Whirlpool CAA 55 Instruction for Use


Add to My manuals
100 Pages

advertisement

Whirlpool CAA 55 Instruction for Use | Manualzz

Istruzioni per l’uso

COMBINATO FRIGORIFERO/CONGELATORE

I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO



PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

CAA 55

Sommario

Installazione, 2-3

Posizionamento e collegamento

Reversibilità apertura porte

Descrizione dell’apparecchio, 4

Vista d’insieme

Avvio e utilizzo, 5-6

Avviare l’apparecchio

Utilizzare al meglio il frigorifero

Utilizzare al meglio il congelatore

Manutenzione e cura, 7

Escludere la corrente elettrica

Pulire l’apparecchio

Evitare muffe e cattivi odori

Sbrinare l’apparecchio

Sostituire la lampadina

Precauzioni e consigli, 8

Sicurezza generale

Smaltimento

Risparmiare e rispettare l’ambiente

Anomalie e rimedi, 9

Assistenza, 10

Assistenza attiva 7 giorni su 7

I

Installazione

I

!

È importante conservare questo libretto per poterlo consultare in ogni momento. In caso di vendita, di cessione o di trasloco, assicurarsi che resti insieme all’apparecchio per informare il nuovo proprietario sul funzionamento e sui relativi avvertimenti.

!

Leggere attentamente le istruzioni: ci sono importanti informazioni sull’installazione, sull’uso e sulla sicurezza.

Posizionamento e collegamento

Posizionamento

1. Posizionare l’apparecchio in un ambiente ben aerato e non umido.

2. Non ostruire le griglie posteriori di ventilazione: compressore e condensatore emettono calore e richiedono una buona aerazione per funzionare bene e contenere i consumi elettrici.

3. Lasciare una distanza di almeno 10 cm tra la parte superiore dell’apparecchio ed eventuali mobili sovrastanti e di almeno 5 cm tra le fiancate e mobili/ pareti laterali.

4. Lasciare l’apparecchio lontano da fonti di calore (la luce solare diretta, una cucina elettrica).

5. Per mantenere una ottimale distanza del prodotto dalla parete posteriore, montare i distanzieri presenti nel kit di installazione seguendo le istruzioni presenti sul foglio dedicato.

Livellamento

1. Installare l’apparecchio su un pavimento piano e rigido.

2. Se il pavimento non fosse perfettamente orizzontale, compensare svitando o avvitando l’unico piedino di regolazione anteriore.

Collegamento elettrico

Dopo il trasporto, posizionare l’apparecchio verticalmente e attendere almeno 3 ore prima di collegarlo all’impianto elettrico. Prima di inserire la spina nella presa della corrente, accertarsi che:

• la presa abbia la messa a terra e sia a norma di legge;

• la presa sia in grado di sopportare il carico massimo di potenza della macchina, indicato nella targhetta caratteristiche posta nel vano frigorifero in basso a sinistra (es 150 W);

• la tensione di alimentazione sia compresa nei valori indicati nella targhetta caratteristiche, posta in basso a sinistra (es 220-240 V);

• la presa sia compatibile con la spina dell’apparecchio. In caso contrario richiedere la sostituzione della spina a un tecnico autorizzato ( vedi

Assistenza); non usare prolunghe e multiple.

!

Ad apparecchio installato, il cavo elettrico e la presa della corrente devono essere facilmente raggiungibili.

!

Il cavo non deve subire piegature o compressioni.

!

Il cavo deve essere controllato periodicamente e sostituito solo da tecnici autorizzati (vedi Assistenza).

! L’azienda declina ogni responsabilità qualora queste norme non vengano rispettate.

2

Reversibilità apertura porte

Attenzione: prima di provare a rimuovere le porte, spegnere l’alimentatore e staccare la spina di rete.

Nell’eseguire questa operazione, è consigliabile rimuovere qualunque elemento/accessorio sfuso dall’interno dell’apparecchio e inserire gli alimenti in contenitori isolati.

Potrebbe essere necessaria assistenza per poggiare con attenzione la parte posteriore dell’apparecchio su materiali protettivi idonei (ad esempio, l’imballaggio originale).

Rimozione delle porte

1. Poggiare l’apparecchio sulla parte posteriore.

2. Svitare, estrarre e conservare la cerniera inferiore.

3. Aprire leggermente la porta inferiore e farla scivolare verso il basso; rimuoverla e appoggiarla attentamente da un lato.

4. Rimuovere la cerniera centrale e il distanziale, se presente. Aprire leggermente la porta superiore e farla scivolare verso il basso; rimuoverla e appoggiarla attentamente da un lato.

5. Svitare e rimuovere dal mobile la copertura anteriore superiore.

6. Svitare e rimuovere il perno d’incernieramento e il bullone dalla parte destra in alto e reinserirli all’interno del foro dalla parte sinistra.

Riposizionare la copertura anteriore superiore.

7. Usare uno strumento sottile e smussato per rimuovere dalle porte le boccole delle cerniere superiori ed inferiori e gli sbozzatori,

5

4

3 facendo attenzione a non rigare la maniglia.

Riposizionare gli sbozzatori e le boccole nel lato opposto.

8. Inserire gli sbozzatori in dotazione all’interno dei due fori d’incernieramento centrali dal lato destro.

6

7

1

8

2

I

Riposizionamento delle porte

1. Far scivolare la porta superiore verso l’alto e inserire il perno d’incernieramento superiore all’interno della boccola della porta. Riposizionare la cerniera centrale nel lato opposto.

2. Far scivolare attentamente verso l’altro la porta inferiore all’interno del perno d’incernieramento centrale.

1

2

3. Svitare il perno d’incernieramento inferiore e riposizionarlo nel lato opposto.

4. Fissare la cerniera inferiore assicurandosi che la porta sia allineata al mobile.

5. Mettere attentamente l’apparecchio in posizione verticale nel punto richiesto e assicurarsi che sia bene in piano.

Aprire e chiudere le porte per controllare che la guarnizione garantisca un’adeguata tenuta senza fessure quando le porte sono chiuse.

3

NOTA: reinserire gli elementi/accessori sfusi nell’apparecchio e aspettare almeno 15 minuti prima di riaccendere.

3

Descrizione dell’apparecchio

I

Vista d’insieme

Le istruzioni sull’uso valgono per diversi modelli per cui è possibile che la figura presenti particolari differenti rispetto a quelli dell’apparecchio acquistato. La descrizione degli oggetti più complessi si trova nelle pagine seguenti.

Manopola

REGOLAZIONE

DELLA

TEMPERATURA

RIPIANO•

Cassetto

FRUTTA e

VERDURA

Vano

CONGELAMENTO e

CONSERVAZIONE

Bacinella

GHIACCIO

Vano

CONSERVAZIONE

PIEDINO di regolazione

Esiste un solo piedino di regolazione.

• Variabili per numero e/o per posizione.

* Presente solo in alcuni modelli.

4

Balconcino estraibile con coperchio con

PORTAUOVA *

Balconcino estraibile

PORTAOGGETTI

Scomparto

BOTTIGLIA da 2

LITRI

Balconcino

BOTTIGLIE

Avvio e utilizzo

Avviare l’apparecchio

!

Prima di avviare l’apparecchio, seguire le istruzioni sull’installazione ( vedi Installazione).

!

Prima di collegare l’apparecchio pulire bene i vani e gli accessori con acqua tiepida e bicarbonato.

1. Inserire la spina nella presa e accertarsi che si accenda la lampada di illuminazione interna.

2. Ruotare la manopola per LA REGOLAZIONE DELLA

TEMPERATURA su un valore medio. Dopo qualche ora sarà possibile inserire alimenti nel frigorifero.

Utilizzare al meglio il frigorifero

La temperatura all'interno del reparto frigorifero si regola automaticamente in base alla posizione della manopola del termostato.

1 = meno freddo

5 = più freddo

Si consiglia, comunque, una posizione media

Per aumentare lo spazio e disposizione e migliorare l'aspetto estetico, questo apparecchio ha la "parte raffreddante" posizionata all'interno della parete posteriore del reparto frigo. Tale parete, durante il funzionamento, si presenterà coperta di brina, oppure di goccioline di acqua a secondo se il compressore è in funzione o in pausa. Non preoccupatevi di questo! Il frigorifero sta lavorando in modo normale.

Se si imposta la manopola FUNZIONAMENTO

FRIGORIFERO su valori alti, con grossi quantitativi di alimenti e con una temperatura ambiente elevata, l’apparecchio può funzionare di continuo, favorendo un’eccessiva formazione di brina ed eccessivi consumi elettrici: ovviare spostando la manopola verso i valori più bassi (verrà effettuato uno sbrinamento automatico).

Negli apparecchi statici l’aria circola in modo naturale: quella più fredda tende a scendere perché più pesante.

Ecco come sistemare gli alimenti:

Cibo Disposizione nel frigorifero

Carne e pesce pulito Sopra i cassetti frutta e verdura

Formaggi freschi

Cibi cotti

Salami, pane in cassetta, cioccolata

Sopra i cassetti frutta e verdura

Su qualsiasi ripiano

Su qualsiasi ripiano

Frutta e verdura

Uova

Nei cassetti frutta e verdura

Nell'apposito balconcino

Burro e margarina Nell'apposito balconcino

Bottiglie, bibite, latte Negli appositi balconcini

• Inserire soltanto alimenti freddi o appena tiepidi, non caldi ( vedi Precauzioni e consigli).

• Ricordarsi che gli alimenti cotti non si mantengono più a lungo di quelli crudi.

• Non inserire liquidi in recipienti scoperti: provocherebbero un aumento di umidità con conseguente formazione di condensa.

I

RIPIANI: pieni o a griglia.

Sono estraibili e regolabili in

1 altezza grazie alle apposite guide ( vedi figura), per

2 l’inserimento di contenitori o alimenti di notevole dimensione. Per regolare l’altezza non è necessario estrarre completamente il ripiano

Indicatore TEMPERATURA: per individuare la zona più fredda del frigorifero.

1. Controllare che sull’indicatore risulti ben evidente OK

( vedi figura).

2. Se non compare la scritta OK significa che la temperatura è troppo elevata: regolare la manopola

FUNZIONAMENTO FRIGORIFERO su una posizione più alta (più freddo) e attendere circa 10 h finché la temperatura si sia stabilizzata.

3. Controllare nuovamente l’indicatore: se necessario, procedere con una nuova regolazione. Se si sono introdotte grosse quantità di alimenti o si è aperta frequentemente la porta del frigorifero, è normale che l’indicatore non segni OK. Attendere almeno 10 h prima di regolare la manopola FUNZIONAMENTO

FRIGORIFERO su una posizione più alta.

L’igiene alimentare

1. Dopo l’acquisto degli alimenti, eliminare qualsiasi tipo di confezione esterna in carta/cartone o altri involucri, che potrebbero introdurre nel frigo batteri o sporcizia.

2. Proteggere gli alimenti, (in particolare quelli facilmente deperibili e quelli che emanano un forte aroma), in modo da evitate il contatto tra essi, eliminando in questo modo sia la possibilità di contaminazione di germi/batteri, che la diffusione di particolari odori all’interno del frigo

3. Riporre i cibi in modo in modo che l’aria possa circolare liberamente tra essi

4. Tenere pulito l’interno del frigo, facendo attenzione a non utilizzare prodotti ossidanti o abrasivi

5

I

.

5. Togliere gli alimenti dal frigo una volta superata la durata massima di conservazione

6. Per una buona conservazione, i cibi facilmente deperbili ( formaggi molli, pesce crudo, carne, etc…) vanno posizionati nella zona più fredda, cioè quella sopra le verduriere, dove si trova l’indicatore della temperatura.

Utilizzare al meglio il congelatore

• Non ricongelare alimenti che stanno per scongelare o scongelati; tali alimenti devono essere cotti per essere consumati (entro 24 ore).

• Gli alimenti freschi da congelare non devono essere posti a contatto con quelli già congelati; vanno sistemati nel vano superiore CONGELAMENTO e

CONSERVAZIONE dove la temperatura scende sotto i -

18°C e garantisce una buona velocità di congelamento.

• Non mettere nel congelatore bottiglie di vetro contenenti liquidi, tappate o chiuse ermeticamente, perché potrebbero rompersi.

• La quantità massima giornaliera di alimenti da congelare

è indicata sulla targhetta caratteristiche, posta nel vano frigorifero in basso a sinistra (esempio: Kg/24h 4).

• Al fine di ottenere un spazio maggiore nel reparto freezer potete togliere i cassetti dalle loro sedi (tranne quello più in basso e l’eventuale cassetto COOL CARE

ZONE a temperatura variabile), sistemando gli alimenti direttamente sulle piastre evaporanti.

!

Durante il congelamento evitare di aprire la porta.

!

In caso di interruzione di corrente o di guasto, non aprire la porta del congelatore: in questo modo congelati e surgelati si conserveranno senza alterazioni per circa 9-14 ore.

!

Se per lungo tempo permane la temperatura ambiente più fredda di 14°C, non si raggiungono completamente le temperature necessarie per una lunga conservazione nel reparto freezer e il periodo di conservazione risulterà pertanto ridotto.

Interruttore di congelamento rapido

L’apparecchio è dotato di un interruttore manuale di congelamento rapido (“Fast Freeze”).

Attivare il congelamento rapido quando si introducono alimenti freschi da congelare.

Per attivare il congelamento

Fast Freeze Switch rapido, portare l’interruttore nella posizione “ I ”: l’interruttore avvia un raffreddamento intenso che garantisce il raggiungimento delle temperature richieste in tempi brevi.

Una volta congelato l’alimento fresco, riportare l’interruttore nella posizione di spegnimento OFF (“ 0 ”).

NOTA: ai fini del risparmio energetico, controllare che il congelamento rapido sia spento dopo 24 ore.

Per garantire l’ottimale funzionamento del frigorifero, il pulsante del congelamento rapido (“Fast Freeze”) deve trovarsi nella posizione di accensione ON quando la temperatura ambiente è pari a 16°C o è inferiore.

Bacinella GHIACCIO

La collocazione sulla parte superiore dei cassetti ripisti nel vano freezer garantisce una maggior pulizia (il ghiaccio non viene più a contatto con gli alimenti) ed ergonomia (non si sgocciola in fase di caricamento).

1. Verificare che la bacinella sia completamente vuota e riempirla d’acqua attraverso l’apposito foro.

2. Fare attenzione a non superare il livello indicato (MAX

WATER LEVEL). Troppa acqua ostacola la fuoriuscita dei ghiaccioli (se succede, attendere che il ghiaccio si sciolga e svuotare la bacinella).

3. Ruotare la bacinella di 90°: l’acqua riempie le forme per il principio dei vasi comunicanti ( vedi figura).

4. Chiudere il foro con il coperchio in dotazione e riporre la bacinella.

5. Quando il ghiaccio sarà formato (tempo minimo circa

8 ore) battere la bacinella su una superficie dura e bagnarne l’esterno per far staccare i ghiaccioli; farli poi uscire dal foro.

MAX

WATER LEVEL

6

Manutenzione e cura

Escludere la corrente elettrica

Durante i lavori di pulizia e manutenzione è necessario isolare l’apparecchio dalla rete di alimentazione staccando la spina dalla presa.

Non è sufficiente portare la manopola per la regolazione della temperatura sulla posizione (apparecchio spento) per eliminare ogni contatto elettrico.

Pulire l’apparecchio

• Le parti esterne, le parti interne e le guarnizioni in gomma possono essere pulite con una spugnetta imbevuta di acqua tiepida e bicarbonato di sodio o sapone neutro. Non usare solventi, abrasivi, candeggina o ammoniaca.

• Gli accessori estraibili possono essere messi a bagno in acqua calda e sapone o detersivo per piatti.

Sciacquarli e asciugarli con cura.

• Il retro dell’apparecchio tende a coprirsi di polvere, che può essere eliminata utilizzando con delicatezza, dopo aver spento l'apparecchio e staccato la presa di corrente, la bocchetta lunga dell’aspirapolvere, impostato su una potenza media.

Evitare muffe e cattivi odori

• L’apparecchio è fabbricato con materiali igienici che non trasmettono odori. Per mantenere questa caratteristica è necessario che i cibi vengano sempre protetti e chiusi bene. Ciò eviterà anche la formazione di macchie.

• Nel caso si voglia spegnere l’apparecchio per un lungo periodo, pulire l’interno e lasciare le porte aperte.

Sbrinare l’apparecchio

!

Attenersi alle istruzioni sottostanti.

Per sbrinare l’apparecchio non usare oggetti taglienti ed appuntiti che potrebbero danneggiare irreparabilmente il circuito refrigerante..

Sbrinare il vano frigorifero

Il frigorifero è dotato di sbrinamento automatico: l’acqua viene convogliata verso la parte posteriore da un apposito foro di scarico

( vedi figura) dove il calore prodotto dal compressore la fa evaporare. L’unico intervento da fare periodicamente consiste nel pulire il foro di scarico affinché l’acqua possa defluire liberamente.

Sbrinare il vano congelatore

Se lo strato di brina è superiore ai 5 mm è necessario effettuare lo sbrinamento manuale:

1. posizionare la manopola per LA REGOLAZIONE

DELLA TEMPERATURA nella posizione .

2. Avvolgere surgelati e congelati in carta da giornale e metterli in un altro congelatore o in un luogo fresco.

3. Lasciare aperta la porta finché la brina non si sia sciolta completamente; facilitare l’operazione sistemando nel vano congelatore contenitori con acqua tiepida.

4. Pulire e asciugare con cura il vano congelatore prima di riaccendere l’apparecchio.

5. Alcuni apparecchi sono dotati del SISTEMA DRAIN per convogliare l’acqua all’esterno: inserire il raschietto in dotazione nell'apposita fessura posta in basso e lasciare che l'acqua defluisca in un contenitore ( vedi figura)

I

6. Prima di inserire i cibi nel vano congelatore attendere circa 2 ore per il ripristino delle condizioni ideali di conservazione.

Sostituire la lampadina

Per sostituire la lampadina di illuminazione del vano frigorifero, staccare la spina dalla presa di corrente.

Seguire le istruzioni riportate qui sotto.

Accedere alla lampada togliendo la protezione come indicato in figura.

Sostituirla con una analoga di potenza a quella indicata sulla protezione (15 W o 25 W).

7

Precauzioni e consigli

I

!

L’apparecchio è stato progettato e costruito in conformità alle norme internazionali di sicurezza.

Queste avvertenze sono fornite per ragioni di sicurezza e devono essere lette attentamente.

Questa apparecchiatura è conforme

alle seguenti Direttive Comunitarie:

- 73/23/CEE del 19/02/73 (Bassa Tensione) e successive modificazioni;

- 89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilità

Elettromagnetica) e successive modificazioni.

- 2002/96/CE..

Sicurezza generale

• L’apparecchio è stato concepito per un uso di tipo non professionale all’interno dell’abitazione.

• L’apparecchio deve essere usato per conservare e congelare cibi, solo da persone adulte e secondo le istruzioni riportate in questo libretto.

• L’apparecchio non va installato all’aperto, nemmeno se lo spazio è riparato, perché è molto pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.

• Non toccare l’apparecchio a piedi nudi o con le mani o i piedi bagnati o umidi.

• Non toccare le parti interne raffreddanti: c’è pericolo di ustionarsi o ferirsi.

• Non staccare la spina dalla presa della corrente tirando il cavo, bensì afferrando la spina.

• È necessario staccare la spina dalla presa prima di effettuare operazioni di pulizia e manutenzione. Non è sufficiente portare le manopole per la regolazione della temperatura sulla posizione (apparecchio spento) per eliminare ogni contatto elettrico.

• In caso di guasto, in nessun caso accedere ai meccanismi interni per tentare una riparazione.

• Ne pas utiliser, à l’intérieur des compartiments de conservation pour aliments congelés, d’ustensiles pointus et coupants ou d’appareils électriques d’un type autre que celui recommandé par le fabricant.

• Non mettere in bocca cubetti appena estratti dal congelatore.

• Questo apparecchio non è da intendersi adatto all’uso da parte di persone (incluso bambini) con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza e conoscenza, a meno che siano state supervisionate o istruite riguardo all’uso dell’apparecchio da una persona responsabile della loro sicurezza. I bambini dovrebbero essere supervisionati per assicurarsi che non giochino con l’apparecchio.

• Gli imballaggi non sono giocattoli per bambini.

Smaltimento

• Smaltimento del materiale di imballaggio: attenersi alle norme locali, così gli imballaggi potranno essere riutilizzati.

• La direttiva Europea 2002/96/CE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), prevede che gli elettrodomestici non debbano essere smaltiti nel normale flusso dei rifiuti solidi urbani. Gli apparecchi dismessi devono essere raccolti separatamente per ottimizzare il tasso di recupero e riciclaggio dei materiali che li compongono ed impedire potenziali danni per la salute e l’ambiente. Il simbolo del cestino barrato è riportato su tutti i prodotti per ricordare gli obblighi di raccolta separata.

Per ulteriori informazioni, sulla corretta dismissione degli elettrodomestici, i detentori potranno rivolgersi al servizio pubblico preposto o ai rivenditori.

Risparmiare e rispettare l’ambiente

• Installare l’apparecchio in un ambiente fresco e ben aerato, proteggerlo dall’esposizione diretta ai raggi solari, non disporlo vicino a fonti di calore.

• Per introdurre o estrarre gli alimenti, aprire le porte dell’apparecchio il più brevemente possibile.

Ogni apertura delle porte causa un notevole dispendio di energia.

• Non riempire con troppi alimenti l’apparecchio: per una buona conservazione, il freddo deve poter circolare liberamente. Se si impedisce la circolazione, il compressore lavorerà continuamente.

• Non introdurre alimenti caldi: alzerebbero la temperatura interna costringendo il compressore a un grosso lavoro, con grande spreco di energia elettrica.

• Sbrinare l’apparecchio qualora si formasse del ghiaccio ( vedi Manutenzione); uno spesso strato di ghiaccio rende più difficile la cessione di freddo agli alimenti e fa aumentare il consumo di energia.

• Mantenere efficienti e pulite le guarnizioni, in modo che aderiscano bene alle porte e non lascino uscire il freddo ( vedi Manutenzione).

8

Anomalie e rimedi

Può accadere che l’apparecchio non funzioni. Prima di telefonare all’Assistenza ( vedi Assistenza), controllare che non si tratti di un problema facilmente risolvibile aiutandosi con il seguente elenco.

Anomalie:

La lampada di illuminazione interna non si accende.

Il frigorifero e il congelatore raffreddano poco.

Nel frigorifero gli alimenti si gelano.

Il motore funziona di continuo.

L’apparecchio emette molto rumore.

La temperatura di alcune parti esterne del frigorifero è elevata.

La parete in fondo alla cella frigo presenta brina o goccioline di acqua.

Sul fondo del frigo c’è dell’acqua.

Formazione di ghiaccio nel retro del frigorifero.

Possibili cause / Soluzione:

• La spina non è inserita nella presa della corrente o non abbastanza da fare contatto, oppure in casa non c’è corrente.

• Le porte non chiudono bene o le guarnizioni sono rovinate.

• Le porte vengono aperte molto spesso.

• La manopola per LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA non è in posizione corretta

• Il frigorifero o il congelatore sono stati riempiti eccessivamente.

• La temperatura ambiente di lavoro del prodotto è inferiore a 14°C.

• La manopola per LA REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA non è in posizione corretta.

• Gli alimenti sono a contatto con la parete posteriore.

• La porta non è ben chiusa o viene aperta di continuo.

• La temperatura dell’ambiente esterno è molto alta.

• Lo spessore della brina supera i 2-3 mm ( vedi Manutenzione).

• L’apparecchio non è stato installato ben in piano ( vedi Installazione).

• L’apparecchio è stato installato tra mobili o oggetti che vibrano ed emettono rumori.

• Il gas refrigerante interno produce un leggero rumore anche quando il compressore è fermo: non è un difetto, è normale.

• Le temperature elevate sono necessarie per evitare la formazioni di condensa in particolari zone del prodotto

• Si tratta del normale funzionamento del prodotto.

• Il foro di scarico dell’acqua è otturato ( vedi Manutenzione).

Umidità o ghiaccio eccessivo nel retro del frigorifero.

Frigorifero caldo.

posizione ‘ON’, perché in questo caso il funzionamento avverrebbe al

100% (per ulteriori informazioni vedere pag. 6) . Se la formazione di ghiaccio rimane abbondante nonostante l’interruttore non si trovi in posizione ON, impostare la manopola di regolazione della temperatura su una posizione inferiore (per ulteriori informazioni vedere pag. 4).

• Se la porta del vano dispensa rimane aperta per periodi troppo lunghi, si possono formare umidità o ghiaccio in eccesso. Il problema si risolverà non appena la porta verrà chiusa e si permetterà al vano dispensa di sbrinarsi, eliminando l’umidità presente. Si tratta di una situazione normale per la funzione di raffreddamento del vano dispensa, soprattutto nel periodo estivo.

• Se la temperatura ambiente è uguale o inferiore a 16°C, ad esempio quando il frigorifero è installato in un garage o in un luogo aperto, è necessario che

ON correttamente (per ulteriori informazioni vedere pag. 6).

I

9

I

Assistenza

195083721.03

11/2010

Prima di contattare l’Assistenza:

• Verificare se l’anomalia può essere risolta autonomamente (vedi Anomalie e Rimedi).

• In caso negativo, contattare il Numero Unico Nazionale 199.199.199.

modello

Comunicare:

• il tipo di anomalia

• il modello della macchina (Mod.)

• il numero di serie (S/N)

Queste informazioni si trovano sulla targhetta caratteristiche posta nel vano frigorifero in basso a sinistra.

Mod.

RG 2330

220 - 240 Vnumero di serie

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Freez. Capac Class

Total

340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Poder de Cong kg/24 h

4,0

Clase

Classe

N

Assistenza Attiva 7 giorni su 7

Se nasce il bisogno di assistenza o manutenzione basta chiamare il Numero Unico Nazionale 199.199.199* per essere messi subito in contatto con il Centro Assistenza Tecnica più vicino al luogo da cui si chiama.

È attivo 7 giorni su 7, sabato e domenica compresi, e non lascia mai inascoltata una richiesta.

10

* Al costo di 14,25 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 08:00 alle 18:30, il Sab. dalle 08:00 alle 13:00 e di 5,58 centesimi di Euro al minuto (iva inclusa) dal Lun. al Ven. dalle 18:30 alle 08:00, il Sab. dalle 13:00 alle 08:00 e i giorni festivi, per chi chiama dal telefono fisso.

Per chi chiama da radiomobile le tariffe sono legate al piano tariffario dell’operatore telefonico utilizzato.

Le suddette tariffe potrebbero essere soggette a variazione da parte dell’operatore telefonico; per maggiori informazioni consultare il sito www.indesit.com.

Operating Instructions

REFRIGERATOR/FREEZER COMBINATION

I

Italiano, 1

PL



GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO



HU



CZ



D

Deutsch, 91

CAA 55

Contents

Installation, 12-13

Positioning and connection

Door reversal

Description of the appliance, 14

Overall view

Start-up and use, 15-16

Starting the appliance

Using the refrigerator to its full potential

Using the freezer to its full potential

Maintenance and care, 17

Switching the appliance off

Cleaning the appliance

Avoiding mould and unpleasant odours

Replacing the light bulb

Precautions and tips, 18

General safety

Disposal

Respecting and conserving the environment

Troubleshooting, 19

Assistance, 20

GB

Installation

GB

!

Before placing your new appliance into operation please read these operating instructions carefully. They contain important information for safe use, for installation and for care of the appliance.

!

Please keep these operating instructions for future reference. Pass them on to possible new owners of the appliance.

Positioning and connection

Positioning

1. Place the appliance in a well-ventilated humidity-free room.

2. Do not obstruct the rear fan grills. The compressor and condenser give off heat and require good ventilation to operate correctly and save energy.

3. Leave a space of at least 10 cm between the top part of the appliance and any furniture above it, and at least 5 cm between the sides and any furniture/side walls.

4. Ensure the appliance is away from any sources of heat (direct sunlight, electric stove, etc.).

5. In order to maintain the correct distance between the appliance and the wall behind it, fit the spacers supplied in the installation kit, following the instructions provided.

Levelling

1. Install the appliance on a level and rigid floor.

2. If the floor is not perfectly horizontal, make the necessary adjustments by tightening or loosening the single foot at the front of the appliance.

Electrical connections

After the appliance has been transported, carefully place it vertically and wait at least 3 hours before connecting it to the electricity mains. Before inserting the plug into the electrical socket ensure the following:

• The appliance is earthed and the plug is compliant with the law.

• The socket can withstand the maximum power of the appliance, which is indicated on the data plate located on the bottom left side of the fridge (e.g. 150 W).

• The voltage must be in the range between the values indicated on the data plate located on the bottom left side (e.g. 220-240V).

• The socket is compatible with the plug of the appliance.

If the socket is incompatible with the plug, ask an authorised technician to replace it ( see Assistance).

Do not use extension cords or multiple sockets.

!

Once the appliance has been installed, the power supply cable and the electrical socket must be easily accessible.

!

The cable must not be bent or compressed.

!

The cable must be checked regularly and replaced by authorised technicians only (see Assistance).

!

The manufacturer declines any liability should these safety measures not be observed.

12

DOOR REVERSAL

Warning: Before attempting to remove the doors, switch off the electrical supply and pull out the mains plug.

It is recommended that you remove any loose items/fittings from inside the appliance and place food into insulated containers whilst carrying out this operation.

You may require assistance to carefully lay the appliance onto its back onto suitable protective materials (i.e. original packaging).

Remove the doors

1. Lay down the appliance on its back.

2. Unscrew, remove and retain the bottom hinge.

3. Slightly open the bottom door and slide downward remove and carefully place to one side

4. Remove centre hinge and spacer if fitted. Slightly open the top door and slide downwards, remove and carefully place to one side.

5. Unscrew and remove the top front cover from the cabinet .

6. Unscrew and remove the hinge pin and the bolt from the top right hand and refit them into the hole in the left hand side. Refit the top front cover.

7. Use a thin blunt instrument to remove the top and bottom hinge bushes and blanking plugs from the doors, take care not to mark the door handle.

5

4

3

Reposition the blanking plugs and bushes on the opposite side.

8. Fit the blanking plugs provided into the right hand two centre hinge holes.

6

1

8

2

7

GB

Replacing the doors

1. Slide the top door upwards and locate the top hinge pin into the door brush. Reposition the centre hinge on the opposite side.

2. Carefully slide bottom door upward into the centre hinge pin.

3. Unscrew the bottom hinge pin and

1

2 refit it on the opposite side..

4. Fit the bottom hinge making sure that the door is aligned to the cabinet.

5. Carefully stand the appliance upright in it’s required location and make sure it is sitting level on the floor.

Open and close the doors checking that the gasket makes a good seal without any gaps when the doors are closed.

3

Note: Replace loose items/fittings back into the appliance and leave for at least

15 minutes before switching back on.

13

Description of the appliance

GB

Overall view

The instructions contained in this manual are applicable to different model refrigerators. The diagrams may not directly represent the appliance purchased. For more complex features, consult the following pages.

TEMPERATURE

REGULATING

Knob

SHELVES

FRUIT and

VEGETABLE bin

FREEZER and

STORAGE compartment

ICE tray

STORAGE compartment

Levelling FOOT

There is only one adjustable foot.

• Varies by number and/or position.

* Available only on certain models.

14

Removable lidded shelf with EGG TRAY *

Removable multipurpose

SHELVES•

Compartment for a

2 LITRE BOTTLE

BOTTLE shelf

Start-up and use

Starting the appliance

!

Before starting the appliance, follow the installation instructions ( see Installation).

!

Before connecting the appliance, clean the compartments and accessories well with lukewarm water and bicarbonate.

1. Insert the plug into the socket and ensure that the internal light illuminates.

2. Turn the TEMPERATURE ADJUSTMENT knob to an average value. After a few hours you will be able to put food in the refrigerator.

Using the refrigerator to its full potential

The temperature inside the refrigerator compartment automatically adjusts itself according to the position of the thermostat knob.

1 = warmest 5 = coldest

We recommend, however, a medium position.

The cooling section of the refrigerator is located inside the back wall of the refrigerator compartment for increased space and improved aesthetics. During operation, the back wall will be covered in frost or water droplets depending on whether the compressor is operating or paused. Do not worry, the refrigerator is functioning normally.

If the TEMPERATURE ADJUSTMENT knob has been set on high values with large quantities of food and with a high ambient temperature, the appliance can operate continuously, resulting in excessive frost formation and excessive energy consumption: compensate for this by shifting the knob towards lower values (defrosting will occur automatically).

In static appliances, the air circulates in a natural way: the colder air tends to move downwards as it is heavier.

The food should be stored as follows:

Food

Fresh fish and meat

Fresh cheese

Arrangement inside the refrigerator

Above the fruit and vegetable bins

Above the fruit and vegetable bins

On any shelf Cooked food

Salami, bread loaf, chocolate

On any shelf

Fruit and vegetables In the fruit and vegetable bins

Eggs On the shelf provided

Butter and margarine On the shelf provided

Bottles, drinks, milk On the shelf provided

• Place only cold or lukewarm foods in the compartment, not hot foods ( see Precautions and tips).

• Remember that cooked foods do not last longer than raw foods.

• Do not store liquids in open containers. They will increase humidity in the refrigerator and cause condensation to form.

GB

1

2

SHELVES : with or without grill.

Due to the special guides the shelves are removable and the height is adjustable ( see diagram), allowing easy storage of large containers and food.

Height can be adjusted without complete removal of the shelf.

TEMPERATURE Indicator light: to identify the coldest area in the refrigerator.

1. Check that OK appears clearly on the indicator light

( see diagram).

2. If the word “OK” does not appear it means that the temperature is too high: adjust the REFRIGERATOR

OPERATION knob to a higher position (colder) and wait approximately 10 hours until the temperature has been stabilised.

3. Check the indicator light again: if necessary, readjust it following the initial process. If large quantities of food have been added or if the refrigerator door has been opened frequently, it is normal for the indicator not to show OK. Wait at least 10 hours before adjusting the REFRIGERATOR OPERATION knob to a higher setting.

Food hygiene

1. Once you have bought your food, remove all external packaging made of paper/cardboard or other wrappers, which could introduce bacteria or dirt inside your refrigerator.

2. Protect the food, (especially easily perishable items and those that have a strong smell), in order to avoid contact between them, thereby removing both the possibility of germ/bacteria contamination as well as the diffusion of strong odours inside the fridge.

3. Store all food in such a way as to ensure air can circulate freely between different items.

15

GB

4. Keep the inside of your fridge clean, taking care not to use oxidiser or abrasive products.

5. Remove all food past its expiry date from the refrigerator.

6. For the correct preservation of food, all easily perishable items (soft cheeses, raw fish, meat, etc.) should be stored in the coldest zone of the fridge compartment, i.e. just above the salad crisper where the temperature indicator is situated.

Using the freezer to its full potential

• Do not re-freeze food that is defrosting or that has already been defrosted. These foods must be cooked and eaten (within 24 hours).

• Fresh food that needs to be frozen must not come into contact with food that has already been defrosted. Fresh food must be stored above the grill in the freezer compartment and if possible be in direct contact with the walls (side and rear), where the temperature drops below -18°C and guarantees rapid freezing.

• Do not place glass bottles which contain liquids, and which are corked or hermetically sealed in the freezer because they could break.

• The maximum quantity of food that may be frozen daily is indicated on the plate containing the technical properties located on the bottom left side of the refrigerator compartment (for example: Kg/24h: 4)

!

Do not open the door during freezing.

!

If there is a power cut or malfunction, do not open the freezer door. This will help maintain the temperature inside the freezer, ensuring that foods are conserved for at least 9 -14 hours.

!

If the room temperature drops below 14°C for an extended period of time, the ideal temperature will not be reached in the freezer compartment and food preservation will be reduced.

Fast Freeze switch

The appliance is fitted with a manual "Fast Freezer" switch.

When loading fresh food to freeze switch "Fast

Freeze" on.

To set "Fast Freeze" ON, press the switch to " I "

Fast Freeze Switch

This switch activates intensive cooling to ensure that required temperatures are reached quickly.

So when the fresh food is frozen return the switch to its

OFF position, " 0 ".

Note: for Energy Saving ensure that "Fast Freeze" is switched off after 24 hours.

For the refrigerator to operate properly the "Fast Freeze" button must be ON when room temperature is 16°C or lower.

Ice tray

The fact that they are situated on the top part of the freezer drawers ensures greater cleanliness: the ice no longer comes into contact with the food placed inside the freezer compartment; furthermore, the dripping of the water during filling is avoided (a lid to cover up the hole after filling with water is also provided).

1. Pull out the tray by pushing it up.

Check that the tray is ompletely empty and fill it with water through the opening provided.

2. Take care not to exceed the level indicated (MAX

WATER LEVEL). Excess water prevents the ice cubes from dispensing (if this happens, wait for the ice to melt and empty the tray).

3. Turn the tray 90°: due to the connected compartments each mould fills with water ( see diagram).

4. Close the opening with the lid provided and put the tray back.

5. When the ice has formed (minimum time approximately 8 hours) knock the tray against a hard surface and wet the outside so that the ice cubes come loose and take them out through the opening.

MAX

WATER LEVEL

16

Maintenance and care

Switching the appliance off

During cleaning and maintenance it is necessary to disconnect the appliance from the electricity supply:

It is not sufficient to set the temperature adjustment knobs on (appliance off) to eliminate all electrical contact.

Cleaning the appliance

• The external and internal parts, as well as the rubber seals may be cleaned using a sponge that has been soaked in lukewarm water and bicarbonate of soda or neutral soap. Do not use solvents, abrasive products, bleach or ammonia.

• The removable accessories may be soaked in warm water and soap or dishwashing liquid. Rinse and dry them carefully.

• The back of the appliance may collect dust which can be removed by delicately using the hose of a vacuum cleaner set on medium power. The appliance must be switched off and the plug must be pulled out before cleaning the appliance.

Avoiding mould and unpleasant odours

• The appliance is manufactured with hygienic materials which are odour free. In order to maintain an odour free refrigerator and to prevent the formation of stains, food must always be covered or sealed properly.

• If you want to switch the appliance off for an extended period of time, clean the inside and leave the doors open.

Defrosting the appliance

!

Follow the instructions below.

Do not use objects with sharp or pointed edges to defrost the appliance as these may damage the refrigeration circuit beyond repair.

Defrosting the refrigerator compartment

The refrigerator has an automatic defrosting function: water is ducted to the back of the appliance by a special discharge outlet

( see diagram) where the heat produced by the compressor causes it to evaporate. It is necessary to clean the discharge hole regularly so that the water can flow out easily.

Defrosting the freezer compartment

If the frost layer is greater than 5 mm, it is necessary to defrost manually:

GB

1. Set the TEMPERATURE ADJUSTMENT knob to the position .

2. Wrap frozen foods in newspaper and place them in another freezer or in a cool place.

3. Leave the door open until the frost has melted completely. This can be made easier by placing containers with lukewarm water in the freezer compartment.

4. Clean and dry the freezer compartment carefully before switching the appliance on again.

5. Certain appliances are fitted with the DRAIN

SYSTEM to lead the water outside: let the water flow into a container ( see diagram).

6. Wait for approximately 2 hours, i.e. until the ideal storage conditions have been restored, before placing food in the freezer compartment.

Replacing the light bulb

To replace the light bulb in the refrigerator compartment, pull out the plug from the electrical socket. Follow the instructions below.

Access the light bulb by removing the cover as indicated in the diagram.

Replace it with a similar light bulb within the power range indicated on the cover (15W or 25W).

17

Precautions and tips

GB

!

The appliance was designed and manufactured in compliance with international safety standards. The following warnings are provided for safety reasons and must be read carefully.

This appliance complies with the following

Community Directives:

- 73/23/EEC of 19/02/73 (Low Voltage) and subsequent amendments;

-89/336/EEC of 03.05.89 (Electromagnetic

Compatibility) and subsequent amendments;

- 2002/96/CE..

General safety

• The appliance was designed for domestic use inside the home and is not intended for commercial or industrial use.

• The appliance must be used to store and freeze food products by adults only and according to the instructions in this manual.

• The appliance must not be installed outdoors, even in covered areas. It is extremely dangerous to leave the appliance exposed to rain and storms.

• Do not touch the appliance with bare feet or with wet or moist hands and feet.

• Do not touch the internal cooling elements: this could cause skin abrasions or frost/freezer burns.

• When unplugging the appliance always pull the plug from the mains socket, do not pull on the cable.

• Before cleaning and maintenance, always switch off the appliance and disconnect it from the electrical supply. It is not sufficient to set the temperature adjustment knobs on (appliance off) to eliminate all electrical contact.

• In the case of a malfunction, under no circumstances should you attempt to repair the appliance yourself.

Repairs carried out by inexperienced persons may cause injury or further malfunctioning of the appliance.

• Do not use any sharp or pointed utensils or electrical equipment - other than the type recommended by the manufacturer - inside the frozen food storage compartments.

• Do not put ice cubes taken directly from the freezer into your mouth.

• This appliance is not intended for use by persons

(including children) with reduced physical, sensory or lack of experience and knowledge unless they have been given supervision or instruction concerning use of the appliance by a person responsible for their safety.

Children should be supervised to ensure that they do not play with the appliance.

• Keep packaging material out of the reach of children! It can become a choking or suffocation hazard.

Disposal

• Observe local environmental standards when disposing packaging material for recycling purposes.

• The European Directive 2002/96/EC on Waste

Electrical and Electronic Equipment (WEEE), requires that old household electrical appliances must not be disposed of in the normal unsorted municipal waste stream. Old appliances must be collected separately in order to optimise the recovery and recycling of the materials they contain and reduce the impact on human health and the environment. The crossed out

“wheeled bin” symbol on the product reminds you of your obligation, that when you dispose of the appliance it must be separately collected.

Consumers may take their old appliance to public waste collection areas, other communal collection areas, or if national legislation allows return it to a retailer when purchasing a similar new product.

All major household appliance manufacturers are active in the creation of systems to manage the collection and disposal of old appliances.

Respecting and conserving the environment

• Install the appliance in a fresh and well-ventilated room. Ensure that it is protected from direct sunlight and do not place it near heat sources.

• Try to avoid keeping the door open for long periods or opening the door too frequently in order to conserve energy.

• Do not fill the appliance with too much food: cold air must circulate freely for food to be preserved properly. If circulation is impeded, the compressor will work continuously.

• Do not place hot food directly into the refrigerator. The internal temperature will increase and force the compressor to work harder and will consume more energy.

• Defrost the appliance if ice forms ( see Maintenance).

A thick layer of ice makes cold transference to food products more difficult and results in increased energy consumption.

• Regularly check the door seals and wipe clean to ensure they are free of debris and to prevent cold air from escaping ( see Maintenance).

18

Troubleshooting

If the appliance does not work, before calling for Assistance ( see Assistance), check for a solution from the following list.

Malfunctions: Possible causes / Solutions:

The internal light does not illuminate.

The refrigerator and the freezer do not cool well.

The food inside the refrigerator is beginning to freeze.

The motor runs continuously.

The appliance makes a lot of noise.

Some of the external parts of the refrigerator become hot.

• The plug has not been inserted into the electrical socket, or not far enough to make contact, or there is no power in the house.

• The doors do not close properly or the seals are damaged.

• The doors are opened too frequently.

• The TEMPERATURE ADJUSTMENT knob is not in the correct position

• The refrigerator or the freezer have been over-filled.

• The atmospheric temperature of the area surrounding the appliance is lower than 14°C.

• The TEMPERATURE ADJUSTMENT knob is not in the correct position.

• The food is in contact with the back inside wall of the refrigerator.

• The door is not closed properly or is continuously opened.

• The outside ambient temperature is very high.

• The thickness of the frost exceeds 2-3 mm ( see Maintenance).

• The appliance has not been installed on a level surface ( see Installation).

• The appliance has been installed between cabinets that vibrate and make noise.

• The internal refrigerant makes a slight noise even when the compressor is off. This is not a defect, it is normal.

• These raised temperatures are necessary in order to avoid the formation of condensation on certain parts of the product.

GB

The back wall of the refrigerator unit is covered in frost or droplets of water.

There is water at the bottom of the refrigerator.

Icing water at rear of the Fridge

Excess moisture / Ice at rear of the

Fridge

Warm Fridge

• This shows the appliance is operating normally.

• The water discharge hole is blocked ( see Maintenance).

• Make sure that the “Fast Freeze switch” (see pag 16 for details) is NOT in the ‘ON’ position, this will cause 100% run. If switch is not in ON position and severe icing persists, set temperature regulating knob (see pag 14 for details) to lower position.

• Excess moisture / Ice will occur if the Larder door is opened for prolonged periods. This will disappear once the door is closed and the Larder allowed to defrost and drain the moisture away. This is normal for cooling function of the Larder compartment, especially in summer period.

• If room temperature is 16 C or lower, (for example the product is located in a garage or out building), for the refrigerator to operate correctly the “Fast

Freeze switch” must be in the ‘ ON ’ position (see pag 16 for details)

19

GB

Assistance

195083721.03

11/2010

Before calling for Assistance:

• Check if the malfunction can be solved on your own (see Troubleshooting).

• If after all the checks, the appliance still does not operate or the problem persists, call the nearest Service

Centre model serial number

Communicating:

• type of malfunction

• appliance model (Mod.)

• serial number (S/N)

This information can be found on the data plate located on the bottom left side of the refrigerator compartment.

Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

Total

340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Freez. Capac Class

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Poder de Cong kg/24 h

4,0

Clase

Classe

N

Never call on unauthorized technicians and always refuse spare parts which are not originals.

20

Mode d’emploi

COMBINE REFRIGERATEUR/CONGELATEUR

I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO



PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

CAA 55

Sommaire

Installation, 22-23

Mise en place et raccordement

Réversibilité des portes

Description de l’appareil, 24

Vue d’ensemble

Mise en marche et utilisation, 25-26

Mise en service de l’appareil

Pour profiter à plein de votre réfrigérateur

Pour profiter à plein de votre congélateur

Entretien et soins, 27

Mise hors tension

Nettoyage de l’appareil

Contre la formation de moisissures et de mauvaises odeurs

Dégivrage de l’appareil

Remplacement de l’ampoule d’éclairage

Précautions et conseils, 28

Sécurité générale

Mise au rebut

Economies et respect de l’environnement

Anomalies et remèdes, 29

Assistance, 30

F

Installation

F

!

Conservez ce mode d’emploi pour pouvoir le consulter

à tout moment. En cas de vente, de cession ou de déménagement, veillez à ce qu’il suive l’appareil pour informer le nouveau propriétaire sur son fonctionnement et lui fournir les conseils correspondants.

!!!!!

Lisez attentivement les instructions: elles contiennent des conseils importants sur l’installation, l’utilisation et la sécurité de votre appareil.

Mise en place et raccordement

Mise en place

1. Placez l’appareil dans une pièce bien aérée et non humide.

2. Ne bouchez pas les grilles d’aération arrière : le compresseur et le condensateur produisent de la chaleur et exigent une bonne aération pour bien fonctionner et réduire la consommation d’électricité.

3. Prévoir au moins 10 cm entre le haut de l’appareil et les meubles installés au-dessus et au moins 5 cm entre les côtés et les meubles/parois latérales.

4. Installez l’appareil loin de sources de chaleur (rayons directs du soleil, cuisinière électrique).

5. Pour maintenir une distance optimale entre le produit et la paroi arrière, montez les cales d’espacement comprises dans le kit d’installation et suivez les instructions de la notice spécialement prévue.

Mise à niveau

1. Installez l’appareil sur un sol plat et rigide.

2. Si le sol n’est pas parfaitement horizontal, vissez ou dévissez le pied de réglage avant pour compenser toute dénivellation.

Raccordement électrique

Après le transport, placez l’appareil à la verticale et attendez au moins 3 heures avant de le raccorder à l’installation électrique. Avant de brancher la fiche dans la prise de courant, assurez-vous que:

• la prise est bien munie d’une terre conforme à la loi;

• la prise est bien apte à supporter la puissance maximale de l’appareil, indiquée sur la plaquette signalétique placée à l’intérieur du compartiment réfrigérateur en bas à gauche (ex. 150 W);

• la tension d’alimentation est bien comprise entre les valeurs indiquées sur la plaquette signalétique, placée en bas à gauche (ex.220-240 V);

• la prise est bien compatible avec la fiche de l’appareil.

En cas d’incompatibilité, faites remplacer la fiche par un technicien agréé ( voir Assistance); n’utilisez ni rallonges ni prises multiples.

!

Après installation de l’appareil, le câble électrique et la prise de courant doivent être facilement accessibles.

!

Le câble ne doit être ni plié ni excessivement écrasé.

!

Il doit être contrôlé prériodiquement et ne peut être remplacé que par un technicien agréé (voir Assistance).

! Nous déclinons toute responsabilité en cas de non respect des normes énumérées ci-dessus.

22

REVERSIBILITE DE LA PORTE

Attention : avant d’essayer de déposer les portes, il faut éteindre l’alimentateur et débrancher la fiche de réseau.

Lors de l’exécution de cette opération, nous conseillons de sortir de l’appareil tout élément ou accessoire mobile et de placer les aliments dans des récipients isolants.

L’aide de quelqu’un peut s’avérer nécessaire pour coucher avec précaution l’appareil sur le dos et le poser sur des matériaux de protection appropriés (l’emballage original par exemple).

Dépose des portes

1.

Coucher l’appareil sur le dos.

2. Dévisser la charnière inférieure, la retirer et la garder de côté.

3. Ouvrir légèrement la porte inférieure et la faire glisser vers le bas pour la démonter puis la poser avec précaution sur un côté.

4. Retirer la charnière du milieu et l’entretoise s’il y en a une de prévue. Ouvrir légèrement la porte supérieure et la faire glisser vers le bas pour la démonter puis la poser avec précaution sur un côté.

5. Dévisser et retirer la couverture supérieure avant.

6. Dévisser et retirer le goujon de charnière ainsi que le boulon situés en haut sur le côté droit et les réinsérer dans le trou sur le côté gauche. Remettre à sa place la couverture supérieure avant.

7. Utiliser un instrument mince et émoussé pour démonter les douilles des charnières

5

4

3 supérieures et inférieures des portes ainsi que les bouchons en veillant à ne pas rayer la poignée.

Remettre à leur place les bouchons et les douilles sur le côté opposé.

8. Introduire les bouchons fournis dans les deux trous de charnière du milieu sur le côté droit.

6

7

1

8

2

F

Comment remonter les portes

1. Faire glisser la porte supérieure vers le haut et introduire le goujon de la charnière supérieure à l’intérieur de la douille de la porte. Remonter la charnière du milieu sur le côté opposé.

2. Faire glisser vers le haut avec précaution la porte inférieure à l’intérieur 1 du goujon de charnière central.

3. Dévisser le goujon de charnière inférieur

2 et le remonter sur le côté opposé.

4. Fixer la charnière inférieure et s’assurer que la porte est bien alignée par rapport au meuble.

5. Remettre avec précaution l’appareil à la verticale à l’emplacement voulu et s’assurer qu’il est bien mis à niveau.

Ouvrir et fermer les portes pour s’assurer de la parfaite étanchéité du joint quand les portes sont fermées.

3

REMARQUE : réintroduire tous les

éléments et accessoires mobiles à l’intérieur de l’appareil et attendre au moins 15 minutes avant de le mettre en service.

23

Description de l’appareil

F

Vue d’ensemble

Ces instructions d’utilisation s’appliquent à plusieurs modèles, il se peut donc que les composants illustrés présentent des différences par rapport à ceux de l’appareil que vous avez acheté. Vous trouverez dans les pages suivantes la description des objets plus complexes.

Commande pour

RÉGLER LA

TEMPÉRATURE

CLAYETTE•

Bac FRUITS et

LEGUMES

Compartiment

CONGELATION et

I

Bac à GLAÇONS

Compartiment

CONSERVATION

PIED de réglage

Il y a un seul pied de réglage.

• Leur nombre et/ou leur emplacement peut varier.

* N’existe que sur certains modèles.

24

Balconnet amovible à abattant, contenant un

SUPPORT A OEUFS et une BOITE A BEURRE *

Balconnet amovible

PORTE-OBJETS•

Compartiment pour

BOUTEILLES 2

LITRES

Balconnet

BOUTEILLES

Mise en marche et utilisation

Mise en service de l’appareil

!

Avant de mettre l’appareil en service, suivez bien les instructions sur l’installation ( voir Installation).

!

Avant de brancher votre appareil, nettoyez bien les compartiments et les accessoires à l’eau tiède additionnée de bicarbonate.

1. Branchez la fiche dans la prise de courant et assurezvous que l’éclairage intérieur s’allume.

2. Amenez le bouton de REGLAGE DE LA

TEMPERATURE sur une valeur intermédiaire. Au bout de quelques heures, vous pourrez commencer à stocker des aliments dans le réfrigérateur.

Pour profiter à plein de votre réfrigérateur

Le réglage de la température à l’intérieur du compartiment réfrigérateur est automatique en fonction de la position du bouton du thermostat.

1 = moins froid 5 = plus froid

Nous conseillons toutefois une position intermédiaire

Pour augmenter la place disponible, simplifier le rangement et améliorer l’aspect esthétique, cet appareil loge sa “partie refroidissante” à l’intérieur de la paroi arrière du compartiment réfrigérateur. Pendant le fonctionnement de l’appareil, cette paroi est tour à tour couverte de givre ou de gouttelettes d’eau selon que le compresseur est en marche ou à l’arrêt. Ne vous inquiétez pas ! Votre réfrigérateur fonctionne normalement.

Si vous amenez le bouton de REGLAGE DE LA

TEMPERATURE sur des valeurs plus élevées, que vous stockez de grandes quantités d’aliments et que la température ambiante est élevée, votre appareil peut fonctionner de façon continue, ce qui entraîne une formation abondante de givre et une consommation d’électricité excessive : amenez alors le bouton sur des valeurs plus basses (un dégivrage automatique sera lancé).

A l’intérieur des appareils statiques l’air circule de façon naturelle : l’air plus froid a tendance à descendre car il est plus lourd. Quelques exemples de rangement des aliments:

A lim e n ts

Viande et poisson

évidé

From ages frais

R a n ge m e n t à l’in té rie u r d u ré frig é ra te u r

A u-dessu s de s bacs à fruits et légum es

A u-dessu s de s bacs à fruits et légum es

S ur n’im p o rte qu elle claye tte A lim ents cu its

S a ucisso n s, p ain de m ie, cho co lat

S ur n’im p o rte qu elle claye tte

Fruits et lég um es

Πufs

D an s les b a cs à fru its et à légu m e s

D an s le ba lco nnet pré vu

B e urre e t m arg arin e D an s le ba lco nnet pré vu

B o ute ille s, boisso ns, la it

D an s le ba lco nnet pré vu

CLAYETTES : pleines ou grillagées.

Elles sont amovibles et réglables en hauteur grâce à des glissières spéciales ( voir figure), pour le rangement de récipients ou d’aliments de grande dimension.

Pour régler la hauteur, pas besoin de sortir la clayette complètement.

F

• N’introduisez que des aliments froids ou à peine tièdes, jamais chauds ( voir Précautions et conseils).

• Les aliments cuits contrairement à ce que l’on croit ne se conservent pas plus longuement que les aliments crus.

• N’introduisez pas de récipients non fermés contenant des liquides : ces derniers entraîneraient une augmentation de l’humidité et la formation d’eau condensée.

Indicateur de TEMPERATURE : pour repérer la zone la plus froide à l’intérieur du réfrigérateur.

1. Contrôler que l’indicateur affiche bien OK ( voir figure).

2. Si le message OK n’est pas affiché, c’est que la température est trop élevée : régler le bouton

FONCTIONNEMENT REFRIGERATEUR sur un numéro plus élevé (plus froid) et attendre environ 10 h jusqu’à ce que la température se stabilise.

3. Contrôler l’indicateur une nouvelle fois : si nécessaire, procéder à un nouveau réglage. Si de grosse quantités d’aliments ont été stockées ou si la porte du réfrigérateur est ouverte très souvent, il est normal que l’indicateur n’indique pas OK. Attendre au moins

10 h avant de régler le bouton FONCTIONNEMENT

REFRIGERATEUR sur un chiffre plus élevé.

L'hygiène alimentaire

1. Après achat, les aliments doivent être débarrassés de leur emballage extérieur en papier/carton ou autre qui pourrait véhiculer des bactéries ou des saletés à l’intérieur du réfrigérateur.

2. Protégez les aliments (notamment ceux qui se détériorent rapidement et ceux qui dégagent une forte odeur ) pour éviter tout contact entre eux et éliminer ainsi toute possibilité de contamination de germes/ bactéries et la diffusion d’odeurs particulières à l’intérieur du réfrigérateur.

3. Rangez les aliments de manière à ce que l’air puisse circuler librement entre eux.

4. Veillez à ce que l’intérieur du réfrigérateur soit toujours propre. Attention: ne pas utiliser de produits oxydants ou abrasifs pour son nettoyage.

25

F

5. Sortez les aliments du réfrigérateur dès qu’ils dépassent leur durée limite de conservation.

6. Pour une bonne conservation, les aliments facilement périssables (fromages à pâte molle, poisson cru, viande, etc.) doivent être placés dans la zone plus froide où est situé l’indicateur de température.

Pour profiter à plein de votre congélateur

• Ne recongelez pas des aliments décongelés ou en cours de décongélation; il faut les faire cuire et les consommer (dans les 24 heures).

• Les aliments frais à congeler ne doivent pas être placés au contact d’aliments déjà congelés; il faut les stocker dans le compartiment supérieur CONGELATION et

CONSERVATION où la température qui descend audessous de -18°C garantit une vitesse de congélation adéquate.

• Ne stockez pas dans votre congélateur des bouteilles en verre contenant des liquides, bouchées ou fermées hermétiquement, elles pourraient se briser.

• La quantité journalière maximale d’aliments pouvant

être congelée est indiquée sur l’étiquette des caractéristiques, placée dans le compartiment réfrigérateur en bas à gauche (exemple: 4 Kg/24h).

!

Evitez d’ouvrir la porte pendant la phase de congélation.

!

En cas de coupure de courant ou de panne, n’ouvrez pas la porte du congélateur : les produits surgelés et congelés se conserveront ainsi sans problème pendant

9 - 14 heures environ.

!

Si la température ambiante se maintient longuement au-dessous de 14°C, le compartiment freezer n’arrive pas à atteindre les températures indispensables à une longue conservation et la période de conservation sera par conséquent réduite.

Interrupteur de congélation rapide

L’appareil est équipé d’un interrupteur manuel de congélation rapide (“Fast Freeze”).

Activer la congélation rapide pour congeler des aliments frais.

Pour activer la congélation rapide, placer l’interrupteur sur “IIIII” : la fonction refroidissement intense est activée pour atteindre les températures

Fast Freeze Switch

Quand la congélation de l’aliment frais est terminée, replacer l’interrupteur sur la position OFF (“ 0 ”).

souhaitées dans les plus brefs délais.

REMARQUE: pour faire des économies d’énergie, s’assurer que la fonction de congélation rapide est bien

éteinte au bout de 24 heures.

Pour garantir un fonctionnement optimal du réfrigérateur, le bouton de congélation rapide (“Fast Freeze”) doit être placé sur ON quand la température ambiante est égale ou inférieure à 16°C.

Bac à GLAÇONS .

Placés dans la partie supérieure des tiroirs du compartiment freezer, ils sont plus ergonomiques et garantissent davantage de propreté: en effet, les glaçons ne touchent plus aux aliments stockés dans le freezer; de plus, fini l'eau qui dégouline lorsque vous rangez votre bac (un couvercle est fourni pour boucher le récipient après l'avoir rempli).

1. Pour sortir le bac, poussez-le vers le haut .

Vérifiez que le bac est bien vide avant de le remplir en introduisant l’eau par l’ouverture prévue.

2. Attention à ne pas dépasser le niveau indiqué (MAX

WATER LEVEL). Une trop grande quantité d’eau gêne la sortie des glaçons (si celase produit, attendez que la glace fonde et videz le bac).

3. Faites pivoter le bac de 90° : l’eau envahit les cavités selon le principe des vases communicants ( voir figure).

4. Bouchez l’ouverture à l’aide du couvercle fourni et remettez le bac à sa place.

5. Une fois que la glace s’est formée (il faut compter au moins 8 heures) tapez le bac contre une surface dure et mouillez-le à l’extérieur pour détacher les glaçons que vous ferez sortir par l’ouverture prévue.

MAX

WATER LEVEL

26

Entretien et soin

Mise hors tension

Pendant les opérations de nettoyage et d’entretien, mettez l’appareil hors tension en débranchant la fiche de l’appareil de la prise de courant. Il ne suffit pas de placer le bouton de réglage de la température sur

(appareil éteint) pour éliminer tout contact électrique.

Nettoyage de l’appareil

• Nettoyez l’extérieur, l’intérieur et les joints en caoutchouc à l’aide d’une éponge imbibée d’eau tiède additionnée de bicarbonate de soude ou de savon neutre. N’utilisez pas de solvants, de produits abrasifs, d’eau de Javel ou d’ammoniaque.

• mettez tremper les accessoires amovibles dans de l’eau chaude additionnée de savon ou de liquide vaisselle. Rincez-les et essuyez-les soigneusement.

• Le dos de l’appareil a tendance à s’empoussiérer, pour éliminer la poussière avec délicatesse, après avoir éteint l’appareil et débranché la fiche, servezvous d’un aspirateur montant un accessoire adéquat et réglé sur une puissance intermédiaire.

Contre la formation de moisissures et de mauvaises odeurs

• Cet appareil est fabriqué dans des matériaux hygiéniques qui ne transmettent pas d’odeur. Pour sauvegarder cette caractéristique, veillez à bien emballer et couvrir vos aliments. Vous éviterez par la même occasion la formation de taches.

• Si vous devez laisser votre appareil éteint pendant une période de temps prolongée, nettoyez-le bien l’intérieur et laissez les portes ouvertes.

Dégivrage de l’appareil

!

Conformez-vous aux instructions suivantes.

Ne pas utiliser d’objets pointus et coupants pour dégivrer l’appareil, ils risqueraient d’endommager irréparablement le circuit réfrigérant.

Dégivrage du compartiment réfrigérateur

Le réfrigérateur est muni d’un système de dégivrage automatique : l’eau est acheminée vers la paroi arrière par un trou d’évacuation

( voir figure) où la chaleur produite par le compresseur la fait

évaporer. Il vous suffit de nettoyer périodiquement le trou d’évacuation pour permettre à l’eau de s’écouler normalement.

Dégivrage du compartiment congélateur

Eliminez périodiquement le givre à l’aide de la raclette plastique fournie avec l’appareil. Si la couche de givre dépasse 5 mm, procédez à un dégivrage manuel:

1. Amenez le bouton de REGLAGE DE LA

TEMPERATURE sur .

2. Enveloppez vos produits surgelés ou congelés dans du papier et placez-les dans un endroit frais.

3. Laissez la porte ouverte jusqu’à ce que le givre fonde complètement; pour accélérer cette opération placez dans le compartiment congélateur des récipients d’eau tiède.

4. Certains de nos appareils sont équipés du

SYSTEME DRAIN pour acheminer l’eau vers l’extérieur: laissez l’eau s’écouler dans un récipient ( voir figure).

F

5. Nettoyez et séchez soigneusement le compartiment congélateur avant de rallumer l’appareil.

6. Avant da ranger vos aliments dans le compartiment congélateur, attendez environ 2 heures pour le rétablissement des conditions idéales de conservation des aliments.

Remplacement de l’ampoule d’éclairage

Pour remplacer l’ampoule d’éclairage du compartiment réfrigérateur, débranchez la fiche de la prise de courant.

Suivez les indications fournies ci-dessous.

Pour pouvoir remplacer l’ampoule, démontez le couvercle de protection comme illustré (voir figure).

Remplacez-la par une ampoule semblable dont la puissance doit correspondre à celle indiquée sur le couvercle de protection (15 W ou 25 W).

27

Précautions et conseils

F

!

L’appareil a été conçu et fabriqué conformément aux normes internationales de sécurité. Ces conseils sont fournis pour des raisons de sécurité et doivent être lus attentivement.

Cet appareil est conforme aux Directives

Communautaires suivantes:

- 73/23/CEE du 19/02/73 (Basse Tensione) et modifications suivantes;

-89/336/CEE du 03/05/89 (Compatibilité

Electromagnétique) et modifications suivantes;

- 2002/96/CE.

Sécurité générale

• Cet appareil a été conçu pour un usage familial, de type non professionnel.

• Cet appareil qui sert à conserver et à congeler des aliments ne doit être utilisé que par des adultes conformément aux instructions du mode d’emploi.

• Cet appareil ne doit pas être installé en extérieur, même dans un endroit à l’abri, il est en effet très dangereux de le laisser exposé à la pluie et aux orages.

• Ne touchez pas à l’appareil pieds nus ou si vos mains ou pieds sont mouillés ou humides.

• Ne touchez pas aux parties refroidissantes: vous pourriez vous brûler ou vous blesser.

• Pour débrancher la fiche de la prise de courant, sortez la fiche, ne tirez surtout pas sur le câble.

• Avant d’effectuer toute opération de nettoyage ou d’entretien, débranchez la fiche de la prise de courant.

Il ne suffit pas de placer le bouton de REGLAGE DE LA

TEMPERATURE sur (appareil éteint) pour éliminer tout contact électrique.

• En cas de panne, n’essayez en aucun cas d’accéder aux mécanismes internes pour tenter de réparer l’appareil.

• Ne pas utiliser, à l’intérieur des compartiments de conservation pour aliments congelés, d’ustensiles pointus et coupants ou d’appareils électriques d’un type autre que celui recommandé par le fabricant.

• Ne pas porter à la bouche des glaçons à peine sortis du congélateur.

• Cet appareil n’est pas prévu pour être utilisé par des personnes (y compris les enfants) dont les capacités physiques, sensorielles ou mentales sont réduites, ou des personnes dénuées d’expérience ou de connaissance, sauf si elles ont pu bénéficier, par l’intermédiaire d’une personne responsable de leur sécurité, d’une surveillance ou d’instructions préalables concernant l’utilisation de l’appareil. Il convient de surveiller les enfants afin qu’ils ne jouent pas avec l’appareil

• Les emballages ne sont pas des jouets pour enfants.

Mise au rebut

• Mise au rebut du matériel d’emballage: conformezvous aux réglementations locales, les emballages pourront ainsi être recyclés.

• La Directive Européenne 2002/96/EC sur les Déchets des Equipements Electriques et Electroniques

(DEEE), exige que les appareils ménagers usagés ne soient pas jetés dans le flux normal des déchets municipaux. Les appareils usagés doivent être collectés séparément afin d’optimiser le taux de récupération et le recyclage des matériaux qui les composent et réduire l’impact sur la santé humaine et l’environnement. Le symbole de la ‘‘poubelle barrée’’ est apposée sur tous les produits pour rappeler les obligations de collecte séparée.

Les consommateurs devront contacter les autorités locales ou leur revendeur concernant la démarche à suivre pour l’enlèvement de leur vieil appareil.

Economies et respect de l’environnement

• Installez votre appareil dans un endroit frais et bien aéré, protégez-le contre l’exposition directe aux rayons du soleil et ne le placez pas près de sources de chaleur.

• Pour introduire ou sortir les aliments, n’ouvrez les portes de l’appareil que le temps strictement nécessaire.

Chaque ouverture de porte cause une considérable dépense d’énergie.

• Ne chargez pas trop votre appareil: pour une bonne conservation des aliments, le froid doit pouvoir circuler librement. Si la circulation est entravée, le compresseur travaillera en permanence.

• N’introduisez pas d’aliments chauds: ces derniers font monter la température intérieure ce qui oblige le compresseur à travailler beaucoup plus en gaspillant un tas d’électricité.

• Dégivrez l’appareil dès que de la glace se dépose

( voir Entretien); une couche de glace trop épaisse gêne considérablement la cession de froid aux aliments et augmente la consommation d’électricité.

• Gardez toujours les joints propres et en bon état pour qu’ils adhèrent bien aux portes et ne laissent pas le froid s’échapper ( voir Entretien).

28

Anomalies et remèdes

Il peut arriver que l’appareil ne fonctionne pas. Avant de téléphoner au service de dépannage ( voir Assistance), contrôlez s’il ne s’agit pas d’un problème facile à résoudre à l’aide de la liste suivante.

Anomalies:

L’éclairage intérieur ne s’allume pas.

Le réfrigérateur et le congélateur refroidissent peu.

Les aliments gèlent à l’intérieur du réfrigérateur.

Le moteur est branché en permanence.

L’appareil est très bruyant.

La température est élevée à certains endroits de l’extérieur du réfrigérateur.

Formation de givre ou de gouttelettes d’eau sur la paroi arrière du compartiment réfrigérateur.

Il y a de l’eau dans le fond du réfrigérateur.

Formation de glace derrière le réfrigérateur

Causes / Solution possibles:

• La fiche n’est pas branchée dans la prise de courant ou pas assez enfoncée pour qu’il y ait contact ou bien il y a une coupure de courant.

• Les portes ne ferment pas bien ou les joints sont abîmés.

• Ouverture trop fréquente des portes.

• La position du bouton de REGLAGE DE LA TEMPERATURE n’est pas correcte

• Le réfrigérateur et le congélateur sont excessivement remplis.

• La température ambiante de travail du produit est inférieure à 14°C.

• La position du bouton de REGLAGE DE LA TEMPERATURE n’est pas correcte

• Les aliments touchent à la paroi arrière.

• La porte n’est pas bien fermée ou trop souvent ouverte.

• La température à l’extérieur est très élevée.

• L’épaisseur du givre dépasse 2-3 mm ( voir Entretien).

• L’appareil n’a pas été installé bien à plat ( voir Installation).

• L’appareil est installé entre des meubles ou des objets qui vibrent et font du bruit.

• Le gaz réfrigérant interne produit un léger bruit même quand le compresseur est à l’arrêt: il ne s’agit pas d’un défaut, c’est tout à fait normal.

• Les températures élevées sont nécessaires pour éviter la formation d’eau condensée dans des zones particulières du produit

• Il s’agit du fonctionnement normal du produit.

• Le trou d’évacuation de l’eau est bouché ( voir Entretien).

Excès d’humidité ou de glace de glace derrière le réfrigérateur

Réfrigérateur chaud

• Vérifier si l’interrupteur de congélation rapide NE se trouve PAS sur la position «ON» car dans ce cas, la puissance serait de 100 % (pour plus d’informations, voir page 6). Si la formation de glace reste abondante même si l’interrupteur ne se trouve pas sur la position «ON», déplacez le bouton de réglage de la température sur une position inférieure (pour plus d’informations, voir page 4).

• Si la porte du réfrigérateur reste ouverte pendant une période prolongée, un excès d’humidité ou de glace peut se former. Le problème sera résolu dès que la porte sera fermée, ce qui permettra le dégivrage du réfrigérateur,

éliminant ainsi l’humidité présente. Cette situation est normale pour la fonction de refroidissement du réfrigérateur, surtout en période estivale.

• Si la température ambiante est inférieure ou égale à 16 °C, par exemple, lorsque le réfrigérateur se trouve dans un garage ou dans un espace ouvert, l’interrupteur doit se trouver en position ON afin que le réfrigérateur fonctionne correctement (pour plus d’informations, voir page 6).

F

29

F

Assistance

195083721.03

11/2010

Avant de contacter le centre d’Assistance:

• Vérifiez si vous pouvez résoudre l’anomalie vous-même (voir Anomalies et Remèdes).

• Si, malgré tous ces contrôles, l’appareil ne fonctionne toujours pas et l’inconvénient persiste, faites appel au service après-vente le plus proche de chez vous.

modèle numéro de série

Signalez:

• le type d’anomalie

• le modèle de l’appareil (Mod.)

• le numéro de série (S/N)

Vous trouverez tous ces renseignements sur l’étiquette signalétique placée dans le compartiment réfrigérateur en bas à gauche.

Ne faites jamais appel à des techniciens non agréés et refusez toujours des pièces détachées non originales.

30

Manual de instrucciones

COMBINADO REFRIGERADOR/CONGELADOR

I

Italiano, 1

F

Français, 21

E

P

Espanol, 31 Portuges, 41

RO



PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

GB

English, 11

CAA 55

Sumario

Instalación, 32-33

Colocación y conexión

Reversibilidad de la apertura de las puertas

Descripción del aparato, 34

Vista en conjunto

Puesta en funcionamiento y uso, 35-36

Poner en marcha el aparato

Uso óptimo del frigorífico

Uso óptimo del congelador

Mantenimiento y cuidados, 37

Cortar la corriente eléctrica

Limpiar el aparato

Evitar la formación de moho y malos olores

Descongelar el aparato

Sustituir la bombilla

Precauciones y consejos, 38

Seguridad general

Eliminación

Ahorrar y respetar el medio ambiente

Anomalías y soluciones, 39

Asistencia, 40

E

Instalación

E

!

Es importante conservar este manual para poder consultarlo cuando sea necesario. En caso de venta, cesión o traslado, verifique que permanezca junto al aparato para informar al nuevo propietario sobre su funcionamiento y sobre las precauciones durante su uso

!

Lea atentamente las instrucciones: contienen información importante sobre la instalación, sobre el uso y sobre la seguridad.

Colocación y conexión

Colocación

1. Coloque el aparato en un ambiente bien aireado y seco.

2. No obstruya las rejillas posteriores de ventilación: el compresor y el condensador emiten calor y requieren una buena aireación para funcionar bien y limitar el consumo eléctrico.

3. Deje una distancia mínima de 10 cm. entre la parte superior del aparato y los muebles situados encima y de 5 cm., como mínimo, entre los costados y los muebles o paredes laterales.

4. Mantenga el aparato lejos de fuentes de calor (por ej.

la luz solar directa o una cocina eléctrica).

5. Para mantener una distancia óptima entre el producto y la pared posterior, coloque los distanciadores que se encuentran en la caja de instalación siguiendo las instrucciones presentes en la hoja correspondiente.

Nivelación

1. Instale el aparato sobre un piso plano y rígido.

2. Si el piso no fuera perfectamente horizontal, compense los desniveles atornillando o desatornillando el único pie de regulación delantero.

Conexión eléctrica

Después de su transporte, coloque el aparato verticalmente y espere 3 horas como mínimo antes de conectarlo a la red eléctrica. Antes de enchufarlo a la toma de corriente, controle que:

• la toma posea la conexión a tierra y que sea conforme a la ley;

• el enchufe sea capaz de soportar la carga máxima de potencia de la máquina indicada en la placa de características ubicada en la parte inferior izquierda del frigorífico (ej. 150 W);

• la tensión de alimentación esté comprendida entre los valores indicados en la placa de características ubicada abajo a la izquierda (ej. 220-240V);

• la toma sea compatible con el enchufe del aparato.

Si no fuera así, solicite la sustitución del enchufe a un técnico autorizado ( ver Asistencia); no utilice prolongaciones ni conexiones múltiples.

!

Una vez instalado el aparato, el cable eléctrico y la toma de corriente deben ser fácilmente accesibles.

!

El cable no debe sufrir pliegues ni compresiones.

!

El cable debe ser revisado periódicamente y sustituido sólo por técnicos autorizados (ver Asistencia).

! La empresa declina toda responsabilidad en los casos en que no hayan sido respetadas estas normas.

32

Reversibilidad de la apertura de las puertas

Atención: antes de probar a extraer la puerta, apague el alimentador y desconecte el aparato.

Cuando realice esta operación, es aconsejable quitar cualquier elemento/accesorio suelto del interior del aparato e introducir los alimentos en recipientes individuales.

Podría necesitar ayuda para apoyar con cuidado la parte posterior del aparato sobre materiales protectores adecuados (por ejemplo: el embalaje original).

Eliminación de las puertas

1. Apoye el aparato en la parte posterior.

2. Destornille, extraiga y conserve la bisagra inferior.

3. Abra ligeramente la puerta inferior y hágala deslizar hacia abajo; extráigala y apóyela cuidadosamente de costado.

4. Quite la bisagra central y la arandela distanciadota (si está colocada). Abra ligeramente la puerta superior y hágala deslizar hacia abajo; extráigala y apóyela cuidadosamente de costado.

5. Destornille y extraiga la cubierta delantera superior del mueble.

6. Destornille y extraiga el perno que ensambla la bisagra y el que se encuentra arriba a la derecha y vuelva a colocarlos en el orificio de la parte izquierda. Vuelva a colocar la cubierta delantera superior.

7. Utilice un instrumento delgado y achaflanado para quitar de las puertas los casquillos de las bisagras superiores e inferiores y los tapones, cuidando que la manija no se raye. Vuelva a colocar los tapones y los casquillos del lado opuesto.

8. Introduzca los tapones suministrados, en los dos orificios de ensamble de las bisagras centrales, del lado derecho.

5

6

7

1

4

8

3

2

E

Colocación de las puertas

1. Haga deslizar la puerta superior hacia arriba e introduzca el perno superior de ensamble de la bisagra en el casquillo de la puerta. Coloque la bisagra central en la parte opuesta.

2. Haga deslizar con cuidado hacia arriba 1 la puerta inferior para que entre en el perno central de ensamble de la

2 bisagra.

3. Destornille el perno inferior de ensamble de la bisagra y vuelva a colocarlo del lado opuesto.

4. Fije la bisagra inferior controlando que la puerta esté alineada con el mueble.

5. Coloque cuidadosamente el aparato en posición vertical en el punto deseado y controle que esté bien plano. Abra y cierre las puertas para controlar que la junta garantice una adecuada hermeticidad cuando las puertas están cerradas.

3

NOTA: vuelva a colocar en el aparato los elementos/accesorios sueltos y espere 15 minutos, como mínimo, antes de volver a encenderlo.

33

Descripción del aparato

E

Vista de conjunto

Las instrucciones sobre el uso son válidas para distintos modelos y por lo tanto es posible que la figura presente detalles diferentes a los del aparato que Ud. ha adquirido. La descripción de las piezas más complejas se encuentra en las páginas sucesivas.

Manípulo

REGULAÇÃO DA

TEMPERATURA

PRATELEIRA

Prateleira extraível da porta com tampa, com

PORTA OVOS *

Prateleira extraível da porta VÃO PARA

GUARDAR

OBJECTOS

Vão ara GARRAFA de 2 LITROS

BalcPrateleira para

GARRAFAS

Gaveta para

FRUTAS e

HORTALIÇAS

Compartimento para

CONGELAÇÃO e

CONSERVAÇÃO

Recipiente para

GELO

Vano

CONSERVAZIONE

PATAS de regulación

Hay so un pie de regulación.

• La cantidad y/o su ubicación pueden variar.

* Se encuentra solo en algunos modelos.

34

Puesta en funcionamiento y uso

Poner en marcha el aparato

!

Antes de poner en funcionamiento el aparato, siga las instrucciones sobre la instalación ( ver Instalación).

!

Antes de conectar el aparato limpie bien los compartimentos y los accesorios con agua tibia y bicarbonato.

1. Enchufe el aparato en la toma de corriente y verifique que se encienda la lámpara de iluminación interna.

2. Gire el mando de REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA hasta un valor medio. Después de algunas horas será posible introducir alimentos en el frigorífico.

Uso óptimo del frigorífico

La temperatura interna del compartimento frigorífico se regula automáticamente en base a la posición del mando del termostato.

1 = menos frío 5 = más frío

Se aconseja, en todo caso, poner una posición media.

Para aumentar el espacio disponible y mejorar el aspecto estético, este aparato posee la “parte refrigerante” ubicada en el interior de la pared posterior del compartimento frigorífico. Durante el funcionamiento, dicha pared se presentará cubierta de escarcha o de gotitas de agua según si el compresor está en funcionamiento o en pausa.

¡No se preocupe por ello! El frigorífico está trabajando de forma normal.

Si se coloca el mando de REGULACIÓN DE LA

TEMPERATURA en valores altos, con grandes cantidades de alimentos y con una temperatura ambiente elevada, el aparato puede funcionar continuamente, produciendo una excesiva formación de escarcha y aumentando el consumo de electricidad.

evítelo desplazando el mando hacia valores más bajos

(se efectuará una descongelación automática).

En los aparatos estáticos el aire circula de modo natural: el más frío tiende a descender porque es más pesado.

He aquí como colocar los alimentos:

Alimento

Carne y pescado limpio

Quesos frescos

Alimentos cocidos

Salchichón, pan, chocolate

Fruta y verdura

Huevos

Mantequilla y margarina

Botellas, bebidas, leche

Ubicación en el refrigerador

Sobre los recipientes para fruta y verdura

Sobre los recipientes para fruta y verdura

En cualquier bandeja

En cualquier bandeja

En los recipientes para fruta y verdura

En el balconcito correspondiente

En el balconcito correspondiente

En el balconcito correspondiente

• Introduzca sólo alimentos fríos o apenas tibios, nunca calientes ( ver Precauciones y consejos).

• Recuerde que los alimentos cocidos no se mantienen durante más tiempo que los crudos.

• No introduzca recipientes destapados con líquidos: produciría un aumento de humedad con la consiguiente formación de condensación.

BANDEJAS: enteras o tipo rejilla.

Son extraíbles y su altura es

1 regulable gracias a las guías especiales ( ver la figura), se

2 utilizan para introducir recipientes o alimentos de gran tamaño. Para regular la altura no es necesario extraer las bandejas completamentes.

E

Indicador de TEMPERATURA : para individualizar la zona más fría del frigorífico.

1. Controle que en el indicador se destaque en forma evidente OK ( ver la figura).

2. Si no aparece el mensaje OK significa que la temperatura es demasiado elevada: regule el mando de FUNCIONAMIENTO DEL FRIGORÍFICO hasta una posición más alta (más frío) y espere aproximadamente 10 h hasta que la temperatura se haya estabilizado.

3. Controle nuevamente el indicador: si es necesario, realice una nueva regulación. Si se han introducido grandes cantidades de alimentos o si se ha abierto frecuentemente la puerta del frigorífico, es normal que el indicador no marque OK. Espere 10 h como mínimo antes de llevar el mando de FUNCIONAMIENTO DEL

FRIGORÍFICO hasta una posición más alta.

La higiene de los alimentos

1. Después de la compra de los alimentos, elimine todo tipo de envoltura externa de papel/cartón o de otro material que podrían introducir en el refrigerador bacterias o suciedad.

2. Proteja los alimentos, (en particular aquellos que se deterioran fácilmente y los que emanan un fuerte aroma), para evitar el contacto entre ellos eliminando de este modo tanto la posibilidad de contaminación con gérmenes/bacterias, como la difusión de olores particulares en el interior del refrigerador

3. Coloque los alimentos de modo tal que el aire pueda circular libremente entre ellos

4. Mantenga limpio el interior del refrigerador sin utilizar productos oxidantes o abrasivos

35

E

5. Elimine los alimentos del refrigerador una vez vencido el tiempo máximo de conservación

6. Para lograr una buena conservación, los alimentos que se deterioran fácilmente ( quesos blandos, pescado crudo, carne, etc…) se deben colocar en la zona más fría, o sea la que está sobre el recipiente

Uso óptimo del congelador

• No vuelva a congelar alimentos que están por descongelar o descongelados; dichos alimentos deben ser previamente cocinados para ser consumidos (dentro de las 24 horas).

• Los alimentos frescos por congelar no se deben colocar en contacto con los ya congelados; se deben colocar en el compartimiento superior CONGELAMIENTO y

CONSERVACIÓN donde la temperatura desciende por debajo de los –18ºC y garantiza una mayor velocidad de congelación.

• No coloque en el congelador botellas de vidrio que contengan líquidos, tapadas o cerradas herméticamente porque podrían romperse.

• La cantidad máxima diaria de alimentos a congelar está indicada en la placa de características ubicada en el compartimento frigorífico abajo a la izquierda

(por ejemplo: 4 Kg/24h).

• Para obtener un mayor espacio en el compartimento congelador, podrá quitar los recipientes (excepto el inferior y el recipiente COOL CARE ZONE de temperatura variable) y colocar los alimentos directamente en las placas evaporadoras.

!

Evite abrir la puerta durante la congelación.

!

Cuando se produzca una interrupción de corriente o una avería, no abra la puerta del congelador: de este modo, los alimentos congelados se conservarán sin alteración durante aproximadamente 9-14 horas.

!

Si durante un largo período de tiempo la temperatura ambiente permanece por debajo de los 14ºC, no se alcanzan las temperaturas necesarias para una larga conservación en el compartimento congelador y, por lo tanto, el período de conservación resultará menor.

Interruptor de congelación rápida

El aparato posee un interruptor manual de congelación rápida (“Fast Freeze”).

Active la congelación rápida cuando se introducen alimentos frescos para congelar.

Fast Freeze Switch

Para activar la congelación rápida, lleve el interruptor hasta la posición “ I ”:

El interruptor pone en marcha un enfriamiento intenso que garantiza que se alcancen las temperaturas necesarias en tiempos breves.

Una vez congelado el alimento fresco, lleve el interruptor hasta la posición de apagado OFF (“ 0 ”).

NOTA: para ahorrar energía, controle que la congelación rápida esté apagada después de 24 horas.

Para garantizar el óptimo funcionamiento del frigorífico, el botón de congelación rápida (“Fast Freeze”) debe encontrarse en la posición de encendido ON cuando la temperatura ambiente es de 16ºC o menor.

Cubeta de hielo Ice 3 .

Su colocación en la parte superior de los cajones del freezer garantiza una mayor limpieza (el hielo no está en contacto con los alimentos) y ergonomía (no gotea cuando se carga).

1. Extraiga la cubeta empujándola hacia arriba.

Controle que la cubeta esté completamente vacía y llénela de agua utilizando el orificio correspondiente.

2. Tenga cuidado de no superar el nivel indicado (MAX

WATER LEVEL). Demasiada agua obstaculiza la salida de los cubitos de hielo (si esto sucede, espere hasta que el hielo se derrita y vacíe la cubeta).

3. Gire la cubeta 90º: el agua llena las formas por el principio de vasos comunicantes ( ver la figura).

4. Cierre el orificio con la tapa que se suministra con el aparato y vuelva a colocar la cubeta.

5. Después de que se haya formado el hielo (tiempo mínimo: 8 horas aproximadamente) golpee la cubeta sobre una superficie dura y moje su parte externa para despegar los cubitos; luego hágalos salir por el orificio.

MAX

WATER LEVEL

36

Mantenimiento y cuidados

Cortar la corriente eléctrica

Durante los trabajos de limpieza y mantenimiento, es necesario aislar el aparato de la red de alimentación eléctrica, desenchufándolo:

No es suficiente llevar el mando para la regulación de la temperatura hasta la posición (aparato apagado) para eliminar todo contacto eléctrico.

Limpiar el aparato

• Las partes externas, las partes internas y las juntas de goma se pueden limpiar con una esponja empapada en agua tibia y bicarbonato sódico o jabón neutro. No utilice disolventes, productos abrasivos, lejía o amoníaco.

• Los accesorios extraíbles se pueden colocar en remojo en agua caliente y jabón o detergente para platos. Enjuáguelos y séquelos con cuidado.

• La parte posterior del aparato tiende a cubrirse de polvo que se puede eliminar, después de haber apagado y desenchufado el aparato, utilizando con delicadeza la boca de la aspiradora y trabajando con una potencia media.

Evitar la formación de moho y malos olores

• El aparato está fabricado con materiales higiénicos que no transmiten olores. Para mantener esta característica es necesario que los alimentos estén siempre protegidos y bien cerrados. Esto evitará también la formación de manchas.

• Si se debe apagar el aparato por un largo período, limpie su interior y deje las puertas abiertas.

Descongelar el aparato

!

Respete las instrucciones que se dan a continuación.

Para descongelar el aparato no utilice objetos cortantes o con punta porque podrían dañar irremediablemente el circuito refrigerante.

Descongelar el compartimento frigorífico

El frigorífico posee descongelación automático: el agua se envía hacia la parte posterior por un orificio de descarga ( ver la figura) donde el calor producido por el compresor la hace evaporar. La única intervención que se debe realizar periódicamente consiste en limpiar el orificio de descarga para que el agua pueda fluir libremente.

Descongelar el compartimento congelador

Si la capa de escarcha es superior a los 5 mm es necesario realizar una descongelación manual:

1. Coloque el mando de REGULACIÓN DE LA

TEMPERATURA en la posición .

2. Envuelva los alimentos congelados en papel de periódico y colóquelos en otro congelador o en un lugar fresco.

3. Deje la puerta abierta hasta que la escarcha se haya derretido completamente; facilite la operación colocando en el compartimento congelador recipientes con agua tibia.

4. Limpie y seque con cuidado el compartimento congelador antes de volver a encender el aparato.

5. Algunos aparatos poseen el SISTEMA DRAIN para enviar el agua hacia el exterior: deje que el agua fluya recogiéndola en un recipiente ( ver la figura).

E

6. Antes de introducir los alimentos en el compartimento congelador, espere aproximadamente 2 horas para restablecer las condiciones ideales de conservación.

Sustituir la bombilla

Para sustituir la bombilla de iluminación del compartimento frigorífico, desenchufe el aparato. Siga las instrucciones que se dan a continuación.

Acceda a la lámpara quitando la protección como se indica en la figura. Sustitúyala con otra bombilla con una potencia igual a la indicada en la protección (15 W o 25 W).

37

Precauciones y consejos

E

!

El aparato ha sido proyectado y fabricado en conformidad con las normas internacionales sobre seguridad. Estas advertencias se suministran por razones de seguridad y deben ser leídas atentamente.

Este equipamiento es conforme con las siguientes Directivas Comunitarias:

- 73/23/CEE del 19/02/73 (Baja Tensión) y sucesivas modificaciones;

-89/336/CEE del 03/05/89 (Compatibilidad

Electromagnética) y sucesivas modificaciones;

- 2002/96/CE.

Seguridad general

• El aparato ha sido pensado para un uso de tipo no profesional en el interior de una vivienda.

• El aparato debe ser utilizado para conservar y congelar alimentos sólo por personas adultas y según las indicaciones contenidas en este manual.

• El aparato no se debe instalar al aire libre ni siquiera si el lugar está protegido debido a que es muy peligroso dejarlo expuesto a la lluvia y tormentas.

• No toque el aparato estando descalzo o con las manos o pies mojados o húmedos.

• No toque las piezas refrigerantes internas: podría quemarse o herirse.

• No desenchufe el aparato tirando del cable sino sujetando el enchufe.

• Es necesario desenchufar el aparato antes de realizar operaciones de limpieza y de mantenimiento. No es suficiente llevar el mando para LA REGULACIÓN DE

LA TEMPERATURA hasta la posición (aparato apagado) para eliminar todo contacto eléctrico.

• En caso de avería, nunca acceda a los mecanismos internos para intentar una reparación.

• En el interior de los compartimientos donde se conservan alimentos congelados, no utilice utensilios cortantes o con punta ni aparatos eléctricos, que no sean los recomendados por el fabricante.

• No introduzca en su boca cubitos apenas extraídos del congelador.

• Este aparato no puede ser utilizado por personas

(incluidos los niños) con capacidades físicas, sensoriales o mentales disminuidas o sin experiencia, salvo que estén supervisadas o instruidas sobre el uso del aparato por una persona responsable de su seguridad. Los niños deberían ser controlados para garantizar que no jueguen con el aparato.

• Los embalajes no son juguetes para los niños.

Eliminación

• Eliminación del material de embalaje: respete las normas locales, de esta manera los embalajes podrán ser reutilizados.

• En base a la Norma europea 2002/96/CE de Residuos de aparatos Eléctricos y Electrónicos (RAEE), los electrodomésticos viejos no pueden ser arrojados en los contenedores municipales habituales; tienen que ser recogidos selectivamente para optimizar la recuperación y reciclado de los componentes y materiales que los constituyen, y reducir el impacto en la salud humana y el medioambiente. El símbolo del cubo de basura tachado se marca sobre todos los productos para recordar al consumidor la obligación de separarlos para la recogida selectiva.

El consumidor debe contactar con la autoridad local o con el vendedor para informarse en relación a la correcta eleminación de su electrodoméstico viejo.

Ahorrar y respetar el medio ambiente

• Instale el aparato en una ambiente fresco y bien aireado, protéjalo de la exposición directa a los rayos solares y no lo coloque cerca de fuentes de calor.

• Para introducir o extraer los alimentos, abra las puertas del aparato el menor tiempo posible.

Cada apertura de las puertas produce un notable gasto de energía.

• No llene con demasiados alimentos el aparato: para una buena conservación, el frío debe poder circular libremente. Si se impide la circulación, el compresor trabajará continuamente.

• No introduzca alimentos calientes: elevarían la temperatura interior obligando al compresor a un mayor trabajo con un gran gasto de energía eléctrica.

• Descongele el aparato si se formara hielo ( ver

Mantenimiento); una espesa capa de hielo vuelve más difícil la cesión de frío a los alimentos y hace que aumente el consumo de energía.

• Mantenga eficientes y limpias las juntas para que se adhieran bien a las puertas y no dejen salir el frío ( ver

Mantenimiento).

38

Anomalías y soluciones

Puede suceder que el aparato no funcione. Antes de llamar al Servicio de Asistencia Técnica ( ver Asistencia), controle que no se trate de un problema fácilmente solucionable con la ayuda de la siguiente lista.

Anomalías:

La lámpara de iluminación interna no se enciende.

El frigorífico y el congelador enfrían poco.

En el frigorífico los alimentos se congelan.

El motor funciona continuamente.

El aparato hace mucho ruido.

La temperatura de algunas partes externas del frigorífico es elevada

En la pared del fondo de la cámara de refrigeración se ha formado escarcha o gotitas de agua

En el fondo del frigorífico hay agua.

Formación de hielo en la parte posterior del frigorífico.

Humedad y hielo excesivo en la parte posterior del frigorífico.

Frigorífico caliente.

Posibles causas / Solución:

• El enchufe no está introducido en la toma de corriente o no está lo suficiente como para hacer contacto o bien en la casa no hay corriente.

• Las puertas no cierran bien o las juntas están dañadas.

• Las puertas se abren demasiado frecuentemente.

• El mando de REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA no está en la posición correcta.

• El frigorífico o el congelador se han llenado excesivamente.

• La temperatura ambiente de trabajo del producto es menor que 14ºC.

• El mando de REGULACIÓN DE LA TEMPERATURA no está en la posición correcta.

• Los alimentos están en contacto con la pared posterior.

• La puerta no está bien cerrada o se abre continuamente.

• La temperatura del ambiente externo es muy alta.

• El espesor de la escarcha supera los 2-3 mm ( ver Mantenimiento).

• El aparato no fue instalado en un lugar plano ( ver Instalación).

• El aparato ha sido instalado entre muebles u objetos que vibran y producen ruidos.

• El gas refrigerante interior produce un ligero ruido aún cuando el compresor está detenido: no es un defecto, es normal.

• Las temperaturas elevadas son necesarias para evitar la formación de condensación en zonas particulares del producto.

• Il s’agit du fonctionnement normal du produit.

• El orificio de descarga del agua está obstruído ( ver Mantenimiento).

NO posición “ON” porque en ese caso, funcionaría al 100% (para mayor información, consulte la pág. 26) . Si la formación de hielo continúa siendo abundante, aún cuando el interruptor no se encuentra en la posición ON, lleve el mando de regulación de la temperatura hacia una posición inferior (para mayor información, consulte la pág. 24).

• Si la puerta del compartimento despensa permanece abierta durante largos períodos, se puede formar humedad o hielo en exceso. El problema se resuelve cuando se cierra la puerta y el compartimento despensa se descongela, eliminando la humedad presente. Se trata de una situación normal para la función de enfriamiento del compartimento despensa, sobre todo durante el verano.

• Si la temperatura ambiente es igual o inferior a 16ºC, por ejemplo, cuando el frigorífico está instalado en un garaje o al aire libre, para que funcione correctamente, es necesario que el interruptor se encuentre en posición ON

E

39

E

Asistencia

195083721.03

11/2010

Antes de llamar al Servicio de Asistencia Técnica:

• Verifique si la anomalía puede ser resuelta por ud. mismo (ver Anomalías y Soluciones).

• Se, apesar de todos os controlos, o aparelho não funcionar e a anomalia que notou continuar a verificarse, chamar o Centro de Assistência Técnica mais próximo.

modelo número de serie

Comunique:

• el tipo de anomalía

• el modelo de la máquina (Mod.)

• el número de serie (S/N)

Esta información se encuentra en la placa de características ubicada en el compartimento frigorífico abajo a la izquierda.

Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Total 340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

R 134 a

Kompr.

kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Freez. Capac

Poder de Cong kg/24 h 4,0

Class

Clase

N

Classe

No recurrir nunca a técnicos no autorizados y rechazar siempre la instalación de repuestos no originales.

40

La siguiente información es válida solo para España

Para otros países de habla hispana consulte a su vendedor

Ampliación de garantía

Llame al 902.363.539

y le informaremos sobre el fantástico plan de ampliación de garantía hasta 5 años.

Consiga una cobertura total adicional de

• Piezas y componentes

• Mano de obra de los técnicos

• Desplazamiento a su domicilio de los técnicos

Y NO PAGUE AVERIAS NUNCA MAS

Servicio de asistencia técnica (SAT)

Llame al 902.133.133

y nuestros técnicos intervendrán con rapidez y eficacia, devolviendo el electrodoméstico a sus condiciones óptimas de funcionamiento.

En el SAT encontrará recambios, accesorios y productos específicos para la limpieza y mantenimiento de su electrodoméstico a precios competitivos.

ESTAMOS A SU SERVICIO

Instruções para a utilização

COMBINADO FRIGORÍFICO/CONGELADOR

I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO



PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

CAA 55

Índice

Instalação, 42-43

Posicionamento e ligação

Reversibilidade da abertura das portas

Descrição do aparelho, 44

Visão geral

Início e utilização, 45-46

Iniciar o aparelho

Utilize melhor o frigorífico

Utilize melhor o congelador

Manutenção e cuidados, 47

Interromper a corrente eléctrica

Limpar o aparelho

Evite bolor e maus cheiros

Degelar o aparelho

Substituição da lâmpada

Precauções e conselhos, 48

Segurança geral

Eliminação

Economizar e respeitar o meio ambiente

Anomalias e soluções, 49

Assistência, 50

P

Instalação

P

!

É importante guardar este folheto para poder consultálo a qualquer momento. No caso de venda, cessão ou mudança, assegure-se que o mesmo permaneça junto com o aparelho para informar ao novo proprietário sobre o funcionamento e as suas respectivas advertências.

!

Leia com atenção as instruções: há informações importantes sobre a instalação, a utilização e a segurança.

Posicionamento e ligação

Posicionamento

1. Posicione o aparelho num ambiente bem ventilado e não húmido.

2. Não tape as grades traseiras de ventilação: o compressor e o condensador emitem calor e necessitam de uma boa ventilação para funcionarem bem e os consumos de electricidade diminuírem.

3. Deixe uma distância de pelo menos 10 cm. entre a parte superior do aparelho e os móveis que houver acima, e de pelo menos 5 cm. entre as laterais e os móveis/paredes aos lados.

4. Deixe o aparelho longe de fontes de calor (a luz do sol directa, um fogão eléctrico).

5. Para manter uma distância ideal entre o produto e a parede posterior, montar os distanciadores presentes no kit de instalação seguindo as instruções presentes na folha dedicada.

Nivelamento

1. Instale o aparelho sobre um piso plano e rígido.

2. Se o pavimento não for perfeitamente horizontal, para compensar, desatarraxe ou atarraxe o único pé de regulação anterior.

Ligação eléctrica

Depois do transporte, posicione o aparelho na vertical e aguarde pelo menos 3 horas antes de ligar o sistema eléctrico. Antes de colocar a ficha na tomada eléctrica, certifique-se que:

• a tomada tenha uma ligação à terra e seja em conformidade com a legislação;

• a tomada tenha a capacidade de suportar o carga máxima.

de potência da máquina, indicada na placa de identificação situada no compartimento frigorífico em baixo à esquerda (p. ex.: 150 W);

• a tensão de alimentação seja entre os valores indicados na placa de identificação, situada embaixo

à esquerda (p. ex.: 220-240 V);

• a tomada seja compatível com a ficha do aparelho.

Em caso contrário peça a substituição da ficha a um técnico autorizado ( veja a Assistência); não utilize extensões nem tomadas múltiplas.

!

Com o aparelho instalado, deve ser fácil o acesso ao cabo eléctrico e à tomada eléctrica.

!

O cabo não deve ser dobrado nem sofrer pressões.

!

O cabo deve ser verificado periodicamente e substituído somente por técnicos autorizados (veja a

Assistência).

!

A empresa exime-se de qualquer responsabilidade se estas regras não forem obedecidas.

42

Reversibilidade da abertura das portas

Atenção: antes de procurar remover a porta, desligue o aparelho da rede eléctrica e tire a ficha da tomada.

Quando for efectuar esta operação, é aconselhável remover qualquer elemento/acessório solto no interior do aparelho e inserir os alimentos em recipientes isolados.

Poderia ser necessária assistência para poder apoiar com atenção a parte posterior do aparelho sobre materiais de protecção idóneos (por exemplo, a embalagem original).

Remoção das portas

1. Apoie o aparelho sobre o lado posterior.

2. Desparafuse, extraia e conserve a dobradiça inferior.

3. Abra levemente a porta inferior e faça-a deslizar para baixo, removendo-a e apoiando-a com atenção sobre um lado.

4. Remova a dobradiça central e o separador, se presente. Abra levemente a porta superior e faça-a deslizar para baixo, removendo-a e apoiando-a com atenção sobre um lado.

5. Desatarraxe e remova do móvel a cobertura dianteira superior.

6. Desatarraxe e remova o eixo de articulação e o parafuso da parte direita no alto, e introduza-os novamente no interior do furo na parte esquerda.

Posicione novamente a cobertura dianteira superior.

7. Use um instrumento fino e chanfrado para remover da porta as buchas das dobradiças superiores e

5

4

3 inferiores e as tampas, prestando atenção para não riscar o manípulo.

Posicione novamente as tampas e as buchas no lado oposto.

8. Coloque as tampas fornecidas no interior dos dois furos de articulação centrais do lado direito.

6

7

1

8

2

Reposicionamento das portas

1. Faça deslizar a porta superior para o alto e coloque o eixo de articulação superior no interior da bucha da porta.

Posicione novamente a dobradiça central no lado oposto.

2. Faça deslizar a porta com atenção para cima dentro do eixo de articulação central.

1

2

3. Desatarraxe o eixo de articulação inferior e posicione-o no lado oposto.

4. Fixe o eixo de articulação inferior certificando-se de que a porta esteja alinhada ao móvel.

5. Coloque com atenção o aparelho em posição vertical no ponto pedido e certifique-se de que esteja bem nivelado. Abra e feche a porta para controlar que a guarnição garanta uma adequada retenção sem fendas quando as portas estiverem fechadas.

3

OBSERVAÇÃO: coloque novamente os artigos/acessórios soltos no aparelho e aguarde 15 minutos antes de ligá-lo novamente.

P

43

Descrição do aparelho

P

Visão geral

Estas instruções sobre a utilização são válidas para vários modelos, portanto é possível que na figura haja pormenores diferentes do aparelho que adquiriu. Há uma descrição dos assuntos mais complexos nas páginas seguintes.

Manípulo

REGULAÇÃO DA

TEMPERATURA

PRATELEIRA •

Gaveta para

FRUTAS e

HORTALIÇAS

Compartimento para

CONGELAÇÃO e

CONSERVAÇÃO

Recipiente para

GELO

Compartimento para

CONSERVAÇÃO

PEZINHO de regulação

Há apenas um pé de regulação.

• Variáveis em número e/ou na posição.

* Presente somente em alguns modelos.

44

Prateleira extraível da porta com tampa, com

PORTA OVOS *

Prateleira extraível da porta VÃO PARA

GUARDAR

OBJECTOS

Vão ara GARRAFA de 2 LITROS

Prateleira para

GARRAFAS

Início e utilização

Iniciar o aparelho

!

Antes de iniciar o aparelho, obedeça as instruções para a instalação ( veja a Instalação).

!

Antes de ligar o aparelho limpe bem os compartimentos e os acessórios com água morna e bicarbonato.

1. Ligue a ficha numa tomada eléctrica e assegure-se que a lâmpada de iluminação interna.

2. Rode o selector para A REGULAÇÃO DA

TEMPERATURA num valor médio. Depois de algumas horas será possível guardar alimentos no frigorífico.

Utilize melhor o frigorífico

A temperatura no interior do compartimento frigorífico regula-se automaticamente em função da posição do botão para a regulação da temperatura.

1 = menos frio 5 = mais frio.

É aconselhado em todo o caso uma posição média.

Para aumentar o espaço a disposição e melhorar a aparência do aparelho, o mesmo tem a “parte refrigeradora” situada no interior do painel traseiro do compartimento frigorífico. Este painel, durante o funcionamento, estará coberto de gelo, ou de gotinhas de água, dependendo se o compressor estiver a funcionar ou em pausa. Não se preocupe com isto! O frigorífico está a funcionar de modo normal.

Se configurar–se o selector de FUNCIONAMENTO DO

FRIGORÍFICO em valores altos, com grandes quantidades de alimentos e com uma temperatura ambiente alta, o aparelho poderá funcionar continuamente, e favorecer uma formação excessiva de gelo e consumos de electricidade excessivos: para evitar isto, coloque o selector em valores mais baixos (o gelo será derretido automaticamente).

Nos aparelhos estáticos o ar circula de maneira natural: o mais frio tende a subir por ser mais pesado. Veja como guardar os alimentos:

Carne e peixe limpo

Queijo fresco

Alimentos cozidos

Chouriço, pão de forma, chocolate

Frutas e verduras

Ovos

Manteiga e margarina

Garrafas, bebidas, leite

Sobre as gavetas para frutas e verduras

Sobre as gavetas para frutas e verduras

Em quaisquer prateleiras

Em quaisquer prateleiras

Nas gavetas para frutas e hortaliças

Na respectiva prateleira da porta

Na respectiva prateleira da porta

Na respectiva prateleira da porta

• Coloque somente alimentos frios ou levemente mornos, mas não quentes ( veja Precauções e conselhos).

• Lembre-se que os alimentos cozidos não se mantêm mais tempo do que os crus.

• Não guarde líquidos em recipientes destampados: poderão provocar aumento de humidade com consequente formação de condensação.

1

2

PRATELEIRAS : vidro ou de grade.

Podem ser extraídas e têm altura regulável mediante as guias para este fim ( veja a figura), para introduzir recipientes ou alimentos de tamanho grande. Para regular a altura não é necessário retirar inteiramente a prateleira.

P

Indicador da TEMPERATURA : para identificar a zona mais fria do frigorífico.

1. Verifique se no indicador está em OK de maneira bem evidente ( veja a figura).

2. Se não aparecer a escrita OK significa que a temperatura está alta demais: regule a selector de

FUNCIONAMENTO DO FRIGORÍFICO numa posição mais alta (mais fria) e aguarde aproximadamente 10 h. até a temperatura estabilizar-se.

3. Verifique novamente o indicador: e, se for necessário, realize uma nova regulação. Se forem guardadas grandes quantidades de alimentos ou se a porta for aberta frequentemente, é normal que o indicador não esteja em OK. Aguarde pelo menos 10 h. antes de regular o selector de FUNCIONAMENTO DO

FRIGORÍFICO numa posição mais alta.

A higiene alimentar

1.Depois de comprar alimentos, tire-os de todas as embalagens exteriores em papel/cartolina ou outras embalagens, que podem introduzir no frigorífico bactérias ou sujidade.

2. Proteja os alimentos, (especialmente os facilmente perecíveis e os que emanarem cheiro forte), para evitar contacto entre os mesmos, e elimine desta maneira quer a possibilidade de contaminação de germes/bactérias, quer a difusão de cheiros fortes no interior do frigorífico.

3. Guarde os alimentos de maneira que possa circular ar livremente entre os mesmos.

4. Mantenha limpo o interior do frigorífico, preste atenção para não utilizar produtos oxidantes ou abrasivos.

45

P

5. Tire os alimentos do frigorífico quando passar a duração máxima de conservação.

6. Para uma boa conservação, os alimentos facilmente perecíveis (queijos moles, peixe cru, carne etc. …) devem ser guardados na zona mais fria, ou seja sobre a gaveta das hortaliças, onde há o indicador de temperatura.

Utilize melhor o congelador

• Não congele novamente alimentos que estiverem a descongelar-se ou descongelados; estes alimentos devem ser cozidos para ser consumados (dentro de 24 horas).

• Os alimentos frescos a serem congelados não devem ser colocados encostados nos já congelados; devem ser guardados sobre a grade do compartimento para

CONGELAÇÃO e CONSERVAÇÃO nas quais a temperatura desce abaixo de - 18°C e garante uma boa velocidade de congelação.

• Não coloque no congelador garrafas de vidro contendo líquidos, tampadas ou fechadas hermeticamente, porque poderão partir-se.

• A quantidade máxima diária de alimentos a ser congelada é indicada na placa de identificação, situada no compartimento frigorífico, embaixo à esquerda (por exemplo: Kg/24h 4).

! Durante a congelação evite abrir a porta.

!

Em caso de interrupção de corrente ou de avaria, não abra a porta do congelador: desta maneira os alimentos congelados em casa ou industriais não sofrerão alterações durante aproximadamente 9 ~ 14 horas.

!

Se durante muito tempo, a temperatura ambiente permanecer inferior a 14° C, não se chegará plenamente às temperaturas necessárias para uma longa conservação no compartimento congelador e, portanto, o período de conservação será reduzido.

Interruptor de congelamento rápido

O aparelho dispõe de um interruptor manual de congelamento rápido (“Fast Freeze”).

Activar o congelamento rápido quando se introduzem alimentos

Fast Freeze Switch frescos a serem congelados.

Para activar o congelamento rápido, coloque o interruptor na posição “ I ”: o interruptor acciona um arrefecimento intenso que garante o alcance das temperaturas pedidas em pouco tempo. Uma vez congelado o alimento fresco, colocar novamente o interruptor na posição de desligado OFF (“ 0 ”).

OBSERVAÇÃO: para economizar energia, verifique que o congelamento rápido tenha-se desligado após 24 horas.

Para garantir um funcionamento ideal do frigorífico, o interruptor do congelamento rápido (“Fast Freeze”) deve estar na posição de ligado ON quando a temperatura ambiente for igual ou inferior a 16ºC.

Recipiente para gelo Ice Care

A posição na parte superior das gavetas no vão do freezer assegura uma limpeza maior (o gelo não entra mais em contacto com os alimentos) e ergonomia

(não goteja quando for carregado).

1. Para retirar o recipiente empurre-o para cima.Certifique-se que o recipiente esteja inteiramente vazio e encha-o de água pelo furo para este fim.

2. Preste atenção para não ultrapassar o nível indicado (MAX WATER LEVEL). Água demais dificulta a extracção do gelo (se acontecer, aguarde o gelo derreter-se e esvazie o recipiente).

3. Rode o recipiente 90°: a água enche as formas pelo princípio dos vasos comunicantes ( veja a figura).

4. Tape o furo com a tampa fornecida e guarde o recipiente.

5. Quando se tiver formato gelo (tempo mínimo aproximadamente 8 horas) bata o recipiente sobre uma superfície dura e molhe-o por fora para o gelo soltar-se; em seguida deixe-o sair pelo furo.

MAX

WATER LEVEL

46

Manutenção e cuidados

Interromper a corrente eléctrica

Durante as operações de limpeza e manutenção é necessário isolar o aparelho da rede eléctrica:

Não é suficiente colocar os selectores de regulação da temperatura na posição (aparelho desligado) para eliminar todos os contactos eléctricos.

Limpar o aparelho

• As partes externas, as partes internas e as guarnições de borracha podem ser limpadas com uma esponja molhada de água morna e bicarbonato de sódio ou sabão neutro. Não empregue solventes, abrasivos,

água de javel nem amoníaco.

• Os acessórios removíveis podem ser colocados de molho em água quente e sabão ou detergente para pratos. Enxagúe-os e enxugue-os com cuidado.

• Na parte de trás do aparelho tende a acumular-se poeira, que pode ser eliminada, depois de ter desligado o aparelho e retirado a ficha da tomada eléctrica, utilizando delicadamente o bocal comprido de um aspirador de pó, regulado numa potência média.

Evite bolor e maus cheiros

• Este aparelho foi fabricado com materiais higiénicos que não transmitem odores. Para manter esta característica é necessário os alimentos serem sempre protegidos e bem fechados. Isto também evitará a formação de manchas.

• Se for deixar o aparelho muito tempo desligado, limpe-o por dentro e deixe as portas abertas.

Descongelar o aparelho

!

Obedeça as seguintes instruções. Para descongelar el aparato no utilice objetos cortantes o con punta porque podrían dañar irremediablemente el circuito refrigerante.

Descongelar o compartimento frigorífico

Este frigorífico é equipado com degelo automático: a água derretida é conduzida para a parte traseira através de um furo de descarga ( veja a figura) desta maneira o calor produzido pelo compressor evapora-se. A

única intervenção a ser realizada periodicamente consiste na limpeza do furo de descarga para a água poder defluir desimpedida.

Descongelar o compartimento congelador

Se a camada de gelo for superior a 5 mm. será necessário descongelar manualmente:

1. Coloque o selector para A REGULAÇÃO DA

TEMPERATURA na posição .

2. Envolva os alimentos congelados industrialmente ou em casa com folhas de papel e guarde-os num sítio fresco.

3. Deixe a porta aberta até o gelo ter-se derretido inteiramente; para facilitar a operação coloque recipientes com água morna dentro do compartimento congelador.

4. Limpe e enxugue o compartimento congelador com cuidado antes ligar novamente o aparelho.

5. Alguns aparelhos são equipados com um

SISTEMA DE DRAIN para conduzir a água para fora: enfie a espátula fornecida na respectiva fenda situada embaixo e deixe a

água defluir para um recipiente ( veja a figura).

P

6. Antes de introduzir os alimentos no compartimento do congelador, aguardar aproximadamente duas horas para o restabelecimento das condições ideais de conservação.

Substituição da lâmpada

Para substituir a lâmpada de iluminação do compartimento frigorífico, desligue a ficha da tomada de corrente. Obedeça as seguintes instruções.

Para obter acesso à lâmpada, retire a protecção da maneira indicada na figura.

Substitua-a por uma de potência análoga à indicada na protecção (15

W o 25 W).

47

Precauções e conselhos

P

!

Este aparelho foi projectado e fabricado em conformidade com as regras internacionais de segurança. Estas advertências são fornecidas para razões de segurança e devem ser lidas com atenção.

Esta aparelhagem é em conformidade com a seguintes Directivas da Comunidade Europeia:

- 73/23/CEE do 19/02/73 (Baixa Tensão) e sucessivas modificações;

- 89/336/CEE do 03/05/89 (Compatibilidade

Electromagnética) e sucessivas modificações.

Segurança geral

• Este aparelho foi concebido para uma utilização de tipo não profissional, no âmbito de uma morada.

• Este aparelho deve ser utilizado somente por pessoas adultas, para conservar e congelar alimentos, segundo as instruções apresentadas neste folheto.

• Este aparelho não deve ser instalado ao ar livre mesmo se num sítio abrigado, porque é muito perigoso deixá-lo exposto à chuva e temporais.

• Não toque neste aparelho com os pés descalços nem com as mãos ou os pés molhados ou húmidos.

• Não toque nas partes de refrigeração internas: há perigo de queimaduras e feridas.

• Não puxe o cabo eléctrico para desligar a ficha da tomada, mas pegue pela ficha.

• É necessário desligar a ficha da tomada antes de realizar operações de limpeza e manutenção. Não é suficiente colocar os selectores de regulação da temperatura na posição 0 (aparelho desligado) para eliminar todos os contactos eléctricos.

• No caso de avaria, nunca mexa nos mecanismos internos para tentar reparar.

• En el interior de los compartimientos donde se conservan alimentos congelados, no utilice utensilios cortantes o con punta ni aparatos eléctricos, que no sean los recomendados por el fabricante.

• Não coloque na boca cubos de gelo assim que os retirar do congelador.

• Não é previsto que este aparelho seja utilizado por pessoas (incluso crianças) com reduzidas capacidades físicas, sensoriais ou mentais, por pessoas inexperientes ou sem conhecimento, a não ser que sejam vigiadas ou que tenham recebido instruções preliminares sobre o uso do aparelho por parte de uma pessoa responsável pela sua segurança. As crianças deveriam ser vigiadas para evitar que brinquem com o aparelho.

• Os embalagens não são brinquedos para as crianças.

Eliminação

• Eliminação do material de embalagem: obedeça as regras locais, ou reutilize as embalagens.

• A directiva Europeia 2002/96/CE referente à gestão de resíduos de aparelhos eléctricos e electrónicos

(RAEE), prevê que os electrodomésticos não devem ser escoados no fluxo normal dos resíduos sólidos urbanos. Os aparelhos desactualizados devem ser recolhidos separadamente para optimizar a taxa de recuperação e reciclagem dos materiais que os compõem e impedir potenciais danos para a saúde humana e para o ambiente. O símbolo constituído por um contentor de lixo barrado com uma cruz deve ser colocado em todos os produtos por forma a recordar a obrigatoriedade de recolha separada.

Os consumidores devem contactar as autoridades locais ou os pontos de venda para solicitar informação referente ao local apropriado onde devem depositar os electrodomésticos velhos.

Economizar e respeitar o meio ambiente

• Instale este aparelho num ambiente fresco e bem ventilado, proteja-o contra a exposição directa aos raios do sol, não o coloque perto de fontes de calor.

• Para colocar ou retirar alimentos, abra as portas deste aparelho o mais rapidamente possível.

Cada vez que abrir as portas causa um notável gasto de energia.

• Não encha este aparelho com alimentos demais: para uma boa conservação, o frio deve poder circular livremente. Se impedir-se a circulação, o compressor funcionará continuamente.

• Não coloque dentro alimentos quentes: aumentarão a temperatura interna forçando o compressor a funcionar muito, com grande desperdício de energia eléctrica.

• Descongele este aparelho quando se formar gelo

( veja a Manutenção); uma camada grossa de gelo torna mais difícil a transmissão do frio aos alimentos e aumenta o consumo de energia.

• Mantenha as guarnições eficientes e limpas, de maneira que adiram bem nas portas e não deixem o frio sair ( veja a Manutenção).

48

Anomalias e soluções

Pode acontecer que este aparelho não funcione. Antes de telefonar à Assistência técnica ( veja a Assistência), verifique se não se trata de um problema fácil de resolver com a ajuda da seguinte lista.

Anomalias:

A lâmpada de iluminação interna não se acende.

O frigorífico e o congelador refrigeram pouco.

Os alimentos congelam-se no frigorífico.

O motor está a funcionar continuamente.

O aparelho está a fazer ruído.

Possíveis cause / Solução:

• A ficha não está ligada na tomada eléctrica ou não está bem ligada e portanto não há contacto, ou então não há corrente em casa.

• As portas não se fecham bem ou as guarnições estão estragadas.

• As portas são abertas com frequência excessiva.

• O selector para A REGULAÇÃO DA TEMPERATURA não está na posição certa

• O frigorífico ou o congelador foram enchidos demais.

• A temperatura ambiente de trabalho do produto é inferior a 14ºC.

• O selector para A REGULAÇÃO DA TEMPERATURA não está na posição certa.

• Os alimentos estão encostados na parede traseira.

• A porta não está bem fechada ou é aberta continuamente.

• A temperatura do ambiente externo está muito alta.

• A espessura do gelo ultrapassa 2 ~ 3 mm. ( veja a Manutenção).

• O aparelho não foi instalado bem plano ( veja a Instalação).

• O aparelho foi instalado entre móveis ou objectos que vibram e emitem ruídos.

• O gás refrigerante interno produz um ruído leve mesmo quando o compressor estiver parado: não é um defeito, é normal.

• As temperaturas elevadas são necessárias para evitar a formação de condensa em particulares zonas do produto.

• Trata-se do normal funcionamento do produto.

A temperatura de algumas partes externas do frigorífico é elevada

A parede no fundo da cela frigorífica apresenta gelo ou gotas de água

No fundo do frigorífico há água.

Formação de gelo na parte traseira do frigorífico.

Humidade ou gelo excessivo na parte traseira do frigorífico.

Frigorífico quente.

• O furo de descarga da água está entupido ( veja a Manutenção).

“ON”, porque nesse caso o funcionamento seria ao 100% (para maiores informações, veja a pág. 36) . Se a formação de gelo permanecer abundante embora o interruptor não esteja na posição “ON”, coloque o selector de regulação da temperatura numa posição inferior (para maiores informações veja a pág. 34).

• Se a porta do compartimento frigorífico ficar aberta por períodos de tempo prolongados, poderão formar-se humidade ou gelo em excesso.

O problema resolve-se quando a porta for fechada consentido assim ao compartimento frigorífico de descongelar-se eliminando assim a humidade presente. Trata-se de uma situação normal para a função de arrefecimento do compartimento frigorífico, sobretudo durante o verão.

• Se a temperatura ambiente for igual ou superior aos 16°C, por exemplo quando o frigorífico tiver sido instalado numa garagem ou num ambiente ao aparelho funcione correctamente (para maiores informações, veja a pág. 36).

P

49

P

Assistência

195083721.03

11/2010

Antes de contactar a Assistência técnica:

• Verifique se pode resolver a anomalia (veja as Anomalias e Soluções).

• Se, apesar de todos os controlos, o aparelho não funcionar e a anomalia que notou continuar a verificarse, chamar o Centro de Assistência Técnica mais próximo.

modelo número de série

Comunique:

• o tipo de anomalia

• o modelo da máquina (Mod.)

• o número de série (S/N)

Estas informações encontram-se na placa de identificação situada no compartimento frigorífico embaixo à esquerda.

Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Total

340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Freez. Capac

Poder de Cong kg/24 h 4,0

Class

Clase

N

Classe

Nunca recorrer a técnicos não autorizados e recusar sempre a instalação de peças sobresselentes não originais.

50





I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO

 

PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

















































RO



RO

!













!

 









 

 







 





 



 









 

 













 



 







 





 



  



!





!



!



  

! 



52















 

 

  





 

 









 









4

3





















5

6

7

1

8

2



 



 





1

2

 





 



 











3







RO

53



RO











  

  





 



  





 





 

 

54



 





 





!



   

!

 





 



 











   

 



































Alimente

Carne ş i pe ş te cur ăţ at

Brânzeturi proaspete

Dispunerea în frigider

Deasupra casetelor pentru fructe ş i verde

Alimente preparate Pe orice raft ţ uri

Deasupra casetelor pentru fructe ş i verde ţ uri

Salamuri, pâine feliat ă , ciocolat ă

Pe orice raft

Fructe

Ou ă ş i verde ţ uri

În casetele pentru fructe ş i verde ţ uri

Pe suporturile de pe u şă

Pe suporturile de pe u şă Unt ş i margarin ă

Sticle, b ă uturi r ă coritoare, lapte

Pe suporturile de pe u şă

 

  

 





 



RO

1

2

 





 

 









  



  

 

 









 















 





 









 



 



55

RO

 





 









 





 









 



 





!!!!!

 



!

 







!

 













 (“Fast Freeze”).

A 





P 

Fast Freeze Switch



“ I ”:















 OFF (“

0

”).

 pentru a economis 



Pe 

 (“Fast Freeze”) 

 ON  

 16°C.













 





 







 

  















MAX

WATER LEVEL

56















 





 







 





 











 









 





 













 

 























 

 

 



 





 



 





 

 



RO

 



















57



RO

!

 

























 



 





 







 



 



 

 





 



 



 







 



 















 



 



 











 









 





 







 







 







 

  





 



  

58



  



































 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

    

 

 



 



 



   







   











 











 



  





RO

59

RO



195083721.03

11/2010



   

 



 



 

 

 







Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Total

340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Freez. Capac

Poder de Cong kg/24 h 4,0

Class

Clase

N

Classe





60



I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO

 

PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

















































PL



PL

!













!

 









 



 







 





 



 









 



 















 



 









 





 









!





!





!







!







62















 

 

 

 



 

 







 









5

4

3







 











6

7

1

8

2

PL



 



 





1

2

 



 





 











3





63



PL









 



  

  





 



 





 





 

 

64



  

 



 



















!



   

!

 





 



 











   







































 ż ywno ść

Kie ł basy, chleb puszkowany, czekolada

Rozmieszczenie w lodówce

Mi

Ś ę so i wyczyszczone ryby wie ż y ser

Nad szufladkami na owoce i warzywa

Nad szufladkami na owoce i warzywa

Ugotowane potrawy Na jakiejkolwiek pó ł ce

Na jakiejkolwiek pó ł ce

Owoce i warzywa jajka

W szufladkach na owoce i warzywa

Na w ł a ś ciwej pó ł eczce

Mas ł o i margaryna

Butelki, napoje, mleko

Na w ł a ś ciwej pó ł eczce

Na w ł a ś ciwej pó ł eczce

 

  

 



 





1

2

 







  











  



 

  

PL

 

 t wysoka 







 

















 









 











 



65

PL

 







 



 













 





 









 





 







!

 

!

 







!

 

























  















  







Fast Freeze Switch















   

!

 

!

 

 







 







 

















MAX

WATER LEVEL

66













 





 







 





 











 









 





!

 













  

























 

 

 



 







 



 







 

 

PL

 





















67



PL

!

 

























 



 







 







 



 



 



 





 



 





 







 



 

















 



 





 

































 





 





 









 





   





 



  

68



  





















 



 

 

 

 

 

 



 

 

 

   

 

   

 



 



 



 





















   

   











 









 



  



PL

69

PL



195083721.03

11/2010



   

 



 



 

 

 







Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Total

340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Freez. Capac

Poder de Cong kg/24 h 4,0

Class

Clase

N

Classe





70





I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO

 

PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

















































HU





!

















!

 









 



 







 







 



 









 

 















 



 







 







 





 

 



!





!





!



 

 

!











Figyelem!

Miel  tt le próbálná venni az ajtókat, húzza ki a készülék dugóját a konnektorból.

 eltávolítani, és az

élelmiszereket zárt tárolóedényekben elhelyezni.







 

 

 

 



 

 













 



5

4

3















 





6

7

1

8

2



 







 



 



 





 









1

2

3



















 

  

 •

 

 

  

 

    



  

 



 

 





  *

 



 

 

 







!



   

! 



 



 













 

 





































Étel

Tisztított hús és hal

Friss sajtok

Elhelyezése a h ű t ő szekrényben

A zöldség és gyümölcs tároló rekesz fölött

A zöldség és gyümölcs tároló rekesz fölött

Bármelyik polcon F ő tt ételek

Felvágott, csomagolt kenyér, csokoládé

Zöldség és gyümölcs

Tojás

Bármelyik polcon

Zöldség-, gyümölcstartóban

Vaj és margarin

A megfelel ő polcon

A megfelel ő polcon

Üvegek, üdít ő k, tej A megfelel ő polcon

 

  

 



 





1

2

 





  







  



 

  

 









 













 







 









 



 



 







 























 



 









 



 







 









!

 



! 





!

 





















Fast Freeze Switch





















  









 





 







 

 

 













MAX

WATER LEVEL











 





 









 





 











 









 







!

 













  























 



 



 





 



 









  



 

































!

 





















- 2002/96/CE.



 



 





 







 



 



 



 





 



 



 







 



 A készüléket testileg, érzékszervileg vagy szellemileg korlátozott, nem hozzáértõ, illetve a terméket nem ismerõ személyek – a gyerekeket is ideértve – csak a biztonságukért felelõs személyek felügyelete mellett, illetve a készülék használatával kapcsolatos alapvetõ utasítások ismeretében használhatják. Vigyázzon, hogy a gyerekek ne játsszanak a készülékkel.

 



 





 





























 





 







 







 







 

  





 



  





  





















 



 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

    

 

 



 



















 







   

   











 









 





  











195083721.03

11/2010



   

 



 



 

 

 





Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Total

Gross

Bruto

Brut

340

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

P.S-I.

Pressure

HIGH-235

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Freez. Capac

Poder de Cong kg/24 h 4,0

Class

Clase

N

Classe







I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E

Espanol, 31

P

Portuges, 41

RO

 

PL



HU



CZ



D

Deutsch, 91

















































CZ



CZ

!











!

 









 



 







 







 



 









 

 















 



 





 





 



  



!





!



!



 

 

!





82















 

 

 

 



 

 



 













5

4

3





 







6

1

8

2

7

CZ



 





 



1

2



 



 





 













3



83



CZ













 

  



 





 











 

 

84



 

 *

 

















!



   

!

 



 



 













   

 









































Druh jídla

Maso a vy č išt ě né ryby

Č erstvé sýry

Va ř ená jídla

Jeho umíst ě ní uvnit ř chladni č ky

Nad zásuvkami s ovocem a zeleninou

Nad zásuvkami s ovocem a zeleninou

Na libovolné polici

Salámy, chléb v krabici, č okoláda

Na libovolné polici

Ovoce a zelenina

Vejce

Máslo a margarín

Láhve, nápoje, mléko

V zásuvkách na ovoce a zeleninu

V p ř íslušném držáku

V p ř íslušném držáku

V p ř íslušném držáku

 

  

 



 





1

2



 







 

 





  



 

  

CZ

 









 













 





 









 



 





 



85

CZ

 











 





 











 





 





 









!

 

!

 







!

 













Aktivujte 

 ení.





  









Po zmrazení 





  

POZNÁMKA: Po uplynutí 24 hodin zkontrolujte, zda bylo rychlé zmrazení po uplynutí 24 hodin vypnuto.



 ého zmrazení („Fast 















  





 







 

  











MAX

WATER LEVEL

86

















 







 





 













 







 







!

 











  





















 

 

 



 





 



 











  

CZ

 





























87



CZ

!

 























 



 





 







 



 



 



 







 

 



 







 



 















 



 



  

 































 







 





 







 





  

 





 



  

88





  





































 





 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

    

 



 



 



 







   

   











 











 





 

CZ

89

CZ



195083721.03

11/2010



   

 



 



 

 

 







Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Total

340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Freez. Capac

Poder de Cong kg/24 h 4,0

Class

Clase

N

Classe





90

Gebrauchsanleitungen

I

Italiano, 1

GB

English, 11

F

Français, 21

E P

Espanol, 31 Portuges, 41

RO



PL

  

D

Deutsch, 91

HU



CZ

 

CAA 55

KÜHL-/GEFRIERKOMBI

Inhaltsverzeichnis

Installation, 92-93

Aufstellort und elektrischer Anschluss

Wechsel des Türanschlags

Beschreibung Ihres Gerätes, 94

Geräteansicht

Inbetriebsetzung und Gebrauch,95-96

Einschalten Ihres Gerätes

Optimaler Gebrauch des Kühlschranks

Optimaler Gebrauch des Gefrierfachs

Wartung und Pflege,97

Abschalten Ihres Gerätes vom Stromnetz

Reinigung Ihres Gerätes

Vermeidung von Schimmelpilz- und Geruchsbildung

Abtauen Ihres Gerätes

Lampenaustausch

Vorsichtsmaßregeln und Hinweise, 98

Allgemeine Sicherheit

Entsorgung

Energie sparen und Umwelt schonen

Störungen und Abhilfe,99

Kundendienst, 100

D

Installation

D

!

Es ist äußerst wichtig, diese Bedienungsanleitung sorgfältig aufzubewahren, um sie jederzeit zu Rate ziehen zu können. Sorgen Sie dafür, dass sie im Falle eines Umzugs oder Übergabe an einen anderen

Benutzer das Gerät stets begleitet, damit auch der

Nachbesitzer die Möglichkeit hat, diese zu Rate zu ziehen.

!

Lesen Sie bitte folgende Hinweise aufmerksam durch, sie liefern wichtige Informationen hinsichtlich der Installation, dem Gebrauch und der Sicherheit.

Aufstellort und elektrischer Anschluss

Aufstellort

1. Stellen Sie das Gerät in einem gut belüfteten und trockenen Raum auf.

2. Die hinteren Belüftungsöffnungen dürfen nicht zugestellt bzw. abgedeckt werden: Kompressor und Kondensator geben Wärme ab und benötigen eine gute Belüftung um optimal zu arbeiten und den Stromverbrauch nicht unnötig zu erhöhen

3. Lassen Sie einen Freiraum von mindestens 10 cm oberhalb des Gerätes, und mindestens 5 cm zwischen den Geräteseiten und angrenzenden Schrankseiten bzw. Wänden.

4. Stellen Sie das Gerät fern von Wärmequellen auf

(Sonnenlicht, Elektroherd).

5. Zur Einhaltung eines optimalen Abstandes des

Gerätes von der Wand sind die im

Installationsbausatz befindlichen Abstandsstücke zu montieren. Befolgen Sie hierzu die Hinweise des dem Bausatz beigefügten Arbeitsblattes.

Nivellierung

1. Stellen Sie das Gerät auf einem ebenen und festen

Boden auf.

2. Sollte der Fußboden nicht perfekt eben sein, dann gleichen Sie diese Unebenheit durch ein- oder ausdrehen des einzigen vorderen Fußes aus.

Elektrischer Anschluss

Warten Sie nach dem Transport etwa 3 Stunden, bevor

Sie das Gerät an das Elektronetz anschließen. Vor

Einfügen des Steckers in die Steckdose ist sicherzustellen, dass

• die Steckdose über eine normgerechte Erdung verfügt;

• die Steckdose die auf dem Typenschild (befindlich im

Kühlschrank unten links) angegebene max.

Leistungsaufnahme des Gerätes trägt (z.B. 150 W);

• die Netzspannung den auf dem Typenschild

(befindlich in der Kühlzone unten links) angegebenen

Werten entspricht z.B. 220-240 V);

• die Steckdose mit dem Netzstecker übereinstimmt.

Sollte dies nicht der Fall sein, dann lassen Sie den

Stecker durch autorisiertes Fachpersonal ( siehe

Kundendienst) austauschen; verwenden Sie auf keinen Fall Verlängerungen oder Vielfachsteckdosen.

!

Netzkabel und Stecker müssen bei installiertem Gerät leicht zugänglich sein.

!

Das Netzkabel darf nicht gebogen bzw. eingeklemmt werden.

!

Das Kabel muss regelmäßig kontrolliert werden und darf nur durch autorisiertes Fachpersonal ausgetauscht werden (siehe Kundendienst).

! Der Hersteller lehnt jede Verantwortung ab, falls diese Vorschriften nicht eingehalten werden sollten.

92

Wechsel des Türanschlags

Achtung: Bevor Sie versuchen die Türen abzunehmen, muss die Stromzufuhr unterbrochen und der Netzstecker aus der Steckdose gezogen werden.

Bevor Sie zum Türwechsel übergehen, empfiehlt es sich, sämtliche lose Zubehörteile aus dem Gerät zu entfernen und die

Lebensmittel vorübergehend in geschlossenen Behältern aufzubewahren.

Zum Umlegen des Gerätes auf seine Rückwand könnten Sie Hilfe benötigen. Kippen Sie das Gerät vorsichtig auf seine

Rückwand und legen Sie geeignetes Schutzmaterial (z.B. die Originalverpackung) darunter.

Entfernung der Türen

1. Kippen Sie das Gerät auf seine Rückwand.

2. Schrauben Sie das untere Scharnier los, ziehen Sie es heraus und bewahren Sie es gut auf.

3. Öffnen Sie die untere Gerätetür nur ganz leicht und lassen Sie diese nach unten gleiten; die Tür anschließend abnehmen und vorsichtig auf eine Seite stellen.

4. Entfernen Sie das mittlere Scharnier und das Distanzstück, falls vorhanden. Öffnen Sie leicht die obere Gerätetür und lassen Sie diese nach unten gleiten; die Tür anschließend abnehmen und vorsichtig auf eine Seite stellen.

5. Schrauben Sie die vordere, obere Abdeckung los und entfernen Sie sie vom Möbel.

6. Den Scharnierstift und Bolzen von der rechten oberen Seite losschrauben und entfernen und in die Öffnung auf der linken Seite einfügen. Bringen Sie anschließend die vordere obere Abdeckung wieder an.

7. Verwenden Sie ein dünnes, abgerundetes Werkzeug, um die oberen und unteren

Scharnierbuchsen und die

Abdeckplättchen von den

Türen abzunehmen. Achten

Sie hierbei darauf, den

Türgriff nicht zu beschädigen.

Bringen Sie die Buchsen und

Abdeckplättchen an der gegenüberliegenden Seite an.

8. Fügen Sie die mitgelieferten Buchsen in den beiden zentralen

Scharnierlöchern auf der rechten Seite an.

5

6

7

1

4

8

3

2

Wiederanbringen der Türen

1. Lassen Sie die obere Tür nach oben gleiten und fügen Sie den oberen Scharnierstift in die Buchse der Tür ein. Positionieren

Sie das mittlere Scharnier auf der gegenüberliegenden Seite.

2. Lassen Sie die untere Tür vorsichtig nach oben in den mittleren Scharnierstift gleiten.

3. Schrauben Sie den unteren Scharnierstift los und positionieren Sie ihn auf der gegenüberliegenden Seite.

4. Befestigen Sie das untere Scharnier.

Stellen Sie hierbei sicher, dass die Tür am Möbel anliegt.

5. Stellen Sie das Gerät vorsichtig senkrecht an seinem definitiven

Aufstellort auf und achten Sie darauf, dass es eben steht. Öffnen und schließen Sie die Türen einige Male, um sicherzustellen, dass die Türdichtungen bei geschlossener Tür perfekt glatt und lückenlos aufliegen.

1

2

3

D

ANMERKUNG: Legen Sie abschließend alle losen Elemente bzw. Zubehörteile wieder in das Gerät und warten Sie bitte mindestens 15 Minuten, bevor Sie das Gerät wieder einschalten.

93

Beschreibung Ihres

Gerätes

D

Geräteansicht

Die Gebrauchsanleitungen gelten für mehrere Gerätemodelle. Demnach ist es möglich, dass die Abbildung Details enthält, über die Ihr Gerät nicht verfügt. Die Beschreibung weiterer Komponenten ersehen Sie auf nachfolgender Seite.

TEMPERATURREGLER

ABLAGE•

Schale für OBST und

GEMÜSE

Fach zum

GEFRIEREN und

I

Eisschale

Fach zum

LAGERN

STELLFÜSSE

Abnehmbare Ablagen mit

Deckel, mit EIERFACH *

Abnehmbare Ablage für TUBEN UND

DOSEN•

Fach für eine 2-

LITER-FLASCHE

Balconcino

BOTTIGLIE

Es gibt nur einen Einstellfuß.

• Unterschiedliche Anzahl und Platzierung.

* Nicht bei allen Modellen.

94

Inbetriebsetzung und Gebrauch

Einschalten Ihres Gerätes

!

Bevor Sie Ihr Gerät in Betrieb setzen, beachten Sie bitte aufmerksam die Installationshinweise ( siehe

Installation).

!

Bevor Sie das Gerät anschließen, müssen die Fächer und das Zubehör gründlich mit lauwarmem Wasser und

Bikarbonat gereinigt werden.

1. Stecken Sie den Netzstecker in die Steckdose und stellen Sie sicher, dass sich die Innenbeleuchtung einschaltet.

2. Drehen Sie den TEMPERATURSCHALTER auf einen mittleren Wert. Nach einigen Stunden können die

Lebensmittel in den Kühlschrank eingeräumt werden.

Optimaler Gebrauch des Kühlschranks

Die Innentemperatur des Kühlschranks wird automatisch geregelt, je nach Einstellung des

Thermostatenschalters.

1 = höchste Temperatur

5 = kälteste Temperatur

Es empfiehlt sich, einen mittleren Wert einzustellen.

Zur Verbesserung der Ästhetik sowie zur Erhöhung des

Nutzvolumens, ist in der Rückwand des Kühlteils ein

Rückwandverdampfer integriert. Dieser ist daher abwechselnd mit Reif oder Wassertropfen bedeckt, je nach dem ob der Kompressor in Funktion ist oder nicht.

Keine Sorge! Der Kühlschrank arbeitet völlig normal.

Beides ist ganz normal. Wird der

TEMPERATURSCHALTER auf hohe Werte eingestellt, und werden bei hohen Umgebungstemperaturen große

Lebensmittelmengen gelagert, ist es möglich, dass der

Kompressor laufend arbeitet und demnach die

Reifbildung und der Energieverbrauch ansteigt. Um dies zu vermeiden, drehen Sie den Schalter auf niedrigere Werte (es wird automatisch abgetaut).

Bei den statischen Geräten zirkuliert die Luft auf natürliche Weise: Die Kaltluft sinkt nach unten, da sie schwerer ist. So werden die Lebensmittel korrekt gelagert:

Lebensmittel

Fleisch und gesäuberter Fisch

Frischkäse

Lagerplatz im Kühlschrank

Im Fach oberhalb der Obst- und

Gemüseschale

Im Fach oberhalb der Obst- und

Gemüseschale

Gekochte Speisen In jedem beliebigen Fach

Salami, Toastbrot,

Schokolade

In jedem beliebigen Fach

Obst und Gemüse

Eier

Butter und

Margarine

Flaschen, Getränke,

Milch

In der Obst- und Gemüseschale

Im entsprechenden Türbord

Im entsprechenden Türbord

Im entsprechenden Türbord

• Legen Sie nur abgekühlte, höchstenfalls lauwarme, niemals heiße Speisen ein ( siehe Vorsichtsmaßregeln und Hinweise).

• Bitte beachten Sie, dass gekochte Speisen nicht länger halten als rohe Speisen.

• Bewahren Sie keine Flüssigkeiten in offenen Behältern auf: sie würden die Feuchtigkeit erhöhen und demzufolge Kondensbildung verursachen.

D

1

2

ABLAGEN : glattflächig oder in

Gitterform.

Sie können herausgezogen und dank entsprechender Führungen

( siehe Abbildung), höhenverstellt werden, um auch große

Behältnisse unterbringen zu können. Zur Höhenverstellung ist es nicht erforderlich, die Ablage ganz herauszuziehen.

95

D

Optimaler Gebrauch des Gefrierfachs

• An- oder aufgetautes Gefriergut darf nicht wieder eingefroren werden. Solche Lebensmittel müssen zu einem Fertiggericht verarbeitet werden (innerhalb 24 Std.)

• Bereits gefrorene Lebensmittel dürfen nicht mit den frisch einzufrierenden Lebensmitteln in Berührung kommen.

Letztere müssen in der oberen Schale GEFRIEREN und

LAGERN eingefroren werden. Dort sinkt die Temperatur unter -18°C, die Speisen werden demnach schnell und schonend eingefroren.

• Lagern Sie im Gefrierfach bitte keine hermetisch verschlossenen Glasflaschen mit Flüssigkeiten, beim

Gefrieren könnten sie platzen.

• Die Höchstmenge an Lebensmitteln, die täglich eingefroren werden kann, ist auf dem Typenschild

(befindlich im Kühlschrank unten links) ersichtlich

(Beispiel: Kg/24h 4).

• Für mehr Platz in der Gefrierzone können Sie die

Schalen herausnehmen (mit Ausnahme der untersten

Schale sowie der Schale COOL CARE ZONE mit variabler Temperatur, sofern vorgesehen) und die

Lebensmittel direkt auf die Verdunsterplatten legen.

!

Während des Schnellgefrierens sollte das Öffnen der

Tür vermieden werden.

!

Auch während eines Stromausfalls oder einer Störung sollte die Gefrierfachtür nicht geöffnet werden: Das

Gefrier- bzw. Tiefkühlgut hält sich so unverändert für ungefähr 9-14 Stunden.

!

Liegt die Umgebungstemperatur für längere Zeit unter

14°C, können die zur langzeitigen Konservierung im

Gefrierfach erforderlichen Temperaturen nicht komplett erreicht werden; demnach ist die Haltbarkeitszeit verringert.

Schnellgefrierschalter

Das Gerät verfügt über einen manuellen Schalter zum

Schnellgefrieren ().

Aktivieren Sie diese Option beim Einfügen von frischen

Lebensmitteln, die Sie einfrieren wollen.

Zum Einschalten der

Funktion Schnellgefrieren drehen Sie den Schalter auf die Position “ I ”:

Der Schalter startet eine

Intensivkühlung, die das

Erreichen der verlangten

Temperatur in kurzer Zeit garantiert.

Nachdem das frische

Lebensmittel eingefroren ist, drehen Sie den Schalter in die Ausschaltposition OFF

(“ 0 ”).

ANMERKUNG: Kontrollieren Sie, um Energie zu sparen, dass die Schnellgefrieroption nach 24 Stunden ausgeschaltet ist.

Um den optimalen Betrieb des Kühlschranks zu garantieren, muss sich der Schnellgefrierschalter () in der Einschaltposition ON befinden, wenn die

Raumtemperatur 16°C beträgt oder darunter liegt.

Eisschale .

Dank der Positionierung dieses Behälters oben an den

Schalen der Gefrierzone ist größere Ergonomie und

Sauberkeit gewährleistet: Die Berührung mit dem gelagerten Gefriergut wird vermieden, wie auch ein

Verschütten von Wasser beim Füllen des Behälters (ein entsprechender Verschluss, mit dem die Öffnung nach

Füllen verschlossen werden kann, wird mitgeliefert).

1. Ziehen Sie die Eiswürfelschale nach oben hin heraus

Vergewissern Sie sich, dass die Schale ganz leer ist und füllen Sie sie durch die entsprechende Öffnung.

2. Die angezeigte Füllmenge bitte nicht überschreiten

(MAX WATER LEVEL). Zu viel Wasser behindert das

Herausnehmen der Eiswürfel (in einem solchen Fall warten Sie, bis das Eis schmilzt und entleeren Sie die

Schale).

3. Drehen Sie die Schale um 90°: das Wasser läuft in die einzelnen, durch kleine Adern verbundenen Formen

( siehe Abbildung

4. Schließen Sie die Öffnung mit dem mitgelieferten

Deckel.

5. Die geformten Eiswürfel (Mindestzeit ca. 8 Std.) können durch leichtes Aufschlagen des Behälters auf ein harte Oberfläche gelöst werden, um sie dann durch die Öffnung herausrutschen zu lassen.

MAX

WATER LEVEL

96

Wartung und Pflege

Abschalten Ihres Gerätes vom Stromnetz

Bei Reinigungs- und Wartungsmaßnahmen muss das

Gerät durch Herausziehen des Netzsteckers vom

Stromnetz getrennt werden.

Es genügt nicht, den Temperaturschalter auf Position

(Gerät ausgeschaltet) zu drehen, um jeglichen

Stromkontakt auszuschließen.

Reinigung Ihres Gerätes

• Das Gehäuse des Gerätes, außen und innen, sowie die Türdichtungen können mit einem mit Wasser und

Bikarbonat oder einer milden Spüllauge getränkten

Schwamm gereinigt werden. Vermeiden Sie Löse-,

Scheuer-, Bleichmittel oder Ammoniak.

• Das Zubehör kann herausgenommen und in einer warmen Spüllauge gereinigt werden. Anschließend sorgfältig klarspülen und trockenreiben.

• Auf der Geräterückseite könnte sich Staub ablagern.

Dieser kann vorsichtig mit dem langen Rohrstutzen des auf eine geringe Leistung eingestellten

Staubsaugers entfernt werden, jedoch nicht ohne das Kühlgerät vom Stromnetz getrennt zu haben.

Vermeidung von Schimmelpilz- und

Geruchsbildung

• Das Gerät wurde mit hygienischen Materialien gefertigt, die keine Gerüche übertragen. Um diese Eigenschaft nicht zu verlieren, sind die Lebensmittel stets gut verschlossen bzw. verpackt zu lagern. Hierdurch wird auch die Bildung von Flecken vermieden.

• Soll das Gerät für längere Zeit stillgelegt werden, reinigen Sie den Innenraum und lassen Sie die

Gerätetür offenstehen.

Abtauen Ihres Gerätes

!

Verfahren Sie hierzu wie nachstehend beschrieben.

Verwenden Sie zum Abtauen des Gerätes bitte keine scharfen oder spitzen Gegenstände, die den

Kühlkreis hoffungslos beschädigen könnten.

Abtauen des Kühlschranks

Der Kühlschrank taut automatisch ab: Das Tauwasser wird nach hinten durch eine kleine Ablauföffnung ( siehe

Abbildung) abgeleitet, wo es dank der vom

Kompressor erzeugten

Wärme verdampft. Diese kleine Öffnung sollte jedoch regelmäßig gereinigt werden, damit das Tauwasser unbehindert ablaufen kann.

Abtauen des Gefrierfachs

Ist die Reifschicht jedoch zu dick, muss manuell abgetaut werden:

1. Drehen Sie den TEMPERATURSCHALTER auf Position .

2. Wickeln Sie das Gefrier- bzw. Tiefkühlgut dicht ein und legen Sie es in einen anderen Gefrierschrank oder bewahren Sie es an einem ähnlich kalten Ort auf.

3. Lassen Sie die Gerätetür offen stehen, bis der Reif völlig aufgetaut ist. Dies kann durch Einstellen eines

Topfes mit warmem Wasser beschleunigt werden.

4. Einige Modelle sind mit dem DRAIN SYSTEM, das das Tauwasser nach außen ableitet, ausgestattet: lassen Sie das Tauwasser darüber in eine Schale laufen ( siehe

Abbildung).

D

5. Reinigen Sie das Gefrierfach gründlich und trocknen

Sie es sorgfältig aus, bevor Sie das Gerät wieder einschalten-.

6. Warten Sie bitte 2 Stunden, bis die idealen

Gefrierbedingungen wieder gegeben sind, bevor Sie das Gefriergut in die Gefrierzone geben.

Lampenaustausch

Zum Austausch der Lampe der Kühlschrankbeleuchtung muss der Netzstecker aus der Steckdose gezogen werden. Verfahren Sie wie nachfolgend beschrieben.

Öffnen Sie die

Lampenabdeckung wie auf der Abbildung veranschaulicht. Ersetzen

Sie die Lampe durch eine neue derselben Leistung und Bauform (auf der

Schutzabdeckung angegeben)(15 W oder 25

W).

97

Vorsichtsmaßregeln und Hinweise

D

!

Das Gerät wurde nach den strengsten internationalen

Sicherheitsvorschriften entworfen und gebaut.

Nachstehende Hinweise werden aus Sicherheitsgründen geliefert und sollten aufmerksam gelesen werden.

Dieses Gerät entspricht den folgenden EG-

Richtlinien:

-73/23/EWG vom 19.02.73 (Niederspannung) und nachfolgenden Änderungen

- 89/336/EWG vom 03.05.89 (elektromagnetische

Verträglichkeit) und nachfolgenden Änderungen.

- 2002/96/CE.

Allgemeine Sicherheit

• Dieses Gerät ist für den nicht professionellen Einsatz im privaten Haushalt bestimmt.

• Das Gerät ist zum Kühlen und Einfrieren von

Lebensmitteln zu verwenden, und nur von

Erwachsenen gemäß den Hinweisen der vorliegenden

Gebrauchsanleitungen zu benutzen.

• Der Kühl-/ und Gefrierkombi darf nicht im Freien aufgestellt werden, auch nicht, wenn es sich um einen geschützten Platz handelt. Es ist gefährlich, das

Gerät Gewittern und Unwettern auszusetzen.

• Berühren Sie das Gerät nicht, wenn Sie barfuß sind, und auch nicht mit nassen oder feuchten Händen oder Füßen.

• Berühren Sie nicht den Rückwandverdampfer: es besteht Verletzungsgefahr.

• Ziehen Sie den Gerätestecker nicht am Netzkabel aus der Steckdose, sondern nur am Stecker selbst.

• Vor allen Reinigungs- und Wartungsmaßnahmen muss der Netzstecker gezogen werden. Es genügt nicht, den TEMPERATURSCHALTER auf Position (Gerät ausgeschaltet) zu drehen, um jeglichen Stromkontakt auszuschließen.

• Bei etwaigen Störungen versuchen Sie bitte nicht, das

Gerät selbst zu reparieren.

• Verwenden Sie im Innern der Gefriergutlagerfächer bitte keine scharfen oder spitzen Gegenstände oder

Elektrogeräte, sondern nur die vom Hersteller erlaubten Hilfsmittel.

• Eiswürfel nicht sofort in den Mund nehmen.

• Dieses Gerät ist nicht zur Verwendung durch Personen

(einschließlich Kinder) mit eingeschränkten körperlichen, geistigen oder Wahrnehmungsfähigkeiten oder aber ohne ausreichende Erfahrung und Kenntnis geeignet, es sei denn unter Aufsicht oder Anleitung durch eine für ihre Sicherheit verantwortliche Person.

Kinder sind zu beaufsichtigen, um zu verhindern, dass sie mit dem Gerät spielen.”

• Verpackungsmaterial ist kein Spielzeug für Kinder.

Entsorgung

• Entsorgung des Verpackungsmaterials: Befolgen Sie die lokalen Vorschriften, Verpackungsmaterial kann wiederverwertet werden.

• Gemäß der Europäischen Richtlinie 2002/96/EC über

Elektro- und Elektronik-Altgeräte (WEEE) dürfen

Elektrohaushalts-Altgeräte nicht über den herkömmlichen Haushaltsmüllkreislauf entsorgt werden. Altgeräte müssen separat gesammelt werden, um die Wiederverwertung und das Recycling der beinhalteten Materialien zu optimieren und die

Einflüsse auf die Umwelt und die Gesundheit zu reduzieren. Das Symbol „durchgestrichene Mülltonne” auf jedem Produkt erinnert Sie an Ihre Verpflichtung, dass Elektrohaushaltsgeräte gesondert entsorgt werden müssen.

Endverbraucher können sich an Abfallämter der

Gemeinden wenden, um mehr Informationen über die korrekte Entsorgung ihrer Elektrohaushaltsgeräte zu erhalten.

Energie sparen und Umwelt schonen

• Stellen Sie das Gerät in einem trockenen, gut belüftbaren Raum auf, nicht direkt in der Sonne oder in der Nähe von Wärmequellen.

• Öffnen Sie die Gerätetür so kurz wie möglich, wenn Sie

Lebensmittel lagern oder herausnehmen.

Bei jeder Türöffnung geht wertvolle Energie verloren.

• Das Gerät sollte nicht überladen werden:

Zur Haltbarkeit der Lebensmittel muss die Kälte frei zirkulieren können. Die Behinderung der Zirkulation hat zur Folge, dass der Kompressor ständig arbeitet.

• Stellen Sie keine warmen Speisen in das Gerät: sie würden die Temperatur erheblich erhöhen und den

Kompressor zu einer höheren Leistung zwingen, was eine unnötige Verschwendung an Energie bedeutet.

• Sobald sich Eis bildet, muss das Gerät abgetaut werden ( siehe Wartung), eine dicke Eisschicht erschwert die Kälteübertragung auf das Kühlgut und erhöht den Stromverbrauch.

• Halten Sie die Dichtungen stets effizient und sauber, damit sie ordnungsgemäß an den Türen anhaften und die Kälte nicht entweichen lassen ( siehe Wartung).

98

Störungen und Abhilfe

Gerätestörung: Bevor Sie sich an den Technischen Kundendienst wenden ( siehe Kundendienst), vergewissern Sie sich bitte zuerst, ob es sich um eine Kleinigkeit handelt, die Sie selbst beheben können. Ziehen Sie hierzu nachstehendes Verzeichnis zu Rate.

Störungen:

Die Innenbeleuchtung schaltet nicht ein.

Die Kühlleistung des Kühlschranks und des Gefrierfachs ist zu gering.

Der Kühlschrank kühlt zu stark, das

Kühlgut gefriert.

Der Motor läuft ununterbrochen.

Das Betriebsgeräusch ist zu stark.

Mögliche Ursachen / Abhilfe:

• Der Netzstecker steckt nicht in der Steckdose, oder er sitzt nicht fest, so dass kein Kontakt hergestellt wird; oder es besteht ein Stromausfall.

• Die Türen schließen nicht gut bzw. die Dichtungen sind verschlissen.

• Die Türen werden zu oft geöffnet.

• Der TEMPERATURSCHALTER ist nicht richtig eingestellt.

• Der Kühlschrank oder das Gefrierfach wurde zu sehr beladen.

• Die Geräte-Betriebsraumtemperatur liegt unter 14°C.

• Der TEMPERATURSCHALTER ist nicht richtig eingestellt.

• Das Kühlgut kommt mit der Rückwand in Berührung.

• Die Tür ist nicht richtig geschlossen oder wird zu häufig geöffnet.

• Die Umgebungstemperatur ist sehr hoch.

• Die Reifschicht ist stärker als 2-3 mm ( siehe Wartung).

• Das Gerät wurde nicht eben aufgestellt ( siehe Installation).

• Das Gerät wurde zwischen Möbelteilen oder Gegenständen aufgestellt, die vibrieren und daher zur Geräuschbildung Ihres Gerätes beitragen.

• Das Kühlmittel verursacht ein leises Geräusch auch wenn der

Kompressor nicht arbeitet: dies ist kein Fehler sondern ganz normal.

• Die hohen Temperaturen sind erforderlich, um eine

Kondenswasserbildung in einigen Kühlschrank-Bereichen zu vermeiden.

.

• Es handelt es sich um die normale Funktionsweise des Produkts.

Die Temperatur einiger Kühlschrank-

Außenteile ist sehr hoch

An der Kühlzonen-Rückwand bildet sich Reif oder Wassertropfen

Auf dem Boden des Kühlschranks steht Wasser.

Eisbildung im hinteren Bereich des

Kühlschranks.

Feuchtigkeit oder Eisbildung im hinteren Bereich des Kühlschranks.

Warmer Kühlschrank.

• Die Tauwasserablauföffnung ist verstopft ( siehe Wartung).

NICHT

‘ON’ steht, weil das Gerät in diesem Fall zu 100% kühlen würde (weitere

Informationen finden Sie auf S. 6). Bleibt die Eisbildung bestehen, obwohl der

Schalter nicht auf der Position ON steht, dann stellen Sie den

Temperaturregler auf eine geringere Position (weitere Informationen finden Sie auf S. 4).

• Bleibt die Tür des Vorratsbereichs zu lange geöffnet, dann können sich

übermäßige Feuchtigkeit oder Eis bilden. Das Problem verschwindet, sobald die Tür geschlossen wird und der Vorratsbereich abtauen kann und die

Feuchtigkeit verdunstet. Es handelt sich um einen ganz normalen Vorgang für die Kühlfunktion des Vorratsbereichs, besonders in der warmen Jahreszeit.

• Wenn die Raumtemperatur bei oder unter 16°C liegt, beispielsweise wenn der

Kühlschrank in einer Garage oder einem offenen Bereich aufgestellt wurde,

ON ordnungsgemäß funktioniert (weitere Informationen finden Sie auf S. 6).

D

99

D

Kundendienst

195083721.03

11/2010

Bevor Sie sich an den Kundendienst wenden:

• Prüfen Sie, ob die Störung selbst behoben werden kann (siehe Störungen und Abhilfe).

• Sollte trotz aller Kontrollen das Gerät nicht funktionieren und der von Ihnen festgestellte Fehler weiter bestehen bleiben, dann fordern Sie bitte den nächstgelegenen technischen Kundendienst an und teilen

Sie dort zusammen mit Ihrer Fehlerbeschreibung folgende Daten mit:

Modell Modellnummer

Geben Sie bitte Folgendes an:

• die Art der Störung

• das Gerätemodell (Mod.)

• die Modellnummer (S/N).

Entnehmen Sie diese Daten bitte dem

Typenschild (befindlich im Kühlraum unten links).

Mod.

RG 2330

220 - 240 V-

TI

Cod.

50 Hz 150 W

93139180000 S/N 704211801

W Fuse A Max 15 w

Freez. Capac Class

Total

340

Gross

Bruto

Brut

Gross

Bruto

Brut

Compr.

Syst.

Kompr.

R 134 a kg 0,090

Made in Italy 13918

75

Net

Util

Utile

Test

Pressure

HIGH-235

P.S-I.

LOW 140

Gross

Bruto

Brut

Poder de Cong kg/24 h

4,0

Clase

Classe

N

Beauftragen Sie auf keinen Fall einen nicht befugten Kundendienst und lassen Sie ausschließlich Original-

Ersatzteile einbauen.

100

advertisement

Key Features

  • White Freestanding 234 L
  • 150 L Fridge interior light
  • 84 L Bottom-placed 4* 2 kg/24h
  • 256 kWh 44 dB

Related manuals

Download PDF

advertisement

Table of contents