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Sistemi Solari
Sylber nasce come Azienda produttrice di scaldabagni a gas e da sempre
è dedita allo sviluppo di prodotti destinati a fornire il massimo comfort nell’utilizzo dell’acqua calda. Attenta a soddisfare le necessità di una Clientela sempre più esigente, Sylber offre diversi modelli di scaldabagni a gas che si contraddistinguono per le elevate prestazioni, per la facilità di utilizzo, per la loro compattezza e per l’elegante e moderno design. Il risparmio energetico e il rispetto ambientale sono da sempre una prerogativa di Sylber che propone un’ampia gamma di sistemi solari termici per la produzione di acqua calda. Sylber presenta un catalogo completo per rispondere anche alle diverse esigenze di riscaldamento grazie ad una ricca offerta di caldaie murali tecnologicamente all’avanguardia, sia a condensazione che tradizionali, progettate per soddisfare le molteplici necessità impiantistiche e di utilizzo.
Timbro del rivenditore
Sylber si riserva di variare le caratteristiche e i dati riportati nel presente fascicolo in qualunque momento e senza preavviso, nell’intento di migliorare i prodotti. Questo fascicolo pertanto non può essere considerato come contratto nei confronti di terzi.
Sede Commerciale:
Via Risorgimento 23 A - 23900 Lecco
Servizio Clienti:
199 115 115* www.sylber.it
*Costo della chiamata da telefono fisso: 0,15 euro/min. IVA inclusa, da lunedì a venerdì dalle
08.00 alle 18.30, sabato dalle 08.00 alle 13.00. Negli altri orari o nei giorni festivi il costo è di 0,06 €/min. IVA inclusa. Da cellulare il costo è legato all’operatore utilizzato.
Caldaie condensing high power
Murali eco condensing alta potenza
QUEEN
Rendimento dir. 92/42/CEE
Sommario
Descrizione dei componenti e principi di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Guida al capitolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Dati tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Installazione dell’apparecchio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Collegamenti elettrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Installazione condotti di aspirazione aria e scarico fumi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38
Accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41
3
CAPITOLO 1
Descrizione dei componenti e principi di funzionamento
1.1
Componenti principali
Queen 100 M - 100 S - 100 S DEP Queen 50 M - 50 M DEP
4
Vista frontale con pannello comandi chiuso
1 – Tubo scarico fumi
2 – Elettrodo accensione/rilevazione
3 – Presa analisi fumi
4 – Sonda T mandata
5 – Termostato sicurezza mandata
6 – Tubo adduzione gas
7 – Tubo aspirazione aria
8 – Scambiatore di calore
9 – Termostato sicurezza fumi
10 – Rubinetto scarico acqua
11 – Sonda T ritorno
12 – Scaricatore di condensa
13 – Tubo scarico condensa
14 – Valvola motorizzata a due vie
15 – Coperchio quadro elettrico
16 – Staffa aggancio pannello
17 – Tubo mandata
18 – Valvola scarico aria automatica
19 – Ventilatore
20 – Venturi
21 – Valvola gas
22 – Scheda elettronica SLAVE
23 – Scheda elettronica MASTER
24 – Valvola di sicurezza 5,5 bar
25 – Pressostato differenziale
1.2
Quadri di comando
1 – Interruttore PRIMO
elemento termico
2 – Tasto selezione modo
di funzionamento
3 – Tasto Reset (Master)
4 – Segnalazione di
alimentazione elettrica
5 – Segnalazione di
blocco della caldaia
6 – Tasto selezione parametri
7 – Display
8 – Tasto memorizzazione
9 – Tasto incremento valori
10 – Tasto decremento valori
11 – Interruttore SECONDO
elemento termico
12 – Segnalazione di
alimentazione elettrica
Slave: lampeggio lento =
Stand-by; lampeggio veloce = ciclo di accensione; acceso permanente = presenza fiamma
13 – Segnalazione
di blocco Slave
14 – Tasto Reset (Slave)
15 – Pannello porta strumenti
16 – Interruttore
principale della caldaia
Queen 50 M - 50 M DEP
1 2 3 4 5 6
12 13 14
Queen 100 M
1 2 3 4 5 6
7
7
15
8
8
9 10
9 10 11
16
Note funzionali
Il quadro di comando della caldaia Queen 50 M e 100 M presidia:
• La funzione priorità sani-
taria che prevede che con domanda di acqua calda sanitaria la scheda master possa servire anche il circuito di alta o bassa temperatura .
• La funzione antigelo, attiva anche in stand-by, che avvia il circolatore del circuito alta temperatura e il circolatore di anello se la temperatura di collettore scende sotto i
5°C . Se è presente la sonda esterna i circolatori si attivano se la temperatura esterna scende sotto i 3°C .
12 13 14
Queen 100 S - 100 S DEP
1
15 14 13 12
11
16
Se dopo 10 minuti la temperatura di collettore è inferiore a 5°C, un bruciatore si accende alla massima potenza, finchè la temperatura di collettore raggiunge
12 13 14 15 14 13 12 16 i 20°C . Se dopo 10 minuti la temperatura di collettore supera i 5°C ma la temperatura esterna è inferiore a 3°C i circolatori rimangono attivi finchè la temperatura esterna non supera tale valore .
• La funzione smaltimento: le pompe del circuito alta e bassa temperatura rimangono in funzione per
5 minuti dopo lo spegnimento dell’ultimo bruciatore . Il tempo di attesa prima della disattivazione del circolatore di iniezione una volta spento il bruciatore è di 6 minuti . Allo spegnimento dell’ultimo bruciatore il circolatore si ferma solo quando cessa la richiesta del termostato ambiente .
• La funzione gestione cascata: per gestire la potenza erogata dal sistema è possibile scegliere tra minima e massima quantità di bruciatori accesi .
• La funzione controllo accensioni spegnimenti: in entrambe le modalità di gestione cascata è presente una funzione di limitazione di accensioni e spegnimenti dei bruciatori in caso di bassa richiesta di calore .
5
1.3
Interfaccia utente
I tasti del quadro di comando della caldaia Queen 50 M e 100 M hanno differenti funzioni in differenti modi . Per esempio una combinazione di due tasti corrisponde a una sola funzione . Oppure una funzione
è attivata premendo brevemente il pulsante o attendendo circa 5 secondi .
Serve a sbloccare la scheda elettronica dopo che è sopraggiunta una condizione di blocco permanente .
Permette di entrare in modalità variazione dei parametri e modalità monitor per le singole unità .
Permette di visualizzare lo stato di funzionamento dei vari circuiti gestiti dalla scheda Master .
Permettono di aumentare o diminuire un determinato valore .
Permette di memorizzare dei nuovi valori .
1.4
Dimensioni di ingombro
6
H
L
L
P
H
600 mm
380 mm
1000 mm
P
1.5
Circuito idraulico
1 – Ventilatore
2 – Valvola gas
3 – Valvola di sfiato
automatica
4 – Bruciatore
5 – Scambiatore
di calore
6 – Sifone scarico
condensa
7 – Rubinetto
di scarico
8 – Pressostato
differenziale acqua
9 – Valvola di sicurezza
AA – Aspirazione aria
SF – Scarico fumi
SC1 – Scarico valvola
di sicurezza
SC2 – Scarico condensa
MI – Mandata
impianto
RI – Ritorno impianto
GAS – Alimentazione
gas
AA
1
2
3
SF
1.6
Posizionamento sonde
SONDA
MANDATA
RISCALDAMENTO
TERMOSTATO
DI SICUREZZA
SONDA
FUMI
SONDA
RITORNO
RISCALDAMENTO
4
5
6
7
8
9
SC2 SC1 MI RI GAS
1.7
Perdita di carico lato acqua della caldaia
La caldaia Queen non è equipaggiata di circolatore . Per conoscere la prevalenza residua disponibile all’impianto, sottrarre dalla curva della pompa prescelta le perdite di carico della caldaia, indicate nel diagramma qui sotto .
1200
1100
1000
900
800
700
600
500
400
300
200
100
0
0 250 500 750 1000 1250 1500 1750 2000 2250
Portata (l/h)
2500 2750 3000
7
8
1.8
Circolatori
La scelta dei circolatori posti a valle del separatore idraulico dipende dalle caratteristiche dell’impianto ed è a cura del progettista .
CONFIGURAZIONE CON CIRCOLATORI DI INIEZIONE
Prevalenza caldaia: 6 m .c .a .
Portata caldaia: 2 m
3
/h per ciascun elemento termico .
Per scegliere questa configurazione modificare il Parametro 34 seguendo il manuale di istruzioni .
Installare le sonde SZ1, SZ2 e SB in un pozzetto (esterno alla caldaia) .
SE
PB – Circolatore bollitore
PZ1 – Circolatore zona 1 (alta temperatura)
PZ2 – Circolatore zona 2 (bassa temperatura)
SZ1 – Sonda zona 1
SZ2 – Sonda zona 2
SB – Sonda bollitore
SE – Sonda esterna
SZ1
PB
PZ1
PZ2
SZ2 50°C
80°C
60°C
SB
P P
30°C
800
700
600
500
400
300
200
100
0
0
Grafico prevalenza / portata dei circolatori art. 20009442 ed art. 20046988
seconda velocità prima velocità
2
terza velocità
1
Portata (m
3
/h)
art. 20009442 (circolatore standard 3 velocità) art. 20046988 (circolatore basso consumo 1 velocità)
3
CAPITOLO 2
Guida al capitolato
2.1
Queen 50 M - 50 M DEP - 100 M - 100 S - 100 S DEP
caldaia murale a condensazione per l’abbinamento in cascata combustione premiscelata e basse emissioni di NOx termoregolazione con sonda esterna di serie scambiatore in cuprosteel ad alta efficienza possibilità di differenziare la potenza sul riscaldamento kit gpl di serie sonda di temperatura di serie
Caldaia
Modello
CE N°
Pin N°
Sylber
Queens 50 M - 50 M DEP -
100 M - 100 S - 100 S DEP
0085
0085AQ0713
Apparecchio di tipo
Categoria gas
Camera aperta a tiraggio forzato (B23) trasformabile in camera stagna (C63)
II2H3+
Classe di emissioni 5 (UNI-EN 677)
Certificazione rendimento
★ ★ ★ ★
(Direttiva 92/42/CEE)
9
10
CARATTERISTICHE
• Bruciatore ad aria soffiata a premiscelazione con un rapporto aria-gas costante .
• Potenza da 15 a 100 kW (su PCS modelli 100 M e 100 S) .
• Possibilità di avere 115 kW di portata termica abbinando una Queen 50 M con una Queen 100
S DEP .
• Potenza termica fino a 400 kW su PCS, collegando in cascata fino a 8 elementi termici con kit idraulico e kit fumi (disponibili a parte) .
• Temperatura massima di uscita fumi 80°C .
• Lunghezza complessiva scarico fumi e aspirazione aria comburente fino a 30 m con Ø 50 mm .
• Collegamento rapido dei collettori acqua e gas
(opzionali), con uscita a destra o a sinistra .
• Gestione e controllo a microprocessore con autodiagnosi visualizzata attraverso led e display .
• Funzione antigelo attivata dalla temperatura esterna e/o dalla temperatura della caldaia .
• Sonda esterna che abilita la funzione di controllo climatico .
• Funzione di post-circolazione per i circuiti riscaldamento e sanitario .
• Priorità impostabile su sanitario, circuito alta o bassa temperatura .
• Possibilità di gestire: un circuito di alta (punto fisso o curve climatiche); un circuito di bassa
(punto fisso o curve climatiche); un circuito bollitore (punto fisso) .
• Inversione automatica dell’ordine di accensione dei bruciatori .
• Scambiatore a serpentino corrugato in serie .
Garantisce elevata resistenza e durata: acciaio inox di lega austenitica lato fumi, rame lato acqua .
PREDISPOSIZIONI
• Predisposizione per termostato ambiente sulle zone ad alta e bassa temperatura .
• Predisposizione per kit controllo remoto (con funzione antilegionella) .
• Predisposizione per l’abbinamento in cascata mediante kit per la realizzazione di centrali termiche compatte e flessibili con elevato rapporto di modulazione .
• Kit ISPESL (con valvola intercettazione combustibile) .
• Kit idraulici (con tubi gas) .
• Kit collettore fumi (con valvole clapet) .
• Kit pompa di iniezione .
SICUREZZE
• Termostato di sicurezza a riarmo manuale, che interviene se la temperatura di mandata supera i 90°C mandando in blocco il bruciatore .
• Diagnosi circuito idraulico: la portata minima del fluido termovettore per ciascun elemento termico è controllata da un pressostato differenziale acqua e da un sistema elettronico di sicurezza che controlla una sonda di mandata ed una sonda di ritorno . L’apparecchio è posto in sicurezza in caso di mancanza acqua o di circolazione insufficiente .
• Valvola di sicurezza interna alla caldaia (5,4 bar, una valvola per ogni modulo) .
• Sicurezza evacuazione fumi la sonda fumi, posta sulla parte inferiore dello scambiatore, provoca un’anomalia in caso di alta temperatura dei fumi
(> 80°C) .
• Galleggiante presente nel sifone per impedire il passaggio dei fumi dallo scarico condensa .
• Sicurezza ventilatore attraverso un dispositivo contagiri ad effetto Hall la velocità di rotazione del ventilatore viene sempre monitorata .
CERTIFICAZIONI
• Certificazione CE, Direttiva 90/396 (Normativa
Europea EN 677) .
• Certificazione secondo Direttive Europee: 89/336
EMC Compatibilità elettromagnetica; 73/23 BT
Bassa tensione .
• Certificazione del sistema di Qualità Aziendale:
ISO EN 9002 .
CAPITOLO 3
Dati tecnici
3.1
Tabella dati tecnici Queen 50 (Certificati da Istituto DVGW)
Descrizione
Combustibile
Categoria apparecchio
Unità
Tipo apparecchio
Potenza termica focolare rif . PCS (min-max) (G20)
Potenza termica focolare rif . PCI (min-max) (G20)
Potenza termica utile (80/60 °C) (min-max)
Potenza termica utile (50/30 °C) (min-max)
Rendimento utile rif . PCI (80/60 °C)
Rendimento utile rif . PCI (50/30 °C)
Rendimento utile al 30% rif . PCI (80/60 °C)
Rendimento utile al 30% rif . PCI (50/30 °C)
Perdita al camino con bruciatore funzionante
Perdita al camino a bruciatore spento
Perdita al mantello (Tm=70 °C )
Temperatura fumi
CO
2
al minimo - massimo (G20)
CO
2
al minimo - massimo (G30-G31)
CO S .A . al minimo-massimo
Classe NOx
Portata aria G20
Portata aria G30-G31
Portata fumi G20
Portata fumi G30-G31
Portata massica fumi (max - min) G20
Portata massica fumi (max - min) G30-G31
Prevalenza residua ventilatore caldaia senza tubi alla potenza minima alla potenza massima
Prevalenza residua ventilatore a valle del clapet * alla potenza minima alla potenza massima kW kW kW kW
%
%
%
%
%
%
%
°C
%
% mg/kWh
Nm
3
/h
Nm
3
/h
Nm
3
/h
Nm
3
/h g/s g/s
Pa
Pa
50
560
Pressione massima di esercizio riscaldamento
Pressione minima di esercizio riscaldamento
Temperatura massima ammessa
Campo di selezione temperatura acqua caldaia (±3 °C)
Contenuto acqua
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica bruciatore / ventilatore (P max
)
Potenza elettrica bruciatore / ventilatore (P min
)
Potenza elettrica circolatore (accessorio)
Potenza elettrica circolatore basso consumo (accessorio)
Grado di protezione elettrica
Quantità di condensa
Rumorosità a P max
/
Pmin
**
Peso
Pa
Pa bar bar
°C
°C l
V~Hz
W
W
W
W
IP kg/h dBA kg
40
490
6
0,5
90
20-80
5
230~50
80
35
148
63
X0D
7,2
57,1/48,2
60
* Dati ottenuti considerando il clapet con cui la caldaia è stata omologata .
** Test eseguiti ad 1 m dall’apparecchio, ad 1,5 m dal suolo, con rumore di fondo 36,5 dBA .
50 M 50 M DEP
G20 - G30 - G31
II2H3+
B23 - B53 - C13x - C33x - C43x
- C53x - C63 - C63x - C83
16,3-50
15-45
14,8-44,2
16,3-48,5
98,2
16,3-38,7
15-34,8
14,8-34,2
16,3-37,6
98,4
107,7
98,7
108,7
1,3
108,2
98,7
108,7
1,2
0,1
0,5
0,1
0,4
Temperatura ritorno + 5 °C
9,0-9,0 9,0-9,0
10,4-10,4
11-91
5
58,78
58,59
71,04
71,76
20,57-6,60
20,52-6,85
10,4-10,4
11-91
5
44,42
45,29
57,26
55,47
15,54-6,60
15,86-6,85
50
420
40
370
6
0,5
90
20-80
5
230~50
77
35
148
63
X0D
5,6
56,0/48,2
60
11
12
3.2
Tabella dati tecnici Queen 100 (Certificati da Istituto DVGW)
Unità Descrizione
Combustibile
Categoria apparecchio
Tipo apparecchio
Potenza termica focolare rif . PCS (min-max) (G20)
Potenza termica focolare rif . PCI (min-max) (G20)
Potenza termica utile (80/60 °C) (min-max)
Potenza termica utile (50/30 °C) (min-max)
Rendimento utile rif . PCI (80/60 °C)
Rendimento utile rif . PCI (50/30 °C)
Rendimento utile al 30% rif . PCI (80/60 °C)
Rendimento utile al 30% rif . PCI (50/30 °C)
Perdita al camino con bruciatore funzionante
Perdita al camino a bruciatore spento
Perdita al mantello (Tm=70 °C )
Temperatura fumi
CO
2
al minimo - massimo (G20)
CO
2
al minimo - massimo (G30-G31)
CO S .A . al minimo-massimo
Classe NOx
Portata aria G20
Portata aria G30-G31
Portata fumi G20
Portata fumi G30-G31
Portata massica fumi (max - min) G20
Portata massica fumi (max - min) G30-G31
Prevalenza residua ventilatore caldaia senza tubi alla potenza minima alla potenza massima
Prevalenza residua ventilatore a valle del clapet * alla potenza minima alla potenza massima
Pressione massima di esercizio riscaldamento
Pressione minima di esercizio riscaldamento
Temperatura massima ammessa
Campo di selezione temperatura acqua caldaia (±3 °C)
Contenuto acqua
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica bruciatore / ventilatore (P max
)
Potenza elettrica bruciatore / ventilatore (P min
)
Potenza elettrica circolatore (accessorio)
Potenza elettrica circolatore basso consumo (accessorio)
Grado di protezione elettrica
Quantità di condensa
Rumorosità a P max
/
Pmin
**
Peso kW kW kW kW
%
%
%
°C
%
%
%
%
%
% mg/kWh
Nm
3
/h
Nm
3
/h
Nm
3
/h
Nm
3
/h g/s g/s
Pa
Pa l
V~Hz
W
W
W
W
Pa
Pa bar bar
°C
°C
IP kg/h dBA kg
50
560
40
490
6
0,5
90
20-80
10
230~50
160
35
296
126
X0D
14,4
58,9/49,0
90
100 M 100 S 100 S DEP
G20 - G30 - G31
II2H3+
B23 - B53 - C13x - C33x - C43x
- C53x - C63 - C63x - C83
16,3-100
15-90
14,8-88,3
16,3-96,8
98,2
16,3-100
15-90
14,8-88,3
16,3-96,8
98,2
16,3-77,3
15-69,6
14,8-68,5
16,3-75,3
98,4
107,7
98,7
108,7
1,3
107,7
98,7
108,7
1,3
108,2
98,7
108,7
1,2
0,1
0,5
0,1
0,5
0,1
0,4
Temperatura ritorno + 5 °C
9,0-9,0 9,0-9,0 9,0-9,0
10,4-10,4
11-91
5
117,56
117,18
142,08
143,52
41,14-6,60
41,04-6,85
10,4-10,4
11-91
5
117,56
117,18
142,08
143,52
41,14-6,60
41,04-6,85
10,4-10,4
11-91
5
88,84
90,58
114,52
110,94
31,08-6,60
31,73-6,85
50
560
40
490
6
0,5
90
20-80
10
230~50
160
35
296
126
X0D
14,4
58,9/49,0
90
50
420
40
370
6
0,5
90
20-80
10
230~50
154
35
296
126
X0D
11,2
58,0/49,0
90
* Dati ottenuti considerando il clapet con cui la caldaia è stata omologata .
** Test eseguiti ad 1 m dall’apparecchio, ad 1,5 m dal suolo, con rumore di fondo 36,5 dBA .
CAPITOLO 4
Installazione dell’apparecchio
4.1
Ricevimento del prodotto
2
1
La caldaia Queen viene fornita in collo unico protetto da un imballo in cartone . A corredo della caldaia viene fornito il seguente materiale:
• Libretto istruzioni per il Responsabile dell’impianto, per l’Installatore e per il Centro Tecnico di Assistenza .
• Certificato di garanzia .
• Certificato di prova idraulica .
• Catalogo ricambi .
• Sonda esterna .
• Kit di trasformazione da metano a GPL .
• Dima metallica di montaggio .
Il libretto di istruzione è parte integrante dell’apparecchio e quindi si raccomanda di leggerlo e di conservarlo con cura .
4.2
Installazione su impianti vecchi o da rimodernare
Quando le caldaie Queen vengono installate su impianti vecchi o da rimodernare, verificare che:
• La canna fumaria sia adatta alle temperature dei prodotti della combustione in regime di condensazione, calcolata e costruita secondo Norma, sia rettilinea, a tenuta, isolata e non abbia occlusioni o restringimenti . Sia dotata di opportuni sistemi di raccolta ed evacuazione del condensato e ispezionale .
• L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle Norme specifiche e da personale qualificato .
• La linea di adduzione del combustibile e l’eventuale serbatoio (GPL) siano realizzati secondo le
Norme specifiche .
• Il vaso di espansione assicuri il totale assorbimento della dilatazione del fluido contenuto nell’impianto .
• La portata e la prevalenza del circolatore siano adeguate alle caratteristiche dell’impianto .
• L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, disaerato e a tenuta .
• Il sistema di scarico condensa (sifone) sia raccordato verso un neutralizzatore quando richiesto dalla Normativa vigente .
• Sia previsto un sistema di trattamento quando l’acqua di alimentazione/reintegro è particolare .
Come valori di riferimento possono essere considerati quelli riportati in tabella .
I condotti di evacuazione fumi per caldaie a condensazione sono in materiale speciale diverso rispetto agli stessi realizzati per caldaie standard .
pH
Valori acqua di alimentazione
6-8
Conduttività elettrica minore di 200 mV/cm (25°C)
Ioni cloro
Ioni acido solforico minore di 50 ppm minore di 50 ppm
Ferro totale
Alcalinità M
Durezza totale
Ioni zolfo
Ioni ammoniaca
Ioni silicio minore di 0,3 ppm minore di 50 ppm minore di 20°F nessuno nessuno minore di 30 ppm
4.3
Installazione della caldaia
1
3
2
La caldaia Queen deve essere fissata su una solida parete in muratura mediante la staffa (1) .
Per l’installazione:
• Posizionare la staffa (1) sulla parete ad un’altezza di circa 200 cm da terra, con l’ausilio di una livella in modo che i fori siano perfettamente orizzontali .
• Marcare sulla parete i fori per il fissaggio .
• Forare la parete e inserire i tasselli ad espansione (2) .
• Fissare la staffa al muro utilizzando le viti (3) .
• Agganciare quindi la caldaia alla staffa .
13
14
L’altezza della caldaia va scelta in modo da rendere semplici le operazioni di smontaggio e manutenzione . La caldaia Queen non è progettata per installazioni all’esterno .
4.4
Collegamenti idraulici
2
1
MI RI GAS
59
149
239
334
424
514
MI RI GAS
4.5
Pulizia dell’impianto
Questo accorgimento preventivo si rende assolutamente necessario allorché si procede alla sostituzione di un generatore di calore su impianti preesistenti ed è comunque consigliabile anche su impianti di nuova realizzazione onde rimuovere scorie, impurità, residui di lavorazione ecc .
Per effettuare tale pulizia, nel caso fosse ancora installato nell’impianto il vecchio generatore, si consiglia di:
• Aggiungere un additivo disincrostante nell’acqua d’impianto;
• Far funzionare l’impianto a generatore funzionante per circa 7 giorni;
• Scaricare l’acqua sporca d’impianto e lavare una o più volte con acqua pulita . Ripetere eventualmente l’ultima operazione se l’impianto risultasse molto sporco .
In caso non fosse presente o disponibile il vecchio generatore, utilizzare una pompa per far circolare l’acqua additivata nell’impianto per circa 10 giorni ed effettuare il lavaggio finale come descritto al punto precedente . Alla fine dell’operazione di pulizia, prima dell’installazione della caldaia è consigliabile additivare l’acqua d’impianto con un liquido di protezione contro corrosioni e depositi .
Le caldaie Queen sono progettate e realizzate per essere installate su impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria . Le caratteristiche degli attacchi idraulici sono le seguenti:
MI Mandata impianto
RI Ritorno impianto
Gas Alimentazione gas
1”
1”
M
M
3/4” M
RACCOLTA CONDENSA
Individuare lo scarico condensa (S) posto nella parte inferiore della caldaia e:
• Rimuovere la/e ghiera/e (1) .
• Far passare il tubo (2) nell’apposito foro e rimontare la ghiera dall’esterno .
Convogliare la condensa verso un neutralizzatore come richiesto dalla Normativa vigente . Per maggiori dettagli consultare il paragrafo 6 .4 .
4.6
Configurazioni con staffaggio a muro
Queen 39 e 50 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
50 M
Queen 100 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 M
15
16
Queen 115 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 S DEP
QUEEN
50 M
Queen 150 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
Queen 200 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
Queen 250 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
17
18
Queen 300 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
Queen 350 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
Queen 400 kW - Staffaggio a muro
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
19
20
4.7
Configurazioni con telaio in linea
Queen 39 e 50 kW - Telaio in linea
QUEEN
50 M
Queen 100 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 M
Queen 115 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 S DEP
QUEEN
50 M
Queen 150 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 DEP
QUEEN
50 M
21
22
Queen 200 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
Queen 250 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
Queen 300 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
Queen 350 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
23
24
Queen 400 kW - Telaio in linea
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
4.8
Configurazioni con telaio back-to-back
Queen 115 kW - Telaio back-to-back
QUEEN
50 M
QUEEN
100 S DEP
QUEEN
50 M
Queen 150 kW - Telaio back-to-back
QUEEN
50 M
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
25
Queen 200 kW - Telaio back-to-back
QUEEN
100 M
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
26
Queen 250 kW - Telaio back-to-back
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
+
QUEEN
100 S
Queen 300 kW - Telaio back-to-back
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
+
QUEEN
100 S
Queen 350 kW - Telaio back-to-back
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
QUEEN
100 S
+
QUEEN
100 S
QUEEN
50 M
+
QUEEN
100 S
27
28
Queen 400 kW - Telaio back-to-back
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
QUEEN
100 S
+
QUEEN
100 S
QUEEN
100 M
+
QUEEN
100 S
4.9
Separatore idraulico con sicurezze ISPESL
D
B
C
A
H
I
J
A – Tappo 3/8”
B – Pozzetto valvola
intercettazione combustibile
C – Pozzetto sonda caldaia
D – Pozzetto termometro ISPESL
E – Termometro
F – Nipplo di riduzione 1/2”-1/4”
G – Pressostato
H – Manometro
I – Tubo a riccio per manometro
J – Attacco manometro ISPESL
con valvola di intercettazione
K – Curva 3/8” M-F
K
E
F
G
4.10
Valvola intercettazione combustibile
A – Valvola intercettazione combustibile
B – Nipplo 2” (diametro lato v.i.c.
variabile secondo potenza)
A
B
29
30
4.11
Caricamento e svuotamento impianti
La caldaia Queen non è dotata di rubinetto di carico automatico, che deve essere previsto sul ritorno dell’impianto .
Svuotamento
Prima di iniziare lo svuotamento togliere l’alimentazione elettrica posizionando l’interruttore generale dell’impianto su “spento” .
Caricamento
• Aprire i rubinetti di intercettazione (1) installati sugli attacchi idraulici della caldaia .
• Aprire di due o tre giri i tappi della/e valvola/e di sfiato automatico (2) .
• Aprire il rubinetto di riempimento, previsto sull’impianto, fino a che la pressione indicata sul manometro sia 1,5 bar .
• Richiudere il rubinetto di riempimento .
La disaerazione della caldaia Queen avviene automaticamente attraverso la/e valvola/e di sfiato automatico posizionata/e sulla sommità degli elementi termici . Verificare che il tappo della valvola sia aperto .
Svuotamento della caldaia
• Chiudere i rubinetti di intercettazione (1) installati sugli attacchi idraulici della caldaia .
• Collegare un tubo di plastica al rubinetto di scarico (3), di ciascun elemento termico, ed aprirlo .
• Prima di aprire il rubinetto di scarico (3) proteggere i dispositivi elettrici sottostanti da un’eventuale fuoriuscita d’acqua .
Svuotamento dell’impianto
• Verificare che i rubinetti di intercettazione (1), installati sull’impianto idraulico, siano aperti .
• Collegare un tubo di plastica al rubinetto di scarico (4), da prevedere sulla linea di ritorno dell’impianto ed aprirlo .
2
4
1
3
CAPITOLO 5
Collegamenti elettrici
22
21
20
19
18
25
24
23
28
27
26
5.1
Allacciamento elettrico
Morsettiera interna al quadro di comando Master
PB (*)
Circolatore sanitario
Sonda zona 1 alta temperatura
PZ1 (*)
Circolatore impianto Alta Temperatura
PZ2 (*)
Circolatore di anello oppure
Pbas (*)
Circolatore impianto Bassa Temperatura
VM (*)
Valvola miscelatrice
Sonda di bollitore
Sonda zona 2 bassa temperatura
Sonda esterna
Neutro
Chiusura
Apertura
Kit controllo remoto
Contatto per segnalazione di allarme
TA2
Termostato ambiente
Bassa Temperatura
IA
Ingresso analogico
0-10 V
TA1
Termostato ambiente
Alta Temperatura
17 16 15 14 13 12 11 10 9
(*) 230 V ~ 50 Hz
È obbligatorio:
1 . L’impiego di un interruttore magnetotermico onnipolare, sezionatore di linea, conforme alle Norme CEI-EN (apertura dei contatti di almeno 3 mm) .
2 . Rispettare il collegamento L (Fase) - N (Neutro) . Mantenere il conduttore di terra più lungo di circa 2 cm rispetto ai conduttori di alimentazione .
3 . Utilizzare cavi con sezione maggiore o uguale a 1,5 mm
2
, completi di puntalini capocorda .
4 . Riferirsi agli schemi elettrici del presente libretto per qualsiasi intervento di natura elettrica .
5 . Collegare l’apparecchio ad un efficace impianto di terra .
6 . Il collegamento dei circolatori mediante l’interposizione di idonei teleruttori con azionamento manuale d’emergenza .
È vietato l’uso dei tubi gas e/o acqua per la messa a terra dell’apparecchio .
È vietato far passare i cavi di alimentazione e del termostato ambiente in prossimità di superfici calde (tubi di mandata) .
3
4
5
1
2
6
7
8
31
32
5.2
Installazione sonda esterna
Il corretto posizionamento della sonda esterna è fondamentale per il buon funzionamento del controllo climatico . La sonda deve essere installata all’esterno dell’edificio da riscaldare, a circa 2/3 dell’altezza della facciata a NORD o NORD-OVEST e distante da canne fumarie, porte, finestre ed aree assolate .
Fissaggio al muro della sonda esterna:
• Svitare il coperchio della scatola di protezione della sonda ruotandolo in senso antiorario per accedere alla morsettiera ed ai fori di fissaggio .
• Tracciare i punti di fissaggio utilizzando la scatola di contenimento come dima .
• Togliere la scatola ed eseguire la foratura per tasselli ad espansione da 5×25 .
• Fissare la scatola al muro utilizzando i due tasselli forniti a corredo .
• Svitare il dado del pressacavo, introdurre un cavo bipolare (con sezione da 0,5 a 1 mm
2
, non fornito a corredo) per il collegamento della sonda ai morsetti 7 e 8 (vedere “Allacciamento elettrico”) .
• Collegare alla morsettiera i due fili del cavo senza necessità di identificare le polarità .
• Avvitare a fondo il dado del pressacavo e richiudere il coperchio della scatola di protezione .
La sonda va posta in un tratto di muro liscio; in caso di mattoni a vista o di parete irregolare, va prevista un’area di contatto liscia .
La lunghezza massima del collegamento tra sonda esterna e pannello comandi è di 50 m . Nel caso di collegamenti con cavo di lunghezza maggiore di 50 m, verificare la rispondenza del valore letto dalla scheda con una misurazione reale ed agire sul parametro 39 per effettuare l’eventuale correzione .
Il cavo di collegamento tra sonda e pannello comandi non deve avere giunte; nel caso fossero necessarie, devono essere stagnate e adeguatamente protette .
Eventuali canalizzazioni del cavo di collegamento devono essere separate da cavi in tensione
(230 Vac) .
Se la sonda esterna non viene collegata impostare i parametri 14 e 22 a “0” .
Tabella di corrispondenza valida per tutte le sonde
Temperature rilevate (°C) - Valori resistivi delle sonde (Ω)
-1
0
1
2
-5
-4
-3
-2
5
6
7
8
3
4
-9
-8
-7
-6
-13
-12
-11
-10
T (°C)
-20
-19
-18
-17
-16
-15
-14
33925
32461
31069
29743
28481
27279
26135
25044
24004
23014
22069
21168
20309
19489
48707
46513
44429
42449
40568
38780
37079
35463
R (Ω)
67739
64571
61568
58719
56016
53452
51018
28
29
30
31
24
25
26
27
32
33
34
35
36
37
20
21
22
23
16
17
18
19
T (°C)
9
10
11
12
13
14
15
10382
9999
9633
9281
8945
8622
8313
8016
7731
7458
7196
6944
6702
6470
14126
13582
13062
12565
12090
11634
11199
10781
R (Ω)
18706
17959
17245
16563
15912
15289
14694
57
58
59
60
53
54
55
56
61
62
63
64
65
66
49
50
51
52
45
46
47
48
T (°C)
38
39
40
41
42
43
44
3773
3653
3538
3426
3319
3216
3116
3021
2928
2839
2753
2669
2589
2512
4913
4751
4595
4444
4300
4161
4026
3897
R (Ω)
6247
6033
5828
5630
5440
5258
5082
1577
1534
1491
1451
1411
1373
1336
1300
1266
1232
1199
1168
1137
1108
1982
1925
1870
1817
1766
1717
1669
1622
R (Ω)
2437
2365
2296
2229
2164
2101
2040
86
87
88
89
82
83
84
85
90
91
92
93
94
95
78
79
80
81
74
75
76
77
T (°C)
67
68
69
70
71
72
73
103
104
105
106
107
108
109
110
T (°C)
96
97
98
99
100
101
102
901
879
857
836
815
796
776
757
R (Ω)
1079
1051
1024
998
973
948
925
5.3
Impostazione degli indirizzi per abbinamenti in cascata
I microinterruttori delle schede slave sono già impostati in fabbrica in modo da interfacciare una caldaia master (50 M, 100 M o 100 M DEP) ad una caldaia slave (100 S o 100 S DEP) . Qualora sia necessario collegare ulteriori caldaie slave, solo i microinterruttori di queste caldaie devono essere reimpostati .
Accesso alle schede SLAVE
• Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “spento” .
• Accedere alle schede slave all’interno del quadro di comando della caldaia .
• Seguire la procedura di indirizzamento sotto descritta e collegare i vari generatori tramite l’apposito cavo bus (vedere schemi elettrici) .
Impostazione INDIRIZZI
Ciascuna scheda slave (una per ogni generatore presente) deve essere configurata opportunamente per essere riconosciuta nella giusta sequenza dalla scheda master .
I generatori slave vanno innanzitutto suddivisi in blocchi ed il sistema può gestire fino a 2 blocchi di quattro generatori slave ciascuno .
Ad esempio se si collegano nº 5 generatori slave ad un master si hanno due blocchi: il primo composto da quattro generatori slave ed il secondo da un generatore slave .
Pertanto, la configurazione degli indirizzi va effettuata mediante la seguente procedura:
• Individuare il blocco da quattro a cui appartiene il generatore slave che si sta configurando (ad esempio blocco nº 1, nº 2) .
• Individuare la posizione del generatore slave all’interno di ciascun blocco (ad es . in posizione 1, 2, 3 oppure 4) .
Esempio di configurazione di una batteria con 7 bruciatori in cascata
Nel caso d’installazione di una batteria di sette generatori slave, i blocchi sono due: il primo composto da quattro generatori ed il secondo da tre . Pertanto, dovremo configurare due blocchi, rispettivamente con indirizzo 1 e 2 ed i generatori appartenenti al primo blocco con indirizzo 1, 2, 3 e
4 e quelli appartenenti al secondo blocco con indirizzo 1, 2 e 3 .
33
34
5.4
Schema elettrico Queen 50 M - 50 M DEP - 100 M
J9 3
J9 2
J9 1
J8 2
J8 1
J10 6
J10 5
J10 4
J10 3
J10 2
J10 1
1
J9
2
3
1
2
J8
1
4
J10
3
2
6
5 gv
Polo principale di terra
Giunzione guainata a m
IG
Pump
Pump
28
27
26
25
PB
PZ1
Pump 3
24
23
PZ2
0
Valv.Mix
OFF
22
21
VM
17
ON
20
Alarm
19
18
C R
16 15
9 8 7
14
I A
13
6 J12 5 4
12
T A 2
11
Circ.2
3 2
SZ1
1
2
NTC
SB
3
4
NTC
T A 1
10 9
SZ2
5
NTC
6
Circ. 2
7
NTC
SE
8
1 a m gv gv a m gv gv
1
J11 7
2
J11 14
3
J11 6
4
J11
5
J11 13
J11 5
6
J11 12
7
J11 4
8
Terra
Neutro
Fase
230V~50Hz
J10 J8
3
4
J12
1
2
J11
1
8
T1
Fase 230V a.c.
Neutro 230V a.c.
Terra
Terra
Terra
Terra gv gv gv m a
R6
F1
Fuse
3.15 A
1
2
3 gv
R5
J3
J5
J4
J7
J6
R4
R3 R2
MC
J2
R1
1
BUS J14
2 3 4
MASTER
J1
PC
7
14
Linea Bus con connettore maschio per eventuale connessione ad altro gruppo termico 100 S o 100 S DEP.
al polo principale di terra
IG1
T1
EA/ER
1
J7
3
J8
Fusibile 4A
J6
J14
J15
F1
J2 m a m a gv gv gv
Terra
Terra
Terra
Fase
Neutro
C
PC
J5
J10
J17
SLAVE 1
T3
Main
J12
J9
1 2
J16 n g b v m
J4
J1 m a m a m a
J11
Valvola gas
Termostato sicurezza
Pressostato diff.
m a a m a m
Soffiante (+)
Input Sens. Hall
Alimentaz. Sens. Hall
Comune Sens. Hall
Soffiante (-)
NTC mandata
NTC di ritorno
NTC fumi b v g m n
SM
SR
SF
VG
TS
PD
BUS 1
T1 al polo principale di terra
EA/ER
SLAVE 2
J9
1 2
J16
J2
J6 gv
Terra m a
Fase
Neutro
BUS 2
IG2
J9 3
J9 2
J9 1
J8 2
J8 1
J10 6
J10 5
J10 4
J10 3
J10 2
J10 1
1
J9
2
3
1
2
J8
1
4
J10
3
2
6
5
Polo principale di terra
Polo principale di terra gv a m
IG
gv
IG
Terra a
Neutro m
Fase
Giunzione guainata
Giunzione guainata a m gv gv
Pump
Pump
Pump 3
0
Valv.Mix
OFF
ON
Alarm
28
27
PB
J10 6
J10 5
26
25
PZ1
J10 4
J10 3
6
5
4
J10
3
J10 2
24
23
PZ2
J10 1
22
21
VM
2
1
J9 3
C R
16
3
J9
2
15
J9 1
1
20
J8 2
19
18
9
J8 1
8
2
J8
1
7 6 J12 5 4
14
I A
13 a m gv gv
Pump
Pump
Pump 3
24
23
PZ2
0
T A 2
22
T A 1
Circ.2
ON
28
27
26
25
20
PB
PZ1
SZ1
SB
1
2
3
4
NTC
NTC
5
NTC
SZ2
C R
7
6
Circ. 2
NTC
8
15 14
I A
13
1
2
J11 7
J11 14
SZ1
1
2
NTC
3
J11 6
NTC
4
J11
5
6
J11 13
SB
3
4
7
T A 2
8 12
J11 5
J11 12
11
T A 1
10 9
SZ2
5
NTC
6
Circ. 2
7
NTC
SE
8
Circ.2
Alarm
19
3
18
2 9 1 8 7 6 J12 5 4 3 2 1 a m gv gv a m gv gv
1
J11 7
2
J11 14
3
J11 6
4
J11
5
J11 13
J11 5
6
J11 12
7
J11 4
8
Terra
230V~50Hz
Neutro
Fase
230V~50Hz
J10 J8 J10
3
4
J12
1
2
J8
J11
3
4
1
8
J12
1
2
7
14
J11
1
8
Fase 230V a.c.
Neutro 230V a.c.
Terra
Terra
Terra
Terra gv gv gv m a
R6
F1
Fuse
3.15 A
1
2
3 gv
R5
J5
J4
J7
J6
R4
Fase 230V a.c.
J3
Neutro 230V a.c.
R3
Terra
Terra
Terra
Terra
R2
F1
R6
Fuse
3.15 A
R1
R5 m a
1
2
3
J3 gv gv
J2
J7
J6 gv
J5
J4
R4
R3
1
BUS J14
2 3
R2
T1
R1
J2
MASTER
1
BUS J14
2 3 4
J1
PC
T1
MASTER
J1
PC
7
14
Colori
a – azzurro
ar – arancio
arn – arancio nero
b – bianco
bg – bianco giallo
br – bianco rosso
bv – bianco verde
g – giallo
gbl – giallo
gn – giallo nero
gr – grigio
n – nero
r – rosso
rg – rosso giallo
rsn – rosa nero
v – verde
vi – viola
vn – verde nero al polo principale di terra
T1
EA/ER
1
J7
3
J8 al polo principale di terra
T1
Fusibile 4A
F1
EA/ER
J6
J14
J15
1
J7
3 m a gv gv gv
J2 m a
J8
Terra
Terra
Terra
Fase
Neutro
Fusibile 4A
F1
J6
J14
J15
IG1
m a m a gv gv gv
Terra
Terra
Terra
Fase
Neutro
T1
IG1
EA/ER
C
PC
J5
J10
J17
SLAVE 1
T3
Main
J12 n b v g m
PC
J5
T3
J9
J16
1 2
J10
J17
J4
Main
BUS 1
J1 a m a m a v g b m
J1 m
VG
a m
TS
a m
PD
a
J11
Soffiante (+)
Input Sens. Hall
Alimentaz. Sens. Hall
Comune Sens. Hall
Soffiante (-) m a m
J9 m a
J16 a
1
NTC mandata
NTC fumi
J4 b g v m n m
SM
m a
SR
m a
SF
a
BUS 1
Valvola gas
Termostato sicurezza
Pressostato diff.
VG
TS
PD
SLAVE 2
Soffiante (+)
Input Sens. Hall
Alimentaz. Sens. Hall
Comune Sens. Hall
Soffiante (-)
NTC mandata
NTC di ritorno
NTC fumi b v g m n
SM
SR
SF
J9
1 2
J16
T1
J2 al polo principale di terra
EA/ER
gv
J6
Terra m a
Fase
Neutro
BUS 2
SLAVE 2
J9
1 2
J16
IG2
J6 gv
Terra m a
Fase
Neutro
J2
BUS 2
IG2
Linea Bus con connettore maschio per eventuale connessione ad altro gruppo termico 100 S o 100 S DEP.
Linea Bus con connettore maschio per eventuale connessione ad altro gruppo termico 100 S o 100 S DEP.
Sistema
PB – Circolatore bollitore
PZ1 – Circolatore zona 1 (alta temperatura)
PZ2 – Circolatore zona 2 (bassa temperatura)
VM – Valvola miscelatrice
CR – Controllo remoto (accessorio)
IA – Ingresso analogico
SB – Sonda bollitore
SZ1 – Sonda zona 1
SZ2 – Sonda zona 2 (bassa temperatura)
SE – Sonda esterna
TA1 – Termostato ambiente zona
1 (alta temperatura)
TA2 – Termostato ambiente zona
2 (bassa temperatura)
Elemento termico
VG – Valvola gas
TS – Termostato sicurezza
PD – Pressostato differenziale acqua
SM – Sonda mandata
SR – Sonda ritorno
SF – Sonda fumi
EA/ER – Elettrodo di accensione/rivelazione
C – Cavo per collegamento a circolatore
di iniezione (accessorio)
IG – Interruttore principale della caldaia
IG1 – Interruttore PRIMO elemento termico
IG2 – Interruttore SECONDO elemento termico
J10/J17 – Microinterruttori per indirizzamento
35
36
5.5
Schema elettrico Queen 100 S e 100 S DEP
Polo principale di terra gv
3 a m
IG
Terra
Neutro
Fase
230V~50Hz
Giunzione guainata a m gv gv
T1 a m gv gv al polo principale di terra
EA/ER
1
J7
3
J8
Fusibile 4A
J6
J14
J15
F1
J2 m a m a gv gv gv
Terra
Terra
Terra
Fase
Neutro
IG1
PC
J5
J10
J17
C
SLAVE 1
T3
Main
J12
J9
1 2
J16 n b m g v
J4
J1 m a m a m a
J11
Valvola gas
Termostato sicurezza
Pressostato diff.
m a a m a m
Soffiante (+)
Input Sens. Hall
Alimentaz. Sens. Hall
Comune Sens. Hall
Soffiante (-)
NTC mandata
NTC di ritorno
NTC fumi b g v m n
SM
SR
SF
VG
TS
PD
BUS 1
Linea Bus con connettore maschio per eventuale connessione ad altro gruppo termico 100 S o 100 S DEP.
L = 1500 mm
BUS 1
PC
J5
J10
J17
T1 gv al polo principale di terra
EA/ER
1
J7
3
J8
Fusibile 4A
J6
J14
J15
F1
J2 m a m a gv gv gv
Terra
Terra
Terra
Fase
Neutro
C
IG2
SLAVE 2
T3
Main
J12
J9
1 2
J16 n b v g m
J4
J1 m a m a m a
J11
Valvola gas
Termostato sicurezza
Pressostato diff.
a m a m a m
Soffiante (+)
Input Sens. Hall
Alimentaz. Sens. Hall
Comune Sens. Hall
Soffiante (-)
NTC mandata
NTC di ritorno
NTC fumi b g v m n
SM
SR
SF
VG
TS
PD
L = 1200 mm
Linea Bus con connettore femmina per eventuale connessione ad altro gruppo termico 100 S o 100 S DEP.
Polo principale di terra gv
3 a m
IG
Terra
Neutro
Fase
230V~50Hz
Giunzione guainata a m gv gv
T1 a m gv gv al polo principale di terra
EA/ER
1
J7
3
J8
Fusibile 4A
J6
J14
J15
F1
J2 m a m a gv gv gv
Terra
Terra
Terra
Fase
Neutro
IG1
PC
J5
J10
J17
C
SLAVE 1
T3
Main
J12
J9
1 2
J16 n b m v g
J4
J1 m a m a m a
J11
Valvola gas
Termostato sicurezza
Pressostato diff.
a m a m a m
Soffiante (+)
Input Sens. Hall
Alimentaz. Sens. Hall
Comune Sens. Hall
Soffiante (-)
NTC mandata
NTC di ritorno
NTC fumi b g v m n
SM
SR
SF
VG
TS
PD
BUS 1
Linea Bus con connettore maschio per eventuale connessione ad altro gruppo termico 100 S o 100 S DEP.
L = 1500 mm
VG – Valvola gas
TS – Termostato sicurezza
PD – Pressostato differenziale acqua
SM – Sonda mandata
SR – Sonda ritorno
SF – Sonda fumi
EA/ER – Elettrodo di accensione/rivelazione
C – Cavo per collegamento a circolatore
di iniezione (accessorio)
IG – Interruttore principale della caldaia
IG1 – Interruttore PRIMO elemento termico
IG2 – Interruttore SECONDO elemento termico
J10/J17 – Microinterruttori per indirizzamento
Colori
a – azzurro
ar – arancio
arn – arancio nero
b – bianco
bg – bianco giallo
br – bianco rosso
bv – bianco verde
g – giallo
gbl – giallo
gn – giallo nero
gr – grigio
n – nero
r – rosso
rg – rosso giallo
rsn – rosa nero
v – verde
vi – viola
vn – verde nero
BUS 1
PC
J5
J10
J17
T1 gv al polo principale di terra
EA/ER
1
J7
3
J8
Fusibile 4A
J6
J14
J15
F1
J2 m a m a gv gv gv
Terra
Terra
Terra
Fase
Neutro
C
IG2
SLAVE 2
T3
Main
J12
J9
1 2
J16 n v g b m
J4
J1 m a m a m a
J11
Valvola gas
Termostato sicurezza
Pressostato diff.
m a a m a m
Soffiante (+)
Input Sens. Hall
Alimentaz. Sens. Hall
Comune Sens. Hall
Soffiante (-)
NTC mandata
NTC di ritorno
NTC fumi b g v m n
SM
SR
SF
VG
TS
PD
L = 1200 mm
Linea Bus con connettore femmina per eventuale connessione ad altro gruppo termico 100 S o 100 S DEP.
37
38
CAPITOLO 6
Installazione condotti di aspirazione aria e scarico fumi
6.1
Tipologie di installazione
B23 - (Configurazione di fabbrica) Ventilatore a monte . Aspirazione aria comburente direttamente dal locale dov’é installata la caldaia . Scarico gas combusti a mezzo di condotti orizzontali o verticali, e predisposte prese di ventilazione .
C63 - C63x (Trasformabile con apposito kit) Ventilatore a monte . Aspirazione aria comburente e scarico gas combusti senza terminali .
6.2
Ingombri
275 37
6.3
Lunghezza massima dei condotti
La lunghezza massima equivalente della somma dei condotti di aspirazione e scarico fumi da 50 mm è di 30 metri con una perdita di carico di 2 metri per ogni curva da 90° .
Installazione di una singola caldaia con scarico fumi passante all’interno di un cavedio (funzionamento a camera aperta)
Per questo tipo di funzionamento bisogna accertarsi che le dimensioni del cavedio siano conformi a quanto previsto dalle norme vigenti e che ci siano le aperture alla base e in cima al cavedio .
Nelle figure sono riportate le dimensioni minime del cavedio in caso del passaggio di un tubo
(modello 50 M) o di due tubi (modelli 100 M) scarico fumi .
È necessario impostare il parametro 36 in base al tipo di gas ed alla lunghezza del camino .
Modello 50 M
Modello 50 M DEP
A
S
A
275
S
212
61
A - Aspirazione aria Ø 50 mm per tipologia C63
(il pannello coperchio predisposto per l’aspirazione dell’aria comburente è disponibile a parte) .
S - Scarico fumi Ø 50 mm .
Il condotto di scarico ed il raccordo alla canna fumaria devono essere realizzati in conformità alle Norme . È obbligatorio l’uso di condotti rigidi a tenuta, resistenti alla temperatura, alla condensa, alle sollecitazioni meccaniche . Tali condotti devono essere acquistati a cura dell’installatore . I condotti di scarico non isolati sono potenziali fonti di pericolo .
Dimensioni interne minime del cavedio per il passaggio di n° 1 tubo fumi da 50 mm di diametro
Cavedio circolare Cavedio quadrato
Ø 71 mm
63 mm
Ø 50mm Ø 50mm
Modelli 50 M + 100 S
Modello 100 M
Dimensioni interne minime del cavedio per il passaggio di n° 2 tubi fumi da 50 mm di diametro
Cavedio circolare Cavedio quadrato
Ø 160 mm
160 mm
Dimensioni interne minime del cavedio per il passaggio di n° 3 tubi fumo da 50 mm di diametro
Cavedio quadrato Cavedio rettangolare
20 50 20 50 20
230 mm
20 50 20 50 20
20 50 20 50 20
20
160 mm
20
20 50 20 50 20 50 20
6.4
Predisposizione scarichi condensa
L’evacuazione della condensa prodotta dalla caldaia Queen durante il suo normale funzionamento deve essere realizzata a pressione atmosferica, cioè per gocciolamento in un recipiente sifonato collegato, secondo la seguente procedura:
• Realizzare un gocciolatoio in corrispondenza dello scarico condensa
• Collegare il gocciolatoio alla rete fognaria mediante un sifone
• Prevedere un neutralizzatore di condensa .
Il gocciolatoio deve essere realizzato secondo le normative tecniche vigenti .
È obbligatorio l’uso di condotti specifici per caldaie a condensazione . Per l’installazione seguire le istruzioni fornite con i Kit .
Sifone lungo il condotto di scarico
Qualora si renda necessario prolungare il tratto verticale o quello orizzontale del condotto di scarico per una lunghezza superiore ai 4 metri, é necessario provvedere al drenaggio sifonato della condensa al piede della tubazione . L’altezza utile del sifone deve essere pari ad almeno 300 mm . Lo scarico del sifone dovrà quindi essere collegato alla rete fognaria .
minima
10 mm i i ≥ 3°
Raccoglitore di condensa
(a pressione atmosferica) i > 3%
Scarico Civile
39
40
6.5
Kit collettore fumi con valvole clapet
Per l’installazione di una caldaia da 100 kW è disponibile il kit collettore fumi con valvole clapet . La tabella mostra le lunghezze massime a disposizione in configurazione camera aperta . Le valvole a clapet garantiscono il corretto funzionamento del sistema .
Descrizione
1 Queen 50 M - 50 M DEP
1 Queen 100 M
1 Queen 50 M + 1 Queen 100 S DEP
1 Queen 50 M + 1 Queen 100 S
1 Queen 100 M + 1 Queen 100 S
1 Queen 50 M + 2 Queen 100 S
1 Queen 100 M + 2 Queen 100 S
1 Queen 100 M + 3 Queen 100 S
Potenza focolare massima (HS) [kW]
< 50
< 100
< 127 (< 115 su Hi)
< 150
< 200
< 250
< 300
< 400
Lunghezza massima [m]
30
55
55
55
55
35
30
20
Diametro condotto evacuazione fumi [mm]
50
125
125
125
125
125
125
125
342
342
1000
Ø125
3°
Queen 100
1000
1750
2500
Ø125
3250
380
380
1033
Ø160
Queen 100
3°
3°
Queen 100 master
Queen 100 slave
Queen 100 slave
Queen 100 slave
2534
1033
1784
Ø160
3284
3°
Queen 100 master
Queen 100 slave
Queen 100 slave
Queen 100 slave
CAPITOLO 7
Accessori
7.1
Accessori elettrici
7.2
Accessori fumisteria
Kit sonda per bollitore
(art . 1103059)
Kit connessione aria Queen 50 M
(art . 1102439)
Kit bassa temperatura
(art . 1102869)
Kit comando remoto
(art . 1102379)
Kit connessione aria Queen 100
(art . 1102449)
Kit evacuazione condensa
(Ø 125 art . 4030031)
(Ø 160 art . 4030018)
Kit collettore fumi con clapet 50 kW
(Ø 125 art . 4030311)
(Ø 160 art . 4030019)
Kit collettore fumi con clapet 100 kW
(Ø 125 art . 4030312)
(Ø 160 art . 4030037)
41
7.3
Sistema scarico fumi in plastica PP Ø 125 mm per intubamento
Kit copricamino per Ø 125 mm
(art . 20037431)
Kit curva 90° Ø 125 mm
(art . 20037405)
Kit supporto camino per Ø 125 mm
(art . 20037429)
Kit prolunga 500 mm Ø 125 mm
(art . 20037413)
Kit tronchetto Ø 125 mm con ispezione
(art . 20037424)
Kit prolunga 1000 mm Ø 125 mm
(art . 20037415)
Kit distanziale Ø 125 mm (5 pz .)
(art . 20037426)
Kit prolunga 2000 mm Ø 125 mm
(art . 20037416)
42
Kit curva 45° Ø 125 mm
(art . 20037396)
7.4
Sistema scarico fumi in plastica PP Ø 160 mm per intubamento
Kit tronchetto Ø 160 mm con ispezione
(art . 20060945)
Kit prolunga 2000 mm Ø 160 mm
(art . 20060942)
Kit distanziale Ø 125 mm (5 pz .)
(art . 20060948)
Kit riduttore fumi Ø 125/160 mm
(art . 20060950)
Kit prolunga 500 mm Ø 160 mm
(art . 20060940)
Kit copricamino per Ø 160 mm
(art . 20060953)
Kit prolunga 1000 mm Ø 160 mm
(art . 20060941)
43
7.5
Accessori per applicazione su telaio
Kit staffe a parete per potenze > 100 kW
(art . 20018456)
Kit pompa
(art . 20009442)
Kit telaio
(art . 20009472)
Kit pompa posteriore per caldaie back-to-back
(art . 20009443)
44
Piede posteriore telaio per caldaie back-toback
(art . 20009474)
Kit collettori 100 kW con tappi
(art . 20017226)
Kit collettori > 100 kW
(art . 20009439)
Kit separatore idraulico 100 kW
(art . 20017271)
Flange cieche per collettori > 100 kW
(art . 20009444)
Kit collegamento separatore idraulico > 100 kW
(art . 20009471)
Kit collegamento separatore idraulico 100 kW
(art . 20017270)
45
46
Kit separatore idraulico
(115-200 kW art . 20009466)
(250-400 kW art . 20009467)
Kit sicurezze ISPESL fino a
400 kW
(art . 20009475)
Valvola intercettazione combustibile
(100 kW art . 20009486)
(200 kW art . 20009482)
(400 kW art . 20009483)
Kit collegamento collettori fumi Ø 125/160 mm per caldaie back-to-back (art . 20017306)
Sistemi Solari
Sylber nasce come Azienda produttrice di scaldabagni a gas e da sempre
è dedita allo sviluppo di prodotti destinati a fornire il massimo comfort nell’utilizzo dell’acqua calda. Attenta a soddisfare le necessità di una Clientela sempre più esigente, Sylber offre diversi modelli di scaldabagni a gas che si contraddistinguono per le elevate prestazioni, per la facilità di utilizzo, per la loro compattezza e per l’elegante e moderno design. Il risparmio energetico e il rispetto ambientale sono da sempre una prerogativa di Sylber che propone un’ampia gamma di sistemi solari termici per la produzione di acqua calda. Sylber presenta un catalogo completo per rispondere anche alle diverse esigenze di riscaldamento grazie ad una ricca offerta di caldaie murali tecnologicamente all’avanguardia, sia a condensazione che tradizionali, progettate per soddisfare le molteplici necessità impiantistiche e di utilizzo.
Timbro del rivenditore
Sylber si riserva di variare le caratteristiche e i dati riportati nel presente fascicolo in qualunque momento e senza preavviso, nell’intento di migliorare i prodotti. Questo fascicolo pertanto non può essere considerato come contratto nei confronti di terzi.
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