokmay ı nı z . ­ Kor uma ı zgar al ar ı nı n öt esi ne asl a el l er i ni z i v eya vücudun di ğer kı sı ml ar ı nı s okmay ı nı z . ­ Kor uma ı zgar al ar ı nı yer l er i nden çı k ar may ı nı z , i pt al et meyi ni z , t adi l et mey i ni z . ­ Gör ünt ül eme ci haz l ar ı nı y er l er i nden ç ı kar mayı nı z, i pt al et mey i ni z, t adi l et mey i ni z. ­ Fanı , bel i r t i l mi ş or t aml ar dan f ar kl ı or t aml ar da k ul l anmay ı nı z . ­ Yet ki l endi r i l memi ş oper at ör l er i n, f anı n üz er i nde her hangi bi r müdahal e ger çekl eşt i r mesi yas ak t ı r . ­ Kor uma ı zgar al ar ı nı n ç ı kar ı l ması nı ger ekt i r mi ş müdahal el er den sonr a, f anı yeni den ç al ı ş t ı r madan önce güv enl i k si s t eml er i ni y eni den y er i ne t akı nı z. ­ Tüm güv enl i k ci haz l ar ı nı n doğr u çal ı şma s ı r as ı nda ol duğundan emi n ol unuz . ­ Fan üz er i nde bul unan t üm güvenl i k ve bi l gi pl akal ar ı nı n s ağl am dur umda ol duğundan emi n ol unuz. ­ Tüm çal ı şma mek ani zmal ar ı nı v ey a ay ar l ama vi das ı nı güv enl i bi r şeki l de ki l i t l eyi ni z . ­ Fan üz er i nde her hangi bi r müdahal e ger ç ekl eşt i r en per s onel , ger ek l i ki ş i s el kor uyuc u donanı ml ar i l e donat ı l mı ş ol mal ı dı r ­ Bol gi ys i l er kul l anmayı nı z. ­ Yüks ek sı c ak l ı k t ak i havanı n t aşı nması i çi n k ul l anı l an f anl ar a el l er i ni z i l e dokunmayı nı z. FANA Aİ T Rİ SKLER ­ Har eket hal i ndeki par ç al ar t ar af ı ndan s ür ükl eme. ­ Fanı n emi şi t ar af ı ndan s ür ük l eme. ­ Üfl eme ağz ı ar acı l ı ğı i l e f anı n i ç i ne gi r mi ş bi r ci smi n dı ş ar ı f ı r l at ı l ması . ­ Fanı n dı ş yüz ey l er i üz er i ndek i aş ı r ı sı c akl ı k sebebi i l e yanma ve yanı k t ehl i k es i . Pag. 84 TÜRKÇE ­ Yandak i dur uml ar s ebepl i kı r ı l ma t ehl i kes i : Aşı r ı t i t r eşi ml er , Aşı r ı hı z , Aşı r ı sı cak l ı k . BAKI M ESNASI NDA ORTAYA ÇI KABİ LECEK Rİ SKLER ­ Zaman i ç i nde y apı s al ve mek ani k boz ul mal ar ı n ger çekl eşmes i ni önl emek i çi n r ut i n bakı ml ar ı n y apı l ması nı sağl ayı nı z. ­ Per v ane t emi z l eni r k en, güç kaynağı k es i l mi ş ol s a bi l e per v anede y i ne de bi r at al et v ey a ay nı s i s t eme bağl ı di ğer ek i pmanl ar ­ dan gel en vey a doğal hava akı ml ar ı s ebebi bi r har eket edebi l i r : ci ddi bi r k es i l me v e/ v eya t ak ı l ma r i sk i mev cut t ur . Bu nedenl e pervanenin mekanik olarak kilitlenmesi gerekir. Yandaki maddel er k esi nl i kl e y asakt ı r : ­ Fan ç al ı şt ı ğı sı r ada f an üzer i nde i ş l em y apmak . ­ Fan ç al ı ş ı r k en güvenl i k ı zgar al ar ı nı ç ı k ar mak. ­ Güç kaynağı nı kesmeden f an üz er i nde i şl em y apmak . GÜRÜLTÜ Fanl ar ı n s es değer l er i , dB( A) ol ar ak i f ade edi l mi ş ve i l i şi k t ek i t ekni k kar t üz er i nde bel i r t i l mi ş t i r . Dİ KKAT :Kul l anı cı , çevr esel f akt ör l er e gör e bel i r t i l mi ş değer l er den daha f ar kl ı değer l er al gı l ayabi l i r . Fanı n, t i t r eşi m önl ey i ­ c i mesnet l er ve cont al ar i l e z emi nden v e k anal l ar dan i zol e edi l mesi ve ger ek l i ol duğunda per s onel i n sağl ı ğı nı k or umak amacı yl a etkili ses emici sistemlerin öngörülmesi daima tavsiye edilir. Kul l anı cı ve i şv er en, bi r çal ı ş ma böl ges i nde mevc ut t opl am s es bas ı nc ı s ev i yesi ne v e gör ev l i l er i n günl ük mar uz kal dı k l ar ı sev i ­ y eye gör e ol ası ki ş i s el k or uyuc u donanı ml ar ı n ( kul ak l ı k , vb. ) k ul l anı mı nı n öngör ül mesi i l e oper at ör l er i n günl ük gür ül t üye mar uz k al ması na k ar ş ı kor uma k onus undak i k anun st andar t l ar ı na uyul ması zor unl udur ( y ür ür l ük t ek i Av r upa v e ul usal s t andar t l ar da bel i r t i l di ği gi bi ) . MEKANİ K Rİ SKLER Mekani k r i s kl er i y ok t ur . Fan, UNI 10615 s t andar t l ar ı na gör e t üm har eket l i par ç al ar , üzer i ndeki i ş kaz al ar ı nı önl eyi ci sabi t v ey a ç ı kar t ı l abi l i r kor uma ek i pmanl ar ı ar ac ı l ı ğı i l e mekani k ol ar ak kor unur . Mal z eme gi r i ş ve çı k ı ş ağı z l ar ı , mont aj cı mar i f et i i l e v eya har eket hal i ndeki par ç al ar ı n ul aş ması nı önl ey en bi r ı z gar a v eya di ğer k or uma düzeni ar acı l ı ğı i l e kor unur . Her dur umda bakı m f aal i yet l er i i ç i n, mak i neyi güv enl i k al t ı na al dı kt an sonr a, oper at ör ün bazı k i şi sel kor uy ucu donanı ml ar ı kul l anması zor unl u kı l ı nmı şt ı r . Aş ı r ı ı sı nı n mot or a veya monobl oğa has ar v er mesi ni önl emek üz er e f anı n i çi ndek i akı ş kan, 60° C al t ı nda bi r sı c ak l ı ğa ul aşmadan önce f anı dur dur mak y as akt ı r . Bu sı c ak l ı ğı gar ant i et meni n mümk ün ol mamas ı hal i nde, har i c i s oğut ma si st eml er i ni n s ağl anmas ı ger eki r . Fanı n çal ı şmadı ğı s ür e esnası nda f an i çi ndek i s ı c akl ı ğı n ar t mas ı dur umunda, k ul l anı c ı nı n f anı çal ı ş t ı r maya baş l amadan önce t üm i mkanl ar ı i l e sı cak l ı ğı 60° C al t ı ndak i değer l er e ger i getirmesi gerekir. Çal ı şt ı r madan önce, t üm k or umal ar ı n doğr u şek i l de mont e edi l mi ş ol duğunu k ont r ol edi ni z. Gözet l eme k apı sı , sadece f an çal ı ş ­ mı yor ken ve sadec e öz el eki pmanl ar i l e ç ı kar ı l mal ı dı r . Bak ı m i şl eml er i , f anı n t ahr i k gücü bağl ant ı sı i zol e edi l er ek kesi l er ek maks i mum güv enl i k koşul l ar ı nda ger ç ekl eş mel i di r . Si par i ş anı nda i ş kazal ar ı nı önl eyi ci ek i pmanl ar ı nı n müşt er i t ar af ı ndan aç ı kç a t al ep edi l memi ş ol ması hal i nde, söz k onusu i ş kazal ar ı ­ nı önl eyi ci eki pmanl ar ı n bul unmaması ndan kay nak l anan eşy al ar a v ey a ki şi l er e gel ebi l ec ek her t ür l ü has ar dan ür et i c i s or uml u deği l di r . 4. NAKLİ YE, KABUL VE DEPOLAMA NAKLİ YE Tüm f anl ar , har eket et t i r i l mel er i ni k ol ayl aşt ı r mak i ç i n kar t on k ut ul ar da ambal aj l anı r veya pal et l er üzer i ne sabi t l eni r . Ür et i ci , sa­ dece yük l eme anı na kadar s or uml udur . Nakl i y e, k ompl e güv enl i k şar t l ar ı i çi nde ger ç ek l eş mel i di r ; y ükün uygun ş eki l de sağl ama al ı nması nı n s or uml ul uğu nakl i yeci y e ai t ol ac ak t ı r . Har eket et t i r me i ç i n, 89/ 391/ EEC di r ek t i fi ve bunu i zl eyen sonr ak i di r ek t i fl er de öngör ül müş ol duğu gi bi uygun ar aç l ar k ul l anı l mal ı dı r . El l e mak si mum kal dı r ma, 89/ 391/ EEC di r ek t i fi ve bunu i zl eyen sonr ak i di r ekt i fl er de bel i r t i l mi ş t i r ; genel de z emi n s evi yesi ni n üzer i nde, omzun al t ı nda 20 kg bi r ağı r l ı k kabul edi l ebi l i r . Dİ KKAT :Özel l i kl e uz un ve engebel i yol l ar da yapı l an nakl i yel er de, t i t r eşi ml er i n r ul man yat akl ar ı na zar ar ver mesi ni önl e­ mek için pervanenin sabitlenmesi talep edilmelidir. Özel l i kl e el ver i şs i z or t am ş ar t l ar ı nda nakl i ye dur umunda ör neği n gemi de v eya sar sı nt ı l ı y ol l ar da y ol c ul uk eder k en v ey a y üks ek t ek i mont aj nokt al ar ı na ul aş ı l ması i ç i n v i nç ar acı l ı ğı i l e kal dı r ma s ı r as ı n­ da, doğr u ş ek i l de kor unmamal ar ı t ak di r de t r ans mi s yon or ganl ar ı na ai t ve öz el l i kl e r ul manl ar ve mes net l er üzer i ndeki her t ür l ü gar ant i geç er s i z ol ur . Şüphe hal i nde ür et i ci ye baş vur unuz . Fanı n vey a her hangi bi r k omponent i ni n t aş ı ma poz i s yonuna, ür et i c i t ar af ı ndan bel i r l endi ği gi bi uyul mal ı dı r . Dİ KKAT : Ür et i ci t ar af ı ndan öngör ül memi ş ol an yükl er i n uygul anması ve i st i fl emesi kesi nl i kl e yasakt ı r . KABUL Tüm f anl ar , s evk i y at t an önce t est edi l mi ş, bal ans l anmı ş ve kont r ol edi l mi ş t i r . Fanı n t anı ml anmas ı , s öz konusu f anı n üzer i nde k onuml andı r ı l mı ş et i ket t e bel i r t i l en v er i l er ar acı l ı ğı i l e ger ç ek l eş i r . Fanl ar , yas al ar a uy gun ş eki l de gar ant i l i ol ar ak t edar i k edi l i r . Gar ant i , t esl i m t ar i hi nden i t i bar en baş l ar ve k öt ü i ş çi l i k veya mal zeme hat al ar ı ndan kay nakl anan hat al ar ı kapsar . Mal ı n t es l i m al ı nması nda has ar i z l er i ni n gör ül mes i hal i nde, bunl ar ı n der hal nakl i y eci ye ve ür et i ci ye bi l di r i l mesi ger ek mekt edi r : Ür et i c i , nak l i y e es nas ı nda meydana gel mi ş ol an has ar l ar dan sor uml u t ut ul amaz . Has ar l ı f anl ar ı k ul l anmay ı nı z v eya onar mayı nı z, aks i dur umda her t ür l ü gar ant i geç er s i z ol acak t ı r . Fanı n, s i par i ş e uy gun ol duğunu k ont r ol edi n ( mont e edi l mi ş mot or un di zaynı , y önü, güc ü v e k ut upsal l ı ğı , ak sesuar l ar , vb. ) ; bi r kez mont aj ger ç ekl eş t i r i l di k t en sonr a, s i par i ş e uy gun ol madı kl ar ı s ebebi i l e yapı l an i adel er kabul edilmeyecektir. Dİ KKAT: Fanl ar ı n ür ün gamı , t al ep üzer i ne sağl anan ( t ekni k kar t a bakı nı z) , yür ür l ükt eki st andar t l ar uyar ı nca i ş kazal ar ı ­ nı önl eyi ci güvenl i k eki pmanl ar ı i l e t amaml anmı şt ı r . Ür et i ci , söz konusu i ş kaz al ar ı nı önl eme eki pmanl ar ı nı n bul unma­ ması ndan kaynakl anan, eşyal ar a veya ki şi l er e gel en hasar l ar dan kaynakl anan her t ür l ü sor uml ul ukt an muaf t ı r ; ayr ı ca yanl ı ş kul l anı mdan ve/ veya bu kı l avuz da bel i r t i l en t al i mat l ar a uyul maması ndan kaynakl anan hasar l ar dan kaynakl anan her t ür l ü sor uml ul ukt an muaf t ı r . DEPOLAMA Fanı n, zar ar gör ebi l eceği dar bel er al ması nı önl ey i ni z. Ki myasal l ar a kar şı day anı k l ı l ı k: Az bi l e ol s a k or ozi f maddel er bul undur an or t aml ar dan kaçı nı nı z . Pag. 85 TÜRKÇE Fanl ar ı n per vanesi ni n, ger ek depol ama esnası nda ger ek se f anı n t akı l acağı s i s t emi n k ur ul umu es nas ı nda, uzun sür el er boy unc a ç al ı ş madan kal ması nı önl emek zor unl udur . Bu s ür el er es nas ı nda, r ul manl ar ı n hasar gör mes i ni önl emek i çi n f anı el l e çev i r er ek per i yodi k ol ar ak kont r ol et mek ger eki r . Ür et i ci , f anı n uzun sür e f aal i y et gös t er memi ş ol ması ndan kaynakl anan t r ansmi s yon or ganl ar ı ndaki has ar l ar dan sor uml u deği l di r . Fanl ar t i t r eşi m ür et en mak i nel er i n y ak ı nı nda depol anmamal ı dı r , aks i dur umda r ul manl ar , ay nı t i p z or l amal ar a mar uz k al acakt ı r . Nak l i y e nedenl er i nden büy ük per vanel er i n v e mi l l er i n demont e edi l mi ş ol ar ak gelmeleri halinde, bunlar hareket ettirilirken, balans problemlerini önlemek üzere özel dikkat gösterilmelidir. Uzun s ür el i depol ama dur umunda f anı t oz a, neme, güneş ı şı nl ar ı na k ar ş ı kor uy ar ak muhaf aza edi ni z . 5. MONTAJ VE DEVREYE ALMA MONTAJ Dİ KKAT : Ni t el i kl i ol mayan per sonel t ar af ı ndan mont aj yapı l ması yasakt ı r . Fanı , ambal aj veya pal et t en çı k ar ma i şl eml er i ne başl ayı n, daha s onr a söz k onusu ambal aj ı n ve par ç al ar ı nı n, at ı k l ar ı n ber t ar af edi l mes i i ç i n donat ı l mı ş öz el al anl ar da ( ekol oj i k adal ar v b. . ) ber t ar af edi l mesi ni s ağl ayı n. Ambal aj ı n par çal ar ı nı v e pl as t i k t or bal a­ r ı , çoc uk l ar ı n veya ol uşabi l ecek t ehl i k el er i anl ayamay acak k i ş i l er i n ul aş abi l ec ek l er i yer l er de bı r akmay ı n. 89/ 686/ EEC di r ek t i fi ve bunu i zl eyen s onr ak i di r ek t i fl er de öngör ül düğü gi bi k i ş i s el k or uyuc u eki pmanl ar ( el di ven v b. . . ) kul l anı l mal ı dı r . Fanı n ağı r l ı ğı na ve boy ut l ar ı na uy gun kal dı r ma s i s t eml er i kul l anı l mal ı dı r . Uygun uzunl uk v e sayı da bağl ant ı ç ubukl ar ı k ul l anı l mal ı dı r ve bunl ar ı f anl ar ı n yapı l ar ı üz er i nde bul unan özel del i k l er e kenet l e­ y i n. Söz k onusu mot or un çok ağı r ol ması s ebebi y l e yük ün denges i ni kaybet mesi dur umunda, ger ek mesi hal i nde mot or un kal dı r ­ ma ci vat al ar ı ndan f aydal anı n. Sadece mot or un kenet l eme nokt al ar ı nı kul l anar ak t üm f anı kal dı r mak kesi nl i kl e yasakt ı r . Fanı mi l den, mot or dan veya per v aneden t ut ar ak k al dı r mayı nı z. Maki ne genel de bi r l eşt i r i l mi ş , pal et l enmi ş ve her zaman dı ş et k enl er i ne k ar ş ı uy gun şek i l de k or unmuş ol ar ak s evk edi l i r . Yükü eş i t ş ek i l de dağı t ar ak, sadece kal dı r ma i çi n öngör ül müş k e­ net l eme nokt al ar ı nı k ul l anı nı z. Kont r ol s üz döndür mel er den kaç ı nı nı z. Her f anı n ağı r l ı ğı , ekt eki t ek ni k k ar t üzer i nde bel i r t i l mi şt i r . Har ek et et t i r me esnası nda per v aneni n dar bel er e veya şek i l boz uk l uk l ar ı na mar uz k al mamı ş ol duğunu, k endi dönüş mi l i ne güvenl i ş ek i l de s abi t l enmi ş ol duğunu, kendi ek seni üz er i nde ser best şeki l de döndüğünü v e her hangi bi r y abancı ci smi n s öz k onus u per vaneni n ç al ı şması nı et ki l emedi ği ni k ont r ol edi n. Kul l anı cı , f anı n boyut l ar ı na v e ağı r l ı ğı na uygun bi r dest ek y üz eyi sağl amal ı dı r ; bu y üz ey , f anı n çer çev es i ne zar ar v er ebi l ec ek def or masy onl ar ı önl emek i ç i n düz günce ayar l anmı ş ol mal ı dı r . Çel i k y apı l ar üzer i ne mont aj dur umunda s öz konus u y apı l ar ı n, f anı n hı zı ndan mi ni mum %50 daha f azl a doğal f r ekans ı ol ma­ s ı zor unl udur . T emel ar acı l ı ğı i l e t i t r eşi ml er i n i l et i l mes i ni n önl enmes i ni n i st enmesi hal i nde, uygun nokt al ar a t i t r eşi m önl ey i c i mesnet l er i n uygul anması t avs i y e edi l i r . Fanı n sabi t l enmesi , y apı y ı bozmamaya öz el di kk at gös t er i l er ek s eçi l en öz el nokt al ar ­ dan y apı l mal ı dı r . Bi r bi r i ne bağl ı s i s t eml er , ay r ı ol ar ak des t ek l enmel i v e f anı n yapı s ı nı bozabi l ecek ger ek si z ger i l i ml er i l e f anı n z or l anması nı önl emek i çi n f anl ar ı n ağı zl ar ı aynı ek sende ol mal ı dı r . Fanı n, kendi ür et t i ği t i t r eşi ml er i ni az al t an c ont al ar ar ac ı l ı ğı i l e bağl anması t avs i y e edi l i r . Mevc ut t üm sabi t l eme del i kl er i ne, uygun ç apl ı vi dal ar ı düzgün ş ek i l de s ı kı ş t ı r ar ak f anı güv enl i ş eki l de sabi t l ey i ni z. Dİ KKAT : Fan gi r i şl er i ne ( har eket hal i ndeki döner kı sı ml ar a) er i şi m, kanal bağl ı ol madı ğı nda ve başka bi r eki pman i l e kor unmadı ğı nda EN I SO 12499 st andar dı ve bunu i zl eyen sonr aki st andar t l ar uyar ı nca bi r kor uma kaf esi mont e et mek gerekir (bu aksesuar, istek üzerine tedarik edilir). Dİ KKAT : Fanı n çı kı şı , küçük boyut l u da ol abi l en ci si ml er i n, yüksek hı zl a dı şar ı f ı r l at ı l ması ve bunun sonuncu ol ar ak yar al anmal ar ı n önl enmesi i çi n ki şi l er i n veya hayvanl ar ı n bul unabi l eceği al anl ar a KONUMLANDI RI LMI Ş OLMAMALI DI R. Fanı n doğr u çal ı ş mas ı nı sağl amak i ç i n bazı mesaf el er i n k or unduğundan emi n ol unması t av si y e edi l i r ; ör neği n s er best emi şl er i ç i n duv ar dan mesaf e ol ar ak per vane ç apı nı n 1, 5 k at ı , f anı n ağzı ndan i l k di r sek mesaf es i per vane ç apı nı n 2, 5 k at ı ; üfl eme veya emi ş kanal l ar ı i çi n ay nı hus usl ar geçer l i di r ; di r sekl er i n mi ni mum i ç di r s ek eği mi ni n kanal ç apı na eşi t , ol mas ı nı n t av si ye edi l di ği unut ul mamal ı dı r . Mot or y üks ek sı cak l ı k t a ç al ı şt ı ğı nda, uzun sür e ç al ı ş madan kal dı ğı dur umunda vey a f r ekans r egül at ör l er i ar a­ c ı l ı ğı i l e kul l anı m dur umundak i gi bi uy gun ı sı t r ans f er i gar ant i edi l emedi ği nde mont aj c ı v e/ veya son kul l anı c ı t ar af ı ndan mot or un uy gun hav al andı r ma ar aç l ar ı nı n s ağl anmas ı ger eki r . Mot or uygun ş ek i l de s oğut ul madı ğı nda, mot or un bozul ması na neden ol abi ­ l ecek ş eki l de mot or un öz el l i kl er i ni t ehl i key e at ar v e s onuç ol ar ak bu dur umda, ür et i c i ni n gar ant i si ve mot or ür et i c i s i ni n gar ant i si geçersiz olur. Dİ KKAT : Kor uyucu eki pmanl ar ı çı kar t mayı nı z; maki ne dur duğunda bi l e eki pmanl ar dan her hangi bi r i ni n çı kar ı l ması , tehlikeli durumlara neden olabilir. Dİ KKAT : Mi ni mum mont aj mesaf el er i muhaf aza edi l mel i di r ; bakı m aşaması nda dar al anl ar , t ehl i keye veya pr obl eme sebep olabilir. MAKİ NELERİ N DOĞRULUK VE ÇALI ŞABİ Lİ RLİ K KONTROLÜ GERÇEKLEŞTİ Rİ LMEDEN, DEVREYE ALMA İ ŞLEMLERİ ­ NE GEÇMEK YASAKTIR. Her hangi bi r mont aj i ş l emi ne baş l amadan önce, maki neni n güvenl i k al t ı nda ol duğunu kont r ol edi ni z v e ger ekmes i hal i nde güvenl i k al t ı na al ı nması nı sağl ayı nı z. Fan, nor mal mont aj / demont aj , t emi zl i k v e bak ı m i şl eml er i ni ger çekl eşt i r mek i ç i n et r af ı nda y et er l i bi r al an bı r ak ı l ar ak mont e edi l mel i di r . Mont aj k onus unda, uyul ması ger ek en baz ı t emel i l k el er : • Fanı n s t at i k, di nami k y ükünü v e k endi f r ekansı nı t aşı may a yönel i k yüz ey düz v e s ağl am ol mal ı dı r . Fanı n kendi f r ek an­ s ı , mesnedi n doğal f r ek ans ı i l e ç akı şt ı ğı nda, f an ve mesnet f r ekansl ar ı bi r l i k t e har ek et eder l er v e bi r r ez onans şar t ı na y ol açar : sal ı nı m geni ş l i ği , s onsuz a k adar ar t ar ak dev am eder ve yapı , gi t gi de ar t an def or masy onl ar a mar uz k al ı r . Bu dur umda mesnedi n doğal f r ek ans ı nı deği şt i r ec ek şek i l de f anı n mes nedi ni n deği ş t i r i l mesi ger eki r . Baz en sadec e t r an­ s i st ör l er de, y ani maki nel er i n çal ı şt ı r ı l ma v e dur dur ul ma aş amal ar ı es nas ı nda bi r r ez onans mey dana gel i r . Rezonans t an mümk ün ol duğunca kaç ı nı l mal ı dı r . Yüks ek hı z l ı endüs t r i y el f anl ar i çi n güç l endi r i l mi ş çi ment o k ai del er t av si ye edi l i r . • Fan ve ar a el emanl ar ( z emi n v e bor ul ar ) ar ası na t i t r eş i m azal t ı c ı or ganl ar ı n ( uygun ş ek i l de boyut l andı r ı l mı ş t i t r eşi m önl ey i c i mesnet l er ve t i t r eşi m önl eyi c i c ont al ar ) i l ave edi l mel er i ger eki r . Mesnet l er , t amamen ez i l mi ş ol mamal ı ve f anı n t ek t ek el emanl ar ı y er i ne ana ç er çeveyi t aşı yabi l ecek k apas i t ede ol mal ı dı r l ar . Mesnet l er i n seç i mi y apı l ı r ken ür et i c i y e baş­ v ur ul mas ı t avs i ye edi l i r . Yak l aş ı k ol ar ak büt ün uy gul amal ar ı n ner edey se hepsi nde f anl ar , önc eden mont e edi l mi ş ol ar ak t edar i k edi l i r ve bu nedenl e mont aj dan önc e ol as ı kayı ş l ar ı n ger gi nl i ği ni n, r ul manl ar ı n dur umunun, f anı n s ev i y esi ni n ve genel ol ar ak t üm komponent l er i n k ont r ol edi l mes i y et er l i di r . Fanı n, nak l i ye nedenl er i nden öt ür ü demont e sev k edi l mesi dur umunda ür et i ci , doğr u bi r l eşt i r me/ mont aj i ç i n uygun v e ger ekl i t al i mat l ar ı c i hazl a bi r l i k t e gönder ec ek t i r ; bi r l eşt i r me/ mont aj oper as yonu ni t el i k l i per sonel t ar af ı ndan y apı l mal ı dı r . Fan ve el ekt r i k şebekesi ar as ı ndaki bağl ant ı nı n pr oj es i v e Pag. 86 TÜRKÇE uy gul anmas ı , uz man bi r el ekt r i kç i t ar af ı ndan ger ç ek l eş t i r i l mel i di r . 5, 5 Kw üzer i i ç i n yı l dı z üç gen, i nv er t er veya bi r di ğer k ademel i ç al ı ş t ı r ma t i pi ar ac ı l ı ğı i l e çal ı ş t ı r maya uy gun ol mal ı dı r . İ l k çal ı şt ı r mada ç ek i l en gücü azal t mak i çi n, t esi se bi r k ı sma v anası nı n i l av e edi l mes i t av si ye edi l i r . Fanl ar , çok uz un çal ı ş t ı r ma sür el er i ne ve el ekt r i k mot or unun değer et i ke­ t i ndek i amper i n mak si mum ç ar panı na eş i t ç ek i l en güç pi kl er i ne s ahi p ol abi l i r ; bu s ebepl e t üm el ekt r i k s i s t emi , ç al ı şma s ür el er i ne ve pi k i l k ç al ı şt ı r madaki çeki l en güc e gör e boyut l andı r ı l mal ı dı r . ELEKTRİ K BAĞLANTI SI Dİ KKAT :El ekt r i k bağl ant ı sı , ni t el i kl i per sonel t ar af ı ndan ger çekl eşt i r i l mel i di r . Mot or un değer et i k et i üzer i nde bel i r t i l en el ekt r i k ger i l i mi v er i l er i ni n, bağl ı ol duğu güç hat t ı üzer i ndeki ver i l er e uy gun ol duğunu k ont r ol edi n. Mot or un bağl ant ı sı i çi n, k l emens k ut us u i çi nde bul unan şemay a bakı nı z . Kul l anı cı , f anı el ekt r i ks el ol ar ak t opr ak bağl ant ı s ı nı ger ç ekl eşt i r mel i di r : Mot or un v e k umanda edi l en maki neni n doğr u t opr akl an­ ması , r ul manl ar daki ger i l i ml er i v e par azi t ak ı ml ar ı önl er . El ekt r i kl i f r ekans k onv er t ör ü ar acı l ı ğı i l e kumanda edi l en mot or l ar ı n, mo­ t or un aşı r ı ı sı nmas ı na kar şı PTC kor uma t er mi s t ör l er i i l e donat ı l mı ş ol ması t av si ye edi l i r . El ek t r i k l i f r ekans konver t ör ü kul l anı mı , t i t r eşi ml er i n veya gür ül t ünün ar t ması na neden ol abi l i r . Dİ KKAT :Fanı n, kumanda panosu ve/ veya kont r ol nokt ası ndan uz ağa mont e edi l mi ş ol ması dur umunda, söz konusu f anı n hemen yakı nı nda çok kut upl u ser vi s şal t er i ni n bul unması z or unl udur ( bu ak sesuar , i s t eğe bağl ı ol ar ak t edar i k edi l i r ) . Ni t eki m ol ağan bakı m i ş l eml er i es nası nda, f anı n kor uyucu eki pmanl ar ı nı nç ı kar ı l ması ger ekl i ol abi l i r . Söz k onusu dur umun t ehl i k el i l i ği göz önünde bul undur ul ar ak, f anl ar ı n mek ani k güv enl i ği ne i l i ş ki n EN I SO 12499 st andar dı uy ar ı nca bak ı m i l e gör ev l i per sonel i n, f anı n el ekt r i k besl emesi üz er i nde di r ek t kont r ol e s ahi p ol ması nı sağl amak i ç i n söz k onusu f anı n yakı nı nda bi r şal t er y er l eş t i r i l mel i di r . Kor uma si s t emi v e besl eme kabl ol ar ı nı ( i l k ç al ı şt ı r ma aşamas ı esnası nda v ol t aj düş mes i , %3 ’ den daha az ol mamal ı dı r ) , değer et i k et i üzer i nde bel i r t i l en öz el l i kl er e gör e seç i n. Yangı n anı nda duman ve ı sı yayan ci haz l ar da, ot omat i k v e ay r ı ol ar ak har eket e geçi r i l ebi l ecek el ek t r i k güvenl i k si st emi ni n bul unmas ı ger eki r . Bağl ant ı yı , değer et i ket i üzer i nde bel i r t i l en veya k l emens k ut us unda bul unan ş ema uy ar ı nca ger ç ekl eş t i r i ni z . Kl emensl er i n, uçl ar ı n ve ener j i besl eme k abl ol ar ı nı n somunl ar ı nı , aş ağı da bel i r t i l en t or k ( Nm) değer l er i i l e s ı kı ş t ı r ı nı z. M4 M5 M6 M8 M 10 M 12 M 14 M 16 Çelik Klemens 2 3,2 5 10 20 35 50 65 Pirinç 1 2 3 6 12 20 35 50 Mot or k abl os u uç l ar ı ve gi r i ş k abl os unun uç l ar ı ar as ı na r ondel a veya s omun koy mayı nı z ( aşağı daki r esi m) . Dİ KKAT :Mont aj cı nı n, f anı el ekt r i k kaynağı na bağl amak ve f anı yür ür l ükt eki st andar t l ar a uygun ol ar ak kul l anı l acak çevreye monte etmesi, zorunludur ( I EC 60364) . T er mi k kor umal ar : Bağl ant ı y ı ger çekl eşt i r meden önc e, mont e edi l mi ş t er mi k k or uma t i pi ni kont r ol edi n; t er mi st ör l er i ç i n özel bi r aç ma r öl es i ger ek i r . Dİ KKAT :Ter mi k kor umal ar ı n kul l anı mı i çi n, ani yeni den çal ı şt ı r maya bağl ı t ehl i kel er i önl emeye yönel i k ger ekl i t edbi r ­ l er i n al ı nması nı sağl ayı nı z . Her ant i kondens r ez i s t ansl ar ı ( ı s ı t ı c ı l ar ) , ay r ı hat l ar i l e bes l enmel i di r . Çal ı şı r konumdak i mot or i l e besl enmemel i di r . Bağl ant ı ş eması nı n anl aşı l ması nda ş üphel er i n bul unması v ey a s öz konus u şemanı n bul unmaması hal i nde mot or u bağl amay ı nı z ve ür et i ci ye danı şı nı z. Kul l anı l an t üm mot or l ar , t am ger i l i ml i di r ekt yol v er mel i vey a 5, 5k W üz er i güç l er i ç i n yı l dı z ­ üçgen y ol ver mel i di r . Her ş ar t t a mot or un bağl ant ı k ut usunun i çi nde bul unan, mot or un bağl ant ı ş eması dai ma r ef er ans ol ar ak al ı nmal ı dı r . DEVREYE ALMA ÇALI ŞTI RMADAN ÖNCE GERÇEKLEŞTİ Rİ LECEK İ ŞLEMLER: Tüm s omun v e c i v at al ar ı n sı k ı l ı ğı nı ( mi l üz er i ndek i per vaneni n, mot or un v e dest ekl er i n ki l i t l eme v i dal ar ı na öz el di k kat i l e) kont r o­ l ü ve hi z al anması . Fanı el l e çev i r er ek, ser best şeki l de döndüğünü k ont r ol edi ni z. Her bi r damper i n vey a k apasi t e r egül at ör ünün, aks i y al f anl ar i ç i n aç ı k pozi sy onda, s ant r i f üj f anl ar i çi n kapal ı pozi s yonda bul un­ duğunu kont r ol edi ni z . Çal ı şt ı r ma aş aması nda s öz konus u i ş l em, mot or dak i t ehl i kel i aşı r ı yük l enmel er i önl er . Har ek et l i k ı sı ml ar ı n y ağl aması nı k ont r ol edi n. Kay ı ş kas nak t ahr i k l i f anl ar da, kayı ş l ar ı n ger gi nl i ği ni t ek ni k dat a s ayf ası nda bel i r t i l di ği gi bi k ont r ol edi ni z . Sar gı l ar ve t opr ak ar ası ndak i i zol as yon di r enc i ni kont r ol edi ni z ; bu, 25° C’ de sar gı i l e 10 MΩ üzer i nde ol mal ı dı r . Daha düş ük değer l er , genel de sar gı l ar dak i nem mev cudi y et i ni n bi r göst er ges i di r . Söz k onusu dur umda uzman fi r may a başv ur ar ak nemi n gi der i l mesi ni s ağl ay ı n. Dİ KKAT :Öl çme esnası nda veya sonr ası nda kl emensl er e dokunmayı n, çünkü kl emensl er ger i l i m al t ı ndadı r . Per v aneni n kanat l ar ı üzer i nde vey a s öz konus u f anı n üzer i nde k onuml andı r ı l mı ş bi r ok ( sağl andı ğı nı t akdi r de) i l e bel i r t i l en per vaneni n dönüş yönünü not al ı nı z . Mont aj cı , yür ür l ükt eki st andar t l ar a ( EN 60204­ 1, EN 1037, EN 1088, EN 953) uyar ak , maki neni n ger ek l i s t ar t / st op, aci l dur ma, ac i l dur madan s onr a r eset k ont r ol ü i l e ar a bağl ant ı s ı s ağl amal ı dı r . Dİ KKAT : Fanı n çer çevesi ni n t opr akl anması nı sağl amak ger eki r ve ayr ı ca söz konusu f anı n çeşi t l i kı sı ml ar ı ndaki eş ger i ­ l i me sahi p ol duğunun kont r ol edi l mesi ger eki r . Mont aj cı , f anı t es i s i n t opr ak devr esi ne bağl amal ı v e maki ney i ç al ı şt ı r madan önce f anı n t üm k ı s ı ml ar ı nı n ef ekt i f şeki l de eş ger i l i ­ Pag. 87 TÜRKÇE me sahi p ol duğunu k ont r ol et mel i di r . ÇALI ŞTI RDI KTAN SONRA GERÇEKLEŞTİ Rİ LECEK İ ŞLEMLER: Dönme y önünün, ok t ar af ı ndan bel i r t i l en y öne uygun ol duğunu k ont r ol edi ni z. Çek i l en ak ı mı n, ür ün t anı t ı m et i k et i v e/ v ey a mot or değer et i ket i üzer i nde bel i r t i l en akı mı geçmedi ği ni k ont r ol edi ni z. Güveni l i r bi r değer el de et mek i çi n, mant ı kl ı bi r sabi t l eme sür esi ni di k kat e al ı nı z . Yı l dı z / üç gen bağl ant ı s ı nda okuma, deği ş t i r me anaht ar ı gi r i şi nden ger çekl eşt i r i l mel i di r ; bunun mümkün ol mamas ı hal i nde, kl emens kut usundak i al t ı kabl odan her hangi bi r i üz er i ndek i f az ak ı mı nı öl çün v e s öz konusu değer i 1, 73 i l e çar pı n. Mot or u ar t ar da ç al ı ş t ı r mak t an k aç ı nı n; bu, el ekt r i kl i k ı sı ml ar ı n aşı r ı ı sı nması ­ na ve sür ekl i aş ı r ı y ük l enmey e neden ol ur . Yeni den çal ı şt ı r madan önc e, y et er l i s ür e soğumaya bı r ak ı nı z. Çal ı şmanı n i l k s aat l er i nden sonr a, r ul manl ar ı n s ı c akl ı kl ar ı nı kont r ol edi ni z ; ç ünk ü bu s ı cak l ı k değer l er i en k r i t i k ol anl ar dı r . Ger ek mesi hal i nde f anı dur dur un ve sadec e or t am sı c ak l ı ğı na ul aş ı l dı ğı nda y eni den çal ı şt ı r ı n. Bu nok t ada s ı cakl ı ğı n, önc eden öl çül müş s ı cakl ı kt an daha az ol duğunu kont r ol edi ni z . Sonr aki par agr af ı r ef er ans ol ar ak al ar ak, vi br omet r e ar ac ı l ı ğı i l e t i t r eş i ml er i n aş ı r ı ol madı ğı nı k ont r ol edi ni z. Bi r k aç saat ç al ı ş ma sonr as ı nda t i t r eş i ml er i n, cı v at a, s omunl ar ı n s ı kı l ı ğı nı gevş et memi ş ol duğunu kont r ol edi ni z. PERVANENİ N DENGELENMESİ VE Vİ BROMETRİ K KONTROL Fanl ar a mont e edi l mi ş t üm per v anel er , I SO 14694 “ I ndus t r i al f ans ­ Spec i fi c at i ons f or bal anc e qual i t y and v i br at i on l evel s” ve I SO 1940­ 1 st andar t l ar ı na uy gun ol ar ak dengel eni r . Daha sonr a f anl ar ı n t i t r eş i m sevi yes i , y i ne I SO 14694 st andar dı na uygun ol ar ak t est edi l i r . Ti t r eşi m s ev i yesi ni n şant i y ede kont r ol ü, aşağı da bel i r t i l mi ş l i mi t l er i ç i nde kal ar ak v e f an k at egor i s i ne gör e yi ne I SO 14694 uy gun ol ar ak yapı l mal ı dı r . T abl o 1 – Fan uygul ama kat egor i l er i Uygulamalar Örnekler Motorun güç limitleri Uygulama kategorisi Konut T avan, duvar f anl ar ı , penc er e t i pi ≤0, 15 ≥0, 15 BV-1 BV-2 HVAC v e Tar ı m Kamu v e t i car i bi nal ar ı n hav al andı r ı l ması v e ş ar t l andı r ı l ması ≤3, 7 ≥3, 7 BV-2 BV-3 Endüstriyel prosesler ve enerji üretimi, vb. Fi l t r e odal ar ı , maden ocak l ar ı , ı s ı t aş ı nı mı , y anma havas ı , k i r l et i c i maddel er kont r ol ü, rüzgar tüneli ≤300 ≥300 BV-3 Bakı nı z I SO 10816-3 Denizyolu ve nakliye Lokomot i fl er , kar ay ol u t aş ı macı l ı ğı , ar abal ar ≤15 ≥15 BV-3 BV-4 Transit yol / tünel Aci l dur um yer al t ı hav al andı r mas ı ; t ünel ve ot opar k f anl ar ı , t ünel j et f anl ar ı . ≤75 ≥75 None BV-3 BV-4 BV-4 Petrokimya prosesi T ehl i kel i gazl ar , pr os es f anl ar ı . ≤37 ≥37 BV-3 BV-4 Mikroçip üretimi Steril ortamlar None BV-5 T abl o 2 – Fanı n ol duğu y er de y apı l acak t est l er i çi n t i t r eşi m l i mi t l er i Esnek mont aj t er t i bat ı mm/s Uygulama kategorisi pik yük r.m.s. pik yük r.m.s. Çal ı şma BV-1 14,0 10 15,2 11,2 BV-2 7,6 5,6 12,7 9,0 BV-3 6,4 4,5 8,8 6,3 BV-4 4,1 2,8 6,4 4,5 Alarm Durma Not 1 Rij i t mont aj t er t i bat ı mm/s Durum BV-5 2,5 1,8 4,1 2,8 BV-1 15,2 10,6 19,1 14,0 BV-2 12,7 9,0 19,1 14,0 BV-3 10,2 7,1 16,5 11,8 BV-4 6,4 4,5 10,2 7,1 BV-5 5,7 4,0 7,6 5,6 BV-1 Not 1 Not 1 Not 1 Not 1 BV-2 Not 1 Not 1 Not 1 Not 1 BV-3 12,7 9,0 17,8 12,5 BV-4 10,2 7,1 15,2 11,2 BV-5 7,6 5,6 10,2 7,1 BV-1 ve BV-2 derece uygulamalardaki fanlar i çi n kapat ma s ev i yel er i , geçmi şl er i ne gör e bel i r l enmelidir T er ci hen “ r . m. s. ” değer l er i ni – Fi l t r e edi l memi ş mm/ s bi r i mi nde değer l er – di kk at e al ı n Pag. 88 TÜRKÇE 6. BAKI M VE TEMİ ZLİ K Fanl ar , bak ı mı gör ünüş t e kol ay mak i nel er di r , ama her hal ükar da bunl ar ı n her k ı smı nı n v er i ml i l i ği ni muhaf az a et me ve ki ş i l er i n c an güvenl i ği ni t ehl i k ey e at abi l ec ek has ar l ar ı önl eme amaç l ı düzenl i müdahal el er i ger ekt i r i r l er . Ol ağan bakı m s ı kl ı ğı , ger ç ek ça­ l ı şma şar t l ar ı na gör e deği şecek t i r . İ deal ç al ı şma ş ar t l ar ı nda ve sür ekl i ç al ı şmada, i l k 100 ç al ı ş ma saat i nden sonr a v e s onr ası nda di r ekt ak upl e f anl ar i çi n 3000 s aat l i k ar al ar i l e bak ı m müdahal es i y apı l mas ı t avs i y e edi l i r . T ekni k kar t t a, pr ogr aml ı bak ı ml ar ı n hangi s ı k l ı k i l e ger ç ek l eş t i r i l mesi ni n t av si ye edi l di ği ni bel i r t en öz et l eyi ci t abl onun bul unmas ı hal i nde, s öz konus u bi l gi l er i t i t i zl i k l e uygul ay ı nı z. Bakı m i ş l eml er i ne baş l amadan önce f anı n dur dur ul ması nı v e boşal t ı l mas ı nı s ağl ayı n ve maki neyi güvenl i k al t ı na al ı nı z ( bak ı nı z böl . 7) . Muht emel en maki nede mevc ut t ozu gi der i r ken söz k onusu t ozu, ç ev­ releyen ortama yaymamaya dikkat ediniz. Per v ane: Per v aneni n t emi z l i k dur umunun sür ekl i ol ar ak kont r ol edi l mes i t av si ye edi l i r . Per v ane üzer i nde ol as ı mal z eme, t oz , y ağl ı madde, vb. t abakal aş ması , per v aneni n denges i ni n bozul ması na neden ol ur ve sonuç ol ar ak har ek et or ganl ar ı na v e/ v eya el ekt r i k mot or una has ar v er i r . T emi z l i k i ş l eml er i es nas ı nda, per vaneni n her k ı smı nı n t amamen t emi zl enmesi ger eki r ; ç evr el ey en nokt al ar daki ol ası k al ı nt ı l ar , eşi t ki r t abak ası ndan daha f azl a dengey i bozabi l i r , bu s ebepl e t emi zl i k ek si k si z ol mal ı dı r . Eği ml i k anat l ı per vaney e öz el ol ar ak, t ut k al vey a r eçi ne i çer en v eya el ekt r ost at i k ol ar ak yükl enen mal zemel er i n t aş ı nmas ı , k anat l ar ı n ar k a k ı smı nda bi r i k i me neden ol abi l i r . Bu doğr ul t uda ol as ı k i r k al ı nt ı s ı nı eşi t kı l mak v e bu şeki l de denges i zl i k l er i n ger çek l eşme­ s i ni önl emek i çi n der i nl emesi ne bi r t emi z l i k y apı l ması t avs i y e edi l i r . Söz k onus u t emi zl i ği n çok s ı k ger ekl i ol mas ı dur umunda, per vaneni n öz el kanat pr ofi l i ne hai z bi r per vane i l e deği şt i r i l mes i t er ci h edi l mel i di r . Daha det ayl ı bi l gi l er i çi n ür et i ci ye baş vur unuz. Aşı ndı r ı cı t ozl ar v eya kor ozi f maddel er açı sı ndan zengi n hav anı n emi l mes i dur umunda t i t r eş i ml er , s öz konus u per vaneni n aşı n­ mı ş ol ması ndan kaynakl anabi l i r . Söz k onus u dur umda, per v aneyi or i j i nal y edek par ça i l e deği şt i r i n. Ür et i ci , per v ane üz er i nde k i r mevc udi yet i nden k ay nak l anan, har ek et or ganl ar ı ndak i v e/ v ey a mot or daki hasar l ar dan s or uml u deği l di r . Sal yangoz : Her t ür l ü yabanc ı maddeyi gi der er ek i ç k ı sı ml ar ı t emi z l eyi ni z , kaynak y er l er i ni n dur umunu ve oks i dasy ona kar şı dayanı kl ı l ı ğı kont r ol edi ni z. Mot or : Mot or t oz, k i r v ey a di ğer pi s l i k l er i bul undur mayacak ş eki l de dai ma t emi z t ut ul mal ı dı r . Ti t r eş i msi z v e anor mal gür ül t üsüz ç al ı ş t ı ğı nda, hav al andı r ma dev r esi ( mevc ut i se) gi r i şi ni n t ı kal ı ol madı ğı nı per i y odi k ol ar ak k ont r ol edi ni z; t ı kal ı ol ması , sar gı l ar ı n aş ı r ı ı s ı nmas ı i l e s onuçl anabi l i r . Rul manl ar : Ür ünl er de k ul l anı l an mot or l ar ı n ç oğu, kul l anı m ömr ü boyunca kendi l i ği nden yağl anan sı z dı r maz r ul manl ar i l e do­ nat ı l mı şt ı r ; bunl ar yağl ama ger ek t i r mez l er . Kul l anı m ömr ü, mev cut ç al ı ş ma şar t l ar ı na ( ç al ı şt ı r ma s ay ı sı , vb. ) v e or t am ç al ı şma ş ar t l ar ı na ( sı c ak l ı k , t oz mevc udi yet i , v b. ) gör e deği şi r . Fanl ar ı mı z , i deal or t am v e ş ar t l ar da, sür ekl i ç al ı ş mada en azı ndan 20. 000 ç al ı ş ma saat i ni ( model e gör e deği şi r ) gar ant i edec ek şeki l de ür et i l mi şt i r . Her hal ükar da mak si mum 4 y ı l sonr a, or i j i nal i n aynı öz el l i k l er i ne s ahi p y edek par çal ar k ul l anı l ar ak r ul manl ar ı n deği ş t i r i l mesi t av si ye edi l i r . Per i y odi k y ağl amanı n ger ekl i ol duğu mo­ del l er i ç i n, yağl ama ar al ı k l ar ı ve yönt eml er i , mot or un t ekni k dokümant as yonundan okunabi l i r . Şüphe hal i nde ür et i ci y e başv ur u­ nuz. Somun ve cı vat a: Oks i dasy onun ol madı ğı na v e ok si das yonun somun ve ci v at al ar ı n f onks i yonel l i ği ni t ehl i k eye sokmadı ğı nı k ont r ol edi ni z; aks i t akdi r de aynı öz el l i k l er e sahi p yedek par ç al ar i l e deği ş t i r i ni z ve si st emat i k ol ar ak s ı kı l aş t ı r ı nı z. Kendi ar al ar ı nda ci vat al anmı ş k ı sı ml ar ı ( denet i m k apı sı , di s k v b. ) ç ı k ar dı k t an sonr a c ont al ar ı n dur umunu kont r ol edi ni z . Cont a­ l ar , ar t ı k doğr u sı k ı l ı ğı s ağl amadı ğı nda bunl ar ı deği şt i r i ni z. Kul l anı cı , si st em t i pi ne v e t aş ı nan ür ünün güv enl i k kar t ı na gör e t emi zl i k aş amal ar ı na uygun ür ünl er i n s eç i mi ni ger ç ek l eş t i r ec ek ­ tir. Çal ı şt ı r madan önce yabanc ı met al c i si ml er i n, f an göv des i ni n i çi nde kal mamı ş ol duğundan emi n ol unuz . Çal ı şt ı r madan önce ve sonr a ger ek l i ol an i ş l eml er i t ekr ar edi ni z . ( böl . 5) Mİ Nİ MUM GÜVENLİ K MESAFELERİ KONTROLÜ Her bakı m müdahal esi nde, per v ane ve ağı z ar ası ndak i , per v ane ar k ası ve yak ı n duv ar ar ası ndak i , mi l geç i ş i v e t ut ma ar as ı nda­ k i boşl ukl ar ı n azal mamı ş v eya her hal ükar da deği şmemi ş ol duğunu kont r ol et mek ger eki r . • Vi dal ar gev şemi ş ol abi l i r ve bu doğr ul t uda yeni den hi z al ama ger ek l i ol abi l i r • Fan def or me ol muş ol abi l i r v e bu doğr ul t uda bi r k aç komponent i n v ey a t üm y apı nı n deği şt i r i l mes i ger ek l i ol abi l i r . Dİ KKAT :Tekni k kar t t a, bı r akı l acak mi ni mum boşl ukl ar ı n değer l er i ni n t abl osunun bul unması hal i nde, söz konusu değer ­ leri dikkatle kontrol ediniz. RUTİ N BAKI M Ti pi k bi r f andaki r ut i n bakı m müdahal el er i , r ul manl ar ı n yağl anması na ( s ı zdı r maz t i p ol mamal ar ı hal i nde) ve kay ı ş l ar ı n ger i l mesi ­ ne i l i şk i n ol anl ar dı r . Bakı m i ş l eml er i ne baş l amadan önce, maki ney i müdahal e i ç i n güv enl i hal e get i r i ni z . Sadece maki ne k apal ı ol duğunda bakı m har eket l er i ni ger ç ekl eş t i r i ni z . Bak ı m i şl eml er i ni n yapı l ması dur umunda kul l anı cı , kul l a­ nı l an al et l er i n v e apar at l ar ı n çev r ey e uy gun sı nı f t a ol duk l ar ı ndan emi n ol mal ı dı r . Maki neni n bak ı mı nı n s ı cak pr os esl er ger ek t i r ­ mesi dur umunda, çal ı şmay a başl amadan önc e k ompl e t emi z l i k ger ç ek l eş t i r i ni z . PLANSIZ BAKIM Fanl ar ı n öz el uygul amal ar ı , baz en per vaneni n v ey a mot or un deği ş t i r i l mesi gi bi s pes i fi k pl ansı z bak ı m ger ekt i r i r . Pl ansı z bakı m, f an v e müdahal e t i pi ne bağl ı ol ar ak, ür et i c i den t al ep edi l mesi ger eken s pes i fi k bi l gi l er uygul anar ak s adec e v e öz el l i k l e ni t el i k l i per s onel t ar af ı ndan ger çekl eşt i r i l mel i di r . Her hangi bi r pl ansı z bakı m müdahal esi t i pi ger çek l eş t i r i l di kt en s onr a, böl . 5’ t e t ar i fl enmi ş çal ı ş t ı r ma pr osedür l er i t ekr ar edi l mel i ­ dir. 7. DURDURMA VE DRENAJ Dİ KKAT : • Yük sek sı cak l ı k l ı akı şk anl ar ı n t aşı nması dur umunda, her hangi bi r i şl em ger ç ekl eş t i r meden önc e f anı n soğut ul ması nı s ağl amak v eya i ç er i ği ni soğuk hav a i l e kar ı ş t ı r mak ger eki r : Oper at ör , f anı n par ç al ar ı na dok unar ak vey a f anı n i ç i nde kal ­ mı ş akı ş kan i l e t emas eder ek yanabi l i r • Di be çök ebi l en ki my as al l ar ı n t aşı nması dur umunda, f anı n al t ı nda dr enaj k apakl ar ı bul unması v e f anı açmadan önce dr enaj ı nı s ağl amak ger ek i r . GÜVENLİ K ALTI NA ALMA İ ş bu k ı l avuz un i l er i deki böl üml er i nde, aşağı daki i şl eml er i “ maki ney i güvenl i k al t ı na al ı n” yazı s ı i l e bel i r t ec eği z: Pag. 89 TÜRKÇE • • • • Maki neni n, t üm el ek t r i k besl emel er i nden ay r ı l mı ş ol duğundan emi n ol unuz. Har ek et hal i ndek i t üm par ç al ar ı n, t amamen dur muş ol duğundan emi n ol unuz . Maki neni n i ç v e dı ş s ı cakl ı ğı nı n, dokunul duğunda t ehl i kel i ol may an bi r değer e ul aşması nı bekl eyi ni z . Maki ne ç evr esi ndek i böl geni n doğr u ş ek i l de ay dı nl at ı l ması nı sağl ayı nı z. ( ger ekmesi hal i nde oper at ör l er i el ekt r i kl i l amba­ lar ile donatarak) • Tüm har eket l i kı s ı ml ar ı mek ani k ol ar ak bl ok e edi ni z. Maki ne üzer i nde ger ç ek l eş t i r i l ec ek her t ür l ü i ş l em i ç i n ( bak ı m ve t emi zl i k ) oper at ör l er , özel k i şi sel k or uy ucu ek i pmanl ar ( KKD) i l e donat ı l mı ş ol mal ı dı r 8. İ MHA ETME Fan, k ul l anı m ömr ünü t amaml adı ğı nda ni hai kul l anı c ı veya onun adı na baş ka bi r k i ş i , f anı n ber t ar af edi l mes i ni ger çek l eşt i r mel i ­ di r . Söz k onus u i şl em ger ç ekl eş t i r i l i r k en, baz ı öneml i i ş l eml er i n ger ç ekl eş t i r i l mesi ger ek i r : • El ekt r i kl i komponent l er i n, mek ani k k omponent l er den ay r ı l mas ı • Yağl ar ı n boşal t ı l ması • Mal z emel er i n ( ör n. pl as t i k , çel i k , bakı r vb. ) ay r ı l ması . Tüm mal z emel er , ay r ı ş t ı r ı l mı ş şek i l de ber t ar af edi l mel i di r İ mha et meyi , çevr ey e at mayar ak, at ı k l ar ı n i mha edi l mesi i çi n donat ı l mı ş özel al anl ar da ger ç ekl eş t i r i ni z . ( ek ol oj i k adal ar vb. . ) . 9. KULLANI M PROBLEMLERİ Hav al andı r ma s i s t emi ni n ger ekt i ği gi bi i ş l ememes i hal i nde, bi r den f azl a nedeni n bul unabi l ec eği ni unut may ı nı z . Bunl ar ı n hepsi ni aramak ve sistematik olarak gidermek gerekir. Baz ı ol as ı hav al andı r ma ar ı z al ar ı , nedenl er v e uy gul anabi l i r ç öz üml er : 9.1 Zor ç al ı ş ma Bes l eme ger i l i mi düşük . Motorun değer et i k et i v er i l er i ne bakı nı z Mot or un pi k akı mı y et er s i z . T am hı za ul aşana k adar damperleri k apat ı n ( ak si yal f anl ar i çi n geçer l i deği l di r ) . Ger ek mes i durumunda motorun, daha güçlü bir tip ile deği ş t i r i l mesi ni ger çekl eşt i r i n. Çal ı şt ı r ma ş ar t l ar ı i çi n uy gun ol may an t i p Deği şt i r i l mel er i ni s ağl ayı n. sigortalar. 9.2 9.3 Fanı n at al et i ni n v e bağl ant ıkomponentl er i ni n değer l endi r mesi uygun deği l . At al et anl ar ı nı y eni den hes apl ay ı n v e ge­ r ek mesi dur umunda f anı , yeni bi r mot or i l e deği ş t i r i n. Aşı r ı güç çekme. Bak ı nı z9.2 Çek i l en güç, t anı t ı m et i k et i Dönüş hı zı aşı r ı . v e/ veya mot or un değer etiketi üzerinde belirtilenden fazla. Hav anı n yoğunl uğu, dizayn verilerinden daha yüksek. Yuk ar ı daki gibi. Fan, aş ı r ı bası nç i l e ç al ı ş ı yor . Sistemin yeniden belirlenmesi veya fan tipinin deği ş t i r i l mesi . Motor, normal dönüş hı zı nı n al t ı nda dönüyor. Besleme gerilimini kontrol edin ve gerekmesi dur umunda düz el t i n. Sar gı daki ar ı z al ar ı k ont r ol edi n v e ger ek mesi dur umunda onar ı n v eya deği şt i r i n. Bor ul ar t ı kal ı v e/ v eya emi ş nokt al ar ı Hava kapasitesi yetersiz. Nomi nal dönüş hı z ı nda bu, engelli. öz el l i k l e öne eği k kanat l ar hı zı y et er si z v eya r ady al çı k ı şl ı k anat l ar a Dönüş sahip santrifüj fanlar için ç eki l en güc ün azal ması i l e bi r l i k t e ger ç ekl eş i r . Güç ç eki l mesi , ger i ye eği k k anat l ı s ant r i f üj f anl ar ı nda daha az etkilenir. Çal ı şma bası ncı , dizayn bası ncı ndan daha yüksek. Pervane engel l enmi ş . Pag. 90 Mot or un v e/ veya kasnakl ar ı n deği şt i r i l mes i v e/ veya sistemin yeniden belirlenmesi Bor ul ar ı n ve dav l umbazl ar ı n t emi zl i ği , damperlerin pozisyon kontrolü. Besleme geriliminin kontrolü ve motorun k l emens bağl ant ı l ar ı kont r ol ü, hareket or anı kontrolü y apı l mal ı dı r ; gerekmesi durumunda düzeltilmelidir. Kayı ş l ar ı n k aymadı ğı nı kont r ol edi n; ger ek mesi dur umunda doğr u ger gi nl i ği yeniden s ağl ayı n. Dizayn hat as ı ; mot or u ve/ veya kas nak l ar ı de­ ği şt i r i n, dev r eyi deği ş t i r i n v e/ veya uyar l ay ı n. Pervaneyi temizleyin. TÜRKÇE Dönüşyönü ters. El ekt r i k bağl ant ı s ı k ont r ol edi n. Mot or k l e­ mens kut us u üz er i ndek i s ar gı l ar ı n bağl ant ı sı nı kontrol edin. Fi l t r e aşı r ı yükl ü. Fi l t r ey i t emi zl eyi n v eya deği ş t i r i n. Pervanenin dönüş y önü i l e ay nı y önde emi ş t etürbülans. Akı ş düzenleyicileri monte edin. Kes i t deği şi k l i kl er i , bek l enmedi k ve Dizayn hat as ı ; devr eyi yenileyin veya y akl aşı k eği ml er , ani geni şl emel er v ey a deği ş t i r i n. ç ı kı ş t a di nami k bası ncı n nor mal ger i k azanı l mas ı nı s ağl amayan eği ml er . 9.4 Hav a k apas i t esi aş ı r ı . Bu, Dönüş hı zı aşı r ı . nomi nal dönüş hı zı nda öne eği k kanat l ar v e r adyal ç ı kı ş l ı k anat l ar a s ahi p f anl ar r eni n y ük k ay ı pl ar ı t ahmi ni aşı r ı . i ç i n aşı r ı emi ş e neden ol ur Dev Pervanenin dönüşyönü y anl ı ş Bes l eme ger i l i mi ni n kont r ol ü; ger ek mesi du­ rumunda düzeltin. Hareket or anı nı n k ont r ol ü; gerekmesi durumunda düzeltin. İ s t enen v er i me ul aş ana kadar damperleri k apat ı n v e/ v eya hı z ı düşür ün. Dönüşyönünü kontrol edin. Ters dönüşyönünde i şl ey en t er s, eği ml iveya düz kanatlara sahip pervane, öne eği k kanat gi bi i şl er v e bu nedenl e aşı r ı güç çekerek aş ı r ı k apasi t e v e­ r ec ek t i r . Ger ekmes i dur umunda doğr u dönüş yönünü yeniden belirleyin. Uygun ol mayan k omponent l er i deği ş t i r er ek Açı k gi r i ş kapı l ar ı s ebebi ile hava k açakl ar ı , k öt ü ür et i l mi ş vey a k öt ü sistemi kontrol edin. mont e edi l mi ş kanal veya komponentler, k usur suz ş eki l de kapal ı ol may an bypass damperleri. 9.5 Bas ı nç yet er s i z Dönüş hı zı y et er si z. Bak ı nı z9.3 Dönüşyönü ters. Bak ı nı z9.3 Dev r eni n hat al ı boy ut l andı r ı l ması ve/ Hareket or anl ar ı nı n deği şt i r i l mes i v e/ v ey a veya devrenin di zay nı ndakabul edilen f anı n deği şt i r i l mes i , devr eyi deği şt i r i n vey a hava sı c akl ı ğı ndan f ar k l ı s ı c akl ı k s ebebi uy ar l ayı n. ile kapasite dizayn değer l er i nden daha yüksek. Pervaneyi kontrol edin ve gerekmesi Pervane hasar l ı dur umunda or i j i nal y edek par ça i l e deği ş t i r i n. 9.6 9.7 9.8 Hav a t i t r eş i ml er i . T at mi n edi c i bi r çal ı ş ma periyodundan sonra verim az al mas ı . Sı f ı r kapas i t e ş ar t l ar ı y ak ı nı nda ç al ı ş an fan Dev r eni n deği ş t i r i l mesi ve/ vey a f anı n deği şt i ­ rilmesi. Akı ş dengesi zl i ği , t ı k anma v eya hav a gi r i şi nde denges i z şar t l ar ( gi r dapl ar ) yaratan kötü emi ş bağl ant ı sı . Yön deği şt i r i c i l er i neklenmesi ile emi ş i nyeniden dizayn edilmesi, t emi zl i ği ve/ vey a y eni den belirlenmesi. Far kl ı bi r k anal ı n duv ar l ar ı na, ak ı şı n ay r ı l mas ı ve yeni den bağl anması al t er nat i fi . Dev r eni n y eni den bel i r l enmes i v e/ v ey a f anı n deği ş t i r i l mesi . Fanı n önündek i v e/ v eya ar k ası ndak i devrede kaçak. Dev r eni n k ont r ol ü v e or i j i nal şar t l ar ı n yeni den düzenlenmesi. Pervane hasar l ı . Pervaneyi kontrol edin ve gerekmesi dur umunda or i j i nal y edek par ça i l e deği ş t i r i n. Talep edilen per f or mans ıelde etmek için Aşı r ı gür ül t ü. Genel de y üks ek dev i r s ay ı sı . tüm fanlar gürültü üretir ama gürültünün seviyesi k abul edi l emez ol duğunda endi ş e duyul mal ı dı r . Hav a, mekani k kı sı ml ar , el ekt r i k Pervanenin gövdeye sürtünmesi. uğul t usu vey a bu f akt ör l er i n kombinasyonundan kaynaklananlar gürültü olarak t anı ml anabi l i r . Ses geçirmez gövdenin ve/veya susturucul ar ı n k ul l anı mı . Fanı , ay nı per f or mansa sahi p daha büyük veya daha az çevresel hı zl ı model i l e deği ş t i r i n. Pervanenin ve k anal l ar ı n mont aj ayar l ar ı nı k ont r ol edi n, ger ek mesi dur umunda doğr u ş eki l de yeni den düzenl ey i n. Pag. 91 TÜRKÇE Havadan kaynaklanan gür ül t ü, f anı n emi ş i neveya üfl emesi ne y akı n bölgede ol uşacak t ı k anmal ar sebebi ile artabilir; daha genel ol ar ak aş ı r ı gür ül t ü, s öz k onusu f anı n hat al ı seç i mi nden v ey a mont aj ı ndan k ay nak l anı r 9.9 Aşı r ı t i t r eşi ml er Pag. 92 Rul manl ar ı n aş ı nması . Rul manl ar ı n dur umunu k ont r ol edi n; ger ekme­ s i dur umunda yağl ay ı n vey a or i j i nal i n aynı t i p i l e deği ş t i r i n. Rot or ve st at or ar ası ndak i eks ant r i kl i k. Ay nı eks ende ol duk l ar ı nı n k ont r ol ü; ger ekmesi durumunda elektrikli motorun yeniden düzenl enmesi veya uygun t i p i l e deği şt i r i l mes i . Sar gı dak i t i t r eş i ml er Daha yüks ek kal i t el i mot or l ar i l e azal t ı l abi l i r Yans ı t ı c ı al anda konuml anma Fanı n y er i ni deği şt i r i n v ey a s es geç i r mez gövdeler k ul l anı n Döner kı sı ml ar ı n denges i z l i ği . Pervanenin dengesini kontrol edin; gerekmesi dur umunda gr afi k 1’ deki değer l er e gör e y eni ­ den düzenleyin. Transmisyonun hizalanmas ı nı v ey a k asnakl ar ı n denges i ni kont r ol edi n. Mi l l er i n düz l üğünü kont r ol edi n. Uygun ol mayan mesnet y apı s ı : Fanı n dönüş hı zı na k ar şı l ı k gel en f r ekansa y akı n doğal f r ek ans a s ahi p. Ağı r l ı kl ar ar acı l ı ğı i l e des t ek yapı s ı nı n doğal f r ek ansı nı güç l endi r i n v e/ v eya deği ş t i r i n. Gevş ek vi dal ı bağl ant ı l ar Somun cı v at al ar ıs ı kı ş t ı r ı n Rul manl ar da ar ı z a Rul manl ar ı n ( öz el l i kl e s ı zdı r maz ol anl ar ı n) aş ı nma dur umunu ve yağl amay ı kont r ol edi n. _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ 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Key Features
- Centrifugal Fans
- Axial Fans
- Air Movement
- Safety Features
- Installation Instructions
- Maintenance
- Technical Specifications
Frequently Answers and Questions
What are the different types of fans described in the manual?
The manual discusses centrifugal fans, which move air radially, and axial fans, which move air axially. The manual also mentions special versions of fans that may have different characteristics.
What safety precautions should I take when using a fan?
Never operate a fan without the proper safety features in place. Never introduce hands or other parts of the body near moving parts. Always follow the installation and maintenance instructions provided by the manufacturer.
What maintenance is required for the fans?
The manual outlines a regular maintenance schedule for the fans, including cleaning, checking the bearings, and ensuring that all safety features are in good working order.