Mesa/Boogie Mini Rectifier 25 Manuale utente

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38 Pagine

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Mesa/Boogie Mini Rectifier 25 Manuale utente | Manualzz

Multi-Watt

M I N I

T W E N T Y ~ F I V E

Manuale dell’Utente

Un saluto dalla Tone Farm

Tu, musicista intelligente e persona ricca di intuito hai creduto in noi per il tuo amplificatore. Un gesto che apprezziamo davvero molto. Scegliendo questo strumento come parte della tua voce musicale, sei diventato molto più di un cliente per noi: ora sei per sempre membro della vastissima famiglia MESA.

BENVENUTO

!

Il nostro obbiettivo è di non farti mai mancare il nostro supporto.

Ora sei proprietario di un amplificatore erede di una quarantennale stirpe di valvolari, che gode di tutti i vantaggi dei molti circuiti pionieristici brevettati Mesa, che hanno portato alla realizzazione finale del tuo nuovo modello.

Siamo certi che questo ampli potrà offrirti molte ore di soddisfazione musicale e di perdurante piacere.

è stato costruito proprio pensando a te, da musicisti che conoscono il valore di uno strumento di alta qualità e l’impegno che serve per produrre grande musica. Lo stesso impegno che ci prendiamo con te, nostro nuovo amico: offrirti sempre più qualità, valore e supporto.

Importanti istruzioni di sicurezza

• Leggete queste istruzioni.

• Seguite tutte le istruzioni.

• Conservate queste istruzioni.

• Osservate tutte le precauzioni.

• Non utilizzate questo apparato vicino all’acqua.

• Per la pulizia usate solamente un panno asciutto.

• Non bloccate alcuna apertura di ventilazione. Installatelo secondo le istruzioni del costruttore.

• Non installate vicino a sorgenti di calore, come radiatori, stufe, forni o altri apparati (inclusi amplificatori) che producono calore.

• Non eliminate mai il polo di terra centrale della spina del cavo di alimentazione. Se la spina non è adatta alla vostra presa, consultate un elettricista per far sostituire la presa obsoleta.

• Proteggete il cavo di alimentazione, così che non sia possibile camminarci sopra, o pizzicarlo, particolarmente in vicinanza delle spine e delle prese, e nel punto in cui esce dall’apparato.

• Usate solamente accessori specificati dal costruttore.

• Scollegate questo apparato durante i temporali o quando non viene utilizzato per lunghi periodi di tempo.

• Fate sempre riferimento a personale qualificato per qualsiasi riparazione. Queste si rendono necessarie quando il dispositivo è stato danneggiato in qualsiasi modo, come quando il cavo di alimentazione o la sua spina sono danneggiati, si è versato del liquido o degli oggetti sono caduti all’interno del dispositivo, il dispositivo è stato esposto alla pioggia o all’umidità, non funziona normalmente o è caduto.

• Per assicurare una corretta ventilazione, verificate sempre che vi sia almeno uno spazio di 10 cm sul retro del dispositivo.

La ventilazione non deve essere impedita coprendo le aperture di raffreddamento con oggetti come giornali, tovaglie, coperte, ecc.

Non impedite la ventilazione ponendo oggetti sopra il dispositivo che sporgono oltre il bordo posteriore del suo mobile.

• Nessuna fiamma libera, come candele accese, dovrebbe essere posta su questo dispositivo.

• Non esponete il dispositivo a gocciolamenti o spruzzi d’acqua e non ponete contenitori di liquidi sopra o vicino all’unità.

attenzione: Per ridurre il rischio di scosse elettriche, non esponete questo dispositivo a pioggia o umidità.

• La spina di CA scollega l’unità dalla corrente elettrica. La spina deve rimanere accessibile dopo l’istallazione.

attenzione: U.E.: è necessario il permesso dell’Ente per l’Energia Elettrica prima del collegamento.

attenzione: Verificate sempre che sia collegato un carico corretto prima di accendere l’amplificatore. La mancata osservanza di questa precauzione può produrre rischi di scossa elettrica e può danneggiare l’amplificatore stesso.

• Non esponete l’amplificatore alla luce solare diretta o a temperature estremamente elevate.

• Controllate sempre che l’amplificatore sia messo correttamente a terra. Sfilate sempre il cavo di alimentazione prima di cambiare il fusibile, le valvole o rimuovere lo chassis. Utilizzate sempre un fusibile dello stesso tipo e valore di quello originale quando lo sostituite.

• Evitate il contatto diretto con le valvole calde. Tenete l’amplificatore lontano dai bambini.

• Per evitare danni ai diffusori e ad altri dispositivi, spegnete tutti gli apparecchi prima di effettuare qualsiasi collegamento.

• Non usate una forza eccessiva quando maneggiate i tasti, gli interruttori e i controlli. Non usate solventi come benzene ed altri diluenti per pulire l’unità.

• Collegatevi sempre ad una sorgente di alimentazione che risponde alle specifiche elencate sul retro dell’unità.

MODELLI PER L’EXPORT: Verificate sempre che l’unità sia cablata per la tensione corretta e che la messa a terra sia conforme agli standard locali.

IL VOSTRO AMPLIFICATORE PRODUCE SUONI

DI FORTE INTENSITÀ!

L’ESPOSIZIONE AD ALTI VOLUMI PUÒ CAUSARE

DANNI PERMANENTI ALL’UDITO.

Il vostro Amplificatore MESA/Boogie è uno strumento professionale. Trattatelo con rispetto e fatelo funzionare correttamente.

LEGGETE E SEGUITE LE ISTRUZIONI PER UN USO CORRETTO.

Multi-Watt

Mini Rectifier Twenty-Five

SOMMARIO

DESCRIZIONE GENERALE ________________________________________________ 5-6

CONTROLLI DEL PANNELLO FRONTALE

Per iniziare & consigli utili ______________________________________________________ 7

I MODI OPERATIVI DEI CANALI

Channel 1: Clean / Pushed ___________________________________________________ 7-8

Channel 2: Vintage / Modern ___________________________________________________ 8

Multi-Watt™ Power ___________________________________________________________ 8

I CONTROLLI

Gain, Treble _______________________________________________________________ 8-9

Mid, Bass e Presence _______________________________________________________ 10-11

Master ____________________________________________________________________ 11

Standby e Power On _________________________________________________________ 11

CONTROLLI, INTERRUTTORI E PRESE DEL PANNELLO POSTERIORE

Speakers ___________________________________________________________________ 13

Loop FX ___________________________________________________________________ 13

Presa CA __________________________________________________________________ 13

Fusibile_________________________________________________________________ 13-14

Impostazioni di esempio (2 Canali) ___________________________________________ 15-17

Le vostre impostazioni _____________________________________________________ 18-20

Descrizione delle valvole ______________________________________________________ 21

Valvole rumorose & Microfonicità _______________________________________________ 22

Diagnosticare i Problemi delle Valvole del Pre-Amplificatore ___________________________ 23

Impedenza degli altoparlanti & Schemi di collegamento Ampli -> Speaker possibili ______ 24-28

“La regolazione del bias” di Randall Smith _____________________________________ 29-31

“Triodi, Pentodi & Irlandesi” di Randall Smith __________________________________ 32-34

Diagramma delle parti ________________________________________________________ 35

Multi-Watt

Mini Rectifier Twenty-Five

Guida dell’utente & Manuale operativo

CONGRATULAZIONI

per la vostra scelta del Mini Rectifier Twenty-Five e benvenuti nella famiglia MESA. Lo strumento che avete scelto è il frutto di una tradizione ventennale di timbri che hanno fatto la storia del rock moderno. Scoprirete presto che, nonostante le dimensioni davvero “mini”, questo amplificatore saprà condurvi con autorevolezza e potenza nel vasto reame dei suoni “high-gain”.

Non pensate neanche per un istante che questo sia un giocattolino alla moda o un’imitazione che strizza l’occhio al marketing del nostro grande Recto: questo è in ogni aspetto un vero strumento high-end. Dietro al lussuoso chassis metallico, pulsa uno dei nostri circuiti più espressivi e ricchi di sfumature, una “macchina sonora” in grado di generare timbri entusiasmanti, che alzeranno il vostro livello di adrenalina… uno degli ampli più divertenti da suonare dell’intera collezione MESA.

Sia che rockiate duro o che mettiate l’immensa versatilità dei quattro Modi del Mini al servizio di una varietà di stili, questo piccolo gioiello valvolare saprà offrirvi anni di ispirazione e divertimento. Diamo il massimo per costruire dei classici, icone che custodirete tra i vostri più preziosi strumenti musicali. Dalle risposte ricevute sino ad oggi… sembra che il Mini Recto sia sulla buona strada per ottenere questo status.

In Generale

Come i sui progenitori a due canali, questo Recto offre controlli disposti in modo logico e immediatamente fruibili. Questa generazione è dotata di due Canali selezionabili da interruttore a pedale, ognuno dotato di due Modi operativi e, benché dall’aspetto semplice, un intero mondo di versatilità stilistica prospera tra queste due file di controlli.

Il CHANNEL 1 (indicatore verde / canale superiore), si concentra sui suoni rhythm, sia puliti che saturati. Il Modo CLEAN fornisce timbri scintillanti dalla grande riserva dinamica, perfetti per le parti ritmiche, con bassi dal respiro caldo e ricco. Se lo spingete in distorsione, combinato con l’impostazione Power a 10 watt, questo Modo mostra deciso la sua grinta e brilla con timbri solisti Blues urgenti ma sofferti, e con suoni rhythm Rock sporchi. PUSHED (spinto) descrive perfettamente cosa fare col secondo Modo del primo canale, e qui trovate la regione di gain immediatamente successiva. Con un’EQ più scarna e la giusta dose di drive aggiunto, PUSHED invita alla festa stili Rock rhythm e Crunch aggressivi, e si offre anche per le parti soliste con una distorsione media, specialmente con l’impostazione Power a 10 watt.

PANNELLO FRONTALE:

Testata MINI RECTIFIER Twenty-Five

CLEAN 25 WATTS

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

M I N I

T W E N T Y ~ F I V E

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

PANNELLO POSTERIORE:

Testata MINI RECTIFIER Twenty-Five

SEND 8 OHM

120 V

60 Hz

1 A

~

1 A

SLO

BLO

FX

LOOP

CAUTION:

Unplug power before replacing fuse

TUBE GUIDE

5 x 12AX7

2 x EL 84

CAUTION!

WARNING!

A

LL

T

UBE

A

MPLIFIER

R E C T I F I E R

M

I N I

-T

W E N T Y

-F

I V E

D

Y N A

- W

AT T

H

ANDBUILT

CAUTION: CHASSIS SURFACE MAY BE HOT!

IN

P

ETALUMA

, CA

PATENTED

6,621,907

7,602,927

PAGINA 5

HARD

BYPASS

RETURN 4 OHM

Il CHANNEL 2 (indicatore rosso / canale inferiore), produce gli iconici suoni Recto “high gain” in entrambi i loro aspetti: il caratteristico muro liquido di VINTAGE e la furia aggressiva di MODERN.

VINTAGE eccelle negli accordi spessi, altamente distorti e negli assoli con note singole, con una risposta elastica e un ampio spettro armonico. Ha un suono più ampio e organico, e l’overdrive si avvolge largo attorno alle note, creando una vasta immagine tridimensionale. Il lavoro solista di VINTAGE è ulteriormente migliorato dalla posizione Power a 10 Watt. Qui, l’attacco dell’inviluppo cambia, arrotondandosi e assumendo un carattere più “vocale”, mentre gli armonici superiori recedono leggermente per creare suoni delle note singole dalla vera bellezza. VINTAGE e 10 Watt lavorano spalla a spalla, aprendo al Recto nuove porte a cui prima potevano accedere solo ampli più “gentili” o “ben educati”. Può anche far spalancare gli occhi ai proprietari dei Recto di grandi potenze, che sperimentano per la prima volta gli effetti che questa gamma di potenza/stile di cablaggio hanno su un timbro a cui si sono sempre affidati. Questo è un nuovo ed entusiasmante volto del Recto, e certamente ne espande l’impronta stilistica.

MODERN è l’opposto in ogni aspetto. Questo Modo aggressivo vi assalirà con un attacco mozzafiato e una botta sui medioalti che mantiene il suono percussivo e il tracking iper-accurato. è quasi difficile da credere che questa quantità di guadagno possa venire infusa continuando a mantenere una risposta, specialmente sulle basse frequenze, con una definizione e velocità così elevate. Ma questo è puro Recto, e MODERN contribuisce in egual misura al raggiungimento del suo status di “timbro più registrato del Rock”. Inutile dire che MODERN è completamente rivolto all’Heavy e al Metal. E mentre questo suono dà il meglio usando l’impostazione Power a 25 Watt, siate certi di non eleggere MODERN a vostro unico timbro troppo velocemente. Usando l’impostazione Power a 10 Watt per addolcire i medi e ammorbidire l’attacco, appare un altro aspetto di MODERN, più delicato e vocale, che crea un’ottima voce solista alternativa con un po’ più di “botta” e contenuto dinamico.

Continuiamo a dirlo, ma è difficile esagerare il valore, l’efficacia e la “potenza” stilistica degli interruttori Multi-Watt™ Channel

Assignable Power. La possibilità di scegliere il wattaggio svela differenti caratteristiche e colori delle diverse potenze, rendendo questi commutatori anche dei potenti selettori del timbro. In questo Recto, la scelta delle valvole di potenza EL84 con le loro straordinarie caratteristiche di distorsione, ci ha invitato ad esplorare i differenti schemi di cablaggio possibili. Questa sperimentazione ci ha condotti a scegliere il funzionamento a triodo per il modo di potenza a 10 Watt. Questo schema di collegamento “più vintage” addolcisce e arrotonda il suono, trasformando ciò che altrimenti potrebbe essere solo una versione a volume ridotto della stessa voce, in un’esperienza del Recto con “più sentimento”. Usate l’impostazione a 25 Watt per il suo attacco robusto, veloce risposta sui bassi, migliore definizione e maggiore riserva dinamica complessiva. Questa impostazione funziona ottimamente con tutti i suoni, e certamente mostra l’imponenza del Mini Rec, lasciando stupefatti gli innocenti esecutori e ascoltatori con la sua potenza e dimensioni sonore. Ma ogni volta che volete domare questa piccola bestia e dare una patina vintage di calore e morbidezza al timbro… scendete a 10 Watt e godetevi un mondo completamente nuovo e diverso dell’espressività Recto.

Saltando dietro al pannello posteriore, troviamo una lezione di elegante semplicità: null’altro che la presa di alimentazione, il Loop effetti e le uscite Speaker. Mentre questo è in forte contrasto con molti altri modelli MESA, inclusi i fratelli Recto di grande potenza del Mini, è stata una decisione basata su tradizioni stilistiche e di maggior consonanza con il genere, e non certo un modo per tagliare i costi. Infatti, molti fan ci hanno richiesto caratteristiche più semplici nel corso degli anni, e il formato “lunchbox” (da

“contenitore per il pranzo”) ci offre lo scenario perfetto per questa scelta concettuale alternativa.

Il Loop effetti del Mini è collegato in Serie con il segnale dry e offre l’Hard Bypass per quei puristi che preferiscono aggiungere l’elaborazione degli effetti in una fase successiva in studio. Ironicamente, i nostri test hanno rivelato che quasi tutti i musicisti optano per il Loop permanentemente abilitato, motivandolo con una maggiore ricchezza, tridimensionalità e apertura del suono.

Ci piace il maggior “succo” che questi stadi valvolari impartiscono al segnale, perché non è mai facile aggiungere un Loop che migliora, invece di degradare, il timbro.

Questo termina il veloce tour del Mini. Ora è il momento di spiegare i modi operativi e i controlli di questa piccola centrale elettrica.

PAGINA 6

PANNELLO FRONTALE : Controlli & Funzioni

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

M I N I

T W E N T Y ~ F I V E

CH 1

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

CH 2

ON

CONSIGLI UTILI

1) All’accensione (specialmente a freddo), permettete sempre alle valvole di potenza di riscaldarsi prima di colpirle con un’alta tensione (STANDBY ON e via con la musica). Mettete POWER su ON, aspettate almeno 30 secondi, poi impostate

STANDBY su ON.

2) Il mini commutatore FT SW (a 3 posizioni) sulla sinistra di STANDBY e POWER consente l’accesso manuale ai canali quando non è collegato un interruttore a pedale. La posizione superiore richiama il Canale 1, quella inferiore il Canale 2. Per usare l’interruttore a pedale per accedere ai canali, ponete FT SW in posizione centrale e collegate l’interruttore a pedale alla presa FT

SW in basso a sinistra del pannello frontale.

3) Ecco una buona regola generale: quando alzate il GAIN, riducete BASS. Questo vi aiuta ad evitare “ingorghi” alle basse frequenze, mantenendo più fluido il tracking dell’attacco. Questo vale specialmente per i modi CLEAN e PUSHED del Channel 1 e anche per il modo VINTAGE del Channel 2 quando cercate suoni distorti che stanno a metà tra il pulito e lo sporco, o quando alzate il GAIN al massimo.

4) La commutazione dei canali da interruttore a pedale è più rumorosa (pop) quando uno solo dei canali è impostato su 10W.

Ciò è dovuto ai cambiamenti di tensione più radicali che si verificano abbassando la sezione di potenza a 10W dal modo di potenza superiore a 25 watt. (Usando entrambi i canali a 10W non si crea un rumore eccessivo poiché la tensione non cambia così radicalmente). Possiamo suggerire, quando cambiate canale suonando dal vivo con un interruttore a pedale, di configurare i canali sulla potenza a 25W ogniqualvolta sia possibile, poiché non ci sono cambiamenti di tensione. Ciò consente la selezione più silenziosa.

I mODI DEI CANALI

Ognuno dei due canali del Recto offre una scelta di modi operativi: due per il Channel 1 e due per il Channel 2, così che ogni canale possa essere configurato per una scelta di timbri. Questi minicommutatori per la scelta del modo alterano radicalmente il timbro del canale e si verificano molti cambiamenti interni quando passate da un modo all’altro. Come usare questi modi dipende da voi, ma crediamo concorderete che questo schema offre la massima versatilità selezionando i canali da pedale.

CHANNEL 1: CLEAN / PUSHED

ed è ottimizzato per produrre suoni puliti di prima qualità. Per comprendere al meglio come ottenere un ottimo suono in questo

CLEAN

CLEAN: Questo è il circuito col guadagno più basso tra i quattro modi del Mini Recto modo operativo, fate riferimento alla spiegazione del controllo GAIN di questo manuale. Però, un buon punto di partenza è intorno a ore 12:00 del controllo GAIN, con una maggiore brillantezza al di sotto e più calore al di sopra, sempre secondo la risposta individuale della vostra chitarra.

PUSHED

INPUT

VINTAGE

MODERN

GAIN

FT SW Grazie alla sua architettura più tradizionale, questo modo funziona anche estremamente bene per suoni distorti in stile vintage. Come già citato prima nella descrizione generale, questi suoni vengono migliorati dalla selezione della potenza a 10 Watt dove potete combinare la risposta vintage del preamplificatore ad un’autentica distorsione generata dalla potenza. Alzando al massimo il guadagno, si crea un meraviglioso timbro solista vintage, specialmente con i pick-up single coil al manico. I controlli TREBLE e MIDDLE possono anche aggiungere guadagno e sustain a questo suono (riducete Presence per far entrare gli acuti), ma vorrete probabilmente regolare il controllo BASS sotto la posizione ad ore 10:30 per non impastare il timbro e conservare un attacco concentrato.

PAGINA 7

PUSHED: Questo modo si distacca radicalmente dalla dolce e brillante miscela del carattere a basso guadagno del modo

CLEAN. L’enorme incremento di gain nei primi stadi del preamplificatore producono una delle differenze maggiori tra i quattro modi e trasformano quello che credevate un canale pulito, gentile ed educato in una rabbiosa macchina del crunch. Questa incredibile quantità di guadagno (per un circuito “low gain”) crea anche uno dei più espressivi modi solisti del vostro Recto.

Poiché il segnale deve attraversare meno stadi di guadagno e la rete dei controlli di tono è adattata alla natura più brillante dei suoni puliti, questo modo risponde più velocemente all’attacco della vostra pennata, offrendo una risposta più urgente e pronta.

Ricordate che questo modo può produrre alcuni dei migliori timbri saturati del Mini Recto.

NOTA: Usando PUSHED col GAIN al massimo (ore 5:30), evitate di regolare il controllo TREBLE più alto di (ore 2:30). Valori sopra ad ore 2:30 possono generare oscillazioni microfoniche in certe valvole del preamplificatore nella posizione V1. Questo può essere evitato completamente regolando in modo appropriato il controllo TREBLE quando il GAIN è al massimo. Usate il controllo PRESENCE per aggiungere brillantezza.

CHANNEL 2: VINTAGE / mODERN

Il suo lussurioso contenuto armonico e la sua grassa risposta cremosa si trovano in moltissimi dischi e oggi rappresentano

INPUT

FT SW

CLEAN

PUSHED

VINTAGE

GAIN

VINTAGE: Questo è il modo “high gain” della famosa voce liquida del Recto. l’ingrediente principale per moltissimi che si recano in studio a realizzare un album. Combinando questo succosissimo, espressivo preamplificatore alla magia nera della sezione di potenza del Recto, si creano colori nel gain ai quali la maggior parte dei musicisti non riesce poi più a rinunciare. Gli assoli con note singole escono senza sforzo, poiché le corde diventano facili da suonare grazie alla musicalità e alla naturale compressione valvolare dei modi VINTAGE. Dedicate del tempo esplorando le regioni più basse del modo VINTAGE, perché qui vivono molti suoni meravigliosi.

MODERN

MODERN: Aggressivo. Questa è la parola che meglio descrive la potenza minacciosa del più ribelle dei modi del Recto. Un taglio degli acuti che vi assalta senza pietà ed una risposta veloce come la luce, creano un suono dall’aggressività imparagonabile, che ha stabilito un nuovo standard per i timbri hard core. La maggiore velocità della risposta sui bassi insieme ad una gamma acuta radicalmente più presente, permettono al modo MODERN di rispondere in modo preciso anche col gain su valori estremi.

mULTI-WATT™ POWER

MASTER

25 WATTS

10 W

25 W

Ognuno dei canali contiene il nostro selettore di potenza brevettato MULTI-WATT™ che vi permette di scegliere tra 25 Watt di potenza con funzionamento a pentodo e 10 watt a triodo, permettendovi di abbinare al meglio la potenza in uscita e la risposta dei vostri suoni del preamplificatore selezionabili da pedale. La posizione 10 WATT (interruttore abbassato) cambia il cablaggio delle valvole di potenza, facendole funzionare come triodi, con una voce vintage, che va in clip a meraviglia e 10 watt di potenza. Questo produce una voce più lineare e arrotondata che distorce con un attacco più caldo e una risposta più cremosa.

10 WATTS

L’impostazione a 25 WATT (interruttore in su) attiva il nostro cablaggio a pentodo brevettato Dyna-Watt™ per la massima potenza e dinamica. Questa impostazione è preferibile per suoni dalla massima pulizia e high gain dalla risposta immediata poiché genera un incremento “esplosivo” di potenza e dinamica ben oltre la potenza nominale dichiarata. Questo ingegnoso ed esclusivo circuito MESA accumula tensione nella sezione di potenza e la rilascia nell’istante dell’attacco – quando davvero serve – poi la riporta a valori più “normali” ad una velocità stabilita. Tutto ciò si traduce in un suono dinamico e scattante, con un risposta delle corde straordinaria, precisa ma elastica. Pura magia valvolare! Questo circuito è stato apprezzato dai musicisti in tutto il mondo da decine d’anni e ha contribuito a rinforzare la leggenda

Boogie del “piccolo ampli che può” sin dalla sua introduzione nell’ormai classico Studio 22 nel 1983.

I CONTROLLI

GAIN

Questo controllo regola lo stadio di guadagno predominante nel circuito di ogni canale con un funzionamento ed una curva ottimizzati per ogni singolo canale. Ricordate che il vostro Recto è veramente costituito da due amplificatori multimodo separati racchiusi in un unico chassis, perciò benché ogni canale appaia identico, il controllo GAIN di ogni canale si attiva in un punto differente e regola un punto differente nel circuito del canale.

Nella maggior parte degli amplificatori per chitarra, e specialmente in quelli completamente valvolari, il controllo GAIN è quello più potente del preamplificatore. Da forma allo stile e al carattere complessivo del suono ed è responsabile del fatto che il suono sia pulito, saturato o tutto quanto sta in mezzo. Nel vostro Recto, il controllo GAIN è anche più potente. Non solo determina la quantità di distorsione, ma agisce anche come parte integrante dell’insieme dei controlli di tono.

PAGINA 8

REGIONI DEL GAIN

Più Bilanciato

Più Brillante

Più Caldo & Saturato

CLEAN

Per semplificare il ruolo del controllo GAIN sul timbro complessivo, lo consideriamo in due modi: 1) da solo e 2) insieme ai controlli di tono.

1) Il controllo GAIN ha tre regioni timbriche: BASSO (ore 7:00 - 11:00) offre i suoni più puliti e meno saturati e in questa regione il suono sarà più brillante e conterrà più armonici superiori che donano un carattere tridimensionale al suono.

PUSHED

VINTAGE

MODERN

GAIN

MEDIO (ore 11:15 - 2:00) aumenta la saturazione e sostituisce alcuni degli armonici superiori con una qualità più ricca e calda, e con una risposta sui bassi più piena. Non ancora completamente saturata, questa regione è la zona migliore per ottenere un ottimo suono in entrambi i canali. Questa regione contiene molti dei migliori suoni del Recto... specialmente per le parti soliste, grazie alla miscela ottimale tra espressività dell’attacco e ampio sustain.

ALTO (ore 2:15 - 5:00) satura il segnale e aumenta le frequenze basse e medio-basse. Mentre questa regione offre la massima saturazione e sustain, comprime anche ed ammorbidisce le caratteristiche dell’attacco. Per questa ragione, suggeriamo di usare la regione più alta del controllo GAIN senza esagerare e solamente quando avete bisogno del massimo sustain.

NOTA: A causa dell’estremo potenziale di guadagno del Recto, le regioni più alte del controllo GAIN possono spingere le valvole del preamplificatore oltre il loro limite, producendo rumori microfonici. Anche se proviamo e collaudiamo le valvole del vostro amplificatore, che hanno tutte passato i nostri rigorosi test, non possiamo predire come risponderanno nel tempo se vengono esposte a impostazioni estreme del guadagno. Le valvole sono garantite per un periodo di 6 mesi in condizioni di utilizzo normale, ma potete risparmiarvi l’attuale e futuro inconveniente di dover aver a che fare con noiosi problemi di valvole microfoniche semplicemente usando un po’ di buon senso... Non alzate il Gain al massimo!

Se dovete farlo per una parte specifica, o con volumi molto bassi, riducete i controlli TREBLE e PRESENCE. Il vostro Recto è stato progettato per offrire una distorsione ed un timbro straordinari con regolazioni non estreme - senza che abbiate la necessità di alzare tutto al massimo. Se non siete in grado di ottenere il suono che desiderate con le impostazioni ottimali di uno o di tutti i controlli, il problema può trovarsi in un altro punto della catena del segnale, cioè nei pick-up, nel cabinet, negli effetti, ecc.

Tenete a mente che potete sempre chiamare uno dei nostri product specialist dal lunedì al giovedì e cercare qualche consiglio se non riuscite proprio ad ottenere il suono che volete.

2) GAIN - Insieme ai controlli di Tono: vale una semplice regola di base, alzando il Gain, l’insieme dei controlli Tone ha sempre meno effetto sul segnale, sino a quando, ad ore 5:00, il segnale è così saturato che ottenete in maggioranza Gain e pochissimo

Tone. Di nuovo, questa è la ragione per cui suggeriamo di usare il controllo GAIN nella regione centrale. Qui l’insieme dei controlli

Tone è molto attiva e offre il massimo intervento sul timbro, permettendovi di impostare praticamente qualsiasi suono desideriate.

TREBLE

Recto) è il più potente dei controlli di tono, preceduto solo dal controllo GAIN per la sua influenza sul timbro. Dato che è il primo

TREBLE

Come nella maggior parte degli amplificatori per chitarra valvolari, il controllo TREBLE (in entrambi i canali del vostro nel percorso del segnale dei controlli di tono, e da esso Middle e Bass ricevono il loro segnale, è di gran lunga il controllo di tono predominante. Per questo motivo la regolazione del controllo TREBLE è molto importante per attribuire una corretta rappresentazione delle tre regioni di frequenza al rispettivo controllo di tono. Come la maggior parte dei controlli del vostro Recto, esiste una zona ottimale del controllo TREBLE dove un’ampia gamma acuta entra nel mix e una buona quantità di segnale passa comunque ai controlli MIDDLE e BASS.

Come potreste aver intuito, la zona più sensibile si trova ad ore 11:00 - 1:30. Certamente vi sono suoni straordinari sopra e sotto questa regione centrale, ma il bilanciamento tra il controllo TREBLE e gli altri due controlli di tono viene compromesso.

PUNTO G

L’unico punto in cui potete gettare al vento ogni precauzione e regolare TREBLE sopra la zona mediana, si presenta nel Channel

1 del vostro nuovo Recto. In entrambi i modi (Clean & Pushed), il controllo TREBLE può essere usato per aggiungere un po’ di guadagno extra nel mix. Questo è particolarmente efficace nel modo PUSHED per i suoni crunch. In questo caso potete usare il controllo PRESENCE per smorzare un po’ dell’ampissima gamma acuta per una risposta più omogenea e una voce più robusta.

PAGINA 9

L’efficacia del controllo BASS viene ridotta, perciò potreste dover usare una regolazione un po’ più elevata per ottenere il giusto bilanciamento. Ciò detto, tenete a mente che il controllo TREBLE in Channel 1 Pushed non dovrebbe essere regolato molto oltre le ore 3:00, per evitare problemi di microfonicità delle valvole.

mID

Il controllo MID è responsabile del livello delle frequenze medie nel mix e benché il suo effetto non sia così drastico come quello del controllo TREBLE, svolge un ruolo chiave per ottenere qualsiasi suono nel vostro Recto. È in grado di cambiare in modo sostanziale la risposta alzando il livello di un gruppo di frequenze che tendono ad ammorbidire o ad irrigidire il modo in cui il suono risponde all’esecuzione.

MID

La maggior parte dei chitarristi tende a mantenere regolazioni basse del controllo MIDDLE (a ore 7:00 - 11:00) dove un avvallamento in questa regione produce un suono più ”corpulento”

(lasciando che il Basso divenga un poco più dominante) e una perdita di spinta dona alle corde una risposta più compressa, omogenea e perciò una minore resistenza apparente al tocco.

ATTENUATO E

FACILE DA SUONARE

DA PIÙ SPINTA

AI PICK-UP PIÙ

DEBOLI

Alzando il controllo MIDDLE, (ore 11:30 - 1:30) il suono si arrotonda e si riempie piuttosto velocemente con un attacco concentrato sulle frequenze medie. Come potete immaginare, la risposta comincia a cambiare, offrendo una maggiore resistenza. Sopra questa regione, il controllo MID può essere usato sia per compensare pick-up più deboli o nelle occasioni in cui si produce una deficienza specifica o a causa delle impostazioni estremamente alte degli altri controlli di tono, o per un’anomalia fisica nello spazio in cui suonate. Mentre queste regolazioni del controllo MID (ore 2:00 - 5:00) possono introdurre un maggior guadagno e dare una maggiore concentrazione, la contropartita è una risposta più rigida, più “avanti”, meno omogenea

Il canale 1 utilizza un controllo MIDDLE diverso da quello del canale 2, con una curva e valori appositamente progettati. Nella zona bassa (sotto ore 12:00) funziona come un normale controllo dei medi, con una curva adatta a produrre piccoli incrementi di queste frequenze. La maggior parte dei musicisti predilige un avvallamento piuttosto radicale (ore 7:00 - 10:30) per i suoni puliti, preferendo una predominanza di Treble e Bass, creando così la tipica brillantezza e respiro essenziali per suoni nitidissimi.

Alzando il controllo MIDDLE del canale 1 oltre le ore 1:00, si inizia ad aggiungere del guadagno a queste frequenze medie, rendendole taglienti e spinte. Ai valori massimi (ore 3:00 - 5:00), diventa un controllo Gain aggiuntivo, in grado di portare i due modi CLEAN e PUSHED agli estremi. Sperimentate con questa regione alta insieme a valori bassi degli altri controlli di tono per bilanciare sia il suono che la risposta. Mentre questa flessibilità aggiuntiva può rendere il controllo MIDDLE del canale 1 un po’ più difficile da usare in un primo momento, lo apprezzerete appieno quando inizierete a realizzare la potenza di questo canale super-versatile.

BASS

Ultimo, ma non meno importante nella fila dei controlli di tono, arriviamo al BASS. Questo controllo funziona in modo simile in tutti e due i canali, poiché determina la quantità di basse frequenze presenti nel suono. Però, le frequenze effettive e lo stile dei bassi che porta nel mix cambiano con i canali. Come il controllo

MIDDLE, si trova a valle del controllo TREBLE nel percorso del segnale e si applica lo stesso schema.

BASS

Col controllo TREBLE alto, l’efficacia dei controlli BASS e MIDDLE si riduce. Se il controllo TREBLE

è basso, questi due controlli divengono dominanti.

Per un suono più bilanciato, ed un bilanciamento nell’efficacia dei tre controlli rotativi di tono, provate ad usare il controllo TREBLE nella sua zona centrale. Questo scenario produce una rappresentazione quasi uguale di tutte le frequenze sui controlli di tono ed offre un ottimo punto di partenza neutrale per ulteriori modifiche.

VARIABILE A SECONDA

DEI CONTROLLI TREBLE & MID Mentre la sezione di potenza del Mini Recto con le valvole EL84 non è in grado di offrire la massiccia quantità di basse frequenze dei grandi Recto con le loro valvole di potenza 6L6, vale sempre la pena di consigliarvi un uso “di fino” del controllo BASS. Regolazioni troppo alte di BASS possono produrre un attacco gonfio e sgradevole, creando un suono sbilanciato, e persino completamente cattivo. Ecco una buona regola: incrementando il GAIN, dovreste abbassare il controllo

BASS. Impostazioni più alte del Gain aggiungono pienezza e calore - e bassi - permettendovi di usare regolazioni inferiori di

BASS. Un altro risultato di valori alti di BASS è la riduzione della riserva dinamica. Le frequenze basse richiedono più potenza per ottenere un dato volume rispetto a quelle acute, a causa della loro maggiore lunghezza d’onda. Il vostro ampli va prima in clip se ci sono grandi quantità di bassi da amplificare. Questo si nota di più sul canale 1 in modo CLEAN, cercando suoni ritmici puliti. La massima riserva dinamica si ottiene per gli accordi puliti tenendo i controlli GAIN e BASS non molto sopra ore 12:00

- tra ore 11:00 e 12:30. Ciò impedisce di “caricare” gli stadi iniziali con troppo guadagno o troppi bassi e qualsiasi distorsione sperimentiate proverrà molto probabilmente dalle valvole che raggiungono il loro limite di potenza.

PAGINA 10

PRESENCE

BRILLANTE &

AGGRESSIVO

PRESENCE

Questo controllo gestisce l’attenuazione delle frequenze acute più alte di quelle del controllo TREBLE e la sua posizione nel circuito si sposta a seconda del canale e del modo che avete richiamato. In alcuni modi è un controllo di attenuazione alla fine del preamplificatore, in altri controlla la quantità di feedback negativo ad una data frequenza della sezione di potenza.

CALDO

& VOCALE Agisce indipendentemente da qualsiasi altro controllo di tono ed è cruciale nella creazione del timbro. Valori bassi del controllo PRESENCE scuriscono e, di fatto comprimono il segnale, dando buoni risultati per irrobustire i timbri per gli assoli con note singole, dando loro corpo e concentrazione. Alcuni dei migliori suoni del vostro Recto trovano il controllo PRESENCE nelle sue regioni più basse, dove si ottiene una risposta bilanciata e vocale.

Un buon esempio si ha creando timbri solistici Bluesy in modo CLEAN. Qui, aiuta aggiungere guadagno più a monte nel preamplificatore, con GAIN e TREBLE regolati più alti del normale (ore 5:00 & 2:00), e abbassare poi PRESENCE (ore 9:00 – 10:00) per riscaldare nuovamente il suono. Questo schema può essere ripetuto in tutti i modi ed anche al contrario: alzando PRESENCE e riducendo TREBLE. Ciò detto, molti dei migliori suoni si ottengono con TREBLE e PRESENCE regolati sopra ad ore 12:00 solo occasionalmente, poiché entrambi agiscono su potenti frequenze che possono essere pericolose nelle zone più alte della regolazione.

Valori più alti scatenano il possente ruggito del vostro Mini Recto e producono un suono più brillante ed appuntito che esce bene dal mix. Questo è perfetto per suoni puliti e brillanti sul canale 1 e suoni ritmici crunch più aggressivi nei modi PUSHED,

VINTAGE e MODERN.

ZONA PIÙ SENSIBILE

PIÙ FACILE BILANCIARE I CANALI

LIVELLI DI SEGNALE OK PER IL LOOP FX

25 WATTS

mASTER

Questo controllo regola il livello dalla fine del preamplificatore allo stadio pilota, e al Loop effetti. Come potete vedere, ogni canale è dotato del suo controllo MASTER, permettendo il bilanciamento dei volumi relativi dei canali indipendentemente dai loro stili sonori e dalle loro strutture di guadagno estremamente differenti. Il controllo MASTER rende possibile un’ampia gamma di suoni grazie alla sua capacità di usare bassissime regolazioni del GAIN ad alti volumi e al contrario, altre impostazioni di GAIN a bassi volumi, così come ogni regolazione intermedia.

10 W

MASTER

25 W

Nuovamente, suggeriamo di usare il controllo MASTER nelle sue zone più sensibili (ore

9:00 - 2:00). Qui è più facile bilanciare i canali tra loro e il Loop effetti produce livelli di segnale più ragionevoli.

10 WATTS

NOTA: Dato che il controllo MASTER determina il livello di mandata del Loop effetti, impostazioni estreme possono provocare il sovraccarico dello stadio di ingresso del processore o del pedale effetti, ma possono anche rendere difficile il bilanciamento del livello di mandata effetti dei due canali.

STANDBY

Perfetto per le pause, questo interruttore serve anche ad uno scopo più importante. Nell’avvio a freddo, la posizione

STANDBY vi permette di riscaldare le valvole, specialmente quelle di potenza, prima di applicare un’alta tensione impostando

Standby su “ON”. Prima di porre POWER su “ON”, controllate sempre che l’interruttore STANDBY si trovi in posizione “STANDBY”.

Aspettate almeno 30 secondi e poi mettete l’interruttore STANDBY sulla posizione ON. Questo evita lo shock di un’alta tensione che colpisce le valvole fredde e riduce la probabilità di problemi alle valvole, incrementandone sostanzialmente la durata.

POWER ON

Questo interruttore fornisce la corrente alternata al Mini Recto. Verificate sempre che l’unità sia messa a terra

(tutti e tre i terminali del cavo di alimentazione devono essere collegati, per evitare gravi pericoli all’utente

ON e all’unità) e che sia presente la tensione corretta.

CH 1

FT

SW

POWER

STANDBY

Seguite sempre la procedura di avvio a freddo descritta nella sezione STANDBY sopra, quando accendete il vostro amplificatore. Ciò riduce la probabilità di problemi alle valvole e ne aumenta la vita musicale.

CH 2

ON

Abbiamo così spiegato i canali, i modi e i controlli che si trovano sul pannello frontale del vostro Mini Recto, ora facciamoci un giretto dietro sul pannello posteriore e diamo un’occhiata alle uscite Loop e Speaker.

PAGINA 11

AREA DI SERVIZIO

PAGINA 12

PANNELLO POSTERIORE

CAUTION:

Unplug power before replacing fuse

120 V

60 Hz

1 A

~

1 A

SLO

BLO

SEND 8 OHM

TUBE GUIDE

5 x 12AX7

2 x EL 84

CAUTION!

WARNING!

A

LL

T

UBE

A

MPLIFIER

R E C T I F I E R

M

I N I

-T

W E N T Y

-F

I V E

D

Y N A

- W

AT T

H

ANDBUILT

CAUTION: CHASSIS SURFACE MAY BE HOT!

IN

P

ETALUMA

, CA

PATENTED

6,621,907

7,602,927

FX

LOOP

HARD

BYPASS

RETURN 4 OHM

SPEAKERS

Una presa da 4 Ohm e una da 8 Ohm sono fornite per l’interfacciamento degli altoparlanti. I cabinet MESA/

Boogie sono costruiti con un cablaggio a 8 Ohm, a meno che non siano ordinati su richiesta o modificati da terze parti (cioè, di seconda mano). Un cabinet da 8 Ohm dovrebbe essere collegato all’uscita 8 Ohm. Quando usate due cabinet MESA da 8

Ohm, collegate un cabinet all’uscita 4 Ohm e collegate il secondo cabinet usando la presa Paralleled Out del primo cabinet per entrare nella presa di ingresso del secondo (i cabinet MESA offrono una presa Parallel a questo scopo).

SEND 8 OHM

FX

LOOP

HARD

BYPASS

RETURN 4 OHM

Se state usando cabinet non-MESA col vostro Mini Recto, è molto importante conoscere l’impedenza del cabinet e controllare che il collegamento degli altoparlanti sia corretto e sicuro per l’amplificatore. Errori nel collegamento degli altoparlanti possono provocare costosi guasti alle valvole, ai trasformatori e all’amplificatore in generale. Controllate SEMPRE di aver collegato correttamente il vostro cabinet all’amplificatore. Fate riferimento alle informazioni più avanti in questo manuale sull’impedenza degli altoparlanti e agli schemi di collegamento. Non importa quanto sia inusuale il vostro setup di altoparlanti: è generalmente possibile ottenere buone prestazioni.

FX LOOP

Il vostro Mini Recto gode tutti i benefici di 40 anni di progettazione di amplificatori ad alte prestazioni e il Loop effetti incluso è il risultato di questa esperienza e conoscenza. Il Loop può essere messo in Hard Bypass per i puristi che preferiscono design “senza-loop”, rimuovendo tutte le valvole e circuiti dal percorso del segnale. Però, anche questi scettici tradizionalisti potrebbero rimanere stupiti quando, dopo aver provato, scopriranno di preferire il Loop attivo. I nostri test hanno dato gli stessi risultati, con la maggior parte dei musicisti che preferiscono la leggera tridimensionalità e il miglioramento nella chiarezza della gamma acuta che questo circuito impartisce al segnale.

Il Loop effetti è collegato in serie col segnale dry e, fin tanto che usate processori di buona qualità, dovreste ottenere una perfetta integrazione senza degradare il timbro. Ciò detto, tutto quanto inserite in questa giunzione estremamente sensibile di un amplificatore (tra preamplificatore e sezione di potenza) potrebbe avere il potenziale di alterare leggermente il suono. Inoltre, ogni azienda che costruisce processori ha il suo proprio modo di fare le cose e vi sono controlli e caratteristiche che migliorano, ed altre che rendono le cose più complicate aggiungendo dubbi vantaggi sonori. Suggeriamo di portare il nostro ampli e di provarlo con il processore che state ascoltando per essere certi che producano ottime prestazioni quando vengono accoppiati.

Mentre la maggior parte dei pedali funziona nel Loop, è sempre meglio collegare gli effetti di overdrive, distorsione, boost, compressione e wah o envelope filter tra lo strumento e l’ingresso dell’ampli. Questi effetti sono progettati per alterare il suono dello strumento prima che venga amplificato, e ottenete migliori risultati non usando il Loop per queste applicazioni.

AC SOCKET (tipo “Quick Disconnect”)

Questa è la presa del cavo di alimentazione. Il cavo di alimentazione standard rimuovibile fornito col vostro ampli può essere collegato solamente in un modo. Collegate sempre il maschio ad una presa dotata di terra che fornisca la tensione corretta (117 Volt per i modelli U.S.A.). Per evitare il rischio di scosse elettriche, non modificate mai in alcun modo il cavo di alimentazione. Alterare il cavo di alimentazione fa

120 V

60 Hz

1 A

~

1 A

SLO

BLO decadere la garanzia e vi mette in una condizione rischiosa, lasciando l’ampli esposto alla possibilità di danni.

CAUTION:

Unplug power before replacing fuse

mAIN FUSE

Questo è il fusibile principale della corrente alternata e protegge il circuito dell’amplificatore da guasti delle valvole di potenza e/o rettificatrici così come da fluttuazioni della corrente di alimentazione. Sostituite SEMPRE un fusibile fulminato con uno dello stesso tipo e valore

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nominale, secondo quanto è stampato sul retro del vostro amplificatore, proprio vicino al contenitore del fusibile. NON INSTALLATE MAI

UN FUSIBILE CON UN VALORE NOMINALE PIù ALTO del valore stampato sul retro dell’amplificatore. Questo ha l’altissima probabilità di produrre danni ben più grossi del motivo originale che ha fatto fulminare il fusibile la prima volta.

Un guasto o un cortocircuito di una valvola di potenza è spesso la causa di un fusibile fulminato. Posizionatevi dietro all’amplificatore e seguite la procedura di avvio a freddo spiegata nella sezione dell’interruttore STANDBY di questo manuale. Guardate le valvole di potenza quando ponete l’interruttore STANDBY nella posizione ON. Se una valvola di potenza si sta guastando o produce scintille è spesso possibile notarlo all’accensione! Ponete immediatamente l’interruttore STANDBY su Standby e sostituite la valvola guasta e il fusibile se necessario.

Se non notate nulla di anormale quando mettete l’interruttore STANDBY su ON, è possibile che la valvola di potenza abbia avuto un cortocircuito “temporaneo” facendo fulminare il fusibile. Occasionalmente, sia per fortuna o a causa del raffreddamento, un cortocircuito di una valvola di potenza si “ricollega” temporaneamente, e la valvola può funzionare di nuovo normalmente… ma questa valvola dovrebbe essere considerata guasta e sostituita prima possibile per evitare interruzioni del funzionamento. Se potete identificare una valvola che sta facendo scintille o in cortocircuito con il metodo spiegato sopra, e le valvole hanno un uso minimo, considerate di sostituire la valvola certamente guasta lasciando installate le altre.

Se non avete ancora cambiato le valvole dopo un uso prolungato, questo guasto può dirvi che è ora di sostituire tutte le valvole di potenza.

Conservate tutte le valvole ancora funzionanti come valvole di riserva.

I fusibili di ricambio (del tipo e del valore nominale corretti) non possono mancare nella borsa dei cavi, insieme a delle valvole di ricambio.

Teneteli sempre entrambi a portata di mano, suonando dal vivo o a casa, poiché le valvole decidono loro quando è ora di smettere di funzionare. Valvole e fusibili di ricambio possono valere il loro peso in oro nel caso si verificasse un guasto alle valvole.

PAGINA 14

IMPOSTAZIONI DI ESEMPIO

Impostazioni di esempio #1:

TITOLO:

Sweet Clean (CH1) / Soulful Solo (CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

MODERN

Impostazioni di esempio #2

TITOLO: Fat Clean

(CH1)

/ Classic Rock

(CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

10 WATTS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

Impostazioni di esempio #3

TITOLO: Edge Clean

(CH1)

/ Fat Crunch

(CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

Impostazioni di esempio #4

TITOLO: Old School Cranked

(CH1)

/ Stinging Blues

(CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

PAGINA 15

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

IMPOSTAZIONI DI ESEMPIO

Impostazioni di esempio #5:

TITOLO: Rock Clean (CH1) / Liquid Gain Solo (CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

MODERN

Impostazioni di esempio #6

TITOLO: Tight Crunch (CH1) / Blistering Lead (CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

10 WATTS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

Impostazioni di esempio #7

TITOLO: Punk Rhythm (CH1) / Fast Bright Lead (CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

Impostazioni di esempio #8

TITOLO: Little Amp Cranked (CH1) / (CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

PAGINA 16

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

IMPOSTAZIONI DI ESEMPIO

Impostazioni di esempio #9:

TITOLO: Rock Rhythm (CH1) / Ridiculous Gain Lead (CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

MODERN

Impostazioni di esempio #10:

TITOLO: Tight Gain Rhythm (CH1) / Lo Power Lead (CH2)

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

10 WATTS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

PAGINA 17

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

PAGINA 18

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

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CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

TITOLO:

CLEAN

INPUT

FT SW

PUSHED

VINTAGE

GAIN

MODERN

TREBLE MID BASS

25 WATTS

PRESENCE MASTER

10 W

25 W

10 WATTS

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CH 1

ON

CH 2

FT

SW

POWER

STANDBY

ON

2 x EL

PAGINA 21

VALVOLE RUmOROSE & mICROFONICITà

stessa dei dispositivi valvolari. Come avviene quando cambiate una lampadina, non avete bisogno di un tecnico per curare questi piccoli difetti, e sarete sorpresi da quanto è semplice risolvere i problemi delle valvole, semplicemente sostituendo una valvola del preamplificatore o di potenza!

Potreste occasionalmente sperimentare qualche forma di rumore proveniente dalle valvole o di microfonicità. Questo comportamento inatteso non deve allarmarvi, in quanto fa parte della natura

Per iniziare vi suggeriamo di posizionare l’amplificatore in modo tale da poter raggiungere facilmente le valvole senza dovervi piegare. È anche utile avere un’adeguata illuminazione, perché dovrete poter vedere bene lo zoccolo delle valvole per poterle sostituire. State attenti e usate il buon senso quando toccate le valvole dopo che l’amplificatore è stato acceso, perché possono essere estremamente calde! Se sono bollenti e non volete attendere che si raffreddino, provate ad afferrarle con uno straccio e sappiate anche che il vetro attorno alla parte argentata del bulbo è considerevolmente meno caldo, e ciò rende più facile maneggiarle. Muovete delicatamente la valvola avanti e indietro per sfilarla dal suo zoccolo.

DIAGNOSTICARE UN GUASTO DELLE VALVOLE

Vi sono due tipi principali di guasti alle valvole: cortocircuiti e rumore. Sia le valvole grandi che quelle piccole possono soffrire di questi problemi, ma la diagnosi e il rimedio è di norma semplice.

Se un fusibile si fulmina, il problema è probabilmente una valvola in cortocircuito, e i cortocircuiti possono essere leggeri o gravi. Se una valvola ha subito un cortocircuito di entità non grave, il flusso di elettroni ha oltrepassato la griglia di controllo e una corrente eccessiva fluisce verso la placca. Di norma sentite l’amplificatore che distorce ed inizia a ronzare leggermente. In questo caso, guardate le valvole di potenza mentre impostate l’amplificatore su STANDBY e cercare di identificare una valvola che diviene rossa incandescente. È probabile che una coppia divenga incandescente poiché la valvola in “corto” riduce il bias della sua compagna adiacente, ma una delle due valvole potrebbe brillare più calda — e quella è guasta. Le altre due sono spesso a posto, a meno che non siano rimaste incandescenti per diversi minuti.

Poiché non vi sono cortocircuiti fisici all’interno della valvola (solamente elettroni fuori controllo) la semplice selezione di

STANDBY per qualche momento, e reimpostando poi l’interruttore su ON di norma cura il problema... almeno temporaneamente.

Ora guardate attentamente le valvole. Se il problema si ripete, la valvola intermittente inizia visibilmente a surriscaldarsi prima delle altre, e perciò può essere identificata. Deve essere sostituita con una dello stesso lotto di colori, come appare sulla sua etichetta. Chiamateci e ve ne mandiamo una.

Un cortocircuito grave non è così benigno. Nei casi peggiori, un cortocircuito con formazione di scintille avviene tra la placca e il catodo con una luce visibile all’interno del vetro ed un rumore notevole dal diffusore. Se accade questo, ponete immediatamente l’amplificatore in STANDBY. Questa volta probabilmente il fusibile si è fulminato. Questo tipo di cortocircuito è provocato di norma da una rottura fisica all’interno della valvola, come del materiale che ricopre il catodo che si è staccato, oppure un contatto fisico tra gli elementi. Sostituite la valvola e il fusibile con il tipo slo-blo corretto e accendete l’amplificatore usando la procedura di accensione descritta precedentemente in questo manuale.

VALVOLE RUmOROSE

Spesso provocate da contaminazione all’interno della valvola, la colpevole può essere identificata nella maggior parte dei casi, dando dei leggeri colpetti sul vetro, sentirete probabilmente il rumore cambiare. Sentire qualche rumore dai diffusori mentre battete leggermente sulla 12AX7 è però normale. E quella più vicina all’INPUT suona sempre più forte poiché la sua uscita viene ulteriormente amplificata dalla seconda 12AX7.

Le valvole di potenza dovrebbero essere sempre silenziose quando le toccate. Se il rumore o il fruscio cambia quando battete sulla valvola, avete probabilmente identificato il problema. Per confermare una valvola di potenza rumorosa, ponete semplicemente l’amplificatore il Standby, rimuovete la valvola dallo zoccolo e riaccendete l’amplificatore. Non si provocano danni facendo funzionare per breve tempo l’amplificatore senza una valvola di potenza. Potreste notare un leggero fruscio di fondo, però, poiché la configurazione push-pull diviene sbilanciata. Ogni qualvolta cercate di diagnosticare una valvola sospetta, tenete l’altra mano sugli interruttori POWER e STANDBY pronta a spegnerli istantaneamente nel caso improbabile che si verifichi un cortocircuito grave.

Se pensate di aver identificato una valvola problematica ma non ne siete sicuri, raccomandiamo di sostituire la valvola sospetta con una nuova, per accertare la vostra diagnosi. Farete un grosso favore a voi stessi e a noi seguendo semplicemente le linee guida indicate sopra riguardo alla sostituzione delle valvole. Avrete probabilmente successo con molto meno sforzo di quello necessario per scollegare tutto e portare l’unità da un tecnico, che farà probabilmente le stesse semplici prove. Se le valvole sono ancora nel periodo di garanzia di sei mesi, vi invieremo un ricambio senza problemi. Annotate solamente il colore sull’etichetta della valvola così da potervi inviare il tipo corretto.

PAGINA 22

DIAGNOSTICARE PROBLEmI ALLE VALVOLE DEL PREAmPLIFICATORE

Dato che il vostro amplificatore è completamente valvolare, è probabile che ad un certo punto si verifichino piccoli problemi di rumore delle valvole del preampli.

Non preoccupatevi, questo non deve allarmarvi, e potete risolvere da soli il problema sostituendo le valvole in pochi minuti.

Iniziamo dicendo che è un’ottima idea tenere almeno un paio di valvole del preamplificatore di riserva a portata di mano per essere certi di non dover interrompere un’esecuzione. Questi problemi minori delle valvole del preamplificatore possono avere diverse forme, ma possono di norma ricadere in due categorie: rumore e microfonicità. Il rumore può essere avvertito come un crepitio, rumore bianco/fruscio, e/o ronzio. I problemi di microfonicità appaiono normalmente sotto forma di uno scampanellio o rumore acuto che peggiora alzando il guadagno o il volume, e sono perciò più evidenti nei modi “HI” ad alto guadagno. I problemi di microfonicità sono facilmente identificati poiché il problema è ancora presente col volume dello strumento a zero o con lo strumento completamente scollegato - a differenza del feedback del pick-up che cessa abbassando il volume dello strumento. Il rumore microfonico è provocato da una vibrazione meccanica e da un urto: pensate di sbattere un microfono in giro e capirete da dove deriva il termine.

Il metodo migliore per approcciare un problema delle valvole del preampli è verificare se avviene solo in un modo o canale specifico. Ciò dovrebbe condurvi alla valvola da sostituire. Poi basta cambiare la valvola sospetta con una ben funzionante. Se non potete circoscrivere il problema ad un modo o canale specifico, il problema potrebbe essere della piccola valvola che pilota le valvole di potenza, che funziona in tutti i modi operativi e canali. Benché raro, un problema della valvola dello stadio pilota appare in qualsiasi modo di funzionamento - perciò se non potete circoscrivere il problema ad un modo o canale specifico, potreste provare a sostituire la valvola dello stadio pilota. I problemi dello stadio pilota generalmente si mostrano sotto forma di crepitii o ronzio in tutti i modi operativi e/o un’uscita debole dall’amplificatore. Occasionalmente, una valvola dello stadio pilota anemica provoca un suono piatto e privo di vita, ma ciò è raro, poiché delle valvole di potenza consumate sono probabilmente la causa di questi problemi.

Talvolta la diagnosi è talmente problematica che è più semplice sostituire le piccole valvole del preamplificatore UNA ALLA

VOLTA con valvole correttamente funzionanti. Ma ACCERTATEVI di rimettere le valvole nel loro zoccolo originale sino a quando non arrivate a quella che cura il problema. Noterete che le valvole vicino alla presa INPUT suonano sempre più rumorose... ma questo è perché sono all’inizio della catena e il loro rumore viene amplificato molte volte dalle valvole successive. La valvola che va in questo “zoccolo d’ingresso” (normalmente etichettata V1) deve essere la meno rumorosa del gruppo. La valvola che va alla fine della catena del preamplificatore - appena prima delle valvole di potenza - può essere piuttosto rumorosa senza provocare alcun problema. Le valvole del vostro ampli sono già state collocate negli zoccoli più appropriati e per questa ragione non dovreste MAI sfilarle tutte insieme e SEMPRE sostituirle una alla volta. Rimettete SEMPRE una valvola perfettamente funzionante nel suo zoccolo originale. È anche una buona idea mettere l’ampli in STANDBY quando sostituite le valvole per ridurre il calore che si genera nelle valvole stesse ed evitare rumori esplosivi (che possono verificarsi anche se sfilate delicatamente la valvola dallo zoccolo) dagli altoparlanti.

Ricordate, prendetevi il tempo necessario, siate pazienti e avrete buone probabilità di poter riparare l’amplificatore da soli trovando e sostituendo la valvola guasta. Ci dispiace davvero vedere qualcuno che ci ha rimandato l’amplificatore... e bastava solo cambiare le valvole! Se dovete rispedirci il vostro amplificatore, rimuovete il telaio dal mobile svitando i quattro bulloni di montaggio sul retro. Il telaio scorre fuori come un cassetto ed esce dal retro. Rimuovete le valvole di potenza grandi e contrassegnatele secondo la loro posizione da sinistra verso destra: 1, 2, ecc. Devono essere avvolte separatamente con molta carta di giornale appallottolata attorno e messe in una scatola più piccola all’interno di un cartone più grande. Rimuovete le valvole rettificatrici e avvolgetele. Potete lasciare montate le valvole del preampli o smontarle e avvolgerle separatamente ricordandovi di indicare la loro posizione. (Vedi i disegni più avanti.)

Per imballare il telaio, usate molta carta di giornale appallottolata così che vi siano almeno 15 cm di spazio “per gli urti” tra il telaio e la scatola di cartone. Va bene anche il pluriball, ma per favore NON usate palline di polistirolo - si muovono durante il viaggio ed entrano nelle elettroniche, facendo finire il vostro ampli al fondo della scatola e con la possibilità che si danneggi.

Le valvole del preamplificatore normalmente non si consumano. Perciò non è una buona idea cambiarle tanto per cambiarle.

Se un problema non c’è, non ripararlo. Se la sostituzione non dà risultati, è possibile che il problema sia diverso da una valvola guasta. Benché sia raro, questo avviene, e anche se il processo di risoluzione del problema può essere un po’ più complesso,

è ancora possibile che riusciate a risolverlo da soli.

NOTA: È normale sentire un leggero scampanellio metallico battendo sulle valvole del preampli. Se la valvola non va in oscillazione o inizia a crepitare o ad emettere altri rumori bizzarri, è considerata normale e funzionale.

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GUIDA AL COLLEGAmENTO E ALL’ACCOPPIAmENTO DELL’ImPEDENZA DEGLI

ALTOPARLANTI:

ImPEDENZA

Collegare gli altoparlanti così da fornire il carico più efficace e controllare che tutti siano in fase aiuta a creare il miglior suono possibile. Ciò non è troppo difficile, a condizione di aver compreso alcune cose riguardo al carico e a come collegare i vostri altoparlanti per fornire un carico resistivo ottimale.

Gli amplificatori MESA/Boogie possono gestire efficacemente un carico di 4 e 8 ohm. Non scendete mai sotto i 4 ohm in un amplificatore valvolare, a meno che non siate assolutamente certi che il sistema lo possa gestire correttamente: ciò può causare danni al trasformatore di uscita. Pochissimi amplificatori possono gestire un carico di 2 ohm in modo efficace senza danni (per esempio il MESA Bass 400+). Potete sempre avere una resistenza più alta (16 ohm, per esempio) senza provocare danni, ma una resistenza troppo bassa sarà probabilmente causa di problemi.

ACCOPPIAmENTI NON CORRETTI:

Quando si utilizza una resistenza superiore (per esempio: un’uscita da 8 ohm con un cabinet da 16 ohm), si evidenziano un feel e una risposta leggermente differenti. Un disaccoppiamento leggero può fornire un timbro più scuro e arrotondato con minore uscita ed attacco. Questa risposta è il risultato dell’amplificatore che funziona con una temperatura un po’ più bassa. In certi casi, quando si utilizza più di un cabinet questo tipo di accoppiamento è la sola opzione.

QUAL’È L’ImPEDENZA DEL mIO CABINET?

Se avete un altoparlante singolo, dovete semplicemente abbinare l’impedenza di quel singolo speaker all’amplificatore, e avete finito. In molti casi, avrete più altoparlanti, e di conseguenza dovete calcolare il “carico” che l’amplificatore ha bisogno di supportare. Vi sono generalmente tre modi di collegare più altoparlanti insieme. Sono i seguenti:

IN SERIE:

Quando cablate (collegate) degli altoparlanti in serie, la resistenza degli altoparlanti (misurata in ohm) viene sommata - cioè, mettendo in serie due altoparlanti da 8 ohm, risulta un carico di 16 ohm.

POSITIVO =

B

LA

CK

SHAD

O

W

B

LA

CK

SHAD

O

W

Speaker A = 8 Ohm Speaker B = 8 Ohm

In SERIE:

Collegate il polo Negativo dello Speaker A

al polo Positivo dello Speaker B

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NEGATIVO =

GUIDA AL COLLEGAmENTO E ALL’ACCOPPIAmENTO DELL’ImPEDENZA DEGLI

ALTOPARLANTI (continua):

IN PARALLELO:

Con il collegamento in parallelo, la resistenza degli altoparlanti si riduce. Due altoparlanti da 8 ohm cablati

(collegati) in parallelo producono un carico di 4 ohm. È facile calcolare l’effetto di un carico resistivo quando tutti gli altoparlanti hanno la stessa resistenza. È sconsigliato collegare valori di carico resistivo differenti in parallelo (8 e 4, 16 e 8, ecc.) La formula per calcolare l’impedenza totale in parallelo consiste nel moltiplicare i due carichi e di dividere il risultato per la somma dei due carichi - cioè, mettendo due altoparlanti da 8 ohm in Parallelo risulta un carico di 4 ohm. Collegate il lato positivo dell’altoparlante

A al lato positivo dell’altoparlante B - Collegate il lato negativo dell’altoparlante A al lato negativo dell’altoparlante B.

Speaker A

8 Ohm

Speaker B

8 Ohm

BL

A

A

BL

A

A

NEGATIVO

POSITIVO

Carico Totale = 4 Ohm

SPEAKER A

Tutti e 4 gli altoparlanti sono a 8 Ohm

SPEAKER B

SPEAKER C

BL

A

BL

A

A

A

POSITIVO

SPEAKER D

BL

A

BL

A

NEGATIVO

A

A

PAGINA 25

IN SERIE & IN PARALLELO COmBINATI:

Si tratta in realtà di due gruppi di altoparlanti collegati in serie, collegati a loro volta in parallelo. In questo modo mantenete un carico costante con più altoparlanti. L’importanza della questione diviene più evidente quando avete più di un cabinet da collegare all’amplificatore. In questo caso dovete calcolare i carichi e come collegarli senza applicare una resistenza troppo bassa all’amplificatore.

Collegate semplicemente il lato positivo dell’altoparlante A al lato positivo dell’altoparlante C.

Collegate il lato negativo dell’altoparlante A al lato positivo dell’altoparlante B. Poi collegate il lato negativo dell’altoparlante C al lato positivo dell’altoparlante D.

Infine, collegate il lato negativo dell’altoparlante B lato negativo dell’altoparlante D.

4 altoparlanti da 8 Ohm collegati in Serie/Parallelo = un carico totale di 8 Ohm.

SCHEMI DI CABLAGGIO...Ampli -> Speaker Cabinet

1

Vista parziale del retro dell’ampli

8 OHM 4 OHM

2

Vista parziale del retro dell’ampli

8 OHM 4 OHM

Cabinet da 8 Ohm

3

Vista parziale del retro dell’ampli

8 OHM 4 OHM

Cabinet da 4 Ohm

4

Vista parziale del retro dell’ampli

8 OHM 4 OHM

Cabinet da 8 Ohm

ACCOPPIAMENTO SICURO,

MA NON CORRETTO

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Cabinet da 16 Ohm

ACCOPPIAMENTO SICURO,

MA NON CORRETTO

SCHEMI DI CABLAGGIO...Ampli -> Speaker Cabinet

5

Vista parziale del retro dell’ampli

4 OHM 8 OHM

6

Cabinet da 8 Ohm Cabinet da 16 Ohm

ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO

Vista parziale del retro dell’ampli

8 OHM 4 OHM

7

Vista parziale del retro dell’ampli

8 OHM 4 OHM

ACCOPPIAMENTO

CORRETTO

8 Ohm

SERIES BOX

4 Ohm 4 Ohm

8 Ohm

PARALLEL BOX

16 Ohm 16 Ohm

ACCOPPIAMENTO

CORRETTO

Cabinet da 4 Ohm Cabinet da 4 Ohm Cabinet da 16 Ohm Cabinet da 16 Ohm

NOTA: Entrambi i box per il collegamento in Serie e in Parallelo possono essere acquistati presso il vostro rivenditore Mesa/Boogie

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SCHEMI DI CABLAGGIO...Ampli -> Speaker Cabinet

8

Vista parziale del retro dell’ampli

4 OHM 8 OHM

8 Ohm

16 Ohm

SERIES BOX

8 Ohm

Cabinet da 8 Ohm Cabinet da 8 Ohm Cabinet da 8 Ohm

ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO

9

Vista parziale del retro dell’ampli

8 OHM 4 OHM

8 Ohm

PARALLEL BOX

16 Ohm 16 Ohm

Cabinet da 16 Ohm Cabinet da 16 Ohm Cabinet da 16 Ohm

ACCOPPIAMENTO SICURO, MA NON CORRETTO

NOTA: Entrambi i box per il collegamento in Serie e in Parallelo possono essere acquistati presso il vostro rivenditore Mesa/Boogie

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REGOLAZIONE DEL BIAS

Un Articolo scritto da Randall Smith

Ecco una domanda che ci rivolgono spesso:

“Perché Mesa non mette una regolazione della tensione di polarizzazione nei suoi amplificatori?”

CATODO

GRIGLIA

SCHERMO

,

( )

( )

GRIGLIA ( )

.......

..............

.......

...........

.

..

.

.

GRIGLIA DI

SOPPRESSIONE

( )

PLACCA

( , )

Beh, c’è una risposta breve e una risposta lunga a questa domanda.

La risposta breve è che durante i miei 12 anni di riparazione di ampli Struttura di un pentodo 6L6 / 5881

Fender, uno dei problemi più frequenti che ho visto erano i controlli del bias che erano o impostati in modo errato o che si erano sregolati a causa delle vibrazioni. Come qualsiasi tecnico onesto vi dirà, puoi farti un bel po’ di soldi facili spruzzando “acqua santa” sugli amplificatori... eh, voglio dire “Il tuo ampli a bisogno di una regolazione del bias.” Capito cosa intendo? Il cliente come fa ad opporsi a questa affermazione?

Ci vuole solo un momento e un voltmetro: i manuali di servizio Fender dicono solo: “Regolate questo trim pot a - 52 volt.” Ecco fatto. Niente di più.

Non fatevi ingannare dal pensiero che le valvole “assorbano” più o meno tensione, non è così. Il modo in cui l’alimentazione della tensione di polarizzazione è collegata a una valvola è simile a una strada senza uscita, si esaurisce in nulla, senza veramente completare un circuito. È una tensione statica e indipendentemente da quale tubo è nello zoccolo — o persino se delle valvole non sono collegate per nulla, questo non modifica affatto la tensione di bias.

Perciò la conclusione della risposta breve è questa: poiché l’alimentazione del bias deve fornire la tensione giusta e non variarla mai, ho voluto costruire amplificatori che fossero cablati individualmente sui valori corretti e NON avessero MAI bisogno di regolazione. E da 25 anni, è così che sono stati costruiti i MESA/Boogie.

è ora di cambiare le valvole? Basta mettere le nostre valvole in uno qualsiasi dei nostri ampli ed è FATTA. Nessun bisogno di tecnici. NESSUN conto da pagare e nessuna C****zata sulla regolazione del bias. E la cosa più importante: il bias è GIUSTO perché non può cambiare!

Ora, volete la risposta lunga? Ecco altre informazioni su come il nostro bias “cablato” vi risparmia dei guai. Continuate a leggere.

Ma prima, facciamo un’importante distinzione. Il nostro lavoro è progettare e costruire amplificatori ad alte prestazioni. E per questo motivo abbiamo bisogno di valvole la cui variabilità rientri in un campo molto ristretto. Il nostro magazzino è pieno di pezzi rifiutati... oh, funzionano — semplicemente non rientrano nel nostro range di tolleranza. Abbiamo un computer molto sofisticato

- based tube testing system (soprannominato “Robotube”) che abbina e misura le valvole su sette parametri importanti. Può persino predire quali tubi avranno probabilmente una durata più breve — anche se funzionano perfettamente durante il test.

Poiché il nostro lavoro è costruire amplificatori di qualità, possiamo permetterci di rifiutare molte valvole dal comportamento non controllabile. I tipi che sentite lamentarsi perché i Boogie non hanno regolazioni del bias fanno principalmente il lavoro di vendere valvole - non amplificatori. Non vogliono buttar via il 30 percento del loro magazzino, perciò promuovono l’idea che le valvole fuori dai nostri parametri possono essere usate per “personalizzare” gli amplificatori e ci criticano perché i nostri ampli non possono essere regolati per montare le loro valvole che non soddisfano i parametri MESA.

Ora potreste pensare, “Ma credevo che avessi appena detto che le valvole non “assorbono” bias, perciò non hanno effetti sull’alimentazione del bias e di conseguenza quest’ultimo non ha bisogno di essere regolabile.” Quando impostate il bias (sia selezionando le resistenze corrette, come facciamo noi, o regolando un trimmer — che è più veloce) ciò che state facendo

è stabilire la quantità corretta di CORRENTE di riposo che fluisce attraverso le valvole di potenza. Ma non potete regolare la corrente direttamente, potete solo cambiarla regolando la quantità di TENSIONE di polarizzazione che va sulle griglie di controllo delle valvole.

PAGINA 29

REGOLAZIONE DEL BIAS:

(Continuazione)

Tensione e corrente NON sono la stessa cosa. La corrente è la quantità di elettricità e viene misurata in ampere. La tensione

è il grado di carica elettrica — come la “pressione” per usare la vecchia analogia con l’acqua. Lasciatemi illustrare qual’è la differenza tra tensione e corrente:

Quando strisciate i piedi su un pavimento moquettato in condizioni invernali asciutte, il vostro corpo può caricarsi con

50.000/100.000 volt di elettricità statica. E quando raggiungete la maniglia della porta, salta una scintilla e la sentite! La tensione

è altissima ma la corrente (misurata in micro-ampere) è minuscola - altrimenti morireste fulminati.

Pensate invece alla batteria della vostra auto, che emette solo 12 volt. Potete mettere le mani sui terminali e non sentire nulla.

Ma la corrente disponibile può arrivare a diverse centinaia di ampere... abbastanza per avviare un motore freddo.

Perciò corrente e tensione sono due parametri elettrici totalmente separati — benché quando li moltiplicate tra loro, ottenete la

POTENZA, che viene misurata in watt.

Quando impostate il bias di un amplificatore, state regolando la TENSIONE statica della griglia di controllo della valvola per produrre una quantità desiderata di CORRENTE di riposo che fluisce verso la placca della valvola. Una piccola variazione nella tensione della griglia, produce un grande cambiamento nella quantità del flusso di corrente — e questo è il principio di funzionamento di base delle valvole. Diciamolo ancora perché è molto importante: una piccola variazione nella tensione della griglia, produce un grande cambiamento nella quantità del flusso di corrente verso la placca. Di fatto, questa è l’essenza dell’amplificazione: un piccolo cambiamento produce un grande cambiamento. E qui un piccolo cambiamento di tensione causa un grande cambiamento di corrente.

Le condizioni del bias determinano quanta corrente fluisce nei grandi tubi di potenza quando non state suonando. E ciò che pilota gli altoparlanti sono le fluttuazioni nel flusso di corrente quando STATE suonando. Se la quantità di corrente sale e scende

440 volte al secondo, allora sentite la nota LA. Se le fluttuazioni nel flusso di corrente sono grandi e sempre 440 al secondo, sentite un LA che suona FORTE!

Ma per gli scopi del bias, è la quantità di “corrente di placca” che fluisce quando non viene applicato alcun segnale che conta.

Sfortunatamente, la corrente è difficile misurare, perché il circuito deve essere interrotto, e il misuratore collegato “in serie” col circuito interrotto. Ma misurare la TENSIONE è facile. Non è necessario interrompere il circuito poiché una lettura della tensione può essere effettuata in PARALLELO col circuito intatto.

Perciò, per praticità, la maggior parte delle impostazioni del bias sono indicate in volt sulla griglia... anche se la corrente che attraversa la piastra è il fattore importante. Infatti la corrente sulla placca è così difficile (e pericolosa) da misurare che Fender non indica nemmeno quale dovrebbe essere il valore corretto. Indicano solo la tensione sulla placca che produce quella corrente.

(Cioè -52.) Ma ciò avviene solamente se le valvole che utilizzate rispondono alle specifiche.

Fintantoché le valvole SONO “secondo le specifiche”, la tensione di polarizzazione corretta produce sempre la “CORRENTE” di placca esatta — ma allora non è necessario che la tensione di bias sia regolabile!

Se le valvole NON rispondono alle specifiche, allora il solo modo corretto di reimpostare il bias è di tagliare il circuito e misurare la corrente mentre regolate la tensione di bias... ma nessun costruttore che conosco nemmeno INDICA il valore desiderato di corrente! Sia come sia, quando la tensione originale di bias viene alterata sufficientemente, compenserà la prestazione anormale della valvola, la quantità corretta del flusso di corrente di riposo può essere ripristinata. Chiaramente questo è qualcosa che la maggior parte dei tecnici riparatori non prova a fare.

Alcuni degli amplificatori più recenti hanno degli indicatori a LED collegati con il circuito che si accendono quando viene raggiunta la soglia del flusso di corrente corretto. Questo è un miglioramento, e può andare se accettate di avere resistenze e luci aggiunte al percorso dell’audio del vostro amplificatore — cosa che a noi non piace.

L’altro “vantaggio” di questo sistema è che permette ad alcuni costruttori di amplificatori di evitare di dover selezionare e abbinare le loro valvole di potenza. La teoria è che regolare il bias di ogni tubo separatamente annulla le differenze intrinseche tra le valvole, assicurando che una corrente uguale fluisca attraverso ognuna.

PAGINA 30

REGOLAZIONE DEL BIAS:

(Continuazione)

Di nuovo, questo ha qualche merito... ma non equivale ad utilizzare valvole che vengono accoppiate all’origine, poiché la compensazione della differenza fa sì che il circuito push-pull stesso divenga sbilanciato. Due errori non fanno una cosa giusta.

Certi altri “metodi” consigliati per la regolazione del bias — come -”... valvole che funzionano rosse-incandescenti, aumenta il bias ... suonano aspre e funzionano troppo fredde, abbassalo...” sono perlomeno approssimativi. Fortunatamente, uno dei grandi vantaggi degli amplificatori valvolari è che possono di norma sopportare qualche abuso senza provocare dei veri danni... almeno non immediatamente. Ma queste alterazioni non implicano che state modificando il lavoro del progettista dell’amplificatore e che esiste un gruppo migliore di condizioni operative che il progettista non ha capito, ma che sono state scoperte dai venditori di valvole?

Ora, ad alcuni musicisti potrebbe piacere il suono dei loro amplificatori alterato da valvole con caratteristiche estreme e con il bias regolato per compensarle. Ma spesso stanno solo rispondendo alla mera novità del cambiamento, e quando l’ampli ritorna al suo modo originale corretto, li abbiamo sempre visti molto più felici!

Ogni aspetto di ognuno dei nostri progetti è stato valutato meticolosamente, comparato e collaudato — indipendentemente da quanto potesse apparire insignificante. E con ogni progetto, cerchiamo un “punto di arrivo” dove tutti i parametri, incluso il bias, si uniscono per offrire le migliori prestazioni sonore, con costanza ed affidabilità. Ogni aspetto, e la tensione è importante, ma nessuno si lamenta che gli altri parametri non siano disponibili per essere modificati.

Considerate il nostro circuito brevettato Simul-Class dove vi sono due diverse tensioni di polarizzazione utilizzate per coppie separate di valvole... e cambiando una tensione si modifica anche l’altra. È necessaria una grande attenzione per giungere ai valori corretti, e pensiamo che staremmo solo cercando guai se le facessimo regolabili, così che tutti potessero giocarci... a meno che non vi piaccia pagare perché qualcuno rovini il vostro amplificatore. Scusate, volevo dire, “Oh,... il tuo ampli ha bisogno di una regolazione del bias.”

Se questa idea non vi aggrada, allora infilate semplicemente un paio di valvole MESA selezionate in uno dei nostri ampli ed

è fatta. Garantito. Sareste strabiliati dal numero di richieste di manutenzione con cui abbiamo a che fare ogni giorno che finiscono con una diagnosi di problemi dovuti a valvole fuori tolleranza, che non rispondono alle specifiche. Pensare che questi verrebbero evitati includendo una regolazione del bias suona come un insulto per voi e per noi. Se montate delle gomme di diametro sbagliato sulla vostra auto, pensate che cambiando la pressione si risolva il problema?

Per favore, non pensate che questa sia un’accusa mascherata ai venditori di valvole: non lo è. E le loro valvole non sono tutte cattive. Semplicemente non ha senso pagare di più dei vostri soldi sudati per delle valvole che sono state probabilmente costruite nella stessa fabbrica russa o cinese e che hanno la possibilità di essere al di fuori dell’arco di prestazioni che selezioniamo per il vostro amplificatore. E ci piange il cuore quando sentiamo l’aura mistica (e falsa) che si è creata attorno alla regolazione del bias, quando 25 anni di prove confermano la nostra decisione di creare circuiti di bias che “non devono mai essere regolati”. Quanti soldi e guai questa scelta abbia fatto risparmiare ai musicisti MESA/Boogie non potremmo mai stimarlo.

Le nostre valvole rigorosamente collaudate e selezionate manualmente sono disponibili dal più vicino Pro Center MESA/Boogie o direttamente da noi. Nessuno offre un prezzo, una qualità o una garanzia migliore di noi... perciò, perché cambiare?

Saluti!

Randall Smith

Progettista & Presidente

MESA/Boogie Ltd.

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I TRIODI, I PENTODI & GLI IRLANDESI:

Un’occhiata al funzionamento interno delle valvole termoioniche:

Un articolo di Randall Smith

Ci scusiamo con amici e parenti dell’Isola di Smeraldo - che faranno la loro comparsa molto presto - il brano umoristico che segue è dedicato alla memoria di Spec McAuliff e Fae (Rafael) McNally, due dei True Greats.

Come il loro riferimento numerico suggerisce, i termini Diodo, Triodo e Pentodo indicano il numero di elementi della valvola termoionica, cioè due, tre o cinque. Tutte le valvole richiedono anche un filamento o riscaldatore che non viene incluso nel conto. Il suo scopo è di eccitare gli elettroni del rivestimento del catodo alzando la temperatura in modo tale che siano in grado di “bollire fuori” dal materiale di rivestimento ricco di elettroni formando una nuvola di elettroni liberi nello spazio vuoto attorno al catodo.

Benché il termine filamento e riscaldatore siano spesso utilizzati in modo intercambiabile, vi sono differenze specifiche: un filamento è un catodo riscaldato direttamente dove il rivestimento del catodo viene applicato direttamente all’elemento riscaldatore (in italiano però il termine filamento si riferisce ad un elemento separato che serve a riscaldare il vero e proprio catodo

- N.d.T.). Esempi sono le valvole a doppio diodo rettificatore 5U4 e il triodo amplificatore 300B. Un riscaldatore (detto in italiano filamento - N.d.T.), invece, è un elemento che si riscalda separato dal catodo che viene normalmente inserito all’interno della guaina tubolare del catodo. Esempi sono le valvole a doppio triodo amplificatore 12AX7 e i pentodi di potenza 6V6 o EL84. In tutti i casi, questo aspetto fondamentale nella costruzione di ogni tubo è chiaramente visibile, specialmente quando l’elemento che si riscalda diventa rosso incandescente.

Il catodo, poi, viene considerato il primo elemento numerato poiché è la sorgente degli elettroni. La parola stessa deriva dal greco, con il significato letterale di “completamente in basso” che implica un senso di origine dal centro, come il centro della terra da cui inizia il suono. Si potrebbe dire che un audiofilo estatico sperimenta una catarsi positiva, la sua anima viene purificata quando il suo sistema lo trasporta nel Nirvana del suono. Il solo problema nello spingere troppo avanti questa immagine positiva è che il catodo è, sfortunatamente, negativo... almeno dal punto di vista elettrico. Però, questo si ricorda più facilmente, poiché virtualmente ogni musicista ed audiofilo hanno anche sperimentato la più comune catarsi negativa quando emergono dalla rinascita emozionale scalciando e urlando pieni di rabbia e frustrazione.

Una volta riscaldati, gli elettroni intrinsecamente negativi sono delle piccole particelle energetiche quasi prive di massa. Perciò possono essere accelerate quasi istantaneamente e si muovono attraverso il vuoto ad una velocità quasi uguale a quella della luce. Essendo di una uguale carica negativa, tendono a respingersi tra loro e perciò all’interno della nuvola di elettroni che circonda il catodo, tutti si spintonano e sgomitano per mantenere la distanza dagli altri... a meno che non vi sia una forte ed universale attrazione da un’influenza esterna.

Visualizzate, se volete, un gruppo di irlandesi subatomici che si muove confusamente in un repellente stato mentale negativo.

Tutti si guardano storto e non vogliono avere nulla a che fare con gli altri. Ora, introducete una forte attrazione, diciamo un pub, e potete facilmente immaginare un ordinato quanto rapido movimento del gruppo in una sola direzione. Questo è ciò che avviene quando un elemento caricato positivamente chiamato anodo o placca viene introdotto nel vuoto.

La placca è il grande elemento metallico visibile in primo piano attraverso il vetro della valvola. È l’elemento più esterno della struttura della valvola e circonda tutti gli altri. Il catodo si trova al centro ed irradia elettroni verso l’esterno. Quando viene applicata una tensione positiva via via più alta alla placca, l’attrazione degli elettroni che circondano il catodo aumenta, e se nulla si frappone, si verifica un flusso libero verso la placca... qualcosa di simile a togliere le porte ed offrire da bere gratis alla folla di irlandesi poco amichevoli che vagano all’esterno. Mentre gli elettroni fluiscono sulla placca, lo spazio caricato viene continuamente riempito facendo “bollire” il catodo incandescente ricco di elettroni, potete facilmente immaginare altri irlandesi che prendono impazienti il posto di quelli che sono entrati, sino a quando l’intero villaggio è deserto.

Ora, da dove arrivano, e come emergono? Dunque, una volta, un’elegante e splendida signora mi mostrò come ravvivare uno champagne dal perlage ormai esaurito: fece cadere un acino di uva passita nel bicchiere. Vi fu un drastico ed immediato incremento dell’effervescenza con l’introduzione di una superficie catodica. Migliaia di bollicine apparvero immediatamente e

PAGINA 32

I TRIODI, I PENTODI & GLI IRLANDESI:

(Continuazione)

continuarono a fluire dall’acino. Naturalmente le bolle erano costituite da gas dissolto nella bevanda, ma l’analogia rende facile visualizzare gli elettroni dal legame debole dissolti nel ricco rivestimento del catodo mentre emergono dalla superficie riscaldata.

Ma torniamo al flusso di elettroni. Se gli elettroni sono fortemente attratti da una placca caricata positivamente, ne consegue che vengono fortemente respinti da una placca caricata negativamente, e così avviene. Perciò, se una corrente alternata, come quella che proviene da un trasformatore, viene applicata alla placca, gli elettroni fluiscono solo durante i momenti in cui la placca è carica positivamente. Durante i periodi di carica negativa della placca, il flusso di elettroni si arresta e lo spazio carico di elettroni resta compresso nell’area attorno al catodo.

Perciò, un diodo (una valvola con catodo e un anodo) viene usato principalmente per rettificare la corrente alternata trasformandola in corrente continua, facendola passare senza restrizioni ma in una sola direzione. Questo spiega anche come mai l’orario di chiusura viene fatto osservare strettamente nei pub irlandesi: durante il normale funzionamento, il flusso del traffico

è completamente libero e unidirezionale verso il bar, e questo processo rettifica la negatività della giornata di lavoro. Inutile dire che nessuno se ne va sino a quando l’atmosfera attorno al bar resta carica positivamente.

TRIODI

Questa parte è una continuazione del trattato tecnico sul funzionamento dei pub irlandesi, ma per renderne più facile la comprensione anche a chi non ha conoscenze tecniche, viene spiegato nei termini della tecnologia dei tubi a vuoto.

Torniamo al bar originale: birra gratis e niente porte. Dunque, si scopre che un certo controllo sul flusso può essere un vantaggio necessario ed utile. Questo ha portato all’invenzione delle porte a persiana basculanti dei saloon, che sono aperte sopra e sotto. Queste sono fatte sul modello della griglia di controllo della valvola termoionica, che è costituita da una bobina dalle spire distanziate di filo sottile, posta tra il catodo e la placca.

In un triodo la placca è sempre caricata positivamente con una corrente continua ad alta tensione, e anche se la griglia sta bloccando l’accesso, quegli elettroni negativi possono ancora SENTIRE la forte attrazione, proprio come gli irlandesi che possono vedere attraverso le persiane della porta del bar. Sanno quali piaceri attendono lì dietro, ma per arrivarci bisogna vincere le influenze negative che controllano l’accesso. Questa influenza negativa viene tipicamente chiamata tensione di polarizzazione

(Bias). In termini elettronici significa che alla griglia viene fornita una tensione che è leggermente PIù NEGATIVA di quella degli elettroni già negativi. Più negativo è il Bias, più tende a neutralizzare l’attrazione della placca e respingere gli elettroni indietro verso il catodo.

L’irlandese può essere caricato in modo simile con il Bias, ma, a meno che non siate anche voi irlandesi, questo tipo di Bias può essere più difficile da comprendere. L’effetto però è simile: più negativo è il Bias, più impedisce il movimento in avanti. Parlando in generale però, il Bias elettronico della griglia è più facile da vincere, e per due ragioni principali: primo, il Bias è regolato (come le porte del bar) per consentire un certo passaggio. Secondo, la griglia è principalmente NON PRESENTE, come le porte a persiana che sono principalmente spazi aperti. A differenza della placca che è solida, la griglia è simile ad una molla di un materasso.

Può creare un campo repellente, ma in maggioranza è costituita da spazio vuoto tra avvolgimenti di filo ampiamente separati.

È molto facile controllare gli elettroni che attraversano il campo di forza della griglia: cambiando la tensione della griglia anche leggermente si produce un effetto enorme sul flusso di corrente che passa... e questo è il nocciolo DELL’AMPLIFICAZIONE: un piccolo cambiamento della tensione della griglia provoca un grande cambiamento del flusso di corrente verso la placca.

Lo scopo delle porte a persiana del bar è simile a quello della griglia, nominalmente, di dare una pausa momentanea rivelando al contempo le promesse che si trovano all’interno. L’esitazione aumenta la tentazione, e c’è qualche laborioso irlandese che ci pensa due volte e decide di tornare più tardi. La maggior parte fa una leggera pausa e poi entra. Questo è lo scopo delle porte del bar, evitare che tutti si affollino all’interno contemporaneamente - e quando la porta è costituita sempre meno da una barriera, ma da ampi spazi tra le persiane, più l’influenza attrattiva del bar viene percepita all’esterno, amplificando così il flusso dei clienti e aumentando la folla al bar.

PENTODI

Occasionalmente però, le porte del bar, anche quelle fatte a persiana, si rivelarono troppo efficaci, e troppi clienti restavano fuori. Era necessario qualcos’altro per aumentare l’attrazione del bar e vincere la resistenza creata dalla porta.

Fu così che venne inventata la cameriera che serve i cocktail.

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I TRIODI, I PENTODI & GLI IRLANDESI:

(Continuazione)

Ancora una volta l’idea fu ispirata dalla valvola termoionica. Si scoprì che in alcune valvole, spesso quelle grandi di potenza, la distanza dalla placca era troppo grande per attrarre abbastanza elettroni oltre l’influenza negativa della griglia di controllo.

Perciò fu inserita un’altra bobina di cavo sottile tra la prima griglia e la placca. Questa fu chiamata la griglia schermo, e portando un’elevata carica positiva, funzionava da “esca” per la placca.

In una valvola di potenza correttamente progettata come una EL84 o una 6V6, gli avvolgimenti della griglia schermo sono precisamente allineati per ricadere nell’ombra della griglia di controllo. In questo modo, gli elettroni che rispondono all’attrazione della griglia schermo sono allineati in strati quando attraversano gli avvolgimenti della griglia di controllo interno... solo per scoprire che sono stati ingannati! Una volta attraversata la griglia di controllo e attratti verso la griglia schermo, scoprono che... lì non c’è quasi nulla. Il percorso che stanno seguendo li ha allineati così da passare dritti tra gli spazi ATTRAVERSO gli avvolgimenti della griglia schermo. Così, invece di avere un incontro personale e ravvicinato, volano avanti, e quando sono distanti, nulla più li può arrestare. L’influenza della placca ha il sopravvento e, essendo di metallo pieno e con la massima attrazione positiva, è in questa destinazione finale che gli elettroni si raccolgono. Perciò, la tipica cameriera che serve i cocktail, visibile attraverso le persiane, è abbigliata succintamente, così da avere la massima efficacia nel rinforzare l’influenza attrattiva del suo bar, ed essendo posizionata tra la porta di entrata e il bar, serve da esca per condurre i clienti oltre l’influenza negativa della porta. Una volta attraversata la porta, però, sono rari gli irlandesi che entrano davvero in contatto con la cameriera dei cocktail, poiché, per qualsiasi finalità, lei (come la griglia schermo) si rivela null’altro che un’illusione evanescente. Comunque, giunti a questo punto, la solida influenza del bar stesso ora prende il sopravvento ed attrae i clienti insieme, avendo felicemente raggiunto la loro destinazione.

Se state ancora seguendo, e non avete perso il conto, sapete che manca ancora uno dei cinque elementi per arrivare al pentodo. Quest’ultima parte è la griglia di soppressione, che viene caricata negativamente e serve a dirigere il flusso dritto verso la placca. Questo è simile ad un breve corridoio verso il bar che evita di entrare accidentalmente nel bagno degli uomini lungo il percorso.

Una volta giunti al bar però, il circuito è completo, e il processo di rifocillamento dell’animo espleta il suo magico rituale. Il

Bias è stato vinto, gli illusori usignoli sono svaniti, gli spiriti si rinfrancano, e gli irlandesi prima poco amichevoli ora sono pieni di calore, acutezza e amichevole fratellanza, godendosi la musica e brillando felici con i loro filamenti accesi.

Ringraziando caldamente gli abitanti della terra del Leprecano, abbiamo così concluso la nostra breve digressione sulle meccaniche della corretta progettazione dei bar.

Randall Smith

Progettista / Presidente

MESA/Boogie Ltd.

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SWITCH pt#

3 POS SWITCH pt#

N

I

M

FT SW

SWITCH pt#

CH1 LED GRN pt# CH2 LED RED pt#

SWITCH pt# SWITCH pt#

SPKRS

SWITCH pt#

FX LOOP

HARD BYP

6,621,907 7,602,927

ALL JACKS pt#

JACK pt#

SWITCH pt#

MINI RECTIFIER 25 - Front

5 x 12AX7 2 x EL

EXPORT FUSE HOLDER pt#

DOMESTIC FUSE HOLDER pt#

1 A SLO BLO

60 Hz 1 A

SWITCH pt#

JACK pt#

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FUSE EXPORT pt#

FUSE DOMESTIC pt# CAUTION: Unplug power before replacing fuse

MINI RECTIFIER 25 - Back

AC RECEPTACLE pt#

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Grazie per aver scelto MESA/Boogie per il vOSTrO amplificatore. vi auguriamo molti anni di divertimento e di armonia, con questo strumento completamente valvolare costruito a mano.

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1317 Ross Street

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Petaluma

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CA 94954

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USA

707

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778

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Fax 707

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756

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09 / 21 / 11

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