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NEINOX NEINOX BT A BASSA TEMPERATURA LOW TEMPERATURE à basse température de temperatura baja ITALIANO 3 Leggere attentamente questo libretto che fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza, l'installazione, l'uso e la manutenzione della caldaia. Conservarlo con cura per ogni ulteriore consultazione. L'installazione deve essere effettuata da personale qualificato in conformità alle norme tecniche, alla legislazione nazionale e locale in vigore ed alle indicazioni riportate nel libretto di istruzione fornito a corredo dell’apparecchio. 15 FRANÇAISE 27 39 GENERALE AVVERTENZE DESCRIZIONE DATI TECNICI Pag. “ “ 4 5 6 INSTALLATORE MONTAGGIO INSTALLAZIONE Centrale termica Allacciamento idraulico Allacciamento elettrico Pannello comando Allacciamento bruciatore AVVIAMENTO Controlli preliminari Trattamento dell’acqua Riempimento dell’impianto Pag. “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 8 9 10 10 11 11 12 13 13 13 13 USO E MANUTENZIONE Verifiche di funzionamento Pulizia e manutenzione Pag. “ 14 14 -- ITALIANO INDICE GENERALE AVVERTENZE Ogni generatore è corredato da una targa di costruzione presente nella busta contenente i documenti nella quale sono riportati: • Numero di fabbrica o sigla di identificazione; • Potenza termica nominale in kcal/h e in kW; • Potenza termica corrispondente al focolare in kcal/h e in kW; • Tipi di combustibili utilizzabili; • Pressione massima di esercizio. Inoltre è corredato da un certificato di costruzione attestante il buon esito della prova idraulica. L’installazione deve essere fatta in ottemperanza alle norme vigenti da personale professionalmente qualificato, cioè personale avente specifica competenza tecnica nel settore dei componenti degli impianti di riscaldamento. Un’errata installazione può causare danni a persone o cose per il quale il costruttore non è responsabile. Durante il primo avviamento è necessario verificare l’efficacia di tutti i dispositivi di regolazione e controllo presenti nel quadro comando. La validità della garanzia è subordinata all’osservanza di quanto riportato nel presente manuale. Le nostre caldaie sono costruite e collaudate secondo i requisiti delle normative CEE ed hanno ottenuto quindi la marcatura CE. Le direttive comunitarie seguite sono: • Direttiva gas 90/396/CEE • Direttiva Rendimenti 92/42/CEE • Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336/CEE • Direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE. IMPORTANTE: questa caldaia serve a riscaldare acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione atmosferica e deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e/o ad un impianto di produzione di acqua calda sanitaria, nei limiti della sue prestazioni e della sua potenza. -- GENERALE Le caldaie di questa serie sono in acciaio a tre giri di fumo con basso carico termico volumetrico. Tale soluzione consente di limitare al massimo la formazione degli ossidi di azoto (NOx) la cui origine è legata all’elevata temperatura della fiamma ed alla lunga permanenza dei prodotti della combustione nel focolare, tipico delle caldaie tradizionali. Nella versione a bassa temperatura e ritorno a 35°C, risultano di fondamentale importanza l’impiego del doppio tubo, la distribuzione differenziata della temperatura all’interno del corpo caldaia e una speciale protezione refrattaria nella camera fumo per mantenere elevata la temperatura delle parti a contatto con i prodotti di combustione ed evitare la formazione di condensa. L’altissima efficienza derivante da una ottimizzazione dello scambio termico e da un isolamento completo delle superfici esposte, classificano queste caldaie nella categoria “ad alto rendimento” secondo le normative vigenti. COMBUSTIONE CON GASOLIO mg/Nm3 al 3% O2 150 125 12O 9O 6O 80 140 115 Caldaia con bruciatori a fiamma blu 40 30 0 UZ 46 Germania Caldaia con bruciatori tradizionali 80 50 120 LRW Svizzera CO NOx -- ITALIANO DESCRIZIONE GENERALE DATI TECNICI N1 Mandata caldaia N2 Ritorno caldaia N3 Scarico caldaia -- Potenza utile Potenza focolare Capacità Perdite carico lato acqua Contropress. cam. combust Peso kW kcal/h kW kcal/h litri mbar mbar kg/h NEINOX 22* 22,0 19.000 23,7 20.382 33 12 0,2 110 NEINOX 31* 31,4 27.000 33,7 28,982 44 15 0,3 130 NEINOX 40 40,0 34.000 42,5 36.550 66 15 0,3 160 NEINOX 50 50,0 43.000 53,4 45.924 66 20 0,4 160 NEINOX 70 70,0 60.000 74,6 64.156 88 30 0,4 200 NEINOX BT 31* 31,4 27.000 33,7 28.982 44 15 0,3 145 DIMENSIONI mm A L H B C Øc N1 N2 N NEINOX 22* 525 780 620 280 465 127 1” 1” 1” NEINOX 31* 580 810 670 300 500 127 1” 1” 1” NEINOX 40 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 50 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 70 660 1010 790 320 565 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX BT 31* 580 860 670 400 273 130 1” 1” 1” BOLLITORE ACCOPPIABILE Capacità litri kg A1 L1 H1 BITHERM 150 150 100 610 1000 610 BITHERM 200 200 130 660 1125 660 BITHERM 250 250 160 660 1375 660 Peso DIMENSIONI mm - Perdite di carico riferite ad un salto termico di 12°C - Pressione massima di esercizio: caldaia 3 bar - bollitore 6 bar * Caldaia esente da controllo prevenzione incendi. -- ITALIANO GENERALE INSTALLATORE MONTAGGIO a) Posizionamento: La caldaia deve essere collocata nella posizione definitiva ricordando di mantenere attorno uno spazio libero di almeno 60 cm. A richiesta viene fornito un basamento smontabile che può essere adattato a qualsiasi misura di caldaia. Gruppo termico: La caldaia viene fissata al bollitore tramite due bulloni da avvitarsi tra il telaio della caldaia stessa (nella parte posteriore) e le bussole filettate presenti sul rivestimento del bollitore. b) Il corpo caldaia deve essere avvolto da uno strato isolante di lana di vetro fornito assieme ai pannelli di rivestimento e fissato ad esso con apposita cinghia. c) Montaggio del quadro comando: Sollevare la parte superiore rimuovendo le 4 viti e, prestando molta attenzione, srotolare i capillari dei termostati e del termometro facendoli poi passare attraverso il foro sul fondo del quadro comando. Fare poi passare i capillari attraverso l’apertura praticata sul pannello superiore della caldaia. Il quadro comando viene fissato al pannello di rivestimento superiore con 4 viti autofilettanti. d) Inserire i passacavi nei fori presenti nella parte inferiore dei pannelli (1) e (2); quindi, a seconda del senso di apertura del portellone, far passare in essi i cavi di collegamento bruciatore-quadro comando. e) Montaggio rivestimenti: Vengono prima posizionati i pannelli laterali destro (1) e sinistro (2), agganciandoli al telaio. Si procede appoggiando il pannello superiore (3) e si introducono i bulbi dei termostati (TR, TS, TM, TP*) e del termometro caldaia (TMC) nei pozzetti situati sul fasciame. Gruppo termico: Per modelli con bollitore, collegare le spine provenienti dal bollitore alla presa del quadro comando ed alla connessione del circolatore. Fissare definitivamente il pannello di rivestimento superiore ai pannelli laterali con le viti e chiudere i fori di passaggio con gli appositi tappi. f) Agganciare il pannello anteriore (4) ai pannelli laterali. g) Prima di effettuare l’allacciamento idraulico, posizionare il pannello in lamiera zincata posteriore fissandolo con le apposite viti autofilettanti. Per completare l’isolamento infilare le rondelle di plastica sugli attacchi di mandata, ritorno e scarico. * Solo caldaia con bollitore -- ITALIANO INSTALLATORE Legenda: TR TS TM TMC TP Termostato regolazione caldaia Termostato di sicurezza Termostato di minima Termometro caldaia Termostato precedenza (solo per caldaie con bollitore). INSTALLAZIONE Prima di allacciare la caldaia, effettuare le seguenti operazioni: • Lavare accuratamente tutte le tubazioni dell’impianto onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia; • Verificare che il camino abbia un tiraggio adeguato, non abbia strozzature sia libero da scorie; che non siano inseriti nella canna fumaria scarichi di altri apparecchi (a meno che questa non sia stata realizzata per servire più utenze). A questo riguardo considerare le norme vigenti. -- INSTALLATORE CENTRALE TERMICA LOCALE CALDAIA E’ buona norma seguire la regola di impianto secondo la legislazione vigente. In ogni caso si suggerisce di installare la caldaia in locali sufficientemente aerati in cui sia garantita la possibilità di manutenzione ordinaria e straordinaria. La caldaia che ora equipaggia il Vostro impianto termico utilizza un bruciatore debolmente pressurizzato e quindi non in grado di vincere alcuna resistenza da parte del camino. Il condotto di raccordo deve essere il più breve possibile ed in salita nel senso del flusso dei fumi, con pendenza consigliabile non minore del 10%. I camini devono essere isolati in modo da non consentire perdite di temperatura superiori ad 1°C per ogni metro di sviluppo. Al piede del camino deve essere prevista una camera di raccolta e scarico materiali solidi di opportune dimensioni ed un foro per il prelievo dei campioni di fumo. ALLACCIAMENTO IDRAULICO Legenda a Valvola di sicurezza b Vaso d’espansione c Termostato di regolazione d Termostato di sicurezza e Pressostato di blocco f Pozzetto per il termometro di controllo g Manometro con flangia per il manometro di controllo h Valvola di scarico termico oppure valvola di intercettazione combustibile. i Valvola di sfiato N1Mandata N2Ritorno N3Carico/scarico N4Pozzetti portabulbi (termometro caldaia, termostato di regolazione, termostato di sicurezza, termostato consenso circolatore impianto, termostato consenso circolatore bollitore (per caldaie con bollitore). Accertarsi che la pressione idraulica misurata dopo la valvola di riduzione sul condotto di alimentazione non sia superiore alla pressione di esercizio riportata nella targa del componente (caldaia e bollitore). - Poiché durante il funzionamento l’acqua contenuta nell’impianto di riscaldamento aumenta di pressione, accertarsi che il suo valore massimo non superi la pressione idraulica massima di targa del componente. - Assicurarsi che siano stati collegati gli scarichi delle valvole di sicurezza della caldaia e dell’eventuale bollitore, ad un imbuto di scarico, in modo da evitare che le valvole, quando dovessero intervenire, allaghino il locale. - Assicurarsi che le tubazioni dell’impianto idrico e di riscaldamento non siano usate come presa di terra dell’impianto elettrico: in caso contrario potrebbero verificarsi in breve tempo gravi danni alle tubazioni, alla caldaia, al boiler ed ai radiatori. - Una volta caricato l’impianto di riscaldamento, è consigliabile chiudere il rubinetto di alimentazione e mantenerlo in tale posizione. Eventuali perdite dell’impianto potranno così essere segnalate da un calo della pressione idraulica rilevato sul manometro dell’impianto stesso. - 10 - INSTALLATORE ALLACCIAMENTO ELETTRICO ITALIANO L’impianto elettrico di una centrale termica adibita al solo riscaldamento degli stabili, è soggetto al rispetto di numerose disposizioni legislative, alcune aventi carattere generale, altre specifiche per i singoli tipi di utilizzazione o di combustibile. PANNELLO COMANDO DESCRIZIONE FUNZIONI Tramite l’interruttore generale (11) si pone sotto tensione il quadro e le apparecchiature ad esso collegate. Gli interruttori (12) e (13) a loro volta, interrompono la tensione al bruciatore ed alla pompa dell’impianto (deviatore estate/ inverno). Con il termostato (21) si regola la temperatura di esercizio della caldaia mentre con il pulsante (22), protetto da un cappuccio avvitabile, si può riarmare il termostato di sicurezza che interviene a 100°C. All’interno del pannello comando si trovano inoltre il termostato di minima che arresta la pompa dell’impianto in fase di messa a regime sino al raggiungimento della temperatura in caldaia di 55°C (35°C per mod. BT). Nel caso di bruciatori e/o di pompa impianto trifase o con assorbimento superiore a 3A, si dovranno prevedere contattori di telecomando tra il quadro caldaia ed il carico. Sulla linea elettrica di alimentazione del quadro di comando della caldaia, si dovrà prevedere un interruttore con fusibili di protezione. Schema elettrico Legenda IG Interruttore generale E/I Deviatore estate/inverno SL Spia di linea SB Spia blocco bruciatore CiR Circolatore riscaldamento CiB Circolatore bollitore H Contaore TA TM TP TR TS BR BL Termostato Termostato Termostato Termostato Termostato Bruciatore Bollitore ambiente di minima precedenza regolazione sicurezza N.B.: Per collegare il TA togliere il ponte 3-4 della morsettiera connessione (MC). In caso di collegamento BITHERM, togliere il ponte 5-6 della morsettiera connessione (MC). Per collegare il termoregolatore bisogna disinserire il connettore B e sostituirlo con il connettore C. - 11 - INSTALLATORE ALLACCIAMENTO BRUCIATORE Prima dell’installazione, si consiglia di effettuare una accurata pulizia interna di tutte le tubazioni dell’impianto di adduzione del combustibile, onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia; Eseguire quindi le seguenti verifiche: - controllare la tenuta interna ed esterna dell’impianto di adduzione del combustibile; - regolare la portata del combustibile secondo la potenza richiesta dalla caldaia; - controllare che la caldaia sia alimentata dal tipo di combustibile per il quale essa è predisposta; - controllare che la pressione di alimentazione del combustibile sia compresa nei valori riportati sulla targhetta del bruciatore; - controllare che l’impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato per la portata massima necessaria alla caldaia e sia dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo previsti dalle norme citate in precedenza. - verificare che le aperture di areazione del locale caldaia siano dimensionate in modo da garantire l’afflusso di aria stabilito dalle norme e comunque sufficiente ad ottenere una perfetta combustione; In particolare per l’uso del gas è necessario: - controllare che la linea di adduzione e la rampa gas siano conformi alle norme vigenti in materia; - controllare che tutte le connessioni del gas siano a tenuta; - verificare che i tubi del gas non siano utilizzati come messa a terra di apparecchi elettrici. Se si decide di non utilizzare la caldaia per un certo tempo, intercettare l’alimentazione del combustibile IMPORTANTE Verificare che le intercapedini tra il boccaglio bruciatore ed il portellone siano convenientemente riempite con materiale termoisolante. Uno spezzone di cordone ceramico viene fornito a corredo della caldaia. Se questo non risultasse idoneo allo specifico bruciatore impiegato, usare una treccia di diverso diametro e di uguale materiale. Legenda 1 2 3 4 Bruciatore Portellone Materiale termoisolante Flangia - 12 - USO E MANUTENZIONE AVVIAMENTO IMPORTANTE CONTROLLI PRELIMINARI Prima di avviare la caldaia verificare che: - I dati di targa siano corrispondenti a quelli delle reti di alimentazione elettrica, idrica e del combustibile liquido o gassoso; - il campo di potenza del bruciatore sia compatibile a quello della caldaia; - nel locale caldaia siano presenti sia le istruzioni della caldaia che del bruciatore; - la canna fumaria funzioni correttamente; - l’apertura di aerazione presente sia ben dimensionata e libera da impedimenti; - il portellone, la camera fumo e la piastra bruciatore siano chiusi in modo da garantire in ogni punto della caldaia la tenuta fumo; - l’impianto sia pieno d’acqua e che siano state eliminate eventuali sacche d’aria; - vi siano protezioni contro il gelo; - le pompe di circolazione funzionino correttamente; - il vaso d’espansione e la/le valvola/e di sicurezza siano correttamente collegati (senza alcuna intercettazione) e funzionanti. - controllare le parti elettriche e la funzionalità dei termostati. Trattamento dell’acqua Diagramma del calcare II fenomeni più comuni che si verificano negli impianti termici sono: - Incrostazioni di calcare Le incrostazioni di calcare contrastano lo scambio termico tra i gas di combustione e l’acqua, comportando un aumento abnorme della temperatura delle parti esposte alla fiamma e quindi una sensibile riduzione della vita della caldaia. Il calcare si concentra nei punti dove maggiore è la temperatura di parete e la migliore difesa, a livello costruttivo, consiste appunto nella eliminazione delle zone di surriscaldamento. Le incrostazioni costituiscono uno strato coibente che diminuisce lo scambio termico del generatore penalizzandone il rendimento. Ciò significa che una parte consistente del calore ottenuto dalla combustione non viene integralmente trasferito all’acqua dell’impianto ma sfugge attraverso il camino. Legenda % combustibile non utilizzato mm di calcare - Corrosione lato acqua La corrosione delle superfici metalliche della caldaia lato acqua è dovuta al passaggio in soluzione del ferro attraverso i suoi ioni (Fe+). In questo processo ha molta importanza la presenza dei gas disciolti ed in particolare dell’ossigeno e dell’anidride carbonica. Spesso si verificano fenomeni corrosivi con acque addolcite e/o demineralizzate che per loro natura sono più aggressive nei confronti del ferro (acque acide con Ph <7): in questi casi se si è al riparo da fenomeni di incrostazione, non lo si è altrettanto per quanto riguarda le corrosioni, ed è necessario condizionare le acque stesse con inibitori di processi corrosivi. RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO L’acqua deve entrare nell’impianto di riscaldamento più lentamente possibile ed in quantità proporzionale alla capacità di sfogo d’aria degli organi interessati. I tempi variano a seconda della grandezza dell’impianto ma non sono comunque mai inferiori a 2 o 3 ore. Nel caso d’impianto a vaso d’espansione chiuso occorre immettere acqua fino a quando la lancetta del manometro non raggiunge il valore di pressione statica prestabilita dal vaso. Procedere poi al primo riscaldamento dell’acqua fino alla massima temperatura consentita dall’impianto e comunque non superiore a 90°C. Durante questa operazione l’aria contenuta nell’acqua sfoga attraverso i separatori d’aria automatici o manuali previsti nell’impianto. Finita l’espulsione dell’aria, riportare la pressione al valore prestabilito e chiudere il rubinetto di alimentazione manuale e/o automatica. - 13 - ITALIANO Prima dell’avviamento inserire completamente i turbolatori nei tubi fumo avendo cura di spingerli all’interno di almeno 100 mm. USO E MANUTENZIONE VERIFICHE DI FUNZIONAMENTO L’impianto di riscaldamento deve essere condotto in modo idoneo, tale da assicurare da un lato una ottima combustione con ridotte emissioni in atmosfera di ossido di carbonio, idrocarburi incombusti e fuliggine e dall’altro evitare danni alle persone ed alle cose. Durante il funzionamento con una corretta regolazione del bruciatore si devono ottenere i seguenti valori: GAS % CO2 al camino Temperatura fumi in uscita % CO al camino Indice fumi (Bacharach) GASOLIO 9,5 13 160/190°C 160/190°C 0,1 - - 0,5 ÷ 1 - Il salto termico tra mandata e ritorno non deve superare i 15°C per evitare shock termici alle strutture della caldaia. - La temperatura di ritorno dall’impianto deve essere superiore a 55°C (35°C per mod. BT) al fine di salvaguardare la caldaia dalla corrosione dovuta alla condensazione dei fumi su superfici troppo fredde; a tale riguardo è utile mitigare la temperatura di ritorno installando una valvola miscelatrice a 3 o 4 vie. - E’ necessario mantenere sempre inserito l’interruttore bruciatore; in tal modo la temperatura dell’acqua in caldaia stazionerà attorno al valore impostato con il termostato. - In caso di scarsa tenuta del fumo nella parte anteriore della caldaia (portellone e piastra bruciatore) o posteriore (camera fumo), è necessario registrare i tiranti di chiusura delle singole parti; se ciò non fosse sufficiente si deve provvedere alla sostituzione delle relative guarnizioni. AVVERTENZA • Non aprire il portellone e non togliere la camera fumo mentre funziona il bruciatore e comunque attendere qualche minuto dopo lo spegnimento dello stesso onde permettere il raffreddamento delle parti isolanti. PULIZIA E MANUTENZIONE La pulizia può essere eseguita aprendo la portina anteriore ed estraendo i turbolatori. E’ possibile quindi rimuovere eventuali depositi di combustione nel focolare e nei tubi fumo. Si completa la pulizia aprendo la finestrella praticata nel rivestimento posteriore e la serranda (posta in corrispondenza) della camera fumo nella quale si raccolgono eventuali residui di combustione. Per caldaia BT (a bassa temperatura): La pulizia della camera fumo si effettua scollegando il camino e rimuovendo l’intera camera che risulta fissata alla piastra tubiera posteriore tramite bulloni. Controllare che il rivestimento refrattario a contatto con i fumi sia integro ed in caso contrario ripristinarlo. Verificare periodicamente l’efficienza degli strumenti di regolazione e sicurezza dell’impianto. - 14 - GENERAL WARNINGS GENERAL FEATURES TECHNICAL SPECIFICATIONS Page “ “ 16 17 18 Page “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 20 21 22 22 23 23 24 25 25 25 25 Page “ 26 26 - 15 - GENERAL - 16 - GENERAL mg/Nm3 at 3% O2 150 125 12O 9O 6O 80 140 115 40 30 0 80 50 120 LRW Switzerland CO NOx - 17 - GENERAL - 18 - GENERAL BOILER TYPE Weight kW kcal/h kW kcal/h liters mbar mbar kg/h NEINOX 22* 22,0 19.000 23,7 20.382 33 12 0,2 110 NEINOX 31* 31,4 27.000 33,7 28,982 44 15 0,3 130 NEINOX 40 40,0 34.000 42,5 36.550 66 15 0,3 160 NEINOX 50 50,0 43.000 53,4 45.924 66 20 0,4 160 NEINOX 70 70,0 60.000 74,6 64.156 88 30 0,4 200 NEINOX BT 31* 31,4 27.000 33,7 28.982 44 15 0,3 145 DIMENSIONS mm A L H B C Øc N1 N2 N NEINOX 22* 525 780 620 280 465 127 1” 1” 1” NEINOX 31* 580 810 670 300 500 127 1” 1” 1” NEINOX 40 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 50 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 70 660 1010 790 320 565 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX BT 31* 580 860 670 400 273 130 1” 1” 1” DOUBLING BOILER Capacity Weight DIMENSIONS mm liters kg A1 L1 H1 BITHERM 150 150 100 610 1000 610 BITHERM 200 200 130 660 1125 660 BITHERM 250 250 160 660 1375 660 - 19 - BOILER TYPE INSTALLER - 20 - INSTALLER - 21 - INSTALLER FLUE - 22 - INSTALLER CONTROL PANEL - 23 - OPERATIONS INSTALLER Key 1 2 3 4 - 24 - START UP WARNING WATER TREATMENT Scale diagram Key % % unused fuel mm mm scale - 25 - PRELIMINARY CHECKS GASOLIO 9,5 13 Flue temperature 160/190°C 160/190°C 0,1 - - 0,5 ÷ 1 Gas index (Bacharach) - 26 - INDEX Page “ “ 28 29 30 Page “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 32 33 34 34 35 35 36 37 37 37 37 Page “ 38 38 FRANÇAIS - 27 - GENERALITES - 28 - GENERALITES FRANÇAIS mg/Nm3 à 3% O2 150 125 12O 9O 6O 80 140 115 40 30 0 80 50 120 LRW Suisse CO NOx - 29 - GENERALITES DONNEES TECHNIQUES - 30 - GENERALITES Puissance foyer Poids kW kcal/h kW kcal/h mbar mbar kg/h NEINOX 22* 22,0 19.000 23,7 20.382 33 12 0,2 110 NEINOX 31* 31,4 27.000 33,7 28,982 44 15 0,3 130 NEINOX 40 40,0 34.000 42,5 36.550 66 15 0,3 160 NEINOX 50 50,0 43.000 53,4 45.924 66 20 0,4 160 NEINOX 70 70,0 60.000 74,6 64.156 88 30 0,4 200 NEINOX BT 31* 31,4 27.000 33,7 28.982 44 15 0,3 145 DIMENSIONS mm A L H B C Øc N1 N2 N NEINOX 22* 525 780 620 280 465 127 1” 1” 1” NEINOX 31* 580 810 670 300 500 127 1” 1” 1” NEINOX 40 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 50 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 70 660 1010 790 320 565 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX BT 31* 580 860 670 400 273 130 1” 1” 1” Poids DIMENSIONS mm kg A1 L1 H1 BITHERM 150 150 100 610 1000 610 BITHERM 200 200 130 660 1125 660 BITHERM 250 250 160 660 1375 660 - 31 - FRANÇAIS INSTALLATEUR - 32 - FRANÇAIS INSTALLATEUR Légende: TR TS TM TMC TP - 33 - INSTALLATEUR BRANCHEMENT HYDRAULIQUE - 34 - INSTALLATEUR TABLEAU DE COMMANDE DESCRIPTION DES FONCTIONS FRANÇAIS - 35 - INSTALLATEUR Légende 1 2 3 4 Brûleur Porte Materiel thermo-isolant Collerette - 36 - FRANÇAISE Lègende - 37 - Gasoil 9,5 13 160/190°C 160/190°C 0,1 - - 0,5 ÷ 1 ATTENTION - 38 - INDICE Pag. “ “ 40 41 42 Pag. “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ 44 45 46 46 47 47 48 49 49 49 49 Pag. “ 50 50 - 39 - GENERAL - 40 - GENERAL COMBUSTION CON GASOLIO mg/Nm3 al 3% O2 150 125 12O 9O 6O 80 140 115 40 30 0 80 50 120 LRW Suisa CO NOx - 41 - GENERAL DATOS TECNICOS - 42 - GENERAL Potencia util Potencia hogar Contrapres. cam. combust. Peso kW kcal/h kW kcal/h litros mbar mbar kg/h NEINOX 22* 22,0 19.000 23,7 20.382 33 12 0,2 110 NEINOX 31* 31,4 27.000 33,7 28,982 44 15 0,3 130 NEINOX 40 40,0 34.000 42,5 36.550 66 15 0,3 160 NEINOX 50 50,0 43.000 53,4 45.924 66 20 0,4 160 NEINOX 70 70,0 60.000 74,6 64.156 88 30 0,4 200 NEINOX BT 31* 31,4 27.000 33,7 28.982 44 15 0,3 145 DIMENSIONES mm A L H B C Øc N1 N2 N NEINOX 22* 525 780 620 280 465 127 1” 1” 1” NEINOX 31* 580 810 670 300 500 127 1” 1” 1” NEINOX 40 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 50 660 920 760 320 560 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX 70 660 1010 790 320 565 178 1”1/4 1”1/4 1” NEINOX BT 31* 580 860 670 400 273 130 1” 1” 1” HERVDOR ACOPLABLE Capacidad Peso DIMENSIONES mm litros kg A1 L1 H1 BITHERM 150 150 100 610 1000 610 BITHERM 200 200 130 660 1125 660 BITHERM 250 250 160 660 1375 660 - 43 - - 44 - Legenda: TR TS TM TMC TP - 45 - Central tErmica SALA DE LA CALDERA ACOPLAMIENTO HIDRAULICO - 46 - - 47 - ESQUEMA ELECTRICO Leyenda 1 2 3 4 Quemador Brida Material termoaislante Puerta - 48 - TratamIento del AGUA Diagrama incrustaciones - 49 - Legenda 9,5 13 160/190°C 160/190°C 0,1 - - 0,5 ÷ 1 ATENCION - 50 - BRUCIATORI CALDAIE MURALI E TERRA A GAS GRUPPI TERMICI IN GHISA E IN ACCIAIO GENERATORI DI ARIA CALDA TRATTAMENTO ACQUA CONDIZIONAMENTO Le illustrazioni e i dati riportati sono indicativi e non impegnano. La LAMBORGHINI si riserva il diritto di apportare senza obbligo di preavviso tutte le modifiche che ritiene più opportuno per l'evoluzione del prodotto. The illustrations and data given are indicative and are not binding on the manufacturer. LAMBORGHINI reserves the right to make those changes, considered necessary, for the improvement of the product without forwaming the customer. Les illustrations et les données sont à titre indicatif et sans engagement. La LAMBORGHINI se réserve le droit d’apporter sans obligation de prèavis les modifications qu’elle retient le plus nécessaires pour l’evolution du produit. Las ilustraciones y los datos son indicativos y no comprometen. LAMBORGHINI se reserva el derecho de realizar sin preaviso todas las modificaciones que estime oportuno para la evolución del producto. Libretto cod. 97.50806.0 (10/06)
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