LANCIA Delta automobile Manuale di uso e manutenzione
Di seguito troverai brevi informazioni per Delta. Scoprirai le caratteristiche e gli accorgimenti particolari, troverai inoltre informazioni essenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della tua Delta.
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001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 1 Egregio Cliente, Ci congratuliamo e La ringraziamo per aver scelto una LANCIA. Abbiamo preparato questo libretto per consentirle di apprezzare appieno le qualità di questa vettura. Le raccomandiamo di leggerlo in tutte le sue parti prima di accingersi per la prima volta alla guida. In esso sono contenute informazioni, consigli e avvertenze importanti per l’uso della vettura che l’aiuteranno a sfruttare a fondo le doti tecniche della Sua LANCIA. Scoprirà caratteristiche ed accorgimenti particolari; troverà inoltre informazioni essenziali per la cura, la manutenzione, la sicurezza di guida e di esercizio e per il mantenimento nel tempo della Sua LANCIA. Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze e le indicazioni poste a fondo pagina, precedute dai simboli: per la sicurezza delle persone; per l'integrità della vettura; per la salvaguardia dell'ambiente. Nel Libretto di Garanzia allegato troverà inoltre i Servizi che LANCIA offre ai propri Clienti: – il Certificato di Garanzia con i termini e le condizioni per il mantenimento della medesima – la gamma dei servizi aggiuntivi riservati ai Clienti LANCIA. Siamo certi che con questi strumenti Le sarà facile entrare in sintonia ed apprezzare la Sua nuova vettura e gli uomini LANCIA che La assisteranno. Buona lettura, dunque, e buon viaggio! In questo libretto di Uso e Manutenzione sono descritte tutte le versioni della LANCIA Delta, pertanto occorre considerare solo le informazioni relative all’allestimento, motorizzazione e versione da Lei acquistata. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 2 DA LEGGERE ASSOLUTAMENTE! RIFORNIMENTO DI CARBURANTE Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95. Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per danni causati. K AVVIAMENTO DEL MOTORE Motori a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato. Motori Diesel: ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie Y e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato. PARCHEGGIO SU MATERIALE INFIAMMABILE Durante il funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su erba, foglie secche, aghi di pino o altro materiale infiammabile: pericolo di incendio. RISPETTO DELL’AMBIENTE La vettura è dotata di un sistema che permette una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni per garantire un miglior rispetto dell’ambiente. APPARECCHIATURE ELETTRICHE ACCESSORIE Se dopo l’acquisto della vettura desidera installare accessori che necessitino di alimentazione elettrica (con rischio di scaricare gradualmente la batteria), rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia che ne valuterà l’assorbimento elettrico complessivo e verificherà se l’impianto della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto. 쇵 CODE CARD Conservarla in luogo sicuro, non nella vettura. È necessario avere sempre con se il codice elettronico riportato sulla CODE card nell’eventualità di dover effettuare un avviamento d’emergenza. MANUTENZIONE PROGRAMMATA Una corretta manutenzione consente di conservare inalterate nel tempo le prestazioni della vettura e le caratteristiche di sicurezza, rispetto per l’ambiente e bassi costi di esercizio. NEL LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE… …troverà informazioni, consigli ed avvertenze importanti per il corretto uso, la sicurezza di guida e per il mantenimento nel tempo della Sua vettura. Presti particolare attenzione ai simboli " (sicurezza delle persone) # (salvaguardia dell’ambiente) â (integrità della vettura). Qualora il display multifunzionale visualizzi il messaggio “Vedere manuale” occorre consultare il capitolo “Spie su quadro” della presente pubblicazione. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 3 SOMMARIO 3 Conoscenza della vettura 1 Sicurezza 2 Avviamento e guida 3 In emergenza 4 Manutenzione e cura 5 Dati tecnici 6 Indice 7 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 4 4 pagina intenzionalmente lasciata bianca 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 5 CONOSCENZA DELLA VETTURA Plancia portastrumenti ................................ Quadro e strumenti di bordo........................ Display ....................................................... Voci Menù ................................................... Trip computer ............................................. Simbologia .................................................. Sistema Lancia code.................................... Le chiavi ..................................................... Allarme ....................................................... Dispositivo di avviamento............................ Sedili .......................................................... Appoggiatesta ............................................ Volante ....................................................... Specchi retrovisori ...................................... Comfort climatico........................................ Climatizzatore manuale .............................. Climatizzatore automatico bizona ............... Luci esterne ................................................ Pulizia cristalli ............................................ Cruise Control ............................................. Plafoniere.................................................... Comandi ..................................................... 6 7 20 24 34 36 37 38 41 44 45 48 49 49 51 52 54 60 63 66 68 70 Sistema blocco carburante........................... Equipaggiamenti interni.............................. Tetto apribile............................................... Porte ........................................................... Alzacristalli ................................................ Bagagliaio ................................................... Cofano motore ............................................ Portapacchi/portasci ................................... Fari............................................................. Sistema DST ............................................... Funzione SPORT......................................... Reactive Suspension System ........................ Driving Advisor........................................... Sistema ESP Evoluto................................... Sistema EOBD ............................................ Servosterzo elettrico “Dualdrive”................. Sistema T.P.M.S........................................... Sensori di parcheggio .................................. Magic Parking............................................. Accessori acquistati dall’utente .................... Rifornimento della vettura........................... Protezione dell’ambiente.............................. 5 73 74 79 82 85 89 97 99 100 102 102 104 106 110 115 115 117 120 123 137 138 141 1 001-142 Delta 1ed IT 6 11-05-2009 13:01 Pagina 6 CONOSCENZA DELLA VETTURA PLANCIA PORTASTRUMENTI La presenza e la posizione dei comandi, degli strumenti e segnalatori possono variare in funzione delle versioni. fig. 1 L0E0001m 1. Diffusore per invio aria ai cristalli laterali - 2. Diffusore aria regolabile e orientabile - 3. Leva comando luci esterne - 4. Quadro strumenti - 5. Leva comando tergicristallo/tergilunotto/trip computer - 6. Diffusori aria regolabili e orientabili - 7. Interruttore per luci di emergenza - 8. Air bag frontale passeggero - 9. Cassetto portaoggetti - 10. Comandi su plancia - 11. Comandi per climatizzazione - 12. Chiave di accensione e dispositivo di avviamento - 13. Air bag frontale guidatore - 14. Air bag frontale ginocchia lato guidatore (per versioni/mercati, dove previsto)- 15. Leva bloccaggio volante - 16. Sportello accesso alla centralina fusibili - 17. Leva per apertura cofano motore. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 7 CONOSCENZA DELLA VETTURA 7 QUADRO E STRUMENTI DI BORDO fig. 2 Versioni con display multifunzionale A B C D E Tachimetro (indicatore di velocità) Indicatore livello carburante con spia della riserva Indicatore temperatura liquido raffreddamento motore con spia di massima temperatura Contagiri Display multifunzionale. m c Spie presenti solo sulle versioni diesel AVVERTENZA Il colore di sfondo degli strumenti e la loro tipologia può variare in funzione delle versioni. 1 L0E0002m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 8 CONOSCENZA DELLA VETTURA 8 fig. 3 Versioni con display multifunzionale riconfigurabile A B C D E Tachimetro (indicatore di velocità) Indicatore livello carburante con spia della riserva Indicatore temperatura liquido raffreddamento motore con spia di massima temperatura Contagiri Display multifunzionale riconfigurabile. m c Spie presenti solo sulle versioni diesel AVVERTENZA Il colore di sfondo degli strumenti e la loro tipologia può variare in funzione delle versioni. L0E0003m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 9 CONOSCENZA DELLA VETTURA TACHIMETRO (INDICATORE DI VELOCITÀ) fig. 2-3 L’indicatore A segnala la velocità della vettura. CONTAGIRI fig. 2-3 L’indicatore D segnala il numero di giri del motore. INDICATORE LIVELLO CARBURANTE fig. 2-3 L’indicatore B riporta la quantità di carburante presente nel serbatoio. L’accensione della spia K (unitamente al messaggio visualizzato dal display) indica che nel serbatoio sono rimasti circa tra i 5 ed i 7 litri di carburante. Non viaggiare con serbatoio quasi vuoto: gli eventuali mancamenti di alimentazione potrebbero danneggiare il catalizzatore. INDICATORE TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE fig. 2-3 L’indicatore C riporta la temperatura del liquido di raffreddamento motore ed inizia a fornire indicazioni quando la temperatura del liquido supera 50°C circa.La prima tacca rimane sempre accesa e indica il corretto funzionamento del sistema. L’accensione della spia u (unitamente al messaggio visualizzato dal display) indica l’aumento eccessivo della temperatura del liquido di raffreddamento; in questo caso arrestare il motore e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. 9 SPIE SU QUADRO Avvertenze generali L’accensione delle spie è associata a messaggio specifico e/o avviso acustico dove il quadro di bordo lo permette. Tali segnalazioni sono sintetiche e cautelative e non devono essere considerate esaustive e/o alternative a quanto specificato nel presente Libretto Uso e Manutenzione, di cui si consiglia sempre un’attenta lettura. In caso di segnalazione di avaria fare sempre e comunque riferimento a quanto riportato nel presente capitolo. Liquido freni insufficiente (rossa) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando il livello del liquido freni nella vaschetta scende sotto il livello minimo, a causa di una possibile perdita di liquido dal circuito. Il display visualizza il messaggio dedicato. x Freno a mano inserito (rossa) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando viene inserito il freno a mano. Se la vettura è in movimento vi è anche un avviso acustico associato. AVVERTENZA Se la spia si accende durante la marcia, verificare che il freno a mano non sia inserito. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 CONOSCENZA DELLA VETTURA 10 x Pagina 10 Avaria EBD (rossa) L’accensione contemporanea delle spie x e > con motore acceso indica un’anomalia del sistema EBD oppure che il sistema non risulta disponibile; in questo caso con frenate violente si può avere un blocco precoce delle ruote posteriori, con possibilità di sbandamento. Guidando con estrema cautela raggiungere immediatamente la Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto. Il display visualizza il messaggio dedicato. AVVERTENZA Poiché la vettura è dotata di rilevatore di usura per le pastiglie freni anteriori, procedere, in occasione della loro sostituzione, anche al controllo delle pastiglie freni posteriori. > Se la spia x si accende durante la marcia (unitamente al messaggio visualizzato dal display) fermarsi immediatamente e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. d Usura pastiglie freno (giallo ambra) La spia (o il simbolo sul display) si accende quando le pastiglie dei freni anteriori risultano usurate; in tal caso provvedere alla sostituzione appena possibile. Il display visualizza il messaggio dedicato. ¬ Avaria air bag (rossa) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. L’accensione della spia in modo permanente indica una anomalia all’impianto air bag. Il display visualizza il messaggio dedicato. Se la spia ¬ non si accende ruotando la chiave in posizione MAR oppure rimane accesa durante la marcia (unitamente al messaggio visualizzato dal display) è possibile che sia presente un’anomalia nei sistemi di ritenuta;in tal caso gli air bag o i pretensionatori potrebbero non attivarsi in caso di incidente o, in un più limitato numero di casi, attivarsi erroneamente. Prima di proseguire, contattare la Rete Assistenziale Lancia per l’immediato controllo del sistema. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 11 CONOSCENZA DELLA VETTURA L’avaria della spia ¬ viene segnalata dal lampeggio, oltre i normali 4 secondi, della spia “, che segnala air bag frontale passeggero disinserito. In aggiunta il sistema air bag provvede alla disattivazione automatica degli air bag lato passeggero (frontale e laterale). In tal caso la spia ¬ potrebbe non segnalare eventuali anomalie dei sistemi di ritenuta. Prima di proseguire contattare la Rete Assistenziale Lancia per l’immediato controllo del sistema. L’avaria della spia “ viene segnalata dall'accensione della spia ¬. In aggiunta il sistema air bag provvede alla disattivazione automatica degli airbag lato passeggero (frontale e laterale per versioni/mercati, dove previsto). Prima di proseguire contattare la Rete Assistenziale Lancia per l’immediato controllo del sistema. < “ Air bag lato passeggero/air bag laterali disinseriti (giallo ambra) La spia “ si accende disinserendo l’air bag frontale lato passeggero e l’air bag laterale. Con air bag frontali passeggero inseriti, ruotando la chiave in posizione MAR, la spia “ si accende a luce fissa per circa 4 secondi, lampeggia per i successivi 4 secondi dopodiché si deve spegnere. 11 Cinture di sicurezza non allacciate (rossa) La spia si accende in modo permanente con vettura non in movimento e cintura di sicurezza lato guida non correttamente allacciata. La spia si accenderà in modo lampeggiante, unitamente ad un avvisatore acustico (buzzer) quando, a vettura in movimento, le cinture dei posti anteriori non sono correttamente allacciate. L’avvisatore acustico (buzzer) del sistema S.B.R. (Seat Belt Reminder) può essere escluso in modo permanente unicamente dalla Rete Assistenziale Lancia. È possibile riattivare il sistema mediante Menu di Setup. 1 001-142 Delta 1ed IT 12 11-05-2009 13:01 Pagina 12 CONOSCENZA DELLA VETTURA Insufficiente ricarica batteria (rossa) w Ruotando la chiave in posizione MAR la spia (o il simbolo sul display) si accende, ma deve spegnersi appena avviato il motore (con motore al minimo è ammesso un breve ritardo nello spegnimento). Se la spia rimane accesa/o fissa o lampeggiante rivolgersi immediatamente alla Rete Assistenziale Lancia. v Insufficiente pressione olio motore (rossa) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi appena avviato il motore (è ammesso un breve ritardo nello spegnimento). In caso di insufficiente pressione olio motore il display visualizza un messaggio dedicato. Olio degradato (versioni Multijet con DPF) La spia si accende in modalità lampeggiante quando il sistema rileva degrado olio motore. Successivamente alla prima segnalazione, ad ogni avviamento del motore, la spia v continuerà a lampeggiare per circa 1 minuto e successivamente ogni 2 ore finché l’olio non verrà sostituito. Il display visualizza il messaggio dedicato. Se la spia v lampeggia rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia che provvederà ad eseguire la sostituzione dell’olio motore ed allo spegnimento della relativa spia sul quadro strumenti. g Avaria servosterzo elettrico “Dualdrive” (rossa) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. Se la spia (o il simbolo sul display) rimane accesa non si ha l’effetto del servosterzo elettrico e lo sforzo sul volante aumenta sensibilmente pur mantenendo la possibilità di sterzare la vettura. In questo caso rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Il display visualizza il messaggio dedicato. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 13 CONOSCENZA DELLA VETTURA CITY Inserimento servosterzo elettrico “Dualdrive” La spia (o la scritta CITY sul display) si accende quando viene inserito il servosterzo elettrico “Dualdrive” mediante pressione del relativo pulsante di comando. Premendo nuovamente il pulsante l’indicazione CITY si spegne. u Eccessiva temperatura liquido raffreddamento motore (rossa) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando il motore è surriscaldato. Se la spia si accende occorre seguire i seguenti comportamenti: ❍ in caso di marcia normale: arrestare la vettura, spegnere il motore e verificare che il livello dell’acqua all’interno della vaschetta non sia al di sotto del riferimento MIN. In tal caso attendere qualche minuto per permettere il raffreddamento del motore, quindi aprire lentamente e con cautela il tappo, rabboccare con liquido di raffreddamento, assicurandosi che questo sia compresa tra i riferimenti MIN e MAX riportati sulla vaschetta stessa. Verificare inoltre visivamente la presenza di eventuali perdite di liquido. Se al successivo avviamento la spia dovesse nuovamente accendersi, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. 13 ❍ In caso di utilizzo impegnativo della vettura (ad esempio traino di rimorchi in salita o con vettura a pieno carico): rallentare la marcia e, nel caso in cui la spia rimanga accesa, arrestare la vettura. Sostare per 2 o 3 minuti mantenendo il motore acceso e leggermente accelerato per favorire una più attiva circolazione del liquido di raffreddamento, dopodiché spegnere il motore. Verificare il corretto livello del liquido come precedentemente descritto. AVVERTENZA In caso di percorsi molto impegnativi è consigliabile mantenere il motore acceso e leggermente accelerato per alcuni minuti prima di arrestarlo. Il display visualizza il messaggio dedicato. ´ Incompleta chiusura porte (rossa) La spia (o il simbolo sul display) si accende quando una o più porte non sono perfettamente chiuse. Con porte aperte e vettura in movimento viene emessa una segnalazione acustica. Con display mutlifunzionale, la spia si illumina anche quando il cofano motore e/o il portellone bagaglio non sono perfettamente chiusi. Il display visualizza il messaggio dedicato. 1 001-142 Delta 1ed IT 14 è 11-05-2009 13:01 Pagina 14 CONOSCENZA DELLA VETTURA Segnalazione generica (giallo ambra) Blocco carburante intervenuto La spia (o il simbolo sul display) si accende quando il blocco carburante interviene. Il display visualizza il messaggio dedicato. Avaria sensore pressione olio motore La spia (o il simbolo sul display) si accende quando viene rilevata un’anomalia al sensore pressione olio motore. Il display visualizza il messaggio dedicato. Avaria sensore crepuscolare La spia (o il simbolo sul display) si accende quando viene rilevata un’anomalia al sensore crepuscolare. Velocità limite superata La spia (giallo ambra), o il simbolo sul display (rosso), si accendono quando viene superata la velocità limite prefissata (per Paesi Arabi la velocità limite impostata è di 120 km/h). Il display visualizza il messaggio dedicato. Avaria sensore pioggia (per versioni/mercati, dove previsto) La spia (o il simbolo sul display) si accende quando viene rilevata un’anomalia al sensore pioggia. Il display visualizza il messaggio dedicato. Avaria sensori di parcheggio (per versioni/mercati, dove previsto) La spia (o il simbolo sul display) si accende quando viene rilevata un’anomalia ai sensori di parcheggio. Il display visualizza il messaggio dedicato. Avaria sistema monitoraggio pressione pneumatici (per versioni/mercati, dove previsto) La spia (o il simbolo sul display) si accende quando viene rilevata un'anomalia al sistema di monitoraggio pressione pneumatici T.P.M.S. (per versioni/mercati, dove previsto). Nel caso in cui vengano montate una o più ruote sprovviste di sensore, si accenderà la spia sul quadrante fino a quando non saranno ripristinate le condizioni iniziali. Il display visualizza il messaggio dedicato. NOTA Al verificarsi di una delle avarie sopraelencate rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. Avaria impianto AFS La spia (o il simbolo sul display) si accende quando viene rilevata una anomalia all’impianto AFS (vedere paragrafo “Fari” in questo capitolo). Il display visualizza il messaggio dedicato. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 15 CONOSCENZA DELLA VETTURA Correttore di sterzata non disponibile La spia (o il simbolo sul display) si accende quando il correttore di sterzata non è disponibile. Il display visualizza il messaggio dedicato. h Trappola particolato intasata (giallo ambra) (versioni Multijet) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando la trappola per il particolato è intasata e il profilo di guida non consente l’attivazione automatica della procedura di rigenerazione. Per permettere la rigenerazione e quindi pulire il filtro si consiglia di mantenere la vettura in marcia fino alla scomparsa della visualizzazione della spia. Il display visualizza il messaggio dedicato. K Riserva carburante (giallo ambra) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando nel serbatoio sono rimasti circa tra i 5 ed i 7 litri di carburante. Il display visualizza il messaggio dedicato. AVVERTENZA Se la spia lampeggia, significa che è presente un’anomalia nell’impianto. In tal caso rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto stesso. U 15 Avaria sistema EOBD/Iniezione (giallo ambra) In condizioni normali, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia si accende, ma deve spegnersi subito dopo che il motore viene avviato. La spia che rimane accesa o si accende durante la marcia segnala un non perfetto funzionamento dell’impianto di iniezione; in particolare la spia che si accende in modalità fissa segnala un malfunzionamento nel sistema di alimentazione/accensione che potrebbe provocare elevate emissioni allo scarico, possibile perdita di prestazioni, cattiva guidabilità e consumi elevati. Su alcune versioni, il display visualizza il messaggio dedicato. In queste condizioni si può proseguire la marcia evitando però di richiedere sforzi gravosi al motore o forti velocità. L’uso prolungato della vettura con spia accesa fissa può causare danni. Rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. La spia si spegne se il malfunzionamento scompare, ma il sistema memorizza comunque la segnalazione. Solo per motori a benzina La spia che si accende in modalità lampeggiante segnala la possibilità di danneggiamento del catalizzatore. In caso di spia accesa con luce intermittente occorre rilasciare il pedale acceleratore, portandosi a bassi regimi, fino a quando la spia smette di lampeggiare; proseguire la marcia a velocità moderata, cercando di evitare condizioni di guida che possono provocare ulteriori lampeggi e rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. 1 001-142 Delta 1ed IT 16 11-05-2009 13:01 Pagina 16 CONOSCENZA DELLA VETTURA Se, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia U non si accende oppure se, durante la marcia, si accende a luce fissa o lampeggiante (su alcune versioni unitamente al messaggio visualizzato dal display), rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. La funzionalità della spia U può essere verificata mediante apposite apparecchiature dagli agenti di controllo del traffico. Attenersi alle norme vigenti nel Paese in cui si circola. á Sistema ESP Evoluto (giallo ambra) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. Se la spia non si spegne, o se rimane accesa durante la marcia unitamente all’accensione del led sul pulsante ASR, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Su alcune versioni il display visualizza il messaggio dedicato. Il lampeggio della spia durante la marcia indica l’intervento del sistema ESP Evoluto. Nel caso di stacco della batteria, la spia á si accenderà (unitamente al messaggio visualizzato dal display) per indicare la necessità di riallineamento del sistema. Per far spegnere la spia eseguire la seguente procedura di inizializzazione: ❍ ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR; ❍ ruotare completamente il volante sia in senso orario che in senso antiorario (in modo da transitare dalla posizione con ruote dritte); ❍ ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP e successivamente riposizionarla in MAR. Se dopo alcuni secondi la spia á non si spegne rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. á * Avaria hill holder (giallo ambra) L’accensione della spia á indica un’avaria al sistema Hill Holder. In questo caso rivolgersi, il più presto possibile, alla Rete Assistenziale Lancia. Su alcune versioni si accende, in alternativa, il simbolo * sul display. Il display visualizza il messaggio dedicato. Preriscaldo candelette m Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende; si spegne quando le candelette hanno raggiunto la temperatura prestabilita. Avviare il motore immediatamente dopo lo spegnimento della spia. AVVERTENZA Con temperatura ambiente elevata, l’accensione della spia può avere una durata quasi impercettibile. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 17 CONOSCENZA DELLA VETTURA Avaria preriscaldo candelette La spia lampeggia in caso di anomalia all’impianto di preriscaldo candelette. Rivolgersi il più presto possibile presso la Rete Assistenziale Lancia. Il display visualizza il messaggio dedicato. c Presenza acqua nel filtro gasolio (versioni Multijet) (giallo ambra) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando c’è acqua nel filtro del gasolio. Il display visualizza il messaggio dedicato. La presenza di acqua nel circuito di alimentazione può arrecare gravi danni al sistema d’iniezione e causare irregolarità nel funzionamento del motore. Nel caso la spia c si accenda (unitamente al messaggio visualizzato dal display), rivolgersi il più presto possibile presso la Rete Assistenziale Lancia per l’operazione di spurgo. Qualora la stessa segnalazione avvenga immediatamente dopo un rifornimento, è possibile che sia stata introdotta acqua nel serbatoio: in tal caso spegnere immediatamente il motore e contattare la Rete Assistenziale Lancia. > 17 Avaria sistema ABS (giallo ambra) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia si accende quando il sistema è inefficiente o non disponibile. In questo caso l’impianto frenante mantiene inalterata la propria efficacia, ma senza le potenzialità offerte dal sistema ABS. Procedere con prudenza e rivolgersi appena possibile alla Rete Assistenziale Lancia. Il display visualizza il messaggio dedicato. Y Avaria sistema Lancia Code (giallo ambra) La spia (o il simbolo sul display) accesa a luce fissa, con chiave in posizione MAR, indica una possibile avaria (vedere “Il sistema Lancia Code” nel capitolo “1”). Se con motore acceso la spia Y (o il simbolo sul display) lampeggia significa che la vettura non risulta protetta dal dispositivo blocco motore (vedere “Il sistema Lancia Code” nel capitolo “1”). Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per far eseguire la memorizzazione di tutte le chiavi. Avaria allarme (per versioni/mercati, dove previsto) L’accensione della spia (o del simbolo sul display) segnala un’anomalia al sistema di allarme. Rivolgersi appena possibile presso la Rete Assistenziale Lancia. Il display visualizza il messaggio dedicato. 1 001-142 Delta 1ed IT 18 11-05-2009 13:01 Pagina 18 CONOSCENZA DELLA VETTURA Tentativo di effrazione (per versioni/mercati, dove previsto) La spia (o il simbolo sul display) si accende quando è stato rilevato un tentativo di effrazione. Rivolgersi appena possibile presso la Rete Assistenziale Lancia. Il display visualizza il messaggio dedicato. n Insufficiente pressione pneumatici (per versioni/mercati, dove previsto) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia (o il simbolo sul display) si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia (giallo ambra), o il simbolo sul display (rosso) si accendono se la pressione di uno o più pneumatici scende al di sotto di una soglia prestabilita. In questo modo il sistema T.P.M.S. avvisa il conducente segnalando la possibilità di pneumatico/i pericolosamente sgonfio/i e quindi di una probabile foratura (vedere paragrafo “sistema T.P.M.S.” in questo capitolo). AVVERTENZA Non proseguire la marcia con uno o più pneumatici sgonfi poiché la guidabilità della vettura può essere compromessa. Arrestare la marcia evitando di frenare e sterzare bruscamente. Sostituire immediatamente la ruota con il ruotino di scorta (per versioni/mercati, dove previsto) o provvedere alla riparazione mediante l’apposito kit (vedere paragrafo “Sostituzione di una ruota” nel capitolo “4”) e rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. Verifica pressione pneumatici Ruotando la chiave in posizione MAR la spia (per versioni/mercati, dove previsto) si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia (o il simbolo sul display) si accende sul quadrante per identificare il pneumatico sgonfio (vedere paragrafo “sistema T.P.M.S.” in questo capitolo). Nel caso in cui due o più pneumatici risultassero sgonfi il display visualizzerà le indicazioni relative a ciascun pneumatico in successione. In questo caso si consiglia di procedere al ripristino, al più presto possibile dei corretti valori di pressione (vedere paragrafo “Pressioni di gonfiaggio a freddo” nel capitolo “6”). Pressione pneumatici non adatta alla velocità Ruotando la chiave in posizione MAR la spia (per versioni/mercati, dove previsto) si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. Se si prevede di effettuare un viaggio ad una velocità superiore di 160 km/h, si rende necessario gonfiare maggiormente i pneumatici in conformità a quanto riportato nel paragrafo “Pressioni di gonfiaggio” al capitolo “6”. Nel caso in cui il sistema T.P.M.S. (per versioni/mercati, dove previsto) rilevi che la pressione di uno o più pneumatici risulti non adatta per la velocità alla quale si sta procedendo si accenderà la spia o il simbolo (unitamente al messaggio visualizzato sul display) (vedere quanto riportato al paragrafo “Insufficiente pressione pneumatici” in questo capitolo) che rimarrà accesa fino a quando la velocità della vettura non tornerà al di sotto di una soglia prestabilita (vedere paragrafo “sistema T.P.M.S.” in questo capitolo). 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 19 CONOSCENZA DELLA VETTURA AVVERTENZA In questa condizione ridurre immediatamente la velocità poichè l’eccessivo riscaldamento del pneumatico potrebbe compromettere irrimediabilmente le prestazioni e la durata, nonchè in caso limite potrebbe portare fino alla scoppio dello stesso. Disturbi a radio frequenza particolarmente intensi possono inibire il corretto funzionamento del sistema T.P.M.S. Tale condizione verrà segnalata al conducente tramite un messaggio (per versioni/mercati, dove previsto). Tale segnalazione scomparirà automaticamente non appena il disturbo a radiofrequenza cesserà di perturbare il sistema. W ❍ ❍ ❍ ❍ ❍ ❍ 19 L’anomalia riferita a queste luci potrebbe essere: la bruciatura di una o più lampade, la bruciatura del relativo fusibile di protezione oppure l’interruzione del collegamento elettrico. Il display visualizza il messaggio dedicato. 4 5 Luci retronebbia (giallo ambra) La spia si accende attivando le luci retronebbia. Luci fendinebbia (verde) La spia si accende attivando le luci fendinebbia. Avaria luci esterne (giallo ambra) La spia (o il simbolo sul display) si accende quando viene rilevata un’anomalia ad una delle seguenti luci: luci di posizione; luci stop (di arresto) (per versioni/mercati, dove previsto); luci retronebbia; luci di direzione; luci targa; luci diurne. F D Indicatori di direzione (verde-intermittente) Le spie si accendono quando la leva di comando luci di direzione (frecce) viene spostata verso il basso, verso l’alto o quando viene premuto il pulsante luci di emergenza. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 20 CONOSCENZA DELLA VETTURA 20 Luci diurne/anabbaglianti (verde) 3 La spia si accende attivando le luci diurne o anabbaglianti. DISPLAY Follow me home La vettura può essere dotata di display multifunzionale multifunzionale riconfigurabile in grado di offrire informazioni utili all’utente, in funzione di quanto precedentemente impostato, durante la guida della vettura. La spia si accende quando viene utilizzato questo dispositivo (vedere “Follow me home” nel capitolo “1”). Il display visualizza il messaggio dedicato. VIDEATA “STANDARD” DISPLAY MULTIFUNZIONALE fig. 4 1 Ü Luci abbaglianti (blu) La spia si accende attivando le luci abbaglianti. Regolatore di velocità costante (cruise control) (verde) (per versioni/mercati, dove previsto) Ruotando la chiave in posizione MAR la spia si accende, ma deve spegnersi dopo alcuni secondi. La spia sul quadrante si accende ruotando la ghiera del Cruise Control in posizione ON. Il display visualizza il messaggio dedicato. La videata standard è in grado di visualizzare le seguenti indicazioni: A. Data B. Eventuale inserimento servosterzo elettrico Dualdrive C. Indicazione modalità di guida Sport (per versioni/mercati, dove previsto) D. Ora E. Odometro (visualizzazione chilometri/ miglia percorsi) F. Segnalazione di eventuale presenza di ghiaccio su strada G. Temperatura esterna H. Scadenza manutenzione programmata I. Posizione assetto fari (solo con luci anabbaglianti inserite) 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 21 CONOSCENZA DELLA VETTURA Su alcune versioni selezionando la voce di menù “Info motore”, alla rotazione della chiave di avviamento in posizione MAR, il display visualizza la pressione della turbina fig. 5. fig. 4 L0E1000i fig. 5 L0E0004m 21 VIDEATA “STANDARD” DISPLAY MULTIFUNZIONALE RICONFIGURABILE fig. 6 La videata standard è in grado di visualizzare le seguenti indicazioni: A. Ora B. Data C. Indicazione modalità di guida Sport (per versioni/mercati, dove previsto) D. Odometro (visualizzazione chilometri/miglia percorsi) E. Segnalazione dello stato della vettura (es. porte aperte, oppure eventuale presenza ghiaccio su strada, ecc. ...) F. Posizione assetto fari (solo con luci anabbaglianti inserite) G. Temperatura esterna fig. 6 L0E1001i 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 22 CONOSCENZA DELLA VETTURA 22 PULSANTI DI COMANDO fig. 7 Õ: per scorrere sulla videata e sulle relative opzioni verso l’alto o per incrementare il valore visualizzato. SET: pressione breve per accedere al menù e/o passare alla videata successiva oppure confermare la scelta desiderata. Pressione lunga per ritornare alla videata standard. Ô: per scorrere sulla videata e sulle relative opzioni verso il basso o per decrementare il valore visualizzato. fig. 7 L0E0005m AVVERTENZA I pulsanti Õ e Ô attivano funzioni diverse a seconda delle seguenti situazioni: – all’interno del menù permettono lo scorrimento verso l’alto o verso il basso; – durante le operazioni di impostazione permettono l’incremento o il decremento. AVVERTENZA All’apertura di una porta anteriore il display si attiva visualizzando per alcuni secondi l’ora ed i chilometri/miglia percorsi. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 23 CONOSCENZA DELLA VETTURA 23 MENU DI SETUP – PRIMA PAGINA (per versioni/mercati, dove previsto) Il Menù è composto da una serie di funzioni la cui selezione, realizzabile mediante i pulsanti Õ e Ô consente l’accesso alle diverse operazioni di scelta ed impostazione (setup) riportate in seguito. Per alcune voci è previsto un sottomenu. Il Menu di Setup può essere attivato con una pressione breve del pulsante SET. Il menù è composto dalle seguenti voci: – VEDI RADIO – MENÙ – VOLUME TASTI – ILLUMINAZIONE – BEEP/BUZZ. CINTURE – BEEP VELOCITÀ – SERVICE – SENSORE FARI (per versioni/mercati, dove previsto) – AIR BAG/BAG PASSEGGERO – LUCI CORNERING (per versioni/mercati, dove previsto) – LUCI DIURNE – ATTIVAZIONE/DATI TRIP B – REGOLA ORA – REGOLA DATA – AUTOCLOSE – UNITÀ DI MISURA – LINGUA – VOLUME AVVISI – USCITA MENÙ 1 001-142 Delta 1ed IT 24 11-05-2009 13:01 Pagina 24 CONOSCENZA DELLA VETTURA Selezione di una voce del menu principale senza sottomenu: – tramite pressione breve del pulsante SET può essere selezionata l’impostazione del menu principale che si desidera modificare; – agendo sui pulsanti Õ o Ô(tramite singole pressioni) può essere scelta la nuova impostazione; – tramite pressione breve del pulsante SET si può memorizzare l’impostazione e contemporaneamente ritornare alla stessa voce del menu principale prima selezionata. Selezione di una voce del menù principale con sottomenù: – tramite pressione breve del pulsante SET si può visualizzare la prima voce del sottomenu; – agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite singole pressioni) si possono scorrere tutte le voci del sottomenu; – tramite pressione breve del pulsante SET si può selezionare la voce del sottomenu visualizzata e si entra nel menu di impostazione relativo; – agendo sui pulsanti Õ o Ô (tramite singole pressioni) può essere scelta la nuova impostazione di questa voce del sottomenu; – tramite pressione breve del pulsante SET si può memorizzare l’impostazione e contemporaneamente ritornare alla stessa voce del sottomenu prima selezionata. VOCI MENÙ Illuminazione (Regolazione illuminazione interno vettura) Questa funzione consente la regolazione (su 8 livelli) con luci di posizione inserite dell’intensità luminosa del quadro strumenti, dei comandi dell’autoradio e dei comandi del climatizzatore automatico (per versioni/mercati, dove previsto). Per regolare l’intensità luminosa, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il livello precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per regolare il livello di intensità luminosa; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Beep Velocità (Limite velocità) Questa funzione permette di impostare il limite velocità vettura (km/h oppure mph), superato il quale l’utente viene avvisato (vedere capitolo 1 alla sezione “Spie su quadro”). Per impostare il limite di velocità desiderato, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza la scritta dedicata; 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 25 CONOSCENZA DELLA VETTURA – premere il pulsante Õ oppure Ô per selezionare l’inserimento (On) o il disinserimento (Off) del limite di velocità; – nel caso in cui la funzione sia stata attivata (On), tramite la pressione dei pulsanti Õ oppure Ô selezionare il limite di velocità desiderato e premere SET per confermare la scelta. AVVERTENZA L’impostazione è possibile tra 30 e 200 km/h, oppure 20 e 125 mph a seconda dell’unità precedentemente impostata, vedere paragrafo “Regolazione unità di misura (Unità misura)” descritto in seguito. Ogni pressione sul pulsante Õ/Ô determina l’aumento/decremento di 5 unità. Tenendo premuto il pulsante Õ/Ô si ottiene l’aumento/decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore desiderato, completare la regolazione con singole pressioni. – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Qualora si desideri annullare l’impostazione, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante (On); – premere il pulsante Ô, il display visualizza in modo lampeggiante (Off); 25 – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Sensore fari (Regolazione sensibilità sensore fari automatici/crepuscolare) (per versioni/mercati, dove previsto) Questa funzione consente di regolare la sensibilità del sensore crepuscolare secondo 3 livelli (livello 1 = livello minimo, livello 2 = livello medio, livello 3 = livello massimo); maggiore è la sensibilità, minore è la quantità di luce esterna necessaria per comandare l’accensione delle luci. Per impostare la regolazione desiderata occorre procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il livello precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. 1 001-142 Delta 1ed IT 26 11-05-2009 13:01 Pagina 26 CONOSCENZA DELLA VETTURA Luci cornering (attivazione/disattivazione “Cornering lights - Fendinebbia con funzione Cornering) (per versioni/mercati, dove previsto) Questa funzione consente di attivare/disattivare le “Cornering lights”. Per attivare/disattivare (ON/OFF) le luci procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve,il display visualizza in modo lampeggiante “On” oppure “Off” in funzione di quanto precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Attivazione/Dati trip B (Abilitazione Trip B) Questa funzione consente di attivare (On) oppure disattivare (Off) la visualizzazione del Trip B (trip parziale). Per ulteriori informazioni vedere paragrafo “Trip computer”. Per l’attivazione /disattivazione, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante On oppure Off in funzione di quanto precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Regola ora (Regolazione orologio) Questa funzione consente la regolazione dell’orologio passando attraverso due sottomenù: “Ora” e “Formato”. Per effettuare la regolazione procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza i due sottomenù “Ora” e “Formato”; – premere il pulsante Õ oppure Ô per spostarsi tra i due sottomenù; – una volta selezionato il sottomenù che si vuole modificare, premere il pulsante con pressione breve SET; – nel caso in cui si entra nel sottomenù “Ora ”: premendo il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante le “ore”; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la regolazione; – premendo il pulsante SET con pressione breve il display visualizza in modo lampeggiante i “minuti”; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la regolazione. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 27 CONOSCENZA DELLA VETTURA AVVERTENZA Ogni pressione sui pulsanti Õ oppure Ô determina l’aumento o il decremento di una unità. Mantenendo premuto il pulsante ne deriva l’aumento/decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore desiderato, completare la regolazione con singole pressioni. – nel caso in cui si entra nel sottomenù “Formato”: premendo il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante la modalità di visualizzazione; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la selezione in modalità “24h” oppure “12h”. Una volta effettuata la regolazione, premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata sottomenu oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata menu principale senza memorizzare. – premere nuovamente il pulsante SET con pressione lunga per tornare alla videata standard o al menu principale a seconda del punto in cui ci si trova nel menu. 27 Regola data (Regolazione data) Questa funzione consente l’aggiornamento della data (giorno – mese – anno). Per aggiornare procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “l’anno”; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la regolazione; – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “il mese”; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la regolazione; – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante “il giorno”; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la regolazione. AVVERTENZA Ogni pressione sui pulsanti Õ oppure Ô determina l’aumento o il decremento di una unità. Mantenendo premuto il pulsante ne deriva l’aumento/decremento veloce automatico. Quando si è vicini al valore desiderato, completare la regolazione con singole pressioni. – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. 1 001-142 Delta 1ed IT 28 11-05-2009 13:01 Pagina 28 CONOSCENZA DELLA VETTURA Prima pagina (visualizzazione informazioni nella videata principale) (per versioni/mercati, dove previsto) Questa funzione permette di selezionare il tipo di informazione che si vuole visualizzare nella videata principale. È possibile visualizzare l’indicazione della data oppure la pressione di sovralimentazione del turbo-compressore. Per effettuare la selezione procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza “Prima pagina”; – premere nuovamente il pulsante SET con pressione breve per visualizzare le opzioni di visualizzazione “Data” e “Info motore”; – premere il pulsante + oppure – per selezionare il tipo di visualizzazione che si intende avere nella videata principale del display; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, il display, terminata la fase di check iniziale, fornisce la visualizzazione delle informazioni impostate precedentemente tramite la funzione “Prima pagina” del menù. Vedi radio (Ripetizione informazioni audio) Questa funzione permette di visualizzare sul display informazioni relative all’autoradio. – Radio: frequenza o messaggio RDS della stazione radio selezionata, attivazione ricerca automatica o AutoSTore; – CD audio, CD MP3: numero della traccia; – CD Changer: numero CD e numero traccia; Per visualizzare (On) oppure eliminare (Off) le informazioni autoradio sul display, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve,il display visualizza in modo lampeggiante On oppure Off in funzione di quanto precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Autoclose (Chiusura centralizzata automatica a vettura in movimento) Questa funzione, previa attivazione (On), consente l’attivazione del blocco automatico delle porte al superamento della velocità di 20 km/h. Per attivare oppure disattivare questa funzione, procedere come segue: 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 29 CONOSCENZA DELLA VETTURA – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza un sottomenu; – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante On oppure Off in funzione di quanto precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata sottomenù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata menu principale senza memorizzare; – premere nuovamente il pulsante SET con pressione lunga per tornare alla videata standard o al menu principale a seconda del punto in cui ci si trova nel menu. Unità misura (Regolazione unità di misura) Questa funzione consente l’impostazione delle unità di misura tramite tre sottomenù: “Distanze”, “Consumi” e “Temperatura”. Per impostare l’unità di misura desiderata, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza i tre sottomenù; – premere il pulsante Õ oppure Ô per spostarsi tra i tre sottomenù; – una volta selezionato il sottomenù che si vuole modificare, premere il pulsante SET con pressione breve; 29 – nel caso in cui si entra nel sottomenù “Distanze”: premendo il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza “km” oppure “mi” in funzione di quanto precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – nel caso in cui si entra nel sottomenù “Consumi”: premendo il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza “km/l ”, “l/100km” oppure “mpg” in funzione di quando precedentemente impostato; Se l’unità di misura distanza impostata è “km” il display consente l’impostazione dell’unità di misura (km/l oppure l/100km) riferita alla quantità di carburante consumato. Se l’unità di misura distanza impostata è “mi” il display visualizzerà la quantità di carburante consumato in “mpg”. – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – nel caso in cui si entra nel sottomenù “Temperatura”: premendo il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza “°C” oppure “°F” in funzione di quando precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; Una volta effettuata la regolazione, premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata sottomenu oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata menu principale senza memorizzare. – premere nuovamente il pulsante SET con pressione lunga per tornare alla videata standard o al menu principale a seconda del punto in cui ci si trova nel menu. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 30 Pagina 30 CONOSCENZA DELLA VETTURA Lingua (Selezione lingua) Volume tasti (Regolazione volume tasti) Le visualizzazioni del display, previa impostazione, possono essere rappresentate nelle seguenti lingue: Italiano, Tedesco, Inglese, Spagnolo, Francese, Portoghese, Olandese. Per impostare la lingua desiderata, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante la “lingua” precedentemente impostata; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la scelta; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnalazione acustica che accompagna la pressione dei pulsanti SET, Õ e Ô. Per impostare il volume desiderato, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la regolazione; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Volume avvisi (Regolazione volume segnalazione acustica avarie/avvertimenti) Questa funzione consente di regolare (su 8 livelli) il volume della segnalazione acustica (buzzer) che accompagna le visualizzazioni di avaria /avvertimento. Per impostare il volume desiderato, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante il “livello” del volume precedentemente impostato; – premere il pulsante Õ oppure Ô per effettuare la regolazione; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. Beep/Buzz. Cinture (Riattivazione buzzer per segnalazione S.B.R.) La funzione è visualizzabile solo dopo l’avvenuta disattivazione del sistema S.B.R. da parte della Rete Assistenziale Lancia (al paragrafo “Sistema S.B.R.” vedere capitolo “2”). Service (Manutenzione programmata) Questa funzione consente di visualizzare le indicazioni relative alle scadenze chilometriche dei tagliandi di manutenzione. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 31 CONOSCENZA DELLA VETTURA Per consultare tali indicazioni procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza la scadenza in km oppure mi in funzione di quanto precedentemente impostato (vedere paragrafo “Unità di misura distanza ”); – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata menù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard. AVVERTENZA Il “Piano di Manutenzione Programmata” prevede la manutenzione della vettura ogni 35.000 km (oppure valore equivalente in miglia) questa visualizzazione appare automaticamente, con chiave in posizione MAR, a partire da 2.000 km (oppure valore equivalente in miglia) da tale scadenza e viene riproposta ogni 200 km (oppure valore equivalente in miglia). Al di sotto dei 200 km le segnalazioni vengono proposte a scadenza più ravvicinata. La visualizzazione sarà in km o miglia a seconda dell’impostazione effettuata nell’unità misura. Quando la manutenzione programmata (“tagliando”) è prossima alla scadenza prevista, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, sul display apparirà la scritta “Service” seguita dal numero di chilometri/miglia mancanti alla manutenzione della vettura. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia che provvederà, oltre alle operazioni di manutenzione previste dal “Piano di manutenzione programmata”, all’azzeramento di tale visualizzazione (reset). 31 Air Bag/Bag passeggero Questa funzione permette di attivare/disattivare l’air bag lato passeggero. Procedere come segue: – premere il pulsante SET e, dopo aver visualizzato sul display il messaggio (Bag pass: Off) (per disattivare) oppure il messaggio (Bag pass: On) (per attivare) tramite la pressione dei pulsanti Õ e Ô, premere nuovamente il pulsante SET; – sul display viene visualizzato il messaggio di richiesta conferma; – tramite la pressione dei pulsanti Õ o Ô selezionare (Sì) (per confermare l’attivazione/disattivazione) oppure (No) (per rinunciare); – premere il pulsante SET con pressione breve, viene visualizzato un messaggio di conferma scelta e si torna alla videata menu oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata standard senza memorizzare. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 32 13:01 Pagina 32 CONOSCENZA DELLA VETTURA Luci diurne (D.R.L. - Smart Daytime Light) SEGNALAZIONI DISPLAY Questa funzione permette di attivare/disattivare le luci diurne. Per attivare oppure disattivare questa funzione, procedere come segue: – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza un sottomenu; – premere il pulsante SET con pressione breve, il display visualizza in modo lampeggiante On oppure Off in funzione di quanto precedentemente impostato; – premere il pulsante + oppure – per effettuare la scelta; – premere il pulsante SET con pressione breve per tornare alla videata sottomenù oppure premere il pulsante con pressione lunga per tornare alla videata menu principale senza memorizzare; – premere nuovamente il pulsante SET con pressione lunga per tornare alla videata standard o al menu principale a seconda del punto in cui ci si trova nel menu. AVVERTENZA Le segnalazioni di avaria che appaiono sul display sono suddivise in due categorie: anomalie gravi ed anomalie meno gravi. Uscita Menù Ultima funzione che chiude il ciclo di impostazioni elencate nella videata menù. Premendo il pulsante SET con pressione breve, il display torna alla videata standard senza memorizzare. Premendo il pulsante Ô il display torna alla prima voce del menù (Beep Velocità). Le anomalie gravi visualizzano un “ciclo” di segnalazioni ripetuto per un tempo prolungato. Le anomalie meno gravi visualizzano un “ciclo” di segnalazioni per un tempo più limitato. È possibile interrompere il ciclo di visualizzazione di entrambe le categorie premendo il pulsante SET. La spia (o il simbolo sul display) rimangono accesi fino a quando non viene eliminata la causa del malfunzionamento. Incompleta chiusura bagagliaio (rossa) R Il simbolo (per versioni/mercati, dove previsto) si accende sul display quando il bagagliaio non è perfettamente chiuso. Il display visualizza il messaggio dedicato. S Incompleta chiusura cofano motore (rossa) Il simbolo (per versioni/mercati, dove previsto) si accende sul display quando il cofano motore non è perfettamente chiuso. Il display visualizza il messaggio dedicato. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 33 CONOSCENZA DELLA VETTURA W Avaria luci esterne (giallo ambra) Il simbolo sul display si accende quando viene rilevata un’anomalia alle luci stop. Il display visualizza il messaggio dedicato. Possibile presenza ghiaccio su strada Quando la temperatura esterna raggiunge o scende sotto i 3°C, l’indicazione della temperatura esterna lampeggia ed appare il simbolo ❄ sul display per segnalare la possibile presenza di ghiaccio su strada. Il display visualizza il messaggio dedicato. ❄ Assistenza al mantenimento corsia inserita Il display visualizza il messaggio dedicato quando viene inserita la funzione di assistenza al mantenimento corsia. e f è 33 Luci adattive non disponibili Il display visualizza il messaggio dedicato quando il sistema di luci adattative non è disponibile. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Correttore di sterzata non disponibile (DST - Dynamic Steering Torque) Il display visualizza il messaggio dedicato quando il correttore di sterzata risulta in avaria. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. õ Service scaduto Il display visualizza il messaggio dedicato per indicare la scadenza della manutenzione programmata. Velocità limite superata Il display visualizza il messaggio dedicato quando viene superata la velocità limite impostata (per Paesi Arabi la velocità limite impostata è di 120 km/h). L’icona visualizzata dal display rappresenta l’indicazione della velocità limite impostata. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 34 Pagina 34 CONOSCENZA DELLA VETTURA TRIP COMPUTER GENERALITÀ Il “Trip computer” consente di visualizzare, con chiave di avviamento in posizione MAR, le grandezze relative allo stato di funzionamento della vettura. Tale funzione è composta da due trip separati denominati “Trip A” e “Trip B” capaci di monitorare la “missione completa” della vettura (viaggio) in modo indipendente l’uno dall’altro. Entrambe le funzioni sono azzerabili (reset - inizio di una nuova missione). Il “Trip A” consente la visualizzazione delle seguenti grandezze: – Autonomia – Distanza percorsa – Consumo medio – Consumo istantaneo – Velocità media – Tempo di viaggio (durata di guida). – Trip A Reset Il “Trip B”, consente la visualizzazione delle seguenti grandezze: – Distanza percorsa B – Consumo medio B – Velocità media B – Tempo di viaggio B (durata di guida). – Trip B Reset Nota Il “Trip B” è una funzione escludibile (vedere paragrafo “Abilitazione Trip B”). Le grandezze “Autonomia” e “Consumo istantaneo” non sono azzerabili. Grandezze visualizzate Autonomia Indica la distanza indicativa che può essere ancora percorsa con il carburante presente all’interno del serbatoio. Sul display verrà visualizzata l’indicazione “----” al verificarsi dei seguenti eventi: – valore di autonomia inferiore a 50 km (oppure 30 mi) – in caso di sosta vettura con motore avviato per un tempo prolungato. AVVERTENZA La variazione del valore di autonomia può essere influenzata da diversi fattori: stile di guida (vedere quanto descritto al paragrafo “Stile di guida” nel capitolo “Avviamento e guida”), tipo di percorso (autostradale, urbano, montano, ecc…), condizioni di utilizzo della vettura (carico trasportato, pressione dei pneumatici, ecc…). La programmazione di un viaggio deve pertanto tener conto di quanto precedentemente descritto. Distanza percorsa Indica la distanza indicativa percorsa dall’inizio della nuova missione. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 35 CONOSCENZA DELLA VETTURA Consumo medio Rappresenta la media indicativa dei consumi dall’inizio della nuova missione. Consumo istantaneo Esprime la variazione, aggiornata costantemente,del consumo di carburante. In caso di sosta vettura con motore avviato sul display verrà visualizzata l’indicazione “----”. Velocità media Rappresenta il valore medio della velocità vettura in funzione del tempo complessivamente trascorso dall’inizio della nuova missione. 35 Pulsante TRIP di comando fig. 8 Il pulsante TRIP, ubicato sulla leva destra, consente, con chiave di avviamento in posizione MAR, di accedere alla visualizzazione delle grandezze precedentemente descritte nonché di azzerarle per iniziare una nuova missione: – pressione breve per accedere alle visualizzazioni delle varie grandezze; – pressione lunga per azzerare (reset) ed iniziare quindi una nuova missione. Tempo di viaggio Tempo trascorso dall’inizio della nuova missione. Trip Reset Resetta le impostazioni del Trip computer fig. 8 L0E0007m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 36 Pagina 36 CONOSCENZA DELLA VETTURA Nuova missione SIMBOLOGIA Inizia da quando è effettuato un azzeramento: – “manuale” da parte dell’utente, tramite la pressione del relativo pulsante; – “automatico” quando la “distanza percorsa” raggiunge il valore 9999,9 km oppure quando il “tempo di viaggio” raggiunge il valore di 99.59 (99 ore e 59 minuti); – dopo ogni scollegamento e conseguente riconnessione della batteria. Su alcuni componenti della vettura, od in prossimità degli stessi, sono applicate specifiche targhette colorate, la cui simbologia richiama l'attenzione ed indica precauzioni importanti che l'utente deve osservare nei confronti del componente in questione. Sotto il cofano motore è presente una targhetta riepilogativa della simbologia. AVVERTENZA L’operazione di azzeramento effettuata in presenza delle visualizzazioni del “Trip A” effettua il reset solo delle grandezze relative alla propria funzione. AVVERTENZA L’operazione di azzeramento effettuata in presenza delle visualizzazioni del “Trip B” effettua il reset solo delle grandezze relative alla propria funzione. Procedura di inizio viaggio Con chiave di avviamento in posizione MAR, effettuare l’azzeramento (reset) premendo e mantenendo premuto il pulsante TRIP per più di 2 secondi. Uscita Trip Si esce automaticamente dalla funzione TRIP una volta visualizzate tutte le grandezze oppure mantenendo premuto il pulsante SET per più di 1 secondo. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 37 CONOSCENZA DELLA VETTURA IL SISTEMA LANCIA CODE È un sistema elettronico di blocco motore che permette di aumentare la protezione contro tentativi di furto della vettura. Si attiva automaticamente estraendo la chiave dal dispositivo di avviamento. In ogni chiave è presente un dispositivo elettronico che ha la funzione di modulare il segnale emesso in fase di avviamento da un'antenna incorporata nel dispositivo di avviamento. Il segnale costituisce la “parola d'ordine”, sempre diversa ad ogni avviamento, con cui la centralina riconosce la chiave e consente l'avviamento. FUNZIONAMENTO Ad ogni avviamento, ruotando la chiave in posizione MAR, la centralina del sistema Lancia CODE invia alla centralina controllo motore un codice di riconoscimento per disattivarne il blocco delle funzioni. L'invio del codice di riconoscimento, avviene solo se la centralina del sistema Lancia CODE ha riconosciuto il codice trasmessogli dalla chiave. Ruotando la chiave in posizione STOP, il sistema Lancia CODE disattiva le funzioni della centralina controllo motore. Se, durante l'avviamento, il codice non è stato riconosciuto correttamente, sul quadro strumenti si accende la spia Y (o il simbolo sul display). 37 In tal caso ruotare la chiave in posizione STOP e successivamente in MAR; se il blocco persiste riprovare con le altre chiavi in dotazione. Se non si è ancora riusciti ad avviare il motore rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. AVVERTENZA Ogni chiave possiede un proprio codice, che deve essere memorizzato dalla centralina del sistema. Per la memorizzazione di nuove chiavi, fino ad un massimo di otto, rivolgersi esclusivamente alla Rete Assistenziale Lancia portando con sé tutte le chiavi di cui si è in possesso, la CODE card, un documento personale di identità e i documenti identificativi di possesso della vettura. I codici delle chiavi non presentate durante la procedura di memorizzazione vengono cancellati, questo al fine di garantire che chiavi eventualmente perse o rubate non possano più consentire l’avviamento del motore. Accensioni della spia Y (o del simbolo sul display) durante la marcia ❍ Se la spia Y (o il simbolo sul display) si accende significa che il sistema sta effettuando un’autodiagnosi (dovuta ad esempio a un calo di tensione). ❍ Se la spia Y (o il simbolo sul display) continua a rimanere accesa, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Urti volenti potrebbero danneggiare i componenti elettronici presenti nella chiave. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 38 CONOSCENZA DELLA VETTURA 38 CHIAVE MECCANICA (per versioni/mercati, dove previsto) LE CHIAVI CODE CARD (a richiesta per versioni/mercati dove prevista) Assieme alle chiavi viene consegnata la CODE card fig. 9 da presentare presso la Rete Assistenziale Lancia in caso di richiesta di duplicati delle chiavi. La chiave è dotata di inserto metallico A-fig. 10, che aziona: ❍ il dispositivo di avviamento; ❍ la serratura delle porte. AVVERTENZA Per garantire la perfetta efficienza dei dispositivi elettronici interni alle chiavi, non lasciare le stesse esposte ai raggi solari. In caso di cambio di proprietà della vettura è indispensabile che il nuovo proprietario entri in possesso della chiave e della CODE card. fig. 9 L0E0102m fig. 10 L0E0103m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 39 CONOSCENZA DELLA VETTURA CHIAVE CON TELECOMANDO fig. 11 La chiave è dotata di inserto metallico A, che aziona: ❍ il dispositivo di avviamento ❍ la serratura delle porte Premendo il pulsante B si consente l’apertura/la chiusura dell’inserto metallico. Il pulsante Ë aziona lo sblocco porte a distanza. In questo caso avviene l’accensione temporizzata delle plafoniere interne e doppia segnalazione luminosa degli indicatori di direzione (per versioni/mercati dove previsto). Pressione del pulsante Ë per più di 2 secondi: apertura cristalli. Il pulsante Á aziona il blocco porte a distanza. 39 In questo caso avviene lo spegnimento delle plafoniere interne e singola segnalazione luminosa degli indicatori di direzione. Pressione del pulsante Á per più di 2 secondi: chiusura dei cristalli. Se una o più porte sono aperte il blocco non viene effettuato. Il pulsante R aziona l’apertura del portellone bagagliaio a distanza. L’apertura del portellone bagagliaio è segnalata da una doppia segnalazione luminosa degli indicatori di direzione; la chiusura da una singola segnalazione luminosa (solo con allarme inserito, per versioni/mercati, dove previsto). Il pulsante B aziona l’apertura servoassistita dell’inserto metallico A. Per reinserire l’inserto metallico nell’impugnatura della chiave mantenere premuto il pulsante B e ruotare l’inserto metallico nel senso indicato dalla freccia fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio. Rilasciare il pulsante B a bloccaggio avvenuto. Se viene involontariamente azionato il pulsante di blocco Á dall’interno, scendendo dalla vettura si sbloccano esclusivamente le porte utilizzate; il portellone rimane bloccato. Per riallineare il sistema è necessario ripremere i pulsanti di blocco/sblocco Á / Ë . fig. 11 L0E0104m 1 001-142 Delta 1ed IT 40 11-05-2009 13:01 Pagina 40 CONOSCENZA DELLA VETTURA Premere il pulsante B-fig. 11 solo quando la chiave si trova lontano dal corpo, in particolare dagli occhi e da oggetti deteriorabili (ad esempio gli abiti). Non lasciare la chiave incustodita per evitare che qualcuno, specialmente i bambini, possa maneggiarla e premere inavvertitamente il pulsante. Le pile esaurite sono nocive per l’ambiente, pertanto devono essere gettate negli appositi contenitori come previsto dalle norme di legge oppure possono essere consegnate alla Rete Assistenziale Lancia, che si occuperà dello smaltimento. Richiesta di telecomandi supplementari Il sistema può riconoscere fino ad 8 telecomandi. Qualora fosse necessario richiedere un nuovo telecomando, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia portando con sé la CODE card, un documento di identità e i documenti identificativi di possesso della vettura. Sostituzione pila chiave con telecomando fig. 12 Per sostituire la pila procedere come segue: ❍ premere il pulsante A e portare l’inserto metallico B in posizione di apertura; ❍ ruotare la vite C su : utilizzando un cacciavite a punta fine; ❍ estrarre il cassetto portabatteria D e sostituire la pila E rispettando le polarità; ❍ reinserire il cassetto portabatteria D all’interno della chiave e bloccarlo ruotando la vite C su Á. fig. 12 L0E0105m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:01 Pagina 41 CONOSCENZA DELLA VETTURA Sostituzione cover telecomando fig. 13 ALLARME Per la sostituzione del cover del telecomando seguire la procedura illustrata in figura. (per versioni/mercati, dove previsto) 41 L’allarme, previsto in aggiunta a tutte le funzioni del telecomando già precedentemente descritte è comandato dal ricevitore ubicato sotto la plancia in prossimità della centralina fusibili. INTERVENTO DELL'ALLARME fig. 13 L0E0106m L’allarme interviene nei seguenti casi: ❍ apertura illecita di una porta, del cofano motore o del portellone bagagliaio (protezione perimetrale); ❍ azionamento del dispositivo di avviamento (rotazione chiave su MAR); ❍ taglio dei cavi della batteria; ❍ presenza di corpi in movimento all'interno dell’abitacolo (protezione volumetrica); ❍ sollevamento/inclinazione anomalo della vettura. A seconda dei mercati, l’intervento dell’allarme provoca l'azionamento della sirena e degli indicatori di direzione (per circa 26 secondi). Le modalità di intervento ed il numero dei cicli possono variare in funzione dei mercati. È comunque previsto un numero massimo di cicli acustico/visivi, terminati i quali il sistema riprende la sua normale funzione di controllo. Le protezioni volumetriche ed antisollevamento sono escludibili agendo sull’apposito comando della plafoniera anteriore (vedere paragrafo “Protezione volumetrica/antisollevamento”). 1 001-142 Delta 1ed IT 42 11-05-2009 13:01 Pagina 42 CONOSCENZA DELLA VETTURA AVVERTENZA La funzione blocco motore è garantita dal Lancia CODE, che si attiva automaticamente estraendo la chiave dal dispositivo di avviamento. AVVERTENZA Azionando la chiusura centralizzata mediante l’inserto metallico della chiave, l’allarme non si inserisce. INSERIMENTO DELL’ALLARME AVVERTENZA L’allarme viene adeguato all'origine alle norme delle diverse nazioni. Con porte e cofani chiusi, chiave di avviamento ruotata in posizione STOP oppure estratta, dirigere la chiave con telecomando in direzione della vettura, quindi premere e rilasciare il pulsante Á. Ad eccezione di alcuni mercati, l’impianto emette una segnalazione acustica (“BIP”) ed attiva il blocco porte. L’inserimento dell’allarme è preceduto da una fase di autodiagnosi: nel caso venga rilevata una anomalia, il sistema emette una nuova segnalazione acustica unitamente alla visualizzazione di un messaggio sul display (vedere capitolo “Spie su quadro”). In questo caso disinserire l'allarme premendo il pulsante Ë, verificare la corretta chiusura delle porte, del cofano motore e del portellone bagagliaio e reinserire l'allarme premendo il pulsante Á. In caso contrario la porta ed il cofano non correttamente chiusi risulteranno esclusi dal controllo dell'allarme. Se l'allarme emette una segnalazione acustica anche con porte, cofano motore e portellone bagagliaio correttamente chiusi, significa che si è verificata un'anomalia di funzionamento del sistema. Rivolgersi pertanto alla Rete Assistenziale Lancia. DISINSERIMENTO DELL’ALLARME Premere il pulsante Ë della chiave con telecomando. Vengono effettuate le seguenti azioni (ad eccezione di alcuni mercati): ❍ due brevi accensioni degli indicatori di direzione; ❍ due brevi segnalazioni acustiche (“BIP”); ❍ sblocco delle porte. AVVERTENZA Azionando l’apertura centralizzata con l’inserto metallico della chiave l’allarme non si disinserisce. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 43 CONOSCENZA DELLA VETTURA PROTEZIONE VOLUMETRICA/ ANTISOLLEVAMENTO Per garantire il corretto funzionamento della protezione si raccomanda la completa chiusura dei cristalli laterali e dell’eventuale tetto apribile (per versioni/mercati, dove previsto). In caso di necessità la funzione può essere esclusa (se, ad esempio, si lasciano animali a bordo) premendo il pulsante A-fig. 14, ubicato sulla plafoniera anteriore, prima dell’attivazione dell’allarme stesso. Il disinserimento della funzione è evidenziato dal lampeggio, della durata di alcuni secondi, del led ubicato sul pulsante stesso. L’eventuale esclusione della protezione volumetrica/antisollevamento deve essere ripetuta ad ogni spegnimento del quadro strumenti. 43 ESCLUSIONE DELL'ALLARME Per escludere completamente l’allarme (ad esempio in caso di lunga inattività della vettura) chiudere semplicemente la vettura ruotando l'inserto metallico della chiave con telecomando nella serratura. AVVERTENZA Se si scaricano le pile della chiave con telecomando, oppure in caso di guasto al sistema, per disinserire l’allarme, introdurre la chiave nel dispositivo di avviamento e ruotarla in posizione MAR. SEGNALAZIONI TENTATIVI DI EFFRAZIONE Ogni tentativo di effrazione viene segnalato dall'accensione della spia Y (o del simbolo sul display) sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato sul display (vedere capitolo “Spie su quadro”). fig. 14 L0E0153m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 44 CONOSCENZA DELLA VETTURA 44 BLOCCASTERZO DISPOSITIVO DI AVVIAMENTO La chiave può ruotare in 3 diverse posizioni fig. 15: ❍ STOP: motore spento, chiave estraibile, blocco dello sterzo. Alcuni dispositivi elettrici (es. autoradio, chiusura centralizzata porte, ecc.) possono funzionare ❍ MAR: posizione di marcia. Tutti i dispositivi elettrici possono funzionare ❍ AVV: avviamento del motore. Il dispositivo di avviamento è provvisto di un meccanismo di sicurezza che obbliga, in caso di mancato avviamento del motore, a riportare la chiave in posizione STOP prima di ripetere la manovra di avviamento. Inserimento Con dispositivo in posizione STOP estrarre la chiave e ruotare il volante fino a quando si blocca. Disinserimento Muovere leggermente il volante mentre si ruota la chiave in posizione MAR. AVVERTENZA In alcune condizioni di parcheggio (es: ruote sterzate) la forza necessaria per rimuovere il volante per il disinserimento del bloccasterzo può essere elevata. Non estrarre mai la chiave quando la vettura è in movimento. Il volante si bloccherebbe automaticamente alla prima sterzata. Questo vale sempre, anche nel caso in cui la vettura sia trainata. È tassativamente vietato ogni intervento in aftermarket, con conseguenti manomissioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al decadimento delle prestazioni del sistema e della garanzia, gravi problemi di sicurezza, nonché la non conformità omologativa della vettura. fig. 15 L0E0107m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 45 CONOSCENZA DELLA VETTURA 45 SEDILI 1 Qualunque regolazione sui sedili anteriori e posteriori deve essere eseguita esclusivamente a vettura ferma. Rilasciate le leve di regolazione, verificare sempre che il sedile sia bloccato sulle guide, provando a spostarlo avanti e indietro. La mancanza di questo bloccaggio potrebbe provocare lo spostamento inaspettato del sedile e causare la perdita di controllo della vettura. SEDILI ANTERIORI Regolazione in senso longitudinale fig. 16 Sollevare la leva A e spingere il sedile avanti o indietro: in posizione di guida le braccia devono poggiare sulla corona del volante. Regolazione inclinazione dello schienale fig. 16 Ruotare il pomello B. fig. 16 L0E0008m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 46 Pagina 46 CONOSCENZA DELLA VETTURA Regolazione in altezza fig. 16 Agendo sulla leva C si può sollevare o abbassare la parte posteriore del cuscino al fine di ottenere un miglior comfort. Regolazione lombare (sedile lato guida) fig. 16 Riscaldamento sedili fig. 17 (per versioni/mercati, dove previsto) Con chiave in posizione MAR, premere i pulsanti C per l’inserimento/disinserimento della funzione. L’inserimento è evidenziato dall’illuminazione del led ubicato sul pulsante stesso. Per regolare l’appoggio personalizzato tra schiena e schienale, ruotare il pomello D. SEDILI ANTERIORI CON REGOLAZIONE ELETTRICA fig. 17 (per versioni/mercati, dove previsto) La regolazione è possibile con chiave di avviamento in posizione MAR oppure fino ad 1 minuto con chiave di avviamento in posizione STOP od estratta. All’apertura delle porte anteriori è possibile movimentare il sedile posto sul lato della porta che è stata aperta per circa 3 minuti, o fino alla chiusura della porta. I comandi per la regolazione del sedile sono: Comando multifunzionale A: ❍ regolazione in altezza del sedile; ❍ spostamento longitudinale del sedile. Comando multifunzionale B: ❍ regolazione inclinazione dello schienale; ❍ regolazione lombare dello schienale. fig. 17 L0E0009m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 47 CONOSCENZA DELLA VETTURA 47 SEDILI POSTERIORI fig. 18/a - 18/b Sedili posteriori di tipo “fisso” Regolazione inclinazione schienale Sollevare la leva A (una per lato) per regolare l’inclinazione rispettivamente della porzione sinistra o destra dello schienale (per rendere più agevole l’operazione portare leggermente in avanti il sedile agendo sulla leva B). I sedili posteriori, in alcune versioni, sono di tipo “fisso” ed è possibile regolare l’inclinazione dello schienale nel caso di ampliamento vano bagagli. Agire sulla leva A-fig. 18/b (una per lato) per regolare l’inclinazione dello schienale. Movimentazione sedili posteriori (per versioni/mercati, dove previsto) I sedili posteriori possono essere movimentati in senso longitudinale (per uno spazio di 80 mm avanti o indietro). Per spostare i sedili in avanti oppure indietro agire sulle leve B (una per lato). Riposizionando lo schienale posteriore durante le sue movimentazioni, è necessario verificare, che l’aggancio sia avvenuto in modo corretto, afferrando lo schienale nella zona alta e scuotendo lo stesso. Verificare, prima del ribaltamento degli schienali, che il nastro delle cinture di sicurezza sia completamente disteso senza attorcigliamenti. fig. 18/a L0E0010m fig. 18/b L0E0231m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 48 Pagina 48 CONOSCENZA DELLA VETTURA APPOGGIATESTA ANTERIORI fig. 19 Gli appoggiatesta sono regolabili in altezza; per la loro regolazione agire come descritto. ❍ Regolazione verso l’alto: sollevare l’appoggiatesta fino ad avvertire il relativo scatto di bloccaggio. ❍ Regolazione verso il basso: premere il tasto A ed abbassare l’appoggiatesta. Appoggiatesta regolabili in altezza: ❍ Regolazione verso l’alto: premere il tasto C e sollevare l’appoggiatesta fino ad avvertire il relativo scatto di bloccaggio. ❍ Regolazione verso il basso: premere il tasto C ed abbassare l’appoggiatesta. AVVERTENZA Durante l’utilizzo dei sedili posteriori, gli appoggiatesta vanno sempre tenuti nella posizione “tutta estratta”. Le regolazioni vanno eseguite solo con vettura ferma e motore spento. Gli appoggiatesta vanno regolati in modo che la testa, e non il collo, appoggi su di essi. Solo in questo caso esercitano la loro azione protettiva. Per sfruttare al meglio l’azione protettiva dell’appoggiatesta, regolare lo schienale in modo da avere il busto eretto e la testa più vicino possibile all’appoggiatesta. POSTERIORI fig. 19 (per versioni/mercati, dove previsto) A seconda delle versioni, gli appoggiatesta posteriori possono essere di tipo “fisso” oppure regolabili in altezza. fig. 19 L0E0011m 001-142 Delta 1ed IT 13-05-2009 14:28 Pagina 49 CONOSCENZA DELLA VETTURA VOLANTE SPECCHI RETROVISORI Può essere regolato in senso verticale (ed assiale). Per effettuare la regolazione portare la leva fig. 20 verso l’alto in posizione 1 dopodiché regolare il volante nella posizione più idonea e successivamente bloccarlo in tale posizione portando la leva in posizione 2. Le regolazioni vanno eseguite solo con vettura ferma e motore spento. fig. 20 49 L0E0012m 1 SPECCHIO INTERNO fig. 21 È provvisto di un dispositivo antinfortunistico che lo fa sganciare in caso di contatto violento con il passeggero. Azionando la leva A è possibile regolare lo specchio su due diverse posizioni: normale od antiabbagliante. SPECCHIO INTERNO ELETTROCROMICO (per versioni/mercati, dove previsto) Su alcune versioni è presente uno specchio elettrocromico con funzione di antiabbagliamento automatico. L’attivazione della funzione è evidenziata dall’accensione del led ubicato sullo specchio. fig. 21 L0E0013m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 50 CONOSCENZA DELLA VETTURA 50 Inserendo la retromarcia lo specchio si predispone sempre nella colorazione per l’utilizzo diurno. SPECCHI ESTERNI fig. 22 Per regolare l’angolazione desiderata degli specchi retrovisori esterni procedere come segue: ❍ selezionare lo specchio su cui operare tramite il selettore B; ❍ regolare lo specchio, agendo nei quattro sensi tramite i comandi A. fig. 22 L0E0014m Ripiegamento specchi esterni fig. 23 In caso di necessità (per esempio quando l’ingombro dello specchio crea difficoltà in un passaggio stretto) è possibile ripiegare gli specchi spostandoli dalla posizione 1 aperto, alla posizione 2 chiuso. A seconda delle versioni gli specchi esterni possono essere abattuti elettricamente tramite l’apposito comando. Durante la marcia gli specchi devono sempre essere in posizione 1. Gli specchi retrovisori esterni essendo curvi alterano leggermente la percezione della distanza. fig. 23 L0E0015m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 51 CONOSCENZA DELLA VETTURA 51 COMFORT CLIMATICO fig. 24 1 L0E0016m DIFFUSORI fig. 24 1. Diffusori per sbrinamento o disappannamento parabrezza – 2. Diffusori centrali orientabili e regolabili – 3. Diffusori laterali orientabili e regolabili – 4. Diffusori fissi per vetri laterali – 5. Diffusori inferiori – 6. Bocchetta posteriore orientabile e regolabile. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 52 13:02 Pagina 52 CONOSCENZA DELLA VETTURA CLIMATIZZATORE MANUALE fig. 25 COMANDI fig. 25 A. Manopola temperatura aria (rosso-calda / blu-fredda) B. Manopola velocità ventilatore. C. Manopola distribuzione dell’aria μ diretta al corpo e ai cristalli laterali ∑ diretta al corpo, ai cristalli laterali ed ai piedi L0E0017m ∂ diretta solo ai piedi ∏ diretta ai piedi ed al parabrezza - diretta solo al parabrezza. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 53 CONOSCENZA DELLA VETTURA AVVERTENZA È consigliabile inserire il ricircolo aria durante le soste in colonna od in galleria per evitare l’immissione di aria esterna inquinata. Evitare di utilizzare in modo prolungato tale funzione, specialmente con più persone a bordo vettura, in modo da prevenire la possibilità di appannamento dei cristalli. D. Pulsante attivazione/disattivazione ricircolo aria (led acceso per segnalare l’attivazione). E Pulsante attivazione/disattivazione compressore del climatizzatore manuale (led acceso per segnalare l’attivazione). F Pulsante attivazione / disattivazione lunotto termico. L’avvenuto inserimento è segnalato dall’accensione del led sul pulsante stesso. Al fine di preservare l’efficienza della batteria la funzione è temporizzata, viene disattivata automaticamente dopo circa 20 minuti. 53 DISAPPANNAMENTO/SBRINAMENTO RAPIDO PARABREZZA E CRISTALLI LATERALI ANTERIORI (MAX-DEF) Procedere come segue: ❍ ruotare la manopola A sul selettore rosso; ❍ ruotare la manopola C in corrispondenza di Ú; ❍ ruotare la manopola D in corrispondenza di -; ❍ ruotare la manopola B in corrispondenza di 4 - (massima velocità ventilatore). AVVERTENZA il climatizzatore è molto utile per accelerare il disappannamento, perché deumidifica l’aria. Regolare i comandi come precedentemente descritto ed inserire il climatizzatore premendo la manopola B; il led sulla manopola stessa si accende. MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO Durante la stagione invernale l’impianto di climatizzazione deve essere messo in funzione almeno una volta al mese per circa 10 minuti. Prima della stagione estiva far verificare l’efficienza dell’impianto stesso presso la Rete Assistenziale Lancia. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 54 CONOSCENZA DELLA VETTURA 54 CLIMATIZZATORE AUTOMATICO BIZONA (per versioni/mercati, dove previsto) fig. 26 La vettura può essere equipaggiata con un climatizzatore bizona fig. 26, che permette di regolare separatamente la temperatura dell’aria lato guidatore e quella lato passeggero. L0E0018m L’impianto è dotato della funzione AQS (Air Quality System), che inserisce automaticamente il ricircolo aria interna in caso di aria esterna inquinata (ad esempio durante gli incolonnamenti e gli attraversamenti di gallerie). 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 55 CONOSCENZA DELLA VETTURA ACCENSIONE DEL CLIMATIZZATORE L’impianto può essere attivato premendo qualsiasi pulsante; si consiglia tuttavia di impostare sul display le temperature desiderate, quindi premere il pulsante AUTO. Il climatizzatore consente di personalizzare le temperature richieste (guidatore e passeggero) con una differenza massima di 7°C. Il compressore del climatizzatore funziona solo con motore acceso e temperatura esterna superiore a 4°C. 55 Funzionamento automatico del climatizzatore (funzione AUTO) A-fig. 26 Premere il pulsante AUTO; il sistema regolerà automaticamente: ❍ la quantità di aria immessa nell’abitacolo; ❍ la distribuzione dell’aria nell’abitacolo; annullando tutte le precedenti regolazioni manuali. Durante il funzionamento automatico del climatizzatore, sul display appare la scritta FULL AUTO. Durante il funzionamento in modo automatico è sempre possibile variare le temperature impostate ed effettuare manualmente una delle seguenti operazioni: ❍ regolazione velocità ventilatore; ❍ selezione distribuzione aria; ❍ inserimento/disinserimento ricircolo aria interna e funzione AQS; ❍ inserimento compressore climatizzatore. Con bassa temperatura esterna si consiglia di non utilizzare la funzione di ricircolo aria interna in quanto i cristalli potrebbero appannarsi rapidamente. 1 001-142 Delta 1ed IT 56 11-05-2009 13:02 Pagina 56 CONOSCENZA DELLA VETTURA Selezione distribuzione aria B-fig. 26 Premere uno o più pulsanti / / ˙ per selezionare manualmente una delle 7 possibili distribuzioni dell’aria nell’abitacolo: Flusso d’aria verso i diffusori del parabrezza e dei cristalli laterali anteriori per il disappannamento/ sbrinamento dei cristalli. Flusso d’aria verso i diffusori zona piedi anteriori/posteriori. Questa distribuzione dell’aria permette un rapido riscaldamento dell’abitacolo. Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori an˙ teriori/posteriori, diffusori centrali/laterali della plancia, diffusore posteriore, diffusori per sbrinamento del parabrezza e cristalli laterali anteriori. Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori zonapiedi e diffusori per sbrinamento/disappannamento parabrezza e cristalli laterali anteriori. Questa distribuzione dell’aria permette un buon riscaldamento dell’abitacolo prevenendo il possibile appannamento dei cristalli. ˙ Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori zona piedi (aria più calda), diffusori centrali/laterali della plancia e diffusore posteriore (aria più fredda). ˙ Ripartizione del flusso d’aria tra i diffusori centrali/laterali della plancia, diffusore posteriore e diffusori per sbrinamento/disappannamento del parabrezza e dei cristalli laterali. Questa distribuzione dell’aria permette una buona ventilazione dell’abitacolo prevenendo il possibile appannamento dei cristalli. AVVERTENZA Per il funzionamento del climatizzatore deve essere inserito almeno uno dei pulsanti / / ˙. Il sistema non consente perciò la disattivazione di tutti i pulsanti / / ˙. AVVERTENZA Premere il pulsante OFF per riaccendere il climatizzatore: vengono in tal modo ripristinate tutte le condizioni di funzionamento precedentemente memorizzate prima dello spegnimento. Per ripristinare il controllo automatico della distribuzione aria dopo una selezione manuale, premere il pulsante AUTO. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 57 CONOSCENZA DELLA VETTURA Regolazione velocità ventilatore fig. 26 Agire sui pulsanti C p per aumentare/diminuire la velocità del ventilatore. Le 12 velocità selezionabili sono visualizzate dall’accensione delle barre sul display: ❍ massima velocità ventilatore = tutte le barre illuminate ❍ minima velocità ventilatore = una barra illuminata. Il ventilatore può essere escluso (nessuna barra illuminata) solo se è stato disinserito il compressore del climatizzatore premendo il pulsante ❄. Per ripristinare il controllo automatico della velocità del ventilatore in seguito ad una regolazione manuale, premere il pulsante AUTO. 57 Allineamento temperature impostate (funzione MONO) fig. 26 Premere il pulsante D (MONO) per allineare la temperatura tra lato guidatore e lato passeggero. Ruotare successivamente la manopola AUTO oppure MONO per aumentare/diminuire dello stesso valore la temperatura tra le due zone. Premere nuovamente il pulsante MONO per disabilitare la funzione. Spegnimento del climatizzatore fig. 26 Premere il pulsante E (OFF). Sul display appaiono le seguenti visualizzazioni: ❍ scritta OFF; ❍ indicazione temperatura esterna; ❍ indicazione ricircolo aria interna inserito (led sul pulsante T acceso). 1 001-142 Delta 1ed IT 58 11-05-2009 13:02 Pagina 58 CONOSCENZA DELLA VETTURA Disappannamento/sbrinamento lunotto termico e specchi retrovisori esterni fig. 26 Disappannamento/sbrinamento rapido cristalli anteriori (funzione MAX-DEF) fig. 26 Premere il pulsante F ( per attivare questa funzione: l’avvenuto inserimento della funzione è evidenziato dall’accensione del led sul pulsante stesso. La funzione è temporizzata e viene disattivata automaticamente dopo 20 minuti. Per escludere anticipatamente la funzione, premere nuovamente il pulsante (. Premere il pulsante G - per attivare automaticamente, in modalità temporizzata, tutte le funzioni necessarie per il disappannamento/sbrinamento rapido del parabrezza e cristalli laterali anteriori. Le funzioni sono: ❍ inserimento compressore climatizzatore (con temperatura esterna superiore a 4°C); ❍ disinserimento, se precedentemente inserito, del ricircolo aria interna (led su pulsante T spento); ❍ inserimento lunotto termico (led su pulsante - acceso) e resistenze specchi retrovisori esterni; ❍ impostazione della massima temperatura dell’aria; ❍ azionamento della portata utile dell’aria. AVVERTENZA Non applicare adesivi sulla parte interna del cristallo posteriore in corrispondenza dei filamenti del lunotto termico per evitare di danneggiarlo. AVVERTENZA Per ottenere l’ingresso di aria esterna, premere il pulsante T (in questo caso il led sul pulsante è spento). Attivazione ricircolo aria interna ed abilitazione funzione AQS (Air Quality System) fig. 26 Premere il pulsante T. Il ricircolo aria interna avviene secondo tre possibili modalità di funzionamento: ❍ controllo automatico, segnalato dalla scritta AQS sul display e dal led sul pulsante T spento; 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 59 CONOSCENZA DELLA VETTURA 59 ❍ disinserimento forzato (ricircolo aria interna sempre disinserito con presa aria dall’esterno), segnalato dal led sul pulsante T spento; ❍ inserimento forzato (ricircolo aria interna sempre inserito), segnalato dal led sul pulsante T acceso. Abilitazione funzione AQS (Air Quality System) Premendo il pulsante OFF, il climatizzatore attiva automaticamente il ricircolo aria interna (led sul pulsante T acceso). Premendo il pulsante T è comunque possibile attivare il ricircolo aria esterna (led sul pulsante spento) e viceversa. Con pulsante OFF premuto (led sul pulsante acceso), non è possibile abilitare la funzione AQS (Air Quality System). AVVERTENZA Con funzione AQS attiva, dopo circa 15 minuti consecutivi di ricircolo aria interna inserito, per consentire il ricambio dell’aria interna all’abitacolo, il climatizzatore abilita, per circa 1 minuto, la presa aria dall’esterno, indipendentemente dal livello di inquinamento dell’aria esterna. AVVERTENZA Il ricircolo aria interna consente, in base alla modalità di funzionamento selezionata (“riscaldamento” o “raffreddamento”), un più rapido raggiungimento delle condizioni desiderate. L’inserimento del ricircolo aria interna è sconsigliato in caso di giornate piovose/fredde per evitare la possibilità di appannamento dei cristalli, soprattutto nel caso in cui non sia stato inserito il climatizzatore. È consigliabile inserire il ricircolo aria interna durante le soste in colonna od in galleria per evitare l’immissione di aria esterna inquinata. Evitare tuttavia di utilizzare in modo prolungato tale funzione, specialmente in presenza di più persone a bordo vettura, in modo da prevenire la possibilità di appannamento dei cristalli. La funzione AQS (scritta AQS sul display), attiva automaticamente il ricircolo aria interna in caso di aria esterna inquinata (ad esempio durante gli incolonnamenti e gli attraversamenti di gallerie). 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 60 Pagina 60 CONOSCENZA DELLA VETTURA Inserimento/disinserimento compressore climatizzatore I-fig. 26 LUCI ESTERNE Premere il pulsante ❄ per inserire il compressore del climatizzatore. La leva sinistra comanda la maggior parte delle luci esterne. L’illuminazione esterna avviene solo con la chiave d’avviamento in posizione MAR. Accendendo le luci esterne si illuminano il quadro strumenti e i vari comandi posti sulla plancia. Inserimento compressore ❍ led sul pulsante ❄ acceso; ❍ visualizzazione del simbolo ❄ sul display. Disinserimento compressore ❍ led sul pulsante ❄ spento; ❍ spegnimento del simbolo ❄ sul display; ❍ esclusione ricircolo aria interna; ❍ disabilitazione funzione AQS. Con compressore climatizzatore disinserito, non è possibile immettere nell’abitacolo aria con temperatura inferiore a quella esterna; in questo caso il simbolo ò sul display lampeggia. Il disinserimento del compressore climatizzatore rimane memorizzato anche dopo l’arresto del motore. Per reinserire il compressore del climatizzatore, premere nuovamente il pulsante ❄ oppure AUTO: in quest’ultimo caso verranno annullate le altre impostazioni manuali selezionate. LUCI DIURNE (D.R.L. - Adaptive Daylight Led) (per versioni/mercati, dove previsto) Con chiave in posizione MAR e ghiera ruotata in posizione O si accendono automaticamente le luci diurne; le altre lampade e l’illuminazione interna rimangono spente. La funzionalità di accensione automatica delle luci diurne può essere attivata/disattivata mediante menù sul display ( vedere paragrafo “Display” in questo capitolo). Se le luci diurne vengono disattivate, con ghiera ruotata in posizione O non si accende nessuna luce. fig. 27 L0E0019m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 61 CONOSCENZA DELLA VETTURA Le luci diurne sono un’alternativa alle luci anabbaglianti durante la marcia diurna dove ne è prescritta l’obbligatorietà e permesse ove non prescritta. Le luci diurne non sostituiscono le luci anabbaglianti durante la marcia in galleria o notturna. L’uso delle luci diurne è regolamentato dal codice della strada del paese in cui vi trovate. Osservatene le prescrizioni. SENSORE FARI AUTOMATICI (sensore crepuscolare) fig. 27 (per versioni/mercati, dove previsto) Rileva le variazioni dell'intensità luminosa esterna della vettura in funzione della sensibilità alla luce impostata: maggiore è la sensibilità, minore è la quantità di luce esterna necessaria per attivare l'accensione delle luci esterne. La sensibilità del sensore crepuscolare è regolabile agendo tramite il “Menu di Setup” del quadro strumenti. Attivazione Ruotare la ghiera in posizione AUTO: in questo modo si ottiene l'accensione automatica delle luci esterne in funzione della luminosità esterna. Con sensore attivato è possibile effettuare il solo lampeggio delle luci. 61 Disattivazione Al comando di spegnimento da parte del sensore, si ha la disattivazione delle luci anabbaglianti, delle luci di posizione e l’attivazione delle luci DRL (se attive). Il sensore non è in grado di rilevare la presenza di nebbia, pertanto, in tali condizioni, impostare manualmente l'accensione delle luci. FENDINEBBIA CON FUNZIONE CORNERING LIGHTS Con luci anabbaglianti accese ad una velocità inferiore ai 40 km/h, per ampi angoli di rotazione del volante o all’accensione dell’indicatore di direzione, si accenderà una luce (integrata nel fendinebbia) riferita al lato di svolta che amplierà l’angolo di visibilità notturna. La funzionalità può essere attivata/disattivata mediante menù sul display (vedere paragrafo “Display” in questo capitolo). 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 62 Pagina 62 CONOSCENZA DELLA VETTURA LUCI ANABBAGLIANTI/LUCI DI POSIZIONE INDICATORI DI DIREZIONE fig. 28 Con chiave di avviamento in posizione MAR, ruotare la ghiera in posizione 2. In caso di attivazione delle luci anabbaglianti, le luci diurne si spengono e si accendono le luci di posizione, anabbaglianti e luci targa. Sul quadro strumenti si illumina la spia 3. Con chiave di avviamento in posizione STOP o estratta, ruotando la ghiera dalla posizione O alla posizione 2, si accendono tutte le luci di posizione e le luci targa. Sul quadro strumenti si accende la spia 3. Portare la leva in posizione (stabile): – in alto (posizione a): attivazione indicatore di direzione destro; – in basso (posizione b): attivazione indicatore di direzione sinistro. Sul quadro strumenti si illumina ad intermittenza la spia ¥ oppure Î. Gli indicatori di direzione si disattivano automaticamente, riportando la vettura in posizione di marcia rettilinea. Funzione stazionamento Con luci di posizione accese è chiave di avviamento in posizione STOP o estratta è possibile selezionare il lato di illuminazione desiderato azionando la leva luci in basso (lato sinistro) o in alto (lato destro). In questo caso la spia 3 sul quadro strumenti si spegne. LUCI ABBAGLIANTI Con ghiera in posizione 2, spingere la leva in avanti verso la plancia (posizione stabile). Sul quadro strumenti si illumina la spia 1. Si spengono tirando la leva verso il volante. Lampeggi Si ottengono tirando la leva verso il volante (posizione instabile). Sul quadro strumenti si illumina la spia 1. fig. 28 L0E0020m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 63 CONOSCENZA DELLA VETTURA FUNZIONE CAMBIO CORSIA Qualora si voglia segnalare un cambio di corsia di marcia, portare la leva sinistra in posizione instabile per meno di mezzo secondo. L’indicatore di direzione del lato selezionato si attiverà per 5 lampeggi per poi spegnersi automaticamente. DISPOSITIVO “FOLLOW ME HOME” Consente, per un certo periodo di tempo, l’illuminazione dello spazio antistante alla vettura. Attivazione Con chiave di avviamento in posizione STOP od estratta, tirare la leva verso il volante ed agire sulla leva entro 2 minuti dallo spegnimento del motore. Ad ogni singolo azionamento della leva l’accensione delle luci viene prolungata di 30 secondi, fino ad un massimo di 210 secondi; trascorso tale tempo le luci si spengono automaticamente. Ad ogni azionamento della leva corrisponde l’accensione della spia 3 sul quadro strumenti e sul display compare il tempo durante il quale la funzione rimane attiva. La spia si accende al primo azionamento della leva e permane accesa fino alla disattivazione automatica della funzione. Ogni azionamento della leva, incrementa solo il tempo di accensione delle luci. Disattivazione Mantenere tirata la leva verso il volante per più di 2 secondi. 63 PULIZIA CRISTALLI La leva destra fig. 29 comanda l’azionamento del tergicristallo/lavacristallo e del tergilunotto/lavalunotto. TERGICRISTALLO/LAVACRISTALLO fig. 29 Il funzionamento avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR. La leva destra può assumere cinque diverse posizioni: A: tergicristallo fermo. B: funzionamento ad intermittenza. Con leva in posizione B, ruotando la ghiera F si possono selezionare quattro possibili velocità di funzionamento in modo intermittente: , = intermittenza bassa ■ = intermittenza lenta. ■■ = intermittenza media. ■■■ = intermittenza veloce. C: funzionamento continuo lento; D: funzionamento continuo veloce; E: funzionamento veloce temporaneo (posizione instabile). 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 64 CONOSCENZA DELLA VETTURA 64 Funzione “Lavaggio intelligente” TERGILUNOTTO/LAVALUNOTTO Tirando la leva verso il volante (posizione instabile) si aziona il lavacristallo. Mantenendo tirata la leva è possibile attivare con un solo movimento il getto del lavacristallo ed il tergicristallo stesso; quest’ultimo infatti entra in azione automaticamente se si tiene tirata la leva per più di mezzo secondo. Il funzionamento del tergicristallo termina alcune battute dopo il rilascio della leva; una ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di qualche secondo, completa l’operazione tergente. Il funzionamento avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR. Ruotando la ghiera in posizione ' si aziona il tergilunotto. Con tergicristallo attivo, ruotando la ghiera in posizione ' si aziona il tergilunotto che, in questo caso, funziona (nelle varie posizioni) in sincronismo con il tergicristallo stesso ma ad una frequenza dimezzata. Con tergicristallo attivo, quando si inserisce la retromarcia, si attiva automaticamente anche il tergilunotto in funzionamento continuo lento. Il funzionamento termina alla disinserzione della retromarcia. Non utilizzare il tergicristallo o il tergilunotto per liberare il parabrezza da strati accumulati di neve o ghiaccio. In tali condizioni, se il tergicristallo è sottoposto a sforzo eccessivo, interviene il salvamotore, che inibisce il funzionamento anche per alcuni secondi. Se successivamente la funzionalità non viene ripristinata, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Funzione “Lavaggio intelligente” fig. 29 L0E0021m Spingendo la leva verso la plancia (posizione instabile) si aziona il lavalunotto. Mantenendo premuta la leva è possibile attivare con un solo movimento il getto del lavalunotto ed il tergilunotto stesso; quest’ultimo infatti entra in azione automaticamente se si tiene premuta la leva per più di mezzo secondo. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 65 CONOSCENZA DELLA VETTURA Il funzionamento del tergilunotto termina alcune battute dopo il rilascio della leva; una ulteriore “battuta di pulizia”, a distanza di qualche secondo, completa l’operazione tergente. SENSORE PIOGGIA (per versioni/mercati, dove previsto) Attivazione Spostare la leva destra di uno scatto verso il basso. L’attivazione del sensore é segnalata da una “battuta” di acquisizione comando. AVVERTENZA Tenere pulito il vetro nella zona del sensore. Il sensore pioggia A-fig. 30 è ubicato dietro lo specchietto retrovisore interno, a contatto con il parabrezza e consente di adeguare automaticamente, durante il funzionamento intermittente, la frequenza delle battute del tergicristallo all’intensità della pioggia. Il sensore ha un campo di regolazione che varia progressivamente da tergicristallo fermo (nessuna battuta) quando il cristallo è asciutto, a tergicristallo alla prima velocità continua (funzionamento continuo lento) con pioggia intensa. fig. 30 65 L0E0023m Ruotando la ghiera F-fig. 29 è possibile incrementare la sensibilità del sensore pioggia, ottenendo una variazione più rapida da tergicristallo fermo (nessuna battuta) quando il cristallo è asciutto, a tergicristallo alla prima velocità continua (funzionamento continuo lento). L’incremento della sensibilità del sensore pioggia è segnalata da una “battuta” di acquisizione ed attuazione comando. Azionando il lavacristallo con sensore pioggia attivato viene effettuato il normale ciclo di lavaggio al termine del quale il sensore riprende il suo normale funzionamento automatico. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 66 CONOSCENZA DELLA VETTURA 66 Disattivazione Ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP. Al successivo avviamento (chiave in posizione MAR), il sensore non si riattiva anche se la leva è rimasta in posizione B-fig. 29. Per attivare il sensore spostare la leva in posizione A oppure C e successivamente in posizione B. La riattivazione del sensore viene segnalata da almeno una “battuta” del tergicristallo, anche con parabrezza asciutto. Non attivare il sensore pioggia durante il lavaggio della vettura in un impianto di lavaggio automatico. In caso di presenza di ghiaccio sul parabrezza, accertarsi dell’avvenuto disinserimento del dispositivo. CRUISE CONTROL (regolatore di velocità costante) (per versioni/mercati, dove previsto) È un dispositivo di assistenza alla guida, a controllo elettronico, che permette di guidare la vettura ad una velocità superiore a 30 km/h su lunghi tratti stradali diritti ed asciutti, con poche variazioni di marcia (es. percorsi autostradali), ad una velocità desiderata, senza dover premere il pedale dell’acceleratore. L’impiego del dispositivo non risulta pertanto vantaggioso su strade extraurbane trafficate. Non utilizzare il dispositivo in città. INSERIMENTO DISPOSITIVO Ruotare la ghiera A-fig. 31 in posizione ON. Il dispositivo deve essere inserito solo con marce uguali o superiori alla 4ª. Qualora sia necessario pulire il parabrezza verificare sempre che il dispositivo sia disinserito. fig. 31 L0E0022m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 67 CONOSCENZA DELLA VETTURA Affrontando le discese con il dispositivo inserito è possibile che la velocità della vettura aumenti leggermente rispetto a quella memorizzata. L’inserimento è evidenziato dall’accensione della spia Ü sul quadro strumenti (unitamente al messaggio visualizzato dal display) (vedere paragrafo “Spie su quadro” al capitolo “1”). MEMORIZZAZIONE VELOCITÀ VETTURA Procedere come segue: ❍ ruotare la ghiera A-fig. 31 su ON e premendo il pedale dell’acceleratore portare la vettura alla velocità desiderata; ❍ ruotare la ghiera B su (+) per almeno tre secondi, quindi rilasciarla: la velocità della vettura viene memorizzata ed è quindi possibile rilasciare il pedale dell’acceleratore. In caso di necessità (ad esempio in caso di sorpasso) è possibile accelerare premendo il pedale dell’acceleratore: rilasciando il pedale, la vettura si riporterà alla velocità precedentemente memorizzata. RIPRISTINO VELOCITÀ MEMORIZZATA Se il dispositivo è stato disinserito ad esempio premendo il pedale del freno o della frizione, per ripristinare la velocità memorizzata procedere come segue: ❍ accelerare progressivamente fino a portarsi ad una velocità vicina a quella memorizzata; 67 ❍ inserire la marcia selezionata al momento della memorizzazione della velocità (4ª, 5ª o 6ª marcia); ❍ premere il pulsante C-fig. 31. AUMENTO VELOCITÀ MEMORIZZATA Può avvenire in due modi: ❍ premendo l’acceleratore e memorizzando successivamente la nuova velocità raggiunta; oppure ❍ ruotando momentaneamente la ghiera B-fig. 31 su (+). Ad ogni azionamento della ghiera corrisponde un aumento della velocità di circa 1 km/h, mentre, mantenendo la ghiera ruotata la velocità varia in modo continuo. RIDUZIONE VELOCITÀ MEMORIZZATA Può avvenire in due modi: ❍ disinserendo il dispositivo e memorizzando successivamente la nuova velocità; oppure ❍ mantenendo ruotata la ghiera B-fig. 31 su (–) fino al raggiungimento della nuova velocità che resterà automaticamente memorizzata. Ad ogni azionamento della ghiera corrisponde una diminuzione della velocità di circa 1 km/h, mentre, mantenendo la ghiera ruotata, la velocità varia in modo continuo. 1 001-142 Delta 1ed IT 68 11-05-2009 13:02 Pagina 68 CONOSCENZA DELLA VETTURA DISINSERIMENTO DISPOSITIVO Ruotare la ghiera A-fig. 31 su OFF o la chiave di avviamento in posizione STOP. Il dispositivo viene inoltre automaticamente disinserito in uno dei seguenti casi: ❍ premendo il pedale del freno o della frizione; ❍ intervento dei sistemi ASR oppure ESP Evoluto (per versioni/mercati, dove previsto); Durante la marcia con dispositivo inserito, non posizionare la leva del cambio in folle. In caso di funzionamento difettoso od avaria del dispositivo, ruotare la ghiera A-fig. 31 su OFF e rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia dopo aver verificato l’integrità del fusibile di protezione. PLAFONIERE PLAFONIERA ANTERIORE CON LUCI SPOT fig. 32 L’interruttore A accende/spegne le lampade della plafoniera. Con interruttore A in posizione centrale, le lampade C e D si accendono/spengono all’apertura/chiusura delle porte anteriori. Con interruttore A premuto a sinistra, le lampade C e D rimangono sempre spente. Con interruttore A premuto a destra, le lampade C e D rimangono sempre accese. L’accensione/spegnimento delle luci è progressivo. L’interruttore B svolge la funzione spot; a plafoniera spenta, accende singolarmente: ❍ la lampada C se premuto a sinistra; ❍ la lampada D se premuto a destra. fig. 32 L0E0024m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 69 CONOSCENZA DELLA VETTURA Sulla plafoniera sono previste delle luci ambiente che illuminano l’interno della vettura con luci anabbaglianti o luci di posizione accese. AVVERTENZA La plafoniera in fig. 32, in alcune versioni, risulta essere anche in posizione posteriore centrale (presenza del tetto apribile elettrico). AVVERTENZA Prima di scendere dalla vettura assicurarsi che entrambi gli interruttori siano in posizione centrale, chiudendo le porte le luci si spegneranno evitando in tal modo di scaricare la batteria. In ogni caso, se l’interruttore viene dimenticato in posizione sempre accesa, la plafoniera si spegne automaticamente dopo 15 minuti dallo spegnimento del motore. 69 Temporizzazione in uscita vettura Dopo aver estratto la chiave dal dispositivo di avviamento le luci plafoniera si accendono secondo le seguenti modalità: ❍ entro 2 minuti dallo spegnimento del motore per un tempo pari a circa 10 secondi; ❍ all’apertura di una delle porte laterali per un tempo pari a circa 3 minuti; ❍ alla chiusura di una porta per un tempo pari a circa 10 secondi. ❍ in caso di intervento dell’interruttore blocco carburante, rimangono accese per circa 15 minuti, dopodichè si spengono automaticamente. Temporizzazione luci plafoniera Per rendere più agevole l’ingresso/uscita dalla vettura, in particolare di notte od in luoghi poco illuminati, sono a disposizione 2 logiche di temporizzazione. Temporizzazione in ingresso vettura Le luci plafoniera si accendono secondo le seguenti modalità: ❍ per circa 10 secondi allo sblocco delle porte anteriori; ❍ per circa 3 minuti all’apertura di una delle porte laterali; ❍ per circa 10 secondi alla chiusura delle porte. La temporizzazione si interrompe ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR. fig. 33 L0E0025m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 70 CONOSCENZA DELLA VETTURA 70 Il blocco delle porte provoca invece lo spegnimento immediato delle luci (a meno dell’intervento dell’interruttore blocco carburante). COMANDI PLAFONIERA POSTERIORE fig. 33 Premere il pulsante A per l’inserimento della funzione “CITY” (vedere paragrafo “servosterzo elettrico”). Con funzione inserita, sul quadro strumenti si illumina la scritta CITY. Premere nuovamente il pulsante per disinserire la funzione. Per accendere/spegnere le luci premere in corrispondenza del punto indicato dalla freccia (segno + sul trasparente della plafoniera). L’accensione delle plafoniere posteriori avviene anche in concomitanza degli eventi che determinano l’accensione della plafoniera anteriore. PLAFONIERA BAGAGLIAIO fig. 34 La lampada si accende automaticamente all’apertura del bagagliaio e si spegne alla chiusura. fig. 34 L0E0026m SERVOSTERZO ELETTRICO DUALDRIVE fig. 35 COMANDO FUNZIONE SPORT fig. 35 (per versioni/mercati, dove previsto) Premendo il pulsante B: si ottiene una impostazione di guida sportiva caratterizzata da maggiore prontezza nell’accelerazione ed uno sforzo al volante superiore per un feeling di guida adeguato. fig. 35 L0E0027m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 71 CONOSCENZA DELLA VETTURA Con funzione inserita (vedere paragrafo “FunzioneSPORT”), sul quadro strumenti si illumina la scritta SPORT. Premere nuovamente il pulsante per disinserire la funzione e ripristinare l’impostazione di guida normale. LUCI DI EMERGENZA fig. 36 Si accendono premendo il pulsante A, qualunque sia la posizione della chiave di avviamento. Con dispositivo inserito sul quadro si illuminano le spie Î e ¥. Per spegnere, premere nuovamente il pulsante A. L’uso delle luci di emergenza è regolamentato dal codice stradale del paese in cui vi trovate. Osservatene le prescrizioni. fig. 36 L0E0028m 71 Frenata di emergenza In caso di frenata di emergenza automaticamente si accendono le luci di emergenza e contemporaneamente sul quadro si illuminano le spie Î e ¥. La funzione si spegne automaticamente nel momento in cui la frenata non ha più carattere di emergenza. Questa funzione assolve le prescrizioni legislative in materia ad oggi in vigore. fig. 37 L0E0029m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 72 Pagina 72 CONOSCENZA DELLA VETTURA LUCI FENDINEBBIA fig. 37 Per l’accensione delle luci fendinebbia premere il pulsante A. Con luci fendinebbia inserite sul quadro strumenti si accende la spia 5. L’attivazione delle luci fendinebbia avviene con luci anabbaglianti accese. LUCI RETRONEBBIA fig. 37 Si accendono, con luci anabbaglianti accese, premendo il pulsante B. Con luci inserite, sul quadro strumenti si accende la spia 4. Si spengono premendo nuovamente il pulsante. LUCI ADATTATIVE AFS (Adaptive Xenon Lights) fig. 38 Le luci adattive (vedere paragrafo “Fari” in questo capitolo) vengono automaticamente attivate all’avviamento della vettura. In questa condizione il led (di color ambra) sul pulsante A rimane spento. Premendo il pulsante A le luci adattive (se inserite) vengono disattivate e il led sul pulsante A si accende in modo continuo. Per riattivare le luci adattive : premere nuovamente il pulsante A (led sul pulsante spento). In caso di avaria del sistema, avviene una segnalazione sul quadro strumenti tramite l’accensione in modo lampeggiante della la spia f oppure del simbolo sul display f e da un messaggio dedicato (per versioni/mercati, dove previsto). fig. 38 L0E0030m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 73 CONOSCENZA DELLA VETTURA SISTEMA BLOCCO CARBURANTE Interviene in caso d’urto provocando: ❍ l’interruzione dell’alimentazione di carburante con conseguente spegnimento del motore; ❍ lo sblocco automatico delle porte; ❍ l’accensione delle luci interne. L’intervento del sistema è segnalato dal messaggio “Blocco carburante intervenuto vedere manuale” visualizzato dal display. Ispezionare accuratamente la vettura per accertarsi che non vi siano perdite di carburante, ad esempio nel vano motore, sotto la vettura od in prossimità della zona serbatoio. Dopo l’urto, ruotare la chiave di avviamento in STOP per non scaricare la batteria. 73 Per ripristinare il corretto funzionamento della vettura, deve essere effettuata la seguente procedura: ❍ rotazione della chiave di avviamento in posizione MAR; ❍ attivazione indicatore di direzione destro; ❍ disattivazione indicatore di direzione destro; ❍ attivazione indicatore di direzione sinistro; ❍ disattivazione indicatore di direzione sinistro; ❍ attivazione indicatore di direzione destro; ❍ disattivazione indicatore di direzione destro; ❍ attivazione indicatore di direzione sinistro; ❍ disattivazione indicatore di direzione sinistro; ❍ rotazione chiave di avviamento in posizione STOP. Dopo l’urto, se si avverte odore di carburante o si notano delle perdite dall’impianto di alimentazione, non reinserire il sistema, per evitare rischi di incendio. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 74 CONOSCENZA DELLA VETTURA 74 EQUIPAGGIAMENTI INTERNI BRACCIOLO ANTERIORE CON VANI PORTAOGGETTI ALETTE PARASOLE fig. 39 È posto tra i sedili anteriori. All’interno del bracciolo sono presenti un vano portaoggetti ed un vano portavivande climatizzato (vedere paragrafi successivi). Il bracciolo è regolabile in senso longitudinale agendo sul coperchio A-fig. 40. Sono poste ai lati dello specchio retrovisore interno. Possono essere orientate frontalmente e lateralmente. Sul retro delle alette è applicato uno specchio di cortesia, illuminato dalla plafoniera A. Sull’aletta lato guidatore e passeggero sono ricavate delle tasche portadocumenti. Vano portaoggetti Sollevare verso l’alto il coperchio A-fig. 40: è in tal modo accessibile il vano portaoggetti B-fig. 40. fig. 39 L0E0032m fig. 40 L0E0033m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 75 CONOSCENZA DELLA VETTURA 75 Vano portavivande climatizzato 1 Premere il pulsante A-fig. 41 e sollevare verso l’alto il bracciolo B: è in tal modo accessibile il vano portavivande climatizzato fig. 41. AVVERTENZA La funzione del vano è quella di mantenere la temperatura delle bevande immesse, che devono essere riscaldate o raffreddate prima di esservi riposte all’interno. Le bevande rimangono calde con il riscaldamento acceso e fresche con il compressore acceso. fig. 41 L0E0034m 001-142 Delta 1ed IT 76 11-05-2009 13:02 Pagina 76 CONOSCENZA DELLA VETTURA BRACCIOLO POSTERIORE (per versioni/mercati, dove previsto) Per utilizzare il bracciolo A-fig. 42, abbassarlo come illustrato in figura (per poter effettuare questa operazione l’appoggiatesta centrale deve essere sollevato in posizione “tutto alto”). Nel bracciolo sono ricavate due sedi B per l’alloggiamento di bicchieri e/o lattine. Per utilizzarle occorre tirare la linguetta C nel senso indicato dalla freccia. All’interno del bracciolo è invece disponibile, sollevando lo sportello, un vano portaoggetti. fig. 42 L0E0035m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 77 CONOSCENZA DELLA VETTURA CASSETTO PORTAOGGETTO Per aprirlo, agire sulla maniglia di apertura A-fig. 43. All’apertura del cassetto si accende una luce interna di cortesia, che con chiave di avviamento in posizione STOP, rimane attiva per la durata di circa 15 minuti. Se in questo arco di tempo viene effettuata l’apertura di una porta o del portellone bagagliaio, viene riproposta la temporizzazione di 15 minuti. 77 VANI PORTA BICCHIERI/ PORTABOTTIGLIE fig. 46 Sul tunnel centrale sono presenti due sedi per l’alloggiamento di bicchieri e/o lattine. Non viaggiare con il cassetto portaoggetti aperto: potrebbe ferire il passeggero in caso di incidente. fig. 43 L0E0037m fig. 45 L0E0038m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 78 CONOSCENZA DELLA VETTURA 78 PRESA DI CORRENTE (12V) (per versioni/mercati, dove previsto) ACCENDISIGARI (per versioni/mercati, dove previsto) La presa A-fig. 46 è ubicata sul tunnel centrale e funziona solo con chiave di avviamento in posizione MAR. Nel caso in cui venga richiesto il kit fumatori, la presa viene sostituita con l’accendisigari. Su alcune versioni può inoltre essere presente una presa di corrente B-fig. 46 ubicata nel bagagliaio. È ubicato sul tunnel centrale. Per inserire l’accendisigari, premere il pulsante A-fig. 47 di avviamento in posizione MAR. Dopo alcuni secondi il pulsante torna automaticamente nella posizione iniziale e l’accendisigari è pronto per essere utilizzato. Alla presa possono essere collegati accessori con potenza non superiore a 180W (assorbimento massimo 15A). fig. 46 L0E0039m AVVERTENZA Verificare sempre l’avvenuto disinserimento dell’accendisigari. AVVERTENZA L’accendisigari raggiunge elevate temperature. Maneggiare con cautela ed evitare che venga utilizzato dai bambini: pericolo d’incendio e/o ustioni. fig. 47 L0E0040m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 79 CONOSCENZA DELLA VETTURA POSACENERE TETTO APRIBILE È costituito da un contenitore in plastica fig. 48 estraibile con un’apertura a molla, che può essere posizionato nelle impronte porta bicchieri/lattine presenti sul tunnel centrale. (per versioni/mercati, dove previsto) AVVERTENZA Non utilizzare il posacenere come cestino per la carta: potrebbe incendiarsi a contatto con mozziconi di sigaretta. 79 Il tetto apribile ad ampia vetratura è composto da due pannelli in vetro di cui uno posteriore fisso ed uno anteriore mobile dotati di due tendine parasole (anteriore e posteriore) a movimentazione manuale. Con tetto chiuso le tendine possono essere posizionate in qualunque posizione. Per aprire le tendine: impugnare la maniglia C-fig. 49, seguendo il senso indicato dalla freccia fino alla posizione desiderata. Per chiuderle seguire il procedimento inverso. Il funzionamento del tetto apribile avviene solo con chiave di avviamento in posizione MAR. I comandi A-B fig. 49 posti sulla mostrina della plafoniera anteriore, comandano le funzioni di apertura/chiusura tetto apribile. Apertura Premere il pulsante B-fig. 49 e mantenerlo premuto, il pannello vetro anteriore si porterà in posizione “spoiler”; premere nuovamente il pulsante B e, agendo sul comando per più di mezzo secondo, si innesca il movimento del cristallo del tetto che prosegue automaticamente fino ad una posizione intermedia (posizione “Comfort”). Premendo nuovamente il comando di apertura per più di mezzo secondo, il tetto proseguirà automaticamente fino a fondo corsa; il cristallo del tetto può essere fermato in una posizione intermedia agendo nuovamente sul pulsante. fig. 48 L0E0041m AVVERTENZA Durante le operazioni di apertura del tetto apribile la tendina seguirà la movimentazione del cristallo. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 80 CONOSCENZA DELLA VETTURA 80 Chiusura Dalla posizione di apertura completa, premere il pulsante A-fig. 49 e, se si agisce sul pulsante per più di mezzo secondo, il cristallo anteriore del tetto si porterà automaticamente in posizione intermedia (posizione “Comfort”). Agendo nuovamente sul pulsante per circa mezzo secondo, il tetto si porterà in posizione spoiler. Infine premendo nuovamente il pulsante di chiusura, il tetto raggiungerà la posizione di completamente chiuso. AVVERTENZA In fase di chiusura del tetto apribile la tendina rimmarrà in posizione “tutto aperto”. Qualora la si volesse chiudere occorrerà agire manualmente. In presenza di portapacchi trasversale si consiglia l’utilizzo del tetto apribile solo in posizione “spoiler”. Non aprire il tetto in presenza di neve o ghiaccio: si rischia di danneggiarlo. Scendendo dalla vettura, togliere sempre la chiave dal dispositivo di avviamento per evitare che il tetto apribile, azionato inavvertitamente, costituisca un pericolo per chi rimane a bordo: l’uso improprio del tetto può essere pericoloso. Prima e durante il suo azionamento, accertarsi sempre che i passeggeri non siano esposti al rischio di lesioni provocate sia direttamente dal tetto in movimento, sia da oggetti personali trascinati o urtati dal tetto stesso. Dispositivo antipizzicamento fig. 49 L0E0108m Il tetto apribile è dotato di un sistema di sicurezza antipizzicamento in grado di riconoscere l’eventuale presenza di un ostacolo durante il movimento in chiusura del cristallo; al verificarsi di questo evento il sistema interrompe ed inverte immediatamente la corsa del cristallo. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 81 CONOSCENZA DELLA VETTURA 81 PROCEDURA DI INIZIALIZZAZIONE MANOVRA DI EMERGENZA In seguito ad un eventuale scollegamento della batteria o all’interruzione del fusibile di protezione, è necessario inizializzare nuovamente il funzionamento del tetto apribile. Procedere come segue: ❍ premere il pulsante A-fig. 49 fino alla completa chiusura del tetto. Rilasciare il pulsante; ❍ premere il pulsante A e mantenerlo premuto per almeno 10 secondi e/o fino a percepire uno scatto in avanti del pannello vetro. A questo punto rilasciare il pulsante; ❍ entro 5 secondi dall’operazione precedente premere il pulsante A e tenerlo premuto: il pannello vetro effettuerà un ciclo completo di apertura e chiusura. Solo alla fine di tale ciclo rilasciare il pulsante. In caso di mancato funzionamento dell’interruttore, il tetto apribile può essere manovrato manualmente, procedendo come segue: ❍ rimuovere il tappo di protezione A-fig. 50 ubicato sulla parte posteriore del rivestimento interno; ❍ prelevare la chiave a brugola fornita in dotazione ubicata nel contenitore contenente la documentazione di bordo oppure nel bagagliaio (versioni con Fix&Go automatic); ❍ introdurre nella sede B la chiave in dotazione e ruotare: – in senso orario per aprire il tetto; – in senso antiorario per chiudere il tetto. fig. 50 L0E0109m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 82 13:02 Pagina 82 CONOSCENZA DELLA VETTURA PORTE BLOCCAGGIO/SBLOCCAGGIO DALL’ESTERNO fig. 51 Sbloccaggio porte Per sbloccare la serratura di tutte le porte: ruotare la chiave in posizione 1. Per aprire una porta tirare verso l’alto la relativa maniglia di apertura. Con telecomando premere il pulsante Ë per sbloccare la serratura delle porte. Bloccaggio porte Per bloccare la serratura di tutte le porte: ruotare la chiave in posizione 2 con porte perfettamente chiuse. Con telecomando premere il pulsante Á per bloccare la serratura delle porte. L’imperfetta chiusura di una di esse impedisce il bloccaggio simultaneo. AVVERTENZA Se una delle porte non è ben chiusa o c’è un guasto sull’impianto, la chiusura centralizzata non si inserisce. Dopo 10/11 manovre in rapida sequenza si ha l’esclusione del dispositivo per circa 30 secondi. Prima di aprire una porta, accertarsi che la manovra possa essere realizzata in condizioni di sicurezza. Aprire le porte solo a vettura ferma. fig. 51 L0E0042m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 83 CONOSCENZA DELLA VETTURA 83 BLOCCAGGIO/SBLOCCAGGIO DALL’INTERNO fig. 52 DISPOSITIVO SICUREZZA BAMBINI B-fig. 53 Dall’interno vettura (con porte chiuse) premere il pulsante di blocco/sblocco porte A ubicato sulla plancia. In caso di guasto dell’impianto elettrico è comunque possibile effettuare l’azionamento manuale della chiusura. Impedisce l’apertura delle porte posteriori dall’interno. Il dispositivo è inseribile solo a porte aperte: ❍ posizione 1 - dispositivo inserito (porta bloccata); ❍ posizione 2 - dispositivo disinserito (porta apribile dall’interno). Il dispositivo rimane inserito anche effettuando lo sblocco elettrico delle porte. AVVERTENZA Le porte posteriori non si possono aprire dall’interno quando è azionato il dispositivo di sicurezza bambini. Utilizzare sempre questo dispositivo quando si trasportano dei bambini. Dopo aver azionato il dispositivo su entrambe le porte posteriori, verificarne l’effettivo inserimento agendo sulla maniglia interna di apertura porte. fig. 52 L0E0043m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 84 CONOSCENZA DELLA VETTURA 84 DISPOSITIVO DI EMERGENZA BLOCCO PORTE POSTERIORI A-fig. 53 Le porte posteriori sono dotate di un dispositivo che permette di chiuderle in assenza di corrente. In questo caso occorre procedere come segue: ❍ inserire l’inserto metallico della chiave di avviamento nella sede A; ❍ ruotare la chiave in senso antiorario e successivamente toglierla dalla sede A. Il riallineamento del pomello sulle serrature è ottenibile (solo se ripristinata la carica della batteria) procedendo nel seguente modo: ❍ pressione sul pulsante Ë della chiave; ❍ pressione sul pulsante ≈ blocco/sblocco porte su plancia portastrumenti; ❍ apertura tramite chiave su nottolino porta anteriore; ❍ tirando la maniglia interna della porta. fig. 53 L0E0044m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 85 CONOSCENZA DELLA VETTURA Nel caso in cui sia stata inserita la sicurezza bambini e la chiusura precedentemente descritta, agendo sulla leva interna di apertura porte non si otterrà l'apertura della porta, ma solo il riallineamento del pomello delle serrature; per aprire la porta sarà necessario tirare la maniglia esterna. Inserendo la chiusura di emergenza non viene disabilitato il pulsante di blocco/sblocco centralizzato porte ≈. 85 ALZACRISTALLI Funzionano con chiave d’avviamento in posizione MAR e per circa due minuti dopo il posizionamento della chiave in posizione STOP o estratta. I pulsanti sono posizionati sulla mostrina dei pannelli porta (dal pannello porta lato guida si possono comandare tutti i cristalli). È presente un dispositivo antischiacciamento che entra in funzione in fase di salita dei cristalli anteriori. COMANDI fig. 54 AVVERTENZA In seguito ad un’eventuale scollegamento della batteria od all’interruzione del fusibile di protezione, è necessario “inizializzare” il meccanismo di apertura/chiusura porte procedendo come segue: ❍ chiudere tutte le porte; ❍ premere il pulsante Á sulla chiave o il pulsante ≈ blocco/sblocco porte su plancia portastrumenti; ❍ premere il pulsante Ë sulla chiave o il pulsante ≈ blocco/sblocco porte su plancia portastrumenti. A. apertura/chiusura cristallo anteriore sinistro; funzionamento “continuo automatico” in fase di apertura/chiusura del cristallo; B. apertura/chiusura cristallo anteriore destro; funzionamento “continuo automatico” in fase di apertura/chiusura del cristallo; C. abilitazione/esclusione dei comandi alzacristalli delle porte posteriori; D. apertura/chiusura cristallo posteriore sinistro (per versioni/mercati, dove previsto); funzionamento “continuo automatico” in fase di apertura e chiusura del cristallo; E. apertura/chiusura cristallo posteriore destro (per versioni/mercati, dove previsto); funzionamento “continuo automatico” in fase di apertura e chiusura del cristallo. 1 001-142 Delta 1ed IT 86 11-05-2009 13:02 Pagina 86 CONOSCENZA DELLA VETTURA Premere i pulsanti per aprire/chiudere il cristallo desiderato. Premendo brevemente uno dei due pulsanti si ha la corsa “a scatti” del cristallo, mentre esercitando una pressione prolungata si attiva l’azionamento “continuo automatico”, sia in apertura, sia in chiusura. Il cristallo si arresta nella posizione voluta premendo nuovamente il relativo pulsante di comando. Mantenendo premuto il pulsante per alcuni secondi il vetro sale o scende automaticamente (solo con chiave in MAR). Porta anteriore lato passeggero/porte posteriori Sulla mostrina del pannello porta anteriore lato passeggero e, su alcune versioni sulle porte posteriori, sono presenti i pulsanti F-fig. 54 per il comando del relativo cristallo. L’uso improprio degli alzacristalli elettrici può essere pericoloso. Prima e durante l’azionamento, accertarsi sempre che i passeggeri non siano esposti al rischio di lesioni provocate sia direttamente dai vetri in movimento, sia da oggetti personali trascinati o urtati dagli stessi. Scendendo dalla vettura, togliere sempre la chiave d’avviamento per evitare che gli alzacristalli elettrici, azionati inavvertitamente, costituiscano un pericolo per chi rimane a bordo. fig. 54 L0E0045m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 87 CONOSCENZA DELLA VETTURA Dispositivo di sicurezza antischiacciamento Sulla vettura è attiva la funzione di antischiacciamento in fase di salita dei cristalli anteriori. Questo sistema di sicurezza è in grado di riconoscere l’eventuale presenza di un ostacolo durante il movimento in chiusura del cristallo; al verificarsi di questo evento il sistema interrompe la corsa del cristallo e, a seconda della posizione del vetro, ne inverte il movimento. Questo dispositivo è quindi utile anche in caso di eventuale azionamento involontario degli alzacristalli da parte di bambini presenti a bordo vettura. La funzione antischiacciamento è attiva sia durante il funzionamento manuale che quello automatico del cristallo. In seguito all’intervento del sistema antischiacciamento, viene interrotta immediatamente la corsa del cristallo e successivamente invertita fino alla battuta inferiore. Durante questo tempo non è possibile azionare in alcun modo il cristallo. 87 AVVERTENZA Se la protezione antischiacciamento interviene per 5 volte consecutive entro 1 minuto o risulta essere in avaria, viene inibito il funzionamento automatico in salita del cristallo, permettendolo solamente a scatti di mezzo secondo, con rilascio del pulsante per la manovra successiva. Per poter ripristinare il corretto funzionamento del sistema è necessario effettuare una delle seguenti manovre: ❍ un’operazione di spegnimento e riaccensione del motore; ❍ una movimentazione verso il basso del cristallo interessato. AVVERTENZA Con chiave di avviamento in posizione STOP od estratta, gli alzacristalli rimangono attivi per circa 3 minuti e si disattivano immediatamente all’apertura di una delle porte. 1 001-142 Delta 1ed IT 88 11-05-2009 13:02 Pagina 88 CONOSCENZA DELLA VETTURA Inizializzazione sistema alzacristalli In seguito ad un eventuale scollegamento della batteria o all’interruzione del fusibile di protezione, è necessario inizializzare nuovamente il funzionamento del sistema. Procedura di inizializzazione: ❍ portare il cristallo da inizializzare in posizione fine corsa superiore in funzionamento manuale; ❍ una volta raggiunto il fine corsa superiore continuare a tenere azionato il comando di salita per almeno 1 secondo. AVVERTENZA Dove previsto a seguito mancanza alimentazione delle centraline (sostituzione o scollegamento della batteria e sostituzione dei fusibili di protezione delle centraline alzacristalli), l’automatismo dei cristalli stessi deve essere ripristinato). L’operazione di ripristino va eseguita a porte chiuse procedendo come di seguito descritto: 1. abbassare completamente il cristallo della porta lato guida mantenendo premuto il pulsante di azionamento per almeno 3 secondi dopo il fine corsa (battuta inferiore); 2. alzare completamente il cristallo della porta lato guida mantenendo premuto il pulsante di azionamento per almeno 3 secondi dopo il fine corsa (battuta superiore); 3. procedere nello stesso modo del punto 1 e 2 anche per la porta lato passeggero 4. accertarsi della corretta inizializzazione verificando che sia funzionante la movimentazione in automatico dei cristalli. AVVERTENZA Con chiusura centralizzata inserita, tirando la leva interna di apertura di una delle porte si ottiene il disinserimento della chiusura di tutte le porte. In caso di mancanza dell’alimentazione elettrica (fusibile bruciato, batteria scollegata ecc.) resta comunque possibile l’azionamento manuale del blocco delle porte; poiché in tal caso la funzione di discesa automatica dei cristalli non è disponibile, per aprire o chiudere la porta con cristallo alzato esercitare una pressione sul cristallo verso l’interno della vettura, per agevolare il passaggio del cristallo sulla modanatura. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 89 CONOSCENZA DELLA VETTURA BAGAGLIAIO APERTURA DEL PORTELLONE POSTERIORE Quando sbloccato, il bagagliaio può essere aperto dall’esterno vettura agendo sulla maniglia fig. 55. Il portellone può inoltre essere aperto in ogni momento se le porte della vettura sono sbloccate. Per aprirlo occorre utilizzare la chiave con telecomando. 89 L’imperfetta chiusura del bagagliaio viene evidenziata dall’accensione della spia ´ sul quadro strumenti o dall’icona R sul display, unitamente al messaggio visualizzato dedicato (vedere paragrafo “Spie su quadro” in questo capitolo). Aprendo il portellone bagagliaio si ha l’accensione della plafoniera di illuminazione vano bagagliaio: la lampada si spegne automaticamente alla chiusura del portellone. La lampada rimane inoltre accesa per la durata di circa 15 minuti dopo aver ruotato la chiave in posizione STOP: se in questo arco di tempo, viene effettuata l’apertura di una porta o del portellone bagagliaio, viene riproposta la temporizzazione di 15 minuti. Apertura mediante chiave con telecomando Per sbloccare la serratura del portellone premere il pulsante R. L’apertura del bagagliaio è accompagnata da una doppia segnalazione luminosa degli indicatori di direzione, mentre la chiusura è accompagnata da una segnalazione singola (solo nel caso di allarme inserito, se previsto). fig. 55 L0E0046m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 90 CONOSCENZA DELLA VETTURA 90 CHIUSURA DEL PORTELLONE POSTERIORE fig. 56 Per chiudere, abbassare il portellone premendo in corrispondenza della serratura fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio. Nella parte interna del portellone sono presenti le maniglie B che consentono un più agevole appiglio per la chiusura del portellone. Nell’uso del bagagliaio non superare mai i carichi massimi consentiti, vedi capitolo “6”. Assicurarsi inoltre che gli oggetti contenuti nel bagagliaio siano ben sistemati, per evitare che una frenata brusca possa proiettarli in avanti, causando ferimenti ai passeggeri. Non viaggiare con il portellone posteriore aperto: i gas di scarico potrebbero entrare in abitacolo. Se viaggiando in zone in cui è difficoltoso il rifornimento di carburante e si vuole trasportare benzina in una tanica di riserva, occorre farlo nel rispetto delle disposizioni di legge, usando solamente una tanica omologata e fissata adeguatamente. Anche così tuttavia si aumenta il rischio di incendio in caso di incidente. Attenzione a non urtare gli oggetti sul portapacchi aprendo il portellone del bagagliaio. fig. 56 L0E0047m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 91 CONOSCENZA DELLA VETTURA APERTURA DI EMERGENZA DEL PORTELLONE fig. 57 Per poter aprire dall’interno il portellone vano bagagli, nel caso fosse scarica la batteria della vettura oppure a seguito di una anomalia alla serratura elettrica del portellone stesso, procedere come segue (vedere “Ampliamento del bagagliaio” nel presente capitolo) ❍ estrarre i poggiatesta posteriori; ❍ ribaltare gli schienali; ❍ per ottenere lo sblocco meccanico del portellone, operando all’interno del vano bagagli, agire sulla levetta A. fig. 57 L0E0048m 91 AMPLIAMENTO DEL BAGAGLIAIO Il sedile posteriore sdoppiato permette l’ampliamento parziale (1/3 oppure 2/3) o totale del bagagliaio fig. 59. Per ampliare il bagagliaio procedere come segue: ❍ abbassare completamente gli appoggiatesta del sedile posteriore; ❍ spostare lateralmente la cintura di sicurezza verificando che il nastro sia completamente disteso senza attorcigliamenti; ❍ svincolare la tendina della cappelliera (per versioni/mercati, dove previsto) dagli schienali; ❍ agire su una delle leve A-fig. 58 per ribaltare lo schienale desiderato (per rendere più agevole l’operazione portare leggermente in avanti il sedile agendo sulla leva B, per versioni/mercati, dove previsto); fig. 58 L0E0049m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 92 CONOSCENZA DELLA VETTURA 92 Per ampliare maggiormente lo spazio del vano bagagli, i sedili posteriori possono essere spinti in avanti utilizzando la maniglia B-fig. 58 (per versioni/mercati, dove previsto). AVVERTENZA Per ottenere il piano di carico uniformemente piatto è necessario prima di ribaltare gli schienali, portare gli appoggiatesta in posizione “tutto alto”. RIPOSIZIONAMENTO SEDILE POSTERIORE Per agevolare la manovra di riposizionamento schienale, si consiglia di portare il cuscino in posizione “tutto avanti” prima di effettuare il ribaltamento. Spostare lateralmente le cinture di sicurezza verificando che i nastri siano correttamente distesi senza attorcigliamenti. Dopo aver premuto le leve A fig. 58, sollevare gli schienali spingendoli indietro fino a percepire lo scatto di bloccaggio di entrambi i meccanismi di aggancio. Utilizzando la maniglia B-fig. 58 (per versioni/mercati, dove previsto) spostare indietro i sedili fino a percepire lo scatto di bloccaggio. Assicurarsi che lo schienale risulti correttamente agganciato su entrambi i lati per evitare che, in caso di brusca frenata, lo schienale possa proiettarsi in avanti causando ferimento ai passeggeri. fig. 59 L0E0110m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 93 CONOSCENZA DELLA VETTURA CAPPELLIERA Per estrarre la cappelliera: ❍ svincolare gli agganci dagli schienali dei sedili posteriori fig. 60; ❍ accompagnare la tendina della cappelliera nell’arrotolatore; ❍ svincolare gli agganci A-fig. 61 (uno per lato); ❍ sganciare gli attacchi B-fig. 61, ruotare la cappelliera a 90° quindi sfilarla verso l’esterno. fig. 60 L0E0050m 93 Per ripristinare la cappelliera procedere nel modo inverso descritto per l’estrazione. fig. 61 L0E0051m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 94 CONOSCENZA DELLA VETTURA 94 MAGIC BACK BOX (DOPPIO VANO DI CARICO) fig. 63-64 (per versioni/mercati, dove previsto) La vettura può essere dotata, oltre che di sedili abbattibili anche di un piano di carico regolabile su due diverse altezze in modo da rendere piana la soglia di carico e modulare il volume del vano bagagli. Mantenendo il piano di carico in posizione superiore è possibile sfruttare lo spazio che si crea al di sotto di esso come ulteriore vano per riporre oggetti più fragili o di ridotte dimensioni. Per accedere al vano al di sotto del vano di carico, sollevare il piano A tenendolo con una mano ed introdurre gli oggetti desiderati. AVVERTENZA Le movimentazioni del piano di carico devono avvenire disponendosi in posizione centrale rispetto al vano bagagli. Per portare il piano A sul livello del pavimento (tutto basso) fig. 63: ❍ ruotare sempre le pantine C-fig.62 in modo che siano in posizione verticale contro lo schienale del sedile; ❍ impugnare la maniglia B e sollevare di circa 45° il piano A (punto 1); ❍ tirare il piano in senso orizzontale verso di sè fino al fine corsa (punto 2); ❍ spingere leggermente il piano verso il basso fino a raggiungere il punto 3 (tutto basso); ❍ accompagnare il piano in posizione “tutto basso” (punto 4). Per portare il piano A dalla posizione tutto basso alla posizione tutto alto fig. 64: ❍ impugnare la maniglia B dal punto 1 e sollevare il piano A di circa 45°; ❍ tirare il piano verso l’alto fino al punto 2 e lasciarlo appoggiato sui sostegni laterali D; ❍ tirare il piano verso di sè e portarlo fino al punto 3 (tutto avanti); ❍ lasciare cadere il piano sul punto 4 in posizione “tutto alto”. Per estrarre la ruota di scorta: fig. 62 L0E0220m ❍ tirare verso l’alto il piano di carico agendo sulla maniglia B; ❍ sollevare il tappeto del vano di carico; ❍ estrarre la fettuccia con gancio del tappeto ed agganciarla sulla guarnizione superiore del vano baule. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 95 CONOSCENZA DELLA VETTURA 95 1 fig. 63 L0E0221m 001-142 Delta 1ed IT 96 fig. 64 11-05-2009 13:02 Pagina 96 CONOSCENZA DELLA VETTURA L0E0222m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 97 CONOSCENZA DELLA VETTURA 97 COFANO MOTORE 1 APERTURA fig. 65 Procedere come segue: ❍ tirare la leva A nel senso indicato dalla freccia; ❍ agire sulla levetta B come indicato in figura; ❍ sollevare il cofano e contemporaneamente liberare l’asta di sostegno C dal proprio dispositivo di bloccaggio, quindi inserire l’estremità dell’asta nella sede D del cofano motore (foro grande) e spingere nella posizione di sicurezza (foro piccolo), come illustrato in figura. L’errato posizionamento dell’asta di sostegno potrebbe provocare la caduta violenta del cofano. Eseguire l’operazione solo a vettura ferma. Prima di procedere al sollevamento del cofano accertarsi che il braccio del tergicristallo non risulti sollevato dal parabrezza. fig. 65 L0E0053m 001-142 Delta 1ed IT 98 11-05-2009 13:02 Pagina 98 CONOSCENZA DELLA VETTURA Con motore caldo, agire con cautela all’interno del vano motore per evitare il pericolo di ustioni. Non avvicinare le mani all’elettroventilatore: può mettersi in funzione anche con chiave estratta dal commutatore. Attendere che il motore si raffreddi. Evitare accuratamente che sciarpe, cravatte e capi di abbigliamento non aderenti vengano, anche solo accidentalmente, a contatto con organi in movimento; potrebbero essere trascinati con grave rischio per chi li indossa. Chiusura fig. 65 Procedere come segue: ❍ Tenere sollevato il cofano con una mano e con l’altra togliere l’asta C dalla sede D e rimetterla nel proprio dispositivo di bloccaggio; ❍ Abbassare il cofano sino a circa 20 cm dal vano motore, quindi lasciarlo cadere ed accertarsi, provando a sollevarlo, che sia chiuso completamente e non solo agganciato in posizione di sicurezza. In quest’ultimo caso non esercitare pressione sul cofano, ma risollevarlo e ripetere la manovra. Per ragioni di sicurezza il cofano deve essere sempre ben chiuso durante la marcia. Pertanto, verificare sempre la corretta chiusura del cofano assicurandosi che il bloccaggio sia innestato. Se durante la marcia ci si accorgesse che il bloccaggio non è perfettamente innestato, fermarsi immediatamente e chiudere il cofano in modo corretto. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 99 CONOSCENZA DELLA VETTURA PORTAPACCHI/PORTASCI PREDISPOSIZIONE AGGANCI Gli attacchi di predisposizione sono ubicati nelle zone illustrate in fig. 66 e sono raggiungibili solo con porte aperte. In Lineaccessori è disponibile un portapacchi/portasci specifico su portellone. AVVERTENZA Seguire scrupolosamente le istruzioni di montaggio contenute nel kit. Il montaggio deve essere eseguito da personale qualificato. 99 Rispettare scrupolosamente le vigenti disposizioni legislative riguardanti le massime misure di ingombro. Ripartire uniformemente il carico e tenere conto, nella guida, dell’aumentata sensibilità della vettura la vento laterale. Non superare mai i carichi massimi consentiti vedere capitolo “6”. fig. 66 L0E0111m 1 001-142 Delta 1ed IT 100 11-05-2009 13:02 Pagina 100 CONOSCENZA DELLA VETTURA FARI ORIENTAMENTO DEL FASCIO LUMINOSO Un corretto orientamento dei fari è determinante per il comfort e la sicurezza non solo di chi guida la vettura, ma di tutti gli utenti della strada. Inoltre, costituisce una precisa norma del codice di circolazione. Per garantire a se stessi e agli altri le migliori condizioni di visibilità quando si viaggia con i fari accesi, la vettura deve avere un corretto assetto dei fari stessi. Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Controllare l’orientamento dei fasci luminosi ogni volta che cambia il peso o la disposizione del carico trasportato. Posizioni corrette in funzione del carico Posizione 0 - una o due persone sui sedili anteriori. Posizione 1 - cinque persone. Posizione 2 - cinque persone + carico nel bagagliaio. Posizione 3 - guidatore + massimo carico ammesso tutto stivato nel bagagliaio. ORIENTAMENTO FENDINEBBIA ANTERIORI (per versioni/mercati, dove previsto) Per il controllo e l’eventuale regolazione rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. COMPENSAZIONE DELL’INCLINAZIONE fig. 67 La vettura è dotata di correttore assetto fari elettrico, funzionante con chiave di avviamento in posizione MAR e luci anabbaglianti accese. Quando la vettura è carica, si inclina all’indietro e, di conseguenza, il fascio luminoso si innalza. È necessario, in questo caso, riportarlo ad un corretto orientamento agendo sui pulsanti A e B. Il display fornisce l’indicazione visiva delle posizioni durante l’effettuazione della regolazione. fig. 67 L0E0054m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 101 CONOSCENZA DELLA VETTURA 101 REGOLAZIONE FARI ALL’ESTERO Attivazione/disattivazione del sistema fig. 68 I proiettori anabbaglianti sono orientati per la circolazione nel paese di prima commercializzazione. Viaggiando nei paesi con circolazione opposta, per non abbagliare i veicoli che procedono in direzione contraria, occorre coprire le zone del faro secondo quanto previsto dal Codice di Circolazione Stradale del paese in cui si circola. Le luci adattive vengono automaticamente attivate all’avviamento della vettura. In questa condizione il led (di color ambra) sul pulsante A rimane spento. Premendo il pulsante A le luci adattive (se inserite) vengono disattivate e il led sul pulsante A si accende in modo continuo. Per riattivare le luci adattive : premere nuovamente il pulsante A (led sul pulsante spento). In caso di avaria del sistema, avviene una segnalazione sul quadro strumenti tramite l’accensione in modo lampeggiante della la spia f oppure del simbolo sul display f e da un messaggio dedicato (per versioni/mercati, dove previsto). LUCI ADATTIVE (AFS - Adaptive Xenon Light) È un sistema abbinato ai fari allo Xenon che orienta il fascio luminoso principale, e lo adatta alle condizioni di guida in fase di svolta/curva in maniera continua ed automatica. Il sistema indirizza il fascio luminoso per illuminare la strada nel modo migliore, tendendo conto della velocità vettura, dell’angolo di curva/svolta e della rapidità di sterzata. fig. 68 L0E0055m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 102 Pagina 102 CONOSCENZA DELLA VETTURA SISTEMA DST (Dynamic Steering Torque) FUNZIONE SPORT Questo sistema è integrato alla centralina ESP e suggerisce tramite il servosterzo elettrico le correzioni di sterzata durante la marcia della vettura. Il sistema applica una forza al volante che aumenta la percezione di sicurezza della vettura, mantenendo il controllo nella guida e rendendo l’intervento del sistema ESP Evoluto, più discreto e meno invasivo. La vettura può essere dotata di un sistema che permette la scelta tra due tipologie di guida: normale e sportiva. Premendo il pulsante SPORT fig. 69 si ottiene un’impostazione di guida sportiva caratterizzata da maggiore prontezza nell’accelerazione ed uno sforzo al volante superiore per un feeling di guida adeguato. (per versioni/mercati, dove previsto) Segnalazione anomalia In caso di eventuali anomalie di funzionamento, il sistema si disinserisce automaticamente e sul quadro strumenti si accende a luce fissa la spia è, unitamente al messaggio visualizzato dal display. In questo caso rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia fig. 69 L0E0058m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 103 CONOSCENZA DELLA VETTURA Con funzione inserita sul display del quadro strumenti si illumina la scritta “S”. Premere nuovamente il pulsante per disinserire la funzione e ripristinare l’impostazione di guida normale. AVVERTENZA Premendo il pulsante SPORT, la funzione si attiva dopo circa 5 secondi. AVVERTENZA Nelle manovre di parcheggio effettuate con un numero elevato di sterzate, può verificarsi un indurimento dello sterzo; questo è normale ed è dovuto all’intervento del sistema di protezione da surriscaldamento del motore elettrico di comando della guida, pertanto, non richiede alcun intervento riparativo. Al successivo riutilizzo della vettura, il servosterzo ritornerà ad operare normalmente. 103 É tassativamente vietato ogni intervento in aftermarket, con conseguenti manomissioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al decadimento delle prestazioni del sistema e della garanzia, gravi problemi di sicurezza, nonché la non conformità omologativa del veicolo. Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione spegnere sempre il motore e rimuovere la chiave dal dispositivo di avviamento attivando il blocco dello sterzo, in particolar modo quando la vettura si trova con le ruote sollevate da terra. Nel caso in cui ciò non fosse possibile (necessità di avere la chiave in posizione MAR od il motore acceso), rimuovere il fusibile principale di protezione del servosterzo elettrico. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 104 CONOSCENZA DELLA VETTURA 104 REACTIVE SUSPENSION SYSTEM (sistema di ammortizzatori attivi) Questo sistema interagisce con la funzione Sport (vedere il capitolo “1” al paragrafo “Funzione Sport”. Tramite il pulsante SPORT, fig. 70 è possibile scegliere fra due impostazioni di guida, in funzione del tipo di percorso e del fondo stradale: – con pulsante rilasciato: modalità “normale” – con pulsante premuto: modalità “SPORT”. fig. 70 L0E0058m In modalità di funzionamento “normale” gli ammortizzatori attivi regolano lo smorzamento della vettura, adattandolo al tipo di strada e alle sollecitazioni di guida migliorando notevolmente il comfort di marcia in particolare sui percorsi sconnessi. In modalità di funzionamento “SPORT” sul display del quadro strumenti si illumina la scritta “S”. Con questa funzione si ottiene un’impostazione di guida sportiva caratterizzata oltre che da una maggiore prontezza in accelerazione ed un asservimento al volante atto ad un feeling di guida adeguato, anche da una regolazione e ripartizione di smorzamento agli ammortizzatori che garantisce una maggiore precisione e reattività della vettura, mantenendo comunque un buon livello di comfort. Il guidatore avverte la vettura più precisa nell’inserimento in curva e più rapida nei cambi di direzione. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 105 CONOSCENZA DELLA VETTURA Per la versione 1.4 Turbo Jet 150CV premendo il pulsante SPORT viene inoltre attivata la funzione di sovralimentazione del turbocompressore (overboost); la centralina controllo motore consente, in relazione alla posizione del pedale acceleratore e per un tempo limitato, di raggiungere livelli di pressione massima all’interno del turbocompressore con un conseguente aumento di coppia motore rispetto a quella normalmente raggiungibile. Tale funzione risulta particolarmente utile qualora si necessiti del massimo delle prestazioni per un breve periodo (es. in fase di sorpasso). AVVERTENZA In fase di accelerazione, utilizzando la funzione SPORT, è possibile avvertire degli strattonamenti nella guida, che sono caratteristici di una impostazione sportiva. AVVERTENZA Premendo il pulsante SPORT, la funzione si attiva dopo circa 5 secondi. 105 Avaria del sistema In caso di malfunzionamento, il sistema segnala al conducente l’anomalia tramite un messaggio dedicato su quadro strumenti con display multifunzionale riconfigurabile e l’accensione del simbolo i di colore giallo ambra. In tal caso rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 106 Pagina 106 CONOSCENZA DELLA VETTURA DRIVING ADVISOR (Avviso di superamento corsia) (per versioni/mercati, dove previsto) Il Driving Advisor è un sistema di avviso uscita di corsia in grado di fornire un ausilio al guidatore nei momenti di distrazione. Un sensore video, montato su parabrezza in prossimità dello specchio retrovisore interno, rileva le linee di delimitazione della corsia di marcia e la posizione della vettura rispetto ad esse. AVVERTENZA Nel caso sia necessario sostituire il parabrezza su vetture dotate di avviso superamento corsia (Driving Advisor) si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Nel caso l’intervento sia effettuato presso un centro specializzato per la sostituzione dei cristalli, occorre comunque recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia per effettuare la calibrazione della telecamera. FUZIONAMENTO Il sistema all’avvio della vettura non è inserito. Il sistema viene inserito solo a seguito della pressione del pulsante A-fig. 71 ubicato su plancia. La conferma dell’avvenuto inserimento è comunicata dall’ accensione del led ubicato sul pulsante e da un messaggio dedicato sul display del quadro strumenti. Una volta inserito, il sistema avvia il riconoscimento delle condizioni operative di funzionamento, condizione segnalata al guidatore con il lampeggio del LED ubicato su tasto e dal lampeggio dell’icona e su quadro di color ambra sul display del quadro strumenti. Quando il sistema riconosce le condizioni operative, diventa attivo. Ne consegue: lo spegnimento dell’icona e sul display del quadro strumenti e l’accensione fissa del led ubicato sul pulsante. AVVERTENZA Nel caso in cui non siano più presenti le condizioni operative, il sistema diventa non attivo. Ne consegue la segnalazione al guidatore con: il lampeggio del led ubicato sul pulsante ed il lampeggio dell’ icona e di color ambra sul display del quadro strumenti. CONDIZIONI OPERATIVE DI ATTIVAZIONE Dopo essere stato inserito, il sistema diventa attivo esclusivamente con la presenza delle seguenti condizioni: ❍ mantenere almeno una mano sul volante; ❍ velocità vettura compresa tra i 65 km/h e i 180 km/h; ❍ presenza di linee di delimitazione corsia visibili e non degradate su entrambi i lati; ❍ condizioni di visibilità adeguate; ❍ rettilineo o curve ad ampio raggio; ❍ condizione campo visuale sufficiente (distanza di sicurezza dal veicolo che precede). ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE DEL SISTEMA Quando il sistema è attivo, se la vettura si avvicina ad una delle linee di delimitazione laterale della corsia, viene applicata una forza al volante che consiglia al guidatore la direzione in cui sterzare per mantenere l’attuale corsia di marcia. Nel caso in cui il guidatore inserisca l’indicatore di direzione per effettuare un cambio di corsia volontario od un sorpasso, il sistema si disattiva temporaneamente. In caso di volontario cambio di corsia da parte del conducente, senza l’inserimento dell’indicatore di direzione, si avvertirà una forza sul volante che avverte il guidatore dell’imminente attraversamento della linea. Se il guidatore prosegue nella manovra di cambio corsia volontario, 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 107 CONOSCENZA DELLA VETTURA il sistema si disattiva temporaneamente, per poi riattivarsi una volta riconosciuta la nuova corsia di marcia. La temporanea disattivazione verrà segnalata al guidatore con il lampeggio del LED ubicato su tasto e dal lampeggio dell’icona e di color ambra sul display del quadro strumenti. AVVERTENZA La forza applicata sul volante dal sistema è di entità sufficiente ad essere percepita dal conducente, ma sempre contenuta, tale quindi da essere confortevolmente contrastata dal guidatore, lasciandogli quindi sempre il controllo della vettura. SPEGNIMENTO DEL SISTEMA Modalità manuale Il sistema può essere spento a seguito della pressione del pulsante A-fig. 71 ubicato su plancia. La conferma dell’avvenuta spegnimento del sistema è comunicata dallo spegnimento del led sul pulsante e dal messaggio 1-fig. 72 sul display del quadro strumenti. Modalità automatica Il sistema si può spegnere in modo automatico (quindi per utilizzarlo sarà necessario attivarlo nuovamente). Lo spegnimento automatico viene segnalato al conducente con tre avvisi acustici consecutivi e dal messaggio 1-fig. 72 sul display del quadro strumenti a seguito delle seguenti condizioni: ❍ il conducente non mantiene le mani sul volante (sul quadro strumenti appare la segnalazione 2-fig. 72 ed una segnalazione acustica fino a che il conducente non ripone le mani sul volante oppure, considerata la condizione di pericolo, il sistema si spegne in automatico); ❍ intervento dei sistemi di sicurezza della vettura (ABS, ESP, ASR, DST e TTC). 107 AVARIA DEL SISTEMA In caso di mal funzionamento, il sistema segnala al conducente l’anomalia con il messaggio 3-fig. 72 sul display del quadro strumenti e con una segnalazione acustica. AVVERTENZE L’avviso di superamento corsia non è in grado di funzionare a seguito di un mal funzionamento dei seguenti sistemi di sicurezza ABS, ESP, ASR, DST e TTC. L’avviso di superamento corsia non è un sistema di guida automatica e non sostituisce il guidatore nel controllo della traiettoria della vettura. Il guidatore è personalmente responsabile di mantenere un livello di attenzione adeguato alle condizioni del traffico e della strada e di controllare la traiettoria della vettura in modo sicuro. Il funzionamento dell’avviso di superamento corsia può essere influenzato negativamente da condizioni di visibilità avverse (nebbia, pioggia, neve), da condizioni di illuminazione estreme (abbagliamento solare, oscurità), da mancata detersione o danneggiamento, anche parziale, del parabrezza nella regione antistante la telecamera. La zona del parabrezza in corrispondenza della telecamera non deve essere parzialmente o totalmente occlusa da oggetti (ad esempio adesivi, pellicole protettive, ecc...). Con linee di delimitazione corsia poco leggibili, sovrapposte o mancanti l’avviso di superamento corsia può non supportare il guidatore, in questo caso il sistema risulterà non attivo. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 108 CONOSCENZA DELLA VETTURA 108 L0E1009i fig. 71 1 fig. 72 2 3 L0E1010i 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 109 CONOSCENZA DELLA VETTURA 109 TABELLA RIASSUNTIVA DELLE SEGNALAZIONI DURANTE L’UTILIZZO DEL DRIVING ADVISOR Stato del led sul pulsante Messaggio sul display Stato della spia su quadro strumenti Segnalazione acustica Significato Spento – – – Sistema non attivo Acceso in modo lampeggiante – Illuminata in modo lampeggiante – Il sistema cerca le condizioni operative di funzionamento Acceso in modo fisso – – – Sistema attivo e condizioni operative riconosciute Acceso in modo fisso fig. 71 – – Il sistema è stato inserito ed è attivo Spento 1 - fig. 72 – – Il sistema è stato disinserito manualmente Spento 1 - fig. 72 – 3 avvisi Il sistema si è disinserito in automatico Acceso in modo lampeggiante 2 - fig. 72 Illuminata in modo fisso Avviso intermittente Il sistema avvisa il guidatore di riporre le mani sul volante Spento 3 - fig. 72 Illuminata in modo fisso Avviso unico e prolungato Il sistema è in avaria: recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia 1 001-142 Delta 1ed IT 110 11-05-2009 13:02 Pagina 110 CONOSCENZA DELLA VETTURA SISTEMA ESP EVOLUTO (ELECTRONIC STABILITY PROGRAM) È un sistema di controllo della stabilità della vettura, che aiuta a mantenere il controllo direzionale in caso di perdita di aderenza dei pneumatici. L’azione del sistema ESP Evoluto risulta quindi particolarmente utile quando cambiano le condizioni di aderenza del fondo stradale. Con l’ESP Evoluto oltre all’ASR (controllo della trazione con intervento sui freni e sul motore) e l’HILL HOLDER (dispositivo per partenze su strada in pendenza senza uso dei freni), sono presenti anche l’MSR (regolazione della forza frenante motore nel cambio marcia a ridurre), l’HBA (incremento automatico della pressione frenante in frenata di panico), l’ABS (evita, con qualsiasi condizione del fondo stradale e di intensità dell’azione frenante, il bloccaggio e lo slittamento delle ruote) ed il DST (applicazione forza al volante per la correzione della sterzata). INTERVENTO DEL SISTEMA È segnalato dal lampeggio della spia á sul quadro strumenti, per informare il guidatore che la vettura è in condizioni critiche di stabilità ed aderenza. Inserimento del sistema Il sistema ESP Evoluto si inserisce automaticamente all’avviamento della vettura e non può essere disinserito. Segnalazioni di anomalie In caso di eventuale anomalia il sistema ESP Evoluto si disinserisce automaticamente e sul quadro strumenti si accende a luce fissa la spia á, unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile ed all’accensione del led sul pulsante ASR OFF (vedere capitolo “Spie su quadro”). In tal caso rivolgersi, alla Rete Assistenziale Lancia. Le prestazioni del sistema ESP Evoluto non devono indurre il conducente a correre rischi inutili e non giustificati. La condotta di guida dev’essere sempre adeguata alle condizioni del fondo stradale, alla visibilità ed al traffico. La responsabilità per la sicurezza stradale spetta sempre e comunque al conducente. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 111 CONOSCENZA DELLA VETTURA 111 SISTEMA HILL HOLDER Segnalazioni di anomalie È parte integrante del sistema ESP Evoluto Si attiva automaticamente con le seguenti condizioni: ❍ in salita: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%, motore acceso, pedale frizione e freno premuti e cambio in folle o marcia inserita diversa dalla retromarcia; ❍ in discesa: vettura ferma su strada con pendenza maggiore del 5%, motore acceso, pedale frizione e freno premuti e retromarcia inserita. In fase di spunto la centralina del sistema ESP Evoluto mantiene la pressione frenante sulle ruote fino al raggiungimento dalla forza motore necessaria alla partenza, o comunque per un tempo massimo di 2 secondi, consentendo di spostare agevolmente il piede destro dal pedale del freno all’acceleratore. Trascorsi i 2 secondi, senza che sia stata effettuata la partenza, il sistema si disattiva automaticamente rilasciando gradualmente la pressione frenante. Durante questa fase di rilascio è possibile percepire un tipico rumore di sgancio meccanico dei freni, che indica l’imminente movimento della vettura. Un’eventuale anomalia del sistema è segnalata dall’accensione della spia á sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile, vedere capitolo “Spie su quadro”. AVVERTENZA Il sistema Hill Holder non è un freno di stazionamento, pertanto non abbandonare la vettura senza aver azionato il freno a mano, spento il motore ed inserito la prima marcia. Durante l’eventuale utilizzo del ruotino di scorta il sistema ESP Evoluto continua a funzionare. Tenere comunque presente che il ruotino di scorta, avendo dimensioni inferiori rispetto al normale pneumatico presenta una minore aderenza rispetto agli altri pneumatici della vettura. Per il corretto funzionamento dei sistemi ESP Evoluto e ASR è indispensabile che i pneumatici siano della stessa marca e dello stesso tipo su tutte le ruote, in perfette condizioni e soprattutto del tipo, marca e dimensioni prescritte. 1 001-142 Delta 1ed IT 112 11-05-2009 13:02 Pagina 112 CONOSCENZA DELLA VETTURA SISTEMA ASR (Antislip Regulation) È parte integrante del sistema ESP e interviene automaticamente in caso di slittamento di una od entrambe le ruote motrici aiutando il conducente nel controllo della vettura. L’azione del sistema ASR risulta particolarmente utile nelle seguenti condizioni: ❍ slittamento in curva della ruota interna, dovuto alle variazioni dinamiche del carico o all’eccessiva accelerazione; ❍ eccessiva potenza trasmessa alle ruote, anche in relazione alle condizioni del fondo stradale; ❍ accelerazione su fondi sdrucciolevoli, innevati o ghiacciati; ❍ perdita di aderenza su fondo bagnato (aquaplaning). Sistema MSR (regolazione del trascinamento motore) È un sistema, parte integrante dell'ASR, che interviene in caso di cambio brusco di marcia durante la scalata, ridando forza al motore, evitando in tal modo il trascinamento eccessivo delle ruote motrici che, soprattutto in condizioni di bassa aderenza, possono portare alla perdita della stabilità della vettura. Inserimento/disinserimento del sistema ASR fig. 73 L’ASR si inserisce automaticamente ad ogni avviamento del motore. Durante la marcia è possibile disinserire e successivamente reinserire l’ASR premendo il pulsante ASR OFF. fig. 73 L0E0056m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 113 CONOSCENZA DELLA VETTURA L’inserimento del sistema è segnalato dalla visualizzazione di un messaggio sul display multifunzionale riconfigurabile. Il disinserimento del sistema è evidenziato dall'accensione del led sul pulsante ASR OFF e dalla visualizzazione di un messaggio sul display multifunzionale riconfigurabile. Disinserendo l'ASR durante la marcia, al successivo avviamento questi l’ASR sarà inserito automaticamente dal sistema. Viaggiando su fondo innevato, con le catene da neve montate, può essere utile disinserire l’ASR: in queste condizioni infatti lo slittamento delle ruote motrici in fase di spunto permette di ottenere una maggiore trazione. Sistema TTC (Differenziale autobloccante elettronico) É un sistema, parte integrante dell’ASR, che interviene negli inserimenti in curva dando forza motrice alla ruota esterna alla curva e frenando la ruota interna. Simula in questa maniera l’effetto di un differenziale autobloccante aumentando la sportività della vettura è favorendo l’inserimento in curva. 113 SISTEMA ABS È un sistema, parte integrante dell’impianto frenante, che evita, con qualsiasi condizione del fondo stradale e di intensità dell’azione frenante, il bloccaggio e conseguente slittamento di una o più ruote, garantendo in tal modo il controllo della vettura anche nelle frenate di emergenza. Completa l’impianto il sistema EBD (Electronic Braking Force Distribution), che consente di ripartire l’azione frenante fra le ruote anteriori e quelle posteriori. AVVERTENZA Per avere la massima efficienza dell’impianto frenante è necessario un periodo di assestamento di circa 500 km: durante questo periodo è opportuno non effettuare frenate troppo brusche, ripetute e prolungate. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 114 Pagina 114 CONOSCENZA DELLA VETTURA INTERVENTO DEL SISTEMA L’intervento dell’ABS è rilevabile attraverso una leggera pulsazione del pedale freno, accompagnata da rumorosità: ciò indica che è necessario adeguare la velocità al tipo di strada su cui si sta viaggiando. Quando l’ABS interviene, e si avvertono le pulsazioni sul pedale del freno, non alleggerite la pressione, ma mantenete il pedale ben premuto senza timore; così Vi arresterete nel minor spazio possibile, compatibilmente con le condizioni del fondo stradale. Se l’ABS interviene, è segno che si sta raggiungendo il limite di aderenza tra pneumatici e fondo stradale: occorre rallentare per adeguare la marcia all’aderenza disponibile. L’ABS sfrutta al meglio l’aderenza disponibile, ma non è in grado di aumentarla; occorre quindi in ogni caso cautela sui fondi scivolosi, senza correre rischi ingiustificati. SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Avaria ABS È segnalata dall’accensione della spia > sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile. In questo caso l’impianto frenante mantiene la propria efficacia, ma senza le potenzialità offerte dal sistema ABS. Procedere con prudenza fino alla più vicina Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto. Avaria EBD È segnalata dall’accensione della spie > e x sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile. In questo caso, con frenate violente, si può avere un bloccaggio precoce delle ruote posteriori, con possibilità di sbandamento. Guidare pertanto con estrema cautela fino alla più vicina Rete Assistenziale Lancia per la verifica dell’impianto. In caso di accensione della sola spia x sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato dal display, multifunzionale riconfigurabile, arrestare immediatamente la vettura e rivolgersi alla più vicina Rete Assistenziale Lancia. L’eventuale perdita di fluido dall’impianto idraulico, infatti, pregiudica il funzionamento dell’impianto freni, sia di tipo convenzionale, che con il sistema antibloccaggio ruote. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 115 CONOSCENZA DELLA VETTURA SISTEMA EOBD Il sistema EOBD (European On Board Diagnosis) effettua una diagnosi continua dei componenti correlati alle emissioni presenti sulla vettura. Segnala inoltre, mediante l’accensione della spia U sul quadro strumenti unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile, la condizione di deterioramento dei componenti stessi (vedere capitolo “Spie su quadro”). L’obiettivo del sistema è quello di: ❍ tenere sotto controllo l’efficienza dell’impianto; ❍ segnalare un aumento delle emissioni dovuto ad un malfunzionamento della vettura; ❍ segnalare la necessità di sostituire i componenti deteriorati. Il sistema dispone inoltre di un connettore, interfacciabile con adeguata strumentazione, che permette la lettura dei codici di errore memorizzati in centralina, insieme con una serie di parametri specifici della diagnosi e del funzionamento del motore. Questa verifica è possibile anche agli agenti addetti al controllo del traffico. AVVERTENZA Dopo l’eliminazione dell’inconveniente, per la verifica completa dell’impianto la Rete Assistenziale Lancia è tenuta ad effettuare test al banco di prova e, qualora fosse necessario, prove su strada le quali possono richiedere anche lunga percorrenza. 115 Se, ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR, la spia U non si accende oppure se, durante la marcia, si accende a luce fissa o lampeggiante (unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile, rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia. La funzionalità della spia U può essere verificata mediante apposite apparecchiature dagli agenti di controllo del traffico. Attenersi alle norme vigenti nel Paese in cui si circola. SERVOSTERZO ELETTRICO “DUALDRIVE” È un sistema di servoassistenza a comando elettrico, funzionante solo con chiave di avviamento in posizione MAR e motore avviato, denominato “Dualdrive”, che permette di personalizzare lo sforzo al volante in relazione alle condizioni di guida. AVVERTENZA In caso di rapida rotazione della chiave di avviamento, la completa funzionalità del servosterzo può essere raggiunta dopo 1-2 secondi. 1 001-142 Delta 1ed IT 116 11-05-2009 13:02 Pagina 116 CONOSCENZA DELLA VETTURA INSERIMENTO/DISINSERIMENTO FUNZIONE CITY fig. 74 Per inserire/disinserire la funzione premere il pulsante A. L’inserimento della funzione è segnalata dall’accensione della spia CITY sul quadro strumenti. Con funzione CITY inserita lo sforzo al volante risulta più leggero, agevolando in tal modo le manovre di parcheggio: l’inserimento della funzione risulta quindi particolarmente utile nella guida in centri cittadini. È tassativamente vietato ogni intervento in aftermarket, con conseguenti manomissioni della guida o del piantone sterzo (es. montaggio di antifurto), che potrebbero causare, oltre al decadimento delle prestazioni del sistema e della garanzia, gravi problemi di sicurezza , nonché la non conformità omologativa della vettura. SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Eventuali anomalie del servosterzo elettrico vengono segnalate dall’accensione della spia g sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile. In caso di avaria al servosterzo elettrico la vettura continua comunque ad essere manovrabile con guida meccanica. AVVERTENZA In alcune circostanze, fattori indipendenti dal servosterzo elettrico potrebbero provocare l’accensione della spia g sul quadro strumenti. In tal caso arrestare immediatamente la vettura se in movimento, spegnere il motore per circa 20 secondi e successivamente riavviare la vettura. Se la spia g continua a rimanere accesa unitamente al messaggio visualizzato dal display multifunzionale riconfigurabile, rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia. fig. 74 L0E0057m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 117 CONOSCENZA DELLA VETTURA AVVERTENZA Nelle manovre di parcheggio effettuate con un numero elevato di sterzate, può verificarsi un indurimento dello sterzo; questo è normale ed è dovuto all’intervento del sistema di protezione da surriscaldamento del motore elettrico di comando della guida, pertanto, non richiede alcun intervento riparativo. Al successivo riutilizzo della vettura, il servosterzo ritornerà ad operare normalmente. Prima di effettuare qualsiasi intervento di manutenzione spegnere sempre il motore e rimuovere la chiave dal dispositivo di avviamento attivando il blocco dello sterzo, in particolar modo quando la vettura si trova con le ruote sollevate da terra. Nel caso in cui ciò non fosse possibile (necessità di avere la chiave in posizione MAR od il motore acceso), rimuovere il fusibile principale di protezione del servosterzo elettrico. 117 SISTEMA T.P.M.S. (Tyre Pressure Monitoring System) (per versioni/mercati, dove previsto) La vettura può essere equipaggiata con sistema di monitoraggio della pressione pneumatici T.P.M.S. (Tyre Pressure Monitoring System). Questo sistema è costituito da un sensore trasmettitore a radiofrequenza montato su ciascuna ruota, su cerchio all’interno del pneumatico, in grado di inviare alla centralina di controllo le informazioni relative alla pressione di ogni pneumatico. AVVERTENZE PER L’USO DEL SISTEMA T.P.M.S. Le segnalazioni di anomalia non vengono memorizzate e pertanto non saranno visualizzate a fronte di uno spegnimento e successivo avviamento del motore. Se le condizioni anomale permangono, la centralina invierà al quadro strumenti le relative segnalazioni solamente dopo un breve periodo con vettura in movimento. Il sistema T.P.M.S. non è in grado di segnalare perdite improvvise della pressione dei pneumatici (per esempio lo scoppio di un pneumatico). In questo caso arrestare la vettura frenando con cautela e senza effettuare sterzate brusche. 1 001-142 Delta 1ed IT 118 11-05-2009 13:02 Pagina 118 CONOSCENZA DELLA VETTURA La sostituzione dei pneumatici normali con quelli invernali e viceversa, richiede anche un intervento di messa a punto del sistema T.P.M.S. che deve essere effettuato solo presso la Rete Assistenziale Lancia. Se la vettura è dotata di sistema T.P.M.S. quando un pneumatico viene smontato, è opportuno sostituire anche la guarnizione in gomma della valvola. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Il sistema T.P.M.S. richiede l’uso di equipaggiamenti specifici. Consultare la Rete Assistenziale Lancia per sapere quali sono gli accessori compatibili con il sistema (ruote, coppe ruote, ecc.). L’impiego di altri accessori potrebbe impedire il normale funzionamento del sistema. Se la vettura è dotata di sistema T.P.M.S. le operazioni di montaggio e smontaggio dei pneumatici e / o cerchi richiedono precauzioni particolari; per evitare di danneggiare o montare erroneamente i sensori, la sostituzione dei pneumatici e / o cerchi deve essere effettuata solamente da personale specializzato. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. La pressione dei pneumatici può variare in funzione della temperatura esterna. Il sistema T.P.M.S. può segnalare temporaneamente una pressione insufficiente. In tal caso controllare la pressione delle gomme a freddo e, se necessario, ripristinare i valori di gonfiaggio. Disturbi a radio frequenza particolarmente intensi possono inibire il corretto funzionamento del sistema T.P.M.S. Tale condizione verrà segnalata al conducente tramite l’accensione della spia no dal simbolo sul quadro strumenti, unitamente al messaggio visualizzato sul display. Tale segnalazione scomparirà automaticamente non appena il disturbo a radiofrequenza cesserà di perturbare il sistema. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 119 CONOSCENZA DELLA VETTURA 119 Per un corretto utilizzo del sistema fare riferimento alla seguente tabella in caso di cambio delle ruote/pneumatici: Operazione – Presenza sensore Segnalazione avaria Intervento Servizi Autorizzati Lancia – SI Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia Sostituzione di una ruota con ruota di scorta NO SI Riparare la ruota danneggiata Sostituzione ruote con pneumatici invernali NO SI Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia Sostituzione ruote con pneumatici invernali SI NO – Sostituzione delle ruote con altre di diversa dimensione (*) SI NO Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia Scambio delle ruote (anteriore/posteriore) (**) SI NO – (*) Riportate come alternativa sul Libretto Uso e Manutenzione reperibili in Lineaccessori Lancia. (**) Non incrociato (i pneumatici devono restare sullo stesso lato). 1 001-142 Delta 1ed IT 120 11-05-2009 13:02 Pagina 120 CONOSCENZA DELLA VETTURA SENSORI DI PARCHEGGIO SEGNALAZIONE ACUSTICA (per versioni/mercati, dove previsto) Inserendo la retromarcia e nel caso di presenza di un ostacolo posteriore viene attivata una segnalazione acustica che varia al variare della distanza dell’ostacolo dal paraurti. La frequenza della segnalazione acustica: ❍ aumenta con il diminuire della distanza tra vettura ed ostacolo; ❍ diventa continua quando la distanza che separa la vettura dall’ostacolo è inferiore a circa 30 cm mentre cessa immediatamente se la distanza dall’ostacolo aumenta; ❍ rimane costante se la distanza tra vettura ed ostacolo rimane invariata. Sono ubicati nel paraurti posteriore della vettura fig. 75 ed hanno la funzione di rilevare ed avvisare il conducente, mediante una segnalazione acustica intermittente, sulla presenza di ostacoli nella parte posteriore della vettura. ATTIVAZIONE/DISATTIVAZIONE I sensori si attivano automaticamente all’inserimento della retromarcia. Alla diminuzione della distanza dall’ostacolo posto dietro alla vettura, corrisponde un aumento della frequenza della segnalazione acustica. fig. 75 L0E0059m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 121 CONOSCENZA DELLA VETTURA Distanze di rilevamento Raggio d’azione centrale 140 cm Raggio d’azione laterale 60 cm Se i sensori rilevano più ostacoli, viene preso in considerazione solo quello che si trova alla distanza minore. SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Eventuali anomalie dei sensori di parcheggio sono segnalate, durante l’inserimento della retromarcia, dall’accensione della spia è sul quadro strumenti e dal relativo messaggio visualizzato dal display multifunzionale. 121 Per il corretto funzionamento del sistema, è indispensabile che i sensori siano sempre puliti da fango, sporcizia, neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei sensori prestare la massima attenzione a non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati con acqua pulita, eventualmente con l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad alta pressione, pulire rapidamente i sensori mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di distanza. FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO AVVERTENZE GENERALI Il funzionamento dei sensori viene automaticamente disattivato all’inserimento della spina del cavo elettrico del rimorchio nella presa del gancio di traino della vettura. I sensori si riattivano automaticamente sfilando la spina del cavo del rimorchio. ❍ Durante le manovre di parcheggio prestare sempre la massima attenzione agli ostacoli che potrebbero trovarsi sopra o sotto il sensore. ❍ Gli oggetti posti a distanza ravvicinata, in alcune circostanze non vengono infatti rilevati dal sistema e pertanto possono danneggiare la vettura od essere danneggiati. Di seguito alcune condizioni che potrebbero influenzare le prestazioni del sistema di parcheggio: ❍ Una sensibilità ridotta del sensore e riduzione delle prestazioni del sistema di ausilio al parcheggio potrebbero essere dovute alla presenza sulla superficie del sensore di: ghiaccio, neve, fango, verniciatura multipla 1 001-142 Delta 1ed IT 122 11-05-2009 13:02 Pagina 122 CONOSCENZA DELLA VETTURA ❍ Il sensore rileva un oggetto non esistente (“disturbo di eco”) causato da disturbi di carattere meccanico, ad esempio: lavaggio della vettura, pioggia (condizioni di vento estreme), grandine. ❍ Le segnalazioni inviate dal sensore possono essere alterate anche dalla presenza nelle vicinanze di sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di autocarri o martelli pneumatici). ❍ Le prestazioni del sistema di ausilio al parcheggio possono anche essere influenzate dalla posizione dei sensori, ad esempio variando gli assetti (a causa dell'usura di ammortizzatori, sospensioni) oppure cambiando pneumatici, caricando troppo la vettura, facendo assetti specifici che prevedono di abbassare la vettura. La responsabilità del parcheggio e di altre manovre pericolose è sempre e comunque affidata al conducente. Effettuando queste manovre, assicurarsi sempre che nello spazio di manovra non siano presenti né persone (specialmente bambini) né animali. I sensori di parcheggio costituiscono un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 123 CONOSCENZA DELLA VETTURA MAGIC PARKING (per versioni/mercati, dove previsto) Il Magic Parking segnala al conducente uno spazio di parcheggio parallelo libero ed adeguato alla lunghezza della vettura; nella fase di manovra aiuta il conducente gestendo automaticamente il movimento del volante. La responsabilità della manovra di parcheggio è sempre e comunque affidata al conducente. Durante tutta la fase di manovra è sempre necessario assicurarsi che nello spazio di manovra non siano presenti né persone, né animali. I sensori di parcheggio costituiscono un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità: il sistema Magic Parking NON regola in alcun modo la velocità del veicolo durante la fase di manovra, il controllo di accelerazione della velocità e della frenata rimangono a carico del conducente. 123 Durante la fase di manovra il conducente è aiutato anche dalle informazioni ottenute dai sensori di parcheggio (4 sensori posteriori e 4 sensori anteriori) che forniscono al guidatore un’informazione di distanza durante la fase di avvicinamento ad ostacoli retrostanti e antistanti la vettura. Nella fase di ricerca di uno spazio di parcheggio utile i sensori anteriori e posteriori non saranno attivi, mentre durante la fase di manovra, all’inserimento della retromarcia, i sensori anteriori e posteriori saranno automaticamente attivati. 1 001-142 Delta 1ed IT 124 11-05-2009 13:02 Pagina 124 CONOSCENZA DELLA VETTURA SENSORI FUNZIONAMENTO Il sistema, durante la fase di ricerca dello spazio di parcheggio, utilizza i sensori laterali (vedi fig. 76). Questi sensori sono automaticamente attivi al di sotto di circa 30km/h. In questa fase se il conducente è appena transitato da uno spazio che viene ritenuto utile ad effettuare una manovra, potrà essere richiesta la funzione mediante l’apposito pulsante; a questo punto sul quadro strumenti verranno visualizzate le istruzioni per l’esecuzione della manovra. Se la funzione non viene richiesta dal conducente, mediante l’apposito pulsante, nessuna informazione verrà visualizzata sul quadro strumenti. La manovra di parcheggio assistito può essere attivata solamente con quadro strumenti acceso e a velocità inferiori a circa 30 km/h ed è suddivisa nelle seguenti fasi: ❍ Attivazione: la pressione del pulsante fig. 77 provoca l’inizio della fase di ricerca. ❍ Ricerca: attraverso i sensori laterali, il sistema è in continua ricerca di uno spazio di parcheggio libero ed adeguato alle dimensioni della vettura. Il conducente attraverso gli indicatori di direzione determina su quale lato della strada intende parcheggiare (in assenza di informazioni dagli indicatori di direzione o con luci di emergenza accese la ricerca verrà effettuata dal lato del passeggero). AVVERTENZA Nelle logiche del sistema la fase di RICERCA si disattiva se dopo un tempo pari a 10 min non è stato identificato uno spazio di parcheggio idoneo. fig. 76 L0E0240m fig. 77 L0E0241m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 125 CONOSCENZA DELLA VETTURA ❍ Individuazione: se il sistema individua uno spazio di parcheggio libero ed adeguato alle dimensioni della vettura, ne segnala la presenza e indica le azioni da effettuare per iniziare la manovra di inserimento. ❍ Manovra: al conducente è richiesto di inserire la retromarcia, lasciare il volante e di gestire l’acceleratore, freno e frizione (nel caso di cambio manuale) o acceleratore e freno (nel caso di cambio automatico). Durante l’inserimento in retromarcia nella posizione di parcheggio il sistema gestisce automaticamente il volante. Si suggerisce di concludere la fase di manovra in retromarcia (se le condizioni lo permettono) quando si sente il tono continuo dal buzzer dei sensori posteriori. AVVERTENZA Nelle logiche del sistema la fase di MANOVRA si disattiva se dopo un tempo pari a 3 minuti non è stato completato il parcheggio. 125 ❍ Conclusione: Se lo spazio di parcheggio è sufficiente, la manovra di inserimento viene completata dal sistema in una sola manovra ed il posizionamento della vettura non richiede ulteriore intervento da parte del conducente. Nel caso siano necessarie ulteriori manovre correttive il sistema restituisce il controllo al conducente che deve completare l’inserimento manualmente. AVVERTENZA Una volta terminata la fase di manovra in retromarcia, al disinserimento della stessa lo sterzo viene riallineato; è compito del guidatore concludere la manovra manualmente. Il funzionamento dell’assistente di parcheggio è basato su componenti differenti: ❍ sensori di parcheggio anteriori e posteriori; ❍ sensori laterali; ❍ sterzo; ❍ ruote e sistema frenante; ❍ quadro strumenti. È necessario tenere presente che un malfunzionamento ad uno di questi sistemi potrebbe compromettere il funzionamento del sistema Magic Parking. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 126 CONOSCENZA DELLA VETTURA 126 DESCRIZIONE FASI DI MANOVRA Attivazione L’attivazione del sistema avviene mediante la pressione del pulsante fig. 76 e, non appena attivato, il sistema si pone in fase di ricerca. Il led acceso sul tasto indica che il sistema è attivo. Poiché il sistema effettua il riconoscimento degli spazi di parcheggio anche quando è disattivato, è possibile attivare il sistema anche subito dopo essere transitati accanto ad uno spazio di parcheggio giudicato adeguato. Nel caso in cui il sistema abbia effettivamente individuato lo spazio di parcheggio, (la fase di ricerca non sarà effettuata) il sistema notificherà all’utente le operazioni necessarie ad eseguire la manovra. fig. 78 Ricerca di uno spazio di parcheggio Durante la fase ricerca fig. 78 il veicolo deve procedere seguendo la corsia di marcia ad una velocità al di sotto di circa 30km/h ed ad una distanza dalle vetture parcheggiate compresa tra i 50 cm e i 130 cm circa. Uno spazio di parcheggio sarà considerato adeguato se più lungo di circa 130 cm rispetto alle dimensioni della vettura. Sono possibili due tipologie di parcheggio: ❍ spazio di parcheggio più lungo di circa 160 cm rispetto alle dimensioni della vettura: inserimento effettuabile in una manovra; L0E1015i 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 127 CONOSCENZA DELLA VETTURA ❍ spazio di parcheggio più lungo di circa 130 cm rispetto alle dimensioni della vettura: inserimento effettuabile in più manovre di cui soltanto la prima con gestione automatica dello sterzo (le manovre successive sono completamente a cura del conducente). Per la scelta del lato di ricerca e di esecuzione della manovra, il guidatore può: 1) D Scegliere di effettuare la ricerca dello spazio e la manovra dal lato passeggero con: ❍ indicatore di direzione in posizione centrale; ❍ luci di emergenza inserite; ❍ luci di emergenza inserite e indicatore di direzione in posizione lato passeggero; ❍ indicatore di direzione inserito verso lato passeggero. 2) F Scegliere di effettuare la ricerca dello spazio e la manovra dal lato guidatore con: ❍ indicatore di direzione inserito in posizione lato guidatore; 127 La ricerca avviene comunque su entrambi i lati, è quindi possibile effettuare la selezione attraverso l’uso degli indicatori di direzione anche quando si è appena transitati davanti ad uno spazio di parcheggio giudicato adeguato. Durante la fase di ricerca la velocità deve essere inferiore a circa 30 km/h nel caso si raggiunga la velocità di circa 25 km/h verrà segnalato al guidatore di diminuire la velocità, se si supera la velocità di circa 30 km/h il sistema verrà disattivato; in questo caso il sistema dovrà essere riattivato nuovamente mediante la pressione del pulsante A - fig. 77. Nel caso di attivazione funzionalità “Cambio Corsia” (vedere capitolo “1” al paragrafo “Luci esterne”) la ricerca dello spazio di parcheggio avviene sempre dal lato passeggero. Durante la fase di ricerca dello spazio di parcheggio, attivando i sensori di parcheggio (vedere capitolo “Sensori di parcheggio anteriori e posteriori”) la funzionalità del sistema Magic Parking viene disattivata. ❍ luci di emergenza inserite e indicatore di direzione in posizione lato guidatore. Il sistema informerà il conducente, sul lato in cui viene effettuata la ricerca e la manovra attraverso dei messaggi dedicati sul display del quadro strumenti e di icone (F e D) differenziate tra lato destro e lato sinistro. Le manovre di ricerca dello spazio di parcheggio e di esecuzione della manovra di parcheggio dovranno essere comunque effettuate nel rispetto delle vigenti norme del Codice di circolazione stradale. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 128 CONOSCENZA DELLA VETTURA 128 Individuazione di uno spazio di parcheggio fig. 4 Se il sistema individua uno spazio di parcheggio adeguato tra due veicoli fermi o tra altri eventuali ostacoli (es. oggetti con superficie laterale estesa come veicoli, cassonetti, ecc…) segnalerà di aver trovato parcheggio e sarà possibile effettuare l’inserimento. Nel caso la posizione raggiunta sia già adeguata all’inizio della manovra il sistema segnalerà al conducente di inserire la retromarcia altrimenti chiederà di proseguire ancora avanti. Alla richiesta di inserimento della retromarcia il conducente dovrà fermare la vettura ed inserire la retromarcia al fine di confermare la volontà di iniziare la manovra; se il conducente altresì prosegue nella marcia, il sistema dopo circa 10 metri non terrà più in considerazione lo spazio di parcheggio identificato, ricominciando quindi la ricerca per un nuovo spazio disponibile. Manovra Il conducente avrà il controllo dei movimenti della vettura attraverso l’uso di acceleratore freno e frizione (solo nelle versioni con cambio manuale) mentre il sistema gestirà automaticamente lo sterzo per condurre, nel migliore dei modi, la manovra di inserimento nella posizione di parcheggio individuata. Durante la manovra sarà possibile avvalersi delle informazioni provenienti dai sensori di parcheggio (nella fase in retromarcia si consiglia di raggiungere l’area di segnalazione del tono continuo per i sensori posteriori), ma è sempre raccomandato di mantenere il controllo visivo dell’area circostante. Durante la manovra sarà possibile fermare la vettura e, sempre rimanendo fermi, disinserire momentaneamente la retromarcia (ad esempio per permettere ad un pedone di attraversare l’area interessata dalla manovra). Durante la fase di manovra la velocità deve essere inferiore a circa 7 km/h, altrimenti la manovra di parcheggio verrà interrotta. fig. 79 L0E1016i 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 129 CONOSCENZA DELLA VETTURA Se durante la manovra di parcheggio il conducente effettuerà un’azione, volontaria o involontaria, sullo sterzo (afferrandolo o impedendone il movimento) la manovra verrà interrotta. Nel caso in cui asperità del terreno o ostacoli alle ruote influenzino il moto della vettura, non permettendo alla stessa di seguire la traiettoria corretta, la manovra potrà essere interrotta. Conclusione manovra Nel caso in cui la dimensione dell’area di parcheggio lo permetta, la manovra di parcheggio avverrà in una manovra, al disinserimento della retromarcia le ruote verranno riallineate e la manovra sarà da considerarsi completata, il sistema verrà quindi disattivato. Nel caso in cui la dimensione dell’area di parcheggio sia inferioriore, l’inserimento avverrà in più manovre, al conducente verrà comunicato di completare il parcheggio manualmente tramite un messaggio dedicato sul display del quadro strumenti. Nel caso si voglia bloccare il volante con le mani durante una manovra, si consiglia di afferrarlo saldamente sulla corona esterna. Non cercare di infilare le mani all’interno o di afferrare le razze dello stesso. 129 Avvertenze generali ❍ La responsabilità delle manovre di parcheggio è sempre e comunque affidata al conducente. Effettuando queste manovre, assicurarsi sempre che lo spazio di manovra sia libero da persone, animali o cose. Il sistema Magic Parking (così come i sensori di parcheggio) costituisce un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità. ❍ Nel caso in cui i sensori siano interessati da urti che ne compromettono la posizione, la funzionalità del sistema potrebbe risultare fortemente degradata. ❍ Nel caso in cui i sensori risultino sporchi, ricoperti di neve, ghiaccio, fango o riverniciati rispetto alla soluzione originale, la funzionalità del sistema potrebbe risultare fortemente degradata. ❍ Per il corretto funzionamento del sistema, è indispensabile che i sensori siano sempre puliti. Durante la pulizia prestare la massima attenzione a non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati con acqua pulita, eventualmente con l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad alta pressione, pulire rapidamente i sensori mantenendo l’ugello oltre 10 cm di distanza. 1 001-142 Delta 1ed IT 130 11-05-2009 13:02 Pagina 130 CONOSCENZA DELLA VETTURA ❍ Sorgenti sonore ad ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di autocarri o martelli pneumatici) presenti nelle vicinanze possono degradare le prestazioni dei sensori. ❍ I sensori potrebbero rilevare un oggetto non esistente (disturbo di eco), causato da disturbi di carattere meccanico, ad esempio: lavaggio della vettura, pioggia, condizione di vento estremo, grandine. ❍ I sensori potrebbero non rilevare oggetti di forma o materiali particolari (pali molto sottili, timoni da rimorchi, lamiere, reti, cespugli, dissuasori di parcheggio, bidoni dei rifiuti, motoveicoli…). Prestare sempre la massima attenzione verificando che la vettura e la sua traiettoria siano effettivamente compatibili con l’area di parcheggio individuata dal sistema. ❍ L’utilizzo di pneumatici (uno o più) o cerchi con dimensioni differenti da quelle presenti al momento dell’acquisto della vettura, potrebbe compromettere la funzionalità del sistema. ❍ Nel caso in cui venga disconnessa la batteria o la stessa si sia fortemente scaricata, prima che il sistema Magic Parking risulti disponibile è necessario percorrere alcune centinaia di metri su un percorso non rettilineo per inizializzare il sistema. ❍ Nel caso di presenza rimorchio (la cui spina sia correttamente inserita) il sistema Magic Parking verrà automaticamente disabilitato. ❍ Nel caso in cui il Magic Parking sia nella modalità di “ricerca in corso” il sistema potrebbe erroneamente individuare uno spazio di parcheggio utile ad eseguire la manovra (es. in corrispondenza di un incrocio, passo carraio, vie trasversali al senso di marcia…) ❍ Nel caso di manovre di parcheggio in strade con pendenze, il sistema potrebbe avere delle prestazioni degradate e disattivarsi. ❍ Nel caso in cui venga effettuata una manovra di parcheggio tra due vetture parcheggiate su un marciapiede, il sistema Magic Parking potrebbe fare salire la vettura sul marciapiede. ❍ Alcune manovre in corrispondenza di curve molto strette potrebbero non essere effettuate. ❍ Prestare molta attenzione affinché nel corso della manovra di parcheggio, le condizioni non cambino (es. presenza di persone e/o animali nell’area di parcheggio, vetture in movimento,…) e intervenendo immediatamente in caso di necessità. ❍ Durante le manovre di parcheggio, prestare attenzione alle vetture che provengono nel senso opposto di marcia. Rispettare sempre le norme del codice della strada. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:02 Pagina 131 CONOSCENZA DELLA VETTURA 131 MESSAGGI DAL SISTEMA SU QUADRO STRUMENTI 1 Il Magic Parking sta effettuando la ricerca di uno spazio di parcheggio adeguato. Togliere retromarcia Alla pressione del pulsante di attivazione del Magic Parking, viene indicato che è necessario disinserire la retromarcia affinché l’attivazione vada a buon fine. Il Magic Parking sta effettuando la ricerca di uno spazio di parcheggio adeguato. Non toccare il volante! La manovra sta per cominciare, il conducente viene invitato a lasciare il volante. Non toccare il volante! Eseguire manovra La manovra è iniziata, il conducente può accelerare e rilasciare la frizione (nel caso di cambio manuale) per effettuare l’inserimento nello spazio di parcheggio; il sistema Magic Parking gestirà automaticamente lo sterzo. Velocità troppo alta La velocità del veicolo sta per superare la velocità massima consentita dal sistema (il messaggio viene visualizzato a circa 25 km/h per la fase di ricerca), se il conducente incrementa ancora la velocità, il sistema verrà automaticamente disattivato. Il Magic Parking sta effettuando la ricerca di uno spazio di parcheggio adeguato. È stato individuato uno spazio di parcheggio utile e la posizione è corretta per iniziare la manovra di parcheggio. Occorre fermarsi ed inserire la retromaria. AVVERTENZA Alcuni messaggi testuali visualizzati dal quadro strumenti, sono accompagnati da relative segnalazioni acustiche. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 132 13:03 Pagina 132 CONOSCENZA DELLA VETTURA Magic Parking È stato rilevato un problema al sistenon disponibile ma Magic Parking. È necessario recarsi presso un centro di assistenza autorizzato. Riprovare più tardi Il sistema Magic Parking ha rilevato un problema ad uno dei sistemi necessari al suo funzionamento. Se il problema persiste è necessario recarsi presso un centro di assistenza autorizzato. Azione sul volante Il conducente ha volontariamente o involontariamente interagito con il volante. Il sistema si disattiva ed il controllo della manovra torna al conducente. Magic Parking Il Magic Parking si è disattivato per OFF una delle seguenti condizioni: Manovra conclusa, superati limiti di velocità, presenza di un rimorchio, durata della fase di ricerca eccessiva, durata della fase di manovra eccessiva, è stato richiesto l’uso dei sensori di parcheggio durante la fase di ricerca, la traiettoria della vettura errata a causa di ostacoli alle ruote. Terminare Manualmente ❍ La fase di inserimento gestita dal Magic Parking è terminata, ma il parcheggio deve ancora essere completato dal conducente. ❍ Durante la manovra è stato toccato il volante. ❍ Durante la manovra è stata disinserita la retromarcia ed il veicolo si è spostato. ❍ A causa di ostacoli al moto delle ruote la traiettoria seguita dalla vettura si discosta da quella necessaria all’inserimento. Presenza Rimorchio È stato richiesta l’attivazione del Magic Parking, ma sulla vettura è presente un rimorchio (la spina del rimorchio è correttamente inserita). Magic Parking Il Magic Parking è stato disinserito a disinserito seguito di una richiesta di attivazione dei sensori di parcheggio durante la fase di ricerca e con velocità inferiore ai 15 km/h. AVVERTENZA Alcuni messaggi testuali visualizzati dal quadro strumenti, sono accompagnati da relative segnalazioni acustiche. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:03 Pagina 133 CONOSCENZA DELLA VETTURA SENSORI DI PARCHEGGIO ANTERIORI E POSTERIORI (abbinati a Magic Parking) (per versioni/mercati, dove previsto) I sensori di parcheggio forniscono al guidatore un’informazione di distanza durante la fase di avvicinamento ad ostacoli retrostanti e antistanti (versioni con 4 sensori posteriori e 4 sensori anteriori), sono sempre abbinati alla funzionalità Magic Parking. Il sistema costituisce quindi un aiuto alla manovra di parcheggio, in quanto permette l’individuazione di ostacoli al di fuori del campo di vista del guidatore. La presenza e la distanza dell’ostacolo dalla vettura è segnalata al guidatore mediante una segnalazione acustica variabile, la cui frequenza dipende dalla distanza dell’ostacolo (alla diminuzione della distanza dall’ostacolo corrisponde un aumento della frequenza della segnalazione acustica). 133 SENSORI Il sistema, per rilevare la distanza degli ostacoli, utilizza 4 sensori ubicati nel paraurti anteriore (dove previsti) fig. 80 e 4 sensori ubicati in quello posteriore fig. 81. fig. 80 L0E0059m fig. 81 L0E0250m 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 134 13:03 Pagina 134 CONOSCENZA DELLA VETTURA Versione con 8 sensori Nella versione a 4 sensori posteriori e 4 sensori anteriori il sistema si attiva all’inserimento della retromarcia oppure premendo il pulsante fig. 82. Nel caso in cui sia stata richiesta l’attivazione della funzionalità Magic Parking, i sensori anteriori e posteriori non saranno attivati automaticamente nella fase di ricerca di uno spazio di parcheggio, ma saranno attivabili premendo l’apposito tasto (fig. 82) o inserendo la retromarcia con velocità al di sotto di circa 15 km/h. Disinserendo la retromarcia, i sensori posteriori e quelli anteriori rimangono attivi fino al superamento della velocità di circa 15 km/h, per permettere il completamento della manovra di parcheggio. Il sistema può anche essere attivato premendo il pulsante fig. 82 posto sulla plancetta centrale: quando il sistema è attivo, sul pulsante si accende una spia. fig. 82 L0E0249m I sensori si disattivano premendo nuovamente il tasto fig. 82 o superando la velocità di 15 km/h: quando il sistema non è attivo, sul pulsante la spia risulta spenta. Quando i sensori sono attivati, il sistema inizia ad emettere segnalazioni acustiche dai segnalatori anteriori o posteriori non appena viene rilevato un ostacolo, con una frequenza crescente all’avvicinarsi dell’ostacolo. Quando l’ostacolo si trova ad una distanza inferiore a circa 30 cm, il suono emesso è continuo. In base alla posizione dell’ostacolo (davanti o dietro) il suono viene emesso dai corrispondenti segnalatori acustici (anteriore o posteriore). Viene in ogni caso segnalato l’ostacolo più vicino alla vettura. Il segnale cessa immediatamente se la distanza dall’ostacolo aumenta. Il ciclo di toni rimane costante se la distanza misurata dai sensori centrali rimane invariata, mentre se questa situazione si verifica per i sensori laterali, il segnale viene interrotto dopo circa 3 secondi, per evitare ad es. segnalazioni in caso di manovre lungo i muri. La responsabilità del parcheggio e di altre manovre pericolose è sempre e comunque affidata al conducente. Effettuando queste manovre, assicurarsi sempre che nello spazio di manovra non siano presenti né persone (specialmente bambini) né animali. I sensori di parcheggio costituiscono un aiuto per il conducente, il quale però non deve mai ridurre l’attenzione durante le manovre potenzialmente pericolose anche se eseguite a bassa velocità. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:03 Pagina 135 CONOSCENZA DELLA VETTURA SEGNALAZIONE ACUSTICA L’informazione di presenza e la distanza dell’ostacolo dalla vettura è trasmessa al guidatore con segnalazioni acustiche provenienti da 2 buzzer installati nell’abitacolo: ❍ un buzzer anteriore avvisa della presenza di ostacoli anteriori e un buzzer posto in zona posteriore avvisa della presenza di ostacoli posteriori. Tale caratteristica permette di dare al guidatore una sensazione di direzionalità (anteriore/posteriore) circa la presenza di ostacoli. Inserendo la retromarcia viene attivata automaticamente la funzionalità. La segnalazione acustica: ❍ aumenta con il diminuire della distanza tra vettura ed ostacolo; ❍ diventa continua quando la distanza che separa la vettura dall’ostacolo è inferiore a circa 30 cm mentre cessa immediatamente se la distanza dall'ostacolo aumenta; ❍ rimane costante se la distanza tra vettura ed ostacolo rimane invariata, mentre se questa situazione si verifica per i sensori laterali, il segnale viene interrotto dopo circa 3 secondi per evitare, ad esempio, segnalazioni in caso di manovre lungo i muri. 135 Per il corretto funzionamento del sistema, è indispensabile che i sensori siano sempre puliti da fango, sporcizia, neve o ghiaccio. Durante la pulizia dei sensori prestare la massima attenzione a non rigarli o danneggiarli; evitare l’uso di panni asciutti, ruvidi o duri. I sensori devono essere lavati con acqua pulita, eventualmente con l’aggiunta di shampoo per auto. Nelle stazioni di lavaggio che utilizzano idropulitrici a getto di vapore o ad alta pressione, pulire rapidamente i sensori mantenendo l’ugello oltre i 10 cm di distanza. Per la riverniciatura del paraurti o per eventuali ritocchi di vernice nella zona dei sensori, rivolgersi esclusivamente alla Rete Assistenziale Lancia. Applicazioni non corrette di vernice potrebbero, infatti, compromettere il funzionamento dei sensori di parcheggio. CAMPO D’AZIONE DEI SENSORI I sensori permettono al sistema di controllare la parte anteriore (versioni con 8 sensori) e posteriore della vettura. La loro posizione copre infatti le zone mediane e laterali del frontale e del posteriore vettura. Nel caso di ostacolo posizionato in zona mediana, questo viene rilevato a distanze inferiori a circa 0,9 m (anteriore) e 1,30 m (posteriore). 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:03 136 Pagina 136 CONOSCENZA DELLA VETTURA Nel caso di ostacolo posizionato in zona laterale, questo viene rilevato a distanze inferiori a 0,6 m. FUNZIONAMENTO CON RIMORCHIO Il funzionamento dei sensori viene automaticamente disattivato all'inserimento della spina del cavo elettrico del rimorchio nella presa del gancio di traino della vettura. I sensori si riattivano automaticamente sfilando la spina del cavo del rimorchio. AVVERTENZA Nel caso in cui si volesse lasciare sempre montato il gancio traino senza avere un rimorchio al seguito, è opportuno rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per permettere le operazioni di aggiornamento del sistema, in quanto il gancio traino potrebbe essere rilevato come un ostacolo dai sensori centrali. SEGNALAZIONI DI ANOMALIE Eventuali anomalie dei sensori di parcheggio sono segnalate, durante l’inserimento della retromarcia, dalla accensione del simbolo S (in presenza del sistema Magic Parking), del simbolo t (in assenza del sistema Magic Parking) sul display unitamente ad un messaggio dedicato oppure dalla accensione sul quadro strumenti della spia è. AVVERTENZE GENERALI Durante le manovre di parcheggio prestare sempre la massima attenzione agli ostacoli che potrebbero trovarsi sopra o sotto i sensori. Gli oggetti posti a distanza ravvicinata nella parte anteriore o posteriore della vettura, in alcune circostanze non vengono infatti rilevati dal sistema e pertanto possono danneggiare la vettura od essere danneggiati. Di seguito alcune condizioni che potrebbero influenzare le prestazioni del sistema di parcheggio: ❍ Una sensibilità ridotta dei sensori e riduzione delle prestazioni del sistema di ausilio al parcheggio potrebbero essere dovute dalla presenza sulla superficie dei sensori di: ghiaccio, neve, fango, verniciatura multipla. ❍ I sensori rilevano un oggetto non esistente (“disturbo di eco”) causato da disturbi di carattere meccanico, ad esempio: lavaggio della vettura, pioggia (condizioni di vento estreme), grandine. ❍ Le segnalazioni inviate dai sensori possono essere alterate anche dalla presenza nelle vicinanze di sistemi ad ultrasuoni (ad es. freni pneumatici di autocarri o martelli pneumatici). ❍ Le prestazioni del sistema di ausilio al parcheggio possono anche essere influenzate dalla posizione dei sensori. Ad esempio variando gli assetti (a causa dell'usura di ammortizzatori, sospensioni) oppure cambiando pneumatici, caricando troppo la vettura, facendo tuning specifici che prevedono di abbassare la vettura. ❍ La rilevazione di ostacoli nella parte alta della vettura potrebbe non essere garantita in quanto il sistema rileva ostacoli che possono urtare la vettura nella parte bassa. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:03 Pagina 137 CONOSCENZA DELLA VETTURA ACCESSORI ACQUISTATI DALL’UTENTE Se, dopo l’acquisto della vettura, si desidera installare a bordo accessori elettrici che necessitano di alimentazione elettrica permanente (allarme, antifurto satellitare, ecc.) o comunque gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia, che oltre a suggerire i dispositivi più idonei appartenenti alla Lineaccessori Lancia, verificherà se l’impianto elettrico della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto, o se, invece, sia necessario integrarlo con una batteria maggiorata. 137 INSTALLAZIONE DISPOSITIVI ELETTRICI/ELETTRONICI I dispositivi elettrici/elettronici installati successivamente all’acquisto del veicolo e nell’ambito del servizio post vendita devono essere provvisti del contrassegno: Fiat Group Automobiles S.p.A. autorizza il montaggio di apparecchiature ricetrasmittenti a condizione che le installazioni vengano eseguite a regola d’arte, rispettando le indicazioni del costruttore, presso un centro specializzato. AVVERTENZA il montaggio di dispositivi che comportino modifiche delle caratteristiche del veicolo, possono determinare il ritiro del permesso di circolazione da parte delle autorità preposte e l’eventuale decadimento della garanzia limitatamente ai difetti causati dalla predetta modifica o ad essa direttamente o indirettamente riconducibili. Fiat Group Automobiles S.p.A. declina ogni responsabilità per i danni derivanti dall’installazione di accessori non forniti o raccomandati da Fiat Group Automobiles S.p.A. ed installati non in conformità delle prescrizioni fornite. 1 001-142 Delta 1ed IT 138 11-05-2009 13:03 Pagina 138 CONOSCENZA DELLA VETTURA TRASMETTITORI RADIO E TELEFONI CELLULARI Gli apparecchi radiotrasmettitori (cellulari e-tacs, CB e similari) non possono essere usati all’interno del veicolo, a meno di utilizzare un’antenna separata montata esternamente al veicolo stesso. RIFORNIMENTO DELLA VETTURA AVVERTENZA L’impiego di tali dispositivi all’interno dell’abitacolo (senza antenna esterna) può causare, oltre a potenziali danni per la salute dei passeggeri, malfunzionamenti ai sistemi elettronici di cui il veicolo è equipaggiato, compromettendo la sicurezza del veicolo stesso. AVVERTENZA La marmitta catalitica inefficiente comporta emissioni nocive allo scarico con conseguente inquinamento dell’ambiente. Inoltre l’efficienza di trasmissione e di ricezione da tali apparati può risultare degradata dall’effetto schermante della scocca del veicolo. Per quanto riguarda l’impiego dei telefoni cellulari (GSM, GPRS, UMTS) dotati di omologazione ufficiale CE, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle istruzioni fornite dal costruttore del telefono cellulare. MOTORI A BENZINA Utilizzare esclusivamente benzina senza piombo. con numero di ottano (R.O.N.) non inferiore a 95. AVVERTENZA Non immettere mai nel serbatoio, neppure in casi di emergenza, anche una minima quantità di benzina con piombo; si danneggerebbe la marmitta catalitica, diventando irreparabilmente inefficiente. 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:03 Pagina 139 CONOSCENZA DELLA VETTURA MOTORI DIESEL Funzionamento alle basse temperature Alle basse temperature il grado di fluidità del gasolio può divenire insufficiente a causa della formazione di paraffine con conseguente funzionamento anomalo dell'impianto di alimentazione combustibile. Per evitare inconvenienti di funzionamento, vengono normalmente distribuiti, a secondo della stagione, gasoli di tipo estivo, invernale ed artico (zone montane/ fredde). In caso di rifornimento con gasolio non adeguato alla temperatura di utilizzo, si consiglia di miscelare il gasolio con additivo TUTELA DIESEL ART nelle proporzioni indicate sul contenitore del prodotto stesso, introducendo nel serbatoio prima l’anticongelante e poi il gasolio. Nel caso di utilizzo/stazionamento prolungato del veicolo in zone montane/fredde si raccomanda di effettuare il rifornimento con il gasolio disponibile in loco. In questa situazione si suggerisce inoltre di mantenere all’interno del serbatoio una quantità di combustibile superiore al 50% della capacità utile. 139 Per vetture a gasolio utilizzare solo gasolio per autotrazione, conforme alla specifica Europea EN590. L’utilizzo di altri prodotti o miscele può danneggiare irreparabilmente il motore con conseguente decadimento della garanzia per danni causati. In caso di rifornimento accidentale con altri tipi di carburante, non avviare il motore e procedere allo svuotamento del serbatoio. Se il motore ha invece funzionato anche per un brevissimo periodo, è indispensabile svuotare, oltre al serbatoio, tutto il circuito di alimentazione. RIFORNIBILITÀ Per garantire il completo rifornimento del serbatoio, effettuare due operazioni di rabbocco dopo il primo scatto della pistola erogatrice. Evitare ulteriori operazioni di rabbocco che potrebbero causare anomalie al sistema di alimentazione. 1 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:03 Pagina 140 CONOSCENZA DELLA VETTURA 140 TAPPO SERBATOIO COMBUSTIBILE fig. 83 Per effettuare il rifornimento, premere sullo sportello A per sbloccarlo ed accedere al tappo serbatoio combustibile. Con chiusura centralizzata delle porte inserita, lo sportello risulta bloccato. Svitare il tappo B provvisto di un dispositivo antismarrimento C che lo assicura allo sportello rendendolo impedibile. La chiusura ermetica può determinare un leggero aumento di pressione nel serbatoio. Un eventuale rumore di sfiato mentre si svita il tappo è quindi del tutto normale. Durante il rifornimento, agganciare il tappo al dispositivo ricavato all’interno dello sportello come illustrato in figura. Non avvicinarsi al bocchettone del serbatoio con fiamme libere o sigarette accese: pericolo d’incendio. Evitare anche di avvicinarsi troppo al bocchettone con il viso, per non inalare vapori nocivi. APERTURA DI EMERGENZA DELLO SPORTELLO In caso di emergenza è possibile aprire lo sportello tirando la cordicella A-fig. 84. Per raggiungere la cordicella rimuovere il rivestimento relativo. A fig. 83 L0E0060m fig. 84 L0E0184m 001-142 Delta 1ed IT 11-05-2009 13:03 Pagina 141 CONOSCENZA DELLA VETTURA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a benzina sono: ❍ convertitore catalitico trivalente (marmitta catalitica); ❍ sonde Lambda; ❍ impianto antievaporazione. Non far inoltre funzionare il motore, anche solo per prova, con una o più candele scollegate. I dispositivi impiegati per ridurre le emissioni dei motori a gasolio sono: ❍ convertitore catalitico ossidante; ❍ impianto di ricircolo dei gas di scarico (E.G.R.). ❍ trappola del particolato (DPF) (per versioni/mercati, dove previsto). Nel suo normale funzionamento, la marmitta catalitica sviluppa elevate temperature. Quindi, non parcheggiare la vettura su materiale infiammabile (erba, foglie secche, aghi di pino, ecc.): pericolo di incendio. 141 TRAPPOLA DEL PARTICOLATO DPF (DIESEL PARTICULATE FILTER) (per versioni/mercati, dove previsto) Il Diesel Particulate Filter è un filtro meccanico, inserito nell’apparato di scarico, che intrappola fisicamente le particelle carboniose presenti nel gas di scarico del motore Diesel. L’adozione della trappola particolato si rende necessaria per eliminare quasi totalmente le emissioni di particelle carboniose in sintonia con le attuali / future normative legislative. Durante il normale utilizzo della vettura, la centralina controllo motore registra una serie di dati inerenti l’utilizzo (periodo di utilizzo, tipo percorso, temperature raggiunte, ecc.) e determina la quantità di particolato accumulata nel filtro. Poiché la trappola è un sistema di accumulo periodicamente deve essere rigenerata (pulita) bruciando le particelle carboniose. La procedura di rigenerazione viene gestita automaticamente dalla centralina controllo motore in funzione dello stato di accumulo del filtro e delle condizioni di utilizzo della vettura. Durante la rigenerazione è possibile il verificarsi dei seguenti fenomeni: innalzamento limitato regime minimo, attivazione elettroventilatore, limitato aumento fumosità, elevate temperature allo scarico. Queste situazioni non devono essere interpretate come anomalie e non incidono sul comportamento vettura e sull’ambiente. In caso di visualizzazione del messaggio dedicato fare riferimento al paragrafo “Spie su quadro” in questo capitolo. 1 001-142 Delta 1ed IT 142 11-05-2009 13:03 Pagina 142 CONOSCENZA DELLA VETTURA pagina intenzionalmente lasciata bianca 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 143 SICUREZZA 143 Cinture di sicurezza ....................................................... 144 Sistema S.B.R. ............................................................... 145 Pretensionatori............................................................... 146 Trasportare bambini in sicurezza.................................... 150 Predisposizione per montaggio seggiolino Isofix ............. 154 Air bag frontali ............................................................. 157 Air bag laterali (side bag - window bag) ........................ 160 2 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 144 144 SICUREZZA CINTURE DI SICUREZZA Non premere il pulsante C durante la marcia. IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA fig. 1 Indossare la cintura tenendo il busto eretto ed appoggiato contro lo schienale. Per allacciare le cinture, impugnare la linguetta di aggancio A ed inserirla nella sede della fibbia B, fino a percepire lo scatto di blocco. Se durante l’estrazione della cintura questa dovesse bloccarsi, lasciarla riavvolgere per un breve tratto ed estrarla nuovamente evitando manovre brusche. Per slacciare le cinture, premere il pulsante C. Accompagnare la cintura durante il riavvolgimento, per evitare che si attorcigli. La cintura, per mezzo dell’arrotolatore, si adatta automaticamente al corpo del passeggero che la indossa consentendogli libertà di movimento. fig. 1 L0E0061m Con vettura posteggiata in forte pendenza l’arrotolatore può bloccarsi; ciò è normale. Inoltre il meccanismo dell’arrotolatore blocca il nastro ad ogni sua estrazione rapida o in caso di frenate brusche, urti e curve a velocità sostenuta. Il sedile posteriore è dotato di cinture di sicurezza inerziali a tre punti di ancoraggio con arrotolatore. Ricordarsi che, in caso d’urto violento, i passeggeri dei sedili posteriori che non indossano le cinture, oltre ad esporsi personalmente ad un grave rischio, costituiscono un pericolo anche per i passeggeri dei posti anteriori. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 145 SICUREZZA Le cinture per i posti posteriori devono essere indossate secondo lo schema illustrato in fig. 2. AVVERTENZA Ricollocando, dopo il ribaltamento, il sedile posteriore in condizioni di normale utilizzo, prestare attenzione nel riposizionare correttamente la cintura di sicurezza in modo da consentirne una pronta disponibilità all’utilizzo. AVVERTENZA Nel caso di movimentazione del sedile posteriore che provochi il momentaneo blocco della cintura di sicurezza del posto centrale, la normale condizione verrà ripristinata con una semplice movimentazione del sedile verso il posteriore vettura. fig. 2 L0E0062m 145 SISTEMA S.B.R. La vettura è dotata del sistema denominato S.B.R. (Seat Belt Reminder), che avverte il guidatore e il passeggero anteriore del mancato allacciamento della propria cintura di sicurezza nel seguente modo: ❍ accensione spia < fissa e suono continuo segnalazione acustica per i primi 6 secondi; ❍ accensione spia < lampeggiante ed intermittenza segnalazione acustica per i successivi 96 secondi. Per la disattivazione permanente occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. È possibile riattivare il sistema S.B.R. anche attraverso il menu di set-up del display. 2 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 146 Pagina 146 SICUREZZA PRETENSIONATORI Per rendere ancora più efficace l’azione protettiva delle cinture di sicurezza, la vettura è dotata di pretensionatori, che, in caso di urto frontale violento, richiamano di alcuni centimetri il nastro delle cinture garantendo la perfetta aderenza delle cinture al corpo degli occupanti, prima che inizi l’azione di trattenimento. L’avvenuta attivazione del pretensionatore è riconoscibile dal bloccaggio dell’arrotolatore; il nastro della cintura non viene più recuperato nemmeno se accompagnato. Inoltre questa vettura è dotata di un secondo dispositivo di pretensionamento (installato in zona batticalcagno) e l’avvenuta attivazione è riconoscibile dall’accorciamento del cavo metallico. AVVERTENZA Per avere la massima protezione dall’azione del pretensionatore, indossare la cintura tenendola bene aderente al busto e al bacino. Durante l’intervento del pretensionatore si può verificare una leggera emissione di fumo; questo fumo non è nocivo e non indica un principio di incendio. Il pretensionatore non necessita di alcuna manutenzione né lubrificazione. Qualunque intervento di modifica delle sue condizioni originali ne invalida l’efficienza. Se per eventi naturali eccezionali (ad es. alluvioni, mareggiate, ecc.) il dispositivo è stato interessato da acqua e fanghiglia, è tassativamente necessaria la sua sostituzione. Il pretensionatore è utilizzabile una sola volta. Dopo che è stato attivato, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per farlo sostituire. Per conoscere la validità del dispositivo vedere la targhetta ubicata sulla lamiera bordo porta: all’avvicinarsi di questa scadenza rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per eseguire la sostituzione del dispositivo. Interventi che comportano urti, vibrazioni o riscaldamenti localizzati (superiori a 100°C per una durata massima di 6 ore) nella zona del pretensionatore possono provocare danneggiamento o attivazioni; non rientrano in queste condizioni le vibrazioni indotte dalle asperità stradali o dall’accidentale superamento di piccoli ostacoli, marciapiedi, ecc. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia qualora si debba intervenire. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 147 SICUREZZA 147 LIMITATORI DI CARICO Per aumentare la protezione offerta ai passeggeri in caso di incidente, gli arrotolatori, sono dotati, al loro interno, di un dispositivo che consente di dosare opportunamente la forza che agisce sul torace e sulle spalle durante l’azione di trattenimento delle cinture in caso di urto frontale. 2 AVVERTENZE GENERALI PER L’IMPIEGO DELLE CINTURE DI SICUREZZA Il conducente è tenuto a rispettare (ed a far osservare agli occupanti della vettura) tutte le disposizioni legislative locali riguardo l’obbligo e le modalità di utilizzo delle cinture. Allacciare sempre le cinture di sicurezza prima di mettersi in viaggio. L’uso delle cinture è necessario anche per le donne in gravidanza: anche per loro e per il nascituro il rischio di lesioni in caso d’urto è nettamente minore se indossano le cinture. Le donne in gravidanza devono posizionare la parte inferiore del nastro molto in basso, in modo che passi sopra al bacino e sotto il ventre (come indicato in fig. 3). fig. 3 L0E0063m 143-164 Delta 4ed IT 148 11-05-2009 13:04 Pagina 148 SICUREZZA Per avere la massima protezione, tenere lo schienale in posizione eretta, appoggiarvi bene la schiena e tenere la cintura ben aderente al busto e al bacino. Allacciate sempre le cinture, sia dei posti anteriori, sia di quelli posteriori! Viaggiare senza le cinture allacciate aumenta il rischio di lesioni gravi o di morte in caso d’urto. È severamente proibito smontare o manomettere i componenti della cintura di sicurezza e del pretensionatore. Qualsiasi intervento deve essere eseguito da personale qualificato e autorizzato. Rivolgersi sempre alla Rete Assistenziale Lancia. AVVERTENZA Il nastro della cintura non deve essere attorcigliato. La parte superiore deve passare sulla spalla e attraversare diagonalmente il torace. La parte inferiore deve risultare aderente al bacino (come indicato in fig. 3) e non all’addome del passeggero. Non utilizzare dispositivi (mollette, fermi, ecc.) che tengano le cinture non aderenti al corpo degli occupanti. AVVERTENZA Ogni cintura di sicurezza deve essere utilizzata da una sola persona: non trasportare bambini sulle ginocchia degli occupanti utilizzando le cinture di sicurezza per la protezione di entrambi. In generale non allacciare alcun oggetto alla persona. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 149 SICUREZZA Se la cintura è stata sottoposta ad una forte sollecitazione, ad esempio in seguito ad un incidente, deve essere sostituita completamente insieme agli ancoraggi, alle viti di fissaggio degli ancoraggi stessi ed al pretensionatore; infatti, anche se non presenta difetti visibili, la cintura potrebbe aver perso le sue proprietà di resistenza. 149 MANUTENZIONE DELLE CINTURE DI SICUREZZA Per la corretta manutenzione delle cinture di sicurezza, osservare attentamente le seguenti avvertenze: ❍ utilizzare sempre le cinture con il nastro ben disteso, non attorcigliato; accertarsi che questo possa scorrere liberamente senza impedimenti; ❍ a seguito di un incidente di una certa entità, sostituire la cintura indossata, anche se in apparenza non sembra danneggiata. Sostituire comunque la cintura in caso di attivazione dei pretensionatori; ❍ per pulire le cinture, lavarle a mano con acqua e sapone neutro, risciacquarle e lasciarle asciugare all’ombra. Non usare detergenti forti, candeggianti o coloranti ed ogni altra sostanza chimica che possa indebolire le fibre del nastro; ❍ evitare che gli arrotolatori vengano bagnati: il loro corretto funzionamento è garantito solo se non subiscono infiltrazioni d’acqua; ❍ sostituire la cintura quando sono presenti tracce di sensibile logorio o tagli. 2 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 150 150 SICUREZZA TRASPORTARE BAMBINI IN SICUREZZA Per la migliore protezione in caso di urto tutti gli occupanti devono viaggiare seduti e assicurati dagli opportuni sistemi di ritenuta. Ciò vale a maggior ragione per i bambini. Tale prescrizione è obbligatoria, secondo la direttiva 2003/20/CE, in tutti i paesi membri dell'Unione Europea. In essi, rispetto agli adulti, la testa è proporzionalmente più grande e pesante rispetto al resto del corpo, mentre muscoli e struttura ossea non sono completamente sviluppati. Sono pertanto necessari, per il loro corretto trattenimento in caso di urto, sistemi diversi dalle cinture degli adulti. I risultati della ricerca sulla miglior protezione dei bambini sono sintetizzati nel Regolamento Europeo ECE- R44, che oltre a renderli obbligatori, suddivide i sistemi di ritenuta in cinque gruppi: Gruppo 0 - fino a 10 kg di peso Gruppo 0+ - fino a 13 kg di peso Gruppo 1 9 - 18 kg di peso Gruppo 2 15 - 25 kg di peso Gruppo 3 22 - 36 kg di peso GRAVE PERICOLO: In presenza di air bag frontale lato passeggero attivato, non disporre sul sedile anteriore seggiolini bambini con culla rivolta contromarcia. L’attivazione dell’air bag, in caso di urto, potrebbe produrre lesioni mortali al bambino trasportato. Si consiglia di trasportare sempre i bambini sul sedile posteriore, in quanto questa risulta la posizione più protetta in caso di urto. Comunque i seggiolini per bambini non devono essere assolutamente montati sul sedile anteriore di vetture dotate di air bag passeggero, che gonfiandosi, potrebbe indurre lesioni anche mortali, indipendentemente dalla gravità dell’urto che ne ha causato l’attivazione. In caso di necessità, i bambini possono essere sistemati sul sedile anteriore su vetture dotate di disattivazione dell’air bag frontale passeggero. In questo caso è assolutamente necessario accertarsi, tramite l’apposita spia “ sul quadro di bordo, dell’avvenuta disattivazione (vedere “Air bag frontale lato passeggero” al paragrafo “Air bag frontali”). Inoltre il sedile passeggero dovrà essere regolato nella posizione più arretrata, al fine di evitare eventuali contatti del seggiolino bambini con la plancia. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 151 SICUREZZA 151 Tutti i dispositivi di ritenuta devono riportare i dati di omologazione, insieme con il marchio di controllo, su una targhetta solidamente fissata al seggiolino, che non deve essere assolutamente rimossa. Oltre 1,50 m di statura, i bambini, dal punto di vista dei sistemi di ritenuta, sono equiparati agli adulti e indossano normalmente le cinture. Nella Lineaccessori Lancia sono disponibili seggiolini bambino adeguati ad ogni gruppo di peso. Si consiglia questa scelta, essendo stati progettati e sperimentati specificatamente per le vetture Lancia. 2 GRUPPO 0 e 0+ I bambini fino a 13 kg devono essere trasportati rivolti all’indietro su un seggiolino a culla, che, sostenendo la testa, non induce sollecitazioni sul collo in caso di brusche decelerazioni. La culla è trattenuta dalle cinture di sicurezza della vettura, come indicato in fig. 4 e deve trattenere a sua volta il bambino con le sue cinture incorporate. GRUPPO 1 A partire dai 9 fino ai 18 kg di peso i bambini possono essere trasportati rivolti verso l’avanti, con seggiolini dotati di cuscino anteriore, tramite il quale la cintura di sicurezza della vettura trattiene insieme bambino e seggiolino fig. 4. fig. 4 L0E0064m 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 152 13:04 Pagina 152 SICUREZZA Le figure sono solamente indicative per il montaggio. Montare il seggiolino secondo le istruzioni obbligatoriamente allegate allo stesso. Esistono seggiolini adatti a coprire i gruppi di peso 0 e 1 con un attacco posteriore alle cinture del veicolo e cinture proprie per trattenere il bambino. A causa della loro massa possono essere pericolosi se montati impropriamente (ad esempio se allacciati alle cinture della vettura con l’interposizione di un cuscino). Rispettare scrupolosamente le istruzioni di montaggio allegate. GRUPPO 2 I bambini dai 15 ai 25 kg di peso possono essere trattenuti direttamente dalle cinture della vettura fig 4. I seggiolini hanno solo più la funzione di posizionare correttamente il bambino rispetto alle cinture, in modo che il tratto diagonale aderisca al torace e mai al collo e che il tratto orizzontale aderisca al bacino e non all’addome del bambino. GRUPPO 3 Per bambini dai 22 ai 36 kg di peso lo spessore del torace è tale da non rendere più necessario lo schienale distanziatore. La fig. 4 riporta un esempio di corretto posizionamento del bambino sul sedile posteriore. Oltre 1,50 m di statura i bambini indossano le cinture come gli adulti. Ricapitoliamo qui di seguito le norme di sicurezza da seguire per il trasporto di bambini: 1) La posizione consigliata per l’installazione dei seggiolini bambini è sul sedile posteriore, in quanto è la più protetta in caso di urto. 2) In caso di disattivazione air bag passeggero controllare sempre, tramite l’accensione a luce fissa della spia “ sul quadro strumenti, l’avvenuta disattivazione. 3) Rispettare scrupolosamente le istruzioni fornite con il seggiolino stesso, che il fornitore deve obbligatoriamente allegare. Conservarle nella vettura insieme ai documenti e al presente libretto. Non utilizzare seggiolini usati privi delle istruzioni di uso. 4) Verificare sempre con una trazione sul nastro l’avvenuto aggancio delle cinture. 5) Ciascun sistema di ritenuta è rigorosamente monoposto; non trasportarvi mai due bambini contemporaneamente. 6) Verificare sempre che le cinture non appoggino sul collo del bambino. 7) Durante il viaggio non permettere al bambino di assumere posizioni anomale o di slacciare le cinture. 8) Non trasportare mai bambini in braccio, neppure neonati. Nessuno, per quanto forte, è in grado di trattenerli in caso di urto. 9) In caso di incidente sostituire il seggiolino con uno nuovo. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 153 SICUREZZA 153 IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO SEGGIOLINI La vettura è conforme alla nuova Direttiva Europea 2000/3/CE che regolamenta la montabilità dei seggiolini bambini sui vari posti del veicolo secondo la tabella seguente: Gruppo Gruppo 0, 0+ Fasce di peso Passeggero anteriore Passeggero posteriore laterale Passeggero posteriore centrale fino a 13 kg U U (*) X Gruppo 1 9-18 kg U U (*) X Gruppo 2 15-25 kg U U (*) X Gruppo 3 22-36 kg U U (*) X Legenda: U = idoneo per i sistemi di ritenuta della categoria “Universale” secondo il Regolamento Europeo ECE-R44 per i “Gruppi” indicati. X = in corrispondenza del posto centrale posteriore non è possibile montare alcun tipo di seggiolino. (*) Lo schienale del sedile posteriore deve essere in posizione verticale. 2 143-164 Delta 4ed IT 154 11-05-2009 13:04 Pagina 154 SICUREZZA PREDISPOSIZIONE PER MONTAGGIO SEGGIOLINO ISOFIX La vettura è predisposta per il montaggio dei seggiolini Isofix Universale, un nuovo sistema unificato europeo per il trasporto bambini. È possibile effettuare la montabilità mista di seggiolini tradizionali ed Isofix. A titolo indicativo in fig. 5 è rappresentato un esempio di seggiolino. Il seggiolino Isofix Universale copre il gruppo di peso: 1. Gli altri gruppi di peso sono coperti dal seggiolino Isofix specifico che può essere utilizzato solo se specificamente progettato, sperimentato ed omologato per questa vettura (vedere lista vetture allegata al seggiolino). A causa del differente sistema di aggancio, il seggiolino deve essere vincolato mediante gli appositi anelli inferiori metallici A-fig. 6, posizionati tra schienale e cuscino posteriore, quindi, dopo aver rimosso la cappelliera, fissare la cinghia superiore (disponibile assieme al seggiolino) all’apposito anello B-fig. 6 (dopo aver aperto la realtiva cerniera di copertura) ubicato nello schienale del sedile posteriore. Si ricorda che, nel caso di seggiolini Isofix Universale, possono essere utilizzati tutti quelli omologati con la dicitura ECE R44/03 “Isofix Universale”. Nella Lineaccessori Lancia è disponibile il seggiolino bambino Isofix Universale “Duo Plus”. Per ulteriori dettagli relativi all’installazione e/o utilizzo del seggiolino, fare riferimento al “Libretto istruzioni” fornito assieme al seggiolino. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 155 SICUREZZA 155 Montare il seggiolino solo a vettura ferma. Il seggiolino è correttamente ancorato alle staffe di predisposizione quando si percepiscono gli scatti che accertano l’avvenuto aggancio. Attenersi in ogni caso alle istruzioni di montaggio, smontaggio e posizionamento, che il Costruttore del seggiolino è tenuto a fornire con lo stesso. 2 fig. 5 L0E0065m fig. 6 L0E0066m 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 156 13:04 Pagina 156 SICUREZZA IDONEITÀ DEI SEDILI DEI PASSEGGERI PER L’UTILIZZO DEI SEGGIOLINI ISOFIX UNIVERSALI La tabella sotto riportata, in conformità alla legislazione europea ECE 16, indica la possibilità di installazione dei seggiolini per bambini Isofix Universali sui sedili dotati di agganci Isofix. Gruppo di peso Culla portatile Gruppo 0 fino a 10 kg Gruppo 0+ fino a 13 kg Gruppo I da 9 fino a 18 kg Orientamento seggiolino Classe di taglia Isofix Posizione Isofix laterale posteriore Laterale F-G IL Contromarcia E IL Contromarcia E IL Contromarcia D IL Contromarcia C IL Contromarcia D IL Contromarcia C IL Frontemarcia B IUF Frontemarcia B1 IUF Frontemarcia A IUF IUF: adatto per sistemi di ritenuta per bambini Isofix orientati frontemarcia, di classe universale (dotati di terzo attacco superiore), omologati per l’uso nel gruppo di peso. IL: adatto per particolari sistemi di ritenuta per bambini Tipo Isofix specifico ed omologato per questo tipo di vettura. X: posizione Isofix non adatta per sistemi di ritenuta bambini Isofix in questo gruppo di peso e/o in questa classe di taglie. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 157 SICUREZZA AIR BAG FRONTALI La vettura è dotata di air bag frontali per il guidatore e passeggero, air bag ginocchia lato guidatore (per versioni/mercati, dove previsto) e air bag laterali anteriori (side bag - window bag). Gli air bag frontali (guidatore, passeggero, bag ginocchia guidatore) proteggono gli occupanti dei posti anteriori negli urti frontali di severità medio-alta, mediante l’interposizione del cuscino fra l’occupante ed il volante o la plancia portastrumenti. La mancata attivazione degli air bag nelle altre tipologie d’urto (laterale, posteriore, ribaltamento, ecc...) non è pertanto indice di malfunzionamento del sistema. In caso di urto frontale, una centralina elettronica attiva, quando necessario, il gonfiaggio del cuscino. Il cuscino si gonfia istantaneamente, ponendosi a protezione fra il corpo degli occupanti anteriori e le strutture che potrebbero causare lesioni; immediatamente dopo il cuscino si sgonfia. Gli air bag frontali (guidatore, passeggero, bag ginocchia guidatore) non sono sostitutivi, ma complementari all’uso delle cinture di sicurezza, che si raccomanda sempre di indossare, come del resto prescritto dalla legislazione in Europa e nella maggior parte dei paesi extraeuropei. In caso d’urto una persona che non indossa le cinture di sicurezza avanza e può venire a contatto con il cuscino ancora in fase di apertura. In questa situazione la protezione offerta dal cuscino risulta ridotta. 157 Gli air bag frontali possono non attivarsi nei seguenti casi: ❍ urti frontali contro oggetti molto deformabili, che non interessano la superficie frontale della vettura (ad esempio urto del parafango contro il guard rail); ❍ incuneamento della vettura sotto altri veicoli o barriere protettive (ad esempio sotto autocarri o guard rail); in quanto potrebbero non offrire alcuna protezione aggiuntiva rispetto alle cinture di sicurezza e di conseguenza la loro attivazione risulterebbe inopportuna. La mancata attivazione in questi casi non è pertanto indice di malfunzionamento del sistema. Non applicare adesivi od altri oggetti sul volante, su plancia in zona air bag lato passeggero, sul rivestimento laterale lato tetto e sui sedili. Non porre oggetti sulla plancia lato passeggero (ad es. telefoni cellulari) perché potrebbero interferire con la corretta apertura dell’air bag passeggero ed, inoltre, causare gravi lesioni agli occupanti della vettura. 2 143-164 Delta 4ed IT 158 11-05-2009 13:04 Pagina 158 SICUREZZA Gli air bag frontali lato guidatore, lato passeggero e bag ginocchia guidatore sono studiati e tarati per la migliore protezione di occupanti dei posti anteriori che indossano le cinture di sicurezza. Il loro volume al momento del massimo gonfiaggio è tale da riempire la maggior parte dello spazio tra il volante ed il guidatore, tra il riparo piantone inferiore e le ginocchia lato guidatore e tra la plancia ed il passeggero. In caso di urti frontali di bassa severità (per i quali è sufficiente l’azione di trattenimento esercitata dalle cinture di sicurezza), gli air bag non si attivano. È pertanto sempre necessario l’utilizzo delle cinture di sicurezza, che in caso di urto frontale assicurano comunque il corretto posizionamento dell’occupante. fig. 7 L0E0067m AIR BAG FRONTALE LATO GUIDATORE fig. 7 È costituito da un cuscino a gonfiaggio istantaneo contenuto in un apposito vano ubicato nel centro del volante. AIR BAG FRONTALE LATO PASSEGGERO fig. 8 È costituito da un cuscino a gonfiaggio istantaneo contenuto in un apposito vano ubicato nella plancia portastrumenti e con cuscino di maggior volume rispetto a quello del lato guidatore. fig. 8 L0E0068m 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 159 SICUREZZA GRAVE PERICOLO: In presenza di air bag lato passeggero attivato, non disporre sul sedile anteriore seggiolini bambini con culla rivolta contromarcia. L’attivazione dell’air bag in caso di urto potrebbe produrre lesioni mortali al bambino trasportato. In caso di necessità disinserire comunque sempre l’air bag lato passeggero quando il seggiolino per bambino viene disposto sul sedile anteriore. Inoltre il sedile passeggero dovrà essere regolato nella posizione più arretrata, al fine di evitare eventuali contatti del seggiolino bambini con la plancia. Anche in assenza di un obbligo di legge, si raccomanda, per la migliore protezione degli adulti, di riattivare immediatamente l’air bag, non appena il trasporto di bambini non sia più necessario. 159 DISATTIVAZIONE MANUALE DEGLI AIR BAG LATO PASSEGGERO FRONTALE E LATERALE PROTEZIONE TORACICA/PELVICA (Side Bag) Qualora fosse assolutamente necessario trasportare un bambino sul sedile anteriore, è possibile disattivare gli air bag lato passeggero frontale e laterale protezione torace (Side Bag). La spia “ sul quadro strumenti rimane accesa a luce fissa fino alla riattivazione degli air bag lato passeggero frontale e laterale protezione torace (Side Bag). AVVERTENZA Per la disattivazione manuale degli air bag lato passeggero frontale e laterale protezione torace (side bag) (per versioni/mercati, dove previsto) consultare il capitolo “Conoscenza della vettura”ai paragrafi “Display multifunzionale ”e “Display multifunzionale riconfigurabile”. AIR BAG GINOCCHIA LATO GUIDATORE fig. 9 (per versioni/mercati, dove previsto) È costituito da un cuscino a gonfiaggio istantaneo contenuto in un apposito vano ubicato sotto al riparo piantone inferiore; all’altezza delle ginocchia del guidatore; esso fornisce una protezione aggiuntiva al guidatore in caso di impatto frontale. fig. 9 L0E0069m 2 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 160 160 SICUREZZA WINDOW BAG fig. 11 AIR BAG LATERALI (Side bag - Window bag) SIDE BAG fig. 10 È costituito da un cuscino, a gonfiaggio istantaneo, alloggiato nello schienale del sedile anteriore ed ha il compito di proteggere il torace ed il bacino degli occupanti in caso di urto laterale di severità medio-alta. fig. 10 L0E0070m Sono costituiti da due cuscini a “tendina” alloggiati dietro i rivestimenti laterali del tetto e coperti da apposite finizioni che hanno il compito di proteggere la testa degli occupanti anteriori in caso di urto laterale, grazie all’ampia superficie di sviluppo dei cuscini. AVVERTENZA La migliore protezione da parte del sistema in caso di urto laterale si ha mantenendo una corretta posizione sul sedile, permettendo in tal modo un corretto dispiegamento del window bag. fig. 11 L0E0071m 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 161 SICUREZZA 161 AVVERTENZA L’attivazione degli air bag frontali e/o laterali è possibile qualora la vettura sia sottoposta a forti urti che interessano la zona sottoscocca, come ad esempio urti violenti contro gradini, marciapiedi o risalti fissi del suolo, cadute della vettura in grandi buche o avvallamenti stradali. AVVERTENZA L’attivazione di pretensionatori, air bag frontali, air bag laterali, è decisa in modo differenziato, in base al tipo di urto. La mancata attivazione di uno o più di essi non è pertanto indice di malfunzionamento del sistema. AVVERTENZA L’entrata in funzione degli air bag libera una piccola quantità di polveri. Queste polveri non sono nocive e non indicano un principio di incendio; inoltre la superficie del cuscino dispiegato e l’interno della vettura possono venire ricoperti da un residuo polveroso: questa polvere può irritare la pelle e gli occhi. Nel caso di esposizione lavarsi con sapone neutro ed acqua. Le scadenze relative alla carica pirotecnica ed al contatto spiralato sono indicate nell’apposita targhetta ubicata sulla lamiera bordo porta. All’avvicinarsi di queste scadenze rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per la loro sostituzione. Non appoggiare la testa, le braccia o i gomiti sulla porta, sui finestrini e nell’area del windowbag per evitare possibili lesioni durante la fase di gonfiaggio. Non sporgere mai la testa, le braccia e i gomiti fuori dal finestrino. AVVERTENZA Nel caso di un incidente in cui si sia attivato uno qualunque dei dispositivi di sicurezza, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per far sostituire quelli attivati e per far verificare l’integrità dell’impianto. Tutti gli interventi di controllo, riparazione e sostituzione riguardanti l’air bag devono essere effettuati presso la Rete Assistenziale Lancia. In caso di rottamazione della vettura occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per far disattivare l’impianto, inoltre in caso di cambio di proprietà della vettura è indispensabile che il nuovo proprietario venga a conoscenza delle modalità di impiego e delle avvertenze sopra indicate ed entri in possesso del “Libretto di Uso e Manutenzione”. 2 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 162 Pagina 162 SICUREZZA AVVERTENZE GENERALI Se la spia ¬ non si accende ruotando la chiave in posizione MAR oppure rimane accesa durante la marcia è possibile che sia presente una anomalia nei sistemi di ritenuta; in tal caso gli air bag o i pretensionatori potrebbero non attivarsi in caso di incidente o, in un più limitato numero di casi, attivarsi erroneamente. Prima di proseguire, contattare la Rete Assistenziale Lancia per l’immediato controllo del sistema. Non ricoprire lo schienale dei sedili anteriori con rivestimenti o foderine in presenza diSide-bag. Non viaggiare con oggetti in grembo, davanti al torace e tantomeno tenendo tra le labbra pipa, matite ecc. In caso di urto con intervento dell’air bag potrebbero arrecarvi gravi danni. Guidare tenendo sempre le mani sulla corona del volante in modo che, in caso di intervento dell’air bag, questo possa gonfiarsi senza incontrare ostacoli. Non guidare con il corpo piegato in avanti ma tenere lo schienale in posizione eretta appoggiandovi bene la schiena. Se la vettura è stata oggetto di furto o tentativo di furto, se ha subito atti vandalici, inondazioni o allagamenti, far verificare il sistema air bag presso la Rete Assistenziale Lancia. 143-164 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:04 Pagina 163 SICUREZZA Con chiave di avviamento inserita ed in posizione MAR, sia pure a motore spento, gli air bag possono attivarsi anche a vettura ferma, qualora questa venga urtata da un altro veicolo in marcia. Quindi anche con vettura ferma non devono assolutamente essere posti bambini sul sedile anteriore. D’altro canto si ricorda che qualora la chiave sia inserita in posizione STOP nessun dispositivo di sicurezza (air bag o pretensionatori) si attiva in conseguenza di un urto; la mancata attivazione di tali dispositivi in questi casi, pertanto, non può essere considerata come indice di malfunzionamento del sistema. Ruotando la chiave di avviamento in posizione MAR la spia “ si accende e lampeggia per alcuni secondi, per ricordare che l’air bag passeggero si attiverà in caso d‘urto, dopodiché si deve spegnere. Non lavare i sedili con acqua o vapore in pressione (a mano o nelle stazioni di lavaggio automatiche per sedili). 163 L’intervento dell’air bag frontale è previsto per urti di entità superiore a quella dei pretensionatori. Per urti compresi nell’intervallo tra le due soglie di attivazione è pertanto normale che entrino in funzione i soli pretensionatori. Non agganciare oggetti rigidi ai ganci appendiabiti ed alle maniglie di sostegno. L’air bag non sostituisce le cinture di sicurezza, ma ne incrementa l’efficacia. Inoltre, poiché gli air bag frontali non intervengono in caso di urti frontali a bassa velocità, urti laterali, tamponamenti o ribaltamenti, in questi casi gli occupanti sono protetti dalle sole cinture di sicurezza che pertanto vanno sempre allacciate. 2 143-164 Delta 4ed IT 164 11-05-2009 13:04 Pagina 164 SICUREZZA pagina intenzionalmente lasciata bianca 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 Pagina 165 AVVIAMENTO E GUIDA 165 Avviamento del motore ............................................................... 166 Freno a mano.............................................................................. 168 Uso del cambio manuale ............................................................ 169 Risparmio di carburante ............................................................. 170 Traino di rimorchi ...................................................................... 172 Pneumatici da neve .................................................................... 173 Catene da neve ........................................................................... 174 Lunga inattività della vettura ..................................................... 174 3 165-174 Delta 4ed IT 166 11-05-2009 13:05 Pagina 166 AVVIAMENTO E GUIDA AVVIAMENTO DEL MOTORE La vettura è dotata di un dispositivo elettronico di blocco motore: in caso di mancato avviamento vedere quanto descritto al paragrafo “Il sistema Lancia CODE” nel capitolo “1”. Nei primi secondi di funzionamento, soprattutto dopo una lunga inattività, si può percepire un livello più elevato di rumorosità del motore. Tale fenomeno, che non pregiudica la funzionalità e l’affidabilità, è caratteristico delle punterie idrauliche: il sistema di distribuzione scelto per i motori a benzina della Sua vettura per contribuire al contenimento degli interventi di manutenzione. Si consiglia, nel primo periodo d’uso, di non richiedere alla vettura le massime prestazioni (ad esempio eccessive accelerazioni, percorrenze troppo prolungate ai regimi massimi, frenate eccessivamente intense ecc.). Con motore spento non lasciare la chiave di avviamento in posizione MAR per evitare che un inutile assorbimento di corrente scarichi la batteria. È pericoloso far funzionare il motore in locali chiusi. Il motore consuma ossigeno e scarica anidride carbonica, ossido di carbonio ed altri gas tossici. Fino a quando il motore non è avviato il servofreno ed il servosterzo elettrico non sono attivati, quindi è necessario esercitare uno sforzo sia sul pedale del freno, sia sul volante, di gran lunga superiore all’usuale. 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 Pagina 167 AVVIAMENTO E GUIDA PROCEDURA PER VERSIONI A BENZINA Procedere come segue: ❍ azionare il freno a mano; ❍ posizionare la leva del cambio in folle; ❍ premere a fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore; ❍ ruotare la chiave di avviamento in posizione AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato. Se il motore non si avvia al primo tentativo, occorre riportare la chiave in posizione STOP prima di ripetere la manovra di avviamento. Se con chiave in posizione MAR la spia Y sul quadro strumenti rimane accesa unitamente alla spia U si consiglia di riportare la chiave in posizione STOP e poi di nuovo in MAR; se la spia continua a rimanere accesa, riprovare con le altre chiavi in dotazione. Se ancora non si riesce ad avviare il motore recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia. PROCEDURA PER VERSIONI DIESEL Procedere come segue: ❍ azionare il freno a mano; ❍ posizionare la leva del cambio in folle; ❍ ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR: sul quadro strumenti si accendono le spie m e Y; ❍ attendere lo spegnimento delle spie Y e m, che avviene tanto più rapidamente quanto più è caldo il motore; 167 ❍ premere a fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore; ❍ ruotare la chiave di avviamento in posizione AVV subito dopo lo spegnimento della spia m. Attendere troppo significa rendere inutile il lavoro di riscaldamento delle candelette. Rilasciare la chiave appena il motore si è avviato. AVVERTENZA A motore freddo, ruotando la chiave di avviamento in posizione AVV, è necessario che il pedale dell’acceleratore sia completamente rilasciato. Se il motore non si avvia al primo tentativo, occorre riportare la chiave in posizione STOP prima di ripetere la manovra di avviamento. Se con chiave in posizione MAR la spia Y sul quadro strumenti rimane accesa, si consiglia di riportare la chiave in posizione STOP e poi di nuovo in MAR; se la spia continua a rimanere accesa riprovare con le altre chiavi in dotazione. Se ancora non si riesce ad avviare il motore rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. L’accensione della spia m in modo lampeggiante per 60 secondi dopo l’avviamento o durante un trascinamento prolungato segnala una anomalia al sistema di preriscaldo candelette. Se il motore si avvia si può regolarmente utilizzare la vettura ma occorre rivolgersi prima possibile alla Rete Assistenziale Lancia. 3 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 Pagina 168 168 AVVIAMENTO E GUIDA RISCALDAMENTO DEL MOTORE APPENA AVVIATO Procedere come segue: ❍ mettersi in marcia lentamente, facendo girare il motore a medio regime, senza colpi di acceleratore; ❍ evitare di richiedere fin dai primi chilometri il massimo delle prestazioni. Si consiglia di attendere fino a quando la lancetta dell’indicatore del termometro del liquido di raffreddamento motore inizia a muoversi. Evitare assolutamente l’avviamento mediante spinta, traino oppure sfruttando le discese. Queste manovre potrebbero causare l’afflusso di carburante nella marmitta catalitica e danneggiarla irrimediabilmente. SPEGNIMENTO DEL MOTORE Con motore al minimo, ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP. AVVERTENZA Dopo un percorso faticoso, meglio lasciar “prendere fiato” al motore prima di spegnerlo, facendolo girare al minimo, per permettere che la temperatura all’interno del vano motore si abbassi. Il “colpo d’acceleratore” prima di spegnere il motore non serve a nulla, provoca un consumo inutile di carburante e, specialmente per motori con turbocompressore, è dannoso. FRENO A MANO La leva del freno a mano è posta tra i sedili anteriori. Per azionare il freno a mano, tirare la leva verso l’alto, fino a garantire il bloccaggio della vettura. La vettura deve risultare bloccata dopo alcuni scatti della leva, se così non fosse, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per eseguire la regolazione. Con freno a mano inserito e chiave d’avviamento in posizione MAR, sul quadro strumenti si accende la spia x. Per disinserire il freno a mano procedere come segue: ❍ sollevare leggermente la leva e premere il pulsante di sblocco A-fig. 1; ❍ tenere premuto il pulsante A ed abbassare la leva. La spia x sul quadro strumenti si spegne. Per evitare movimenti accidentali della vettura eseguire la manovra con il pedale del freno premuto. 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 Pagina 169 AVVIAMENTO E GUIDA USO DEL CAMBIO MANUALE IN SOSTA Procedere come segue: ❍ spegnere il motore ed azionare il freno a mano; ❍ inserire la marcia (la 1a in salita o la retromarcia in discesa) e lasciare le ruote sterzate. Se la vettura è posteggiata in forte pendenza si consiglia anche di bloccare le ruote con un cuneo od un sasso. Non lasciare la chiave di avviamento in posizione MAR per evitare di scaricare la batteria, inoltre scendendo dalla vettura, estrarre sempre la chiave. Non lasciare mai bambini da soli sulla vettura incustodita; allontanandosi dalla vettura estrarre sempre le chiavi dal dispositivo di avviamento e portarle con sé. fig. 1 169 L0E0072m Per inserire le marce, premere a fondo il pedale della frizione e mettere la leva del cambio nella posizione desiderata (lo schema per l’inserimento delle marce è riportato a seconda delle versioni, sulla taghetta cucita sotto la leva oppure sull’impugnatura fig. 2). Per innestare la 6° marcia azionare la leva esercitando una pressione verso destra per evitare di inserire erroneamente la 4° marcia. Analoga azione per il passaggio dalla 6° alla 5° marcia. AVVERTENZA La retromarcia può essere inserita solo a vettura completamente ferma. A motore in moto, prima di innestare la retromarcia, attendere almeno 2 secondi con pedale della frizione premuto a fondo, per evitare di danneggiare gli ingranaggi e grattare. fig. 2 L0E0073m 3 165-174 Delta 4ed IT 170 11-05-2009 13:05 Pagina 170 AVVIAMENTO E GUIDA Per inserire la retromarcia R dalla posizione di folle occorre sollevare il collarino scorrevole A posto sotto il pomello e contemporaneamente spostare la leva verso sinistra e poi avanti. Nella versione 1.6 Multijet: per inserire la retromarcia R dalla posizione di folle occorre sollevare il collarino scorrevole A posto sotto il pomello e contemporaneamente spostare la leva verso destra e poi indietro. RISPARMIO DI CARBURANTE Qui di seguito vengono riportati alcuni utili suggerimenti che consentono di ottenere un risparmio di carburante ed un contenimento delle emissioni nocive sia del CO2 che degli altri inquinanti (ossidi di azoto, idrocarburi incombusti, PM polveri sottili ecc…). CONSIDERAZIONI GENERALI AVVERTENZA L'utilizzo del pedale frizione deve essere limitato esclusivamente ai soli cambi marcia. Non guidare con il piede poggiato sul pedale frizione anche se solo leggermente. Per versioni/mercati dove previsto, l'elettronica di controllo del pedale frizione può intervenire interpretando l'errato stile di guida come un guasto. Manutenzione della vettura Curare la manutenzione della vettura eseguendo i controlli e le registrazioni previste nel “Piano di Manutenzione Programmata”. Pneumatici Per cambiare correttamente le marce, occorre premere a fondo il pedale della frizione. Quindi, il pavimento sotto la pedaliera non deve presentare ostacoli: accertarsi che eventuali sovratappeti siano sempre ben distesi e non interferiscano con i pedali. Non guidare con la mano appoggiata alla leva del cambio, perché lo sforzo esercitato, anche se leggero, a lungo andare può usurare elementi interni al cambio. Controllare periodicamente la pressione dei pneumatici con un intervallo non superiore alle 4 settimane: se la pressione è troppo bassa aumentano i consumi in quanto maggiore è la resistenza al rotolamento. Carichi inutili Non viaggiare con il bagagliaio sovraccarico. Il peso della vettura (soprattutto nel traffico urbano), ed il suo assetto influenzano fortemente i consumi e la stabilità. 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 Pagina 171 AVVIAMENTO E GUIDA Accessori montati su barre longitudinali STILE DI GUIDA Togliere gli accessori quali: le barre trasversali, il portasci, il cesto portabagagli, ecc. dal tetto se non utilizzati. Questi accessori diminuiscono la penetrazione aerodinamica della vettura influendo negativamente sui consumi. In caso di trasporto di oggetti particolarmente voluminosi utilizzare preferibilmente un rimorchio. Avviamento Utilizzatori elettrici Utilizzare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario. Il lunotto termico, i proiettori supplementari, i tergicristalli, la ventola dell’impianto di riscaldamento assorbono una notevole quantità di corrente provocando di conseguenza un aumento del consumo di carburante (fino a +25% su ciclo urbano). 171 Non fare scaldare il motore con vettura ferma né al regime minimo né ad un regime elevato: in queste condizioni il motore si scalda molto più lentamente, aumentando consumi ed emissioni. È consigliabile partire subito e lentamente, evitando regimi elevati: in tal modo il motore si scalderà più rapidamente. Manovre inutili Evitare colpi di acceleratore quando si è fermi al semaforo o prima di spegnere il motore. Quest’ultima manovra, come anche la “doppietta”, sono assolutamente inutili e provocano un aumento dei consumi e dell’inquinamento. Selezione delle marce Climatizzatore L’utilizzo del climatizzatore porta a consumi più elevati (mediamente fino a +20%): quando la temperatura esterna lo consente utilizzare preferibilmente la sola ventilazione. Appendici aerodinamiche L’utilizzo di appendici aerodinamiche, non certificate allo scopo, può penalizzare aerodinamica e consumi. Appena le condizioni del traffico ed il percorso stradale lo consentono, utilizzare una marcia più alta. Utilizzare una marcia bassa per ottenere una brillante accelerazione comporta un aumento dei consumi. L’utilizzo improprio di una marcia alta aumenta consumi, emissioni ed usura motore. Velocità massima Il consumo di carburante aumenta notevolmente con l’aumentare della velocità. Mantenere una velocità il più possibile uniforme, evitando frenate e riprese superflue, che provocano eccessivo consumo di carburante ed aumento delle emissioni. 3 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 172 Pagina 172 AVVIAMENTO E GUIDA Accelerazione TRAINO DI RIMORCHI Accelerare violentemente penalizza notevolmente i consumi e le emissioni: accelerare pertanto con gradualità. AVVERTENZE CONDIZIONI D’IMPIEGO Avviamento a freddo Percorsi molto brevi e frequenti avviamenti a freddo non consentono al motore di raggiungere la temperatura ottimale di esercizio. Ne consegue un significativo aumento sia dei consumi (da +15 fino a +30% su ciclo urbano), che delle emissioni. Situazioni di traffico e condizioni stradali Consumi piuttosto elevati sono dovuti a situazioni di traffico intenso, ad esempio quando si procede incolonnati con frequente utilizzo dei rapporti inferiori del cambio, oppure in grandi città dove sono presenti numerosi semafori. Anche percorsi tortuosi quali strade di montagna e superfici stradali sconnesse influenzano negativamente i consumi. Soste nel traffico Durante le soste prolungate (es. passaggi a livello) è consigliabile spegnere il motore. Per il traino di roulottes o di rimorchi la vettura deve essere dotata di gancio di traino omologato e di adeguato impianto elettrico. L’installazione deve essere eseguita da personale specializzato che rilascia apposita documentazione per la circolazione su strada. Montare eventualmente specchi retrovisori specifici e/o supplementari, nel rispetto delle norme del Codice di Circolazione Stradale vigente. Ricordare che un rimorchio al traino riduce la possibilità di superare le pendenze massime, aumenta gli spazi d’arresto ed i tempi per un sorpasso sempre in relazione al peso complessivo del rimorchio stesso. Nei percorsi in discesa inserire una marcia bassa, anziché usare costantemente il freno. Il peso che il rimorchio esercita sul gancio di traino della vettura, riduce di uguale valore la capacità di carico della vettura stessa. Per essere sicuri di non superare il peso massimo rimorchiabile (riportato sulla carta di circolazione) si deve tener conto del peso del rimorchio a pieno carico, compresi gli accessori e i bagagli personali. Rispettare i limiti di velocità specifici di ogni Paese per i veicoli con traino di rimorchio. In ogni caso la velocità massima non deve superare i 100 km/h. 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 Pagina 173 AVVIAMENTO E GUIDA Il sistema ABS di cui può essere dotata la vettura non controlla il sistema frenante del rimorchio. Occorre quindi particolare cautela sui fondi scivolosi. Non modificare assolutamente l’impianto freni della vettura per il comando del freno del rimorchio. L’impianto frenante del rimorchio deve essere del tutto indipendente dall’impianto idraulico della vettura. PNEUMATICI DA NEVE Utilizzare pneumatici da neve delle stesse dimensioni di quelli in dotazione alla vettura. La Rete Assistenziale Lancia è lieta di fornire consigli sulla scelta del pneumatico più adatto all’uso cui il Cliente intende destinarlo. Per il tipo di pneumatico da neve da adottare, per le pressioni di gonfiaggio e le relative caratteristiche, attenersi scrupolosamente a quanto riportato al paragrafo “Ruote” nel capitolo “6”. Le caratteristiche invernali di questi pneumatici si riducono notevolmente quando lo spessore del battistrada è inferiore ai 4 mm. In questo caso è opportuno sostituirli. 173 Le specifiche caratteristiche dei pneumatici da neve, fanno sì che, in condizioni ambientali normali o in caso di lunghe percorrenze autostradali, le loro prestazioni risultino inferiori rispetto a quelle dei pneumatici di normale dotazione. Occorre pertanto limitarne l’impiego alle prestazioni per le quali sono stati omologati. AVVERTENZA Utilizzando pneumatici da neve con indice di velocità massima inferiore a quella raggiungibile dalla vettura (aumentata del 5%), sistemare bene in vista all’interno dell’abitacolo, una segnalazione di cautela che riporti la velocità massima consentita dai pneumatici invernali (come previsto da Direttiva CE). Montare su tutte e quattro le ruote pneumatici uguali (marca e profilo) per garantire maggiore sicurezza in marcia ed in frenata ed una buona manovrabilità. Si ricorda che è opportuno non invertire il senso di rotazione dei pneumatici. La velocità massima del pneumatico da neve con indicazione “Q” non deve superare i 160 km/h nel rispetto comunque, delle vigenti norme del Codice di circolazione stradale. 3 165-174 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:05 174 Pagina 174 AVVIAMENTO E GUIDA CATENE DA NEVE L’impiego delle catene da neve è subordinato alle norme vigenti in ogni Paese. Le catene da neve devono essere applicate solo sui pneumatici delle ruote anteriori (ruote motrici). Controllare la tensione delle catene da neve dopo aver percorso alcune decine di metri. AVVERTENZA Sul ruotino di scorta non è possibile montare le catene da neve. Se si fora un pneumatico anteriore, posizionare il ruotino di scorta al posto di una ruota posteriore e spostare questa sull’asse anteriore. In questo modo, avendo anteriormente due ruote di dimensione normale, è possibile montare le catene. Con le catene montate, mantenere una velocità moderata; non superare i 50 km/h. Evitate le buche, non salire sui gradini o marciapiedi e non percorrere lunghi tratti su strade non innevate, per non danneggiare la vettura ed il manto stradale. LUNGA INATTIVITÀ DELLA VETTURA Se la vettura deve rimanere ferma per più di un mese, osservare queste precauzioni: ❍ sistemare la vettura in un locale coperto, asciutto e possibilmente arieggiato; ❍ inserire una marcia; ❍ verificare che il freno a mano non sia inserito; ❍ scollegare il morsetto negativo dal polo della batteria e controllare lo stato di carica (vedere paragrafo “Batteria - Controllo stato di carica e livello elettrolito” al capitolo “5”); ❍ pulire e proteggere le parti verniciate applicando cere protettive; ❍ pulire e proteggere la parti metalliche lucide con specifici prodotti in commercio; ❍ cospargere di talco le spazzole in gomma del tergicristallo e del tergilunotto e lasciarle sollevate dai vetri; ❍ aprire leggermente i finestrini; ❍ coprire la vettura con un telone in tessuto o in plastica traforata. Non impiegare teloni in plastica compatta, che non permettono l’evaporazione dell’umidità presente sulla superficie della vettura; ❍ gonfiare i pneumatici a una pressione di +0,5 bar rispetto a quella normalmente prescritta e controllarla periodicamente; ❍ non svuotare l’impianto di raffreddamento del motore. 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:11 Pagina 175 IN EMERGENZA 175 In situazione di emergenza ti consigliamo di telefonare al numero verde reperibile sul Libretto di Garanzia. Risulta inoltre possibile connettersi al sito www.lancia.com per ricercare la Rete Assistenziale Lancia più vicina. Avviamento del motore ............................................................ 176 Kit di riparazione rapida pneumatici Fix&Go automatic ........... 177 Sostituzione di una ruota ......................................................... 185 Sostituzione di una lampada .................................................... 192 Sostituzione lampada esterna .................................................. 196 Sostituzione lampada interna .................................................. 201 Sostituzione fusibili ................................................................. 205 Ricarica della batteria ............................................................. 213 Sollevamento della vettura ...................................................... 213 Traino della vettura ................................................................. 214 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:11 Pagina 176 176 IN EMERGENZA AVVIAMENTO DEL MOTORE Se la spia Y sul quadro strumenti rimane accesa a luce fissa, rivolgersi immediatamente alla Rete Assistenziale Lancia. Evitare rigorosamente di impiegare un carica batteria rapido per l’avviamento d’emergenza: si potrebbero danneggiare i sistemi elettronici e le centraline di accensione e alimentazione motore. AVVIAMENTO CON BATTERIA AUSILIARIA fig. 1 Se la batteria è scarica, è possibile avviare il motore utilizzando un’altra batteria, con capacità uguale o poco superiore rispetto a quella scarica. Questa procedura di avviamento deve essere eseguita da personale esperto poiché manovre scorrette possono provocare scariche elettriche di notevole intensità. Inoltre il liquido contenuto nella batteria è velenoso e corrosivo, evitarne il contatto con la pelle e gli occhi. Si raccomanda di non avvicinarsi alla batteria con fiamme libere o sigarette accese e di non provocare scintille. Per effettuare l’avviamento procedere come segue: ❍ collegare i morsetti positivi (segno + in prossimità del morsetto) delle due batterie con un apposito cavo; ❍ collegare con un secondo cavo il morsetto negativo – della batteria ausiliaria con un punto di massa E sul motore o sul cambio della vettura da avviare; ❍ avviare il motore; ❍ quando il motore è avviato, togliere i cavi, seguendo l’ordine inverso rispetto a prima. fig. 1 L0E0074m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:11 Pagina 177 IN EMERGENZA Se dopo alcuni tentativi il motore non si avvia, non insistere ulteriormente ma rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. AVVERTENZA Non collegare direttamente i morsetti negativi delle due batterie: eventuali scintille possono incendiare il gas detonante che potrebbe fuoriuscire dalla batteria. Se la batteria ausiliaria è installata su un’altra vettura, occorre evitare che tra quest’ultima e la vettura con batteria scarica vi siano parti metalliche accidentalmente a contatto. AVVIAMENTO CON MANOVRE AD INERZIA 177 KIT DI RIPARAZIONE RAPIDA PNEUMATICI FIX & GO AUTOMATIC Il kit di riparazione rapida pneumatici Fix & Go automatic è ubicato nel bagagliaio. Il kit fig. 2 comprende: ❍ una bomboletta A contenente il liquido sigillante, dotata di: – tubo di riempimento B; – bollino adesivo C recante la scritta “max. 80 km/h”, da apporre in posizione ben visibile dal conducente (su plancia portastrumenti) dopo la riparazione pneumatico; Deve assolutamente essere evitato l’avviamento mediante spinta, traino oppure sfruttando le discese. Queste manovre potrebbero causare l’afflusso di carburante nella marmitta catalitica e danneggiarla irreparabilmente. 4 AVVERTENZA Fino a quando il motore non è avviato, il servofreno ed il servosterzo elettrico (se presente) non sono attivi, quindi è necessario esercitare uno sforzo sul pedale del freno e sul volante di gran lunga superiore all’usuale. fig. 2 L0E0075m 175-214 Delta 4ed IT 178 11-05-2009 13:11 Pagina 178 IN EMERGENZA ❍ pieghevole informativo (vedere fig. 3), utilizzato per un pronto uso corretto del kit di riparazione rapida e successivamente consegnato al personale che dovrà maneggiare il pneumatico trattato; ❍ un compressore D-fig. 2 completo di manometro e raccordi, reperibile nel vano; ❍ un paio di guanti protettivi reperibili nel vano laterale del compressore stesso; ❍ adattatori, per il gonfiaggio di elementi diversi. Nel contenitore del kit di riparazione rapida sono reperibili anche il cacciavite e l’anello di traino. fig. 3 L0E0076m Consegnare il pieghevole al personale che dovrà maneggiare il pneumatico trattato con il kit di riparazione pneumatici. In caso di foratura, provocata da corpi estranei, è possibile riparare pneumatici che abbiano subito lesioni fino ad un diametro massimo pari a 4 mm sul battistrada e sulla spalla del pneumatico. 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:11 Pagina 179 IN EMERGENZA Non è possibile riparare lesioni sui fianchi del pneumatico. Non utilizzare il kit riparazione rapida se il pneumatico risulta danneggiato a seguito della marcia con ruota sgonfia. In caso di danni al cerchio ruota (deformazione del canale tale da provocare perdita d’aria) non è possibile la riparazione. Evitare di togliere corpi estranei (viti o chiodi) penetrati nel pneumatico. 179 È NECESSARIO SAPERE CHE: Il liquido sigillante del kit di riparazione rapida è efficace per temperature esterne comprese tra –20 °C e +50 °C. Il liquido sigillante è soggetto a scadenza. Non azionare il compressore per un tempo superiore a 20 minuti consecutivi. Pericolo di surriscaldamento. Il kit di riparazione rapida non è idoneo per una riparazione definitiva, pertanto i pneumatici riparati devono essere utilizzati solo temporaneamente. 4 175-214 Delta 4ed IT 180 11-05-2009 13:12 Pagina 180 IN EMERGENZA La bomboletta contiene glicole etilenico. Contiene lattice: può provocare una reazione allergica. Nocivo per ingestione. Irritante per gli occhi. Può provocare una sensibilizzazione per inalazione e contatto. Evitare il contatto con gli occhi, con la pelle e con gli indumenti. In caso di contatto sciacquare subito abbondantemente con acqua. In caso di ingestione non provocare il vomito, sciacquare la bocca e bere molta acqua, consultare subito un medico. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Il prodotto non deve essere utilizzato da soggetti asmatici. Non inalarne i vapori durante le operazioni di inserimento e aspirazione. Se si manifestano reazioni allergiche consultare subito un medico. Conservare la bomboletta nell’apposito vano, lontano da fonti di calore. Il liquido sigillante è soggetto a scadenza. PROCEDURA DI GONFIAGGIO Indossare i guanti protettivi forniti in dotazione al kit di riparazione rapida pneumatici. ❍ Azionare il freno a mano. Svitare il cappuccio dalla valvola del pneumatico, estrarre il tubo flessibile di riempimento A-fig. 4 ed avvitare la ghiera B sulla valvola del pneumatico; ❍ assicurarsi che l’interruttore D-fig. 5 del compressore sia in posizione 0 (spento), avviare il motore, inserire la spina E-fig. 6 nella presa di corrente e azionare il compressore portando l’interruttore D-fig. 5 in posizione I (acceso). Sostituire la bomboletta contenente il liquido sigillante scaduto. Non disperdere la bomboletta ed il liquido sigillante nell’ambiente. Smaltire conformemente a quanto previsto dalle normative nazionali e locali. fig. 4 L0E0077m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 181 IN EMERGENZA Gonfiare il pneumatico alla pressione prescritta nel paragrafo “Pressione di gonfiaggio” del capitolo “6”. Per ottenere una lettura più precisa, si consiglia di verificare il valore della pressione sul manometro F-fig. 5 con il compressore spento; ❍ se entro 5 minuti non si raggiunge la pressione di almeno 1,5 bar, disinnestare il compressore dalla valvola e dalla presa di corrente, quindi spostare la vettura in avanti di circa 10 metri, per distribuire il liquido sigillante all’interno del pneumatico e ripetere l’operazione di gonfiaggio; 181 ❍ se anche in questo caso, entro 5 minuti dall’accensione del compressore, non si raggiunge la pressione di almeno 1,8 bar, non riprendere la marcia perché il pneumatico risulta troppo danneggiato ed il kit di riparazione rapida non è in grado di garantire la dovuta tenuta, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia; ❍ se il pneumatico è stato gonfiato alla pressione prescritta nel paragrafo “Pressione di gonfiaggio” del capitolo “6”, ripartire subito; 4 fig. 5 L0E0078m 175-214 Delta 4ed IT 182 11-05-2009 13:12 Pagina 182 IN EMERGENZA Applicare il bollino adesivo in posizione ben visibile dal conducente, per segnalare che il pneumatico è stato trattato con il kit di riparazione rapida. Guidare con prudenza soprattutto in curva. Non superare gli 80 km/h. Non accelerare e frenare in modo brusco. ❍ dopo aver guidato per circa 10 minuti fermarsi e ricontrollare la pressione del pneumatico; ricordarsi di azionare il freno a mano; Se la pressione è scesa al di sotto di 1,8 bar, non proseguire la marcia: il kit di riparazione rapida Fix & Go automatic non può garantire la dovuta tenuta, perché il pneumatico è troppo danneggiato. Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. ❍ se invece viene rilevata una pressione di almeno 1,8 bar, ripristinare la corretta pressione (con motore acceso e freno a mano azionato) e riprendere la marcia; ❍ dirigersi, guidando sempre con molta prudenza, alla più vicina Rete Assistenziale Lancia. Occorre assolutamente comunicare che il pneumatico è stato riparato con il kit di riparazione rapida. Consegnare il pieghevole al personale che dovrà maneggiare il pneumatico trattato con il kit di riparazione pneumatici. 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 183 IN EMERGENZA 183 SOLO PER CONTROLLO E RIPRISTINO PRESSIONE Il compressore può essere utilizzato anche per il solo ripristino della pressione. Disinnestare l’attacco rapido e collegarlo direttamente alla valvola del pneumatico fig. 6; in questo modo la bomboletta non sarà collegata al compressore e non verrà iniettato il liquido sigillante. 4 fig. 6 L0E0079m 175-214 Delta 4ed IT 184 11-05-2009 13:12 Pagina 184 IN EMERGENZA PROCEDURA PER LA SOSTITUZIONE DELLA BOMBOLETTA Per sostituire la bomboletta procedere come segue: ❍ disinserire l’innesto A-fig. 7; ❍ ruotare in senso antiorario la bomboletta da sostituire e sollevarla; ❍ inserire la nuova bomboletta e ruotarla in senso orario; ❍ collegare alla bomboletta l’innesto A e inserire il tubo trasparente B nell’apposito vano. fig. 7 L0E0080m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 185 IN EMERGENZA SOSTITUZIONE DI UNA RUOTA INDICAZIONI GENERALI La vettura può essere dotata all'origine (se richiesto, per versioni/mercati, dove previsto) ruotino di scorta. L’operazione di sostituzione ruota ed il corretto impiego del cric e del ruotino richiedono l’osservanza di alcune precauzioni che vengono di seguito elencate. Il ruotino in dotazione (per versioni/mercati, dove previsto) è specifico per la vettura; non adoperarlo su veicoli di modello diverso, né utilizzare ruote di soccorso di altri modelli sulla propria vettura. Il ruotino di scorta deve essere usato solo in caso di emergenza. L’impiego deve essere ridotto al minimo indispensabile e la velocità non deve superare gli 80 km/h. Sul ruotino è applicato un adesivo di colore arancione sul quale sono riassunte le principali avvertenze sull’impiego del ruotino e le relative limitazioni d’uso. 185 L’adesivo non deve assolutamente essere rimosso o coperto. Sul ruotino di scorta non deve assolutamente essere applicata alcuna coppa ruota. L’adesivo riporta le seguenti indicazioni in quattro lingue: attenzione! solo per uso temporaneo! 80 km/h max! sostituire appena possibile con ruota di servizio standard. Non coprire questa indicazione. L’eventuale sostituzione del tipo di ruote impiegate (cerchi in lega al posto di quelli in acciaio) comporta che necessariamente venga cambiata la completa dotazione dei bulloni di fissaggio con altri di dimensione adeguata. 4 Segnalare la presenza della vettura ferma secondo le disposizioni vigenti: luci di emergenza, triangolo rifrangente, ecc. È opportuno che le persone a bordo scendano, specialmente se la vettura è molto carica, ed attendano che si compia la sostituzione sostando fuori dal pericolo del traffico. In caso di strade in pendenza o dissestate, posizionare sotto le ruote dei cunei o altri materiali adatti a bloccare la vettura. 175-214 Delta 4ed IT 186 11-05-2009 13:12 Pagina 186 IN EMERGENZA Il cric serve solo per la sostituzione di ruote sulla vettura a cui è in dotazione oppure su vetture dello stesso modello. Sono assolutamente da escludere impieghi diversi come ad esempio sollevare vetture di altri modelli. In nessun caso, utilizzarlo per riparazioni sotto la vettura. Il non corretto posizionamento del cric può provocare la caduta della vettura sollevata. Non utilizzare il cric per portate superiori a quella indicata sull’etichetta che vi si trova applicata. Sul ruotino di scorta non possono essere montate le catene da neve, pertanto se si fora un pneumatico anteriore (ruota motrice) e vi è necessità di impiego delle catene, si deve prelevare dall’asse posteriore una ruota normale e montare il ruotino al posto di quest’ultima. In questo modo, avendo due ruote normali motrici anteriori, si possono montare su queste le catene da neve risolvendo quindi la situazione di emergenza. Borsa porta attrezzi (versioni con Hi-Fi Bose) Un montaggio errato della coppa ruota, può causarne il relativo distacco quando la vettura è in marcia. Non manomettere assolutamente la valvola di gonfiaggio. Non introdurre utensili di alcun genere tra cerchio e pneumatico. Controllare regolarmente la pressione dei pneumatici e del ruotino di scorta attenendosi ai valori riportati nel capitolo “6”. Nelle versioni dotate di Hi-Fi Bose è prevista una borsa porta attrezzi collocata nel vano bagagli. La borsa contiene: ❍ cacciavite; ❍ gancio traino; ❍ chiave colonnette ruote; ❍ chiave imbocco colonette ruote; ❍ centraggio ruote in lega; ❍ cric. Le caratteristiche di guida della vettura, con il ruotino montato, risultano modificate. Evitare accelerate e frenate violente, brusche sterzate e curve veloci. La durata complessiva del ruotino di scorta è di circa 3000 km, dopo tale percorrenza il pneumatico relativo deve essere sostituito con un altro dello stesso tipo. Non installare in alcun caso un pneumatico tradizionale su di un cerchio previsto per l’uso come ruotino di scorta. Far riparare e rimontare la ruota sostituita il più presto possibile. Non è consentito l’impiego contemporaneo di due o più ruotini. Non ingrassare i filetti dei bulloni prima di montarli: potrebbero svitarsi spontaneamente. 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 187 IN EMERGENZA RIMOZIONE SUBWOOFER (versioni con HI-FI Bose) (per versioni/mercati, dove previsto) AVVERTENZA La seguente procedura è valida solo per le vetture dotate di impianto audio Hi-Fi Bose con Subwoofer (per versioni/mercati, dove previsto). SUBWOOFER E RUOTINO DI SCORTA Per rimuovere il Subwoofer procedere come segue: ❍ aprire il bagagliaio, tirare la linguetta A-fig. 10 e sollevare verso l’alto il tappeto di rivestimento; ❍ svitare il dispositivo di bloccaggio A-fig. 8, sollevare il Subwoofer e successivamente rimuovere il cavo di collegamento B dal velcro C; fig. 8 L0E0176m 187 ❍ appoggiare il Subwoofer a lato del bagagliaio, togliere il contenitore e prendere il ruotino scorta; ❍ procedere quindi alla sostituzione ruota secondo quanto descritto in questo capitolo. Ad operazione conclusa: ❍ riposizionare il contenitore nella sua sede e appoggiare il Subwoofer su di esso, avendo cura di sistemarlo come da indicazioni presenti sul contenitore (fig. 9) in modo che la freccia riportata sul distanziale sia rivolta nel senso di marcia della vettura; ❍ appoggiare il cavo B-fig. 8 al velcro C per evitare di pizzicarlo. Successivamente avvitare il dispositivo di bloccaggio A-fig. 8. Abbassare il tappeto di rivestimento bagagliaio. fig. 9 L0E0177m 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 188 188 IN EMERGENZA PRELEVAMENTO RUOTINO DI SCORTA È opportuno sapere che: ❍ la massa del cric è di 1,76 kg; ❍ il cric non richiede nessuna regolazione; ❍ il cric non è riparabile; in caso di guasto deve essere sostituito con un altro originale; ❍ nessun utensile, al di fuori della manovella di azionamento è montabile sul cric. Procedere alla sostituzione ruota operando come segue: ❍ fermare la vettura in posizione che non costituisca pericolo per il traffico e permetta di sostituire la ruota agendo con sicurezza. Il terreno deve essere possibilmente in piano e sufficientemente compatto; ❍ spegnere il motore e tirare il freno a mano; ❍ inserire la prima marcia o la retromarcia; ❍ sollevare il tappeto del pianale vano bagagli tramite l’apposita maniglia A-fig. 10 (in presenza di doppio vano di carico, sollevare il piano superiore e successivamente il tappeto del pianale). ❍ svitare il dispositivo di bloccaggio B-fig. 10; ❍ prelevare il contenitore attrezzi C e portarlo accanto alla ruota da sostituire; ❍ prelevare il ruotino di scorta D-fig. 10; ❍ per lo smontaggio della coppa ruota utilizzare il cacciavite in dotazione, facendo leva sull’apposita fessura sulla circonferenza esterna; fig. 10 L0E0081m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 189 IN EMERGENZA 189 ❍ in presenza del doppio vano di carico, alzare il tappeto del doppio vano e agganciare ad esso il tappeto di copertura del pianale vano bagagli come illustrato in fig. 10. ❍ per le vetture dotate di cerchi in lega, rimuovere la coppetta coprimozzo montata a pressione utilizzando il cacciavite in dotazione; ❍ allentare di circa un giro i bulloni di fissaggio della ruota da sostituire con la chiave in dotazione E-fig. 11; ❍ girare la manovella del cric in modo da aprirlo parzialmente; ❍ sistemare il cric vicino alla ruota da sostituire, in corrispondenza del segno O riportato sul longherone; ❍ assicurarsi che la scanalatura F-fig. 12 del cric sia ben calzata sull’aletta G del longherone; fig. 11 L0E0082m 4 fig. 12 L0E0083m 175-214 Delta 4ed IT 190 11-05-2009 13:12 Pagina 190 IN EMERGENZA ❍ avvisare le eventuali persone presenti che la vettura sta per essere sollevata; occorre pertanto scostarsi dalle sue immediate vicinanze ed a maggior ragione avere l’avvertenza di non toccarla fin quando non sarà nuovamente riabbassata; ❍ inserire la manovella H-fig. 12 nel dispositivo I del cric e sollevare la vettura, sino a quando la ruota si alza da terra di alcuni centimetri. Girando la manovella, cautelarsi che la rotazione avvenga liberamente senza rischi di escoriazioni alla mano per sfregamento contro il suolo. Anche le parti del cric in movimento (vite ed articolazioni) possono procurare lesioni: evitarne il contatto. Pulirsi accuratamente in caso di imbrattamento con il grasso lubrificante; ❍ assicurarsi che il ruotino di scorta sia, sulle superfici di appoggio, pulito e privo di impurità che potrebbero, successivamente, causare l’allentamento dei bulloni di fissaggio; ❍ montare il ruotino di scorta facendo coincidere i perni T-fig. 11 con uno dei fori S presenti sulla ruota; ❍ avvitare i 4 bulloni di fissaggio; ❍ girare la manovella del cric in modo da abbassare la vettura ed estrarre il cric; ❍ stringere a fondo i bulloni, passando alternativamente da un bullone a quello diametralmente opposto, secondo l’ordine illustrato in fig. 13. fig. 13 L0E0113m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 191 IN EMERGENZA 191 RIMONTAGGIO RUOTA NORMALE Versioni con cerchi in lega Seguendo la procedura precedentemente descritta, sollevare la vettura e smontare il ruotino di scorta. ❍ inserire la ruota sul mozzo e, mediante l’utilizzo della chiave in dotazione avvitare i bulloni; ❍ abbassare la vettura ed estrarre il cric; ❍ mediante l’utilizzo della chiave in dotazione, serrare a fondo i bulloni secondo l’ordine rappresentato fig. 8; ❍ reinserire la coppetta coprimozzo montata a pressione assicurandosi che il foro di riferimento su ruota coincida con il perno di riferimento su coppetta. Versioni con cerchi in acciaio Procedere come segue: ❍ assicurarsi che la ruota di uso normale sia, sulle superfici di contatto con il mozzo, pulita e priva di impurità che potrebbero, successivamente, causare l’allentamento dei bulloni di fissaggio; ❍ montare la ruota di uso normale inserendo i 4 bulloni nei fori; ❍ mediante l’utilizzo della chiave in dotazione, avvitare i bulloni di fissaggio; ❍ montare la coppa ruota a pressione, facendo coincidere l’apposita scanalatura (ricavata sulla coppa stessa) con la valvola di gonfiaggio; ❍ abbassare la vettura ed estrarre il cric; ❍ mediante l’utilizzo della chiave in dotazione, serrare a fondo i bulloni secondo l’ordine numerico precedentemente illustrato. AVVERTENZA Un montaggio errato può comportare il distacco della coppetta coprimozzo quando la vettura è in marcia. 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 15:59 192 Pagina 192 IN EMERGENZA Ad operazione conclusa ❍ sistemare il ruotino di scorta D-fig. 10 nell’apposito vano ricavato nel bagagliaio; ❍ reinserire nel proprio contenitore il cric parzialmente aperto forzandolo leggermente nella propria sede in modo da evitare eventuali vibrazioni durante la marcia; ❍ reinserire gli attrezzi utilizzati nelle sedi relative ricavate nel contenitore; ❍ sistemare il contenitore, completo di attrezzi, nella ruota di scorta, avvitando il dispositivo bloccaggio Bfig. 10; ❍ riposizionare correttamente il tappeto di rivestimento del bagagliaio. AVVERTENZA Con pneumatici tubeless non impiegare camera d’aria. Periodicamente, controllare la pressione dei pneumatici e del ruotino di scorta. In funzione del tipo di cerchio ruota impiegato (in lega o in acciaio), vengono utilizzati bulloni di fissaggio e ruotino di scorta, specifici e diversi per caratteristiche costruttive. I bulloni di fissaggio dei cerchi in lega sono identificabili dalla presenza di una rosetta imperdibile e di una parte cava sulla testa del bullone stesso. Occorre pertanto, in caso di sostituzione del tipo di ruote impiegate (cerchi in lega al posto di quelli in acciaio o viceversa), rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia per l’adozione della corretta tipologia di bulloni di fissaggio e ruotino di scorta. Conservare i bulloni montati di serie in caso di reimpiego delle ruote montate originariamente sulla vettura. SOSTITUZIONE DI UNA LAMPADA INDICAZIONI GENERALI ❍ Prima di sostituire una lampada verificare che i relativi contatti non siano ossidati; ❍ le lampade bruciate devono essere sostituite con altre dello stesso tipo e potenza; ❍ dopo aver sostituito una lampada dei fari, verificare sempre l’orientamento per motivi di sicurezza; ❍ quando una lampada non funziona, prima di sostituirla, verificare che il fusibile corrispondente sia integro: per l’ubicazione dei fusibili fare riferimento al paragrafo “Sostituzione fusibili” in questo capitolo. Modifiche o riparazioni dell’impianto elettrico eseguite in modo non corretto e senza tenere conto delle caratteristiche tecniche dell’impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio. 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 193 IN EMERGENZA Le lampade alogene contengono gas in pressione, in caso di rottura è possibile la proiezione di frammenti di vetro. Le lampade alogene devono essere maneggiate toccando esclusivamente la parte metallica. Se il bulbo trasparente viene a contatto con le dita, riduce l’intensità della luce emessa e si può anche pregiudicare la durata della lampada. In caso di contatto accidentale, strofinare il bulbo con un panno inumidito di alcool e lasciare asciugare. 193 Si consiglia, se possibile, di far effettuare la sostituzione delle lampade presso la Rete Assistenziale Lancia. Il corretto funzionamento ed orientamento delle luci esterne sono requisiti essenziali per la sicurezza di marcia e per non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge. AVVERTENZA Sulla superficie interna del faro può apparire un leggero strato di appannamento: ciò non indica un’anomalia, è infatti un fenomeno naturale dovuto alla bassa temperatura e al grado di umidità dell’aria; sparirà rapidamente accendendo i fari. La presenza di gocce all’interno del faro indica infiltrazione d’acqua, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. 4 175-214 Delta 4ed IT 194 11-05-2009 13:12 Pagina 194 IN EMERGENZA TIPI DI LAMPADE fig. 14 Sulla vettura sono installate differenti tipi di lampade: A. Lampade tutto vetro: sono inserite a pressione. Per estrarle occorre tirare. B. Lampade a baionetta: per estrarle dal relativo portalampada, premere il bulbo, ruotarlo in senso antiorario, quindi estrarlo. C. Lampade cilindriche: per estrarle, svincolarle dai relativi contatti. D. Lampade alogene: per rimuovere la lampada svincolare la molla di bloccaggio dalla sede relativa. E. Lampade alogene: per rimuovere la lampada svincolare la molla di bloccaggio dalla sede relativa. fig. 14 L0E0084m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 195 IN EMERGENZA 195 Lampade Tipo Posizione anteriore/Luci diurne LED – – Posizione posteriore LED – – Anabbaglianti D1S(*) / H7 55W D Abbaglianti H1(*) / H7 55W D Indicatore di direzione anteriore PY 24W 24W B Indicatore di direzione posteriore LED – – WY5W 5W A Stop LED – – 3° Stop LED – – Targa W5W 5W C Fendinebbia H11 55W E Retronebbia W16W 16W B Retromarcia W16W 16W B Plafoniera anteriore (LED bianchi) 5L/5K – – Plafoniera posteriore 12V 5W 5W C Plafoniera bagagliaio/ cassetto portaoggetti 12V 5W 5W C W5W 5W A Indicatore di direzione laterale Plafoniera luci pozzanghera (*) Lampada a scarica di gas Xenon Potenza Rif. figura 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 196 196 IN EMERGENZA SOSTITUZIONE LAMPADA ESTERNA LUCI ANABBAGLIANTI Con lampade ad incandescenza GRUPPI OTTICI ANTERIORI fig. 15 Contengono le lampade delle luci anabbaglianti, abbaglianti e di direzione. La disposizione delle lampade è la seguente: A. Luci abbaglianti; B. Luci anabbaglianti; C. Indicatori di direzione. fig. 15 L0E0154m Per sostituire la lampada procedere come segue: ❍ togliere il coperchio di protezione B-fig. 15; ❍ sganciare la molletta fermalampada A-fig. 16; ❍ scollegare il connettore elettrico B; ❍ estrarre la lampada C e sostituirla; ❍ rimontare la nuova lampada, facendo coincidere la sagoma della parte metallica con la scanalature ricavate sulla parabola del faro, quindi ricollegare il connettore elettrico B e riagganciare la molletta fermalampada A; ❍ rimontare correttamente il coperchio di protezione B-fig. 15. fig. 16 L0E0155m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 197 IN EMERGENZA Con lampade a scarica di gas (Xenon) (per versioni/mercati, dove previsto) A causa dell’elevata tensione di alimentazione, l’eventuale sostituzione di una lampada a scarica di gas (Xenon) deve essere effettuata soltanto da personale specializzato: pericolo di morte! Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. 197 Con lampade a scarica di gas (Xenon) (per versioni/mercati, dove previsto) A causa dell’elevata tensione di alimentazione, l’eventuale sostituzione di una lampada a scarica di gas (Xenon) deve essere effettuata soltanto da personale specializzato: pericolo di morte! Rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. LUCI ABBAGLIANTI Con lampade ad incandescenza 4 Per sostituire la lampada procedere come segue: ❍ togliere il coperchio di protezione A-fig. 15; ❍ sganciare la molletta fermalampada A-fig. 17; ❍ scollegare il connettore elettrico B; ❍ estrarre la lampada C e sostituirla; ❍ rimontare la nuova lampada, facendo coincidere la sagoma della parte metallica con la scanalature ricavate sulla parabola del faro, quindi ricollegare il connettore elettrico B e riagganciare la molletta fermalampada A; ❍ rimontare correttamente il coperchio di protezione A-fig. 15. fig. 17 L0E0156m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 198 198 IN EMERGENZA LUCI DI POSIZIONE/LUCI DIURNE Laterali Le luci di posizione/luci diurne sono a led. Per la sostituzione rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia. Per sostituire la lampada, procedere come segue: ❍ agire sul trasparente A-fig. 19 in modo da comprimere la molletta interna B, quindi sfilare il gruppo verso l’esterno; ❍ ruotare in senso antiorario il portalampada C, estrarre la lampada D inserita a pressione e sostituirla; ❍ rimontare il portalampada C nel trasparente ruotandolo in senso orario; ❍ rimontare il gruppo assicurandosi dello scatto di bloccaggio della molletta interna B. INDICATORI DI DIREZIONE Anteriori Per sostituire la lampada, procedere come segue: ❍ rimuovere il coperchio di protezione C-fig. 15; ❍ premere in prossimità delle alette di bloccaggio del portalampada (illustrate in fig. 18 dalle frecce) e contemporaneamente tirare il gruppo; ❍ estrarre la lampada A e sostituirla; ❍ rimontare correttamente il coperchio di protezione C. fig. 18 L0E0157m fig. 19 L0E0158m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 199 IN EMERGENZA LUCI FENDINEBBIA fig. 20 (per versioni/mercati, dove previsto) 199 LUCI RETRONEBBIA fig. 22 Per la sostituzione delle lampade luci fendinebbia occorre recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia. Per la sostituzione delle lampade luci retronebbia occorre recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia. GRUPPI OTTICI POSTERIORI Per la sostituzione delle luci a led dei gruppi ottici posteriori rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia. LUCI RETROMARCIA fig. 21 Per la sostituzione delle lampade luci retromarcia occorre recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia. 4 fig. 20 L0E0159m fig. 21 L0E0160m fig. 22 L0E0161m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 200 13:12 Pagina 200 IN EMERGENZA LUCI 3° STOP fig. 23 Per la sostituzione delle luci a led del 3° stop occorre recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia. ❍ ruotare in senso orario il portalampada B-fig. 25; ❍ estrarre la lampada C e sostituirla. LUCI TARGA Per sostituire una lampada procedere come segue: ❍ agire nel punto indicato dalle freccie e rimuovere i gruppi trasparenti A-fig. 24; fig. 23 L0E0162m fig. 24 L0E0163m fig. 25 L0E0164m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 201 IN EMERGENZA SOSTITUZIONE LAMPADA INTERNA Per il tipo di lampada e relativa potenza consultare il paragrafo “Tipi di lampade”. fig. 26 L0E0165m fig. 27 L0E0166m 201 PLAFONIERA ANTERIORE Per sostituire le lampade, procedere come segue: ❍ agire nei punti indicati dalle frecce e rimuovere la plafoniera A-fig. 26; ❍ aprire lo sportellino di protezione B-fig. 27; ❍ sostituire le lampade C svincolandole dai contatti laterali accertandosi che le nuove lampade risultino correttamente bloccate tra i contatti stessi; ❍ richiudere lo sportellino B-fig. 27 e fissare la plafoniera A-fig. 26 nel proprio alloggiamento accertandosi dell’avvenuto bloccaggio. AVVERTENZA In alcune versioni, la plafoniera in fig. 26 risulta essere in posizione posteriore (presenza di tetto apribile elettrico). Per la sostituzione delle relative lampade fare quindi riferimento alla procedura descritta nel paragrafo “Plafoniera anteriore” in questo capitolo. 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 202 Pagina 202 IN EMERGENZA ❍ sostituire la lampada B-fig. 29 svincolandola dai contatti laterali accertandosi che le nuova lampada risulti correttamente bloccate tra i contatti stessi. PLAFONIERA POSTERIORE Versioni senza tetto apribile Per sostituire le lampade, procedere come segue: ❍ agire nel punto indicato dalla freccia e rimuovere la plafoniera A-fig. 28; ❍ sostituire la lampada B-fig. 29 svincolandola dai contatti laterali accertandosi che le nuova lampada risulti correttamente bloccate tra i contatti stessi. Versioni con tetto apribile Per sostituire la lampada, procedere come segue: ❍ agire nel punto indicato dalla freccia e rimuovere la plafoniera A-fig. 30; fig. 28 L0E0167m fig. 29 L0E0168m fig. 30 L0E0169m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 203 IN EMERGENZA PLAFONIERA BAGAGLIAIO Per sostituire la lampada, procedere come segue: ❍ aprire il bagagliaio; ❍ estrarre la plafoniera A-fig. 32 facendo leva nel punto indicato dalla freccia; ❍ aprire la protezione B-fig. 33 e sostituire la lampada inserita a pressione; 203 ❍ richiudere la protezione B sul trasparente; ❍ rimontare la plafoniera A inserendola nella sua corretta posizione prima da un lato e quindi premendo sull’altro lato fino ad avvertire lo scatto di bloccaggio. 4 fig. 32 L0E0171m fig. 33 L0E0172m 175-214 Delta 4ed IT 204 11-05-2009 13:12 Pagina 204 IN EMERGENZA PLAFONIERA CASSETTO PORTAOGGETTI Per sostituire la lampada, procedere come segue: ❍ aprire il cassetto portaoggetti, quindi estrarre la plafoniera A-fig. 34; ❍ sostituire la lampada B svincolandola dai contatti laterali accertandosi che la nuova lampada risulti correttamente bloccata tra i contatti stessi. ❍ sostituire la lampada C-fig. 36 svincolandola dai contatti laterali, accertandosi che la nuova lampada risulti correttamente bloccata tra i contatti stessi. PLAFONIERA SPECCHIETTO DI CORTESIA (per versioni/mercati, dove previsto) Per sostituire la lampada, procedere come segue: ❍ aprire la copertura A-fig. 35 dello specchietto; ❍ facendo leva nei punti indicati dalle frecce, estrarre la plafoniera B; fig. 34 L0E0173m fig. 35 L0E0174m fig. 36 L0E0175m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 205 IN EMERGENZA SOSTITUZIONE FUSIBILI GENERALITÀ I fusibili proteggono l’impianto elettrico intervenendo in caso di avaria od intervento improprio sull’impianto stesso. Quando un dispositivo non funziona, occorre pertanto verificare l’efficienza del relativo fusibile di protezione: l’elemento conduttore A-fig. 37 non deve essere interrotto. In caso contrario occorre sostituire il fusibile bruciato con un altro avente lo stesso amperaggio (stesso colore). B fusibile integro. C fusibile con elemento conduttore interrotto. Per sostituire un fusibile utilizzare la pinzetta D-fig. 37 agganciata alla centralina della plancia. Per l’individuazione del fusibile di protezione, consultare le tabelle riportate nelle pagine seguenti. 205 Nel caso il fusibile dovesse ulteriormente interrompersi, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Non sostituire mai un fusibile guasto con fili metallici o altro materiale di recupero. Non sostituire in alcun caso un fusibile con un altro avente amperaggio superiore; PERICOLO DI INCENDIO. Se un fusibile generale di protezione (MEGAFUSE, MIDI-FUSE, MAXI-FUSE) interviene rivolgersi Rete Assistenziale Lancia. Prima di sostituire un fusibile, accertarsi di aver tolto la chiave dal dispositivo di avviamento e di aver spento e/o disinserito tutti gli utilizzatori. fig. 37 L0E0085m 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 206 Pagina 206 IN EMERGENZA POSIZIONE DEI FUSIBILI Centralina fusibili plancia Per accedere ai fusibili occorre rimuovere la copertura A montata a pressione. Nella zona inferiore, a lato della pedaliera, è presente la centralina illustrata in fig. 38. fig. 38 L0E0087m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 207 IN EMERGENZA Centralina fusibili vano motore fig. 39 e 40 Una seconda centralina è posta sul lato destro del vano motore, a fianco della batteria, per accedervi svincolare le linguette laterali ed asportare il coperchio L. La numerazione che individua il particolare elettrico corrispondente ad ogni fusibile è visibile sul retro del coperchio. 207 Se necessita effettuare un lavaggio del vano motore, avere cura di non insistere direttamente con getto d’acqua sulla centralina vano motore. 4 fig. 39 L0E0088m fig. 40 L0E0089m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 208 208 IN EMERGENZA Centralina fusibili vano baule fig. 41 e 42 Per accedere alla centralina portafusibili ubicata sul lato sinistro del vano baule, occorre aprire l’apposito sportellino di ispezione fig. 41. fig. 41 L0E0114m fig. 42 L0E0115m 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 209 IN EMERGENZA 209 TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI - Centralina plancia portastrumenti UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA Luce anabbagliante destra F12 7,5 38 Luce anabbagliante destra (a scarica di gas Xenon) F12 15 38 Luce anabbagliante sinistra, correttore assetto proiettori F13 7,5 38 Luce anabbagliante sinistra (a scarica di gas Xenon) F13 15 38 Bobina relè ventola climatizzatore, body computer F31 5 38 Disponibile F32 – – Alzacristallo posteriore sinistro F33 20 38 Alzacristallo posteriore destro F34 20 38 Luci retromarcia, bobine relè centralina vano motore, comando pedale stop (contatto normalmente chiuso), sensore presenza acqua nel gasolio, debimetro F35 5 38 Centralina gestione sistema apertura/ chiusura porte, voletto carburante, dead lock, rilascio portellone F36 20 38 Luce terzo stop, quadro strumenti, Nodo Fari Adattivi, centralina su proiettore a scarica di gas sinistro F37 7,5 38 Luce plafoniera anteriore e posteriore centrale (per versioni/mercati dove previsto, con tetto apribile elettrico), luce di cortesia latoguida e lato passeggero, luce bagagliaio e luce cassetto portaoggetti F38 10 38 Autoradio, radionavigatore, Nodo Blue&Me, sirena allarme, sistema allarme su plafoniera, gruppo climatizzatore, centralina rilevazione pressione pneumatici, connettore presa di diagnosi, plafoniere posteriori F39 10 38 Lunotto termico F40 30 38 Sbrinatori su specchi elettrici esterni, sbrinatori su spruzzatori parabrezza F41 7,5 38 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 210 210 IN EMERGENZA UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA Nodo Frenante, sensore imbardata F42 5 38 Sistema tergicristallo su devioguida, sistema elettropompa bidirezionale lavacristallo/lavalunotto su devioguida F43 30 38 Accendisigari/presa di corrente su tunnel, presa di corrente vano baule F44 15 38 Disponibile F45 – – Motore tetto apribile F46 20 38 Alzacristallo anteriore lato guida F47 20 38 Alzacristallo anteriore lato passeggero F48 20 38 Plancette comandi emergenza, destra, sinistra e centrale su autoradio/ radionavigatore (illuminazione), comandi su volante (illuminazione), comandi su plafoniera anteriore (illuminazione), centralina sistema allarme volumetrici, sistema tetto apribile elettrico (centralina di controllo, illuminazione comandi), sensore pioggia/crepuscolare, specchio elettrocromico, comandi riscaldamento sedili anteriori F49 5 38 Nodo Air Bag F50 7,5 38 Accendisigari (illuminazione), comando cruise control, Nodo Convergence, Nodo Sensori Parcheggio, sensore AQS, gruppo climatizzatore, movimentazione specchi elettrici esterni, centralina rilevazione pressione pneumatici, Nodo mantenimento corsia, centralina su proiettore a scarica di gas destro (*) F51 5/7,5 (*) 38 Sistema tergilunotto su devioguida F52 15 38 Quadro strumenti, luce direzione posteriori F53 7,5 38 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 211 IN EMERGENZA 211 TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI - Centralina vano motore UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA Disponibile F08 – – Pompa lavaproiettori F09 20 40 Avvisatore acustico F10 10 40 Carichi secondari iniezione elettronica F11 10 40 Luci abbaglianti F14 15 40 Riscaldatore addizionale PTC1 F15 30 40 Nodo Controllo Motore F16 7,5 40 Carichi primari iniezione elettronica F17 10 40 Nodo Controllo Motore F18 7,5 40 Compressore condizionatore F19 7,5 40 Carichi primari iniezione elettronica (mot.1.4) F22 15 40 Carichi primari iniezione elettronica (mot.1.8 e diesel) F22 20 40 Nodo Frenante (valvole) F23 20 40 Nodo Guida Elettrica F24 5 40 Luci Fendinebbia/cornering F30 15 40 Pompa carburante F85 15 40 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 212 212 IN EMERGENZA TABELLA RIASSUNTIVA FUSIBILI - Centralina vano baule UTILIZZATORI FUSIBILE AMPERE FIGURA Nodo movimentazione sedile anteriore destro F1 30 42 Nodo movimentazione sedile anteriore sinistro F2 30 42 Riscaldamento sedile anteriore sinistro F3 10 42 Riscaldamento sedile anteriore destro F6 10 42 Centralina audio Hi-Fi F4 15 42 Altoparlante BASSBOX (sistema Hi-Fi) F5 10 42 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 213 IN EMERGENZA RICARICA DELLA BATTERIA AVVERTENZA La descrizione della procedura di ricarica della batteria è riportata unicamente a titolo informativo. Per l’esecuzione di tale operazione, si raccomanda di rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Si consiglia una ricarica lenta a basso amperaggio per la durata di circa 24 ore. Una carica per lungo tempo potrebbe danneggiare la batteria. Per effettuare la ricarica, procedere come segue: ❍ scollegare il morsetto dal polo negativo della batteria; ❍ collegare ai poli della batteria i cavi dell’apparecchio di ricarica, rispettando le polarità; ❍ accendere l’apparecchio di ricarica; ❍ terminata la ricarica, spegnere l’apparecchio prima di scollegarlo dalla batteria; ❍ ricollegare il morsetto al polo negativo della batteria. l liquido contenuto nella batteria è velenoso e corrosivo, evitare il contatto con la pelle e gli occhi. L’operazione di ricarica della batteria deve essere effettuata in ambiente ventilato e lontano da fiamme libere o possibili fonti di scintille, per evitare il pericolo di scoppio e d’incendio. 213 Non tentare di ricaricare una batteria congelata: occorre prima sgelarla, altrimenti si corre il rischio di scoppio. Se vi è stato congelamento, occorre far controllare la batteria prima della ricarica, da personale specializzato, per verificare che gli elementi interni non si siano danneggiati e che il contenitore non si sia fessurato, con rischio di fuoriuscita di acido velenoso e corrosivo. SOLLEVAMENTO DELLA VETTURA Nel caso in cui si rendesse necessario sollevare la vettura, recarsi presso la Rete Assistenziale Lancia, che è attrezzata di ponti a bracci o sollevatori da officina. 4 175-214 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:12 Pagina 214 214 IN EMERGENZA TRAINO DELLA VETTURA L’anello di traino, fornito in dotazione con la vettura è ubicato nel contenitore degli attrezzi, sotto il tappeto di rivestimento nel bagagliaio. AGGANCIO DELL’ANELLO DI TRAINO fig. 43-44 Procedere come segue: ❍ sganciare il tappo A; ❍ prelevare l’anello di traino B dalla propria sede nel supporto attrezzi; ❍ avvitare a fondo l’anello sul perno filettato posteriore od anteriore. fig. 43 L0E0090m Prima di iniziare il traino, ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR e successivamente in STOP, senza estrarla. Estraendo la chiave si inserisce automaticamente il bloccasterzo, con conseguente impossibilità di sterzare le ruote. Durante il traino ricordarsi che non avendo l’ausilio del servofreno e del servosterzo elettrico per frenare è necessario esercitare un maggior sforzo sul pedale e per sterzare è necessario un maggior sforzo sul volante. Non utilizzare cavi flessibili per effettuare il traino, evitare gli strappi. Durante le operazioni di traino verificare che il fissaggio del giunto alla vettura non danneggi i componenti a contatto. Nel trainare la vettura, è obbligatorio rispettare le specifiche norme di circolazione stradale, relative sia al dispositivo di traino, sia al comportamento da tenere sulla st rada. Durante il traino della vettura non avviare il motore. fig. 44 L0E0091m 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 215 MANUTENZIONE E CURA 215 Manutenzione programmata .................................................................. 216 Piano di manutenzione programmata .................................................... 217 Controlli periodici .................................................................................. 221 Utilizzo gravoso della vettura ................................................................. 221 Verifica dei livelli .................................................................................. 223 Filtro aria .............................................................................................. 230 Filtro antipolline ................................................................................... 230 Filtro del gasolio .................................................................................... 230 Batteria ................................................................................................. 231 Ruote e pneumatici ............................................................................... 234 Tubazioni in gomma .............................................................................. 236 Tergicristallo/tergilunotto ...................................................................... 236 Carrozzeria ........................................................................................... 239 Interni ................................................................................................... 242 5 215-242 Delta 4ed IT 216 11-05-2009 13:13 Pagina 216 MANUTENZIONE E CURA MANUTENZIONE PROGRAMMATA Una corretta manutenzione è determinante per garantire alla vettura una lunga vita in condizioni ottimali. Per questo Lancia ha predisposto una serie di controlli e di interventi di manutenzione ogni 30.000 chilometri (per le versioni benzina) e 35.000 chilometri (per le versioni diesel). La manutenzione programmata non esaurisce tuttavia completamente tutte le esigenze della vettura: anche nel periodo iniziale prima del tagliando dei 30.000/35.000 chilometri e successivamente, tra un tagliando e l’altro, sono pur sempre necessarie le ordinarie attenzioni come ad esempio il controllo sistematico con eventuale ripristino del livello dei liquidi, della pressione dei pneumatici ecc... AVVERTENZA I tagliandi di Manutenzione Programmata sono prescritti dal Costruttore. La mancata esecuzione degli stessi può comportare la decadenza della garanzia. Il servizio di Manutenzione Programmata viene prestato da tutta la Rete Assistenziale Lancia, a tempi prefissati. Se durante l’effettuazione di ciascun intervento, oltre alle operazioni previste, si dovesse presentare la necessità di ulteriori sostituzioni o riparazioni, queste potranno venire eseguite solo con l’esplicito accordo del Cliente. AVVERTENZA Si consiglia di segnalare subito alla Rete Assistenziale Lancia eventuali piccole anomalie di funzionamento, senza attendere l’esecuzione del prossimo tagliando. Se la vettura viene usata frequentemente per il traino di rimorchi, occorre ridurre l’intervallo tra una manutenzione programmata e l’altra. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 217 MANUTENZIONE E CURA 217 PIANO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA Versioni Benzina 30 60 90 120 150 180 Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione ● ● ● ● ● ● Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, abitacolo, vano bagagli, spie quadro strumenti, ecc.) ● ● ● ● ● ● Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli ● ● ● ● ● ● Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto ● ● ● ● ● ● Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori e funzionamento segnalatore usura pattini ● ● ● ● ● ● Controllo condizioni e usura pattini freni a disco posteriori ● ● ● ● ● ● Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc.) ● ● ● ● ● ● Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● ● Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni/frizione idraulica, lavacristalli, batteria ecc.) ● ● ● ● ● ● Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ● ● ● Migliaia di chilometri Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori ● ● Controllo visivo condizioni cinghia dentata comando distribuzione ● ● 5 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 218 MANUTENZIONE E CURA 218 Migliaia di chilometri Controllo emissioni allo scarico 30 60 90 120 150 180 ● ● ● ● ● ● ● Verifica impianto antievaporazione Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) ● ● ● ● ● Sostituzione cinghia/e comando accessori ● Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*) ● Sostituzione candele accensione ● Sostituzione olio motore e filtro olio (oppure ogni 24 mesi) (**) ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 15 mesi) ● ● Sostituzione cartuccia filtro aria ● ● ● ● ● ● ● ● (*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni. (**) Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente su percorsi urbani e comunque con un chilometraggio annuale inferiore ai 10.000 km è necessario sostituire olio motore e filtro ogni 12 mesi. Per le versioni 1.4 Turbo Jet, al fine di garantire la corretta funzionalità ed evitare seri danni al motore, risulta fondamentale: - utilizzare esclusivamente candele specificamente certificate per motore Turbo Jet, dello stesso tipo e della stessa marca (vedere quanto descritto al paragrafo “Motore”); - rispettare rigorosamente l’intervallo di sostituzione candele previsto nel Piano di Manutenzione Programmata; - si consiglia di rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 219 MANUTENZIONE E CURA 219 Versioni Diesel 35 70 105 140 175 Controllo condizioni/usura pneumatici ed eventuale regolazione pressione ● ● ● ● ● Controllo funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, abitacolo, vano bagagli, spie quadro strumenti, ecc.) ● ● ● ● ● Controllo funzionamento impianto tergi/lavacristalli ● ● ● ● ● Controllo posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto ● ● ● ● ● Controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori e funzionamento segnalatore usura pattini ● ● ● ● ● Controllo condizioni e usura guarnizioni pattini a disco posteriori ● ● ● ● ● Controllo visivo condizioni: esterno carrozzeria, protettivo sottoscocca, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico - alimentazione combustibile - freni), elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc.) ● ● ● ● ● Controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi ● ● ● ● ● Controllo ed eventuale ripristino livello liquidi (raffreddamento motore, freni/frizione idraulica, lavacristalli, batteria ecc.) ● ● ● ● ● Controllo ed eventuale regolazione corsa leva freno a mano ● ● ● ● ● Controllo tensione ed eventuale regolazione cinghie comando accessori (escluso motori dotati di tenditori automatici) ● Controllo emissioni/fumosità allo scarico ● ● ● ● Migliaia di chilometri Controllo visivo condizioni cinghie comando accessori ● ● ● ● 5 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 220 220 MANUTENZIONE E CURA Migliaia di chilometri Controllo funzionalità sistemi controllo motore (mediante presa diagnosi) 35 70 105 140 175 ● ● ● ● ● ● Sostituzione cinghie comando accessori ● Sostituzione cinghia dentata comando distribuzione (*) Sostituzione filtro combustibile ● ● Sostituzione cartuccia filtro aria ● ● Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni senza DPF) (oppure ogni 24 mesi) ● ● ● ● ● Sostituzione olio motore e filtro olio (versioni con DPF) (**) ● Sostituzione liquido freni (oppure ogni 24 mesi) Sostituzione filtro antipolline (oppure ogni 15 mesi) ● ● ● ● ● ● (*) Indipendentemente dalla percorrenza chilometrica, la cinghia comando distribuzione deve essere sostituita ogni 4 anni per impieghi severi (climi freddi, uso cittadino, lunghe permanenze al minimo) o comunque ogni 5 anni. (**) L’olio motore ed il filtro vanno sostituiti all’accensione della spia sul quadro strumenti (vedere capitolo “Spie su quadro”) o comunque ogni 24 mesi. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 221 MANUTENZIONE E CURA CONTROLLI PERIODICI Ogni 1.000 km o prima di lunghi viaggi controllare ed eventualmente ripristinare: ❍ livello liquido di raffreddamento motore; ❍ livello liquido freni; ❍ livello liquido lavacristallo; ❍ pressione e condizione dei pneumatici; ❍ funzionamento impianto di illuminazione (fari, indicatori di direzione, emergenza, ecc.); ❍ funzionamento impianto tergi/lavacristallo e posizionamento/usura spazzole tergicristallo/tergilunotto; Ogni 3.000 km controllare ed eventualmente ripristinare: livello olio motore. Si consiglia l’uso dei prodotti della PETRONAS LUBRICANTS, studiati e realizzati espressamente per le vetture Lancia (vedere la tabella “Rifornimenti” nel capitolo “6”). 221 UTILIZZO GRAVOSO DELLA VETTURA Nel caso la vettura sia utilizzata prevalentemente in una delle seguenti condizioni particolarmente severe: ❍ traino di rimorchio o roulotte; ❍ strade polverose; ❍ tragitti brevi (meno di 7-8 km) e ripetuti e con temperatura esterna sotto zero; ❍ motore che gira frequentemente al minimo o guida su lunghe distanze a bassa velocità (esempio consegne porta a porta) oppure in caso di lunga inattività; ❍ percorsi urbani; 5 215-242 Delta 4ed IT 222 11-05-2009 13:13 Pagina 222 MANUTENZIONE E CURA È necessario effettuare le seguenti verifiche più frequentemente di quanto indicato nel Piano di Manutenzione Programmata: ❍ controllo condizioni e usura pattini freni a disco anteriori; ❍ controllo stato pulizia serrature cofano motore e baule, pulizia e lubrificazione leverismi; ❍ controllo visivo condizioni: motore, cambio, trasmissione, tratti rigidi e flessibili delle tubazioni (scarico alimentazione carburante - freni) elementi in gomma (cuffie - manicotti - boccole ecc.); ❍ controllo stato di carica e livello liquido batteria (elettrolito) (fare riferimento al paragrafo “Batteria - Controllo dello stato di carica e livello elettrolito” in questo capitolo); ❍ controllo visivo condizioni cinghie comandi accessori; ❍ controllo ed eventuale sostituzione filtro antipolline in particolare esso dovrà essere sostituito nel caso si rilevi una diminuzione della portata di aria immessa in abitacolo; ❍ controllo ed eventuale sostituzione filtro aria. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 223 MANUTENZIONE E CURA VERIFICA DEI LIVELLI - 223 Versione 1.4 Turbo Jet 5 fig. 1 L0E0092m 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 224 MANUTENZIONE E CURA 224 Versione 1.6 Multijet/2.0 Multijet fig. 2 L0E0094m 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 225 MANUTENZIONE E CURA 225 Versione 1.9 Twin Turbo Multijet 5 fig. 3 L0E0094m 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 226 Pagina 226 MANUTENZIONE E CURA OLIO MOTORE A-fig. 1-2-3 Consumo olio motore Il controllo del livello dell’olio deve essere effettuato, con vettura in piano, alcuni minuti (circa 5) dopo l’arresto del motore. Il livello dell’olio deve essere compreso fra i riferimenti MIN e MAX sull’asta di controllo. L’intervallo tra MIN e MAX corrisponde a circa 1 litro di olio. Se il livello dell’olio è vicino o addirittura sotto il riferimento MIN, aggiungere olio attraverso il bocchettone di riempimento, fino a raggiungere il riferimento MAX. Il livello dell’olio non deve mai superare il riferimento MAX. Indicativamente il consumo massimo di olio motore è di 400 grammi ogni 1000 km. Nel primo periodo d’uso della vettura il motore è in fase di assestamento, pertanto i consumi di olio motore possono essere considerati stabilizzati solo dopo aver percorso i primi 5.000 ÷ 6.000 km. AVVERTENZA Il consumo dell’olio dipende dal modo di guida e dalle condizioni di impiego della vettura. AVVERTENZA Dopo aver aggiunto o sostituito l’olio, prima di verificarne il livello, fare girare il motore per alcuni secondi ed attendere qualche minuto dopo l’arresto. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 227 MANUTENZIONE E CURA Con motore caldo, agite con molta cautela all’interno del vano motore: pericolo di ustioni. Ricordate che, a motore caldo, l’elettroventilatore può mettersi in movimento: pericolo di lesioni. Attenzione a sciarpe, cravatte e capi di abbigliamento non aderenti: potrebbero essere trascinati dagli organi in movimento. Non aggiungere olio con caratteristiche diverse da quelle dell’olio già esistente nel motore. L’olio motore usato e il filtro dell’olio sostituito contengono sostanze pericolose per l’ambiente. Per la sostituzione dell’olio e dei filtri consigliamo di rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia, che è attrezzata per smaltire olio e filtri usati nel rispetto della natura e delle norme di legge. 227 LIQUIDO IMPIANTO RAFFREDDAMENTO MOTORE B-fig. 1-2-3 Il livello del liquido deve essere controllato a motore freddo e deve essere compreso tra i riferimenti MIN e MAX visibili sulla vaschetta. Se il livello è insufficiente, versare lentamente, attraverso il bocchettone della vaschetta, una miscela al 50% di acqua demineralizzata e di liquido PARAFLU UP della PETRONAS LUBRICANTS, fino a quando il livello è vicino a MAX. La miscela di PARAFLU UP ed acqua demineralizzata alla concentrazione del 50% protegge dal gelo fino alla temperatura di –35°C. Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata. L’impianto di raffreddamento motore utilizza fluido protettivo anticongelante PARAFLU UP. Per eventuali rabbocchi utilizzare fluido dello stesso tipo contenuto nell’impianto di raffreddamento. Il fluido PARAFLU UP non può essere miscelato con qualsiasi altro tipo di fluido. Se si dovesse verificare questa condizione evitare assolutamente di avviare il motore e contattare la Rete Assistenziale Lancia. 5 215-242 Delta 4ed IT 228 11-05-2009 13:13 Pagina 228 MANUTENZIONE E CURA L’impianto di raffreddamento è pressurizzato. Sostituire eventualmente il tappo solo con un altro originale, o l’efficienza dell’impianto potrebbe essere compromessa. Con motore caldo, non togliere il tappo della vaschetta: pericolo di ustioni. LIQUIDO LAVACRISTALLO/LAVALUNOTTO C-fig. 1-2-3 Per aggiungere liquido, togliere il tappo, agendo sull’apposita linguetta. Usare una miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC35, in queste percentuali: 30% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e 70% d’acqua in estate. 50% di TUTELA PROFESSIONAL SC35 e 50% d’acqua in inverno. In caso di temperature inferiori a –20°C, usare TUTELA PROFESSIONAL SC35 puro. Controllare il livello del liquido attraverso il serbatoio. Chiudere il tappo premendo sulla sua parte centrale. Non viaggiare con il serbatoio del lavacristallo vuoto: l’azione del lavacristallo è fondamentale per migliorare la visibilità. Alcuni additivi commerciali per lavacristallo sono infiammabili. Il vano motore contiene parti calde che a contatto potrebbero innescare incendio. LIQUIDO FRENI D-fig. 1-2-3 Svitare il tappo controllare che il liquido contenuto nel serbatoio sia al livello massimo. Il livello del liquido nel serbatoio non deve superare il riferimento MAX. Se si deve aggiungere liquido si consiglia di utilizzare il liquido freni riportato nella tabella “Fluidi e lubrificanti” (vedere capitolo “6”). NOTA Pulire accuratamente il tappo del serbatoio e la superficie circostante. All'apertura del tappo prestare la massima attenzione affinché eventuali impurità non entrino nel serbatoio. Per il rabbocco utilizzare, sempre, un imbuto con filtro integrato a maglia minore o uguale a 0,12 mm. AVVERTENZA Il liquido freni assorbe l’umidità pertanto, se la vettura viene usata prevalentemente in zone ad alta percentuale di umidità atmosferica, il liquido deve essere sostituito più spesso di quanto indicato sul “Piano di Manutenzione Programmata”. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 229 MANUTENZIONE E CURA Evitare che il liquido freni, altamente corrosivo,vada a contatto con le parti verniciate. Se dovesse succedere lavare immediatamente con acqua. Il liquido freni è velenoso e altamente corrosivo. In caso di contatto accidentale lavare immediatamente le parti interessate con acqua e sapone neutro, quindi effettuare abbondanti risciacqui. In caso di ingestione rivolgersi immediatamente ad un medico. Il simbolo π, presente sul contenitore, identifica i liquidi freno di tipo sintetico, distinguendoli da quelli di tipo minerale. Usare liquidi di tipo minerale danneggia irrimediabilmente le speciali guarnizioni in gomma dell’impianto di frenatura. 229 Il liquido freni è velenoso e altamente corrosivo. In caso di contatto accidentale lavare immediatamente le parti interessate con acqua e sapone neutro, quindi effettuare abbondanti risciacqui. In caso di ingestione rivolgersi immediatamente ad un medico. Il simbolo π, presente sul contenitore, identifica i liquidi freno di tipo sintetico, distinguendoli da quelli di tipo minerale. Usare liquidi di tipo minerale danneggia irrimediabilmente le speciali guarnizioni in gomma dell’impianto di frenatura. 5 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 230 230 MANUTENZIONE E CURA FILTRO ARIA/FILTRO ANTIPOLLINE Per la sostituzione del filtro dell'aria o del filtro antipolline occorre rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. FILTRO DEL GASOLIO SCARICO DELL’ACQUA DI CONDENSA (Versioni Multijet) E-fig. 2-3 La presenza di acqua nel circuito di alimentazione può arrecare gravi danni al sistema di iniezione e causare irregolarità nel funzionamento del motore. Nel caso la spia c si accenda rivolgersi il più presto possibile alla Rete Assistenziale Lancia per l’operazione di spurgo. Qualora la stessa segnalazione avvenga immediatamente dopo un rifornimento, è possibile che sia stata introdotta acqua nel serbatoio: in tal caso spegnere immediatamente il motore e contattare la Rete Assistenziale Lancia. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 231 MANUTENZIONE E CURA BATTERIA La batteria F-fig, 1-2-3 della vettura è del tipo a “Ridotta manutenzione”: in normali condizioni d’uso non richiede rabbocchi dell’elettrolito con acqua distillata. Un controllo periodico, eseguito esclusivamente attraverso la Rete Assistenziale Lancia o da personale specializzato, è comunque necessario per verificarne l’efficienza. Il liquido contenuto nella batteria è velenoso e corrosivo. Evitatene il contatto con la pelle o gli occhi. Non avvicinarsi alla batteria con fiamme libere o possibili fonti di scintille: pericolo di scoppio e incendio. Il funzionamento con il livello del liquido troppo basso, danneggia irreparabilmente la batteria e può giungere a provocarne l’esplosione. 231 SOSTITUZIONE DELLA BATTERIA In caso di necessità occorre sostituire la batteria con un’altra originale avente le medesime caratteristiche. Nel caso di sostituzione con batteria avente caratteristiche diverse, decadono le scadenze manutentive previste nel “Piano di Manutenzione Programmata”. Per la manutenzione della batteria occorre quindi attenersi alle indicazioni fornite dal Costruttore della batteria stessa. Nel caso di stacco della batteria, la spia á si accenderà (unitamente al messaggio visualizzato dal display) per indicare la necessità di riallineamento del sistema. Per far spegnere la spia eseguire la seguente procedura di inizializzazione: ❍ ruotare la chiave di avviamento in posizione MAR; ❍ ruotare completamente il volante sia in senso orario che in senso antiorario (in modo da transitare dalla posizione con ruote dritte); ❍ ruotare la chiave di avviamento in posizione STOP e successivamente riposizionarla in MAR. Se dopo alcuni secondi la spia á non si spegne rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. 5 215-242 Delta 4ed IT 232 11-05-2009 13:13 Pagina 232 MANUTENZIONE E CURA Un montaggio scorretto di accessori elettrici ed elettronici può causare gravi danni alla vettura. Se dopo l’acquisto della vettura si desidera installare degli accessori (antifurto, radiotelefono, ecc...) rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia, che saprà suggerire i dispositivi più idonei e soprattutto consigliare sulla necessità di utilizzare una batteria con capacità maggiorata. Le batterie contengono sostanze molto pericolose per l’ambiente. Per la sostituzione della batteria, consigliamo di rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia, che è attrezzata per lo smaltimento nel rispetto della natura e delle norme di legge. Se la vettura deve restare ferma per lungo tempo in condizioni di freddo intenso, smontare la batteria e trasportarla in luogo riscaldato, altrimenti si corre il rischio che congeli. Quando si deve operare sulla batteria o nelle vicinanze, proteggere sempre gli occhi con appositi occhiali. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 233 MANUTENZIONE E CURA CONSIGLI UTILI PER PROLUNGARE LA DURATA DELLA BATTERIA Per evitare di scaricare rapidamente la batteria e per preservarne la funzionalità nel tempo, seguire scrupolosamente le seguenti indicazioni: ❍ parcheggiando la vettura, assicurarsi che porte, cofani e sportelli siano ben chiusi per evitare che rimangano accese, all’interno dell’abitacolo, delle plafoniere; ❍ spegnere le luci delle plafoniere interne: in ogni caso la vettura é provvista di un sistema di spegnimento automatico delle luci interne; ❍ a motore spento, non tenere dispositivi accesi per lungo tempo (ad es. autoradio, luci di emergenza, ecc.); ❍ prima di qualsiasi intervento sull’impianto elettrico, staccare il cavo del polo negativo della batteria; ❍ serrare a fondo i morsetti della batteria. AVVERTENZA La batteria mantenuta per lungo tempo in stato di carica inferiore al 50% si danneggia per solfatazione, riducendo la capacità e l’attitudine all’avviamento. 233 Inoltre risulta maggiormente soggetta alla possibilità di congelamento (può già verificarsi a –10° C). In caso di sosta prolungata, fare riferimento al paragrafo “Lunga inattività della vettura”, nel capitolo “3”. Qualora, dopo l’acquisto della vettura, si desiderasse installare a bordo degli accessori elettrici che necessitano di alimentazione elettrica permanente (allarme, ecc.) oppure accessori comunque gravanti sul bilancio elettrico, rivolgersi presso la Rete Assistenziale Lancia, il cui personale qualificato, oltre a suggerire i dispositivi più idonei appartenenti alla Lineaccessori Lancia, ne valuterà l’assorbimento elettrico complessivo, verificando se l’impianto elettrico della vettura è in grado di sostenere il carico richiesto, o se, invece sia necessario integrarlo con una batteria maggiorata. Infatti, alcuni di questi dispositivi continuano ad assorbire energia elettrica anche a motore spento, scaricando gradualmente la batteria. 5 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 234 234 MANUTENZIONE E CURA RUOTE E PNEUMATICI Controllare ogni due settimane circa e prima di lunghi viaggi la pressione di ciascun pneumatico, compreso il ruotino di scorta: tale controllo deve essere eseguito con pneumatico riposato e freddo. Utilizzando la vettura, è normale che la pressione aumenti; per il corretto valore relativo alla pressione di gonfiaggio del pneumatico vedere il paragrafo “Ruote” nel capitolo “6”. Un’errata pressione provoca un consumo anomalo dei pneumatici fig. 4: fig. 4 L0E0096m A pressione normale: battistrada uniformemente consumato. B pressione insufficiente: battistrada particolarmente consumato ai bordi. C pressione eccessiva: battistrada particolarmente consumato al centro. I pneumatici vanno sostituiti quando lo spessore del battistrada si riduce a 1,6 mm. In ogni caso, attenersi alle normative vigenti nel Paese in cui si circola. AVVERTENZE ❍ Possibilmente, evitare le frenate brusche, le partenze in sgommata ed urti violenti contro marciapiedi, buche stradali od ostacoli di varia natura. La marcia prolungata su strade dissestate può danneggiare i pneumatici; ❍ controllare periodicamente che i pneumatici non presentino tagli sui fianchi, rigonfiamenti o irregolare consumo del battistrada. Nel caso, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia; ❍ evitare di viaggiare in condizioni di sovraccarico: si possono causare seri danni a ruote e pneumatici; ❍ se si fora un pneumatico, fermarsi immediatamente e sostituirlo, per evitare di danneggiare il pneumatico stesso, il cerchio, le sospensioni e lo sterzo; 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 235 MANUTENZIONE E CURA ❍ il pneumatico invecchia anche se usato poco. Screpolature nella gomma del battistrada e dei fianchi sono un segnale di invecchiamento. In ogni caso, se i pneumatici sono montati da più di 6 anni, è necessario farli controllare da personale specializzato. Ricordarsi anche di controllare con particolare cura il ruotino di scorta; ❍ in caso di sostituzione, montare sempre pneumatici nuovi, evitando quelli di provenienza dubbia; ❍ sostituendo un pneumatico, è opportuno sostituire anche la valvola di gonfiaggio; ❍ per consentire un consumo uniforme tra i pneumatici anteriori e quelli posteriori, si consiglia lo scambio dei pneumatici ogni 10-15 mila chilometri, mantenendoli dallo stesso lato vettura per non invertire il senso di rotazione. Ricordate che la tenuta di strada della vettura dipende anche dalla corretta pressione di gonfiaggio dei pneumatici. Una pressione troppo bassa provoca il surriscaldamento del pneumatico con possibilità di gravi danni al pneumatico stesso. 235 Non effettuate lo scambio in croce dei pneumatici, spostandoli dal lato destro della vettura a quello sinistro e viceversa. Non effettuare trattamenti di riverniciatura dei cerchi ruote in lega che richiedono utilizzo di temperature superiori a 150°C. Le caratteristiche meccaniche delle ruote potrebbero essere compromesse. 5 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 236 236 MANUTENZIONE E CURA TUBAZIONI IN GOMMA TERGICRISTALLO/TERGILUNOTTO Per la manutenzione delle tubazioni flessibili in gomma dell’impianto freni e di alimentazione, seguire scrupolosamente quanto riportato sul “Piano di Manutenzione Programmata” in questo capitolo. L’ozono, le alte temperature e la prolungata mancanza di liquido nell’impianto possono causare l’indurimento e la rottura delle tubazioni, con possibili perdite di liquido. È quindi necessario un attento controllo. SPAZZOLE Pulire periodicamente la parte in gomma usando appositi prodotti; si consiglia TUTELA PROFESSIONAL SC35. Sostituire le spazzole se il filo della gomma è deformato o usurato. In ogni caso, si consiglia di sostituirle circa una volta l’anno. Alcuni semplici accorgimenti possono ridurre la possibilità di danni alle spazzole: ❍ in caso di temperature sotto zero, accertarsi che il gelo non abbia bloccato la parte in gomma contro il vetro. Se necessario, sbloccare con un prodotto antighiaccio; ❍ togliere la neve eventualmente accumulata sul vetro: oltre a salvaguardare le spazzole, si evita di sforzare e surriscaldare il motorino elettrico; ❍ non azionare i tergicristalli ed il tergilunotto sul vetro asciutto. Viaggiare con le spazzole del tergicristallo consumate rappresenta un grave rischio, perché riduce la visibilità in caso di cattive condizioni atmosferiche. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 237 MANUTENZIONE E CURA 237 Sostituzione spazzole del tergicristallo fig. 5 Sostituzione spazzola del tergilunotto fig. 6 Procedere come segue: ❍ sollevare il braccio del tergicristallo e posizionare la spazzola in modo che formi un angolo di 90° con il braccio stesso; ❍ premere la linguetta A ed estrarre dal braccio la spazzola; ❍ reinserire la nuova spazzola assicurandosi che sia bloccata. Procedere come segue: ❍ sollevare la copertura A e smontare il braccio dalla vettura, svitando il dado B che lo fissa al perno di rotazione; ❍ posizionare correttamente il braccio nuovo e stringere a fondo il dado; ❍ abbassare la copertura. 5 fig. 5 L0E0097m fig. 6 L0E0098m 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 238 13:13 Pagina 238 MANUTENZIONE E CURA SPRUZZATORI Cristallo posteriore (lavalunotto) fig. 8 Cristallo anteriore (lavacristallo) fig. 7 I getti del lavalunotto sono fissi. Il cilindretto portagetti è ubicato sopra il cristallo posteriore. Se il getto non esce, verificare innanzitutto che sia presente il liquido nella vaschetta del lavacristallo (vedere paragrafo “Verifica dei livelli” in questo capitolo). Controllare successivamente che i fori d’uscita non siano otturati, eventualmente disotturarli usando uno spillo. I getti del lavacristallo si orientano regolando l’inclinazione degli spruzzatori. I getti devono essere diretti a circa 1/3 dell’altezza dal bordo superiore del cristallo. AVVERTENZA Nelle versioni dotate di tetto apribile, prima di azionare i getti anteriori, assicurarsi che il tetto sia chiuso. fig. 7 L0E0099m fig. 8 L0E0100m 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 239 MANUTENZIONE E CURA CARROZZERIA PROTEZIONE CONTRO GLI AGENTI ATMOSFERICI Le principali cause dei fenomeni di corrosione sono dovute a: ❍ inquinamento atmosferico; ❍ salinità ed umidità dell’atmosfera (zone marine, o a clima caldo umido); ❍ condizioni ambientali stagionali. Non è poi da sottovalutare l’azione abrasiva del pulviscolo atmosferico e della sabbia portati dal vento, del fango e del pietrisco sollevato dagli altri mezzi. Lancia ha adottato sulla vostra vettura le migliori soluzioni tecnologiche per proteggere efficacemente la carrozzeria dalla corrosione. 239 Ecco le principali: ❍ prodotti e sistemi di verniciatura che conferiscono alla vettura particolare resistenza alla corrosione e all’abrasione; ❍ impiego di lamiere zincate (o pretrattate), dotate di alta resistenza alla corrosione; ❍ spruzzatura del sottoscocca, vano motore, interni passaruote ed altri elementi con prodotti cerosi dall’elevato potere protettivo; ❍ spruzzatura di materiali plastici, con funzione protettiva, nei punti più esposti: sottoporta, interno parafanghi, bordi, ecc; ❍ uso di scatolati “aperti”, per evitare condensazione e ristagno di acqua, che possono favorire la formazione di ruggine all’interno. GARANZIA ESTERNO VETTURA E SOTTOSCOCCA La vettura è provvista di una garanzia contro la perforazione, dovuta a corrosione, di qualsiasi elemento originale della struttura o della carrozzeria. Per le condizioni generali di questa garanzia, fare riferimento al Libretto di Garanzia. 5 215-242 Delta 4ed IT 240 11-05-2009 13:13 Pagina 240 MANUTENZIONE E CURA CONSIGLI PER LA BUONA CONSERVAZIONE DELLA CARROZZERIA Vernice La vernice non ha solo funzione estetica ma anche protettiva della lamiera. In caso di abrasioni o rigature profonde, si consiglia quindi di provvedere subito a far eseguire i necessari ritocchi, per evitare formazioni di ruggine. Per i ritocchi della vernice utilizzare solo prodotti originali (vedere “Targhetta di identificazione vernice carrozzeria” nel capitolo “Dati tecnici”). La normale manutenzione della vernice consiste nel lavaggio, la cui periodicità dipende dalle condizioni e dall’ambiente d’uso. Ad esempio, nelle zone con alto inquinamento atmosferico, o se si percorrono strade cosparse di sale antighiaccio è bene lavare più frequentemente la vettura. Per un corretto lavaggio della vettura procedere come segue: ❍ se si lava la vettura in un impianto automatico asportare l’antenna dal tetto onde evitare di danneggiarla; ❍ se per il lavaggio della vettura si utilizzano vaporizzatori o pulitrici ad alta pressione, mantenere una distanza di almeno 40 cm dalla carrozzeria per evitarne danni o alterazioni. Si ricorda che ristagni d’acqua, a lungo termine, possono danneggiare la vettura; ❍ bagnare la carrozzeria con un getto di acqua a bassa pressione; ❍ passare sulla carrozzeria una spugna con una leggera soluzione detergente risciacquando di frequente la spugna; ❍ risciacquare bene con acqua ed asciugare con getto d’aria o pelle scamosciata. Durante l’asciugatura, curare soprattutto le parti meno in vista, come vani porte, cofano, contorno fari, in cui l’acqua può ristagnare più facilmente. Si consiglia di non portare subito la vettura in ambiente chiuso, ma lasciarla all’aperto in modo da favorire l’evaporazione dell’acqua. Non lavare la vettura dopo una sosta al sole o con il cofano motore caldo: si può alterare la brillantezza della vernice. 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:13 Pagina 241 MANUTENZIONE E CURA Le parti in plastica esterne devono essere pulite con la stessa procedura seguita per il normale lavaggio della vettura. Evitare il più possibile di parcheggiare la vettura sotto gli alberi; le sostanze resinose che molte specie lasciano cadere conferiscono un aspetto opaco alla vernice ed incrementano le possibilità di innesco di processi corrosivi. AVVERTENZA Gli escrementi di uccelli devono essere lavati immediatamente e con cura, in quanto la loro acidità è particolarmente aggressiva. I detersivi inquinano le acque. Effettuare il lavaggio della vettura solo in zone attrezzate per la raccolta e la depurazione dei liquidi impiegati per il lavaggio stesso. Allo scopo di mantenere intatte le caratteristiche estetiche della verniciatura si consiglia di non utilizzare prodotti abrasivi e/o lucidanti per la toilettatura della vettura. 241 Vetri Per la pulizia dei vetri, impiegare detergenti specifici. Usare panni ben puliti per non rigare i vetri o alterarne la trasparenza. AVVERTENZA Per non danneggiare le resistenze elettriche presenti sulla superficie interna del lunotto posteriore, strofinare delicatamente seguendo il senso delle resistenze stesse. Vano motore Alla fine di ogni stagione invernale effettuare un accurato lavaggio del vano motore, avendo cura di non insistere direttamente con getto d’acqua sulle centraline elettroniche e sulla centralina relé e fusibili sul lato sinistro del vano motore (senso di marcia). Per questa operazione, rivolgersi ad officine specializzate. AVVERTENZA Il lavaggio deve essere eseguito a motore freddo e chiave d’avviamento in posizione STOP. Dopo il lavaggio accertarsi che le varie protezioni (es. cappucci in gomma e ripari vari) non siano rimosse o danneggiate. Proiettori anteriori AVVERTENZA Nell'operazione di pulizia dei trasparenti in plastica dei proiettori anteriori, non utilizzare sostanze aromatiche (ad es. benzina) oppure chetoni (ad es. acetone). 5 215-242 Delta 4ed IT 11-05-2009 242 13:13 Pagina 242 MANUTENZIONE E CURA INTERNI SEDILI E PARTI IN TESSUTO Periodicamente verificare che non siano presenti ristagni d’acqua sotto i tappeti (dovuti al gocciolio di scarpe, ombrelli, ecc.) che potrebbero causare l’ossidazione della lamiera. Eliminare la polvere con una spazzola morbida o mediante un aspirapolvere. Per una migliore pulizia dei rivestimenti in velluto si consiglia di inumidire la spazzola. Strofinare i sedili con una spugna inumidita in una soluzione di acqua e detergente neutro. Non utilizzare mai prodotti infiammabili come etere di petrolio o benzina rettificata per la pulizia delle parti interne vettura. Le cariche elettrostatiche che vengono a generarsi per strofinio durante l’operazione di pulitura, potrebbero essere causa di incendio. Non tenere bombolette aerosol in vettura: pericolo di scoppio. Le bombolette aerosol non devono essere esposte ad una temperatura superiore a 50° C. All’interno della vettura esposta al sole, la temperatura può superare abbondantemente tale valore. PARTI IN PLASTICA Si consiglia di eseguire la normale pulizia delle plastiche interne con un panno inumidito in una soluzione di acqua e detergente neutro non abrasivo. Per la rimozione di macchie grasse o resistenti, utilizzare prodotti specifici per la pulizia di plastiche, privi di solventi e studiati per non alterare l’aspetto ed il colore dei componenti. AVVERTENZA Non utilizzare alcool o benzine per la pulizia del vetro del quadro strumenti. 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 243 DATI TECNICI 243 Dati per l’identificazione ................................................. 244 Codici motore - versioni carrozzeria ................................. 246 Motore ............................................................................ 247 Alimentazione ................................................................. 249 Trasmissione ................................................................... 250 Freni................................................................................ 250 Sospensioni ..................................................................... 251 Sterzo ............................................................................. 251 Ruote .............................................................................. 252 Dimensioni ..................................................................... 256 Prestazioni ...................................................................... 257 Pesi ................................................................................ 258 Rifornimenti ................................................................... 260 Fluidi e lubrificanti ......................................................... 262 Consumo di combustibile ................................................ 264 Emissioni di CO2 ............................................................ 266 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 244 244 DATI TECNICI TARGHETTA RIASSUNTIVA DEI DATI DI IDENTIFICAZIONE fig. 2 DATI PER L’IDENTIFICAZIONE I dati di identificazione della vettura sono fig. 1: 1 Targhetta riassuntiva dati d’identificazione (ubicata nel vano motore, a lato dell’attacco superiore dell’ammortizzatore destro); 2 Marcatura scocca (ubicata sul pianale dell’abitacolo, accanto al sedile anteriore lato passeggero); 3 Targhetta identificazione vernice carrozzeria (ubicata nella parte interna del portellone bagagliaio); 4 Marcatura motore (ubicata sulla parte posteriore sinistra, lato cambio). fig. 1 L0E0116m È applicata sulla traversa anteriore del vano motore e riporta i seguenti dati di identificazione: B Numero di omologazione. C Codice di identificazione del tipo di veicolo. D Numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio. E Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico. F Peso massimo autorizzato del veicolo a pieno carico più il rimorchio. G Peso massimo autorizzato sul primo asse (anteriore). H Peso massimo autorizzato sul secondo asse (posteriore). I Tipo motore. L Codice versione carrozzeria. M Numero per ricambi. N Valore corretto del coefficiente di fumosità (per motori a gasolio). fig. 2 L0E0117m 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 245 DATI TECNICI MARCATURA DELL’AUTOTELAIO fig. 3 È stampigliata sul pianale dell’abitacolo, vicino al sedile anteriore destro. Per accedervi occorre far scorrere in avanti lo sportello A. La marcatura comprende: ❍ tipo del veicolo (ZAR 844000); ❍ numero progressivo di fabbricazione dell’autotelaio. 245 TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE VERNICE CARROZZERIA fig. 4 È applicata internamente al cofano motore e riporta i seguenti dati: A Fabbricante della vernice. B Denominazione del colore. C Codice Lancia del colore. D Codice del colore per ritocchi o riverniciatura. MARCATURA DEL MOTORE È stampigliata sul blocco cilindri e riporta il tipo e il numero progressivo di fabbricazione. 6 fig. 3 L0E0118m fig. 4 L0E0119m 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 246 246 DATI TECNICI CODICI MOTORI - VERSIONI CARROZZERIA CODICE MOTORE VERSIONE CARROZZERIA 1.4 Turbo Jet 120 CV 198A4000 844AXA1A 00 844AXA1A 00B (*) 1.4 Turbo Jet 150 CV 198A1000 844AXB1A 01 844AXB1A 01B (*) 1.6 Multijet 198A2000 844AXC1A 02C 844AXC1A 02D (*) 955A4000 (▲) 844AXF1A 06C (❏) 844AXF1A 06D (*) 1.9 Twin Turbo Multijet 844A1000 844AXE1A 04C 844AXE1A 04D (*) 2.0 Multijet 198A5000 844AXD1A 03C 844AXD1A 03D (*) 844A2000 (▲) 844AXG1A 08 (❏) 844AXG1A 08B (*) Versioni con cerchi da 18” (▲) Per versioni/mercati dove previsto (❏) Versione senza DPF 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 247 DATI TECNICI 247 MOTORE GENERALITÀ 1.4 Turbo Jet 120 CV Codice tipo Ciclo Numero e posizione cilindri Diametro e corsa stantuffi mm Cilindrata totale cm regime corrispondente Coppia massima (CEE) regime corrispondente Candele di accensione Carburante 198A4000 198A1000 Otto Otto 4 in linea 4 in linea 72 x 84 72 x 84 1368 1368 9,8 ± 0,2 9,8 ± 0,2 kW CV giri/min 88 120 5000 110 150 5500 Nm kgm giri/min 206 21 1750 206/230 (*) 21 2250/3000 (*) NGK IKR9F8 NGK IKR9F8 Benzina verde senza piombo 95 RON (Specifica EN228) Benzina verde senza piombo 95 RON (Specifica EN228) 3 Rapporto di compressione Potenza massima (CEE) 1.4 Turbo Jet 150 CV 6 (*) Con funzione SPORT attivata (per versioni/mercati, dove previsto) 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 248 248 DATI TECNICI GENERALITÀ 1.6 Multijet 1.9 Twin Turbo Multijet 198A2000 955A4000 (▲) 844A1000 198A5000 844A2000 (▲) Diesel Diesel Diesel 4 in linea 4 in linea 4 in linea 79,5 x 80,5 82 x 90,4 83 x 90,4 Codice tipo Ciclo Numero e posizione cilindri Diametro e corsa stantuffi mm Cilindrata totale cm 1598 1910 1956 16,5 ± 0,4 16,5 ± 0,4 16,5 ± 0,4 kW CV giri/min 88/85 (▲) 120/115 (▲) 4000 139,5 190 4000 121,3/120 (▲) 165/163 (▲) 4000 Nm kgm giri/min 300 31 1500 400 41 2000 360 36,7 1750 Gasolio per autotrazione (Specifica EN590) Gasolio per autotrazione (Specifica EN590) Gasolio per autotrazione (Specifica EN590) 3 Rapporto di compressione Potenza massima (CEE) regime corrispondente Coppia massima (CEE) regime corrispondente 2.0 Multijet Carburante (▲) Per versioni/mercati dove previsto 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 249 DATI TECNICI 249 ALIMENTAZIONE 1.4 Turbo Jet 120 Cv Alimentazione Iniezione elettronica Multipoint sequenziale fasata a controllo elettronico elettronico con turbo e intercooler 1.4 Turbo Jet 150 Cv Iniezione elettronica Multipoint sequenziale fasata a controllo elettronico elettronico con turbo e intercooler 1.6 Multijet - 1.9 Twin Turbo Multijet - 2.0 Multijet Alimentazione Iniezione diretta Multijet “Common Rail” a controllo con turbo e intercooler Modifiche o riparazioni dell'impianto di alimentazione eseguite in modo non corretto e senza tenere conto delle caratteristiche tecniche dell'impianto, possono causare anomalie di funzionamento con rischi di incendio. 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 250 13:15 Pagina 250 DATI TECNICI TRASMISSIONE 1.4 Turbo Jet - 1.6 Multijet - 1.9 Twin Turbo Multijet - 2.0 Multijet Cambio di velocità A sei marce avanti più retromarcia con sincronizzatori per l’innesto delle marce avanti Frizione Autoregistrante con pedale senza corsa a vuoto Trazione Anteriore FRENI 1.4 Turbo Jet - 1.6 Multijet - 1.9 Twin Turbo Multijet - 2.0 Multijet Freni di servizio: – anteriori – posteriori Freno di stazionamento A dischi autoventilanti A disco Comando da leva a mano agente sui freni posteriori AVVERTENZA Acqua, ghiaccio e sale antigelo sparsi sulle strade si possono depositare sui dischi freno, riducendo l’efficacia frenante alla prima frenata. 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 251 DATI TECNICI 251 SOSPENSIONI 1.4 Turbo Jet - 1.6 Multijet - 1.9 Twin Turbo Multijet - 2.0 Multijet Cambio di velocità A ruote indipendenti tipo Mc Pherson Freno di stazionamento A ruote interconnesse con ponte torcente STERZO 1.4 Turbo Jet - 1.6 Multijet - 1.9 Twin Turbo Multijet - 2.0 Multijet Tipo Diametro di sterzata (tra marciapiedi) A pignone e cremagliera con servosterzo elettrico m 10,6 / 11,2 (*) (*) Con pneumatici da 18” 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 252 DATI TECNICI 252 RUOTE LETTURA CORRETTA DEL PNEUMATICO fig. 5 CERCHI E PNEUMATICI Cerchi in acciaio stampato oppure in lega. Pneumatici Tubeless a carcassa radiale. Sul Libretto di Circolazione sono riportati tutti i pneumatici omologati. AVVERTENZA Nel caso di eventuali discordanze tra “Libretto di uso e manutenzione” e “Libretto di Circolazione” considera solo quanto riportato su quest’ultimo. Esempio: 195/55 R 16 91 V 195 = Larghezza nominale (S, distanza in mm tra i fianchi). 55 = Rapporto altezza/larghezza (H/S) in percentuale. R = Pneumatico radiale. 16 = Diametro del cerchio in pollici (Ø). 91 = Indice di carico (portata). V = Indice di velocità massima. Per la sicurezza di marcia è indispensabile che la vettura sia dotata di pneumatici della stessa marca e dello stesso tipo su tutte le ruote. AVVERTENZA Con pneumatici Tubeless non impiegare camere d’aria. RUOTINO DI SCORTA Cerchio in acciaio stampato. Pneumatico Tubeless. ASSETTO RUOTE Convergenza anteriore totale: –1 ±1 mm Convergenza posteriore totale: 2 ± 2 mm I valori si riferiscono a vettura in ordine di marcia fig. 5 L0E0120m 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 253 DATI TECNICI 253 Indice di carico (portata) Indice di velocità massima 60 = 250 kg 61 = 257 kg 62 = 265 kg 63 = 272 kg 64 = 280 kg 65 = 290 kg 66 = 300 kg 67 = 307 kg 68 = 315 kg 69 = 325 kg 70 = 335 kg 71 = 345 kg 72 = 355 kg 73 = 365 kg 74 = 375 kg 75 = 387 kg 76 = 400 kg 77 = 412 kg 78 = 425 kg 79 = 437 kg 80 = 450 kg 81 = 462 kg 82 = 475 kg 83 = 487 kg Q= R= S = T= U= 84 = 500 kg 85 = 515 kg 86 = 530 kg 87 = 545 kg 88 = 560 kg 89 = 580 kg 90 = 600 kg 91 = 615 kg 92 = 630 kg 93 = 650 kg 94 = 670 kg 95 = 690 kg 96 = 710 kg 97 = 730 kg 98 = 750 kg 99 = 775 kg 100 = 800 kg 101 = 825 kg 102 = 850 kg 103 = 875 kg 104 = 900 kg 105 = 925 kg 106 = 950 kg fino a 160 km/h. fino a 170 km/h. fino a 180 km/h. fino a 190 km/h. fino a 200 km/h. H= V= W= Y= fino a 210 km/h. fino a 240 km/h. fino a 270 km/h. fino a 300 km/h. Indice di velocità massima per pneumatici da neve QM + S = fino a 160 km/h. TM + S = fino a 190 km/h. HM + S = fino a 210 km/h. LETTURA CORRETTA DEL CERCHIO fig. 5 Esempio: 6J x 15 H2 ET 31.5 6 = larghezza del cerchio in pollici (1). J = profilo della balconata (risalto laterale dove appoggia il tallone del pneumatico) (2). 15 = diametro di calettamento in pollici (corrisponde a quello del pneumatico che deve essere montato) (3 = Ø). H2= forma e numero degli “hump” (rilievo circonferenziale, che trattiene in sede il tallone del pneumatico Tubeless sul cerchio). ET 31.5 = campanatura ruota (distanza tra il piano di appoggio disco/cerchio e mezzeria cerchio ruota). 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 254 DATI TECNICI 254 Versioni Cerchi Pneumatici Pneumatici da neve Ruotino di scorta (a richiesta per versioni/mercati dove previsto) Cerchio 1.4 Turbo Jet 1.6 Multijet 1.9 Twin Turbo Multijet 2.0 Multijet 7Jx16”- ET31 7Jx17”- ET31 7,5Jx18”- ET35 205/55 R16-91V 225/45 R17-91W 225/40 R18-92W(❏) 205/55 R16-91T (M+S) 225/45 R17-91T (M+S) 225/40 R18-92T (M+S) 4Bx15” H-ET 35 (*) Pneumatico 125/90 R15-96M (*) (*) A seconda degli allestimenti, per le versioni 1.9 Twin Turbo Multijet e 2.0 Multijet il ruotino di scorta ha un pneumatico 205/55 R16-91V ed un cerchio 7Jx16”- ET31. In tal caso il pneumatico 205/55 R16 91V presenta le stesse caratteristiche del ruotino di scorta: i testi e le avvertenze riportate al paragrafo “Sostituzione di una ruota” fanno pertanto riferimento al pneumatico 205/55 R16 91V. (❏) Pneumatico non catenabile. Per pneumatici 205/55 R16-91V utilizzare catene da neve ad ingombro ridotto con sporgenza massima oltre il profilo del pneumatico pari a 9 mm. Per pneumatici 225/45 R17-91W utilizzare catene da neve ad ingombro ridotto con sporgenza massima oltre il profilo del pneumatico pari a 7 mm. AVVERTENZA L’impiego del pneumatico 225/40 R18 92W richiede l’adozione di soluzioni tecniche specifiche. Per tale motivo, questo pneumatico è richiedibile solo all’atto dell’acquisto della vettura. Non installare questo pneumatico successivamente all’acquisto della vettura! 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 255 DATI TECNICI 255 PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar) Misura PNEUMATICI IN DOTAZIONE A medio carico A pieno carico Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore 195/55 R16-91VXL 2,4 2,2 2,7 2,5 205/55 R16-91V 2,4 2,2 2,7 2,5 225/45 R17-91W 2,4 2,2 2,7/2,8 (*) 2,5 225/40 R18-92W 2,6 2,4 2,9/3,1 (*) 2,7 (*) Versioni 1.9 Twin Turbo Multijet e 2.0 Multijet RUOTA/RUOTINO DI SCORTA Misura Pressione di gonfiaggio 205/55 R16-91V 2,2 125/90 R15-96M 4,2 6 Con pneumatico caldo il valore della pressione deve essere +0,3 bar rispetto al valore prescritto. Ricontrolla comunque il corretto valore a pneumatico freddo. Con pneumatici da neve il valore della pressione deve essere +0,2 bar rispetto al valore prescritto per i pneumatici in dotazione. In caso di marcia a velocità superiori di 160 km/h, gonfiare i pneumatici ai valori previsti per le condizioni di pieno carico. Il sistema T.P.M.S. non è previsto per il pneumatico 195/55 R16 91V 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 256 DATI TECNICI 256 DIMENSIONI fig. 6 Volume bagagliaio Capacità con vettura scarica (norme V.D.A.)..................................... 380 dm3 Capacità massima .............................................................................465 dm3 Le dimensioni sono espresse in mm e si riferiscono alla vettura equipaggiata con pneumatici in dotazione. L’altezza si intende a vettura scarica. L0E0101m A B C D E F G H 4520 1017 2700 803 1499 (*) 1538 1797 1531 (*) A seconda della dimensione dei cerchi sono possibili piccole variazioni di misura 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 257 DATI TECNICI 257 PRESTAZIONI Velocità massime ammissibili dopo il primo periodo di uso della vettura in km/h. 1.4 Turbo Jet 120 CV 1.4 Turbo Jet 150 CV 195 210 1.6 Multijet 1.9 Twin Turbo Multijet 194 222 2.0 Multijet 214 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 258 258 DATI TECNICI PESI Pesi (kg) 1.4 Turbo Jet 1.6 Multijet Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90% e senza optional): 1320 1410 Portata utile (*) compreso il conducente: 570 570 Carichi massimi ammessi (**) – asse anteriore: – asse posteriore: – totale: 1090 950 1890 1090 950 1980 Carichi trainabili: 1300 1300 Carico massimo sul tetto: 80 80 Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato): 60 60 (*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi. (**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi. 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 259 DATI TECNICI Pesi (kg) 259 1.9 Twin Turbo Multijet 2.0 Multijet Peso a vuoto (con tutti i liquidi, serbatoio carburante riempito al 90% e senza optional): 1430 1430 Portata utile (*) compreso il conducente: 570 570 Carichi massimi ammessi (**) – asse anteriore: – asse posteriore: – totale: 1150 950 2000 1150 950 2000 Carichi trainabili: 1300 1300 Carico massimo sul tetto: 80 80 Carico massimo sulla sfera (rimorchio frenato): 60 60 (*) In presenza di equipaggiamenti speciali (tetto apribile, dispositivo traino rimorchio, ecc.) il peso a vuoto aumenta e conseguentemente diminuisce la portata utile, nel rispetto dei carichi massimi ammessi. (**) Carichi da non superare. È responsabilità dell’Utente disporre le merci nel vano bagagli e/o sul piano di carico nel rispetto dei carichi massimi ammessi. 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 260 DATI TECNICI 260 RIFORNIMENTI 1.4 Turbo Jet litri kg 1.6 Multijet litri kg Combustibili prescritti e lubrificanti originali 57 8/10 – – 57 () 8/10 – – Impianto di raffreddamento motore: 5,9 – 7,1 – Coppa del motore: Coppa del motore e filtro: 2,75 2,9 2,4 3,3 4,3 (❍) 4,6 (❍) 3,60 (❍) 3,85 (❍) Scatola del cambio/differenziale: 2,4 (ꔼ) 2 (ꔼ) 1,87 1,7 TUTELA CAR TECHNYX TUTELA CAR MATRYX (ꔼ) Circuito freni idraulici con dispositivo antibloccaggio ABS: – 0,8 – 0,8 TUTELA TOP 4 Recipiente liquido lavacristallo / lavalunotto: 6 – 6 – Serbatoi o del carburante: compresa una riserva di: Benzina verde senza piombo non inferiore a 95 R.O.N (Specifica EN228) () Gasolio per autotrazione (Specifica EN590) Miscela di acqua demineralizzata e liquido PARAFLU UP al 50% (▲) SELENIA K P.E. SELENIA WR P.E. (❍) Miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC 35 (▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata. 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 261 DATI TECNICI 1.9 Twin Turbo Multijet litri kg Serbatoi o del carburante: compresa una riserva di: 261 2.0 Multijet litri kg Combustibili prescritti e lubrificanti originali 57 8/10 – – 57 8/10 – – Gasolio per autotrazione (Specifica EN590) Impianto di raffreddamento motore: 7,1 – 7,1 – Miscela di acqua demineralizzata e liquido PARAFLU UP al 50% (▲) Coppa del motore: Coppa del motore e filtro: 4,3 4,9 3,60 4,10 4,3 4,9 3,60 4,10 SELENIA WR P.E. Scatola del cambio/differenziale: 3,1 2,63 3,1 2,63 TUTELA CAR TECHNYX Circuito freni idraulici con dispositivo antibloccaggio ABS: – 0,8 – 0,8 TUTELA TOP 4 Recipiente liquido lavacristallo / lavalunotto: 6 – 6 – Miscela di acqua e liquido TUTELA PROFESSIONAL SC 35 6 (*) I valori tra parentesi sono riferiti alle versioni con lavafari. (▲) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata. 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 262 DATI TECNICI 262 FLUIDI E LUBRIFICANTI PRODOTTI CONSIGLIATI E LORO CARATTERISTICHE Impiego Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti per un corretto funzionamento della vettura Fluidi e lubrificanti originali Intervallo di sostituzione Lubrificante per motori a benzina Lubrificante totalmente sintetico di gradazione SAE 5W-40 ACEA C3. Qualificazione FIAT 9.55535-S2. SELENIA K P.E. Contractual Technical Reference N° F603.C07 Secondo Piano di Manutenzione Programmata Lubrificante per motori a gasolio (1.6 Multijet e 2.0 Multijet) Lubrificante con base sintetica di gradazione SAE 5W-30. Qualificazione FIAT 9.55535-S1. SELENIA WR P.E. Contractual Technical Reference N° F510.D07 Secondo Piano di Manutenzione Programmata Lubrificante per motori a gasolio (1.9 Twin Turbo Multijet) Lubrificante totalmente sintetico di gradazione SAE 5W-40. Qualificazione FIAT 9.55535-Z2. SELENIA SPORT 5W-40 Contractual Technical Reference N° F716.B08 Secondo Piano di Manutenzione Programmata Per le motorizzazioni Diesel 1.6 Multijet e 2.0 Multijet, in casi di emergenza ove non siano disponibili i prodotti originali, sono accettati lubrificanti con prestazioni minime ACEA C2; in questo caso non sono garantite le prestazioni ottimali del motore e se ne raccomanda appena possibile la sostituzione con i lubrificanti consigliati dalla Rete Assistenziale Lancia. L’utilizzo di prodotti con caratteristiche inferiori rispetto a ACEA C3 per i motori a benzina e ACEA C2 per i motori a gasolio 1.6 Multijet e 2.0 Multijet potrebbe causare danni al motore non coperti da garanzia. Per il motore 1.9 Twin Turbo Multijet utilizzare esclusivamente lubrificanti con qualificazione FIAT 9.55535-Z2; l’uso di prodotti con caratteristiche inferiori potrebbe causare danni al motore non coperto da garanzia. 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 263 DATI TECNICI Impiego 263 Caratteristiche qualitative dei fluidi e lubrificanti per un corretto funzionamento della vettura Fluidi e lubrificanti originali Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85. Supera le specifiche API GL-4 PLUS. Qualificazione FIAT 9.55550-MX3 TUTELA CAR TECHNYX Contractual Technical Reference N° F010.B05 Cambi e differenziali meccanici (versioni 1.6 Multijet) Lubrificante sintetico di gradazione SAE 75W-85. Supera le specifiche API GL-4. Qualificazione FIAT 9.55550-MZ1 TUTELA CAR MATRYX Contractual Technical Reference N°F108.F02 Cambi e differenziali meccanici (versioni benzina e versioni Diesel esclusa 1.6 Multijet Grasso specifico per giunti omocinetici a basso coefficiente di attrito. Consistenza N.L.G.I. 0-1. Qualificazione FIAT 9.55580 TUTELA STAR 700 Contractual Technical Reference N°F701.C07 Giunti omocinetici lato differenziale Grasso al bisolfuro di molibdeno per elevate temperature di utilizzo. Consistenza N.L.G.I. 1-2. Qualificazione FIAT 9.55580 TUTELA ALL STAR Contractual Technical Reference N°F702.G07 Giunti omocinetici lato ruota Liquido per freni Fluido sintetico per impianti freno e frizione Supera le specifiche: FMVSS n° 116 DOT 4, ISO 4925, SAE J 1704. Qualificazione FIAT 9.55597 TUTELA TOP 4 Contractual Technical Reference N°F001.A93 Freni idraulici e comandi idraulici frizione Protettivo per radiatori Protettivo con azione anticongelante di colore rosso a base di glicole monoetilenico inibito con formulazione organica. Supera le specifiche CUNA NC 956-16, ASTM D 3306. PARAFLU UP (●) Contractual Technical Reference N°F101.M01 Circuiti di raffreddamento percentuale di impiego: 50% acqua 50% PARAFLU UP (❑) Additivo per il gasolio Additivo per gasoli con azione protettiva per motori Diesel. TUTELA DIESEL ART Contractual Technical Reference N°F601.L06 Da miscelare al gasolio (25 cc per 10 litri) Liquido per lavacristalli e lavalunotto Miscela di alcoli e tensioattivi. Supera la specifica CUNA NC 956-11. Qualificazione FIAT 9.55522 TUTELA PROFESSIONALSC 35 Contractual Technical Reference N° F201.D02 Da impiegarsi puro o diluito negli impianti tergilavacristalli Lubrificanti per motori a benzina Applicazioni (●) AVVERTENZA Non rabboccare o miscelare con altri liquidi aventi caratteristiche diverse da quelle descritte. (❑) Per condizioni climatiche particolarmente severe, si consiglia una miscela del 60% di PARAFLU UP e del 40% di acqua demineralizzata. 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 264 DATI TECNICI 264 CONSUMO DI COMBUSTIBILE I valori di consumo combustibile, riportati nella seguente tabella, sono determinati sulla base di prove omologative prescritte da specifiche Direttive Europee. Per la rilevazione del consumo vengono seguite le seguenti procedure: ❍ ciclo urbano: inizia con un avviamento a freddo quindi viene effettuata una guida che simula l’utilizzo di circolazione urbana della vettura; ❍ ciclo extraurbano: viene effettuata una guida che simula l’utilizzo di circolazione extraurbana della vettura con frequenti accelerazioni in tutte le marce; la velocità di percorrenza varia da 0 a 120 km/h; ❍ consumo combinato: viene determinato con una ponderazione di circa il 37% del ciclo urbano e di circa il 63% del ciclo extraurbano. AVVERTENZA Tipologia di percorso, situazioni di traffico, condizioni atmosferiche, stile di guida, stato generale della vettura, livello di allestimento/dotazioni/ accessori, utilizzo del climatizzatore, carico della vettura, presenza di portapacchi sul tetto, altre situazioni che penalizzano la penetrazione aerodinamica o la resistenza all’avanzamento portano a valori di consumo diversi da quelli rilevati. CONSUMI SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA VIGENTE (litri x 100 km) 1.4 Turbo Jet 120 CV 1.4 Turbo Jet 150 CV Urbano 8,7 9,2 Extraurbano 5,4 5,7 Combinato 6,6 7,0 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 265 DATI TECNICI 265 1.6 Multijet 1.9 Twin Turbo Multijet Urbano 6,1 7,3 Extraurbano 4,2 4,7 Combinato 4,9 5,7 2.0 Multijet Urbano 6,9 Extraurbano 4,3 Combinato 5,3 6 243-266 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 266 DATI TECNICI 266 EMISSIONI DI CO2 I valori di emissione di CO2, riportati nella seguente tabella, sono riferiti al consumo combinato. EMISSIONI DI CO2 SECONDO LA DIRETTIVA EUROPEA VIGENTE (g/km) 1.4 Turbo Jet 120 CV 1.4 Turbo Jet 150 CV 156 165 1.6 Multijet 1.9 Twin Turbo Multijet 130 149 2.0 Multijet 139 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 267 INDICE ABS ........................................... 113 Accendisigari .............................. Air bag – frontali .................................. – laterali .................................. Alette parasole ............................ Allarme ...................................... Alimentazione ............................ Alzacristalli ................................. Appoggiatesta ............................. ASR (sistema) ............................ Assistenza al mantenimento corsia (Driving Advisor) ............ Avviamento e guida ..................... Avviamento del motore................ Bagagliaio 78 157 160 74 41 249 85 48 112 106 165 166 ................................. 89 Batteria – avviamento con batteria ausiliaria ............................... – ricarica .................................. – sostituzione ........................... Bloccasterzo ............................... Blocco carburante ....................... 176 213 231 44 73 267 Blocco porte ................................ 82 Bracciolo anteriore/posteriore 74-76 Consumo di combustibile ........... 264 Cambio manuale (uso) ............... 169 Dati per l’identificazione ............ 244 Candele ...................................... 247 Carrozzeria ................................. 239 – versioni carrozzeria ................ 246 Cassetto portaoggetti ................... 77 Catene da neve ........................... 174 Cerchi ruote – lettura corretta del cerchio ...... 253 Chiavi ........................................ 38 Chiusura centralizzata ................ 84 Cinture di sicurezza .................... 144 Climatizzatore manuale .............. 52 Climatizzatore automatico bizona....................................... 54 Comfort climatico........................ 51 Code Card ............................ 37-38 Codici motore/versioni carrozzeria ................................ 246 Cofano motore ............................ 97 Comandi .................................... 70 Conoscenza della vettura ............. 5 Dati tecnici ................................. 243 Cruise Control ............................. 66 Dimensioni ................................. 256 Display ....................................... 20 – segnalazioni display................ 32 – voci menù .............................. 24 Dispositivo di avviamento ........... 44 Dispositivo sicurezza bambini ..... 83 DPF (trappola particolato) ......... 141 Dualdrive (servosterzo elettrico) .. 115 EOBD (sistema) ......................... 115 ESP Evoluto (sistema) ................ 110 Emissioni di CO2 ........................ 266 Equipaggiamenti interni ............. 74 Fari ........................................... 100 Fendinebbia ............................... 71 Fendinebbia con funzione cornering .................................. 61 Filtro aria/Filtro antipolline/ Filtro gasolio ............................ 230 7 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 268 INDICE 268 Fix&Go Automatic (dispositivo) . 177 Luci esterne ............................... 60 Fluidi e lubrificanti .................... 262 Luci fendinebbia .................. 61-72 Luci terzo stop (sostituzione lampade) ............. 200 Lunga inattività della vettura ..... 174 Follow me home (dispositivo) ...... 63 – sostituzione lampada .............. 199 Freni .......................................... 250 Luce bagagliaio (sostituzione lampada) ............. 203 Magic Parking............................ 123 Luce cassetto portaoggetti (sostituzione lampada) ............. 204 94 215 221 216 Freno a mano ............................. 168 Fusibili (sostituzione) ................. 205 Hill Holder (sistema) ................. 111 Indicatori di direzione Luci adattive ........................ 72-101 Magic back box (doppio vano di carico) ............. Manutenzione e cura .................. – controlli periodici .................. – manutenzione programmata ... – Piano di Manutenzione Programmata ........................ – utilizzo gravoso della vettura .. Motore – codice di identificazione ......... – dati caratteristici ................... Luci anabbaglianti (comando)..... 62 Parcheggio assistito Luci cornering............................. 61 – comando ............................... 62 Luce retromarcia (sostituzione lampada) ............. 199 – sostituzioni lampade ............... 198 Luce retronebbia ......................... 72 In emergenza .............................. 175 – sostituzione lampada ............. 199 In sosta ...................................... 168 Luci abbaglianti (comando) ........ 62 Interni ........................................ 242 – sostituzione lampada .............. 197 Kit riparazione rapida pneumatici Fix&Go Automatic ................... 177 Lancia CODE (sistema) ............. – sostituzione lampada .............. 196 37 Lampada (sostituzione di una) .... 192 Luci di emergenza ...................... 71 – tipi di lampade ...................... 195 Luci plafoniera specchietto di cortesia (sostituzione lampade).. 204 Lampeggi ................................... 62 Luci di posizione ........................ 62 Lavacristallo .............................. 63 Luci targa (sostituzione lampade) .............. 200 Lavalunotto ............................... 64 (Magic Parking) ........................ Pesi ............................................ Plafoniere ................................... Plancia portastrumenti ............... Pneumatici – in dotazione ........................... – da neve ................................. 217 221 224 247 123 258 68 6 254 254 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 269 INDICE – lettura corretta del pneumatico ............................ 252 – pressione di gonfiaggio ........... 255 – sostituzione ........................... 185 Portapacchi/portasci .................. 99 Porte .......................................... 82 – dispositivo sicurezza bambini.. 84 – dispositivo di emergenza blocco porte posteriori ........... 85 Posacenere ................................. 79 Predisposizione per montaggio seggiolino Isofix ........................ 154 Presa di corrente ........................ 78 Prestazioni ................................. 257 Pretensionatori ........................... 146 Protezione dell’ambiente ............. 141 Pulizia cristalli ........................... 63 Quadro e strumenti di bordo ...... 7 Reactive Suspension System ....... 104 Retronebbia................................. 72 Rifornimenti ............................... 260 Rifornimento della vettura .......... 138 269 Ruota (sostituzione) ................... 185 Ruote .......................................... 252 Sistema ABS ............................... 113 Sedili ......................................... Sistema ASR .............................. 112 – anteriori con regolazione manuale ................................ – anteriori con regolazione lombare elettrica ................... – pulizia ................................... – con riscaldamento elettrico .... Seggiolini (idoneità per l’utilizzo) ............. Seggiolini Isofix (predisposizione per montaggio) Segnalazioni display .................... Sensore fari automatici (sensore crepuscolare) .............. Sensori di parcheggio ................. – Magic Parking ........................ (Parcheggio assistito).............. Sensore pioggia .......................... Servosterzo elettrico “Dualdrive” .............................. Sicurezza .................................... Simbologia ................................. 45 45 46 242 46 Sistema AFS (luci adattive) ......... 101 Sistema di assistenza al mantenimento corsia (Driving Advisor) ...................... 106 Sistema DST ............................... 102 Sistema EOBD ........................... 115 Sistema ESP evoluto ................... 110 Sistema Lancia CODE ................ 37 156 Sistema Hill Holder .................... 111 Sistema MSR .............................. 112 154 32 61 120 123 65 Sistema S.B.R ............................. 145 Sistema T.P.M.S. ......................... 117 Sistema TTC ............................... 113 Sollevamento della vettura .......... 213 Sospensioni ................................ 251 – Reactive Suspension System ... 104 Sostituzione fusibili .................... 205 Sostituzione di una lampada........ 192 115 143 36 – lampada esterna .................... 196 – lampada interna .................... 201 Sostituzione di una ruota ............ 185 7 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 270 INDICE 270 Specchi retrovisori ..................... 49 Sterzo ......................................... 252 Trasmissione .............................. Trasportare bambini in sicurezza Trip Computer .......................... Tubazioni in gomma ................... Strumenti di bordo ..................... Uso del cambio manuale............. 169 Spie su quadro ........................... 9 Sport (funzione) .......................... 102 Tappo serbatoio combustibile 7 .... 140 Telecomando (chiave).................. 39 Tergicristallo – comando ............................... 63 – spazzole ................................ 237 – spruzzatori ............................ 238 Tergilunotto – comando ............................... 64 – spazzole ................................ 237 – spruzzatori ............................ 238 Tetto apribile .............................. 79 T.P.M.S. (sistema)........................ 117 Traino della vettura .................... 214 Traino di rimorchi ...................... 172 Trappola particolato (DPF) ........ 141 Trasmettitori radio e telefoni cellulari ..................... 138 250 150 34 236 Vano di carico (magic back box - doppio vano) Vano motore (lavaggio) .............. Vani porta bicchieri/portaoggetti Vano portaoggetti ........................ Vano portavivande ...................... Velocità massime ........................ Verifica dei livelli ........................ Vernice ....................................... Vetri (pulizia) ............................. Volante ....................................... 94 241 77 74 75 257 223 240 241 49 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 271 DISPOSIZIONI PER TRATTAMENTO VEICOLO A FINE CICLO VITA Da anni Lancia sviluppa un impegno globale per la tutela e il rispetto dell’Ambiente attraverso il miglioramento continuo dei processi produttivi e la realizzazione di prodotti sempre più “ecocompatibili”. Per assicurare ai clienti il miglior servizio possibile nel rispetto delle norme ambientali e in risposta agli obblighi derivanti dalla Direttiva Europea 2000/53/EC sui veicoli a fine vita, Lancia offre la possibilità ai suoi clienti di consegnare il proprio veicolo* a fine ciclo senza costi aggiuntivi. La Direttiva Europea prevede infatti che la consegna del veicolo avvenga senza che l’ultimo detentore o proprietario del veicolo stesso incorra in spese a causa del suo valore di mercato nullo o negativo. In particolare, in quasi tutti i Paesi dell’ Unione Europea, fino al 1 Gennaio 2007 il ritiro a costo zero avviene solo per i veicoli immatricolati dal 1 Luglio 2002, mentre dal 2007 il ritiro avviene a costo zero indipendentemente dall’anno di immatricolazione a condizione che il veicolo contenga i suoi componenti essenziali (in particolare motore e carrozzeria) e sia libero da rifiuti aggiunti. Per consegnare il suo veicolo a fine ciclo senza oneri aggiuntivi può rivolgerSi o presso i nostri concessionari o ad uno dei centri di raccolta e demolizione autorizzati da Lancia. Tali centri sono stati accuratamente selezionati al fine di garantire un servizio con adeguati standard qualitativi per la raccolta, il trattamento e il riciclaggio dei veicoli dismessi nel rispetto dell’Ambiente. Potrà trovare informazioni sui centri di demolizione e raccolta o presso la rete dei concessionari Lancia o chiamando il numero verde 00800 526242 00 o altresì consultando il sito internet Lancia. * Veicolo per il trasporto di passeggeri dotato al massimo di nove posti, per un peso totale ammesso di 3,5 t 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 272 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 273 267-274 Delta 4ed IT 11-05-2009 13:15 Pagina 274 PRESSIONI DI GONFIAGGIO A FREDDO (bar) Misura A medio carico A pieno carico Anteriore Posteriore Anteriore Posteriore 195/55 R16-91V XL 2,4 2,2 2,7 2,5 205/55 R16-91V 2,4 2,2 2,7 2,5 225/45 R17-91W 2,4 2,2 2,7 2,5 225/40 R18-92W 2,6 2,4 2,9 2,7 SOSTITUZIONE OLIO MOTORE 1.4 Turbo Jet litri kg 1.6 Multijet litri kg 1.9 Twin Turbo Jet litri kg 2.0 Multijet litri kg Coppa motore 2,75 2,4 4,3 3,8 4,5 3,815 4,5 3,815 Coppa motore e filtro 2,9 3,3 4,6 4 5,2 4,415 5,2 4,415 RIFORNIMENTO CARBURANTE (litri) 1.4 Turbo Jet - 1.6 Multijet - 1.9 Twin Turbo Jet - 2.0 Multijet Capacità serbatoio Riserva 57 8-10 Rifornire le vetture con motore a benzina unicamente con benzina senza piombo (Specifica EN228) con numero di ottano (RON) non inferiore a 95. Rifornire le vetture con motore a gasolio unicamente con gasolio per autotrazione (Specifica EN590). Fiat Group Automobiles S.p.A. - Customer Services - Technical Services - Service Engineering Largo Senatore G. Agnelli, 5 - 10040 Volvera - Torino (Italia) Stampato n. 603.81.628 - 04/2009 - 1 edizione ">

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Caratteristiche principali
- Sistema di avviamento
- Sistema di sicurezza
- Sistema di climatizzazione
- Sistema di guida
- Manutenzione e cura
- Dati tecnici
Domande frequenti
Motore a benzina: assicurarsi che il freno a mano sia tirato; mettere la leva del cambio in folle; premere a fondo il pedale della frizione, senza premere l’acceleratore, quindi ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
Motore Diesel: ruotare la chiave di avviamento in MAR ed attendere lo spegnimento delle spie Y e m; ruotare la chiave di avviamento in AVV e rilasciarla appena il motore si è avviato.
Motori a benzina: rifornire la vettura unicamente con benzina senza piombo con numero di ottano (RON) non inferiore a 95.
Motori diesel: rifornire la vettura unicamente con gasolio per autotrazione conforme alla specifica europea EN590.
Se la spia non si spegne, o se rimane accesa durante la marcia unitamente all’accensione del led sul pulsante ASR, rivolgersi alla Rete Assistenziale Lancia. Su alcune versioni il display visualizza il messaggio dedicato.
Il display può visualizzare informazioni utili all'utente, come data, ora, temperatura esterna, chilometraggio e altre informazioni. I pulsanti Õ e Ô servono per scorrere tra le diverse schermate e opzioni, mentre il pulsante SET serve per confermare le scelte o tornare alla schermata standard.