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GE 12000 SXC/GS
1 0 0 8 359219003 - I
MANUALE USO E MANUTENZIONE
CATALOGO PARTI DI RICAMBIO
01/03/05 35921M00 preparato da UPT approvato da DITE
© MOSA 1.2-05/03
Certificati qualità
GE_, MS_, TS_, EAS_
M
01
UNI EN ISO 9001:2000
MOSA ha ottenuto nel 1994 la prima certificazione del proprio Sistema Qualità in accordo alla norma
UNI EN ISO 9002; dopo tre rinnovi, nel mese di
Marzo 2003, MOSA ha nuovamente rinnovato ed esteso la certificazione in accordo alla norma
UNI
EN ISO 9001:2000
, per l’assicurazione della qualità nella progettazione,produzione ed assistenza di motosaldatrici e gruppi elettrogeni.
ICIM S.p.A., membro della Federazione
CISQ
e quindi della rete degli Enti di Certificazione
Internazionale
IQNet
, ha conferito l’autorevole riconoscimento a MOSA per le attività svolte nella sede e stabilimento produttivo di Cusago - MI.
Per MOSA la certificazione non è un punto d’arrivo, ma un impegno per tutta l’Azienda a mantenere una qualità del prodotto e del servizio che soddisfi sempre le esigenze dei suoi clienti, nonché a migliorare la trasparenza e la comunicazione in tutte le attività aziendali, in accordo a quanto definito nel Manuale e nelle Procedure del Sistema Qualità.
I vantaggi per i nostri Clienti sono:
·
costanza della qualità dei prodotti e dei servizi, sempre all’altezza delle aspettative del cliente;
·
impegno continuo al miglioramento dei prodotti e delle prestazioni a condizioni competitive;
·
assistenza e supporto competente per la soluzione dei problemi;
·
formazione ed informazione sulle tecniche per il corretto impiego dei prodotti, per la sicurezza degli operatori e per il rispetto dell’ambiente;
·
controlli periodici da parte di ICIM del rispetto dei requisiti del Sistema Qualità.
Tali vantaggi sono assicurati e documentati dal
Certificato di Sistema Qualità n° 0192 emesso da
ICIM S.p.A. - Milano (Italia) - www.icim.it
© MOSA 1.0-09/05
INDICE
M 01
M 1.01
M 1.1
M 1.4
M 2
M 2.1
M 2.3
CERTIFICATI DI QUALITA'
COPYRIGHT
NOTE
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
AVVERTENZE
SIMBOLI
ABBREVIAZIONI E SIMBOLOGIA
M 2.4
M 2.5
M 2.6
M 2.7
SIMBOLI
AVVERTENZE
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE
M 3
M 4.1
IMBALLAGGIO
TRASPORTO
M 6.4
MONTAGGIO CTM - CTL 300
M 20....
PREDISPOSIZIONE ED USO
M 21
M 22
M 31
M 32
M 37...
M 38
M 39.4
M 40...
AVVIAMENTO
ARRESTO
COMANDI
COMPONENTI FRONTALE
UTILIZZAZIONE COME MOTOGENERATORE
COMANDO A DISTANZA
PROTEZIONE MOTORE ES - EV
RICERCA GUASTI
M 43…
M 45
M 46
M 51
MANUTENZIONE DELLA MACCHINA
RIMESSAGGIO
DISMISSIONE
DATI TECNICI
M 53
M 60
DIMENSIONI
LEGENDA SCHEMA ELETTRICO
M 61-….. SCHEMA ELETTRICO
R 1
HI ...
TAVOLE RICAMBI
RICAMBI
GE 12000 SXC/GS
M
1
© MOSA
Copyright
1.0-10/02
ATTENZIONE
Questo manuale d’uso manutenzione è parte importante delle macchine relative.
Il personale d’assistenza e manutenzione deve tenere a disposizione questo manuale d’uso così come quello del motore e dell’alternatore, se gruppo sincrono, e tutte le altre documentazioni sulla macchina (vedere pagina M1.1).
Vi raccomandiamo di porre la dovuta attenzione alle pagine relative la sicurezza.
©
Tutti i diritti sono alla stessa riservati.
E’ un marchio di proprietà della MOSA divisione della
B.C.S. S.p.A. Tutti gli altri eventuali marchi contenuti nella documentazione sono registrati dai rispettivi proprietari.
➠
La riproduzione e l’uso totale o parziale, in qualsiasi forma e/o con qualsiasi mezzo, della documentazione, non è autorizzata ad alcuno, senza autorizzazione scritta dalla MOSA divisione della B.C.S. S.p.A.
Si richiama allo scopo la tutela del diritto d’autore e dei diritti connessi all’ideazione e progettazione per la comunicazione, così come previsto dalle leggi vigenti in materia.
In ogni caso la MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. non sarà ritenuta responsabile per ogni eventuale danno conseguente, diretto o indiretto, in relazione all’uso delle informazioni rese.
MOSA divisione della B.C.S. S.p.A. non si attribuisce alcuna responsabilità circa le informazioni esposte su aziende o individui, ma si riserva il diritto di rifiutare servizi o la pubblicazione d’informazioni che la stessa ritenga opinabili, fuorvianti o illegali.
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M
1.01
Note
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M
1-1
© MOSA 1.0-05/00
Introduzione
Gentile Cliente, desideriamo ringraziarla della Sua attenzione per aver acquistato un gruppo di alta qualità MOSA.
I nostri reparti di Servizio Assistenza Tecnica e di Ricambi lavoreranno al meglio per seguirla nel caso Lei ne avesse necessità.
Per questo Le raccomandiamo, per tutte le operazioni di controllo e revisione, di rivolgersi alla più vicina Stazione di Servizio autorizzata oppure alla MOSA, ove otterrà un intervento specializzato e sollecito.
☞
Nel caso non usufruisca di questi Servizi e Le fossero sostituiti particolari, chieda e si assicuri che siano utilizzati esclusivamente ricambi originali
MOSA; questo per garantirLe il ripristino delle prestazioni e della sicurezza iniziale prescritte dalle norme vigenti.
☞
L'uso dei ricambi
non originali farà decadere immediatamente
ogni obbligo di garanzia ed
Assistenza Tecnica da parte della Mosa.
Note sul manuale
Prima di mettere in funzione la macchina leggere attentamente questo manuale. Seguire le istruzioni in esso contenute, in questo modo si eviteranno inconvenienti dovuti a trascuratezza, errori o non corretta manutenzione. Il manuale è rivolto a personale qualificato, conoscitore delle norme: di sicurezza e della salute, di installazione e d’uso di gruppi sia mobili che fissi.
E’ bene ricordare che, nel caso sorgessero difficoltà di uso o di installazione od altro, il nostro Servizio di Assistenza Tecnica è sempre a Vostra disposizione per chiarimenti od interventi.
Il manuale Uso Manutenzione e Ricambi è parte integrante del prodotto. Deve essere custodito con cura per tutta la vita del prodotto stesso.
Nel caso la macchina e/o l’apparecchiatura fosse ceduta ad altro Utente, anche questo manuale dovrà essergli ceduto.
Non danneggiarlo, non asportarne parti, non strapparne pagine e conservarlo in luoghi protetti da umidità e calore.
Va tenuto presente che alcune raffigurazioni in esso contenute hanno solo lo scopo di individuare le parti descritte e pertanto potrebbero non corrispondere alla macchina in Vostro possesso.
Informazioni di carattere generale
All’interno della busta data in dotazione con la macchina e/o apparecchiatura troverete: il libretto Uso Manutenzione e Ricambi, il libretto d’Uso del Motore e gli attrezzi (se previsti dalla sua dotazione), la garanzia (nei paesi ove è prescritta per legge, ....).
I Nostri prodotti sono stati progettati per l’uso di generazione atta alla saldatura, a quella elettrica ed idraulica,
OGNI ALTRO USO DIVERSO E NON PREVISTO DA
QUELLO INDICATO, solleva la MOSA dai rischi che si dovessero verificare o, comunque, da quello per cui è stato concordato al momento della vendita, la MOSA esclude qualsiasi responsabilità per eventuali danni alla macchina, alle cose o a persone.
I Nostri prodotti sono realizzati in conformità alle vigenti normative di sicurezza per cui si raccomanda l’uso di tutti quei dispositivi o attenzioni in modo che l’utilizzo non rechi danno a persone o a cose.
Durante il lavoro si raccomanda di attenersi alle norme di sicurezza personali vigenti nei paesi ove il prodotto è destinato (abbigliamento, attrezzi di lavoro, ecc...).
Non modificare per nessun motivo parti della macchina
(attacchi, forature, dispositivi elettrici o meccanici e altro) se non debitamente autorizzata per iscritto dalla MOSA: la responsabilità derivante da ogni eventuale intervento ricadrà sull’esecutore in quanto, di fatto, ne diviene costruttore.
☞
Avvertenza
: il presente libretto non é impegnativo.
La MOSA si riserva la facoltà, ferme restando le caratteristiche essenziali del modello qui descritto ed illustrato, di apportare miglioramenti e modifiche a particolari ed accessori, senza peraltro impegnarsi ad aggiornare tempestivamente questo manuale.
Marchio CE M
1.4
© MOSA REV.4-09/07
Su ciascun esemplare di macchina è apposta la marcatura CE che attesta la conformità alle direttive applicabili ed il soddisfacimento dei requisiti essenziali di sicurezza del prodotto; l’elenco di tali direttive è riportato nella dichiarazione di conformità che accompagna ciascune semplare di macchina. Il simbolo utilizzato è il seguente:
La marcatura CE è apposta in modo visibile, leggibile ed indelebile, è parte della targa dati (A) oppure ha supporto adesivo posizionato in prossimità della targa dati stessa (B).
A
B
Inoltre, su ciascun esemplare è apposta l'indicazione del livello di potenza sonora; il simbolo utilizzato è il seguente:
L'indicazione è apposta in modo visibile, leggibile ed indelebile su supporto adesivo.
Dati tecnici
GE 12000 SXC/GS
M
1.5
© MOSA REV.1-10/08
Il GE 12000 è un gruppo elettrogeno che trasforma l’energia meccanica, generata da un motore a combustione, in energia elettrica attraverso un alternatore.
E’ destinato ad uso industriale e professionale, si compone di diverse parti principali quali: il motore, l’alternatore, i controlli elettrici ed elettronici, ed una struttura protettiva.
E’ montato su una struttura di acciaio sulla quale sono previsti dei supporti elastici che hanno lo scopo di ammortizzare le vibrazioni ed eventualmente eliminare risonanze che produrrebbero rumorosità.
Dati tecnici GE 12000 SXC/GS
GENERATORE
Potenza monofase
Frequenza
Cos
ϕϕϕϕϕ
ALTERNATORE
tipo
Classe d’isolamento
12 kVA (10.8 kW) / 230 V / 52.2 A
50 Hz
0.9
Sincrono, monofase, autoeccitato, autoregolato, senza spazzole
H
MOTORE
Marca
Modello
Tipo
Cilindrata
Cilindri
Potenza
Regime
Consumo carburante
Sistema di raffreddamento
Capacità coppa olio
Avviamento
Carburante
SPECIFICHE GENERALI
RUGGERINI
RD 210
4 Tempi
954 cm
2
3 l
Elettrico
Diesel
3
14 kW ( 19 CV)
3000 giri/min
250 g/kWh aria
Capacità serbatoio
Autonomia (75%)
Protezione
Dimensione max. su base Lxlxh *
23 l
9 h
IP 23
1320x790x750
Peso su base
Potenza acustica misurata
297 Kg
95 LWA (70 db(A) - 7 m)
Potenza acustica garantita
96 LWA (71 db(A) - 7 m)
* I valori riportati includono tutte le sporgenze
2000 / 14 / CE
POTENZA
Potenza dichiarata secondo ISO 8528-1 (temperatura 25°C, umidità relativa 30%, altitudine 100 m sopra livello del mare).
E’ ammesso un sovraccarico del 10% per un’ora ogni 12 ore.
In modo approssimato si riduce: del 1% ogni 100 m d’altitudine e del 2,5% per ogni 5°C al di sopra dei 25°C.
LIVELLO POTENZA ACUSTICA
ATTENZIONE:
Il rischio effettivo derivante dall‘impiego della macchina dipende dalle condizioni in cui la stessa viene utilizzata. Pertanto, la valutazione del rischio e l‘adozione di misure specifiche (es. uso d.p.i.-Dispositivo Protezione Individuale), deve essere valutato dall‘utente finale sotto la sua responsabilità.
Livello potenza acustica (L
WA
) - Unità di misura dB(A):
rappresenta la quantià di energia acustica emesse nell‘unità di tempo.
E‘ indipendente dalla distanza dal punto di misurazione.
Pressione acustica (Lp) - Unità di misura dB(A):
misura la pressione causata dall‘emissione di onde sonore.
Il suo valore cambia al variare della distanza dal punto di misurazione.
Nella tabella seguente riportiamo a titolo di esempio la pressione sonora (Lp) a diverse distanze di una macchina con potenza acustica (
L
WA
) di 95 dB(A)
Lp a 1 metro = 95 dB(A) - 8 dB(A) = 87 dB(A)
Lp a 4 metri = 95 dB(A) - 20 dB(A) = 75 dB(A)
Lp a 7 metri = 95 dB(A) - 25 dB(A) = 70 dB(A)
Lp a 10 metri = 95 dB(A) - 28 dB(A) = 67 dB(A)
NOTA:
Il simbolo posto vicino ai valori di potenza acustica indica il rispetto della macchina ai limiti di emissione sonora imposto dalla direttiva 2000/14/CE.
SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONE
GE_, MS_, TS_
M
2
© MOSA 1.0-06/00
SIMBOLI ALL’INTERNO DEL MANUALE
- I simboli contenuti all’interno del manuale, hanno lo scopo di attirare l’attenzione dell’Utilizzatore al fine di evitare inconvenienti o pericoli sia alle persone che alle cose od al mezzo in possesso.
Tale simbologia vuole inoltre carpire la Vostra attenzione al fine di indicare un uso corretto ed ottenere un buon funzionamento della macchina o dell’apparecchiatura utilizzata.
CONSIGLI IMPORTANTI
- Consigli per l’Utilizzatore sulla sicurezza:
☞
NB: le informazioni contenute nel manuale possono essere variate senza preavviso.
Eventuali danni causati in relazione all’uso di queste istruzioni non verranno considerate poichè queste sono solo indicative.
Ricordiamo che il non rispetto delle indicazioni da
Noi riportate potrebbe causare danni alle persone o alle cose.
Rimane inteso, comunque, il rispetto alle disposizioni locali e/o delle leggi vigenti.
ATTENZIONI
Situazioni di pericolo - incolumità per persone o cose
Uso solo con installazioni di sicurezza
Il non rispetto, l’allontanamento o la messa fuori servizio delle installazioni, delle funzioni di sicurezza e di sorveglianza sono proibite.
Uso solo in condizioni tecniche perfette
Le macchine o le apparecchiature devono essere utilizzate in condizioni tecniche perfette. Difetti, che possono alterare la sicurezza, devono essere subito rimossi.
Non installare macchine o apparecchiature vicino a fonti di calore, in zone a rischio con pericolo di esplosione o pericolo di incendio.
Ove possibile riparare le macchine o le apparecchiature in zone asciutte, distanti dall’acqua proteggendole inoltre dall’umidità.
LIVELLI DI ATTENZIONE
PERICOLOSO
A questo avviso corrisponde un pericolo immediato sia per le persone che per le cose: nel caso delle prime pericolo di morte o di gravi ferite, per le seconde danni materiali; porre quindi le dovute attenzioni e cautele.
ATTENZIONE
A questo avviso può sorgere un pericolo sia per le persone che per le cose: nel caso delle prime pericolo di morte o di gravi ferite, per le seconde danni materiali; porre quindi le dovute attenzioni e cautele.
CAUTELA
A questo avviso può sorgere un pericolo sia per le persone che per le cose, rispetto al quale possono sorgere situazioni che arrechino danni materiali alle cose.
IMPORTANTE
NOTA BENE
ASSICURARSI
Vengono date informazioni per il corretto utilizzo degli apparecchi e/o degli accessori a questi correlati in modo da non provocarne danni a seguito di inadeguato impiego.
SIMBOLOGIA E LIVELLI DI ATTENZIONE
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M
2-1
© MOSA 1.0-06/00
SIMBOLI
(per tutti i modelli MOSA)
STOP
-
Leggere assolutamente e porre la dovuta attenzione.
Leggere e porre la dovuta attenzione.
CONSIGLIO GENERICO -
Se l’avviso non viene rispettato si possono causare danni alle persone o alle cose.
ALTA TENSIONE -
Attenzione Alta Tensione. Ci possono essere parti in tensione, pericolose da toccare. Il non rispetto del consiglio comporta pericolo di morte.
FUOCO -
Pericolo di fuoco od incendio. Se l’avviso non viene rispettato si possono causare incendi.
CALORE -
Superfici calde. Se l’avviso non viene rispettato si possono provocare ustioni o causare danni alle cose.
ESPLOSIONE -
Materiale esplosivo o pericolo di esplosione in genere. Se l’avviso non viene rispettato si possono causare esplosioni.
ACQUA -
Pericolo di cortocircuito. Se l’avviso non viene rispettato si possono provocare incendi o danni alle persone.
FUMARE -
La sigaretta può provocare incendio od esplosione. Se l’avviso non viene rispettato si possono provocare incendi od esplosioni
ACIDI -
Pericolo di corrosione. Se l’avviso non viene rispettato gli acidi possono provocare corrosioni causando danni alle persone od alle cose.
CHIAVE -
Utilizzo degli utensili. Se l’avviso non viene rispettato si possono provocare danni alle cose ed eventualmente alle persone.
PRESSIONE -
Pericolo di ustioni causate dall'espulsione di liquidi caldi in pressione.
DIVIETI
Incolumità per le persone
Uso solo con abbigliamento di sicurezza -
E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezione personali dati in dotazione.
Uso solo con abbigliamento di sicurezza -
E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezione personali dati in dotazione.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E’ fatto obbligo utilizzare i mezzi di protezione atti ai diversi lavori di saldatura.
Uso solo con materiali di sicurezza -
E’ proibito utilizzare acqua per spegnere incendi sulle apparecchiature elettriche
Uso solo con tensione non inserita -
E’ vietato eseguire interventi prima che sia stata tolta la tensione
Non fumare -
E’ vietato fumare durante le operazioni di rifornimento del gruppo.
Non saldare -
E’ vietato saldare in ambienti con presenza di gas esplosivi.
CONSIGLI
Incolumità per le persone e per le cose
Uso solo con utensili di sicurezza ed adeguati all’uso specifico -
E’ consigliabile utilizzare utensili atti ai diversi lavori di manutenzione
Uso solo con protezioni di sicurezza ed adeguati all’uso specifico -
E’ consigliabile utilizzare protezioni atte ai diversi lavori di saldatura.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E' consigliabile utilizzare protezioni atte ai diversi lavori di controllo quotidiano.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E’ consigliabile usare tutte le precauzioni dei diversi lavori di spostamento.
Uso solo con protezioni di sicurezza -
E’ consigliabile utilizzare protezioni atte ai diversi lavori di controllo quotidiano e/o di manutenzione.
DIVIETO di accesso alle persone non autorizzate
AVVERTENZE (Prima dell'uso)
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M
2-5
© MOSA 1.0-06/00
L’installazione e le avvertenze generali delle operazioni, sono finalizzate al corretto utilizzo della macchina e/o apparecchiatura, nel luogo ove è effettuato l’uso come gruppo elettrogeno e/o motosaldatrice.
Tenere il motore spento durante il rifornimento.
Non fumare, evitare fiamme, scintille o utensili elettrici in funzione durante le operazioni di rifornimento.
Svitare lentamente il tappo per far uscire le esalazioni del carburante.
Svitare lentamente il tappo del liquido di raffreddamento se questo deve essere rabboccato.
Il vapore ed il liquido di raffreddamento riscaldato e sotto pressione possono ustionare: viso, occhi, pelle.
Non riempire completamente il serbatoio.
Prima di avviare il motore, asciugare con uno straccio eventuali dispersioni di carburante.
Chiudere il rubinetto del serbatoio durante gli spostamenti della macchina (ove montato).
Evitare di rovesciare il carburante sul motore caldo.
Le scintille possono causare l’esplosione dei vapori della batteria.
Non maneggiare apparecchiature elettriche a piedi nudi o con indumenti bagnati
Tenersi sempre isolati dalle superfici di appoggio e durante le operazioni di lavoro
L’elettricità statica può danneggiare le parti sul circuito
Una scossa elettrica può uccidere
☞
MISURE DI PRIMO SOCCORSO -
Nel caso l’utilizzatore fosse investito, per cause accidentali, da liquidi corrosivi e/o caldi, gas asfissianti o quant’altro che possano provocare gravi ferite o morte, predisporre i primi soccorsi come prescritto dalle norme infortunistiche vigenti e/o disposizioni locali.
Contatto con la pelle
Contatto con gli occhi
Ingestione
Aspirazione di prodotto nei polmoni
Inalazione
Lavare con acqua e sapone
Irrigare abbondantemente con acqua; se persiste l’irritazione consultare uno specialista
Non provocare il vomito onde evitare aspirazione di prodotto nei polmoni; chiamare un medico
Se si suppone che si sia verificata aspirazione di prodotto nei polmoni (es. in caso di vomito spontaneo), trasportare il colpito d’urgenza in ospedale
In caso di esposizione ad elevata concentrazione di vapori, trasportare il colpito in atmosfera non inquinata
☞
MISURE ANTINCENDIO -
Nel caso la zona di lavoro, per cause accidentali, fosse colpita da fiamme, che possano provocare gravi ferite o morte, predisporre le prime misure come prescritto dalle norme vigenti e/o disposizioni locali.
Appropriati
Non devono essere usati
Altre indicazioni
Misure particolari di protez.
Consigli utili
MEZZI DI ESTINZIONE
Anidride carbonica, polvere, schiuma, acqua nebulizzata
Evitare l’impiego di getti d’acqua
Coprire gli eventuali spandimenti che non hanno preso fuoco con schiuma o terra.
Usare getti d’acqua per raffreddare le superfici esposte al fuoco
Indossare un respiratore autonomo in presenza di fumo denso
Evitare, mediante appropriati dispositivi, schizzi accidentali di olio su superfici metalliche calde o su contatti elettrici (interruttori, prese, ecc….).In caso di fughe d’olio da circuiti in pressione sotto forma di schizzi finemente polverizzati, tenere presente che il limite d’infiammabilità è molto basso
ATTENZIONE CAUTELA
PERICOLOSO
LA MACCHINA E/O APPARECCHIATURA NON DEVE ESSERE UTILIZ-
ZATA IN AMBIENTE CON PRESENZA DI ATMOSFERA ESPLOSIVA
AVVERTENZE PER L'INSTALLAZIONE
GE_, MS_, TS_
M
2.6
© MOSA 1.0-06/00
AVVERTENZE PER L’INSTALLAZIONE PRIMA DEL-
L’USO
MOTORI A BENZINA
■
Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo scarico dei gas, contenenti il mortale monossido di carbonio, lontano dalla zona di lavoro.
MOTORI A GASOLIO
■
Utilizzare in luogo aperto, ben ventilato o mandare lo scarico dei gas lontano dalla zona di lavoro.
Verificare che vi sia il ricambio completo dell’aria e che l’aria calda espulsa non ricircoli all’interno del gruppo in modo da provocare un innalzamento pericoloso della temperatura.
1,5 m
1,5 m
1,5 m
GAS
DI SCARICO
☞
Assicurarsi che non abbia spostamenti o traslazioni durante il lavoro: eventualmente
bloccarla
con attrezzi e/o dispositivi atti all’uso.
SPOSTAMENTI DELLA MACCHINA
☞
Ad ogni spostamento verificare che il motore sia
spento
, che non vi siano collegamenti con cavi che impediscano detto spostamento.
UBICAZIONE DELLA MACCHINA E/O APPARECCHIA-
TURE
In luoghi ove la piovosità è frequente e/o vi sono zone allagate
non
disporre la macchina e/o apparecchiature:
■
■ alle intemperie in luoghi allagati.
Massima angolazione del gruppo (in caso di dislivello)
Proteggere opportunamente tutte le parti elettriche esposte dato che infiltrazioni di acqua potrebbero provocare corti circuiti con danni alle persone e/o cose.
Il grado di protezione della macchina è posto sulla targa dati e su questo manuale alla pagina Dati Tecnici.
© MOSA 1.0-09/05
Installazione
Installation
Installation
Luftzirkulation
Instalación GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
M
2.7
M1.4
B
M1.4
© MOSA 1.1-02/04
IMBALLAGGIO
GE_, MS_, TS_
M
3
NOTA BENE
☞
Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento siano: correttamente fissati, adeguati al carico della macchina imballata e conformi alla normativa vigente specifica.
Al ricevimento della merce accertarsi che il prodotto non abbia subito danni durante il trasporto: che non ci sia stata manomissione o asportazioni di parti contenute all’interno dell’imballo o della macchina.
Nel caso si riscontrassero danni, manomissioni o asportazioni di particolari (buste, libretti, ecc...) Vi raccomandiamo di comunicarlo immediatamente al
Nostro Servizio Assistenza Tecnica.
Per lo smaltimento dei materiali utilizzati per l’imballo, l’Utilizzatore dovrà attenersi alle norme vigenti del proprio paese.
1) Rimuovere la macchina (C) dall’imballo di spedizione. Togliere dalla busta (A) il manuale d’uso e manutenzione (B).
2) Leggere: il manuale uso e manutenzione (B), le targhette apposte alla macchina, la targa dati.
TRASPORTO GRUPPI COFANATI
GE_, MS_, TS_
M
4
© MOSA 1.1-04/05
ATTENZIONE
Quando si trasporta, attenersi alle istruzioni di seguito riportate nelle figure.
Effettuare il trasporto
senza
carburante nel serbatoio.
NON CARICARE ALTRI CORPI CHE MODIFICHINO PESO E POSIZIONE DEL BARICENTRO.
Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento siano: correttamente fissati, adeguati al carico della macchina e conformi alla normativa vigente specifica. Assicurarsi, anche, che nella zona di manovra vi siano solo persone autorizzate alla movimentazione della macchina.
SOLLEVARE SOLO LA MACCHINA
NON SOLLEVARE LA MACCHINA CON IL
CARRELLO TRAINO VELOCE
PERICOLO
: IL GANCIO DI SOLLEVAMENTO NON E’ STATO
PROGETTATO PER SUPPORTARE IL PESO COMPLESSIVO DELLA
MACCHINA PIU’ IL CARRELLO TRAINO VELOCE.
TRASPORTO E SPOSTAMENTI GRUPPI BARELLATI
GE_, MS_, TS_
M
4-1
© MOSA 1.0-06/00
ATTENZIONE
Per effettuare un trasporto od uno spostamento, attenersi alle istruzioni di seguito riportate nelle figure.
Effettuare il trasporto
senza:
- Carburante nel serbatoio - Olio nel motore - Elettrolito nella batteria.
Assicurarsi che i dispositivi preposti al sollevamento siano: correttamente fissati, adeguati al carico della macchina e conformi alla normativa vigente specifica.
Assicurarsi, anche, che nella zona di manovra vi siano solo persone autorizzate alla movimentazione della macchina.
NON CARICARE ALTRI CORPI CHE MODIFICHINO PESO E POSIZIONE DEL BARICENTRO.
E’ VIETATO TRASCINARE LA MACCHINA MANUALMENTE O AL TRAINO DI VEICOLI (modello senza accessorio
CTM).
Nel caso non seguiste le istruzioni potreste compromettere la struttura del gruppo.
Peso max. per persona: 35 kg
Peso max. totale: 140 kg
MONTAGGIO CTM300
CTL300
M
6.4
© MOSA 1.0-06/00
ATTENZIONE
L’accessorio CTL e CTM non può essere rimosso dalla macchina e utilizzato separatamente (con azionamento manuale) per il trasporto di carichi o comunque per usi diversi dalla movimentazione della macchina.
TRAINO
Le macchine previste per il montaggio dell’accessorio CTL (carrello traino lento), possono essere rimorchiate fino a raggiungere una velocità
massima di 40 Km/h
su superfici asfaltate.
E’ ESCLUSO
il traino su strade o autostrade pubbliche di qualsiasi tipo perché
non
provvisto degli idonei requisiti dalle norme di circolazione nazionali ed estere.
Nota:
Sollevare la macchina e montare i particolari indicati in figura
CTM300
CTL300
Per il montaggio del gruppo elettrogeno sul carrello CTL 300 seguire le istruzioni qui di seguito riportate:
1) - Sollevare il gruppo elettrogeno (tramite l’apposito gancio)
2) - Puntare la ganascia (3) del piede di stazionamento al timone con le viti M10x20, i dadi M10 e le rondelle (in modo da lasciare passare il puntone del piede stesso)
3) - Separare (svitando) le due parti del piede di stazionamento (4S-4I) per poterle, poi, montare sulla ganascia
4) - Inserire nella ganascia (3) la parte superiore (4S) del piede di stazionamento e, quindi, riavvitare la parte inferiore (4I), poi stringere le viti (4V) della ganascia al timone e bloccare provvisoriamente, con l’apposita leva (4L), tutto il piede
5) - Montare sulla macchina il timone (5) completo di piede con le viti M 10x20, dadi e rondelle.
6) - Montare l'assale (7) al basamento della macchina con le viti M8x20 e le relative rondelle (numero due per parte) facendo combaciare i relativi supporti.
7) - Inserire sull'assale l'anello parapolvere (7A) con i bordi piegati rivolti verso la macchina.
8) - Infilare la ruota (9) sull’assale prestando attenzione al distanziale (8D) che si trova tra i due cuscinetti, poi avvitare i dado autobloccante (8A) ed infine montare il cappellotto di chiusura (8C).
9) - Gonfiare e/o comunque controllare il pneumatico (9) portando la pressione a quattro atm.
10) - Abbassare la macchina al suolo e posizionare definitivamente il piede di stazionamento (regolando l’altezza più opportuna).
7
9
7A
8D
3
4V
4L
4I
AVVERTENZA
Non sostituire il pneumatico con tipi diversi dall'originale
4S
5
4
8A 8C
Predisposizione ed uso (Motore diesel) TS_GE
Raffreddati ad aria
M
20
© MOSA 1.1-09/05
BATTERIA SENZA MANUTENZIONE
Collegare il cavo + (positivo) al polo + (positivo) della batteria (togliendo la protezione), serrando francamente il morsetto.
Controllare lo stato della batteria dal colore della spia che si trova nella parte superiore.
- Colore Verde: batteria OK
- Colore Nero: batteria da ricaricare
- Colore Bianco: batteria da sostituire
LA BATTERIA NON VA APERTA.
LUBRIFICANTE
OLIO RACCOMANDATO
La MOSA consiglia
AGIP
per la scelta del tipo d’olio.
Attenersi all’etichetta posta sul motore per i prodotti raccomandati.
FILTRO ARIA A BAGNO D'OLIO
Con lo stesso olio usato per il motore, rifornire anche il filtro aria fino al livello indicato sul filtro stesso.
CARBURANTE
ATTENZIONE
Non fumare o usare fiamme libere durante le operazioni di rifornimento onde evitare esplosioni o incendi.
I vapori di combustibile sono altamente tossici, effettuare le operazioni solo all'aperto o in ambienti ben ventilati.
Evitare di rovesciare il combustibile.
Pulire eventuali dispersioni prima di avviare il motore.
Riempire il serbatoio con gasolio di buona qualità, come, ad esempio, quello di tipo automobilistico.
Per ulteriori dettagli sulla tipologia di gasolio da usare, vedere il manuale motore in dotazione.
Non riempire completamente il serbatoio, lasciare uno spazio di circa 10 mm, tra il livello del carburante e la parete superiore del serbatoio, per permettere l'espansione.
In condizioni di temperature ambientali rigide utilizzare speciali gasoli invernali o aggiungere additivi specifici per evitare la formazione di paraffina.
Fare riferimento al manuale d'istruzione del motore per le viscosità raccomandate.
RIFORNIMENTO E CONTROLLO:
Effettuare il rifornimento ed i controlli con il motore in piano.
1. Togliere il tappo caricamento olio (24)
2. Versare l'olio e rimettere il tappo
3. Controllare il livello con l'apposita astina (23), il livello deve essere compreso tra le tacche di minimo e massimo.
ATTENZIONE
E' pericoloso immettere troppo olio nel motore perché la sua combustione può provocare un brusco aumento della velocità di rotazione.
FILTRO ARIA A SECCO
Verificare che il filtro aria a secco sia correttamente installato e che non vi siano perdite intorno allo stesso che potrebbero provocare infiltrazioni di aria non filtrata all’interno del motore.
COLLEGAMENTO A TERRA
Il collegamento ad un impianto di terra
é obbligatorio
per tutti i modelli equipaggiati di interruttore differenziale (salvavita). In questi gruppi il centro stella del generatore é generalmente collegato alla massa della macchina, adottando il sistema di distribuzione TN o TT l'interruttore differenziale garantisce la protezione contro i contatti indiretti.
Nel caso di alimentazione di impianti complessi che necessitano o adottano ulteriori dispositivi di protezione elettrica deve essere verifiato il coordinamento tra le protezioni.
Utilizzare per il collegamento a terra il morsetto
(12); attenersi alle norme locali e/o vigenti in materia d'installazione e sicurezza elettrica.
© MOSA
Avviamento
1.1-09/05 controllare prima di ogni avviamento
GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
M
21
☞
Nel caso di mancato avviamento, non insistere per un periodo superiore ai 5 secondi. Attendere 10 - 15 secondi prima di effettuare un nuovo tentativo d'avviamento.
AVVIAMENTO DA PANNELLO FRONTALE
1
. Posizionare il selettore LOCAL START / RE-
MOTE START (I6) su LOCAL
(solo per versioni EAS)
;
2
. verificare che il pulsante arresto d'emergenza sia sbloccato ( ove montato );
3
. verificare che il carico non venga alimentato all'atto dell'avviamento; aprendo l'interruttore del carico oppure aprendo l'interruttore magnetotermico
(Z2) del generatore (leva di inserimento verso il basso) oppure scollegando le spine dei carichi dalle prese;
4
.
Assicurarsi che la leva acceleratore o l’interruttore (16) siano in posizione di minimo;
5
. Inserire il dispositivo di protezione elettrica (D-
Z2-N2) leva verso l’alto e, ove montato, controllare il sorvegliatore d’isolamento (A3) - vedere pagina M37 –
6
. Inserire la chiave di avviamento (Q1), ruotarla completamente in senso orario lasciandola ap-
OFF
ON
START
pena il motore dà i primi scoppi e/o il pulsante (32) di avviamento (modelli senza chiave), lasciandolo appena il motore dà i primi scoppi.
☞
NB.: ai fini della sicurezza la chiave di avviamento deve essere custodita da personale qualificato.
7
. Avviato il motore, lasciarlo girare a velocità ridotta per alcuni minuti.
Temperatura
≤
- 20° C da - 20° C a -10°C da - 10° C a -5°C
≥ 5° C
Tempo
5 min.
2 min.
1 min.
20 sec.
8
. Accelerare il motore al massimo (leva su posizione max.) e quindi prelevare il carico.
AVVIAMENTO A DISTANZA
(solo versione EAS)
Il gruppo può essere avviato anche mediante il comando a distanza TCM o il quadro d'intervento automatico EAS.
1
. Posizionare il selettore LOCAL START / RE-
MOTE START (I6) su REMOTE;
2.
verificare che il pulsante arresto d'emergenza sia sbloccato ( ove montato );
3
. collegare al connettore EAS (B3) il TCM o il quadro EAS;
4. Avviamento con EAS
Il quadro EAS provvede automaticamente alla gestione del ciclo di avviamento del motore.
☞
Il tempo di preriscaldo sul quadro EAS è impostato normalmente a 10 secondi; per basse temperature può essere necessario aumentarlo fino a 15 o 20 secondi per assicurare l'avviamento.
Rivolgersi ad un Centro Assistenza autorizzato o direttamente al nostro Servizio Assistenza tecnica per la modifica del parametro.
5. Avviamento con TCM
Eseguire la stessa procedura descritta per l'avviamento da pannello frontale utilizzando la chiave d'avviamento (Q1) del TCM.
IMPORTANTE
RODAGGIO
Durante le prime 50 ore di funzionamento non richiedere più del 60% della potenza massima erogabile dalla macchina e controllare frequentemente il livello dell’olio, comunque attenersi alle disposizioni contenute nel libretto d'uso del motore.
Arresto
© MOSA 1.1-09/05
ARRESTO DA PANNELLO FRONTALE
Per un arresto in condizioni normali eseguire la seguente procedura:
1
. Posizionare il selettore LOCAL START /REMO-
TE START (I6) su LOCAL
(solo versione EAS)
;
2
. interrompere l'erogazione di potenza alle utenze aprendo l'interruttore dei carichi oppure aprendo l'interruttore magnetotermico (Z2) (leva di inserimento verso il basso);
3
. Portare la leva acceleratore in posizione di minimo;
4
. lasciare girare il motore senza carico per alcuni minuti;
5.
ruotare la chiave di avviamento (Q1) in posizio-
OFF
ON
ne OFF.
START
☞
NB.: ai fini della sicurezza la chiave di avviamento deve essere custodita da personale qualificato.
GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
ARRESTO DI EMERGENZA
M
22
Ruotare la chiave di avviamento (Q1) in posizione
OFF.
ATTENZIONE
Il selettore d'avviamento (I6) LOCAL START /
REMOTE START abilita i comandi di avviamento e arresto della posizione selezionata.
Nella posizione REMOTE START, la chiave di avviamento sul pannello frontale é completamente disabilitata, per fermare il generatore si deve agire sui comandi del TCM o del quadro EAS.
ARRESTO A DISTANZA
(solo versione EAS)
Il gruppo può essere fermato anche mediante il comando a distanza TCM o dal quadro EAS.
1. Controllare che al connettore EAS (B3) sia collegato il cavo del TCM o del quadro EAS;
2. verificare o posizionare il selettore LOCAL
START / REMOT START (I6) su REMOTE.
3.
Arresto con EAS
Il quadro EAS provvede automaticamente alla gestione del ciclo di arresto del motore compreso il ciclo di raffreddamento.
4.
Arresto con TCM
Seguire le stesse modalità operative per l'arresto descritte per l'arresto da pannello frontale utilizzando la chiave (Q1) del TCM.
© MOSA 1.0-09/05
Comandi
Controls
Commandes
Z2-D
Mandos
28
F5
I6
M1
B3
O1
22
GE 12000 SXC/GS
M
31
Q1 59A M D-Z2 T7
N1 16 15 59B 15
26
23-24
Pos.
I6
M
M1
N1
59B
B3
D
F5
O1
Q1
T7
Z2
24
26
28
59A
15
16
22
23
Descrizione
Presa di corrente in c.a.
Comando acceler./puls. marcia
Filtro aria motore
Asta livello olio motore
Tappo caricamento olio motore
Tappo serbatoio
Comando stop
Protezione termica motore
Protezione termica corrente aux
Connettore EAS
Interruttore differenziale (30mA)
Spia alta temperatura
Selettore Start Local/Remote
Contaore
Spia livello combustibile
Spia carica batteria
Spia lumin. press. olio/oil alert
Chiave di avviamento
Strumento analogico V/Hz
Interruttore magnetotermico
Description Description Descripción
A.C. socket
Accelerator lever
Engine air filter
Oil level dipstick
Engine oil reservoir cap
Fuel tank cap
Stop control
Engine thermal switch
Aux current thermal switch
EAS connector
G.F.I.
Warning light, high temperature
Start Local/Remote selector
Hour counter
Warning level light
Battery charge warning light
Oil press.warning light/oil alert
Starter key
Analogic instrument V/Hz
Thermal-magnetic circ.breaker
Prises de courant en c.a.
Commande accélér./bouton marche
Filtre air moteur
Jauge niveau huile moteur
Bouchon remplissage huile moteur
Bouchon réservoir
Commande stop
Protection thermique moteur
Protection thermique courant aux.
Connecteur EAS lnterrupteur différentiel
Voyant haute température
Selecteur Start Local/Remote
Compte-heures
Voyant niveau carburant
Voyant charge batterie
Voyant lumin. press.huile / oil alert
Clé de démarrage
Instrument analogique lnterrupteur magnétothermique
Toma de corriente en c.a
Mando de acel./pulsador marcha
Filtro aire motor
Aguja nivel aceite motor
Tapón llenado aceite motor
Tapón depósito
Mando stop
Protección térmica motor
Protección térmica corr. aux
Conector E.A.S.
Interruptor diferencial (30 mA)
Piloto alta temperatura
Selector Start Local/Remote
Cuentahoras
Piloto nivel combustible
Piloto carga bateria
Indic.lum.pres. aceite/oil alert
Llave de arranque
Instrumento analógico V/Hz
Interruptor magnetotérmico
Utilizzo del generatore
GE_
M
37
© MOSA 1.2-09/05
ATTENZIONE
E’ assolutamente vietato collegare il gruppo alla rete pubblica e/o comunque con un’altra fonte di energia elettrica.
E' vietato l’accesso nell'area adiacente al gruppo elettrogeno alle persone non autorizzate.
I gruppi elettrogeni sono da considerarsi delle centrali di produzione di energia elettrica.
Alla pericolosità propria dell’energia elettrica si aggiungono i pericoli dovuti alla presenza di sostanze chimiche
(carburanti, olii, ecc.), di parti rotanti e di prodotti di scarto (vapori, gas di scarico, calore, ecc.).
GENERAZIONE IN C.A.
(CORRENTE ALTERNATA)
Prima di ogni sessione di lavoro controllare l’efficienza del collegamento a terra del gruppo elettrogeno se il sistema di distribuzione adottato lo richiede, come ad esempio i sistemi TT e TN.
Verificare che le caratteristiche elettriche dei dispositivi da alimentare, tensione, potenza, frequenza, siano compatibili con quelle del generatore. Valori troppo alti o troppo bassi di tensione e frequenza possono danneggiare irreparabilmente le apparecchiature elettriche.
In alcuni casi per l’alimentazione di carichi trifasi è necessario assicurarsi che il senso ciclico delle fasi corrisponda alle esigenze dell’impianto.
Collegare le utenze da alimentare utilizzando cavi e spine adeguati e in ottime condizioni.
Prima di avviare il gruppo assicurarsi che non insorgano situazioni di pericolo sull’impianto da alimentare.
Verificare che l’ interruttore magnetotermico (Z2) sia in posizione OFF (leva d’inserzione verso il basso).
Avviare il gruppo elettrogeno, posizionare l’interruttore magnetotermico (Z2) e l’interruttore differenziale (D) su
ON (leva d’inserzione verso l’alto).
Prima di alimentare le utenze verificare che il voltmetro
(N) e il frequenzimetro (E2) indichino i valori nominali, controllare inoltre agendo sul commutatore voltmetrico
(H2) ( ove montato ) che le tre tensioni di linea siano uguali.
☞
In assenza di carico i valori di tensione e frequenza possono essere maggiori dei loro valori nominali. Vedere paragrafi TENSIONE e FREQUENZA.
CONDIZIONI OPERATIVE
POTENZA
La potenza elettrica espressa in kVA di un gruppo elettrogeno è la potenza disponibile in uscita alle condizioni ambientali di riferimento e ai valori nominali di: tensione, frequenza, fattore di potenza (cos ϕ ).
Vi sono diversi tipi di potenza: PRIME POWER (PRP),
STAND-BY POWER stabilite dalle Norme ISO 8528-1 e
3046/1 le loro definizioni sono riportate nella pagina DATI
TECNICI del manuale.
☞ Durante l’utilizzo del gruppo elettrogeno
NON SUPE-
RARE
mai le potenze dichiarate prestando particolare attenzione quando si alimentano più carichi contemporaneamente.
TENSIONE
GENERATORI CON REGOLAZIONE A COMPOUND.
In questi tipi di generatori la tensione a vuoto è generalmente maggiore del 3–5% rispetto al suo valore nominale; p.e. per la tensione nominale, trifase di 400Vac o monofase 230Vac, la tensione a vuoto può essere compresa tra 410-420V (trifase) e 235-245V (monofase) .
La precisione della tensione a carico si mantiene entro il
±5% con carichi equilibrati e con variazione di velocità di rotazione del 4%. In modo particolare con carichi resistivi
(cos ϕ = 1 ) si ha una sovraelevazione della tensione che a macchina fredda e a pieno carico può arrivare anche a
+10 %, valore che in ogni caso si dimezza dopo i primi
10-15 minuti di funzionamento.
L’inserzione e lo sgancio del pieno carico, con velocità di rotazione costante, provoca una variazione di tensione transitoria inferiore al 10%, la tensione ritorna al valore nominale entro 0,1 secondi.
GENERATORI CON REGOLAZIONE ELETTRONICA
(A.V.R.).
In questi tipi di generatori la precisione di tensione è mantenuta entro il ±1,5% con variazione di velocità comprese tra -10% a +30% e con carichi equilibrati. La tensione è uguale sia a vuoto che a carico, l’inserzione e lo sgancio del pieno carico provoca una variazione di tensione transitoria inferiore al 15% con ritorno al valore nominale entro 0,2–0,3 secondi.
FREQUENZA
La frequenza è un parametro direttamente dipendente dalla velocità di rotazione del motore. In funzione del tipo di alternatore 2 o 4 poli si avrà una frequenza di 50/
60 Hz con velocità di rotazione di 3000/3600 o 1500/
1800 giri al minuto.
La frequenza, e quindi il numero di giri del motore, è mantenuta costante dal sistema di regolazione di velocità del motore.
Generalmente il regolatore è di tipo meccanico e presenta una caduta da vuota a carico nominale inferiore al
5 % (statismo o droop), mentre in condizione statiche la precisione si mantiene entro il ±1%.Quindi per generatori a 50Hz la frequenza a vuoto può essere di 52–52,5 Hz, mentre per generatori a 60Hz la frequenza a vuoto può essere di 62,5-63Hz.
Utilizzo del generatore
GE_
M
37.
1
© MOSA 1.0-01/03
In alcuni motori o per esigenze particolari il regolatore di velocità è di tipo elettronico, in questo caso la precisione in condizione statiche di funzionamento raggiunge il
±0,25% e la frequenza si mantiene costante nel funzionamento da vuoto a carico (funzionamento isocrono).
FATTORE DI POTENZA - COS
ϕϕϕϕϕ
Il fattore di potenza è un dato che dipende dalle caratteristiche elettriche del carico, esso indica il rapporto tra la
Potenza Attiva (kW) e la Potenza Apparente (kVA). La potenza apparente è la potenza totale necessaria al carico data dalla somma della potenza attiva fornita dal motore (dopo che l’alternatore ha trasformato la potenza meccanica in potenza elettrica) e dalla Potenza Reattiva
(kVAR) fornita dall’alternatore. Il valore nominale del fattore di potenza è cos ϕ
= 0,8, per valori diversi compresi tra 0,8 e 1 è importante durante l’utilizzo non superare la potenza attiva dichiarata (kW) in modo da non sovraccaricare il motore del gruppo elettrogeno, la potenza apparente (kVA) diminuirà proporzionalmente all’aumento del cos ϕ
.
Per valori di cos ϕ
inferiori a 0,8 l’alternatore deve essere declassato in quanto a parità di potenza apparente l’alternatore dovrebbe fornire una potenza reattiva maggiore. Per i coefficienti di riduzione interpellare il
Centro di Assistenza Tecnica.
AVVIAMENTO MOTORI ASINCRONI
L’avviamento di motori asincroni da parte di un gruppo elettrogeno può risultare critico a causa delle elevate correnti di avviamento che il motore asincrono richiede
(Iavv. = sino a 8 volte la corrente nominale In.). La corrente di avviamento non deve superare la corrente di sovraccarico ammessa dall’alternatore per brevi periodi, generalmente dell’ordine del 250–300% per 10–15 secondi.
Per evitare un sovradimensionamento del gruppo si consiglia l’utilizzo di alcuni accorgimenti :
- nel caso di avviamento di più motori suddividere gli stessi in gruppi e predisporre il loro avviamento ad intervalli di 30–60 secondi.
- quando la macchina operatrice accoppiata al motore lo permette predisporre un avviamento a tensione ridotta, avviamento stella/triangolo o con autotrasformatore, oppure utilizzare un sistema per avviamenti dolce, soft-start.
In tutti i casi quando il circuito utilizzatore prevede l’avviamento di un motore asincrono è necessario controllare che non vi siano utenze inserite nell’impianto che a causa della caduta di tensione transitoria possano causare disservizi più o meno gravi (apertura di contattori, temporanea mancanza d’alimentazione a sistemi di comando e controllo ecc.).
CARICHI MONOFASI
L’alimentazione di utenze monofasi mediante generatori trifasi impone alcune limitazioni operative.
- Nel funzionamento monofase la tolleranza di tensione dichiarata non può più essere mantenuta dal regolatore
(compound o regolatore elettronico) in quanto il sistema diventa fortemente squilibrato.
La variazione di tensione sulle fasi non coinvolte nella alimentazione può risultare pericolosa, si consiglia di sezionare gli altri carichi eventualmente collegati
.
- La potenza massima prelevabile tra Neutro e Fase
(collegamento a stella) è generalmente 1/3 della potenza trifase nominale, alcuni tipi di alternatori permettono anche il 40%. Tra due Fasi (collegamento a triangolo) la potenza massima non può essere superiore ai
2/3 della potenza trifase dichiarata.
- Nei gruppi elettrogeni equipaggiati con prese monofasi utilizzare queste per il collegamento dei carichi. Negli altri casi, utilizzare sempre la fase “R” e il Neutro.
PROTEZIONI ELETTRICHE
INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO
Il gruppo elettrogeno è protetto contro i corto circuiti e contro i sovraccarichi da un interruttore magnetotermico
(Z2) posto a monte dell’impianto. Le correnti d’intervento sia termiche che magnetiche possono essere fisse o regolabili in funzione del modello di interruttore.
☞
Nei modelli con correnti di intervento regolabile
non modificare
le tarature in quanto si potrebbe compromettere la protezione dell’impianto o le caratteristiche d’uscita del gruppo elettrogeno. Per eventuali variazioni interpellare il nostro Servizio di Assistenza Tecnica.
L’intervento della protezione contro i sovraccarichi non è istantanea ma segue una caratteristica sovracorrente/ tempo, maggiore è la sovracorrente minore è il tempo di intervento. Si tenga presente inoltre che la corrente nominale d’intervento è riferita ne di 10°C corrisponde approssimativamente una variazione del 5% sul valore della corrente nominale.
ad una temperatura d’esercizio di 30°C, ad ogni variazio-
In caso di intervento della protezione magnetotermica verificare che l’assorbimento totale non superi la corrente nominale del gruppo elettrogeno.
Utilizzo del generatore
GE_
M
37.
2
© MOSA 1.0-01/03
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
L’interruttore differenziale o il relè differenziale garantiscono la protezione contro i contatti indiretti dovuti a correnti di guasto verso terra. Quando il dispositivo rileva una corrente di guasto superiore a quella nominale o a quella impostata interviene togliendo alimentazione al cir-
I°
A tx10 x1 x10
RESET
1 a 0
1 b 0
1 c 0
1 d 0
M tx1 x0.1I°
cuito collegato.
T5.9
T5.10
T5.3
T5.2
T5.5
0.5
RESET
1 1.5
2
0.25
I° (A)
2.5
A tx10
I° x1
RESET
M tx1 x0.1I°
0.2
TEST
0.3
T5.4
0.4
0.1
ON TRIP
0.02
t (s)
0.5
T5.1
T5.6 T5.7
T5.8
In caso di intervento verificare che non vi siano difetti d’isolamento nell’impianto: cavi di collegamento, prese e spine, utenze collegate.
☞
Prima di ogni sessione di lavoro verificare il funzionamento del dispositivo di protezione differenziale premendo il tasto di prova. Il gruppo elettrogeno deve essere in moto e la leva dell'interruttore differenziale in posizione ON.
PROTEZIONE TERMICA
E’ generalmente posta a protezione dei sovraccarichi sulla singola presa di corrente c.a.
Al superamento della corrente nominale di intervento la protezione interviene togliendo alimentazione alla presa.
L’intervento della protezione contro i sovraccarichi non
è istantanea ma segue una caratteristica sovracorrente/ tempo, maggiore è la sovracorrente minore è il tempo di intervento.
In caso di intervento verificare che la corrente assorbita dal carico non superi quella nominale di intervento della protezione.
Lasciare raffreddare alcuni minuti la protezione prima di ripristinarla premendo il polo centrale.
UTILIZZO CON QUADRO D'AVVIAMENTO AUTOMA-
TICO EAS
Il gruppo elettrogeno abbinato al quadro di avviamento automatico EAS forma un complesso per l’erogazione di energia elettrica entro pochi secondi al mancare della
Rete Elettrica Commerciale.
Diamo qui di seguito alcune informazioni operative generali lasciando al manuale specifico del quadro automatico il dettaglio delle operazioni di installazione, comando, controllo e segnalazione.
T
Eseguire in condizioni di sicurezza i collegamenti dell’impianto. Posizionare il quadro automatico in modalità RESET o BLOCCO.
T
Effettuare il primo avviamento in modalità MANUA-
LE.
Verificare che il selettore LOCAL START / REMOTE
START (I6) del generatore sia in posizione REMO-
TE.
Verificare che gli interruttori del generatore siano attivati (leva d’inserzione verso l’alto).
Posizionare il quadro EAS in modalità manuale premendo il tasto MAN. e solo dopo aver verificato che non vi siano situazioni di pericolo premere il tasto
START per avviare il gruppo elettrogeno.
T
Durante il funzionamento del generatore saranno attivi tutti i controlli e le segnalazioni sia del quadro automatico che del gruppo, sarà così possibile da entrambi le posizioni controllarne l’andamento.
In caso di allarme con arresto del motore (bassa pressione, alta temperatura, ecc.) il quadro automatico provvederà a segnalare l’avaria che ha causato l’arresto mentre il pannello frontale del generatore sarà disattivato e non fornirà nessuna informazione.
ON OFF
PREMERE PER
RIPRISTINARE
ATTENZIONE
Non tenere il polo centrale della protezione termica forzatamente premuto per impedirne l'intervento.
COMANDO A DISTANZA TCM 22 - 40 M
38.5.
1
© MOSA 1.1-02/03
ASSICURARSI
➔
Quando vengono utilizzati i TCM 22 - 40 non è possibile collegare il quadro di intervento automatico
E.A.S.
➔
Il selettore LOCAL START/REMOTE START (I6) del generatore deve essere posizionato su REMOTE
START.
USO DEL COMANDO TCM 22
L’abbinamento del TCM 22 con il gruppo elettrogeno, predisposto per l’avviamento a distanza, permette di intervenire sul gruppo stesso da lontano.
Il telecomando viene collegato al pannello frontale, e/o posteriore, con un connettore multiplo.
Il TCM 22 svolge le seguenti funzioni:
- Avviamento (chiave avviamento Q1)
- Accelera (comando acceleratore 16)
- Arresto (chiave avviamento Q1)
- Indicatore bassa pressione olio (spia luminosa
O1)
Per l’arresto del gruppo, spostare la leva dell’acceleratore sulla pozione di minimo (16), quindi portare la chiave sulla posizione “OFF”.
INSERIRE ED
AGGANCIARE
USO DEL COMANDO TCM 40
L’abbinamento del TCM 40 con il gruppo elettrogeno, predisposto per l’avviamento a distanza, permette di intervenire sul gruppo stesso da lontano.
Il telecomando viene collegato al pannello frontale, e/o posteriore, con un connettore multiplo.
Il TCM 40 svolge le seguenti funzioni:
- Preriscaldo (chiave avviamento Q1). Utilizzare solo per i modelli che necessitano di tale funzione
- Avviamento (chiave avviamento Q1)
- Arresto (chiave avviamento Q1)
- Indicatore bassa pressione olio (spia luminosa
O1)
Per l’arresto del motore portare la chiave sulla posizione “OFF”.
INSERIRE ED
AGGANCIARE
PROTEZIONE MOTORE ES - EV
© MOSA 1.1-02/03
MOTORE CON PROTEZIONE (ES - EV)
I dispositivi ES o EV assicurano la protezione del motore in caso di bassa pressione olio ed alta temperatura.
Il sistema è costituito da una scheda elettronica di comando e controllo e da un dispositivo di arresto motore: solenoide (
E
lettro
S
top.), elettrovalvola
(
E
lettro
V
alvola).
I dispositivi entrano in funzione all'avviamento del motore e, in caso di bassa pressione olio ed alta temperatura, fermeranno la macchina ed evidenzieranno la causa dell’arresto con la spia alta temperatura o bassa pressione.
In caso di bassa pressione olio controllare il livello e, se questo è corretto, interpellare il servizio assistenza. In caso di alta temperatura controllare che non vi siano foglie e/o stracci nelle canalizzazioni dell’aria.
☞
N.B.: in caso d’uso come generatore in climi particolarmente caldi e con carichi vicino al massimo, la protezione per le alte temperature può intervenire: in questo caso ridurre il carico.
Rimossa la causa del problema, per resettare la protezione, è sufficiente riportare la chiave di avviamento (Q1) in posizione "OFF" e riavviare il motore.
M
39.4
Alta temperatura
Bassa pressione olio
NOTA BENE
LE PROTEZIONI MOTORE NON INTERVENGONO IN
PRESENZA DI OLIO DI QUALITA’ SCADENTE
PERCHE’ NON REGOLARMENTE SOSTITUITO AGLI
INTERVALLI PREVISTI DAL MANUALE D’USO E MA-
NUTENZIONE DEL MOTORE.
© MOSA
Problema
Il motore non si avvia
Ricerca Guasti
Il motore non accelera. Velocità incostante.
Fumo nero
Fumo bianco
Scarsa potenza resa dal motore.
REV.3-06/06
Bassa pressione olio
Alta temperatura
1) Selettore d'avviamento (I6) (ove montato)
11) in posizione errata
2) Pulsante d'emergenza (L5) premuto
3) Preriscaldo (ove montato)
4) Unità di controllo motore o chiave di avviamento difettosi
5) Batteria scarica
6) Morsetti cavi batteria allentati o corrosi
7) Motorino d'avviamento difettoso
8) Mancanza di carburante o presenza d'aria nel circuito di alimentazione
9) Avaria nel circuito di alimentazione: pompa difettosa, iniettore bloccato, ecc.
10) Filtro aria o carburante intasati
Aria nel filtro gasolio
12) Dispositivo arresto motore difettoso
13) Guasto nel circuito elettrico di avviamento nel quadro di comando del generatore
1) Filtro aria o carburante intasati.
2) Avaria nel circuito di alimentazione: pompa difettosa, iniettore bloccato, ecc..
3) Livello olio troppo alto.
4) Regolatore di velocità motore difettoso.
1) Filtro aria intasato.
2) Sovraccarico.
3) Iniettori difettosi. Pompa iniezione starata.
1) Livello olio troppo alto.
2) Motore freddo o in funzionamento prolungato con poco o senza carico.
3) Segmenti e/o cilindri usurati.
1) Filtro aria intasato.
2) Insufficiente erogazione di carburante, impurità o acqua nel circuito di alimentazione.
Possibile causa
3) Iniettori sporchi o difettosi.
1) Livello olio insufficiente
2) Filtro olio intasato.
3) Pompa olio difettosa.
4) Malfunzionamento allarme.
1) Sovraccarico.
MOTORE
2) Ventilazione insufficiente.
3) Insufficiente liquido di raffreddamento
(Solo per motori raffreddati ad acqua)
GE
Motore diesel
Rimedio
M
40.2
1) Verificare posizione
2) Sbloccare
3) Mancata o insufficiente fase di preriscaldo candelette.
Avaria nel circuito, riparare.
4) Sostituire
5) Ricaricare o sostituire.
Controllare il circuito carica batteria del motore e del quadro automatico.
6) Serrare e pulire. Sostituire se corrosi.
7) Riparare o sostituire.
8) Rifornire serbatoio, disareare il circuito.
9) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
10) Pulire o sostituire.
11) Togliere l'aria riempiendo il filtro con gasolio
12) Sostituire.
13) Controllare e riparare.
1) Pulire o sostituire.
2) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
3) Eliminare olio in eccesso.
4) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
1) Pulire o sostituire.
2) Controllare il carico collegato e diminuire.
3) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
1) Eliminare olio in eccesso.
2) Inserire il carico solo con motore sufficientemente caldo.
3) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
1) Pulire o sostituire.
2) Controllare il circuito di alimentazione, pulire ed effettuare un nuovo rifornimento.
3) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
1) Ripristinare il livello. Controllare che non vi siano perdite.
2) Sostituire filtro.
3) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
4) Controllare il sensore ed il circuito elettrico.
1) Controllare il carico collegato e diminuire.
2) Controllare ventola di raffreddamento e relative cinghie di trasmissione.
3) Ripristinare il livello. Controllare che non vi siano perdite o rotture nell’intero circuito di raffreddamento, tubazioni, manicotti, ecc..
© MOSA REV.3-06/06
Problema
Ricerca Guasti
Possibile causa
MOTORE
4) Radiatore acqua o olio intasati (ove montato)
5) Pompa di circolazione acqua difettosa
(Solo per motori raffreddati ad acqua)
6) Iniettori difettosi. Pompa iniezione starata.
7) Malfunzionamento allarme.
GE
Motore diesel
Rimedio
M
40.2.
1
4) Pulire alette di raffreddamento radiatore.
5) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
6) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
7) Controllare il sensore ed il circuito elettrico.
Assenza di tensione in uscita.
Tensione a vuoto troppo bassa o troppo alta.
Tensione a vuoto corretta troppo bassa a carico
Tensione instabile.
GENERAZIONE
1) Commutatore di tensione in posizione 0.
2) Commutatore di tensione difettoso.
3) Intervento protezione per sovraccarico.
4) Intervento protezione differenziale. (Interruttore differenziale, relè differenziale ).
5) Protezioni difettose.
6) Alternatore non eccitato.
7) Alternatore difettoso.
1) Errata velocità di regime del motore.
2) Dispositivo regolazione di tensione (ove montato) starato o difettoso .
3) Alternatore difettoso.
1) Errata velocità di regime del motore a causa sovraccarico
2) Carico con cos ϕ
inferiore a 0,8.
3) Alternatore difettoso.
1) Contatti incerti.
2) Irregolarità di rotazione del motore.
3) Alternatore difettoso.
1) Verificare posizione
2) Controllare collegamenti e funzionamento del commutatore. Riparare o sostituire.
3) Controllare il carico collegato e diminuire.
4) Controllare che sull’intero impianto: cavi, connessioni, utenze allacciate non vi siano difetti di isolamento che causino correnti di guasto verso terra.
5) Sostituire.
6) Effettuare la prova di eccitazione esterna come indicato nel manuale specifico dell’alternatore.Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
7) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. dell’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore).
Riparare o sostituire.
Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
1) Regolare la velocità al suo valore nominale a vuoto.
2) Agire sul dispositivo di regolazione come indicato nel manuale specifico dell’alternatore o sostituire.
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. dell’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore).
Riparare o sostituire.
Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
1) Controllare il carico collegato e diminuire.
2) Ridurre o rifasare il carico.
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. dell’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore).
Riparare o sostituire.
Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
1) Controllare le connessioni elettriche e serrare.
2) Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
3) Controllare avvolgimenti, diodi, ecc.. dell’alternatore (Vedi manuale specifico dell’alternatore).
Riparare o sostituire.
Richiedere l’intervento del Servizio Assistenza.
MANUTENZIONE M
43
© MOSA 1.0-09/05
LE PARTI
ROTANTI possono ferire
AVVERTENZE
ATTENZIONE
●
Avvalersi di personale qualificato per effettuare la manutenzione ed il lavoro di ricerca dei guasti.
●
E’ obbligatorio fermare il motore prima di effettuare qualunque manutenzione alla macchina.
A macchina in funzione prestare attenzione a: - Parti rotanti
- Parti calde (collettori e silenziatori di scarico, turbine, e/o altro)
- Parti in tensione.
●
Togliere le carenature solo se necessario per effettuare la manutenzione e rimetterle quando la manutenzione è compiuta.
●
Usare strumenti ed indumenti adatti.
●
Non modificare le parti componenti se non autorizzate.
- Vedere note contenute nella pag. M1.1 -
LE PARTI CALDE possono provocare ustioni
MOTORE e ALTERNATORE
Per manutenzione a cura dell’utilizzatore s’intendono tutte le operazioni di verifica delle parti meccaniche, elettriche e dei fluidi soggetti ad uso o consumo nell’ambito del normale utilizzo della macchina.
Relativamente ai fluidi devono considerarsi operazioni di manutenzione anche le sostituzioni periodiche degli stessi ed i rabbocchi eventualmente necessari.
FARE RIFERIMENTO AI MANUALI SPECIFICI
FORNITI IN DOTAZIONE.
VENTILAZIONE
Assicurarsi che non vi siano ostruzioni (stracci, foglie od altro) nelle aperture di ingresso e uscita aria della macchina, dell'alternatore e del motore.
Fra le operazioni di manutenzione si considerano anche le operazioni di pulizia della macchina quando queste si effettuino periodicamente al di fuori del normale ciclo di lavoro.
QUADRI ELETTRICI
Controllare periodicamente lo stato dei cavi e dei collegamenti, Effettuare periodicamente la pulizia utilizzando un aspirapolvere, NON USARE ARIA COMPRESSA.
Tra le attività di manutenzione non sono da considerar-
si le riparazioni, ovvero la sostituzione di parti soggette a guasti occasionali e la sostituzione di componenti elettrici e meccanici usurati in seguito a normale utilizzo, sia da parte di Centri d’Assistenza Autorizzati che direttamente dalla MOSA.
ADESIVI E TARGHE
Verificare una volta l’anno tutti gli autoadesivi e targhe riportanti avvertimenti e, nel caso fossero illeggibili e/o mancanti, SOSTITUIRLI.
La sostituzione di pneumatici (per macchine dotate di carrello) è da considerarsi riparazione giacché non è fornito in dotazione alcun sistema di sollevamento (crick).
CONDIZIONI DI ESERCIZIO GRAVOSE
In condizioni estreme d'esercizio (frequenti arresti ed avviamenti, ambiente polveroso, clima freddo, periodi prolungati da funzionamento senza prelievo di carico, combustibile con un contenuto di zolfo superiore allo
0.5%) eseguire la manutenzione con una maggiore frequenza.
Per le manutenzioni periodiche da eseguire ad intervalli, definiti in ore di funzionamento, basarsi sull’indicazione del contaore, ove montato (M).
BATTERIA SENZA MANUTENZIONE
LA BATTERIA NON VA APERTA.
La batteria viene caricata automaticamente dal circuito carica batteria in dotazione al motore.
IMPORTANTE
Nell’effettuare le operazioni necessarie alla manutenzione evitare che: sostanze inquinanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... vadano ad arrecare danno a persone o a cose o causare effetti negativi all’ambiente, alla salute o alla sicurezza nel totale rispetto delle leggi e/o disposizioni locali vigenti.
Controllare lo stato della batteria dal colore della spia che si trova nella parte superiore.
- Colore Verde: batteria OK
- Colore Nero: batteria da ricaricare
- Colore Bianco: batteria da sostituire
NOTA BENE
LE PROTEZIONI MOTORE NON INTERVENGONO
IN PRESENZA DI OLIO DI QUALITA’ SCADENTE O
PERCHE’ NON REGOLARMENTE SOSTITUITO AGLI
INTERVALLI PREVISTI.
MANUTENZIONE
GE
M
43.1
© MOSA 1.0-09/05
■
■
ATTENZIONE
Tutte le operazioni di manutenzione sul gruppo elettrogeno predisposto per l'intervento automatico devono essere effettuate con il quadro in modalità RESET.
Le operazioni di manutenzione sui quadri elettrici dell'impianto devono essere effettuate in completa sicurezza sezionando tutte le fonti di alimentazione esterna: RETE, GRUPPO e BATTERIA.
Per i gruppi elettrogeni predisposti all'intervento automatico oltre a eseguire tutte le operazioni di manutenzione periodica previste per un normale utilizzo, occorre eseguire alcune operazioni necessarie per il particolare tipo di impiego. Il gruppo elettrogeno infatti deve essere continuamente predisposto al funzionamento anche dopo lunghi periodi di inattività.
MANUTENZIONE GRUPPI AD INTERVENTO AUTOMATICO
1. Ciclo di TEST o TEST AUTOMATI-
CO per tenere costantemente operativo il gruppo elettrogeno
2. Controllare tutti i livelli: olio motore, livello carburante, elettrolito batteria, eventualmente ripristinarli
OGNI
SETTIMANA
A VUOTO
X
X
OGNI MESE
E/O DOPO
INTERVENTO
SUL CARICO
CON CARICO
X
X
3. Controllo collegamenti elettrici e pulizia quadro comando
X
OGNI ANNO
X
☞
Effettuare il cambio olio motore almeno una volta all'anno, anche se non è stato raggiunto il numero di ore richiesto.
RIMESSAGGIO
© MOSA 1.0-06/00
Nel caso in cui la macchina non fosse utilizzata per un periodo superiore ai 30 giorni, accertarsi che l’ambiente in cui è rimessa assicuri un adeguato riparo da fonti di calore, mutamenti meteorologici od ogni quant’altro possa provocare ruggine, corrosione o danni in genere al prodotto stesso.
Avvalersi di personale
qualificato
per effettuare le operazioni necessarie al rimessaggio.
MOTORI A BENZINA
Nel caso in cui il serbatoio fosse parzialmente pieno, svuotarlo; quindi avviare il motore finché non si fermerà per totale mancanza di carburante.
Scaricare l’olio dal basamento motore e riempirlo con olio nuovo (vedere pagina M 25).
Versare circa 10 cc d’olio nel foro della candela e avvitare la candela, dopo aver ruotato più volte l’albero motore.
Ruotare l’albero motore lentamente sino ad avvertire una certa compressione, quindi rilasciarlo.
Nel caso fosse montata la batteria per l’avviamento elettrico, scollegarla.
Pulire accuratamente le carenature e tutte le altre parti della macchina.
Proteggere la macchina con una custodia di plastica ed immagazzinarla in luogo asciutto.
MOTORI DIESEL
Per brevi periodi è consigliabile, ogni 10 giorni circa, far funzionare per 15-30 minuti la macchina a carico, per una corretta distribuzione del lubrificante, per ricaricare la batteria e per prevenire eventuali bloccaggi dell’impianto d’iniezione.
Per lunghi periodi rivolgersi ai centri d’assistenza del fabbricante di motori.
Pulire accuratamente le carenature e tutte le altre parti della macchina.
Proteggere la macchina con una custodia di plastica ed immagazzinarla in luogo asciutto.
GE_, MS_, TS_
M
45
IMPORTANTE
Nell’effettuare le operazioni necessarie al rimessaggio evitare che: sostanze inquinanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... vadano ad arrecare danno a persone o a cose o causare effetti negativi all’ambiente, alla salute o alla sicurezza nel totale rispetto delle leggi e/o disposizioni locali vigenti .
DISMISSIONE
© MOSA 1.0-06/00
☞
Avvalersi di personale
qualificato
per effettuare le operazioni necessarie alla dismissione.
GE_, MS_, TS_
M
46
Per dismissione s’intendono tutte le operazioni da effettuare, a carico dell’utilizzatore, quando l’impiego della macchina ha avuto termine.
Questo comprende le operazioni di smontaggio della macchina, la suddivisione dei vari elementi per un successivo riutilizzo o per lo smaltimento differenziato, l’eventuale imballaggio e trasporto di tali elementi sino alla consegna all’ente di smaltimento, al magazzino ecc.
Le diverse operazioni di dismissione comportano la manipolazione di fluidi potenzialmente pericolosi quali oli lubrificanti ed elettrolita batteria.
Lo smontaggio di parti metalliche che potrebbero determinare tagli e/o lacerazioni deve essere effettuato mediante l’impiego di guanti e/o utensili adeguati.
Lo smaltimento dei vari componenti della macchina deve essere effettuato in conformità alle normative di legge e/o disposizioni locali vigenti.
Particolare attenzione deve essere riservata allo smaltimento di:
oli lubrificanti, elettrolita batteria, combustibile, liquido di raffreddamento.
In caso di necessità per le avvertenze di primo soccorso e le misure antincendio, vedere pag. M2.5
IMPORTANTE
Nell’effettuare le operazioni necessarie alla dismissione evitare che: sostanze inquinanti, liquidi, oli esausti, ecc. ... vadano ad arrecare danno a persone o a cose o causare effetti negativi all’ambiente, alla salute o alla sicurezza nel totale rispetto delle leggi e/o disposizioni locali vigenti .
L’utilizzatore della macchina è responsabile del rispetto delle norme di tutela ambientale in ordine allo smaltimento della macchina dismessa, ovvero delle sue parti componenti.
Nei casi in cui la macchina venga dismessa senza preventivo smontaggio delle sue parti è comunque prescritto che siano rimossi:
- carburante dal serbatoio
- olio lubrificante dal motore
- liquido di raffreddamento dal motore
- batteria
N.B.:
la MOSA interviene nella fase di dismissione
solo
per quelle macchine che ritira come usato e che non possono essere ricondizionate.
Questa, ovviamente, previa autorizzazione.
© MOSA 1.0-09/05
Dimensioni
Dimensions
Dimensions
Abmessungen
Dimensiones GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
M
53
A1 : Resistenza scintillatore
B1 : Unità scintillatore
C1 : Ponte diodi 48V c.c./110V c.c.
D1 : Protezione motore E.P.1
E 1 : Elettromagnete arresto motore
F1 : Elettromagnete acceleratore
G1 : Trasmettitore livello carburante
H1 : Termostato
I1 : Presa 48V c.c.
L 1 : Pressostato
M1: Spia riserva carburante
N1 : Spia carica batteria
O1 : Spia pressostato
P1 : Fusibile a lama
Q1 : Chiave avviamento
R1 : Motorino avviamento
S1 : Batteria
T 1 : Alternatore carica batteria
U1 : Regolatore tensione batteria
V1 : Unità controllo elettrovalvola
Z 1 : Elettrovalvola
W1 : Commutatore TC
X1 : Presa comando a distanza
Y1 : Spina comando a distanza
A2 : Regolat. corrente sald. a dist.
B2 : Protezione motore E.P.2
C2 : Indicatore livello carburante
D2 : Amperometro di linea
E 2 : Frequenzimetro
F2 : Trasformatore carica batteria
G2 : Scheda carica batteria
H2 : Commutatore voltmetrico
I2 : Presa 48V c.a.
L 2 : Relè termico
M 2 : Contattore
N2 : Interruttore magnet. diff.
O2 : Presa 42V norme CEE
P2 : Resistenza differenziale
Q2 : Protezione motore TEP
R2 : Unità controllo solenoidi
S2 : Trasmettitore livello olio
T 2 : Pulsante stop motore TC1
U2 : Pulsante avviamento motore TC1
V2 : Presa 24V c.a.
Z 2 : Interruttore magnetotermico
W2 : Unità di protezione S.C.R.
X2 : Presa jack per TC
Y2 : Spina jack per TC
LEGENDA SCHEMA ELETTRICO
© MOSA 1.5-02/06
A : Alternatore
B : Supporto connessione cavi
C : Condensatore
D : Interruttore differenziale
E : Trasformatore alimentaz. scheda sald.
F : Fusibile
G : Presa 400V trifase
H : Presa 230V monofase
I : Presa 110V monofase
L : Spia per presa
M : Contaore
N : Voltmetro
P : Regolatore arco saldatura
Q : Presa 230V trifase
R : Unità controllo saldatura
S : Amperometro corrente saldatura
T : Regolatore corrente saldatura
U : Trasformatore amperometrico
V : Voltmetro tensione saldatura
Z : Prese di saldatura
X : Shunt di misura
W : Reattore c.c.
Y : Ponte diodi saldatura
A3 : Sorvegliatore d’isolamento
B3 : Connettore E.A.S.
C3 : Scheda E.A.S.
D3 : Prese avviatori motore
E 3 : Deviatore tensione a vuoto
F3 : Pulsante stop
G3 : Bobina accensione
H3 : Candela accensione
I3 : Commutatore di scala
L 3 : Pulsante esclusione pressostato
M 3 : Diodo carica batteria
N3 : Relè
O3 : Resistore
P3 : Reattanza scintillatore
Q3 : Morsettiera prelievo potenza
R3 : Sirena
S3 : Protezione motore E.P.4
T 3 : Scheda gestione motore
U3 : Regolatore elettronico giri
V3 : Scheda controllo PTO HI
Z 3 : Pulsante 20 l/1' PTO HI
W3 : Pulsante 30 l/1' PTO HI
X3 : Pulsante esclusione PTO HI
Y3 : Spia 20 l/1' PTO HI
A4 : Spia 30 l/1' PTO HI
B4 : Spia esclusione PTO HI
C4 : Elettrovalvola 20 l/1' PTO HI
D4 : Elettrovalvola 30 l/1' PTO HI
E 4 : Pressostato olio idraulico
F4 : Trasmettitore livello olio idraulico
G4 : Candelette di preriscaldo
H4 : Centralina di preriscaldo
I4 : Spia di preriscaldo
L 4 : Filtro R.C.
M 4 : Scaldiglia con termostato
N4 : Elettromagnete aria
O4 : Relè passo-passo
P4 : Protezione termica
Q4 : Prese carica batteria
R4 : Sensore temp. liquido di raffr.
S4 : Sensore intasamento filtro aria
T 4 : Spia intasamento filtro aria
U4 : Comando invert. polarità a dist.
V4 : Comando invertitore polarità
Z 4 : Trasformatore 230/48V
W4 : Invertitore polarità (ponte diodi)
X4 : Ponte diodi di base
Y4 : Unità controllo invert. polarità
A5 : Comando ponte diodi di base
B5 : Pulsante abilitaz. generazione
C5 : Comando elettr. acceleratore
D5 : Attuatore
E 5 : Pick-up
F5 : Spia alta temperatura
G5 : Commutatore potenza ausiliaria
H5 : Ponte diodi 24V
I5 : Commutatore Y/ ▲
L 5 : Pulsante stop emergenza
M 5 : Protezione motore EP 5
N5 : Pulsante preriscaldo
O5 : Unità comando solenoide
P5 : Trasmettitore pressione olio
Q5 : Trasmettitore temperatura acqua
R5 : Riscaldatore acqua
S5 : Connettore motore 24 poli
T 5 : Relè differenziale elettronico
U5 : Bobina a lancio di corrente
V5 : Indicatore pressione olio
Z 5 : Indicatore temperatura acqua
W5 : Voltmetro batteria
X5 : Contattore invertitore polarità
Y5 : Commutatore Serie/Parallelo
GE_, MS_, TS_
M
60
A6 : Interruttore
B6 : Interruttore alimentazione quadro
C6 : Unità logica QEA
D6 : Connettore PAC
E 6 : Potenziometro regolatore di giri/frequenza
F6 : Selettore Arc-Force
G6 : Dispositivo spunto motore
H6 : Elettropompa carburante 12V c.c.
I6 : Selettore Start Local/Remote
L 6 : Pulsante CHOKE
M 6 : Selettore modalità saldatura CC/CV
N6 : Connettore alimentazione traino filo
O6 : Trasformatore trifase 420V/110V
P6 : Selettore IDLE/RUN
Q6 : Strumento analogico Hz/V/A
R6 : Filtro EMC
S6 : Selettore alimentazione trainafilo
T 6 : Connettore per trainafilo
U6 : Scheda DSP CHOPPER
V6 : Scheda driver/alimentazione CHOPPER
Z 6 : Scheda pulsanti / led
W6 : Sensore di hall
X6 : Spia riscaldatore acqua
Y6 : Indicatore carica batteria
A7 : Selettore travaso pompa AUT-0-MAN
B7 : Pompa travaso carburante
C7 : Controllo gruppo elettrogeno "GECO"
D7 : Galleggiante con interruttori di livello
E 7 : Potenziometro regolatore di tensione
F7 : Commutatore SALD./GEN.
G7 : Reattore trifase
H7 : Sezionatore
I7 : Timer per solenoide stop
L 7 : Connettore "VODIA"
M 7 : Connettore "F" di EDC4
N7 : Selettore OFF-ON-DIAGN.
O7 : Pulsante DIAGNOSTIC
P7 : Spia DIAGNOSTIC
Q7 : Selettore modalità saldatura
R7 : Rete R.C.
S7 : Spina 230V monofase
T 7 : Strumento analogico V/Hz
U7 : Protezione motore EP6
V7 : Interruttore alimentazione relè differenziale
Z 7 : Ricevitore radiocomando
W7 : Trasmettitore radiocomando
X7 : Pulsante luminoso test isometer
Y7 : Presa avviamento a distanza
S8 :
T 8 :
U8 :
V8 :
Z 8 :
W8 :
X8 :
I8 :
L 8 :
M 8 :
N8 :
O8 :
P8 :
Q8 :
R8 :
A8 : Quadro comando travaso autom.
B8 : Commutatore amperometrico
C8 : Commutatore 400V230V115V
D8 :
E 8 :
F8 :
G8 : Commut. invert. polarità a due scale
H8 :
Y8 :
© MOSA REV.1-01/07
Schema elettrico
Electric diagram
Schemas electriques
GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
M
61.1
© MOSA 1.0-09/05
Schema elettrico
Electric diagram
Schemas electriques
GE 12000 SXC/GS
M
61.2
© MOSA 1.0-09/05
Schema elettrico
Electric diagram
Schemas electriques
GE 12000 SXC/GS
M
61.3
© MOSA 1.0-09/05
Schema elettrico
Electric diagram
Schemas electriques
GE 12000 SXC/GS
M
61.4
INTRODUZIONE TAVOLE RICAMBI R
1
© MOSA 1.0-10/00
La MOSA è in grado di soddisfare ogni richiesta di pezzi di ricambio.
Se si desidera mantenere in efficienza la macchina, sempre nel caso di riparazione che comportino sostituzioni di pezzi MOSA, si deve pretendere che vengano usati solo parti di ricambio originali.
Il dati richiesti si trovano sulla targa dati situata sulla struttura della macchina ben visibile e di facile consultazione. ✹
Per ordinare le parti di ricambio:
1) ✹ n. di matricola
2) ✹ tipo motosaldatrice e/o gruppo elettrogeno
3) ◆ n. tavola
4) ◆ n. posizione
5) quantitativo
V.le Europa,59 - 20090 CUSAGO (MI) ITALY
Tel. +39-02 90352.1 - fax +39-02 90390466
TYPE
SERIAL N°
0987654321
LEGENDA NOTE:
(EV) Specificare all'ordine il tipo di motorizzazione e le tensioni ausiliarie
(ER) Solo motore con avviamento a strappo
(ES) Solo motore con avviamento elettrico
(VE) Solo versione E.A.S.
(QM) Specificare all'ordine la quantità in m
(VS) Solo versioni speciali
(SR) Solo a richiesta
© MOSA 1.0-09/05
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios GE 12000 SXC/GS
HI
1
© MOSA
Pos.
24
25
26
27
28
29
30
17
18
19
20
21
22
23
13
14
15
16
9
10
11
12
7
8
5
6
3
4
1
2
Pos.
23
24
25
26
27
28
19
20
21
22
14
15
16
17
18
10
11
12
13
8
9
6
7
3
4
5
1
2
29
30
Rev. Cod.
309409061
309402225
359203100
359253024
6087740
219932070
309502077
209502200
1229810
307012037
209812035
307012038
105112020
359253101
219869050
319862244
319869056
107302860
209812230
209509057
209509056
219869055
256602228
209702203
209712205
102011190
209712206
309409060
359253039
210016020
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
1.0-09/05
Rev. Cod.
359203100
359253024
6087740
219932070
309502077
209502200
1229810
307012037
209812035
307012038
105112020
359253101
359253039
210016020
219869050
107302860
319869056
319862244
209812230
209509057
209509056
219869055
256602228
209702203
209712205
102011190
209712206
309409060
309409061
309402225
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios GE 12000 SXC/GS
Descr.
Note
ELETTROMAGNETE ECONOMIZZATORE EAS VERSION
GHIERA EAS VERSION
FUNE COMANDO ELETTROMAGNETE
MORSETTO PER FUNE
EAS VERSION
EAS VERSION
LEVA
DISTANZIALE
EAS VERSION
EAS VERSION
TIRANTE EAS VERSION
ELETTROMAGNETE ARRESTO MOTORE EAS VERSION
FILTRO GASOLIO
TUBO COMBUSTIBILE
TUBO COMBUSTIBILE
FILTRO NAFTA
TUBO COMBUSTIBILE
ELETTROVALVOLA
VALVOLA NON RITORNO
VITE FORATA
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
ALTERNATORE
COPERCHIO ALTERNATORE
FASCETTA STR.TUBO 38-50 ACC.ZN
TUBO DI SCARICO
TUBO FLESSIBILE FINITO
MOTORE RUGGERINI RD210 (M8975)
TUBO FLESSIBILE (MT.1)
PROTEZIONE ANTIVIBRANTE
TRAVERSA SUPPORTO MOTORE
RONDELLA PER ANTIVIB. 10,5X52
ANTIVIBRANTE
SUPPORTO ALTERNATORE
DISTANZIALE FISSAGGIO VENTOLA
VENTOLA
Descr.
ACCELERATOR SOLENOID
TERMINAL
WIRE
RING NUT
LEVER
SPACER
TIE-ROD
STOP SOLENOID
FUEL FILTER
PIPE, FUEL
PIPE, FUEL
FILTER, FUEL
PIPE, FUEL
SOLENOID VALVE
NON RETURN VALVE
SCREW, DRILLED
ALTERNATOR
ALTERNATOR COVER
CLAMP
EXHAUST PIPE
FLEXIBLE PIPE (COMPL.)
RUGGERINI ENGINE RD210 (M8975)
FLEXIBLE PIPE (MT.1)
PROTECTION, VIBRATION-DAMPER
ENGINE SUPPORT CROSSBAR
WASHER X VIBRATION DAMPER
VIBRATION DAMPER
ALTERNATOR SUPPORT
FIXING FAN SPACER
FAN
Note
EAS VERSION
EAS VERSION
EAS VERSION
EAS VERSION
EAS VERSION
EAS VERSION
EAS VERSION
EAS VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
HI
1.1
© MOSA 1.0-09/05
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios GE 12000 SXC/GS
HI
2
GB VERSION
© MOSA
Pos.
24
25
26
27
28
29
30
18
19
20
21
14
15
16
17
22
23
10
11
8
9
12
13
6
7
4
5
1
2
3
Pos.
22
23
24
25
18
19
20
21
26
27
28
30
12
13
14
15
10
11
8
9
16
17
5
6
7
3
4
1
2
Rev. Cod.
352007109
105511810
232027130
107669705
359207105
232027036
359207300
305767240
105111520
359207020
873407107
359257032
307017240
209719105
155307107
1302040
105191550
105191570
105191560
102042740
102013290
107302460
220117130
201308039
1243020
305027105
307047250
105611890
105111530
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
1.0-09/05
Rev. Cod.
352007109
105511810
232027130
107669705
359207105
232027036
359207300
305767240
105111520
359207020
873407107
359257032
307017240
209719105
155307107
1302040
105191550
105191570
105191560
102042740
102013290
107302460
220117130
201308039
1243020
305027105
307047250
105611890
359227020
105111530
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios GE 12000 SXC/GS
Descr.
PROTEZIONE TERMICA 5A
CONTAORE 230V 50Hz IP65
CAPPUCCIO PROTEZIONE I.D.
INTERRUTTORE MAGNETOTERMICO 2P
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE 2 POLI
GUIDA
STRUM.ANALOGICO A LED V/Hz
PRESA CEE 63A 220V 2P+T
PRESA CEE 220V MONOF. 2POLI+T
FRONTALE
DISGIUNTORE TERMICO 30A/250V
COPERCH. CHIUS.FORO SCALDIGLIA
PRESA 220V 16A
COMANDO ACCELERATORE
DISGIUNTORE TERMICO 15A-250V
SPIA ROSSA 12V
CUSTODIA PER PRESA EAS
COPERCHIO PER PRESA EAS
FRUTTO PRESA CONNETTORE
CAPPUCCIO
COMMUTATORE
STARTER A CHIAVE
COPERCHIO PROTEZIONE
COLONNETTA
GUIDA PER MORSETTIERA
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
PRESA CEE 110V 16A 2 POLI + T
COMANDO STOP
FRONTALE
PRESA CEE 32A 110V 2 POLI + T
Note
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
Descr.
THERMOPROTECTION
HOURMETER 230V 50Hz IP65
CAP
CIRCUIT BREAKER 2POLES
GFI 2 POLES
FIXING GUIDE
Manca la descrizione aggiuntiva
EEC SOCKET 63A 220V 2P+T
EEC SOCKET SINGLE-PH.220V 2P+
FRONT PANEL
CIRCUIT BREAKER 30A/250V
Manca la descrizione aggiuntiva
EEC SOCKET 16A, 220V 2P+T
ACCELERATOR LEVER
THERMAL SWITCH 15A-250V
RED WARNING LIGHT 12V
BOX, EAS SOCKET
BLIND PLATE, EAS SOCKET
SOCKET, EAS
CAP
COMMUTATOR
STARTER KEY
PROTECTION COVER
CONNECTING CYLINDER
TERMINAL GUIDE
GROUNDFAULT INTERRUPTOR (GFI)
EEC SOCKET 110V 16A 2 POLES +N
FRONT PANEL GB VERSION
EEC SOCKET 32A 110V 2 POLES+N
Note
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
GB VERSION
HI
2.1
© MOSA 1.0-09/05
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
HI
3
© MOSA
Pos.
13
14
15
9
10
11
12
7
8
5
6
3
4
1
2
10
11
12
13
14
15
8
9
6
7
Pos.
1
4
5
2
3
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios
1.0-09/05
Rev. Cod.
Descr.
317802026 TAPPO SERBATOIO CON CHIAVE
342202026 TAPPO SERBATOIO
305719875 GALLEGGIANTE
107301890 TUBO GOMMA
107502208 TUBETTO RITORNO GASOLIO
209702203 TUBO COMBUSTIBILE
359259150 BATTERIA 12V 45Ah (senza manut.)
209509152 TRAVERSA FISSAGGIO BATTERIA
105611270 TIRANTE PER BATTERIA
102042380 VASCHETTA BATTERIA
309702050 SILENZIATORE DI SCARICO
308102023 GUARNIZIONE
308101262 TAPPO SCARICO SERBATOIO
319930515 CASSONETTO SCARICO
309708200 CASSONETTO ASPIRAZ.ALTERNATORE
Note
(SR)
(qm)
(qm)
GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
HI
3.1
Rev. Cod.
Descr.
317802026 CAP,TANK
342202026 CAP, FUEL TANK
305719875 FLOAT
107301890 PIPE, BREATHER (L=MT1)
107502208 PIPE
209702203 PIPE, FUEL
359259150 BATTERY 12V 45Ah (without maintenance)
209509152 BRACKET, BATTERY FIXING
105611270 TIE ROD, BATTERY
102042380 HOLDER, BATTERY
309702050 MUFFLER, EXHAUST
308102023 GASKET
308101262 FUEL TANK CAP
319930515 BOX, EXHAUST
309708200 ALTERNATOR INTAKE BOX
Note
(SR)
(qm)
(qm)
© MOSA 1.0-09/05
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
HI
4
© MOSA
Pos.
13
14
15
16
9
10
11
12
7
8
5
6
3
4
1
2
17
18
19
20
21
100
Pos.
13
14
15
16
9
10
11
12
7
8
5
6
3
4
1
2
17
18
19
20
21
100
Ricambi
Spare parts
Piéces de rechange
D
E
NL
Ersatzteile
Tabla de recambios
1.0-09/05
Rev. Cod.
Descr.
209748100 COPERCHIO FRONTALE
209818270 PERNO PER CERNIERA
373008005 CARENATURA (COMPL.)
209718070 COPERCHIETTO
105112270 GUARNIZIONE (L=MT.1)
209718073 TIRANTE
102042870 MOLLA
107300180 CHIUSURA COMPL.A LEVA
343339601 MANIGLIA
209508115 PISTONE SOSTEGNO
219828230 GRIGLIA ASPIRAZIONE ARIA
105112270 GUARNIZIONE (L=MT.1)
219828200 PARATIA ASPIRAZ. MOTORE
209711100 ROLL BAR
319930501 BASAMENTO (VERS.SX/C)
359258218 PARATIA INF. ASP. ALTERNATORE
359258121 COPERTURA APP. ELETTRICHE
359256010 CONVOGLIATORE ARIA ALTERNATORE
209718024 PERNO DI CERNIERA
359258217 PARATIA SUP. ASP. ALTERNATORE
209808065 GRIGLIA USCITA ARIA
359210540 GR.CARENATURA COMPL.RICAMBI
Note
(*)
(*)
(*)
(*)
(qm) (*)
(*)
(*)
(*)
(*)
GE 12000 SXC/GS
GE 14000 SXC/GS
(*) 1-9
HI
4.1
Rev. Cod.
Descr.
Note
209748100
209818270
373008005
209718070
105112270
209718073
102042870
107300180
FRONT COVER
HINGE PIN
COVER (COMPL.)
COVER
STRIP, SEALING (L=MT.1)
TIE-ROD
SPRING
LATCH
343339601 KNOB
209508115 SUPPORT, AIR INLET WALL
219828230 ENGINE INTAKE GRATE
105112270 STRIP, SEALING (L=MT.1)
219828200 ENGINE INTAKE COVER
209711100 ROLL BAR
319930501 CRANKASE (VERS.SX/C)
359258218
Manca
PARATIA INF. ASP. ALTERNATORE
(*)
(*)
(*)
(*)
(qm) (*)
(*)
(*)
(*)
(*)
359258121 COVER, ELEVTRICAL BOX
359256010
Manca
CONVOGLIATORE ARIA ALTERNATORE
209718024 HINGE PIN
359258217
Manca l
PARATIA SUP. ASP. ALTERNATORE
209808065 SCREEN, AIR OUTLET
359210540 COVER UNIT
© MOSA 1.0-01/04
CTM 300
219930130
KA
5
5
6
3
4
Pos. Rev. Cod.
1 219930131
102012560
219930132
209711160
209711170
Descr.
GR.TIMONE,PIEDE X TRAINO LENTO
Descr.
KIT SITE TOW
PARAPOLVERE
COVER,DUST
GR. ASSALE, RUOTE TRAINO LENTO
KIT SITE TOW
ASSALE
RUOTA
AXLE
WHEEL
Note
© MOSA 1.0-11/03
CTL 300
219930140
KA
6
Pos. Rev. Cod.
1 219930141
2
3
102351750
209701150
4
5
6
219930142
209701160
105112770
Descr.
GR.TIMONE,PIEDE X TRAINO LENTO
PIEDE DI STAZIONAMENTO
TIMONE
TOW BAR
Descr.
KIT SITE TOW
PARKING STAND
GR. ASSALE, RUOTE TRAINO LENTO
KIT SITE TOW
ASSALE
AXLE
RUOTA
WHEEL
Note
© MOSA 1.1-02/03
D
E
NL
TCM 5D
TCM 5 5D - 6 - 22 - 40
930150000 - 330100000 - 930300000 - 330200000 - 330400000
TCM 5D - 22
TCM 22
KD
6
TCM 5
TCM 6
SCHEMA ELETTRICO
ELECTRICAL DIAGRAM
ELECTRIQUE SCHEMA
ELEKTRISCHES SCHEMA
ELECTRISCH GEDEELTE
ESQUEMA ELÉCTRICO
TCM 40
Pos. Rev.
Cod.
9
10
11
12
13
14
15
7
8
5
6
3
4
1
2
Descr.
Descr.
107509900 SCATOLA
330109901 COPERCHIO PER SCATOLA TCM
102042740 CAPPUCCIO
1302040 SPIA 12V
102013290 COMMUTATORE
107302460 STARTER A CHIAVE
33010C060 GRUPPO CAVI TC
6062050 TAPPO
CASE, BOTTOM HALF
TCM COVER
CAP
WARNING LIGHT 12V
COMMUTATOR
STARTER KEY
TC CABLE KIT
CAP
33020C060 GR.CAVI TCM
A 101091830 PULSANTE DI STOP
A 101091840 CAPPUCCIO
A 93015C060 GRUPPO CAVI TCM
TCM CABLE KIT
BUTTON, STOP
CAP
TCM CABLE KIT
A 259107055 STARTER A CHIAVE KEY STARTER
A 307457055 INTERRUTT.ACCENSIONE A CHIAVE STARTER SWITCH
A 930159901 COPERCHIO PER SCATOLA TCM TCM COVER
Note
TCM5D-6
TCM22-40
TCM5
TCM5
TCM5
TCM5
TCM40
TCM5
MODULO PER L'ORDINAZIONE DEI RICAMBI R
1.1
© MOSA 1.0-12/02
Gentile cliente, potrà inviarci la richiesta per l'ordinazione di ricambi originali MOSA compilando questo modulo sia con le nuove tavole ricambi che con le vecchie, a mezzo FAX o per e-mail.
Richiesta da:...................................................... data:.............................. firma:...........................................
Inviateci i seguenti ricambi della sotto elencata macchina:
RICAMBI MOSA:
modello tipo:
.................................................................
nr matricola:
N U O V E T A V O L E t a v o l a n r .
p o s i z i o n e q .
t à
V E C C H I E T A V O L E c o d i c e q .
t à
RICAMBI MOTORE: modello motore: ............................................. matricola motore:.................................................
c o d i c e e / o p o s i z i o n e d e s c r i z i o n e e / o t a v o l a q .
t à
RICAMBI ALTERNATORE SINCRONO: modello alternatore:.......................................... matricola alternatore:............................................
c o d i c e e / o p o s i z i o n e d e s c r i z i o n e e / o t a v o l a q .
t à
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