Jungheinrich ERE 224 Istruzioni per l'uso

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Jungheinrich ERE 224 Istruzioni per l'uso | Manualzz

ERE 224

Istruzioni di funzionamento

50468224

01.06

09.05-

I

Premessa

Per il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sono necessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USO

ORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitoli sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina

1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina.

Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B.

In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo.

Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimento alla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione.

Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguenti pittogrammi:

F

Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli alle persone.

M

Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali.

Z

Precede le avvertenze e le spiegazioni.

t Indica l’equipaggiamento di serie.

o

Indica l’equipaggiamento optional.

I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente che dobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma, all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso non dà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche del veicolo .

Diritti di autore

I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente di

JUNGHEINRICH AG¨.

Jungheinrich Aktiengesellschaft

Am Stadtrand 35

22047 Hamburg - GERMANIA

Telefono: +49 (0) 40/6948-0 www.jungheinrich.com

Premessa

Per il funzionamento corretto e sicuro del veicolo di movimentazione interna sono necessarie conoscenze che vengono fornite con le presenti ISTRUZIONI PER L’USO

ORIGINALI. Le informazioni sono esposte in maniera concisa e ben chiara. I capitoli sono ordinati secondo le lettere dell’alfabeto. Ogni capitolo incomincia con la pagina

1. Ogni pagina è contrassegnata dalla lettera del capitolo e dal numero di pagina.

Esempio: la pagina B 2 è la seconda pagina del capitolo B.

In queste Istruzioni per l’uso vengono documentate diverse varianti del veicolo.

Quando si usa il veicolo e si eseguono interventi di manutenzione, fare riferimento alla descrizione relativa al tipo di veicolo in questione.

Le norme di sicurezza e le spiegazioni importanti sono contrassegnate dai seguenti pittogrammi:

F

Precede le norme di sicurezza che devono essere osservate per evitare pericoli alle persone.

M

Precede le avvertenze che devono essere osservate per evitare danni ai materiali.

Z

Precede le avvertenze e le spiegazioni.

t Indica l’equipaggiamento di serie.

o

Indica l’equipaggiamento optional.

I nostri veicoli sono sottoposti a costante sviluppo. Si prega di tener presente che dobbiamo quindi riservarci eventuali modifiche relative alla forma, all’equipaggiamento e alla tecnica. Il contenuto delle presenti Istruzioni per l’uso non dà pertanto diritto di avanzare rivendicazioni inerenti determinate caratteristiche del veicolo .

Diritti di autore

I diritti di autore relativi alle presenti Istruzioni per l’uso sono esclusivamente di

JUNGHEINRICH AG¨.

Jungheinrich Aktiengesellschaft

Am Stadtrand 35

22047 Hamburg - GERMANIA

Telefono: +49 (0) 40/6948-0 www.jungheinrich.com

Indice

A Impiego conforme alle normative

B Descrizione del carrello

1

2

Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 1

Gruppi costruttivi ................................................................................. B 2

3 Dati tecnici ........................................................................................... B 3

3.1

Dati di potenza .................................................................................... B 3

3.2

Dimensioni .......................................................................................... B 4

3.3

Norme EN ........................................................................................... B 5

3.4

Condizioni di impiego .......................................................................... B 5

4 Punti di contrassegno e targhette ....................................................... B 6

4.1

Targhetta, veicolo ................................................................................ B 7

C Trasporto e prima messa in funzione

1

2

3

Carico con la gru ................................................................................. C 1

Prima messa in funzione ..................................................................... C 2

Spostare la macchina senza trazione propria ..................................... C 3

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio

1

2

Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito ................. D 1

Tipi di batteria ...................................................................................... D 2

3 Scoprire la batteria .............................................................................. D 2

3.1

Versione standard ............................................................................... D 2

3.2

Rimozione laterale della batteria ( o ) .................................................. D 3

4 Carica della batteria ............................................................................ D 4

5 Smontare e montare la batteria ........................................................... D 5

5.1

Smontaggio, esecuzione standard ...................................................... D 5

5.2

Smontaggio «rimozione laterale della batteria» ( o ) ........................... D 6

5.3

Montaggio della batteria ...................................................................... D 6

Indice

A Impiego conforme alle normative

B Descrizione del carrello

1

2

Descrizione dell’impiego ..................................................................... B 1

Gruppi costruttivi ................................................................................. B 2

3 Dati tecnici ........................................................................................... B 3

3.1

Dati di potenza .................................................................................... B 3

3.2

Dimensioni .......................................................................................... B 4

3.3

Norme EN ........................................................................................... B 5

3.4

Condizioni di impiego .......................................................................... B 5

4 Punti di contrassegno e targhette ....................................................... B 6

4.1

Targhetta, veicolo ................................................................................ B 7

C Trasporto e prima messa in funzione

1

2

3

Carico con la gru ................................................................................. C 1

Prima messa in funzione ..................................................................... C 2

Spostare la macchina senza trazione propria ..................................... C 3

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio

1

2

Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito ................. D 1

Tipi di batteria ...................................................................................... D 2

3 Scoprire la batteria .............................................................................. D 2

3.1

Versione standard ............................................................................... D 2

3.2

Rimozione laterale della batteria ( o ) .................................................. D 3

4 Carica della batteria ............................................................................ D 4

5 Smontare e montare la batteria ........................................................... D 5

5.1

Smontaggio, esecuzione standard ...................................................... D 5

5.2

Smontaggio «rimozione laterale della batteria» ( o ) ........................... D 6

5.3

Montaggio della batteria ...................................................................... D 6

I 1 I 1

I 2

E Uso

1

2

Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni .................................................................................... E 1

Descrizione degli organi di comando e delle segnalazioni .................. E 2

3 Messa in funzione ............................................................................... E 6

3.1

Varianti del veicolo .............................................................................. E 6

3.2

Inserire la macchina ............................................................................ E 6

4 Impiego del veicolo per trasporti interni .............................................. E 7

4.1

Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento ................................ E 7

4.2

Guidare, sterzare, frenare ................................................................... E 8

4.3

Prelevare ed appoggiare unità di carico .............................................. E 14

4.4

Bloccare la macchina .......................................................................... E 15

5 Tastiera (CANCODE) ( o ) ................................................................... E 16

5.1

Serratura a codice ............................................................................... E 16

5.2

Programma di guida ............................................................................ E 18

5.3

Parametro ........................................................................................... E 18

5.4

Impostazione parametri ....................................................................... E 19

5.5

Parametri di marcia ............................................................................. E 23

6 Strumento indicatore (CANDIS) ( o ) ................................................... E 25

6.1

Funzione di controllo di scarica ........................................................... E 26

6.2

Indicazione delle ore di esercizio ........................................................ E 26

6.3

Test di azionamento ............................................................................ E 26

7 Rimedi nel caso di anomalie ............................................................... E 27

F Manutenzione del veicolo

1

2

3

4

5

Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente ..................... F 1

Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 1

Manutenzione ed ispezione ................................................................ F 3

Lista di controllo-manutenzione ......................................................... F 4

Schema di lubrificazione ..................................................................... F 6

5.1

Rifornimenti ......................................................................................... F 7

6 Descrizione dei lavori di assistenza e manutenzione .......................... F 8

6.1

Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione ........... F 8

6.2

Aprire il cofano della batteria ............................................................... F 8

6.3

Aprire il cofano frontale ....................................................................... F 8

6.4

Verificare il supporto ed il fissaggio della ruota motrice ...................... F 9

6.5

Verificare il livello dell’olio idraulico ..................................................... F 9

6.6

Controllo dei fusibili ............................................................................. F 10

6.7

Rimettere in funzione .......................................................................... F 11

7 Arresto del veicolo ............................................................................... F 11

7.1

Cosa fare prima del fermo ................................................................... F 11

7.2

Cosa fare durante il fermo ................................................................... F 11

7.3

Rimessa in funzione dopo il fermo ...................................................... F 12

8 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali

( D : test di sicurezza secondo norme BGV D27) ............................. F 12

I 2

E Uso

1

2

Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni .................................................................................... E 1

Descrizione degli organi di comando e delle segnalazioni .................. E 2

3 Messa in funzione ............................................................................... E 6

3.1

Varianti del veicolo .............................................................................. E 6

3.2

Inserire la macchina ............................................................................ E 6

4 Impiego del veicolo per trasporti interni .............................................. E 7

4.1

Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento ................................ E 7

4.2

Guidare, sterzare, frenare ................................................................... E 8

4.3

Prelevare ed appoggiare unità di carico .............................................. E 14

4.4

Bloccare la macchina .......................................................................... E 15

5 Tastiera (CANCODE) ( o ) ................................................................... E 16

5.1

Serratura a codice ............................................................................... E 16

5.2

Programma di guida ............................................................................ E 18

5.3

Parametro ........................................................................................... E 18

5.4

Impostazione parametri ....................................................................... E 19

5.5

Parametri di marcia ............................................................................. E 23

6 Strumento indicatore (CANDIS) ( o ) ................................................... E 25

6.1

Funzione di controllo di scarica ........................................................... E 26

6.2

Indicazione delle ore di esercizio ........................................................ E 26

6.3

Test di azionamento ............................................................................ E 26

7 Rimedi nel caso di anomalie ............................................................... E 27

F Manutenzione del veicolo

1

2

3

4

5

Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente ..................... F 1

Norme di sicurezza per la manutenzione ............................................ F 1

Manutenzione ed ispezione ................................................................ F 3

Lista di controllo-manutenzione ......................................................... F 4

Schema di lubrificazione ..................................................................... F 6

5.1

Rifornimenti ......................................................................................... F 7

6 Descrizione dei lavori di assistenza e manutenzione .......................... F 8

6.1

Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione ........... F 8

6.2

Aprire il cofano della batteria ............................................................... F 8

6.3

Aprire il cofano frontale ....................................................................... F 8

6.4

Verificare il supporto ed il fissaggio della ruota motrice ...................... F 9

6.5

Verificare il livello dell’olio idraulico ..................................................... F 9

6.6

Controllo dei fusibili ............................................................................. F 10

6.7

Rimettere in funzione .......................................................................... F 11

7 Arresto del veicolo ............................................................................... F 11

7.1

Cosa fare prima del fermo ................................................................... F 11

7.2

Cosa fare durante il fermo ................................................................... F 11

7.3

Rimessa in funzione dopo il fermo ...................................................... F 12

8 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali

( D : test di sicurezza secondo norme BGV D27) ............................. F 12

Allegato

Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH

Z

Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.

Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative istruzioni del costruttore.

Allegato

Istruzioni per l’uso batteria di trazione JH

Z

Queste Istruzioni per l’uso sono valide solo per batterie di marca Jungheinrich.

Qualora vengano impiegate batterie di altre marche si prega di osservare le relative istruzioni del costruttore.

1 1

2 2

A Impiego conforme alle normative

Z

La «Direttiva per l’impiego regolamentare e conforme alle disposizioni dei veicolo per trasporti interni» (VDMA) viene fornita alla consegna dell’apparecchio. Tale direttiva

è parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere rigorosamente osservata. Le prescrizioni nazionali valgono illimitatamente.

Il veicolo per trasporti interni descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un veicolo idoneo al sollevamento e al trasporto di unità di carico.

Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le indicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Non osservando queste disposizioni ci sarà pericolo di infortuni e danni per le persone e il veicolo. Evitare sempre di sovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o solo da un lato.

Per quanto riguarda il peso da prelevare, vale la targhetta con indicazione del tipo oppure il diagramma del carico applicati sulla macchina. Non impiegare il veicolo in luoghi ove vi sia pericolo di incendio o di esplosione o in luoghi molto polverosi o in cui vi sia pericolo di corrosione.

Obblighi del gestore: in base alle presenti istruzioni d’uso il gestore è qualsiasi persona fisica o giuridica, che impiega direttamente il veicolo per trasporti interni o colui che ne fa uso per conto della suddetta persona. Nei casi particolari, ad es.: leasing, noleggio, il gestore è quella persona che, in base agli accordi convenuti tra proprietario e utente del veicolo, si assume gli obblighi suddetti.

Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e che si eviti qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utente o di terzi. Osservare le norme antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di vista tecnico, le disposizioni per l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve accertarsi che gli utenti e gli operatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni.

M

La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia. Vale lo stesso principio nel caso il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sull'apparecchio senza il consenso del servizio clienti del costruttore.

Montaggio di accessori: è consentito montare attrezzature o dispositivi, per ampliare il campo di azione del veicolo, solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione scritta da parte del costruttore. Se necessario, richiedere l’autorizzazione alle autorità locali.

L’autorizzazione delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del costruttore.

A Impiego conforme alle normative

Z

La «Direttiva per l’impiego regolamentare e conforme alle disposizioni dei veicolo per trasporti interni» (VDMA) viene fornita alla consegna dell’apparecchio. Tale direttiva

è parte integrante del presente manuale di istruzioni e deve essere rigorosamente osservata. Le prescrizioni nazionali valgono illimitatamente.

Il veicolo per trasporti interni descritto nelle presenti istruzioni d’uso è un veicolo idoneo al sollevamento e al trasporto di unità di carico.

Per quanto riguarda l’impiego, il funzionamento e la manutenzione, osservare le indicazioni contenute nelle presenti istruzioni d’uso. Non osservando queste disposizioni ci sarà pericolo di infortuni e danni per le persone e il veicolo. Evitare sempre di sovraccaricare il veicolo, prelevando unità di carico troppo pesanti o solo da un lato.

Per quanto riguarda il peso da prelevare, vale la targhetta con indicazione del tipo oppure il diagramma del carico applicati sulla macchina. Non impiegare il veicolo in luoghi ove vi sia pericolo di incendio o di esplosione o in luoghi molto polverosi o in cui vi sia pericolo di corrosione.

Obblighi del gestore: in base alle presenti istruzioni d’uso il gestore è qualsiasi persona fisica o giuridica, che impiega direttamente il veicolo per trasporti interni o colui che ne fa uso per conto della suddetta persona. Nei casi particolari, ad es.: leasing, noleggio, il gestore è quella persona che, in base agli accordi convenuti tra proprietario e utente del veicolo, si assume gli obblighi suddetti.

Il gestore deve accertarsi che l’impiego del veicolo sia conforme alle normative e che si eviti qualsiasi pericolo per la vita e la salute dell’utente o di terzi. Osservare le norme antinfortunistiche, le norme di sicurezza dal punto di vista tecnico, le disposizioni per l’uso, la manutenzione e le ispezioni. Il gestore deve accertarsi che gli utenti e gli operatori abbiano letto e capito le presenti istruzioni.

M

La mancata osservanza di queste istruzioni d'uso invalida la nostra garanzia. Vale lo stesso principio nel caso il cliente e/o terzi eseguano lavori inappropriati sull'apparecchio senza il consenso del servizio clienti del costruttore.

Montaggio di accessori: è consentito montare attrezzature o dispositivi, per ampliare il campo di azione del veicolo, solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione scritta da parte del costruttore. Se necessario, richiedere l’autorizzazione alle autorità locali.

L’autorizzazione delle autorità non sostituisce tuttavia l’autorizzazione del costruttore.

A 1 A 1

A 2 A 2

1

B Descrizione del carrello

Descrizione dell’impiego

Il veicolo è un carrello sollevatore elettrico con piattaforma ribaltabile per il guidatore e staffe di sicurezza.

Come optional è possibile pure la piattaforma di lavoro fissa.

Il veicolo è destinato al sollevamento e al trasporto di merci su pavimenti privi di asperità. Pu ň essere impiegato per prelevare pallet senza tavole di fondo o con tavole trasversali fuori della zona delle ruote di carico o dei carrelli. La portata nominale è indicata nella targhetta di identificazione oppure in quella della portata Qmax.

1

B Descrizione del carrello

Descrizione dell’impiego

Il veicolo è un carrello sollevatore elettrico con piattaforma ribaltabile per il guidatore e staffe di sicurezza.

Come optional è possibile pure la piattaforma di lavoro fissa.

Il veicolo è destinato al sollevamento e al trasporto di merci su pavimenti privi di asperità. Pu ň essere impiegato per prelevare pallet senza tavole di fondo o con tavole trasversali fuori della zona delle ruote di carico o dei carrelli. La portata nominale è indicata nella targhetta di identificazione oppure in quella della portata Qmax.

B 1 B 1

2 Gruppi costruttivi

11

1 2

3 4 5

10

9

8

6 7 6

12

2 Gruppi costruttivi

11

1 2

3 4 5

10

9

8

6 7 6

12

B 2

13

Pos.

Denominazione

1 t interruttore di marcia

2 t timone

3 o Strumento indicatore

(CANDIS)

4 t interruttore a chiave

5 o Tastiera

(CANCODE)

6 t ruota stabilizzatrice

7 t ruota motrice t = Equipagg. di serie

Pos.

Denominazione

8 t piattaforma di lavoro ribaltabile

9 t protezione anti-tamponamento

10 t ringhiera di sicurezza

11 t interruttore principale

12 o piattaforma di lavoro fissa

13 o tastatore uomo morto o = Equipagg. supplemento

B 2

13

Pos.

Denominazione

1 t interruttore di marcia

2 t timone

3 o Strumento indicatore

(CANDIS)

4 t interruttore a chiave

5 o Tastiera

(CANCODE)

6 t ruota stabilizzatrice

7 t ruota motrice t = Equipagg. di serie

Pos.

Denominazione

8 t piattaforma di lavoro ribaltabile

9 t protezione anti-tamponamento

10 t ringhiera di sicurezza

11 t interruttore principale

12 o piattaforma di lavoro fissa

13 o tastatore uomo morto o = Equipagg. supplemento

3 Dati tecnici

Z

Indicazione dei dati tecnici in base a VDI 2198, con riserva di apportare modifiche tecniche e complementari.

3.1

Dati di potenza

Denominazione

Q portata c distanza baricentro velocità di marcia, veicolo accompagnato a piedi con / senza carico velocità di marcia, veicolo con guida da bordo con / senza carico velocità di sollevamento con / senza carico velocità di abbassamento con / senza carico capacità di salita mass. (5 min) con / senza carico

2.400 kg

600 mm

4,5 km/h

8,5 / 10 km/h

0,04 / 0,05 m/s

0,065 / 0,04 m/s

8,0 / 15,0 %

3 Dati tecnici

Z

Indicazione dei dati tecnici in base a VDI 2198, con riserva di apportare modifiche tecniche e complementari.

3.1

Dati di potenza

Denominazione

Q portata c distanza baricentro velocità di marcia, veicolo accompagnato a piedi con / senza carico velocità di marcia, veicolo con guida da bordo con / senza carico velocità di sollevamento con / senza carico velocità di abbassamento con / senza carico capacità di salita mass. (5 min) con / senza carico

2.400 kg

600 mm

4,5 km/h

8,5 / 10 km/h

0,04 / 0,05 m/s

0,065 / 0,04 m/s

8,0 / 15,0 %

*

**

*

**

*

** con piattaforma di lavoro fissa 465 mm circa

Altezza del telaio

*

** con piattaforma di lavoro fissa 465 mm circa

Altezza del telaio

B 3 B 3

3.2

Dimensioni

(tutte le misure in mm)

Denominazione h

13 h

2 b

5 forche altezza abbassata sollevamento distanza esterna forca b

3 distanza interna forca e larghezza forca b

11 scartamento a distanza di sicurezza peso proprio:

85

125

510 / 540 / 670

170 / 200 / 330

170

340 / 370 / 500

200 si veda la targhetta con indicazione

Lunghezza compreso dorso forca I

2

= 788 mm (veicolo con guida da terra) l

1000

1150

1200

1400

1600

1950

2150

2400

I

1

3

)

1723

1873

1923

2193

2393

2743

2943

3193 y

1

1

)

3

)

1509

1659

1709

1979

2179

2529

2729

2979 x

1

)

814

964

1014

1214

1414

1392

1592

1840

I

6

1000

1200

1200

1400

1600

2000

2100

2400 b

12

800

800

800

700

1200

800

700

1200

W a

1

)

2

)

3

) A st3

2

)

3

)

1619 2005

1768

1817

2016

2215

2193

2392

2639

2204

2203

2402

2601

3001

3100

3399

3.2

Dimensioni

(tutte le misure in mm)

Denominazione h

13 h

2 b

5 forche altezza abbassata sollevamento distanza esterna forca b

3 distanza interna forca e larghezza forca b

11 scartamento a distanza di sicurezza peso proprio:

85

125

510 / 540 / 670

170 / 200 / 330

170

340 / 370 / 500

200 si veda la targhetta con indicazione

Lunghezza compreso dorso forca I

2

= 788 mm (veicolo con guida da terra) l

1000

1150

1200

1400

1600

1950

2150

2400

I

1

3

)

1723

1873

1923

2193

2393

2743

2943

3193 y

1

1

)

3

)

1509

1659

1709

1979

2179

2529

2729

2979 x

1

)

814

964

1014

1214

1414

1392

1592

1840

I

6

1000

1200

1200

1400

1600

2000

2100

2400 b

12

800

800

800

700

1200

800

700

1200

W a

1

)

2

)

3

) A st3

2

)

3

)

1619 2005

1768

1817

2016

2215

2193

2392

2639

2204

2203

2402

2601

3001

3100

3399

B 4

1

) Sollevato:- 90 mm

2 ) Veicolo con guida da terra:+ 388 mm

3

) Versione corta (I

2

=723 mm):- 65 mm

B 4

1

) Sollevato:- 90 mm

2 ) Veicolo con guida da terra:+ 388 mm

3

) Versione corta (I

2

=723 mm):- 65 mm

3.3

Norme EN

Livello di pressione acusticapermanente: 68 dB(A) secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871.

Z

Il livello di pressione acustica costante è un valore medio calcolato secondo le prescrizioni normative e tiene conto del livello di pressione acustica durante la marcia, il sollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione acustica viene misurato sull’orecchio del conducente.

secondo EN 13059.

Z

L’accelerazione di oscillazione che agisce sul corpo in posizione di guida è, secondo le prescrizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella verticale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante.

Compatibilità elettromagnetica (EMV)

Il produttore conferma l'osservanza dei valori limite per le emissioni elettromagnetiche di disturbi e per la resistenza ai disturbi nonché la verifica della scarica di elettricità statica secondo EN 12895 e norme in essa contenute.

Z

Modifiche nelle componenti elettriche o elettroniche e nelle relative collocazioni possono avvenire soltanto con l’autorizzazione scritta del costruttore.

3.4

Condizioni di impiego

Temperatura ambiente

- in esercizio da 5 ° C a 40 ° C

Z

Con un uso continuo a temperatura inferiore a 5°C o in un magazzino frigorifero, oppure con variazioni estreme della temperatura e dell'umidità dell'aria, per i veicoli per trasporti interni, sono necessari un equipaggamento particolare e l'omologazione.

3.3

Norme EN

Livello di pressione acusticapermanente: 68 dB(A) secondo EN 12053 in conformità a ISO 4871.

Z

Il livello di pressione acustica costante è un valore medio calcolato secondo le prescrizioni normative e tiene conto del livello di pressione acustica durante la marcia, il sollevamento e i tempi di inattività. Il livello di pressione acustica viene misurato sull’orecchio del conducente.

secondo EN 13059.

Z

L’accelerazione di oscillazione che agisce sul corpo in posizione di guida è, secondo le prescrizioni normative, l’accelerazione ponderata integrata linearmente nella verticale. Viene determinata durante il superamento di soglie a velocità costante.

Compatibilità elettromagnetica (EMV)

Il produttore conferma l'osservanza dei valori limite per le emissioni elettromagnetiche di disturbi e per la resistenza ai disturbi nonché la verifica della scarica di elettricità statica secondo EN 12895 e norme in essa contenute.

Z

Modifiche nelle componenti elettriche o elettroniche e nelle relative collocazioni possono avvenire soltanto con l’autorizzazione scritta del costruttore.

3.4

Condizioni di impiego

Temperatura ambiente

- in esercizio da 5 ° C a 40 ° C

Z

Con un uso continuo a temperatura inferiore a 5°C o in un magazzino frigorifero, oppure con variazioni estreme della temperatura e dell'umidità dell'aria, per i veicoli per trasporti interni, sono necessari un equipaggamento particolare e l'omologazione.

B 5 B 5

4 Punti di contrassegno e targhette

14

15 16

17

18

19

4 Punti di contrassegno e targhette

14

15 16

17

18

19

Pos. Denominazione

14 targhetta tipo, macchina

15 attenzione: attenersi alle istruzioni per l'uso! (Vedi capitolo C)

16 portata nominale

17 punti di aggancio per trasporto con gru

18 targhetta tipo, batteria

19 marchio di approvazione norme antinfortunistiche

Z

La targhetta di identificazione veicolo (14) è visibile dopo l’apertura del cofano anteriore (vedi capitolo F).

La targhetta di identificazione batteria (18) è visibile dopo l’apertura del cofano batteria (vedi capitolo D).

B 6

Pos. Denominazione

14 targhetta tipo, macchina

15 attenzione: attenersi alle istruzioni per l'uso! (Vedi capitolo C)

16 portata nominale

17 punti di aggancio per trasporto con gru

18 targhetta tipo, batteria

19 marchio di approvazione norme antinfortunistiche

Z

La targhetta di identificazione veicolo (14) è visibile dopo l’apertura del cofano anteriore (vedi capitolo F).

La targhetta di identificazione batteria (18) è visibile dopo l’apertura del cofano batteria (vedi capitolo D).

B 6

4.1

Targhetta, veicolo

20

21

22

23

24

25

31

30

29

28

27

26

Pos. Denominazione

20 Tipo

21 N° di serie

22 Portata nominale in kg

23 Tensione della batteria

24 Peso a vuoto senza batteria in kg

25 Costruttore

Pos. Denominazione

26 Insegno della ditta produttrice

27 Peso batteria min./mass. in kg

28 Potenza motrice in kW

29 Distanza baricentro del carico in mm

30 Anno di costruzione

31 Opzione

Z

Per ulteriori informazioni in merito al veicolo o per ordinazioni di ricambi indicare il numero di serie (21).

4.1

Targhetta, veicolo

20

21

22

23

24

25

31

30

29

28

27

26

Pos. Denominazione

20 Tipo

21 N° di serie

22 Portata nominale in kg

23 Tensione della batteria

24 Peso a vuoto senza batteria in kg

25 Costruttore

Pos. Denominazione

26 Insegno della ditta produttrice

27 Peso batteria min./mass. in kg

28 Potenza motrice in kW

29 Distanza baricentro del carico in mm

30 Anno di costruzione

31 Opzione

Z

Per ulteriori informazioni in merito al veicolo o per ordinazioni di ricambi indicare il numero di serie (21).

B 7 B 7

B 8 B 8

C Trasporto e prima messa in funzione

1 Carico con la gru

F

Usare apparecchiatura con portata sufficiente.

(Per il peso del veicolo vedi la targhetta di identificazione veicolo. si veda cap B).

Z

Per caricare il veicolo con la gru ci sono punti di aggancio (1) sul telaio e sulle forche.

1

2

1 1

– Bloccare la macchina (si veda cap E).

– Fissare la gru nei punti di aggancio

(1).

M

Imbragare l’attrezzo della gru nei punti di aggancio in modo che non possa scivolare e che non sfiori nessun altro componente durante il sollevamento.

M

Se il cofano della batteria è contrassegnato come da figura, procedere come segue:

– Sollevare il cofano della batteria (2) a mezzo dell'impugnatura concava e aprirlo ( t ).

– Sbloccare la serratura del cofano premendo giù, aprire il cofano della batteria, sbloccare la sicura del cofano e abbassare il cofano della batteria e deporre sulle forche prendicarico ( o ) (si veda cap D).

Z

Nello spazio batteria si trovano una chiave universale (forcella anulare, apertura 19) e le istruzioni di smontaggio/montaggio della protezione per il trasporto.

C Trasporto e prima messa in funzione

1 Carico con la gru

F

Usare apparecchiatura con portata sufficiente.

(Per il peso del veicolo vedi la targhetta di identificazione veicolo. si veda cap B).

Z

Per caricare il veicolo con la gru ci sono punti di aggancio (1) sul telaio e sulle forche.

1

2

1 1

– Bloccare la macchina (si veda cap E).

– Fissare la gru nei punti di aggancio

(1).

M

Imbragare l’attrezzo della gru nei punti di aggancio in modo che non possa scivolare e che non sfiori nessun altro componente durante il sollevamento.

M

Se il cofano della batteria è contrassegnato come da figura, procedere come segue:

– Sollevare il cofano della batteria (2) a mezzo dell'impugnatura concava e aprirlo ( t ).

– Sbloccare la serratura del cofano premendo giù, aprire il cofano della batteria, sbloccare la sicura del cofano e abbassare il cofano della batteria e deporre sulle forche prendicarico ( o ) (si veda cap D).

Z

Nello spazio batteria si trovano una chiave universale (forcella anulare, apertura 19) e le istruzioni di smontaggio/montaggio della protezione per il trasporto.

C 1 C 1

2 Prima messa in funzione

M

Far funzionare il veicolo solo con la corrente della batteria! La corrente alternata unidirezionale danneggia i componenti elettronici. I cavi di allacciamento della batteria

(cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore ai 6 m.

Z

I veicoli dal febbraio 2001 sono dotati di una protezione per il trasporto.

F

Se nel veicolo non c'è nessuna batteria, non è possibile frenare a controcorrente e a mezzo del freno di esercizio.

Nella zona del cofano anteriore si trova un segnale di indicazione riguardante la protezione per il trasporto (3). La protezione va tolta una volta la batteria installata.

– Abbassare la piattaforma operatore ribaltabile.

– Aprire il cofano anteriore (si veda cap F).

– Allentare M12 (apertura 19) il dado e togliere la protezione per il trasporto.

– Per ulteriori trasporti senza batteria, lasciare la protezione per il trasporto sul veicolo.

2 Prima messa in funzione

M

Far funzionare il veicolo solo con la corrente della batteria! La corrente alternata unidirezionale danneggia i componenti elettronici. I cavi di allacciamento della batteria

(cavi di traino) devono avere una lunghezza inferiore ai 6 m.

Z

I veicoli dal febbraio 2001 sono dotati di una protezione per il trasporto.

F

Se nel veicolo non c'è nessuna batteria, non è possibile frenare a controcorrente e a mezzo del freno di esercizio.

Nella zona del cofano anteriore si trova un segnale di indicazione riguardante la protezione per il trasporto (3). La protezione va tolta una volta la batteria installata.

– Abbassare la piattaforma operatore ribaltabile.

– Aprire il cofano anteriore (si veda cap F).

– Allentare M12 (apertura 19) il dado e togliere la protezione per il trasporto.

– Per ulteriori trasporti senza batteria, lasciare la protezione per il trasporto sul veicolo.

C 2

3

C 2

3

Prima della messa in funzione della macchina dopo la consegna o dopo un trasporto, eseguire le seguenti operazioni:

– Verificare l’integrità dell’equipaggiamento e che sia completo.

– Eventualmente montare la batteria, facendo attenzione a non danneggiare il cavo della stessa.

– Ev. controllare che l’impostazione dello strumento combinato corrisponda al tipo di batteria (si veda cap. D).

– Batteria e caricare (si veda cap. D).

– Mettere in funzione l’elevatore, come descritto (si veda cap. E).

Z

Può darsi che, dopo un periodo di sosta, si presenti un appiattimento dei battistrada.

Muovere un po’ la macchina e l’appiattimento sparisce.

3 Spostare la macchina senza trazione propria

F

Questo modo di funzionamento non è consentito in salita e in discesa.

Se si presentasse una anomalia che influisce sulla marcia della macchina e si dovesse spostare la macchina, procedere nel seguente modo:

4 – Interruttore principale su «spento».

– Interruttore a chiave su «spento» ed estrarre la chiavetta.

– Bloccare la macchina.

– Aprire il cofano anteriore e poggiare

(si veda il capitolo F).

– Allentare i controdadi (5) e stringere le viti (4).

Rilasciare il freno e spostare la macchina.

F

Arrivati a destinazione rimettere l’impianto frenante nelle condizioni di partenza. Non abbandonare la macchina con il freno allentato.

5

– Svitare per circa 5 mm le viti (4) e bloccare con i controdadi (5).

È ripristinata l’efficienza dei freni.

Prima della messa in funzione della macchina dopo la consegna o dopo un trasporto, eseguire le seguenti operazioni:

– Verificare l’integrità dell’equipaggiamento e che sia completo.

– Eventualmente montare la batteria, facendo attenzione a non danneggiare il cavo della stessa.

– Ev. controllare che l’impostazione dello strumento combinato corrisponda al tipo di batteria (si veda cap. D).

– Batteria e caricare (si veda cap. D).

– Mettere in funzione l’elevatore, come descritto (si veda cap. E).

Z

Può darsi che, dopo un periodo di sosta, si presenti un appiattimento dei battistrada.

Muovere un po’ la macchina e l’appiattimento sparisce.

3 Spostare la macchina senza trazione propria

F

Questo modo di funzionamento non è consentito in salita e in discesa.

Se si presentasse una anomalia che influisce sulla marcia della macchina e si dovesse spostare la macchina, procedere nel seguente modo:

4 – Interruttore principale su «spento».

– Interruttore a chiave su «spento» ed estrarre la chiavetta.

– Bloccare la macchina.

– Aprire il cofano anteriore e poggiare

(si veda il capitolo F).

– Allentare i controdadi (5) e stringere le viti (4).

Rilasciare il freno e spostare la macchina.

F

Arrivati a destinazione rimettere l’impianto frenante nelle condizioni di partenza. Non abbandonare la macchina con il freno allentato.

5

– Svitare per circa 5 mm le viti (4) e bloccare con i controdadi (5).

È ripristinata l’efficienza dei freni.

C 3 C 3

C 4 C 4

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio

1 Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito

Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare la macchina (si veda il cap. E).

Personale per la manutenzione: solo personale specializzato potrà fare le operazioni di ricarica, manutenzione e cambio delle batterie. Pertanto vanno considerate attentamente le istruzioni di uso e le disposizioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di servizio per la ricarica della batteria.

Protezione antincendio: è vietato fumare quando si lavora con la batteria, evitare ogni possibile sorgente di fiamma. Nella zona vicina alla macchina, in attesa di ricarica della batteria, ad una distanza di almeno 2 m non ci devono essere materiali infiammabili o che producono scintille. La zona deve essere areata. Estintori sempre a portata di mano.

Manutenzione della batteria: i coperchi degli elementi della batteria devono essere asciutti e puliti. Morsetti e capicorda devono essere puliti, leggermente ingrassati e ben stretti. Le batterie con poli non isolati devono essere coperte con una stuoia isolante antisdrucciolevole.

Smaltimento della batteria: lo smaltimento della batteria è consentito soltanto in conformità e nel rispetto della normativa ambientale o delle leggi di smaltimento. È assolutamente necessario seguire le indicazioni del produttore per lo smaltimento.

M

Prima della chiusura del cofano della batteria assicurarsi che il cavo della batteria non venga danneggiato.

F

Le batterie contengono acidi in soluzione, velenosi e corrosivi. Il personale addetto deve indossare sempre indumenti da lavoro e occhiali di protezione. Evitare possibilmente il contatto con gli acidi.

Se vi è stato contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare con acqua abbondante. Se sono stati colpiti gli occhi o la pelle rivolgersi al medico.

Neutralizzare immediatamente l’acido fuoriuscito.

M

Si devono usare solo batterie a vaso chiuso.

F

Il peso e le dimensioni della batteria influenzano molto la sicurezza del veicolo. Un cambiamento della dotazione della batteria è permesso solo con l'autorizzazione del produttore.

D Batteria - Manutenzione, ricarica, cambio

1 Norme di sicurezza quando si usano batterie all’elettrolito

Prima di iniziare i lavori alle batterie, bloccare la macchina (si veda il cap. E).

Personale per la manutenzione: solo personale specializzato potrà fare le operazioni di ricarica, manutenzione e cambio delle batterie. Pertanto vanno considerate attentamente le istruzioni di uso e le disposizioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di servizio per la ricarica della batteria.

Protezione antincendio: è vietato fumare quando si lavora con la batteria, evitare ogni possibile sorgente di fiamma. Nella zona vicina alla macchina, in attesa di ricarica della batteria, ad una distanza di almeno 2 m non ci devono essere materiali infiammabili o che producono scintille. La zona deve essere areata. Estintori sempre a portata di mano.

Manutenzione della batteria: i coperchi degli elementi della batteria devono essere asciutti e puliti. Morsetti e capicorda devono essere puliti, leggermente ingrassati e ben stretti. Le batterie con poli non isolati devono essere coperte con una stuoia isolante antisdrucciolevole.

Smaltimento della batteria: lo smaltimento della batteria è consentito soltanto in conformità e nel rispetto della normativa ambientale o delle leggi di smaltimento. È assolutamente necessario seguire le indicazioni del produttore per lo smaltimento.

M

Prima della chiusura del cofano della batteria assicurarsi che il cavo della batteria non venga danneggiato.

F

Le batterie contengono acidi in soluzione, velenosi e corrosivi. Il personale addetto deve indossare sempre indumenti da lavoro e occhiali di protezione. Evitare possibilmente il contatto con gli acidi.

Se vi è stato contatto con gli indumenti, con la pelle o gli occhi, sciacquare con acqua abbondante. Se sono stati colpiti gli occhi o la pelle rivolgersi al medico.

Neutralizzare immediatamente l’acido fuoriuscito.

M

Si devono usare solo batterie a vaso chiuso.

F

Il peso e le dimensioni della batteria influenzano molto la sicurezza del veicolo. Un cambiamento della dotazione della batteria è permesso solo con l'autorizzazione del produttore.

D 1 D 1

2 Tipi di batteria

I tipi di batteria corrispondono alla norma EN 60254-2.

La tabella sottostante mostra le combinazioni previste con indicazione della capacità:

Tipo batteria batterie a 24 V batterie a 24 V

(con maggiore potenza)

Vano batteria 225 mm circa Vano batteria 295 mm circa

3 EPzB 300 Ah 3 EPzS 345 Ah

3 EPzS 375 Ah

I pesi delle batterie sono indicati sulle targhette con il tipo della batteria.

A seconda del tipo di batteria si possono montare anche batterie a potenza maggiorata e senza manutenzione.

F

Dopo il cambio/montaggio della batteria verificare il fissaggio della stessa nel proprio vano.

3 Scoprire la batteria

F

Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

3.1

Versione standard

– Interruttore principale (1) in posizione «spento».

– Sollevare il cofano batteria (2) mediante le impugnature (3) e ribaltarlo.

1

2

3

2 Tipi di batteria

I tipi di batteria corrispondono alla norma EN 60254-2.

La tabella sottostante mostra le combinazioni previste con indicazione della capacità:

Tipo batteria batterie a 24 V batterie a 24 V

(con maggiore potenza)

Vano batteria 225 mm circa Vano batteria 295 mm circa

3 EPzB 300 Ah 3 EPzS 345 Ah

3 EPzS 375 Ah

I pesi delle batterie sono indicati sulle targhette con il tipo della batteria.

A seconda del tipo di batteria si possono montare anche batterie a potenza maggiorata e senza manutenzione.

F

Dopo il cambio/montaggio della batteria verificare il fissaggio della stessa nel proprio vano.

3 Scoprire la batteria

F

Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

3.1

Versione standard

– Interruttore principale (1) in posizione «spento».

– Sollevare il cofano batteria (2) mediante le impugnature (3) e ribaltarlo.

1

2

3

D 2 D 2

3.2

Rimozione laterale della batteria ( o )

– Interruttore principale (7) in posizione «spento».

– Sbloccare il cofano (4), premendo verso il basso, aprire il cofano della batteria (5) e sbloccare r il dispositivo di sicurezza del cofano

(6).

– Ribaltare verso il basso il cofano della batteria (5) e poggiare sulle forche.

4 7 6 6

3.2

Rimozione laterale della batteria ( o )

– Interruttore principale (7) in posizione «spento».

– Sbloccare il cofano (4), premendo verso il basso, aprire il cofano della batteria (5) e sbloccare r il dispositivo di sicurezza del cofano

(6).

– Ribaltare verso il basso il cofano della batteria (5) e poggiare sulle forche.

4 7 6 6

5 5

D 3 D 3

4 Carica della batteria

– Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

F

Collegare e staccare la spina della batteria e la presa solo quando il veicolo è disinserito.

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).

F

Durante le operazioni di carica, le superfici degli elementi della batteria devono essere scoperti, per garantire sufficiente areazione. Non poggiare sulla batteria oggetti di metallo. Prima di iniziare la carica, verificare l’integrità di tutti i cavi di collegamento.

Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteria e della stazione di carica.

– Togliere la spina della batteria (8).

– Se necessario, togliere le stuoie isolanti dalle batterie.

– Collegare il cavo di carica (9) con la spina della batteria (8) ed inserire l’apparecchio di carica.

M

Eseguire la carica osservando le istruzioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di carica.

4 Carica della batteria

– Bloccare la macchina (si veda il cap. E).

F

Collegare e staccare la spina della batteria e la presa solo quando il veicolo è disinserito.

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).

F

Durante le operazioni di carica, le superfici degli elementi della batteria devono essere scoperti, per garantire sufficiente areazione. Non poggiare sulla batteria oggetti di metallo. Prima di iniziare la carica, verificare l’integrità di tutti i cavi di collegamento.

Osservare assolutamente le norme di sicurezza previste dal costruttore della batteria e della stazione di carica.

– Togliere la spina della batteria (8).

– Se necessario, togliere le stuoie isolanti dalle batterie.

– Collegare il cavo di carica (9) con la spina della batteria (8) ed inserire l’apparecchio di carica.

M

Eseguire la carica osservando le istruzioni previste dal costruttore della batteria e della stazione di carica.

8

9

8

9

D 4 D 4

5 Smontare e montare la batteria

F

Il veicolo deve essere parcheggiato in piano (assicurato contro movimenti accidentali). Per evitare un cortocircuito, coprire le batterie con poli e connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spina oppure il cavo della batteria in modo che non restino appesi sul veicolo quando si smonta la batteria.

Z

Quando si trasporta la batteria con la gru, attenzione alla portata (si veda il peso della batteria sulla targhetta con il tipo di batteria, fissata nel vano batteria). Per non comprimere il vano della batteria, estrarre la batteria con la gru in verticale. Mettere i ganci nei punti fissati (12), in modo che questi, quando sono allentati, non cadano sugli elementi della batteria.

5.1

Smontaggio, esecuzione standard

– Scoprire la batteria (si veda punto 3).

– Svitare la vite (10) del supporto batteria (11).

– Sollevare il supporto batteria ed estrarlo.

– Staccare la batteria.

– Fissare l’attrezzo a gru nei fori di arresto (12) e sollevare la batteria.

5 Smontare e montare la batteria

F

Il veicolo deve essere parcheggiato in piano (assicurato contro movimenti accidentali). Per evitare un cortocircuito, coprire le batterie con poli e connettori scoperti con un tappetino di gomma. Poggiare la spina oppure il cavo della batteria in modo che non restino appesi sul veicolo quando si smonta la batteria.

Z

Quando si trasporta la batteria con la gru, attenzione alla portata (si veda il peso della batteria sulla targhetta con il tipo di batteria, fissata nel vano batteria). Per non comprimere il vano della batteria, estrarre la batteria con la gru in verticale. Mettere i ganci nei punti fissati (12), in modo che questi, quando sono allentati, non cadano sugli elementi della batteria.

5.1

Smontaggio, esecuzione standard

– Scoprire la batteria (si veda punto 3).

– Svitare la vite (10) del supporto batteria (11).

– Sollevare il supporto batteria ed estrarlo.

– Staccare la batteria.

– Fissare l’attrezzo a gru nei fori di arresto (12) e sollevare la batteria.

10

11

10

11

12 12

D 5 D 5

5.2

Smontaggio «rimozione laterale della batteria» ( o )

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).

– Per sbloccare il supporto (13) della batteria, premere la batteria contro il telaio.

– Sollevare r il supporto della batteria, spingere un po’ dentro nel telaio p , sollevare r e tirar fuori u .

– Staccare la batteria.

– Di lato, tirare la batteria sull’apposita stazione di cambio.

F

Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria!

5.2

Smontaggio «rimozione laterale della batteria» ( o )

– Scoprire la batteria (si veda il punto 3).

– Per sbloccare il supporto (13) della batteria, premere la batteria contro il telaio.

– Sollevare r il supporto della batteria, spingere un po’ dentro nel telaio p , sollevare r e tirar fuori u .

– Staccare la batteria.

– Di lato, tirare la batteria sull’apposita stazione di cambio.

F

Attenersi alle istruzioni della stazione di cambio della batteria!

13

Z

La batteria può essere rimossa nello stesso modo con l’aiuto di un paranco.

5.3

Montaggio della batteria

Montar seguendo l’ordine inverso.

F

Dopo aver montato la batteria, verificare l’integrità di tutti i cavi e collegamenti.

Nell’esecuzione standard, prima della messa in servizio, si deve fissare con la vite

(10) il portabatteria (11) e chiudere il cofano della batteria con l’apposito bloccaggio.

Nei veicoli con rimozione laterale della batteria, prima di rimettere in esercizio controllare se:

– il portabatteria è innestato,

– il cofano della batteria è chiuso in modo sicuro.

13

Z

La batteria può essere rimossa nello stesso modo con l’aiuto di un paranco.

5.3

Montaggio della batteria

Montar seguendo l’ordine inverso.

F

Dopo aver montato la batteria, verificare l’integrità di tutti i cavi e collegamenti.

Nell’esecuzione standard, prima della messa in servizio, si deve fissare con la vite

(10) il portabatteria (11) e chiudere il cofano della batteria con l’apposito bloccaggio.

Nei veicoli con rimozione laterale della batteria, prima di rimettere in esercizio controllare se:

– il portabatteria è innestato,

– il cofano della batteria è chiuso in modo sicuro.

D 6 D 6

E Uso

1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni

Permesso di guida: il veicolo per trasporti interni potrà essere utilizzato soltanto da personale autorizzato abilitato alla guida, che abbia dato prova all’istruttore o ai suoi incaricati di attitudine alla guida e alla manipolazione dei carichi, sia stato espressamente autorizzato.

Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve essere messo a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego del veicolo e deve possedere familiarità con il contenuto delle presenti istruzioni d’uso.

Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali.

Indossare calzature di sicurezza nell’impiego di veicoli per trasporti interni che si spostano con accompagnatore.

Divieto di utilizzo del veicolo per i non autorizzati: il conducente è responsabile per il veicolo durante l’impiego. Deve proibire ai non autorizzati di guidare o azionare il veicolo. Non trasportare o sollevare persone.

Danni e guasti: avvisare immediatamente i responsabili qualora il veicolo o l’attrezzo portato presenti danni o guasti in genere. I veicoli insicuri (ad esempio pneumatici usurati o freni difettosi) non potranno essere utilizzati prima della completa riparazione.

Riparazioni: il conducente non è autorizzato a fare delle riparazioni o modifiche del veicolo, a meno che non sia qualificato ed autorizzato. Non potrà mai mettere fuori funzionamento i dispositivi di sicurezza o registrare gli interruttori.

Zona pericolosa: si intende come zona pericolosa, quella zona in cui vi sia pericolo per le persone in seguito all’impiego del veicolo o dell’attrezzatura prendicarico per il sollevamento (ad es. le forche o le attrezzature) o vi sia pericolo per le unità di carico.

In questo caso si intende pure l’area in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico o delle attrezzature di lavoro.

F

Allontanare i non addetti dalle zone di pericolo. Se vi è pericolo per le persone, avvisare tempestivamente con un segnale di allarme. Se le persone avvisate non si allontanano dalla zona di pericolo, arrestare immediatamente il veicolo.

Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: la massima attenzione dovrà essere data ai dispositivi di sicurezza, alle segnalazioni di pericolo e di avvertimento qui descritti.

E Uso

1 Norme di sicurezza riguardanti l’impiego del veicolo per trasporti interni

Permesso di guida: il veicolo per trasporti interni potrà essere utilizzato soltanto da personale autorizzato abilitato alla guida, che abbia dato prova all’istruttore o ai suoi incaricati di attitudine alla guida e alla manipolazione dei carichi, sia stato espressamente autorizzato.

Diritti, doveri e norme di condotta del conducente: il conducente deve essere messo a conoscenza dei propri diritti e doveri, deve essere addestrato all’impiego del veicolo e deve possedere familiarità con il contenuto delle presenti istruzioni d’uso.

Gli si dovranno riconoscere i diritti essenziali.

Indossare calzature di sicurezza nell’impiego di veicoli per trasporti interni che si spostano con accompagnatore.

Divieto di utilizzo del veicolo per i non autorizzati: il conducente è responsabile per il veicolo durante l’impiego. Deve proibire ai non autorizzati di guidare o azionare il veicolo. Non trasportare o sollevare persone.

Danni e guasti: avvisare immediatamente i responsabili qualora il veicolo o l’attrezzo portato presenti danni o guasti in genere. I veicoli insicuri (ad esempio pneumatici usurati o freni difettosi) non potranno essere utilizzati prima della completa riparazione.

Riparazioni: il conducente non è autorizzato a fare delle riparazioni o modifiche del veicolo, a meno che non sia qualificato ed autorizzato. Non potrà mai mettere fuori funzionamento i dispositivi di sicurezza o registrare gli interruttori.

Zona pericolosa: si intende come zona pericolosa, quella zona in cui vi sia pericolo per le persone in seguito all’impiego del veicolo o dell’attrezzatura prendicarico per il sollevamento (ad es. le forche o le attrezzature) o vi sia pericolo per le unità di carico.

In questo caso si intende pure l’area in cui vi sia pericolo di caduta delle unità di carico o delle attrezzature di lavoro.

F

Allontanare i non addetti dalle zone di pericolo. Se vi è pericolo per le persone, avvisare tempestivamente con un segnale di allarme. Se le persone avvisate non si allontanano dalla zona di pericolo, arrestare immediatamente il veicolo.

Dispositivi di sicurezza e segnalazioni di pericolo: la massima attenzione dovrà essere data ai dispositivi di sicurezza, alle segnalazioni di pericolo e di avvertimento qui descritti.

E 1 E 1

2 Descrizione degli organi di comando e delle segnalazioni

Pos. Organo di comando o segnalazione

1 Piattaforma di lavoro ribaltabile

2 Ringhiera di sicurezza

3 Interruttore principale (arresto d’emergenza)

4 Tastatore antitamponamento

5 Regolatore di marcia

6 Strumento indicatore

(CANDIS)

7 Interruttore a chiave

8 Tastiera

(CANCODE)

9 Timone t = Equipagg. di serie

Funzione t Veicolo con guida da terra:

– piattaforma di lavoro ribaltata in alto: la velocità di marcia con operatore a piedi è limitata a mass. 4,5 km/h.

Veicolo con guida da bordo, la piattaforma di lavoro ha la funzione del tastatore uomo morto:

– piattaforma di lavoro ribaltata in basso e senza carico: bloccata la funzione di marcia.

– piattaforma di lavoro ribaltata in basso e con il peso dell’operatore: via libera alla funzione di marcia.

t In caso di staffe di sicurezza non estratte in combinazione con piattaforma di lavoro estratta: la velocità di marcia viene limitata a max. 4,5 km/h.

t Il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche disattivate e il veicolo frenato forzatamente.

t Veicolo con guida da terra: funzione di sicurezza che, attivata, costringe la macchina per circa 5 sec. in direzione di marcia (R)

(retromarcia) ed interrompe le funzioni, finché il regolatore di marcia sia portato, per un attimo, nella posizione neutrale.

Veicolo con guida da bordo: senza funzione t Controlla ls direzione e la velicità di marcia

(si veda il punto 4.2).

o Indicazione ore di esercizio

Indicazione stato di carica della batteria

Segnala la capacità residua della batteria e le ore di servizio della macchina t Inserire e disinserire la corrente di comando. Estraendo la chiavetta si blocca la macchina e si impedisce che persone non addette al lavoro si mettano alla guida.

o Impostazioni del codice

Abilitazione del programma di guida t

Timone orientabile; sterzare e frenare:

– ruotare nel rapporto di frenatura (B): il veicolo viene frenato in modo meccanico.

– ruotare nel rapporto di guida (F): il freno meccanico viene allentato e il veicolo è pronto per la marcia.

o = Equipagg. supplementare

E 2

2 Descrizione degli organi di comando e delle segnalazioni

Pos. Organo di comando o segnalazione

1 Piattaforma di lavoro ribaltabile

2 Ringhiera di sicurezza

3 Interruttore principale (arresto d’emergenza)

4 Tastatore antitamponamento

5 Regolatore di marcia

6 Strumento indicatore

(CANDIS)

7 Interruttore a chiave

8 Tastiera

(CANCODE)

9 Timone t = Equipagg. di serie

Funzione t Veicolo con guida da terra:

– piattaforma di lavoro ribaltata in alto: la velocità di marcia con operatore a piedi è limitata a mass. 4,5 km/h.

Veicolo con guida da bordo, la piattaforma di lavoro ha la funzione del tastatore uomo morto:

– piattaforma di lavoro ribaltata in basso e senza carico: bloccata la funzione di marcia.

– piattaforma di lavoro ribaltata in basso e con il peso dell’operatore: via libera alla funzione di marcia.

t In caso di staffe di sicurezza non estratte in combinazione con piattaforma di lavoro estratta: la velocità di marcia viene limitata a max. 4,5 km/h.

t Il circuito elettrico viene interrotto, tutte le funzioni elettriche disattivate e il veicolo frenato forzatamente.

t Veicolo con guida da terra: funzione di sicurezza che, attivata, costringe la macchina per circa 5 sec. in direzione di marcia (R)

(retromarcia) ed interrompe le funzioni, finché il regolatore di marcia sia portato, per un attimo, nella posizione neutrale.

Veicolo con guida da bordo: senza funzione t Controlla ls direzione e la velicità di marcia

(si veda il punto 4.2).

o Indicazione ore di esercizio

Indicazione stato di carica della batteria

Segnala la capacità residua della batteria e le ore di servizio della macchina t Inserire e disinserire la corrente di comando. Estraendo la chiavetta si blocca la macchina e si impedisce che persone non addette al lavoro si mettano alla guida.

o Impostazioni del codice

Abilitazione del programma di guida t

Timone orientabile; sterzare e frenare:

– ruotare nel rapporto di frenatura (B): il veicolo viene frenato in modo meccanico.

– ruotare nel rapporto di guida (F): il freno meccanico viene allentato e il veicolo è pronto per la marcia.

o = Equipagg. supplementare

E 2

18

19

4

3

5

6 7 8

9

2

1

10

11 12 12 11

10

9

5

10

14

11 12

13

12 11

10

5

17

16

15

E 3

18

19

4

3

5

6 7 8

9

2

1

10

11 12 12 11

10

9

5

10

14

11 12

13

12 11

10

5

17

16

15

E 3

Pos. Organo di comando o segnalazione

10 Tastatore segnale di avvertimento

11 Tastatore «abbassare»

12 Tastatore «sollevare»

13 Tastatore dei freni

(variante «Piattaforma ammortizzata»)

14 Timone (sterzo elettrico)

15 Staffe di sicurezza rigide

16 Interruttore uomo morto

(funzione dipendente dalla variante di timone)

Funzione t Scatta il segnale di avvertimento.

t Abbassare le forche.

t Sollevare le forche.

o Arresto di emergenza e freni di esercizio.

o Sterzo o Possibile solo la guida da bordo.

o Veicolo con timone orientabile:

– interruttore uomo morto attivato: marcia abilitata.

– interruttore uomo morto rilasciato: il veicolo rallenta fino ad arrestarsi.

Veicolo con timone rigido:

– interruttore uomo morto attivato: veicolo pronto per la marcia.

– interruttore uomo morto rilasciato: il veicolo frena.

o Possibile solo la guida da bordo.

o Possibile solo la guida da bordo.

17 Piattaforma fissa

18 Staffe di sicurezza rigide

(variante «Piattaforma ammortizzata»)

19 Piattaforma fissa

(ammortizzata)

(variante «Piattaforma ammortizzata») t = Equipagg. di serie o Guida da bordo in caso di piattaforma carica.

o

= Equipagg. supplementare

Pos. Organo di comando o segnalazione

10 Tastatore segnale di avvertimento

11 Tastatore «abbassare»

12 Tastatore «sollevare»

13 Tastatore dei freni

(variante «Piattaforma ammortizzata»)

14 Timone (sterzo elettrico)

15 Staffe di sicurezza rigide

16 Interruttore uomo morto

(funzione dipendente dalla variante di timone)

Funzione t Scatta il segnale di avvertimento.

t Abbassare le forche.

t Sollevare le forche.

o Arresto di emergenza e freni di esercizio.

o Sterzo o Possibile solo la guida da bordo.

o Veicolo con timone orientabile:

– interruttore uomo morto attivato: marcia abilitata.

– interruttore uomo morto rilasciato: il veicolo rallenta fino ad arrestarsi.

Veicolo con timone rigido:

– interruttore uomo morto attivato: veicolo pronto per la marcia.

– interruttore uomo morto rilasciato: il veicolo frena.

o Possibile solo la guida da bordo.

o Possibile solo la guida da bordo.

17 Piattaforma fissa

18 Staffe di sicurezza rigide

(variante «Piattaforma ammortizzata»)

19 Piattaforma fissa

(ammortizzata)

(variante «Piattaforma ammortizzata») t = Equipagg. di serie o Guida da bordo in caso di piattaforma carica.

o

= Equipagg. supplementare

E 4 E 4

18

19

4

3

5

6 7 8

9

2

1

10

11 12 12 11

10

9

5

10

14

11 12

13

12 11

10

5

17

16

15

E 5

18

19

4

3

5

6 7 8

9

2

1

10

11 12 12 11

10

9

5

10

14

11 12

13

12 11

10

5

17

16

15

E 5

3 Messa in funzione

F

Prima di mettere in funzione la macchina o prima di sollevare un’unità di carico, il conducente deve accertarsi che non ci sia alcuna persona nella zona di pericolo.

Controlli e verifiche prima della messa in funzione quotidiana

– Controllare il veicolo (in particolare ruote e attrezzatura prendi-carico) che non ci siano danni visibili.

– Verificare il gioco dello sterzo.

– Controllo visivo del fissaggio della batteria e dei collegamenti dei cavi.

3.1

Varianti del veicolo

F

La messa in esercizio e il funzionamento del veicolo sono diversi a secondo della variante e dell’equipaggiamento.

Dispositivi del veicolo

Timone

Sterzo

Staffe di sicurezza

Tipo di funzionamento

– orientabile

– rigido

– meccanico

– elettrico

– ribaltabili

– rigide

– guida da terra

– guida da bordo

3.2

Inserire la macchina

Piattaforma ribaltabile t

-t t t

-t o

Varianti del veicolo

Piattaforma fissa

-t

-t t o t o

Piattaforma ammortizzata

-t

-t

-t

-t

3

– Tirare fuori l’interruttore principale (3).

– Mettere l’interruttore a chiave (7) in posizione «I».

– Verificare il funzionamento del clacson (10).

F

In caso di sollevamento della piattaforma ribaltabile (se presente) non introdurre le mani tra la piattaforma e la parete del veicolo.

Controllare il funzionamento dei freni

(si veda il punto 4.2).

La macchina ora è pronta per l’impiego.

Lo strumento indicatore (CANDIS (6)

( o )) indica la capacità attuale della batteria.

10

6 7 8

E 6

3 Messa in funzione

F

Prima di mettere in funzione la macchina o prima di sollevare un’unità di carico, il conducente deve accertarsi che non ci sia alcuna persona nella zona di pericolo.

Controlli e verifiche prima della messa in funzione quotidiana

– Controllare il veicolo (in particolare ruote e attrezzatura prendi-carico) che non ci siano danni visibili.

– Verificare il gioco dello sterzo.

– Controllo visivo del fissaggio della batteria e dei collegamenti dei cavi.

3.1

Varianti del veicolo

F

La messa in esercizio e il funzionamento del veicolo sono diversi a secondo della variante e dell’equipaggiamento.

Dispositivi del veicolo

Timone

Sterzo

Staffe di sicurezza

Tipo di funzionamento

– orientabile

– rigido

– meccanico

– elettrico

– ribaltabili

– rigide

– guida da terra

– guida da bordo

3.2

Inserire la macchina

Piattaforma ribaltabile t

-t t t

-t o

Varianti del veicolo

Piattaforma fissa t o t o

-t

-t

Piattaforma ammortizzata

-t

-t

-t

-t

3

– Tirare fuori l’interruttore principale (3).

– Mettere l’interruttore a chiave (7) in posizione «I».

– Verificare il funzionamento del clacson (10).

F

In caso di sollevamento della piattaforma ribaltabile (se presente) non introdurre le mani tra la piattaforma e la parete del veicolo.

Controllare il funzionamento dei freni

(si veda il punto 4.2).

La macchina ora è pronta per l’impiego.

Lo strumento indicatore (CANDIS (6)

( o )) indica la capacità attuale della batteria.

10

6 7 8

E 6

4 Impiego del veicolo per trasporti interni

4.1

Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento

Percorsi e zone di lavoro: è consentita la circolazione solo lungo i percorsi stabiliti.

Non è consentito l’accesso nella zona di lavoro ai non addetti. Depositare i carichi solo nelle zone previste.

Comportamento durante la guida: il conducente deve osservare i limiti di velocità stabiliti. Ridurre la velocità ad es.: in curva, lungo passaggi più stretti, quando si passa attraverso porte a vento, quando la visibilità è ridotta. Mantenere una distanza sufficiente a frenare rispetto al veicolo che precede e tenere il veicolo sempre sotto controllo. Evitare arresti bruschi (eccetto nei casi di pericolo), svolte rapide, sorpassi in punti pericolosi o quando la visibilità è ridotta. È proibito sporgersi o sporgere le braccia dalla zona di lavoro e di servizio.

Visibilità durante la guida: il conducente deve fare attenzione alla direzione di guida ed avere buona visibilità del percorso da seguire. Se si trasportano unità di carico che nascondono la visibilità, sistemare l’unità di carico sulla parte posteriore del veicolo.

Se ciò non fosse possibile, si consiglia la presenza di una seconda persona, che faccia strada camminando davanti al veicolo.

La guida in salita o in discesa: è consentita la guida in salita o in discesa solo lungo percorsi prestabiliti, puliti e con buona aderenza ed in conformità alle specificazioni tecniche del veicolo. Trasportare le unità di carico sempre a monte. Non è consentito voltare, tagliare la strada di traverso e parcheggiare il veicolo in salita. Ridurre la velocità in discesa, sempre pronti a frenare.

Uso di ascensori e passaggio di una ribalta da carico: in questi casi sarà consentita la guida solo se la portata sarà sufficiente, purchè l’uso sia adatto dal punto di vista costruttivo e sia autorizzato dal gestore. Sarà necessario un controllo prima dell’uso. Entrare nell’ascensore con l’unità di carico davanti ed evitare di toccare le pareti.

Se ci sono persone che accompagnano il veicolo, queste potranno entrare solo dopo che il veicolo sarà bloccato e dovranno uscire dall’ascensore prima del veicolo.

Caratteristiche del carico da trasportare: si possono trasportare solo unità di carico, che siano state fissate come prescritto. Non trasportare unità di carico che siano, complessivamente, più alte della punta della piastra portaforche o della griglia di protezione.

Traino di rimorchi: non eccedere il carico massimo rimorchiabile indicato del veicolo per rimorchi senza e/o con freno. Il carico del rimorchio deve essere correttamente assicurato e non deve superare le dimensioni consentite per i percorsi di marcia.

Dopo l’accoppiamento, il conducente deve controllare, prima di iniziare la marcia, che il gancio di traino sia assicurato contro lo sganciamento accidentale. I veicoli trainanti devono essere guidati in modo da garantire una marcia ed una frenatura sicure del convoglio in tutte le manovre di marcia.

4 Impiego del veicolo per trasporti interni

4.1

Norme di sicurezza riguardanti il funzionamento

Percorsi e zone di lavoro: è consentita la circolazione solo lungo i percorsi stabiliti.

Non è consentito l’accesso nella zona di lavoro ai non addetti. Depositare i carichi solo nelle zone previste.

Comportamento durante la guida: il conducente deve osservare i limiti di velocità stabiliti. Ridurre la velocità ad es.: in curva, lungo passaggi più stretti, quando si passa attraverso porte a vento, quando la visibilità è ridotta. Mantenere una distanza sufficiente a frenare rispetto al veicolo che precede e tenere il veicolo sempre sotto controllo. Evitare arresti bruschi (eccetto nei casi di pericolo), svolte rapide, sorpassi in punti pericolosi o quando la visibilità è ridotta. È proibito sporgersi o sporgere le braccia dalla zona di lavoro e di servizio.

Visibilità durante la guida: il conducente deve fare attenzione alla direzione di guida ed avere buona visibilità del percorso da seguire. Se si trasportano unità di carico che nascondono la visibilità, sistemare l’unità di carico sulla parte posteriore del veicolo.

Se ciò non fosse possibile, si consiglia la presenza di una seconda persona, che faccia strada camminando davanti al veicolo.

La guida in salita o in discesa: è consentita la guida in salita o in discesa solo lungo percorsi prestabiliti, puliti e con buona aderenza ed in conformità alle specificazioni tecniche del veicolo. Trasportare le unità di carico sempre a monte. Non è consentito voltare, tagliare la strada di traverso e parcheggiare il veicolo in salita. Ridurre la velocità in discesa, sempre pronti a frenare.

Uso di ascensori e passaggio di una ribalta da carico: in questi casi sarà consentita la guida solo se la portata sarà sufficiente, purchè l’uso sia adatto dal punto di vista costruttivo e sia autorizzato dal gestore. Sarà necessario un controllo prima dell’uso. Entrare nell’ascensore con l’unità di carico davanti ed evitare di toccare le pareti.

Se ci sono persone che accompagnano il veicolo, queste potranno entrare solo dopo che il veicolo sarà bloccato e dovranno uscire dall’ascensore prima del veicolo.

Caratteristiche del carico da trasportare: si possono trasportare solo unità di carico, che siano state fissate come prescritto. Non trasportare unità di carico che siano, complessivamente, più alte della punta della piastra portaforche o della griglia di protezione.

Traino di rimorchi: non eccedere il carico massimo rimorchiabile indicato del veicolo per rimorchi senza e/o con freno. Il carico del rimorchio deve essere correttamente assicurato e non deve superare le dimensioni consentite per i percorsi di marcia.

Dopo l’accoppiamento, il conducente deve controllare, prima di iniziare la marcia, che il gancio di traino sia assicurato contro lo sganciamento accidentale. I veicoli trainanti devono essere guidati in modo da garantire una marcia ed una frenatura sicure del convoglio in tutte le manovre di marcia.

E 7 E 7

4.2

Guidare, sterzare, frenare

F

Durante la marcia e la sterzata, specialmente al di fuori della sagoma del veicolo, è richiesta una maggiore attenzione.

Nel modo di guida da terra mantenere una distanza sufficiente rispetto al veicolo che precede.

L'impianto elettrico dello sterzo è un sistema autocontrollo.

Il comando dello sterzo controlla la frequenza di errori presentandosi in un periodo di tempo determinato. Se in questo periodo un errore è riconosciuto più volte, il comando dello sterzo riduce la velocità di marcia del veicolo a corsa lenta. In questo caso l'inserimento e il disinserimento del veicolo non fa ripristinare la velocità di marcia a corsa normale. In questo modo si evita la cancellazione di un errore prima di eliminarlo.

F

Siccome l'impianto dello sterzo consiste di componenti relevanti per la sicurezza, solo personale qualificato potr ŕ eliminare l'errore.

Arresto d’emergenza

Premere l’interruttore principale (3) verso il basso. Si interrompono tutte le funzioni elettriche.

Stop d’emergenza

La funzione di stop d’emergenza viene azionata in modo diverso a seconda della variante del veicolo, come descritto di seguito.

Veicolo con timone orientabile ( t ):

Rilasciando il timone (9), la macchina frena automaticamente (stop d’emergenza). Il timone ruota automaticamente nel rapporto superiore di frenata (B).

F

Se il timone si sposta rallentato nel rapporto di frenata, accertare la causa. Se necessario, cambiare la molla di rinvio!

Veicolo con timone rigido ( o ):

La funzione di stop d’emergenza viene azionata rilasciando l’interruttore uomo morto

(16) nella piattaforma.

Veicolo con timone rigido e piattaforma ammortizzata

(variante «Piattaforma ammortizzata») ( o ):

La funzione di stop d’emergenza viene azionata mediante:

– attivazione del tastatore dei freni (13) sul timone.

– abbandono della piattaforma (17).

E 8

4.2

Guidare, sterzare, frenare

F

Durante la marcia e la sterzata, specialmente al di fuori della sagoma del veicolo, è richiesta una maggiore attenzione.

Nel modo di guida da terra mantenere una distanza sufficiente rispetto al veicolo che precede.

L'impianto elettrico dello sterzo è un sistema autocontrollo.

Il comando dello sterzo controlla la frequenza di errori presentandosi in un periodo di tempo determinato. Se in questo periodo un errore è riconosciuto più volte, il comando dello sterzo riduce la velocità di marcia del veicolo a corsa lenta. In questo caso l'inserimento e il disinserimento del veicolo non fa ripristinare la velocità di marcia a corsa normale. In questo modo si evita la cancellazione di un errore prima di eliminarlo.

F

Siccome l'impianto dello sterzo consiste di componenti relevanti per la sicurezza, solo personale qualificato potr ŕ eliminare l'errore.

Arresto d’emergenza

Premere l’interruttore principale (3) verso il basso. Si interrompono tutte le funzioni elettriche.

Stop d’emergenza

La funzione di stop d’emergenza viene azionata in modo diverso a seconda della variante del veicolo, come descritto di seguito.

Veicolo con timone orientabile ( t ):

Rilasciando il timone (9), la macchina frena automaticamente (stop d’emergenza). Il timone ruota automaticamente nel rapporto superiore di frenata (B).

F

Se il timone si sposta rallentato nel rapporto di frenata, accertare la causa. Se necessario, cambiare la molla di rinvio!

Veicolo con timone rigido ( o ):

La funzione di stop d’emergenza viene azionata rilasciando l’interruttore uomo morto

(16) nella piattaforma.

Veicolo con timone rigido e piattaforma ammortizzata

(variante «Piattaforma ammortizzata») ( o ):

La funzione di stop d’emergenza viene azionata mediante:

– attivazione del tastatore dei freni (13) sul timone.

– abbandono della piattaforma (17).

E 8

2.1

2.2

3

F

B

4 5

9

0

R

V

R

1

V

14

9

13

19

16 15

E 9

2.1

2.2

3

F

B

4 5

9

0

R

V

R

1

V

14

9

13

19

16 15

E 9

Guidare

Si differenzia fra due modi di funzionamento marcia:

Veicolo con piattaforma ribaltabile e timone orientabile.

F

Ribaltando verso l’alto la piattaforma non mettere le mani tra la piattaforma stessa e la parete del veicolo.

– Veicolo con guida da terra: ruotare verso l’interno le staffe di sicurezza (2.1) e (2.2)

(per prima la staffa 2.2), ribaltare poi verso l’alto la piattaforma (1). Il veicolo può essere utilizzato solamente a velocità di marcia ridotta.

– Veicolo con guida da bordo: ruotare verso l’esterno le staffe di sicurezza (2.1) e

(2.2), ribaltare la piattaforma (1) verso il basso. Il veicolo può essere utilizzato alla velocità di marcia massima.

In generale:

– Girare il timone (9) nel rapporto di marcia (F).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

Z

Con piattaforma senza carico e staffe di sicurezza non orientate verso l’esterno la funzione di marcia è bloccata.

In caso di piattaforma carica e staffe di sicurezza non estratte, il veicolo può essere utilizzato solamente a velocità di marcia ridotta.

o

Veicolo con piattaforma fissa e timone orientabile:

– Salire sulla piattaforma di lavoro (19).

– Azionare il tastatore uomo morto (16).

– Girare il timone (14) nel rapporto di marcia (F).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

Veicolo con piattaforma fissa e timone rigido ( o ):

– Salire sulla piattaforma di lavoro (19).

– Azionare il tastatore uomo morto (16).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

Veicolo con piattaforma fissa ammortizzata abbassata

(variante «Piattaforma ammortizzata») ( o ):

– Salire sulla piattaforma ammortizzata (19).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

F

Procedere soltanto con il cofano chiuso e serrato correttamente. Quando si passa attraverso porte a vento o simili, fare attenzione affinché l’ala della porta non azioni il pulsante sicurezza anti-urto (13).

– Mettere in funzione la macchina (si veda il punto 3).

E 10

Guidare

Si differenzia fra due modi di funzionamento marcia:

Veicolo con piattaforma ribaltabile e timone orientabile.

F

Ribaltando verso l’alto la piattaforma non mettere le mani tra la piattaforma stessa e la parete del veicolo.

– Veicolo con guida da terra: ruotare verso l’interno le staffe di sicurezza (2.1) e (2.2)

(per prima la staffa 2.2), ribaltare poi verso l’alto la piattaforma (1). Il veicolo può essere utilizzato solamente a velocità di marcia ridotta.

– Veicolo con guida da bordo: ruotare verso l’esterno le staffe di sicurezza (2.1) e

(2.2), ribaltare la piattaforma (1) verso il basso. Il veicolo può essere utilizzato alla velocità di marcia massima.

In generale:

– Girare il timone (9) nel rapporto di marcia (F).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

Z

Con piattaforma senza carico e staffe di sicurezza non orientate verso l’esterno la funzione di marcia è bloccata.

In caso di piattaforma carica e staffe di sicurezza non estratte, il veicolo può essere utilizzato solamente a velocità di marcia ridotta.

o

Veicolo con piattaforma fissa e timone orientabile:

– Salire sulla piattaforma di lavoro (19).

– Azionare il tastatore uomo morto (16).

– Girare il timone (14) nel rapporto di marcia (F).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

Veicolo con piattaforma fissa e timone rigido ( o ):

– Salire sulla piattaforma di lavoro (19).

– Azionare il tastatore uomo morto (16).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

Veicolo con piattaforma fissa ammortizzata abbassata

(variante «Piattaforma ammortizzata») ( o ):

– Salire sulla piattaforma ammortizzata (19).

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione voluta (V=avanti oppure R=indietro).

F

Procedere soltanto con il cofano chiuso e serrato correttamente. Quando si passa attraverso porte a vento o simili, fare attenzione affinché l’ala della porta non azioni il pulsante sicurezza anti-urto (13).

– Mettere in funzione la macchina (si veda il punto 3).

E 10

2.1

2.2

3

F

B

4 5

9

0

R

V

R

1

V

14

9

13

19

16 15

E 11

2.1

2.2

3

F

B

4 5

9

0

R

V

R

1

V

14

9

13

19

16 15

E 11

Sterzare

F

In curve strette il conducente si trova oltre al contorno esterno del veicolo.

– Girare il timone (9, 14) a sinistra o a destra.

Frenare

F

Il comportamento del veicolo in frenata dipende molto dalle condizioni del fondo di pavimentazione. L’operatore deve tenere conto di questo nel suo comportamento di guida.

Si potrà frenare in due modi:

– in controcorrente

– con il freno di servizio

Frenare in controcorrente:

Veicolo con timone orientabile ( t ):

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione opposta di marcia, finché la macchina si ferma.

La macchina frena in controcorrente.

Frenare con il freno di servizio:

– Orientare il timone (9, 14) in una delle zone frenanti (B) o rilasciarlo.

Il motore di trazione viene frenato meccanicamente con il freno motore.

Se la macchina è ferma, il freno di servizio funziona come freno di stazionamento.

Z

Rilasciando il timone, questo ruota nel rapporto superiore di frenatura (B).

Veicolo con timone rigido ( o ):

– Rilasciare l’interruttore a pedale (17) nella piattaforma.

Variante «Piattaforma ammortizzata» ( o ):

– Attivare il tastatore dei freni (13) nella testa del timone.

Sterzare

F

In curve strette il conducente si trova oltre al contorno esterno del veicolo.

– Girare il timone (9, 14) a sinistra o a destra.

Frenare

F

Il comportamento del veicolo in frenata dipende molto dalle condizioni del fondo di pavimentazione. L’operatore deve tenere conto di questo nel suo comportamento di guida.

Si potrà frenare in due modi:

– in controcorrente

– con il freno di servizio

Frenare in controcorrente:

Veicolo con timone orientabile ( t ):

– Girare il regolatore di marcia (5) nella direzione opposta di marcia, finché la macchina si ferma.

La macchina frena in controcorrente.

Frenare con il freno di servizio:

– Orientare il timone (9, 14) in una delle zone frenanti (B) o rilasciarlo.

Il motore di trazione viene frenato meccanicamente con il freno motore.

Se la macchina è ferma, il freno di servizio funziona come freno di stazionamento.

Z

Rilasciando il timone, questo ruota nel rapporto superiore di frenatura (B).

Veicolo con timone rigido ( o ):

– Rilasciare l’interruttore a pedale (17) nella piattaforma.

Variante «Piattaforma ammortizzata» ( o ):

– Attivare il tastatore dei freni (13) nella testa del timone.

E 12 E 12

2.1

2.2

3

F

B

4 5

9

0

R

V

R

1

V

14

9

13

19

16 15

E 13

2.1

2.2

3

F

B

4 5

9

0

R

V

R

1

V

14

9

13

19

16 15

E 13

4.3

Prelevare ed appoggiare unità di carico

M

Prima di prelevare un’unità di carico, l’operatore deve accertarsi che la merce

è stata palettizzata in modo corretto e che non si supera la portata prevista per la macchina.

– Introdurre il braccio delle forche il più possibile sotto l’unità di carico. Non è consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi.

M

Afferrare l’unità di carico in modo che la stessa non sporga eccessivamente

(< 50 mm) oltre le punte del braccio delle forche.

11 12 12 11

Sollevare ed abbassare

Z

Con i tastatori «sollevare» oppure «abbassare» si realizza le movimenti di sollevamento ed abbassamento a velocità tarata fissa.

Sollevare

– Azionare il tastatore «sollevare» (12). Tenere premuto il tastatore fino al raggiungimento dell’altezza di sollevamento.

Abbassare

– Azionare il tastatore «abbassare» (11), si abbassano le forche.

4.3

Prelevare ed appoggiare unità di carico

M

Prima di prelevare un’unità di carico, l’operatore deve accertarsi che la merce

è stata palettizzata in modo corretto e che non si supera la portata prevista per la macchina.

– Introdurre il braccio delle forche il più possibile sotto l’unità di carico. Non è consentito prelevare trasversalmente carichi lunghi.

M

Afferrare l’unità di carico in modo che la stessa non sporga eccessivamente

(< 50 mm) oltre le punte del braccio delle forche.

11 12 12 11

Sollevare ed abbassare

Z

Con i tastatori «sollevare» oppure «abbassare» si realizza le movimenti di sollevamento ed abbassamento a velocità tarata fissa.

Sollevare

– Azionare il tastatore «sollevare» (12). Tenere premuto il tastatore fino al raggiungimento dell’altezza di sollevamento.

Abbassare

– Azionare il tastatore «abbassare» (11), si abbassano le forche.

E 14 E 14

4.4

Bloccare la macchina

Quando si abbandona la macchina, bloccarla bene, anche se ci si allontana solo per un attimo.

– Non lasciare la macchina in salita.

– Abbassare completamente la forca.

– Interruttore a chiave (7) su «0». Togliere la chiave.

– Interruttore principale (3) in posizione

«spento».

– Ribaltare le staffe di sicurezza ribaltabili (se presenti).

F

In caso di sollevamento della piattaforma ribaltabile (se presente) non introdurre le mani tra la piattaforma e la parete del veicolo.

– Afferrare la piattaforma ribaltabile (se presente) ad uno degli angoli smussati e sollevarla.

3

7 8

4.4

Bloccare la macchina

Quando si abbandona la macchina, bloccarla bene, anche se ci si allontana solo per un attimo.

– Non lasciare la macchina in salita.

– Abbassare completamente la forca.

– Interruttore a chiave (7) su «0». Togliere la chiave.

– Interruttore principale (3) in posizione

«spento».

– Ribaltare le staffe di sicurezza ribaltabili (se presenti).

F

In caso di sollevamento della piattaforma ribaltabile (se presente) non introdurre le mani tra la piattaforma e la parete del veicolo.

– Afferrare la piattaforma ribaltabile (se presente) ad uno degli angoli smussati e sollevarla.

3

7 8

E 15 E 15

5 Tastiera (CANCODE) ( o )

La tastiera comprende 10 tasti numerici, un tasto

Set e un tasto o .

L‘attivazione del programma di guida viene visualizzata attraverso il diodo luminoso verde del tasto 1.

Il tasto o indica stati operativi per mezzo di un diodo luminoso rosso/verde.

Ha le seguenti funzioni:

1

4

7

Set

2

5

8

0

3

6

9

– Funzione di serratura a codice (messa in funzione del veicolo).

– Regolazione dei parametri di marcia e dei parametri batteria, solo con lo strumento indicatore (CANDIS ( o )).

Il tasto o ha la precedenza assoluta: riporta il veicolo da qualsiasi stato allo stato iniziale, senza modifiche alle impostazioni.

5.1

Serratura a codice

Il veicolo è disponibile al funzionamento dopo immissione del codice giusto. E' possibile assegnare un codice particolare a ciascun veicolo, a ciascun operatore o anche a un gruppo di operatori.

Z

Alla consegna, il codice operatore (regolazione di fabbrica: 2-5-8-0) è specificato su un'etichetta adesiva.

M

Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore! (Vedere

Paragrafo 5.4.)

5 Tastiera (CANCODE) ( o )

La tastiera comprende 10 tasti numerici, un tasto

Set e un tasto o .

L‘attivazione del programma di guida viene visualizzata attraverso il diodo luminoso verde del tasto 1.

Il tasto o indica stati operativi per mezzo di un diodo luminoso rosso/verde.

Ha le seguenti funzioni:

1

4

7

Set

2

5

8

0

3

6

9

– Funzione di serratura a codice (messa in funzione del veicolo).

– Regolazione dei parametri di marcia e dei parametri batteria, solo con lo strumento indicatore (CANDIS ( o )).

Il tasto o ha la precedenza assoluta: riporta il veicolo da qualsiasi stato allo stato iniziale, senza modifiche alle impostazioni.

5.1

Serratura a codice

Il veicolo è disponibile al funzionamento dopo immissione del codice giusto. E' possibile assegnare un codice particolare a ciascun veicolo, a ciascun operatore o anche a un gruppo di operatori.

Z

Alla consegna, il codice operatore (regolazione di fabbrica: 2-5-8-0) è specificato su un'etichetta adesiva.

M

Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode e il codice operatore! (Vedere

Paragrafo 5.4.)

E 16 E 16

Messa in funzione

Dopo l'accensione dell'interruttore principale ed eventualmente dell'interruttore a chiave, il LED (20) è acceso in rosso.

Dopo l'immissione del codice operatore giusto (regolazione di default: 2-5-8-0), il LED

(20) è acceso in verde.

In caso di immissione di codice sbagliato, il LED (20) lampeggerà per due secondi in rosso. Poi sarà possibile procedere ad una nuova immissione di codice.

Z

Il tasto Set (21) è senza funzione nella modalità Operatore.

Spegnimento

Azionare il tasto o (25) per spegnere il veicolo.

Z

Lo spegnimento può avvenire automaticamente al termine di un tempo preimpostato.

A tal fine va impostato il corrispondente parametro della serratura a codice (vedere paragrafo 5.4).

22 23 24

21

1

4

7

Set

8

0

2

5

3

6

9

20

25

Messa in funzione

Dopo l'accensione dell'interruttore principale ed eventualmente dell'interruttore a chiave, il LED (20) è acceso in rosso.

Dopo l'immissione del codice operatore giusto (regolazione di default: 2-5-8-0), il LED

(20) è acceso in verde.

In caso di immissione di codice sbagliato, il LED (20) lampeggerà per due secondi in rosso. Poi sarà possibile procedere ad una nuova immissione di codice.

Z

Il tasto Set (21) è senza funzione nella modalità Operatore.

Spegnimento

Azionare il tasto o (25) per spegnere il veicolo.

Z

Lo spegnimento può avvenire automaticamente al termine di un tempo preimpostato.

A tal fine va impostato il corrispondente parametro della serratura a codice (vedere paragrafo 5.4).

22 23 24

21

1

4

7

Set

8

0

2

5

3

6

9

20

25

E 17 E 17

5.2

Programma di guida

Il veicolo dispone di un programma di guida. L‘attivazione del programma viene visualizzata con un elettrodo luminoso verde (22), i tasti 2 e 3 non comandano alcuna funzione.

Z

Il programma di guida può essere adattato in modo specifico all‘utilizzo del veicolo.

5.3

Parametro

La tastiera di comando consente di regolare le funzioni del code-key e di adattare il programma di guida, nella modalità di programmazione. Inoltre c'è la possibilità di impostare i parametri batteria.

Z

Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( rametri della serratura a codice.

o )), è possibile impostare solo i pa-

Gruppi di parametri

Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo di parametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la numerazione progressiva da 00 a 99.

No. Gruppo di parametri

0xx Le impostazioni del code-key

(codici, abilitazione del programma di guida, spegnimento automatico, ecc.)

1xx Parametri di marcia del programma di marcia 1

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)

4xx Parametri indipendenti dal programma di marcia

5.2

Programma di guida

Il veicolo dispone di un programma di guida. L‘attivazione del programma viene visualizzata con un elettrodo luminoso verde (22), i tasti 2 e 3 non comandano alcuna funzione.

Z

Il programma di guida può essere adattato in modo specifico all‘utilizzo del veicolo.

5.3

Parametro

La tastiera di comando consente di regolare le funzioni del code-key e di adattare il programma di guida, nella modalità di programmazione. Inoltre c'è la possibilità di impostare i parametri batteria.

Z

Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( rametri della serratura a codice.

o )), è possibile impostare solo i pa-

Gruppi di parametri

Il numero di parametro è composto da tre cifre. La prima cifra indica il gruppo di parametri come da Tabella 1. La seconda e la terza cifra servono per la numerazione progressiva da 00 a 99.

No. Gruppo di parametri

0xx Le impostazioni del code-key

(codici, abilitazione del programma di guida, spegnimento automatico, ecc.)

1xx Parametri di marcia del programma di marcia 1

(accelerazione, freno ad arresto progressivo, velocità ecc.)

4xx Parametri indipendenti dal programma di marcia

E 18 E 18

5.4

Impostazione parametri

Per modificare la regolazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode.

Z

La regolazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5.

M

Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode (vedere punto 5.1).

F

Avvertenze di sicurezza per veicoli dotati di strumento indicatore (CANDIS ( o ))

– L'impostazione di parametri va eseguita con la massima cura ed esclusivamente da persona con apposita qualifica. Nel dubbio, incaricare il Servizio del costruttore.

– Ciascuna operazione di impostazione va sorvegliata per mezzo del display LCD dello strumento indicatore (CANDIS ( o )). Nel dubbio, annullare l'operazione di impostazione azionando il tasto o (25).

– Poiché il comportamento in marcia del veicolo cambia, dopo ogni modifica di parametri sarà necessario fare un giro di prova in un'area di lavoro opportunamente abilitata.

Immissione del Mastercode:

– Azionare il tasto o .

– immettere il Mastercode.

Indicazione delle ore di esercizio

Strumento indicatore

(CANDIS)

284 .

0

LED (20) tasto o lampeggiante in verde

LED (22) tasto 1

OFF

LED (23) tasto 2

OFF

LED (24) tasto 3

OFF

Parametri serratura a codice

Operazione di impostazione per veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( o )):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (21).

– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e confermare con il tasto Set (21).

Z

In caso di immissione non valida, il LED (20) del tasto o (25) lampeggerà in rosso.

Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere o modificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione premendo il tasto o (25).

5.4

Impostazione parametri

Per modificare la regolazione del veicolo è necessario immettere il Mastercode.

Z

La regolazione di fabbrica del Mastercode è 7-2-9-5.

M

Alla prima messa in funzione modificare il Mastercode (vedere punto 5.1).

F

Avvertenze di sicurezza per veicoli dotati di strumento indicatore (CANDIS ( o ))

– L'impostazione di parametri va eseguita con la massima cura ed esclusivamente da persona con apposita qualifica. Nel dubbio, incaricare il Servizio del costruttore.

– Ciascuna operazione di impostazione va sorvegliata per mezzo del display LCD dello strumento indicatore (CANDIS ( o )). Nel dubbio, annullare l'operazione di impostazione azionando il tasto o (25).

– Poiché il comportamento in marcia del veicolo cambia, dopo ogni modifica di parametri sarà necessario fare un giro di prova in un'area di lavoro opportunamente abilitata.

Immissione del Mastercode:

– Azionare il tasto o .

– immettere il Mastercode.

Indicazione delle ore di esercizio

Strumento indicatore

(CANDIS)

284 .

0

LED (20) tasto o lampeggiante in verde

LED (22) tasto 1

OFF

LED (23) tasto 2

OFF

LED (24) tasto 3

OFF

Parametri serratura a codice

Operazione di impostazione per veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( o )):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (21).

– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e confermare con il tasto Set (21).

Z

In caso di immissione non valida, il LED (20) del tasto o (25) lampeggerà in rosso.

Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere o modificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione premendo il tasto o (25).

E 19 E 19

Operazione di impostazione per veicoli con e senza strumento indicatore (CANDIS

( o )):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (21).

– Nello strumento indicatore (CANDIS ( o )) le ore di esercizio continuano ad essere indicate. In caso di modifica dell'indicazione, terminare l'operazione di impostazione con il tasto o (25) e ricominciare.

– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e confermare con il tasto Set (21).

Z

In caso di immissione non valida, il LED (20) del tasto o (25) lampeggerà in rosso.

Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere o modificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione premendo il tasto o (25).

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Serratura a codice elenco parametri

No.

Funzione Range valore impostato

Valore impostato standard

Serratura a codice

000 Modificare Mastercode

Dalla lunghezza (4 a 6 cifre) del Mastercode dipende anche la lunghezza (4 a 6 cifre) del codice operatore. Se codici operatore sono già programmati, sarà possibile immettere solo un nuovo codice di stessa lunghezza. Per modificare la lunghezza del codice, occorrerà prima cancellare tutti i codici operatore.

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

7295

Osservazioni

Ciclo operativo

(LED 22 lampeggia)

Immissione dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione nuovo codice

001 Aggiungere codice operatore (max. 600)

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

2580

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un codice

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione codice

Confermare (Set)

E 20

Operazione di impostazione per veicoli con e senza strumento indicatore (CANDIS

( o )):

– Immettere il numero di parametro a tre cifre e confermare con il tasto Set (21).

– Nello strumento indicatore (CANDIS ( o )) le ore di esercizio continuano ad essere indicate. In caso di modifica dell'indicazione, terminare l'operazione di impostazione con il tasto o (25) e ricominciare.

– Immettere o modificare il valore impostato come dall'elenco parametri e confermare con il tasto Set (21).

Z

In caso di immissione non valida, il LED (20) del tasto o (25) lampeggerà in rosso.

Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere o modificare il valore impostato.

Ripetere l'operazione per l'immissione di altri parametri. Terminare l'immissione premendo il tasto o (25).

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Serratura a codice elenco parametri

No.

Funzione Range valore impostato

Valore impostato standard

Serratura a codice

000 Modificare Mastercode

Dalla lunghezza (4 a 6 cifre) del Mastercode dipende anche la lunghezza (4 a 6 cifre) del codice operatore. Se codici operatore sono già programmati, sarà possibile immettere solo un nuovo codice di stessa lunghezza. Per modificare la lunghezza del codice, occorrerà prima cancellare tutti i codici operatore.

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

7295

Osservazioni

Ciclo operativo

(LED 22 lampeggia)

Immissione dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione nuovo codice

001 Aggiungere codice operatore (max. 600)

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

2580

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un codice

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione codice

Confermare (Set)

E 20

No.

Funzione Range valore impostato

Valore impostato standard

Serratura a codice

002 Modificare codice operatore

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

Osservazioni

Ciclo operativo

(LED 22 lampeggia)

Immissione dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione codice

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un codice

003 Cancellare codice operatore

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione codice

Confermare (Set)

3265 = cancellare 004 Cancellare memoria codici (cancella tutti i codici operatore)

010 Spegnimento a tempo automatico

3265

00 - 31 00

Altra immissione = non cancellare

00 = nessuno spegnimento

01 a 30 = tempo di spegnimento in minuti

31 = spegnimento dopo 10 secondi

I LED 22 a 24 si trovano nei tastierini 1 a 3 (vedere Paragrafo 5.2).

E 21

No.

Funzione Range valore impostato

Valore impostato standard

Serratura a codice

002 Modificare codice operatore

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

Osservazioni

Ciclo operativo

(LED 22 lampeggia)

Immissione dell'attuale codice

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un nuovo codice

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione codice

Confermare (Set)

(LED 23 lampeggia)

Immissione di un codice

003 Cancellare codice operatore

0000 - 9999 o

00000 - 99999 o

000000 - 999999

Confermare (Set)

(LED 24 lampeggia)

Ripetere immissione codice

Confermare (Set)

3265 = cancellare 004 Cancellare memoria codici (cancella tutti i codici operatore)

010 Spegnimento a tempo automatico

3265

00 - 31 00

Altra immissione = non cancellare

00 = nessuno spegnimento

01 a 30 = tempo di spegnimento in minuti

31 = spegnimento dopo 10 secondi

I LED 22 a 24 si trovano nei tastierini 1 a 3 (vedere Paragrafo 5.2).

E 21

E 22

No.

Funzione Range valore impostato

Valore impostato standard

Serratura a codice

030 Visualizzazione del numero di codici operatore assegnati *

)

*

) solo con lo strumento indicatore (CANDIS ( o )).

Osservazioni

Ciclo operativo

Messaggi di errore della tastiera

I seguenti errori vengono indicati dal lampeggiamento in rosso dei LED (20):

– Il nuovo Mastercode è già codice operatore.

– Il nuovo codice operatore è già Mastercode.

– Non c'è un codice operatore da modificare.

– Il codice operatore è da modificare perché esiste già.

– Non c'è un codice operatore da cancellare.

La memoria codici è piena.

No.

Funzione Range valore impostato

Valore impostato standard

Serratura a codice

030 Visualizzazione del numero di codici operatore assegnati *

)

*

) solo con lo strumento indicatore (CANDIS ( o )).

Osservazioni

Ciclo operativo

Messaggi di errore della tastiera

I seguenti errori vengono indicati dal lampeggiamento in rosso dei LED (20):

– Il nuovo Mastercode è già codice operatore.

– Il nuovo codice operatore è già Mastercode.

– Non c'è un codice operatore da modificare.

– Il codice operatore è da modificare perché esiste già.

– Non c'è un codice operatore da cancellare.

La memoria codici è piena.

E 22

5.5

Parametri di marcia

Z

Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( o )), l'impostazione dei parametri di marcia può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'esempio seguente illustra l'impostazione del parametro dell'accelerazione del programma di marcia 1 (parametro 101).

Esempio Accelerazione

Indicazione dell'attuale impostazione

Indicazione dell'impostazione modificata

Strumento indicatore

(CANDIS)

101 6

101 8

Numero parametro

Valore parametro

LED (20) tasto o lampeggiante in verde lampeggiante in verde

LED (22) tasto 1

OFF

OFF

LED (23) tasto 2

OFF

LED (24) tasto 3

OFF

OFF OFF

– Immettere il numero di parametro a tre cifre (101) e confermare con il tasto Set (21).

– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS ( o )) (vengono indicati il numero di parametro e l'impostazione attuale).

Z

Se non si effettua alcuna immissione per un tempo di ca. 5 secondi, l'indicazione delle ore di esercizio apparirà di nuovo sul display.

F

Se si è immesso un numero di parametro diverso da quello desiderato, occorrerà attendere l'apparizione dell'indicazione delle ore di esercizio.

– Immettere o modificare il valore del parametro come dall'elenco parametri.

– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS ( o )); confermare con il tasto Set (21).

– Il LED (20) del tasto o (25) si accende per ca. 2 secondi, per poi riprendere a lampeggiare.

Z

In caso di immissione non valida, il LED (20) del tasto o (25) lampeggerà in rosso.

Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere o modificare il valore impostato.

Per l'immissione di altri parametri ripetere l'operazione non appena il LED (20) del tasto o (25) lampeggia. Terminare l'immissione premendo il tasto o (25).

5.5

Parametri di marcia

Z

Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( o )), l'impostazione dei parametri di marcia può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'esempio seguente illustra l'impostazione del parametro dell'accelerazione del programma di marcia 1 (parametro 101).

Esempio Accelerazione

Indicazione dell'attuale impostazione

Indicazione dell'impostazione modificata

Strumento indicatore

(CANDIS)

101 6

101 8

Numero parametro

Valore parametro

LED (20) tasto o lampeggiante in verde lampeggiante in verde

LED (22) tasto 1

OFF

OFF

LED (23) tasto 2

OFF

OFF

LED (24) tasto 3

OFF

OFF

– Immettere il numero di parametro a tre cifre (101) e confermare con il tasto Set (21).

– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS ( o )) (vengono indicati il numero di parametro e l'impostazione attuale).

Z

Se non si effettua alcuna immissione per un tempo di ca. 5 secondi, l'indicazione delle ore di esercizio apparirà di nuovo sul display.

F

Se si è immesso un numero di parametro diverso da quello desiderato, occorrerà attendere l'apparizione dell'indicazione delle ore di esercizio.

– Immettere o modificare il valore del parametro come dall'elenco parametri.

– Controllo mediante il display LCD dello strumento indicatore (CANDIS ( o )); confermare con il tasto Set (21).

– Il LED (20) del tasto o (25) si accende per ca. 2 secondi, per poi riprendere a lampeggiare.

Z

In caso di immissione non valida, il LED (20) del tasto o (25) lampeggerà in rosso.

Una volta ripetuta l'immissione del numero del parametro, sarà possibile immettere o modificare il valore impostato.

Per l'immissione di altri parametri ripetere l'operazione non appena il LED (20) del tasto o (25) lampeggia. Terminare l'immissione premendo il tasto o (25).

E 23 E 23

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Programma di guida

No.

Funzione

101 Accelerazione

102 Freno a inerzia

104 Velocità massima in direzione trazione mediante regolatore di marcia

105 Velocità accompagnamento in direzione trazione mediante regolatore di marcia

108 Velocità massima in direzione forche mediante regolatore di marcia

109 Velocità accompagnamento in direzione forche mediante regolatore di marcia

Range valore impostato

0 - 9

0 - 9

0 - 9

Valore impostato standard

9

9

8

Osservazioni dipendente dall'interruttore di marcia

0 - 9

0 - 9

0 - 9

5

8

5 dipendente dall'interruttore di marcia dipendente dall'interruttore di marcia dipendente dall'interruttore di marcia

Parametro indipendente dal programma di guida

Z

Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( o )), l'

I mpostazione dei parametri batteria può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'impostazione si esegue come per i parametri di marcia.

Possono essere immessi i seguenti parametri:

No.

Funzione

Parametri batteria

411 Tipo di batteria (Normale/Potenziata/A secco)

Range valore impostato

Valore impostato standard

0 - 2 0

Osservazioni

0 = normale (ad umido)

1 = potenziata (ad umido)

412 Funzione di controllo di scarica

0 / 1 1

Nel range di valori impostati, 0 / 1 significa: 0 = OFF 1 = ON

2 = a secco

(non richiedente manutenzione)

E 24

Possono essere immessi i seguenti parametri:

Programma di guida

No.

Funzione

101 Accelerazione

102 Freno a inerzia

104 Velocità massima in direzione trazione mediante regolatore di marcia

105 Velocità accompagnamento in direzione trazione mediante regolatore di marcia

108 Velocità massima in direzione forche mediante regolatore di marcia

109 Velocità accompagnamento in direzione forche mediante regolatore di marcia

Range valore impostato

0 - 9

0 - 9

0 - 9

Valore impostato standard

9

9

8

Osservazioni dipendente dall'interruttore di marcia

0 - 9

0 - 9

0 - 9

5

8

5 dipendente dall'interruttore di marcia dipendente dall'interruttore di marcia dipendente dall'interruttore di marcia

Parametro indipendente dal programma di guida

Z

Nei veicoli senza strumento indicatore (CANDIS ( o )), l'

I mpostazione dei parametri batteria può essere eseguita solo dal Servizio del costruttore.

L'impostazione si esegue come per i parametri di marcia.

Possono essere immessi i seguenti parametri:

No.

Funzione

Parametri batteria

411 Tipo di batteria (Normale/Potenziata/A secco)

Range valore impostato

Valore impostato standard

0 - 2 0

Osservazioni

0 = normale (ad umido)

1 = potenziata (ad umido)

412 Funzione di controllo di scarica

0 / 1 1

Nel range di valori impostati, 0 / 1 significa: 0 = OFF 1 = ON

2 = a secco

(non richiedente manutenzione)

E 24

6 Strumento indicatore (CANDIS) ( o )

Lo strumento indica:

– Stato di carica residua della batteria

(barra a diodi luminosi (27)),

– ore di esercizio

(display LCD (29)).

Inoltre vengono indicati i messaggi di errore dei componenti elettronici e le modifiche di parametri.

26

27

28

29

Indicazione dello stato di scarica

I limiti di attivazione degli indicatori supplementari (26) «Avvertimento» e (28) «Stop» sono in funzione del tipo di batteria impostato.

Q.tà barre

6

5

4

3

10

9

8

7

Stato di carica

90,1- 100%

80,1 - 90%

70,1 - 80%

60,1 - 70%

50,1 - 60%

40,1 - 50%

30,1 - 40%

20,1 - 30%

Batteria ad umido

LED (giallo)

Avvertimento

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

ON

LED (rosso)

Stop

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

Batteria non richiedente manutenzione

LED (giallo)

Avvertimento

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

ON

ON

ON

LED (rosso)

Stop

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

ON

ON

2 10,1 - 20% ON ON ON ON

Valori più piccoli del 20% rispetto al limite, per le batterie ad umido, o inferiori del

40% per le batterie non richiedenti manutenzione, vanno evitati.

6 Strumento indicatore (CANDIS) ( o )

Lo strumento indica:

– Stato di carica residua della batteria

(barra a diodi luminosi (27)),

– ore di esercizio

(display LCD (29)).

Inoltre vengono indicati i messaggi di errore dei componenti elettronici e le modifiche di parametri.

26

27

28

29

Indicazione dello stato di scarica

I limiti di attivazione degli indicatori supplementari (26) «Avvertimento» e (28) «Stop» sono in funzione del tipo di batteria impostato.

Q.tà barre

6

5

4

3

10

9

8

7

Stato di carica

90,1- 100%

80,1 - 90%

70,1 - 80%

60,1 - 70%

50,1 - 60%

40,1 - 50%

30,1 - 40%

20,1 - 30%

Batteria ad umido

LED (giallo)

Avvertimento

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

ON

LED (rosso)

Stop

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

Batteria non richiedente manutenzione

LED (giallo)

Avvertimento

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

ON

ON

ON

LED (rosso)

Stop

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

OFF

ON

ON

2 10,1 - 20% ON ON ON ON

Valori più piccoli del 20% rispetto al limite, per le batterie ad umido, o inferiori del

40% per le batterie non richiedenti manutenzione, vanno evitati.

E 25 E 25

6.1

Funzione di controllo di scarica

Al raggiungimento del limite di scarica (il LED Stop si accende), la funzione di sollevamento si disinserirà se la funzione di controllo di scarica è attivata. La marcia e l'abbassamento continueranno a poter essere eseguiti. La carica residua è del 20% per le batterie ad umido, e del 40% per le batterie non richiedenti manutenzione. Dal 30% per le batterie ad umido, o dal 50% per le batterie non richiedenti manutenzione, sarà opportuno procedere alla ricarica delle stesse (accensione del LED giallo a titolo di avvertimento).

6.2

Indicazione delle ore di esercizio

Campo di indicazione fra 0,0 e 99.999,0 ore. La marcia e i sollevamenti vengono registrati. Il display è retroilluminato.

Z

Per le batterie non richiedenti manutenzione, il simbolo «T» appare sul display (29) che indica le ore di esercizio.

Messaggi di errore

Il display su cui sono indicate le ore di esercizio indica anche gli errori. La segnalazione di errori consta di due parti che si succedono alternatamente, e comincia con una «C» (Component) accompagnata da un numero di Component a tre cifre, seguita poi da una «E» (Error) unitamente a un numero di Error a tre cifre.

Se si producono più errori contemporaneamente, questi saranno visualizzati consecutivamente. Gli errori vengono visualizzati finché durano (sempre nella combinazione Cxxx / Exxx). I messaggi di errore sovrascrivono l'indicazione delle ore di esercizio. La conseguenza della maggior parte degli errori è lo scattare dell'arresto di emergenza. Il display continua a funzionare finché il circuito di comando non viene disinserito (Interruttore a chiave).

Z

Il personale del Servizio è in possesso di descrizioni dettagliate dei componenti includenti i codici di errore.

Indicazione delle modifiche di parametri (programmi di marcia)

Con la tastiera (CANCODE ( o )) il display LCD (29) serve a visualizzare i parametri di regolazione. Le prime tre cifre dell'indicazione significano il numero di parametro, mentre le ultime tre cifre indicano il valore del parametro.

Z

I valori impostati del gruppo di parametri 0XX (serratura a codice) non vengono visualizzati.

6.3

Test di azionamento

Dopo l'accensione appare l'indicazione:

– della versione software dell'unità di visualizzazione (breve),

– delle ore di esercizio

– dello stato di scarica

E 26

6.1

Funzione di controllo di scarica

Al raggiungimento del limite di scarica (il LED Stop si accende), la funzione di sollevamento si disinserirà se la funzione di controllo di scarica è attivata. La marcia e l'abbassamento continueranno a poter essere eseguiti. La carica residua è del 20% per le batterie ad umido, e del 40% per le batterie non richiedenti manutenzione. Dal 30% per le batterie ad umido, o dal 50% per le batterie non richiedenti manutenzione, sarà opportuno procedere alla ricarica delle stesse (accensione del LED giallo a titolo di avvertimento).

6.2

Indicazione delle ore di esercizio

Campo di indicazione fra 0,0 e 99.999,0 ore. La marcia e i sollevamenti vengono registrati. Il display è retroilluminato.

Z

Per le batterie non richiedenti manutenzione, il simbolo «T» appare sul display (29) che indica le ore di esercizio.

Messaggi di errore

Il display su cui sono indicate le ore di esercizio indica anche gli errori. La segnalazione di errori consta di due parti che si succedono alternatamente, e comincia con una «C» (Component) accompagnata da un numero di Component a tre cifre, seguita poi da una «E» (Error) unitamente a un numero di Error a tre cifre.

Se si producono più errori contemporaneamente, questi saranno visualizzati consecutivamente. Gli errori vengono visualizzati finché durano (sempre nella combinazione Cxxx / Exxx). I messaggi di errore sovrascrivono l'indicazione delle ore di esercizio. La conseguenza della maggior parte degli errori è lo scattare dell'arresto di emergenza. Il display continua a funzionare finché il circuito di comando non viene disinserito (Interruttore a chiave).

Z

Il personale del Servizio è in possesso di descrizioni dettagliate dei componenti includenti i codici di errore.

Indicazione delle modifiche di parametri (programmi di marcia)

Con la tastiera (CANCODE ( o )) il display LCD (29) serve a visualizzare i parametri di regolazione. Le prime tre cifre dell'indicazione significano il numero di parametro, mentre le ultime tre cifre indicano il valore del parametro.

Z

I valori impostati del gruppo di parametri 0XX (serratura a codice) non vengono visualizzati.

6.3

Test di azionamento

Dopo l'accensione appare l'indicazione:

– della versione software dell'unità di visualizzazione (breve),

– delle ore di esercizio

– dello stato di scarica

E 26

7 Rimedi nel caso di anomalie

Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare l’anomalia e di trovare il rimedio, nel caso di disturbi di lieve entità. Si consiglia di seguire le istruzioni riportate nella tabella sottostante.

Anomalia

La macchina non si muove

Non si può sollevare

Indicatore di scarica della batteria senza segnalazione

Causa possibile

– Non è inserita la spina della batteria

– Interruttore principale premuto

– Interruttore a chiave su

«0»

– Carica ridotta della batteria

– Fusibile difettoso

– La macchina non è pronta per il servizio

Rimedi

– Verificare la spina della batteria e, se necessario, inserirla

– Sbloccare l’interruttore principale

– Mettere l’interruttore a chiave su «I»

– Verificare la carica della batteria e, se necessario, caricare

– Controllare i fusibili F1, 1F1 e 3F9

– Eseguire tutta la successione dei rimedi visti nel caso di «la macchina non si muove»

– Il livello dell’olio è troppo basso

– Carico eccessivo

– L’indicatore di carica della batteria si è interrotto e mostra «STOP»

– Verificare il livello dell’olio idraulico

– Rispettare la portata massima

(vedi targhetta di identificazione)

– Caricare la batteria

– Fusibile difettoso

– La macchina non è pronta per il servizio

– Interruttore principale premuto

– Fusibile difettoso

– Controllare il fusibile 2F1

– Verificare la spina della batteria e, se necessario, inserirla

– Sbloccare l’interruttore principale

– Controllare il fusibile 6F1

Z

Se il disturbo continuasse a persistere anche dopo aver fatto tutto ciò che è indicato nella tabella alla voce «Rimedi», avvisare l’incaricato del servizio assistenza del costruttore, in quanto sarà necessario l’intervento di personale specificatamente qualificato.

7 Rimedi nel caso di anomalie

Le istruzioni contenute in questo capitolo consentono all’operatore di localizzare l’anomalia e di trovare il rimedio, nel caso di disturbi di lieve entità. Si consiglia di seguire le istruzioni riportate nella tabella sottostante.

Anomalia

La macchina non si muove

Non si può sollevare

Indicatore di scarica della batteria senza segnalazione

Causa possibile

– Non è inserita la spina della batteria

– Interruttore principale premuto

– Interruttore a chiave su

«0»

– Carica ridotta della batteria

– Fusibile difettoso

– La macchina non è pronta per il servizio

– L’indicatore di carica della batteria si è interrotto e mostra «STOP»

– Fusibile difettoso

– La macchina non è pronta per il servizio

– Interruttore principale premuto

– Fusibile difettoso

Rimedi

– Verificare la spina della batteria e, se necessario, inserirla

– Sbloccare l’interruttore principale

– Mettere l’interruttore a chiave su «I»

– Verificare la carica della batteria e, se necessario, caricare

– Controllare i fusibili F1, 1F1 e 3F9

– Eseguire tutta la successione dei rimedi visti nel caso di «la macchina non si muove»

– Verificare il livello dell’olio idraulico – Il livello dell’olio è troppo basso

– Carico eccessivo – Rispettare la portata massima

(vedi targhetta di identificazione)

– Caricare la batteria

– Controllare il fusibile 2F1

– Verificare la spina della batteria e, se necessario, inserirla

– Sbloccare l’interruttore principale

– Controllare il fusibile 6F1

Z

Se il disturbo continuasse a persistere anche dopo aver fatto tutto ciò che è indicato nella tabella alla voce «Rimedi», avvisare l’incaricato del servizio assistenza del costruttore, in quanto sarà necessario l’intervento di personale specificatamente qualificato.

E 27 E 27

E 28 E 28

F Manutenzione del veicolo

1 Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente

Eseguire i controlli ed i lavori di manutenzione elencati nel presente capitolo, osservando le scadenze riportate nelle liste di controllo.

F

È vietato fare dei cambiamenti ai dispositivi relativi al veicolo ed in particolare ai dispositivi di sicurezza. Non cambiare mai la velocità di lavoro del veicolo.

M

Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Solo i ricambi originali del costruttore garantiscono sicurezza di funzionamento ed affidabilità. Provvedere allo smaltimento dei pezzi vecchi e dei mezzi di produzione usati osservando le norme vigenti a tutela dell’ambiente. Il servizio di cambio olio del costruttore è a vostra disposizione per il cambio dell’olio.

Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni del capitolo „Rimettere in funzione“ (si veda il cap. F).

2 Norme di sicurezza per la manutenzione

Personale addetto alla manutenzione: l’assistenza e la manutenzione del veicolo possono essere eseguite solamente da personale qualificato del costruttore. L’organizzazione di servizio del costruttore dispone di tecnici di assistenza esterni specializzati per tali compiti. Vi consigliamo pertanto di stipulare contratti di assistenza con il competente centro di assistenza del costruttore.

Sollevare e bloccare: sollevare il veicolo applicando i ganci solo nei punti previsti a tal scopo. Per bloccare il veicolo usare i mezzi adatti (cunei, blocchi di legno), per evitare che il veicolo o rotoli via. Se si rendono necessari dei lavori sotto le forche sollevate, accertarsi che queste siano state ben fissate con delle catene forti.

Lavori di pulizia: per pulire il veicolo non usare liquidi infiammabili. Prima di iniziare i lavori, provvedere in merito ed evitare tutto ciò che possa provocare scintille (ad es.

in seguito a cortocircuito). In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spina della batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed elettronici con aria compressa debole e con un pennello non conduttore, antistatico.

M

Se si pulisce il veicolo con getto d’acqua o con pulitore ad alta pressione, dapprima coprire accuratamente tutti gruppi elettrici ed elettronici, in quanto l’umidità può essere causa di disfunzioni.

È vietato pulire il veicolo con getto di vapore.

Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni contenute nel capitolo „Rimettere in funzione“.

F Manutenzione del veicolo

1 Sicurezza di funzionamento e protezione dell’ambiente

Eseguire i controlli ed i lavori di manutenzione elencati nel presente capitolo, osservando le scadenze riportate nelle liste di controllo.

F

È vietato fare dei cambiamenti ai dispositivi relativi al veicolo ed in particolare ai dispositivi di sicurezza. Non cambiare mai la velocità di lavoro del veicolo.

M

Solo i ricambi originali sono sottoposti ai nostri controlli di qualità. Solo i ricambi originali del costruttore garantiscono sicurezza di funzionamento ed affidabilità. Provvedere allo smaltimento dei pezzi vecchi e dei mezzi di produzione usati osservando le norme vigenti a tutela dell’ambiente. Il servizio di cambio olio del costruttore è a vostra disposizione per il cambio dell’olio.

Ultimati i controlli ed i lavori di manutenzione, seguire le istruzioni del capitolo „Rimettere in funzione“ (si veda il cap. F).

2 Norme di sicurezza per la manutenzione

Personale addetto alla manutenzione: l’assistenza e la manutenzione del veicolo possono essere eseguite solamente da personale qualificato del costruttore. L’organizzazione di servizio del costruttore dispone di tecnici di assistenza esterni specializzati per tali compiti. Vi consigliamo pertanto di stipulare contratti di assistenza con il competente centro di assistenza del costruttore.

Sollevare e bloccare: sollevare il veicolo applicando i ganci solo nei punti previsti a tal scopo. Per bloccare il veicolo usare i mezzi adatti (cunei, blocchi di legno), per evitare che il veicolo o rotoli via. Se si rendono necessari dei lavori sotto le forche sollevate, accertarsi che queste siano state ben fissate con delle catene forti.

Lavori di pulizia: per pulire il veicolo non usare liquidi infiammabili. Prima di iniziare i lavori, provvedere in merito ed evitare tutto ciò che possa provocare scintille (ad es.

in seguito a cortocircuito). In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spina della batteria. Pulire i gruppi costruttivi elettrici ed elettronici con aria compressa debole e con un pennello non conduttore, antistatico.

M

Se si pulisce il veicolo con getto d’acqua o con pulitore ad alta pressione, dapprima coprire accuratamente tutti gruppi elettrici ed elettronici, in quanto l’umidità può essere causa di disfunzioni.

È vietato pulire il veicolo con getto di vapore.

Ultimati i lavori di pulizia, seguire le istruzioni contenute nel capitolo „Rimettere in funzione“.

F 1 F 1

F 2

Lavori all’impianto elettrico: solo elettrotecnici specializzati potranno eseguire i lavori all’impianto elettrico. Prima di iniziare i lavori, dovranno provvedere in merito per evitare infortuni. In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spina della batteria per togliere la tensione.

Lavori di saldatura: per evitare danni all’impianto elettrico o ai componenti elettronici, si consiglia di smontare queste parti dal veicolo prima di iniziare i lavori di saldatura.

Valori di regolazione: quando si riparano o si cambiano parti dell’impianto idraulico, elettrico o componenti elettronici, verificare i valori di regolazione relativi al veicolo.

Pneumatici: la qualità dei pneumatici influisce sulla stabilità e sul comportamento del veicolo durante la marcia. Sostituire i pneumatici montati in fabbrica esclusivamente con pneumatici di ricambio originali del costruttore, altrimenti non è possibile rispettare i dati specificati sulla scheda tecnica. Si potranno fare dei cambiamenti solo previo accordo con il costruttore. Dopo il cambio di una ruota o delle gomme, fare attenzione alla posizione del veicolo (ad es. cambiare sempre contemporaneamente la ruota destra e quella sinistra).

Catene del montante: le catene del montante si logorano prima se non vengono lubrificate. Gli intervalli di tempo riportati nella tavola sinottica di manutenzione, si riferiscono ad un impiego normale. L’impiego in luoghi con elevata presenza di polvere ed alta temperatura, si consiglia una lubrificazione più frequente. Lo spray per catene indicato nella specificazione, deve essere usato secondo le norme. Usando del grasso, non si raggiunge una lubrificazione adeguata.

Flessibili idraulici: i flessibili devono essere sostituiti al massimo dopo sei anni.

Quando vengono cambiati dei componenti idraulici, vanno sostituiti anche i flessibili del tratto del sistema idraulico in questione.

Lavori all’impianto elettrico: solo elettrotecnici specializzati potranno eseguire i lavori all’impianto elettrico. Prima di iniziare i lavori, dovranno provvedere in merito per evitare infortuni. In caso di veicoli con trazione a batteria, staccare la spina della batteria per togliere la tensione.

Lavori di saldatura: per evitare danni all’impianto elettrico o ai componenti elettronici, si consiglia di smontare queste parti dal veicolo prima di iniziare i lavori di saldatura.

Valori di regolazione: quando si riparano o si cambiano parti dell’impianto idraulico, elettrico o componenti elettronici, verificare i valori di regolazione relativi al veicolo.

Pneumatici: la qualità dei pneumatici influisce sulla stabilità e sul comportamento del veicolo durante la marcia. Sostituire i pneumatici montati in fabbrica esclusivamente con pneumatici di ricambio originali del costruttore, altrimenti non è possibile rispettare i dati specificati sulla scheda tecnica. Si potranno fare dei cambiamenti solo previo accordo con il costruttore. Dopo il cambio di una ruota o delle gomme, fare attenzione alla posizione del veicolo (ad es. cambiare sempre contemporaneamente la ruota destra e quella sinistra).

Catene del montante: le catene del montante si logorano prima se non vengono lubrificate. Gli intervalli di tempo riportati nella tavola sinottica di manutenzione, si riferiscono ad un impiego normale. L’impiego in luoghi con elevata presenza di polvere ed alta temperatura, si consiglia una lubrificazione più frequente. Lo spray per catene indicato nella specificazione, deve essere usato secondo le norme. Usando del grasso, non si raggiunge una lubrificazione adeguata.

Flessibili idraulici: i flessibili devono essere sostituiti al massimo dopo sei anni.

Quando vengono cambiati dei componenti idraulici, vanno sostituiti anche i flessibili del tratto del sistema idraulico in questione.

F 2

3 Manutenzione ed ispezione

Un servizio assistenza serio e fidato è la premessa più importante per un impiego sicuro del veicolo per trasporti interni. Se non si fanno regolarmente le ispezioni, si potrà incorrere in guasti al veicolo, che rappresentano un potenziale di pericolo per il personale e l’impresa.

M

Gli intervalli prescritti presuppongono un turno unico e normali condizioni di lavoro.

Ridurre gli intervalli nei casi di impiego più gravoso, come ad es. in cui vi sia molta polvere, forti oscillazioni di temperatura o impiego per più turni.

La seguente lista di controllo mette in evidenza i lavori da fare e le scadenze. Questi gli intervalli consigliati:

W = ogni 50 ore di esercizio, almeno 1 volta la settimana

A = ogni 500 ore di esercizio, ma almeno 1 volta ogni sei mesi

B = ogni 1000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'anno

C = ogni 2000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'anno

Z

Gli interventi di manutenzione W vanno eseguiti dal gestore.

In fase di rodaggio, dopo ca. 100 ore di esercizio, o dopo la riparazione, il gestore dovrà provvedere a verificare che i bulloni/perni delle ruote siano ben serrati e, se necessario, a stringerli.

3 Manutenzione ed ispezione

Un servizio assistenza serio e fidato è la premessa più importante per un impiego sicuro del veicolo per trasporti interni. Se non si fanno regolarmente le ispezioni, si potrà incorrere in guasti al veicolo, che rappresentano un potenziale di pericolo per il personale e l’impresa.

M

Gli intervalli prescritti presuppongono un turno unico e normali condizioni di lavoro.

Ridurre gli intervalli nei casi di impiego più gravoso, come ad es. in cui vi sia molta polvere, forti oscillazioni di temperatura o impiego per più turni.

La seguente lista di controllo mette in evidenza i lavori da fare e le scadenze. Questi gli intervalli consigliati:

W = ogni 50 ore di esercizio, almeno 1 volta la settimana

A = ogni 500 ore di esercizio, ma almeno 1 volta ogni sei mesi

B = ogni 1000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'anno

C = ogni 2000 ore di esercizio, ma almeno 1 volta l'anno

Z

Gli interventi di manutenzione W vanno eseguiti dal gestore.

In fase di rodaggio, dopo ca. 100 ore di esercizio, o dopo la riparazione, il gestore dovrà provvedere a verificare che i bulloni/perni delle ruote siano ben serrati e, se necessario, a stringerli.

F 3 F 3

4

Tras-

Ruote:

Freni:

Lista di controllo-manutenzione

Telaio / struttura: missione:

Sterzo:

Impianto idraulico:

Impianto elettrico:

1.1 Controllare tutti gli elementi portanti

1.2 Verificare serraggio bulloni e viti

2.2 Verificare il livello dell’olio riduttori

Periodicità manutenzione

Standard = t W A B C

Cella frigor. = k t t

1.3 Verificare integrità e funzionamento della piattaforma

2.1 Verificare tenuta e rumorosità degli riduttori t t t

2.3 Cambiare l’olio di trasmissione

3.1 Verificare l’usura ed eventuali danni

3.2 Verificare i cuscinetti e l’ancoraggio

4.1 Verificare gioco dello sterzo

4.2 Verificare integrità della catena e del pignone, regolare ed ingrassare k t t k t t k t

4.3 Controllare parti meccaniche piantone sterzo, se necessario ingrassare t

5.1 Verificare funzionamento e regolazione impianto frenante k t

5.2 Controllare la funzione di richiamo e la tenuta della molla di compressione e verificarne l´integrità t

5.3 Verificare usura ferodi

5.4 Controllare meccanismo freni, eventualmente regolare ed ingrassarli t k t

6.1 Verificare funzionamento

6.2 Verificare tenuta e guasti raccorderie, tubazioni

6.3 Verificare tenuta, guasti e ancoraggio cilindro idraulico k t k t k t

6.4 Verificare livello olio k t

6.5 Cambiare l’olio e la cartuccia del filtro

6.6 Verificare funzionamento valvola limitatrice della pressione k t k t

7.1 Verificare funzionamento impianto elettrico

7.2 Verificare connessioni e guasti ai cavi t t

7.3 Verificare esatta corrispondenza valori fusibili t

7.4 Verificare sede e funzionamento commutatori e camme

7.5 Verificare il teleruttore ed il relè, se necessario, cambiare i pezzi soggetti ad usura t t

7.6 Verificare funzionamento avvisatore acustico e dispositivo sicurezza k t

F 4

4

Tras-

Ruote:

Freni:

Lista di controllo-manutenzione

Telaio / struttura: missione:

Sterzo:

Impianto idraulico:

Impianto elettrico:

1.1 Controllare tutti gli elementi portanti

1.2 Verificare serraggio bulloni e viti

2.2 Verificare il livello dell’olio riduttori

Periodicità manutenzione

Standard = t W A B C

Cella frigor. = k t t

1.3 Verificare integrità e funzionamento della piattaforma

2.1 Verificare tenuta e rumorosità degli riduttori t t t

2.3 Cambiare l’olio di trasmissione

3.1 Verificare l’usura ed eventuali danni

3.2 Verificare i cuscinetti e l’ancoraggio

4.1 Verificare gioco dello sterzo

4.2 Verificare integrità della catena e del pignone, regolare ed ingrassare k t t k t t k t

4.3 Controllare parti meccaniche piantone sterzo, se necessario ingrassare t

5.1 Verificare funzionamento e regolazione impianto frenante k t

5.2 Controllare la funzione di richiamo e la tenuta della molla di compressione e verificarne l´integrità t

5.3 Verificare usura ferodi

5.4 Controllare meccanismo freni, eventualmente regolare ed ingrassarli t k t

6.1 Verificare funzionamento

6.2 Verificare tenuta e guasti raccorderie, tubazioni

6.3 Verificare tenuta, guasti e ancoraggio cilindro idraulico k t k t k t

6.4 Verificare livello olio k t

6.5 Cambiare l’olio e la cartuccia del filtro

6.6 Verificare funzionamento valvola limitatrice della pressione k t k t

7.1 Verificare funzionamento impianto elettrico

7.2 Verificare connessioni e guasti ai cavi t t

7.3 Verificare esatta corrispondenza valori fusibili t

7.4 Verificare sede e funzionamento commutatori e camme

7.5 Verificare il teleruttore ed il relè, se necessario, cambiare i pezzi soggetti ad usura t t

7.6 Verificare funzionamento avvisatore acustico e dispositivo sicurezza k t

F 4

Motori elettrici:

Batteria:

Dispositivo per il sollevamento:

8.1 Verificare usura spazzole

8.2 Verificare ancoraggio motore

Periodicità manutenzione

Standard = t W A B C

Cella frigor. = k t t

8.3 Aspirare il carter del motore e verificare usura collettore

9.1 Verificare densità elettrolita, livello e tensione elementi

9.2 Verificare tenuta morsetti, ingrassarli con vaselina

9.3 Pulire spina batteria e verificare ancoraggio k t t t t

9.4 Verificare integrità cavo, se necessario cambiare

10.1 Verificare funzionamento, usura e regolazione

10.2 Controllo visivo rulli scorrimento, pattini, battute

10.3 Verificare integrità e danni alle forche e portaforche

11.1 Lubrificare ed ingrassare secondo lo schema t t t t t Ingrassaggio:

Controlli: 12.1 Controllare collegamenti a massa impianto elettrico

12.2 Verificare velocità traslazione e spazio frenata

12.3 Verificare velocità sollevamento e discesa

12.4 Verificare dispositivi sicurezza e messa fuori funzione

Collaudo: 13.1 Fare una prova con carico nominale

13.2 A manutenzione ultimata, collaudo in presenza del responsabile t t t t t t

Motori elettrici:

Batteria:

Dispositivo per il sollevamento:

8.1 Verificare usura spazzole

8.2 Verificare ancoraggio motore

Periodicità manutenzione

Standard = t W A B C

Cella frigor. = k t t

8.3 Aspirare il carter del motore e verificare usura collettore

9.1 Verificare densità elettrolita, livello e tensione elementi

9.2 Verificare tenuta morsetti, ingrassarli con vaselina

9.3 Pulire spina batteria e verificare ancoraggio k t t t t

9.4 Verificare integrità cavo, se necessario cambiare

10.1 Verificare funzionamento, usura e regolazione

10.2 Controllo visivo rulli scorrimento, pattini, battute

10.3 Verificare integrità e danni alle forche e portaforche

11.1 Lubrificare ed ingrassare secondo lo schema t t t t t Ingrassaggio:

Controlli: 12.1 Controllare collegamenti a massa impianto elettrico

12.2 Verificare velocità traslazione e spazio frenata

12.3 Verificare velocità sollevamento e discesa

12.4 Verificare dispositivi sicurezza e messa fuori funzione

Collaudo: 13.1 Fare una prova con carico nominale

13.2 A manutenzione ultimata, collaudo in presenza del responsabile t t t t t t

F 5 F 5

5 Schema di lubrificazione

G

C

E F

5 Schema di lubrificazione

G

C

E F s

F E s

F E s

F E s

F E

1)

B B+C b

1,25l - 1,3l

2)

E F s g

A A+C

1)

0,7l a g Superfici di scorrimento s Raccordo per ingrassaggio

Punto rabbocco - olio idraulico b Punto rabbocco - olio trasmissione a Tappo serbatoio - olio trasmissione

Impiego in cella frigorifera

1) Rapporto di miscela per impiego in cella frigorifera 1 : 1

2) 1,25 l - 1,3 l a seconda della versione del cambio

(sempre fino al bordo inferiore bocchettone di riempimento)

F 6

1)

B B+C b

1,25l - 1,3l

2)

E F s g

A A+C

1)

0,7l a g Superfici di scorrimento s Raccordo per ingrassaggio

Punto rabbocco - olio idraulico b Punto rabbocco - olio trasmissione a Tappo serbatoio - olio trasmissione

Impiego in cella frigorifera

1) Rapporto di miscela per impiego in cella frigorifera 1 : 1

2) 1,25 l - 1,3 l a seconda della versione del cambio

(sempre fino al bordo inferiore bocchettone di riempimento)

F 6

5.1

Rifornimenti

Come usare i mezzi di produzione: osservare attentamente le modalità d'uso consigliate dai fornitori.

Z

Non osservando correttamente le modalità d'uso, si mette in pericolo la salute, la vita e l'ambiente. Conservare questi mezzi di produzione nei recipienti previsti a tal fine.

Questi mezzi di produzione possono essere infiammabili, pertanto evitare il contatto con le parti costruttive riscaldate oppure con la fiamma aperta.

Per i rifornimenti usare sempre recipienti puliti. E' vietato mescolare liquidi di qualità differenti. Sarà possibile mescolare liquidi differenti, solo nei casi espressamente previsti nelle istruzioni d'uso.

Evitare spargimenti di liquido. Se ci fosse liquido sparso, raccoglierlo immediatamente usando un legante adatto al caso ed eliminare questa miscela, osservando le disposizioni che tutelano l'ambiente.

Code N ° d'ordine N ° d'ordine

A 50 449 669 5,0 l

B 50 380 904 5,0 l

C

D

E

F

G

29 200 810

29 200 150

29 201 430

29 200 100

29 201 280

5,0 l

1,0 l

1,0 kg

1,0 kg

0,51 l

Descrizione Uso

H-LP 46, DIN 51524 Impianto idraulico

Fuchs Titan Cytrac

HSY 75W-90

Riduttore

H-LP 10, DIN 51524 Impianto idraulico

Liquido frenante Impianto frenante

Grasso, DIN 51825 Schema lubrificazione

Grasso, TTF52 Schema lubrificazione

Spray catena Catene

Dati Qualitativi

Code Gardo di sapon.

E Lithium

F --

Punto liquef. ° C

185

--

Penetrazione

Walk à 25 ° C

265-295

310-340

NLG1-Classe Temperatura d`esercizio ° C

2

1

-35/+120

-52/+100

5.1

Rifornimenti

Come usare i mezzi di produzione: osservare attentamente le modalità d'uso consigliate dai fornitori.

Z

Non osservando correttamente le modalità d'uso, si mette in pericolo la salute, la vita e l'ambiente. Conservare questi mezzi di produzione nei recipienti previsti a tal fine.

Questi mezzi di produzione possono essere infiammabili, pertanto evitare il contatto con le parti costruttive riscaldate oppure con la fiamma aperta.

Per i rifornimenti usare sempre recipienti puliti. E' vietato mescolare liquidi di qualità differenti. Sarà possibile mescolare liquidi differenti, solo nei casi espressamente previsti nelle istruzioni d'uso.

Evitare spargimenti di liquido. Se ci fosse liquido sparso, raccoglierlo immediatamente usando un legante adatto al caso ed eliminare questa miscela, osservando le disposizioni che tutelano l'ambiente.

Code N ° d'ordine N ° d'ordine

A 50 449 669 5,0 l

B 50 380 904 5,0 l

C

D

E

F

G

29 200 810

29 200 150

29 201 430

29 200 100

29 201 280

5,0 l

1,0 l

1,0 kg

1,0 kg

0,51 l

Descrizione Uso

H-LP 46, DIN 51524 Impianto idraulico

Fuchs Titan Cytrac

HSY 75W-90

Riduttore

H-LP 10, DIN 51524 Impianto idraulico

Liquido frenante Impianto frenante

Grasso, DIN 51825 Schema lubrificazione

Grasso, TTF52 Schema lubrificazione

Spray catena Catene

Dati Qualitativi

Code Gardo di sapon.

E Lithium

F --

Punto liquef. ° C

185

--

Penetrazione

Walk à 25 ° C

265-295

310-340

NLG1-Classe Temperatura d`esercizio ° C

2 -35/+120

1 -52/+100

F 7 F 7

6 Descrizione dei lavori di assistenza e manutenzione

6.1

Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione

Per evitare infortuni durante i lavori di assistenza e manutenzione, osservare le norme di sicurezza previste. Devono sussistere le seguenti premesse:

– Bloccare il veicolo in modo sicuro

(si veda il cap. E).

Z

Per aprire il cofano della batteria (si veda il capitolo D).

– Staccare la spina della batteria (2) per evitare che la macchina si sposti all’improvviso.

– Quando si fanno lavori con il veicolo sollevato, questo deve essere bloccato in modo da evitare una caduta o un ribaltamento dello stesso o che scivoli via.

F

Quando si solleva il veicolo, osservare pure le istruzioni viste nel capitolo «Trasporto e prima messa in funzione»

(si veda il cap. C).

6.2

Aprire il cofano della batteria

3

4

Si veda il cap. D.

6.3

Aprire il cofano frontale

Veicolo con piattaforma di lavoro ribaltabile:

– Ribaltare verso il basso la piattaforma di lavoro (5).

In generale:

– Sbloccare i dispositivi (3) del cofano con l’apposita chiave esagonale

(apertura di chiave 8).

– Sollevare il cofano (4) e poggiarlo vicino alla macchina.

Finiti i lavori rimettere a posto il cofano

(4).

5

3

F 8

6 Descrizione dei lavori di assistenza e manutenzione

6.1

Preparare il veicolo per i lavori di assistenza e manutenzione

Per evitare infortuni durante i lavori di assistenza e manutenzione, osservare le norme di sicurezza previste. Devono sussistere le seguenti premesse:

– Bloccare il veicolo in modo sicuro

(si veda il cap. E).

Z

Per aprire il cofano della batteria (si veda il capitolo D).

– Staccare la spina della batteria (2) per evitare che la macchina si sposti all’improvviso.

– Quando si fanno lavori con il veicolo sollevato, questo deve essere bloccato in modo da evitare una caduta o un ribaltamento dello stesso o che scivoli via.

F

Quando si solleva il veicolo, osservare pure le istruzioni viste nel capitolo «Trasporto e prima messa in funzione»

(si veda il cap. C).

6.2

Aprire il cofano della batteria

3

4

Si veda il cap. D.

6.3

Aprire il cofano frontale

Veicolo con piattaforma di lavoro ribaltabile:

– Ribaltare verso il basso la piattaforma di lavoro (5).

In generale:

– Sbloccare i dispositivi (3) del cofano con l’apposita chiave esagonale

(apertura di chiave 8).

– Sollevare il cofano (4) e poggiarlo vicino alla macchina.

Finiti i lavori rimettere a posto il cofano

(4).

5

3

F 8

6.4

Verificare il supporto ed il fissaggio della ruota motrice

– Preparare il veicolo per fare i lavori di assistenza e manutenzione

(si veda punto 6.1).

– Aprire il cofano frontale

(si veda il punto 6.2).

– Staccare gli allacciamenti della linea di comando con la piattaforma di lavoro

(6).

– Allentare le viti di fissaggio (7) della piattaforma di lavoro e smontare la piattaforma (si procede nello stesso modo anche per la piattaforma fissa).

– Sollevare la macchina in modo che la ruota motrice (8) gira liberamente.

– Girare a mano la ruota motrice e verificare se si muove senza provocare rumori.

– Abbassare la macchina.

– Ruotare il timone completamente verso sinistra.

– Stringere le viti di fissaggio delle ruote

(9) con l’apposita chiave tarata, diagonalmente.

Z

Coppia di serraggio

– 1° passo - M

A

– 2° passo - M

A

= 10 Nm

= 105 Nm

7

6

JUNGHEINRICH

8 / 9

– Montare la piattaforma di lavoro (4) e fissarla con le viti.

– Fare gli allacciamenti della linea di comando con la piattaforma di lavoro.

6.5

Verificare il livello dell’olio idraulico

– Preparare la macchina per fare i lavori di assistenza e di manutenzione

(si veda il punto 6.1).

– Aprire il cofano frontale

(si veda il punto 6.3).

– Verificare il livello dell’olio idraulico sul serbatoio (11).

Z

Sul serbatoio dell’olio idraulico ci sono dei segni marcati (10). Con le forche abbassate il livello dell’olio deve essere compreso tra il «max» ed il «min».

Se necessario, aggiungere l’olio prescritto fino al segno «max» (per quanto riguarda il tipo di olio da usare si veda il punto 5).

max min

10

11

7

F 9

6.4

Verificare il supporto ed il fissaggio della ruota motrice

– Preparare il veicolo per fare i lavori di assistenza e manutenzione

(si veda punto 6.1).

– Aprire il cofano frontale

(si veda il punto 6.2).

– Staccare gli allacciamenti della linea di comando con la piattaforma di lavoro

(6).

– Allentare le viti di fissaggio (7) della piattaforma di lavoro e smontare la piattaforma (si procede nello stesso modo anche per la piattaforma fissa).

– Sollevare la macchina in modo che la ruota motrice (8) gira liberamente.

– Girare a mano la ruota motrice e verificare se si muove senza provocare rumori.

– Abbassare la macchina.

– Ruotare il timone completamente verso sinistra.

– Stringere le viti di fissaggio delle ruote

(9) con l’apposita chiave tarata, diagonalmente.

Z

Coppia di serraggio

– 1° passo - M

A

– 2° passo - M

A

= 10 Nm

= 105 Nm

7

6

JUNGHEINRICH

8 / 9

– Montare la piattaforma di lavoro (4) e fissarla con le viti.

– Fare gli allacciamenti della linea di comando con la piattaforma di lavoro.

6.5

Verificare il livello dell’olio idraulico

– Preparare la macchina per fare i lavori di assistenza e di manutenzione

(si veda il punto 6.1).

– Aprire il cofano frontale

(si veda il punto 6.3).

– Verificare il livello dell’olio idraulico sul serbatoio (11).

Z

Sul serbatoio dell’olio idraulico ci sono dei segni marcati (10). Con le forche abbassate il livello dell’olio deve essere compreso tra il «max» ed il «min».

Se necessario, aggiungere l’olio prescritto fino al segno «max» (per quanto riguarda il tipo di olio da usare si veda il punto 5).

max min

10

11

7

F 9

6.6

Controllo dei fusibili

– Preparare la macchina per le operazioni di assistenza e manutenzione

(si veda il punto 6.1).

– Aprire il cofano frontale (si veda il punto 6.3).

– Verificare la corrispondenza del valore dei fusibili in base alla tabella e, se necessario, cambiare i fusibili.

16

6.6

Controllo dei fusibili

– Preparare la macchina per le operazioni di assistenza e manutenzione

(si veda il punto 6.1).

– Aprire il cofano frontale (si veda il punto 6.3).

– Verificare la corrispondenza del valore dei fusibili in base alla tabella e, se necessario, cambiare i fusibili.

16

10

11

15

14

10

11

15

14

12 13

F 10

Pos.

Denominazione Per proteggere:

10 3F9 motore sterzo ( o )

11 1F10 campo «marcia»

12

13

2F1

1F1 motore pompa motore di trazione

14

15

16

F1

6F2

-fusibile generale comandi indicatore di scarica della batteria / contaore di esercizio comando sterzo ( o )

Valore

30 A

40 A

150 A

150 A

10 A

10 A

--

12 13

F 10

Pos.

Denominazione Per proteggere:

10 3F9 motore sterzo ( o )

11 1F10 campo «marcia»

12

13

2F1

1F1 motore pompa motore di trazione

14

15

16

F1

6F2

-fusibile generale comandi indicatore di scarica della batteria / contaore di esercizio comando sterzo ( o )

Valore

30 A

40 A

150 A

150 A

10 A

10 A

--

6.7

Rimettere in funzione

Dopo aver fatto dei lavori di pulizia o di manutenzione, si potrà rimettere in funzione il veicolo dopo aver fatto le seguenti verifiche:

– Verificare il funzionamento del clacson.

– Verificare il funzionamento dell’interruttore principale.

– Verificare il funzionamento del freno.

– Lubrificare il veicolo in conformità al piano di lubrificazione.

7 Arresto del veicolo

Se per motivi interni all’azienda dovesse restar fermo per più di 2 mesi, parcheggiare il veicolo in luogo asciutto, senza che vi sia pericolo di gelo. Prendere i provvedimenti di seguito descritti prima, durante e dopo il fermo.

M

Quando il veicolo è fermo, deve essere sollevato in modo che le ruote non tocchino il pavimento. In tal modo non si danneggiano le ruote ed i cuscinetti delle ruote.

Se il veicolo dovesse restar fermo per più di 6 mesi, rivolgersi al servizio assistenza del costruttore per prendere le misure del caso.

7.1

Cosa fare prima del fermo

– Pulire a fondo il veicolo.

– Controllare i freni.

– Verificare il livello dell’olio idraulico e, se necessario, aggiungere altro olio (si veda il cap. F).

– Ingrassare un po’ tutte le parti costruttive meccaniche che non siano state verniciate.

– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

– Staccare la batteria, pulire ed ingrassare con vaselina.

Z

Osservare anche le istruzioni del costruttore della batteria.

– Spruzzare con l’apposito spray tutti i contatti elettrici liberi.

7.2

Cosa fare durante il fermo

Ogni 2 mesi:

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

M

Veicoli con trazione a batteria: dato che la batteria si scarica automaticamente, sarà necessaria la ricarica fatta regolarmente, per evitare i danni derivanti dalla solfatazione.

F 11

6.7

Rimettere in funzione

Dopo aver fatto dei lavori di pulizia o di manutenzione, si potrà rimettere in funzione il veicolo dopo aver fatto le seguenti verifiche:

– Verificare il funzionamento del clacson.

– Verificare il funzionamento dell’interruttore principale.

– Verificare il funzionamento del freno.

– Lubrificare il veicolo in conformità al piano di lubrificazione.

7 Arresto del veicolo

Se per motivi interni all’azienda dovesse restar fermo per più di 2 mesi, parcheggiare il veicolo in luogo asciutto, senza che vi sia pericolo di gelo. Prendere i provvedimenti di seguito descritti prima, durante e dopo il fermo.

M

Quando il veicolo è fermo, deve essere sollevato in modo che le ruote non tocchino il pavimento. In tal modo non si danneggiano le ruote ed i cuscinetti delle ruote.

Se il veicolo dovesse restar fermo per più di 6 mesi, rivolgersi al servizio assistenza del costruttore per prendere le misure del caso.

7.1

Cosa fare prima del fermo

– Pulire a fondo il veicolo.

– Controllare i freni.

– Verificare il livello dell’olio idraulico e, se necessario, aggiungere altro olio (si veda il cap. F).

– Ingrassare un po’ tutte le parti costruttive meccaniche che non siano state verniciate.

– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

– Staccare la batteria, pulire ed ingrassare con vaselina.

Z

Osservare anche le istruzioni del costruttore della batteria.

– Spruzzare con l’apposito spray tutti i contatti elettrici liberi.

7.2

Cosa fare durante il fermo

Ogni 2 mesi:

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

M

Veicoli con trazione a batteria: dato che la batteria si scarica automaticamente, sarà necessaria la ricarica fatta regolarmente, per evitare i danni derivanti dalla solfatazione.

F 11

7.3

Rimessa in funzione dopo il fermo

– Pulire a fondo il veicolo.

– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).

– Pulire, ingrassare con vaselina ed allacciare la batteria.

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

– Verificare l’olio del riduttore se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.

– Verificare l’olio idraulico se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.

– Mettere in funzione il veicolo (si veda il cap. E).

Z

Veicoli con trazione a batteria: se ci sono difficoltà con l’impianto elettrico, spruzzare con spray i contatti liberi e per togliere il possibile strato di ossido formatosi sugli organi di comando, azionare ripetutamente gli organi di comando.

F

Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, provare più volte i freni.

8 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali

( D : test di sicurezza secondo norme BGV D27)

Almeno una volta l’anno o dopo un evento eccezionale, una persona qualificata e specializzata dovrà fare un controllo del veicolo. Questa persona dovrà fare una perizia solo dal punto di vista della sicurezza, non influenzata da circostanze legate all’impresa o da motivi economici. Deve provare di conoscere la materia e di avere esperienza nel settore in oggetto e quindi di essere in grado di dare dei giudizi in merito allo stato tecnico del veicolo per trasporti interni, in merito all’efficienza dei dispositivi di sicurezza secondo principi tecnici e secondo i principi validi per il controllo dei veicoli per trasporti interni.

È consigliabile un controllo completo dello stato tecnico in cui si trova il veicolo, per quanto riguarda la prevenzione di infortuni. Sarà inoltre necessario controllare il veicolo, per constatare se ci sono eventuali danni, che potrebbero esser causati in seguito ad un impiego non conforme alle norme. La persona incaricata del controllo dovrà fare un rapporto scritto. I risultati del controllo vanno conservati almeno fino al controllo successivo.

L’utilizzatore deve provvedere immediatamente ad eliminare ogni inconveniente.

Z

Il costruttore dispone per tali controlli di uno speciale servizio di sicurezza con collaboratori esperti del settore. Dopo aver effettuato il controllo suddetto si applica sul veicolo un adesivo, ben visibile, dal quale risulta il mese dell’anno in cui si dovrà effettuare il controllo successivo.

7.3

Rimessa in funzione dopo il fermo

– Pulire a fondo il veicolo.

– Ingrassare il veicolo in base allo schema di ingrassaggio (si veda il cap. F).

– Pulire, ingrassare con vaselina ed allacciare la batteria.

– Caricare la batteria (si veda il cap. D).

– Verificare l’olio del riduttore se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.

– Verificare l’olio idraulico se vi sia condensa e, se necessario, cambiare.

– Mettere in funzione il veicolo (si veda il cap. E).

Z

Veicoli con trazione a batteria: se ci sono difficoltà con l’impianto elettrico, spruzzare con spray i contatti liberi e per togliere il possibile strato di ossido formatosi sugli organi di comando, azionare ripetutamente gli organi di comando.

F

Subito dopo aver messo in funzione il veicolo, provare più volte i freni.

8 Controlli di sicurezza alle scadenze e dopo eventi eccezionali

( D : test di sicurezza secondo norme BGV D27)

Almeno una volta l’anno o dopo un evento eccezionale, una persona qualificata e specializzata dovrà fare un controllo del veicolo. Questa persona dovrà fare una perizia solo dal punto di vista della sicurezza, non influenzata da circostanze legate all’impresa o da motivi economici. Deve provare di conoscere la materia e di avere esperienza nel settore in oggetto e quindi di essere in grado di dare dei giudizi in merito allo stato tecnico del veicolo per trasporti interni, in merito all’efficienza dei dispositivi di sicurezza secondo principi tecnici e secondo i principi validi per il controllo dei veicoli per trasporti interni.

È consigliabile un controllo completo dello stato tecnico in cui si trova il veicolo, per quanto riguarda la prevenzione di infortuni. Sarà inoltre necessario controllare il veicolo, per constatare se ci sono eventuali danni, che potrebbero esser causati in seguito ad un impiego non conforme alle norme. La persona incaricata del controllo dovrà fare un rapporto scritto. I risultati del controllo vanno conservati almeno fino al controllo successivo.

L’utilizzatore deve provvedere immediatamente ad eliminare ogni inconveniente.

Z

Il costruttore dispone per tali controlli di uno speciale servizio di sicurezza con collaboratori esperti del settore. Dopo aver effettuato il controllo suddetto si applica sul veicolo un adesivo, ben visibile, dal quale risulta il mese dell’anno in cui si dovrà effettuare il controllo successivo.

F 12 F 12

Istruzioni d’uso

Batteria da trazione Jungheinrich

Indice

1 Batteria da trazione Jungheinrich

Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB ...........................2-6

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7

Istruzioni d’uso

Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12

2 Batteria da trazione Jungheinrich

Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS ...13-17

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17

Istruzioni d’uso

Batteria da trazione Jungheinrich

Indice

1 Batteria da trazione Jungheinrich

Realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB ...........................2-6

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........7

Istruzioni d’uso

Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III ........................................8-12

2 Batteria da trazione Jungheinrich

Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS ...13-17

Targhetta identificatrice del tipo Batteria da trazione Jungheinrich .........17

1 1

1 Batteria da trazione Jungheinrich realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB

Caratteristiche nominali

1. Capacità nominale C5:

2. Tensione nominale:

3. Corrente di scarica::

4. Peso specifico Elettrolito*

Elemento Tipo EPzS:

Elemento Tipo EPzB:

Elemento luce treni:

5. Temperatura di riferimento:

6. Livello nominale elettrolito:

Vedere tipo di piastra

2,0 Volt x Numero di elementi

C5/5h

1,29 kg/l

1,29 kg/l vedere tipo piastra

30° C fino all’indicatore di livello „max.“

* Sara raggiunto entro i primi 10 cicli.

•Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!

•La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

•Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!

•Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 50110-

1!

•Vietato fumare!

•L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione!

•Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.

•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

•Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!

•L’elettrolito è altamente corrosivo!

•Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!

•Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

•Attenzione, tensione pericolosa!

•Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

2

1 Batteria da trazione Jungheinrich realizzate con piastre tubolari positive tipo EPzS ed EPzB

Caratteristiche nominali

1. Capacità nominale C5:

2. Tensione nominale:

3. Corrente di scarica::

4. Peso specifico Elettrolito*

Elemento Tipo EPzS:

Elemento Tipo EPzB:

Elemento luce treni:

5. Temperatura di riferimento:

6. Livello nominale elettrolito:

Vedere tipo di piastra

2,0 Volt x Numero di elementi

C5/5h

1,29 kg/l

1,29 kg/l vedere tipo piastra

30° C fino all’indicatore di livello „max.“

* Sara raggiunto entro i primi 10 cicli.

•Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!

•La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

•Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!

•Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272-3, DIN 50110-

1!

•Vietato fumare!

•L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione!

•Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.

•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

•Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!

•L’elettrolito è altamente corrosivo!

•Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!

•Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

•Attenzione, tensione pericolosa!

•Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

2

Ignorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additivi all’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia.

Per le batterie in classe di protezione I e II al fine di mantenere la classificazione del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere i certificati specifici).

1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di batterie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche!

La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che la stessa venga messa in servizio.

Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurando un contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o il caricabatteria.

Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni:

M 10

Acciaio

23 ± 1 Nm

Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei paraspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccata utilizzando acqua distillata.

A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2).

2. Funzionamento

La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo standard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici.

2.1 Scarica

Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati.

Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al fine di garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non venga scaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo).

Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l.

Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le batterie scariche.

Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo.

2.2 Carica

Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dalla rete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773 e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evitare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inaccettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi.

3

Ignorare le istruzioni, riparare la batteria con parti non originali o utilizzare additivi all’elettrolito farà decadere il diritto alla garanzia.

Per le batterie in classe di protezione I e II al fine di mantenere la classificazione del grado di protezione, occorre seguire le relative specifiche istruzioni (vedere i certificati specifici).

1. Messa in servizio di batterie riempite e cariche Per la messa in servizio di batterie cariche secche, seguire le istruzioni specifiche!

La batteria deve essere ispezionata per accertarne le condizioni fisiche prima che la stessa venga messa in servizio.

Connettere la batteria al caricabatteria rispettando la corretta polarità ed assicurando un contatto sicuro. Altrimenti potrebbe essere danneggiata la batteria, il carrello o il caricabatteria.

Coppie di serraggio per viti, terminali e connessioni:

M 10

Acciaio

23 ± 1 Nm

Deve essere inoltre controllato il livello dell’elettrolito. Se lo stesso è al di sotto dei paraspruzzi o dello spigolo superiore dei separatori la batteria deve essere rabboccata utilizzando acqua distillata.

A questo punto la batteria sarà pronta per la carica (vedere paragrafo 2.2).

2. Funzionamento

La norma DIN EN 50272-3 «Batterie trazione per carrelli elettrici industriali» è lo standard di riferimento delle batterie destinate ai carrelli elettrici.

2.1 Scarica

Assicurarsi che tutti gli sfiatatoi siano liberi o non sigillati.

Spine e prese debbono essere in posizione di circuito aperto o non connesse. Al fine di garantirsi una buona durata di vita della batteria occorre che la stessa non venga scaricata superando l’80% della capacità nominale (scarica a fondo).

Questo livello di scarica corrisponde ad una densità dell’elettrolito pari ad 1.13 kg/l.

Le batterie scariche debbono essere ricaricate immediatamente. Mai lasciare le batterie scariche.

Questo vale anche per batterie parzialmente scaricate durante il loro utilizzo.

2.2 Carica

Per la carica della batteria deve essere utilizzata soltanto corrente proveniente dalla rete. Sono permesse soltanto le procedure di carica in accordo alle norme DIN 41773 e DIN 41774. Connettere la batteria direttamente al suo caricabatteria al fine di evitare sovraccarico dei cavi di alimentazione e dei relativi contatti, gassificazione inaccettabile e fuoriuscita di elettrolito dagli elementi.

3

4

Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle norme DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria,

è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batteria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre prevedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Il coperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio) debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro alloggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi.

Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia corretta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabatterie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C è opportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito è inferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbe essere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiungerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolito e la tensione rimangono costanti per 2 ore.

Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Queste note si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE

0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate in area con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazione, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione a ventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvisti di coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo la fine della carica.

2.3 Carica di equalizzazione

Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della batteria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo, ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche di equalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La corrente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria.

(seguire la procedura di fine carica al punto 2.2)

Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più alta riduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità disponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale temperatura di esercizio di una batteria.

2.5 Elettrolito

Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed elemento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduce il peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fattore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso specifico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stesso elettrolito).

Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla norma

DIN 43530 parte.

4

Nella fase di gassificazione la corrente non deve superare il valore imposto dalle norme DIN EN 50272-3. Se il caricabatterie non è stato acquistato insieme alla batteria,

è opportuno che venga controllato dal Servizio Assistenza del costruttore della batteria prima di procedere alla connessione di quest’ultima. Durante la carica occorre prevedere una corretta ventilazione dell’ambiente per l’asportazione dei gas di carica. Il coperchio del vano batterie e del cassone (se quest’ultimo è provvisto di coperchio) debbono rimanere aperti o rimossi. I tappi debbono rimanere chiusi e nei loro alloggiamenti in quanto già provvisti di sfiatatoi.

Con il caricabatterie spento, connettere la batteria, assicurarsi che la polarità sia corretta (Positivo con Positivo e Negativo con Negativo), quindi accendere il caricabatterie. Poiché la carica della batterie fa salire la temperatura dell’elettrolito di 10° C è opportuno iniziare la carica della batteria soltanto se la temperatura dell’elettrolito è inferiore a 45° C. La temperatura minima dell’elettrolito della batteria non dovrebbe essere inferiore a +10° C prima di iniziare la carica altrimenti la batteria non raggiungerà la carica piena. La batteria si può ritenere carica quando la densità dell’elettrolito e la tensione rimangono costanti per 2 ore.

Istruzioni speciali per batterie installate in aree con elevato rischio ambiente: Queste note si riferiscono a batterie realizzate in accordo alle norme EN 50014, DIN VDE

0170/0171 Ex I (installate in area con elevato rischio di incendio) o Ex II (installate in area con rischio di esplosione). Durante la carica e la fase successiva di gassificazione, i coperchi dei contenitori debbono essere rimossi per facilitare la dispersione a ventilazione della miscela di gas altamente esplosivo. I cassoni delle batterie provvisti di coperchio di protezione debbono essere lasciati aperti almeno mezz’ora dopo la fine della carica.

2.3 Carica di equalizzazione

Le cariche di equalizzazione vengono effettuate per salvaguardare la vita della batteria e mantenere nel tempo la sua capacità. Sono necessarie dopo scariche a fondo, ripetute cariche incomplete e cariche con caratteristica di ricarica IU. Le cariche di equalizzazione vengono effettuate seguendo la normale procedura di carica. La corrente di carica non deve superare 5 A/100 Ah della capacità nominale della batteria.

(seguire la procedura di fine carica al punto 2.2)

Attenzione: Durante la carica di equalizzazione controllare la temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di riferimento ottimale dell’elettrolito è 30° C; una temperatura più alta riduce la vita della batteria mentre una temperatura più bassa riduce la capacità disponibile. La temperatura limite è pari a 55° C e non deve essere accettata quale temperatura di esercizio di una batteria.

2.5 Elettrolito

Il peso specifico ed il livello dell’elettrolito sono riferiti alla temperatura di 30° C ed elemento totalmente carico. Una temperatura più elevata di quella di riferimento riduce il peso specifico dell’elettrolito, mentre una temperatura più bassa lo aumenta. Il fattore di correzione della temperatura è -0.0007 kg/l per ° C (ad esempio il peso specifico di 1.28 kg/l a 45° C corrisponde al peso specifico di 1.29 kg/l a 30° C per lo stesso elettrolito).

Inoltre l’elettrolito non deve contenere impurità e deve essere conforme alla norma

DIN 43530 parte.

3. Manutenzione

3.1 Giornaliera

Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livello dell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Il livello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigolo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“.

3.2 Settimanale

Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali danni meccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana.

Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, è opportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni).

3.3 Mensile

Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensioni della batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Registrare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura.

Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione, occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmente richiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato.

3.4 Annuale

In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di isolamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specializzato.

Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordo con la norma DIN EN 60254-1.

La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω per

Volt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3.

Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamento è 1000 Ω .

4. Cura della batteria

La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitare dispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazione dei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le raccomandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione».

Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nella prescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isolamento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad una effettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinare il corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN

50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è opportuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza.

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3. Manutenzione

3.1 Giornaliera

Ricaricare la batteria dopo ogni scarica. Alla fine della carica controllare il livello dell’elettrolito e ripristinarlo, se necessario, rabboccando solo con acqua distillata. Il livello dell’elettrolito non deve mai essere al di sotto dei paraspruzzi, cioè dello spigolo superiore dei separatori, o inferiore all’indicatore dell’elettrolito „min“.

3.2 Settimanale

Procedere ad una ispezione visiva della batteria al fine di controllare eventuali danni meccanici visibili e rimuovere eventuale sporcizia accumulatasi durante la settimana.

Se la batteria viene caricata regolarmente con una curva caratteristica di carica IU, è opportuno effettuare una carica di equalizzazione (vedere punto 2.3 delle istruzioni).

3.3 Mensile

Alla fine della carica, diconnettere la batteria dal caricabatterie, rilevare le tensioni della batteria e di ogni singolo elemento e registrarle su un apposita scheda. Registrare anche la densità dell’acido di ogni singolo elemento e la relativa temperatura.

Se si dovessero riscontrare significative variazioni rispetto all’ultima registrazione, occorre procedere ad una nuova serie di controlli dei dati rilevati ed eventualmente richiedere l’intervento del Servizio Assistenza specializzato.

3.4 Annuale

In accordo con la norma DIN VDE 0117 almeno una volta all’anno la resistenza di isolamento del carrello e della batteria debbono essere controllati da personale specializzato.

Il test delle resistenza di isolamento della batteria deve essere condotto in accordo con la norma DIN EN 60254-1.

La resistenza di isolamento così determinata non deve essere inferiore a 50 Ω per

Volt della tensione nominale della batteria in accordo con la norma DIN EN 50272-3.

Per batterie con tensione fino a 20 Volt, il valore minimo della resistenza di isolamento è 1000 Ω .

4. Cura della batteria

La batteria deve essere tenuta sempre pulita ed asciutta superficialmente per evitare dispersione di corrente sulla sua superficie che può provocare anche la perforazione dei contenitori degli elementi. La pulizia deve essere effettuata in accordo con le raccomandazioni ZVEI: «La pulizia delle Batterie per Veicoli Trazione».

Eventuale liquido riscontrabile nel cassone deve essere aspirato e riposto nella prescritta maniera. Eventuali danneggiamenti riscontrati nel rivestimento dell’isolamento interno del cassone debbono essere riparati, dopo avere provveduto ad una effettiva pulizia, al fine di prevenire fenomeni di corrosione dello stesso e ripristinare il corretto livello di resistenza di isolamento come prescritto dalla norma DIN EN

50272-3. Se tale operazione dovesse richiedere la rimozione degli elementi, è opportuno rivolgersi al nostro Servizio Assistenza.

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6

5. Immagazzinamento

Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venire immagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperature al di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso, occorre scegliere tra le due procedure:

1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3) oppure

2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementi della batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in conto quando si vuole determinare la vita della batteria.

6. Cattivo funzionamento

Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamento della stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro Servizio

Assistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitare l’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione.

Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà più semplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

5. Immagazzinamento

Se le batterie non vengono utilizzate per un lungo periodo di tempo debbono venire immagazzinate in condizioni di carica in ambienti secchi non soggetti a temperature al di sotto dello zero. Per assicurarsi che le batterie possano essere pronte all’uso, occorre scegliere tra le due procedure:

1. una carica di equalizzazione con frequenza mensile (come indicato al punto 2.3) oppure

2. una carica di mantenimento ad una tensione di 2.23 Volt x il numero degli elementi della batteria. Il tempo di permanenza in magazzino deve essere tenuto in conto quando si vuole determinare la vita della batteria.

6. Cattivo funzionamento

Se durante l’esercizio della batteria si dovesse riscontrare un cattivo funzionamento della stessa o del caricabatterie, occorre chiamare immediatamente il nostro Servizio

Assistenza. I controlli descritti al punto 3 delle presenti istruzioni dovrebbero facilitare l’identificazione del difetto riscontrato e la successiva eliminazione.

Un contratto di manutenzione con la nostra Organizzazione di Servizio renderà più semplice una manutenzione preventiva al fine di prevenire per tempo eventuali di.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

6

7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

2/3

4

10

12

Typ

1

Type

Serien-Nr.

3

Serial-Nr.

Nennspannung

5

Nominal Voltage

Zellenzahl

7

Number of Cells

Baujahr

2

Year of manufacture

Lieferanten Nr.

Supplier No.

4

Kapazität

Capacity

6

5

Batteriegewicht min/max

Battery mass min/max

8

6

5

11

13

7

8

9

Hersteller

9

Manufacturer

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

Pb Pb

1

14

Pos. Denominazione

1 Logotipo

2 Denominazione batteria

3 Tipo di batteria

4 Numero di batteria

5 Numero di vasca per batteria

6 Data di spedizione

7 Logotipo produttore della batteria

Pos. Denominazione

8

9

10

11

Simbolo di recycling

Bidone rifiuti/dati del materiale

Tensione nominale della batteria

Capacità nominale della batteria

12 Numero di celle della batteria

13 Peso della batteria

14 Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

2/3

4

10

12

Typ

1

Type

Serien-Nr.

3

Serial-Nr.

Nennspannung

5

Nominal Voltage

Zellenzahl

7

Number of Cells

Baujahr

2

Year of manufacture

Lieferanten Nr.

Supplier No.

4

Kapazität

Capacity

6

5

Batteriegewicht min/max

8

Battery mass min/max

6

5

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13

7

8

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Hersteller

Manufacturer

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

Pb Pb

1

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Pos. Denominazione

1 Logotipo

2 Denominazione batteria

3 Tipo di batteria

4 Numero di batteria

5 Numero di vasca per batteria

6 Data di spedizione

7 Logotipo produttore della batteria

Pos. Denominazione

8

9

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Simbolo di recycling

Bidone rifiuti/dati del materiale

Tensione nominale della batteria

Capacità nominale della batteria

12 Numero di celle della batteria

13 Peso della batteria

14 Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

7 7

Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazione

Jungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB

Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso

Serie costruttive di celle*

EPzS EPzB

2/120 – 10/ 600 2/ 42 – 12/ 252

2/160 – 10/ 800 2/ 64 – 12/ 384

– 2/ 84 – 12/ 504

2/110 – 12/ 660

2/130 – 12/ 780

2/150 – 12/ 900

2/172 – 12/1032

2/200 – 12/1200

2/180 – 10/900

2/210 – 10/1050

2/230 – 10/1150

2/250 – 10/1250

2/280 – 10/1400

2/310 – 10/1550

2/216 – 12/1296

Tipo tappo Aquamatic

(lunghezza)

Frötek

(giallo)

50,5 mm

BFS

(nero)

51,0 mm

50,5 mm

50,5 mm

51,0 mm

51,0 mm

50,5 mm

50,5 mm

50,5 mm

50,5 mm

56,0 mm

51,0 mm

51,0 mm

51,0 mm

51,0 mm

56,0 mm

56,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

72,0 mm

72,0 mm

56,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

66,0 mm

66,0 mm

* Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da due a dieci (dodici), ad es. colonna EPzS ✎ 2/120 - 10/600.

Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione del tipo di cella è ad es. 2 EPzS 120.

Sistema di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS III per batteria da trazione

Jungheinrich con celle a piastre corazzate EPzS ed EPzB

Allocazione dei tappi Aquamatic per le istruzioni d'uso

Serie costruttive di celle*

EPzS EPzB

2/120 – 10/ 600 2/ 42 – 12/ 252

2/160 – 10/ 800 2/ 64 – 12/ 384

– 2/ 84 – 12/ 504

2/110 – 12/ 660

2/130 – 12/ 780

2/150 – 12/ 900

2/172 – 12/1032

2/200 – 12/1200

2/180 – 10/900

2/210 – 10/1050

2/230 – 10/1150

2/250 – 10/1250

2/280 – 10/1400

2/310 – 10/1550

2/216 – 12/1296

Tipo tappo Aquamatic

(lunghezza)

Frötek

(giallo)

50,5 mm

BFS

(nero)

51,0 mm

50,5 mm

50,5 mm

51,0 mm

51,0 mm

50,5 mm

50,5 mm

50,5 mm

50,5 mm

56,0 mm

51,0 mm

51,0 mm

51,0 mm

51,0 mm

56,0 mm

56,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

72,0 mm

72,0 mm

56,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

61,0 mm

66,0 mm

66,0 mm

* Le serie di celle comprendono celle dotate di un numero di piastre positive da due a dieci (dodici), ad es. colonna EPzS ✎ 2/120 - 10/600.

Nella fattispecie si tratta di celle con piastra positiva 60 Ah. La denominazione del tipo di cella è ad es. 2 EPzS 120.

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Tappo Aquamatic con foro di diagnosi

Tappo Aquamatic BFS III con foro di diagnosi

In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio non originali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite formulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

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Tappo Aquamatic con foro di diagnosi

Tappo Aquamatic BFS III con foro di diagnosi

In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, di riparazione con parti di ricambio non originali, di interventi arbitrari così come di additivazione dell'elettrolita (asserite formulazioni performanti) decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

Rappresentazione schematica

Impianto per sistema di reintegro acqua

1. serbatoio di accumulo acqua

2. interruttore di livello (livellostato)

3. punto di presa, con valvola a sfera

4. punto di presa, con elettrovalvola

5. caricabatterie

6. giunto di chiusura

7. nipplo di chiusura

8. cartuccia a scambio ionico, con conduttimetro ed elettrovalvola

9. attacco per acqua grezza

10. linea di carica

1. Tipologia costruttiva

I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la regolazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si formano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dispongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per la rilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare con i sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB.

Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è possibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato.

2. Impiego

Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nelle batterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione di acqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato.

Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conseguito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlativamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <.

3. Funzione

La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pilota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistema

Aquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercettazione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola.

Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativa tiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spinta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così con sicurezza l'erogazione d'acqua.

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Rappresentazione schematica

Impianto per sistema di reintegro acqua

1. serbatoio di accumulo acqua

2. interruttore di livello (livellostato)

3. punto di presa, con valvola a sfera

4. punto di presa, con elettrovalvola

5. caricabatterie

6. giunto di chiusura

7. nipplo di chiusura

8. cartuccia a scambio ionico, con conduttimetro ed elettrovalvola

9. attacco per acqua grezza

10. linea di carica

1. Tipologia costruttiva

I sistemi per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS sono utilizzati per la regolazione automatica del livello nominale dell'elettrolita. Per scaricare i gas che si formano in fase di carica sono previsti appositi fori di degassaggio. I sistemi a tappi dispongono, oltre che di indicazione ottica del livello, anche di foro di diagnosi per la rilevazione della temperatura e della densità dell'elettrolita. È possibile attrezzare con i sistemi di riempimento Aquamatic/BFS tutte le celle di batterie dei tipi EPzS; EPzB.

Grazie ai raccordi a tubo flessibile in dotazione ai singoli tappi Aquamatic/BFS, è possibile reintegrare l'acqua tramite un giunto di intercettazione centralizzato.

2. Impiego

Il sistema per batterie di reintegro dell'acqua Aquamatic/BFS trova applicazione nelle batterie da trazione destinate ad autoveicoli per trasporto interno. Per l'erogazione di acqua, il sistema di rabbocco viene dotato di un raccordo idraulico centralizzato.

Questo raccordo, così come il sistema tubiero relativo ai singoli tappi, viene conseguito ricorrendo a tubo flessibile in PVC morbido. I terminali del tubo sono correlativamente inseriti sulle bocchette per tubo flessibile dei raccordi a T ovv. <.

3. Funzione

La valvola inserita nel tappo, unitamente al galleggiante ed alla relativa tiranteria, pilota la fase di rabbocco relativamente al volume d'acqua necessario. Con il sistema

Aquamatic, la pressione dell'acqua sussistente presso la valvola assicura l'intercettazione nell'erogazione dell'acqua stessa ed una chiusura in sicurezza della valvola.

Con il sistema BFS, al raggiungimento del livello massimo il galleggiante e la relativa tiranteria assicurano, tramite un leveraggio, la chiusura della valvola tramite una spinta idrostatica che è moltiplicata per un fattore pari a cinque, interrompendo così con sicurezza l'erogazione d'acqua.

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10

4. Riempimento (manuale/automatico)

Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile poco prima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il volume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di regola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana.

5. Pressione di allacciamento

L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella linea dell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aquamatic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistema

BFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8 bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzionale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempimento.

5.1 Acqua sotto battente

L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabbocco utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di installazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batteria.

5.2 Acqua in pressione

Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bar a 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar.

5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil)

La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobil genera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il piano c.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria.

6. Durata della fase di riempimento

La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di queste, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento.

Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale, la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'operazione di reintegro.

7. Qualità dell'acqua

Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qualitativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (serbatoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminante in grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ragioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primaria della batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresa fra 100 e 300 µm.

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4. Riempimento (manuale/automatico)

Il riempimento delle batterie con acqua idonea andrebbe effettuato al possibile poco prima del termine della carica completa della batteria stessa; ciò garantisce che il volume d'acqua reintegrato si misceli con l'elettrolita. Per un normale esercizio è di regola sufficiente procedere al riempimento una volta la settimana.

5. Pressione di allacciamento

L'impianto di rabbocco dell'acqua va gestito in modo tale da disporre, nella linea dell'acqua stessa, di una pressione compresa fra 0,3 bar e 1,8 bar. Il sistema Aquamatic presenta un campo di pressione operativa pari a 0,2 bar ÷ 0,6 bar. Il sistema

BFS è contraddistinto da un campo di pressione operativa compreso fra 0,3 bar e 1,8 bar. Uno scostamento rispetto al campo di pressioni pregiudica la sicurezza funzionale dei sistemi. Questo ampio campo di pressione consente tre modalità di riempimento.

5.1 Acqua sotto battente

L'altezza del serbatoio di accumulo va selezionata in funzione del sistema di rabbocco utilizzato. Quota di installazione per sistema Aquamatic: da 2 a 6 m; quota di installazione per sistema BFS: 3 ÷ 18 m al di sopra della superficie esterna della batteria.

5.2 Acqua in pressione

Taratura della valvola di riduzione della pressione per sistema Aquamatic da 0,2 bar a 0,6 bar. Sistema BFS: 0,3 bar ÷ 1,8 bar.

5.3 Unità mobile di reintegro acqua (ServiceMobil)

La pompa sommersa assemblata nel serbatoio di accumulo dell'unità ServiceMobil genera la pressione di carico necessaria. Non deve sussistere dislivello fra il piano c.d. di riferimento dell'unità ServiceMobil e la superficie di appoggio della batteria.

6. Durata della fase di riempimento

La durata di riempimento delle batterie è funzione delle condizioni applicative di queste, della temperatura ambiente nonché del tipo ovv. della pressione di riempimento.

Il tempo di riempimento varia fra ca. 0,5 e 4 minuti. In caso di riempimento manuale, la linea di alimentazione dell'acqua va scollegata dalla batteria al termine dell'operazione di reintegro.

7. Qualità dell'acqua

Per il riempimento delle batterie va utilizzata esclusivamente acqua di reintegro qualitativamente conforme alla Norma DIN 43530, Parte 4. L'impianto di reintegro (serbatoio di accumulo, tubazioni, valvole etc.) non deve contenere alcun contaminante in grado di compromettere la sicurezza funzionale del tappo Aquamatic/BFS. Per ragioni di sicurezza si raccomanda di installare, nella linea di alimentazione primaria della batteria, un elemento filtrante (opzione) con soglia di passaggio max compresa fra 100 e 300 µm.

8. Piping della batteria

Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettrica esistente. Non è consentito effettuare modifiche.

9. Temperatura di esercizio

La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Un superamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi di riempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termico compreso fra > 0°C e max 55° C.

ATTENZIONE: le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono essere stoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo indotto dal congelamento dei sistemi).

9.1 Foro di diagnosi

Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, i sistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mm per tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS.

9.2 Galleggianti

A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggianti differenziati.

9.3 Pulizia

La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun elemento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventi o saponi.

10. Accessori

10.1 Indicatore di flusso

Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazione dell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, la ruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase di riempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempimento (nr. identif.: 50219542).

10.2 Estrattore per tappi

Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'apposito utensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'estrazione di questi occorre prestare la massima attenzione.

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8. Piping della batteria

Il piping con tubo flessibile dei singoli tappi va posato lungo la connessione elettrica esistente. Non è consentito effettuare modifiche.

9. Temperatura di esercizio

La temperatura limite per l'esercizio delle batterie da trazione è fissata a 55° C. Un superamento di tale valore comporta il danneggiamento della batteria. I sistemi di riempimento delle batterie possono essere fatti funzionare entro il campo termico compreso fra > 0°C e max 55° C.

ATTENZIONE: le batterie dotate di sistemi automatici di reintegro dell'acqua possono essere stoccate solo in ambienti a temperatura > 0° C (in caso contrario, pericolo indotto dal congelamento dei sistemi).

9.1 Foro di diagnosi

Per consentire la rilevazione agevole della densità dell'acido e della temperatura, i sistemi di reintegro dell'acqua sono dotati di foro di diagnosi avente Ø pari a 6,5 mm per tappi Aquamatic ed a 7,5 mm per tappi BFS.

9.2 Galleggianti

A seconda della forma costruttiva delle celle e del tipo, vengono adottati galleggianti differenziati.

9.3 Pulizia

La pulizia dei sistemi a tappi va effettuata esclusivamente con acqua. Nessun elemento costitutivo dei tappi deve entrare in contatto con materiali contenenti solventi o saponi.

10. Accessori

10.1 Indicatore di flusso

Per il controllo della fase di riempimento, sul lato batteria della linea di alimentazione dell'acqua può essere assemblato un indicatore di flusso. In fase di riempimento, la ruota a palette viene posta in rotazione dall'acqua influente. Al termine della fase di riempimento questa ruota si arresta, il che segnala il termine di tale fase di riempimento (nr. identif.: 50219542).

10.2 Estrattore per tappi

Per lo smontaggio dei sistemi a tappi può essere impiegato esclusivamente l'apposito utensile speciale (estrattore per tappi). Per prevenire danni ai sistemi a tappi, nell'estrazione di questi occorre prestare la massima attenzione.

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10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio

Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubolari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo estrarre un anello di bloccaggio.

10.3 Elemento filtrante

Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essere assemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282).

Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µm ed è del tipo a tubo filtrante.

10.4 Giunto di intercettazione

L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una linea di alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazione dell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di intercettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.:

50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di intercettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537).

11. Dati funzionali

PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar

Sistema BFS: non prevista

D - Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/ min

D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min

T - Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C

Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar; campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar .

10.2.1 Utensile per anello di bloccaggio

Per incrementare la pressione di contatto del sistema di tubi flessibili sulle olive tubolari dei tappi, con l'utensile per anello di bloccaggio è possibile inserire o di nuovo estrarre un anello di bloccaggio.

10.3 Elemento filtrante

Nella linea di ingresso delle batterie destinata all'alimentazione dell'acqua può essere assemblato, per ragioni di sicurezza, un elemento filtrante (nr. identif.: 50307282).

Questo elemento filtrante presenta una soglia max di passaggio pari a 100 ÷ 300 µm ed è del tipo a tubo filtrante.

10.4 Giunto di intercettazione

L'afflusso d'acqua ai sistemi di rabbocco (Aquamatic/BFS) ha luogo tramite una linea di alimentazione centralizzata. Quest'ultima è collegata con il sistema di erogazione dell'acqua della stazione di carica delle batterie tramite un sistema a giunto di intercettazione. Sul lato batteria è assemblato un nipplo di chiusura (nr. identif.:

50219538), mentre sul lato erogazione acqua occorre prevedere un giunto di intercettazione (disponibile con nr. identif.: 50219537).

11. Dati funzionali

PS - Pressione di chiusura automatica, Aquamatic > 1,2 bar

Sistema BFS: non prevista

D - Portata della valvola aperta, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 350 ml/ min

D1 - Portata di leakage max ammessa della valvola chiusa, per una pressione effettiva pari a 0,1 bar: 2 ml/min

T - Campo di temperatura ammesso: 0° C ÷ max 65° C

Pa - Campo di pressione di lavoro, sistema Aquamatic: 0,2 ÷ 0,6 bar; campo di pressione di lavoro, sistema BFS: 0,3 ÷ 1,8 bar .

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2 Batteria da trazione Jungheinrich

Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS

Dati nominali

1. Capacità nominale C5:

2. Tensione nominale:

3. Corrente di scarica::

4. Temperatura nominale: v. targhetta identificatrice del tipo

2,0 Volt x nr. celle

C5/5h

30° C

Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non è ammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusura vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizione.

Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza che sono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettriche, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitori delle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo.

• Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!

• La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

• Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!

• Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1!

• Vietato fumare!

• L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione!

• Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.

•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

• Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!

• L’elettrolito è altamente corrosivo!

• In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo quanto quello liquido.

• Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!

• Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

• Attenzione, tensione pericolosa!

• Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

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2 Batteria da trazione Jungheinrich

Batterie al piombo con celle sigillate a piastre corazzate EPzV ed EPzV-BS

Dati nominali

1. Capacità nominale C5:

2. Tensione nominale:

3. Corrente di scarica::

4. Temperatura nominale: v. targhetta identificatrice del tipo

2,0 Volt x nr. celle

C5/5h

30° C

Le batterie EPzV sono delle batterie sigillate ad elettrolita fissato, per le quali non è ammesso alcun reintegro d'acqua in tutta la durata utile di vita. Come tappi di chiusura vengono impiegate delle valvole limitatrici, la cui apertura ne provoca la demolizione.

Durante l’impiego, le batterie sigillate impongono gli stessi criteri di sicurezza che sono presentati dalle batterie ad elettrolita liquido, in modo da evitare scosse elettriche, esplosione dei gas elettrolitici di carica e, in caso di demolizione dei contenitori delle celle, il rischio indotto da un elettrolita corrosivo.

• Seguire attentamente le istruzioni ed esporre le stesse in prossimità della batteria!

• La manutenzione della batteria deve essere affidata a personale esperto!

• Quando si opera sulla batteria usare occhiali protettivi ed indossare abiti antiacido!

• Seguire attentamente le norme anti infortunistiche DIN EN 50272, DIN 50110-1!

• Vietato fumare!

• L’esposizione della batteria vicino a fiamme libere, braci o scintille accidentali può causarne l’esplosione!

• Schizzi di acido sugli occhi o sulla pelle debbono essere lavati immediatamente con acqua.

•Consultare immediatamente un medico in caso di incidente con acido. Gli abiti. contaminati dall’acido debbono essere lavati con acqua.

• Evitare il corto-circuito della batteria o degli elementi : rischio di incendio o di esplosione!

• L’elettrolito è altamente corrosivo!

• In condizioni di normale esercizio, un contatto con l’elettrolita resta escluso. In caso di demolizione dell’involucro, l’elettrolita • fissato che fuoriesce è corrosivo quanto quello liquido.

• Le batterie e gli elementi sono oggetti con elevato peso!

• Assicurarsi sulla loro corretta e stabile installazione ! Utilizzare organi di sollevamento affidabili per la loro movimentazione • come ad esempio paranchi in accordo con la norma VDI 3616!

• Attenzione, tensione pericolosa!

• Le connessioni in metallo della batteria sono sempre sotto tensione. Non posare utensili od altri oggetti metallici sulla batteria.

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In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti di ricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

1. Messa in esercizio

Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni.

La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esatta polarità.

In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria.

La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2.

Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori:

M 10

Acciaio

23 ± 1 Nm

2. Esercizio

Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie da trazione per autoveicoli elettrici».

2.1 Scarica

Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione.

L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuata solo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottimale, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale.

Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scariche a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la durata di impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabili solo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie.

Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere in condizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche.

2.2 Carica

La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN

41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal produttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttore di dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato e consentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sovraccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile di gas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas.

In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È necessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di assemblaggio delle batterie.

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In caso di inosservanza delle istruzioni d'uso, così come di riparazione con parti di ricambio non originali o di interventi arbitrari decade qualsiasi rivendicazione connessa con la garanzia.

Per batterie conformi a I e II, in fase di esercizio vanno osservate le note per la salvaguardia della classe di protezione corrispondente (v. certificazione correlata).

1. Messa in esercizio

Occorre controllare che la batteria sia meccanicamente in perfette condizioni.

La derivazione terminale della batteria va collegata a prova di contatto e con esatta polarità.

In caso contrario è possibile la distruzione di batteria, automezzo o caricabatteria.

La ricarica della batteria va effettuata secondo quanto al punto 2.2.

Coppia di serraggio per bulloneria polare di derivazioni terminali e connettori:

M 10

Acciaio

23 ± 1 Nm

2. Esercizio

Per l'esercizio delle batterie per autoveicoli si applica la DIN EN 50272-3 «Batterie da trazione per autoveicoli elettrici».

2.1 Scarica

Non è consentito chiudere o coprire i fori di aerazione.

L'apertura o la chiusura di raccordi elettrici (ad es. connettori) può essere effettuata solo in condizioni di corrente nulla. Per conseguire una durata di impiegabilità ottimale, occorre evitare una scarica superiore al 60% della capacità nominale.

Le scariche superiori all'80% della capacità nominale rappresentano delle c.d. scariche a fondo e come tali non sono ammesse. Esse abbreviano notevolmente la durata di impiegabilità della batteria. Per la rilevazione dello stato di scarica sono impiegabili solo gli indicatori della condizione di scarica omologati dal produttore delle batterie.

Le batterie scariche vanno caricate immediatamente e non possono permanere in condizioni di scarica. Ciò vale anche per batterie parzialmente scariche.

2.2 Carica

La carica può aver luogo solo in corrente continua. I procedimenti di carica sec. DIN

41773 e DIN 41774 sono impiegabili solo nella forma modificata omologata dal produttore. Pertanto vanno utilizzati solamente i caricabatterie approvati dal produttore di dette batterie. Il collegamento va effettuato solo con il caricabatterie correlato e consentito in relazione alla dimensione della batteria, in modo da prevenire un sovraccarico delle linee elettriche e dei contatti, nonché una formazione inammissibile di gas. Le batterie EPzV sono a bassa emissione di gas, ma non già esenti da gas.

In fase di carica occorre assicurare una perfetta estrazione dei gas sviluppati. È necessario aprire o asportare i coperchi delle vasche ovv. le coperture dei vani di assemblaggio delle batterie.

La batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv.

meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, la temperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica solo quando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deve essere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica regolare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per il caricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzione della temperatura.

In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005

V/Cella cad. K.

Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batterie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflagranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti a rischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla batteria.

2.3 Carica di stabilizzazione

Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e mantenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate successivamente ad una carica normale.

Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica insufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabatterie omologati dal produttore della batteria stessa.

Prestare attenzione alla temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature più elevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono la capacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non ammissibile come temperatura di esercizio.

2.5 Elettrolita

L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile.

3. Manutenzione

Non effettuare rabbocchi con acqua!

3.1 Giornalmente

Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica.

La batteria va collegata al caricabatterie disinserito con pari polarità (più con più ovv.

meno con meno). A questo punto il caricabatterie verrà inserito. In fase di carica, la temperatura nella batteria sale di ca. 10 K. Pertanto è opportuno iniziare la carica solo quando la temperatura è inferiore a 35° C. Prima della carica, la temperatura deve essere pari ad almeno 15° C, perché in caso contrario non si ottiene una carica regolare. Se le temperature si mantengono stabilmente oltre 40° C o sotto 15° C, per il caricabatterie è necessaria una regolazione-equalizzazione di tensione in funzione della temperatura.

In proposito, adottare un fattore correttivo sec. DIN EN 50272-1 (Bozza) pari a - 0,005

V/Cella cad. K.

Nota particolare per l'esercizio di batterie entro ambienti classificati: si tratta di batterie che - in conformità con EN 50014, DIN VDE 0170/0171, Classe Ex I (=antideflagranza) - vengono utilizzate in ambienti a rischio grisou, e secondo Ex II in ambienti a rischio di esplosione. Occorre osservare le annotazioni di pericolo apposte sulla batteria.

2.3 Carica di stabilizzazione

Le cariche di stabilizzazione sono utili per assicurare la durata di impiegabilità e mantenere la capacità delle batterie. Le cariche di stabilizzazione vanno effettuate successivamente ad una carica normale.

Esse sono necessarie a seguito di scariche c.d a fondo nonché di reiterata carica insufficiente. Per la carica di stabilizzazione vanno parimenti impiegati solo i caricabatterie omologati dal produttore della batteria stessa.

Prestare attenzione alla temperatura!

2.4 Temperatura

La temperatura di 30° C viene definita quale temperatura nominale. Temperature più elevate abbreviano la durata utile di vita mentre temperature più basse riducono la capacità disponibile. Una temperatura di 45° C rappresenta un valore limite, non ammissibile come temperatura di esercizio.

2.5 Elettrolita

L'elettrolita è acido solforico fissato in gel. La densità dell'elettrolita non è misurabile.

3. Manutenzione

Non effettuare rabbocchi con acqua!

3.1 Giornalmente

Ricaricare la batteria successivamente a ogni scarica.

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3.2 Settimanalmente

Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici.

3.3 Trimestralmente

Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5 ore, occorrerà misurare ed annotare:

• tensione complessiva

• tensioni unitarie.

Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differenze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per un esame più approfondito ovv. per misure di ripristino.

3.4 Annualmente

In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - occorre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite personale elettrico specializzato.

Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN

43539 Parte 1.

Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria non deve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale.

Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sino a 20 V.

4. Preservazione

La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga.

Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nella vasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma.

I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati, in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenire una corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare in proposito il Servizio assistenza.

5. Stoccaggio

Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno essere stoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo.

Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le seguenti operazioni di carica:

1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza allacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completa risulti necessaria già dopo 2 settimane;

2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle.

Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità.

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3.2 Settimanalmente

Controllo visivo di contaminazione e danneggiamenti meccanici.

3.3 Trimestralmente

Successivamente a carica completa e ad un tempo di permanenza pari ad almeno 5 ore, occorrerà misurare ed annotare:

• tensione complessiva

• tensioni unitarie.

Qualora si determinino scostamenti rilevanti rispetto alle misure precedenti o differenze fra le celle od i blocchi di batteria, occorre richiedere il Servizio assistenza per un esame più approfondito ovv. per misure di ripristino.

3.4 Annualmente

In base a DIN VDE 0117, secondo necessità - ma quantomeno una volta l'anno - occorre far verificare la resistenza di isolamento del veicolo e della batteria tramite personale elettrico specializzato.

Il test della resistenza di isolamento della batteria va effettuato in conformità con DIN

43539 Parte 1.

Secondo DIN EN 50272-3, la resistenza di isolamento determinata per la batteria non deve essere inferiore a 50 Ω cad. Volt di tensione nominale.

Tale valore minimo è pari a 1.000 Ω per il caso di batterie con tensione nominale sino a 20 V.

4. Preservazione

La batteria va mantenuta sempre pulita ed asciutta, onde prevenire correnti di fuga.

Pulizia come da Memorandum ZVEI «Pulizia delle batterie». Il liquido formato nella vasca della batteria va aspirato e smaltito secondo norma.

I danni all'isolamento della vasca vanno riparati previa pulizia dei punti danneggiati, in modo da assicurare i valori di isolamento conformi a DIN EN 50272-3 e prevenire una corrosione della vasca. Se risulta necessario smontare delle celle, contattare in proposito il Servizio assistenza.

5. Stoccaggio

Qualora delle batterie vengano poste fuori esercizio a lungo, esse dovranno essere stoccate, in condizioni di carica completa, entro ambiente asciutto ed esente da gelo.

Per garantire la disponibilità all'impiego della batteria, è possibile optare per le seguenti operazioni di carica:

1. trimestralmente, ricarica completa sec. quanto al punto 2.2. In caso di utenza allacciata, ad es. dispositivi di misura o controllo, è possibile che una carica completa risulti necessaria già dopo 2 settimane;

2. carica di mantenimento ad una tensione di carica pari a 2,25 Volt x numero di celle.

Occorre tenere conto del tempo di stoccaggio in relazione alla durata di impiegabilità.

6. Disfunzioni

Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiedere sollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3

semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni.

Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

2/3

4

10

12

Typ

1

Type

Serien-Nr.

3

Serial-Nr.

Nennspannung

5

Nominal Voltage

Zellenzahl

7

Number of Cells

Baujahr

2

Year of manufacture

Lieferanten Nr.

Supplier No.

4

Kapazität

Capacity

6

5

Batteriegewicht min/max

Battery mass min/max

8

6

5

11

13

7

8

9

Hersteller

9

Manufacturer

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

Pb Pb

1

14

Pos. Denominazione

1 Logotipo

2 Denominazione batteria

3 Tipo di batteria

4 Numero di batteria

5 Numero di vasca per batteria

6 Data di spedizione

7 Logotipo produttore della batteria

Pos. Denominazione

8

9

12

13

14

Simbolo di recycling

Bidone rifiuti/dati del materiale

10 Tensione nominale della batteria

11 Capacità nominale della batteria

Numero di celle della batteria

Peso della batteria

Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

17

6. Disfunzioni

Se si accertano delle disfunzioni della batteria o del caricabatterie, occorre richiedere sollecitamente l'intervento del Servizio assistenza. I dati di misura di cui al punto 3.3

semplificano la ricerca dei guasti e l'eliminazione delle disfunzioni.

Un contratto di assistenza con noi agevola un'individuazione tempestiva dei guasti.

Da inviare al costruttore!

Le batterie esauste che non vengono consegnate per il riciclaggio debbono essere portate a discarica per residui tossici nocivi!

Con riserva di modifiche tecniche.

7. Targhetta identificatrice del tipo, batteria da trazione Jungheinrich

2/3

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10

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Typ

1

Type

Serien-Nr.

3

Serial-Nr.

Nennspannung

5

Nominal Voltage

Zellenzahl

7

Number of Cells

Baujahr

2

Year of manufacture

Lieferanten Nr.

Supplier No.

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Kapazität

Capacity

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5

Batteriegewicht min/max

8

Battery mass min/max

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Hersteller

Manufacturer

Jungheinrich AG, D-22047 Hamburg, Germany

Pb Pb

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Pos. Denominazione

1 Logotipo

2 Denominazione batteria

3 Tipo di batteria

4 Numero di batteria

5 Numero di vasca per batteria

6 Data di spedizione

7 Logotipo produttore della batteria

Pos. Denominazione

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Simbolo di recycling

Bidone rifiuti/dati del materiale

10 Tensione nominale della batteria

11 Capacità nominale della batteria

Numero di celle della batteria

Peso della batteria

Segnalazioni di sicurezza e di pericolo

* Marchio CE solo per batterie con tensione nominale superiore a 75 Volt.

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