Whirlpool C 347 P.2 (X)I Instruction for Use
Below you will find brief information for cucina con forno Nuovo 7 Cuochi. The Nuovo 7 Cuochi is a versatile appliance that offers 7 different cooking modes. It has a traditional oven, a modern fan oven, a pizza oven, a grill, and a double grill, and is equipped with a timer and a rotisserie. This appliance is perfect for families who love to cook and entertain.
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Avvertenze Per garantire l’efficienza e la sicurezza di questo elettrodomestico: • rivolgetevi esclusivamente a centri di assistenza tecnica autorizzati • richiedete sempre l’utilizzo di parti di ricambio originali 1 Questo apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non professionale all’interno di abitazione. 2 Queste istruzioni sono valide solo per i paesi di destinazione i cui simboli figurano sul libretto e sulla targa matricola dell’apparecchio. 3 Questo apparecchio riguarda un apparecchio di classe 1 (isolato) o classe 2 - sottoclasse 1 (incassato tra 2 mobili). 4 Prima di utilizzare l’apparecchio leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione. Conservare con cura questo libretto per ogni ulteriore consultazione. 5 Dopo aver tolto l’imballaggio assicurarsi dell’integrità dell’apparecchio. In caso di dubbio non utilizzare l’apparecchio e rivolgersi a personale professionalmente qualificato. Gli elementi dell’imballaggio (sacchetti in plastica, polistirolo espanso, chiodi, ecc.) non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto potenziali fonti di pericolo. 6 L’installazione deve essere effettuata secondo le istruzioni del costruttore da personale professionalmente qualificato. Una errata installazione può causare danni a persone, animali o cose, nei confronti dei quali il costruttore non può essere considerato responsabile. 7 La sicurezza elettrica di questo apparecchio è assicurata soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficiente impianto di messa a terra come previsto dalle vigenti norme di sicurezza elettrica. E’ necessario verificare questo fondamentale requisito di sicurezza e, in caso di dubbio, richiedere un controllo accurato dell’impianto da parte di personale professionalmente qualificato. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto. 8 Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati di targa (posti sull’apparecchio e/o sull’imballo) siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica. 9 Verificare che la portata elettrica dell’impianto e delle prese di corrente siano adeguate alla potenza massima dell’apparecchio indicata in targa. In caso di dubbio rivolgersi ad una persona professionalmente qualificata. 10 All’installazione occorre prevedere un interruttore omnipolare con distanza di apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm. 11 In caso di incompatibilità tra la presa e la spina dell’apparecchio fare sostituire la presa con altra di tipo adatto da personale professionalmente qualificato. Quest’ultimo, in particolare, dovrà anche accertare che la sezione dei cavi della presa sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. In generale è sconsigliabile l’uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Qualora il loro uso si rendesse indispensabile è necessario utilizzare solamente adattatori semplici o multipli e prolunghe conformi alle vigenti norme di sicurezza, facendo però attenzione a non superare il limite di portata in valore di corrente, marcato sull’adattatore semplice e sulle prolunghe, e quello di massima potenza marcato sull’adattatore multiplo. 12 Non lasciare l’apparecchio inutilmente inserito. Spegnere l’interruttore generale dell’apparecchio quando lo stesso non è utilizzato. 13 Non ostruire le aperture o fessure di ventilazione o di smaltimento calore. 14 Il cavo di alimentazione di questo apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento del cavo, o per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente ad un centro di assistenza tecnica autorizzato dal costruttore. 15 Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente concepito. Ogni altro uso (ad esempio: riscaldamento di ambienti) è da considerarsi improprio e quindi pericoloso. Il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli. 16 L’uso di un qualsiasi apparecchio elettrico comporta l’osservanza di alcune regole fondamentali. In particolare: • non toccare l’apparecchio con mani o piedi bagnati o umidi • non usare l’apparecchio a piedi nudi • non usare, se non con particolare cautela, prolunghe • non tirare il cavo di alimentazione, o l’apparecchio stesso, per staccare la spina dalla presa di corrente. • non lasciare esposto l’apparecchio ad agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.) • non permettere che l’apparecchio sia usato dai bambini o da incapaci, senza sorveglianza 17 Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto. 18 Allorché si decida di non utilizzare più l’apparecchio, si raccomanda di renderlo inoperante tagliandone il cavo di alimentazione, dopo aver staccato la spina dalla presa di corrente. Si raccomanda inoltre di rendere innocue quelle parti dell’apparecchio suscettibili di costituire un pericolo, specialmente per i bambini che potrebbero servirsi dell’apparecchio fuori uso per i propri giochi. 19 Sulle piastre elettriche non debbono essere poste pentole instabili o deformate onde evitare incidenti per rovesciamento. Posizionatele sul piano di cottura in modo che i manici siano rivolti verso l’interno, per evitare urti accidentali. 20 Non utilizzate liquidi infiammabili (alcool, benzina...) in vicinanza all’apparecchio mentre questo è in uso. 21 Usando piccoli elettrodomestici nelle vicinanze del piano fate attenzione che il cavo di alimentazione non finisca su parti calde. 22 Controllare sempre che le manopole siano nella posizione “•”/”¡” quando l’apparecchio non è utilizzato. 23 Durante l’uso dell’apparecchio gli elementi riscaldanti e alcune parti della porta forno diventano molto calde. Fare attenzione a non toccarle e tenere i bambimi a distanza. 24 Se la cucina viene posta su di un piedistallo, prendere adeguati accorgimenti affinchè l’apparecchio non scivoli dal piedistallo stesso. 2 Istruzioni per l’installazione d) I gas di petrolio liquefatti, più pesanti dell’aria, ristagnano verso il basso. Quindi i locali contenenti bidoni di GPL debbono prevedere delle aperture verso l’esterno così da permettere l’evacuazione dal basso delle eventuali fughe di gas. Pertanto i bidoni di GPL, siano essi vuoti o parzialmente pieni, non debbono essere installati o depositati in locali o vani a livello più basso del suolo (cantinati, ecc.). É opportuno tenere nel locale solo il bidone in utilizzo, collocato in modo da non essere soggetto all’azione diretta di sorgenti di calore (forni, camini, stufe, ecc.) capaci di portarlo a temperature superiori ai 50°C. Le istruzioni che seguono sono rivolte all’installatore qualificato affinchè compia le operazioni di installazione regolazione e manutenzione tecnica nel modo più corretto e secondo le norme in vigore. Importante: qualsiasi intervento di regolazione, manutenzione etc. deve essere eseguito con la cucina elettricamente disinserita. Posizionamento Importante: questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le prescrizioni delle Norme UNI-CIG 7129 e 7131 in vigore. Debbono essere osservati i seguenti requisiti: a) Il locale deve prevedere un sistema di scarico all’esterno dei fumi della combustione, realizzato tramite una cappa o tramite un elettroventilatore che entri automaticamente in funzione ogni volta che si accende l’apparecchio. In camino o in canna fumaria ramificata Livellamento Per poter livellare la cucina vengono forniti dei piedini di regolazione. In caso di necessità questi piedini possono essere avvitati nelle apposite sedi poste negli angoli alla base della cucina. Direttamente all’esterno Montaggio gambe (presente solo su alcuni modelli) Vengono fornite delle gambe da montare ad incastro sotto la base della cucina. (riservata agli apparecchi di cottura) b) Il locale deve prevedere un sistema che consenta l’afflusso dell’aria necessaria alla regolare combustione. La portata di aria necessaria alla combustione non deve essere inferiore a 2 m3/h per kW di potenza installata. Il sistema può essere realizzato prelevando direttamente l’aria dall’esterno dell’edificio tramite un condotto di almeno 100 cm2 di sezione utile e tale che non possa essere accidentalmente ostruito. Per gli apparecchi privi sul piano di lavoro, del dispositivo di sicurezza per assenza di fiamma, le aperture di ventilazione debbono essere maggiorate nella misura del 100%, con un minimo di 200cm2 (Fig. A). Ovvero, in maniera indiretta da locali adiacenti, dotati di un condotto di ventilazione con l’esterno come sopra descritto, e che non siano parti comuni dell’immobile, o ambienti con pericolo di incendio, o camere da letto (Fig. B). Particolare A Locale adiacente Installazione della cucina E’ possibile l’installazione a fianco di mobili la cui altezza non superi quella del piano di lavoro. La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in materiale ininfiammabile. Durante il funzionamento la parete posteriore della cucina può raggiungere una temperatura di 50°C superiore a quella ambiente. Per una corretta installazione della cucina vanno osservate le seguenti precauzioni: a) L’apparecchio può essere posto in cucina, in sala da pranzo o in un monolocale, ma non in bagno. b) I mobili attorno all’apparecchio devono essere posti ad almeno 200 mm dal top della cucina, nel caso in cui la superficie dell’apparecchio si trovi più in alto del loro piano di lavoro. Le tende non devono essere posizionate dietro la cucina o a meno di 200 mm dai lati dell’apparecchio. Locale da ventilare A Esempi di aperture di ventilazione per l’aria comburente Maggiorazione della fessura fra porta e pavimento Fig. A Fig. B c) Un utilizzo intensivo e prolungato dell’apparecchio può necessitare di una aerazione supplementare per esempio l’apertura di una finestra o una aerazione più efficace aumentando la potenza di spirazione meccanica se essa esiste. 3 c) Eventuali cappe devono essere installate secondo le indicazioni contenute nel libretto di istruzioni cappe. d) Allorché la cucina venga installata sotto un pensile, quest’ultimo dovrà mantenere una distanza minima dal piano di 420 mm (millimetri). La distanza minima a cui possono essere posizionati mobili da cucina infiammabili direttamente sopra il piano di lavoro è di 700 mm. e) La parete a contatto con la parete posteriore della cucina deve essere in materiale ininfiammabile. Assicurarsi che il tubo sia ben calzato alle sue due estremità e fissarlo per mezzo di fascette di serraggio conformi alla UNI-CIG 7141. Qualora una o più di queste condizioni non possa essere rispettata, bisognerà ricorrere ai tubi metallici flessibili, conformi alla norma UNI-CIG 9891. Allorchè la cucina venga installata secondo le condizioni della classe 2 sottoclasse 1 è opportuno collegarsi alla rete gas solamente tramite tubo metallico flessibile conforme alla UNI-CIG 9891. Allaccio con tubo flessibile in acciaio inossidabile a parete continua con attacchi filettati Eliminare il portagomma già presente sull’apparecchio. Il raccordo di entrata del gas all’apparecchio è filettato 1/2 gas maschio cilindrico. Utilizzare esclusivamente tubi conformi alla Norma UNI-CIG 9891 e guarnizioni di tenuta conformi alle Norme Nazionali in vigore. La messa in opera di tali tubi deve essere effettuata in modo che la loro lunghezza, in condizioni di massima estensione, non sia maggiore di 2000 mm. 420 mm. 420 mm. Min. 600 mm. Min. Min. min. 650 mm. with hood min. 700 mm. without hood HOOD Controllo tenuta Importante: ad installazione ultimata controllare la perfetta tenuta di tutti i raccordi utilizzando una soluzione saponosa e mai una fiamma. Ad allacciamento avvenuto assicurarsi che il tubo metallico flessibile non venga a contatto con parti mobili o schiacciato. Collegamento gas Il collegamento dell’apparecchio alla tubazione o alla bombola del gas dovrà essere effettuato come prescritto dalle Norme UNI-CIG 7129 e 7131, solo dopo essersi accertati che esso è regolato per il tipo di gas con cui sarà alimentato. In caso contrario eseguire le operazioni indicate al paragrafo “Adattamento ai diversi tipi di gas”. Su alcuni modelli l’alimentazione del gas può avvenire indifferentemente da destra o da sinistra a seconda dei casi; per cambiare il collegamento è necessario invertire il portagomma con il tappo di chiusura e sostituire la guarnizione di tenuta (in dotazione con l’apparecchio). Nel caso di alimentazione con gas liquido, da bombola, utilizzare regolatori di pressione conformi alle Norme Nazionali in vigore. Importante: per un sicuro funzionamento, per un adeguato uso dell’energia e maggiore durata dell’apparecchiatura, assicurarsi che la pressione di alimentazione rispetti i valori indicati nella tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”. Allacciamento del cavo di alimentazione alla rete Montare sul cavo una spina normalizzata per il carico indicato sulla targhetta caratteristiche, nel caso di collegamento diretto alla rete è necessario interporre tra l’apparecchio e la rete un interruttore omnipolare con apertura minima fra i contatti di 3 mm. dimensionato al carico e rispondente alle norme in vigore (il filo di terra non deve essere interrotto dall’interruttore). Il cavo di alimentazione deve essere posizionato in modo che non raggiunga in nessun punto una temperatura superiore di 50°C a quella ambiente. Prima di effettuare l’allacciamento accertarsi che: • la valvola limitatrice e l’impianto domestico possano sopportare il carico dell’apparecchiatura (vedi targhetta caratteristiche); • l’impianto di alimentazone sia munito di efficace collegamento a terra secondo le norme e le disposizioni di legge; • la presa o l’interruttore omnipolare siano facilmente raggiungibili con il piano installato. N.B: non utilizzare riduzioni, adattatori o derivatori in quanto essi potrebbero provocare riscaldamenti o bruciature. La spina e la presa devono essere facilmente accessibili. Allaccio con tubo flessibile Eseguire il collegamento per mezzo di un tubo flessibile per gas rispondente alle caratteristiche indicate nelle norme UNI-CIG 7140. Il diametro interno del tubo da utilizzare deve essere: - 8mm per alimentazione con gas liquido; - 13mm per alimentazione con gas metano. In particolare, per la messa in opera di tali tubi flessibili, debbono essere rispettate le seguenti prescrizioni: • Non deve essere in nessun punto del suo percorso a contatto con parti che siano a temperature maggiori di 50°C; • Abbia una lunghezza inferiore a 1500 mm; • Non sia soggetto ad alcun sforzo di trazione e di torsione, inoltre non deve presentare curve eccessivamente strette o strozzature; • Non venga a contatto con corpi taglienti, spigoli vivi e con parti mobili o schiacciato; • Deve essere facilmente ispezionabile lungo tutto il percorso allo scopo di poter controllare il suo stato di conservazione; Adattamento del piano ai diversi tipi di gas Per adattare la cucina ad un tipo di gas diverso da quello per il quale essa è predisposta (indicato sulla etichetta fissata al coperchio), occorre effettuare le seguenti operazioni: a) Sostituire il portagomma già montato con quello contenuto nella confezione “accessori della cucina”. 4 Attenzione: Il portagomma per gas liquido porta stampigliato il numero 8, quello per gas metano il numero 13). Avvalersi comunque di una guarnizione di tenuta nuova. b) Sostituzione degli ugelli dei bruciatori del piano: • togliere le griglie e sfilare i bruciatori dalle loro sedi; • svitare gli ugelli, servendosi di una chiave a tubo da 7 mm, e sostituirli con quelli adatti al nuovo tipo di gas (vedi tabella 1 “Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli”). • rimettere in posizione tutti i componenti seguendo le operazioni inverse rispetto alla sequenza di cui sopra. c) Regolazione minimi dei bruciatori del piano: • portare il rubinetto sulla posizione di minimo; • togliere la manopola ed agire sulla vite di regolazione posta all’interno o di fianco all’astina del rubinetto fino ad ottenere una piccola fiamma regolare. N.B.: nel caso dei gas liquidi, la vite di regolazione dovrà essere avvitata a fondo. • verificare poi che ruotando rapidamente il rubinetto dalla posizione di massimo a quella di minimo, non si abbiano spegnimenti del bruciatore. d) Regolazione aria primaria dei bruciatori del piano: I bruciatori non necessitano di alcuna regolazione dell’aria primaria. Attenzione Al termine dell’operazione sostituire la vecchia etichetta di taratura con quella corrispondente al nuovo gas di utilizzo, reperibile presso i nostri Centri Assistenza Tecnica. Nota Qualora la pressione del gas utilizzato sia diversa (o variabile) da quella prevista, è necessario installare, sulla tubazione d’ingresso un appropriato regolatore di pressione (secondo UNI-CIG 7430 “regolatori per gas canalizzati”). Caratteristiche dei bruciatori ed ugelli Tabella 1 Bruciatore Gas Liquido Gas Naturale Diametr- Potenza termica o kW (p.c.s.*) (mm) By-Pass 1/100 ugello 1/100 portata* g/h Nomin. Ridot. (mm) (mm) *** ** (mm) Gas Città ugello portata* ugello portata* 1/100 l/h 1/100 l/h (mm) Rapido (Grande)(R) 100 3.00 0.7 41 86 218 214 116 286 285 680 Semi Rapido (Medio)(S) 75 1.90 0.4 30 70 138 136 106 181 200 431 Ausiliario (Piccolo)(A) 55 1.00 0.4 30 50 73 71 79 95 145 227 28-30 20 35 37 25 45 Pressioni di alimentazione Nominale (mbar) Minima (mbar) Massima (mbar) * ** *** A 15°C e 1013 mbar- gas secco Propano P.C.S. = 50,37 MJ/Kg Butano P.C.S. = 49,47 MJ/Kg Naturale P.C.S. = 37,78 MJ/m3 Città P.C.S. = 15,87 MJ/m3 Attenzione: Conformemente alla Direttiva CEE 90/396 l’adattabilità al Gas Città è consentita solo per apparecchi con dispositivo di sicurezza contro le fughe di gas (riferimento C). Per la trasformazione a gas città, richiedere il kit ugelli presso un centro di assistenza Tecnica Merloni Elettrodomestici. S S A C 347 P.2 I 5 R 20 17 25 8 6 15 Caratteristiche tecniche 7 Dimensioni utili del forno: larghezza cm. 39 profondità cm. 41 altezza cm. 34 Volume utile del forno: Questa apparecchiatura è conforme alle seguenti Direttive Comunitarie: litri 54 - Dimensioni utili del cassetto scaldavivande: larghezza cm. 42 profondità cm. 44 altezza cm. 23 - ENERGY LABEL Direttiva 2002/40/CE sull’etichetta dei forni elettrici Norma EN 50304 Consumo energia convezione Naturale funzione di riscaldamento: a Statico Consumo energia dichiarazione Classe convezione Forzata funzione di riscaldamento: J Ventilato - 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive modificazioni; 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità Elettromagnetica) e successive modificazioni; 90/396/CEE del 29/06/90 (Gas) e successive modificazioni; 93/68/CEE del 22/07/93 e successive modificazioni. 104 Bruciatori: adattabili a tutti i tipi di gas indicati nella targhetta caratteristica situata all’interno della ribaltina oppure, una volta aperto il cassetto scaldavivande, sulla parete interna sinistra. 60 50 85/90 6 La cucina con forno Nuovo “7 Cuochi” C A B H E D K O G F A. B. C. D. E. F. G. R Piano di contenimento eventuali trabocchi Bruciatore a gas Dispositivo di sicurezza dei bruciatori del piano Griglia del piano di lavoro Cruscotto Piedini o gambe regolabili Leccarda o piatto di cottura H. K. M. N. M L N Dispositivo di accensione istantanea elettronica Griglia ripiano del forno Manopola del termostato Manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura O. La spia termostato forno R. Il contaminuti elettronico 7 Istruzioni per l’uso La selezione delle varie funzioni presenti nella cucina avviene agendo sui dispositivi ed organi di comando posti sul cruscotto della stessa. Le manopole del forno Il forno “7 cuochi” combina i vantaggi del tradizionale forno “statico” con quelli del moderno forno “ventilato”. Il forno “7 cuochi” è estremamente versatile e offre 7 diverse modalità di cottura sicure e semplici. Usate le manopole per selezionare le diverse funzioni di cottura disponibili nel forno “7 cuochi”. L - manopola di selezione programmi M - manopola del termostato Per qualsiasi posizione della manopola di selezione, diversa da quella di riposo contrassegnata dalla “o”, si ha l’accensione della luce forno. Le manopole di comando dei bruciatori a gas del piano di cottura (N) In corrispondenza di ciascuna delle manopole è indicata, con un cerchietto pieno, la posizione del bruciatore a gas da essa comandato. Per accendere uno dei bruciatori, avvicinare allo stesso una fiamma o un accenditore. Premere a fondo e ruotare la manopola corrispondente in sen- so antiorario fino alla posizione di massimo E.Ciascun bruciatore può funzionare al massimo della sua potenza, al minimo, o con potenze intermedie. In relazione a queste diverse prestazioni, sulla manopola, oltre alla posizione di spento, individuata dal simbolo • quando questo à posto in corrispondenza della La posizione identificata dal simbolo 8 fa sì che sia possibile accendere la luce del forno senza che nessuna resistenza del forno sia attiva. La luce del forno accesa indica che il forno è in funzione; la luce rimarrà accesa finché il forno è in funzione. tacca di riferimento, sono indicate le posizioni di massimo E e di minimo C. Esse si ottengono facendo ruotare la manopola in senso antiorario dalla posizione di spento.Per spegnere il bruciatore occorre invece ruotare la manopola in senso orario fino all’arresto (corrispondente di nuovo al simbolo •). 1. Lo “statico” - Posizione manopola “L”: a - Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max In questa posizione si accende la luce ed i due elementi riscaldanti inferiore e superiore. E’ il classico forno della nonna che è stato però portato ad un eccezionale livello di distribuzione della temperatura e di contenimento dei consumi. Il forno statico resta insuperato nei casi in cui si debbano cucinare piatti i cui ingredienti risultano composti da due o più elementi che concorrono a formare un piatto unico come ad esempio: cavoli con costine di maiale, baccalà alla spagnola, stoccafisso all’anconetana, teneroni di vitello con riso etc... Ottimi risultati si ottengono nella preparazione di piatti a base di carni di manzo o vitello quali: brasati, spezzatini, gulasch, carni di selvaggina, cosciotto e lombo di maiale etc... che necessitano di cottura lenta con costante aggiunta di liquidi. Resta comunque il miglior sistema di cottura per i dolci, per la frutta e per le cotture con recipienti coperti specifici per le cotture al forno. Nella cottura al forno statico utilizzate un solo ripiano, in quanto su più ripiani si avrebbe una cattiva distribuzione della temperatura. Utilizzando i diversi ripiani a disposizione potrete bilanciare la quantità di calore tra la parte superiore ed inferiore, in particolare il secondo o il primo ripiano dal basso consentono di avere più calore inferiormente. Accensione elettronica dei bruciatori del piano Alcuni modelli sono dotati di accensione integrata all’interno della manopola (il simbolo 1 si trova in prossimità di ciascuna manopola). Per accendere il bruciatore prescelto è sufficiente prima premere a fondo la manopola corrispondente, poi ruotarla in senso antiorario fino alla posizione di massima potenza E, tenendola premuta fino alla avvenuta accensione. Avvertenza: nel caso di una estinzione accidentale delle fiamme del bruciatore, chiudere la manopola di comando e non ritentare l’accensione se non dopo almeno 1 minuto. Modelli con dispositivo di sicurezza contro fughe di gas per i bruciatori del piano Potete identificare questi modelli per la presenza del dispositivo (Vedi dettaglio H). Importante: dato che i bruciatori del piano sono dotati di dispositivo di sicurezza, dopo l’accensione del bruciatore, è necessario mantenere premuta la manopola per circa 6 secondi in modo da consentire il passaggio del gas finché non si scalda la termocoppia di sicurezza. Attenzione: Alla prima accensione consigliamo di far funzionare il forno a vuoto per circa mezz’ora con il termostato al massimo e a porta chiusa. Quindi trascorso tale tempo spegnerlo, aprite la porta ed areare il locale. L’odore che talvolta si avverte durante questa operazione è dovuto all’evaporazione delle sostanze usate per proteggere il forno durante l’intervallo di tempo che intercorre tra la produzione e l’installazione del prodotto. Attenzione: Utilizzare il primo ripiano dal basso solamente nel caso di cotture con girarrosto (ove presente). Per le altre cotture non utilizzate mai il primo ripiano dal basso e non appoggiate mai oggetti sul fondo del forno mentre state cuocendo perchè potreste causare danni allo smalto. Ponete sempre i Vostri recipienti di cottura (pirofile, pellicole di alluminio, ecc. ecc.) sulla griglia in dotazione con l’apparecchio appositamente inserita nelle guide del forno. 2. Il “forno dolce” - Posizione manopola “L”: u - Posizione manopola “M”: a scelta fra 50° e Max Si mette in rotazione la ventola e si accendono tutti gli elementi riscaldanti. Ciò garantisce un calore “delicato” prevalentemente dal basso. Questa funzione è indicata per la cottura dei cibi delicati, in particolare i dolci che necessitano di levitazione, in quanto questa viene facilitata dal calore proveniente dal basso. Alcuni consigli: • Infornate sempre a caldo • Non infornate mai più di una pietanza alla volta. • Va usata la griglia (a meno che non si cuocia direttamente nella leccarda) in quanto consente una migliore circolazione del calore, in ogni caso non lasciate nel 8 forno le leccarde inutilizzate. 5. Il “grill” - Posizione manopola “L”: I • Posizionate la griglia al terzo o al secondo ripiano dal basso, in modo da sfruttare il calore che sale dal fondo. Appoggiate la tortiera al centro della griglia. • Non aprire la porta durante la cottura di dolci, per evitare diminuzioni di temperatura, che causerebbe l’arresto della cottura, con conseguente abbassamento del cibo. - Posizione manopola “M”: Max La temperatura assai elevata e diretta del grill consente la immediata rosolatura superficiale dei cibi che, ostacolando la fuoriuscita dei liquidi, li mantiene più teneri internamente. La cottura al grill è particolarmente consigliata per quei piatti che necessitano di elevata temperatura superficiale: bistecche di vitello e manzo, entrecôte, filetto, hamburger etc... 3. Il “forno pizza” - Posizione manopola “L”: w - Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max In questa posizione si attivano gli elementi riscaldanti “inferiore” e “circolare” ed entra in funzione la ventola. La combinazione selezionata, consente un rapido riscaldamento del forno grazie alla notevole potenza erogata (2700 W). In questa funzione il calore proviene contemporaneamente sia attraverso la circolazione forzata dell’aria che dal fondo forno. La funzione “forno pizza” è particolarmente indicata per cibi che richiedono una forte quantità di calore, ad esempio: la pizza e gli arrosti di grandi dimensioni. Utilizzate solo una leccarda o una griglia alla volta. Si può cuocere su 1 solo ripiano, l’utilizzo di 2 ripiani è possibile esclusivamente a condizione di scambiarli tra loro a metà cottura. 6. Il “Doppio grill” - Posizione manopola “L”: d - Posizione manopola “M”: Max Un grill più grande dei soliti e con un disegno del tutto nuovo: il rendimento di cottura è aumentato del 50%. Il doppio grill elimina le zone angolari di assenza di calore. Importante: Per ottenere risultati di cottura ottimali e per risparmiare energia (il 10% circa), tenere sempre la porta del forno chiusa quando si usa la funzione grill. Nell’utilizzo delle funzioni grill, posizionare la griglia sul ripiano più alto (vedere tabella cottura) e inserire sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. 4. Il “ventilato” 7. Il “doppio grill ventilato” - Posizione manopola “L”: J - Posizione manopola “L”: - Posizione manopola “M”: a scelta fra 50°C e Max E’ l’aria che cuoce e rosola così il cibo in modo uniforme e in tutti i punti. E dato che nel forno ventilato il calore è costante ed uniforme in tutto il forno, potete cuocere contemporaneamente anche pietanze diverse tra loro, purché le temperature di cottura siano simili. E’ possibile utilizzare due ripiani contemporaneamente seguendo le avvertenze riportate nel paragrafo “Cottura contemporanea su più ripiani”. Ottimi risultati si ottengono con i primi piatti che necessitano di gratinatura e cottura abbastanza lunga ad esempio: lasagne, etc... Per le carni notevoli vantaggi si ottengono per la cottura degli arrosti in quanto la migliore distribuzione della temperatura consente di utilizzare temperature più basse. Negli arrosti di carne la migliore distribuzione del calore consente di utilizzare temperature più basse che riducono la dispersione degli umori mantenendoli così più morbidi e riducendo il calo di peso. Il ventilato è particolarmente apprezzato per la cottura dei pesci che possono essere cucinati con pochissima aggiunta di condimenti mantenendo così inalterato l’aspetto e il sapore. Per i contorni eccellenti risultati si ottengono nelle cotture di verdure brasate quali zucchine, melanzane, peperoni, pomodori ecc.. Dessert: risultati sicuri si ottengono cuocendo torte lievitate come pan di spagna, brioche, croissant. La funzione ventilato può anche essere usata per scongelare carne bianca o rossa, pesce, pane, impostando una temperatura di 80°-100°C. Per scongelare cibi più delicati potete impostare 50°C o usare la sola circolazione di aria fredda impostando la manopola termostato a 0°C. x - Posizione manopola “M”: a scelta fra 50 e 200°C Unisce all’irradiazione termica unidirezionale la circolazione forzata dell’aria all’interno del forno. Ciò impedisce la bruciatura degli elementi superficiali aumentando il potere di penetrazione del calore. Risultati eccellenti si ottengono utilizzando il grill ventilato per spiedini misti di carne e verdura, salsicce, costine di maiale, costolette di agnello, pollo alla diavola, quaglie alla salvia, filetto di maiale etc... Fra i pesci il grill ventilato è insuperabile nella cottura di tranci di cernia, di tonno, di pesce spada, seppioline ripiene etc... In questa funzione si mette in rotazione anche il motorino del girarrosto (ove presente). Le cottura con questa funzione sono particolarmente consigliate per carni come lombate, pollame, ecc.... Nota: Le cotture al grill (funzioni 5, 6, 7) debbono essere effettuate a porta chiusa. La spia del termostato (O) Indica la fase di riscaldamento dello stesso, il suo spegnimento segnala il raggiungimento all’interno del forno della temperatura impostata con la manopola. A questo punto l’alternativo accendersi e spegnersi di questa spia indica che il termostato sta lavorando correttamente per mantenere costante la temperatura del forno. Attenzione Durante la cottura la porta del forno è calda, impedite che i bambini vi si avvicinino. 9 Il girarrosto Per azionare il girarrosto procedere nel modo seguente: a) posizionare la leccarda al 1° ripiano; b) inserire l’apposito sostegno del girarrosto al 4° ripiano e posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’apposito foro, nel girarrosto posizionato nel retro del forno; c) azionare il girarrosto selezionando con la manopola forno la posizione Consigli pratici per l’uso dei bruciatori Al fine di ottenere il massimo rendimento è utile ricordare quanto segue: • utilizzare recipienti adeguati a ciascun bruciatore (vedere tabella) alfine di evitare che le fiamme fuoriescano dal fondo dei recipienti. • utilizzare solamente recipienti a fondo piatto. • al momento dell’ebollizione ruotare la manopola fino alla posizione di minimo. • utilizzare sempre recipienti con coperchio. x. Bruciatore ø Diametro recipienti (cm) Rapido (R) 24 – 26 Semi Rapido (S) 16 – 20 Ausiliario (A) 10 – 14 Kit Porta Forno Al fine di ottenere una temperatura più bassa della porta forno durante il funzionamento, ed un minor consumo di energia, è disponibile un kit supplementare di protezione. Questo kit dovrebbe essere montato in caso di presenza di bambini piccoli. Per fare questo è necessario acquistare il kit codice ricambio 076650 presso un rivenditore autorizzato o presso il Servizio Assistenza Tecnica riportato sulla lista fornita a corredo. Il contaminuti elettronico Consente la visualizzazione dell’ora e la funzione di contaminuti con conto alla rovescia. Nota: tutte le funzioni vengono rese operative dopo circa 7 secondi dalla loro impostazione. Funzione contaminuti Si accede a questa funzione pigiando il tasto n e sul display viene visualizzato il simbolo “n”. Ad ogni pressio- ne del tasto t corrisponde un incremento del tempo di 10 secondi fino a 99 minuti e 50 secondi. Continuando a premere l’incremento del tempo avviene con passi di un minuto fino ad un massimo di 10 ore. Come rimettere l’orologio Dopo l’allacciamento alla rete o dopo una mancanza di corrente il display lampeggia su: 0 00 • Premere il tasto G e successivamente con i tasti s Con il tasto s si torna indietro. Dopo aver impostato il tempo desiderato, inizia il conto alla rovescia. A tempo scaduto il cicalino emette un suono che può essere arrestato premendo un tasto qualsiasi. e t impostare l’ora esatta. Per l’avanzamento veloce tenere premuti i tasti. Eventuali aggiornamenti dell’ora possono essere effettuati ripetendo la fase sopra descritta. E’ possibile visualizzare l’ora pigiano il tasto G, ed il simbolo “n” indica che la funzione contaminuti è impostata. Dopo circa 7 secondi il display ritorna automaticamente a visualizzare il contaminuti. Per annullare un tempo già impostato Premere il tasto s fino a 0 • 00. 10 Consigli pratici per la cottura della cottura dei cibi che abbiano bisogno di doratura superficiale, ad esempio è l’ideale per dorare la pasta al forno a fine cottura. Nell’utilizzo di tale funzione disponete la griglia sul 2° o 3° ripiano partendo dal basso (vedi tabella cottura) dopodiché, per raccogliere i grassi ed evitare la formazione di fumo, disponente una leccarda nel 1° ripiano dal basso. Utilizzando questa funzione insieme allo spiedo (previsto solo su alcuni modelli) è possibile anche la cottura di pietanze sulla leccarda posta al 1° ripiano, per esempio: patate, ecc.... Il forno mette a vostra disposizione una vasta gamma di possibilità che consentono di cuocere ogni cibo nella maniera migliore. Con il tempo potrete sfruttare al meglio questo versatile apparecchio di cottura, pertanto le note riportate di seguito sono solamente delle indicazioni di massima che potrete ampliare con la vostra esperienza personale. Preriscaldamento Nel caso in cui sia necessario preriscaldare il forno, in linea di massima tutte le volte in cui si cuociano cibi lievitati, è possibile utilizzare la funzione 3 w “forno pizza” che consente di raggiungere la temperatura desiderata in breve tempo e con consumi ridotti. Una volta infornato si può passare alla funzione di cottura più indicata. Cottura dei dolci Nella cottura dei dolci infornate sempre a forno caldo, attendete la fine di preriscaldamento. Accertarsi che il forno si sia preriscaldato abbondantemente (la spia rossa “O” si spegnerà). Le temperature sono normalmente nell’intorno di 160°C. Non aprite la porta durante la cottura, per evitare un abbassamento del dolce. Gli impasti sbattuti non devono essere troppo fluidi, per non prolungare troppo i tempi di cottura. In generale: Cottura contemporanea su più ripiani Se dovete cuocere su più ripiani utilizzate solamente la funzione 4 “ventilato” J ; che è l’unica che consente tale possibilità. I ripiani da utilizzare sono i tre centrali, il primo in basso e l’ultimo in alto sono investiti direttamente dall’aria calda che potrebbe provocare delle bruciature sui cibi delicati. Utilizzando contemporaneamente tre ripiani, il ripiano di mezzo resta leggermente in dietro nella cottura. Pertanto lasciatelo nel forno per qualche minuto in più. Se invece state preparando un pranzo completo, utilizzando tutti e tre i ripiani cuocendo contemporaneamente cibi diversi, posizionate nel ripiano centrale il cibo che richiede temperature più basse (generalmente il dolce). Dolce troppo secco La prossima volta impostate una temperatura di10°C superiore e riducete il tempo di cottura. Dolce si abbassa Usate meno liquido o abbassate la temperatura di 10°C. Utilizzo del grill Il forno consente di utilizzare due diversi metodi di grigliatura. Dolce scuro superiormente Utilizzate la funzione n.5 I “Grill” per piccole porzioni. Il consumo energetico per questa funzione è solo di 1200 W. Risulta quindi ideale per grigliare piatti di ridotte dimensioni: es. toast, hot-dogs ecc. Posizionate il cibo al centro della griglia, dato che risulta accesa solamente la parte centrale della resistenza superiore. Il cibo negli angoli non viene cotto. Inseritelo ad altezza inferiore, impostate una temperatura più bassa e prolungate la cottura. Buona cottura esterna, ma interno colloso Usate meno liquido, riducete la temperatura, aumentate il tempo di cottura. Dolce non si stacca dallo stampo La posizione 6 d “Doppio grill” consente di grigliare su tutta la superficie della griglia. Utilizzate questa funzione quando avete del cibo distribuito uniformemente e volete la doratura uniforme. Importante: Per ottenere risultati di cottura ottimali e per risparmiare energia (il 10% circa), tenere sempre la porta del forno chiusa quando si usa la funzione grill. Quando si utilizzano le funzioni grill, si raccomanda di impostare il termostato al massimo. Questo, però, non significa che non si possano utilizzare temperature inferiori. Nell’utilizzo delle funzioni grill, posizionare la griglia sul ripiano più alto (vedere tabella cottura) e inserire sotto la griglia la leccarda per raccogliere i grassi. Posizione 7 Ungete bene lo stampo e cospargetelo anche con un pò di farina. Ho cotto su più ripiani e non tutti sono allo stesso avanzamento di cottura Impostate una temperatura inferiore. Non necessariamente ripiani inseriti contemporaneamente debbono essere tolti insieme. Cottura della pizza Per una buona cottura della pizza utilizzate la funzione 3 w • • x “Doppio Grill Ventilato” è utilissima per grigliature veloci, si distribuisce il calore emesso dal grill consentendo contemporaneamente alla doratura superficiale anche una cottura nella parte inferiore. Consente di grigliare grossi pezzi di carne o pollame senza l’uso del girarrosto. Potete anche usarla nella parte finale • 11 “Il forno pizza”: Preriscaldare bene il forno per almeno 15 minuti Utilizzare una teglia in alluminio leggero appoggiandola sulla griglia in dotazione. Utilizzando la leccarda si allungano i tempi di cottura e difficilmente si ottiene una pizza croccante Non aprite frequentemente il forno durante la cottura • Nel caso di pizze molto farcite (capricciosa, quattro stagioni) è consigliabile inserire la mozzarella a metà cottura. (200-220°C) per breve tempo, per poi diminuirla successivamente. In generale, maggiore è la quantità di carne da cuocere, più bassa dovrà essere la temperatura e più lungo il tempo di cottura. Appoggiate la carne al centro della griglia e disponete una leccarda in uno dei ripiani sotto la griglia, per raccogliere il grasso. Inserite la griglia centro del forno. Se la cottura necessita di maggior calore dal basso, utilizzate il primo ripiano dal basso. Cottura del pesce e della carne Per le carni bianche, i volatili ed il pesce utilizzate temperature basse. (150°C-175°C). Per le carni rosse che si vuole siano ben cotte all’esterno conservando all’interno il sugo, è bene iniziare con una temperatura iniziale alta 12 Consigli pratici per la cottura Impostazione selezionata 1. Statico a 2. Forno Dolce u 3. Forno Pizza w 4. Ventilato J 5. Grill I 6. Doppio Grill d 7. Doppio Grill Ventilato x Tipo di cibo Anatra Roast beef Arrosto di maiale Biscotti Crostate Tempo di Impostazione Durata Peso Posizione della della (Kg) griglia rispetto preriscaldamento termostato (min.) cottura al fondo del (min.) forno 1 1 1 1 3 3 3 3 3 15 15 15 15 15 200 200 200 180 180 65-75 70-75 70-80 15-20 30-35 Dolci Torte Plum-cake Pan di spagna 0.5 1 - 3 2/3 3 3 15 15 15 15 180 180 180 160 20-30 45-50 40-50 25-30 Pizza Roast beef Pollo 0.5 1 1 3 2 2/3 15 10 10 220 220 180 15-20 25-30 60-70 Pizza (su 2 ripiani) Lasagne Paste gratinate Pasta al forno Agnello Pollo arrosto + patate Sgombro Occhialone Plum-cake Bignè (su 2 ripiani) Biscotti (su 2 ripiani) Pan si spagna (su 2 ripiani) Pasta al forno gratinata (su 2 ripiani) 1 1.8 1 1.5 1.5 1 1 1.5 1 0.5 0.5 1 2.5 2-4 3 3 3 2 2-4 2 2 3 2-4 2-4 2-4 2-4 15 10 10 10 10 15 10 10 10 10 10 10 15 230 180 180 180 180 200 180 180 160 190 180 165 200 15-20 30-35 20-30 20-30 40-45 60-70 30 55-60 40-50 20-25 10-15 20-25 35-40 1 1 1 1 4 4 4 3/4 5 5 5 5 Max Max Max Max 8 4 10 8-10 Bistecca di vitello Cotolette Hamburger Sgombri Toast 1 1.5 1 1 n.° 4 4 4 3 4 4 5 5 5 5 5 Max Max Max Max Max 15-20 20 7 15-20 5 Allo spiedo Vitello allo spiedo Pollo allo spiedo 1.0 2.0 - 5 5 Max Max 70-80 70-80 Pollo alla griglia Seppie Pollo (allo spiedo) + patate (sulla leccarda) 1.5 1.5 1.5 - 2 2 2 5 5 5 5 200 200 200 200 55-60 30-35 70-75 70-75 Allo spiedo Vitello allo spiedo Pollo allo spiedo Agnello allo spiedo 1.5 1.5 1.5 - 5 5 5 200 200 200 70-80 70-80 70-80 Con girarrosto multispiedo (soltanto alcuni modelli) Spiedini di carne Spiedini di verdura 1.0 0.8 - 5 5 Max Max 40-45 25-30 Sogliola e calamari Spiedini di calamari e gamberi Filetto di merluzzo Verdure alla griglia N.B: i tempi di cottura sono indicativi e possono essere modificati in base ai propri gusti personali. Nelle cotture al grill o doppio grill o doppio grill ventilato la leccarda va posta sempre al 1° ripiano a partire dal basso. 13 Manutenzione ordinaria e pulizia della cucina Prima di ogni operazione disinserire elettricamente la cucina. Per una lunga durata della cucina è indispensabile eseguire frequentemente una accurata pulizia generale, tenendo presente che: · per la pulizia non utilizzare apparecchi a vapore • le parti smaltate e i pannelli autopulenti, se presenti, vanno lavate con acqua tiepida senza usare polveri abrasive e sostanze corrosive che potrebbero rovinarle; • l’interno del forno va pulito, con una certa frequenza, quando è ancora tiepido usando acqua calda e detersivo, risciacquando ed asciugando poi accuratamente; • gli spartifiamma vanno lavati frequentemente con acqua calda e detersivo avendo cura di eliminare le incrostazioni; • le piastre elettriche (quando presenti) si puliscono con uno strofinaccio umido e si ungono con un pò d’olio quando sono ancora tiepide; • nelle cucine dotate di accensione automatica occorre procedere frequentemente ad una accurata pulizia della parte terminale dei dispositivi di accensione istantanea elettronica e verificare che i fori di uscita del gas degli spartifiamma non siano ostruiti; • l’acciaio inox può rimanere macchiato se rimane a contatto per lungo tempo con acqua fortemente calcarea o con detergenti aggressivi (contenenti fosforo). Si consiglia di sciacquare abbondantemente ed asciugare dopo la pulizia. E’ inoltre opportuno asciugare eventuali trabocchi d’acqua. • nei modelli dotati di coperchio in cristallo la pulizia si effettua con acqua calda evitando l’impiego di panni ruvidi o sostanze abrasive. N.B.: evitare di chiudere il coperchio fino a che i bruciatori gas sono ancora caldi. Eliminare eventuali liquidi presenti sul coperchio prima di aprirlo. Importante: controllare periodicamente lo stato di conservazione del tubo flessibile di collegamento gas e sostituirlo non appena presenta qualche anomalia; è consigliabile la sostituzione annuale. Sostituzione della lampada nel vano forno • Togliere l’alimentazione al forno tramite l’interruttore omnipolare utilizzato per il collegamento del forno all’impianto elettrico, o scollegare la spina, se accessibile; • Svitare il coperchio in vetro del portalampada; • Svitare la lampada e sostituirla con una resistente ad alta temperatura (300°C) con queste caratteristiche: - Tensione 230V - Potenza 25W - Attacco E14 • Rimontare il coperchio in vetro e ridate alimentazione al forno. Ingrassaggio dei rubinetti Con il tempo può verificarsi il caso di un rubinetto che si blocchi o presenti difficoltà nella rotazione, pertanto sarà necessario provvedere alla sostituzione del rubinetto stesso. N.B.: Questa operazione deve essere effettuata da un tecnico autorizzato dal costruttore. Estrazione del coperchio Il coperchio della cucina può essere rimosso per facilitarne la pulizia. Per rimuovere il coperchio, è necessario aprirlo completamente e tirare verso l’alto (vedi figura) 14 ">

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Caratteristiche principali
7 modalità di cottura
forno statico
forno ventilato
forno pizza
grill
doppio grill
girarrosto
timer
accensione elettronica
dispositivo di sicurezza contro fughe di gas
Domande frequenti
Per accendere la luce del forno senza attivare le resistenze, posizionare la manopola di selezione programmi sulla posizione identificata da un simbolo 8. La luce rimarrà accesa finché il forno è in funzione.
La temperatura del forno si regola con la manopola del termostato. Il termostato si accende durante il riscaldamento del forno e si spegne quando il forno raggiunge la temperatura impostata.
Per azionare il girarrosto, posizionare la leccarda sul primo ripiano, inserire il sostegno del girarrosto sul quarto ripiano e posizionare lo spiedo inserendolo, attraverso l’apposito foro, nel girarrosto posizionato nel retro del forno. Quindi selezionare la funzione 'doppio grill ventilato' sul selettore programmi.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire il forno dalla rete di alimentazione elettrica, o staccando la spina, o spegnendo l’interruttore dell’impianto. Quindi, pulire il forno con un panno umido e detergente neutro.