Allen-Bradley 1756 ENBT, EN2F, EN2T, EN2TR, EN2TXT, EN2TRXT, EN2TSC, EN3TR, EWEB, 1768 ENBT, EWEB Modulo EtherNet/IP, 1769 AENTR Modulo adattatore EtherNet/IP Istruzioni per l’installazione
Di seguito troverai informazioni concise per Modulo EtherNet/IP 1756 ENBT, Modulo EtherNet/IP 1756 EN2F, Modulo EtherNet/IP 1756 EN2T, Modulo EtherNet/IP 1756 EN2TR, Modulo EtherNet/IP 1756 EN2TXT, Modulo EtherNet/IP 1756 EN2TRXT, Modulo EtherNet/IP 1756 EN2TSC, Modulo EtherNet/IP 1756 EN3TR, Modulo EtherNet/IP 1756 EWEB, Modulo EtherNet/IP 1768 ENBT, Modulo EtherNet/IP 1768 EWEB. Questi moduli sono progettati per connettere controllori Logix5000 a una rete EtherNet/IP. I moduli possono essere utilizzati per comunicare con altri dispositivi sulla rete, come altri controllori, stazioni I/O, stazioni di movimentazione e altri dispositivi.
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Istruzioni per l’installazione
Moduli EtherNet/IP
Numeri di catalogo 1756-ENBT, 1756-EN2F, 1756-EN2T, 1756-EN2TR, 1756-EN2TXT, 1756-EN2TRXT, 1756-EN2TSC,
1756-EN3TR, 1756-EWEB, 1768-ENBT, 1768-EWEB, 1769-AENTR
Informazioni importanti per l’utente
Prima di installare, configurare ed utilizzare il prodotto, o effettuare interventi di manutenzione su di esso, leggere il presente documento ed i documenti elencati nella sezione “Altre risorse”, riguardanti l’installazione, la configurazione ed il funzionamento dell’apparecchiatura. Gli utenti devono leggere e comprendere le istruzioni di installazione e cablaggio, oltre ai requisiti di legge previsti da codici e standard applicabili.
Le attività come installazione, regolazioni, messa in servizio, utilizzo, assemblaggio, disassemblaggio e manutenzione devono essere svolte da personale adeguatamente addestrato, nel rispetto delle procedure previste.
Qualora l’apparecchiatura venga utilizzata con modalità diverse da quanto previsto dal produttore, la sua funzione di protezione potrebbe venire compromessa.
In nessun caso Rockwell Automation, Inc. sarà responsabile o perseguibile per danni diretti o derivanti dall’utilizzo o dall’applicazione di questo dispositivo.
Gli esempi e gli schemi in questo manuale sono inclusi esclusivamente a scopo illustrativo. A causa delle molteplici variabili ed esigenze associate ad ogni specifica installazione, Rockwell Automation, Inc. non si assume la responsabilità e non è perseguibile per l’utilizzo effettivo basato sugli esempi e schemi.
Rockwell Automation, Inc. non si assume alcuna responsabilità riguardo ai brevetti per quanto concerne l’uso di informazioni, circuiti, dispositivi o del software descritti in questo manuale.
È vietata la riproduzione, intera o parziale, dei contenuti di questo manuale senza il consenso scritto di
Rockwell Automation, Inc.
Ove necessario, nel presente manuale sono utilizzate delle note per avvertire l’utente sulle considerazioni relative alla sicurezza.
AVVERTENZA: Identifica le informazioni sulle prassi o sulle circostanze che possono causare un’esplosione in un’area pericolosa, che potrebbe essere causa di lesioni personali o morte, danni alle cose o perdite economiche.
ATTENZIONE: Identifica le informazioni sulle prassi o sulle circostanze che possono essere causa di lesioni personali o morte, danni alle cose o perdite economiche. I simboli di “Attenzione” consentono di identificare o evitare un pericolo e di riconoscerne le conseguenze.
IMPORTANTE
Identifica le informazioni critiche per un buon funzionamento dell’applicazione e la comprensione del prodotto.
Le targhette possono essere poste sopra o all’interno dell’apparecchio, per segnalare precauzioni specifiche.
PERICOLO DI FOLGORAZIONE: Potranno essere collocate delle etichette sull’apparecchiatura o al suo interno, ad esempio su un servoazionamento o motore, per avvisare l’utente della tensione potenzialmente pericolosa presente.
PERICOLO DI USTIONI: Potranno essere collocate delle etichette sull’apparecchiatura o al suo interno, ad esempio su un servoazionamento o motore, per avvertire l’utente che le superfici potrebbero raggiungere temperature pericolose.
PERICOLO DI ARCHI ELETTRICI: Le etichette possono trovarsi all’esterno o all’interno dell’apparecchiatura, ad es. un motor control center, per avvisare il personale del pericolo di archi elettrici. Gli archi elettrici possono causare gravi lesioni o morte.
Indossare idonei dispositivi di protezione personale (DPP). Rispettare TUTTI i requisiti normativi relativi alle procedure di lavoro di sicurezza ed ai dispositivi di protezione (DPP).
Allen-Bradley, Rockwell Software, Rockwell Automation, CompactLogix, ControlLogix, RSLinx, RSLogix, ControlLogix-XT, Logix5000, ControlFLASH, Compact I/O e Studio 5000 sono marchi commerciali di
Rockwell Automation, Inc.
I marchi commerciali non di proprietà di Rockwell Automation sono di proprietà delle rispettive aziende titolari.
Informazioni nuove ed aggiornate
Sommario delle modifiche
Questo manuale contiene informazioni nuove ed aggiornate.
Nella tabella seguente sono riportate le modifiche apportate in questa revisione.
Argomento
Aggiunte informazioni sull’installazione dell’adattatore 1769
Aggiunte informazioni sugli indicatori di stato dell’adattatore 1769
Pagina
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3
Sommario delle modifiche
Note:
4
Pubblicazione Rockwell Automation ENET-IN002F-IT-P – Gennaio 2014
Indice
Prefazione
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 1
Sommario delle operazioni di installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Considerazioni sulla messa a terra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Determinare la posizione dello slot del modulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
Impostare l’indirizzo IP di rete su un modulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Impostare l’indirizzo IP di rete con i selettori rotativi . . . . . . . . . . . . 17
Impostare l’indirizzo IP di rete con il server BOOTP/DHCP . . . . 18
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software
RSLinx o l’ambiente Studio 5000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Utilizzare le seguenti informazioni per cablare il modulo. . . . . . . . . 26
Connettere il modulo tramite la porta USB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
Firmware con firma digitale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Installare o rimuovere il modulo con l’alimentazione attiva . . . . . . . . . . 33
Capitolo 2
Sommario delle operazioni di installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
Considerazioni sulla messa a terra. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Impostare l’indirizzo IP di rete con un server BOOTP/DHCP . . . 40
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software
RSLinx o l’ambiente Studio 5000 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Montare il modulo per mezzo di viti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46
Montare su una guida DIN. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47
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5
6
Indice
Installare un modulo adattatore
EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Sommario delle operazioni di installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Considerazioni sulla messa a terra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Impostare l’indirizzo IP di rete con i selettori rotativi . . . . . . . . . . . . 62
Impostare l’indirizzo IP di rete con un server BOOTP/DHCP . . . 63
Impostare l’indirizzo IP di rete con RSLinx o l’ambiente
Ripristinare l’indirizzo IP al valore predefinito in fabbrica . . . . . . . . 68
Installare l’adattatore in un sistema 1769 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 69
Montare l’adattatore e i moduli I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Configurare un computer per l’uso su una rete EtherNet/IP
Capitolo 4
Configurare il driver di comunicazione Ethernet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
Comunicazione USB
Capitolo 5
Configurare un modulo mediante la porta USB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 84
Configurare un driver USB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85
Caricare il firmware attraverso una porta USB . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87
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Indice
Appendice A
Indicatori di stato del modulo
EtherNet/IP 1756
Appendice B
Indicatori di stato del modulo
EtherNet/IP 1768
Appendice C
Indicatori di stato del modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Appendice D
Cavo in fibra ottica e connettore LC
Indice analitico
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7
Indice
8
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Ambiente Studio 5000
Prefazione
Nel presente manuale sono descritte le procedure di installazione ed avviamento di sistemi con moduli EtherNet/IP e controllori Logix5000
.
Utilizzare il presente manuale per la programmazione di applicazioni che prevedono l’utilizzo di una rete EtherNet/IP con uno dei seguenti controllori
Logix5000:
• CompactLogix
• ControlLogix
Inoltre, sono utili nozioni in merito a:
• concetti generali relativi alla connettività
• modalità di utilizzo dell’ambiente Studio 5000
• modalità di utilizzo del software di programmazione RSLinx
Classic
L’ambiente di progettazione ed ingegnerizzazione Studio 5000 abbina gli elementi di progettazione ed ingegnerizzazione in un ambiente comune. Il primo elemento dell’ambiente Studio 5000 è l’applicazione Logix Designer.
L’applicazione Logix Designer è un’evoluzione del software RSLogix
5000, e continua ad essere il pacchetto utilizzato per la programmazione dei controllori
Logix5000 per sistemi discreti, di processo, batch, motion, sicurezza, e soluzioni basate su servoazionamenti.
L’ambiente Studio 5000 sarà alla base di tutti gli strumenti e le funzionalità di ingegnerizzazione e progettazione Rockwell Automation
del futuro. Si tratta di un ambiente unico, che permette ai progettisti di sviluppare tutti gli elementi del sistema di controllo.
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9
Prefazione
Altre risorse
Per ulteriori informazioni sui prodotti descritti nella presente pubblicazione, consultare le seguenti risorse.
Risorsa
Ethernet Design Considerations –
Manuale di riferimento, pubblicazione ENET-RM002
EtherNet/IP Secure Communication –
Manuale dell’utente, pubblicazione ENET-UM003
Manuale dell’utente Moduli EtherNet/IP in sistemi di controllo Logix5000, pubblicazione ENET-UM001
Tecnologia degli switch embedded
EtherNet/IP – Guida applicativa, pubblicazione ENET-AP005
Descrizione
Contiene informazioni dettagliate sull’uso dei moduli di comunicazione
EtherNet/IP con i controllori Logix5000 e sulla loro comunicazione con altri dispositivi presenti nella rete EtherNet/IP.
Contiene informazioni sull’architettura di sistema, sulla configurazione sicura delle comunicazioni e sulle attività di diagnostica.
Descrive le modalità di utilizzo dei moduli di comunicazione EtherNet/IP con il controllore Logix5000 in uso e di comunicazione con vari dispositivi presenti nella rete Ethernet.
Fornisce informazioni dettagliate sulle procedure di installazione, configurazione e manutenzione di reti lineari e reti ad anello a livello di dispositivi (DLR) usando i dispositivi EtherNet/IP di Rockwell Automation con tecnologia degli switch embedded.
EtherNet/IP Media Planning and
Installation Manual
Fornisce informazioni dettagliate sull’uso dei mezzi trasmissivi richiesti e sulla pianificazione delle attività di installazione, verifica, ricerca guasti e certificazione relative alla rete EtherNet/IP.
Questo manuale è reperibile sul sito dell’Open DeviceNet Vendor
Association (ODVA), all’indirizzo: http://www.odva.org.
È possibile visualizzare o scaricare le pubblicazioni all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/literature/ . Per ordinare copie cartacee della documentazione tecnica, contattare il distributore Allen-Bradley o il rappresentante Rockwell Automation di zona.
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Installare un modulo di comunicazione
EtherNet/IP 1756
Capitolo
1
Argomento
Sommario delle operazioni di installazione
Determinare la posizione dello slot del modulo
Impostare l’indirizzo IP di rete su un modulo
Connettere il modulo tramite la porta USB
Attivare l’alimentazione dello chassis e verificare gli indicatori di stato
Installare o rimuovere il modulo con l’alimentazione attiva
ATTENZIONE: Ambiente e custodia
L’impiego di questa apparecchiatura è previsto in un ambiente industriale con grado di inquinamento 2, in applicazioni di sovratensione di categoria II (in base a IEC 60664-1), ad altitudini fino a 2.000 m senza declassamento.
Questa apparecchiatura non è destinata all’impiego in ambienti residenziali e potrebbe non garantire un’adeguata protezione delle comunicazioni radio in tali ambienti.
L’apparecchiatura viene fornita come apparecchiatura di tipo aperto. Deve essere montata all’interno di una custodia adatta alle condizioni ambientali specifiche che si presenteranno e appositamente concepita per impedire danni alle persone dovuti all’accessibilità dei componenti sotto tensione. La custodia deve avere idonee proprietà ritardanti di fiamma per prevenire o contenere la diffusione di fiamme, conformemente a una classificazione di propagazione della fiamma di 5VA o essere approvata per l’applicazione se non metallica. L’interno della custodia deve essere accessibile esclusivamente servendosi di un attrezzo. Le successive sezioni di questa pubblicazione possono contenere ulteriori informazioni relative agli specifici tipi di custodie richiesti per la conformità alle certificazioni di sicurezza di alcuni prodotti.
Oltre a questa pubblicazione, consultare i seguenti documenti:
• Criteri per il cablaggio e la messa a terra in automazione industriale, pubblicazione 1770-4.1
, per ulteriori requisiti di installazione.
• NEMA 250 e IEC 60529, a seconda dei casi, per dettagli in merito al grado di protezione offerto dalle custodie
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Approvazione nordamericana per l’uso in aree pericolose
The following information applies when operating this equipment in hazardous locations.
Products marked "CL I, DIV 2, GP A, B, C, D" are suitable for use in Class
I Division 2 Groups A, B, C, D, Hazardous Locations and nonhazardous locations only. Each product is supplied with markings on the rating nameplate indicating the hazardous location temperature code.
When combining products within a system, the most adverse temperature code (lowest "T" number) may be used to help determine the overall temperature code of the system. Combinations of equipment in your system are subject to investigation by the local
Authority Having Jurisdiction at the time of installation.
WARNING: EXPLOSION HAZARD
• Do not disconnect equipment unless power has been removed or the area is known to be nonhazardous.
• Do not disconnect connections to this equipment unless power has been removed or the area is known to be nonhazardous. Secure any external connections that mate to this equipment by using screws, sliding latches, threaded connectors, or other means provided with this product.
• Substitution of components may impair suitability for Class I, Division 2.
• If this product contains batteries, they must only be changed in an area known to be nonhazardous.
Informations sur l’utilisation de cet équipement en environnements dangereux.
Les produits marqués « CL I, DIV 2, GP A, B, C, D » ne conviennent qu’à une utilisation en environnements de Classe I Division 2 Groupes A, B,
C, D dangereux et non dangereux. Chaque produit est livré avec des marquages sur sa plaque d’identification qui indiquent le code de température pour les environnements dangereux. Lorsque plusieurs produits sont combinés dans un système, le code de température le plus défavorable (code de température le plus faible) peut être utilisé pour déterminer le code de température global du système. Les combinaisons d’équipements dans le système sont sujettes à inspection par les autorités locales qualifiées au moment de l’installation.
AVERTISSEMENT: RISQUE D’EXPLOSION
• Couper le courant ou s’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de débrancher l’équipement.
• Couper le courant ou s’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de débrancher les connecteurs. Fixer tous les connecteurs externes reliés à cet équipement à l’aide de vis, loquets coulissants, connecteurs filetés ou autres moyens fournis avec ce produit.
• La substitution de composants peut rendre cet
équipement inadapté à une utilisation en environnement de Classe I, Division 2.
• S’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de changer les piles.
Approvazione nordamericana per l’uso in aree pericolose
Le seguenti informazioni si riferiscono al caso in cui questa apparecchiatura venga installata in un’area pericolosa.
I prodotti contrassegnati “CL I, DIV 2, GP A, B, C, D” sono adatti esclusivamente all’impiego in aree pericolose di Classe I Divisione 2 Gruppi A, B, C,
D e aree non pericolose. Tutti i prodotti sono marcati sulla targhetta dati con il codice temperatura dell’area pericolosa. Se si combinano diversi prodotti in un sistema, per l’identificazione del codice temperatura generale del sistema impiegare il codice temperatura più conservativo
(numero “T” minimo). L’utilizzo di apparecchiature diverse all’interno del sistema è soggetto ad accertamento da parte delle autorità locali competenti al momento dell’installazione.
AVVERTENZA: RISCHIO DI ESPLOSIONE
• Non scollegare l’apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura.
• Non scollegare le connessioni a questa apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura. Fissare tutti i collegamenti esterni all’apparecchiatura mediante viti, fermi, connettori filettati o altri elementi di fissaggio forniti in dotazione con il prodotto.
• La sostituzione dei componenti può compromettere l’idoneità per gli ambienti della Classe I, Divisione 2.
• Se questo prodotto contiene batterie, sostituirle esclusivamente in un’area sicura.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
Approvazione europea per aree pericolose
Quando il prodotto è marcato Ex, valgono le seguenti disposizioni.
Questa apparecchiatura è destinata all’uso in ambienti potenzialmente esplosivi, come definito dalla Direttiva dell’Unione Europea 94/9/CE, ed è risultata conforme ai requisiti essenziali di salute e sicurezza relativi alla progettazione e costruzione delle apparecchiature di classe 3 destinate all’uso in ambienti potenzialmente esplosivi di zona 2, indicati nell’Allegato II di questa Direttiva.
La conformità ai requisiti essenziali di salute e sicurezza è stata garantita dall’osservanza delle norme EN 60079-15 e EN 60079-0.
AVVERTENZA: Condizioni speciali per un utilizzo sicuro
• Questa apparecchiatura deve essere montata in una custodia certificata per Zona 2 ATEX con grado di protezione minimo IP54
(in conformità alla definizione riportata nella norma EN 60529) e deve essere impiegata in un ambiente con grado di inquinamento non superiore a 2 (in conformità alla definizione riportata nella norma EN 60664-1), qualora venga utilizzata in ambienti di Zona 2. La custodia deve essere accessibile esclusivamente servendosi di un attrezzo.
• Questa apparecchiatura deve essere utilizzata entro i valori nominali specificati, definiti da Rockwell Automation.
• Fissare tutti i collegamenti esterni all’apparecchiatura mediante viti, fermi, connettori filettati o altri elementi di fissaggio forniti in dotazione con il prodotto.
• Non scollegare l’apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura.
• La porta USB è destinata esclusivamente ad attività di programmazione locali temporanee e non per un collegamento permanente. Non utilizzare la porta USB in area pericolosa.
• È necessario adottare le misure necessarie ad impedire che transitori elettrici causino il superamento della tensione nominale di più del 140% durante l’utilizzo in ambienti di Zona 2.
• Questa apparecchiatura deve essere utilizzata esclusivamente con backplane Rockwell Automation con certificazione ATEX.
• È necessario attenersi alle istruzioni riportate nel manuale dell’utente.
ATTENZIONE: Prevenzione delle scariche elettrostatiche
Questa apparecchiatura è sensibile alle scariche elettrostatiche, che possono provocare danni interni e compromettere il normale funzionamento. Maneggiare l’apparecchiatura seguendo le regole generali seguenti.
• Toccare un oggetto collegato a terra per scaricare l’elettricità statica.
• Indossare un braccialetto di messa a terra omologato.
• Non toccare connettori o pin sulle schede dei componenti.
• Non toccare i componenti del circuito all’interno dell’apparecchiatura.
• Se disponibile, impiegare una postazione di lavoro antistatica.
• Quando non è in uso, conservare l’apparecchiatura in un imballaggio antistatico idoneo.
ATTENZIONE: Questa apparecchiatura non è resistente alla luce del sole e ad altre fonti di radiazioni ultraviolette.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Sommario delle operazioni di installazione
Attenersi alla seguente procedura per installare un modulo di comunicazione in uno chassis ControlLogix 1756.
1.
Impostare l’indirizzo IP di rete su un modulo .
2.
Determinare la posizione dello slot del modulo .
3.
4.
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante una connessione RJ45 .
oppure
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante un connettore in fibra ottica .
5.
6.
Connettere il modulo tramite la porta USB
.
7.
. – Opzionale
8.
Attivare l’alimentazione dello chassis e verificare gli indicatori di stato .
9.
Installare o rimuovere il modulo con l’alimentazione attiva
. – Opzionale
Considerazioni sulla messa a terra
I collegamenti di messa a terra e bonding tra tutti i dispositivi nell’area di copertura del sistema di comunicazione devono essere equipotenziali.
ATTENZIONE: Qualora l’apparecchiatura venga utilizzata con modalità diverse da quanto previsto dal produttore, la sua funzione di protezione potrebbe venire compromessa.
Determinare la posizione dello slot del modulo
Chassis ControlLogix
Slot 0
Slot 1
Slot 2
Slot 3
Il modulo di comunicazione può essere installato in qualsiasi slot in uno chassis
ControlLogix o ControlLogix-XT™. È possibile installare più moduli di comunicazione nello stesso chassis.
Nel seguente esempio sono riportati i numeri di slot di uno chassis ControlLogix a 4 slot e di uno chassis ControlLogix-XT a 5 slot. Lo slot 0 è il primo slot e si trova sempre all’estrema sinistra nello chassis.
Chassis ControlLogix-XT
Slot 0 Slot 1 Slot 2 Slot 3 Slot 4
20806 31896
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Impostare l’indirizzo IP di rete su un modulo
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
Per utilizzare un modulo di comunicazione EtherNet/IP su una rete EtherNet/IP,
è necessario impostare un indirizzo IP di rete.
L’indirizzo IP serve ad identificare in modo univoco il modulo. L’indirizzo IP si presenta nel formato
xxx.xxx.xxx.xxx, dove ogni sequenza xxx rappresenta un numero compreso tra 000 e 254.
Vi sono alcuni valori riservati che non possono essere utilizzati come primo ottetto dell’indirizzo. Di seguito sono riportati alcuni esempi di valori che non è possibile utilizzare:
• 001.xxx.xxx.xxx
• 127.xxx.xxx.xxx
• 223 ... 255.xxx.xxx.xxx
I valori riservati specifici che non è possibile utilizzare variano a seconda dell’applicazione.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione di una rete Ethernet/IP, consultare il Manuale dell’utente Moduli EtherNet/IP in sistemi di controllo
Logix5000, pubblicazione ENET-UM001 .
A seconda del modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756 in uso, è possibile utilizzare alcuni o tutti i seguenti strumenti per l’impostazione dell’indirizzo IP
(Internet Protocol) di rete:
• Selettori rotativi – Non sono previsti selettori rotativi per i moduli
1756-ENBT e 1756-EWEB. Se si utilizza uno di questi moduli, saltare il
paragrafo Impostare l’indirizzo IP di rete con i selettori rotativi a pagina 17
e passare al paragrafo Impostare l’indirizzo IP di rete con il server BOOTP/DHCP a pagina 18
.
• Server con protocollo BOOTP (Bootstrap)/DHCP(Dynamic Host
Configuration)
• Software RSLinx Classic
• Ambiente Studio 5000
Il modulo utilizza questi strumenti in sequenza per impostare l’indirizzo IP.
I moduli di comunicazione EtherNet/IP 1756 vengono forniti con la seguente configurazione.
• BOOTP/DHCP abilitato
• Selettori rotativi impostati su 999, ove applicabile
Il seguente schema illustra il processo di impostazione dell’indirizzo IP del modulo.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Figura 1 – Metodo di impostazione dell’indirizzo IP del modulo
Accensione del modulo
No
Selettori impostati su un valore compreso tra
001 e 254?
Sì
No
BOOTP o
DHCP è abilitato?
Sì
Il modulo utilizza l’indirizzo IP salvato nella memoria non volatile.
Il modulo richiede l’indirizzo al server
DHCP/BOOTP.
Il modulo ha già un indirizzo IP.
Se durante il funzionamento normale si presenta la necessità di ripristinare il modulo alle impostazioni predefinite in fabbrica, consultare
Ripristinare l’indirizzo IP del modulo al valore predefinito in fabbrica a pagina 25
.
Per l’impostazione dell’indirizzo IP di rete vengono utilizzati i seguenti strumenti in sequenza.
1.
Impostare l’indirizzo IP di rete con i selettori rotativi
2.
Impostare l’indirizzo IP di rete con il server BOOTP/DHCP
3.
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software RSLinx o l’ambiente
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
Impostare l’indirizzo IP di rete con i selettori rotativi
Nel seguente schema sono rappresentati i selettori rotativi di un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756. I selettori si trovano nella parte superiore o sul fianco, a seconda del modulo.
Parte anteriore del modulo
32454
Selettori rotativi
All’accensione, il modulo legge i selettori rotativi per stabilire se l’ultima porzione dell’indirizzo IP è impostata su un numero valido, ossia se i numeri sono compresi nell’intervallo 001…254.
Se i numeri impostati sono validi, si determinano le condizioni seguenti.
• Indirizzo IP = 192.168.1.xxx (dove xxx corrisponde all’impostazione dei selettori)
• Maschera di sottorete = 255.255.255.0
• Indirizzo gateway
= 192.168.1.1 per la versione del firmware 5.008 o successiva
= 0.0.0.0 per la versione del firmware 5.007 o precedente
IMPORTANTE
L’indirizzo del gateway 192.168.1.1 deve essere utilizzato solo per i moduli 1756-EN2T, 1756-EN2TR, 1756-EN2TRXT, 1756-EN2F,
1756-EN2TSC e 1756-EN3TR con versione del firmware 5.008 o successiva. Tutti gli altri moduli utilizzano l’indirizzo del gateway 0.0.0.0 con versione del firmware 5.007 o precedente.
Per ulteriori informazioni, consultare il Manuale di riferimento
Ethernet Design Considerations, pubblicazione ENET-RM002 .
• Il modulo non ha un nome host assegnato e non utilizza nessun DNS
(Domain Name System)
Si raccomanda di impostare i selettori rotativi su un numero valido prima di installare il modulo.
Se sussiste una delle condizioni di seguito, il modulo cerca di utilizzare il server
BOOTP/DHCP per l’impostazione dell’indirizzo IP.
• I selettori rotativi non sono impostati su un numero valido.
• Il modulo è privo di selettori rotativi.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Impostare l’indirizzo IP di rete con il server BOOTP/DHCP
Il server BOOTP/DHCP è un server indipendente che può essere utilizzato per impostare un indirizzo IP. Se utilizzato, il server BOOTP/DHCP imposta l’indirizzo IP e altri parametri TCP (Transport Control Protocol).
Se sussiste una delle seguenti condizioni all’accensione, è possibile utilizzare il server BOOTP/DHCP per impostare l’indirizzo IP del modulo:
• i selettori rotativi del modulo non sono impostati su un numero valido e il modulo è abilitato per BOOTP/DHCP
• il modulo è privo di selettori rotativi ed è abilitato per
BOOTP/DHCP.
Accedere al server BOOTP/DHCP da una di queste posizioni:
• Programs > Rockwell Software > BOOTP-DHCP Server
Se il server non è installato, è possibile scaricarlo dal sito http://www.ab.com/networks/ethernet/bootp.html
e installarlo.
• Directory Tools nel CD di installazione dell’ambiente Studio 5000
IMPORTANTE
Prima di avviare il server BOOTP/DHCP, accertarsi di disporre dell’indirizzo MAC (indirizzo hardware) del modulo. L’indirizzo hardware è riportato su un’etichetta sul fianco del modulo di comunicazione e si presenta in un formato simile al seguente:
00-00-BC-14-55-35
Attenersi alla seguente procedura per impostare l’indirizzo IP del modulo con un server BOOTP/DHCP.
1. Avviare il software BOOTP/DHCP.
2. Dal menu Tools, scegliere Network Settings.
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Capitolo 1
3. Digitare la maschera di sottorete (Subnet Mask) della rete.
I campi Gateway address, Primary DNS address e Secondary DNS address e Domain Name sono facoltativi.
4. Fare clic su OK.
Viene visualizzato il riquadro Request History con gli indirizzi hardware di tutti i moduli che generano richieste BOOTP.
5. Selezionare il modulo appropriato.
6. Fare clic su Add to Relation List.
Viene visualizzata la finestra di dialogo New Entry.
7. Digitare IP Address, Hostname e Description per il modulo.
8. Fare clic su OK.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
9. Per assegnare permanentemente questa configurazione al modulo, attendere che il modulo venga visualizzato nel riquadro Relation List e selezionarlo.
10. Fare clic su Disable BOOTP/DHCP.
In seguito allo spegnimento e alla riaccensione del modulo, quest’ultimo utilizzerà la configurazione assegnata e non emetterà una richiesta
BOOTP.
IMPORTANTE
Se non si fa clic su Disable BOOTP/DHCP in seguito allo spegnimento e alla riaccensione, il controllore host elimina la configurazione IP corrente e ricomincia a inviare le richieste BOOTP.
Utilizzare il software DHCP
Il software DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) assegna automaticamente gli indirizzi IP alle stazioni client che accedono a una rete
TCP/IP. DHCP è basato su BOOTP e mantiene una certa retrocompatibilità.
La differenza principale sta nel fatto che BOOTP consente la configurazione manuale (statica), mentre DHCP consente l’assegnazione sia statica sia dinamica degli indirizzi e delle configurazioni di rete ai nuovi moduli che vengono collegati.
Si raccomanda di prestare attenzione quando si utilizza il software DHCP per la configurazione di un modulo. Un client BOOTP come i moduli di comunicazione EtherNet/IP può essere avviato da un server DHCP solo se quest’ultimo è configurato specificamente per gestire anche le interrogazioni
BOOTP. Questa caratteristica varia a seconda dello specifico pacchetto software
DHCP utilizzato. Rivolgersi all’amministratore di sistema per verificare che il pacchetto DHCP supporti i comandi BOOTP e l’assegnazione manuale dell’IP.
ATTENZIONE: È necessario assegnare un indirizzo di rete fisso al modulo di comunicazione Ethernet/IP. L’indirizzo IP di questo modulo non deve essere fornito dinamicamente.
La mancata osservanza di questa precauzione potrebbe provocare movimenti involontari della macchina o perdite di controllo del processo.
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Capitolo 1
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software RSLinx o l’ambiente
Studio 5000
Nella seguente tabella sono illustrate le condizioni di impostazione dell’indirizzo
IP di rete con il software RSLinx o l’ambiente Studio 5000.
Condizioni
• Non è disponibile un server BOOTP.
• Il modulo di comunicazione EtherNet/IP è collegato ad un’altra rete
NetLinx.
Il progetto Studio 5000 è on-line con un controllore che comunica con o attraverso il modulo di comunicazione EtherNet/IP.
Software da utilizzare
RSLinx
Ambiente Studio 5000
Pagina
Tenere presente i seguenti fattori per determinare il metodo di impostazione dell’indirizzo IP di rete.
• Rete isolata dalla rete dell’impianto/aziendale o integrata in quest’ultima
• Dimensioni della rete – Nel caso di reti di grandi dimensioni o isolate, può essere più pratico e sicuro utilizzare un server BOOTP/DHCP piuttosto che l’ambiente Studio 5000 o il software RSLinx. Inoltre, il server
BOOTP/DHCP limita la possibilità di assegnare gli indirizzi IP duplicati.
• Politiche e procedure aziendali relative all’installazione e alla manutenzione della rete di stabilimento
• Grado di coinvolgimento del personale IT nelle attività di installazione e manutenzione della rete di stabilimento
• Tipo di formazione offerta per i tecnici del controllo e gli addetti alla manutenzione
Se il server DHCP o BOOTP di Rockwell Automation è utilizzato in una sottorete con uplink in cui è presente un server DHCP aziendale, un modulo potrebbe ricevere un indirizzo dal server aziendale prima che l’utilità
Rockwell Automation abbia anche solo la possibilità di vedere il modulo. In tal caso, potrebbe essere necessario effettuare la disconnessione dall’uplink per impostare l’indirizzo e configurare il modulo in modo che mantenga il suo indirizzo statico, prima di ripristinare il collegamento all’uplink. Ciò non rappresenta un problema se i nomi dei nodi sono configurati nel modulo e se si lascia DHCP abilitato.
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Capitolo 1
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Impostare l’indirizzo IP di rete con il software RSLinx
Attenersi alla seguente procedura per utilizzare il software RSLinx per impostare l’indirizzo IP del modulo di comunicazione.
1. Dal menu Communications scegliere RSWho.
Viene visualizzata la finestra di dialogo RSWho.
2. Esplorare fino alla rete Ethernet.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul modulo Ethernet/IP e scegliere Module Configuration.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Module Configuration.
4. Fare clic sulla scheda Port Configuration.
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5. In corrispondenza di Network Configuration Type, fare clic su Static per assegnare permanentemente questa configurazione alla porta.
IMPORTANTE
Se si seleziona Dynamic, in seguito a una sequenza di spegnimento e riaccensione, il controllore elimina la configurazione IP corrente e riprende l’invio di richieste BOOTP.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
6. Digitare le informazioni seguenti nei campi pertinenti.
• Nel campo IP Address, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Network Mask, digitare l’indirizzo della maschera di rete.
• Nel campo Gateway Address, digitare l’indirizzo del gateway.
• Nel campo Primary Name Server, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Secondary Name Server, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Domain Name, digitare il nome di dominio.
• Nel campo Host Name, digitare il nome host.
7. Configurare le impostazioni della porta.
Per
Utilizzare la velocità della porta e le impostazioni duplex di default
Eseguire manualmente la configurazione della velocità della porta e delle impostazioni duplex
Eseguire la seguente operazione
Lasciare selezionato Auto-negotiate port speed and duplex.
Questa opzione determina le impostazioni effettive di velocità della porta e duplex.
Procedere come segue.
1. Deselezionare la casella di controllo Auto-negotiate port speed and duplex.
2. Dal menu a discesa Current Port Speed, scegliere una velocità di porta.
3. Dal menu a discesa Current Duplex, scegliere il valore Duplex appropriato,ossia Half Duplex o Full Duplex.
IMPORTANTE
Tenere presente le considerazioni seguenti per la configurazione delle impostazioni della porta del modulo.
• Se il modulo è connesso a uno switch non gestito, lasciare selezionato Auto-negotiate port speed and duplex, altrimenti la comunicazione potrebbe essere compromessa.
• Se si forza la velocità della porta e l’impostazione duplex con uno switch gestito, è necessario forzare la porta corrispondente dello switch gestito alle stesse impostazioni, altrimenti il modulo non potrà funzionare.
8. Fare clic su OK.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Impostare l’indirizzo IP di rete con l’ambiente Studio 5000
Attenersi alla seguente procedura per utilizzare l’ambiente Studio 5000 per impostare l’indirizzo IP del modulo di comunicazione.
1. Nell’organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse sul modulo Ethernet/IP e scegliere Properties.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Module Properties.
2. Fare clic sulla scheda Port Configuration.
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3. Nel campo IP Address, digitare l’indirizzo IP.
4. Negli altri campi, digitare gli eventuali altri parametri di rete.
IMPORTANTE
I campi visualizzati variano da un modulo Ethernet/IP all’altro.
5. Fare clic su Set.
6. Fare clic su OK.
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Installare il modulo
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
Ripristinare l’indirizzo IP del modulo al valore predefinito in fabbrica
Per ripristinare l’indirizzo IP del modulo al valore predefinito in fabbrica, è possibile adottare i metodi seguenti.
• Se il modulo è provvisto di selettori rotativi, impostare i selettori su 888, quindi spegnere e riaccendere.
• Se il modulo è privo di selettori rotativi, utilizzare un’istruzione MSG per ripristinare l’indirizzo IP.
Per ulteriori informazioni sul ripristino dell’indirizzo IP di rete al valore predefinito con un’istruzione MSG, consultare la risposta 55362 nella
Knowledgebase all’indirizzo https://rockwellautomation.custhelp.com/ app/answers/detail/a_id/55362 (è necessario effettuare il login).
Attenersi alla seguente procedura per installare il modulo.
AVVERTENZA: Se si inserisce o si rimuove il modulo con il backplane alimentato, si potrebbe verificare un arco elettrico, che, a sua volta, può causare esplosioni in installazioni che si trovano in aree pericolose.
Prima di procedere, si raccomanda di disattivare l’alimentazione o di assicurarsi che l’area non sia pericolosa. Il ripetersi di archi elettrici provoca un eccessivo logorio dei contatti sia sul modulo che sul connettore di accoppiamento. Eventuali contatti usurati possono creare resistenza elettrica che può pregiudicare il funzionamento del modulo.
ATTENZIONE: Prestare attenzione quando si maneggia il modulo. Un lato del modulo è un dissipatore termico e potrebbe essere molto caldo.
IMPORTANTE Il modulo avrà un aspetto simile a uno dei moduli rappresentati nelle illustrazioni. Tenere presente che nelle illustrazioni non sono rappresentate le versioni dei moduli per temperature estreme (XT).
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
7. Allineare il circuito alle guide superiore e inferiore dello chassis.
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8. Inserire il controllore nello chassis.
Assicurarsi che il connettore del backplane del modulo sia collegato correttamente al backplane dello chassis. Tenere presente che il modulo è installato correttamente quando è a filo con l’alimentatore o con altri moduli installati.
Cablare il modulo
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Utilizzare le seguenti informazioni per cablare il modulo.
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante una connessione RJ45
Per la connessione a una rete EtherNet/IP dei moduli di comunicazione
EtherNet/IP 1756 di seguito si utilizza un connettore RJ45.
• 1756-ENBT – Modulo bridge EtherNet/IP ControlLogix
• 1756-EN2T – Modulo bridge EtherNet/IP ControlLogix
• 1756-EN2TSC – Modulo di comunicazione sicura EtherNet/IP
ControlLogix
• 1756-EN2TR – Modulo a 2 porte Ethernet/IP ControlLogix
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
• 1756-EN2TRXT- Modulo Ethernet/IP ControlLogix-XT
• 1756-EN2TXT – Modulo Ethernet/IP ControlLogix-XT
• 1756-EN3TR – Modulo a 2 porte Ethernet/IP ControlLogix
• 1756-EWEB – Modulo server Web Ethernet/IP ControlLogix
Cablare il connettore RJ45 come indicato nello schema.
8 ------ NC
7 ------ NC
6 ------ RD-
5 ------ NC
4 ------ NC
3 ------ RD+
2 ------ TD-
1 ------ TD+
8
RJ 45
1
Attenersi alla seguente procedura per collegare il modulo alla rete.
AVVERTENZA: Se si collega o scollega il cavo di comunicazione quando questo modulo o un qualsiasi altro dispositivo della rete è alimentato, si può generare un arco elettrico, che, a sua volta, può causare esplosioni in installazioni che si trovano in aree pericolose.
Prima di procedere, si raccomanda di disattivare l’alimentazione o di assicurarsi che l’area non sia pericolosa.
1. Collegare il cavo con il connettore RJ45 alla porta Ethernet sul modulo come indicato nello schema.
Modulo a doppia porta
Modulo a doppia porta
(porta singola non rappresentata)
Modulo a porta singola
2. Connettere l’altra estremità del cavo ai dispositivi presenti nella rete.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante un connettore in fibra ottica
Il modulo Ethernet/IP ControlLogix 1756-EN2F utilizza un connettore in fibra ottica per il collegamento a una rete Ethernet/IP.
Collegare il cavo in fibra ottica multimodale LC2 alla porta Ethernet nella parte inferiore del modulo come indicato nello schema.
ATTENZIONE: Non guardare direttamente nella porta ottica. In certe condizioni, guardare direttamente la porta ottica può essere pericoloso per gli occhi. In determinate condizioni, infatti, guardando la porta ottica si potrebbero superare i limiti di esposizione massimi previsti per gli occhi.
Prodotto laser di classe 1. Il fascio laser è attivo quando il sistema è aperto e si bypassano gli interblocchi. Le operazioni di installazione, riparazione o manutenzione di questa apparecchiatura devono essere affidate esclusivamente a personale qualificato ed addestrato.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
Scaricare il profilo add-on
Se un modulo utilizza una versione del firmware più recente per il modulo di comunicazione rispetto a quella riconosciuta nella versione più recente dell’applicazione Logix Designer, è necessario scaricare l’AOP (Add-on Profile) per il modulo di comunicazione, affinché possa essere riconosciuto nell’organizer del controllore.
Attenersi alla seguente procedura per scaricare e installare un AOP.
1. Visitare il sito Web di Rockwell Automation all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/ .
2. Dalla scheda Support, scegliere Product Compatibility & Download
Center.
3. Nella scheda Get Downloads, fare clic su Find Product Downloads.
4. Immettere il numero di catalogo e fare clic su Go.
5. Selezionare il modulo dall’elenco, quindi fare clic sul pulsante Find
Downloads nella parte inferiore della scheda Selections.
6. Fare clic sull’icona di download .
Si apre la finestra Available Downloads.
7. Dall’elenco puntato, scegliere il nome del firmware.
Viene visualizzato il contratto di licenza per l’utente finale.
8. Leggere il contratto e fare clic su I Agree.
Si apre Rockwell Automation Download Manager e il download ha inizio.
La posizione del file scaricato è indicata sotto la barra di avanzamento.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
9. Al termine del download, fare clic su Close.
10. Individuare il file .zip scaricato ed estrarlo in una directory temporanea.
11. Arrestare le istanze dell’applicazione Logix Designer attualmente in esecuzione.
12. Nella directory temporanea, fare doppio clic sul file MPSetup.exe e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo per installare l’AOP.
Connettere il modulo tramite la porta USB
I seguenti moduli di comunicazione EtherNet/IP 1756 sono provvisti di una porta per periferiche USB:
• 1756-EN2F – Modulo bridge EtherNet/IP ControlLogix
• 1756-EN2T – Modulo bridge EtherNet/IP ControlLogix
• 1756-EN2TSC – Modulo di comunicazione sicura EtherNet/IP
ControlLogix
• 1756-EN2TR – Modulo a 2 porte Ethernet/IP ControlLogix
• 1756-EN2TRXT- Modulo Ethernet/IP a 2 porte ControlLogix-XT
• 1756-EN2TXT – Modulo Ethernet/IP ControlLogix-XT
• 1756-EN3TR – Modulo a 2 porte Ethernet/IP ControlLogix
AVVERTENZA: Non utilizzare la porta USB in aree pericolose.
ATTENZIONE: La porta USB è destinata esclusivamente ad attività di programmazione locali temporanee e non a un collegamento permanente. Il cavo USB non deve avere una lunghezza superiore a 3,0 m e non deve contenere hub. Il cavo USB può essere ordinato a Rockwell Automation, specificando il numero di catalogo 9300-USBCBL-ABHR.
Il modulo è dotato di una porta USB che utilizza una presa di serie B. Per poter utilizzare la porta USB, è necessario che il software RSLinx Classic versione 2.55 o successive sia installato sul computer.
Utilizzare un cavo USB per connettere il computer alla porta USB.
Utilizzando una connessione USB, è possibile scaricare i programmi sui controllori e configurare i moduli Ethernet direttamente dal computer.
Per ulteriori informazioni sull’impostazione e la configurazione USB, consultare
il Capitolo 5, Comunicazione USB a pagina 83 .
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Download del firmware
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
Attenersi alla seguente procedura per scaricare ed installare il firmware.
1. Visitare il sito Web di Rockwell Automation all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/ .
2. Dalla scheda Support, scegliere Product Compatibility & Download
Center.
3. Nella scheda Get Downloads, fare clic su Find Product Downloads.
4. Immettere i criteri di ricerca e fare clic su Go.
5. Selezionare il modulo dall’elenco, quindi fare clic sul pulsante
Find Downloads nella parte inferiore della scheda Selections.
6. Fare clic sull’icona di download .
Si apre la finestra Available Downloads.
7. Dall’elenco puntato, scegliere il nome del firmware.
Viene visualizzato il contratto di licenza per l’utente finale.
8. Leggere il contratto e fare clic su I Agree.
Si apre Rockwell Automation Download Manager e il download ha inizio.
La posizione del file scaricato è indicata sotto la barra di avanzamento.
9. Al termine del download, fare clic su Close.
10. Individuare il file .zip scaricato ed estrarlo in una directory temporanea.
11. Per installare il firmware utilizzare ControlFlash.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Firmware con firma digitale
Il firmware con firma digitale garantisce un livello di integrità supplementare a livello del firmware. I seguenti moduli sono compatibili con il firmware con firma, in base alla versione del firmware:
• 1756-EN2F
• 1756-EN2T
• 1756-EN2TSC
• 1756-EN2TR
• 1756-EN2TRXT
• 1756-EN2TXT
• 1756-EN3TR
IMPORTANTE
Installando il firmware con firma sul prodotto, quest’ultimo risulterà incompatibile con alcune versioni del firmware. Una volta effettuato l’aggiornamento, il modulo permetterà di effettuare esclusivamente aggiornamenti con firmware con firma. Gli aggiornamenti con firmware senza firma verranno rifiutati dal modulo.
Selezionare il file del firmware con firma dal sito Web di assistenza e scaricarlo
(attenendosi alla procedura descritta a pagina 31 ). Durante l’installazione
del firmware sul modulo, il kit di aggiornamento firmware ControlFLASH
visualizzerà degli avvisi per segnalare che, procedendo, il modulo risulterà incompatibile con alcune versioni del firmware.
Per garantire la retrocompatibilità, i moduli vengono forniti con un firmware senza firma installato, e devono essere aggiornati con questo processo per poter utilizzare questa funzionalità.
Attivare l’alimentazione dello chassis e verificare gli indicatori di stato
Prima di attivare l’alimentazione è necessario installare e collegare uno chassis
ControlLogix e un alimentatore.
Procedere come segue per attivare l’alimentazione.
1. Portare l’interruttore in posizione ON.
ON
POWER
OFF
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
Capitolo 1
2. Controllare gli indicatori di stato dell’alimentatore e del modulo e il display alfanumerico per assicurarsi che l’alimentatore e il modulo funzionino correttamente.
Il display alfanumerico dovrebbe assumere i seguenti stati in sequenza:
TEST – PASS – OK – REV
x.x,, dove x.x è la versione del firmware del modulo.
La visualizzazione quindi alterna tra OK e lo stato di collegamento di entrambe le porte.
Nel seguente schema è rappresentata la parte anteriore di questi moduli (le versioni per campi di temperatura estesi [numeri di catalogo
1756-EN2TXT e 1756-EN2TRXT] non sono rappresentate).
LINK NET OK
Modulo a porta singola
Modulo a doppia porta
Modulo a porta singola
1
LINK NET OK
LINK NET OK
32452
LNK1 LNK2 NET OK
LNK1 LNK2 NET OK
2
1
Modulo a doppia porta
32452
Installare o rimuovere il modulo con l’alimentazione attiva
Il modulo può essere installato o rimosso mentre lo chassis è alimentato.
AVVERTENZA: Se si inserisce o si rimuove il modulo con il backplane alimentato, si potrebbe verificare un arco elettrico, che, a sua volta, può causare esplosioni in installazioni che si trovano in aree pericolose.
Prima di procedere, si raccomanda di disattivare l’alimentazione o di assicurarsi che l’area non sia pericolosa. Il ripetersi di archi elettrici provoca un eccessivo logorio dei contatti sia sul modulo che sul connettore di accoppiamento. Eventuali contatti usurati possono creare resistenza elettrica che può pregiudicare il funzionamento del modulo.
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Capitolo 1
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1756
ATTENZIONE: Benché il modulo sia progettato per consentire la rimozione e l’inserimento sotto tensione (RIUP), quando si rimuove o inserisce il modulo con l’alimentazione lato campo attiva, è possibile che si verifichino movimenti imprevisti della macchina o perdita di controllo del processo. Prestare molta attenzione se si utilizza questa funzione.
Attenersi alla seguente procedura per rimuovere o sostituire il modulo.
1. Spingere le linguette superiore ed inferiore del modulo per sganciarle.
2. Estrarre il modulo dallo chassis.
32460
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IMPORTANTE
Per sostituire un modulo con uno identico e riattivare il sistema con modalità di funzionamento identiche, è necessario installare il nuovo modulo nello stesso slot ed assegnare la stessa configurazione di rete.
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Installare un modulo di comunicazione
EtherNet/IP 1768
Capitolo
2
Argomento
Sommario delle operazioni di installazione
Impostare l’indirizzo IP di rete
Attivare l’alimentazione dello chassis e verificare gli indicatori di stato
Pagina
ATTENZIONE: Ambiente e custodia
L’impiego di questa apparecchiatura è previsto in un ambiente industriale con grado di inquinamento 2, in applicazioni di sovratensione di categoria II (in base a IEC 60664-1), ad altitudini fino a 2.000 m senza declassamento.
Questa apparecchiatura non è destinata all’impiego in ambienti residenziali e potrebbe non garantire un’adeguata protezione delle comunicazioni radio in tali ambienti.
L’apparecchiatura viene fornita come apparecchiatura di tipo aperto. Deve essere montata all’interno di una custodia adatta alle condizioni ambientali specifiche che si presenteranno e appositamente concepita per impedire danni alle persone dovuti all’accessibilità dei componenti sotto tensione. La custodia deve avere idonee proprietà ritardanti di fiamma, per prevenire o contenere la diffusione di fiamme, conformemente a una classificazione di propagazione della fiamma di 5VA o essere approvata per l’applicazione se non metallica. L’interno della custodia deve essere accessibile esclusivamente servendosi di un attrezzo. Le successive sezioni di questa pubblicazione possono contenere ulteriori informazioni relative agli specifici tipi di custodie richiesti per la conformità alle certificazioni di sicurezza di alcuni prodotti.
Oltre a questa pubblicazione, consultare i seguenti documenti:
• Criteri per il cablaggio e la messa a terra in automazione industriale, pubblicazione 1770-4.1
, per ulteriori requisiti di installazione.
• NEMA 250 e IEC 60529, a seconda dei casi, per dettagli in merito al grado di protezione offerto dalle custodie
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Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Approvazione nordamericana per l’uso in aree pericolose
The following information applies when operating this equipment in hazardous locations.
Products marked "CL I, DIV 2, GP A, B, C, D" are suitable for use in Class I
Division 2 Groups A, B, C, D, Hazardous Locations and nonhazardous locations only. Each product is supplied with markings on the rating nameplate indicating the hazardous location temperature code. When combining products within a system, the most adverse temperature code (lowest "T" number) may be used to help determine the overall temperature code of the system. Combinations of equipment in your system are subject to investigation by the local Authority Having
Jurisdiction at the time of installation.
WARNING: EXPLOSION HAZARD
• Do not disconnect equipment unless power has been removed or the area is known to be nonhazardous.
• Do not disconnect connections to this equipment unless power has been removed or the area is known to be nonhazardous. Secure any external connections that mate to this equipment by using screws, sliding latches, threaded connectors, or other means provided with this product.
• Substitution of components may impair suitability for Class I, Division 2.
• If this product contains batteries, they must only be changed in an area known to be nonhazardous.
Informations sur l’utilisation de cet équipement en environnements dangereux.
Les produits marqués « CL I, DIV 2, GP A, B, C, D » ne conviennent qu’à une utilisation en environnements de Classe I Division 2 Groupes A, B, C,
D dangereux et non dangereux. Chaque produit est livré avec des marquages sur sa plaque d’identification qui indiquent le code de température pour les environnements dangereux. Lorsque plusieurs produits sont combinés dans un système, le code de température le plus défavorable (code de température le plus faible) peut être utilisé pour déterminer le code de température global du système. Les combinaisons d’équipements dans le système sont sujettes à inspection par les autorités locales qualifiées au moment de l’installation.
AVERTISSEMENT: RISQUE D’EXPLOSION
• Couper le courant ou s’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de débrancher l’équipement.
• Couper le courant ou s’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de débrancher les connecteurs. Fixer tous les connecteurs externes reliés à cet équipement à l’aide de vis, loquets coulissants, connecteurs filetés ou autres moyens fournis avec ce produit.
• La substitution de composants peut rendre cet
équipement inadapté à une utilisation en environnement de Classe I, Division 2.
• S’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de changer les piles.
Approvazione nordamericana per l’uso in aree pericolose
Le seguenti informazioni si riferiscono al caso in cui questa apparecchiatura venga installata in un’area pericolosa.
I prodotti contrassegnati “CL I, DIV 2, GP A, B, C, D” sono adatti esclusivamente all’impiego in aree pericolose di Classe I Divisione 2 Gruppi A, B, C, D, ed aree non pericolose. Tutti i prodotti sono marcati sulla targhetta dati con il codice temperatura dell’area pericolosa. Se si combinano diversi prodotti in un sistema, per l’identificazione del codice temperatura generale del sistema impiegare il codice temperatura più conservativo (numero
“T” minore). L’utilizzo di apparecchiature diverse all’interno del sistema è soggetto ad accertamento da parte delle autorità locali competenti al momento dell’installazione.
AVVERTENZA: RISCHIO DI ESPLOSIONE
• Non scollegare l’apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura.
• Non scollegare le connessioni a questa apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura.
Fissare tutti i collegamenti esterni all’apparecchiatura mediante viti, fermi, connettori filettati o altri elementi di fissaggio forniti in dotazione con il prodotto.
• La sostituzione dei componenti può compromettere l’idoneità per gli ambienti della Classe I, Divisione 2.
• Se questo prodotto contiene batterie, sostituirle esclusivamente in un’area sicura.
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Pubblicazione Rockwell Automation ENET-IN002F-IT-P – Gennaio 2014
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
Approvazione europea per aree pericolose
Quando il prodotto è marcato Ex, valgono le seguenti disposizioni.
Questa apparecchiatura è destinata all’uso in ambienti potenzialmente esplosivi, come definito dalla Direttiva dell’Unione Europea 94/9/CE, ed è risultata conforme ai requisiti essenziali di salute e sicurezza relativi alla progettazione e costruzione delle apparecchiature di classe 3 destinate all’uso in ambienti potenzialmente esplosivi di zona 2, indicati nell’Allegato II di questa Direttiva.
La conformità ai requisiti essenziali di salute e sicurezza è stata garantita dall’osservanza delle norme EN 60079-15 e EN 60079-0.
ATTENZIONE: Questa apparecchiatura non è resistente alla luce del sole e ad altre fonti di radiazioni ultraviolette.
AVVERTENZA:
• Questa apparecchiatura deve essere montata in una custodia certificata ATEX con grado di protezione minimo IP54 (in conformità alla definizione riportata nella norma IEC60529) e deve essere impiegata in un ambiente con grado di inquinamento non superiore a 2 (in conformità alla definizione riportata nella norma IEC 60664-1), qualora venga utilizzata in ambienti di Zona 2. La custodia deve essere provvista di sportello o coperchio rimovibile solo mediante un attrezzo.
• Questa apparecchiatura deve essere utilizzata entro i valori nominali specificati, definiti da Rockwell Automation.
• È necessario adottare le misure necessarie ad impedire che transitori elettrici causino il superamento della tensione nominale di più del 140% durante l’utilizzo in ambienti di Zona 2.
• Fissare tutti i collegamenti esterni all’apparecchiatura mediante viti, fermi, connettori filettati o altri elementi di fissaggio forniti in dotazione con il prodotto.
• Non scollegare l’apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura.
ATTENZIONE: Prevenzione delle scariche elettrostatiche
Questa apparecchiatura è sensibile alle scariche elettrostatiche, che possono provocare danni interni e compromettere il normale funzionamento. Maneggiare l’apparecchiatura seguendo le regole generali seguenti.
• Toccare un oggetto collegato a terra per scaricare l’elettricità statica.
• Indossare un braccialetto di messa a terra omologato.
• Non toccare connettori o pin sulle schede dei componenti.
• Non toccare i componenti del circuito all’interno dell’apparecchiatura.
• Se disponibile, impiegare una postazione di lavoro antistatica.
• Quando non è in uso, conservare l’apparecchiatura in un imballaggio antistatico idoneo.
Sommario delle operazioni di installazione
Attenersi alla seguente procedura per installare un modulo di comunicazione in un sistema CompactLogix 1768.
1.
Impostare l’indirizzo IP di rete .
2.
3.
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante una connessione RJ45
.
4.
.
5.
. – Opzionale
6.
Attivare l’alimentazione dello chassis e verificare gli indicatori di stato .
7.
Rimuovere il modulo . – Opzionale
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Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Considerazioni sulla messa a terra
ATTENZIONE: Questo prodotto è collegato a terra attraverso la guida DIN sulla massa dello chassis. Per garantire un corretto collegamento a terra, usare una guida DIN in acciaio cromato giallo, zincata. L’uso di altri materiali per la guida
DIN (ad esempio, alluminio o plastica) che possano corrodersi, ossidarsi o che siano cattivi conduttori, può tradursi in un collegamento a massa inadeguato o intermittente. Fissare la guida DIN alla superficie di montaggio a intervalli di circa 200 mm ed usare opportuni ancoraggi terminali.
Impostare l’indirizzo IP di rete
Per utilizzare un modulo di comunicazione EtherNet/IP su una rete EtherNet/IP,
è necessario impostare un indirizzo IP di rete.
L’indirizzo IP serve ad identificare in modo univoco il modulo. L’indirizzo IP si presenta nel formato xxx.xxx.xxx.xxx, dove ogni sequenza xxx rappresenta un numero compreso tra 000 e 254.
Vi sono alcuni valori riservati che non possono essere utilizzati come primo ottetto dell’indirizzo. Di seguito sono riportati alcuni esempi di valori che non è possibile utilizzare:
• 001.xxx.xxx.xxx
• 127.xxx.xxx.xxx
• 223 ... 255.xxx.xxx.xxx
I valori riservati specifici che non è possibile utilizzare variano a seconda dell’applicazione.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione di una rete Ethernet/IP, consultare il Manuale dell’utente Moduli EtherNet/IP in sistemi di controllo
Logix5000, pubblicazione ENET-UM001 .
È possibile utilizzare i seguenti strumenti per l’impostazione dell’indirizzo IP
(Internet Protocol) sul modulo di comunicazione Ethernet/IP 1768:
• Server con protocollo BOOTP (Bootstrap)/DHCP(Dynamic Host
Configuration)
• Software RSLinx Classic
• Ambiente Studio 5000
Il modulo utilizza questi strumenti in sequenza per impostare l’indirizzo IP.
I moduli di comunicazione EtherNet/IP 1768 vengono forniti con
BOOTP/DHCP abilitato.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
Il seguente schema illustra il processo di impostazione dell’indirizzo IP del modulo.
Figura 2 – Metodo di impostazione dell’indirizzo IP del modulo
Accensione del modulo
No
BOOTP/
DHCP è abilitato?
Sì
Il modulo adattatore utilizza l’indirizzo IP salvato nella memoria non volatile.
Il modulo richiede l’indirizzo al server
DHCP/BOOTP.
Il modulo ha già un indirizzo IP.
Se durante il funzionamento normale si presenta la necessità di ripristinare il
.
Per l’impostazione dell’indirizzo IP di rete vengono utilizzati i seguenti strumenti in sequenza.
1.
Impostare l’indirizzo IP di rete con un server BOOTP/DHCP
.
2.
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software RSLinx o l’ambiente
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39
Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Impostare l’indirizzo IP di rete con un server BOOTP/DHCP
Il server BOOTP/DHCP è un server indipendente che può essere utilizzato per impostare un indirizzo IP. Se utilizzato, il server BOOTP/DHCP imposta l’indirizzo IP e altri parametri TCP (Transport Control Protocol).
Accedere al server BOOTP/DHCP da una di queste posizioni:
• Programs > Rockwell Software > BOOTP-DHCP Server
Se il server non è installato, è possibile scaricarlo dal sito http://www.ab.com/networks/ethernet/bootp.html
e installarlo.
• Directory Tools nel CD di installazione dell’ambiente Studio 5000
IMPORTANTE
Prima di avviare il server BOOTP/DHCP, accertarsi di disporre dell’indirizzo MAC (indirizzo hardware) del modulo. L’indirizzo hardware è riportato su un adesivo sul fianco del modulo di comunicazione e si presenta in un formato simile al seguente:
00-00-BC-14-55-35
Attenersi alla seguente procedura per impostare l’indirizzo IP del modulo con un server BOOTP/DHCP.
1. Avviare il software BOOTP/DHCP.
2. Dal menu Tools, scegliere Network Settings.
3. Digitare la maschera di sottorete (Subnet Mask) della rete.
40
I campi Gateway address, Primary DNS address e/o Secondary DNS address e Domain Name sono facoltativi.
4. Fare clic su OK.
Viene visualizzato il riquadro Request History con gli indirizzi hardware di tutti i moduli che generano richieste BOOTP.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
5. Selezionare il modulo appropriato.
6. Fare clic su Add to Relation List.
Viene visualizzata la finestra di dialogo New Entry.
7. Digitare IP Address, Hostname e Description per il modulo.
8. Fare clic su OK.
9. Per assegnare permanentemente questa configurazione al modulo, attendere che il modulo venga visualizzato nel riquadro Relation List e selezionarlo.
10. Fare clic su Disable BOOTP/DHCP.
In seguito allo spegnimento e alla riaccensione del modulo, quest’ultimo utilizzerà la configurazione assegnata e non emetterà una richiesta
BOOTP.
IMPORTANTE
Se non si fa clic su Disable BOOTP/DHCP in seguito allo spegnimento e alla riaccensione, il controllore host elimina la configurazione IP corrente e ricomincia ad inviare le richieste BOOTP.
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41
Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Utilizzare il software DHCP
Il software DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) assegna automaticamente gli indirizzi IP alle stazioni client che accedono a una rete
TCP/IP. DHCP è basato su BOOTP e mantiene una certa retrocompatibilità.
La differenza principale sta nel fatto che BOOTP consente la configurazione manuale (statica), mentre DHCP consente sia l’assegnazione statica che dinamica degli indirizzi e delle configurazioni di rete ai nuovi moduli che vengono collegati.
Si raccomanda di prestare attenzione quando si utilizza il software DHCP per la configurazione di un modulo. Un client BOOTP come i moduli di comunicazione EtherNet/IP può essere avviato da un server DHCP solo se quest’ultimo è programmato specificamente per gestire anche le interrogazioni
BOOTP. Questa caratteristica varia a seconda dello specifico pacchetto software
DHCP utilizzato. Rivolgersi all’amministratore di sistema per verificare che il pacchetto DHCP supporti i comandi BOOTP e l’assegnazione manuale dell’IP.
ATTENZIONE: È necessario assegnare un indirizzo di rete fisso al modulo di comunicazione Ethernet/IP. L’indirizzo IP di questo modulo non deve essere fornito dinamicamente.
La mancata osservanza di questa precauzione potrebbe provocare movimenti involontari della macchina o perdite di controllo del processo.
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software RSLinx o l’ambiente
Studio 5000
Nella seguente tabella sono illustrate le condizioni di impostazione dell’indirizzo
IP di rete con il software RSLinx o RSLogix 5000.
Condizioni
• Non è disponibile un server BOOTP.
• Il modulo di comunicazione EtherNet/IP è collegato ad un’altra rete
NetLinx.
Il progetto Studio 5000 è on-line con un controllore che comunica con o attraverso il modulo di comunicazione EtherNet/IP.
Software da utilizzare
RSLinx
Ambiente Studio 5000
(applicazione
Logix Designer)
Pagina
Tenere presente i seguenti fattori per determinare il metodo di impostazione dell’indirizzo IP di rete.
• Rete isolata dalla rete dell’impianto/aziendale o integrata in quest’ultima
• Dimensioni della rete – Nel caso di reti di grandi dimensioni o isolate, può essere più pratico e sicuro utilizzare un server BOOTP/DHCP piuttosto che l’ambiente Studio 5000 o il software RSLinx. Inoltre, il server BOOTP/DHCP limita la possibilità di assegnare gli indirizzi IP duplicati.
• Politiche e procedure aziendali relative all’installazione e alla manutenzione della rete di stabilimento
• Grado di coinvolgimento del personale IT nelle attività di installazione e manutenzione della rete di stabilimento
• Tipo di formazione offerta per tecnici del controllo e gli addetti alla manutenzione
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
Se il server DHCP o BOOTP di Rockwell Automation è utilizzato in una sottorete con uplink in cui è presente un server DHCP aziendale, un modulo potrebbe ricevere un indirizzo dal server aziendale prima che l’utilità
Rockwell Automation abbia anche solo la possibilità di vedere il modulo.
In tal caso, potrebbe essere necessario effettuare la disconnessione dall’uplink per impostare l’indirizzo e configurare il modulo in modo che mantenga il suo indirizzo statico, prima di ripristinare il collegamento all’uplink. Ciò non rappresenta un problema se i nomi dei nodi sono configurati nel modulo e se si lascia DHCP abilitato.
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software RSLinx
Attenersi alla seguente procedura per utilizzare il software RSLinx per impostare l’indirizzo IP del modulo di comunicazione.
1. Dal menu Communications scegliere RSWho.
Viene visualizzata la finestra di dialogo RSWho.
2. Esplorare fino alla rete Ethernet.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul modulo Ethernet/IP e scegliere Module Configuration.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Module Configuration.
4. Fare clic sulla scheda Port Configuration.
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Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
5. In corrispondenza di Network Configuration Type, fare clic su Static per assegnare permanentemente questa configurazione alla porta.
IMPORTANTE
Facendo clic su Dynamic, in seguito a una sequenza di spegnimento e riaccensione il controllore elimina la configurazione
IP corrente e riprende l’invio di richieste BOOTP.
6. Digitare le seguenti informazioni nei campi pertinenti.
• Nel campo IP Address, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Network Mask, digitare l’indirizzo della maschera di rete.
• Nel campo Gateway Address, digitare l’indirizzo del gateway.
• Nel campo Primary Name Server, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Secondary Name Server, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Domain Name, digitare il nome di dominio.
• Nel campo Host Name, digitare il nome host.
7. Configurare le impostazioni della porta.
Per
Utilizzare la velocità della porta e le impostazioni duplex di default
Eseguire la seguente operazione
Lasciare selezionato Auto-negotiate port speed and duplex.
Eseguire manualmente la configurazione della velocità della porta e delle impostazioni duplex
Questa opzione determina le impostazioni effettive di velocità della porta e duplex.
Procedere come segue.
1. Deselezionare la casella di controllo Auto-negotiate port speed and duplex.
2. Dal menu a discesa Current Port Speed, scegliere una velocità di porta.
3. Dal menu a discesa Current Duplex, scegliere il valore Duplex appropriato,ossia Half Duplex o Full Duplex.
8. Fare clic su OK.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
Impostare l’indirizzo IP di rete con l’ambiente Studio 5000
Attenersi alla seguente procedura per utilizzare l’applicazione Logix Designer dall’ambiente Studio 5000 per impostare l’indirizzo IP del modulo di comunicazione.
1. Nell’organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse sul modulo Ethernet/IP e scegliere Properties.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Module Properties.
2. Fare clic sulla scheda Port Configuration.
3. Nel campo IP Address, digitare l’indirizzo IP.
4. Negli altri campi, digitare gli eventuali altri parametri di rete.
IMPORTANTE
I campi visualizzati variano a seconda dei moduli di comunicazione
EtherNet/IP.
5. Fare clic su Apply.
6. Fare clic su OK.
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Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Ripristinare l’indirizzo IP del modulo al valore predefinito in fabbrica
Per ripristinare l’indirizzo IP del modulo al valore predefinito in fabbrica, è possibile inviare un’istruzione MSG al modulo.
Per ulteriori informazioni sul ripristino dell’indirizzo IP di rete al valore predefinito con un’istruzione MSG, consultare la risposta 55362 nella
Knowledgebase, Reset module to factory defaults. L’articolo è accessibile dalla pagina http://rockwellautomation.custhelp.com/app/answers/list .
Installare il modulo
Attenersi alla seguente procedura per installare il modulo.
Montare il modulo per mezzo di viti
IMPORTANTE
Non utilizzare delle viti con la guida DIN per montare i moduli. Avvitando i moduli sul quadro mentre si trovano su una guida DIN, si rischia di danneggiare le linguette di montaggio.
Attenersi alla seguente procedura per installare il modulo con le viti.
1. Utilizzare i moduli come una dima e segnare le posizioni dei fori pilota sul quadro.
2. Eseguire i fori pilota con una punta per viti M4 o #8.
3. Avvitare i moduli al quadro con viti M4 o #8, impostando una coppia di serraggio di 1,16 N•m.
4. Mettere a terra il modulo su una sbarra di terra con picchetto di terra dedicato.
5. Collegare la sbarra di terra a una terra funzionale sulla guida DIN o quadro.
Per ulteriori informazioni, consultare Criteri per il cablaggio e la messa a terra in automazione industriale, pubblicazione 1770-4.1
.
46
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
Montare su una guida DIN
Attenersi alla seguente procedura per montare il modulo su una guida DIN.
1. Montare la guida DIN in una posizione idonea.
ATTENZIONE: Questo prodotto è collegato a terra attraverso la guida
DIN sulla massa dello chassis. Per garantire un corretto collegamento a terra, usare una guida DIN in acciaio cromato giallo, zincata. L’uso di altri materiali per la guida DIN (ad esempio, alluminio o plastica) che possano corrodersi, ossidarsi o che siano cattivi conduttori, può tradursi in un collegamento a massa inadeguato o intermittente. Fissare la guida DIN alla superficie di montaggio a intervalli di circa 200 mm ed usare opportuni ancoraggi terminali.
2. Aprire i fermi della guida DIN sul modulo.
31597-M
3. Allineare e spingere il modulo sulla guida DIN a sinistra del controllore.
4. Inserire correttamente il modulo contro il controllore.
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Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
5. Montare l’alimentatore 1768 e gli altri moduli 1768 a sinistra del controllore.
6. Chiudere i fermi della guida DIN.
Cablare il modulo
31599-M
In questo esempio, il modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768 viene installato nello slot 1, mentre il controllore CompactLogix 1768 viene installato nello slot 0.
Utilizzare le seguenti informazioni per cablare il modulo.
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante una connessione RJ45
Cablare il connettore RJ45 come indicato nello schema.
8 ------ NC
7 ------ NC
6 ------ RD-
5 ------ NC
4 ------ NC
3 ------ RD+
2 ------ TD-
1 ------ TD+
Attenersi alla seguente procedura per collegare il modulo alla rete.
AVVERTENZA: Se si collega o scollega il cavo di comunicazione quando questo modulo o un qualsiasi altro dispositivo della rete è alimentato, si può generare un arco elettrico, che, a sua volta, può causare esplosioni in installazioni che si trovano in aree pericolose.
Prima di procedere, si raccomanda di disattivare l’alimentazione o di assicurarsi che l’area non sia pericolosa.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
1. Collegare il cavo con il connettore RJ45 alla porta Ethernet nella parte inferiore del modulo come indicato nello schema.
2. Connettere l’altra estremità del cavo ai dispositivi presenti nella rete.
Scaricare il profilo add-on
Se un modulo utilizza una versione del firmware più recente per il modulo di comunicazione rispetto a quella riconosciuta nella versione più recente dell’applicazione Logix Designer, è necessario scaricare l’AOP (Add-on Profile) per il modulo di comunicazione, affinché possa essere riconosciuto nell’organizer del controllore.
Attenersi alla seguente procedura per scaricare ed installare un AOP.
1. Visitare il sito Web di Rockwell Automation all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/ .
2. Dalla scheda Support, scegliere Product Compatibility & Download
Center.
3. Nella scheda Get Downloads, fare clic su Find Product Downloads.
4. Immettere il numero di catalogo e fare clic su Go.
5. Selezionare il modulo dall’elenco, quindi fare clic sul pulsante
Find Downloads nella parte inferiore della scheda Selections.
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49
Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
6. Fare clic sull’icona di download .
Si apre la finestra Available Downloads.
7. Dall’elenco puntato, scegliere il nome del firmware.
Viene visualizzato il contratto di licenza per l’utente finale.
8. Leggere il contratto e fare clic su I Agree.
Si apre Rockwell Automation Download Manager e il download inizia.
La posizione del file scaricato è indicata sotto la barra di avanzamento.
Download del firmware
9. Al termine del download, fare clic su Close.
10. Individuare il file .zip scaricato ed estrarlo in una directory temporanea.
11. Arrestare le istanze dell’applicazione Logix Designer attualmente in esecuzione.
12. Nella directory temporanea, fare doppio clic sul file MPSetup.exe e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo per installare l’AOP.
Attenersi alla seguente procedura per scaricare ed installare il firmware.
1. Visitare il sito Web di Rockwell Automation all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/ .
2. Dalla scheda Support, scegliere Product Compatibility & Download
Center.
50
3. Nella scheda Get Downloads, fare clic su Find Product Downloads.
4. Immettere i criteri di ricerca e fare clic su Go.
5. Selezionare il modulo dall’elenco, quindi fare clic sul pulsante Find
Downloads nella parte inferiore della scheda Selections.
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Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
6. Fare clic sull’icona di download .
Si apre la finestra Available Downloads.
7. Dall’elenco puntato, scegliere il nome del firmware.
Viene visualizzato il contratto di licenza per l’utente finale.
8. Leggere il contratto e fare clic su I Agree.
Si apre Rockwell Automation Download Manager e il download inizia.
La posizione del file scaricato è indicata sotto la barra di avanzamento.
9. Al termine del download, fare clic su Close.
10. Individuare il file .zip scaricato ed estrarlo in una directory temporanea.
11. Per installare il firmware utilizzare l’utilità ControlFlash.
Attivare l’alimentazione dello chassis e verificare gli indicatori di stato
Prima di attivare l’alimentazione, è necessario installare e montare un controllore
CompactLogix e un alimentatore Compact I/O™ sulla guida DIN.
Procedere come segue per attivare l’alimentazione.
1. Portare l’interruttore in posizione ON.
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Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
2. Controllare gli indicatori di stato dell’alimentatore (1) e del modulo (2) e il display alfanumerico per assicurarsi che l’alimentatore e il modulo funzionino correttamente.
1
2
Rimuovere il modulo
Attenersi alla seguente procedura per rimuovere il modulo di comunicazione.
IMPORTANTE
Quando si disattiva l’alimentazione del CompactLogix, si raccomanda di attendere che tutti gli indicatori di stato sull’alimentatore e il controllore si spengano prima di scollegare qualsiasi componente del sistema.
Se si scollega il sistema CompactLogix mentre il controllore sta ancora scrivendo il programma in memoria, la scrittura non verrà completata e il programma in questione andrà perso.
1. Portare l’interruttore in posizione OFF.
52
Pubblicazione Rockwell Automation ENET-IN002F-IT-P – Gennaio 2014
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
Capitolo 2
2. Aprire i fermi della guida DIN del modulo di comunicazione e del modulo posto direttamente a sinistra del modulo di comunicazione.
3. Fare scorrere il modulo di comunicazione e gli altri moduli verso destra.
4. Aprire i fermi della guida DIN del controllore.
Pubblicazione Rockwell Automation ENET-IN002F-IT-P – Gennaio 2014
53
Capitolo 2
Installare un modulo di comunicazione EtherNet/IP 1768
5. Fare scorrere il controllore e gli altri moduli allontanandosi dal modulo di comunicazione.
6. Rimuovere il modulo di comunicazione dalla guida DIN.
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Pubblicazione Rockwell Automation ENET-IN002F-IT-P – Gennaio 2014
Installare un modulo adattatore
EtherNet/IP 1769
Argomento
Sommario delle operazioni di installazione
Impostare l’indirizzo IP di rete
Installare l’adattatore in un sistema 1769
Rimuovere o sostituire l’adattatore
Pagina
Capitolo
3
ATTENZIONE: Ambiente e custodia
L’impiego di questa apparecchiatura è previsto in un ambiente industriale con grado di inquinamento 2, in applicazioni di sovratensione di categoria II (in base a IEC 60664-1), ad altitudini fino a 2.000 m senza declassamento.
Questa apparecchiatura non è destinata all’impiego in ambienti residenziali e potrebbe non garantire un’adeguata protezione delle comunicazioni radio in tali ambienti.
L’apparecchiatura viene fornita come apparecchiatura di tipo aperto. Deve essere montata all’interno di una custodia adatta alle condizioni ambientali specifiche che si presenteranno e appositamente concepita per impedire danni alle persone dovuti all’accessibilità dei componenti sotto tensione. La custodia deve avere idonee proprietà ritardanti di fiamma, per prevenire o contenere la diffusione di fiamme, conformemente a una classificazione di propagazione della fiamma di 5VA o essere approvata per l’applicazione se non metallica. L’interno della custodia deve essere accessibile esclusivamente servendosi di un attrezzo. Le successive sezioni di questa pubblicazione possono contenere ulteriori informazioni relative agli specifici tipi di custodie richiesti per la conformità alle certificazioni di sicurezza di alcuni prodotti.
Oltre a questa pubblicazione, consultare i seguenti documenti:
• Criteri per il cablaggio e la messa a terra in automazione industriale, pubblicazione 1770-4.1
, per ulteriori requisiti di installazione.
• NEMA 250 e IEC 60529, a seconda dei casi, per dettagli in merito al grado di protezione offerto dalle custodie.
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Approvazione nordamericana per l’uso in aree pericolose
The following information applies when operating this equipment in hazardous locations.
Products marked "CL I, DIV 2, GP A, B, C, D" are suitable for use in Class I
Division 2 Groups A, B, C, D, Hazardous Locations and nonhazardous locations only. Each product is supplied with markings on the rating nameplate indicating the hazardous location temperature code. When combining products within a system, the most adverse temperature code (lowest "T" number) may be used to help determine the overall temperature code of the system. Combinations of equipment in your system are subject to investigation by the local Authority Having
Jurisdiction at the time of installation.
WARNING: EXPLOSION HAZARD
• Do not disconnect equipment unless power has been removed or the area is known to be nonhazardous.
• Do not disconnect connections to this equipment unless power has been removed or the area is known to be nonhazardous. Secure any external connections that mate to this equipment by using screws, sliding latches, threaded connectors, or other means provided with this product.
• Substitution of components may impair suitability for Class I, Division 2.
• If this product contains batteries, they must only be changed in an area known to be nonhazardous.
Informations sur l’utilisation de cet équipement en environnements dangereux.
Les produits marqués « CL I, DIV 2, GP A, B, C, D » ne conviennent qu’à une utilisation en environnements de Classe I Division 2 Groupes A, B, C,
D dangereux et non dangereux. Chaque produit est livré avec des marquages sur sa plaque d’identification qui indiquent le code de température pour les environnements dangereux. Lorsque plusieurs produits sont combinés dans un système, le code de température le plus défavorable (code de température le plus faible) peut être utilisé pour déterminer le code de température global du système. Les combinaisons d’équipements dans le système sont sujettes à inspection par les autorités locales qualifiées au moment de l’installation.
AVVERTENZA: RISQUE D’EXPLOSION
• Couper le courant ou s’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de débrancher l’équipement.
• Couper le courant ou s’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de débrancher les connecteurs. Fixer tous les connecteurs externes reliés à cet équipement à l’aide de vis, loquets coulissants, connecteurs filetés ou autres moyens fournis avec ce produit.
• La substitution de composants peut rendre cet
équipement inadapté à une utilisation en environnement de Classe I, Division 2.
• S’assurer que l’environnement est classé non dangereux avant de changer les piles.
Approvazione nordamericana per l’uso in aree pericolose
Le seguenti informazioni si riferiscono al caso in cui questa apparecchiatura venga installata in un’area pericolosa.
I prodotti contrassegnati “CL I, DIV 2, GP A, B, C, D” sono adatti esclusivamente all’impiego in aree pericolose di Classe I Divisione 2 Gruppi A, B, C, D, ed aree non pericolose. Tutti i prodotti sono marcati sulla targhetta dati con il codice temperatura dell’area pericolosa. Se si combinano diversi prodotti in un sistema, per l’identificazione del codice temperatura generale del sistema impiegare il codice temperatura più conservativo (numero
“T” minore). L’utilizzo di apparecchiature diverse all’interno del sistema è soggetto ad accertamento da parte delle autorità locali competenti al momento dell’installazione.
AVVERTENZA: RISCHIO DI ESPLOSIONE
• Non scollegare l’apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura.
• Non scollegare le connessioni a questa apparecchiatura se l’alimentazione non è disattivata o l’area non è dichiarata sicura.
Fissare tutti i collegamenti esterni all’apparecchiatura mediante viti, fermi, connettori filettati o altri elementi di fissaggio forniti in dotazione con il prodotto.
• La sostituzione dei componenti può compromettere l’idoneità per gli ambienti della Classe I, Divisione 2.
• Se questo prodotto contiene batterie, sostituirle esclusivamente in un’area sicura.
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Pubblicazione Rockwell Automation ENET-IN002F-IT-P – Gennaio 2014
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
ATTENZIONE: Prevenzione delle scariche elettrostatiche
Questa apparecchiatura è sensibile alle scariche elettrostatiche, che possono provocare danni interni e compromettere il normale funzionamento. Maneggiare l’apparecchiatura seguendo le regole generali seguenti.
• Toccare un oggetto collegato a terra per scaricare l’elettricità statica.
• Indossare un braccialetto di messa a terra omologato.
• Non toccare connettori o pin sulle schede dei componenti.
• Non toccare i componenti del circuito all’interno dell’apparecchiatura.
• Se disponibile, impiegare una postazione di lavoro antistatica.
• Quando non è in uso, conservare l’apparecchiatura in un imballaggio antistatico idoneo.
AVVERTENZA: Se deve essere utilizzata in un’area pericolosa di Classe I, Divisione 2, questa apparecchiatura deve essere montata in una custodia idonea, scegliendo un metodo di cablaggio adeguato e conforme alle norme elettrotecniche locali.
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Configurazione del sistema
Attenersi alle seguenti norme per la pianificazione della configurazione del sistema.
• L’adattatore deve essere il primo modulo all’estrema sinistra del sistema (il primo modulo del banco 1). Vedere la configurazione di
.
• Il modulo adattatore può comunicare con un massimo di 30 moduli in un sistema distribuito su tre banchi I/O.
• Sull’ultimo banco I/O deve essere presente una terminazione.
• Ogni banco I/O deve avere il proprio alimentatore.
• Ciascun banco I/O può avere un massimo di 16 moduli, con un massimo di otto su ciascun lato dell’alimentazione, a seconda del carico del modulo sull’alimentazione.
• Sono previsti dei limiti per quanto riguarda la corrente a 5 V CC e
24 V CC che l’alimentatore per I/O 1769 può erogare ai moduli posti nel relativo banco I/O. I limiti variano a seconda del numero di catalogo
(ad esempio: 1769-PA2) dell’alimentatore. Il banco di moduli non deve superare i limiti di corrente dell’alimentatore del banco I/O. Consultare
Istruzioni per l’installazione Alimentatori di espansione Compact I/O, pubblicazione 1769-IN028 .
• La corrente massima supportata dal sistema in una direzione (su qualsiasi lato dell’alimentatore) è pari a: 2 A a 5 V CC, 1 A a 24 V CC.
• Se si richiede un altro banco I/O in base ai requisiti del modulo o alle condizioni di carico degli I/O, è possibile utilizzare un cavo per collegarli.
È possibile installare un massimo di tre banchi I/O collegati con un massimo di due cavi di comunicazione.
• È prevista una distanza nominale (distanza dall’alimentatore espressa in termini di numero di moduli) per ciascun tipo di modulo. Occorre rispettare la distanza specifica per ciascun modulo.
• Nel caso del modulo adattatore la distanza nominale è pari a cinque, pertanto deve essere installato entro una distanza massima di cinque moduli dall’alimentatore.
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Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Configurazioni di esempio
Nelle seguenti illustrazioni sono rappresentati due esempi di configurazione corretta del sistema.
Banco 1
Numero di slot I/O
1 2 3 4 5 6
Cavo da destra a destra
Banco 2
Numero di slot I/O
Cavo da sinistra a sinistra
Banco 3
7 8 9 10
Numero di slot I/O
13 14
Banco 1
11 12
15 16 17 18 19 20
Banco 2 Banco 3
Numero di slot I/O 1
2
Cavo da destra a sinistra
3
CONSIGLIO
4 5
Cavo da destra a sinistra
6
42131
Non sono necessari moduli I/O tra l’adattatore e una terminazione o tra l’alimentatore e una terminazione.
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Sommario delle operazioni di installazione
Attenersi alla seguente procedura per installare un adattatore in un sistema
CompactLogix 1769.
1.
Impostare l’indirizzo IP di rete .
2.
Installare l’adattatore in un sistema 1769 .
3.
.
4.
5.
. – Opzionale
6.
Rimuovere o sostituire l’adattatore
. – Opzionale
Considerazioni sulla messa a terra
ATTENZIONE: Questo prodotto è collegato a terra attraverso la guida DIN sulla massa dello chassis. Per garantire un corretto collegamento a terra, usare una guida DIN in acciaio cromato giallo, zincata. L’uso di altri materiali per la guida
DIN (ad esempio, alluminio o plastica) che possano corrodersi, ossidarsi o che siano cattivi conduttori, può tradursi in un collegamento a massa inadeguato o intermittente. Fissare la guida DIN alla superficie di montaggio a intervalli di circa 200 mm ed usare opportuni ancoraggi terminali.
Impostare l’indirizzo IP di rete
Per utilizzare un adattatore EtherNet/IP su una rete EtherNet/IP, è necessario impostare un indirizzo IP di rete.
L’indirizzo IP serve ad identificare in modo univoco il modulo. L’indirizzo IP si presenta nel formato xxx.xxx.xxx.xxx, dove ogni sequenza xxx rappresenta un numero compreso tra 000 e 254.
Vi sono alcuni valori riservati che non possono essere utilizzati come primo ottetto dell’indirizzo. Di seguito sono riportati alcuni esempi di valori che non è possibile utilizzare:
• 001.xxx.xxx.xxx
• 127.xxx.xxx.xxx
• 223 ... 255.xxx.xxx.xxx
I valori riservati specifici che non è possibile utilizzare variano a seconda dell’applicazione.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione di una rete Ethernet/IP, consultare il Manuale dell’utente Moduli EtherNet/IP in sistemi di controllo
Logix5000, pubblicazione ENET-UM001 .
60
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Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
È possibile utilizzare i seguenti strumenti per l’impostazione dell’indirizzo IP
(Internet Protocol) sull’adattatore Ethernet/IP 1769:
• Server con protocollo BOOTP (Bootstrap)/DHCP(Dynamic Host
Configuration) – pronto all’uso
• Software RSLinx Classic – disponibile solo per schede configurate precedentemente
• Applicazione Studio 5000 Logix Designer, versione 20.00.00 o successiva – disponibile solo per schede configurate precedentemente
Il modulo utilizza questi strumenti in sequenza per impostare l’indirizzo IP.
Le schede EtherNet/IP 1769 vengono fornite con BOOTP/DHCP abilitato.
Il seguente schema illustra il processo di impostazione dell’indirizzo IP del modulo.
Figura 3 – Metodo di impostazione dell’indirizzo IP del modulo
Accensione del modulo
No
Selettori impostati su un valore compreso tra
001 e 254?
Sì
No
BOOTP/
DHCP è abilitato?
Sì
Il modulo utilizza l’indirizzo IP salvato nella memoria non volatile.
Il modulo richiede l’indirizzo al server
DHCP/BOOTP.
Il modulo ha già un indirizzo IP.
Se durante il funzionamento normale si presenta la necessità di ripristinare il
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Per l’impostazione dell’indirizzo IP di rete vengono utilizzati i seguenti strumenti in sequenza.
1.
Impostare l’indirizzo IP di rete con i selettori rotativi .
2.
Impostare l’indirizzo IP di rete con un server BOOTP/DHCP .
3.
Impostare l’indirizzo IP di rete con RSLinx o l’ambiente Studio 5000
.
Impostare l’indirizzo IP di rete con i selettori rotativi
Nel seguente schema sono rappresentati i selettori rotativi posti sulla parte anteriore dell’adattatore
X 100
X 10
X 1
All’accensione, l’adattatore legge i selettori rotativi per stabilire se l’ultima porzione dell’indirizzo IP è impostata su un numero valido, ossia se i numeri sono compresi nell’intervallo 001…254.
Se i numeri impostati sono validi, si determinano le seguenti condizioni:
• Indirizzo IP = 192.168.1.xxx (dove xxx corrisponde all’impostazione dei selettori)
• Maschera di sottorete = 255.255.255.0
• Indirizzo gateway = 192.168.1.1
• Il modulo non ha un nome host assegnato e non utilizza nessun DNS
(Domain Name System)
Si raccomanda di impostare i selettori rotativi su un numero valido prima di installare il modulo.
AVVERTENZA: Se si modificano le impostazioni dei selettori con l’alimentazione attivata, si può generare un arco elettrico, che, a sua volta, può causare esplosioni in installazioni che si trovano in aree pericolose.
Prima di procedere, si raccomanda di disattivare l’alimentazione o di assicurarsi che l’area non sia pericolosa.
Se i selettori rotativi non sono impostati su un numero valido, il modulo cerca di utilizzare il server BOOTP/DHCP per impostare l’indirizzo IP.
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Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Impostare l’indirizzo IP di rete con un server BOOTP/DHCP
Il server BOOTP/DHCP è un server indipendente che può essere utilizzato per impostare un indirizzo IP. Se utilizzato, il server BOOTP/DHCP imposta l’indirizzo IP e altri parametri TCP (Transport Control Protocol).
Accedere al server BOOTP/DHCP da una di queste posizioni:
• Programs > Rockwell Software > BOOTP-DHCP Server
Se il server non è installato, è possibile scaricarlo dal sito http://www.ab.com/networks/ethernet/bootp.html
e installarlo.
• Directory Tools nel CD di installazione dell’ambiente Studio 5000
IMPORTANTE
Prima di avviare il server BOOTP/DHCP, accertarsi di disporre dell’indirizzo MAC (indirizzo hardware) del modulo. L’indirizzo hardware è riportato su un adesivo sul lato dell’adattatore e si presenta in un formato simile al seguente:
00-00-BC-14-55-35
Attenersi alla seguente procedura per impostare l’indirizzo IP del modulo con un server BOOTP/DHCP.
1. Avviare il software BOOTP/DHCP.
2. Dal menu Tools, scegliere Network Settings.
3. Digitare la maschera di sottorete (Subnet Mask) della rete.
I campi Gateway address, Primary DNS address e/o Secondary DNS address e Domain Name sono facoltativi.
4. Fare clic su OK.
Viene visualizzato il riquadro Request History con gli indirizzi hardware di tutti i moduli che generano richieste BOOTP.
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
5. Selezionare il modulo appropriato.
6. Fare clic su Add to Relation List.
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Viene visualizzata la finestra di dialogo New Entry.
7. Digitare IP Address, Hostname e Description per il modulo.
8. Fare clic su OK.
9. Per assegnare permanentemente questa configurazione al modulo, attendere che il modulo venga visualizzato nel riquadro Relation List e selezionarlo.
10. Fare clic su Disable BOOTP/DHCP.
In seguito allo spegnimento e alla riaccensione del modulo, quest’ultimo utilizzerà la configurazione assegnata e non emetterà una richiesta
BOOTP.
IMPORTANTE
Se non si fa clic su Disable BOOTP/DHCP, in seguito allo spegnimento e alla riaccensione il controllore host elimina la configurazione IP corrente e ricomincia ad inviare le richieste BOOTP.
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Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Utilizzare il software DHCP
Il software DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol) assegna automaticamente gli indirizzi IP alle stazioni client che accedono a una rete
TCP/IP. DHCP è basato su BOOTP e mantiene una certa retrocompatibilità.
La differenza principale sta nel fatto che BOOTP consente la configurazione manuale (statica), mentre DHCP consente sia l’assegnazione statica che dinamica degli indirizzi e delle configurazioni di rete ai nuovi moduli che vengono collegati.
Si raccomanda di prestare attenzione quando si utilizza il software DHCP per la configurazione di un modulo. Un client BOOTP come le schede EtherNet/IP, può essere avviato da un server DHCP solo se quest’ultimo è programmato specificamente per gestire anche le interrogazioni BOOTP. Questa caratteristica varia a seconda dello specifico pacchetto software DHCP utilizzato. Rivolgersi all’amministratore di sistema per verificare che il pacchetto DHCP supporti i comandi BOOTP e l’assegnazione manuale dell’IP.
ATTENZIONE: È necessario assegnare un indirizzo di rete fisso al modulo adattatore Ethernet/IP. L’indirizzo IP di questo modulo non deve essere fornito dinamicamente.
La mancata osservanza di questa precauzione può provocare movimenti involontari della macchina o perdite di controllo del processo.
Impostare l’indirizzo IP di rete con RSLinx o l’ambiente Studio 5000
Nella seguente tabella sono illustrate le condizioni di impostazione dell’indirizzo
IP di rete con RSLinx o l’ambiente Studio 5000.
Condizioni
• Non è disponibile un server BOOTP.
• L’adattatore EtherNet/IP è collegato a un’altra rete NetLinx.
Software da utilizzare
Software RSLinx
Il progetto Logix Designer è on-line con un controllore che comunica con o attraverso l’adattatore EtherNet/IP.
Ambiente Studio 5000
(applicazione Logix
Designer, versione 20.00.00 o successiva)
Pagina
Tenere presente i seguenti fattori per determinare il metodo di impostazione dell’indirizzo IP di rete.
• Rete isolata dalla rete dell’impianto/aziendale o integrata in quest’ultima
• Dimensioni della rete – Nel caso di reti di grandi dimensioni o isolate, può essere più pratico e sicuro utilizzare un server BOOTP/DHCP piuttosto che l’applicazione Logix Designer o il software RSLinx. Inoltre, il server
BOOTP/DHCP limita la possibilità di assegnare gli indirizzi IP duplicati.
• Politiche e procedure aziendali relative all’installazione e alla manutenzione della rete di stabilimento
• Grado di coinvolgimento del personale IT nelle attività di installazione e manutenzione della rete di stabilimento
• Tipo di formazione offerta per i tecnici del controllo e gli addetti alla manutenzione
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Se il server DHCP o BOOTP di Rockwell Automation è utilizzato in una sottorete con uplink in cui è presente un server DHCP aziendale, un modulo può ricevere un indirizzo dal server aziendale prima che l’utilità Rockwell Automation abbia anche solo la possibilità di vedere il modulo. In tal caso, effettuare la disconnessione dall’uplink per impostare l’indirizzo e configurare il modulo in modo che mantenga il suo indirizzo statico, prima di ripristinare il collegamento all’uplink. Ciò non rappresenta un problema se i nomi dei nodi sono configurati nel modulo e se si lascia DHCP abilitato.
Impostare l’indirizzo IP di rete con il software RSLinx
Attenersi alla seguente procedura per utilizzare il software RSLinx per impostare l’indirizzo IP dell’adattatore.
1. Dal menu Communications scegliere RSWho.
Viene visualizzata la finestra di dialogo RSWho.
2. Esplorare fino alla rete Ethernet.
IMPORTANTE
Se è presente un punto interrogativo giallo accanto all’adattatore (il che significa che non è stata riconosciuto), attenersi alla seguente procedura.
1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’adattatore e selezionare
Upload EDS file from device.
2. Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo per caricare il file.
L’adattatore viene riconosciuto e il punto interrogativo giallo scompare.
3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul modulo Ethernet/IP e scegliere Module Configuration.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Module Configuration.
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Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
4. Fare clic sulla scheda Port Configuration.
5. In corrispondenza di Network Configuration Type, fare clic su Static per assegnare permanentemente questa configurazione alla porta.
IMPORTANTE
Facendo clic su Dynamic, in seguito a una sequenza di spegnimento e riaccensione il controllore elimina la configurazione
IP corrente e riprende l’invio di richieste BOOTP.
6. Digitare le seguenti informazioni nei campi pertinenti.
• Nel campo IP Address, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Network Mask, digitare l’indirizzo della maschera di rete.
• Nel campo Gateway Address, digitare l’indirizzo del gateway.
• Nel campo Primary Name Server, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Secondary Name Server, digitare l’indirizzo IP.
• Nel campo Domain Name, digitare il nome di dominio.
• Nel campo Host Name, digitare il nome host.
7. Configurare le impostazioni della porta.
Per
Utilizzare la velocità della porta e le impostazioni duplex di default
Eseguire la seguente operazione
Lasciare selezionato Auto-negotiate port speed and duplex.
Eseguire manualmente la configurazione della velocità della porta e delle impostazioni duplex
Questa opzione determina le impostazioni effettive di velocità della porta e duplex.
Procedere come segue.
1. Deselezionare la casella di controllo Auto-negotiate port speed and duplex.
2. Dal menu a discesa Current Port Speed, scegliere una velocità di porta.
3. Dal menu a discesa Current Duplex, scegliere il valore Duplex appropriato,ossia Half Duplex o Full Duplex.
8. Fare clic su OK.
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Impostare l’indirizzo IP di rete con l’ambiente Studio 5000
Attenersi alla seguente procedura per utilizzare l’applicazione Logix Designer per impostare l’indirizzo IP dell’adattatore.
1. Nell’organizer del controllore, fare clic con il pulsante destro del mouse sul modulo Ethernet/IP e scegliere Properties.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Module Properties.
2. Fare clic sulla scheda Port Configuration.
3. Nel campo IP Address, digitare l’indirizzo IP.
4. Negli altri campi, digitare gli eventuali altri parametri di rete.
5. Fare clic su Apply.
6. Fare clic su OK.
Ripristinare l’indirizzo IP al valore predefinito in fabbrica
Per ripristinare l’indirizzo IP dell’adattatore al valore predefinito in fabbrica, è possibile inviare un’istruzione MSG al modulo.
Per ulteriori informazioni su ripristino dell’indirizzo IP di rete al valore predefinito con un’istruzione MSG, consultare la risposta 55362 nella
Knowledgebase all’indirizzo https://rockwellautomation.custhelp.com/app/ answers/detail/a_id/55362 (è necessario effettuare il login).
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Installare l’adattatore in un sistema 1769
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Utilizzare le seguenti informazioni per installare l’adattatore nel sistema 1769.
Descrizione adattatore
7b
1
6a
8
MOD
NET
LINK 1
LINK 2
X 100
X 10
X 1
2
9
5
3
4
7a
6b
8
9
4
5
6
2
3
Elemento Descrizione
1 Indicatori di stato
Selettori rotativi per indirizzi IP
Porta Ethernet
Porta Ethernet per l’uso in una rete ad anello a livello di dispositivi
Etichetta di identificazione
Linguetta superiore di montaggio su pannello
Linguetta inferiore di montaggio su pannello
7 Fermo superiore per installazione su guida DIN
Fermo inferiore per installazione su guida DIN
Leva del bus
Connettore al bus fisso con pin maschi
46269
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Assemblaggio del sistema
L’adattatore può essere collegato ai moduli 1769 adiacenti sia prima sia dopo il montaggio.
IMPORTANTE
L’adattatore 1769-AENTR deve essere utilizzato con uno dei seguenti modelli di alimentatori Rockwell Automation: 1769-PA2, 1769-PB2, 1769-PA4 o 1769-PB4.
Per le istruzioni di montaggio, consultare
Montare l’adattatore per mezzo di viti a pagina 71
oppure Montare su una guida DIN a pagina 72
.
Attenersi alla seguente procedura per assemblare il sistema Compact I/O™.
a b c a
1769-AENTR a a d e
42126
1. Disattivare l’alimentazione.
AVVERTENZA: Se si inserisce o si rimuove il modulo con il backplane alimentato, si potrebbe verificare un arco elettrico, che, a sua volta, può causare esplosioni in installazioni che si trovano in aree pericolose.
Si raccomanda di disattivare l’alimentazione prima di procedere.
2. Controllare che la leva del bus del modulo posto a destra dell’adattatore sia in posizione sbloccata (tutta a destra).
3. Utilizzare le asole superiori e inferiori del sistema a incastro (a) per fissare tra loro i moduli.
4. Riportare indietro il modulo lungo le asole del sistema a incastro finché i connettori del bus non saranno allineati tra loro.
5. Utilizzare le dita o un piccolo cacciavite per fare arretrare leggermente la leva del bus del modulo a destra dell’adattatore, in modo da liberare la linguetta di posizionamento (b).
6. Per permettere la comunicazione tra l’adattatore e i moduli I/O, portare completamente a sinistra la leva del bus del modulo che si trova a destra dell’adattatore (c), in modo da farla scattare. Assicurarsi che sia bloccata correttamente in posizione.
ATTENZIONE: Durante il collegamento dell’adattatore, è molto importante che i connettori del bus siano fissati saldamente tra loro per garantire un collegamento elettrico corretto.
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Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
7. Collegare una terminazione (d) all’ultimo modulo I/O del sistema utilizzando le asole del sistema a incastro come descritto in precedenza.
8. Bloccare la terminazione del bus (e).
IMPORTANTE
Per terminare l’estremità del bus di comunicazione seriale è necessario utilizzare una terminazione destra o sinistra 1769-ECR o 1769-ECL.
Montare l’adattatore e i moduli I/O
ATTENZIONE: Durante il montaggio di tutti i dispositivi sul pannello o la guida
DIN, fare attenzione ad evitare che frammenti di qualunque genere (schegge di metallo, pezzi di filo…) cadano all’interno dell’adattatore o dei moduli. I frammenti che cadono nell’adattatore o nei moduli possono provocare danni all’accensione.
Distanze minime
Mantenere il modulo a debita distanza dalle pareti della custodia, da canaline ed apparecchiature adiacenti. Lasciare uno spazio libero di 50 mm su tutti i lati per garantire un’adeguata ventilazione, come mostrato in figura.
Alto
Fianco Fianco
Basso
42124
Montare l’adattatore per mezzo di viti
Montare l’adattatore o il modulo sul quadro utilizzando due viti per ciascun adattatore o modulo. Utilizzare viti M4 o #8 con testa troncoconica. Sono necessarie viti di montaggio per ciascun modulo. Nel seguente schema è rappresentato il metodo di montaggio su quadro con disegno quotato.
Se è presente più di 1 modulo: numero di moduli x 35 mm
40
70 35
28.5
132
122.6+0.2
35 35 mm
Tolleranza sulla distanza tra i fori:
±0,4 mm
42121
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Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Avvitare sul modulo utilizzando i moduli come dima
Attenendosi alla seguente procedura, è possibile utilizzare i moduli e l’adattatore assemblati come una dima di foratura per l’esecuzione dei fori nel pannello. Se si dispone di un’attrezzatura più sofisticata per il montaggio sul quadro, è possibile
utilizzare il disegno quotato riportato a pagina 71
.
È importante attenersi a questa procedura per rispettare le tolleranze dei fori di montaggio sul quadro.
1. Su un piano di lavoro pulito, assemblare non più di tre moduli.
2. Utilizzando i moduli assemblati come dima, riportare con precisione sul quadro il centro dei fori di montaggio dei moduli.
3. Riportare i moduli assemblati sul piano di lavoro pulito, ivi compresi tutti i moduli montati precedentemente.
4. Eseguire i fori di montaggio e maschiarli in modo da poter avvitare le viti
M4 o #8 consigliate.
5. Ricollocare i moduli sul quadro e controllare che i fori siano allineati correttamente.
6. Fissare i moduli al quadro con le viti di montaggio.
CONSIGLIO
Se si intende montare più moduli, montare solo l’ultimo del gruppo e tenere da parte degli altri. In questo modo si impiegherà meno tempo a rimontare durante la foratura e la maschiatura del gruppo successivo.
7. Ripetere i passi da 1 a 6 per gli eventuali altri moduli.
Montare su una guida DIN
L’adattatore può essere montato sulle seguenti guide DIN:
• 35 x 7,5 mm (EN 50022 – 35 x 7,5)
• 35 x 15 mm (EN 50022 – 35 x 15)
Attenersi alla seguente procedura per montare il modulo.
1. Verificare che i fermi della guida DIN siano chiusi.
2. Spingere l’area per montaggio su guida DIN del modulo contro la guida DIN.
I fermi si aprono temporaneamente, quindi si bloccano in posizione.
ATTENZIONE: Questo prodotto è collegato a terra attraverso la guida DIN sulla massa dello chassis. Per garantire un corretto collegamento a terra, usare una guida DIN in acciaio cromato giallo, zincata. L’uso di altri materiali per la guida
DIN (ad esempio, alluminio e plastica) che possano corrodersi, ossidarsi o che siano cattivi conduttori, può tradursi in un collegamento a massa inadeguato o intermittente.
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Collegare l’adattatore
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Utilizzare le seguenti informazioni per cablare l’adattatore.
Mettere a terra l’adattatore
Questo prodotto dovrebbe essere installato su una superficie di montaggio correttamente messa a terra, come ad esempio un pannello metallico. Non sono necessari altri collegamenti di messa a terra tra le linguette di montaggio dell’adattatore o guida DIN (se utilizzata), a meno che non risulti impossibile mettere a terra la superficie di montaggio. Per ulteriori informazioni, consultare
Criteri per il cablaggio e la messa a terra in automazione industriale, pubblicazione 1770-4.1
.
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante una connessione RJ45
Collegare il modulo a una rete EtherNet/IP mediante un cavo RJ45
AVVERTENZA: Se si collega o scollega il cavo di comunicazione quando questo modulo o un qualsiasi altro dispositivo della rete è alimentato, si può generare un arco elettrico, che, a sua volta, può causare esplosioni in installazioni che si trovano in aree pericolose.
Prima di procedere, si raccomanda di disattivare l’alimentazione o di assicurarsi che l’area non sia pericolosa.
Cablare il connettore RJ45 come indicato nello schema.
8 ------ NC
7 ------ NC
6 ------ RD-
5 ------ NC
4 ------ NC
3 ------ RD+
2 ------ TD-
1 ------ TD+
1
8
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73
Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Uso del modulo in una rete ad anello a livello di dispositivi (DLR)
Il modulo è configurato per default per l’impiego in una topologia lineare o a stella, oppure come nodo di una rete DLR. Attenersi alla seguente procedura per utilizzare il modulo come supervisore d’anello in una rete DLR.
1. Se si utilizza l’unità come supervisore d’anello, attenersi alle procedure descritte nella guida in linea dell’applicazione RSLinx o Logix Designer per attivare la funzione supervisore d’anello con il software.
IMPORTANTE
• Verificare che sia presente almeno un supervisore d’anello prima di collegare l’ultimo collegamento di una rete ad anello a livello di dispositivi e di chiudere fisicamente l’anello.
• Non collegare come membri dell’anello i nodi non compatibili con un anello a livello di dispositivi.
2. Consultare la Guida applicativa Tecnologia degli switch embedded
EtherNet/IP, pubblicazione ENET-AP005 , per informazioni sulla configurazione di topologie di rete EtherNet/IP.
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Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Scaricare il profilo add-on
Se un modulo utilizza una versione del firmware più recente per il modulo di comunicazione rispetto a quella riconosciuta nella versione più recente dell’applicazione Logix Designer, è necessario scaricare l’AOP (Add-on Profile) per il modulo di comunicazione, affinché possa essere riconosciuto nell’organizer del controllore.
Attenersi alla seguente procedura per scaricare ed installare un AOP.
1. Visitare il sito Web di Rockwell Automation all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/ .
2. Dalla scheda Support, scegliere Product Compatibility & Download
Center.
3. Nella scheda Get Downloads, fare clic su Find Product Downloads.
4. Immettere il numero di catalogo e fare clic su Go.
5. Selezionare il modulo dall’elenco, quindi fare clic sul pulsante Find
Downloads nella parte inferiore della scheda Selections.
6. Fare clic sull’icona di download .
Si apre la finestra Available Downloads.
7. Dall’elenco puntato, scegliere il nome del firmware.
Viene visualizzato il contratto di licenza per l’utente finale.
8. Leggere il contratto e fare clic su I Agree.
Si apre Rockwell Automation Download Manager e il download inizia.
La posizione del file scaricato è indicata sotto la barra di avanzamento.
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75
Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
9. Al termine del download, fare clic su Close.
10. Individuare il file .zip scaricato ed estrarlo in una directory temporanea.
11. Arrestare le istanze dell’applicazione Logix Designer attualmente in esecuzione.
12. Nella directory temporanea, fare doppio clic sul file MPSetup.exe e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo per installare l’AOP.
Download del firmware
Attenersi alla seguente procedura per scaricare ed installare il firmware.
1. Visitare il sito Web di Rockwell Automation all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/ .
2. Dalla scheda Support, scegliere Product Compatibility & Download
Center.
76
3. Nella scheda Get Downloads, fare clic su Find Product Downloads.
4. Immettere i criteri di ricerca e fare clic su Go.
5. Selezionare il modulo dall’elenco, quindi fare clic sul pulsante Find
Downloads nella parte inferiore della scheda Selections.
6. Fare clic sull’icona di download .
Si apre la finestra Available Downloads.
7. Dall’elenco puntato, scegliere il nome del firmware.
Viene visualizzato il contratto di licenza per l’utente finale.
8. Leggere il contratto e fare clic su I Agree.
Si apre Rockwell Automation Download Manager e il download inizia.
La posizione del file scaricato è indicata sotto la barra di avanzamento.
9. Al termine del download, fare clic su Close.
10. Individuare il file .zip scaricato ed estrarlo in una directory temporanea.
11. Per installare il firmware utilizzare l’utilità ControlFlash.
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Abilitare le pagine Web
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Capitolo 3
Le pagine Web dell’adattatore sono disabitate per default, e vengono disabilitate quando si riporta l’adattatore alle impostazioni predefinite in fabbrica. Attenersi alla seguente procedura per abilitare le pagine Web.
1. Impostare i selettori rotativi su 000.
2. Attivare l’alimentazione dell’adattatore.
Il LED MOD lampeggia in rosso e il modulo è inattivo.
3. Impostare i selettori rotativi su un indirizzo IP valido (non 000 o 888).
4. Disattivare e riattivare l’alimentazione dell’adattatore.
Quando il modulo completa il ciclo di accensione, le pagine Web risultano abilitate ed accessibili inserendo l’indirizzo IP del modulo in un browser
Web.
Le pagine di configurazione (Device Identity, Network Configuration e Device
Services) sono protette da password. Per default, è possibile accedervi inserendo i seguenti dati:
• Username = administrator
• Password = numero di serie dell’adattatore (indicato nella home page dell’adattatore)
Se si esegue la procedura sopra descritta con le pagine Web già abilitate, queste ultime continueranno ad essere abilitate e la password verrà reimpostata ripristinando il numero di serie dell’adattatore.
Disabilitare le pagine Web
Per disabilitare le pagine Web dell’adattatore si utilizza l’apposita casella di controllo nella pagina Device Services della cartella Configuration.
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77
Capitolo 3
Installare un modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Rimuovere o sostituire l’adattatore
La sostituzione dell’adattatore può essere effettuata con il sistema montato su un quadro o su una guida DIN.
1. Disattivare l’alimentazione.
ATTENZIONE: Non rimuovere o sostituire l’adattatore con l’alimentazione attiva. L’interruzione del backplane può determinare attivazioni o movimenti imprevisti dei macchinari.
2. Rimuovere il cavo EtherNet/IP dal modulo.
3. Rimuovere le viti di montaggio superiori e inferiori dall’adattatore oppure aprire i fermi della guida DIN con un cacciavite a lama piatta o a stella.
4. Sul modulo adiacente posto a destra, portare la leva del bus verso destra
(sbloccare) per scollegarlo dall’adattatore che deve essere rimosso.
5. Fare avanzare delicatamente l’adattatore scollegato.
Se si sente una resistenza eccessiva, assicurarsi di aver scollegato l’adattatore dal bus e di aver rimosso entrambe le viti di montaggio o aperto i fermi
DIN.
CONSIGLIO
Se necessario, fare oscillare leggermente il modulo avanti/indietro per rimuoverlo o, nel caso di un sistema montato su quadro, allentare le viti dei moduli adiacenti.
6. Prima di installare l’adattatore sostitutivo, controllare che la leva del bus del modulo adiacente di destra sia in posizione sbloccata (tutta a destra).
7. Inserire l’adattatore sostitutivo nello slot aperto.
8. Collegare tra loro l’adattatore e i moduli bloccando (posizione tutta a sinistra) le leve del bus sul modulo adiacente posto a destra.
9. Riposizionare le viti di montaggio oppure agganciare l’adattatore sulla guida DIN.
10. Inserire il cavo Ethernet nel modulo.
11. Impostare i selettori dell’indirizzo di rete sullo stesso valore dell’adattatore che è stata rimosso.
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Selezionare il driver
Capitolo
4
Configurare un computer per l’uso su una rete EtherNet/IP
Argomento
Configurare il driver di comunicazione Ethernet
Pagina
Prima di iniziare assicurarsi che il computer sia pronto per il collegamento alla rete EtherNet/IP:
• Il modulo di comunicazione Ethernet deve essere già installato nel computer.
• L’indirizzo IP e gli altri parametri di rete devono essere configurati correttamente per il computer.
• Il computer deve essere connesso correttamente alla rete EtherNet/IP.
È possibile scegliere uno qualsiasi dei seguenti driver Ethernet:
• AB_ETHIP
• AB_ETH
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Capitolo 4
Configurare un computer per l’uso su una rete EtherNet/IP
Configurare il driver di comunicazione Ethernet
Per configurare il driver di comunicazione Ethernet nel software RSLinx Classic, attenersi alla seguente procedura.
1. Dal menu a discesa Communications scegliere Configure Drivers.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Configure Drivers.
2. Dal menu a discesa Available Driver Types scegliere EtherNet/IP Driver o
Ethernet devices.
80
3. Fare clic su Add New.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Add New RSLinx Classic Driver.
IMPORTANTE
Se si utilizza un client VPN di Microsoft Windows 7 per la connessione a un modulo di comunicazione sicuro, come il modulo 1756-EN2TSC, si raccomanda di utilizzare il driver AB_ETH per dispositivi Ethernet del software RSlinx per il modulo 1756-EN2TSC.
Se non si sceglie questo driver, il dispositivo verrà visualizzato nel software
RSLinx, ma non sarà possibile fare clic con il pulsante destro del mouse nell’elenco dei dispositivi per richiedere ulteriori informazioni.
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Configurare un computer per l’uso su una rete EtherNet/IP
Capitolo 4
4. Digitare un nome per il nuovo driver e fare clic su OK.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Configure driver.
5. Fare clic su Browse Local Subnet.
6. Fare clic su Apply.
7. Fare clic su OK.
Il nuovo driver è ora disponibile.
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81
Capitolo 4
Configurare un computer per l’uso su una rete EtherNet/IP
Note:
82
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Capitolo
5
Comunicazione USB
Argomento
Configurare un modulo mediante la porta USB
Caricare il firmware attraverso una porta USB
Pagina
Questo capitolo descrive solo i passaggi differenti per l’utilizzo di una porta USB. I seguenti moduli di comunicazione EtherNet/IP sono provvisti di una porta USB:
• 1756-EN2F – Modulo bridge EtherNet/IP ControlLogix
• 1756-EN2T – Modulo bridge EtherNet/IP ControlLogix
• 1756-EN2TSC – Modulo di comunicazione sicura EtherNet/IP
ControlLogix
• 1756-EN2TR – Modulo a 2 porte Ethernet/IP ControlLogix
• 1756-EN2TRXT- Modulo Ethernet/IP a 2 porte ControlLogix-XT
• 1756-EN2TXT – Modulo Ethernet/IP ControlLogix-XT
• 1756-EN3TR – Modulo a 2 porte Ethernet/IP ControlLogix
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83
Capitolo 5
Comunicazione USB
Configurazione hardware
Assicurarsi che il cavo USB sia collegato correttamente al computer ed allo chassis per permettere la comunicazione con uno chassis remoto.
Consultare l’
per la ricerca guasti mediante gli indicatori di stato.
Figura 4 – Condivisione di dati e trasferimento di messaggi
Chassis locale
Connessione USB
EtherNet/IP
Chassis remoto con controllori Logix5000
Configurare un modulo mediante la porta USB
Alcuni moduli di comunicazione EtherNet/IP possono essere configurati mediante la porta USB.
AVVERTENZA: Non utilizzare la porta USB in aree pericolose.
Per poter utilizzare la porta USB, è necessario che il software RSLinx Classic versione 2.51 sia installato sul computer.
Utilizzare un cavo USB per connettere il computer alla porta USB. Utilizzando questa connessione, è possibile scaricare i programmi sui controllori e configurare altre periferiche accessibili mediante il modulo di comunicazione.
ATTENZIONE: La porta USB è destinata esclusivamente ad attività di programmazione locali temporanee e non ad un collegamento permanente. Il cavo USB non deve avere una lunghezza superiore a 3,0 m e non deve contenere hub.
84
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Comunicazione USB
Capitolo 5
Configurare un driver USB
Per configurare il software RSLinx Classic per l’utilizzo di una porta USB, è necessario configurare preventivamente un driver USB. Per configurare un driver
USB, attenersi alla seguente procedura.
1. Dopo aver collegato un’estremità al computer, inserire un cavo USB nella porta USB del modulo di comunicazione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Found New Hardware Wizard di RSLinx.
2. Fare clic su Install the software automatically (recommended).
3. Fare clic su Next.
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85
Capitolo 5
Comunicazione USB
Vengono visualizzate le seguenti finestre di dialogo di RSLinx in sequenza.
4. Fare clic su Finish per configurare il driver USB.
86
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Comunicazione USB
Capitolo 5
5. Nel software RSLinx Classic, dal menu Communications scegliere
RSWho.
Viene visualizzato RSLinx Workstation organizer.
Driver chassis virtuale
Driver porta USB
Il modulo 1756-EN2T viene visualizzato sotto due driver diversi, uno chassis virtuale e la porta USB.
Caricare il firmware attraverso una porta USB
IMPORTANTE
Non utilizzare la porta USB per caricare contemporaneamente il firmware di più moduli. In caso contrario, il caricamento di uno o più firmware potrebbe interrompersi.
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87
Capitolo 5
Comunicazione USB
Note:
88
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Appendice
A
Indicatori di stato del modulo EtherNet/IP 1756
Nel seguente schema è rappresentata la parte anteriore di questi moduli (le versioni per campi di temperatura estesi [numeri di catalogo 1756-EN2TXT e
1756-EN2TRXT] non sono rappresentate).
LINK NET OK
Modulo a porta singola
Modulo a doppia porta
Modulo a porta singola
1
LINK NET OK
LINK NET OK
32452
LNK1 LNK2 NET OK
LNK1 LNK2 NET OK
2
1
Modulo a doppia porta
32452
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89
Appendice A
Indicatori di stato del modulo EtherNet/IP 1756
Tabella 1 – Indicatori di stato dei moduli 1756-ENBT, 1756-EN2F, 1756-EN2T, 1756-EN2TXT,
1756-EN2TRXT, 1756-EN2TSC,1756-EWEB
Indicatore di stato
Display di stato modulo
Stato collegamento (LINK)
Descrizione
Display alfanumerico con messaggi a scorrimento. Ad esempio, quando un modulo funziona normalmente, nel display scorre l’indirizzo IP del modulo.
Indica lo stato corrente del modulo in relazione alla trasmissione di dati sulla rete EtherNet/IP.
Condizione
ND
Spento
Stato OK (OK)
Stato rete (NET)
Stato
ND
Indica lo stato corrente del modulo. Ad esempio, questo indicatore di stato indica se il modulo sta eseguendo i test all’accensione, se è in corso un aggiornamento del firmware o se sta funzionando normalmente.
Indica se sono state stabilite connessioni CIP.
Verde lampeggiante
Verde
Spento
Verde lampeggiante
Verde
Rosso lampeggiante
Rosso
Spento
Verde lampeggiante
È presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non è alimentato.
– Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
– Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
– Verificare che il modulo sia stato configurato.
• Non sono presenti collegamenti sulla porta.
Presenza di attività sulla porta.
Presenza di attività sulla porta.
Il modulo non è alimentato.
• Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
• Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
• Verificare che il modulo sia stato configurato.
Il modulo non è configurato. Nel display di stato del modulo scorre la seguente indicazione: BOOTP o
DHCP<Indirizzo_Mac_del_modulo>
Ad esempio: BOOTP 00:0b:db:14:55:35
Configurare il modulo.
Il modulo funziona correttamente. L’indirizzo IP del modulo scorre sul display di stato del modulo.
Il modulo ha rilevato un errore minore reversibile.
Controllare la configurazione del modulo. Se necessario, riconfigurare il modulo.
Il modulo ha rilevato un errore grave irreversibile.
Spegnere e riaccendere il modulo. Se l’errore non viene eliminato, sostituire il modulo.
È presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non è alimentato.
– Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
– Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
– Verificare che il modulo sia stato configurato.
• Il modulo è alimentato ma è privo di indirizzo IP.
Assegnare un indirizzo IP al modulo.
Il controllore ha un indirizzo IP ed è presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non ha stabilito connessioni CIP.
Se sono state configurate connessioni per il modulo, controllare l’origine della connessione per il codice di errore della connessione.
• Si è verificato un time-out relativo ad una o più connessioni. Ad esempio, si è verificato un time-out di una connessione con pannello operatore o I/O.
Ristabilire la connessione.
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Indicatori di stato del modulo EtherNet/IP 1756
Appendice A
Tabella 1 – Indicatori di stato dei moduli 1756-ENBT, 1756-EN2F, 1756-EN2T, 1756-EN2TXT,
1756-EN2TRXT, 1756-EN2TSC,1756-EWEB
Indicatore di stato
Stato rete (NET)
Descrizione
Indica se sono state stabilite connessioni CIP.
Condizione
Verde
Rosso
Stato
Il modulo ha stabilito almeno 1 connessione CIP e funziona correttamente. L’indirizzo IP del modulo scorre sul display di stato del modulo.
Il modulo è in modalità di conflitto. Utilizza lo stesso indirizzo IP di un altro dispositivo presente in rete.
L’indirizzo IP corrente del modulo scorre sul display di stato del modulo. Nel display scorre la seguente indicazione: OK <Indirizzo_IP_di_questo_modulo>
Duplicate IP
<Indirizzo_Mac_di_nodo_duplicato_rilevato>
Ad esempio: OK 10.88.60.196 Duplicate IP –
00:00:BC:02:34:B4
Cambiare l’indirizzo IP del modulo.
Il modulo sta eseguendo i test all’accensione.
Lampeggiante verde/ lampeggiante rosso
Tabella 2 – Indicatori di stato dei moduli EtherNet/IP 1756-EN2TR, 1756-EN2TRXT, 1756-EN3TR
Indicatore di stato
Display di stato modulo
OK
Descrizione
Display alfanumerico con messaggi a scorrimento. Ad esempio, quando un modulo funziona normalmente, nel display scorre l’indirizzo IP del modulo.
Indica lo stato corrente del modulo. Ad esempio, questo indicatore di stato indica se il modulo sta eseguendo i test all’accensione, se è in corso un aggiornamento del firmware o se sta funzionando normalmente.
Condizione
ND
Spento
Verde lampeggiante
Verde
Stato
ND
Il modulo non è alimentato.
• Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
• Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
• Verificare che il modulo sia stato configurato.
Il modulo non è configurato. Nel display di stato del modulo scorre la seguente indicazione: BOOTP o
DHCP<Indirizzo_Mac_del_modulo>
Ad esempio: BOOTP 00:0b:db:14:55:35
Configurare il modulo.
Il modulo funziona correttamente. Nel display di stato del modulo scorre la seguente indicazione: OK
<Indirizzo_IP_di_questo_modulo>
Ad esempio: OK 10.88.60.160
Rosso lampeggiante Il modulo ha rilevato un errore minore reversibile. Controllare la configurazione del modulo. Se necessario, riconfigurare il modulo.
Rosso Il modulo ha rilevato un errore grave irreversibile. Spegnere e riaccendere il modulo. Se l’errore non viene eliminato, sostituire il modulo.
Sono presenti entrambe le seguenti condizioni.
• Indicatore di stato rosso
• Nel display di stato modulo scorre la seguente indicazione: Image
Update Needed
Lampeggiante rosso e verde
È necessario aggiornare l’immagine del firmware principale del modulo. Procedere come segue.
1. Aggiornare l’immagine del firmware.
2. Spegnere e riaccendere il modulo.
3. Se gli indicatori di stato rimangono invariati, ossia rosso, con l’indicazione Image Update Needed che scorre, sostituire il modulo.
Il modulo sta eseguendo i test all’accensione.
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Appendice A
Indicatori di stato del modulo EtherNet/IP 1756
Tabella 2 – Indicatori di stato dei moduli EtherNet/IP 1756-EN2TR, 1756-EN2TRXT, 1756-EN3TR
Indicatore di stato
Stato rete (NET)
LINK 1 (3)
LINK 2 (4)
Descrizione
Indica se sono state stabilite connessioni CIP.
IMPORTANTE: I moduli delle nuove serie
1756-EN2TR e 1756-EN3TR sono provvisti di un indicatore di stato NET.
I moduli delle serie precedenti, 1756-EN2TR e
1756-EN3TR, sono privi di indicatore di stato NET.
Condizione
Spento
Verde lampeggiante
Stato
È presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non è alimentato.
– Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
– Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
– Verificare che il modulo sia stato configurato.
• Il modulo è alimentato ma è privo di indirizzo IP. Assegnare un indirizzo IP al modulo.
Il controllore ha un indirizzo IP ed è presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non ha stabilito connessioni CIP.
Se sono state configurate connessioni per il modulo, controllare l’origine della connessione per il codice di errore della connessione.
• Si è verificato un time-out relativo ad una o più connessioni.
Ad esempio, si è verificato un time-out di una connessione con pannello operatore o I/O.
Ristabilire la connessione.
Verde
Rosso
Il modulo ha stabilito almeno 1 connessione CIP e funziona correttamente. L’indirizzo IP del modulo scorre sul display di stato del modulo.
Il modulo è in modalità di conflitto. Utilizza lo stesso indirizzo IP di un altro dispositivo presente in rete. L’indirizzo IP corrente del modulo scorre sul display di stato del modulo. Nel display scorre la seguente indicazione: OK
<Indirizzo_IP_di_questo_modulo> Duplicate IP
<Indirizzo_Mac_di_nodo_duplicato_rilevato>
Ad esempio: OK 10.88.60.196 Duplicate IP – 00:00:BC:02:34:B4
Cambiare l’indirizzo IP del modulo.
Il modulo sta eseguendo i test all’accensione.
Lampeggiante verde/ lampeggiante rosso
Spento È presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non è alimentato.
– Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
– Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
– Verificare che il modulo sia stato configurato.
• Non sono presenti collegamenti sulla porta.
• La porta è disabilitata per impostazione amministrativa
(LNK2).
• La porta è disabilitata a causa di guasti dell’anello a ripristino rapido (LNK2).
Verde lampeggiante Presenza di attività sulla porta.
Verde È presente una delle seguenti condizioni.
• È presente un collegamento sulla porta.
• La rete ad anello funziona normalmente sul supervisore attivo dell’anello (LNK2).
• Rilevato un guasto parziale della rete ad anello sul supervisore attivo dell’anello (LNK2).
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Appendice
B
Indicatori di stato del modulo EtherNet/IP 1768
I moduli di comunicazione Ethernet/IP 1768-ENBT e 1768-EWEB utilizzano i seguenti indicatori di stato. Nella figura è rappresentata la parte anteriore dei moduli indicati.
LINK NET OK
2
1
3
LINK NET OK
4
Tabella 3 – Indicatori di stato dei moduli EtherNet/IP 1768-ENBT, 1768-EWEB
Numero
1
2
3
Indicatore di stato
Display di stato modulo
Stato collegamento (LINK)
Stato OK (OK)
Descrizione
Display alfanumerico con messaggi a scorrimento. Ad esempio, quando un modulo funziona normalmente, nel display scorre l’indirizzo IP del modulo.
Indica lo stato corrente del modulo in relazione alla trasmissione di dati sulla rete EtherNet/IP.
Condizione
ND
Spento
Indica lo stato corrente del modulo. Ad esempio, questo indicatore di stato indica se il modulo sta eseguendo i test all’accensione, se è in corso un aggiornamento del firmware o se sta funzionando normalmente.
Stato
ND
Verde lampeggiante
È presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non è alimentato.
– Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
– Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
– Verificare che il modulo sia stato configurato.
• Non sono presenti collegamenti sulla porta.
Presenza di attività sulla porta.
Verde
Spento
Presenza di attività sulla porta.
Il modulo non è alimentato.
• Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
• Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
Verde lampeggiante Il modulo non è configurato. Nel display di stato del modulo scorre la seguente indicazione:
BOOTP o DHCP<Indirizzo_Mac_del_modulo>
Verde
Ad esempio: BOOTP 00:0b:db:14:55:35
Configurare il modulo.
Il modulo funziona correttamente. Nel display di stato del modulo scorre la seguente indicazione:
OK <Indirizzo_IP_di_questo_modulo>
Ad esempio: OK 10.88.60.160
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93
Appendice B
Indicatori di stato del modulo EtherNet/IP 1768
Tabella 3 – Indicatori di stato dei moduli EtherNet/IP 1768-ENBT, 1768-EWEB
Numero Indicatore di stato Descrizione
4 Stato rete (NET) Indica se sono state stabilite connessioni CIP.
I moduli 1756-EN2TR e 1756-EN3TR non sono provvisti di un indicatore di stato NET.
Condizione Stato
Rosso lampeggiante Il modulo ha rilevato un errore minore reversibile.
Controllare la configurazione del modulo. Se necessario, riconfigurare il modulo.
Rosso Il modulo ha rilevato un errore grave irreversibile.
Spegnere e riaccendere il modulo. Se l’errore non viene eliminato, sostituire il modulo.
Spento È presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non è alimentato.
– Verificare che l’alimentazione dello chassis sia presente.
– Verificare che il modulo sia inserito completamente nello chassis e nel backplane.
– Verificare che il modulo sia stato configurato.
• Il modulo è alimentato ma è privo di indirizzo
IP. Assegnare un indirizzo IP al modulo.
Verde lampeggiante Il controllore ha un indirizzo IP ed è presente una delle seguenti condizioni.
• Il modulo non ha stabilito connessioni CIP.
Se sono state configurate connessioni per il modulo, controllare l’origine della connessione per il codice di errore della connessione.
• Si è verificato un time-out relativo ad una o più connessioni. Ad esempio, si è verificato un time-out di una connessione con pannello operatore o I/O.
Ristabilire la connessione.
Verde
Rosso
Il modulo ha stabilito almeno 1 connessione CIP e funziona correttamente. L’indirizzo IP del modulo scorre sul display di stato del modulo.
Il modulo è in modalità di conflitto. Utilizza lo stesso indirizzo IP di un altro dispositivo presente in rete. L’indirizzo IP corrente del modulo scorre sul display di stato del modulo. Nel display scorre la seguente indicazione: OK
<Indirizzo_IP_di_questo_modulo>
Duplicate IP
<Indirizzo_Mac_di_nodo_duplicato_rilevato>
Lampeggiante verde/ lampeggiante rosso
Ad esempio: OK 10.88.60.196 Duplicate IP –
00:00:BC:02:34:B4
Cambiare l’indirizzo IP del modulo.
Il modulo sta eseguendo i test all’accensione.
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Appendice
C
Indicatori di stato del modulo adattatore
EtherNet/IP 1769
Il modulo adattatore Ethernet/IP 1769 è provvisto dei seguenti indicatori di stato.
MOD
NET
LINK 1
LINK 2
Indicatore di stato
Stato modulo
(MOD)
Stato rete (NET)
Stato collegamento
(LNK1/LNK2)
Descrizione
Indica lo stato corrente del modulo.
Indica lo stato dell’indirizzo IP e lo stato di connessione del modulo.
Condizione
Spento
Verde lampeggiante
Verde
Rosso lampeggiante
Rosso
Rosso/verde lampeggiante
Spento
Verde lampeggiante
Verde
Rosso lampeggiante
Indica lo stato corrente del modulo in relazione alla trasmissione di dati sulla rete EtherNet/IP.
Rosso
Spento
Verde
Verde lampeggiante
Giallo lampeggiante
Giallo
Stato
L’alimentazione 24 V/5 V CC del modulo non è presente.
Il modulo non è stato configurato.
L’alimentazione 24 V/5 V CC del modulo è presente.
È stato rilevato un errore reversibile e/o un indirizzo IP duplicato.
È stato rilevato un errore irreversibile.
Il modulo sta eseguendo un autotest all’accensione.
Il modulo non è alimentato, oppure è privo di indirizzo IP.
Il modulo adattatore ha un indirizzo IP, ma non sono state stabilite connessioni CIP.
Il modulo ha un indirizzo IP ed è stata stabilita almeno una connessione.
Si è verificato il time-out di una o più connessioni aventi il modulo come destinazione.
È stato rilevato un indirizzo IP duplicato.
Non vengono trasmessi dati.
Stabilito collegamento a 100 Mbps. Il modulo è pronto per la comunicazione.
È in corso una trasmissione dati a 100 Mbps.
Presenza di attività di collegamento sulla porta indicata a 10 Mbps.
Stabilito collegamento sulla porta indicata a 10 Mbps.
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Appendice C
Indicatori di stato del modulo adattatore EtherNet/IP 1769
Note:
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Appendice
D
Cavo in fibra ottica e connettore LC
In questa appendice sono riportate le specifiche del cavo in fibra ottica e del connettore LC utilizzati con il modulo per fibre ottiche Ethernet/IP 1756-EN2F o con gli switch Ethernet/IP 1783-ETAP1F e 1783-ETAP2F per fibre ottiche.
Figura 5 – Cavo in fibra ottica
Specifiche
Il modulo per fibre ottiche Ethernet/IP 1756-EN2F e gli switch Ethernet/IP
1783-ETAP1F e 1783-ETAP2F per fibre ottiche utilizzano un cavo in fibra ottica e un connettore LC. Il cavo in fibra ottica è generalmente utilizzato con lunghezze di 1 m, 2 m, 3 m, 5 m e 100 m, ma sono possibili lunghezze fino a 2 km.
IMPORTANTE
Rivolgendosi al proprio fornitore di cavi in fibra ottica, è possibile ordinare cavi in fibra ottica di qualsiasi lunghezza, fino ad un massimo di 2 km.
Di seguito sono riportate le specifiche del cavo in fibra ottica e del connettore LC.
Tabella 4 – Specifiche del cavo in fibra ottica e del connettore LC
Attributo
Tipo di ricetrasmettitore, fibra ottica
Lunghezza d’onda ottica
Potenza iniziale del trasmettitore
(BOL – beginning of life), min
Prevedere –1 dB a fine vita (EOL, end of life)
Sensibilità ricevitore, min
Sensibilità ricevitore, max
Valore
100Base-FX IEEE802.3u
1.310 nm
–19 dBm per 62,5/125 μm di fibra, NA = 0,275
–22,5 dBm per 50/125 μm di fibra, NA = 0,20
–31,8 dBm
–14 dBm
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Appendice D
Cavo in fibra ottica e connettore LC
Tabella 4 – Specifiche del cavo in fibra ottica e del connettore LC
Attributo
Budget di potenza per canale fibra con BER (Bit error rate) nominale
(Due moduli o switch collegati, modulo per fibre ottiche
Ethernet/IP 1756-EN2F oppure switch Ethernet/IP
1783-ETAP1F o 1783-ETAP2F)
Tipo di fibra ottica
Valore
12,8 dB per 62,5/125 μm di fibra ottica multimodale
9,3 dB per 50/125 μm di fibra ottica multimodale
Tipo di connettore
Lunghezza canale, max
Vetro
Fibra ottica multimodale 62,5/125 μm e 50/125 μm
Simplex o duplex
Il tipo di guaina e il diametro della guaina variano in base al connettore scelto
Fibra Graded-Index (GI)
Fibre ottiche conformi IEC 60794-1-1, IEC 60793-2-10 categoria A1
Connettore LC conforme IEC 61754-20, perdita di inserzione max. 0,75 dB per connessione
2 km
(1)
(1) Il canale, ovvero connettori e cavo, non deve superare il budget di potenza consentito.
IMPORTANTE
Prevedere almeno 5,08 cm per il raggio di curvatura del cavo in fibra ottica.
Per ulteriori informazioni sul raggio di curvatura raccomandato per il cavo, rivolgersi al produttore del cavo.
ESEMPIO
Di seguito è riportato un esempio di calcolo della perdita di inserzione di un canale ottico con i dati seguenti.
• Fibra ottica 1 dB/km
• 0,75 dB per modulo adattatore
Nei calcoli riportati in questo esempio non sono stati considerati i connettori terminali .
0,75 dB 0,75 dB
Fibra 1 dB/km Fibra 1 dB/km Fibra 1 dB/km
0,75 km
0,75 dB
+
0,75 dB
1 km
+
1 dB
0,25 km
+
0,75 dB
+
0,25 dB
Perdita di inserzione totale del canale = 3,5 db
ATTENZIONE: Il budget di potenza massimo consentito in questo esempio è pari a 12,8 dB per fibra ottica da 62,5/125
m.
Pertanto, la perdita di inserzione del canale ottenuta nell’esempio, pari a 3,5 dB è inferiore al budget di potenza massimo.
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Indice analitico
A
Adattatore 1769
Cablare mediante il connettore RJ45 73
Uso in una rete ad anello a livello di
Alimentazione della chassis, attivazione
Ambiente Studio 5000
Impostare l’indirizzo IP di rete
Attivare l’alimentazione
C
Cablare il modulo 1756
Mediante connettore in fibra ottica 28
Mediante il connettore RJ45 26
Cablare il modulo 1768
Mediante il connettore RJ45 48
Cablare l’adattatore 1769
Mediante il connettore RJ45 73
Cavo in fibra ottica
Comunicazione seriale
Configurare un modulo mediante la porta
Configurazione
Configurazione del sistema, 1769
Configurazione dell’hardware USB 84
Connessione con porta USB
Connettore
Fibra ottica
RJ45
USB
D
Distanze minime
Download del firmware
F
firmware
Con firma digitale
Download
I
Impostare l’indirizzo IP di rete
Con il server BOOTP/DHCP
Con il software RSLinx
Con l’ambiente Studio 5000
Con selettori rotativi
Introduzione
Indicatori di stato
Indirizzi IP
Indirizzo IP di rete
Impostare con selettori rotativi
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99
Indice analitico
100
Indirizzo IP di rete, impostazione
Con il server BOOTP/DHCP
Con il software RSLinx
Con l’ambiente Studio 5000
Introduzione
Indirizzo IP, ripristinare
Installare con l’alimentazione attiva
Installare l’adattatore 1769 69
M
Messa a terra
Moduli EtherNet/IP in questa pubblicazione 9
Modulo 1756
Cablare mediante connettore in fibra ottica 28
Cablare mediante il connettore RJ45 26
Determinare la posizione dello slot 14
Installare con l’alimentazione attiva 33
Rimuovere con l’alimentazione attiva 33
Sommario delle operazioni di installazione 14
Modulo 1768
Cablare mediante il connettore RJ45 48
Sommario delle operazioni di installazione 37
Modulo adattatore 1769
Esempio di configurazione del sistema 59
Norme per la configurazione del sistema 58
Sommario delle operazioni di installazione 60
Montare il modulo
Con viti
Su una guida DIN
P
Porta USB
Posizione dello slot del modulo
Profilo add-on, scaricare
R
Rete ad anello a livello di dispositivi,
Rimozione ed inserimento sotto tensione
l’alimentazione attiva
Rimuovere con l’alimentazione attiva
Rimuovere il modulo
Rimuovere il modulo, con l’alimentazione
Ripristinare l’indirizzo IP
S
Scaricare il profilo add-on
Selettori rotativi
Impostare l’indirizzo IP di rete
Server BOOTP/DHCP
Impostare l’indirizzo IP di rete
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Software RSLinx
Impostare l’indirizzo IP di rete
Sommario delle operazioni di installazione
Specifiche
Indice analitico
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101
Indice analitico
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Pubblicazione Rockwell Automation ENET-IN002F-IT-P – Gennaio 2014
Assistenza Rockwell Automation
Rockwell Automation fornisce informazioni tecniche in linea per assistere i clienti nell’utilizzo dei prodotti. All’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/support è possibile trovare note tecniche ed applicative, codici di esempio e collegamenti a service pack software. Inoltre, è possibile visitare il nostro Centro di assistenza all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/knowledgebase per accedere ad aggiornamenti software, chat e forum di supporto, informazioni tecniche, FAQ, oltre che per sottoscrivere la notifica degli aggiornamenti dei prodotti.
Inoltre, offriamo vari programmi di assistenza per l’installazione, la configurazione e la ricerca guasti. Per maggiori informazioni, rivolgersi al distributore o al rappresentante Rockwell Automation di zona, oppure vedere il sito Web http://www.rockwellautomation.com/services/online-phone .
Assistenza per l’installazione
Se si riscontra un problema entro le prime 24 ore dall’installazione, si prega di consultare le informazioni contenute in questo manuale. Per ottenere assistenza per la configurazione e la messa in servizio del prodotto, è inoltre possibile contattare l’Assistenza Clienti.
Stati Uniti o Canada
Negli altri paesi
1.440.646.3434
Utilizzare il Worldwide Locator all’indirizzo http://www.rockwellautomation.com/rockwellautomation/support/overview.page
, o contattare il rappresentante Rockwell Automation di zona.
Restituzione di prodotti nuovi non funzionanti
Rockwell Automation collauda tutti i prodotti per garantirne la completa funzionalità al momento della spedizione dall’impianto di produzione. Tuttavia, qualora il prodotto presenti dei malfunzionamenti e debba essere restituito, seguire queste procedure.
Stati Uniti
Negli altri paesi
Rivolgersi al proprio distributore. Per completare la procedura di restituzione è necessario fornire al distributore il numero di pratica dell’Assistenza Clienti (per ottenerne uno chiamare i recapiti telefonici citati sopra).
Per la procedura di restituzione, si prega di contattare il rappresentante Rockwell Automation di zona.
Feedback sulla documentazione
I vostri commenti possono aiutarci a rispondere meglio alle vostre esigenze in termini di documentazione. Se avete suggerimenti per migliorare questo documento, compilate il modulo corrispondente, pubblicazione RA-DU002 , disponibile su http://www.rockwellautomation.com/literature/ .
www.rockwel lautomation.com
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Europa/Medio Oriente/Africa: Rockwell Automation NV, Pegasus Park, De Kleetlaan 12a, 1831 Diegem, Belgio, Tel: +32 2 663 0600, Fax: +32 2 663 0640
Asia: Rockwell Automation, Level 14, Core F, Cyberport 3, 100 Cyberport Road, Hong Kong, Tel: +852 2887 4788, Fax: +852 2508 1846
Italia: Rockwell Automation S.r.l., Via Gallarate 215, 20151 Milano, Tel: +39 02 334471, Fax: +39 02 33447701, www.rockwellautomation.it
Svizzera: Rockwell Automation AG, Via Cantonale 27, 6928 Manno, Tel: 091 604 62 62, Fax: 091 604 62 64, Customer Service: Tel: 0848 000 279
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