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- 120 Pagine
SAP 10.0 Cube Designer Manuale dell'utente
Di seguito troverai informazioni sintetiche sul Cube Designer 10.0. Cube Designer 10.0 è un'applicazione che consente agli utenti autorizzati di mappare due dei seguenti tipi di dati strutturati: Dati memorizzati in un database SAP BusinessObjects Financial Consolidation e Dati da memorizzare nei cubi OLAP e/o negli schemi a stella.
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Manuale dell'utente di Cube Designer
■
SAP BusinessObjects Financial Consolidation, Cube Designer 10.0
2011-08-25
Copyright © 2011 SAP AG. Tutti i diritti riservati.SAP, R/3, SAP NetWeaver, Duet, PartnerEdge, ByDesign,
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SAP.Tutti gli altri nomi di prodotti e servizi qui menzionati sono marchi di proprietà dei rispettivi titolari.
Questo documento ha finalità prettamente informative. Le specifiche nazionali dei prodotti possono variare di caso in caso. SAP si riserva il diritto di modificare tutti i materiali senza preavviso. I materiali sono forniti da SAP AG e dalle sue affiliate (“Gruppo SAP”) solo a scopo informativo, senza alcun fine illustrativo o di garanzia di qualsiasi natura; il Gruppo SAP non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori od omissioni presenti nei materiali. Le uniche garanzie applicabili ai prodotti e ai servizi del Gruppo SAP sono quelle espressamente menzionate nelle apposite clausole contrattuali eventualmente previste per i singoli prodotti o servizi. Nessuna parte del presente documento è da interpretarsi come garanzia accessoria.
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Sommario
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Sommario
Creazione di insiemi denominati di SSAS in base alle caratteristiche e ai filtri di SAP
Informazioni sul cubo e sulla distribuzione di SAP NetWeaver Business Warehouse..............78
Risoluzione dei problemi delle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse.............79
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Sommario
Caricamento di dati esterni in un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse.......................80
Organizzazione delle dimensioni e delle caratteristiche di SAP NetWeaver Business
Distribuzione ed elaborazione dei cubi SAP NetWeaver Business Warehouse.......................85
Distribuzione solo dei dati più dettagliati in un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse ...88
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Sommario
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Introduzione
Introduzione
1.1 Panoramica generale di Cube Designer
SAP BusinessObjects Financial Consolidation Cube Designer è un'applicazione che consente agli utenti autorizzati di mappare due dei seguenti tipi di dati strutturati:
• Dati memorizzati in un database SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
• Dati da memorizzare nei cubi OLAP e/o negli schemi a stella.
7
Nel diagramma sopra riportato, sono disponibili i seguenti passaggi:
Fase 1 - Creazione di una soluzione
Quando si crea una soluzione, i parametri di sicurezza del database SAP BusinessObjects Financial
Consolidation vengono caricati nella soluzione.
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Introduzione
Fase 2 - Creazione di una visualizzazione
Quando si crea una visualizzazione, gli elementi del database SAP BusinessObjects Financial
Consolidation vengono caricati nella soluzione: dimensioni, membri, caratteristiche e filtri.
Fase 3 - Creazione di una distribuzione del cubo o dello schema a stella
• Creazione di una distribuzione del cubo. Quando si crea una distribuzione del cubo, specificare su quale server creare il cubo.
• Creazione di una distribuzione di uno schema a stella. Quando si crea una distribuzione dello schema a stella, specificare su quale server database creare lo schema a stella.
Fase 4 - Generazione di un cubo o di uno schema a stella
• Distribuzione ed elaborazione del cubo.
• Quando si distribuisce un cubo, i seguenti elementi del database SAP BusinessObjects Financial
Consolidation vengono caricati nel cubo: dimensioni, caratteristiche e gerarchie di rollup.
• Quando si elabora un cubo, i membri e i dati del database SAP BusinessObjects Financial
Consolidation vengono caricati nel cubo.
• Distribuzione di uno schema a stella. Quando si distribuisce uno schema a stessa, vengono create le seguenti tabelle:
• Tabelle delle dimensioni
• Tabelle delle caratteristiche
• Tabelle fattuali con dati
Gli utenti saranno quindi in grado di visualizzare e analizzare i dati contenuti nei cubi utilizzando strumenti di recupero quali SAP BusinessObjects Interactive Analysis e SAP BusinessObjects EPM Solutions, componente aggiuntivo per Microsoft Office.
1.2 Connessione a Cube Designer
1.
Selezionare Start > Programmi > SAP BusinessObjects > Financial Consolidation > Cube
Designer.
Viene visualizzata la finestra di dialogo di accesso.
2.
Nell'area Credenziali immettere o selezionare le informazioni utilizzate per la connessione alla console CMC della piattaforma SAP BusinessObjects Enterprise.
3.
Dal menu a discesa Nome, selezionare la connessione da utilizzare.
4.
Fare clic sul pulsante OK.
Viene aperto Cube Designer. Il nome della connessione appare sotto la barra del titolo della finestra.
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Introduzione
1.3 Fasi principali
Quando si utilizza Cube Designer, è necessario gestire quanto segue:
• Soluzioni
• Visualizzazioni
• Distribuzione di cubi in SSAS
• Distribuzione di schemi a stella
• Distribuzione di cubi SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW)
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Introduzione alle distribuzioni di cubi
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Introduzione agli schemi a stella
1.4 Diritti funzionali di Cube Designer
Per poter utilizzare Cube Designer, è necessario disporre dei seguenti diritti:
• Progetta cubo: diritto gestito nella console CMC (Central Management Console) per il gestore delle connessioni EPM.
• Amministrazione analitica: diritto gestito in SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Per ulteriori informazioni sui diritti, consultare SAP BusinessObjects Financial Consolidation Security
Guide.
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Introduzione
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Soluzioni
Soluzioni
2.1 Introduzione alle soluzioni
Una soluzione contiene una o più viste e una vista, a sua volta, contiene una o più distribuzioni.
Le soluzioni vengono memorizzate nel database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Una soluzione è connessa a un'unica origine dati di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
2.2 Creazione di soluzioni
1.
Nella finestra principale di Cube Designer, selezionare File > Nuova soluzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova soluzione.
2.
Nel campo Nome, immettere il nome da assegnare alla soluzione.
3.
Nel campo Descrizione, immettere una breve descrizione della soluzione. La descrizione è facoltativa.
4.
Fare clic sul pulsante OK.
Viene visualizzata la nuova soluzione.
2.3 Apertura di soluzioni
1.
Nella finestra principale di Cube Designer, selezionare File > Apri soluzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Apri soluzione.
2.
Selezionare la soluzione che si desidera aprire.
3.
Fare clic sul pulsante Apri.
La soluzione viene aperta.
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Soluzioni
2.4 Ridenominazione di soluzioni
1.
Sul lato sinistro della finestra principale, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome della soluzione da rinominare, quindi selezionare Rinomina.
2.
Immettere il nome desiderato.
2.5 Eliminazione di soluzioni
È possibile eliminare una o più soluzioni esistenti.
Prima di eliminarle, è possibile salvarle in file XML esterni, in modo che possano essere reimportate in un secondo momento.
2.5.1 Eliminazione delle soluzioni
1.
Selezionare File > Elimina soluzioni.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Elimina soluzioni.
2.
Selezionare le caselle in corrispondenza delle soluzioni da eliminare.
Suggerimento:
Per selezionare tutte le soluzioni contemporaneamente, fare clic sul pulsante Seleziona tutto.
Le soluzioni eliminate possono essere salvate in un file XML, selezionando l'opzione Archivia
soluzioni eliminate in XML esterno. In questo modo, sarà possibile reimportare le soluzioni in un secondo momento, se necessario.
3.
Fare clic sul pulsante Elimina.
Viene visualizzato un messaggio di conferma.
4.
Fare clic sul pulsante OK.
Nota:
Se è stata selezionata l'opzione Archivia soluzioni eliminate in XML esterno, viene visualizzata una finestra di dialogo, in cui è possibile scegliere i nomi e i percorsi dei file in cui salvare le soluzioni eliminate.
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Soluzioni
2.6 Funzione Selezione lingua
Esistono due tipi di lingua:
• Lingua dell'interfaccia La lingua dell'interfaccia è la lingua utilizzata per menu, comandi, pulsanti e così via, ovvero per gli elementi che costituiscono l'interfaccia.
• Lingua dei dati La lingua dei dati dati è la lingua in cui vengono visualizzati il testo e le descrizioni traducibili.
È possibile modificare entrambe le lingue in qualsiasi momento, utilizzando il menu a discesa Linguaggio
dati situato nella parte superiore della finestra e quello Lingua interfaccia disponibile selezionando la scheda Strumenti > Opzioni > Mostra.
2.7 Esportazione e importazione di soluzioni
Se si desidera creare una soluzione sulla base di una esistente, modificando determinate informazioni, attenersi alla procedura descritta di seguito, utilizzando le funzioni di importazione ed esportazione delle soluzioni:
• Esportare la soluzione.
• Modificare la soluzione esportata in modo da ottenerne una nuova.
• Importare la nuova soluzione.
I file di importazione e di esportazione sono in formato .xml.
Nota:
• è inoltre possibile importare o esportare le soluzioni senza utilizzare l'interfaccia di Cube Designer.
• è anche possibile eseguire i file Cartesis.InformationDelivery.SolutionExporter.exe o
Cartesis.InformationDelivery.SolutionImporter.exe situati nella directory di Cube Designer.
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2.7.1 Esportazione di soluzioni
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Soluzioni
1.
Selezionare File > Esporta soluzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Esporta soluzione.
2.
Nel riquadro Soluzioni da esportare, selezionare le soluzioni da migrare.
Suggerimento:
È possibile utilizzare il pulsante Seleziona tutto o Deseleziona tutto.
3.
Nel riquadro Posizione di esportazione, selezionare la cartella di destinazione e immettere il nome del file XML.
4.
Fare clic su Esporta.
2.7.2 Importazione di soluzioni
1.
Selezionare File > Importa soluzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Importa soluzioni.
2.
Nel riquadro Importa file, selezionare il file XML contenente le soluzioni da importare.
3.
Se si desidera sovrascrivere soluzioni con lo stesso nome, selezionare la casella Sovrascrivi
soluzioni esistenti.
4.
Fare clic su Importa.
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Visualizzazioni
Visualizzazioni
3.1 Introduzione alle viste
Creare innanzitutto una vista per una soluzione specifica.
Una volta creata, seguire le operazioni descritte di seguito:
• Scegliere le lingue
• Selezionare e definire gli indicatori
• Visualizzare gli ambiti
• Definire le dimensioni
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Selezione e definizione degli indicatori
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Definizione di dimensioni unite
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3.2 Creazione di una vista
La creazione di una vista si svolge nelle seguenti fasi:
• Selezione del tipo di dati dal database SAP BusinessObjects Financial Consolidation: Pacchetto o
Consolidato.
• Recupero della dimensioni standard dal database SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Le dimensioni disponibili dipendono dal livello di dati prescelto.
• Per il livello dati pacchetto, sono disponibili le seguenti dimensioni: Account, Unità di reporting,
Unità di reporting originale, Periodo registrazione dati, Periodo, Categoria, Flusso, ID di revisione,
Valuta, Azione, Partner e le dimensioni personalizzate indicate da un cubo blu.
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Visualizzazioni
• Per il livello dati consolidati, sono disponibili tutte le dimensioni del pacchetto oltre alle dimensioni seguenti: Ambito, Valuta di consolidamento, Eliminazione e Variante.
Nota:
La dimensione Eliminazione è esclusa per impostazione predefinita. Quando si seleziona una gerarchia di rollup di un'unità di reporting originale o di un'unità di reporting, la dimensione
Eliminazione viene inclusa automaticamente in Financial Consolidation Cube Designer perché consente di visualizzare le eliminazioni a livello di reparto. Per visualizzare le eliminazioni solo a livello del gruppo, la dimensione Eliminazione non è necessaria ed è possibile utilizzare i diversi
ID di revisione. La dimensione Eliminazione integra i cinque membri seguenti:
• Riportato: importo consolidato senza eliminazioni.
• Eliminato a livello di gruppo: eliminazioni effettuate a livello del gruppo.
• Consolidato a livello di gruppo: Riportato + Eliminato a livello di gruppo.
• Eliminato a livello di reparto. Le eliminazioni effettuate secondo le gerarchie di rollup dell'unità di reporting sono eliminazioni per livello. Per il funzionamento è richiesta un'unità di reporting originale o una gerarchia di rollup dell'unità di reporting nel cubo. Per ciascun nodo, una foglia
Eliminazione viene creata automaticamente nella gerarchia di rollup per visualizzare gli importi che sono stati eliminati a livello di reparto.
• Consolidato a livello di reparto: Riportato + Eliminato a livello di reparto.
3.2.1 Storicizzazione delle gerarchie d'ambito
Se si sta lavorando con dati consolidati, è possibile storicizzare le gerarchie d'ambito della dimensione
Unità di reporting. Questa operazione consente di:
• Tenere traccia delle modifiche apportate agli ambiti.
• Conservare i dati consolidati senza doverli ricalcolare nel cubo di tanto in tanto
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Solo le gerarchie d'ambito dell'Unità di reporting saranno unite in un'unica gerarchia.
Se si sceglie di storicizzare le gerarchie d'ambito, una volta selezionati i membri della gerarchia unita, sarà possibile scegliere l'ordine di analisi delle gerarchie stesse.
Notare i seguenti punti:
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Visualizzazioni
• Nella scheda Generale della vista, l'opzione Usando ambiti storicizzati è selezionata per impostazione predefinita e non può essere deselezionata.
• La scheda Storicizzazione (inclusa nella scheda Membri) è disponibile per la dimensione unita
Consolidamenti e consente di scegliere l'ordine di analisi delle gerarchie.
• Nella dimensione Unità di reporting, la gerarchia “Ambito storicizzato” è selezionata come “Gerarchia elemento principale-secondario” e non può essere modificata.
• La scheda Live Access della dimensione “Unità di reporting” non è attiva.
3.2.2 Creazione di visualizzazioni
1.
Nella finestra principale, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome Soluzione, quindi selezionare Aggiungi visualizzazione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova visualizzazione.
2.
Nel riquadro Visualizza, immettere le seguenti informazioni:
• Nel campo Nome, immettere il nome da assegnare alla visualizzazione.
• Nel campo Descrizione, immettere una breve descrizione della visualizzazione. La descrizione
è facoltativa.
3.
Nel riquadro Livello dati, selezionare una delle seguenti opzioni, a seconda del tipo di dati desiderato:
•
Pacchetto
• Consolidato L'opzione è selezionata per impostazione predefinita.
Avvertenza:
La scelta effettuata in questo contesto è definitiva. Una volta fatto clic sul pulsante OK, non sarà, infatti, più possibile modificare il livello dei dati.
4.
Fare clic sul pulsante OK.
La visualizzazione apparirà sotto la soluzione corredata con le relative dimensioni.
3.3 Funzione Selezione lingua
È possibile scegliere le lingue dati che saranno disponibili nel cubo, ovvero le lingue in cui verranno visualizzati il testo e le descrizioni traducibili.
Al momento della definizione di un cubo di SSAS, l'utente dovrà scegliere la lingua predefinita tra quelle selezionate per la vista.
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Visualizzazioni
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Informazioni sulla distribuzione di SSAS e sul cubo
3.3.1 Selezione delle lingue per il cubo
1.
Selezionare la vista appropriata.
2.
Nel riquadro Lingue della scheda Generale, selezionare le lingue desiderate.
3.4 Selezione e definizione degli indicatori
Un indicatore è una dimensione SSAS personalizzabile.
Gli importi disponibili per la dimensione Indicatore dipendono dal livello dati selezionato al momento della creazione della vista.
• Se è stato selezionato il livello dati Pacchetto, sarà disponibile l'importo locale.
• Se è stato selezionato il livello dati Consolidamento, saranno disponibili gli importi locale, convertito e consolidato.
3.4.1 Modalità a un solo o a più indicatori
A seconda della modalità con cui si desidera che i dati vengano recuperati, è possibile scegliere tra le seguenti due opzioni:
• Modalità multi-indicatore.
Limitazione:
questa modalità non è supportata nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW). Scegliendo questa modalità, nella sezione delle distribuzioni di SAP NetWeaver
BW, verrà segnalato un problema da risolvere e l'utente dovrà selezionare la modalità a un solo indicatore per poter distribuire il cubo.
• Modalità a un solo indicatore. Si tratta della modalità predefinita.
Rispetto a quella multi-indicatore, questa modalità consente di visualizzare tutti i dati, dettagliati o meno, sullo stesso indicatore.
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Visualizzazioni
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Comportamento di un singolo indicatore
3.4.2 Comportamento della modalità multi-indicatore
Una volta scelte le quantità di dati desiderate, è possibile dettagliare ulteriormente gli indicatori includendo le analisi dimensionali. Le analisi dimensionali proposte contengono le dimensioni dettagliate utilizzate nelle gerarchie di analisi di SAP BusinessObjects Financial Consolidation per la dimensione selezionata.
È possibile selezionare le analisi dimensionali desiderate e crearne di nuove.
Nota:
Se non viene visualizzata alcuna analisi dimensionale, significa che non è stato selezionato nessun membro della dimensione Categoria.
Tutte le analisi dimensionali selezionate saranno disponibili nella scheda Generale della vista.
Ciascuna analisi dimensionale selezionata diventerà nel futuro cubo un indicatore.
Il nome dell'indicatore apparirà nel cubo come segue: [tipo di importo] - [analisi dimensionale].
Esempio:
Nella scheda Analisi dimensionale, viene selezionata l'analisi dimensionale "Partner".
Nella scheda Generale della vista sono disponibili i seguenti indicatori:
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Esempio:
L'esempio riportato di seguito mostra come vengono visualizzati gli indicatori dettagliati in un cubo.
In Cube Designer vengono selezionati i seguenti elementi:
• Livello dati selezionato: Consolidamento
• Importi selezionati per la dimensione Indicatore: Locale e Consolidato
• Analisi dimensionale selezionata: Partner/Prodotto e Attività.
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Visualizzazioni
Nel cubo futuro la dimensione Indicatore verrà dettagliata come segue:
I membri Consolidamento e Locale sono importi non dettagliati.
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3.4.2.1 Attivazione della modalità a più indicatori
questa modalità non è supportata nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW). Scegliendo questa modalità, nella sezione delle distribuzioni di SAP NetWeaver BW, verrà segnalato un problema da risolvere e l'utente dovrà selezionare la modalità a un solo indicatore per poter distribuire il cubo.
1.
Selezionare Strumenti > Opzioni.
Verrà visualizzata la finestra di dialogo Opzioni.
2.
Nella scheda Generale, selezionare l'opzione Analisi multi-indicatore del gruppo.
3.
Fare clic su OK.
3.4.2.2 Selezione di un'analisi dimensionale
1.
Selezionare la vista desiderata.
2.
Selezionare la scheda Analisi dimensionale.
3.
Selezionare l'analisi dimensionale desiderata.
3.4.2.3 Creazione di un'analisi dimensionale
1.
Selezionare la vista desiderata.
2.
Selezionare la scheda Analisi dimensionale.
3.
Sotto la voce Gruppi di indicatori personalizzati, fare doppio clic su <Fai doppio clic qui per
aggiungere un nuovo gruppo di indicatori personalizzato>.
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Visualizzazioni
Viene visualizzata la finestra di dialogo Personalizza analisi dimensionale.
4.
Immettere un nome per l'analisi.
5.
Selezionare tutte le dimensioni desiderate.
Suggerimento:
Utilizzare il tasto Ctrl per selezionare più dimensioni.
6.
Fare clic sul pulsante OK.
La nuova analisi viene visualizzata nell'elenco sotto la voce Gruppi di indicatori personalizzati ed è selezionata per impostazione predefinita.
3.4.2.4 Selezione delle quantità di dati per la dimensione indicatore
1.
Selezionare la vista desiderata.
2.
Nel riquadro Indicatori della scheda Generale, selezionare le quantità di dati desiderate.
3.4.3 Comportamento di un singolo indicatore
Le analisi dimensionali vengono selezionate automaticamente se le dimensioni di analisi sono incluse nel cubo.
Nota:
Per includere una dimensione nel cubo, fare clic con il pulsante destro del mouse su una dimensione nella sezione della struttura ad albero della finestra e selezionare Includi.
Come regola generale, i dati di un singolo indicatore verranno visualizzati nelle gerarchie dettagliate come segue:
21
L'importo del nodo è il risultato della somma del dettaglio: ovvero, membri 1, 2 e 3. L'importo "Nessun dettaglio" non è compreso nella somma.
Il nome completo del nodo è: Tutto dettagliato <nome della dimensione di analisi>.
È possibile rinominare il nodo.
Nota:
Per rinominare il nodo, fare clic sulla scheda Traduzione e inserire il testo desiderato in ciascuna delle lingue disponibili.
2011-08-25
Visualizzazioni
Avvertenza:
Si consiglia di impostare il membro predefinito su "Nessun dettaglio". Altrimenti, i dati analizzati verranno sempre visualizzati nei report.
Limitazione:
Nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse, il membro "Tutto dettagliato" include non solo tutti i membri secondari, ma anche il membro "Nessun dettaglio" (ovvero il membro "NA").
Esempio:
Nella scheda Analisi dimensionale viene selezionata l'analisi dimensionale "Partner".
Nella scheda Generale della vista sono disponibili i seguenti indicatori:
Ogni analisi dimensionale viene aggregata negli importi Locale, Convertito e Consolidato.
Esempio:
L'esempio riportato di seguito mostra come vengono visualizzati gli indicatori dettagliati in un cubo.
In Cube Designer vengono selezionati i seguenti elementi:
• Livello dati selezionato: Consolidamento
• Importi selezionati per la dimensione Indicatore: Locale e Consolidato
• Analisi dimensionale selezionata: Partner/Prodotto e Attività.
Nel cubo futuro la dimensione Indicatore verrà dettagliata come segue:
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Selezione di un membro predefinito per una gerarchia
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3.4.3.1 Selezione delle quantità di dati (per la dimensione Indicatore) e di un'analisi dimensionale
1.
Selezionare la vista desiderata.
2011-08-25
Visualizzazioni
2.
Nel riquadro Indicatori della scheda Generale, selezionare le quantità di dati desiderate.
3.5 Ambiti
Se si è scelto di lavorare con dati consolidati, viene visualizzata la scheda Ambiti.
Gli ambiti visualizzati in tale scheda sono correlati ai membri selezionati nella dimensione Ambito.
La scheda consente di visualizzare le gerarchie d'ambito.
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3.5.1 Visualizzazione di una gerarchia di ambiti
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la vista appropriata.
2.
Selezionare la scheda Ambiti.
3.
Nella sezione Ambiti, selezionare l'ambito da visualizzare.
La gerarchia viene visualizzata nella sezione Gerarchia d'ambito.
Suggerimento:
Per visualizzare tutti i livelli della gerarchia, utilizzare il pulsante Mostra tutto.
3.6 Definizione di dimensioni unite
La definizione delle dimensioni unite prevede i seguenti passaggi:
• Unione delle dimensioni
• Modifica e traduzione del nome di una dimensione unita
• Denominazione e selezione dei membri di una dimensione unita
• Ordinamento delle gerarchie d'ambito
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23 2011-08-25
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Modifica e traduzione del nome delle dimensioni unite
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3.6.1 Fusione di dimensioni
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3.6.1.1 Unioni predefinite
A seconda del livello di dati scelto al momento della creazione della vista, è possibile unire la seguente combinazione di dimensioni: Definizioni di consolidamento, ID di reporting o Consolidamenti.
• Per il livello dati pacchetto, sono disponibili le dimensioni Categoria e Periodo registrazione dati, contenute nell'ID di reporting.
• Per il livello dati consolidati, sono disponibili le dimensioni del pacchetto e le seguenti: Ambito, Valuta di consolidamento e Variante, contenute in Definizione consolidamento; Categoria, Periodo registrazione dati, Ambito, Valuta di consolidamento e Variante contenute in Consolidamenti.
3.6.1.1.1 Unione di una combinazione predefinita di dimensioni
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo
Dimensioni unite e selezionare una delle seguenti opzioni: Unisci definizioni di consolidamento,
Unisci ID di reporting o Unisci Consolidamenti.
Alcune potrebbero non essere disponibili per due motivi:
• L'unione è già stata definita e appare nel nodo Dimensioni unite.
• L'unione non può essere eseguita a causa del livello dei dati scelti al momento della creazione della visualizzazione.
Nota:
per impostazione predefinita, non viene selezionato alcun membro.
2.
Selezionare, quindi, i membri che verranno visualizzati nel cubo.
Suggerimento:
Per rinominare la dimensione appena unita, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla stessa e selezionare Rinomina.
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Selezione dei membri di una dimensione unita
2011-08-25
Visualizzazioni
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3.6.1.2 Unioni personalizzate
È possibile unire altre dimensioni, in base alle singole esigenze. I membri delle dimensioni unite risultanti possono, quindi, essere rinominati.
L'unione delle dimensioni può comportare un elevato volume di metadati.
In caso di un insieme di membri di grandi dimensioni, questo aspetto può portare a un processo di selezione poco agile. Per questo motivo, è stata fornita la possibilità di selezionare i membri da unire, in modo da produrre un insieme di combinazioni di entità più modesta.
Esempio: Ad esempio, l'unione delle seguenti dimensioni:
• Prodotti: P1, P2
• Geografia: Francia, Regno Unito
• Attività: A5, A6 genererebbe le seguenti combinazioni: P1 Francia A5, P1 Francia A6, P1 Regno Unito A5, P1 Regno
Unito A6, P2 Francia A5, P2 Francia A6, P2 Regno Unito A5, P2 Regno Unito A6.
3.6.1.2.1 Unione delle dimensioni scelte dall'utente
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo
Dimensioni unite e selezionare Aggiungi unione personalizzata.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Crea nuova definizione unione.
2.
Nell'area Dimensioni disponibili, selezionare una delle dimensioni che si desidera unire e fare clic sul pulsante .
3.
La dimensione selezionata viene visualizzata nell'area Dimensioni incluse.
4.
Ripetere le operazioni ai punti 2 e 3 per ogni dimensione.
Nota:
A ogni inserimento di una dimensione nell'area Dimensioni incluse, il Numero stimato di membri viene aggiornato. Indica il numero stimato di membri che verranno recuperati nel cubo futuro, selezionando tutti i membri di ogni dimensione.
5.
Fare clic sul pulsante OK.
La dimensione unita viene visualizzata sotto il nodo Dimensioni unite. Per impostazione predefinita, il nome della dimensione viene concatenato ai nomi delle dimensioni unite.
Ad esempio, se sono state unite le dimensioni “Conto” e “Flusso”, l'unione assumerà il nome di
“ContoFlusso”.
2011-08-25
Visualizzazioni
Nota:
Per impostazione predefinita, non è selezionato nessuno dei membri.
6.
Selezionare i membri che verranno visualizzati nel cubo.
Suggerimento:
Per rinominare la dimensione appena unita, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla stessa e selezionare Rinomina.
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Selezione dei membri di una dimensione unita
3.6.2 Modifica e traduzione del nome delle dimensioni unite
È possibile modificare il nome della dimensione così come si desidera venga visualizzato nella futura distribuzione.
È anche possibile tradurlo.
3.6.2.1 Modifica e traduzione del nome di una dimensione unita
Il nome della dimensione unita viene mostrato nel riquadro Identificativo dimensione della scheda
Generale nella lingua dati visualizzata. Il nome può essere modificato.
1.
Fare clic sulla scheda Traduzione e nomi membri.
2.
Immettere il testo per ogni lingua.
Suggerimento:
È anche possibile rinominare una dimensione unita nella lingua corrente, facendo clic con il pulsante destro del mouse sul lato sinistro della finestra e selezionando Rinomina dal menu di scelta rapida.
3.6.3 Nome membro e selezione per una dimensione unita
Durante la creazione della vista, potrebbero essere state scelte dimensioni unite. Per ogni dimensione unita, è possibile:
• Scegliere come visualizzare il nome dei membri nella distribuzione futura (nella scheda Traduzione
e nomi membri).
26 2011-08-25
Visualizzazioni
• Scegliere i membri dimensione che si desidera prendere in considerazione per ciascuna dimensione che compone la dimensione unita (è una preselezione) e successivamente per la stessa dimensione unita (nella scheda Membri).
Nota:
per impostazione predefinita, non viene selezionato alcun membro.
Un nome membro può essere visualizzato in quattro modi:
• Denominazione codice. È la denominazione predefinita di un membro. Un nome concatenato viene creato dal raggruppamento dei codici dei membri (dal database SAP BusinessObjects Financial
Consolidation database) contenuti nella dimensione unita.
• Denominazione di Financial Consolidation. Questa opzione può essere selezionata per le dimensioni unite "ID di reporting" e "Consolidamenti". In questo caso, i membri verranno visualizzati con la stessa descrizione riportata nel database SAP BusinessObjects Financial Consolidation (in SAP
BusinessObjects Financial Consolidation: Categoria + Periodo registrazione dati = Scenario di categoria).
• Nomi di distribuzione. Un nome concatenato viene creato raggruppando i nomi di distribuzione delle dimensioni che compongono la dimensione unita.
Limitazione:
per le distribuzioni di NetWevaver BW, in base ai nomi di distribuzione che sono stati selezionati per ciascuna dimensione, i nomi del membro dimensione unita non possono superare i 60 caratteri per SAP NetWeaver BW. In questo caso, si verifica un problema da risolvere e sarà necessario modificare la selezione del nome della distribuzione per le dimensioni che compongono la dimensione unita.
• Denominazione manuale. In questo caso, è necessario inserire il nome desiderato per il membro in tutte le lingue disponibili.
Suggerimento:
è inoltre possibile copiare e incollare le celle da Cube Designer a Microsoft Office Excel o da Microsoft
Office Excel a Cube Designer, utilizzando i pulsanti copia/incolla nella scheda Traduzione e nomi
membro.
È possibile definire il membro predefinito che verrà visualizzato nello strumento di recupero collegato al cubo futuro. È possibile eseguire queste operazioni nel campo Membro predefinito della scheda
Generale.
Limitazione:
il membro predefinito non verrà preso in considerazione per una distribuzione di SAP NetWeaver BW.
È inoltre possibile specificare di non visualizzare il nome della dimensione nello strumento di recupero selezionando l'opzione Nascondi nome dimensione. In questo caso, viene visualizzato solo il nome della gerarchia selezionata.
Limitazione:
la funzione Nascondi nome dimensione non verrà presa in considerazione per una distribuzione di
SAP NetWeaver BW.
27 2011-08-25
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Nota:
Per impostazione predefinita, una dimensione unita può visualizzare 5.000 membri. È possibile modificare questo numero nel campo Numero max membri di unione visualizzati selezionando la scheda
Strumenti > Opzioni > Visualizza.
È possibile selezionare i membri nella scheda Selezione. È possibile accedere a questa scheda selezionando [Visualizza] > Dimensioni unite > [dimensione unita] > Membri > Selezione.
La scheda Selezione include:
• Il riquadro Filtro visualizzazione dei membri.
Gli elementi riportati di seguito possono essere utilizzati per limitare i membri da visualizzare:
• Per visualizzare membri contenenti lo stesso testo, inserire il testo nel campo Cerca membri
che contengono. Successivamente, aprire il menu a discesa Confronta con colonna e selezionare la colonna nella quale si desidera visualizzare il testo inserito. Infine, fare clic sul pulsante Applica.
Suggerimento:
Se si desidera che la ricerca faccia distinzione tra maiuscole e minuscole, selezionare l'opzione Il
filtro distingue le lettere maiuscole/minuscole.
• Per visualizzare solo i membri selezionati nel riquadro Elementi, selezionare l'opzione Visualizza
solo membri selezionati.
• È possibile organizzare una colonna in ordine crescente o decrescente. A tale scopo, selezionare il nome della colonna dal menu a discesa Ordina colonna.
• Il riquadro Membri. Questa sezione visualizza i membri in base al tipo di filtro applicato. Qui è possibile selezionare i membri che si desidera prendere in considerazione.
• La casella Seleziona tutti i membri. Questa opzione consente di selezionare tutti i membri appartenenti alla dimensione e non solo i membri visualizzati nel riquadro Membri. Per impostazione predefinita, qualsiasi membro aggiunto alla struttura SAP BusinessObjects Financial Consolidation viene recuperato in Cube Designer. Tuttavia, questi nuovi membri non vengono selezionati automaticamente in Cube Designer e pertanto non vengono presi in considerazione nella definizione del cubo esistente. Per evitare di selezionare manualmente i nuovi membri, fare clic sull'opzione
Seleziona tutti i membri. Così facendo, i membri verranno aggiunti al cubo nella distribuzione successiva.
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3.6.3.1 Denominazione dei membri di una dimensione unita
1.
Selezionare la dimensione unita desiderata.
2.
Selezionare la scheda Traduzione e nomi membri.
28 2011-08-25
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Suggerimento:
è possibile personalizzare l'elenco di membri ordinandoli in ordine crescente o decrescente e in base ai rispettivi codici o al linguaggio della descrizione. A tal fine, utilizzare l'elenco a discesa
Ordina per e i pulsanti Crescente o Decrescente.
3.
Por ordinare i membri:
4.
Tramite uno dei seguenti pulsanti, selezionare il tipo di denominazione desiderato:
•
Denominazione codice
•
Denominazione di Financial Consolidation
Nota:
Questa opzione può essere selezionata per le dimensioni unite ID di reporting e Consolidamenti.
•
Nomi di distribuzione
•
Denominazione manuale
Se si seleziona questa opzione, è necessario immettere i nomi assegnati ai membri in ciascuna lingua disponibile.
Suggerimento:
è anche possibile copiare e incollare, tramite i relativi pulsanti, le celle da Cube Designer a Microsoft
Office Excel o viceversa.
I nomi dei membri vengono visualizzati nel riquadro Membri della scheda Membri.
29
3.6.3.2 Selezione dei membri di una dimensione unita
1.
Aprire il nodo della dimensione unita desiderata.
2.
Selezionare una delle dimensioni incluse nell'unione.
3.
Selezionare la scheda Membri.
4.
Selezionare la scheda Selezione.
Nota:
per impostazione predefinita, non viene selezionato alcun membro.
5.
Nel riquadro Membri, selezionare le caselle corrispondenti ai membri che si desidera vengano presi in considerazione.
Suggerimento:
Si riportano di seguito alcuni suggerimenti per la selezione dei membri:
• Per selezionare tutti i membri visualizzati, fare clic sul pulsante Seleziona membri visibili.
• Per deselezionare tutti i membri visualizzati, fare clic sul pulsante Deseleziona membri visibili.
• Per selezionare i membri deselezionati e deselezionare quelli selezionati, fare clic sul pulsante
Inverti selezione.
• Per ripristinare l'impostazione predefinita della selezione, fare clic sul pulsante Reimposta.
2011-08-25
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30
• Per selezionare tutti i membri (non solo quelli visualizzati, ma anche tutti quelli appartenenti alla dimensione, in particolare i membri appena aggiunti in SAP BusinessObjects Financial
Consolidation), selezionare la casella Seleziona tutti i membri.
Suggerimento:
È possibile utilizzare criteri di filtraggio per limitare il numero dei membri visualizzati. Per ulteriori informazioni a tale proposito, vedere il paragrafo precedente.
6.
Ripetere le operazioni dal punto 2 al punto 5 per ogni dimensione inclusa nell'unione.
7.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la dimensione desiderata.
8.
Selezionare la scheda Membri.
Nota:
Se l'area Membri è vuota, significa che non è stata selezionato nessun membro in nessuna dimensione.
Tutti i membri visualizzati sono il risultato di quelli selezionati per ogni dimensione.
9.
Selezionare i membri che si desidera vengano presi in considerazione nel cubo.
3.6.3.3 Ordine delle gerarchie di ambito
Se si sceglie di storicizzare le gerarchie d'ambito al momento della creazione della visualizzazione, la scheda Storicizzazione risulta disponibile anche accanto alla scheda Selezione.
La scheda Storicizzazione include:
• Il riquadro Ordine di distribuzione delle gerarchie d'ambito. Qui, sono visualizzati i membri selezionati nel riquadro Membri della scheda corrente o della scheda Selezione. I pulsanti disponibili consentono di scegliere l'ordine in cui verranno prese in considerazione le gerarchie.
• Il riquadro Membri. in cui sono visualizzati i membri della dimensione unita. Può essere utilizzato, così come nella scheda Membri, per selezionare i membri che si desidera vengano presi in considerazione.
Nota:
Non vengono visualizzati i consolidamenti privi di gerarchie d'ambito.
3.6.3.3.1 Ordinamento delle gerarchie d'ambito per la dimensione unita Consolidamenti
1.
Selezionare la dimensione unita Consolidamenti.
2.
Selezionare la scheda Membri.
3.
Selezionare la scheda Storicizzazione.
4.
Se i membri non sono già stati selezionati nella scheda Selezione, è possibile farlo in questa scheda selezionando quelli desiderati.
5.
Utilizzare i vari pulsanti a destra per ordinare i membri nel modo desiderato.
2011-08-25
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3.7 Dimensioni standard
La definizione delle dimensioni standard prevede i seguenti passaggi:
• Modifica e traduzione dei nomi delle dimensioni standard
• Denominazione dei membri delle dimensioni standard
• Definizione delle date di inizio e di fine dei periodi
• Denominazione dei membri delle dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati
• Selezione dei membri delle dimensioni standard
• Selezione delle gerarchie
• Selezione degli attributi
• Esclusione delle dimensioni standard
• Eliminazione delle dimensioni escluse dalla visualizzazione
• Sincronizzazione della struttura del database e del cubo
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Esclusione delle dimensioni standard
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Disattivazione della visualizzazione delle dimensioni escluse
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Sincronizzazione della struttura del database e del cubo
3.7.1 Creazione della dimensione Categoria di reporting
La dimensione Categoria di reporting (che unisce le dimensioni Periodo registrazione dati e Categoria) non è disponibile per impostazione predefinita, ma è possibile crearla.
In questo modo, sarà possibile crearne i membri, scegliendo una categoria e uno o più periodi di registrazione dati.
31 2011-08-25
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3.7.1.1 Creazione della dimensione Categoria di reporting e dei relativi membri
1.
Nella scheda Generale della vista, selezionare la casella di controllo Usando categorie di reporting.
La dimensione Categoria di reporting viene aggiunta all'elenco delle dimensioni presente nella sezione strutturata ad albero della finestra.
2.
Selezionare la dimensione Categoria di reporting.
3.
Selezionare la scheda Membri.
4.
Per creare un membro della dimensione, fare clic sul pulsante Crea.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Categoria di reporting.
5.
Nel campo Codice, immettere un codice per il membro che si sta creando.
6.
Nel campo Descrizione lunga, immettere il nome della dimensione.
7.
Selezionare una categoria dal menu a discesa Categoria.
8.
Selezionare le caselle di controllo corrispondenti ai periodi di registrazione dati che si desidera includere.
Suggerimento:
I periodi di registrazione dati desiderati possono essere selezionati anche utilizzando il campo Filtro e facendo clic su Aggiorna elenco. Ad esempio, se si desidera selezionare tutte le ricorrenze del mese di giugno, immettere *.06. Se, invece, si desidera selezionare tutti i periodi di registrazione dati, immettere *.*. I caratteri utili per semplificare la selezione sono gli stessi di quelli utilizzati nella sezione Filtri personalizzati.
9.
Fare clic su OK.
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3.7.2 Modifica e traduzione del nome delle dimensioni standard
Scegliere un tipo di nome per tutte le dimensioni standard così come si desidera vengano visualizzate nella futura distribuzione: [codice], [descrizione breve], [descrizione lunga], [descrizione molto lunga],
[codice] - [descrizione breve], [codice] - [descrizione lunga], [codice] - [descrizione molto lunga],
[descrizione breve] - [codice], [descrizione lunga] - [codice], [descrizione molto lunga] [codice] o un nome personalizzato.
Il nome scelto verrà applicato per impostazione predefinita a ogni dimensione.
Sarà, quindi, possibile modificarlo per ogni dimensione così come si desidera venga visualizzato nella futura distribuzione.
32 2011-08-25
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3.7.2.1 Selezione di un nome per tutte le dimensioni standard
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare Dimensioni.
2.
Fare clic sulla scheda Generale.
3.
Selezionare il tipo di nome desiderato dal menu a discesa Formato predefinito della dimensione.
3.7.2.2 Modifica del nome di una dimensione standard
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la dimensione desiderata.
2.
Fare clic sulla scheda Generale.
3.
Nel menu a discesa Formato di denominazione viene visualizzata l'opzione Usa formato
predefinito, che rappresenta il nome predefinito scelto per tutte le dimensioni standard.
4.
Se si desidera modificarlo, selezionare il tipo di denominazione dal menu a discesa Formato di
denominazione.
5.
Se è stata selezionata l'opzione Nome personalizzato, il campo Nome di visualizzazione risulta attivato ed è possibile immettere il testo desiderato per la dimensione in uso.
Nota:
Il testo desiderato può essere immesso anche in tutte le lingue disponibili nella scheda Traduzione.
3.7.3 Nome membro per le dimensioni standard
Durante la creazione della vista, potrebbero essere state scelte dimensioni standard. Per ciascuna dimensione, adesso è possibile scegliere come visualizzare il nome dei membri per la distribuzione futura.
Scegliere un tipo di nome per tutti i membri di tutte le dimensioni così come si desidera vengano visualizzate nella futura distribuzione: [codice], [descrizione breve], [descrizione lunga], [descrizione molto lunga], [codice] - [descrizione breve], [codice] - [descrizione lunga], [codice] - [descrizione molto lunga], [descrizione breve] - [codice], [descrizione lunga] - [codice], [descrizione molto lunga] [codice].
Il nome scelto verrà applicato per impostazione predefinita a ogni dimensione.
A questo punto, è possibile aggiungere un prefisso e/o un suffisso al nome predefinito dei membri per ciascuna dimensione e per ciascuna lingua così come verranno visualizzati nel futuro cubo.
33 2011-08-25
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Limitazione:
prefissi e suffissi non verranno presi in considerazione nella distribuzione di NetWeaver BW.
Se vi sono membri duplicati, viene visualizzato un messaggio pop-up quando si distribuisce il cubo nel quale vengono indicati i membri duplicati rimanenti e si chiede all'utente se desidera continuare o interrompere la distribuzione.
È inoltre possibile definire altri tipi di nomi per tutti i membri di tutte le dimensioni. Ciascuna dimensione standard eredita il tipo di nome prescelto. Oltre a questo, è possibile definire altri tipi di nome per tutti i membri di ciascuna dimensione.
Nello strumento di recupero dei dati, l'utente può scegliere il tipo di nome da visualizzare.
Nota:
Lo strumento di recupero deve poter leggere numerose descrizioni per rendere efficace questa funzionalità.
Limitazione:
formati di nomi membro distribuiti in cubi SAP NetWeaver BW.
Per una dimensione standard specifica, se non si seleziona alcun formato personalizzato per il nome membro (ovvero se non si fa clic sul collegamento Usa formato personalizzato nella scheda Generale), per impostazione predefinita verranno distribuiti i seguenti formati nei cubi SAP NetWeaver BW:
• il codice viene distribuito come descrizione breve di SAP NetWeaver BW
• la descrizione breve viene distribuita come descrizione media di SAP NetWeaver BW
• la descrizione lunga viene distribuita come descrizione lunga di SAP NetWeaver BW
Se si selezionano tre formati di nome membro, verranno distribuiti i seguenti formati nei cubi SAP
NetWeaver BW:
• il primo selezionato nell'elenco della casella di controllo viene distribuito come descrizione breve di
SAP NetWeaver BW
• il secondo selezionato nell'elenco della casella di controllo viene distribuito come descrizione media di SAP NetWeaver BW
• il terzo selezionato nell'elenco della casella di controllo viene distribuito come descrizione lunga di
SAP NetWeaver BW
Se si seleziona un quarto formato, viene visualizzato un messaggio nella scheda Problemi da risolvere e non sarà possibile distribuire il cubo.
Nei formati concatenati non sono presenti spazi ai due lati del trattino, ad esempio "codice-descrizione breve").
Se i nomi membro superano un certo numero di caratteri, verranno troncati durante la distribuzione:
• le descrizioni brevi sono limitate a 20 caratteri
• le descrizioni medie sono limitate a 40 caratteri
• le descrizioni lunghe sono limitate a 60 caratteri
34 2011-08-25
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3.7.3.1 Selezione di un nome per tutti i membri delle dimensioni standard
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare Dimensioni.
2.
Selezionare la scheda Proprietà del membro.
3.
Selezionare il tipo di nome desiderato dalla colonna Formati.
4.
Selezionare, tramite l'opzione Formato predefinito, il tipo di nome che si desidera venga applicato per impostazione predefinita a tutti i membri.
3.7.3.2 Modifica del nome e aggiunta di un prefisso e/o di un suffisso al nome di tutti i membri di una dimensione standard
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la dimensione desiderata.
2.
Fare clic sulla scheda Generale.
3.
Il nome di formattazione predefinito scelto per tutti i membri delle dimensioni standard viene visualizzato nell'area Proprietà membro.
4.
Se si desidera modificarlo, fare clic sul collegamento Usa formato personalizzato.
L'area Proprietà membro diventa attiva.
5.
Selezionare il tipo di denominazione desiderato.
6.
Se si desidera aggiungere un prefisso al nome del membro, immetterlo nel campo Prefisso membro.
Nota:
Per immettere il prefisso desiderato in ciascuna lingua, fare clic sulla scheda Traduzione.
7.
Se si desidera aggiungere un suffisso al nome del membro, immetterlo nel campo Suffisso membro.
Nota:
Per immettere il suffisso desiderato in ciascuna lingua, fare clic sulla scheda Traduzione.
Limitazione:
prefissi e suffissi non verranno presi in considerazione nella distribuzione di SAP NetWeaver Business
Warehouse.
35
3.7.3.3 Aggiunta dei nomi membro a tutti i membri di tutte le dimensioni standard
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare il nodo Dimensioni.
2.
Selezionare la scheda Proprietà del membro.
2011-08-25
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3.
Selezionare il tipo di nome desiderato dalla colonna Formati.
4.
Immettere il nome desiderato nelle lingue disponibili.
Nota:
Per immettere il nome desiderato in ciascuna lingua, fare clic sulla scheda Traduzione.
3.7.3.4 Aggiunta dei nomi membro a tutti i membri di una dimensione standard
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la dimensione desiderata.
2.
Fare clic sulla scheda Generale.
Nota:
Se i nomi di tutti i membri di tutte le dimensioni standard sono già stati aggiunti, nella colonna Formati dell'area Proprietà membro risultano già selezionati uno o più tipi di denominazione.
3.
Se si desidera modificare i nomi dei membri, fare clic sul collegamento Usa formato personalizzato.
L'area Proprietà membro diventa attiva.
4.
Selezionare i tipi di denominazione desiderati.
Nota:
Per immettere il nome desiderato in ciascuna lingua, fare clic sulla scheda Traduzione.
3.7.4 Definizione delle date di inizio e di fine per i periodi
È possibile definire tutti i periodi che si desidera poter selezionare nelle dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati, scegliendo l'anno di inizio e di fine.
Per l'anno fiscale, è possibile selezionare anche il mese di inizio. Ai fini della coerenza, è necessario scegliere lo stesso mese di inizio definito in Financial Consolidation.
Nota:
Una volta definite le date, è possibile selezionare tutti i periodi compresi tra le date di inizio e di fine nell'area Membri delle dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati.
3.7.4.1 Definizione delle date per i periodi
1.
Selezionare Strumenti > Opzioni.
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2.
Selezionare la scheda Periodi.
3.
Definire l'anno di inizio e di fine.
4.
Fare clic sul pulsante Applica.
5.
Nella scheda Generale della soluzione desiderata, selezionare il mese di inizio (per l'anno fiscale) dal menu a discesa Mese di inizio.
Nota:
Ai fini della coerenza, è necessario scegliere lo stesso mese di inizio definito in Financial
Consolidation.
3.7.5 Nome membro per le dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati
Nota:
In un cubo, la dimensione Periodo è considerata una dimensione di tipo 'Ora'.
Nella scheda Generale delle dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati, è possibile scegliere un formato che definisca la modalità di visualizzazione del nome dei membri nella futura distribuzione.
Infatti, i nomi possono essere visualizzati in modo diverso, a seconda della dimensione selezionata.
Scegliere, quindi, un tipo di nome per tutti i membri della dimensione, così come si desidera venga visualizzato nella futura distribuzione, utilizzando i modelli e aggiungendo il testo desiderato.
I modelli disponibili sono i seguenti: [Mese], [Ms], [MM], [AAAA] e [AA].
È possibile combinare più modelli e aggiungere qualsiasi tipo di testo, carattere o punteggiatura.
Nota:
Gli eventuali prefissi e/o suffissi assegnati ai nomi del membri saranno aggiunti prima o dopo il testo immesso nel campo Formato periodo.
Esempio:
Nel campo Formato periodo:
• sono stati immessi 'PA' e ' - '.
• I modelli [AA] e [Mese] sono stati trascinati dalla sezione Modelli.
Il formato del periodo definito 'PA[AA] - [Mese]' verrà visualizzato come nell'esempio: PA06 - Gennaio
Esempio:
Con Periodo 2006.03 nel database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation, il risultato utilizzando tutti i vari formati sarà il seguente:
• [Mese]: Marzo
• [Ms]: Mar
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• [MM]: 03
• [AAAA]: 2006
• [AA]: 06
3.7.6 Selezione membro per le dimensioni standard
Per ogni dimensione, scegliere i membri da includere nella futura distribuzione.
Per semplificare la selezione dei membri:
• Aprire la scheda Selezione per utilizzare filtri che limitino il numero di membri visualizzati.
• Aprire la scheda Filtri e caratteristiche per utilizzare i filtri o le caratteristiche definite nel database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
3.7.6.1 Personalizzazione dei filtri
Per semplificare la selezione dei membri, aprire la scheda Selezione e utilizzare i criteri di filtraggio per limitare il numero dei membri visualizzati.
È possibile accedere a questa scheda selezionando Visualizza > Dimensioni > [dimensione] >
Membri > Selezione.
La scheda Selezione include:
• Il riquadro Filtro visualizzazione dei membri.
Gli elementi riportati di seguito possono essere utilizzati per limitare i membri da visualizzare:
• Per visualizzare membri contenenti lo stesso testo, inserire il testo nel campo Cerca membri
che contengono. Successivamente, aprire il menu a discesa Confronta con colonna e selezionare la colonna nella quale si desidera visualizzare il testo inserito. Infine, fare clic sul pulsante Applica.
Suggerimento:
se si desidera che la ricerca faccia distinzione tra maiuscole e minuscole, selezionare l'opzione Il filtro distingue le lettere maiuscole/minuscole.
• Per visualizzare solo i membri selezionati nel riquadro Elementi, selezionare l'opzione Visualizza
solo membri selezionati.
• È possibile organizzare una colonna in ordine crescente o decrescente. A tale scopo, selezionare il nome della colonna dal menu a discesa Ordina colonna.
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• Il riquadro Membri. Questo riquadro visualizza i membri in base al tipo di filtro applicato. Qui è possibile selezionare i membri che si desidera prendere in considerazione.
• La casella Seleziona tutti i membri. Questa opzione consente di selezionare tutti i membri appartenenti alla dimensione e non solo i membri visualizzati nel riquadro Membri. Per impostazione predefinita, qualsiasi membro aggiunto alla struttura SAP BusinessObjects Financial Consolidation viene recuperato in Cube Designer. Tuttavia, questi nuovi membri non vengono selezionati automaticamente in Cube Designer e pertanto non vengono presi in considerazione nella definizione del cubo esistente. Per evitare di selezionare manualmente i nuovi membri, fare clic sull'opzione
Seleziona tutti i membri. Così facendo, i membri verranno aggiunti al cubo nella distribuzione successiva.
• Per una dimensione dettagliata, è possibile:
• Includere il membro ND in una selezione dinamica, ovvero una selezione che utilizza i filtri o le caratteristiche di SAP BusinessObjects Financial Consolidation. A tal fine, utilizzare l'opzione
Includi membro ND.
• Specificare la modalità di calcolo del membro "All": questo può assumere l'aggregazione di tutte le quantità dettagliate, oppure solo la quantità del membro ND, o l'aggregazione di tutte le quantità dettagliate e di quella del membro ND. A tal fine, utilizzare il menu a discesa Calcolo membro
'All'.
Caratteri consentiti nel campo Cerca membri che contengono
• Combinazioni di caratteri come abc restituiscono nomi contenenti almeno un'occorrenza di 'abc'.
Questa opzione fa distinzione tra maiuscole e minuscole.
• * significa zero o più, + significa uno o più. Pertanto, a+bc restituisce qualsiasi stringa contenente una a seguita da una o più b seguita da una c.
• È possibile raggruppare i caratteri utilizzando []: ad esempio, [ae] restituisce qualsiasi stringa contenente una a o una e. Pertanto, gr[ae]y restituisce 'gray' o 'grey' (ma non 'graey')
• È possibile utilizzare un trattino per indicare gli intervalli. Es.: [0-9] restituisce qualsiasi numero.
[0-9]* restituisce una sequenza di zero o più numeri. [A-Za-z] restituisce qualsiasi lettera maiuscola o minuscola.
• È possibile collegare più filtri per creare filtri più complessi. Es.: [A-Za-z]+[0-9]+ restituisce qualsiasi nome di elemento che inizia con 1 o più lettere e viene seguito da 1 o più numeri.
• Un accento circonflesso nega un insieme associato: pertanto, [^b] consente restituisce una a seguita da qualsiasi carattere diverso da b. [^0-9] restituisce qualsiasi carattere non numerico.
• È possibile non fare distinzione tra maiuscole e minuscole utilizzando /i: pertanto, /iABC restituisce
'AccountABC', 'AccountAbC' , 'Accountabc', "CompanyABC", "abcDEF", ecc.
• ^ indica l'inizio del nome dell'elemento e $ ne indica la fine. Es.: ^A restituisce nomi che iniziano con
A, [0-9]$ restituisce nomi che finiscono con un numero.
• Oltre a utilizzare * e + per la ripetizione, è possibile specificare il numero di occorrenze nell'intervallo tra n e m utilizzando {n,m}. Es.: A[0-9]{1,3} restituisce elementi contententi una A seguita un intervallo compreso tra i numeri 1 e 3.
• La barra verticale | significa o. Pertanto, per individuare qualsiasi elemento contenente ABC, XYZ o 123 utilizzare ABC|XYZ|123.
2011-08-25
Visualizzazioni
• A (?) restituisce qualsiasi carattere singolo. Ad esempio, per cercare il periodo 2000.12, digitare:
2000?12 nella funzione "cerca".
Esempio:
Di seguito sono riportati alcuni esempi:
• ABC restituisce semplicemente elementi contenenti ABC
• ^ABC restituisce elementi che iniziano con ABC
• ^ABC[0-9]* - Restituisce nomi di elementi tipo ABCxxx dove xxx rappresenta una sequenza di numeri
• [A-Za-z_][A-Za-z0-9_]* - Restituisce nomi di elementi che iniziano con una lettera o un trattino basso seguito da zero o più lettere, numeri o trattini bassi.
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Filtri di SAP BusinessObjects Financial Consolidation
3.7.6.2 Filtri di SAP BusinessObjects Financial Consolidation
Per semplificare la selezione dei membri, è possibile aprire la scheda Filtri e caratteristiche e utilizzare i filtri o le caratteristiche definite nel database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Per accedere a tale scheda, selezionare Visualizza > Dimensioni > [dimensione] > Membri > Filtri
e caratteristiche.
La scheda Filtri e caratteristiche include:
• Il riquadro Caratteristiche e filtri di Financial Consolidation.
Per semplificare la selezione dei membri è possibile utilizzare i seguenti elementi:
• Selezione dei filtri. Per selezionare i filtri, fare clic sul pulsante Per filtro. Nella finestra di dialogo
Seleziona filtro visualizzata, selezionare uno o più filtri e fare clic sul pulsante OK.
• Selezione delle caratteristiche. Per selezionare le caratteristiche, fare clic sul pulsante Per
caratteristica. Nella finestra di dialogo Seleziona caratteristica visualizzata, selezionare una caratteristica e gli elementi desiderati, quindi fare clic sul pulsante OK.
• Una volta selezionato un filtro o una caratteristica, i membri in essi inclusi vengono visualizzati di colore nero nel riquadro Membri e viene selezionata automaticamente l'opzione Blocca
selezione su filtro/caratteristica. Se si desidera selezionare altri membri, deselezionare questa opzione. Sarà così possibile selezionarne altri (altrimenti non attivi).
40 2011-08-25
Visualizzazioni
• Il riquadro Membri. In questo riquadro sono visualizzati i membri contenuti nei filtri o nelle caratteristiche selezionate. Inoltre, è qui dove devono essere selezionati i membri che si desidera vengano presi in considerazione.
3.7.6.3 Selezione dei membri per una dimensione standard
1.
Selezionare la dimensione standard interessata.
2.
Selezionare la scheda Membri.
3.
Selezionare la scheda Selezione o Filtri e caratteristiche.
4.
Nel riquadro Membri, selezionare le caselle corrispondenti ai membri che si desidera vengano presi in considerazione.
Suggerimento:
Si riportano di seguito alcuni suggerimenti per la selezione dei membri:
• Per selezionare tutti i membri visualizzati, fare clic sul pulsante Seleziona membri visibili.
• Per deselezionare tutti i membri visualizzati, fare clic sul pulsante Deseleziona membri visibili.
• Per selezionare i membri deselezionati e deselezionare quelli selezionati, fare clic sul pulsante
Inverti selezione.
• Per ripristinare l'impostazione predefinita della selezione, fare clic sul pulsante Reimposta.
Suggerimento:
È possibile utilizzare criteri di filtraggio per limitare il numero dei membri visualizzati. Per ulteriori informazioni a tale proposito, vedere il paragrafo precedente.
3.7.7 Selezione della gerarchia
Sono disponibili tre tipi di gerarchia:
• Gerarchia predefinita. Una gerarchia predefinita è costituita da un nodo che raggruppa un semplice elenco di elementi. Tuttavia, i cubi OLAP considerano questa sequenza una gerarchia.
• Attiva aggregazioni gerarchiche superiori-inferiori. Le caratteristiche di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation che appartengono alla stessa tabella di riferimento della dimensione alla quale sono assegnati vengono modificate in gerarchie superiori-inferiori.
Nota:
• Le gerarchie delle unità rollup e di account in SAP BusinessObjects Financial Consolidation vengono trattate come gerarchie padre-figlio.
41 2011-08-25
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• Quando si seleziona una gerarchia per unità di rollup, la dimensione Eliminazione viene automaticamente inclusa nel cubo.
• solo per le distribuzioni di cubi SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW), è possibile selezionare più gerarchie padre-figlio per ogni dimensione e cubo, con una sola gerarchia entità ambito o gerarchia account scenari di categoria.
Avvertenza:
Alcune caratteristiche di SAP BusinessObjects Financial Consolidation collegate a una dimensione contengono referenze circolari. Pertanto, non verranno modificate in gerarchie padre-figlio. La distribuzione non avrà esito positivo.
• Attiva aggregazioni gerarchiche per livello nominato. Le caratteristiche di SAP BusinessObjects
Financial Consolidation che appartengono alla stessa tabella di riferimento della dimensione alla quale sono assegnati vengono modificate in gerarchie per livello nominato.
Avvertenza:
caratteristiche di Financial Consolidation basate sulla stessa tabella di riferimento che fa parte di una gerarchia per livello nominato.
Le caratteristiche di SAP BusinessObjects Financial Consolidation basate sulla stessa tabella di riferimento (ovvero caratteristiche che appartengono alla stessa tabella di riferimento della dimensione a cui sono assegnate) possono far parte di una gerarchia per livello nominato in Cube Designer.
Tuttavia, se si seleziona una caratteristica basata sulla stessa tabella di riferimento nell'area
Caratteristiche della scheda Gerarchie, SAP non garantisce che sia supportata e quindi i totali intermedi nella gerarchia possono non essere corretti, sia nei cubi SSAS che nei cubi SAP NetWeaver
BW.
Se si utilizza un database SAP BusinessObjects Financial Consolidation, altre gerarchie sono disponibili per le dimensioni Account, Unità di reporting e Unità di reporting originale.
• Per le dimensioni Unità di reporting o Unità di reporting originale, è possibile selezionare Gerarchia
entità ambito. Le gerarchie disponibili nel menu a discesa dipendono dagli ambiti selezionati in precedenza. Quando si seleziona una gerarchia ambito, i membri dell'ambito collegati alla gerarchia dell'ambito vengono selezionati automaticamente nella scheda Membri.
Limitazione:
Se si seleziona una gerarchia entità ambito in una delle due dimensioni, la selezione non sarà disponibile per l'altra dimensione.
• Per la dimensione Account, è possibile selezionare una Gerarchia account scenari di categoria.
Le gerarchie disponibili nel menu a discesa dipendono dai membri selezionati nella dimensione
Categoria.
Nota:
Se si sceglie di creare una cronologia di gerarchie dell'ambito, la gerarchia padre-figlio non può essere modificata per la dimensione Unità di reporting.
Se non si seleziona una gerarchia o si seleziona l'opzione Includi gerarchia predefinita, la gerarchia predefinita verrà applicata al cubo futuro.
Nota:
• Per ottenere un cubo semplice, selezionare solo una gerarchia per dimensione e per cubo.
2011-08-25
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• Se è già stata selezionata una gerarchia, si consiglia di non selezionare l'opzione Includi gerarchia
predefinita.
È inoltre possibile specificare di non visualizzare il nome della dimensione nello strumento di recupero selezionando l'opzione Nascondi nome dimensione. In questo caso, viene visualizzato solo il nome della gerarchia selezionata.
Limitazione:
la funzione Nascondi nome dimensione non verrà presa in considerazione per una distribuzione di
SAP NetWeaver BW.
3.7.7.1 Gerarchie padre-figlio e membri dati
I membri dati possono essere creati automaticamente nelle gerarchie Padre-Figlio delle seguenti dimensioni:
• Dimensioni dettagliate
• Dimensione Unità di reporting
• Dimensione Unità di reporting originale
Per impostazione predefinita, i membri dati vengono creati automaticamente; tuttavia, è possibile scegliere di non crearli.
Limitazione:
Anche se è selezionata l'opzione appropriata, i membri dati non vengono inclusi nei cubi SAP NetWeaver
BW.
Esempio:
Nel seguente esempio, il totale è uguale in entrambi i casi. Solo la visualizzazione è diversa.
Il membro dati di U1 è stato creato automaticamente.
Il membro dati di U1 non è stato creato.
43 2011-08-25
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3.7.7.1.1 Selezione dei membri dati da non creare
I membri dati vengono creati automaticamente per impostazione predefinita nelle gerarchie Padre-Figlio di alcune dimensioni. È, tuttavia, possibile scegliere di non crearli.
1.
Selezionare Strumenti > Opzioni.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Opzioni.
2.
Nella scheda Generale deselezionare l'opzione Includi membro dati.
3.
Fare clic su OK.
Limitazione:
anche se l'opzione è selezionata, i membri dati non vengono inclusi nei cubi SAP NetWeaver BW.
44
3.7.7.2 Definizione di aggregazione
Per tutte le dimensioni, tranne Categoria, Ambito, Variante e Valuta di consolidamento, sono disponibili due opzioni: Selezionandole, il nodo dell'elemento principale conterrà il totale aggregato degli importi dei relativi elementi secondari.
• L'opzione Attiva aggregazioni gerarchiche per livello nominato viene applicata al livello nominato e alle gerarchie predefinite.
• L'opzione Attiva aggregazioni gerarchiche superiori-inferiori viene applicata alle gerarchie elemento principale-secondario.
Nota:
Per le dimensioni Periodo, Periodo di registrazione dati e Conto, l'opzione Attiva aggregazioni
gerarchiche superiori-inferiori non è visibile. Tuttavia, è possibile attivarla per la dimensione Conto impostando la seguente chiave nel file artesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config:
<add key="IsAccountDimensionAggregatable" value="true"/>.
Parallelamente, per le gerarchie aggregabili, è possibile disattivare il calcolo a livello del nodo "Tutti", se non pertinente. L'opzione Disattiva il calcolo di nodo 'Tutti' viene applicata a tutti i tipi di gerarchie della dimensione. Quando selezionata, lo strumento di recupero dei dati utilizzato dall'utente si comporta come segue:
• Il nodo'Tutti' non viene né visualizzato né calcolato nella gerarchia predefinita.
• Il nodo 'Tutti' viene visualizzato ma non calcolato al livello nominato e nelle gerarchie elemento superiore-secondario.
Limitazione:
Nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse:
• L'aggregazione viene sempre eseguita su tutte le dimensioni (ad eccezione della dimensione
Conto), a prescindere dalla selezione delle relative opzioni.
• Se selezionate, in una gerarchia elemento superiore-secondario Conto, le aggregazioni vengono attivate automaticamente anche nella gerarchia per livello nominato.
2011-08-25
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45
3.7.7.3 Attivazione di aggregazioni automatiche nelle gerarchie delle dimensioni
Periodo e Periodo registrazione dati
È possibile scegliere di applicare un periodo differente all'aggregazione oraria attivando l'aggregazione oraria automatica in base ai tipi di flusso SAP BusinessObjects Financial Consolidation. A tale scopo,
è possibile scegliere dalla dimensione Flusso uno scenario di categoria SAP BusinessObjects Financial
Consolidation da utilizzare come riferimento.
Il comportamento dei flusso viene descritto nello scenario di categoria SAP BusinessObjects Financial
Consolidation selezionato.
L'aggregazione oraria viene applicata alle dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati, a condizione che non siano unite. Ciò significa che il comportamento degli account viene determinato dal flusso selezionato come mostrato di seguito:
Tipo di flusso Financial Consolidation
Anno data odierna
Periodico (mensile)
Flusso di apertura
Flusso di chiusura
Flussi di movimento
Altri flussi
Modalità di aggregazione nel cubo
Ultimo periodo non vuoto
Somma
Primo periodo non vuoto
Ultimo periodo non vuoto
Ultimo periodo non vuoto
Ultimo periodo non vuoto
Nota:
La modalità di aggregazione predefinita è la somma.
Limitazione:
Questa funzione verrà ignorata nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
Esempio:
Gli esempi seguenti descrivono le tre diverse modalità di aggregazione e pertanto quali importi verranno visualizzati nello strumento di recupero dei dati. Nessun importo verrà immesso in Marzo.
Nella tabella seguente, la modalità di aggregazione è "Ultimo periodo non vuoto".
In questo esempio, nessun importo è stato immesso per Marzo, l'importo per Trimestre 1 è l'importo di Febbraio, dato che è stato l'ultimo importo a essere immesso.
2011-08-25
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Nella tabella seguente, la modalità di aggregazione è "Somma".
In questo esempio, vengono aggiunti tutti gli importi inseriti.
Nella tabella seguente, la modalità di aggregazione è "Primo periodo non vuoto".
In questo esempio, l'importo in Trimestre 1 è il primo importo immesso che corrisponde all'importo di
Gennaio.
46
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Attivazione dell'aggregazione oraria automatica
3.7.7.3.1 Attivazione dell'aggregazione oraria automatica
Questa funzione verrà ignorata nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
1.
Selezionare la dimensione Flusso.
2.
Fare clic sulla scheda Generale.
3.
Selezionare lo scenario di categoria desiderato dal menu a discesa Definizione dello scenario di
categoria.
Nota:
Se non si desidera applicare l'aggregazione oraria automatica, selezionare Nessuno dal menu a discesa.
3.7.7.4 Selezione e definizione della gerarchia per le dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati
2011-08-25
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Per ogni dimensione viene inclusa automaticamente per la distribuzione la gerarchia fiscale e il rispettivo mese di inizio è quello definito per la soluzione. Ai fini della coerenza, è necessario scegliere lo stesso mese di inizio definito in Financial Consolidation.
È possibile scegliere di includere anche la gerarchia di calendario, il cui mese di inizio è sempre gennaio.
Esempio:
per la gerarchia fiscale, si sceglie aprile 2010 come mese di inizio. Ecco di seguito un esempio di gerarchia fiscale e di gerarchia di calendario.
Gerarchia fiscale:
Anno 2010-2011
Semestre 1
Trimestre 1
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Trimestre 2
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Semestre 2
Trimestre 3
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Trimestre 4
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Gerarchia di calendario:
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48
Anno 2010
Semestre 1
Trimestre 1
Trimestre 2
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Semestre 2
Trimestre 3
Trimestre 4
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
È possibile definire una formattazione indipendente per le gerarchie fiscali e di calendario.
È possibile accedere alla scheda Gerarchie selezionando Visualizza > Dimensioni > [dimensione]
> Gerarchie
Nella scheda Gerarchie delle dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati, è possibile effettuare le seguenti azioni:
• Selezionare un membro predefinito per le gerarchie, utilizzando il pulsante Modifica accanto al campo Membro predefinito. Se è inclusa solo la gerarchia fiscale, è possibile selezionare qualsiasi membro come membro predefinito. Se si include anche la gerarchia di calendario, è possibile impostare solo un membro che non sia un nodo come membro predefinito per entrambe le gerarchie.
Se si seleziona un nodo come membro predefinito, viene visualizzato un messaggio che indica che la gerarchia di calendario è stata deselezionata. Per includere di nuovo la gerarchia di calendario,
è necessario innanzitutto cancellare il membro predefinito.
• Definire il formato della gerarchia fiscale. A tale scopo, selezionare il formato desiderato dal menu a discesa Formato gerarchia fiscale. Il formato prescelto viene visualizzato nell'area Gerarchie
selezionate.
2011-08-25
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• Includere la gerarchia di calendario e definirne il formato. A tale scopo, fare clic sulla scheda Includi
gerarchia di calendario e selezionare il formato desiderato dal menu a discesa. La gerarchia e il formato prescelti vengono visualizzati nell'area Gerarchie selezionate.
Nota:
se si sceglie Codice da uno dei menu a discesa relativi al formato, la gerarchia verrà visualizzata come elenco.
• Elencare i membri annuali in ordine crescente o decrescente, utilizzando l'opzione Ordine
decrescente anno. Per impostazione predefinita, gli anni sono in ordine crescente e l'opzione non
è selezionata. I membri all'interno dei nodi annuali non vengono modificati.
Nota:
• se si seleziona Codice per l'opzione Formato gerarchia fiscale o Includi gerarchia di
calendario, l'opzione Ordine decrescente anno non è attivata.
• se si selezionano gerarchie sia fiscali che di calendario, per fare in modo che siano ordinate in modo corretto, selezionare Anno per entrambe le gerarchie.
• Scegliere di aggiungere un anno come prefisso o suffisso ai trimestri o semestri. È inoltre possibile scegliere se indicare tale prefisso o suffisso con il seguente formato: AA o AAAA.
Limitazione:
prefissi e suffissi verranno ignorati nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
• Definire e tradurre i nomi di semestri e trimestri come si desidera che vengano visualizzati nei report.
Questa azione può essere eseguita nella scheda Traduzione.
Nota:
le Didascalie semestre o Didascalie trimestre non sono disponibili se semestri o trimestri non sono compresi nel formato prescelto per la gerarchia.
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3.7.7.5 Azioni generali sulle gerarchie
Dopo aver selezionato una gerarchia, è possibile:
• Rinominare e tradurre una gerarchia.
Limitazione:
Nelle distribuzioni di SAP NetWevaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW), il nome di una gerarchia non deve superare i 60 caratteri. In caso contrario, si verificherà un problema da risolvere e sarà necessario modificare il nome della gerarchia.
49 2011-08-25
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• Selezionare un membro predefinito per una gerarchia. Anche se sono state selezionate più gerarchie,
è possibile scegliere il membro predefinito tra i membri di una singola gerarchia.
• Se sono selezionate più gerarchie, compresa una gerarchia superiore-inferiore, i membri della gerarchia superiore-inferiore potranno essere selezionati.
• Se sono selezionate più gerarchie, ma non una gerarchia superiore-inferiore, i membri della lista semplice (gerarchia predefinita) potranno essere selezionati.
• Inserire un nome in ciascuna lingua per il nodo "Tutto" della gerarchia.
• Ordinare ciascun livello della gerarchia:
• In base al codice. Questo è il metodo di ordinamento predefinito.
• In base all'identificatore interno. Questi sono agli identificatori del database SAP BusinessObjects
Financial Consolidation.
• In base alle descrizioni aggiuntive, selezionate per membri dimensione.
• In base all'attributo. Se la caratteristica viene definita come attributo, è possibile ordinare la gerarchia per attributo (solo al livello foglia della gerarchia).
Nota:
Quando si esegue un ordinamento al livello foglia di una gerarchia, questo verrà applicato a ciascun livello di qualsiasi gerarchia selezionata per questa dimensione.
• Eliminare tutti i membri foglia e mantenere solo i nodi della gerarchia del livello nominato.
Limitazione:
Nessuna delle seguenti funzioni viene presa in considerazione in una distribuzione di SAP NetWeaver
BW: selezione di un membro predefinito per una gerarchia, assegnazione del nodo "Tutto" in più lingue, ordinamento in ciascun livello di una gerarchia ed eliminazione di tutti i membri foglia di una gerarchia per livello nominato.
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3.7.7.5.1 Selezione di una gerarchia
Solo per le distribuzioni del cubo SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW), è possibile selezionare più gerarchie padre-figlio per dimensione e per cubo.
• Nei riquadri Caratteristiche o Caratteristiche autoreferenziali, scegliere la gerarchia desiderata selezionando le caselle corrispondenti. Per quanto riguarda le dimensioni Conto e Unità di reporting, selezionare l'opzione Includi per scegliere una gerarchia dal menu a discesa.
La gerarchia viene visualizzata nel riquadro Gerarchie selezionate.
3.7.7.5.2 Ridenominazione di una gerarchia
Nelle distribuzioni di SAP NetWevaver Business Warehouse, il nome di una gerarchia non deve superare i 60 caratteri. In caso contrario, si verificherà un problema da risolvere e sarà necessario modificare il nome della gerarchia.
2011-08-25
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1.
Nel riquadro Gerarchie selezionate, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla gerarchia interessata e selezionare Rinomina.
Il nome della gerarchia viene evidenziato.
2.
Immettere il nuovo nome.
Nota:
Il nome della gerarchia può essere modificato anche nella scheda Traduzione.
3.7.7.5.3 Traduzione di una gerarchia
Nelle distribuzioni di SAP NetWevaver Business Intelligence, il nome di una gerarchia non deve superare i 60 caratteri. In caso contrario, si verificherà un problema da risolvere e sarà necessario modificare il nome della gerarchia.
1.
Selezionare la scheda Traduzione.
2.
Immettere le traduzioni per ogni lingua.
3.7.7.5.4 Selezione di un membro predefinito per una gerarchia
Il membro predefinito verrà ignorato nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
1.
Nella scheda Gerarchie, fare clic sul pulsante Modifica accanto al campo Membro predefinito.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Scegli il membro predefinito.
2.
Selezionare il membro da impostare come predefinito.
3.
Fare clic sul pulsante OK.
Il membro predefinito viene visualizzato nel campo Membro predefinito.
Nota:
Per rimuovere il membro predefinito, fare clic sul pulsante Cancella.
3.7.7.5.5 Impostazione di un nome per il nodo "Tutto" di una gerarchia
I nomi del nodo "Tutto" verranno ignorati nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse
(SAP NetWeaver BW).
1.
Selezionare la scheda Traduzione.
2.
Immettere il testo desiderato per ogni lingua.
3.
Fare clic sul pulsante OK.
3.7.7.5.6 Ordinamento delle gerarchie
L'ordinamento verrà ignorato nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver
BW).
1.
Nel riquadro Gerarchie selezionate, fare clic con il pulsante destro del mouse sul livello interessato della gerarchia e selezionare Ordina per attributo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Selezionare un attributo di ordinamento.
2.
Selezionare l'elemento in base al quale eseguire l'ordinamento (codice, identificativo interno o un attributo).
2011-08-25
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3.
Fare clic sul pulsante OK.
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Azioni generali sulle gerarchie
3.7.7.5.7 Eliminazione dei membri foglia e conservazione solo dei nodi di una gerarchia
È possibile eliminare i membri foglia solo di una gerarchia di livello denominato.
Nota:
Questa funzione verrà ignorata nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
• Nel riquadro Gerarchie selezionate, fare clic con il pulsante destro del mouse sul livello superiore di una gerarchia (il nome della stessa) e selezionare Elimina membro di dimensione.
Il livello foglia viene disattivato.
3.7.8 Selezione degli attributi
Per ogni dimensione (ad eccezione di Periodo e Periodo di registrazione dati), è possibile scegliere gli attributi da caricare nel cubo, selezionando i seguenti elementi:
• Caratteristiche autoreferenziali.
Nota:
in una distribuzione SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW), gli attributi basati su caratteristiche autoreferenziali vengono convertite in "attributi di navigazione" in InfoCube.
• Caratteristiche.
Nota:
in una distribuzione SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW), gli attributi basati su caratteristiche autoreferenziali vengono convertite in "attributi di navigazione" in InfoCube.
• Proprietà.
Limitazione:
gli attributi basati sulle proprietà booleane e del testo non verranno presi in considerazione nella distribuzione di SAP NetWeaver BW.
Tali proprietà e caratteristiche sono quelle definite per la dimensione in SAP BusinessObjects Financial
Consolidation. Sono trattate come attributi con i seguenti vantaggi:
• Possibilità di eseguire selezioni avanzate in base agli attributi e alle espressioni dei filtri, tra cui è/non
è, condizioni combinate, ecc.
52 2011-08-25
Visualizzazioni
• Ottimizzazione della presentazione, grazie, ad esempio, alla possibilità di creare una descrizione calcolata di un membro + una caratteristica.
Il nome dell'attributo può essere personalizzato dall'utente in modo da adeguarlo ai requisiti dell'analisi
OLAP.
Nota:
in alcuni casi, se le caratteristiche di SAP BusinessObjects Financial Consolidation vengono selezionate come gerarchie, saranno automaticamente considerate come degli attributi.
• Nella parte superiore della schermata vengono visualizzate tutte le caratteristiche autoreferenziali e non e le proprietà definite per la dimensione selezionata in SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
• La caratteristica o la proprietà selezionata viene visualizzata nella scheda Traduzione.
• È, quindi, possibile rinominarla nelle varie lingue disponibili, facendo clic sulla scheda Traduzione e immettendo il testo desiderato.
3.7.9 Esclusione delle dimensioni standard
Al momento della creazione della soluzione, l'utente sceglie un determinato numero di dimensioni.
Tuttavia, può anche scegliere di non utilizzare dimensioni specifiche. In altre parole, può decidere che alcune dimensioni non vengano incluse nel futuro cubo. Escludendo una dimensione, non ne verrà visualizzato il nome e nemmeno quelli dei membri. Tuttavia, nel cubo verrà visualizzata nel modo seguente la quantità:
• Se alcuni membri vengono selezionati manualmente, verrà esportata (nella scheda Membri) la relativa quantità totale.
• Se si seleziona l'opzione Seleziona tutti i membri, verrà esportata la quantità totale di tutti i membri della dimensione.
Le dimensioni escluse possono essere incluse nuovamente.
3.7.9.1 Esclusione di una dimensione standard
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la dimensione desiderata.
2.
Fare clic sulla scheda Generale.
3.
Selezionare la casella Escludi dimensione.
La dimensione esclusa viene visualizzata in corsivo nella sezione strutturata ad albero della finestra.
53 2011-08-25
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Nota:
• Una dimensione può essere esclusa anche facendo clic con il pulsante destro del mouse sulla stessa nella struttura ad albero e selezionando Escludi. Per impostazione predefinita, tutti i membri della dimensione saranno aggregati.
• Per reincludere una dimensione esclusa, deselezionare la casella Escludi dimensione.
• È anche possibile escludere o includere tutte le dimensioni standard, facendo clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Dimensioni nella struttura ad albero e selezionando Escludi tutte le
dimensioni o Includi tutte le dimensioni.
3.7.10 Disattivazione della visualizzazione delle dimensioni escluse
È possibile nascondere o mostrare le dimensioni escluse dalla distribuzione nel cubo.
Le informazioni escluse sono in genere informazioni non rilevanti; per questo motivo, può rivelarsi utile nasconderle.
3.7.10.1 Eliminazione delle dimensioni escluse dalla visualizzazione
1.
Selezionare la scheda Strumenti > Opzioni > Mostra.
2.
Selezionare la casella Nascondi dimensioni escluse.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, le informazioni escluse non saranno più visibili.
Nota:
Per visualizzare di nuovo le dimensioni escluse, deselezionare la casella Nascondi dimensioni escluse.
3.7.11 Sincronizzazione della struttura del database e del cubo
Per ciascuna dimensione standard, è possibile definire intervalli di sincronizzazione affinché la struttura del cubo sia allineata con il database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation. I membri di dimensioni aggiunti, modificati o eliminati nelle tabelle del database SAP BusinessObjects Financial
Consolidation verranno sincronizzati.
Se non si attiva la sincronizzazione, la struttura del cubo rimarrà nello stesso stato in cui si trovava al momento della definizione delle dimensioni. Per aggiornare la struttura del cubo, è necessario distribuire o elaborare nuovamente il cubo.
54 2011-08-25
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Avvertenza:
Questa sincronizzazione funziona solamente se i membri della dimensione sono stati selezionati utilizzando le caratteristiche.
Nota:
• Se si decide di creare una cronologia delle gerarchie dell'ambito quando si crea la vista, la scheda
Accesso live viene disattivata dalla dimensione Unità di reporting.
• questa funzione non è supportata nelle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
Gli intervalli sono i seguenti:
• Query Poll Interval. Questa opzione consente di impostare quando deve essere eseguita la scansione di tutte le tabelle di SAP BusinessObjects Financial Consolidation per il rilevamento di eventuali modifiche. Se vengono rilevate modifiche, il sistema procede alla sincronizzazione. Vedere l'esempio 1 riportato di seguito.
• Silence interval e Silence override interval.
Questi intervalli consentono di eseguire un aggiornamento parziale. L'intervallo completo di aggiornamento del cubo sarà Query Poll Interval + Silence interval o Silence override interval.
Vedere l'esempio 2 riportato di seguito.
Nota:
se l'utente non utilizza le opzioni disponibili nella sezione Avanzate, il ritardo per l'aggiornamento del cubo sarà, per impostazione predefinita, uguale a Intervallo di polling query + 1 secondo.
• Rebuild interval. Consente di specificare la frequenza di elaborazione completa del cubo, indipendentemente dalle modifiche eventualmente apportate. Vedere l'esempio 3 riportato di seguito.
Esempio:
Se si specificano le informazioni riportate di seguito, la scansione delle tabelle verrà eseguita ogni 5 minuti.
Query Poll Interval 5 Minuti
Esempio:
Se si specificano le informazioni riportate di seguito, quando la dimensione viene modificata, il sistema attende che non vengano apportate modifiche al database di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation per 10 minuti, quindi sincronizza i membri della dimensione. Se, tuttavia, non viene rilevato un intervallo di 10 minuti tra le modifiche, il sistema sincronizza i membri della dimensione dopo 20 minuti (valore Silence Override Interval).
55 2011-08-25
Visualizzazioni
Intervallo di silenzio
Intervallo di override del silenzio
10
20
Minuti
Minuti
Esempio:
Se si specificano le informazioni riportate di seguito, il cubo verrà sincronizzato con la struttura della dimensione ogni due ore, anche se non sono state apportate modifiche.
Rebuild interval 2 ore
3.7.11.1 Attivazione della sincronizzazione dei membri dimensione
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la dimensione desiderata.
2.
Selezionare la scheda Live Access.
3.
Selezionare la casella Attiva Live Access.
4.
Definire le opzioni desiderate nel campo Query Poll Interval e nel menu a discesa.
5.
Fare clic sul pulsante Avanzate per definire gli altri elementi. Questa operazione è facoltativa.
6.
Nel riquadro Impostazioni cache, definire i vari elementi. Questa operazione è facoltativa.
3.8 Copia delle viste
Una vista può essere copiata e incollata in una soluzione.
Eseguendo questa operazione, vengono copiate e incollate automaticamente anche le distribuzioni della vista.
Una volta copiata, la vista può essere rinominata.
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56 2011-08-25
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3.8.1 Copia e incollamento di una vista
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla vista da copiare, quindi selezionare Copia.
2.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla soluzione in cui si desidera copiare la vista, quindi selezionare Incolla.
3.9 Ridenominazione di una vista
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla vista da rinominare, quindi selezionare Rinomina.
Il nome della vista viene evidenziato.
2.
Immettere il nuovo nome.
57 2011-08-25
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58 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
Distribuzioni di cubi
4.1 Introduzione alle distribuzioni di cubi
È possibile creare due tipi di distribuzioni:
• Distribuzioni di cubi di SSAS
• Distribuzioni di cubi di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW)
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4.2 Distribuzioni di cubi di SSAS
Poniamo il caso che l'utente crei una distribuzione di cubi di SSAS.
Una volta creata la distribuzione, si dovranno eseguire i seguenti passaggi:
• Inserire le informazioni sul cubo e sulla distribuzione
• Specificare la creazione automatica dell'universo associato al cubo
• Sincronizzazione dei dati del database e del cubo
• Creare membri calcolati
• Utilizzo dei propri script MDX in una distribuzione
• Creazione di insiemi denominati SSAS in base alle caratteristiche e ai filtri di SAP BusinessObjects
Financial Consolidation
• Risolvere i problemi
• Caricamento di dati esterni in un cubo
• Distribuire ed elaborare il cubo
• Aggiornare la distribuzione
• Copia di una distribuzione
59 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
• Rinominare una distribuzione
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Risoluzione dei problemi delle distribuzioni SSAS
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Caricamento di dati esterni in un cubo SSAS
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Distribuzione ed elaborazione dei cubi SSAS
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Aggiornamento delle distribuzioni di SSAS
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Assegnazione di un nuovo nome a una distribuzione
4.2.1 Creazione di una distribuzione di SSAS
La creazione di una distribuzione di SSAS prevede i seguenti passaggi principali:
• Inserimento di un nome per la distribuzione.
• Selezione del server di SSAS Si tratta del server su cui è installato SSAS e in cui verranno memorizzati i cubi.
4.2.1.1 Creazione di una distribuzione di SSAS
1.
Nella struttura della finestra principale fare clic con il pulsante destro del mouse su Distribuzioni, quindi selezionare Aggiungi distribuzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova distribuzione.
2.
Nel campo Nome distribuzione, immettere il nome da assegnare alla distribuzione.
3.
Nell'area Tipo di server, selezionare SSAS 2005.
4.
Dal menu a discesa Server di destinazione, selezionare il server di SSAS.
Nota:
Nella scheda Opzioni della distribuzione, una volta creata, sarà possibile selezionare il database.
60 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
Il campo URL servizio distribuzione è popolato per impostazione predefinita. L'URL deriva dal file
Cartesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config, situato nella directory di installazione di Cube
Designer. L'URL può essere modificato. Sarà effettivo per la distribuzione corrente.
Nota:
Se l'URL del file viene modificato, tale modifica sarà applicata a tutte le distribuzioni.
5.
Fare clic sul pulsante OK.
La distribuzione viene visualizzata sotto Distribuzioni.
4.2.2 Informazioni sulla distribuzione di SSAS e sul cubo
Attenersi alla procedura seguente:
• Scegliere il database SSAS. Il server database SSAS viene scelto durante la creazione della distribuzione e viene visualizzato nella scheda Generale.
• Modificare il nome del futuro cubo. Per impostazione predefinita, al cubo viene assegnato il nome della distribuzione.
• Scegliere la lingua predefinita per il cubo. Le lingue predefinite sono quelle disponibili nella presentazione. Tutte le lingue scelte nella visualizzazione saranno disponibili nel cubo futuro, ma una lingua predefinita deve essere scelta nella distribuzione.
• Specificare gli importi superiori. Nel gruppo di accesso ai dati di appartenenza in SAP BusinessObjects
Financial Consolidation, non è possibile visualizzare tutti gli elementi secondari di uno specifico elemento primario. È possibile scegliere quali elementi secondari dell'importo superiore prendere in considerazione:
• L'importo superiore è una somma di tutti gli elementi secondari, anche di quelli che non è possibile visualizzare. In questo caso, deselezionare l'opzione Attiva totali visivi.
• L'importo superiore è la somma solo degli elementi secondari che è possibile visualizzare. In questo caso, lasciare selezionata l'opzione predefinita Attiva totali visivi.
• Scegliere un formato predefinito per i numeri.
È possibile scegliere il formato predefinito per i numeri che verranno presi in considerazione per l'intero cubo SSAS.
È possibile scegliere un formato predefinito dal menu a discesa Formato misure oppure inserire direttamente il formato prescelto nello stesso menu.
Nota:
Il formato viene definito a livello della distribuzione, consentendo di applicare formati diversi a distribuzioni diverse.
È possibile definire tutti gli elementi sopra riportati nella scheda Opzioni di una distribuzione.
61 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
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4.2.3 Creazione automatica degli universi
È possibile scegliere un universo OLAP che sarà basato sul cubo di SSAS. Una volta distribuito il cubo, l'universo viene creato automaticamente.
Tutti gli strumenti di SAP BusinessObjects che supportano gli universi OLAP potranno connettersi agli universi generati da Cube Designer e recuperare la protezione dati di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
Per l'universo creato automaticamente è necessario inserire le seguenti informazioni:
• Cartella Universi. È necessario inserire il percorso a una cartella già esistente sulla piattaforma di
SAP BusinessObjects Enterprise.
Il percorso può iniziare con il carattere /, ma non è obbligatorio.
• Nome Universo. È necessario inserire il nome da assegnare all'universo.
Limitazione:
Il nome dell'universo non può contenere i seguenti caratteri: ?.*:<>|/\"'
Avvertenza:
Se nella cartella specificata della piattaforma il nome esiste già, verrà sovrascritto.
Esempio: Percorso nel campo Cartella Universi.
/InteractiveAnalysis universes/My universes
4.2.3.1 Creazione automatica di un universo
1.
Nella scheda Opzioni della distribuzione di SSAS, selezionare Crea automaticamente l'universo
associato.
Diventano attivi i seguenti campi.
2.
Immettere un percorso nel campo Cartella Universi.
3.
Nel campo Nome Universo immettere un nome per l'universo, tenendo conto delle appropriate limitazioni in termini di sintassi.
62 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
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Creazione automatica degli universi
4.2.4 Sincronizzazione dei dati del database e del cubo
Per ogni distribuzione, è possibile definire degli intervalli di sincronizzazione, in modo che i dati del cubo siano uniformi con quelli del database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Non attivando la sincronizzazione, i dati rimangono invariati al momento della distribuzione del cubo.
Per aggiornarli, è necessario rielaborare il cubo.
La sincronizzazione viene applicata a tutte le tabelle modificate. Se si desidera sincronizzare solo i dati relativi a determinati periodi di registrazione dati, selezionarli.
Avvertenza:
In questa versione, la sincronizzazione viene applicata solo alle tabelle esistenti al momento dell'esecuzione della distribuzione. Se nel database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation
è stata creata una nuova tabella di consolidamento, è necessario ridistribuire il cubo per avviare la sincronizzazione.
Suggerimento:
Se si desidera evitare di ridistribuire il cubo, è possibile creare ed eseguire in anticipo delle definizioni di consolidamento, anche vuote, in SAP BusinessObjects Financial Consolidation. In questo modo, tutti i consolidamenti saranno visualizzati in Cube Designer e sincronizzati.
Gli intervalli disponibili sono i seguenti:
•
Query Poll Interval
• Silence interval e Silence override interval
•
Rebuild interval
4.2.4.1 Query Poll Interval
Questa opzione consente di impostare quando deve essere eseguita la scansione di tutte le tabelle di
SAP BusinessObjects Financial Consolidation per il rilevamento di eventuali modifiche. Se vengono rilevate modifiche, il sistema procede alla sincronizzazione.
Esempio:
Per fare in modo che la scansione delle tabelle venga eseguita ogni 5 minuti, specificare "5 minuti" nell'area Intervallo di polling query.
63 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
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4.2.4.2 Intervallo di silenzio e Intervallo di override del silenzio
Questi intervalli consentono di eseguire un aggiornamento parziale. L'intervallo completo di aggiornamento del cubo sarà Query Poll Interval + Silence Interval o Silence override interval.
Nota:
Se l'utente non usa le opzioni disponibili nella sezione Avanzate, il ritardo per l'aggiornamento del cubo sarà, per impostazione predefinita, uguale a Query Poll Interval + 1 secondo.
Esempio:
Quando i dati vengono modificati, il sistema attende per 10 minuti che non vengano apportate ulteriori modifiche, dopodiché, esegue la sincronizzazione dei dati e del cubo. Tuttavia, se tra una modifica e l'altra non sono trascorsi 10 minuti, il sistema sincronizzerà i dati e il cubo dopo 20 minuti.
Intervallo di silenzio: 10 minuti.
Intervallo di override del silenzio: 20 minuti
4.2.4.3 Intervallo di rigenerazione
Questa funzione consente di specificare la frequenza di sincronizzazione dei dati, a prescindere che siano stati modificati o meno.
Esempio:
Per fare in modo che il cubo venga sincronizzato con i dati ogni due ore anche se non sono state apportate modifiche, specificare "2 ore" nell'area intervallo di rigenerazione.
4.2.4.4 Attivazione della sincronizzazione dati
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la schedaOpzioni.
3.
Nel riquadro Live Access, selezionare l'opzione Attiva Live Access.
2011-08-25
Distribuzioni di cubi
4.
Per sincronizzare solo i dati relativi ad alcuni periodi di registrazione dati, selezionare l'opzione Per
periodi selezionati di registrazione dati, quindi fare clic sul pulsante adiacente per selezionare i periodi desiderati.
5.
Nel campo Query Poll Interval e nel menu a discesa del riquadro Impostazioni cache, definire le impostazioni desiderate.
6.
Fare clic sul pulsante Avanzate per definire gli altri elementi. Questa operazione è facoltativa.
7.
Definire i vari elementi disponibili.
4.2.5 Elementi calcolati
Per le seguenti dimensioni è possibile creare un membro contenente una formula MDX:
• La dimensione Indicatore SSAS
• Tutte le dimensioni unite
• Tutte le dimensioni standard
Nota:
• È, inoltre, possibile utilizzare script MDX.
• è possibile importare anche i membri esportati in precedenza utilizzando SAP BusinessObjects
EPM Solutions, componente aggiuntivo per Microsoft Office. Nel componente aggiuntivo EPM i membri sono denominati "membri personalizzati".
È possibile scegliere di non visualizzare i membri calcolati nello strumento di recupero, utilizzando l'opzione Visibile. I calcoli vengono eseguiti ma i membri non vengono visualizzati.
È possibile immettere dei commenti per tenere traccia del problema che i membri calcolati devono risolvere: contenuto, ecc.
I nomi dei membri calcolati possono anche essere tradotti in tutte le lingue disponibili.
Esempio:
Per calcolare la percentuale di un prodotto rispetto ai relativi elementi superiori nella gerarchia Prodotto, viene creato un nuovo Indicatore, chiamato "Percentuale di un prodotto rispetto ai relativi elementi superiori".
La sintassi della formula è la seguente:
[Indicatori].[ImportiVendite consolidati per prodotto e zona geografica]/
([Prodotto].[Rollupprodotto].membrocorrente.elemento superiore,[Indicatori].[ImportiVendite consolidati per prodotto e zona geografica] * 100
Commenti:
65 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
• [ImportiVendite consolidati per prodotto e zona geografica] è l'indicatore che contiene i dati analizzata dalla dimensione Prodotto.
• [Prodotto].[Rollupprodotto].membrocorrente.elemento superiore,[Indicatori].[ImportiVendite consolidati per prodotto e zona geografica]: ciò significa che è stato considerato l'importo dell'elemento superiore del membro corrente nella gerarchia Prodotto (chiamato [Rollupprodotto] e per l'indicatore [ImportiVendite consolidati per prodotto e zona geografica].
Questo esempio è valido se è attiva la modalità multi-indicatore. Se fosse invece attiva la modalità a un solo indicatore, quest'ultimo sarebbe 'Importo consolidato'.
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Utilizzo dei propri script MDX in una distribuzione
66
4.2.5.1 Creazione di elementi calcolati
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la scheda Membri calcolati.
3.
Fare clic sul pulsante Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Membro calcolato.
4.
L'opzione Visibile è selezionata per impostazione predefinita. Se non si desidera visualizzare il membro calcolato nello strumento di recupero, deselezionare l'opzione.
5.
Nel campo Nome, immettere il nome desiderato.
6.
Selezionare l'opzione appropriata: Indicatore, Dimensione unita o Dimensione.
Nota:
L'opzione Personalizza consente all'utente di utilizzare i propri script MDX.
7.
Se è stata selezionata l'opzione Dimensione unita o Dimensione, selezionare dal menu a discesa
Dimensione la dimensione per cui si desidera creare il membro calcolato.
8.
Se è stata selezionata una dimensione standard, selezionare una gerarchia dal menu a discesa
Gerarchia.
Nota:
• Un membro calcolato è sempre collegato a una gerarchia specifica. Per una dimensione unita e una dimensione Indicatore, la gerarchia collegata è quella predefinita, per cui non è necessario selezionarla.
• le gerarchie disponibili nel menu a discesa sono quelle selezionate nella scheda Gerarchie per la dimensione scelta.
9.
Fare clic sul pulsante accanto al campo Membro.
10.
Selezionare il membro che si desidera rappresenti l'elemento superiore del membro calcolato.
2011-08-25
Distribuzioni di cubi
11.
Nell'area Espressione, immettere o copiare la formula MDX desiderata. Anziché immettere manualmente i membri nella formula, è possibile selezionarli facendo clic sul pulsante Inserisci
membro.
12.
Nell'area Commento, immettere il testo desiderato.
13.
Fare clic sul pulsante OK.
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Utilizzo dei propri script MDX in una distribuzione
4.2.5.2 Importazione dei membri calcolati
In una fase precedente, i "membri personalizzati" creati con il componente aggiuntivo EPM sono stati esportati in un file.
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la scheda Membri calcolati.
3.
Fare clic sul pulsante Importa.
Viene aperta la procedura di importazione guidata dei membri calcolati.
4.
Selezionare il file contenente i membri da importare utilizzando il pulsante Nome file e fare clic su
Avanti.
5.
Selezionare i membri che si desidera importare e fare clic su Avanti.
Viene visualizzato un riepilogo dei membri che stanno per essere importati.
6.
Fare clic su Fine.
4.2.5.3 Traduzione dei membri calcolati
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la scheda Traduzione.
3.
Nell'area Membri calcolati, immettere i nomi nelle lingue disponibili.
4.2.6 Utilizzo dei propri script MDX in una distribuzione
Ora è possibile utilizzare i propri script MDX in Cube Designer. e collegarne uno a una distribuzione specifica. Lo script verrà distribuito insieme al cubo a ogni avvio dell'operazione.
67 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
A tale scopo, è necessario copiare il proprio script MDX nella scheda Membri calcolati di Financial
Consolidation Cube Designer. Lo script viene memorizzato come membro calcolato personalizzato.
4.2.6.1 Collegamento dello script a una distribuzione
1.
Copiare lo script MDX nello strumento utilizzato.
2.
Nella sezione della struttura della finestra di Cube Designer, selezionare la distribuzione appropriata.
3.
Selezionare la scheda Membri calcolati.
4.
Fare clic sul pulsante Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Membro calcolato.
5.
Nel campo Nome, immettere il nome desiderato.
6.
Selezionare l'opzione Personalizzato.
7.
Nell'area Espressione, copiare lo script MDX.
8.
Nell'area Commento, immettere il testo desiderato.
9.
Fare clic sul pulsante OK.
Nota:
Il membro calcolato può essere tradotto nella scheda Traduzione.
4.2.7 Creazione di insiemi denominati di SSAS in base alle caratteristiche e ai filtri di SAP BusinessObjects Financial Consolidation
È possibile creare insiemi denominati di SSAS con le caratteristiche, i filtri o qualsiasi altro elemento selezionato manualmente di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Un insieme denominato è una selezione di membri di dimensioni che verrà utilizzato come elenco per creare report. È l'equivalente dei filtri di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
• Se si crea un insieme denominato tramite le caratteristiche, verranno aggiunti al cubo tutti i membri della dimensione associati ai valori relativi.
• Se si crea un insieme denominato tramite i filtri, verrà recuperato il filtro completo.
• È anche possibile immettere una formula MDX che specifichi l'insieme denominato che si desidera creare.
Se lo strumento di recupero dei dati utilizzato dall'utente è in grado di recuperare gli insiemi denominati, sarà possibile utilizzarli nelle formule MDX o per selezionare un insieme di membri di dimensioni.
I nomi degli insiemi denominati possono essere tradotti in tutte le lingue disponibili.
68 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
4.2.7.1 Creazione di insiemi denominati di SSAS
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la scheda Insiemi denominati.
3.
Fare clic sul pulsante Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Crea insieme denominato.
4.
Immettere un nome per l'insieme denominato.
5.
Selezionare l'opzione corrispondente all'origine da utilizzare per l'insieme denominato: Usa
caratteristica, Usa filtro.
Nota:
Se si seleziona l'opzione Fornisci MDX, fare clic sul pulsante Avanti e immettere semplicemente la formula MDX che specifica l'insieme denominato nell'area MDX libera.
6.
Fare clic sul pulsante Avanti.
7.
Dal menu a discesa Seleziona dimensione, selezionare la dimensione da utilizzare per l'insieme denominato.
8.
Fare clic sul pulsante Avanti.
9.
Dal menu a discesa Seleziona caratteristica, selezionare la caratteristica o il filtro da utilizzare come parte dell'insieme denominato.
10.
Fare clic sul pulsante Avanti.
11.
Nell'area Selezionare il membro della caratteristica, selezionare i membri da utilizzare per il popolamento dell'insieme denominato.
12.
Fare clic sul pulsante Avanti.
13.
Fare clic sul pulsante Fine.
4.2.7.2 Traduzione di insiemi denominati di SSAS
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la scheda Traduzione.
3.
Nell'area Insiemi denominati, immettere i nomi nelle lingue disponibili.
4.2.8 Risoluzione dei problemi delle distribuzioni SSAS
69 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
Prima di distribuire ed elaborare un cubo, è necessario risolvere i problemi elencati nella scheda
Problemi da risolvere. Questa scheda viene visualizzata solo se sono stati rilevati problemi e, una volta corretti gli errori, scompare.
Nella scheda, è possibile fare doppio clic su una riga corrispondente a un problema. Il punto in cui è necessaria la correzione viene visualizzato automaticamente.
4.2.9 Caricamento di dati esterni in un cubo SSAS
È possibile caricare direttamente nel cubo dati non memorizzati in SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
Avvertenza:
il server di database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation e quello delle tabelle esterne devono essere dello stesso tipo: Oracle e Oracle o SQL e SQL.
Tuttavia, devono essere rispettate le seguenti condizioni:
• La tabella contenente i dati esterni deve essere definita dall'utente in Cube Designer.
• I membri delle dimensioni devono essere disponibili nel database di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation, in modo che possa essere applicata la protezione corretta.
• La tabella dei dati deve essere conforme a un formato specifico per essere compatibile.
Nei membri delle dimensioni di SAP BusinessObjects Financial Consolidation esistenti è possibile caricare dati, ma non creare da zero dimensioni o membri.
È necessario selezionare nella vista di Cube Designer le dimensioni e i relativi membri corretti (in base ai dati da importare) e gli indicatori sia per le dimensioni di analisi che per il livello dati (dati pacchetto/consolidati). Ad esempio, se nella vista di Cube Designer non viene selezionato l'indicatore corrispondente a un'analisi (ad esempio, per prodotto) e la tabella esterna contiene già dati analizzati per prodotto, i dati non saranno disponibili nel cubo distribuito da questa vista.
Limitazione:
Se la dimensione Categoria di reporting esiste in una vista, la tabella esterna dalla quale si desidera caricare i dati deve trovarsi nel database SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
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Creazione della dimensione Categoria di reporting
4.2.9.1 Membri dimensione
70 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
71
In Cube Designer è supportato solo un formato specifico per le tabelle dati. Le tabelle devono contenere gli identificativi dei membri di SAP BusinessObjects Financial Consolidation per ogni dimensione (una colonna per dimensione nella tabella).
Diversamente dalle tabelle fattuali di SAP BusinessObjects Financial Consolidation e Carat, tutte le dimensioni devono essere disponibili nelle tabelle esterne; in particolare, le dimensioni Categoria +
Periodo di registrazione dati (per i dati pacchetto) + ambito, variante e valuta di consolidamento (per i dati consolidati.)
Per queste dimensioni mancanti, il sistema richiede che alle relative colonne siano assegnati i seguenti nomi:
• Category
• Scope
• Variant
• Conscurrency
• DEPeriod
Per quanto riguarda le altre dimensioni, i nomi delle colonne sono gli stessi delle tabelle fattuali di SAP
BusinessObjects Financial Consolidation.
4.2.9.2 Importi
La tabella esterna deve contenere una o più colonne in cui inserire dati: una colonna chiamata "amount"
(per i dati pacchetto), un'altra chiamata "convamount" per i dati convertiti e un'ultima chiamata
"consamount" per i dati consolidati. Se il cubo SSAS 2005 è basato sui dati pacchetto (definiti nella visualizzazione da cui è stato distribuito), durante la distribuzione verrà presa in considerazione solo la prima colonna (importo). Se il cubo SSAS 2005 è basato, invece, sui dati consolidati (definiti nella visualizzazione), durante la fase di distribuzione potrebbero essere presi in considerazione l'importo delle colonne, l'importo convertito e quello consolidato (a seconda degli indicatori selezionati nella visualizzazione).
4.2.9.3 Selezione del server e immissione di informazioni sul server
Per caricare dati esterni in un cubo, è necessario selezionare il server e specificarne alcune caratteristiche. Si tratta del server contenente le tabelle da caricare.
Avvertenza:
Il server di database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation e quello delle tabelle esterne devono essere dello stesso tipo: Oracle e Oracle o SQL e SQL.
2011-08-25
Distribuzioni di cubi
La finestra di dialogo Proprietà di Data Link di Microsoft consente di specificare le informazioni necessarie. Contiene quattro schede: Provider, Connessione, Avanzate e Tutti.
La scheda Provider consente di specificare il tipo delle tabelle: SQL o Oracle.
Le schede Connessione, Avanzate e Tutti sono contestuali e dipendono dal tipo di provider (SQL o
Oracle) selezionato nella scheda Provider.
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4.2.9.4 Caricamento di dati esterni in un cubo
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la scheda Tabelle fattuali personalizzate.
3.
Fare clic sul pulsante Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Tabella fattuale personalizzata.
4.
Fare clic sul pulsante e nell'area Origine dati.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di Data Link, contenente la scheda Connessione.
5.
Nella scheda Connessione, specificare le informazioni necessarie.
6.
Assicurarsi che l'opzione Consenti salvataggio password sia selezionata.
7.
Fare clic su Test connessione.
Viene visualizzato un messaggio che indica la validità o meno della connessione.
8.
Se la connessione è valida, fare clic su OK.
Viene visualizzata di nuovo la finestra di dialogo Proprietà di Data Link.
9.
Fare clic su OK.
Le informazioni sul server vengono visualizzate nell'area Origine dati.
10.
Nell'area Nome tabella immettere il nome della tabella così come deve essere visualizzato in Cube
Designer.
11.
Lasciare Predefinito nel menu a discesa Gruppo di indicatori.
12.
Fare clic su OK.
4.2.10 Distribuzione ed elaborazione dei cubi SSAS
La distribuzione di un cubo consiste nella creazione di una struttura per il cubo.
72 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
73
L'elaborazione di un cubo consiste nel caricamento di dati in un cubo.
Quando un cubo viene distribuito, viene automaticamente elaborato. È possibile rielaborare solo un cubo esistente o solo una o più parti del cubo, ovvero pacchetti o consolidamenti (in base al livello dati della vista), oppure dimensioni specifiche.
Prima di distribuire un cubo, la scheda Distribuzione consente di visualizzare tutte le informazioni che verranno prese in considerazione nel cubo. La scheda contiene:
• Tutte le dimensioni definite nella vista.
• Tutti i pacchetti o consolidamenti SAP BusinessObjects Financial Consolidation selezionati (in base al livello dati della vista). Questi ultimi vengono indicati da un cubo giallo.
Nella colonna Azione:
• Se non viene visualizzato nulla per una riga membro o dimensione specifica, significa che tale membro, o dimensione, è stato escluso o non è mai stato incluso nella vista e quindi non verrà esportato.
• Potrebbero essere visualizzate le seguenti informazioni:
• Aggiungi: se la dimensione o il membro corrispondente è stato escluso nell'ultima distribuzione e viene incluso in quella corrente.
• Aggiorna: se la dimensione o il membro corrispondente è stato incluso nell'ultima distribuzione e viene nuovamente incluso in quella corrente.
• Rimuovi: se la dimensione o il membro corrispondente è stato incluso nell'ultima distribuzione e viene escluso da quella corrente.
Nota:
quando si fa clic sulla scheda Distribuzione, può verificarsi un errore se è stato raggiunto il timeout
(se la quantità di consolidamenti è elevata). Per aumentare il timeout, è possibile modificare il valore della chiave WebClientTimeout nel file Cartesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config di Designer.
Quando un cubo viene distribuito ed elaborato, attenersi ai passaggi riportati nella parte inferiore della finestra.
Se questa sezione non viene visualizzata, selezionare Visualizza > Registro distribuzione.
È possibile effettuare le seguenti azioni sul file di registro:
• Visualizzare o nascondere uno o più tipi di informazioni facendo clic sui pulsanti Errori, Avvisi e/o
Messaggi.
• Errori: se vi sono errori, la distribuzione e l'elaborazione non vengono completate.
• Avvisi: anche in presenza di avvisi, distribuzione ed elaborazione del cubo vengono eseguite correttamente.
• Messaggi: i messaggi indicano ogni fase della distribuzione e dell'elaborazione (ad esempio,
"Inizio creazione del cubo in corso").
• Eliminare il file di registro facendo clic su Cancella elenco.
• Esportare il file di registro in formato .csv facendo clic su Esporta elenco.
2011-08-25
Distribuzioni di cubi
Nota:
Se vi sono membri duplicati, viene visualizzato un messaggio pop-up quando si distribuisce il cubo nel quale vengono indicati i membri duplicati rimanenti e si chiede all'utente se desidera continuare o interrompere la distribuzione.
Avvertenza:
Prima di distribuire ed elaborare un cubo, è necessario risolvere eventuali problemi rimanenti. Se alcuni problemi non vengono risolti, la scheda Problemi da risolvere viene visualizzata e il pulsante
Distribuisci non sarà disponibile.
È inoltre possibile distribuire o elaborare un cubo senza utilizzare l'interfaccia di Cube Designer.
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4.2.10.1 Distribuzione di un cubo SSAS
• Nella scheda Distribuzione, fare clic sul pulsante Distribuisci.
Nota:
• Verrà anche eseguita l'elaborazione del cubo.
• La data della distribuzione verrà visualizzata nel campo Data di ultima distribuzione della scheda Generale.
4.2.10.2 Elaborazione di un cubo SSAS
• Nella scheda Distribuzione, fare clic sul pulsante Rielabora.
Nota:
La data della rielaborazione verrà visualizzata nel campo Data di ultima elaborazione della scheda
Generale.
4.2.10.3 Elaborazione solo di parti di un cubo SSAS
74 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
Se si preferisce non rielaborare l'intero cubo, è possibile scegliere di rielaborare alcune parti del cubo, ovvero pacchetti o consolidamenti (in base al livello dei dati della vista), oppure dimensioni specifiche indicate da un cubo giallo nella scheda Distribuzione, oppure dimensioni.
1.
Nella colonna Selezionato della scheda Distribuzione, selezionare le caselle delle parti da elaborare.
2.
Fare clic sul pulsante Rielabora gli elementi selezionati.
Nota:
la data della rielaborazione verrà visualizzata nel campo Data di ultima elaborazione della scheda
Generale.
4.2.11 Aggiornamento delle distribuzioni di SSAS
Una distribuzione può essere aggiornata.
In particolare, vengono aggiornati i seguenti elementi:
• Membri calcolati
• Insiemi denominati
• Impostazioni Live Access
• Se necessario, viene aggiornata la funzione definita dall'utente per il componente della sicurezza.
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4.2.11.1 Aggiornamento di una distribuzione di SSAS
• Nella scheda Distribuzione, fare clic sul pulsante Aggiorna.
4.2.12 Rimozione di un cubo SSAS
È possibile rimuovere un cubo da Cube Designer.
75 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
Negli strumenti di gestione di SSAS, vengono eliminati il cubo insieme alle dimensioni, l'origine dati e la vista corrispondenti.
4.2.12.1 Rimozione di un cubo SSAS
1.
Nella scheda Distribuzione, fare clic sul pulsante Rimuovi cubo.
Viene visualizzato un messaggio di conferma.
2.
Fare clic sul pulsante Sì.
4.2.13 Rimozione di un database SSAS
È possibile rimuovere un database da Cube Designer.
In questo caso, viene eliminato insieme a tutti i relativi cubi.
4.2.13.1 Rimozione di un database SSAS
1.
Nella scheda Distribuzione, fare clic sul pulsante Rimuovi database.
Viene visualizzato un messaggio di conferma.
2.
Fare clic sul pulsante Sì.
4.3 Distribuzioni di cubi SAP NetWeaver Business Warehouse
Supponiamo che si desideri creare una distribuzione di cubi SAP NetWeaver Business Warehouse
(SAP NetWeaver BW).
Una volta creata la distribuzione, si dovranno eseguire i seguenti passaggi:
• Immettere le informazioni sul cubo e sulla distribuzione
• Risolvere gli eventuali problemi
• Caricare i dati esterni in un cubo
• Definire l'organizzazione delle dimensioni e delle caratteristiche di SAP NetWeaver BW
76 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
• Implementare ed elaborare un cubo
• Copiare una distribuzione
• Rinominare una distribuzione
Gli strumenti SAP BusinessObjects che supportano i cubi SAP NetWeaver BW, ad esempio gli strumenti di SAP Business Explorer (SAP BEx), SAP BusinessObjects Interactive Analysis e SAP BusinessObjects
EPM Solutions, componente aggiuntivo per Microsoft Office, saranno in grado di analizzare i dati di questi cubi.
Limitazione:
• Se un cubo SAP NetWeaver BW è già stato distribuito da una vista di Cube Designer e su di esso sono stati progettati report BEx, non è possibile riutilizzare i report per un nuovo cubo SAP NetWeaver
BW distribuito dalla stessa vista. Questa limitazione non esiste per i report del componente aggiuntivo
EPM.
• In un report SAP BEx, è possibile analizzare gli stessi metadati provenienti da diversi cubi SAP
NetWeaver BW. Tuttavia, in questo caso specifico, non è possibile accedere a un cubo generato con Cube Designer per il seguente motivo: i codici di SAP BusinessObjects Financial Consolidation non sono memorizzati nelle chiavi dei membri dimensioni del cubo SAP NetWeaver BW generato con Cube Designer.
• Le distribuzioni di SAP NetWeaver BW non supportano la protezione dei dati di SAP BusinessObjects
Financial Consolidation.
• Le descrizioni aggiuntive dei membri delle dimensioni non vengono esportate nei cubi SAP NetWeaver
BW. Vengono, invece, sempre esportati il codice e le descrizioni brevi di SAP BusinessObjects
Financial Consolidation.
4.3.1 Creazione di distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse
La creazione di una distribuzione di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW) prevede i seguenti passaggi principali:
• Inserimento di un nome per la distribuzione.
• Inserimento del nome utente e della password per SAP NetWeaver BW.
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4.3.1.1 Creazione di una distribuzione di SAP NetWeaver Business Warehouse
L'amministratore deve fornire il nome utente e la password di SAP NetWeaver Business Warehouse
(SAP NetWeaver BW) da immettere al momento della creazione della distribuzione.
1.
Nella struttura della finestra principale fare clic con il pulsante destro del mouse su Distribuzioni, quindi selezionare Aggiungi distribuzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova distribuzione.
2011-08-25
Distribuzioni di cubi
2.
Nel campo Nome distribuzione, immettere il nome da assegnare alla distribuzione.
3.
Nell'area Tipo di server selezionare NetWeaver BW.
Nota:
Nell'area Dettagli del server, i campi Server di applicazioni, Numero di sistema e Client sono popolati per impostazione predefinita con le informazioni provenienti da Central Management
Console.
4.
Nei campi Utente e Password, immettere il nome utente e la password forniti dall'amministratore.
Nota:
• Il campo URL servizio distribuzione è popolato per impostazione predefinita. L'URL deriva dal file Cartesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config, situato nella directory di installazione di
Cube Designer. L'URL può essere modificato. Sarà effettivo per la distribuzione corrente.
• Se l'URL del file viene modificato, tale modifica sarà applicata a tutte le distribuzioni.
5.
Fare clic su OK.
4.3.2 Informazioni sul cubo e sulla distribuzione di SAP NetWeaver Business
Warehouse
Attenersi alla procedura seguente:
• Scegliere l'InfoArea di SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW). Il server dell'InfoArea di SAP NetWeaver BW è stato specificato automaticamente durante la creazione della distribuzione e viene visualizzato nella scheda Generale.
• Per impostazione predefinita, tutti i pacchetti o consolidamenti (in base al livello di dati della visualizzazione) vengono distribuiti in un solo InfoCube. Tuttavia, è possibile scegliere di distribuire un solo InfoCube per pacchetto o consolidamento deselezionando l'opzione Distribuisci in un solo
InfoCube.
• Scegliere il nome del futuro cubo.
• Se è disponibile più di una lingua, selezionare quella desiderata per i nomi delle dimensioni e delle gerarchie.
Nota:
• si ricorda che le lingue che si desidera rendere disponibili nel futuro cubo sono state scelte nella vista e sono visualizzate nella scheda Opzioni della distribuzione (le lingue non selezionate nella vista non sono attive). Sarà disponibile solo la lingua selezionata per i nomi delle dimensioni e delle gerarchie del cubo.
• i nomi dei membri verranno visualizzati nel cubo in tutte le lingue selezionate nella vista. Tuttavia, se la lingua dello strumento di recupero in uso non è disponibile nel cubo SAP NetWeaver BW, gli ID interni verranno visualizzati come nomi dei membri.
È possibile definire tutti gli elementi sopra riportati nella scheda Opzioni di una distribuzione.
78 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
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Distribuzione ed elaborazione dei cubi SAP NetWeaver Business Warehouse
4.3.3 Distribuzione di un cubo basato su un altro cubo ai fini del trasporto
Se si desidera eseguire un trasporto, è necessario innanzitutto, in Designer, attivare la distribuzione di un cubo SAP NetWeaver BI nel sistema di destinazione, in base a un cubo esistente nel sistema di origine (ad esempio, può essere opportuno distribuire nel sistema di produzione un cubo basato su un cubo già esistente nel sistema di prova). In questo modo, il cubo utilizza i nomi tecnici del cubo presente nel sistema di origine e i report basati sui nomi tecnici continueranno a funzionare nel sistema di destinazione. Inoltre, in SAP NetWeaver, è possibile trasportare le query BEx con i relativi oggetti.
Attenersi alla seguente procedura:
1.
Distribuire un cubo nel sistema di origine.
2.
Creare una nuova distribuzione nel sistema di destinazione.
3.
Nella scheda Opzioni della nuova distribuzione, selezionare l'opzione Distribuisci cubo in base
a un altro cubo. Selezionare InfoArea, quindi selezionare il nome del cubo distribuito nel sistema di origine e sul quale si desidera basare il cubo nel sistema di destinazione.
4.
Distribuire il cubo nel sistema di destinazione.
5.
In SAP NetWeaver BW, trasportare le query BEx e tutti gli oggetti creati dalle query. Per ulteriori informazioni, fare riferimento al manuale di SAP NetWeaver BW.
Avvertenza:
quando si decide si eseguire la distribuzione del cubo in base al cubo di origine, i due sistemi devono essere vuoti o identici.
4.3.4 Risoluzione dei problemi delle distribuzioni di SAP NetWeaver Business
Warehouse
Prima di distribuire ed elaborare un cubo, è necessario risolvere i problemi elencati nella scheda
Problemi da risolvere. Questa scheda viene visualizzata solo se sono stati rilevati problemi e, una volta corretti gli errori, scompare.
Nella scheda, è possibile fare doppio clic su una riga corrispondente a un problema. Il punto in cui è necessaria la correzione viene visualizzato automaticamente.
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Distribuzioni di cubi
4.3.5 Caricamento di dati esterni in un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse
È possibile caricare direttamente nel cubo dati non memorizzati in SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
Avvertenza:
la tabella esterna dalla quale si desidera caricare i dati deve trovarsi nel database SAP BusinessObjects
Financial Consolidation.
Tuttavia, devono essere rispettate le seguenti condizioni:
• La tabella contenente i dati esterni deve essere definita dall'utente in Cube Designer.
• I membri delle dimensioni devono essere presenti nel database di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
• La tabella dei dati deve essere conforme a un formato specifico per essere compatibile.
Nei membri delle dimensioni di SAP BusinessObjects Financial Consolidation esistenti è possibile caricare dati, ma non creare da zero dimensioni o membri.
È necessario selezionare nella vista di Cube Designer le dimensioni e i relativi membri corretti (in base ai dati da importare) e gli indicatori sia per le dimensioni di analisi che per il livello dati (dati pacchetto/consolidati). Ad esempio, se nella vista di Cube Designer non viene selezionato l'indicatore corrispondente a un'analisi (ad esempio, per prodotto) e la tabella esterna contiene già dati analizzati per prodotto, i dati non saranno disponibili nel cubo distribuito da questa vista.
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Creazione della dimensione Categoria di reporting
80
4.3.5.1 Membri dimensione
In Cube Designer è supportato solo un formato specifico per le tabelle dati. Le tabelle devono contenere gli identificativi dei membri di SAP BusinessObjects Financial Consolidation per ogni dimensione (una colonna per dimensione nella tabella).
Diversamente dalle tabelle fattuali di SAP BusinessObjects Financial Consolidation e Carat, tutte le dimensioni devono essere disponibili nelle tabelle esterne; in particolare, le dimensioni Categoria +
Periodo di registrazione dati (per i dati pacchetto) + ambito, variante e valuta di consolidamento (per i dati consolidati.)
Per queste dimensioni mancanti, il sistema richiede che alle relative colonne siano assegnati i seguenti nomi:
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Distribuzioni di cubi
• Category
• Scope
• Variant
• Conscurrency
• DEPeriod
Per quanto riguarda le altre dimensioni, i nomi delle colonne sono gli stessi delle tabelle fattuali di SAP
BusinessObjects Financial Consolidation.
4.3.5.2 Importi
La tabella esterna deve contenere una o più colonne in cui inserire dati: una colonna chiamata "amount"
(per i dati pacchetto), un'altra chiamata "convamount" per i dati convertiti e un'ultima chiamata
"consamount" per i dati consolidati. Se il cubo è basato sui dati pacchetto (definiti nella visualizzazione da cui è stato distribuito), durante la distribuzione verrà presa in considerazione solo la prima colonna
(importo). Se il cubo è basato, invece, sui dati consolidati (definiti nella visualizzazione), durante la fase di distribuzione potrebbero essere presi in considerazione l'importo delle colonne, l'importo convertito e quello consolidato (a seconda degli indicatori selezionati nella visualizzazione).
4.3.5.3 Selezione del server e immissione di informazioni sul server
Per caricare dati esterni in un cubo, è necessario selezionare il server e specificarne alcune caratteristiche. Si tratta del server contenente le tabelle da caricare.
Avvertenza:
Il server di database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation e quello delle tabelle esterne devono essere dello stesso tipo: Oracle e Oracle o SQL e SQL.
La finestra di dialogo Proprietà di Data Link di Microsoft consente di specificare le informazioni necessarie. Contiene quattro schede: Provider, Connessione, Avanzate e Tutti.
La scheda Provider consente di specificare il tipo delle tabelle: SQL o Oracle.
Le schede Connessione, Avanzate e Tutti sono contestuali e dipendono dal tipo di provider (SQL o
Oracle) selezionato nella scheda Provider.
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Creazione di una distribuzione di schemi a stella
81 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
4.3.5.4 Caricamento di dati esterni nel cubo SAP NetWeaver Business Warehouse
1.
Nella sezione strutturata ad albero della finestra, selezionare la distribuzione appropriata.
2.
Selezionare la scheda Tabelle fattuali personalizzate.
3.
Fare clic sul pulsante Nuovo.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Tabella fattuale personalizzata.
4.
Fare clic sul pulsante e nell'area Origine dati.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di Data Link, contenente la scheda Connessione.
5.
Nella scheda Connessione, specificare le informazioni necessarie.
6.
Assicurarsi che l'opzione Consenti salvataggio password sia selezionata.
7.
Fare clic su Test connessione.
Viene visualizzato un messaggio che indica la validità o meno della connessione.
8.
Se la connessione è valida, fare clic su OK.
Viene visualizzata di nuovo la finestra di dialogo Proprietà di Data Link.
9.
Fare clic su OK.
Le informazioni sul server vengono visualizzate nell'area Origine dati.
10.
Nell'area Nome tabella immettere il nome della tabella così come deve essere visualizzato in Cube
Designer.
11.
Lasciare Predefinito nel menu a discesa Gruppo di indicatori.
12.
Fare clic su OK.
4.3.6 Organizzazione delle dimensioni e delle caratteristiche di SAP NetWeaver
Business Warehouse
Tutte le dimensioni di SAP BusinessObjects Financial Consolidation incluse nella vista vengono automaticamente prese in considerazione nella distribuzione del cubo. È possibile aggiungere o rimuovere dimensioni SAP BusinessObjects Financial Consolidation nel cubo futuro includendolo o escludendole dalla vista.
• Tutte le dimensioni di SAP BusinessObjects Financial Consolidation vengono considerate come caratteristiche SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW).
• Tali caratteristiche vengono raggruppate nelle cosiddette dimensioni di SAP NetWeaver BW per semplificare il recupero dai dati nello strumento di recupero dati che verrà utilizzato.
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Distribuzioni di cubi
83
Un'organizzazione delle caratteristiche SAP NetWeaver BW raggruppate nelle dimensioni SAP
NetWeaver BW viene proposta per impostazione predefinita nella scheda Dimensioni InfoCube.
È possibile modificare questa presentazione in base alle proprie preferenze.
Nota:
Consigliamo di scegliere per prime le dimensioni SAP BusinessObjects Financial Consolidation che si desidera includere nel cubo futuro; solo successivamente è possibile organizzarle. Se dopo aver eseguito l'organizzazione, si decide di includere o escludere una dimensione, l'organizzazione può essere automaticamente reimpostata alle impostazioni predefinite.
L'organizzazione predefinita è la seguente:
• Dimensioni unite. La dimensione contiene tutte le caratteristiche unite disponibili nella vista, compresa la caratteristica Categoria di reporting.
• Dimensioni di consolidamento. Questa dimensione contiene Categoria, Periodo di registrazione dati, Ambito, Variante e Valuta di consolidamento se non vengono utilizzate in una dimensione unita di SAP BusinessObjects Financial Consolidation, escluse dalla vista o non disponibili a causa del livello della vista origine dati, ovvero dati pacchetto o di consolidamento.
• Account. La dimensione contiene la caratteristica Account se è disponibile nella vista, ovvero se è inclusa nella vista o non unita alle altre dimensioni SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
• Dimensioni dell'unità di reporting. Questa dimensione contiene le caratteristiche Unità di reporting e Unità di reporting originale se sono disponibili nella vista, ovvero se sono incluse nella vista o non unite ad altre dimensioni di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
• Periodo. Questa dimensione contiene la caratteristica periodo se è disponibile nella vista ovvero se è inclusa nella vista o non unita con le altre dimensioni di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
• Flusso. Questa dimensione contiene la caratteristica Flusso se è disponibile nella vista ovvero se
è inclusa nella vista o non unita con le altre dimensioni di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
• ID di revisione. Questa dimensione contiene la caratteristica ID di revisione se è disponibile nella vista ovvero se è inclusa nella vista o non unita con le altre dimensioni di SAP BusinessObjects
Financial Consolidation.
• Valuta. Questa dimensione contiene la caratteristica Valuta se è disponibile nella vista ovvero se
è inclusa nella vista o non unita con le altre dimensioni di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
• Eliminazione. Questa dimensione contiene la caratteristica Eliminazione se è disponibile nella vista ovvero se è inclusa nella vista o non unita con le altre dimensioni di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation.
• Dimensioni di analisi. Questa dimensione contiene tutte le dimensioni di analisi di SAP
BusinessObjects Financial Consolidation compresi Azione, Partner e tutte le altre dimensioni di analisi, se disponibili ovvero se sono incluse nella vista o non unite alle altre dimensioni di SAP
BusinessObjects Financial Consolidation.
Nota:
Come regola generale, una dimensione non viene visualizzata nella scheda se non le è stata assegnata alcune caratteristica.
È possibile eseguire le seguenti azioni:
• Spostare una caratteristica a una dimensione inferiore o superiore.
• Creare una dimensione.
2011-08-25
Distribuzioni di cubi
• Rinominare una dimensione.
• Eliminare una dimensione.
• Reimpostare le impostazioni predefinite.
4.3.6.1 Spostamento di una caratteristica di SAP NetWeaver Business Warehouse in una dimensione superiore o inferiore
1.
Nella scheda Dimensioni InfoCube della distribuzione, selezionare la caratteristica da spostare.
2.
Effettuare una delle operazioni indicate di seguito:
• Per spostare la caratteristica nella dimensione superiore, fare clic sulla freccia rivolta verso l'alto.
• Per spostare la caratteristica nella dimensione inferiore, fare clic sulla freccia rivolta verso il basso.
4.3.6.2 Creazione di una dimensione di SAP NetWeaver Business Warehouse
1.
Nella scheda Dimensioni InfoCube della distribuzione, fare clic sull'icona Cartella.
Nella struttura ad albero viene visualizzata la voce Nuova dimensione.
2.
Fare clic con il pulsante destro del mouse su Nuova dimensione e selezionare Rinomina.
Viene evidenziata la voce Nuova dimensione.
3.
Immettere un nome.
4.3.6.3 Assegnazione di un nuovo nome a una dimensione di SAP NetWeaver
Business Warehouse
1.
Nella scheda Dimensioni InfoCube della distribuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla dimensione da rinominare, quindi selezionare Rinomina.
2.
Immettere il nome desiderato.
84
4.3.6.4 Eliminazione di una dimensione di SAP NetWeaver Business Warehouse
1.
Nella scheda Dimensioni InfoCube della distribuzione, selezionare la dimensione da rimuovere.
2011-08-25
Distribuzioni di cubi
2.
Fare clic sul pulsante con la croce.
Se la dimensione eliminata conteneva caratteristiche raggruppate, queste ultime vengono spostate automaticamente nella dimensione inferiore.
4.3.6.5 Ripristino delle impostazioni predefinite per l'organizzazione di dimensioni e caratteristiche di SAP NetWeaver Business Warehouse
• Fare clic su Reimposta.
4.3.7 Distribuzione ed elaborazione dei cubi SAP NetWeaver Business Warehouse
La distribuzione di un cubo consiste nella creazione di una struttura per il cubo.
Quando viene distribuito, il cubo viene automaticamente elaborato e i dati vengono caricati nel cubo.
Una volta distribuito un cubo per la prima volta, ogni volta che si distribuisce lo stesso cubo, il comportamento è il seguente:
• Se si aggiungono nuove dimensioni, gerarchie o membri alla vista, solo le nuove dimensioni o gerarchie o i nuovi membri verranno distribuiti e aggiunti al cubo.
• Quando si aggiungono dimensioni alla vista, se si desidera che i dati vengano aggiornati di conseguenza nel cubo, è necessario rielaborare le parti del cubo che utilizzano le dimensioni incluse.
• Se sono state escluse dimensioni dalla vista, quando si richiede una distribuzione viene visualizzato un messaggio che avvisa che tutti i dati nel cubo verranno rimossi e ricaricati. Si noti che questa operazione può richiedere molto tempo.
Per impostazione predefinita, tutti i pacchetti o consolidamenti (in base al livello dati nella vista) vengono distribuiti in un solo InfoCube: l'opzione Distribuisci in un solo InfoCube è selezionata per impostazione predefinita nella scheda Opzioni. Nel nome della distribuzione visualizzato nella scheda Distribuzione sono concatenati il nome dell'InfoArea e il nome del cubo immessi nella scheda Opzioni.
Tuttavia, è possibile scegliere di distribuire un solo InfoCube per pacchetto o consolidamento deselezionando l'opzione Distribuisci in un solo InfoCube.
È possibile rielaborare alcune parti del cubo, ovvero pacchetti o consolidamenti (in base al livello dei dati della vista), oppure dimensioni specifiche (utilizzando il pulsante Rielabora gli elementi selezionati).
È possibile ridistribuire un cubo. Il cubo viene completamente ricreato con gli stessi nomi tecnici, in modo tale che le query BEx continuino a funzionare.
Nota:
se si distribuisce un cubo più volte, rispettivamente includendo, escludendo e includendo nuovamente una dimensione standard o una dimensione unita:
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Distribuzioni di cubi
86
• durante la seconda distribuzione un messaggio indica che il nome tecnico della dimensione è stato modificato e che è necessario aggiornare la query BEx corrispondente
• se non si aggiorna la query BEx, durante la terza distribuzione il nome tecnico della dimensione cambia dalla prima alla terza distribuzione e non vengono visualizzati messaggi per richiedere l'aggiornamento della query BEx.
Limitazione:
in un report SAP BEx, è possibile analizzare gli stessi metadati provenienti da diversi cubi SAP
NetWeaver BW. Tuttavia, in questo caso specifico, non è possibile accedere a un cubo generato con
Cube Designer per il seguente motivo: i codici di SAP BusinessObjects Financial Consolidation non sono memorizzati nelle chiavi dei membri dimensioni del cubo SAP NetWeaver BW generato con Cube
Designer.
Nota:
quando una vista contiene più distribuzioni SAP NetWeaver BW, non distribuire più di un cubo se la distribuzione deve essere eseguita sullo stesso server SAP NetWeaver BI.
Prima di distribuire un cubo, la scheda Distribuzione consente di visualizzare tutte le informazioni che verranno prese in considerazione nel cubo. La scheda contiene:
• Tutte le dimensioni definite nella vista.
• Tutti i pacchetti o consolidamenti SAP BusinessObjects Financial Consolidation selezionati (in base al livello dati della vista). Questi ultimi vengono indicati da un cubo giallo.
Nella colonna Azione:
• Se non viene visualizzato nulla per una riga membro o dimensione specifica, significa che tale membro, o dimensione, è stato escluso o non è mai stato incluso nella vista e quindi non verrà esportato.
• Potrebbero essere visualizzate le seguenti informazioni:
• Aggiungi: se la dimensione o il membro corrispondente è stato escluso nell'ultima distribuzione e viene incluso in quella corrente.
• Aggiorna: se la dimensione o il membro corrispondente è stato incluso nell'ultima distribuzione e viene nuovamente incluso in quella corrente.
• Rimuovi: se la dimensione o il membro corrispondente è stato incluso nell'ultima distribuzione e viene escluso da quella corrente.
Nota:
quando si fa clic sulla scheda Distribuzione, può verificarsi un errore se è stato raggiunto il timeout
(se la quantità di consolidamenti è elevata). Per aumentare il timeout, è possibile modificare il valore della chiave WebClientTimeout nel file Cartesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config di Designer.
Quando un cubo viene distribuito ed elaborato, attenersi ai passaggi riportati nella parte inferiore della finestra.
Se questa sezione non viene visualizzata, selezionare Visualizza > Registro distribuzione.
È possibile effettuare le seguenti azioni sul file di registro:
• Visualizzare o nascondere uno o più tipi di informazioni facendo clic sui pulsanti Errori, Avvisi o
Messaggi.
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Distribuzioni di cubi
• Errori: se vi sono errori, la distribuzione e l'elaborazione non vengono completate.
• Avvisi: anche in presenza di avvisi, distribuzione ed elaborazione del cubo vengono eseguite correttamente.
• Messaggi: i messaggi indicano ogni fase della distribuzione e dell'elaborazione (ad esempio,
"Inizio creazione del cubo in corso").
• Eliminare il file di registro facendo clic su Cancella elenco.
• Esportare il file di registro in formato .csv facendo clic su Esporta elenco.
Nota:
se vi sono membri duplicati, viene visualizzato un messaggio pop-up quando si distribuisce il cubo nel quale vengono indicati i membri duplicati rimanenti e si chiede all'utente se desidera continuare o interrompere la distribuzione.
Avvertenza:
prima di distribuire ed elaborare un cubo, è necessario risolvere eventuali problemi rimanenti. Se alcuni problemi non vengono risolti, la scheda Problemi da risolvere viene visualizzata e il pulsante
Distribuisci non sarà disponibile.
È inoltre possibile distribuire o elaborare un cubo senza utilizzare l'interfaccia di Financial Consolidation
Cube Designer.
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4.3.7.1 Distribuzione di un cubo di SAP NetWeaver Business Warehouse
• Nella scheda Distribuzione, fare clic sul pulsante Distribuisci.
Nota:
Verrà anche eseguita l'elaborazione del cubo.
4.3.7.2 Elaborazione solo parziale di un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse
Se si preferisce non rielaborare l'intero cubo, è possibile scegliere di rielaborare alcune parti del cubo, ovvero pacchetti o consolidamenti (in base al livello dei dati della vista), oppure dimensioni indicate da un cubo giallo nella scheda Distribuzione, o dimensioni.
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Distribuzioni di cubi
Nota:
se è stata selezionata l'opzione Distribuisci in un solo InfoCube nella scheda Opzioni della distribuzione, il pulsante Rielabora non è disponibile.
1.
Nella colonna Selezionato della scheda Distribuzione, selezionare le caselle delle parti da elaborare.
2.
Fare clic sul pulsante Rielabora gli elementi selezionati.
4.3.8 Distribuzione solo dei dati più dettagliati in un cubo SAP NetWeaver Business
Warehouse
Alcuni dati non sono rilevanti per i cubi SAP NetWeaver BW. Se nel cubo sono inseriti dati non dettagliati e dettagliati, alcuni importi appaiono due volte.
Per fare in modo che gli importi non appaiano due volte, chiedere di includere solo i dati più dettagliati in un cubo BW, utilizzando la scheda Analisi dimensionale di una distribuzione di BW.
Viene letta l'analisi dimensionale del generatore di categorie di Financial Consolidation, quindi:
• Se i dati hanno tutti lo stesso livello di dettaglio, è possibile selezionare l'opzione Includi solo i dati
più dettagliati per ciascun conto/membro flusso. Vengono inclusi i dati più dettagliati per ogni conto/flusso e gli altri dati non vengono inclusi.
• Se i dati sono dettagliati con livelli di dettaglio diversi, è possibile selezionare anche una o più tra le seguenti dimensioni: unità di reporting, ID di revisione e unità di reporting originale. Ad esempio, vengono inclusi i dati più dettagliati per ogni conto/flusso/unità di reporting e gli altri dati non vengono inclusi.
Esempio:
Per impostazione predefinita, tutti gli importi indicati sotto vengono inclusi nel cubo BW. Per U1, sono visualizzati sia i dati dettagliati che i dati non dettagliati: 50+20+30.
Account
Vendite
Vendite
Vendite
Vendite
Flusso
F99
F99
F99
F99
U1
U1
U2
Unità di reporting
U1 -
Prodotto
-
P1
P2
Importo
50
20
30
25
Per fare in modo che vengano visualizzati solo i dati più dettagliati per U1 (20+30), selezionare l'opzione
Includi solo i dati più dettagliati per ciascun conto/membro flusso: i dati più dettagliati per ogni conto/flusso vengono inclusi nel cubo, tutti gli altri importi vengono ignorati. Tuttavia, poiché i dati sono dettagliati con livelli diversi di dettaglio, non vengono inclusi dati per U2.
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Distribuzioni di cubi
Account
Vendite
Vendite
Vendite
Vendite
Flusso
F99
F99
F99
F99
Unità di reporting Prodotto
U1
U1
-
P1
U1
U2 -
P2
Importo
20
30
Per includere nel cubo anche i dati relativi a U2, selezionare anche l'opzione Unità di reporting.
Vengono inclusi nel cubo gli importi più dettagliati per ciascun conto/flusso/unità di reporting.
Importo Account
Vendite
Vendite
Vendite
Vendite
Flusso
F99
F99
F99
F99
Unità di reporting Prodotto
U1
U1
U1
U2
-
P1
-
P2
20
30
25
4.3.9 Inizializzazione di una distribuzione di NetWeaver Business Warehouse
Una volta distribuito un cubo, è possibile inizializzarlo. Il cubo viene eliminato e completamente ricreato.
Per eseguire questa operazione, fare clic su Inizializza.
Nota:
se un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW) è già stato distribuito da una vista di Cube Designer e su di esso sono stati progettati report BEx, tali report non potranno essere riutilizzati per un nuovo cubo SAP NetWeaver BW inizializzato dalla stessa vista. Questa limitazione non esiste per i report creati con il componente aggiuntivo EPM per Microsoft Office.
4.3.10 Rimozione di un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse
È possibile rimuovere un cubo da Cube Designer.
Vengono eliminati da SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW) tutti gli elementi del cubo.
89 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
4.3.10.1 Rimozione di un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse
1.
Nella scheda Distribuzione, fare clic su Rimuovi cubo.
Viene visualizzato un messaggio di conferma.
2.
Fare clic su SìSì
4.3.11 Rimozione di un'InfoArea SAP NetWeaver Business Warehouse
È possibile rimuovere un'InfoArea da Cube Designer.
Con questa operazione viene eliminata l'InfoArea e tutti i relativi cubi.
4.3.11.1 Rimozione di un'InfoArea
1.
Nella scheda Distribuzione, fare clic su Rimuovi InfoArea.
Viene visualizzato un messaggio di conferma.
2.
Fare clic su SìSì
4.4 Copia di una distribuzione
Una distribuzione può essere copiata e incollata in una vista.
Una volta copiata, è possibile rinominarla.
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Assegnazione di un nuovo nome a una distribuzione
90 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
4.4.1 Copia e incollamento di una distribuzione
1.
Nella sezione con la struttura ad albero della finestra, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla distribuzione da copiare, quindi selezionare Copia.
2.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nodo Distribuzioni, quindi selezionare Incolla.
4.5 Assegnazione di un nuovo nome a una distribuzione
1.
Nella sezione con la struttura ad albero della finestra, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla distribuzione da rinominare, quindi selezionare Rinomina.
Il nome della distribuzione viene evidenziato.
2.
Immettere il nuovo nome.
4.6 Controllo ed eliminazione di distribuzioni
Ora è possibile visualizzare l'elenco di tutte le distribuzioni eseguite in tutte le soluzioni Cube Designer collegate all'origine dati di SAP BusinessObjects Financial Consolidation in uso. Da questo elenco, è possibile eliminare le informazioni sulle distribuzioni contenute nelle tabelle inutilizzate del database di
SAP BusinessObjects Financial Consolidation. Sono disponibili le seguenti informazioni:
• Il nome del cubo
• Data e ora dell'ultimo salvataggio della distribuzione
4.6.1 Controllo ed eliminazione delle distribuzioni
1.
Selezionare File > Controllo distribuzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Controllo distribuzione.
2.
Per visualizzare tutto l'elenco delle distribuzioni, fare clic sul pulsante Recupera distribuzioni.
3.
Selezionare le caselle in corrispondenza delle distribuzioni da eliminare.
4.
Fare clic sul pulsante Elimina distribuzioni selezionate.
91 2011-08-25
Distribuzioni di cubi
92 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
Distribuzioni di schemi a stella
5.1 Introduzione agli schemi a stella
È possibile generare schemi a stella sia di tipo SQL che Oracle.
Uno schema a stella contiene tre tipi di tabelle:
• Tabelle fatt. Si tratta di tabelle che contengono dati.
• Tabelle delle dimensioni. Viene creata una tabella per ogni dimensione.
• Tabelle delle caratteristiche. Viene creata una tabella per ogni caratteristica "standard". Vengono prese in considerazione solo le caratteristiche selezionate nella vista.
Tuttavia, non vengono create tabelle per le caratteristiche non collegate a una dimensione nella medesima tabella di riferimento. Per ciascuna di esse, viene creata, invece, una colonna nella tabella delle dimensioni.
Le tabelle supportano i caratteri Unicode, ma si consiglia di utilizzare caratteri ANSI e nessun carattere accentato per i relativi nomi.
Inoltre, uno schema a stella:
• Non supporta le gerarchie.
• Non supporta la protezione dei dati di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
• Supporta i commenti di SAP BusinessObjects Financial Consolidation (al contrario dei cubi OLAP).
5.2 Creazione di una distribuzione di schemi a stella
La creazione di una distribuzione di schemi a stella prevede i seguenti passaggi principali:
• Inserimento di un nome per la distribuzione.
• Selezione del server e definizione delle informazioni relative. Si tratta del server su cui verrà generato lo schema a stella.
La finestra di dialogo Proprietà di Data Link di Microsoft consente di specificare le informazioni necessarie. Contiene quattro schede: Provider, Connessione, Avanzate e Tutti.
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Distribuzioni di schemi a stella
La scheda Provider consente di specificare il tipo di schema a stella: SQL o Oracle.
Le schede Connessione, Avanzate e Tutti sono contestuali e dipendono dal tipo di provider (SQL o
Oracle) selezionato nella scheda Provider.
5.2.1 Creazione di una distribuzione di schemi a stella
1.
Nel riquadro della struttura della finestra principale fare clic con il pulsante destro del mouse su
Distribuzioni, quindi selezionare Aggiungi distribuzione.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Nuova distribuzione.
2.
Nella casella di gruppo Tipo di server, selezionare l'opzione Schema a stella.
Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà di Data Link, contenente la scheda Connessione.
3.
Nella scheda Connessione, specificare le informazioni necessarie. Per ulteriori informazioni sui provider SQL o Oracle, consultare i paragrafi descrittivi della scheda.
4.
Assicurarsi che l'opzione Consenti salvataggio password sia selezionata.
5.
Fare clic su Test della connessione.
Viene visualizzato un messaggio che indica la validità o meno della connessione. Per ulteriori informazioni su questo pulsante, consultare i paragrafi sopra riportati contenenti la descrizione della scheda.
6.
Se la connessione è valida, fare clic su OK.
Viene visualizzata di nuovo la finestra di dialogo Proprietà di Data Link.
7.
Fare clic su OK.
Viene nuovamente visualizzata la finestra di dialogo Nuova distribuzione. Nel campo Nome
distribuzione viene visualizzato un nome di distribuzione predefinito per lo schema a stella e le informazioni sul server vengono visualizzate nella casella di gruppo Dettagli server.
Nota:
Se si desidera modificare le informazioni relative al server, fare clic su Cambia. Viene visualizzata la finestra di dialogo Proprietà Data Link.
8.
Inserire il nome che si desidera assegnare alla distribuzione dello schema a stella.
9.
Fare clic su OK.
La distribuzione viene visualizzata sotto Distribuzioni nel riquadro della struttura ad albero. Se si fa clic sulla distribuzione, questa viene visualizzata nel riquadro di destra della finestra, contenente tre schede: Generale, Opzioni dello schema a stella e Distribuzione. Nella scheda Generale, è possibile visualizzare le informazioni relative alla connessione del server e modificarle utilizzando il pulsante Modifica connessione.
94 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
5.2.2 Scheda Provider
Questa scheda consente di specificare il provider OLE DB che si desidera utilizzare.
In essa sono elencati i provider OLE DB rilevati sul computer.
Per impostazione predefinita, viene selezionato un provider, a seconda del database di SAP
BusinessObjects Financial Consolidation dell'utente:
• Se il database di SAP BusinessObjects Financial Consolidation dell'utente è di tipo SQL, per impostazione predefinita viene selezionata l'opzione Provider Microsoft OLE DB per SQL Server.
• Se, invece, è di tipo Oracle, per impostazione predefinita viene selezionata l'opzione Provider
Microsoft OLE DB per Oracle.
È fortemente consigliato utilizzare il provider predefinito.
Facendo clic su Avanti, viene visualizzata la scheda Connessione per il provider OLE DB selezionato.
5.2.3 Scheda Connessione
Questa scheda consente di immettere informazioni specifiche sul provider selezionato nella scheda
Provider. Il contenuto della scheda dipenderà dalla selezione effettuata (SQL o Oracle).
5.2.4 SQL
La scheda Connessione è specifica del provider e mostra solo le proprietà di connessione richieste dal provider Microsoft SQL Server.
Se si desidera generare uno schema a stella di tipo SQL, specificare nella scheda Connessione le seguenti informazioni:
1.
Il nome SQL Server. È possibile selezionare un nome del server dal menu a discesa oppure digitare il percorso del server che ospita il database a cui accedere.
Utilizzare il pulsante Aggiorna per aggiornare il menu a discesa.
2.
Le informazioni di connessione al server, indicate più sopra. È possibile utilizzare le informazioni di autenticazione Windows NT o le informazioni di autenticazione del server.
• Usa protezione integrata di Windows NT. Selezionare questa opzione per specificare che il provider richiede una connessione sicura (o affidabile) a un SQL Server che esegue Microsoft
95 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
Windows NT. Se selezionata, SQL Server utilizza la protezione di accesso integrata per stabilire connessioni utilizzando questa origine dati, indipendentemente dalla modalità di protezione dell'accesso corrente a livello del server. Qualsiasi ID di accesso o password verranno ignorati.
L'amministratore di sistema di SQL Server deve aver associato l'ID della rete Microsoft Windows con un ID di accesso a SQL Server.
• Usa nome utente e password specifici. Selezionare questa opzione per inserire un nome utente e una password per la connessione all'origine dati.
• Nome utente. Al momento dell'accesso all'origine dati, immettere l'ID utente di autenticazione.
• Password. Al momento dell'accesso all'origine dati, immettere la password di autenticazione.
• Nessuna password. Questa opzione consente al provider specificato di non restituire alcuna password nella stringa di connessione.
• Consenti salvataggio password. Questa opzione consente di salvare la password insieme alla stringa di connessione. Deve essere selezionata.
3.
Il database. È possibile selezionare un database dal menu a discesa contenente tutti i database memorizzati sul server sopra specificato oppure digitare il nome del database al quale si desidera accedere.
• Test della connessione. Fare clic su questo pulsante per verificare la connessione in base all'origine dati. Se la connessione non viene stabilita, assicurarsi che le impostazioni siano corrette, ad esempio, riselezionando le opzioni relative al controllo ortografico e alla distinzione tra maiuscole e minuscole.
5.2.5 Oracle
La scheda Connessione è specifica del provider e mostra solo le proprietà di connessione richieste dal provider Microsoft OLE DB per Oracle.
Se si desidera generare uno schema a stella di tipo Oracle, specificare nella scheda Connessione le seguenti informazioni:
1.
Nome del server. Immettere il nome del servizio di rete di Oracle, detto anche "TNS alias".
2.
Le informazioni di connessione al server, indicate più sopra.
• Nome utente. Al momento dell'accesso all'origine dati, immettere l'ID utente di autenticazione.
• Password. Al momento dell'accesso all'origine dati, immettere la password di autenticazione.
• Nessuna password. Questa opzione consente al provider specificato di non restituire alcuna password nella stringa di connessione.
• Consenti salvataggio password. Questa opzione consente di salvare la password insieme alla stringa di connessione. Deve essere selezionata.
• Test connessione. Fare clic su questo pulsante per verificare la connessione in base all'origine dati. Se la connessione non viene stabilita, assicurarsi che le impostazioni siano corrette, ad
96 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella esempio, riselezionando le opzioni relative al controllo ortografico e alla distinzione tra maiuscole e minuscole.
5.2.6 Scheda Avanzate e Tutti
In queste due schede vengono visualizzate le informazioni specificate nelle schede Provider e
Connessione.
È preferibile utilizzare queste schede solo per visualizzare tali proprietà.
5.3 Nome prefisso per le tabelle
È possibile immettere un prefisso da aggiungere al nome di ogni tabella.
Questa operazione è vivamente consigliata per evitare la sovrascrittura delle tabelle, nel caso in cui siano stati creati più schemi a stella all'interno dello stesso database.
Il prefisso predefinito corrisponde al nome della distribuzione.
5.4 Definizione di più tabelle fattuali (partizioni)
Quando si distribuisce uno schema a stella, viene creata per impostazione predefinita solo un'unica tabella fattuale, contenente tutti i dati.
È possibile creare più tabelle in base a Periodi di registrazione dati specifici. Tali tabelle sono conosciute con il nome di "partizioni". Una partizione è una tabella creata per i dati relativi a uno o più Periodi di registrazione dati. Ciò significa che una partizione può contenere uno o più Periodi di registrazione dati.
I Periodi di registrazione dati possono essere trascinati nel riquadro destro della finestra.
Nota:
Possono essere trascinati tutti i Periodi di registrazione dati, tranne quello che deve rimanere nella colonna Predefinito. La tabella per questo Periodo di registrazione dati verrà, quindi, considerata "la tabella predefinita".
L'utente può decidere il nome da assegnare alle tabelle fattuali che sta creando. È possibile definire:
• Un nome di base. Si tratta del nome principale comune a tutte le tabelle fattuali. A ogni nuova partizione viene assegnato il nome di base e un numero incrementale; ad esempio "Partizione2".
97 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
• Un suffisso da aggiungere ai nomi di tutte le tabelle fattuali.
Le tabelle fattuali verranno nominate utilizzando la seguente sintassi:
[Prefisso (applicato a tutte le tabelle)]_[Nome partizione]_ [Suffisso]
La tabella fattuale predefinita verrà nominata utilizzando la seguente sintassi:
[Prefisso (applicato a tutte le tabelle)]_Predefinito_ [Suffisso]
Nota:
I nomi delle tabelle fattuali non possono superare i 30 caratteri.
"co" (per "consolidamento") o "pc" (per "pacchetto") vengono aggiunti automaticamente subito prima del suffisso.
5.4.1 Creazione di partizioni
1.
Nel campo Nome base di partizione, immettere il nome comune a tutte le partizioni.
2.
Trascinare nel riquadro a destra i “Periodi registrazione dati” corrispondenti alle partizioni da creare dalla colonna Predefinito.
Viene creata una colonna per ogni partizione e assegnato il nome base immesso nel campo Nome
base di partizione, seguito da un numero incrementale.
Nota:
A una partizione possono essere aggiunti uno o più “Periodi registrazione dati”.
3.
Se non si desidera assegnare il nome base a una partizione specifica, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla relativa intestazione e selezionare Rinomina partizione.
4.
Immettere il nome che si desidera venga visualizzato nel campo e premere il tasto Invio.
5.4.2 Rimozione di partizioni
1.
Per rimuovere tutte le partizioni, fare clic su Rimuovi partizioni da tabella fattuale.
2.
Per rimuovere una partizione specifica, trascinarla nella colonna Predefinito.
5.5 Risoluzione dei problemi dello schema a stella
98 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
Prima di distribuire uno schema a stella, è necessario risolvere i problemi elencati nella scheda Problemi
da risolvere. Questa scheda viene visualizzata solo se sono stati rilevati problemi e, una volta corretti gli errori, scompare.
Nella scheda, è possibile fare doppio clic su una riga corrispondente a un problema. Il punto in cui è necessaria la correzione viene visualizzato automaticamente.
5.6 Distribuzione di schemi a stella
La distribuzione di uno schema a stella prevede la creazione di una struttura dello schema a stella e dei dati attraverso la generazione di tutte le tabelle richieste.
Prima di distribuire uno schema a stella, la scheda Distribuzione consente di visualizzare tutte le informazioni che verranno prese in considerazione nelle tabelle dello schema a stella. La scheda contiene:
• Tutte le dimensioni definite nella vista.
• Tutti i consolidamenti o pacchetti SAP BusinessObjects Financial Consolidation selezionati (in base al livello dei dati della vista).
Nella colonna Azioni:
• Se non viene visualizzato nulla per una riga membro o dimensione specifica, significa che tale membro, o dimensione, è stato escluso o non è mai stato incluso nella vista e quindi non verrà esportato.
• Potrebbero essere visualizzate le seguenti informazioni:
• Aggiungi: se la dimensione o il membro corrispondente è stato escluso nell'ultima distribuzione e viene incluso in quella corrente.
• Aggiorna: se la dimensione o il membro corrispondente è stato incluso nell'ultima distribuzione e viene nuovamente incluso in quella corrente.
• Rimuovi: se la dimensione o il membro corrispondente è stato incluso nell'ultima distribuzione e viene escluso da quella corrente.
Durante la distribuzione di uno schema a stella, è possibile monitorare il processo utilizzando il file di registro visualizzato nel riquadro inferiore della finestra.
Se questo riquadro non viene visualizzato, selezionare Visualizza > Registro distribuzione.
Nel file di registro è possibile eseguire le seguenti azioni:
• Visualizzare o nascondere uno o più tipi di informazioni facendo clic sui pulsanti Errori, Avvisi e/o
Messaggi.
• Errori: se vi sono errori, la distribuzione non viene completata.
• Avvisi: gli avvisi vengono visualizzati ma non impediscono la corretta distribuzione dello schema a stella.
99 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
• Messaggi: i messaggi indicano ciascun passaggio della distribuzione.
• Eliminare il file di registro facendo clic su Cancella elenco.
• Esportare il file di registro in formato .csv facendo clic su Esporta elenco.
Nota:
Prima di distribuire uno schema a stella, è necessario risolvere i problemi riportati di seguito. Se alcuni problemi non vengono risolti, la scheda Problemi da risolvere verrà mantenuta e il pulsante Distribuisci non sarà disponibile.
È inoltre possibile distribuire uno schema a stella senza utilizzare l'interfaccia di Cube Designer.
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Azioni di distribuzione, elaborazione, rielaborazione e aggiornamento
5.6.1 Distribuzione di uno schema a stella
• Nella scheda Distribuzione, fare clic sul pulsante Distribuisci.
Nota:
La data della distribuzione verrà visualizzata nel campo Data di ultima distribuzione della scheda
Generale.
5.7 Utilizzo di report iAnalysis
Se in precedenza si utilizzavano report iAnalysis, è possibile continuare a farlo anche in Cube Designer.
È necessario assicurarsi che le tabelle con gli schemi a stella abbiano lo stesso nome e struttura di quelle di iAnalysis, utilizzando il parametro “iAnalysisStarSchemaTableNames”.
Il parametro “iAnalysisStarSchemaTableNames” è indicato nel file
Cartesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config, memorizzato nella cartella di installazione di Cube
Designer. Il rispettivo valore predefinito è "iAnalysisStarSchemaTableNames" value="false". Per poter utilizzare i report iAnalysis, il valore "false" deve essere sostituito con "true".
Nota:
Gli utenti che hanno già utilizzato iAnalysis in passato, possono consultare anche la sezione
Aggregazione dei membri al momento dell'esclusione di una dimensione.
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Aggregazione dei membri con esclusione di una dimensione
100 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
5.8 Aggregazione dei membri con esclusione di una dimensione
Se si esclude una dimensione specifica in una vista, tale dimensione non verrà esportata alle tabelle dello schema a stella. Ciò potrebbe comportare la visualizzazione ripetuta di un membro con importi dettagliati. Se si desidera che gli importi vengano aggregati per ciascun membro, specificare il parametro
"StarSchemaAggregation".
Il parametro "StarSchemaAggregation" è indicato nel file
Cartesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config, memorizzato nella cartella di installazione di Cube
Designer. Il rispettivo valore predefinito è "StarSchemaAggregation" value="false".
Nota:
Si consiglia agli utenti precedenti di iAnalysis di mantenere l'impostazione del valore di
"StarSchemaAggregation" su "false" se si imposta il valore "iAnalysisStarSchemaTableNames" su
"true" (vedere il paragrafo sopra riportato).
Il seguente esempio ne è un'illustrazione.
Presumendo di disporre di un database SAP BusinessObjects Financial Consolidation con due dimensioni e una tabella fattuale:
Account
A1
A2
A3
Unità
U1
U2
U3
U4
101 2011-08-25
Distribuzioni di schemi a stella
• Se il parametro "StarSchemaAggregation" è impostato su "false", la tabella fattuale dello schema a stella avrà l'aspetto seguente:
Unità
U1
U1
U1
U2
U2
20
6
7
Importi
10
5
• Se il parametro "StarSchemaAggregation" è impostato su "true", la tabella fattuale dello schema a stella avrà l'aspetto seguente:
Unità
U1
U2
Importi
35
13
Vengono aggregate le righe con dimensioni identiche.
Nota:
Se le righe vengono aggregate, i commenti della cella esistenti in SAP BusinessObjects Financial
Consolidation scompariranno in quanto non possono essere aggregati.
102 2011-08-25
Batch
Batch
6.1 Introduzione ai batch
Tre file .exe consentono di eseguire le seguenti azioni senza l'utilizzo dell'interfaccia di Cube Designer:
• Distribuire un cubo SSAS, un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW) o uno schema a stella; elaborare un cubo SSAS o un cubo SAP NetWeaver BW; aggiornare un cubo
SSAS (AnalyticsBatch).
• Esportazione di soluzioni (Export).
• Importazione di soluzioni (Import).
I tre file (AnalyticsBatch, Export e Import) vengono installati insieme a Cube Designer nella directory dedicata. Pertanto, le righe di comando devono essere inserite da tale directory.
Avvertenza:
non è consentito spostare i file dalla directory di installazione.
Nei paragrafi successivi, verrà fornita la sintassi corretta per l'inserimento delle righe di comando in
MS-DOS.
Nota:
le righe di comando contengono attributi che le rendono più stabili e consentono di digitare i vari parametri nell'ordine desiderato.
6.2 Azioni di distribuzione, elaborazione, rielaborazione e aggiornamento
Il file AnalyticsBatch.exe consente di:
• Distribuire o elaborare un cubo SSAS o un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
• Rielaborare parti specifiche di un cubo SSAS o un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP
NetWeaver BW).
• Aggiornare un cubo (solo per SSAS).
• Distribuire uno schema a stella.
103 2011-08-25
Batch
L'URL di distribuzione predefinito deve essere modificato nel file AnalyticsBatch.config e nel file
Cartesis.InformationDelivery.Workbench.exe.config
, che si trova nella directory di installazione di Cube Designer. Per ulteriori informazioni sulla procedura, consultare il Manuale dell'amministratore di SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Per eseguire il file AnalyticsBatch, in modalità riga di comando, utilizzare la seguente sintassi:
ANALYTICSBATCH "/DS:AnalyticsConnectionName"
"/S: solution_name" "/V:view_name"
"/D:deployment_name" ["/U:user_login" "/P user_password" "/A authentication_type "]
"/T:task_type" dove:
• /DS : nome della connessione
• /S : nome della soluzione
• /V: nome della vista
• /D: nome della distribuzione
• /U, /P e /A : nome utente, password e tipo di consolidamento di SAP BusinessObjects Financial
Consolidation. Sono anche le impostazioni utilizzate per la connessione a Cube Designer.
• /T:task_type è d per la distribuzione, p per l'elaborazione, r per la rielaborazione selezionata o f per l'aggiornamento dei calcoli o insiemi di nomi del cubo (l'elaborazione viene applicata solo a entrambi i tipi di cubo e l'aggiornamento solo al cubo SSAS).
Esempio: Nella finestra MS-DOS immettere quanto segue:
ANALYTICSBATCH "/DS:Finance" "/S:Solution1" "/V:View1"
"/D:Deployment1" "/U:ADMIN" "/P:123456" "/A:Enterprise" "/T:d"
Esempio: Rielaborazione di parti di un cubo
È possibile utilizzare /T:R per rielaborare parti specifiche del cubo. Le parti del cubo devono essere inserite (utilizzando il relativo nome di distribuzione) tra due caratteri ' e separate mediante il carattere
-.
/T:R:'A - 2001.12 - VALUECORP - IFRS - EUR', 'A - 2001.12 - VALUECORP - IFRS - USD'
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Messaggi del servizio di distribuzione
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104 2011-08-25
Batch
6.2.1 Messaggi AnalyticsBatch
• Messaggio informativo
• Messaggi di errore
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Messaggi informativi AnalyticsBatch
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Messaggi di errore AnalyticsBatch
6.2.1.1 Messaggi informativi AnalyticsBatch
Il messaggio informativo inviato da AnalyticsBatch al momento del completamento della distribuzione o dell'elaborazione viene scritto nella finestra di MS-DOS e nel registro eventi:
Distribuzione completata: il comando è stato eseguito
6.2.1.2 Messaggi di errore AnalyticsBatch
I messaggi d'errore provenienti da AnalyticsBatch hanno il prefisso “Comando non valido: ” (a eccezione dell'ultimo per il salvataggio della soluzione) e vengono visualizzati nella finestra MS-DOS e nel file di registro degli eventi.
Descrizione
Argomento non valido
Argomenti mancanti
Motivo Tempistica Esempio
L'utente ha inserito un parametro non valido
(es.: /Origine dati: invece di /DS:)
Si verifica in Command
Line Designer, durante la convalida del parametro che viene eseguito per primo.
Comando non valido: parametro '/DS' non valido non riconosciuto
L'utente ha immesso un numero di parametri inferiore a quello richiesto.
Si verifica in Command
Line Designer, durante la convalida del parametro che viene eseguito per primo.
Comando non valido: impostazioni mancanti:
"/S", "/T"
105 2011-08-25
Batch
Descrizione
Impossibile trovare l'origine dati nel computer broker.
Impossibile trovare la soluzione
Recupero soluzione non riuscito
Motivo
Nome origine dati non valido passato tramite argomento /DS.
Tempistica Esempio
Si verifica in Command
Line Designer, dopo la convalida per parametro e prima del recupero della soluzione dalla tabella 'id_solutions70'.
Comando non valido:
Impossibile trovare l'origine dati 'MagiskES-
Paris' nel computer broker 'CUKLPTSPY'
Il parametro della riga di comando per la distribuzione (/S) viene utilizzato per ottenere la soluzione dalla tabella
'id_solutions70' nel database SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Il parametro della riga di comando per la distribuzione (/S) viene utilizzato per ottenere la soluzione dalla tabella
'id_solutions70' nel database SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Comando non valido:
Impossibile trovare la soluzione 'Soluzione1'
Dopo aver ottenuto i dati della soluzione dalla tabella 'id_solutions70', Cube Designer ricrea il modello dell'oggetto dalla codifica XML e lo utilizza per reinizializzare l'oggetto
Soluzione.
Questo processo di recupero della soluzione prevede la gestione
XML e l'autenticazione e l'autorizzazione di
SAP BusinessObjects
Financial Consolidation.
Se l'errore si verifica durante la gestione
XML, viene generato un errore sconosciuto.
Si verifica in Command
Line Designer, dopo il recupero della soluzione dalla tabella
'id_solutions70' e prima dell'esecuzione dell'attività dalla riga di comando.
Comando non valido:
Recupero della soluzione 'Soluzione1' non riuscito: Impossibile connettersi al Database: l'origine dati non può essere recuperata.
106 2011-08-25
Batch
Descrizione Motivo
Recupero soluzione non riuscito
Se si verifica un errore durante l'accesso a
BusinessObjects Enterprise e la verifica dei diritti, viene generato un errore rilevante.
Recupero soluzione non riuscito
Nessuna risposta dal server SAP BusinessObjects Financial Consolidation.
Tempistica Esempio
• Comando non valido: Recupero della soluzione 'Soluzione-
Predefinita' non riuscito: Impossibile aprire la soluzione:
ID utente o password SAP BusinessObjects Financial
Consolidation non corretto.
• Comando non valido: Recupero della soluzione 'Soluzione1' non riuscito:
All'utente corrente non è consentito utilizzare Cube Designer.
• Comando non valido: Recupero della soluzione 'Soluzione1' non riuscito:
SAP BusinessObjects Financial Consolidation Application
Server non è stato inizializzato
• Comando non valido: Recupero della soluzione 'Soluzione1' non riuscito:
Impossibile connettersi al database:
L'origine dati non è stata inizializzata.
107 2011-08-25
Batch
Descrizione
Impossibile trovare la visualizzazione
Motivo Tempistica Esempio
Il valore del parametro della riga di comando per la vista (/V:xxx) viene utilizzato per ottenere le informazioni sulla vista dalla soluzione.
Si verifica in Command
Line Designer dopo la creazione della soluzione da XML l'accesso a SAP BusinessObjects Financial Consolidation e prima della chiamata al metodo di servizio di distribuzione
Web.
Impossibile trovare la visualizzazione 'ConsView'
Impossibile trovare la distribuzione
Il valore de parametro della riga di comando per la distribuzione
(/D:xxx) viene utilizzato per ottenere le informazioni sulla distribuzione dalla soluzione.
Si verifica in Command
Line Designer dopo la creazione della soluzione da XML l'accesso a SAP BusinessObjects Financial Consolidation e prima della chiamata al metodo di servizio di distribuzione
Web.
Comando non valido:
Impossibile trovare la distribuzione 'Cub1'
Elaborazione dello schema a stella non disponibile
Il valore del parametro della linea di comando per l'elaborazione (/T:p) non può essere utilizzato con le distribuzioni dello schema a stela
(solo per cubo SSAS).
Si verifica in Command
Line Designer dopo la creazione della soluzione da XML l'accesso a SAP BusinessObjects Financial Consolidation e prima della chiamata al metodo di servizio di distribuzione
Web.
Comando non valido:
La distribuzione selezionata è uno schema a stella. L'elaborazione della funzione non è ancora disponibile per lo schema a stella
Esecuzione attività non riuscita
Server SSAS o URL del programma di distribuzione non valido
Si verifica prima della chiamata al metodo del servizio Web
Salvataggio della soluzione non riuscito
Errore durante il salvataggio della soluzione.
Ultima attività prima del termine dell'esecuzione della riga di comando.
Comando non valido:
Esecuzione dell'attività alla riga di comando non riuscita
Errore durante il salvataggio della soluzione:
Riferimento all'oggetto non impostato su un'istanza di un oggetto.
108 2011-08-25
Batch
Descrizione Motivo Tempistica Esempio
Aggiornamento della funzione formula per lo schema a stella non disponibile
Il parametro della riga di comando per l'aggiornamento della formula
(/t:f) non può essere utilizzato per distribuzioni dello schema a stella né per le distribuzioni di SAP NetWeaver BW
(solo per distribuzioni del cubo SSAS).
Si verifica in Command
Line Designer dopo la creazione della soluzione da XML l'accesso a SAP BusinessObjects Financial Consolidation e prima della chiamata al metodo di servizio di distribuzione
Web.
Comando non valido:
La distribuzione selezionata è uno schema a stella. L'aggiornamento della funzione della formula non è ancora disponibile per gli schemi a stella.
6.2.2 Messaggi del servizio di distribuzione
• Messaggio informativo
• Messaggi di errore
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Messaggi informativi del servizio distribuzione cubo
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Messaggi di errore del servizio distribuzione cubo
6.2.2.1 Messaggi informativi del servizio distribuzione cubo
I messaggi informativi inviati dal servizio Web di distribuzione cubo (errori, avvisi e messaggi visualizzati nel Registro distribuzione di Cube Designer, quando è attiva la modalità GUI) vengono memorizzati nel file di registro tecnico sotto la categoria Deployer.Deployment, solo se viene aggiunta la sezione categorySources con il seguente testo del file web.config:
<add switchValue="All" name="Deployer.Deployment">
<listeners>
<add name="FlatFile TraceListener" />
</listeners>
</add>
Per ulteriori informazioni sul file di registro tecnico, consultare il Manuale dell'amministratore di SAP
BusinessObjects Financial Consolidation.
109 2011-08-25
Batch
6.2.2.2 Messaggi di errore del servizio distribuzione cubo
I messaggi di errore generati dal servizio Web di distribuzione cubo hanno come prefisso le diciture
“Errore di distribuzione:” o “Errore di elaborazione:”. Vengono visualizzati nella finestra di MS-DOS, nel registro degli eventi e in quello tecnico (separato dal primo), come specificato in web.config sotto la categoria Deployer.Deployment (non è necessario aggiungere nulla nella sezione categorySources poiché gli errori vengono sempre registrati).
I messaggi di errore visualizzati nella finestra di MS-DOS sono i seguenti:
Descrizione Motivo Tempistica Esempio
Servizio di distribuzione non trovato
Non è possibile eseguire e avviare l'attività di elaborazione/distribuzione poiché il servizio
Web non è in esecuzione.
Si verifica tentando di richiamare il metodo del servizio Web relativo all'attività.
Errore di elaborazione:
Servizio di distribuzione non trovato
Errore operativo
Errore durante l'esecuzione del servizio Web di distribuzione.
Si verifica durante l'esecuzione del servizio Web di distribuzione.
Errore di distribuzione:
Elaborazione della dimensione 'Periodo' non riuscita. Dati non copiati nella tabella con schema a stella
'Star1_Period'.
Sintassi errata in prossimità della parola chiave
'INTO'.
Impossibile distribuire schema a stella per la distribuzione 'DefaultStarSchemaDeployment' con prefisso tabella
'Star1'
6.2.3 Guida
110 2011-08-25
Batch
Quando l'utente immette la stringa AnalyticsBatch /H, nella finestra di MS-DOS viene visualizzata la seguente sintassi che indica i dati da immettere per l'esecuzione di una distribuzione:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>AnalyticsBatch "/H
AnalyticsBatch - Performs Cube Designer deployments of star schema and SSAS and BW cubes.
Syntax:
ANALYTICSBATCH "/DS:datasourcename" "/S:solution_name" "/V:view_name" "/D:deployment_name"
"/A:authentication_type" "/U: user_loggin" "/P _user_password" "/T:task_type" where:
<AuthenticationType> is Enterprise by default
<TaskType> is d for deployment, p for processing, r for reprocessing selected and f for updating cube cal culations/name sets
6.3 Esportazione di soluzioni
Il file .exe di esportazione consente di esportare soluzioni in un file XML.
Il percorso dei vari file XML deve essere specificato nella riga di comando.
È possibile omettere /P dal momento che SAP BusinessObjects Financial Consolidation consente l'uso di password vuote.
Esempio: Riga di comando per questo programma
EXPORT /DS:dataSourceName
[ /U:username /P:password /A:authentication ]
/F:XML File name solution #1 [solution #2] ... [solution #N]
Esempio: Percorso dei file XML
solutions.xmlc:\directory\solutions.xml ../xml/solutions.xml
6.3.1 Messaggio di conferma
Il messaggio di conferma si presenta come segue:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>export
/DS:Magisk /U:ADMIN /P:123456 /A:Windows /F:testtwo.xml "ID Solution" Basic
Solution export started for 2 solutions.
Opening solution 'ID Solution' (1 of 2).
Exporting solution 'ID Solution'.
Opening solution 'Basic' (2 of 2).
Exporting solution 'Basic'.
111 2011-08-25
Batch
6.3.2 Messaggi di errore
Origine dati errata:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer\
EXPORT"/DS:WRONG" "/U:ADMIN" "/P:" "/A:Windows" "/F:Batch_Export.xml" "VAL-PYBO" "VAL-PYBO1" "VAL-IDEV"
Invalid command : Cannot find 'WRONG' datasource in 'st-srv10' broker machine
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>pause
Press any key to continue . . .
Utente e/o password errati:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer\
>EXPORT "/DS:LV_SQL2005_ES" "/U:WRONG" "/P:" "/A:Windows" "/F:Batch_Export.xml" "VAL-PYBO" "VAL-PYBO1" "VAL-
IDEV"
Solution export started for 3 solutions.
Opening solution 'VAL-PYBO' (1 of 3).
Could not open the solution: BusinessObjects Enterprise user id or password incorrect.
Opening solution 'VAL-PYBO1' (2 of 3).
Could not open the solution: BusinessObjects Enterprise user id or password incorrect.
Opening solution 'VAL-IDEV' (3 of 3).
Could not open the solution: BusinessObjects Enterprise user id or password incorrect.
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>pause
Press any key to continue . . .
Per altri messaggi, quali 'percorso non valido' e 'parametro non riconosciuto', consultare la sezione relativa ai messaggi di errore per le distribuzioni in batch.
6.4 Importazione di soluzioni
Il file .exe di importazione consente di importare soluzioni da un file XML in Cube Designer.
Viene aggiunto un flag /OVERWRITE a indicare che le soluzioni importate sovrascriveranno quelle con lo stesso nome. Se il flag viene omesso, alle soluzioni saranno assegnati nomi del tipo SOLUTION_1,
SOLUTION_2 ecc., proprio come nelle versioni GUI.
Il percorso dei vari file .xml deve essere specificato nella riga di comando.
È possibile omettere /P dal momento che SAP BusinessObjects Financial Consolidation consente password vuote.
Esempio: Riga di comando per questo programma
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>import
IMPORT - Consente di importare soluzioni da un file XML esterno.
IMPORT "/DS:datasourcename" ["/U:user_loggin" "/P:user_password" "/A:authentication_type"] "/F:xml_solu tion_import_file_path_and_name" [/OVERWRITE]
112 2011-08-25
Batch
Esempio: Percorso dei file xml
solutions.xml
, c:\directory\solutions.xml e ../xml/solutions.xml
6.4.1 Messaggio di conferma
Esempi di un tipico messaggio di conferma
Esempio:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>import /DS:Magisk /U:ADMIN
/P:123456 /A:Windows
/F:testone.xml
Started import of solutions in file testone.xml.
Found 1 solutions.
Importing solution 'ID Solution' (1 of 1).
Import ok, saving solution as 'ID Solution_3'.
The solution 'ID Solution_3' was successfully saved to the data source 'Magisk'.
Esempio:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>import /DS:Magisk /U:ADMIN
/P:123456 /A:Windows
/F:testtwo.xml /OVERWRITE
Started import of solutions in file testtwo.xml.
Found 2 solutions.
Importing solution 'ID Solution' (1 of 2).
Import ok, saving solution as 'ID Solution'.
The solution 'ID Solution' was successfully saved to the data source 'Magisk'.
Importing solution 'Basic' (2 of 2).
Import ok, saving solution as 'Basic'.
The solution 'Basic' was successfully saved to the data source 'Magisk'.
6.4.2 Messaggi di errore
Origine dati errata:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>IMPORT "/DS:WRONG" "/U:ADMIN"
"/P: "/A:Windows" /F:Batch_Export.xml" "VAL-PYBO" "VAL-PYBO1" "VAL-IDEV"
Invalid command : Cannot find 'WRONG' datasource in 'st-srv10' broker machine
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>pause
Press any key to continue . . .
Utente e/o password errati:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>IMPORT "/DS:LV_SQL2005_ES"
"/U:WRONG" "/P:" "/A:Windows" "/F:Batch_Export.xml" "/OVERWRITE"
Started import of solutions in file Batch_Export.xml.
Found 2 solutions.
Importing solution 'VAL-PYBO1' (1 of 2).
Import failed [Reason='Error connecting to magnitude (MagnitudeCredentialsFailed)'].
113 2011-08-25
Batch
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>pause
Press any key to continue . . .
Percorso del file errato:
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>IMPORT "/DS:LV_SQL2005_ES"
"/U:ADMIN" "/P:" "/A:Windows" "/F:WRONG.xml" "/OVERWRITE"
Started import of solutions in file WRONG.xml.
Import failed [Reason='Expected to find WRONG.xml'].
C:\Program Files\SAP BusinessObjects\Financial Consolidation\Cube Designer>pause
Press any key to continue . . .
114 2011-08-25
Informazioni sull'applicazione
Informazioni sull'applicazione
Per consultare le informazioni sull'applicazione, selezionare ? > Informazioni su SAP BusinessObjects
Financial Consolidation, Cube Designer. Nella schermata che si apre sono riportate le informazioni sulla versione e il copyright di SAP BusinessObjects Financial Consolidation, Cube Designer.
115 2011-08-25
Informazioni sull'applicazione
116 2011-08-25
Ulteriori informazioni
Ulteriori informazioni
Informazioni Posizione
Informazioni sul prodotto SAP BusinessObjects http://www.sap.com
SAP Help Portal
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Nel portale della Guida in linea SAP è possibile accedere alla documentazione più aggiornata riguardante tutti i prodotti SAP BusinessObjects e la relativa distribuzione. È possibile scaricare le versioni PDF o le librerie
HTML installabili.
Alcuni manuali sono memorizzati nel SAP Service Marketplace e non sono disponibili nel SAP Help Portal. Questi manuali sono elencati nell'Help Portal accompagnati da un collegamento al SAP Service Marketplace. I clienti con contratto di manutenzione dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito. Per ottenere un ID, contattare il rappresentante del supporto tecnico.
SAP Service Marketplace
Docupedia http://service.sap.com/bosap-support > Documentazione
• Guide all'installazione: https://service.sap.com/bosap-instguides
• Note sulla versione: http://service.sap.com/releasenotes
Nel SAP Service Marketplace sono memorizzati alcuni documenti dei seguenti tipi: guide all'installazione, manuali di aggiornamento e migrazione, manuali della distribuzione in rete, note sulla versione e documenti relativi alle piattaforme supportate. I clienti con contratto di manutenzione dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito.
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https://cw.sdn.sap.com/cw/community/docupedia
Docupedia fornisce ulteriori risorse di documentazione, un ambiente di creazione collaborativo e un canale di feedback interattivo.
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Ulteriori informazioni
Informazioni
Risorse per lo sviluppatore
Posizione
https://boc.sdn.sap.com/ https://www.sdn.sap.com/irj/sdn/businessobjects-sdklibrary
Articoli su SAP BusinessObjects relativi a SAP Community Network https://www.sdn.sap.com/irj/boc/businessobjects-articles
Questi articoli erano conosciuti in precedenza come schede tecniche.
Note https://service.sap.com/notes
Queste note erano conosciute in precedenza come articoli di knowledge base.
Forum su SAP Community Network https://www.sdn.sap.com/irj/scn/forums
Formazione
Supporto tecnico in linea
Consulenza http://www.sap.com/services/education
I pacchetti di formazione disponibili variano dal tradizionale apprendimento in classe ai seminari di e-learning mirati e sono in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e stile di apprendimento.
http://service.sap.com/bosap-support
SAP Support Portal contiene informazioni sui programmi e i servizi del supporto tecnico. Inoltre, contiene collegamenti a una vasta gamma di informazioni tecniche e download. I clienti con contratto di manutenzione dispongono di un ID utente autorizzato per l'accesso a questo sito. Per ottenere un ID, contattare il rappresentante del supporto tecnico.
http://www.sap.com/services/bysubject/businessobjectsconsulting
I consulenti sono a disposizione dei clienti dalla fase di analisi iniziale fino alla consegna del progetto di distribuzione. Possono essere fornite co nsulenze su argomenti quali i database relazionali e multidimensionali, la connettività, gli strumenti di progettazione del database e la tecnologia di incorporamento personalizzata.
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Indice
A ambito
C
Consolidamenti (dimensione unita)
ordinamento gerarchie d'ambito 30
cubo
SAP NetWeaver BI, elaborazione
SAP NetWeaver BW, distribuzione
SAP NetWeaver BW, elaborazione
SAP NetWeaver BW, rimozione 89
SSAS, elaborazione parziale 74
D database
dati esterni distribuzione di SAP NetWeaver
distribuzione SSAS, caricamento
dimensione
periodi, definizione date di inizio e
periodo, denominazione membri
dimensione esclusa
dimensione unita
Consolidamenti, ordinamento
dimensione unita (segue)
diritti
diritti funzionali
distribuzione
revisione ed eliminazione 91 rinomina 91
SAP NetWeaver BW, creazione 77
SAP NetWeaver BW, fasi della
E escludi
esportazione
infoarea
insiemi denominati
insiemi denominati SSAS
L lingua
lingua dell'interfaccia
linguaggio dati
live access dati database e cubo, definizione
struttura database e cubo,
G gerarchia
eliminazione livello foglia 52
impostazione del nome per il nodo
selezione membro predefinito 51 traduci 51
M membro
dimensione unita, selezione 26, 29
membro calcolato
O ordinamento gerarchie d'ambito
I importazione
indicatore
attivazione indicatore multiplo 20
modalità indicatore singolo 21
P periodi definizione date di inizio e di fine
problemi distribuzione di SAP NetWeaver
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Indice problemi (segue) distribuzione schema a stella,
distribuzione SSAS, risoluzione 70
R reporting di una dimensione di categoria
S schema a stella
definizione tabelle fattuali 97
schema a stella (segue)
script MDX
utilizzo in distribuzione SSAS 67
set denominati
sincronizzazione dati database e cubo, definizione
struttura database e cubo,
soluzione
esportazione 14 importazione 14
soluzione (segue)
U universo
V visualizza
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Caratteristiche principali
- Creazione di soluzioni
- Creazione di visualizzazioni
- Distribuzione di cubi in SSAS
- Distribuzione di schemi a stella
- Distribuzione di cubi SAP NetWeaver Business Warehouse (SAP NetWeaver BW)
- Funzione Selezione lingua
- Definizione di dimensioni unite
Risposte e domande frequenti
Come posso creare una soluzione?
Come posso aprire una soluzione?
Quali sono i diritti necessari per utilizzare Cube Designer?
Manuali correlati
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Indice
- 7 Introduzione
- 7 Panoramica generale di Cube Designer
- 8 Connessione a Cube Designer
- 9 Fasi principali
- 9 Diritti funzionali di Cube Designer
- 11 Soluzioni
- 11 Introduzione alle soluzioni
- 11 Creazione di soluzioni
- 11 Apertura di soluzioni
- 12 Ridenominazione di soluzioni
- 12 Eliminazione di soluzioni
- 12 Eliminazione delle soluzioni
- 13 Funzione Selezione lingua
- 13 Esportazione e importazione di soluzioni
- 13 Esportazione di soluzioni
- 14 Importazione di soluzioni
- 15 Visualizzazioni
- 15 Introduzione alle viste
- 15 Creazione di una vista
- 16 Storicizzazione delle gerarchie d'ambito
- 17 Creazione di visualizzazioni
- 17 Funzione Selezione lingua
- 18 Selezione delle lingue per il cubo
- 18 Selezione e definizione degli indicatori
- 18 Modalità a un solo o a più indicatori
- 19 Comportamento della modalità multi-indicatore
- 21 Comportamento di un singolo indicatore
- 23 Ambiti
- 23 Visualizzazione di una gerarchia di ambiti
- 23 Definizione di dimensioni unite
- 24 Fusione di dimensioni
- 26 Modifica e traduzione del nome delle dimensioni unite
- 26 Nome membro e selezione per una dimensione unita
- 31 Dimensioni standard
- 31 Creazione della dimensione Categoria di reporting
- 32 Modifica e traduzione del nome delle dimensioni standard
- 33 Nome membro per le dimensioni standard
- 36 Definizione delle date di inizio e di fine per i periodi
- 37 Nome membro per le dimensioni Periodo e Periodo registrazione dati
- 38 Selezione membro per le dimensioni standard
- 41 Selezione della gerarchia
- 52 Selezione degli attributi
- 53 Esclusione delle dimensioni standard
- 54 Disattivazione della visualizzazione delle dimensioni escluse
- 54 Sincronizzazione della struttura del database e del cubo
- 56 Copia delle viste
- 57 Copia e incollamento di una vista
- 57 Ridenominazione di una vista
- 59 Distribuzioni di cubi
- 59 Introduzione alle distribuzioni di cubi
- 59 Distribuzioni di cubi di SSAS
- 60 Creazione di una distribuzione di SSAS
- 61 Informazioni sulla distribuzione di SSAS e sul cubo
- 62 Creazione automatica degli universi
- 63 Sincronizzazione dei dati del database e del cubo
- 65 Elementi calcolati
- 67 Utilizzo dei propri script MDX in una distribuzione
- 68 BusinessObjects Financial Consolidation
- 69 Risoluzione dei problemi delle distribuzioni SSAS
- 70 Caricamento di dati esterni in un cubo SSAS
- 72 Distribuzione ed elaborazione dei cubi SSAS
- 75 Aggiornamento delle distribuzioni di SSAS
- 75 Rimozione di un cubo SSAS
- 76 Rimozione di un database SSAS
- 76 Distribuzioni di cubi SAP NetWeaver Business Warehouse
- 77 Creazione di distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse
- 78 Informazioni sul cubo e sulla distribuzione di SAP NetWeaver Business Warehouse
- 79 Distribuzione di un cubo basato su un altro cubo ai fini del trasporto
- 79 Risoluzione dei problemi delle distribuzioni di SAP NetWeaver Business Warehouse
- 80 Caricamento di dati esterni in un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse
- 82 Warehouse
- 85 Distribuzione ed elaborazione dei cubi SAP NetWeaver Business Warehouse
- 89 Inizializzazione di una distribuzione di NetWeaver Business Warehouse
- 89 Rimozione di un cubo SAP NetWeaver Business Warehouse
- 90 Rimozione di un'InfoArea SAP NetWeaver Business Warehouse
- 90 Copia di una distribuzione
- 91 Copia e incollamento di una distribuzione
- 91 Assegnazione di un nuovo nome a una distribuzione
- 91 Controllo ed eliminazione di distribuzioni
- 91 Controllo ed eliminazione delle distribuzioni
- 93 Distribuzioni di schemi a stella
- 93 Introduzione agli schemi a stella
- 93 Creazione di una distribuzione di schemi a stella
- 95 Scheda Provider
- 95 Scheda Connessione
- 96 Oracle
- 97 Scheda Avanzate e Tutti
- 97 Nome prefisso per le tabelle
- 97 Definizione di più tabelle fattuali (partizioni)
- 98 Creazione di partizioni
- 98 Rimozione di partizioni
- 98 Risoluzione dei problemi dello schema a stella
- 99 Distribuzione di schemi a stella
- 100 Distribuzione di uno schema a stella
- 100 Utilizzo di report iAnalysis
- 101 Aggregazione dei membri con esclusione di una dimensione
- 103 Batch
- 103 Introduzione ai batch
- 103 Azioni di distribuzione, elaborazione, rielaborazione e aggiornamento
- 105 Messaggi AnalyticsBatch
- 109 Messaggi del servizio di distribuzione
- 110 Guida
- 111 Esportazione di soluzioni
- 111 Messaggio di conferma
- 112 Messaggi di errore
- 112 Importazione di soluzioni
- 113 Messaggio di conferma
- 113 Messaggi di errore
- 115 Informazioni sull'applicazione
- 117 Ulteriori informazioni