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3R60 3R60=ST 3R60=KD 3R60=HD | Manualzz
3R60
3R60=ST
3R60=KD
3R60=HD
Otto Bock® Modular-EBS*-Kniegelenke ..................................................................5
Otto Bock® Modular EBS* Knee Joints ...................................................................12
Genoux prothétiques modulaires EBS* Otto Bock ............................................19
Articolazioni modulari di ginocchio EBS* Otto Bock® ......................................26
Articulaciones modulares de rodilla EBS* Otto Bock ......................................33
Articulação de joelho modular EBS* da Otto Bock® .........................................40
Otto Bock® Modulair-EBS*-kniescharnier ............................................................47
Otto Bock® Modul-EBS*-Knäleder ...........................................................................54
Otto Bock® Modul-EBS*-knæled ..............................................................................61
Modularne przeguby kolanowe EBS* firmy Otto Bock® ...................................68
Otto Bock® moduláris-EBS*-térdízületek ..............................................................75
Otto Bock® modulární EBS kolenní klouby ..........................................................82
Articulaţia modulară de genunchi EBS .................................................................89
Otto Bock® modularni EBS zglob koljena ............................................................97
Otto Bock® Modülar-EBS*-Dizmafsalları ............................................................104
Αρθρώσεις γόνατος ΕΒS* Modular της Otto Bock® ........................................111
Модульные коленные шарниры EBS* пр-ва Otto Bock® .............................119
オットーボック モジュラーEBS多軸膝継手 ............................................................127
Printed in Germany · 647G167 – 2000 – 09.05/3 – PR
5
4
3
15 Nm
2
a
b
1
15 Nm
c
d
Mindestmenge
Minimum order quantity
Quantité minimum
Quantità minima
Cantidad mínima
Quantidade mínima
Minimum aantal
Minimikvantitet
Mindste mængde
Minimalna ilość
Minimális mennyiség
Minimální množství pro objednání
Asgari Miktar
Ελάχιστη ποσότητα
миним.количество при заказе
セット販売
A
B
C
2
F
3a
3b
F
F
D
E
4
5
6
–
+
7
8
10
4
9
7
11
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride (Elastische Beuge-Sicherung)
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
9
10
11
English
13
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
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Attention!
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Attention!
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Poids
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
Attention !
24
Attenion !
25
Italiano
Si prega di leggere attentamente le istruzioni per l’uso e di
attenersi strettamente alle norme di sicurezza indicate!
Attenzione!
Per la protesizzazione di disarticolati d‘anca utilizzare solo
la versione 3R60=HD.
1 Componenti (fig. 1)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
Chiave di registrazione 710H10=2×3
Arresto 4Z59=5.5×6
Segnatura 4G377=EBS
Cappuccio per ginocchio 4G375
Dispositivo di ancoraggio 4G70 con:
4 Viti a testa piatta 501T1=M5×16 (a)
4 Madreviti a due fori 502R1=M5×16 (b)
2 Perni filettati 506G3=M8×12-V (c)
1 Perno filettato 506G3=M8×10 (d)
2 Descrizione
2.1 Campo e condizioni di impiego
Il ginocchio modulare policentrico 3R60, con sicurezza elastica della flessione e comando idraulico della fase dinamica è indicato esclusivamente per la protesizzazione di amputazioni agli
arti inferiori.
Campo d‘impiego secondo il sistema di mobilità MOBIS® Otto Bock:
Indicazione per amputati con livelli di mobilità 2 e 3 (pazienti con livello di attività ridotto e pazienti con livello di attività normale).
Indicato per pazienti con peso corporeo fino a 125 kg.
Attenzione:
Si prega di evitare di esporre i componenti protesici ad ambienti corrosivi per le parti
metalliche, come ad esempio acqua dolce, acqua salata, acidi e altri liquidi. La garanzia
dell’articolo medicale Otto Bock HealthCare decade qualora l’articolo venisse utilizzato
nelle condizioni ambientali sopra descritte.
Si prega di Informare i Vostri pazienti.
2.2 Costruzione e funzionamento
Il ginocchio EBS è disponibile in 4 versioni diverse. Tali versioni si differenziano tra loro unicamente
per il modulo di attacco (vedi frontespizio):
3R60
Ginocchio EBS con collegamento piramidale
3R60=ST Ginocchio EBS – versione per monconi lunghi con attacco filettato
3R60=KD Ginocchio EBS – versione per disarticolazioni di ginocchio con dispositivo di ancoraggio
26
3R60=HD Ginocchio EBS - versione per disarticolazione dell’anca con collegamento piramidale
inclinato di 10° in avanti.
Questa nuova articolazione di ginocchio, brevettata e dal design moderno offre maggiore comfort
e più elevati standard di sicurezza nella fase statica e nella fase dinamica.
Una particolarità di questo ginocchio è la flessione elastica EBS* affermatasi negli ultimi 10 anni
di impiego. Insieme alla cinematica dell’articolazione policentrica, la fase statica viene resa particolarmente sicura. Al contatto del tallone col terreno segue una flessione elastica fino ad
un massimo di 15°, prima dell’inizio della normale flessione. Tale flessione nella fase statica
favorisce comfort e ulteriore sicurezza grazie allo spostamento in direzione dorsale e prossimale del centro di rotazione. La deambulazione con la protesi diviene quindi più confortevole
e decisamente più fisiologica.
La parte superiore e la parte inferiore dell’articolazione sono collegate per mezzo di due forcelle
dell’asse in maniera pluriassiale, in modo da formare una catena cinematica. La forcella posteriore è agganciata alla parte inferiore dell’articolazione per mezzo di un bilanciere (fig. 2, A) e,
allo stesso tempo, è collegata agli elementi di ammortizzazione dell’unità EBS (Ergonomically
Balanced Stride = Sicurezza della flessione elastica) (fig. 2, C).
Nel momento in cui il tallone tocca il terreno, le parti prossimali dell’articolazione subiscono
un’oscillazione intorno all’asse inferiore in direzione dorsale (fig. 4, D). La parte elastica (fig. 2,
B) dell’unità EBS viene compressa facendo muovere il bilanciere (fig. 3, fig. 4, E). Il bilanciere
funge da controllo visivo del livello d’uso della funzione EBS. L’azione dell’unità EBS può essere
regolata, determinandola in base al peso e al livello di attività del paziente.
Grazie alla pluriassialità, l’articolazione ha un movimento rotatorio scorrevole. Il punto di rotazione (punto di rotazione momentaneo) modifica la sua posizione a seconda del grado di flessione
(fig. 4, F).
La fase dinamica è regolata dall’unità idraulica efficiente e regolabile in base alle esigenze individuali, posta tra le due forcelle dell’asse. Un’oscillazione della gamba troppo ampia in fase di flessione e un arresto troppo brusco in estensione vengono evitati grazie alle resistenze al movimento
dell’unità idraulica. Tali resistenze sono registrabili indipendentemente l’una dall’altra.
Per il buon funzionamento del ginocchio sono necessari un corretto allineamento,
la registrazione individuale e una buona conoscenza dell’articolazione da parte del
paziente. I vantaggi che ne seguono sono particolarmente riscontrabili in caso di lunghe
camminate, anche su terreni sconnessi. La flessione elastica resa possibile dall’unità
EBS è una novità per il paziente, poiché l’articolazione flette in maniera molleggiata
(flessione EBS). Questo processo corrisponde tuttavia alla deambulazione fisiologica
e rappresenta un ulteriore vantaggio per il paziente.
Un ulteriore vantaggio è costituito dall’ampio angolo di flessione del ginocchio, ben più ampio dei
normali standard. Questa articolazione di ginocchio non è provvista di arresto in flessione, cosa
che rende tecnicamente possibile un angolo di oltre 175°, limitato solo tramite collegamenti all’invasatura, forma dell’invasatura o rivestimento cosmetico in schiuma (fig. 10, fig. 11).
2.3 Diversi sistemi di collegamento
Il ginocchio modulare EBS 3R60=KD è dotato di frizione e di dispositivo di ancoraggio per la
protesizzazione di monconi particolarmente lunghi, ad es. per disarticolati di ginocchio.
Il ginocchio 3R60=ST è dotato di un giunto con collegamento filettato. Ciò rende possibile un
collegamento diretto con i dispositivi di ancoraggio 4R43 e 4R111=N.
Nel caso del ginocchio EBS 3R60=HD, è stato considerato l’allineamento speciale di una protesi
per disarticolazione dell’anca nel sistema di attacco. L’attacco prossimale del ginocchio è dotato
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride (Sicurezza della flessione elastica)
27
di un attacco piramidale di allineamento inclinato di 10° in avanti. Questo facilita l’allineamento
della protesi per l’articolazione dell’anca spostata in avanti.
2.4 Dati tecnici
Articolazione
Peso
Altezza (centro dell’asse –
margine superiore)
Larghezza dell’articolazione
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
3 Consigli per allineamento e montaggio
L’allineamento tridimensionale dell’invasatura e dei componenti modulari incide sulla funzione statica e su quella dinamica della protesi. È necessario valutare la posizione del moncone per l’attacco
dell’invasatura.
Le linee di piombo del piano frontale e sagittale evidenziate dal calco in gesso e dalla prova dell’
invasatura provvisoria partendo dal centro di rotazione dell’articolazione dell’anca, facilitano il
giusto posizionamento del dispositivo di ancoraggio dell’invasatura o giunto.
La posizione degli assi incide sulla funzione dell’ articolazione. In estensione, il punto di rotazione momentaneo si trova al di sopra del nucleo linea di
di registrazione e dietro la linea di allineamento, aumentando così la allineamento
sicurezza dell’articolazione nella fase statica (fig. 4).
Il piede protesico e il ginocchio modulare sono montati secondo la linea
di allineamento. Posizione di montaggio consigliata:
Durante l’allineamento di base, la linea di allineamento passa attraverso
l’asse superiore anteriore. L’articolazione va registrata orizzontalmente
(vedi grafico).
La posizione del punto di rotazione momentaneo è decisiva per la sicurezza nel contatto. Spostando l’articolazione sul piano sagittale, modificando quindi l’angolo agendo sul nucleo di registrazione, si determina
3R60,
la posizione del punto di rotazione (punto di rotazione momentaneo).
3R60=ST,
Spostando il punto di rotazione in direzione dorsale, si aumenta la 3R60=KD,
sicurezza del ginocchio (fig. 5), mentre uno spostamento in direzione 3R60=HD
ventrale rende possibile un uso ancora più attivo del ginocchio (fig. 6).
A modifiche nella registrazione al di sopra del ginocchio devono corrispondere controregistrazioni corrispondenti, in modo che la posizione del piede non cambi.
Attenzione:
Questi tipi di collegamento (3R60=KD, 3R60=ST) richiedono un diverso procedimento
nella finitura della protesi. Non è possibile effettuare successive registrazioni sul piano
sagittale e frontale. La registrazione del ginocchio avviene esclusivamente posizionando
il dispositivo di ancoraggio sull’invasatura.
Si consiglia l‘impiego dell’apparecchio Otto Bock per l‘allineamento (L.A.S.A.R. Assembly 743L200
o 734A100). L’apparecchio L.A.S.A.R. Posture 743L100 si è dimostrato particolarmente adatto
all’ottimizzazione dell’allineamento della protesi al paziente.
28
In base alle esigenze funzionali del paziente, si consiglia l‘utilizzo dei seguenti piedi: Greissinger plus 1A30, Dynamic plus 1D25, Dynamic Motion 1D35, C-Walk® 1C40 o LuXon®Max DP.
Maggiori indicazioni sull’allineamento e sul limite di peso dei piedi sono contenute nelle rispettive
istruzioni per l’uso.
4 Realizzazione dell‘invasatura e fissaggio del dispositivo di ancoraggio nel
3R60=KD
4.1 Arresto in flessione
Il dispositivo di ancoraggio limita la flessione tramite la superficie di arresto piana nella zona del
bilanciere EBS (fig. 10). Per evitare danni al ginocchio, è assolutamente necessario prestare
attenzione a questa funzione di arresto anche dopo la laminazione. Verificare che la superficie di
arresto nella zona del bilanciere EBS sia piana.
4.2 Laminazione prima della prova
Tirare la maglia tubolare Perlon-Tricot 623T3 nella lunghezza doppia rispetto al modello di gesso
fino alla metà sopra l‘invasatura. Arrotolare la metà restante della maglia tubolare Tricot a livello
dell‘estremità distale e rivestire allo stesso modo.
Nella zona in cui viene fissato il dispositivo di ancoraggio, in caso di forze elevate, rinforzare
l‘armatura gradualmente a livello dell‘articolazione modulare con maglia tubolare di fibra di vetro
616G13. Rivestire il primo strato fino ai 2/3 della lunghezza dell‘invasatura, in seguito legarlo e
rivestire nuovamente fino alla metà della lunghezza dell‘invasatura.
A livello distale posizionare 2 strati di fibra di carbonio 616G12, in modo tale che uno strato di
fibra di carbonio di 3 cm sporga intorno all‘attacco posteriore utilizzato 4G70.
Rivestire con due strati di maglia tubolare Perlon-Tricot 623T3.
La laminazione avviene con un procedimento di doppia colata, ovvero la prima colata avviene
fino ai 2/3 della lunghezza con resina per laminazione Orthocryl 617H19. La parte prossimale
dell‘invasatura viene laminata con una colata successiva con Orthocryl® molle 617H17.
Dopo la catalizzazione della prima colata, laminare la parte prossimale dell‘invasatura con 2 strati
di maglia tubolare Perlon-Tricot 623T3 e con Orthocryl® molle 617H17.
4.3 Fissaggio del dispositivo di ancoraggio
Preparare il dispositivo di ancoraggio adeguato prima del fissaggio all‘invasatura. Riempire quindi
l‘apertura della frizione con nastro adesivo 636K8.
Fissare l‘invasatura e l‘articolazione nell‘apparecchio di allineamento. Mescolare della colla Orthocryl ®-Siegelharz 617H21 e talco 639A1 ed attaccare il dispositivo di ancoraggio. Per la prova
fissare con nastro adesivo 627B2. Controllare la funzione di arresto (vedi 4.1). Se necessario,
attaccare la superficie di arresto corrispondente con della colla. Eventualmente attaccare un
arresto di Pedilin® sul laminato esterno.
4.4 Finitura dell‘invasatura
Al termine della prova fissare in aggiunta il dispositivo di ancoraggio all‘invasatura con viti a testa
piatta e madreviti a due fori, quindi laminare.
L‘ulteriore armatura avviene come segue:
Rivestire l‘intera invasatura con un solo strato di maglia tubolare Perlon-Tricot 623T3 e legare alla
parte prossimale. Inserire 2 strati di fibra di carbonio 616G12 sopra le alette dell‘attacco 4G70.
Infilare quindi il secondo strato di Perlon-Tricot 623T3.
A questo punto rinforzare gradualmente con maglia tubolare in fibra di vetro 616G13 (come descritto nel punto 4.2).
29
Infine rivestire con 2 strati di maglia tubolare Perlon-Tricot 623T3.
La laminazione avviene quindi come per la prima colata.
Fissare le viti di registrazione dopo il montaggio con la chiave dinamometrica 710D1.
Momento di avvitamento: 15 Nm
Assicurare i perni filettati durante la finitura della protesi con Loctite 636K13.
5 Registrazione dell’articolazione durante la prova di deambulazione
Il ginocchio EBS si differenzia dagli altri ginocchi soprattutto per la sicurezza della flessione elastica. Il paziente può caricare la protesi facendo comprimere l’unità EBS con facilità, senza che
l’articolazione ceda (fig. 3b). Deve coscientemente evitare la veloce estensione di riflesso del
moncone e permettere la flessione elastica tramite compressione della parte elastica.
Il passaggio al movimento di flessione avviene come per gli altri ginocchi policentrici al contatto
dell’avampiede col terreno.
Allineamento, piede, stato del moncone e livello di attività del paziente incidono sul funzionamento dell’articolazione. Altrettanto, il peso del piede e la lunghezza della gamba agiscono come
massa oscillante. Nella prova di deambulazione, i primi tentativi devono essere effettuati con la
registrazione base fatta dalla casa costruttrice e il paziente deve venire informato sul funzionamento della protesi.
Effettuare le modifiche nella registrazione correggendo prima la posizione (vedi punto 5.1), poi
registrando l’unità EBS (vedi punto 5.2). Nella fase dinamica, prima modificare la resistenza alla
flessione, poi quella all’estensione (vedi punto 5.3).
Il ginocchio viene fornito con una regolazione base per le prime prove di deambulazione.
Prima di modificare questa registrazione, si prega di leggere attentamente le seguenti istruzioni d’uso.
5.1 Sicurezza della fase statica dovuta alla posizione dell’articolazione (figg. 5+6)
Contrariamente ai ginocchi monoassiali, i ginocchi policentrici divengono stabili nel momento in
cui il tallone poggia a terra. Nel ginocchio EBS la compressione dell’unità aumenta ulteriormente
la sicurezza nella fase statica. Alla fornitura del ginocchio, l’unità EBS è regolata a precompressione più bassa.
Determinante per l’introduzione alla flessione è la posizione dell’articolazione e quindi la posizione
del punto di rotazione momentaneo.
Sicurezza della fase statica eccessiva (difficoltà ad andare in flessione) = punto di rotazione
momentaneo troppo lontano dorsalmente = spostare in avanti l’articolazione agendo sulle viti di
registrazione.
Sicurezza della fase statica insufficiente (il paziente è insicuro) = agire al contrario.
La sicurezza della fase statica e la facilità di flessione dipendono nel 3R60=KD e 3R60=ST anche dal posizionamento dell’ancoraggio di colata (vedi allineamento). Non è possibile effettuare
registrazioni sul piano superiore (prossimale) dell’attacco del ginocchio a posteriori.
5.2 Registrazione del contatto elastico
La flessione elastica, nel momento in cui il tallone poggia a terra, può essere regolata comprimendo
la parte in gomma mediante il dado regolatore. A questo scopo inserire la chiave 710H10=2x3
allegata nel foro (fig. 7).
Ruotando verso sinistra (in direzione -) = diminuisce la precompressione = facile affondamento della
meccanica del ginocchio = forte sollevamento del bilanciere = aumenta la sicurezza del ginocchio.
Ruotando verso destra (in direzione +) = aumenta la precompressione = affondamento della
30
meccanica del ginocchio più limitato = sollevamento del bilanciere più limitato (fig. 3b) = diminuisce la sicurezza dell’articolazione.
Attenzione!
L‘unità EBS ha una protezione per l‘eccessivo numero di giri. In caso di aumento della
precompressione (rotazione verso destra in direzione +) non ruotare con forza oltre la
resistenza alla rotazione!
Se la massima precompressione dell‘unità EBS non dovesse essere sufficiente (il paziente affonda troppo), ribaltare il ginocchio in avanti (v. 5.1) – e prestare attenzione alla
sicurezza del ginocchio diminuita.
5.3 Registrazione della fase dinamica
Il comando idraulico della fase dinamica rende il passo più armonioso. La resistenza alla flessione
impedisce una flessione troppo ampia e assicura un’estensione ammortizzata. Il peso del piede,
la lunghezza della gamba e le abitudini del paziente influiscono sulla deambulazione.
Prima di modificare le regolazioni della casa costruttrice, leggere attentamente le seguenti istruzioni:
La casa costruttrice regola le viti della valvola sulla resistenza minore. Per l’ammortizzazione in
flessione è stata selezionata una registrazione media. Le resistenze in flessione ed estensione
possono essere registrate indipendentemente l’una dall’altra per mezzo della chiave allegata
710H10=2x3.
Registrazione della flessione (F) sul lato posteriore sinistro dell’articolazione (fig. 8)
Vite della valvola dell’unità idraulica verso destra (+) = resistenza maggiore = flessione più dura
Vite della valvola dell’unità idraulica verso sinistra (-) = resistenza minore = flessione più facile
Registrazione dell’estensione (E) sul lato posteriore destro dell’articolazione (fig. 9)
Vite della valvola dell’unità idraulica verso destra (+) = resistenza maggiore = estensione più dura
Vite della valvola dell’unità idraulica verso sinistra (-) = resistenza minore = estensione più facile
Attenzione:
L’ammortizzazione dell’estensione deve in ogni caso permettere un’estensione completa.
Attenzione - Informate i Vostri pazienti!
A seconda delle modalità di impiego e delle condizioni ambientali, la funzione dell‘articolazione del ginocchio può subire danneggiamenti. Per evitare eventuali pericoli per il
paziente, non utilizzare l‘articolazione qualora vengano rilevati significativi cambiamenti
del funzionamento del ginocchio. Segnali di eventuali danneggiamenti possono essere
ad es. difficoltà nel camminare, estensione incompleta, una minore regolazione in fase
dinamica, oppure minore sicurezza in fase statica, eventuali rumori, ecc.
In caso di sollecitazione dinamica estrema del ginocchio, i sistemi di ammortizzazione
idraulici si scaldano. Durante l’uso evitare di toccare le meccaniche dell’articolazione
– sussiste il pericolo di forti strette.
Avviso:
Il controllo dell’articolazione deve essere effettuato da personale autorizzato.
31
6 Rivestimento cosmetico in schiuma
Per le articolazioni 3R60 (=KD/=ST/=HD) usare il rivestimento cosmetico in schiuma 3S107.
Indicazioni:
Per eliminare eventuali rumori dal rivestimento cosmetico in schiuma non usate mai
il talco. Il talco toglie il grasso alle parti meccaniche, compromettendone il buon funzionamento, aumentando pericolo di bloccaggio dell’articolazione e quindi il rischio di
caduta del paziente. Se utilizzate talco (per questo prodotto), decade automaticamente
la garanzia Otto Bock.
Avviso:
Per l’ottimizzazione delle caratteristiche antifrizione e per l’eliminazione dei rumori, spruzzare lo spray silicone 519L5 direttamente sulle superfici nel cosmetico.
7 Indicazioni
Attenzione:
Evitate l’impiego di detergenti aggressivi. Questi possono causare danni a guarnizioni
e componenti in plastica.
Non smontare il ginocchio! In caso di problemi si prega di rispedire l’articolazione.
La Otto Bock consiglia di adattare nuovamente le regolazioni dell‘articolazione a seconda delle
esigenze del paziente dopo un periodo di adattamento individuale alla protesi.
Sottoporre l‘articolazione ad almeno un controllo annuale per verificare lo stato di usura e la funzionalità ed effettuare eventualmente regolazioni successive. Prestare particolare attenzione alla
resistenza al movimento, immagazzinamento ed eventualmente alla formazione di rumori inusuali.
Verificare che una completa flessione ed una completa estensione siano sempre presenti.
8 Garanzia
La garanzia è valida solo qualora il prodotto venga impiegato agli scopi preposti e nel rispetto
delle condizioni previste. Questo prodotto è conforme alle norme ISO. La garanzia Otto Bock
valida 2 anni copre esclusivamente i componenti modulari impiegati secondo il sistema MOBIS®
(vedi condizioni di garanzia).
9 Dichiarazione di conformità
La Otto Bock dichiara sotto la propria responsabilità che le articolazioni modulari di ginocchio
EBS 3R60, 3R60=KD, 3R60=ST e 3R60=HD sono conformi agli obblighi della normativa CEE
93/42.
32
Peso
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
35
39
41
peso
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
45
8 Garantia
46
3R60
842 gram
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 gram
34 mm
48 mm
(asmidden-bovenkant)
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
49
51
Let op!
52
7 Onderhoudsadvies
Let op!
53
55
Vikt
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
56
57
59
8 Garanti
60
Dansk
62
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride (Elastisk bøjesikring)
2.4 Tekniske data
Led
Vægt
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
63
65
NB!
67
69
Waga
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
Uwaga!
73
74
76
súly
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
77
78
79
80
81
Česky
Hmotnost
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride (Elastické zajištění flexe)
48 mm
48 mm
83
Pozor!
88
1 Componente (Fig. 1)
(1)
(2)
(3)
(4)
(5)
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride - Ergonomski Balansiran Korak
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
93
94
95
96
Ključ za podešavanje 710H10=2×3
Graničnik 4Z59=5.5×6
Signaturna ploča 4G377=EBS
Navlaka za koljeno 4G375
Laminacijsko sidro 4G70
4 plosnata vijka 501T1=M5×16 (a)
4 dvostruke matice 502R1=M5×16 (b)
2 navojna zatika 506G3=M8×12-V (c)
1 navojni zatik 506G3=M8×10 (d)
98
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride - Ergonomski Balansiran Korak
Težina
Širina zgloba
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
99
100
101
Oprez!
6 Kozmetika
Za zglobove 3R60(=KD/=ST/=HD) koristiti presvlaku 3S107.
102
103
104
Dikkat!
105
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
110
112
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride (ελαστική ασφάλεια κάμψης)
Βάρος
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g°
34 mm
48 mm
939 g
845 g
48 mm
48 mm
113
117
118
*) EBS= Ergonomically Balanced Stride (эластичная фиксация при сгибании)
вес
ширина шарнира
3R60
842 г
31 мм
48 мм
3R60=HD
865 г
34 мм
48 мм
939 г
845 г
20 мм
22 мм
48 мм
48 мм
Внимание!
Внимание!
Внимание!
126
日本語
2 機能と特徴
重量
幅
3R60
842 g
31 mm
48 mm
3R60=HD
865 g
34 mm
48 mm
939 g
845 g
20 mm
22 mm
48 mm
48 mm
注意!
5 試歩行時の調節
注意!
131
注意!
8 保証
9 欧州経済共同体EEC指令適合性
Otto Bock HealthCare GmbH
Max-Näder-Straße 15 · D-37115 Duderstadt / Germany · Tel.: +49 5527 848-0
Fax: +49 5527 72330 · [email protected] · www.ottobock.com

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